sabato 31 luglio 2021

Un Comunista Vero

Marco Rizzo, segretario generale del Partito Comunista italiano, è l'espressione del  comunista moderno. Gode del vantaggio di non avere concorrenti, rimane però un genuino rappresentante di un grande partito scomparso per diventare democristiani. Ha colpito, con falce e martello, il green pass di Draghi, definendolo uno strumento per ricchi. C'è una Italia che si può permettere il Qr code ed un tampone all'ora, con 22 euro. Parliamo dell'alta velocità e poi da due anni a Rimini ..spugnettano con un Metromare che non sa nemmeno curvare. Però ha decespugliato Riccione. Non ci sono  colpevoli. la Sindaca Tosi, eletta dal centrodestra, forse in un momento di disattenzione, ha dimenticato una paratia aperta ed è successo il finimondo. Finisce in niente anche l'eco di Palamara. Torno al compagno Rizzo ed al sano concetto di mobilità popolare. Parliamo di alta velocità ed i treni regionali fanno schifo anche con l'obbligo del green pass. Se uno è ricco potrebbe fare tamponi tutti i giorni e non vaccinarsi. È libertà? È un’Italietta, lo era quella di Giuseppe Conte e lo è anche questa di Mario Draghi. Se volevano fare il vaccino obbligatorio lo dovevano dire e si dovevano prendere la responsabilità nei confronti degli eventi avversi. Qua si vuole avere la botte piena e la moglie, degli altri, ubriaca. E' vero che per Marco Rizzo è  facile, come segretario di un partito del 3 (?) per cento, non al 33 come quello del mio idolo Enrico. Fu l'inizio di una serie di disgrazie. E' successo a Matteo Renzi e perfino ai grillini, pentastellati dalla fortuna. Fanno una fine penosa. Spariranno piano piano, lasciando, come le lumache, scie di oleosa stupidità. Un rimpianto per la vecchia politica delle sezioni, non quella, sempre aperta, del Carlino. Anche la vittoria agli europei è diventata l'occasione per una Notte Azzurra, naturalmente senza infetti. Ma è pensabile che i comunisti possano odiare l'Italia? Arrivo a dire (io) che sono stati i primi ad affermare: prima gli italiani lavoratori. Sbarchi concordati, ong alla caccia del falso migrante, Lampedusa che scoppia sempre, poi però qualcosa da guadagnare nel miliardario mercato c'è. Il Comunista, simpatico a tutti, per mantenere le giuste distanze politiche, se la prende con la Meloni che non condanna i "residenti" fiscali all'estero, specie i vincitori di trofei e medaglie. Difficile fare il comunista, è come tentare di cambiare Rimini. Sembra la Città di Penelope. Uno cuce, l'altro disfa. Jamil pensa di godere al primo turno.
PS Foto: Metromare Rosa. La Festa è Immune.

Un Normale Paese

Natura, abitudini, storia e religione sono le componenti che hanno reso diversi i paesi. L'Italia, per antica conformazione e sfortuna, le possiede tutte, alcune gigantesche ed invadenti. Intanto questa mattina i giornali, con l'Avvenire in testa, urlavano al nuovo miracolo economico, per la crescita impetuosa del Pil, rispetto però al disastro precedente. Buone notizie, come quelle che arrivano dal centrodestra a Rimini. Importante è decifrare i messaggi. Lucio Paesani sembra in grado di fare anche quello. Fratelli di Rimini deve fare tutto lui? Nel centrosinistra invece promettono di trovare i parcheggi, dopo i disastri del lungomare. Hanno sistemato anche il Rimini Calcio, con la processione societaria ad omaggiare Brasini. Se lo merita, un' assessore allo sport che porta fortuna. Sarà la prima grande rivoluzione cittadina. Povero Morollino l'ho visto che illuminava di Rosa Gnassi, una rotonda. Manifestazione del ca..come quelle ormai insopportabili, nel loro alcolico incedere. Specchietti per allodole, ma grande festa per procuratori, cantanti dimenticati, veline in disuso. Costa un sacco e produce quasi niente, però permette ancora di innalzare le bandiere rosa elettorale. Tiziano Carradori, forse il migliore direttore sanitario, ha detto che è solo un "pochino" pericolosa. Cosa si fa per un poltrona d'ospedale dorata. Andate tranquilli, strisciatevi l'un l'altro, c'è la garanzia. Una propaganda tanto sfacciata quanto insultante. Raccontano ancora che per andare in spiaggia, prorogata, rischi lo 0,01 %. Meglio il mischione serale. Come assistere ad un comizio (mai fatto) di Letta. Siamo alla terza dose. Il risultato è che gli scettici e negazionisti, sono diventati padroni della scena, rispondendo ad una campagna d'informazione tipica del nostro paese. Chi ha voluto lo scontro su questo tema vitale? Chi ha sparso terrore e paura per due anni, sequestrando i cittadini per non farli votare, con la scusa del contagio? Non hanno trovato due settimane per il voto. Vanno avanti con le previsioni di Cairo per La 7. Possibile che solo a Rimini non si riesca a combinare una squadra vincente? Il campo avversario è un disastro, nonostante Carlino e Corriere coprano le buche. Jamil ed il resto del partito, non dialogano. Litigano anche sui mattoni, storica componente della pace. Dicono però che saranno talmente tanti che si può trovare un accordo anche per quelli "sostenibili". Non si cambia la storia. Che ca.. di stagione stiamo consumando? Mentre le altre località vivacchiano con momenti di rassicuranti pienini, noi assistiamo all'ennesima pink coloration, portando tanta gente da S.Ermete. Si sente però un rumore di fondo, pericoloso, dovuto alle campagne contro il green pass, chiusure violente ed insensate. Ci sarebbe bisogno di chiarezza, ma avete usato le bugie concordate, mai smentite. Speranza è il simbolo. Premier Draghi, ci vuole raccontare per quale ragione, che non sia il Pd, deve mantenere un ministro alla Sanità di tutti, come quello? Il governo del precario equilibrio. Ondeggia sempre ma non cade. Era una pubblicità ingannevole. 

venerdì 30 luglio 2021

Una Riforma?




Era difficile trovare una "formula" governativa peggiore dell'ammucchiata, meno uno, per varare una riforma seria della giustizia. Non toccano nemmeno "di sbriscio" la casta che la governa, ma si sono accaniti su particolari importanti come la prescrizione e l'improcedibiltà, dimenticando volutamente il resto. Carriere separate dei giudici inquirenti e giudicanti. Procuratori eletti dal popolo, come garanti delle indagini e non dovere indire, un'altra volta, un referendum sulla responsabilità dei giudici. Eleggo un sindaco, pur dettato da Roma o peggio Bologna, perchè non devo scegliere l'accusatore migliore? Per fare una riforma pesante della giustizia occorre un governo sorretto da una maggioranza votata dal popolo. Così si naviga alla Cartabia. Lento, lento per non fare rumore. Cambia quasi niente. Se non ce l'avessero imposto gli amici di Draghi per giustificare i soldi del Recovery, non avremmo iniziato nemmeno questa buffonata parlamentare, con DJ Fofo e Travaglio, come interpreti. Suggeritori pagati profumatamente. Il dibattito, fotocopia di quello sul virus, viene lasciato agli emeriti presidenti costituzionali, guarda caso tutti di area piddina, che non hanno mai voluto toccare la loro casta. Solo la Buongiorno, protetta da Salvini, interviene. La Cartabia non è mai entrata nel ring del dibattito processuale. Fa parte della Capalbio giudiziaria. Gli avvocati, anche quelli "democratici" a comando, come i sanitari, sarebbero la fonte per migliorare il processo all'italiana. Quando ci caschi, diventi accusato a vita. Questo è un governo per tirare a campare, non può fare rivoluzioni epocali con "tutti dentro". La Meloni fuori, gode. Le colpe sono di Salvini. Il movimento 5 stelle è nato come negazionista. Non credeva nemmeno nelle stelle, solo alle scie ed aveva appiattito il mondo. Può essere il partner ideale per un Pd che ha instaurato un regime imprenditoriale, giornalistico, sociale e culturale? Questa è la montagna da abbattere. Anche a Rimini. Hanno fatto accordi come prima e se possibile, perfino peggio. Dietro al green sostenibile, ci sono ancora montagne di cemento e mattoni bucati. Votateli, li vedrete. Se fosse vera la candidatura di Barboni, la caduta dell'impero Gnassi, con una piccola parte a Melucci, potrebbe avverarsi. L'alternativa è necessaria, quasi un dovere civico. Settant'anni sono una dittatura..democratica. Almeno governassero bene. 
PS Foto stupenda, riforma molto meno. Una semplice, innocua, spolverata.

Trattamento Cacciari

Le dichiarazioni di Cacciari, social icona del Pd, 3 giorni più vecchio di me, hanno spaventato la propaganda, asserragliata dietro il green pass. Strumento per lenire le ferite inferte dalla clausura, in mancanza di strategie diverse. Perchè le (due) famose "vedette" turistiche riminesi che contavano gli arrivi ai caselli, rimangono in prudente silenzio? Che ca..di stagione avete previsto? Il green pass serve per mantenere il controllo della pandemia commerciale? Diventa la tomba del regime. Anche il Principe dovrebbe votare Paesani, leader di Mio. Sarebbe giusto e doveroso. Che ca..interessa a lui del Tibet? Ha qualche interesse (legittimo) con il ristoro ed ha già avuto problemi sulla nostra modesta collina con il seminario. La "botta" del filosofo veneziano, ha fatto male. I politicamente corretti non l'aspettavano. Succede quando la mole di bugie supera l'asticella della sopportazione. Cacciate Speranza prima che chiedano la testa del Drago. Gli esperti, tutti da una parte, consolati dalle reti televisive pubbliche o in comodato berlusconiano, in cambio dei famosi 40 voti, continuano imperterrite il loro lavoro. Ho già chiesto, ma lo ripeto: Salvini ha qualche portaborse che guarda la tv?  Capisco l'accordo per cui ogni tre notizie, due debbano riguardare Mattarella e Draghi, spesso in ordine diverso, ma il palinsesto è insopportabile. Rai 3 sprizza piddismo, lgbt, sbarco concordato, solidarietà pelosa, ad ogni apparizione. Avete fatto "sbroccare" perfino una persona educata come Fognini. Si è autoaccusato di frocismo, senza prove evidenti. E' una lotta tra populisti e anti? Presuntuosi difensori della loro scienza contro bifolchi padani, propalatori di fake news? In sintesi è questo il dibattito. Sto pensando, seriamente, che la notizia della candidatura di Barboni, lanciata, per primo, da Melucci, diventi la solita balla. Poteva assumere aspetti sconvolgenti. L'antica voglia di perdere, con relativi indennizzi, sarebbe "saltata" con il senatore tra le palle elettorali. Adesso come fate? Chi smentisce tutto? Una candidatura troppo semplice ed ovvia nel caso (disperato) vogliate vincere. La Lista di Paesani? Corre da sola? Per la prima volta ci sono due scelte diverse ed alternative. Ci mettiamo nel mezzo. Voglio vedere cosa raccolgono gli ex amici che ci hanno lasciato per bagnini e ciellini e Casini.
PS Siamo la quarta provincia in Italia per (presunti) infetti. Sono i titoli che ci fregano. Chi è il primario di turno?

giovedì 29 luglio 2021

Lettera ad un amico avvocato

Al di là del merito condivisibile di un articolo uscito sulla "Pravda" fai da te, ci sono forme e stili. Nella vita ci sono tante problematiche che esulano, come la salute che non ti permette magari di vaccinarti se non lo decidono i medici. Mi chiedo: è normale quel titolo Compagni avvocati democratici? Io che non sono in lista debbo surrettiziamente pensare che non sarei democratico? Prendo atto che, come per i magistrati, anche gli avvocati hanno rivoli correntizi. Bene! Adesso lo sappiamo e ci organizzeremo. Sarebbe stato meglio allora scrivere che la corrente degli avvocati democratici, ovvero: un gruppo di avvocati vicini al partito democratico.... Le parole sono importanti. Per noi avvocati credo di più. È vero solo quando conviene a taluni? Sono gli arnesi e gli strumenti quotidiani. E poi che facciamo noi avvocati. Obiezione di coscienza, togliamo il diritto di difesa ai no vax perché non la pensiamo come loro? Gli stessi che a guardar bene sono alleati col PD ormai ovunque, la cui D guarda caso coincide con il vostro proclama dal titolo di cartone. Mi sono assorbito tutte quelle chiacchiere sul diritto di difesa che ben rappresento' il Presidente dell'ordine di Torino che accettò di difendere chi rifiutava la difesa, sia fra noi che fra gli imputati. Erano le BR e lo freddarono nell'androne del palazzo. Vi garantisco che sono orgogliosamente fra gli oltre mille non firmatari di un documento peraltro mai pervenuto, ma alla democrazia la mia famiglia ha dato così tanto, sia qua sia in Argentina, quella dei generali, che prima di firmare qualcosa in calce leggo bene i titoli. E se voi siete democratici io sono un colonnello, abusivo ovviamente. Credo non sia mai successa una cosa del genere prima di oggi. È un diritto fare politica non è un dovere rimanere ad esercitare la professione di avvocati. Un convinto si vax, democratico". By
P.S. Credevo fosse un pregio invidiabile l'unità dell'Avvocatura. Ma poi se ho difeso un pedofilo sono anche io come lui? 
P.S. 2. La notizia che il candidato Sindaco di centro destra sia un Senatore spiega certe uscite. Adesso ho capito tutto.
Roberto Urbinati

La Grande Novità

Ammettiamo che un poliziotto fermi, di notte, il disarmato Letta Le Parisien e chieda i documenti. Non accadrà mai, ma il peggiore segretario eletto per disperazione, si proclamerà subito pro vax e poco altro. Qual è l'identità politica oggi del partito di Gnassi e Melucci? Sono d'accordo sulla ex Questura e Jamil? Le pale eoliche le vedono diversamente, ma da vicino? Ho letto i titoli del loro programma di legislatura. Manca quello (decisivo) della Lisi con almeno 4 liste. Sembra fatto da Croatti. L'ambiente usato in mille lingue che si traduce in colate di cemento, perfino archeologico. Risanamento e cambiamento delle destinazioni turistiche, non è roba da fighetti da lungomare. Il destino della nostra sabbia dorata è ancora legato alle proroghe. Intanto i bagnini potranno votare in massa per i garanti. Solo che questa volta lo Stabilimento che decide è il Papeete. Altra presa per il voto. Sperano nella folle divisione sociale che la propaganda sta perseguendo. L'Italia la vogliono divisa tra no vax, definiti leghisti ed il resto, maggioritario che vota Pd alleato 5S, la culla del negazionismo. Il Green Pass si sta rivelando il documento che ha fatto traboccare il vaso già stracolmo di stronzate. Il turismo domenicale, l'unico rimasto, è vittima della stupidità governativa. Draghi sta scendendo velocemente dal trono. Non saranno i grillini a sconfessarlo ma i cittadini infuriati da tanta leggerezza. Siamo arrivati ai ragazzi dodicenni, con milioni di vecchi come me, non vaccinati, Il proclama di Morolllino ha avuto un seguito. Impossibile fosse roba sua. La metà degli italiani è vaccinata, ma sprizzano ancora il terrore. Però le pecore impaurite ed ammaestrate potranno (velocemente) votare per il successore monarchico di Gnassi. aiutato nell'opera di restauro dai soliti noti e qualcuno con il velo. In questi mesi ho conosciuto la componente della felice opposizione. Devo dire che La Lega ragiona, usando la politica, gli altri dipende. Ognuno ha il suo piccolo o enorme tornaconto personale, da proteggere. Quello generale dovrebbe coincidere con il suo. Difficilmente accade ed allora meglio (finora) il sicuro ovetto che la gallina..da sindaco. La candidatura di Antonio Barboni, comunicata (per primi) da Chiamami Melucci, nel caso fosse (incredibilmente) vera, eviterebbe al sindaco e Jamil di allestire le plance elettorali. Volete vincere davvero? 

Giovanni Benaglia

Ottimo commercialista, con anima e cervello, per quanto ancora collocato sulle sponde del regime. Nello studio, per sicurezza, interpretano però le due sigle giallorosse. Sempre meglio prevenire che curare. Lo conosco da tanto tempo, come la simpatica e variegata famiglia. Devo introdurre l'argomento, con un breve incipit. Ho letto, con piacere (molto), la perfetta descrizione della mia Via Palotta. Potrebbe diventare la via Pal di un romanzo tragico ambientato a Rimini. Anche questa mattina, dalle 7, viene martoriata per il solito lavoro dimenticato. Potete fare con comodo, non si vede, da settimane, un turista, mentre due storici alberghi sono trasformati in rifugi. Potrebbe diventare la Via Pal, in un tragico romanzo ambientato a Rimini. L'interprete è sempre quello, il bel ragazzo che sognava il cinema con Ligabue. E' finito a dare ordini a Bronzetti, il migliore coreografo felliniano che trasmette i titoli al Carlino. Noi come sudditi, abbiamo però avuto sfiga nel suo incedere verso lo scranno principesco. Tutti i lussuosi incarichi precedenti, sono stati invece dettati da un "culo" inteso come fortuna colossale. Consiglio regionale senza nemmeno la barba. Poi, dopo un uragano di cariche, anche incomprensibili, che lo hanno collocato nel paradiso della fortuna piddina, è diventato sindaco per forza e molto per la voluta mancanza di alternative. Le uniche presenti erano di colore ciellino, stessa parte. Salutate Gnassi, l'ultimo dei mohicani leggermente arcobaleno. Giovanni Benaglia ha detto che sarebbe disponibile ad un confronto con il Mio Paesani. Voglio fare scegliere a lui arma e luogo. La piazza non la consiglio, il Mio Salvini ti tritura, forte di una massa muscolare e conoscenza del mondo riminese. Quello che il tuo (?) partito voleva fare rappresentare da Indino. So che sei troppo intelligente per crederlo. Nomina i padrini. Un abbraccio

mercoledì 28 luglio 2021

Senza Gnassi

Senza Gnassi ed il Summer Pride. Tutti i partiti e perfino il movimento rivoluzionario (?) accovacciato nella cuccia del peggiore nemico, mostrano difficoltà a scegliere il candidato per i
l mestiere del sindaco. I nominativi, difficili da pronunciare, sono passati dal regionale, ai "tavoli" da briscola nazionale, mostrando la carenza del personale allevato. Un dramma ed una impietosa fotografia della debolezza politica. Lo attesta la scelta del "fenomeno" Draghi. Calcisticamente, per ingaggio ed importanza, sarebbe un Ronaldo. La propaganda ha buon gioco nel gestire il terrore sanitario e la strada spianata, pompando l'ennesimo premier mai eletto, ma incoronato dalla sua Europa. Al "popolino" regalano l'assurda divisione tra no vax ed il resto dei cocali. Giocano con le nostre vite trasformate in squallide statistiche quotidiane. La vaccinazione partita tardi e male, mostra numeri, ammettendo la correttezza, impietosi. Non hanno più la Gran Bretagna per consolarsi. Il mestiere del sindaco è pericoloso. Per il reddito che consente ed i rischi giudiziari assicurati, ad una sola parte, respinge le velleità, non le firme, di avvocati ed imprenditori famosi. Paesani è partito per primo a suon di schiaffoni sardinati, alla moglie. Aveva già subito il trattamento obbligatorio. Lo ha fatto per salvarsi ed aiutare il suo mondo. Un compito da premiare con il voto, trascinando al governo della città, la componente strategica: imprenditori, negozianti, gestori del turismo e commercio che ci hanno proiettato ai vertici mondiali. I bagnini vogliono rifiancheggiare il Pd, forse per l'ultima volta, prima di essere "banditi" (da bando) come la cartina di tornasole della complicità. Ci vuole anche esperienza e conoscenza del prodotto che devi maneggiare. La figura di Ceccarelli, sindaco confinante, in una città molto simile alla nostra, la garantisce. Abbiamo di fronte, come prepotente regime piddino, una sgangherata combriccola, composta all'ultimo momento da un commissario romano. L'esperta tibetana con Jamil, il nome difficile da pronunciare e forse digerire. Attenzione però, dietro ballano ancora i lupi della grande distribuzione, servizi dorati, un monopolio creato ad Hoc et Hera. Luce, gas, rifiuti e..pale eoliche. Il primo cadavere immobiliare da sistemare sarà la ex Questura, arrivata da ferma, a valori mostruosi. Poi arrivano Mercato Coperto e (forse) le Colonie. Hanno trovato anche la società. Insomma la città volerà con i mattoni..però green. Attenzione al voto. 
PS Jamil e Indino: una discoteca per due.


Presidente Emerito

Il Presidente Mattarella, entrato nel semestre bianco, è Emerito. Ha festeggiato anche gli 80 anni, fustigando il governo per la reiterazione dei decreti legge. Vecchia storia aggravata dal finto, qualche volta credibile terrore instaurato. Ricordo che sono trascorsi solo 7 anni dalla sua elezione che però nella politica italiana, diventano secoli, in cui prosperavano i grillini e Renzi godeva di un 40% di veri suffragi. Mattarella ha incassato su 1009 grandi elettori, 665 voti. Il Pd quasi tutto, poi Ncd e centro sparso, con l'arrivo dei soliti 40 voti di Forza Italia. Il soccorso azzurro funziona sempre, a Rimini moltiplicano voti e Indini. I grillini si sparpagliarono (inferociti) tra Rodotà ed Imposimato. Non erano ancora indottrinati da Travaglio. Quanta acqua e debiti sono passati? Ci troviamo nel mondo del green pass. Meglio controllare, senza esprimere pericolosi desideri elettorali. Una finta democrazia dipinta con la paura. Biden sta tornando ai suoi valori. Ci hanno messo un pò a capire il segnaposto della Kamala. Castrati dalle normali funzioni democratiche, ci dobbiamo accontentare degli eroi che ci sono. Mattarella è senza dubbio il più autorevole, in mancanza di altri eletti dal popolo. Letta è senza dubbio, il peggiore dei segretari che un partito in preda al cupio dissolvi delle ideologie, poteva scegliere in Francia. Siamo controllati. Speranza ha trovato la sua Democrazia. Per un pò hanno giocato, usando anche Papa Francesco con le apparizioni nel sagrato sanpietrino, desolatamente vuoto. Non è personaggio che riempie i cuori con omelie quattro stagioni. Le chiese si svuotano. Cosa è rimasta alla propaganda del mattino oltre a Bronzetti, un gigante nel settore del gnassismo? Due giornali, qualche blog e tanta paura di perdere. Il primario di turno, recita la sua preghiera, mentre per ricevere una "dovuta" assistenza sanitaria pubblica, aspetti mesi e mesi. Una vergogna nel silenzio. Al Pd hanno imposto da Roma il candidato che Gnassi aveva scelto da solo con qualche monopattino di consenso. Manca l'avversario. Salvini ha detto sbrigativamente che sono ca..nostri e dei Fratelli. Barboni respira. Troppo facile vincere con lui. A me interessa solo Lucio Paesani, ho qualche responsabilità nella sua scelta, folle e coraggiosa. Votate lui, va bene adesso, meglio in futuro. Rappresenta la nostra Città, quelli che investono, lavorano e producono. Non sono garantiti, anzi il Pd vuole demolirli.

martedì 27 luglio 2021

Le Firme

Chiamami Città, risponde Melucci, ha pubblicato l'elenco degli avvocati che hanno "denunciato" il comportamento di alcuni colleghi, iscritti tra i no vax. Inutile dire che ci sono assonanze storiche. Leggi nomi, cognomi e capisci che è la risposta all'appello della casa, spesso appagante. Non per tutti, molti non ne hanno bisogno. Ho sempre desiderato la Giulia Buongiorno, come ministro della giustizia. L'eterea Cartabia è un Draghi con pantaloni eleganti. Curriculum mostruoso, senza sporcarsi le mani nel processo quotidiano. Conosce la giustizia dei libri universitari. E' l'impronta di questo governo. Comanda uno per conto di altri due che stanno per lasciarci soli in Europa. Il resto è coreografia. Se il paragone non è offensivo per il premier, sembra la giunta di Gnassi. Usano la strategia del terrore. Ha permesso di rinchiudere, senza processo, un intero paese per due anni, ma non vogliono risvegliarlo, hanno capito che sono dolori elettorali e fallimenti commerciali. Le balle sulle vaccinazioni si sprecano, come quelle della propaganda sugli altri paesi. La Gran Bretagna è free. A mio figlio che lavora a Londra, non riconoscono, in Italia, il vaccino fatto in quel paese. Per S. Marino è forse peggio, quasi un reato, lo Sputnik è russo. Vi sembra serietà comportamentale oppure il desiderio di confinare gli avversari nel ghetto del non vax, è più forte? Ci sono i professionisti della comoda posizione. Forza Italia svetta. Non chiedo da che parte sta, so, da sempre, che è quella naturalmente conveniente. Ognuno, nella brevissima campagna elettorale, andrà con candidato e programma? Vince, ancora, chi prende più voti, non firme. 

Un Avvocato Libero

A proposito di democrazia. Farsi tirare per la giacchetta non è nel mio stile. Debbo rilevare come esponenti di spicco dei cd. "No vax" siano attuali alleati, quasi organici o sulla via dell'accordo del Sardone, del partito che si proclama democratico. I gran visir dei no vax in quota elettorale ma ci fanno lezioni di.... E si autocelebrano pure dandosi patenti che non costano nulla, di cartone, in un elenco che dovrebbe gridare nei timpani del loro editore, che se la ride di gusto sotto gli ormai radi mustacchi. Per fortuna sono immune alle regole della reclame, delle propagande e strumentalizzazioni. A differenza di altri garantisco le libertà, a tutti. Ho imparato la democrazia da maestri che non avevano bisogno di atti estemporanei da firmare in calce, e perciò capaci di liberare un Paese. In un enclave i democratici soffocano... Un avvocato libero.
Roberto Urbinati

Il Patto del Sardone

L’Italia è un Paese strano. Possiamo ben dire che i momenti più importanti della sua storia recente siano caratterizzati dai “patti”: patti lateranensi, patto tripartito, patto d’acciaio, patto di non aggressione e via via fino ad arrivare al patto della crostata, al patto del branzino, al patto così “nudamente e crudamente” imbastito in una lunga serata al Borgo S. Giuliano. Così si narra nelle cronache riminesi, che il “Patto del Sardone” sia sBOCCIAto per portare pace, ovvero ad una tregua armata all’interno del PD. Esso rimane un partito dilaniato da lotte intestine e correntizie, pacificate al momento dalla pax persiana, stigmatizzando Jamil quale sultano successore all’augusto principe Niasso. L’ombra del “sardone” arriva poi ad influenzare anche il campo del centro destra. Non è più un mistero da quando Paesani ha scoperchiato il vaso di Pandora. Grazie a lui è ormai chiaro che negli ultimi 25 anni il centro destra si è accordato nella pratica con la sinistra per perdere le elezioni. L’inciucio, benedetto da “zio Melucciov”, ha sempre prodotto posti ed incarichi agli esponenti del centro destra, una volta battuti nelle urne. Ricordiamo per tutti “ringhio” Indino, il potente presidente di Confcommercio, reso docile agnellino alla corte del principe, una volta ottenuto l’incarico di presidente del Centro Agro Alimentare. Ma il gioco delle parti non finisce qui. Come in tutte le guerre moderne un ruolo decisivo è svolto dall’ Arma aeronautica. I due massimi esponenti del centro destra locali, viaggiano in coppia come F 104. Gli aeronautici medici oculo-militari, Antonio Barboni e Nicola Marcello, hanno intrapreso la campagna di bombardamento che li vede divisi (uno rappresenta Forza Italia, partito ormai ridotto a circolo degli anziani della bocciofila del dopolavoro aeronautico, l’altro esponente di Fratelli d’Italia è impegnato a rubare la palla all’eterno Gioenzo Renzi), ma uniti per colpire l’alleato segretario della Lega Jacopo Morrone da Forlì e il povero Lucio Paesani, reo di avere guastato i piani del "Sardone" Intanto Baffone Melucciov, se la ride. Ha piazzato la Bellini e la nipote Frisoni a badare il Principe e il Sultano. Sa che alla fine Mona Lisi ritornerà a casa… che tanto il patto del Seminario parla chiaro. Se l’asse Ceccarelli/Paesani terrà botta, allora sì che saranno pianti e stridore di denti e si apriranno le porte del “TUTTI A CASA”.
Il Ritorno di Don Camillo 
PS Voto Paesani

lunedì 26 luglio 2021

Papà ti salvo io.

In mezzo alla miriade di stronzate, sempre propagandate dalla propaganda ufficiale e spesso anche da quella ansiosa di diventarlo, ho letto di una bella iniziativa. Finalmente. Al bagno 55 si è tenuto l’evento “Papà ti salvo io”. Manifestazione gratuita rivolta ai bambini in età scolare e organizzata dalla Società Nazionale di Salvamento Genova che celebra, quest’anno, il suo glorioso 150° anno di attività e dalla Cooperativa Operatori di Spiaggia di Rimini Sud. Complimenti per il vostro encomiabile lavoro e per l'iniziativa. Si deve partire dall'educazione dei bambini al nuoto in mare, per non avere drammi o paure, durante la nostra estate, sparita. I marinai di salvataggio svolgono, il loro dovere, ma rimangono troppi i momenti di apprensione che riguardano spesso proprio i bambini. Tutti devono avere la necessaria anche superficiale educazione al nuoto. Sapere almeno galleggiare. Decine i bambini che hanno partecipato alla lezione teorica e alla dimostrazione dei cani salvataggio. “Papà ti salvo io” è un’attività di edutainment, che unisce il gioco allo scopo didattico e mira a rendere i piccoli bagnanti esperti della sicurezza in spiaggia. Sindaco Gnassi hai premiato tutti. Prima di andare in Fiera, regala un salvagente malatestiano e un sostanzioso contributo. Meglio la loro iniziativa della Notte Rosa. 

Delirio Draghista

Il no vax è incitamento alla morte. Con queste solenni parole, copiate dal sillabario del terrore, Draghi riempie il vuoto della propaganda abbandonata da Giuseppi. Diventa ufficialmente il premier migliore, mai eletto. La stampa di regime però si divide. I giornaloni lo adorano, sprizza atlantismo e russofobia. Il Corriere mantiene aplomb giornalistico, simile a quello del nostro Carlino con Gnassi. Adoremus. Salvini e la Meloni sono (quasi ) vaccinati, ponendo fine ad una delle più disgustose campagne mediatiche. Potrebbero chiedere ai grillini in quanti lo sono. Il cosiddetto servizio pubblico con il Buongiorno, lo incensa, mentre pomeriggio e sera sono dedicati alla più inutile olimpiade del secolo. Una Notte Rosa dello sport. Nonostante La Lega sia il più fedele ed onesto partner del governo "quasi tutti", deve subire gli attacchi ed i cazzotti per strada. Non ti puoi ribellare, tantomeno sparare, con regolare permesso. Devi morire in silenzio, per non eccedere nella difesa. Siamo oltre la pazzia. I meriti sono tutti di Draghi, i problemi di Salvini. Un atteggiamento curato attentamente in questi due anni di isolamento. Non si deve votare a costo di trovare un'altra variante, ad un prezzo sopportabile. Accontentiamoci di risolvere il rebus Rimini. Contiamo ancora qualcosa per il passato, vecchie glorie del turismo di massa. Per vederlo devi girare a nord e sud della Città di Gnassi. Ha lasciato l'erede che, per quanto pompato, non esprime le "visioni" del Principe. Ispirazioni, pensieri, dialoghi e..periferie. La più avvincente e breve campagna elettorale della nostra storia. Vince chi prende più voti..cattolici? Sembra questo il dilemma che attanaglia News e
 Buongiorno. La paura di non essere più nel mezzo, ma decisivi. I Fratelli d'Italia sono stati commissariati. L'era del Gioenzismo sembra terminata. Rimanere, spesso volutamente, all'opposizione non fa crescere. Governare insegna anche con gli errori. Gnassi ne ha fatti talmente tanti da essere insignito docente dell'opposizione. 

domenica 25 luglio 2021

La Piazza Piena


Chiamami Città, il blog in disarmo, ereditato dai fallimenti editoriali della Cna, è diventato "ufficialmente" il rifugio politico di Maurizio Melucci, depositario anche dei cimeli del grande partito. L'ex vice sindaco, facente funzioni del sindaco, con il mitico Bronzetti ed ex assessore regionale, cacciato dai bagnini, mantiene il vezzo di occuparsi della politica cittadina. Scrive, ogni tanto, sul suo blog. Rimane un ottimo interprete della politica cittadina
, profittando delle nanesche dimensioni di quelli eletti. Il suo storico nemico è Gnassi, che usa la monarchia democratica, come strumento della successione. L'arrivo di Salvini era una occasione imperdibile, caricata di attese e delusioni dalla propaganda assortita. Ha movimentato le otto sardine da piazza, ma troppa gente ha fatto la fila per un selfie storico. Il primo "simil" Salvini che ha comiziato in tempi pericolosi, è stato il Mio Paesani. Ne hanno fatte di tutti i colori e sapori pertinenziali, per fermarlo. E' ancora li con la sua lista che farà pendere l'ago della bilancia nel ballottaggio. La paura nel Pd si chiama (anche) Gloria Lisi. Invasioni di campo e..Carlino che non possono sopportare. Non fate più "socializzare" Morollino. Il suo spot sanitario contro gli innocenti bambini dell'asilo, è orribile. Però non è uno scandalo per gli antichi e consolidati rapporti con la stampa di casa. Cosa pensa Melucci del sabato in piazza? Doveva arrivare il Boccia che vi ha convocato per il rosario? Salvini ha proposto la più innocente delle soluzioni: il candidato, con molte certezze di diventare sindaco, lo scelgono i cittadini, no Gnassi. Rimane il problema? Si. Ci sono due strade: candidato super partes, cito (per caso) Barboni ed allora Jamil non fa montare nemmeno i cartelloni elettorali, oppure si accordano su Ceccarelli che il mestiere del sindaco lo conosce. Non ha solo guardato da vicino come si fa. Esiste forse anche la terza via, scartate le velleitarie bufale di Indino che oggi "protesta" contro il suo sindaco, per la chiusura insensata delle discoteche. Non disperate, la vittoria è un regalo dei cittadini. Caro Melucci, La Lega è spaccata? Fate riunioni divisi tra correnti, perfino sulle pale eoliche. Sulla ex questura sembra però ci sia un accordo bolognese. Il Principe ha cacciato, spogliandola pubblicamente delle deleghe, un pezzo forte della maggioranza. Cosa farà adesso la Giovanna d'Arco? Userà il perdono curiale o vi brucerà nella personale fogheraccia? Eppure l'antico vizio di considerarsi i migliori come frutto del dalemismo, non vi abbandona. L'unico candidato vicino all'oratore era Lucio Paesani. Nel totoconcorso è una fissa su cui puoi scommettere. E' talmente riminese che può regalare qualche periferia a...Jamil.

Slalom Speciale

La specialità di questo governo, nella traduzione sportiva, potrebbe essere lo slalom speciale. A differenza di quello gigante e la discesa libera, mostra difficoltà impreviste nell'affrontare ogni porta. Una roulette su neve, quasi sempre artificiale, causa buco dell'ozono. A quello ci pensa il verde Affronte, appena sistemate le pale che si vedono anche da S.Marino. Sono sicuro che sono inserite nel programma di un partito spaccato, ma ricucito da Boccia, con argomenti particolarmente sensibili da quelle parti. Ogni settimana la maggioranza "quasi tutti" premia una forza politica e penalizza le altre due o tre, a turno. Una manovra nemmeno tanto sofisticata, per favorire la Meloni nell'inseguimento a Salvini? La sceneggiata sul Green Pass è da oscar delle bugie. La paura e fobia per i vaccini è aumentata a dismisura per colpa della propaganda a senso unico. Su Fb quando affronti anche "di striscio" l'argomento ti arriva, implacabile l'avviso di guardare la pubblicità dei sanitari garantiti. Io mi sono vaccinato, seguendo le mie regole comportamentali, non per Speranza. Da solo ha decuplicato i no vax. Il resto lo ha fatto la conduzione semiseria dei vaccini. La vicenda Astrazeneca ha portato danni irreparabili. Ho visto le file alla Fiera assottigliarsi per il terrore delle reazioni. Per quante settimane ha tenuto banco la polemica? Dite a Repubblica che a Londra è tutto aperto, non pensano alla clausura perpetua. Perchè infondere panico e previsioni terrificanti per una variante che non produce ricoveri o terapie particolari? Non sarebbe più corretta una diversa e rassicurante informazione? Avete paura di perdere le poltrone parlamentari dettate da una situazione politica irripetibile? Tutto è finalizzato al mantenimento dello status quo..piddino. Per un ventennio politica, affari, promesse, rifugi, sbarchi e solidarietà piuttosto pelosa è transitata dal quel partito, nonostante il visibile e crescente indebolimento. Rimini è destinata a saltare il fosso di Gnassi. Ho diritto al Green Pass e potrò andare a cenare da Todro sul dehor stradale regalato (solo) ad alcuni, dal sindaco. A me la carta colorata sembra una pagliacciata, sentirò cosa dice il primario di turno. Quelli caro Lucio non li prendiamo. Speravo che Salvini al cospetto dei due (soli) cittadini presenti con otto copie di sardine, rivelasse l'arcano mistero del candidato sindaco di tutto il centrodestra. Mi rimane la firma convinta dei referendum sulla giustizia. Che il Csm sia contrario alla riforma è la seconda buona notizia, dopo l'avversione di Davigo. I procuratori devono essere scelti dai cittadini, come i sindaci. Separazione netta, perfino immobiliare, con la componente giudicante. Campagna elettorale per Rimini, praticamente finita. Lucio Paesani ha avuto coraggio, partendo per primo, con qualche invitante cazzotto e tentate demolizioni. Il Pd, galvanizzato dalle minacce di Morollino, è ancora in trance curiale, per l'abbandono della Gloria, una reliquia piena di voti, adorata per dieci anni. E' finita male, con volgari ritorsioni. La definizione di "soprammobile" è un insulto. Non c'è bisogno di Zan. Le deleghe sequestrate, ma consegnate, in monopattino, alla Nipote di Melucci (per caso), la dicono quasi tutta. Per vendicarvi pensate di approcciarvi sempre nella stessa posizione supina o inginocchiata? Io farei l'ammucchiata per la vittoria. 

sabato 24 luglio 2021

Il Saluto Mattutino.

Leggo sempre il Buongiorno Mattutino dell'enclave curiale, mescolato con una corrente ciellina, ma il code del green pass è piddino. Ricordo il giornalista "fremente" per Gnassi. L'autore dell'articolo è sempre il leggendario Valerio Lessi? Una volta era posizionato diversamente. Si cambia, giustamente. Tutti per Gnassi? Non vale. L'arrivo di Salvini è visto come una invasione di locuste. Arriva e decide chi farà il candidato per il centrodestra, ma raccoglie migliaia di firme per i referendum più facili della storia. Quello è elettoralmente importante, non il puntino sull'adriatico ormai cancellato da ..Riccione. Siamo alla Notte Rosa con prenotazione. Non potevate fare un articolo su questa iniziativa che dovrebbe essere, secondo il vostro manuale degli infetti,  pericolosa come La LIsta Lisi, se facesse la coraggiosa fusione con Paesani e gli altri disponibili? Il silenzio dei Fratelli d'Italia è emblematico. Sono storditi dai voti e dalle voci (sicure) di un commissariamento. Secondo il Buongiorno, di solito riservato a Gnassi, Salvini arrivato a Bologna, ha imposto un certo Battistini ed è andato via senza assaggiare i tortellini. A Rimini cosa succederà? La cacciata (volgare) della Lisi ha messo in agitazione perfino il Carlino. Il ciclogiornalista non ha ancora comunicato il suo pensiero, solo quello del Principe, secondo consuetudine. Per la prima volta ci saranno elezioni a freddo, senza campagna elettorale. Però i discepoli in monopattino girano preoccupati sui cadaveri delle periferie. Ieri ho incontrato, per caso, la vice sindaca Frisoni. A differenza dello Zio, non ha l'immediata simpatia che ti travolge ed affascina. Scherzo è gentile, ma piddina ed in monopattino. Era accompagnata dai "referenti" viserbesi. Salvini ha visitato e comiziato nella Piazza Tre Martiri, ufficialmente per sostenere la campagna referendaria sulla giustizia. Nella stessa piazza, poco distante, c'erano anche i banchetti (vuoti) dei Fratelli d’Italia, con la presenza dei consiglieri comunali Zilli, Renzi, Spina, Marcello. Salvini ha invocato l'unità d'intenti. La stampa locale fitta di propaganda a senso unico, ha menato come da accordi mattutini sulle divisioni tra le componenti. Se vince il centrodestra il Carlino cambia anche la sede? 
PS Le coppie giovani e sardinate che "vaffanculavano" Salvini erano previste nel copione. Attività concessa. Devo dire che avevano le mascherine.

Il Volo di Salvini

Sabato mattina ore 10,30 P.zza 3 Martiri stracolma di cittadini che sembravano cercare i resti di un Mercato tanto Ambulante, da non trovarlo più. Prima impresa di Gnassi. Era l'ultimo baluardo commerciale contro la grande ed onnivora distribuzione. Caldo africano come va di moda adesso. In piazza erano presenti i gazebo di (quasi) tutte le forze politiche. Quello della Lega  era irraggiungibile per la fila di cittadini che firmavano il referendum e aspettavano il selfie con Salvini. E' arrivato puntuale. Dopo avere dato la parola a Morrone, ha preso il microfono alla.. Paesani. Niente da dire, un animale politico a tutto tondo, strepitoso nelle piazze e nel corpo a corpo, con il sicuro elettore. Quello che manca ai fighetti piddini. Una breve panoramica sullo stato delle cose e del governo con una particolare attenzione al green pass come strumento spesso di ricatto vaccinale. Non hanno altro da consegnare: terrore o paura di non andare in discoteca e ristorante. Per tranquillizzare Speranza e Chiamami Melucci ha detto di esserci vaccinato tra una udienza in tribunale e la prossima per la difesa dei confini italiani. Altra pagliacciata della giustizia da cancellare. Ha perfino osato dire che il candidato sindaco del centrodestra lo scelgono i cittadini, non Boccia. Una offesa che Chiamami Città, una volta della Cna, ora in custodia melucciana, dopo avere contato i presenti, ha subito denunciato. La sfida per il governo della città diventa interessante. Useranno i social al posto delle riunioni casa per casa, manca la partecipazione dei cittadini, attraverso la democrazia concessa dalle istituzioni. La conta tra garantiti, custodi del politicamente corretto ed il resto della città riserverà sorprese. C'era qualcuno che mormorava come scongiuro: piazze piene, urne vuote. Indovinate per quale giornale scrive?

venerdì 23 luglio 2021

Giustizia Demaniale

Si passa dal niente, al troppo, sempre incomprensibile. Difficile perseverare su un argomento che questo blog ha trattato da anni, rompendo il silenzio della propaganda cortigiana. Toccare il tasto sabbioso, da noi è come criticare il Magnifico. Lo puoi spogliare, non contestare. Il tema delle concessioni demaniali è diventato dirompente  dopo l'approvazione della Direttiva Bolkestein. Ricordo ancora, ma inutilmente, che riguarda l'immensa platea dei "Beni e Servizi" pubblici dati in concessione. In Italia ha avuto risonanza per avere "molestato" la potente casta in canottiera. I chioschisti sono sempre stati al riparo. Cosa dice di nuovo la Direttiva? Direi meno di niente. Stabilisce una cosa ovvia. Al termine delle concessioni in essere si "devono" indire bandi con pubblica evidenza, per l'assegnazione. Sono scattate le proroghe. Le prime comprensibili e giuste. L'ultima ...fino al 2033. La gestiranno Mattarella e Draghi. Il governo dei "quasi" tutti si tiene alla larga dagli ombrelloni e brandine. Ha altro cui pensare. La Cartabia conoscendo i Palamara, quasi irride i "giustizialisti quotidiani". Quelli delle manette per farti confessare come fossi un pentito di cose mai fatte. Argomento più divisorio del green pass. Non esiste partito che lo affronti per risolverlo correttamente. Dopo mesi di silenzio, come la Sarti, vorrei ricordare come stanno le cose: esattamente come le abbiamo lasciate. Un piccolo particolare, mi ha spinto a riprenderlo. Il governo gialloverde prorogò il termine delle 17.594 concessioni demaniali al 2033. Letta, da Capalbio, non lo ha mai contestata. E' un esercito di voti. I taxisti sono molti di più.  A Rimini sono 250 zone, alcune trasformate in stabilimenti. I chioschi una quarantina, per mantenere in vita confesercenti. Volutamente non parlo dei canoni. La precedenza la concedo alla giustizia demaniale. Una magistrata del Tribunale genovese ha richiesto alle procure competenti di "indagare" su tutti gli stabilimenti balneari. Dopo avere accolto l'opposizione alla richiesta di archiviazione, presentata da Claudio Galli, titolare dell’unico bagno sequestrato per violazione della direttiva Bolkenstein. Vi immaginate il casino provocato che si aggiunge a quello artatamente presente? La Direttiva Bolkestein farà la fine dell'autore, beccato al cospetto di una invitante bottiglia italiana. Segui le mosse di Draghi e conoscerai la vera Europa. Ha ragione, perchè deve sbrogliare lui una matassa con ombrelloni e brandine, voluta da tutti i partiti? Un Decreto Mussoni votato da tutti. Zan sarà geloso. Anche il mio leader "preferito" non si è sottratto al gioco "io amo il bagnino". Anzi ha portato il Papeete a Bruxelles. Sarebbe molto più serio se cancellassero la Direttiva, ma poi dovrebbero ricompensare quelli che l'hanno rispettata. Insomma un casino di cui nessuno parla, Sono tutti colpevoli di voluta omissione. Un premio alla magistrata di Genova. Prima di finire il censimento passeranno almeno dieci anni. Poi si ricomincia. 

PS Per una volta Gnassi è meno colpevole degli altri. Ha solo seguito la corrente.

Dagli alla Lega

Il  "Dagli alla Lega" è sport olimpico italiano. Ha iniziato il "gestore" dei 5 cerchi. Lo spilungone, ha attraversato correnti e partiti, galleggiando meglio della Pellegrini,  ma, spaventato dalla riforma Giorgetti che voleva eliminare i poteri dello sport di stato, ha infettato tutto il Pd e naturalmente la stampa politicamente corretta dal Nazareno. Il Carlino poteva "stare giù" dall'invitante ballo? Tutte le mattine con il migliore truccatore dei sindaci, assume posizioni e visualizzazioni. La Lega e Paesani sono nel mirino. Non possono demolire il Coconuts, ci provano con un candidato sindaco, nato per difendersi. Secondo Repubblica, l’indagine sui soldi del Carroccio che "sarebbero" finiti in Lussemburgo, sembra ormai definitivamente arenata. Se lo dice l'equilibrato house organ, potete solo pensare fosse una congegnata balla. Però guarda caso, a Milano, si apre quella contro Maroni "sospettato" per il momento di aver ricevuto parte del tesoro leghista attraverso la fatturazione di servizi per una campagna elettorale. Altro che le pacificanti prescrizioni riminesi !! La magistratura sbanda paurosamente. Cancellata la rotta Palamara, sta cercando di capire dove attraccare. Il giustizialismo da operetta dei grillini è una stampella ridicola. La Cartabia significa Mattarella. Devo dire che mi sarei aspettato qualcosa di più comprensibile nella riforma spacciata per rivoluzionaria. Firmo i referendum con Salvini, così mi dice anche chi è il candidato per Rimini. O lo devo chiedere a Gioenzo Renzi? Il giornale del Pd, mantiene un contatto diretto con le cancellerie. Alle volte le anticipa. Il Fatto Quotidiano è geloso. Anche Travaglio campa offendendo volgarmente Salvini. Un gioco nazionale, con sponde giornalistiche radio televisive. Eppure lo sforzo che gode di sponsor potenti, non riesce a sfondare, anzi il centrodestra vola, per ora, nei sondaggi. Sono tanto credibili che stanno preparando il prolungamento dell'emergenza...elettorale. Indino sta trascinando la Rinaldis nella campagna per le riaperture. I festeggiamenti per l'Europeo a Roma hanno creato migliaia di pericolosi (?) contagi, la Notte invece è nata vaccinata, non occorre il Pink Pass. Uno schifo da sanificare con il voto.  

giovedì 22 luglio 2021

Il Caldo di Landini

Landini, rappresenta la figura sindacale destinata alla gestione dei pensionati. Non diamo fastidio, controlliamo i lavori, ce ne andiamo silenziosamente, facendo aumentare a piacimento, il terrore del virus. Questa variante sembra un pacco come quello del mare. Infetta ma non uccide. Ricoveri zero e le terapie intensive si svuotano, però l'emergenza rimane. La propaganda è costretta a girare il mondo. Il green pass si rivela una stronzata come la Legge Zan. Ambedue utili solo al Pd in grande difficoltà. Rimango però stupito dell'avversione che il Blog delle tette, culi e qualche pene, diretto da Dagostino mostra, ferocemente, squallidamente solo verso Salvini e la mia Juve. Cosa ti hanno fatto? Per un romanista capisco l'odio calcistico, ma l'altro? La confindustria ha "osato" calpestare il campo dorato del sindacato. Devo aggiungere però che è diretta da un leghista, così capirete meglio le reazioni scomposte di Landini Leu. Spero che sia il caldo, ha detto in una intervista alla Stampa, noto giornale governativo, atlantico e torinista. Io mi sono vaccinato e sono perché tutti si vaccinino. Ma qui, diciamolo, siamo di fronte a una forzatura. La spiegazione è triste come l'intervento del sinistro personaggio. Confindustria ha osato affermare che i lavoratori devono essere (tutti) vaccinati come fossero sanitari, ma non professori. Infatti la scuola italiana rimarrà nel guazzo in cui ha sempre nuotato tra dad, precari e concorsi infiniti. Il ministro sembra un chierichetto. Lo sconfinamento confindustriale ha imbestialito il segretario della Cgil, in mancanza di alternative. Non chiedo quanto prenderà di liquidazione e pensione. Poi scivola sull'inevitabile banana della mediocrità: Non va mai dimenticato che i lavoratori sono cittadini e hanno i diritti e i doveri di tutti i cittadini. Significa, tradotto con il vocabolario piddino, che i lavoratori della sanità sono dei coglioni? L'unico battimani è quello di..Fico. Detto tutto. Draghi è infognato in un governo impossibile. Il concedere piccole ragioni a turno, non permette una strategia convincente. Si sbarazzi di Speranza è la palla al piede più pericolosa. Le cose sono abbastanza chiare. Se vaccini e non fai finta, hai più possibilità di organizzare Free City, non la Notte Rosa. 

L'Intuitus di Gnassi

Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi aveva reso nota sabato scorso la revoca delle deleghe a Gloria Lisi, dopo che l’ex vicesindaco ha annunciato la sua intenzione di candidarsi con un proprio soggetto politico. Gnassi lo aveva fatto con una articolata dichiarazione politica in risposta alle motivazioni espresse dalla Lisi sulla sua scelta. E’ stato ora pubblicato l’atto amministrativo con il quale il sindaco revoca ufficialmente le deleghe. Come premessa si legge: “per giurisprudenza consolidata l’atto di nomina è fondato sul potere discrezionale del Sindaco di scegliere gli assessori a suo insindacabile giudizio e sulla base "dell’intuitus personae" e che l’assenza di criteri normativamente predeterminati per la scelta dei componenti della Giunta ne conferma il carattere pienamente fiduciario. Il testo è stato notificato alla Lisi che intende rispondere con il licenziamento in tronco del regime gnassiano. Penso sia questa l'intenzione della Lista Vendetta. Il mondo di mezzo, in senso politico ed imprenditoriale che controlla i meccanismi pubblici della solidarietà è variegato ma per antichi patti quasi sempre rispettati, viene gestito da poche e selezionate associazioni, sempre quelle. Sto parlando di qualche migliaio di persone legate al carro comunale e regionale. La provincia non è riuscita ancora a sistemare il Trc. L'essere sempre stracolmo rende pericolose le curve. Negli ultimi giorni la Vicesindaco dott.ssa Gloria Lisi ha manifestato pubblicamente l’intenzione di presentare la propria candidatura a Sindaco di Rimini in uno schieramento politico diverso da quello di cui è espressione l’attuale Giunta comunale, così provocando una frattura insanabile all’interno della Giunta stessa. L'atto di accusa che ha provocato la crisi di giunta in monopattino. C'è stato il cambio in corsa con la Nipote, giustamente premiata per i successi della mobilità..lenta. Non capisco cosa debbano ancora fare o finire per essere cacciati con il voto. Il governo Draghi ha rallentato la corsa. Se non si toglie dalle palle i grillini, magari lasciando Gigetto come testimonianza, costringe anche Le Parisien a scimmiottare Travaglio. I pericoli vengono da quella parte. La natura politica si sposta sempre più a centrodestra senza la Meloni. I giornaloni hanno capito che è meglio spostare, sine die e certezze, la data elletorale nazionale. Roma e Milano sembrano perse, di Rimini frega un ca..a tutti. La variante viene enfatizzata, hanno solo quella. Non è democrazia, solo un brutto film già visto. 

mercoledì 21 luglio 2021

Il Malessere di Rimini.

Il Malessere di Rimini è il titolo sanitario ma preoccupato, usato dalla componente curiale, ciellina confluita nel gnassismo, consegnata alla Gloria Lisi. Disoccupata di lusso, ma vendicativa. Ho letto sul social che spesso mi blocca, seguendo ordini della Riccione finita all'opposizione, un appassionante articolo di Francesco Pancari per NewsRimini. L'autore mi scuserà, non lo conosco, suppongo solo cosa voti. Una visione del calcio e delle vicende di Rimini, intesa come società calcistica, non dissimile da quelle della città. Vista e raccontata però con spirito penitenziale e perdonista, tipico di quelli che non sanno più come giustificare il sindaco, tantomeno perchè si debba votare il suo successore. Sicuramente appassionato, scrive però più da tifoso di Gnassi che confessore di Rota. L'attuale presidente conta come il mio Morollino. Doveva occupare il posto di quel "matto" di Paesani, capace di fare anche il sindaco se non ci fosse l'ostracismo di Indiana Jones. Bello l'incipit di Pancari, una orazione funebre congiunta: Siamo qui adesso. Ancora una volta siamo dove non vorremmo mai essere e però ci siamo, come la nostra storia, fatta spesso di delusioni. Vero, complimenti. Chiedo ancora scusa ma cosa c'entra il tafazzismo da lei citato? Hanno voluto consegnare la società, quasi costringendo ad accettarla, con la certezza di fare solo campionati amatoriali. Il calcio, anche se spesso non sembra, è una industria che muove passioni, miliardi e ..fallimenti. Noi siamo piombati nella classifica che ci compete, come capitale delle incompiute. Volete un elenco delle opere fallite? Quando andrete a votare, portate il breviario. 

Ansia da Prestazione

Non è vero che abbiamo fatto una bella partita contro il virus. Lo testimoniano i dati, ammettendo siano corretti, della vaccinazione. Solo la metà degli italiani è vaccinata. Il mezzo milione giornaliero propagandato per 4 mesi è un'altra bugia? A Londra hanno festeggiato il free day, ma loro sono brexit. Letta mostra continue "ansie da prestazione" tipiche degli inadeguati allo sport e politica. Salvini è stato ufficialmente dichiarato omofobo, dalla spiaggia radical chic di Capalbio. L'incontro tra Giuseppi e Draghi è stata l'ennensima sceneggiata a 5 stelle. Aspettiamo la dichiarazione (silenziosa) della Sarti, con copincolla. Occorre una rivisitazione dello scenario italiano. Il bipolarismo non esiste più? Dei protagonisti di allora, sono presenti solo Lega infinitamente più forte e Forza Italia quasi sparita. Il Pd è una brodaglia, frutto di innesti antitetici con la storica sinistra. Permette però al segretario di turno, in attesa di Bonaccini, l'interpretazione dell'offeso dall'omotransfobia di Salvini. Penosi attori in mutandine arcobaleno. Il nostro Principe ha finalmente trovato il fronte ideale. Ha mescolato qualche giardinetto finto, con le palme egiziane, componendo la più stupida sceneggiata da lungomare. Pavimenti e strade già da rifare. Si sono rovinate in attesa dell'inaugurazione elettorale. Per fortuna hanno a disposizione il migliore valletto delegato e pronto a tutto per un selfie. Fa però meno danni dell'assessora al monopattino. Mandarli a casa, sarebbe un divertimento elettorale, se "tutti" capissero l'importanza del momento. Lo diciamo da troppo tempo, finiamo per crederci: non vogliono vincere. Credo sia molto peggio: non sanno vincere. Lucio Paesani è il nemico del regime. Ne hanno sempre un disperato bisogno. Quando non lo trovano allora candidano Jamil e non bastasse, l'esperta tibetana, con la Lisi, nemica di turno. Però il Carlino non s'accorge, usa elegantemente leoni castrati e soprammobili curiali frutto della consultazione quotidiana e strategica con il Nanà di Gnassi. Spero che le elezioni si esauriscano prima possibile, con il terrore di cadere dall'originale ad una fotocopia assunta per paura e mancanza di alternative. Il vecchio amico-compagno Giorgio Grossi è sull'orlo di una crisi d'astinenza politica. E' passato dai Chicchi, Gambini, al successore dinastico di Gnassi. Lo capisco, lo stesso trend della nostra squadra calcistica. Date a Brasini e siete in serie D. Se va bene.

martedì 20 luglio 2021

Vaccino BiancoRosso

Il calcio ha sempre veicolato la politica. Ci mancherebbe. Uno sport che riesce a catturare un consenso quasi fideistico che solo Letta imprime, non poteva essere Immune dai contagi peggiori. Al nord Moratti ha eletto sindaci e sindachesse, grazie alla grande Inter. Rimini è la solita Città nel Mezzo. Ci sono stati (spariti) imprenditori che dovevano la loro esagerata ricchezza alla quotazione del mattone locale, ma non hanno mai voluto contraccambiare investendo nel calcio in dimensione professionistica. Mera squallida speculazione. L'unico che ha investito, oltre ogni limite, è stato il grande Bellavista. Gnassi? Lasciamo perdere e dimentichiamo Brasini. La sua visione delle attività sportive, dal pulpito amministrativo, è la prima negazione doverosa. Una comica tragedia, caduta sulla città dello sport. Non ne ha indovinata una, partendo da presupposti sbagliati e presuntuosi. La gestione (? dei campi da calcio è simile alle periferie del suo maestro. Ho letto, grazie ai social, un articolo di una signora, Donatella Filippi che ha mostrato la marcia in più al femminile, in un territorio una volta solo (quasi) maschile. Parla naturalmente della vicenda del mancato "recupero" del Rimini Calcio, in Serie C. La pezza (Rota) è peggiore del buco. Non si può uscire dicendo: "non lo sapevo". Non sanno nemmeno quello che non fanno. E' vero che l'informazione a Rimini è dettata dalla colazione mattutina tra Carllno e Bronzetti per Gnassi, ma in questo caso le regole bastava leggerle. Inutile infierire. Il presidente ha dato quello che poteva. Una fideiussione la compili in cinque minuti se mostri adeguate garanzie. Un patronage è roba sindacale. So che a molti del clan piddino calcistico la mia affermazione è indigesta: la faccio più volentieri. Perchè il Principe non ha voluto la Cordata Paesani? Ho vinto una facile scommessa con Lucio, quando gli ho anticipato che non sarebbe stato lui il vincitore del concorso Presidente Rimini Calcio. Aveva preparato ed apparecchiato una tavola con tovaglia e soldi sicuri, ma sarebbe stato un avvio in salita per la campagna "Io Voglio Jamil". A Lucio lo vogliono demolire, piano piano, partendo dal Coconuts. Attenzione non lo conoscete, nonostante anni di intima vicinanza. E' un incassatore nato. Lo vedrete quando andrà alla raccolta dei voti anche dei veri tifosi. I civivo del Pd, li lascia nello spogliatoio. 

No Vaccini No Festival

Il Corriere del Pd, mostra una incoraggiante autonomia dal pensiero "unico" gnassiano. Rispetto al Carlino, sembra La Verità. Ha pubblicato però un falso allarme: non ci saranno Festival dell'Unità, per il secondo anno e forse per sempre. Dispiace per Melucci che ha ereditato tendoni, palchi, tavoli, sedie ed i leggendari foconi per le salsicce di Fraternali. La piattaforma, con la lotteria, era il gioco di Pino Tomasetti. Quando la girevole, ma prevedibile scelta è andata nelle mani di Grillo, è stata una tragedia parlamentare che non vogliono cancellare. I voti servono al Pd. Altra epoca rispetto alla confusione che alberga in città, fino all'arrivo di Salvini. Non può essere diversamente, il primo partito che ha "beffato" gli elettori è stato il Pd. La versione democristiana regge ancora il carro. Sopra c'è il popolo dei garantiti per legge, poi attori, cantanti e scrittori che dipendono dai contributi per la Cinecittà di Veltroni. Il Festival del Cinema ed il Premio Strega subiscono le influenze del Nazareno. Non esiste cultura diversa. Un imperativo categorico. Se perdono l'ultimo atto di fede e Zan, chiude Repubblica. La (mia) Lista di Paesani ha gettato, con la Lega, un macigno nello stagno. Non ha interrotto però le occupazioni di Gioenzo Renzi, sempre impegnato nelle vesti di Indiana Jones contro l'archeologia gnassiana. Esperienza, conoscenza ed età lo dovrebbero trasformare nel cucitore dell'alternativa. Così si aspetta una facile scusa per perdere. Ceccarelli è un ottimo candidato, rispetto alla pletora invotabile finora sollevata. Fare il mestiere del sindaco, nella confinante Bellaria e terminare, dopo dieci anni, nelle scomode vesti dell'oppositore al regime regionale, con un (solo) capo d'accusa, rispetto alle prescrizioni riminesi, fa sorridere. Dovrebbe essere una medaglia, consegnata però da Barnabè. 

lunedì 19 luglio 2021

Nel Pallone

Se il RIMINI fosse stato ammesso alla C, sarebbe stato un propellente fantastico per la causa del Pd e Braso, nome d'arte dell'assessore Brasini. La Lega, quella di Firenze, ha lasciato il presidente Rota col "culo per terra". Il Principe a quanto pare non gli ha garantito soci... nemmeno uno sponsor da lungomare e periferia. Il Carlino, fedele osservante e credente, ha cercato di "pompare" il ripescaggio. Un tentativo di impedire la transumanza della tifoseria da Gnassi a Paesani. L'uomo che voleva fare volare la squadra senza l'avallo principesco. Rimini come Monaco? Il tentativo è fallito miseramente, la sorte di tutti i progetti toccati dal delegato allo sport. Dopo questa ennesima presa per ...i tifosi non crederanno più a nessuna promessa. Sancito ormai il Divorzio tra Palazzo, Pd e tifosi... alla "sacra" Rota del pallone. 

La Merkel Spazzata

La terribile alluvione abbattuta su Renania, Nordreno e Vestfalia, ha provocato un numero impressionante di vittime e danni incalcolabili, inconsueti per il modello tedesco. La Merkel in gita scolastica da Biden è rimasta choccata, come avesse già visto il risultato elettorale. Anche il fedele Macron la vede male, all'asciutto. L'Europa di Draghi sta cambiando, velocemente, pelle, il posto riservato non è sicuro, rimane la Presidenza della Repubblica. Non è poco, l'elezione avviene in un Parlamento dove Renzi&Berlusconi possono contare molto. Colpo mortale per numero di vittime ancora da accertare e per l'immagine tedesca. Invece, nella riminese palude piddina, Lucio Paesani ha terremotato partiti e ..Carlino. La risposta di Carlo Andrea Barnabè, giornalista del Pranzo Quotidiano, è stata insolente. Ha usato gli animali dello zoo locale per affondare la Gloria Lisi e Lucio Paesani, su commissione principesca. Non è un regime da abbattere? Cosa aspettano Fratelli e Forza Italia? Per la prima volta siamo al cospetto di un Pd impresentabile anche tra loro. Divisi, spaccati, senza civivo ma con Indino e non bastasse anche la Rinaldis a digiuno di pienoni. Sono rimasti i garantiti e quelli che sperano nelle pale ed ex questure, rivalutate sul mercato del laterizio. Vecchia e sperimentata formula che la corte ambientale finge di avversare. Quando troveremo un terreno più favorevole? Sta cambiando il mondo, ma noi manteniamo Speranza. La stagione sarà annoverata tra le più nefaste. I tentennamenti governativi hanno ucciso il turismo di massa. Il nostro già agonizzava. Il resto lo ha compiuto l'arroganza, prepotenza di una giunta d'incapaci in monopattino d'ordinanza. Il danno provocato alle periferie è immane, ma volontario, su precisa e studiata indicazione. Distrutto il commercio al minuto, rimane solo (vittoria!!) la grande ed unica distribuzione. Il compito del nuovo sindaco sarà mostruoso con la ricostruzione della città turistica e la corretta sistemazione delle tante stronzate commesse, compresi i cartelli. Ho l'impressione che siano pochi ad avvertire l'importanza di una scelta mirata. Deve amministrare solo chi conosce l'arte e la città, con le sue componenti decisive. Mi spiace dirlo, ma la nostra confindustria, intesa come romagna, sembra al guinzaglio di quella bolognese. Vale per sanità, turismo, fiere, fino alla mobilità. Le ipotesi presentate sono pessime, quasi offensive. Lo ha capito anche Santi. Ho detto tutto, quasi.
PS Rimini Calcio alza le mani. Non è uno schema di gioco è l'abitudine.

Bugie, bugie, ancora bugie


La variante delta, ultima (?) trovata per ritornare alle chiusure di Speranza, sta infettando lievemente, senza produrre ulteriore impegno ospedaliero. L'altro aspetto inquietante per quelli con il green pass è che colpisce lievemente anche i vaccinati come me. Il cumulo di bugie nel corso di questi due anni è montagnoso. Siamo arrivati al punto che sono più i miscredenti degli effetti miracolosi del vaccino, quando c'è, che i piddini convinti da Letta. Avrete notato, di nascosto, che, dopo 7 mesi di campagna vaccinale, con mezzo milione (?) di punture al giorno, siamo molto indietro nell'immunità del gregge. Onore alla penna degli alpini, ma non è una mezza catastrofe o mezza verità? Milioni di persone fuggono al richiamo del vaccino. Di chi è la colpa ? Dei no vax o di governi incapaci? I vaccini come strumento di terrore. Il green pass sembra la medicina del momento, per accontentare le discoteche di Indino, il candidato dell'inciucio. Il maschiaccio Emmanuel Macron ha esteso l’uso del Green Pass a diverse attività. Dal primo agosto, il certificato che attesta la conclusione del ciclo di vaccinazione, la negatività al tampone effettuato nelle 48 ore precedenti o la guarigione dal Covid-19 sarà obbligatorio per entrare in bar, ristoranti, centri commerciali, ospedali e case di riposo. La Merkel in via d'estinzione politica, dopo le alluvioni che attestano la poca differenza con noi, invece usa il "draghismo" come lessico politico. Vive alla giornata. Il nostro Premier deve governare una mandria composita. Si è aggiunto anche il non partito di Giuseppi, una variante (cinese 5G) del grillismo. Siamo in totale confusione. Importante non votare. Quelle riminesi forse si faranno anticipate di qualche giorno per paura dei contagi e delle proteste contro i folli lungomari di Gnassi. Basterebbe pubblicare i dati di un'altra stagione fallimentare, per avere il 70% dei consensi ad una opposizione, se la trovi. Votate la Lista Paesani. Poi quello che accadrà, lo vedremo. Una lotta senza sconti, con proposte convincenti.

Parco Murri

Nonostante le tante promesse del candidato sindaco del centrosinistra, il Parco Murri continua ad essere la terra di nessuno. Lavori di riqualificazione iniziati in ritardo in piena stagione estiva, con disagio per gli operatori del mercatino voluto dall’associazione parco Murri per animare il parco, il mancato impegno di installare le telecamere di video sorveglianza, la mancanza di un presidio della Polizia Municipale nella zona di Bellariva-Rivazzurra, sta trasformando la zona in un luogo dove balordi possono liberamente bivaccare e molestare i cittadini. Oggi assistiamo ad aggressioni verbali ai militanti della Lega che stavano raccogliendo le firme per la proposta referendaria sulla Giustizia. Tutto ciò non è più tollerabile. Questa amministrazione comunale deve intervenire immediatamente attraverso un’azione di congiunta con tutte le forze dell’ordine al fine di garantire l’incolumità dei cittadini prevenendo fenomeni di microcriminalità e di degrado nell’ambito del Parco Murri e in molti altri ambiti territoriali della nostra città.
Gennaro Mauro

Riiminesi: Saluto a Gnassi

OGGI HO AVUTO L' ONORE DI ACCOMPAGNARE GLORIA LISI ALLA GOGNA DELL' EDITORIALE DEL CARLINO... Io Leone castrato e lei Gatta che graffia il suo Principe ..quindi dispettosa .. ... Dare ad una signora del soprammobile ... ... Dell' inutile.... Ma fotogenica... ... Dell' astiosa costruttrice di VENDETTE... ... Dare all' altro dell' ultras ... ... Del Leone Castrato... ... Del Robespierre... Chiamiamola satira... O tentativo di simpatica aggressione... Rispondo per me... ULTRAS NE SON FIERO!❤️🇬🇱 Leone lo dimostrerò di qui a pochi mesi .. ROBESPIERRE INVECE... GLI TAGLIARONO LA TESTA... Augurio o AVVERTIMENTO? Gioco? Giochiamo... Ed allora io ... Che ho senso dell' umorismo e conoscenza della Storia ... sto al gioco.. Satirico o storico scegli tu. GIOCHIAMO CARLO ANDREA... Tu dici che io sono il sanguinario ROBESPIERRE che pagherà col taglio della testa ... IO potrei paragonare te ad Achille Starace storico segretario del partito nazionale fascista ... Gli somigli anche... Colui che apriva le parate oceaniche con l' immancabile " ITALIANI....SALUTO AL DUCE!!!" Sempre scherzando ... Non fare il permaloso... Tu quelle folle oceaniche le ricostruisci trasportandole in un viaggio spazio temporale da piazza Venezia alle nostre spiagge, questa volta però in versione VIRTUALE ED HOME ENTERTAINMENT come il " mondo nuovo" post covid impone. E lo fai sempre con il sigillo di garanzia di Gianni Indino, che essendo STATO CANDIDATO A SINDACO DA FRATELLI D' ITALIA, mentre viene pagato da Gnassi con i nostri soldi.. appare credibile ed imparziale... (Capite il teatrino? Sono trasversali, intercambiabili, e soprattutto TUTTI D'ACCORDO...) Bene... Achille si era così calato nel suo ruolo di propagandista che la mattina del 28 aprile 1945, mentre i partigiani issavano i cadaveri del Duce e dei gerarchi alla pensilina del distributore di piazzale Loreto, uscì di casa ed andò regolarmente a fare i suoi esercizi ginnico littori... Come se nulla stesse succedendo attorno a lui.. Lo riconobbero e lo portarono dinanzi ad un muro... Pochi minuti dopo era anche lui protagonista passivo di quel disgustoso spettacolo.... La realtà è che certi spettacoli non li vorremmo più vedere e quindi non andrebbero nemmeno più EVOCATI IMPROPRIAMENTE... Non lo vorrei fare nemmeno sotto forma metaforica... Ma vuoi giocare... Vedi Carlo.. metafora storica per metafora storica.. Tu rappresenti la moderna propaganda, quella 2.0, e lo fai da quando ogni mattina ti affacci al tuo balconcino di piazza Cavour, e dopo aver fatto colazione con il PROPAGANDISTA BRONZETTI, dai il buongiorno a tutti noi... ..." RIMINESI.... IL PIENONE È SERVITO..." Nemmeno tu ti accorgi, come non si accorse Achille, che sono finiti pienoni e regime.... A forza di "narrarli"... Può succedere ... Ma per qualcuno quelle spiagge vuote, quegli alberghi chiusi, quei ristoranti controllati se superano la soglia del pareggio tra costi e ricavi, quelle discoteche CON CUI SI USA IL PUGNO DI FERRO, ma a cui non si danno risposte, mentre si chiedono 100.000 euro ( vero Brasini e Gnassi? ) per star chiusi ma pagarne altri 20.000 di TARI, significano non riuscire ad onorare impegni e mutui. Per altri non poter dare risposte e aiuto ai figli, per altri ancora VENDERE AD USURA, CRIMINE, CINA, e mettersi un borsone sulla schiena per consegnare cibo spazzatura, che però, visto che è quotato in borsa e paga le tasse in Olanda, NON EVADE E PUÒ LAVORARE, SCHIAVIZZANDO CHI UN TEMPO ERA IL DATORE DI LAVORO DI SE STESSO. PER POCHI EURO. PER TANTO FREDDO. FREDDO GREEN PERÒ, COME PIACE A GNASSI, COSI QUALCUNO USA LE CICLABILI PERICOLOSE. E sai cosa vendono prima del cibo di merda? Il negozio, la casa, l' albergo... Che avevano costruito con sacrificio e fatica i nonni.ed i genitori... Capisco che non è lavoro di un giornalista comprenderlo, ma questa è la MIA BATTAGLIA, non pretendo che la condividi, è antieconomica e pericolosa, ma che la rispetti si. Per queste persone che chiedono solo di lavorare NON È PIÙ NÉ UN GIOCO, NÉ UNO SCHERZO, NÉ SATIRA, NÉ ANTIPOLITICA ... È VITA VERA CHE DERAGLIA..Che porta al litigio permanente, al divorzio, all' alcool, alla droga, all' all'allienazione disumana, ed a volte, troppe per la mia categoria, AL SUICIDIO! Rispettarlo è un DOVERE... Questo lo insegna la vita reale. SI PUÒ LAVORARE PER UN INIQUO PADRONE... Se si è poveri di spirito si può anche vendere la dignità.. Ma LA DIGNITÀ NON ANDREBBE MAI PERSA. Questo lo insegna la Storia...e lo specchio! 
 SALUTI
 Lucio Paesani❤️

domenica 18 luglio 2021

Un Soprammobile

Il Carlino, in edizione straordinaria, con l'armata impiegata in difesa del gnassismo, ha raggiunto, per il momento, l'apice della propaganda. Non parlo (adesso) dell'intervista a Barboni, nella veste (spiegabile) dell'avversario di un accordo che non ha mai voluto con Paesani, come fosse un avversario da combattere. Voglio sfogare la montante rabbia, dopo la lettura di un elzevir
o arrogante di Carlo Andrea Barnabè, il riccionese impiegato nel Carlino riminese, come ciambella del salvataggio di Gnassi. Per dieci lunghi anni la colazione con Bronzetti, ha animato pagine e foto del Principe, in un giornale definito una volta "nero" petrolio. Oggi con la Nazione toscana sono paggetti del regime piddino. Definire la Gloria Lisi un Soprammobile, però gradevole e perfino fotogenica ed aggiungere che il "suggeritore" Gnassi la sopportava, credo abbia valicato i labili confini dello Zannismo che non diventerà fortunatamente legge. Rimane però il leggero disgusto per il giornalismo mercenario. La vicenda della candidatura non è conclusa, ci aspettano altre novità che mostrano l'inadeguatezza dei partiti ad affrontare il giudizio dei cittadini. Le varianti servono per quello, meglio rinchiudere che votare. Prima o poi lo faremo. Leggere un giornale così, non è decisivo per il voto.

Inutili Litigi

Hanno litigato per una poltrona (finta) tra fratelli d’Italia e forzisti, si sono appellati a Mattarella per una (vera) alla Rai. I grillini, al solito, ci sono da ambo le parti con un movimento fallito in ogni campo frequentato che rappresenta il peggio della politica italiana. Non è un facile riconoscimento. Draghi è riuscito nell'intento consegnato dalla sua Europa: mettere l'Italia nelle condizioni di non nuocere elettoralmente. L'allontanamento (sine die) del voto, doveva essere suffragato da una autorevole espressione governativa che abbracciava tutto l'arco costituzionale. Gli ultimi sdoganati invece sono rimasti fuori, con una operazione di immediato vantaggio, che non serve ad urne chiuse, ma ha regalato la spaccatura del centrodestra ed enormi problemi in prospettiva. A Rimini la prima timida verifica. Lasciamo stare il Blog curiale, ciellino ma soprattuto piddino, nella principesca versione che lancia la falsa notizia di un Paesani nella Lega. Una voluta, brutta, sporca, avvilente bugia dettata dall'abitudine contratta in dieci anni di lavoro e propaganda prostrata al cospetto di Gnassi. Una vergogna senza scuse accettabili. Erano presenti in piazza. Non è sufficiente per cacciare questo regime di pale eoliche e questure al rialzo? Il programma dei mattoni lo hanno già preparato, ma lo presenteranno in monopattino, per non creare disturbi al traffico. Sarà la prossima alluvione. I decenni all'opposizione hanno provocato alibi incredibili, Molti, troppi si sono adagiati nelle comode e personali poltroncine. La gara per il sindaco è poco ambita. I pericoli che incontri sul terreno irto di ostacoli, con quelli giudiziari certi, in cambio di uno stipendio da funzionario comunale, la rendono truccata al ribasso. Non è sufficiente che il centrosinistra a Rimini come ovunque si presenti con le pezze al culo. Dilaniato, diviso, perduto, abbandonato anche dai civivo da operetta e giardino. Pensare che Gnassi aveva preparato dei lungomari pieni di palme e verdure d'alto fusto e ..costo. Uno scandalo silenzioso. La Lega e Lucio Paesani, l'unica novità emersa dal pantano e per questo osteggiata e vilipesa, hanno sancito un accordo. Una base onesta e credibile. Vediamo tra i sovrintendenti della destra ed i giovani virgulti chi seguirà la traccia. Pensavano nella loro indomabile voglia di perdere che ci saremmo arenati. Lasciamo ai cittadini il voto decisivo. Ci sono poche settimane ed una variante  che produce infetti, non letti in ospedale. Avevano quella, per rianimare il terrore e la Speranza di non votare.