mercoledì 31 marzo 2021

Troppi Nemici



Poco onore e voti. La propaganda piddina scivola nel patetico con gli spot alla Petitti. Un senso unico che profuma di sovietismo "arrangiato" da Chiamami Melucci. Molto meglio Jamil. L'ho conosciuto oggi e mi associo ai complimenti del mio candidato Paesani. Ottima impressione e fisico da Gnassi. Con lui in visita al mio Circolo Nautico anche Piccari J ed il mio Morollino. Finalmente qualcuno vuole capire una realtà storica di una Viserba, morente ma elegante. Ritorno al tema principale: il Pd nelle mani del figlio di Letta. Hanno perso i contatti con il mondo circostante, è sufficiente leggere od ascoltare cosa dicono. La gestione vaccinale è un (altro) colossale fallimento. Sono passati quattro mesi dal carretto che passava e Conte gridava.. vaccini, mentre Bonaccini sta scendendo dal trono, continuando a non azzeccarne una. Annuncia la vaccinazione degli 80enni vivi, ma in Inghilterra cantano, con il coro sammarinese, il vaccino nella culla. Siamo il paese messo peggio. Eppure i blog curiali e ciellini, con propensione piddina, continuano imperterriti nell'adulazione sfacciata. Il branco della politica non ha ancora deciso la rotta. La difficoltà nel racimolare le liste d'accompagno, una volta più numerose degli iscritti al Pd, segnala la fine di questa esperienza truffaldina. Ci stiamo dividendo tra garantiti e morituri. Quando scoppierà la più pericolosa reazione al virus? Controlli con esiti sconcertanti per numero e colpe, servono per il partito del tutti in casa o comporre qualche post irritante? Secondo voi quelli, tantissimi, che chiedono riaperture, condizionate e sicure, sono negazionisti o padri di famiglia? Le prossime campagne elettorali saranno impostate su questi drammi, ragione per cui ci hanno imposto il Migliore, pensando che il popolo si accontenti delle giocate di un Ronaldo del Money. Per i piddini non è successo niente, il potere prima di tutto. Usano argomenti da Boldrini nella Casa delle Donne, dopo l'usuale climbing giornalistico. Salvini è sempre il nemico perfetto, sale però, paurosamente, anche lo spauracchio Meloni. Maledetta destra, gioca al poliziotto buono e quello cattivo che vuole aprire il paese come la scatoletta dimenticata dai grillini, ormai caso sociale. Occorre l'intervento assistenziale, non si possono abbandonare al loro destino, con soli 15 mila euro al mese di ristori per fedeltà anche a Draghi. I bagnanti di Capalbio vedono la Meloni come l'augurabile leader della nuova destra. Dovrebbe però, come Salvini, ogni tanto passare per Rimini.
PS Noi Lucio andiamo per la nostra strada. Vediamo chi apre prima ..al confronto. 

Tutti al Mare

Temperatura 17 gradi, percepiti 21. Domenica pomeriggio la meteo situazione di Rimini, già capitale del turismo e città ospitante ancora mare e sabbia, non "pignorata" da Bolkestein, era questa. 
Usando i fotografi nella versione propaganda, il Carlino ha pubblicato foto come fossimo una grande distribuzione sull'arenile, ma infettante. Sembrava la fotografia della processione al Nazareno. Io passeggio sulla spiaggia tutte le mattine e devo dire che incontro più i cani dei concittadini. La propaganda è questa, hanno ordini da rispettare ed i cosiddetti giornalisti..obbediscono, compilando articoli di cui possono solo vergognarsi dopo il giuramento che non hanno mai fatto. Tutti al mare, di rosso solo la tintarella, Così una delle due Ong del giornalismo in salsa piddina, titolava mentre l'altra plaudiva gli interventi sanzionatori delle forze dell'ordine. Un titolo da Speranza. Il titolista sarà fiero e ricompensato per trovate così spiritose. I reati domenicali commessi dai cittadini, anche quelli votanti, sono stati però plurimi: dall'assembramento fuorilegge, all'uso spregiudicato ma infantile dei pochi giochi rimasti, fino al meno grave, secondo la cromatica vigente: diventare rossicci. Potevano farlo anche i due grillini rimasti. La dedizione alla causa è talmente forte da denunciare il peccato veniale dei furbetti balneari che usavano le bici per sfuggire ai controlli. Un anno fa la situazione era diversa. Questa è stata l'unica consolazione che hanno riconosciuto. Votare Pd significa anche sostenere questo giornalismo.  

martedì 30 marzo 2021

Non ci resta che scrivere.


Ho letto su Chiamami la Petitti, un articolo di Melucci, suo direttore e procuratore elettorale. Il segnale delle grandi occasioni, intuisci subito che nutre ancora delle speranze, dopo il fallimento eolico con pale. Affronta due temi apparentemente slegati. Il filo che li lega è il Rue. Per un "pragmatico" della politica, uno degli argomenti più attraenti. Ha iniziato, contestando il termine "governatore" concesso a Bonaccini per ristorarlo della mancata "elevazione" a segretario del Pd. Discussione di lana caprina, mai affrontata, con l'aiuto della Crusca intesa come Accademia, prima di essere cacciato dalla regione ad opera dei bagnini. Lui li aveva usati per il compagno Baschetti. L'inutile esibizione del lessico politico, serve per arrivare al piatto forte. Suicidio del centrodestra, congelamento nel Pd ed i bagnini di Riccione all'Unesco. Questo è il titolo dell'articolo apparso sul suo blog, rivale della corrente carliniana, ancora "rapita" da Gnassi. Il tema è importante. La Lista Paesani molto di più, minaccia la scarsa credibilità della sua candidata. Il 25 marzo, il Consiglio Comunale, in presenza (?) dopo dieci anni di promesse e varianti, usando il fantomatico piano strategico con monopattino di Ermeti, ha approvato lo strumento esecutivo chiamato Rue. Rimini non ha mai ambito a diventare la capitale dell'urbanistica, perfetta e solidale. Troppi attestati lo dimostrano, nessun sindaco ha invocato la medaglia al valore e ricordo. La percentuale degli abusi edilizi è da primato, la "variante" è stato il veicolo più usato ed abusato. Basterebbe questo per chiedere un corale perdono. Melucci, nonostante l'esibizione di una rassicurante memoria solo per le cose fatte (bene), si colloca in una posizione imbarazzante. Manifesto spesso vuoti che il vaccino ha risparmiato, però ricordo perfettamente che negli ultimi minuti della sua seconda legislatura, come vice, facente (sempre) le funzioni del sindaco, vennero approvate una trentina di varianti, uno stock, ad hoc et nunc. Gnassi ha fatto peggio. Nel frigo dell'assessorato, stranamente concesso alla Nipote del rivale, ha mantenuto per nove anni e qualche mese, il Piano Regolatore Astrazeneca, per iniettarlo negli ultimi mesi del suo mandato prolungato. Rue e lungoma
ri da toilette saranno gli alibi per inaugurazioni e promesse ai fortunati. Atavico costume nella città dell'ex mattone, inserire lusinghe e sblocchi. Oltre ai vuoti, nutro molti dubbi che sia ancora così. Lo strumento, come dice il consigliere Pecci, uno dei pochi, assieme al vecchio collega Renzi, ad avere capito il tranello congegnato, è nato vecchio. Ha ragione, però è sempre un vangelo per i credenti. Mi rivolgo ai giovani (?) consiglieri che hanno saltato le scuole dell'obbligo o non hanno deciso da che parte collocarsi, se vestiti da politici o travestiti da civici: cosa significa astenersi? Un giudizio accattivante per uno dei "disastri" che ha colpito la città prima del virus? Il fallimento della programmazione, sostituita dalle invenzioni principesche, è drammatica. La gestione è..agghiacciante. Quante sono le incompiute rispetto alle inaugurate che non siano frutto dei secoli scorsi? Se non sai distinguere questo, ci sono altri impegni sociali nella vita: Sceglieteli.
PS  I bagnini dell'Unesco però a Riccione: l'ultima cattiveria di Melucci. Non ha potuto citare quelli di Rimini. fanno i presepi. Il centrodestra fa di tutto per dargli ragione.

Inchieste

Invece della vecchia bilancia, simbolo della giustizia, sarebbe più adatta la foto di Enzo Tortora. Nella affollatissima première, Benigni, giullare di corte ad altissimi livelli, ha recitato l'inferno dei vaccini secondo Dante. Certe immagini della propaganda sono degne di Casalino. Oppure non avete la percezione di cosa sta accadendo nel paese? De Luca è la migliore interpretazione dello sceriffo, ordinando direttamente in Russia i vaccini partenopei. Le Asl li somministreranno per non fermare il campionato. Nulla di fatto. E' il termine assolutorio che campeggia su tante inchieste con titoli giganteschi, intercettazioni, casi irrisolti, errori giudiziarie a spanne o metri. sentenze che non arrivano mai. Trovo scandaloso che il Sindaco (Gnassi) non mi restituisca (almeno) i 13 mila euro per avere costruito, in combutta con altri 12, una scuola comunale. Non ho fatto fallire un aeroporto. Mi sono rotto anche i ...ad interpretare la parte dell'accusato innocente. Qualcuno, leggermente paraculo, può pensare sia un accusa generalizzata, ricordando gli eroi del loro mestiere. Le statistiche inchiodano il sistema, le carceri sono pieni di probabili innocenti. La pena certa è quella preventiva. Sono stato uno dei pochi nel Pci a votare il referendum sulla "responsabilità" dei giudici. Ottenne un clamoroso successo, per quello venne cancellato. Nei sistemi giudiziari che funzionano chi sbaglia paga sia accusato o giudice. Palamara gira indisturbato aiutando la scrittura di libri che inchiodano ad antiche responsabilità. Perchè nell'America, pur consegnata nelle mani tremanti di Biden, se il procuratore, eletto dai cittadini, viene sconfitto in tribunale, può rischiare il posto? Gli americani nella loro visione semplice e spesso rozza, parametrano il mondo al dollaro. Spendere  inutilmente è un reato gravissimo. Per una accusa ridicola la Corte dei Conti di Bologna, ci ha tenuto in ansia e scacco per 15 anni. Se avesse pagato i danni il procuratore, secondo voi ci sarebbe stata questa inutile pantomima? Non puoi lasciare alle procure la scelta delle indagini. Quelle da titoli occupano sempre i primi posti, poi cala l'audience e si dimenticano. Ci sono processi che durano una vita. La separazione delle carriere è il primo punto di una riforma che la Cartabia sembra voglia realizzare. Avrei avuto più fiducia nella Buongiorno, gli avvocati sono allenatori che hanno giocato. Si parla di presunzione d'innocenza, un passo avanti rispetto ai processi in piazza e sui due giornali amici. Contestazioni
 risultate false o non supportate da prove, riempiono la storia giudiziaria. Magistrati licenziati, molto meno. Gli inquirenti di Via Poma sono stati premiati? Quanti politici dopo anni di gogne mediatiche sono stati assolti con formula..piena? Sapete cosa sarebbe costata una ingiustizia simile nei paesi normali? Risparmio il solito atterraggio riminese. Il mio amico avvocato mi ha sconsigliato di infierire. Il virus ha soffocato anche il desiderio di riformare la giustizia. Termine talmente vacuo che ha portato solo modesti pannolini ed un Dj Fofo. La capitale dei misteri è però sempre Roma. Un procura che, non a caso, racchiude decine di pagine delle memorie di Palamara. L'uomo che costruì la nostra giustizia.
PS Per la prima volta a Pasqua, non sentiremo meteo lamentele dai due attenti osservatori Rinaldis&Indino. La pioggia copiosa non sarà un alibi. A Ferragosto, sole e spiagge piene di..controllori? 

lunedì 29 marzo 2021

La Musica è Finita

Gli attori se ne vanno, Draghi rimane solo. E' diventato, secondo Dago, il blog sempre prodigo di tette e culi ma con una smaccata propensione per i secondi, la salvezza dell'Europa, quando non ha nemmeno iniziato quella del suo paese. Hanno usato il turibolo dell'incenso, continuando la sospetta campagna piddina. Strano davvero questo petting amoroso con Roberto D'Agostino, che, usando decine di addetti stampa amici di Casalino, riesce ad indovinare i più gustosi e piccanti scambi in politica e terreni contigui. Non ho mai capito le ragioni del suo "amore" per il Pd. Piuttosto sfacciato. Nella edizione Draghi il governo assume dimensioni..gigantesche. Siamo all'enfasi godereccia. Ha scritto che l'Italia torna leader per la sparizione dei padroni tedeschi e francesi. Dimentica i frugali senza debiti. Sufficientemente vera l'affermazione, se non contassimo su un debito al 160% del misero pil. Con il disavanzo al 10% secondo lo stesso misuratore della miseria. Sarebbe da chiedere la chiusura per pubblicità ingannevole. La figura di me.. .sui vaccini in un paese anche lontanamente serio avrebbe comportato le dimissioni di Speranza, Cts, Iss e le cancellazione delle comparsate televisive. Il Generale Figliuolo ha mostrato una penna accattivante, difficile dare voti al suo operato. La Fiera di Rimini prima di "rotellare" a Bologna, aveva tutte le caratteristiche del perfetto hub vaccinale. Manca quello che chiamano background. Le procedure sono medievali, simbolo della transizione ecologica verso il niente. Gli smartphone erano più utili dei vaccini. Campagna nata sotto il segno dei pesci, è finita ad Anagni. Perchè non si è partiti dai medici di base, costretti, aiutati, indotti alla solidarietà con farmacisti, neo dottori, infermieri volontari. In fiera ho visto un gentilissimo volontario delle guardie zoofile. Direi che stante la confusione, con le 4 file, era il più adatto. Sono alla metà della mia partecipazione alla salvezza nazionale, anche se le bugie che ci avete riversato non sono state compagne gradevoli nell'attesa. Un plauso agli addetti, educati, gentili, anche a fronte di aggressioni verbali. 
PS Non so se avete capito: il governo arriva almeno fino al 2023. Dopo avremo una repubblica presidenziale.

Il Dopo

Il tempo libero aumenta, quasi inconsapevolmente. Adagiati nella infelice nullità di essere ancora viventi, in ragione di un respiro spesso affannoso per una rampa di scale. Il cambiamento è lento, inesorabile. Ci stiamo acclimatando alla clausura. Lo capisco osservando le nipotine, sono cambiate sotto i miei occhi. Giochi ed abitudini, capricci e sorrisi, senza la primaria scuola con i compagni. Speranza continua l'interpretazione, unica riuscita, della perfetta guardia carceraria. L'impostazione della voce, la gelida espressione, corroborata da funerei avvisi di morte per violazione dei decreti, merita una citazione per il prossimo Premio Riccione. A proposito nella cittadina, rimasta turistica, i rivali di Gnassi usano premiatori e vincitori tutti..piddini. Una cavalleria cinematografica che Paesani adotterà a Rimini. I giornali invece usano il
primario che parla. Una scelta accurata che varia secondo il messaggio imposto. Siamo nella fase del calo in curva del contagio. Arriva (forse) il caldo che sembra l'antivirus migliore. Avremo qualche ora di libertà in più. Il problema sarà trovare una mascherina da bagno. Zingaretti è in azione. Uno schema che reputano vincente fino ad elezione contraria. Ci sono prezzi collaterali che pagano sempre gli altri, loro sono i garantiti. Dovrei partecipare alla appassionante sfida tra
 Marianna Madia e Debora Serracchiani? Non è sufficiente la più modesta diatriba tra due autonominati candidati di corrente? Sono partiti troppo forte, convinti di compiere la solita passeggiata trionfale. Il centrodestra cerca disperatamente di perdere, usando un copione sperimentato per 20 anni. I nuovi arrivi lo hanno imparato a memoria, avranno un dehor in ricordo. La Lega improvvisamente si ricorda di essere un partito e "fustiga" i presunti alleati che non resistono alla tentazione (democratica) di mostrarsi con una astensione "amici" di Gnassi. Trovarsi su una poltroncina consiliare senza avere mai frequentato nemmeno l'anticamera di un quartiere, conduce spesso a questi errori. Sempre che lo siano. A volte nascondono il peggio. Valutazioni e presunzioni personali che sconvolgono gli assetti partitici. I cittadini sistemeranno le cose. Per quello e non solo, io voto Paesani.  

domenica 28 marzo 2021

Lo Scontro

Leggere, ascoltare, osservare la propaganda, sempre nelle mani del Pd, significa arrendersi alle loro evidenze. Chi tenta disperatamente di non abboccare all'amo delle bugie, viene etichettato come negazionista. Significa, nel volgare vocabolario, essere nemici della verità ufficiale. Sono rimasto deluso da Draghi, forse pensavo a lui come un avventuroso Spider Man che volava da un ministero all'altro. Sembra accodato a Speranza. Furbizia, gioco da svelare? Impossibile che un ministro annunciante  cerimonie funebri, rappresentante di una virgola elettorale, sia cosi potente. Un mistero che, come quelli italiani, non verrà, mai svelato. L'ipocrisia mortale di Conte&Casalino viene pubblicata da un giornale tedesco. I nostri diffusori della fede democratica aspettano le veline dalle procure. Il Comune di Rimini ha trovato il Consiglio di Stato che ha corretto un Tar non favorevole. Era arrivato a dire che il Piano Strategico di Ermeti non valeva un ..I piddini, lo dobbiamo ammettere, giocano sempre in casa. 
Io e gli altri 12 (sfigati) ex amministratori riminesi, aspettiamo sembra inutilmente il "ristoro" dei soldi spesi per difenderci dall'infallibile giustizia italiana. Quindici anni con quattro udienze, spesso annullate, per arrivare all'innocenza. Aspettavamo, almeno un aperitivo di ringraziamento, con Gnassi, esultante per l'assoluzione da un reato quasi infamante: costruzione di una scuola per Morollini e civivo. Niente. Una glaciale, infastidita, lettera mandata, credo a scelta (io no), dice che le leggi sono cambiate l'assicurazione..Unipol non c'è più, quindi? Mettetela nel posto più frequentato dai poteri. La doppia conferenza in una settimana, cose da guerra mondiale per un Draghi, è servita, secondo Repubblica, a "sistemare" Salvini, reo come Paesani di difendere il mondo delle partite destinate alla scomparsa, senza pensione o contributi, bar, ristoranti, discoteche, palestre, negozi, mercati ..non grandi. Volete mettere l'avvincente lotta nel Nazareno, in preda agli spasmi, per un altro esponente di Lotta Continua? Nonostante un impegno, degno di migliori cause, come sarebbe la salvezza della nostra Città, imperterrita, la propaganda nostrana sforna a getto continuo news con il preciso scopo di fare apparire la decadenza principesca, curabile solo con il successore. Impareremo a chiamarlo. Paesani lo ha  perfino urlato dopo le prime demolizioni. 
PS La Polisportiva di Riccione è un magone che i piddini non riescono a digerire. Sindaco Tosi non vorrai mandare a Rimini, città delle vaschette fuggenti, i nuotatori? 

In Liquidazione

Il Pd è diventato un macigno in mezzo alla strada della politica. Tentare, con il figlio di Letta la rianimazione a nostre spese, fa piacere solo a Draghi. Personaggio di difficile, direi quasi impossibile identificazione. Con il gioco del fochino, fochino, vai solo vicino. Lui è già oltre. Non ha una casacca, tantomeno la felpa, indossa abiti per funerali e matrimoni. I suoi predecessori erano immortalati con i grembiulini nelle vignette satiriche, lui dicono sia un fedele osservante anche del sandinismo bergogliante. Non riesco però a comprendere quel mondo, sempre più lontano dalla fede ma sempre accostato alle opere. I sindacati vaticani presto proclameranno uno sciopero. Cardinali e vescovi non riescono a mantenere attici, mercedes e... Draghi concede l'impressione di avere perso smalto ed orientamento. Troppo difficile anche per lui l'impresa? Sui vaccini la figura corale è impietosa. E' vero che a S. Marino hanno due Reggenti e noi solo una Speranza, 
ma la figura che hanno fatto sulla SS 72 della vaccinazione, è penosa. Sta crollando la Merkel, il maschione francese si appoggia sempre più al personal training. Le regioni più furbe vogliono il vaccino sammarinese. Da anni predico la stupidità di erogare sanzioni alla Russia. Abbiamo tutto da guadagnare nel mantenere robusti rapporti con Putin. Turismo e made in italy, bastano per convincervi che per noi una obbligata alleanza con il ciondolante Biden è limitativa? Non penso di rievocare Sigonella, nemmeno la Nato di Rimini. Il nostro paese deve avere ottimi rapporti con tutti quelli che non ci scaricano falsi migranti per fare un piacere a Bergoglio e le cooperative piddine. Cosa ci può interessare se a Rimini fanno le primarie o no? L'angoscia lasciatela smaltire ai due giornali della propaganda. Uno esce per la Petitti, donna alla Nilde Jotti, l'altro invece consiglia il preferito di Gnassi. Il mio Morollino per rimanere a galla, insidiato dai tanti pretendenti al camerierato, passa da una piscina all'altra, con l'intermezzo delle varianti 5 G. Non sembra politica, piuttosto maldestro accattonaggio di voti. Cittadini di Viserba, frazione comunale di Rimini, siete sicuri di sopravvivere ad un lungomare devastato da due anni di lavori non terminati, con due buchi infilati nella ferrovia e le sbarre che ogni mezz'ora, scendono inesorabilmente per treni vuoti come il Metromare? Per la prima volta abbiamo il partito egemone con il 20% che sente il cambiamento del vento e delle liste d'appoggio. Il votare è diventato un gioco in borsa. Le categorie più garantite scommettono sul loro futuro. Se va male ed è facile, basta che la maggioranza della maggioranza si comporti correttamente, avremo file di piddini in cerca d'autore. Uno spettacolo che aspetto da anni. Siamo tutti con Mio. 
PS Le conferenze stampa hanno solo cambiato orario.

sabato 27 marzo 2021

A Settembre

A settembre festeggio 20 anni di opposizione quotidiana al Pd. Nello stesso tempo a Rimini, forse, un candidato di quel partito, nato male, cresciuto (?) peggio, si ritirerà su ordine del figlio di Letta. Se fosse la Petitti. al procuratore Melucci andrà un ristoro (politico) gigantesco. In fondo era il suo desiderio. Non arriva alla rottura, sarebbe una sconfitta per un partito che vive oggi di propaganda come ieri di mattoni. NewsRimini su nove titoli, tolti i due "sanitari" di cui uno, compilato per il terrore, concede gli altri al Pd, con corretta distribuzione tra le correnti. Amore folle? Ordini dal cielo? Che trasformazione ha regalato la politica italiana!! Gli eredi del Pci sono un unicum con preti, monache, vescovi, cardinali e Papa 1, decimati più dalla mancanza di fede che dagli scomparsi ristori del pellegrinaggio. Il clero ha sostituito i lavoratori, quelli rimasti, sono giustamente leghisti. I partiti della destra, interpreti fedeli del cattolicesimo rigoroso, invece vengono respinti con la scusa che vogliono interrompere la squallida tresca dei salvataggi su prenotazione. Il democristiano a tutto tondo e famiglia, nominato da Macron segretario piddino, mentre attraversava il Frejus ordinava lo ius soli. L'ultima (?) esperienza politica l'ho vissuta
 nel movimento. Un branco di mediocri, per la paura di essere messi in discussione, amava raccontare che ero l'uomo nero mandato in missione dal Pd, per boicottare la rivoluzione. Sono ancora sulla riva della Fossa dei Mulini, non aspetto ragioni, cadaveri o psbo, ma, impazientemente, la fine di una farsa politica ingannevole. Ho però la percezione di Draghi come l'ultima cartuccia nella canna del fucile europeo. Accettare una composizione così variopinta e litigiosa, sembra sia l'antipasto per il definitivo default. Occorre dirlo, i grillini sono i più obbedienti. Le scuole, fino a qualche settimana fa erano più infettanti delle movide, dopo Pasqua risorgono, pero la partite iva di Salvini sono pericolosi focolai. Ieri pomeriggio, nella Fiera dei Vaccini, eravamo stretti come in un carro, ma assistiti pazientemente. Esiste una regia affidabile che non sia Speranza? Perchè viene considerato attendibile da Draghi? Avete lanciato il solito terrore dei 467 morti. Significa che i 500 che muoiono (sempre) senza dirlo a Speranza sono in più? Come può essere che nel 2020 il totale sia cresciuto solo del 7%? La difficoltà di una strategia comune è testimoniata dalla brusca fine del ciclo Merkel. L'Europa è appesa all'Inghilterra. Altra testimonianza di una propaganda a senso unico, bugiarda contro i potenziali nemici. Biden è ormai una macchietta, nell'interpretazione ciondolante, dell'uomo più potente al mondo e Johnson che doveva fallire dopo una settimana di brexit, insegna come vaccinarsi. Io ho compilato un libro ieri, per avere il vaccino. Per il biondo spettinato basta una tessera, ti vaccinano nel pub. Siamo attaccati alla superstrada di S. Marino, detta Sputnik. Tutti i capi e capetti del M5S si sono sposati con il Pd. Il più grande nemico, la forza che ha permesso loro di affollare il parlamento. Stanno trattando la resa con la piattaforma che ci ha regalato il fiore della nuova politica. L'aspetto sconcertante è che, se non vince Paesani, mostrando idee chiare e convincenti sul futuro, anche la nutrita maggioranza di destra dimostrerà inaffidabilità ed una sconcertante propensione alla sconfitta. La Lista Paesani presenterà uomini, donne e programma. Ci saranno novità drammatiche dopo lo spegnimento di ogni attività. Non lasceremo spazio ai cultori del genere o garantiti a prescindere. O hai un libretto di lavoro, una partita iva o vai con la Petitti. Non credo che Jamil nonostante i chilometri già percorsi con i Morollini, sia il candidato. E' stato messo in campo per fermare l'amico Paesani, con la vigilanza stretta. Segnale confortante, voi però mettete i voti. 

Bellariva: Terzo Livello

A Rimini la credibilità di una progettazione dipende sempre dalla paternità. Il primo livello appartiene, principescamente, a Gnassi. Il Leonardo del lungomare e toilette periferiche. Secondo è Jamil, il prediletto che, con la trecentesima ipotesi di riqualificazione della Murri, si è aggiudicato il premio del ripetente. Terzo, molto distanziato, è Brasini. Difficile trovare un pregio. Uso la satira, al cospetto dell'ennesima pantomima chiamata Murri, il comico sorpassa il ridicolo. Bellariva avrebbe bisogno di interventi oltre al necessario salvataggio turistico, il rischio è di avere un Luogo della Paura. Se vogliamo riparlare della Murri, ripeto che il Sindaco poteva/doveva ritirare la concessione da almeno 5/6 anni, in relazione ai tempi previsti nella convenzione con la Rimini&Rimini. Il racconto di una forzosa risoluzione del contratto, dopo il fallimento formale della società, è un atto dovuto, non una coraggiosa decisione politica. Su quello che succederà, come per tutte le nostre incompiute, si gioca ad improvvisare: 1) Chiusa per fallimento, l'operazione commerciale Rimini& Rimini, si doveva pianificare l'intero comparto. Nell'area ex lavaggio (stranamente?) continua a essere prevista una edificazione di circa 200 appartamenti. Un incomprensibile "premio" per la riqualificazione dell'Area Murri 2) Propagandare come (ennesima) grande occasione, l'ipotesi di realizzare nella Colonia un non meglio precisato ricovero per i miei pari età, è aberrante. La Colonia deve mantenere le originarie caratteristiche di albergo, con più stelle possibili. Ci sono quelle grilline in saldo. Esaurita la breve premessa, il manifesto per la cancellazione delle delinquenze assortite, causate da decenni di immobilismo in riva al mare, con qualche lampione in più o mettendo giochi per bambini, è demagogia aggravata dalle prossime (?) elezioni. L'area è un non luogo a procedere. Ai felici battimani a comando e social pensieri, ricordo che circa 20 anni fa la Ferrero, investi, in un centro sportivo per giovani, circa 200 milioni di lire, con risultati catastrofici. Bellariva non aveva subito ancora il tracollo, ma anche altre iniziative, fecero la stessa fine. I mercatini lo testimoniano. Provate a chiedere a Montebelli come sono andate le esperienze precedenti. Lo "
storico" Comitato Turistico voleva farne un punto di ritrovo per Bellariva e Marebello, con la famosa casina come perno. In risposta, diedero vita ad un Comitato concorrente che ebbe subito la "fiducia" di Gnassi come civivo del turismo. Chi ha vissuto nella zona, conosce le pietose vicende, terminate con la chiusura della Casina. Il compagno Cesare Mangianti, scomparso dai radar della politica, potrebbe illuminarci come testimone di un atto, cui si era opposto ferocemente. Cesare sei ancora in maggioranza? 

venerdì 26 marzo 2021

Comici e Bugiardi

Inutile rievocare frasi, espressioni, manifesti, impegni del recente passato. L'incesto peggiore della politica, finora permesso, sta arrivando alla meta. Un connubio, dicono, solo elettorale, tra piddismo e grillismo. I due animali che si sono accoppiati hanno fatto meno danni. Il segretario del Pd ha incontrato Giuseppe Conte e l’asse elettorale con il Movimento 5 stelle almeno a parole è confermato. È il frutto di una sua vecchia idea: “Scongelare” i grillini, farli diventare più istituzionali. Una strategia già ampiamente fallita. Così potrà nascere un nuovo centrosinistra con Italia Viva ed Azione? Renzi usando una coerenza, mai mostrata prima, afferma che con Crimi non si siede a tavola, come fece il povero Bersani. Giuseppe Conte, sparito con Casalino, ha detto che non si alleerà mai con Renzi. Eppure le rilevazioni fatte tra amici portano Conte più in alto dell'interista. Le elezioni sono tra 24 mesi, significano 500 mila euro a parlamentare. Una assicurazione sulla durata di Draghi. Siamo attaccati alle faide piddine. Un paese fermo per mancanza di vaccini secretati ma in attesa che il Pd emetta il nuovo manuale della sopravvivenza. Il presunto leader Conte deve adire vie legali per liberarsi di Rousseau. Ho visto spegnersi tutta la campagna di social sostegno al movimento. Lo può fare solo uno per lavoro. sarebbe dura anche per Bronzetti. 
PS Entrato in Fiera alle 15,40 uscito alle 18..di Astrazeneca, Volevo votare Petitti

I Piccioni in Piazza


Tanti anni fa, quando Melucci era membro influente del politburo riminese, emanò un editto: non leggete e commentate LIberaRimini, è opera dei dissidenti comunisti, con radicali e socialisti. Vale ancora. La nostra Rosa nel Pugno, prima lista d'opposizione, ebbe nel 2006, il 2,5% dei voti ed elesse un solo candidato (socialista) che "convinto" facilmente, mantenne anche la carica di consigliere comunale, a me spettante, oltre a quella di consigliere regionale, in cambio di una presidenza acquosa alla Bernabè. Dimenticato, roba di un passato che oggi viene replicato con nuovi attori (comici) grillini. Non tornai nel mio consiglio comunale, l'unica poltrona che mi è piaciuta. Melucci sapeva quanto sarebbe stata dura fare i grattacieli sul mare o le colonie con benefit allegati ed uno stadio pieno di mattoni. Li avrei torturati ad ogni convocazione. Il passato, ogni tanto ritorna. Ricordi. Osservare, impotente, come i nuovi praticanti interpretano un ruolo stupendo, non remunerato come il Presidente di una Fiera bolognese e molto meno di una controfigura a cui il sindaco, benevolmente, rilascia una delega con un servizio da civivo, mi innervosisce più dell'attesa del vaccino che testano su di noi, ogni giorno. Nessuno protesta, sadismo piacevole. Sono rimasti i blog ad illuminare il fallimento di una città, capitale di tante cose, compresa la propaganda. Ho sempre pensato che i piccioni delle nostre piazze venissero usati come postini della liaision tra Carlino e Gnassi. La distanza tra le due finestre che contano è minima. In marina avrebbero usato le bandiere. Bronzetti è di Verucchio, ma è bravo. Nel caso, dato quasi alla pari, che Paesani vinca anche contro Morrone, ho imposto l'assunzione del Ronaldo della propaganda. Aiuta a diventare dei sindaci, ha fatto miracoli. Con Gnassi ha usato la sua arte, convincendo l'ammiraglia parcheggiata al secondo piano di P.zza Cavour che lui era il migliore. Cosa facile, ha giocato da solo per dieci lunghi anni. Poi è arrivato il virus. Ho letto sul Buongiorno mattutino, rivolto sempre al Principe, con fede in versione curiale, che Viserba è..cambiata. Come avete fatto a vederlo? Merito delle scellerate chiusure di un lungomare sanitariamente trasformato e pedonalizzato a 30 km? Oppure complice una delle attese ai passaggi a livello da sovrintendenza? Non dite che siete passati da Via Sacramora e la trovate a senso unico, per andare in un Centro Studi..chiuso. Follie amministrative. Dite la verità è stata la piscina che fa footing? Negli ultimi venti anni, Bellariva e Miramare invece sono migliorate. I cronisti della fede in Gnassi hanno osservato, con un Buongiorno, che il mancato comune è radicalmente cambiato. Il Peep imposto dalle cooperative intime con il partito, ha cementato la zona a monte. L'area artigianale raddoppiata, ha dato un bel contributo e poi il Centro Studi.. da me voluto. Una scelta allora (1983) dettata da improvvisi finanziamenti che piovevano per le scuole. Viserba è mutata. Il colpo mortale però è stata la collocazione della Fiera nell'area (per caso) della Curia. Quando lo hanno deciso, dicono in piena notte, festeggiante il santo protettore dei padiglioni, non lo sapevano. Questa è la storia di Viserba, privata della Fonte Sacramora, intesa come acqua, che l'aveva resa famosa, con alberghi, pensioncine, negozi, dancing e stupende villette estive. E' sparito quasi tutto. La mia Viserba, verrà consegnata agli eredi di Gnassi convertiti allo Jamilismo? I ragazzi della Via Morolli? Combriccola una volta nemmeno ospitata in un quartiere forense. Sui social imperversano e dirigono le operazioni. Mi permetto, da vecchio bancario balneare, un amichevole avvertimento: in settembre se ci arriviamo, andate a controllare il saldo..pedonalizzato. Non sarà sicuro come quello di Croatti.

giovedì 25 marzo 2021

L' Arringa Buttata

Nella vita di un essere vivente, finché si è giovani, si crede di lasciare un segno indelebile del proprio vigore e passaggio. È un fiorire giovanile prima di conoscere il grigiore della professione. Passano gli anni a passo di giava e ci si assesta dopo ogni "salto nel buio" e battaglia, lasciando sul campo di volta in volta amici, sangue e polmoni. Dopo? Solo il terremoto di trovarsi fra sconosciuti a parlare della propria città! I salti nel buio cercati, voluti, subiti non sapendo..., il terremoto capitato. Ho vissuto ormai così tante vite che come Prandelli, anche se assai meno pagato, posso dire di essere stanchino. Merito di correre con Forrest Gump! Credevo che l'esperienza mi togliesse la paura del palcoscenico; mi ha concesso, invece, la (s)fortuna di pranzare con Cagnoni e il suo stuolo medioevale di cortigiani dal sapore ciellino. (Non me ne voglia Don Giussani. Grande filosofo! Lo rileggo sempre volentieri dopo due bicchieri di rosso). È stata la conferma della morte metafisica! Eppure mai è diventata terrore la paura per fortuna, nonostante questo cumulo di niente venduto per signorilità medicea, ma pungolo piuttosto per attaccare chi ha usato anche i miei soldi. Sarà per questo parlare che ho tanti caduti a cui devo amore?! Eppure ogni stoccata ha un portato di fatica e dolore. Una ragione di solitudine che la "purezza" e la lealtà non può emendare. E mentre il randagio lecca le ferite ancora ringhia pronto ad un nuovo slancio e attacco. Fosse anche l'ultimo: baionetta e Savoia. È una metafora! Il manto è bianco e i compagni, quelli meno malconci sono più stanchi di me. Credevo non fosse possibile la resa. Il sacrificio è troppo grande per continuare con le "pozze" Conad e le fiere a rotelle, pale eoliche e stadi da sogni. Ho iniziato a farmi scivolare tutto addosso come pioggia. Esiste solo la ragione individuale... Il piano collettivo lo lascio ai chierici e al papa che ha il Vaticano da tutelare. Fosse una fiera! A me rimane poco: Giustizia e Libertà. Avrei dovuto essere un magistrato, ma non ringhio a comando. Non appartengo ai mastini dell'ancien regime e dello status quo. Non difendo banche e politici, solo chi mi paga! Da certuni non voglio proprio più nulla, ai denari facili raccontando frottole. .. preferisco i criminali veri e gli assassini di singoli piuttosto dei predoni di futuro, vestiti in doppiopetto e cravatte, a poppa di una collettività corrotta e indifferente, protetti dai mastini alla prua dai troppi Palamara. Non ho ciambelle da lanciare per non affogare, le hanno mangiate tutte a colazione anche se sapevano di polistirolo. 
P.S. If we open a quarrel between past and present, we shall find that we have lost the future. Scusate il latinismo.
Roberto Urbinati

Caos Vaccini

Senza uno strano virus, frutto di intemerate, ma inventate contaminazioni agro-animali, nessuno avrebbe pensato di candidare al Nobel della Pace, infermieri e medici pubblici, quelli "privati" lombardi son "vil razza dannata". Un cambio lodevole al posto dei bombardieri, pacifisti come Obama. E' andata così, ma siamo ancora in mezzo al pantano vaccinale. Presentano perfetti hub, allestiti al posto di fiere scomparse, con la residenza reale di Cagnoni, mentre quella legale è spostata su rotelle a Bologna. Non hanno i vaccini. S.Marino usa gli sputnik anche nelle elementari. Non avete un Reggente da prestarci? Dimenticavo, noi abbiamo il meglio della classe padronale europea che, ha pensato, con il solito ghigno, di addossare le colpe alle regioni. Non ne avevano abbastanza? La Merkel, dopo oneste e doverose scuse, in tedesco, non avendo mandrie a 5 stelle, chiuderà la sua lunga carriera. Giuse
ppi Conte, la vuole ricominciare con il figlio di Letta. Avevo ricevuto, una "soffiata" con buone probabilità di essere vera. Recitava: la Petitti, come anticipato dal nostro blog, è la candidata di Bonaccini. Jamil ed il Carlino non l'hanno presa bene per Gnassi. Sembra che la rabbia spinga per una Lista Tappeti Volanti. Gnassi (dicono) sia nella rabbiosa cordata. Non ci credo nemmeno se la vedo volare, la voterei, se non ci fosse il coraggioso Paesani. Il Principe non si gioca la più remunerata poltrona cittadina, collocata nella potente stanza degli adulatori in processione. in nome di un allievo, difficile da pronunciare. In ballo ci sono anche i dehors di 4 ristoranti ed un Borgo Fortunato. Alle volte però l'amore porta a pazze decisioni. Paesani così hai avresti già vinto, occorre dirlo alla penna di punta e copertone dell'ammiraglia. Verrà in bici da te. Fontana azzera il cda di Aria spa, il testimone ora passa a Poste. Il consulente della Regione per la campagna vaccinale, assicura che «entro l’11 aprile tutti gli over 80 saranno vaccinati». Lo dico per Repubblica che su questo argomento, utile per non parlare di Letta, è uscita in tre edizioni speciali. Possibile che nel casino di tutta Italia sui vaccini, che non ci sono, solo la Lombardia abbia un call center sordo? La mia prenotazione è confermata. Non ho notato disservizi diversi. Avevo chiesto una presenza confortante, mi hanno detto che tutti i Morollini sono impegnati nella campagna elettorale. La piscina non ne vuole sapere di spostarsi. L'ultimo facilitatore le aveva promesso un posto privilegiato, dietro le alture del Conad, al posto della vecchia Fiera, nello stesso posto di un Auditorium mai fatto. Andare nel casino di Viserba, con sbarre sempre abbassate, un lungomare chiuso, ma ripieno di mattonelle da toilette alla Montecatini, spacciate per marciapiedi, con tanti cittadini che non vogliono permutare il prato con cemento e cloro, è pericoloso. La situazione per quelli che, non vogliono la Viserba secondo Gnassi, inducono vaschetta e ruote, ad un sciopero Amazon. Anche il Vate Mattia, ondeggiante come Biden, una volta la pensava così. Poi all'auricolare è arrivata la voce del padrone.Tutte le storie con protagonisti e facilitatori piddini, finiscono così o prescritte. 
PS Biagini prosegue il suo interessante format educativo: Ti informo come dovevano fare il Carlino e la Cooperativa di sostegno. Manca sempre la sentenza. Non scommettete, la perdete. Domani al 76% sono vaccinato. Toninelli sconfitto nella comicità.

mercoledì 24 marzo 2021

Der Spiegel

Il Pd dell'esiliato Nipote Letta, non otterrà alcun patto con le correnti del golfo renziano. Ha registrato poche adesioni al cambio tra riformisti e grillini. Un nottata d'amore con i resti di Grillo può mettere in discussione la partecipazione degli eredi del comunismo dolce. Sono convinto che questi ragionamenti appartengano ormai alle elucubrazioni di qualche vecchio osservatore politico. I sondaggi che fanno uscire quasi quotidianamente per la Berlinguer e Mentana, cosa rappresentano? Una falsa ipotesi della realtà. Conta più il titolo che annuncia l'ingresso di 3,5 milioni di famiglie nella povertà accertata anche dall'Istat o un articolo del Carlino per Gnassi? Ha scatenato l'intera giunta nella campagna pro-Jamil. Un fatto mai successo in altri tempi, quando le forti divisioni venivano composte grazie alla presenza di Piccari. Oggi mandano il figlio, con il mio Morollino ad accompagnare il mesto pellegrinaggio elettorale di Jamil. Forza Lucio o ci tocca andare a Riccione per vedere cosa era il turismo. Vi rendete conto, prima di titolare solo sulle stronzate commesse in Lombardia, segnale della pochezza del personale leghista, che sono simili a quello che accade in tutta la penisola? Ho protestato per qualche ora persa al telefono? Ho la sfortuna di avere un figlio in giro per il mondo, a causa del fallimento dei mattoni promessi da Melucci. E' in Inghilterra con una ditta riminese che ci onora, non avendo mai partecipato ai bandi pilotati. Da alcuni mesi non lo vediamo, perchè quel paese, destinato secondo i democratici di Repubblica al fallimento, in poche settimane ha quasi concluso la campagna vaccinale. Hanno paura che "noi" li infettiamo. Nessuno ha compilato un libro con le memorie sanitarie, è sufficiente una tessera. Ma andate a ..voi ed i vostri Doni..ni con Speranza.  

I Cordoli di Via Bassi

Leggo dell’incidente capitato sulla via Ugo Bassi dove sono in corso lavori per la pista ciclabile che congiunge, sul lato mare, la Stazione Ferroviaria all’Ospedale Civile. Sulla pericolosità di quei cordoli, posti all’altezza di Via Gadames, forse avrà modo di esprimersi anche la Magistratura ma io vorrei aggiungere alcune informazioni. Sono stato Consigliere della Circoscrizione (Quartiere) n.2, dove è ubicata l’opera, e già oltre dieci anni fa dal Consiglio fu segnalata agli Uffici Comunali preposti la pericolosità del passaggio pedonale per il quale oggi si sono predisposte le “isole” protettive tanto più che quelle strisce pedonali sono poste sopra un sottopasso appositamente predisposto quando fu realizzata la strada e costituiscono un pericolo trovandosi in prossimità dell’incrocio con la Via Tripoli, circa cinquanta metri, dove naturalmente sono presenti altri attraversamenti protetti. Quando il Quartiere chiese di togliere quelle inutili e pericolose strisce, vista la presenza del sottopasso pedonale per il quale si sarebbero dovute creare le condizioni per obbligarne l’uso, gli fu risposto che ci si doveva preoccupare delle persone disabili che avrebbero avuto difficoltà per l’attraversamento in quel punto della strada. Chiunque può verificare che i rari ed eventuali disabili possono utilizzare i passaggi del vicino incrocio col Viale Tripoli ed è evidente che chi non vuole prendere in considerazione il citato sottopasso non vuole ammettere i propri errori anche perché quell’opera, pur praticabile, necessita di interventi per le barriere architettoniche presenti anche se la costruzione è di un’epoca in cui era già vigente la Legge che ne impone l’abbattimento. C’è da augurarsi che quei cordoli siano eliminati perché l’attraversamento non è necessario e perché sono sicuramente pericolosi su una strada dove il traffico, costituito anche da molti mezzi di soccorso, è notevole e costante. 
Alcide Tosi Brandi

Il Rinvio


Il rinvio, sine die, ha rimandato anche la guerra nel Pd riminese. Era una stucchevole querelle da anfiteatro, tra il candidato di Gnassi e la garantita dal "genere" politico di Melucci. Jamil Vs Emma, sarebbe il titolo di Chi. La domanda che costringe ad una riflessione, impossibile per due giornali addetti alla propaganda, è chiedere se, questo lasso di tempo, possa portare ad un accordo, siglato sul Metromare, sempre libero. I bene informati sono Chiamami ed il Carlino, organ ufficiale di Casa Gnassi. Agli  antichi lavoranti del Festival dell'Unità, abituati ad una versione ufficiale a cui credere ed obbedire, spiego trattasi di personaggi con la stessa tessera, non contenente però falci e martelli, ma foto di Santi. Entrambi gli schieramenti lavorano sotto traccia, in auricolare con i giornalisti graditi ai procuratori. Al Mio Paesani lasciano le briciole degli spazi. Non si aspettavano un attacco dall'interno del loro regime. Sono i più pericolosi, se Lucio inizia l'interpretazione del sindaco possibile ed augurabile. C'è alternativa? Smettete di rompere le palle con le lagne da giardino e scuole vergognosamente chiuse. A proposito che fine hanno fatto i civivo arruolati? Li usate per spingere nel parco di Viserba la piscina con le rotelle? Non deve nascondere il Conad, esiste e funziona. Chiedete scusa, ma votate Paesani, uno di noi. Ha lavorato, creato, investito, rischiato ed assolto. Provate a comparare la sua scheda, con gli altri avversari. Non fatelo però travestire da donna. Gli schieramenti piddini stanno lavorando sotto traccia, disturbando non solo il regionale, alle prese con il calo di Bonaccini, ma anche il nazionale Letta, sapendo quanto difficile sarà la vittoria nella ex capitale del turismo, spostato a Riccione. Le ragioni della sconfitta sono diverse: i cinque stelle faranno fatica a sostenere un candidato a Rimini se, negli altri comuni, ad esempio Cattolica, non sono disposti ad accettare uno dei loro..fenomeni. Il Pd, unito con i 5 stelle costringerà Italia Viva di Zerbini e Calenda a votare.. Paesani. Terza ed ultima ragione, molto probabile, è il cosiddetto "effetto Tosi". L'atmosfera è oggi molto più favorevole, direi certa. Non esiste un terzo/a candidato, credo che il partito nazionale finirà per riconoscere la Petitti, in ragione della umoristica campagna di Letta. La rivolta femminile è avvenuta su Repubblica per tre ministri. Gnassi verrà ricompensato con la poltrona del Magnifico. Un Sigismondo della politica che lo deve inorgoglire. Ma Jamil? Filippo Zilli, farà arrivare un altro giovane cane addestrato e con il fiuto da polvere. Potrà correre sulla spiaggia, non in estate, il cane punta subito. Per come la vedo, solo una intensa, costante, campagna del centrodestra lo può portare alla agognata sconfitta. Renzi& Calenda valgono molto in una competizione locale che si giocherà su pochi voti. Anche l'astensione sarà determinante. Lucio ti abbiamo quasi incoronato. Non è una gufata e solo un'amichevole presagio. Hai buoni avvocati. Ti auguro un buon viaggio. I pericoli sono (sempre) quelli.

martedì 23 marzo 2021

Tutti lo Vogliono


Lo schema sembra quello di sempre. Eppure le cose nell'ultimo mese sono cambiate per (forse) rimanere come erano. Ho una consolidata opinione su Mario Draghi:  Alto Prefetto del Potere. Il termine indica un ristretto mondo che governa con la finanza. Lui è una delle migliori espressioni europee. Gelido professionista dei disastri. L'Italia stava assumendo la pericolosa immagine di una Grecia x 100. Troppo semplicistica la rappresentazione? Quando arrivi alla Presidenza della Bce, significa che creditori ed investitori si fidano. Per affossare il nostro Paese, ci voleva però un virus potente e mirato al punto che sembra impossibile sia nato da una "sveltina" forestale, tra due strani uccelli. Rimango ancora nel clima del dubbio, mi tolgo però l'ultimo pensiero: come mai la Cina colpita prima, si è risollevata quasi subito? La versione del regime dittatoriale, con l'aggravante del comunismo capitalista, serve solo per l'ondeggiante Biden. Il settimo premier, mai eletto, non è un politico, ma risolutore, con un "ghigno" che rivela l'indole. Cammina però su un terreno per lui sconosciuto. Il governo è tenuto in piedi dalla Lega. Se molla Salvini, padrone del movimento, casca come una pera della Ursula. Questo lo sa, tira leggermente la corda per accontentare Repubblica, subito ricoperta, come il nostro Principe ed il segretario di scorta, dal lettismo disperato. Paesani assomiglia a Salvini, l'ho già detto. Entrambi hanno una capacità incredibile di incassare, poi rispondono e, come Rocky, vincono. Le risposte a Jamil e all'assessore al bilancio e...sport in mancanza di meglio, lo attestano. Si vede però che li ha frequentati..troppo. I giornali dell'assistenza mediatica sono impegnati a trovare in Letta qualcosa di buono che non avesse anche sette anni fa, cacciato a calci nel culo.. parigini. Enrichetto cosa fa? Trova un pretesto, come i procuratori di Palermo, per "accusare" il segretario della Lega. L'accusa, valida solo in Italia, è di avere protetto i confini. Ultimi atti di una commedia giudiziaria che "aiuta" la vera maggioranza. I piddini di Rimini, ne candidano due x tre, in omaggio alla pubblicità e parcheggi della loro grande distribuzione. Hanno contratto il virus della democratica superiorità morale, etica, che deve però trovare un nemico per spargersi. La presunzione di Letta è fastidiosa, appena arrivato, ha recitato l'antico copione. Noi siamo l'unico riparo dal populismo. Una delle ragioni, non sola, per cui state sparendo. Almeno i grillini stanno zitti ed incassano. 
PS Uscita infelice del primario riminese. Quelli che ha criticato non hanno la (sua) pensione, garantita. 

La Notte Rosa

Vista da dietro. Nel bene e nel male, con i colori della tavolozza, dopo il famoso evento di Roma, dell'allora (celebre) assessore Nicolini, in tutte le città italiane si sono organizzati eventi. Rimini, aveva già una festa chiamata Gradisca, si è solo cambiato il nome, scegliendo il colore diventato poi una moda (democratica),
 perchè indicava una manifestazione "dolce" con cultura, sport, socialità, ma negli anni, fu la consacrazione del mondo notturno, con qualche comitato, ben remunerato, a fare da contorno. Non a caso Riccione, città ancora turistica, ha detto basta a questi eventi che non attirano e disturbano. Poche parole, l'argomento non merita, la verità è sempre la stessa, sostituire i fatti con la propaganda, facendo leva sul campanilismo ed inconsistenti feticci, per mostrarsi capitale di qualcosa. E' di moda ricordare il passato, mi cimento, avendone molto alle spalle. Oggi parlo, però non a caso, del primo piano spiaggia. Nel Blog lo facciamo da 15 anni. Una solitaria campagna per spiegare e capire la realtà delle nostre spiagge. Ero al termine del mia seconda, lunga esperienza amministrativa, in un partito, i Ds, in liquidazione, per diventare piddini. La miccia fu il Turquoise. La realizzazione, con una manutenzione ordinaria, fece esplodere gli operatori balneari. A gran voce e forza (tanta) chiesero di avere le stesse possibilità. In verità un piccolo esempio, chiamato Parco Spiaggia, lo aveva proposto l'assessore alla pianificazione Melucci, con la consulenza dell'Arch. Volta. Ebbe vita breve, morì d'inedia nei loculi dell'urbanistica. La leggera scottatura, sconsigliò al Vice Sindaco, facente molte funzioni, di correre i rischi di un Piano Spiaggia. Considerato che per il Turquoise, si aprì subito un'indagine, terminata (poi) felicemente con l'unico indagato, innocente. Così pensarono di scaricare la pericolosa incombenza all'assessore Baschetti, come capita spesso nelle brave famiglie, considerato sacrificabile sull'altare dei bagnini. Sandro...Baschetti godeva però di una esperienza professionale, sul tema demaniale, invidiabile e riconosciuta dopo anni di gavetta alla Capitaneria di Porto. Ho sempre rimpianto la cessazione della (loro) gestione demaniale. Oggi sono tutti conoscitori del mondo balneare. Ero al termine della mia travagliata esperienza. Le ragioni, quelle narrabili, le scrissi in una lettera che vorrei fosse, ogni tanto, riesumata dal Carlino. Ricordo perfettamente l'accoglienza che ricevette il Piano Baschetti dai diretti interessati. Una categoria che difficilmente può essere catalogata tra le innovatrici. Le colpe sono sempre molteplici. La nascita delle zone ed il loro rapido successo, veleggiò in concomitanza con gli anni del turismo da numeri folli. Baschetti, in poco tempo, formulò normativa e cartografie.  Qualcuno, malignamente, attribuisce il Piano a Volta. Basterebbe comparare l'originale con il secondo, dettato, riga per riga, dai potenti presidenti di categoria, vi accorgerete dell'abissale distanza tra le due formule. Ricordo benissimo che furono decine e decine le riunioni di quartiere, associazioni, professioni. Le cooperative dovettero accettare (male) l'approvazione. Bagnini/Baristi per una volta solidali, non furono in grado di smontarlo. Inizio una sottile guerra sottotraccia (?) che divenne aperta, quando, dopo l'adozione del Piano, l'assessore rifiutò le loro osservazioni. Come si dice: entravi dalla porta ma venivi gettato dalla finestra. All'amico Baschetti venne riservato il trattamento speciale. Applicando nientemeno che il Codice della Navigazione, ebbe l'ardire di introdurre un articolo che: in assenza di adeguamento alla nuova programmazione, le concessioni sarebbero state assegnate a chi perseguiva il "Maggior Interesse Pubblico", definito dal Piano. Troppo audace o forse preveggente la Direttiva Bolkestein? Gli imprenditori balneari minacciarono anche un ricorso al Tar, finito con le due varianti urgenti pro-bagnini e la cacciata dell'assessore. Pensando ad un rapido trapasso, volutamente, nella pianificazione, non furono inserite regole di manutenzione straordinaria che invece i bagnini reclamavano, dimostrando, platealmente, poi che non volevano cambiare nulla, come è successo. Nella seconda legislatura (2006) il Capo (indiscusso) Melucci, senza alcuna previsione nel programma elettorale, preparò l'agognata variante del tutto come prima, forse peggio. Prodromo delle liste civiche dell'attuale maggioranza. Dopo la fuga dalla sala di Cesenatico, rincorso dai furenti bagnini, per l'indigesta Direttiva, oggi Melucci, pratica un vangelo demaniale diverso. L'argomento spero diventi uno dei temi della prossima campagna elettorale. Non lo puoi ridurre però allo stupido schematismo, per cui o sei con me sotto l'ombrellone o sei nemico dei bagnini, alle volte con i baristi. I mosconai non li vuole nessuno. Una politica meschina che ha goduto della primaria benedizione di Arlotti e Pizzolante, diventata terra di caccia nell'arco costituzionale. Gli ultimi arrivati, i comici, ma rivoluzionari grillini, addirittura sposano la spiaggia. Parliamo del bene più prezioso rimasto alla città. Ne discutiamo, senza casacche o canottiere, abbandonando l'alterigia da padroni della sabbia. La proprietà è dei cittadini, decidono loro. Noi però dobbiamo raccontare la verità.
PS Foto: presagio, laicamente, condivisibile, però non corretto.. politicamente. 

Letta:Tutto Qui??

Sono andati a ripescare Enrichetto Letta nell'esilio, naturalmente dorato, riservato ai piddini europeisti convinti. La prestigiosa Ecolè Scienses Po Paris, con corsi selezionati sui populismi. Non ha fatto in tempo a sbarcare, abbracciato da Renzi, che ha subito proposto la strategia per risollevare un partito dai letarghi elettorali. Jus soli e due capogruppo femminili in Parlamento. La Boldrini applaude convinta. La Petitti pur vantando una anzianità nella Casa delle Donne, è prenotata da Melucci. Si sono riuniti  discutendo se il riformismo è singolo od allargato. Repubblica lo chiarirà. Hanno detto però che non c'è fretta, hanno 24 mesi per decidere. Significa che gli Alti Poteri che ci hanno imposto Draghi, ci faranno votare solo fra due anni, con molti elettori in meno. L'origine e provenienza certificata del settimo premier mai eletto, la intuisci quando afferma (ieri) che vuole fare un accordo con Macron e Merkel, sui vaccini, visto il successo del primo. Non basta una ..inc..???  Perfino uno dei covi piddini più noti come Rai1, ha intervistato i reggenti sammarinesi che iniziano il..richiamo. I grillini spingono per la Cina, vecchio impegno a 5G da onorare, mentre Salvini massacrato dai giornali (piddini), spinge, timorato dei, per la Russia. Abbiamo la fortuna però che la verità affiora dopo tre capriole: Biden non è affidabile. Toglietegli la valigia. La battaglia all'italiana si è subito trasferita nel duello rusticano tra Lega e Pd. Draghi viene trascinato e tirato secondo le necessità della propaganda. Quali sono le forze che caratterizzano la novità governativa? Solo La Lega Salvini, o volete considerare il Banana truccato, mummificato, prescritto, beneficiato come una sorpresa? La politica si muove, in clausura. I primi sono quelli che si chiamano riformisti, ma "conservano" il governo da oltre 20 anni. Per arrivare ad una alternativa credibile occorre però che le forze del centrodestra si organizzino. Non può essere sempre la scelta dell'inevitabile ciellino a metterli d'accordo più divisi di prima. Cercare di catalogare Draghi secondo il manuale della politica italiana è cosa stupida oltre che inutile. Non appartiene alle razze variopinte che animano il nostro parlamento arcobaleno. Ogni legislatura abbiamo 3/(4 forme aggregative con l'unico scopo di mantenere il lussuoso stipendio. Abbassare, tagliare, decimare, il compenso non era un risparmio ridicolo, ma un forte segnale per il Paese. Parità nei sacrifici, no populismo. Se a Croatti tagli una parte dei 15 mila euro lo costringi ad una fila Caritas? Per copincollare basta una..copiatrice. Per il momento sembra, che la protesta investa solo la scuola. La boicottano come quelle di Mio, perfino con un famoso cantante di Verucchio. Arriva il momento che puoi gettare la mascherina ed andare in piazza o votare. Per sicurezza metteranno Jamil. 
PS La Lombardia è nel mirino. In Romagna nessuna disdetta. Tutto come prima

lunedì 22 marzo 2021

Il Pd a Rimini

Il Pd a Rimini ha due giornali, sette blog, due sindacati, la curia ed una fiera, prima che Cagnoni le mettesse le rotelle. Non ha però un parlamentare, mentre i grillini ne hanno (quasi) due). Non era mai accaduto nella storia della città, per quanto non ci sia mancato niente. Sento già le spiritose cantate da Verucchio. In cambio del mantenimento delle poltrone, i due grillini si proclamano di sinistra. La più anziana nel ruolo è la giovane ma silenziosa Sarti, dopo alcuni iniziali exploit che la potevano proiettare nell' Isola Famosa. Il Carlino non ci ha mai raccontato le ragioni del suo silenzio. Anche in commissione giustizia? Non conosciamo nemmeno quali siano i rapporti con il collega Croatti, specializzato nel copincolla. E' necessario sapere cosa pensa (?) Grillo. Ho visto però che si è inserito (subito) nel folto gruppo dei difensori dei bagnini dai pericolosi attacchi della Bolkestein. Un rivoluzionario da ombrellone. Questo per capire le deboli differenze che vi sono nella classe politica. Però la più bella l'ho letta in un blog della difesa balneare. Un "pezzo grosso" della categoria, chiede che le spiagge vengano "sdemanializzate" e quindi vendute agli attuali concessionari. Hanno risolto il dramma dei bandi. Il prezzo sarà giustamente parametrato, come per i "sostegni", ai redditi dichiarati. Caro compagno Baschetti non ci avevi pensato!! Tornando al grillismo locale, si potrebbe scrivere un libro con Camporesi, nelle vesti di Travaglio. Lui sa quasi tutto. Ghinelli arrederà il gazebo per la presentazione. Stiamo parlando del niente, sul piano della consistenza politica, lo so ed averli conosciuti, aumenta la certezza. Tutti hanno diritto al perdono, solo il Pd è costretto a cambiare per non morire. Chiedo al senatore come può continuare ad erudirci sul tema (facile) dell'acqua pubblica di Bernabè, mentre il pubblico demanio marittimo deve essere lasciato o regalato agli attuali concessionari. Tenuto conto che in 70 anni le nostre spiagge hanno cambiato "padrone" migliaia di volte, illegittimamente e pagato concessioni ridicole rispetto ai canoni dell'occupazione di spazio, sempre pubblico. Questa la metto per l'amico Filippo Zilli, non la sapeva. Il nostro Croatti, penso sia stato ospite di qualche adulatore nel centro della nostra Marina, avrà sentito mormorare, quanto vale un bar ..spiaggiato? Non gli chiedo di andare a Riccione, i prezzi risentono del mercato. Niente da paragonare con i nostri reiterati fallimenti. Però Gnassi è bravo. Si potrebbe fare un comizio, con la platea che una volta riempiva le sezioni con la foto di Togliatti. Il partito difendeva ancora i lavoratori, lottava contro scandali e speculazioni, con le bandiere al vento. Che ca..di sinistra avete partorito dopo i ripetuti incesti politici? L'ultimo, con il grillismo sarà fatale, lo spero. Docili peluche nella braccia di Grillo. Attenzione la "bomba" Bolkestein o la disinneschi o ci saranno schizzi giallorossi e..verdi. Non si può sempre raccontare il mondo che piace al Carlino.
PS: Fila a Milano per il Pane..Quotidiano

Le Galline del Pd

Chiamami Melucci, il blog che ha imposto la Petitti, candidatura avversata da Gnassi, al punto che si è privato del piezz e core per scongiurarla, ogni tanto ospita personaggi, come li chiama Occhetto, cariatidi del passato. Dal social pulpito, ci insegnano come votare. Nel blog ereditato dalla Cna, ci sono però anche giornalisti, per quanto totalmente piddini, con diverse sfumature di grigio anagrafico. La Lia Celi almeno è simpatica. Ho letto però un azzardato e leggermente offensivo accostamento, se non arrivasse dal politicamente corretto. Ha arredato l'articolo con riferimenti indiscutibili, come Calvino o le capre di Bikini, non Sgarbi. Cosa è successo per arrivare alle galline del Pd? Le quote rosa, lo sparuto pollaio della Petitti non c'entrano, parla di una strage di pollame per un colpo di cannone sbagliato. Le capre di Bikini vennero sacrificate negli esperimenti atomici che permettono oggi di avere paura della valigetta nucleare nelle mani del "barcollante" Biden. La giornalista che dicono "tutta" piddina, ha ricordato le stragi dei cani, gatti e perfino pesci, per lo scoppio dei siluri. I bovini abbandonati nella ritirata di Caporetto, leoni ed elefanti dello Zoo di Berlino. Finisce con il cordoglio a nome del partito di Melucci e di una candidata, per le 50 galline uccise a Vivaro, vicino a Pordenone, non proprio la terra migliore per il Festival dell'Unità Animale. Inserisce una riuscita battuta nel finale senza penne: le galline del Pd sono le uniche che sono riuscite a morire nel loro letto. La poteva lasciare al prossimo primario incaricato di parlare. Finisce con il riconoscimento che l'affermazione di un cervello da gallina, in alcuni casi è errata. Giusto il cordoglio, a tavola, degli animalisti e vegani, sempre targati, per animali considerati materie prime e non esseri viventi, macellati meccanicamente senza nemmeno l’”onore” di essere strangolati da mani umane, come avveniva ai tempi delle nostre nonne. La simpatica giornalista, ormai penna e piuma di punta del blog dell'avvenire riminese, si confessa come peccatrice di carne. Il finale non vale l'incipit. Ricordare la tragedia del Cermis, la scuola di Casalecchio sul Reno ed Ustica costringono a rimpiangere le ..della Petitti, con i sedicenni muniti di tessera elettorale e lo Jus Soli, se voti. Lucio Paesani non lamentarti degli avversari. Se va male ci rivolgiamo all'Asl, la rigiochiamo. 

domenica 21 marzo 2021

Il Bon Ton di Grillo

Nelle (nostre) vecchie scuole, qualsiasi spostamento nei corridoi o bagni era autorizzato. Lo stesso Bon Ton viene giustamente imposto dal "mandriano" Grillo, ai resti di una rivoluzione mai scoppiata per ragioni economiche. L'inesauribile comico ha aggiunto anche il colore delle calze, scarpe e gonne, con l'imposizione alle televisioni di regime, di riprendere Crimi quando parla. Masochismo esasperato. Un movimento finito nel ridicolo ma a stipendio pieno. Nella conferenza stampa sul decreto "sostegni" abbiamo visto un presidente del Consiglio.. normale. Questo ha suscitato un immediato stupore, considerato l'orario d'apparizione. Ha mostrato di sapere cosa diceva, anzi il tono cattedratico, ha spinto perfino a credere a quello che ascoltavi. Giorgetti è il suo migliore sostegno. Non a caso La Lega, sembra destinata  a salire le gradinate del consenso. A Rimini non riescono a trovare la preghiera giusta, sono arrivati, dicono, alla Emilia Smurro. L'età fa la differenza. Succede con Cagnoni, Francesco, Mattarella e Draghi, mi rimane quindi una speranza. Con avversari (?) come la Petitti e Jamil la candidatura della Smurro, nel caso fosse vera, la considererei quasi offensiva. Ho visto che la propaganda locale, ogni tanto in vena di beneficienza spicciola, concede qualche (irritante) spazio al nemico Paesani. Un consiglio a Lucio: devi puntare al bersaglio grosso, colpire ed affondare i mosconcini di Gnassi, non serve. Lui è il responsabile di quello che è successo in città. Gli altri godono delle attenuanti previste quando non sai quello che dici. Le due democratiche legislature sono state il "crescendo" principesco di un uomo solo al comando, con il Carlino e Bronzetti, al fianco. Una Triade poderosa, mai contrastata, per debolezza congenita del Pd ed l'inesistenza dell'opposizione. Il fatto di andare sempre a razzolare nell'ampio spazio culturale, coperto benissimo dal ciellismo, conferma lo status della politica locale. Le categorie più importanti hanno sindacalisti casalinghi o initili. Gli imprenditori, anche. La rivoluzione elettorale di Paesani o parte dal basso, oppure meglio cercare una "mediatrice" di classe. L'Emilia Smurro è la migliore. Una schematica rappresentazione che nessuno vuole accettare, continuando a fingere di abitare a ..Riccione. I cugini sono messi infinitamente meglio. Merito della Tosi, certo, ma soprattutto del coraggio che hanno avuto, rompendo il filo rosso ed il macigno (intercettato) che ha affondato Rimini. La pandemia aggredita solo con un vaccino a dosi altalenanti, ha scoperchiato la pentola di un paese impreparato a tutto. Però abbiamo gli anniversari. Anche quello delle mafie. Hanno la stessa anzianità dell'Italia. E' scomparso il Casalinismo, ma è riapparso Astrazeneca.
PS Però con il Benevento...

Sciopero Ambientale


Le indagini (poche) su quello che succede/successo nelle parrocchie di tutto il mondo, ci regalano scenari per cui le feste alla Genovese erano innocenti addii al celibato. Eppure il papa ufficiale, dopo un viaggio apostolico per osservare religiosi burka, trova tempo e voglia di incontrare Pippi Treccelunghe, la Greta della risoluzione ambientale. Una dicitura che ha permesso ai grillini di giustificare l'ennesimo cambio di governo. Hanno nominato 40 persone per decifrarla. Contenti di avere salvato ancora una volta le precarie poltrone, sono i più fedeli a Draghi. Il capo politico, un vero comico, ha detto che al posto della piattaforma affittata da Casaleggio, potranno usare i più sicuri postini italiani. In America Biden ha vinto grazie a loro. Se è riuscito allo Stanlio d'oltreoceano, Crimi può dormire sonni tranquilli, da dieci anni. A proposito delle voci sui "turbamenti" del segnaposto, le ultime sbroccate su Putin hanno allarmato il mondo leggermente pensante. L'espressione del presidente, ritratto a più riprese, non lascia dubbi. In Korea ne hanno tenuto uno imbalsamato per settimane, prima di resuscitarlo. Clicco spesso su Dagospia, ho notato una propensione davvero strana, non quella che pensano tutti: è totalmente piddino, non bastasse, perfino russofobo. Direi che i vizi democratici li ha contratti tutti. Molto informato, grazie alle squadre dei Casalino che ha in ogni buco importante, ma, cosa insolita, non è reverente e devoto ad una Chiesa da ribaltare come la giustizia. Tette e culi in abbondanza. E' la riforma che viene da Parigi?

sabato 20 marzo 2021

Un Ritocchino


Stabilito che il vero congresso, il Pd lo farà dalla D'Urso, è necessario anche il solito "ritocchino" estetico per approdare nel migliore format politico. L'ammissione dell'intramontabile, ma ritoccata presentatrice, di essere stata giovane fan di Berlinguer, la pone sull'altare dei desideri piddini, ormai tutti democristiani. Non volevo offendere Zerbini, ha scelto Calenda e l'Europa, si sono sciolti come vaccini fuori dal frigo. Santini rimane, prudentemente, nel rurale. L'estetista, arrivato da Parigi, cerca di raccogliere i cocci rimasti per tentare l'ennesima operazione "gnassiana": con cipria, molto rossetto e qualche sedicenne, possono ancora campare qualche mese. Le Ong le processano, salta la strategia della riproduzione, difficile ottenere il voto e l'iscrizione alle primarie dei votanti. La disperazione elettorale fa perdere il contatto con la realtà. Ascoltare una "nata" beneficiata che gira, predicando e promettendo il voto ai sedicenni, perchè qualcuno le ha raccontato che sono democratici anche di notte, ti mette in uno stato d'agitazione, con sana rabbia sociale. Ma dove ca..vivete, al di fuori del magico regno dei garantiti, alla modica cifra di 10 mila euro mensili, con allegata robusta pensione da collaboratore della propaganda? Il Nipote di Letta sta organizzando il partito sulle sponde già annunciate. Riproduzione incessante, anche con provette e sbarchi sempre più concordati. Un genio, educato nel paese delle libertà. Intanto deve affrontare la prima grana, tutta romana. Dopo la Raggi sarebbe una passeggiata per il centrodestra vincere, se non mostrasse assurde rivalità. La Meloni fa 
paura, la collocazione all'opposizione le permette una libertà d'azione e consenso. Il governo Draghi sconta le schifezze del precedente. I paesi che vincono la pandemia sono stati quelli che hanno sempre raccontato la verità. Inghilterra in primis. Escono vincitori dalla guerra virale, dall'Europa e ..dal calcio. L'aspetto più disturbante. Il segnaposto Biden, non avendo un Metromare da gioco, ma solo micidiali missili, offende Putin, colpevole di eccesso di potere e vaccini. E' riuscito, con tre mezze capriole, a giustificare le tante leggende che corrono, non solo quelle dei voti per posta, confermando le paure per uno stato di salute da ottuagenario.,.ritoccato. Votate Paesani. Usato anche da Gnassi, ma sicuro, con noi non farà un altro Castello con toilette sulla palata. 
PS Foto rievoca uno dei tanti successi del colonialismo comunale.

La Cartabia



Pedigree inappuntabile, come amicizie e guardaroba. Il Guardasigilli inizia l'opera più  pericolosa: riforma (?) della giustizia. Ci sono diverse sfumature per osservare un antico problema, mai risolto ed incancrenito. Ci siamo perfino abituati a considerare alcuni aspetti come inevitabili. Gli avvocati, quelli con cui parli come amico, non assistito, snocciolano situazioni dal comico al drammatico. Poi tengono famiglia, partita iva e si fermano. Lo fanno anche i dottori degli ospedali. La Cartabia sta nel mezzo. Potente espressione della casta superiore. La riforma la può iniziare dall'alto di una conoscenza che pochi vantano. Ha amicizie potenti, ma quando arriverà alla patogenesi si misurerà la voglia di cambiare. Per il momento l'approccio silenzioso del nuovo Guardasigilli è una delle discontinuità con il governo Conte. Il nodo prescrizione, redatto dal DJ Fofo, il rispetto della "presunzione " di colpevolezza, sono segnali confortanti. Gli atti "secretati" che vengono, a sorte, consegnati ai due/tre giornali amici delle procure, dovrebbero invece rappresentare la peggiore espressione di una inciviltà più culturale che giuridica. Ho letto che l'interrogatorio di Suarez, mancato centravanti della Juve, ancora tiene impegnata una intera procura da mesi. Perugia deve essere, al pari di Milano e Roma, una delle città più tranquille d'Italia. Succede ovunque. Nel mio piccolo (?) ho ricevuto il trattamento giornalistico da..innocente. Il ritratto preparato non mi apparteneva. Mi sono trovato in un mondo sconosciuto. Anche l'amico e candidato sindaco Paesani, ha subito il "coiffeur" della giustizia mediatica. Non vi auguro di provarlo, meglio Astrazeneca, Nella mia amatoriale ignoranza sul tema, corroborata solo da 10 esami di una giurisprudenza che mi piaceva, la separazione, anche immobiliare, della componente inquirente da quella giudicante è indispensabile. Civiltà giuridica caposaldo dei paesi anglosassoni, Vincono anche la battaglia del virus oltre la Coppa America. Se il Premier riesce nell'impresa, difficile trovare un sostituto migliore. Aiutiamolo, gli amici Macron e Merkel stanno sparendo. Arriva Letta, lo manda lo Zio. Vacciniamoci, correremo qualche rischio statistico, ma potremo votare.
PS I gemelli del sindacalismo gnassiano: Rinaldis e Indino, dovrebbero dimettersi? Non tanto per quello che sostengono, ma per le ragioni che lo giustificano. Io mi vaccino e voi contate i turisti no vax?
PS Sedicenni a Poggio Torriana, trovate da Chiamami Melucci X la Petitti. Siete sicuri che la votano?

venerdì 19 marzo 2021

L'Osservatorio

Una struttura che a Rimini non è mai stata di moda. Abbiamo una (quasi) Università dedicata al Turismo e nelle sue varie forme, con poca sostanza, non ha mai trovato il tempo e voglia di organizzare un loro..utile telescopio? Avere la più alta riconoscenza scolastica e valere molto meno di Riccione è un vulnus doloroso. Abbiamo portato il Metromare, come fece Colombo con le perline, agli indiani sbagliati, allegando le spese e Santi come lo avessero voluto. Eppure si mantengono a distanza siderale dal nostro fallimentare 12 euro con due giornali, ma senza caffè. I cugini turistici hanno preso la strada che Paesani vuole copiare. Lo avevo avvisato che per lui sarà un cammino di Compostela. Le prime Lucio-Penitenze le hanno somministrate, poi si sono accorti che il vaccino Brasini, arreca danni collaterali consistenti. In famiglia funziona meglio. Non so perchè ho preso questa tangenziale da gatto, forse per l'inesauribile vena polemica che turba la mia vecchiaia, molto più dell'attesa vaccinara, Bonaccini sta percorrendo la via della fama in senso contrario. Non ne indovina una. O cambia regione o partito. Terminato l'incipit, nemmeno originale, passo al "mio" Osservatorio. Uso quasi sempre quello di Chiamami Melucci e ti risponderà la "sedicenne" Emma. A me da fastidio quando una (ultra) fortunata pensa che si possa ripetere il gioco del genere e quota, all'infinito. Non ricordo se crede in qualcuno, oltre a Tonino Bernabè, padrone delle fontane, scambiate con un depuratore. Arrivare alla presidenza del consiglio regionale, dopo uno stressante passaggio assessorile, dove i dirigenti sono i padroni, avrebbe consigliato la scelta di un corso di cucito, ricamo, cucina e ringraziamenti alla piattaforma piddina. La colpa è di Melucci, l'indomito cuoco del partito che non c'è più. Prepara i piatti più indigesti per gli avversari. Il Principe ha risposto con un menù difficile da pronunciare. Dimenticavo gli "osservatori" Indino e Rinaldis, i prototipi del regime. Le due copie dello stesso sindaco, questa volta l'hanno detta..grossa.  Il Principe dei lungomari ed il successore, si mostrano ferventi infermieri delle vaccinazioni ed i due sindacalisti da cortile propongono di prendere quelli che arrivano, senza passaporto sanitario? Ricordate i pienoni estivi, concomitanti le tre manifestazioni fieristiche o l'ola dei commercianti all'apparizione nelle Notti Rosa? Noi abbiamo loro e due giornali. Allora votiamo Paesani e la finiamo lì.
PS Però la stronzata dei vaccini meno pericolosi del covid, la potevate risparmiare ad un vaccinando convinto. Chi vi paga? Rimpianto 2: Hanno lasciato il segnaposto provinciale, a contare le macchine al casello.

Due Sottopassi

Spett/le Redazione, 
Provvedo con la presente a rivolgermi a codesta Redazione per sollevare a livello di pubblica opinione e di dibattito cittadino, se possibile, un problema che ritengo di grande rilevanza e che penso debba riguardare tutti quanti noi: mi riferisco in particolare alla destinazione ed utilizzazione dei sottopassi di viale G.Pascoli e di viale A.Poerio Certamente si deve dare atto all’attuale amministrazione comunale di avere portato a compimento tutta una serie di opere che la città attendeva da oltre settant’anni e di avere realizzato interventi anche di enorme impatto e valenza per la città non solo all’interno del centro storico ma su tutto il territorio urbano, addirittura dalla statale n.16 al lungomare e da Miramare sino a Torre Pedrera. Tutto ciò premesso, tuttavia, c’è però una scelta che ritengo invece sbagliata e veramente dannosa per la città, quella di avere interdetto il transito delle autovetture su ben due sottopassi ferroviari, quello di viale Pascoli e quello di via Lagomaggio, decisione assunta tra l’altro proprio nel momento in cui si andava ad attivare con il Metromare la nuova barriera parallela alla ferrovia, voluta purtroppo dalle Giunte precedenti che cos’, anziché interrare il tratto della linea ferroviaria che attraversa la città come invece altri stanno per fare e stanno progettando proprio nella nostra Regione, hanno fatto il paio con la scelta del 1960 di realizzare l’autostrada a mare, dentro la città, e non a monte del Covignano Infatti ora ci ritroviamo ben due sottopassaggi ciclopedonali, e anche di dimensioni importanti, riservati al transito solamente di pochi pedoni e di qualche ciclista in numero che, nel corso dell’intera giornata, è possibile contare sulle dita di una mano e questo con la conseguenza gravissima di concentrare invece tutto il traffico automobilistico su viale Tripoli. Anche se di tutto questo certamente non si può ritenere responsabile questa Giunta, o perlomeno non interamente, giacchè in gran parte questa situazione è stata ereditata, tuttavia ora ci si deve fare carico di cercare di ridurre e di alleviare nei limiti del possibile il disagio davvero intollerabile per i cittadini, se non tutti quantomeno quelli che risiedono nelle aree comprese tra via Lagomaggio e Viale Tripoli, che devono portarsi dalla zona mare a quella a monte della linea ferroviaria e viceversa. A questo proposito va evidenziato, altresì, il fatto che pure l’altro sottopasso di via A. Poerio, recentemente realizzato, distante solamente neppure 100 metri da viale G. Pascoli, lato Riccione, con corsia per automezzi e apposito percorso ciclopedonale, risulta fortemente sottoutilizzato non solo per il fatto che rimane quasi completamente nascosto a chi percorre la litoranea e comunque insufficientemente segnalato ma perché sullo stesso è stato inoltre previsto il transito di automezzi solamente in una direzione, con la istituzione di un senso unico con direzione mare-monte. Tutto ciò premesso, ritengo quindi assolutamente indispensabile che ora, nel momento in cui si sta decidendo una vera rivoluzione della viabilità cittadina, che investe non solo il centro storico ma tutta la città, si provveda a porre finalmente rimedio, anche alla luce dell’esperienza già fatta, alla anomalia ed all’inadeguatezza delle soluzioni in passato individuate per l’utilizzazione di detti sottopassi. Infatti nel momento in cui si ritiene di trasferire solo su viale Tripoli tutto il traffico circolante e proveniente da nord, dal borgo San Giuliano e dalla circonvallazione occidentale e diretto verso il mare, appare veramente insostenibile pensare di potere scaricare solo su detta arteria tutta la mole di maggiore traffico che ne deriverà mentre è invece possibile e auspicabile utilizzare, almeno con un senso unico monte-mare, anche il sottopasso di viale G. Pascoli, che può veramente essere facilmente riadattato alla bisogna (*) e contemporaneamente utilizzare anche più opportunamente l’altro sottopasso di viale A. Poerio con l’istituzione finalmente di almeno un senso di marcia alternato nei due sensi. Altra soluzione se possibile potrebbe essere, altrimenti, quella di eliminare addirittura la pista ciclabile del sottopasso di via A.Poerio, sinora praticamente pressoché del tutto inutilizzata ed attivare i due sensi di marcia per gli autoveicoli, studiando eventualmente anche apposita soluzione per la confluenza sulla litoranea, tenendo comunque presente che, qualunque nuova soluzione adottata riguardo ai sottopassi in questione sarebbe sempre più opportuna e confacente, per quanto insufficiente essa risultasse, di quella corrispondente alla situazione attuale ed a quella che si andrebbe a creare con le modifiche che si stanno per apportare al piano della circolazione stradale cittadina. Tutto questo, ripeto, per dare finalmente una risposta alle esigenze dei cittadini, e non solo riminesi, in termini di maggiore risparmio di spazio e di tempi di percorrenza nei loro trasferimenti in quei quartieri ma anche considerando veramente eccessivi altrimenti il livello di concentrazione e di vero intasamento della circolazione, dello inquinamento acustico e di quello sotto il profilo della produzione delle polveri sottili che altrimenti si andrebbe necessariamente a verificare ed a gravare solo su viale Tripoli, con disagi assolutamente intollerabili da sostenersi da parte della popolazione, in particolare quella ivi residente. Dato atto che tutto quanto più sopra esposto è stato già rappresentato, con apposita nota, anche al Sindaco ed alla Giunta in carica della nostra città, il sottoscritto ha ritenuto di esporre la problematica in questione anche a codesta Redazione confidando che codesta testata, dal momento che è certamente un importante organo non solo di informazione ma anche di formazione della opinione pubblica riminese, voglia farsene portavoce nella città. Mentre ringrazio per la cortese attenzione mi è cosa gradita porgere distinti saluti. 
 umberto farneti