venerdì 31 maggio 2019

Sensoli

Ho letto anche le "dichiarazioni" della Sensoli, consigliere regionale pentastellata. La cosa più bella, partorita in questi anni, è stato un..figlio. Sul resto meglio stendere un velo o l'ombrellone. Sente il pericolo elettorale avvicinarsi ed ha pensato di interpretare la parte della grillina fideista alla Di Battista. Ha ripetuto le quattro parole d'ordine che la piattaforma emette, giocando il futuro alla roulette regionale. Hanno finito le noci come bacucco. Ero curioso, si fa per dire, di conoscere le sue impressioni sulla waterloo prevista, non in queste dimensioni. Le aspettative sono state confermate. La novità sconvolgente della consigliere è che il movimento deve ripartire dalle origini, pensando magari di rivolgersi un liberatorio vaffa. Con queste ardite considerazioni la riconferma è scontata. Si scontra però con il capo "salvato" dalla piattaforma. Per il maledetto aggeggio al comando, lui vale sempre 80. Vorrebbe sostituire gli incapaci con i bravi. Una parodia. La Sensoli era una delle figure istituzionali che arredavano la famosa fotografia sulle scale dell'Arengo, mentre presentavano un sindaco mai riconosciuto dal capo. Non significa essere d'accordo con Di Maio. Altra sopravvalutazione, personaggetto modesto. La classe politica locale rasenta la caricatura. Disperati del vaffa, pronti a tutto, anche a vaccinarsi per mantenere la poltrona conquistata a colpi di ..pizze alla bolognese. Si garantiscono a vicenda. La Sarti sembra avere più assicurazioni. La realtà non è dissimile dalle altre più o meno vicine. Vincono o spariscono alla stessa velocità. Anche le ultime elezioni hanno dimostrato che localmente il movimento di Casaleggio conta quasi niente. Rimangono due alternative: trasformarsi in una associazione di controllo e denuncia oppure diventare un partito con regole uguali per tutti, garantite nell'applicazione. Gli iscritti devono essere certi e riconosciuti. Vorrei sapere però dalla garrula consigliera perchè l'acqua rimane pubblica mentre la sua spiaggia deve essere regalata con canoni ridicoli. Spinto dalla stessa curiosità vorrei chiedere invece al Senatore dove e quando il movimento ha deciso di farsi (anche) paladino della complanare alla riminese. La conosce? 

CS Interrogazione Luigi Camporesi Obiettivo Civico

Rimini li 29/05/2019 Alla c.a. Sindaco Comune di Rimini Signor Andrea Gnassi Assessore Risorse Finanziarie Comune di Rimini Signor Gian Luca Brasini Interrogazione con Richiesta di Risposta Scritta Urgente Entro il Termine Massimo di Cinque Giorni, Come da Statuto Comunale Art. 22 /Bis Comma 10
“Dialogo Competitivo per l'Affidamento ad una Destination Management Company dei Servizi di Informazione, Accoglienza Turistica, Promozione e Promo Commercializzazione e Destination Marketing”
Signor Sindaco, signor Assessore, il 21/12/2018 è stato pubblicato sul sito del Comune il bando di gara: “Dialogo Competitivo per l'Affidamento ad una Destination Management Company dei Servizi di Informazione, Accoglienza Turistica, Promozione e Promo Commercializzazione e Destination Marketing”. La scadenza del bando è stata fissata inizialmente per il 28/01/2019. Il valore del bando è di 1.860.655,74 euro. Il 21/01/2019, quindi sette giorni prima della scadenza del bando, una Determinazione Dirigenziale ha spostato la scadenza di circa due mesi, fissandola al 15/03/2019. Osservato che sul sito del Comune alla data odierna si legge: “Stato: In aggiudicazione” si domanda: 1) A che punto è il bando di gara citato? Sono state individuate parti da invitare alle fasi successive? Per quale ragione non si è attesa la scadenza del bando prima di stabilire una proroga? Leggendo il disciplinare di gara, si intuisce la complessità dell'azione strategico organizzativa tipica dell'industria turistica, osservata la caratteristica frammentazione delle Attività della Catena del Valore fra molteplici attori, cosa che non accade in altri settori a elevata Integrazione Verticale. Non sorprende quindi la motivazione del Dirigente nel prorogare la scadenza, e cito: “Tenuto conto della particolare complessità della procedura stessa e al fine di evitare che entro il termine ultimo fissato del bando … omissis... non pervengano domande di partecipazione”. Il Dirigente offre anche una ulteriore interessante motivazione per la proroga dei termini di scadenza e cito: “Dato atto che per la succitata procedura – pubblicata in concomitanza con le festività natalizie – al momento non sono pervenute domande di partecipazione né richieste di chiarimenti tramite la piattaforma elettronica”. Il 26/02/2019 veniva costituita la società Destination Service Srl il cui nome, oltre all'oggetto sociale, fa supporre che potrebbe occuparsi anche del bando in oggetto. Proprietari al 50% sono Italian Exibition Group e Promozione Alberghiera. Il Disciplinare di Gara prevede l'avvalimento per le competenze tecniche necessarie e questo sembrerebbe consentire anche a una società neo-costituita di possedere i requisiti di cui altrimenti non disporrebbe, requisiti che ovviamente sono in possesso di Promozione Alberghiera. Bene, limitando il dominio di ragionamento a pochi semplici fatti, si potrebbe osservare o speculare che: i) E' cattivo costume pubblicare i bandi di gara nei periodi di festività, sovente per potere contare sull'indisponibilità per ferie delle risorse e quindi con i proponenti potenziali impossibilitati a formulare proposte; ii) La scadenza iniziale al 28/01/2019 ha imposto soli 23 giorni lavorativi per un bando di complessità elevata. Questo implicherebbe che solo realtà eventualmente già pre-allertate potessero essere in condizioni di formulare proposte efficaci; iii) La mancata presentazione di domande di partecipazione per un bando così programmato, potrebbe fare ipotizzare eventuali pre-accordi poi non conclusi e il tentativo di esclusione di candidati non graditi; iv) I comportamenti pregressi di IEG già dimostrati in questo consesso, come per esempio quelli anti-concorrenziali descritti nero su bianco nei bilanci di società oggi di proprietà, non lasciano ragionevolmente presupporre variazioni nella prassi operativa; v) La società Destination Service Srl potrebbe essere stata costituita per partecipare al bando di gara e la proroga della scadenza potrebbe essere stata stabilita per lo stesso scopo; vi) Articoli comparsi sulla stampa locale in date precise, potrebbero avere avuto l'effetto di bloccare i processi in atto. 2) Ora, ho una elevata opinione delle qualità etiche e morali di lei Sindaco e dei componenti della sua Giunta. Per queste ragioni, potrebbe fornire delle spiegazioni alternative valide ed esaustive rispetto alle facili speculazioni che sembrano potere essere formulate? Può per cortesia dimostrare ragionevolmente che non siamo di fronte all'ennesimo caso di Sistema Economico Parassitario Avanzato? [Cit. Utente Social Network,] Nel farlo, le chiedo la cortesia di evitare motivazioni ridicole, come già fatto in questa sala dall'Amministratore Delegato di IEG SpA e secondo cui, per esempio, Fiera di Rimini SpA avrebbe pagato per anni inserzioni sulla stampa locale, compresa quella riferibile direttamente a membri del Partito Democratico, per ricordare agli stakeholder della presenza della Fiera. Secondo la sua acutissima opinione, evidentemente, in caso contrario non si sarebbero ricordati di otto spazi espositivi delle dimensioni di un campo da calcio ciascuno, e del traffico bloccato per diversi giorni all'anno.
 Grazie
 Luigi Camporesi Obiettivo Civico – Vincere per Rimini

giovedì 30 maggio 2019

Il Partito dei Gnassi

Con il passare degli anni sono diventato quasi un'eremita rispetto alle antiche abitudini. Conservo però un discreto numero di amici, assidui frequentatori della città. Riportano quello che avviene. Sembra sia vietato scriverlo. I piccoli (?) peccati e le grandi porcate, desideri antichi che ritornano sotto nuove sembianze, sempre con un araldico latterizio come stemma. Varianti che aspettano il momento buono per uscire dagli armadi socchiusi. Buchi che vengono fatti nel posto sbagliato per i cittadini ma giusto, giusto per... ti costringono ad usare il mouse per denunciarli. A proposito, ho ricevuto la richiesta di una intervista dai "colleghi" di Chiamami Melucci. Dopo la piacevole sorpresa non li ho più sentiti. Ci sarà un perchè. Possono sempre dare la colpa al voto, il mio. Continuo ad osservare Rimini attraverso il blog, un rifugio per pochi, voce solitaria fino ad elezione contraria. Cambieranno anche i due fogli che si fregiano del titolo di giornali. Non ho più molto tempo davanti, mi tengo in forma per arrivare a quel giorno. Un passo avanti è stato fatto. L'opposizione però la devi costruire, non basta una croce sulla scheda. Succede che localmente gli interessi e le paure facciano calare la matita sulla scelta sbagliata. Basta rendering, parchi del mare, cartelli, feste e ruote devi salvare la città dall'oblio turistico ed imprenditoriale. Il clubino composto dal cerchietto politico-associativo- curiale dovrà essere sostituito dalle rappresentanze di una città che lavora ed opera. Ci sono le condizioni per proporre una forma di turismo diversa e moderna? Che fine faranno centinaia di alberghetti e pensioni, fuori da ogni tipo di mercato? Litigano per un euro. La spiaggia è l'unica risorsa rimasta. La vogliamo utilizzare come volano per tutta l'industria turistica o rimane appannaggio di una piccola corporazione? A queste domande devi dare una risposta. Altrimenti i richiami della foresta e le preghiere premieranno sempre il Partito dei Gnassi. 
PS Lancio una domanda che rimugino da tempo: possibile che la Fiera produca da oltre 20 anni bilanci sempre positivi e non abbia avuto il coraggio di..quotarli?

CS Yacht Club Rimini

Martedì 4 giugno ore 12.00 Marina di Rimini - Via Ortigara 80 Partenza di Mal di Plastica, una barca di bottiglie da Rimini a Venezia Progetto di sensibilizzazione per diminuire l'utilizzo di plastica usa e getta e la sua dispersione in mare Mal di Plastica è una imbarcazione realizzata con materiali plastici e di recupero ideata e costruita da Matteo Munaretto, Stefano Rossini, Piero Munaretto che partirà dalla Darsena di Rimini alla volta di Venezia, martedì 4 giugno alle 12. La barca sarà spinta da una vela, un sistema a pedali, e un piccolo motore di emergenza e arriverà a Venezia, presso la Compagnia della vela (isola di San Giorgio) l’8 giugno. Al momento della partenza saranno presenti i tre ideatori e navigatori, il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi e l’Assessore all’Ambiente del Comune di Rimini Anna Montini, e le autorità cittadine. La conferenza – evento sarà aperta a tutti coloro che vorranno salutare la partenza del Catamarano e sono state invitate le scuole e aziende che hanno reso possibile il progetto. MAL DI PLASTICA è un progetto iniziato nell’autunno scorso con la raccolta di materiale plastico di recupero (principalmente bottiglie) per realizzare una imbarcazione. La raccolta di bottiglie ha coinvolto circa 900 bambini della provincia di Rimini. I bambini hanno raccolto le bottiglie e le hanno consegnate a MAL DI PLASTICA in cambio hanno ricevuto borraccia di alluminio. La barca è stata realizzata interamente a Rimini, luogo da cui partirà il viaggio nell’estate 2019 sino a Venezia. Rimanendo sempre vicino alla costa la barca sarà facilmente raggiungibile da chiunque per essere “accompagnata” nella sua avventura fino alla laguna veneta. Obiettivo del progetto è sensibilizzare l’opinione pubblica sull’utilizzo della plastica usa e getta, sulla dispersione di rifiuti plastici in mare e sul consumo di bottiglie di plastica (si stima un consumo pro capite di acqua in bottiglia di 200 litri a persona. Quello dell’Italia è uno dei più alti al mondo). Il progetto è dell’associazione senza scopo di lucro Tormentina APS ed è stato possibile grazie alle donazioni economiche e materiali di privati, enti ed aziende. In particolare si ringraziano: SevenTeen, Gruppo Hera, Cantiere Nautico Adriatico, Blue Sea, Marina di Rimini, Yacht Club Rimini, Hotel Fabrizio***, La Cart, Mareshop, Omersub, Labora, Edilizia Professionale Romagna, Venanzio Ferri, Momogenico energy Print, Cantieri Carlini, Diego Zicchetti, Druma Tende, Tendasole, Fondazione En.AIPS Zavatta, Jean-Martin Grisar, Ing. Matteo Muccioli, Arch. Francesca Perazzini, Volontarimini, Istituto comprensivo Statale “Alighieri” Rimini, Plesso Caramadre IC1 di Pontecorvo (FR), Dott.sa Anna Delli Paoli, Alessandro Zamagna, Arch. Rodolfo Foschi, Polizia Locale Rimini, Monica Gori, Meteoroby.com, Smoll. Sul sito www.apstormentina.it e sui vari canali social sono tutti presenti e costantemente aggiornati. Con il Patrocinio di: Regione Emilia Romagna - Comune di Rimini - Legambiente Emilia Romagna - Legambiente Veneto

Il Pronostico

Quanto pronosticato sta accadendo. La transazione verso la destra che si agghinda come sociale nei momenti di sofferenza è un cliché che ritorna ad ogni giro di rotatoria della storia. La diga che lo spontanismo movimentista ha saputo dare sta soffocando, non sapendo come bimbi ingoiare la caramella avvelenata di verde del potere. La Lega è il partito storico rimasto che ha una classe dirigente insegnata a masticare la pochezza di una banda di scappati di casa. Li proteggono in apparenza per fare quattrini (consenso) e potere come fossero minus su cui lucrare una buona retta mensile politica. A Gigi e alla sua cremeria non citofonano più nemmeno gli amici. Figuriamoci gli elettori. La Lega attenzione rischia l'indigestione che ha messo k.o. Renzi. Il PD respira godendo di una apparente pace armata che qualche tribuno della plebe vorrebbe fare scoppiare. A Rignano la Lega si è sostituito intanto al PD. In sede è rimasto solo Renzi... Gli toglieranno sicuramente, senza che se ne accorgano, l'insegna. Sempre troppo tardi! La Lega sfonda anche al sud... A Rimini è primo partito. Prende la tintarella sotto gli ombrelloni demaniali quando la deputata lo permette. Per loro è gratis! Tanto paga pantalone. Oggi ho letto Zio Melucci. Gli voglio bene! Uno dei migliori politici il territorio fornisca. Dice sempre il vero. A me correttamente argomenta essere di una sinistra perdente. Ha ragione! Nulla quaestio. Sono un sentimentale, lo diceva sempre mio nonno. Non lascio la Sinistra per Renzi o Bonaccini (io). Ho paura delle multe dopo l'ordinanza sindacale sulle... Ci siamo ragazzi. La destra "sociale" dotata di pertinenze marine attaccherà il baluardo che dal'46 conferisce a Rimini la sua aurea. Gli asini non si guardano in bocca se riescono ancora a portare la soma... Sono sempre stato un asino, ma la soma di Alfano, Berlusconi e Pizzolante non l'ho mai portata come ha fatto il PD gratis. Il Capolavoro politico, nel luogo dove un amico comune ha deciso di porre fine alla sua esistenza, e che cita Melucci ad esempio, rappresenta esattamente l'inconsistenza che si deve superare se si vuole contendere nei prossimi mesi l'agone con i dragoni verdi. Di tronisti, fighetti e taglianastri ne ho i cambassissi pieni... Facciamoci a capisse Zio.
 Roberto Urbinati
PS Foto: Zerbini ha reagito bene

mercoledì 29 maggio 2019

I Tubi

Ma con i tubi bisogna anche saperci fare un attimino, o noooo!? Quando devi fare una tubatura occorre massima attenzione che si incastrino bene che non sfiatino, quello più piccolo dentro quello più grande, tipo Lego, guarnizioni, come si chiama... silicone: giusto!? Non t'improvvisi idraulico né ingegnere idraulico e a maggio il cantiere Hera è ancora al palo, non si vede la fine e il turista che capiti quivi ora in Piazza JFK fra pioggia e Hera pensa di essere capitato o nella foresta amazzonica ovvero a porto Marghera! E i danni economici inentissimi per tutto quello che ruotava attorno a JFK, la Sala, i La Bufala, la modesta famigliuola che gestisce il Bellevue, la piadineria, la banca, il Nettuno, i bagni, aaah, che errore fidarsi di chi non ha competenza e familiarità con i tubi perché ha trovato la rete fognaria bell'e pronta ereditata da Amir! Ed io a questo punto comincio a pensare che non siano in grado di finirlo e già lo stiamo pagando credo e che dovranno ricorrere a soggetti terzi rispetto ai già tanti sub-sub... appaltatori. Hanno visto l'affare, hanno montato la storia del mare in cui ti ammali se ricordate: tutto funzionale a emergenza mare sporco a Rimini ma mi dovete credere una grossa presa per chiulo! Finirà che dovrà intervenire qualcuno che sappia unire due tubi, che il mare di Rimini sarà pressapoco quello che era, che spenderemo l'ira di dio che siamo una mucca da mungere come sempre da Bologna dove ha sede Hera, che avremo il più grande deposito demmerda europeo nella zona più pregiata di Rimini: un abominio, e ancora che li votano minchia! 
A. M. 

CS Alba Riccione Vintage

 Finalmente l'estate sta per arrivare anche a Riccione, e ha una data precisa! Venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno Viale Tasso ospiterà la prima edizione di ALBA Vintage Street, organizzata dall'Associazione Riccione Alba in collaborazione con il Comitato Turistico Viale Tasso con il patrocinio del Comune di RIccione. Musica, pista da ballo, street food, vintage market, raduno di auto e moto d'epoca; insomma ci sono tutti gli ingredienti per trascorre due giornate all'insegna del divertimento, quello bello! Ecco il programma dettagliato: - Venerdì 31, dalle ore 16, troverete il mercatino di antiquariato e abbigliamento vintage, street food con sfiziose proposte gourmet, birra e vino artigianali, sangria e cocktail drink. Ci saranno anche Celeste Barber Shop e Stefania Make Up Artist, che stravolgeranno gratuitamente il vostro look! Alle 18 partirà il travolgente swing, in versione live, degli Ambassador Marchi'n Band e a seguire Perry Boogie & Lady Martini ed i Miscellanea Beat. - Sabato 1 giugno, sempre dalle ore 16, troverete il vintage market, lo street food, barber shop, make up artist ed esposizione di auto e moto d'epoca. Alle 18 si apriranno le danze con Dj Lindysciplinato e Dj Mambo. Dalle 21 i Swing Ammore Band in versione live. Un appuntamento davvero imperdibile per gli amanti degli anni ruggienti, per chi ama ballare, mangiare e divertirsi on the road! Ingresso gratuito, evento adatto anche a famiglie con bambini. L'occasione ci è gradita per porgervi cordiali saluti ed augurarvi buone feste
 Il Presidente, Daniele Tomassini

Dicevamo?

Quindi dicevamo? Ah ecco!, [...] non c'è stata invero a livello locale quella débâcle del partito ex khmer convertitosi al liberismo economico che in tanti si attendevano #discorso elezioni locali in provincia a Rimini come spallata finale al Regime come dire la statua di Lenin che viene abbattuta per sempre e si volta pagina altre facce altri nomi etc. Tutto come prima, a Santarcangelo, a Misano e altrove nell'hinterland domina ancora il partito ex marxista. E del resto è impresa disperata strappare alcuni comuni come Santarcangelo ciò non tanto per inclinazione dei clementini ma perché la cittadina è considerata importante a livello regionale per diverse ragioni, è la sede di un importante gruppo industriale che per me si è mosso dietro le quinte per scongiurare un cambio di maggioranza, è la città che ha dato i natali a Tonino Guerra, ci sono "strutture" afferenti al PD, c'è l'affare Amazon ancora in ballo: io credo si siano mossi da fuori provincia per far vincere la Parma che comunque era già un candidato forte di suo, per sesso, età, conoscenza della città, rapporti, e se non fosse sceso in campo un candidato come Samorani ci sarebbe stata una percentuale bulgara come ho letto in altro comune mi pare San Giovanni in M. 77%. Il PD che comunque aveva già dati confortanti in mano ha realizzato una campagna elettorale massiva come si trattasse di vincere in un capoluogo. Perdere Santarcangelo avrebbe significato in effetti "circondare" Rimini in un triangolo dei suoi confini provinciali sud-nord-ovest, a est essendoci il mare; con Cattolica e Bellaria già in mano avversaria sarebbe stato un contraccolpo psicologico fortissimo. Per questo personalmente credo che si siano mossi dalla... centrale regionale "khmer" per impostare una super campagna come è stata qualitativamente e quantivamente quella della Parma. Il prete poi lo conoscevo di vista da ragazzino (tale "Bellini" o "Bullini" non rammento) abitava zona via Covignano : girava seminarista con la spilla Solidarność a 15 anni già politicizzato a quell'età, figuriamoci se non si è speso per la riconferma di Parma come si vocifera: rumores... rumors , be' io ci credo!
 In foto la Parma che riceve un premio, l'ultima a destra. 
M. S. A.

martedì 28 maggio 2019

Europa e Territorio

Guardo con curiosità la nostra provincia affidata in accomandita (precaria) a Santi. I numeri dettati dalle "gabine" darebbero al centro-destra, la vittoria in tutti i comuni. La stessa realtà, destinata a dilagare nelle rare regioni colorate da Sky in rosso. L'informazione che Murdhoc riserva all'Italia è un servzio al Pd. Le immagini dei finti naufraghi passano ogni quarto d'ora nei telegiornali, naturalmente diretti da giornalisti scelti al Nazareno. Come recitano i due blog locali d'assistenza curiale e ciellina, il Pd ha "tenuto" in provincia. Condivido, le ragioni sono varie. Gran parte del vecchio (?) elettorato grillino è ritornato alle origini. Aveva preso una vacanza illusoria. La piattaforma ha decimato una forza politica nuova ed interessante. Bugani ha fatto il resto. A S.Giovanni in M. sono passati dal 40 all'inesistenza o quasi. Non credo che l'ulteriore lezione di politica applicata al teritorio possa servire. Presunzione, incapacità, impreparazione, possono gabellare in una tenzone nazionale e perfino europea, quando ti testano e misurano sul luogo sei fottuto. Credo che anche la Lega, nonostante la grande affermazione, soffra la mancanza di rappresentanze locali adeguate. Passare da percentuali telefoniche a numeri mostruosi alle volte è pericoloso. Non è però il movimento di Casaleggio. La madre di tutte le battaglie sarà quella "riminese" Il Pd non avrà in campo il Ronaldo del Borgo. La prima difficoltà sarà trovare un pallido, evanescente, pompato sostituto. Arduo usare ancora liste civiche e civivo. Nascono sempre per stare al fianco di chi vince. Santarcangelo è stata una sorpresa, lo ammetto. Sovrastimata la funzione sanitaria? Sono sicuro che la componente ciellina, pur contando molto meno del recente passato, abbia votato disciplinatamente, come consuetudine, per il Pd. Le curie (tutte) hanno fatto quello che ancora possono. Sono ragioni sufficienti per spiegare la "tenuta" nei feudi rossi, come continua a chiamarli lo stralunato Carlino? Trovare candidati sindaci è quasi impossibile. Jamil andrà bene, sempre sia lui. Sono pochi i big che corrono per partecipare. Bellaria docet. La comparsata di Bucci è stata una pantomima. Il mentore Ermeti non gli ha insegnato niente? A proposito tra poco, oltre al dominante ufficio con la bandiera di Juncker, si libera anche il posto di responsabile del Piano Strategico. Nel bando che verrà fatto (prima volta) richiederanno una convincente capacità nel disegnare lungomari pronti nel 2020. I prossimi mesi, quelli che ci separano dall'addio di Gnassi, con una amichevole "prescrizione", saranno pregni delle miserevoli prese di distanza del cerchietto di presidenti, controllori, commercailsti, avvocati, architetti, ingegneri, nullafacenti, socialoperanti, cooperative di albergatori e ristoratori. I bagnini fanno da soli. Sono in gradevole pole position. Ho l'impressione che questa volta la chiesa nelle sue mille articolazioni si pentirà dell'omelia imprudente. In gioco ci sono miliardi di..Imu. Gesù chiese invano la cacciata dei mercanti. 

lunedì 27 maggio 2019

Il Direttore

Il Direttore (riccionese) del Carlino nella edizione per Gnassi aveva capito tutto. Pur costretto ad osservare il panorama politico che si presentava nella giornata del voto dalla sua finestra dotata di una visione monotematica ha predetto la fine del suo prediletto. Non ci voleva molto con i "voti" del poi. Rimane un attestato che ti permette di guardare al futuro di una città sparita nel nulla con fiducia. Aspettiamo il verdetto dei sedici comuni. Il Pd ha tenuto. Molto meno di quanto le ancelle del regime giornalistico vogliano far credere. La moria grillina lo ha aiutato leggermente, il travaso di voti lo ha assorbito la Lega. Era scritto. Salvini come tutti i furbi vincitori fa il signore con il bibitaio sconfitto. Lo terrà ancora a servizio. A me interessa il risultato locale, quello nazionale camuffato da europeo era deciso. Berlusconi e Meloni hanno tenuto come si dice di quelli che possono ancora contare qualcosa. La rivoluzione era cominciata con le elezioni del marzo 2018. Il movimento Bugani aveva ottenuto, grazie alla Sarti, un robusto 30%, la Lega aveva raggiunto un 18 quasi miracoloso, partendo da una percentuale da non pervenuta. Il Pd aveva iniziato a scendere le scale di Palazzo Garampi. Il Direttore, con l'autorità del giornale, ammiraglia dell'informazione, dopo quasi 20 anni d'accompagno piddino, ha ufficializzato l'inizio della campagna per il "dopo" Sindy. Finora la cosa non sembra turbare nessuno. nel ristretto pollaio sono sempre due/tre le figurine che vengono proposte. Il Principe secondo le dinastiche regole le sceglie tra gli amici del cuore. Destinati a perdere in partenza. Un partito come la Ferrari. L'opposizione sarebbe numericamente perfino troppo forte, considerando l'impossibilità di sapere come giocherà un movimento allo sbando, guidato dal bolognese. In ogni caso il  passaggio all'opposizione sarà salutare per un partito di civivo. L'aspetto ironico che rivela la vecchia natura del Carlino è però considerare ancora il Pd come espressione della sinistra storica in Italia. Vorrei chiedere al giornalista dove ha trascorso gli ultimi dieci anni. A Riccione non sono contenti della sua direzione.

A caldo

Ebbene, dati più significativi di queste consultazioni: per i partiti più importanti il travaso di voti dal M5s alla Lega, "tenuta" del PD su posizioni pressapoco precedenti, un calo molto significativo del M5S. Il calo dei 5 Stelle è attribuibile a concause: l'astensione tipica delle europee, la conversione citata dell'elettorato più a destra del M5s al "carisma" di Salvini con abbandono definitivo del movimento Grillo a favore di un partito più determinato, coerente, xenofobo, sovranista, antieuropeista. Personalmente credo anche che una invasione del parlamento UE di leghisti euroscettici sia ben vista in ambienti extraeuropei e non posso escludere una mano mediatica che abbia operato per questa affermazione. Il PD al di là delle apparenze prende sempre pressapoco gli stessi voti che tolti i non votanti sono meno del 10% della popolazione, ossia i militanti PD, quelli che, mio parere, "ruotano" diciamo per usare un eufemismo, attorno a questo partito che ricordiamo amministra ancora in molti enti locali e di cui alcuni elettori diciamo non possono fare a meno. Comunque "tiene", non è detto non si riprenda, guadagna qualcosa, questo era prevedibile visto anche la flessione macro del M5S che avrà ceduto anche a sinistra qualcosa. I 5S pagano anche una linea ondivaga sulle migrazioni di cui si vede gli italiani non ne vogliono sapere. Pagano come detto l'elettore qualunquista che con il 55% di votanti non è andato alle urne e avrebbe votato per la metà M5S. Pagano la spinta iniziale che sembra essersi affievolita. Pagano qualche scandalo enfatizzato dai media. Pagano alcune brutte figure di suoi esponenti. Pagano la sottoesposizione mediatica del Premier a favore di Salvini. Il PD dimezza quasi parlamentari e consensi rispetto alle precedenti consultazioni europee ma penso possa tutto sommato essere soddisfatto ma le politiche sono un'altra partita, quando vota quasi il 50% in più ( 55% vs 76%). Tutto sommato la cosa più inaspettata è il ridimensionamento oltre ogni previsione dei 5S anche al netto delle considerazioni sopra esposte: mia-analisi. Fintopesce.

domenica 26 maggio 2019

CS Città Viva Santarcangelo

Boom di soci per Città Viva Santarcangelo Storico risultato quello ottenuto da Città Viva, l’Associazione dei Commercianti Santarcangiolesi, che, dall’anno della sua fondazione nel 2005, ha raggiunto il record di iscritti: sono 138 gli associati che hanno sottoscritto la quota per l’anno 2019. Oltre alle classiche categorie che hanno fatto la storia dell’Associazione, ovvero Negozi, Bar, Ristoranti, ecc.., si sono aggiunte tante nuove attività quali: agenzie immobiliari, hotel e B&B, supermercati, agenzie di viaggi, studi medici, assicurazioni e tant’altro. Marco Venturi, segretario di Città Viva ci illustra i motivi di questo boom: “I motivi di questo boom di associati sono tantissimi, in primo luogo va dato merito al Gruppo di Lavoro, ricco di persone straordinarie con tanta voglia di fare che con il loro entusiasmo sono riusciti a coinvolgere vecchi e, tanti, nuovi soci. Grande merito va anche ai nostri soci storici che, attraverso la partecipazione e l’esempio, hanno trasmesso i valori che stanno alla base di Città Viva. E naturalmente al Direttivo, di cui mi onoro di far parte, che ha fra i vari obiettivi, quello di valorizzare ogni singola attività associata. Ma non sottovalutiamo anche quanto la filosofia che regge Città Viva (“Più valore a Santarcangelo, Più valore a te”) abbia trovato conferme nei nuovi associati. In tutti quanti è infatti sempre più radicata la convinzione che, per affrontare le nuove sfide del commercio, occorra far squadra e valorizzare quello che è “Il” valore aggiunto delle nostre attività, ovvero Santarcangelo. Solo rendendo sempre più attrattivo e bello il nostro paese avremo la forza per competere e vincere, insieme, la nostra sfida. Contando solo sulle quote associative, e su qualche sponsor privato, infatti Città Viva realizza una moltitudine di eventi nel periodo estivo e natalizio e vorrebbe estenderli anche nelle altre stagioni dell’anno, questo per portare un vantaggio di immagine alla Città di Santarcangelo e, indirettamente, a tutte le attività e a tutti i Santarcangiolesi. Molti soci lo hanno capito e ci hanno voluto sostenere. I soci di Città Viva hanno ben chiaro questo aspetto e, soprattutto quest’anno, hanno collaborato con altre iniziative (Festa del Vintage e Balconi Fioriti) attraverso allestimenti e vetrine creative e fantasiose che hanno valorizzato ancor di più la manifestazione. Con risultati molto apprezzati dai clienti che hanno capito che dietro alla realizzazione di ognuna di queste non c’era un freddo studio di marketing, ma c’era molto di più, c’era il frutto della passione e dell’esperienza dei negozianti che puntavano a raggiungere l’anima delle persone e non il loro portafogli. Una volta consolidato il numero dei soci ci impegneremo per realizzare un’estate da ricordare per tutta Santarcangelo e per tutti Santarcangiolesi. Per far questo cercheremo di concludere qualche ulteriore sponsorizzazione, ma siamo sicuri di riuscire a trovare i partner giusti perché molti hanno già capito che, con Città Viva, non stanno solo sponsorizzando un evento, ma fanno di più, investono su Santarcangelo e sulla sua capacità di attrarre pubblico e consumi… per il bene di tutta la città e di tutti i cittadini.” --- Grazie per l'attenzione.

Silenzio si vota

Ci siamo. Campagna estenuante per la componente del paese che ha superato i 70 anni. Per gli altri, in particolare i giovani è un giorno come l'altro. Noi allevati a piada e politica la prendiamo ancora come cosa seria. Alla fine decidono Soros e Draghi. A meno che..il risultato sia talmente chiaro da costringere la chiusura di questa Unione, dove i paesi foraggiati dalla potenza franco-tedesca, contano come il nostro. La rivoluzione in Italia è cominciata il 5 marzo. I movimenti che hanno dato vita ad un coraggioso esperimento di rinnovamento, hanno sbaragliato il patto curiale-piddino. A dire il vero, Gigetto, perfetto democristiano, incassato il Reddito di Cittadinanza ha iniziato un'opera di sabotaggio a colpi di no al partner leghista. Progetto che ha visto, al solito, la presenza di forze che dicono di non fare politica. Sanno scrivere gli avvisi. Il processo mediatico si svolge con una celerità svedese, non ci sono appelli. Sei fottuto anche se dopo qualche anno risulti innocente, dicono, nell'oltre la metà dei casi. Non succederà nessun cambiamento. le resistenze sono enormi. Il paese com'è va bene alla maggioranza che conta. Lobbies, sindacati, associazioni, imprenditoria, giornali, chiesa e..Soros. Lo stesso Trump non gradirebbe una rivoluzionaria presenza nella docile Italia. Quando sei debitore seriale la tua autonomia è ridotta. Chiudo raccontando quello che ho ascoltato, in attesa, all'uscita di una scuola superiore. Un gruppo di ragazze commentava, a voce alta e smartphone in mano, le possibiltà di voto. Salvini era maggioranza assoluta. Le ragioni erano dettate sbrigativamente dalle molestie e fastidi che subivano ogni giorno. La gamma dei molestatori è ampia. Semplice.it. 

sabato 25 maggio 2019

La Staffetta

La Carla Franchini ha condotto una intensa campagna in città e ben oltre. Le due veline locali del Pd, hanno riservato alla candidata, nel cuore di Bugani, una corretta esposizione. Alla Valli Cipriani, candidata della Lega, forse la più sicura, è stato applicato invece il "metodo" Salvini. Nominata raramente se non per costrizione giornalistica, eppure è sindaco di una cittadina vicina con buona esperienza politica e professionale. Ci sarebbe anche "Greta" Affronte, corre con i Verdi che gli hanno permesso una legislatura senza decurtazioni fittizie. Ha promesso ai pescatori pani e..pesci. Sono per il divieto di cambiare la casacca secondo le migliori offerte e convenienze. Polemica inutile, va bene a tutti. Il governo Renzi ha vivacchiato per tre anni con i voti di Berlusconi. Il Pd non ha trovato un candidato locale, rimane Gnassi a rappresentarci nel mondo. La simpatica Franchini ha detto come ultima boutade elettorale che farà la "staffetta" tra Rimini e Bruxelles. Era una battuta. 
PS La scomunica della Cei merita una dura risposta elettorale. Vince sempre lui.

venerdì 24 maggio 2019

Tutto& Contrario

Chi rappresenta Gigetto Di Maio? Domanda stupida se rivolta ad un segretario di partito o movimento. Nel caso a 5 stelle invece è pertinente. Chi lo ha eletto, scelto o piattaformato? I duri e puri, una corrente che sembra avere ancora una certa importanza, quando serve, risponderanno che lo hanno scelto tra i prediletti. Di Maio nella versione attuale sta assumendo le sembianze del discoletto amico di Bonafede che siede al governo interpretando la figura della "suocera" di Salvini. E' sicuro di rappresentare la volontà degli affidatari la fiducia pentastellata? La fantastica forza inventata da Grillo ma cambiata da Casaleggio, è sulle sponde piddine? Una domanda che si pongono in pochi e forse la difficoltà risiede nella risposta. Il movimento è Tutto&Contrario. Siamo alle ultime giornate dell'Europa di Prodi e..Zerbini, più importante. Leggete Repubblica o ascoltate Sky. Stessa matrice. Per loro i sovranisti stanno scomparendo. Ne riparleremo tra qualche giorno. Aumenteranno la dose degli avvisi di garanzia. Un processo in media dura sei/sette anni. Il nostro alla Corte dei Conti ha atteso (solo) 12 anni per dichiararci innocenti. Ancora costruire una scuola non è reato e nemmeno abuso d'ufficio. Gigetto non conosce la differenza. Mai lavorato o amministrato. A proposito i quattro processi ci sono costati in media 12 mila euro. Chiedo a Gnassi di rimborsarceli o consegnarci congrua quota delle azioni della scuola alle Celle. Ritorno alle elezioni che il Pd non vorrebbe. Ma come fate ad avere un segretario così? A Rimini quelli esistenti (?) non li conosce nessuno, fa tutto Gnassi. Dicono che nel Transatalantico centinaia di Croatti stiano allestendo preghiere per salvare la legislatura. Anche in una roba strana come il m5s la fortuna bussa una volta nella vita. Quando parla Giorgetti significa che il gioco per la Lega è finito. Mille parlamentari non hanno alcuna intenzione di tornare a scarpinare in giro per l’Italia, né tantomeno intendono investire almeno 50mila euro per l’ennesima campagna elettorale. Difficle trovarli. Quanti grillini sono sicuri di ritornare in Parlamento? A parte la Giulia Sarti, gli altri finiranno nel dimenticatoio da dove sono usciti..imprudentemente. Il Pd rimpiange Renzi. Detto tutto. 
PS Qualcuno ricorda che esisteva un sottosegretario chiamato Siri, colpito ed affondato da un avviso che dovrebbe garantire? La bomba però arriva.

Il Degrado

Il direttore del mercato coperto si lamenta del degrado ossia di sbandati che stazionano ivi ebbri e non ammesso che una simile situazione possa cbiamarsi "degrado" ovvero sia condizione almeno sufficiente per parlare di degrado ma come si vede siamo nel campo della linguistica e non interessa qui quindi prendiamo per buono il vocabolo. Anche se attenzione c'è un termine cugino di degrado che è "disagio" visto che parliamo di persone e non di edifici o cosa: il Degrado lo avversi, il Disagio lo "curi". Detto ciò: le condizioni della zona mercato sono conseguenza di... "opere & omissioni" diciamo non sono causali sono l'effetto di tante cause. Io dico: una situazione cercata e voluta da chi ha le chiavi della città per precise finalità ma non dovete credermi percbé sono un dietrologo che cerca sempre motivazioni diverse da quelle preconfezionate per il parco buoi: "l'ha scritto anche il giornale" dìceva una vecchia canzone facendo propria l'espressione di uso comune. Orbene bando alle ciancie se isoli una zona dal tessuto urbano, cessi di controllalrla, la spogli di tutto per forza finisce così! Se non volete trovare il degrado dovete andare nel Borgo San Giuliano tirato a lucido Oggi, Ieri teatro di degrado secolare. Zona mercato coperto era super servita dal trasporto pubblico, auto potevano circolare, parcheggi gratis, c'era il Vigile del Mercato etc.: allora non-degrado ma ben 3 banche, decine di attività... il pane da Cupioli, il formaggio dalla Marisa, i salumi da Semprini, la carne da Vincenzo tutti nomi di fantasia ma per dire come fosse la zona in epoca pre-Gnassi cuore alimentare della città molto frequentata anche da turisti. E la stessa sofferenza poi che trovi sulla spettrale iv novembre ov'erano decine di attività non più esistenti per un processo evidentemente a catena divieto su divieto ztl bus fuori dal centro fila dritto non c'è niente da comprare qua... va via altrimenti ti multo vai alle Befane! Ma come già scritto è già pronto il $alvatore che farà un accordo col Comune € £ibererà il mercato dal degrado-voluto e ci farà il centro commerciale sono già pronte 100 casacche rosse e 100 berrettini per 100 nuovi schiavetti pronti a riempire bancali di mercemmerda con contratto a termine.
 M.S. 
In foto d'ieri la spettrale via IV Novembre. 

giovedì 23 maggio 2019

Non ci sarà storia

Non ci sarà storia nelle imminenti consultazioni del Corpo eletterale a Bellaria in quanto già le destre presentano un candidato forte ed in più svolgendosi su doppio turno è molto probabile che in un secondo turno possibile ma non certo i voti 5s finiscano al candidato centrodestra ciò in quanto sembrerebbe che da 10 anni circa a BIM del PD non vogliono nemmeno sentir la puzza come si dice se è vero come è vero che ha subito un violento "trombaggio" da parte degli elettori un candidato piuttosto "forte" come M. Bondoni ed il candidato successivo, anch'egli Pd. E oggi il Pd che sostiene Gabriele Bucci "civico" neppure si presenta con il proprio simbolo prende le distanze da se stesso (!) diciamo così conoscendo ormai la crescente disaffezione degli elettori per questa formazione si cela, si dissimula, si traveste da "civico" quando per me dovrebbe essere comunque coerente col proprio simbolo, nome, storia etc. Ma leggendo le 10 priorità di G. Bucci, noto anche con il nome di penna di Don Rigoberto sul giornale online di Nando fabbri "Otto Pagine per 8 lettori" mi pare si chiami così ove prima di svelarsi come candiato scriveva corsivi molto interessanti, leggendo le 10 priorità da Bellariese che risiede e Bellaria e vota a Bellaria dico: Bucci, non convincono le tue priorità! A parte i quattrini dati a questo o quel soggetto borsa sport caritas etc., quelle indicate non mi sembrano questioni prioritarie. Sebbene Bellaria abbia un suo appeal rispetto a chi considerà Rimini troppo caotica, e da parte di alcuni "pericolosa" è una località molto arretrata rispetto tutte le altre nord-sud, e la priorità numero uno di Bellaria è levarsi dalle scatole i passaggi a livello che dividono la spiaggia dal centro e che non sono presenti ormai da nessuna parte tantomeno nel centro di località turistiche se si esclude in zona San Mauro Mare e Gatteo ma fuori dalla zona turistica; e più a nord Cervia, ma ancora fuori dall'area turistica tutti si sono dotati di sottopassi, ESCLUSA RIMINI, con cui Bellaria fa il paio non esistono neppure nelle spiaggie delle Marche per quel che rammento. Ospedale: ma è mai possibile che questa cittadina di più di 20.000 residenti più turisti non abbia un straccio di "ospedalino" come c'è esempio a Cattolica che di abitanti ne ha meno!? E Igea Marina che ha una storia molto interessante tra l'altro trattata come figliastra con il degrado che va da Torre Pedrera alle colonie non sarebbe forse una priorità valorizzare questo sito ameno che ha anche uno straordinario polmone verde come Bordonchio che neppure viene cagato da 50 di amministratori di sinistra né citato da Don Rigoberto-Gabriele Bucci? E il nodo della via Ravenna, pericolosissima, incidenti mortali a raffica, e la concorrenza sleale dell'Iper Rubicone che ha reso vana la realizzazione dell'Isola dei Platani, è le spiaggie lunghe una spanna nei pressi del porto e non solo e le vetrine chiuse in centro tel quel Rimini... queste le priorità Don Rigoberto e altre che mi sfuggono... purtroppo uhm... sto uscendo non ho tempo, comunque ci siamo capiti: una partita dagli esiti scontati ancor più che Santarcangelo con tutta la simpatia per questo candidato che sarà trombato come fu "violentemente" elettoralmente trombata la Bondoni e ciò quando il PD tirava. 
Zobeta 

Il Pentito

Non pensate ad un nuovo Buscetta. Quello che permette alla cinematografia piddina di allestire pellicole con il naturale contributo pubblico. Nel contempo celebrano l'anniversario della morte di un giudice colpevole di essere un vero nemico della mafia. Il loro tribunale emette verdetti inappellabili. Posso ricordare sommessamente che Falcone e Borsellino non erano ascrivibili alla corrente di sinistra? Atterro a Rimini, felice che la gestione dell'aeroporto, intolato, imprudentemente, al Maestro, mantenga le luci accese. Vogliono riaprire Forli. La storia ed i faliimenti non hanno insegnato niente alla Regione Bonaccini? Tre scali in 100 chilometri. Però avremo il Metromare. Arrivo al "pentito" che questa mattina la stampa di Gnassi ha usato per un attacco quasi infantile al reddito di cittadinanza. L'unica opera ascrivibile a Gigetto. Le due fotocopie di Palazzo Garampi hanno preso lo spunto da un processo del Tribunale di Rimini. Fermi, non si tratta della sospirata sentenza, ancora presto. Un pataccaro "pentito" ha detto, consigliato dall'avvocato, che cambierà vita e chiederà il reddito spettante direttamente a Gigetto. Le due ancelle rimaste hanno subito preso il pentito al volo. Un attacco al governo del cambiamento a tre giorni dalla rivoluzione europea era occasione da non perdere. Cari lettori tocca a voi la risposta. La mia è sicura. Come l'arrivo di Guardiola alla Juve.

mercoledì 22 maggio 2019

CS Ultimate Frisbee

CAMPIONI D’ITALIA!
Ultimate Frisbee, la squadra della Scuola Media “Di Duccio” di Miramare che rappresentava l’Emilia-Romagna vince i Campionati Nazionali Studenteschi di Ultimate - Cat. Cadetti/e Mixed. Rimini, 22 maggio 2019 – L'Emilia-Romagna, rappresentata dalla Scuola Media di Miramare “Di Duccio”, ha vinto oggi a Marina di Massa in Toscana la Festa Nazionale Sport Scolastico Ultimate Frisbee, i Campionati Nazionali Studenteschi di Ultimate - Cat. Cadetti Mixed. Dopo una bellissima finale contro il Veneto, conclusa all'ultimo punto. l’Emilia-Romagna si è aggiudicata il titolo di Campione d’Italia. “Le Vittorie non si costruiscono a caso”, - dice Massimo Pagnin, Responsabile del Progetto scolastico della Libera Società Del Frisbee - “la Scuola Di Duccio ha da anni aderito al nostro Progetto Scolastico di Ultimate Frisbee nelle ore curriculari e - quest'anno- anche all'istituzione del Gruppo Sportivo pomeridiano. Questo risultato è da condividere anche con i Docenti di Educazione Fisica (Prof. Roberta Deninotti e Prof. Andrea Morigi) che hanno accompagnato e supportato gli atleti a Marina di Massa durante le gare e con tutti i Docenti che hanno supportato il Progetto nelle ore curriculari”. Dopo gli allenamenti a scuola, tutti gli studenti riminesi potranno provare l’Ultimate frisbee, a partire dal 10 giugno, il lunedì e il mercoledì dalle 18,30 alle 20,30 allo Stadio Romeo Neri di Rimini. 
 Barbara Bastianelli e-mail barbara@nuovacomunicazione.com mobile: 3351386454 consulta le ultime news su www.nuovacomunicazione.com

Scusate il Disturbo

Sono quello che ha redatto il Piano Spiaggia di Rimini. Chi lo riconosce valido nel suo impianto o in maniera, più o meno critica, attribuisce la stesura al progettista, ricordo che lui ha disposto tutta la parte "tecnica" ma su precise impostazioni del sottoscritto. Le prove di quanto affermo sono diverse: 1) l'architetto Volta aveva già redatto un piano chiamato Parco Spiaggia che regolava dal Porto all'Ausa. Talmente assurdo che non uscì mai dagli armadi degli scheletri. Sarebbe logico chiedersi, tra prima e dopo, alla distanza di un anno, quale elemento si è inserito. Tanti continuano a fare finta di niente. Sono quelli che hanno partecipato direttamente o indirettamente ad annullarlo per impedire la sua esecuzione. Anche l'architetto progettista Volta, che aveva fatto una serie di modifiche, immagino concordate, con l'assessore che mi aveva sostituito. Faccio questa dichirazione spontanea, non per farmi bello (impossibile) e neppure per amore di verità, un peccato mortale, ma semplicemente perchè sono convinto che a Rimini serva una autentica innovazione. Cosa leggermente diversa dalle feste senza bando. La rivoluzione deve partire dalla spiaggia. Unico "bene" intatto cara Franchini. Il "mio" Piano prevedeva ed imponeva gli accorpamenti che oggi possono apparire scontati ma 15 anni fa nessuno ne parlava, tantomeno i bagnini. 2) la scelta di non disegnare, come Ermeti, cabine, tendaline ed altre amenità, mi spinge a dire che il compito dell'imprenditore sia decidere l'impostazione dello stabilimento balneare in funzione del prodotto che vuole perseguire e vendere. Spiaggia diversificata: sport, svago, benessere. La mia impostazione aveva un limite fatale. Imponeva agli operatori l'obbligo degli accorpamenti e relativi progetti innovativi. In quel periodo i bagnini e le forze (tutte) che li sostenevano, si sentivano ancora i Signori della Sabbia. Bolkestein brindava in solitaria compagnia. Il mio Piano concedeva cinque anni di tempo. C'erano le elezioni subito. Se non vi fossero stati nuovi soggetti interessati alla realizzazione di quanto previsto, si continuava con le vecchie concessioni. Non avevo capito che un lavoro come quello dei bagnini avrebbe ingolosito perfino i cinesi di Huawei. E' tutto scritto nel Codice della Navigazione, invito la Franchini a leggerlo prima di sedersi sotto l'ombrellone di Bugani. Afferma che la concessione va data a chi persegue il maggiore interesse pubblico. Ovvio che al momento sono i cittadini che hanno votato Gnassi e la Lista Civica che compone la maggioranza con i bagnini. Oggi la discussione è: bandi si bandi no. La Direttiva Bolkestein è del 2005. Hanno già goduto di una proroga illegittima di 15 anni. Vi pare poco? Non credo neppure nella discriminante economica, dettata dal chi offre di più. E' più importante per la città l'organizzazione dell'unico bene rimasto intatto. La spiaggia la crea il mare, se la collocazione l'avessero decisa i piddini strategici, avremmo visto un'altra Fiera e Palas per non parlare della Questura. La spiaggia deve essere organizzata anche per fornire servizi agli alberghi, costruiti su lotti infami. Cucine troppo care per essere onorate a 23 euro. La maggioranza delle nostre strutture alberghiere è sotto la soglia delle 40 camere. Pranzo e cena diventano inconciliabili con il prezzo. Il compito degli operatori sarebbe prendere carta e penna e "disegnare" la spiaggia che vogliono. Se siamo d'accordo anche su questo, oltre a non votarli più, rimane l'affermare che le aree in fregio al lungomare devono servire per realizzare stabilimenti balneari più competititvi. Leggo che vogliono cambiare il vino a Bolkestein, senza specificare quale, allora indire i bandi al più presto sarà la rivoluzione.
Sandro Baschetti

CS M5S BIM

ULTIMO COMUNICATO DI CAMPAGNA ELETTORALE 
 Il nostro primo impegno come movimento 5 stelle di Bellaria Igea Marina iniziò 6 anni fa con le scuole ed è con le scuole che vogliamo chiudere questa campagna elettorale. Queste devono essere un prioritario investimento per la città, nel rispetto dei nostri ragazzi, del corpo docente, del personale scolastico. È fondamentale capire che non si può continuare a ignorare la necessità legata ad interventi di primaria importanza, in virtù di progettazioni che saranno irrealizzabili o del semplice accordo con un privato alla quale dare priorità. In questi anni più volte siamo ritornati sull'argomento, tanto da esporci a minacce di denuncia per “procurato allarme”, (peccato che la norma sul procurato allarme non si applica in casi simili) ma non ci siamo mai fermati. Sia chiaro che non vogliamo creare allarmismi, ma ci sono di certo interventi piccoli e grandi da fare, alcuni assolutamente prioritari. A inizio mandato abbiamo recuperato delle tabelle del MIUR realizzate a seguito di un indagine sulle strutture scolastiche di tutta italia ove erano indicati una serie di criticità presenti sulla quasi totalità degli edifici di Bellaria Igea Marina con precise indicazioni di intervento parziale o TOTALE, che toccavano parti importanti degli edifici come l'isolamento acustico e termico, la necessità di intervenire su impianti elettrici, idrici, igenici, corrimani, balaustre, antisdruciolo delle scale, è normale vista l'eta delle nostre strutture, non è normale che si neghi una necessità di intervenire in breve tempo, hanno proposto in questi giorni di campagna elettorale riqualifiche energetiche basate su impianti fotovoltaici e fototermici, che per carità vanno benissimo, se non fosse che gli edifici si costruiscono dalle basi e non dai tetti, e le basi non sono nel miglior stato di salute, quindi dovrebbero avere la precedenza. L'ultima novità in termini di manutenzioni NECESSARIE, le troviamo nella classe 5B presso le medie, i ragazzi hanno dovuto cambiare aula a causa di una infiltrazione abbondante di acqua a seguito delle pioggia di questi ultimi giorni, non è la prima infiltrazione che si ha nella struttura, questo è già un segnale importante, è arrivato il momento di prendere una linea precisa ed organizzare un piano di riqualificazione delle strutture. Ci lascia perplessi la notizia che alcuni rappresentati dei genitori abbiano chiesto di non far presente la situazione e mantenere il silenzio in merito, situazione che fortunatamente troverà presto una verifica da parte di Anthea già nei prossimi giorni. Purtroppo anche i dati relativi alle certificazioni sismiche e statiche di alcuni edifici ci danno ragione di chiedere una programmazione, e su questo punto batteremo con ancor più forza. Ci prendiamo l'impegno inoltre a lasciar libere le aziende locali nel presentare un interesse per quella serie di interventi minori di cui sopra, con lo scopo di favorire un economia di giro interna, e per aver maggior certezza di un rapporto diretto per gli interventi. Vi invitiamo quindi venerdì 24 presso il l'hotel K2 di Igea Marina, in via Quinto Ennio 1, alle 17:45 per una saluto a tutti coloro che ci hanno sostenuto in questa campagna elettorale con un aperitivo e un po' di intrattenimento tra amici, mentre alle 20:45 ritorneremo a parlare di sicurezza scuole con L'ing. Massimiliano Fraternale, come relatore aggiunto alla serata. 

CS Industry 4 School

Industry 4 School è la rampa di lancio per entrare nel mondo del lavoro ! Conclusa la seconda edizione di “Industry 4 School “ con la consegna degli attestati e la presentazione dei sette neo assunti nelle tre aziende. Presente anche la Dirigente dell’Assessorato alla Formazione della Regione Emilia-Romagna Si è tenuta ieri presso la sala convegni di FOM Industrie a Cattolica la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione ai ragazzi degli Istituti tecnici industriali di Rimini, Morciano di Romagna e Urbino che hanno frequentato il corso aziendale gratuito “industry 4 School”. Il corso, giunto alla seconda edizione, nasce dalla volontà delle tre industrie della Valconca di cercare dei giovani talenti da inserire in organico, considerando che le imprese sono in continua crescita ma incontrano difficoltà a reperire manodopera qualificata. Articolato su 24 lezioni pomeridiane (8 in ogni azienda), il percorso formativo permette agli studenti più motivati di conoscere dall’interno tre realtà produttive di eccellenza del nostro territorio, dove vengono loro fornite nozioni di meccanica, elettronica ed informatica, con la possibilità di cimentarsi anche su simulatori d’avanguardia che purtroppo non sono disponibili nei laboratori delle scuole tecniche. Alessandro Pettinari, CEO/Direttore Generale del Gruppo FOM Industrie, ha fatto gli onori di casa, ringraziando le oltre cento persone presenti, fra studenti, docenti, collaboratori, nonché le Istituzioni: per la Regione Emilia-Romagna erano infatti presenti sia la Consigliera regionale Nadia Rossi (componente la Commissione Politiche Economiche) che la Dirigente del Servizio Programmazione delle politiche dell’Istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza, Francesca Bergamini. Prima della consegna degli 84 attestati di partecipazione ai ragazzi degli istituti tecnici da parte dei rappresentanti delle tre aziende è stata data la parola ai sette ragazzi che avevano partecipato lo scorso anno alla prima edizione di “Industry 4 School” e che nel frattempo sono poi stati assunti (3 in M.T. , 3 in FOM ed uno in Universal Pack) in produzione e negli uffici tecnici. Sono state testimonianze molto incisive in cui i ragazzi, oltre a ringraziare gli imprenditori e le scuole di provenienza per aver saputo creare le giuste sinergie, hanno voluto rimarcare l’utilità di questo Progetto, che consente di avvicinare i giovani al mondo reale dell’impresa, conoscendo dall’interno le problematiche produttive e tecniche. Il loro esempio può e deve essere un concreto stimolo per i prossimi partecipanti al corso, affinché si impegnino al massimo, perché con “industry 4 School” si trova lavoro !”

CS Confesercenti Bellatia-Igea Marina

Confesercenti Bellaria Igea-Marina ringrazia i tanti intervenuti all'incontro organizzato presso la sala verde del Municipio, per ascoltare le proposte in tema di commercio e turismo dei tre candidati Sindaci. - Bucci Gabriele - Giorgetti Filippo - Lombardi Danilo L'incontro, moderato dal giornalista di TR24 Teleromagna Mirko Paganelli, si è tenuto alla presenza del Presidente Confesercenti Provinciale Fabrizio Vagnini, del Direttore Confesercenti Provinciale Mirko Pari, del Coordinatore Confesercenti per Bellaria e Santarcangelo Massimo Berlini e del Presidente Confesercenti di Bellaria Luigi Silvagni che ha preceduto l'intervista con un efficace intervento inerente le problematiche di sviluppo turistico-commerciale della città. Durante la serata sono state rivolte dal moderatore domande inerenti punti salienti inerenti commercio e turismo quali: destagionalizzazione, piano spiaggia, porto, infrastutture, Isola dei Platani, contenitori strategici, turismo green. L'incontro si è svolto nella massima correttezza e disponibilità dei candidati e del pubblico presente a conferma del forte sentimento che lega tutti verso le sorti della città.
 Massimo Berlini Coordinatore Sindacale

martedì 21 maggio 2019

CS Confesercenti Santarcangelo

Confesercenti Santarcangelo, in vista delle prossime elezioni amministrative per l'elezione del Sindaco di Santarcangelo di Romagna che si svolgeranno il 26 maggio, invita tutti gli operatori del commercio, della ristorazione e del turismo che svolgono la loro attività sul territorio ad un incontro con i candidati: - Andreazzoli Sara - Parma Alice - Salvatori Cinzia - Samorani Domenico Moderatore: Mirco Paganelli giornalista di TR24-Teleromagna. Cronaca della Provincia di Rimini L'incontro si terrà a Santarcangelo mercoledì 22 maggio 2019 alle ore 14:30 presso la sala Baldini al primo piano della Biblioteca in via Pascoli 2. Verranno trattati esclusivamente punti salienti inerenti commercio e turismo quali: centro commerciale naturale, sicurezza, controllo, viabilità, parcheggi, eventi, mercati, commercio diffuso, frazioni, sviluppo turistico. 
 Massimo Berlini Coordinatore Sindacale

CS Attivamwente Santarcangelo

Con rammarico devo arrendermi all’evidenza che a causa del diniego di un unico candidato, non ci saranno confronti diretti fra i Candidati aperti ai cittadini in questo turno elettorale. Al netto dei confronti su icaro TV del 21 e di quello del 22 organizzato da Confesercenti e Cittàviva dedicato però agli operatori di settore, non ci saranno occasioni di dibattito pubbliche. Momenti di questo tipo sono all’ordine del giorno nei comuni a noi vicini, basti pensare a quello nella sede comunale di Bellaria svoltosi lunedì o ai vari eventi simili che si sono svolti a Savignano. Proprio per dare la possibilità alla nostra città di avere uno spazio di incontro con tutti i candidati, ho cercato di promuovere in prima persona la realizzazione di una serata di questo tipo. Devo però dire con un certo stupore, che dopo aver ricevuto il consenso da parte sia di Alice Parma che di Cinzia Salvatori, mi sono dovuta arrendere davanti alle reticenze prima ed al diniego poi, di Domenico Samorani. Pur avendo messo in chiaro da subito che le regole sarebbero state quelle di una massima trasparenza, di tempi di risposta contingentati ed uguali per tutti e di una moderazione esterna ed assolutamente super partes, la reazione del Dott. Samorani è stata, a dir poco, imbarazzante. Una reazione che ha raggiunto il suo apice quando mi sono sentita rispondere che lui avrebbe fatto volentieri a meno anche del confronto su Icaro TV. Ora, lungi dal pensare che il diniego al confronto sia dovuto ad una insicurezza, o ancora peggio da una mancanza di conoscenza dei temi del territorio, mi chiedo quale sia il motivo reale che abbia portato a questa scelta. In questi 5 anni in consiglio mi sono sempre battuta perché la partecipazione attiva dei cittadini fosse messa in primo piano, portando proposte come il bilancio partecipato, la richiesta del question time del cittadino o il baratto amministrativo. Anche per questo credo che negare ai cittadini una occasione del genere sia una mancanza di rispetto nei loro confronti. Ricordo bene la difficoltà e l’apprensione dei confronti svoltisi nel precedente turno elettorale, quando io ero una perfetta outsider, che si affacciava per la prima volta alla vita politica e lo faceva partendo da zero. Serate difficili, certo, ma non mi è mai balenata l’idea di sottrarmi ad un confronto, o ad una domanda di un cittadino. Chi si tira indietro davanti alle difficoltà, perde prima ancora di iniziare la battaglia, e se la posta in gioco è quella di garantire la democrazia e l’inclusione dei cittadini alla vita politica del nostro paese, allora quella che stiamo perdendo è una battaglia fondamentale. E la stiamo perdendo tutti. Spero realmente che qualora i cittadini scelgano Samorani come Sindaco per il nostro paese, la sua propensione al confronto migliori. Nel frattempo, prendo atto con rammarico che Santarcangelo è nel contempo il Comune più grande della provincia fra quelli per cui voteremo domenica prossima, e quello con la più scarsa attenzione al confronto ed al dibattito. #moltilegaminessunlaccio Sara Andreazzoli AttiVamente Santarcangelo

Sindy

Gnassi che gli amici più stretti chiamano con l'imbarazzante nome di "Sindy" è ognuno faccia le considerazioni d'uopo Gnassi ha emanato la solita ordinanza anti-alcool che ha come sempre l'effetto di favorire bar, ristoranti, bistrot, pub etc., questo volta lo ha fatto in periodo elettorale per un pugno di voti per me per la sua parte politica di quelli che "ben pensano" ma soprattutto di quanti sono nel lucroso business degli avvinazzati da tavolo nel centro storico che "soffrono" l'abitudine di acquistare bevande alcoliche nei market alimentari a basso costo si dice io dico "a prezzo di mercato". Personalmente astemio totale e fuori da questo business in quanto la scienza medica mi dice che l'alcool danneggia l'organismo non sono interessato neppure a barcollare e neppure a lasciarmi andare come si dice grazie all'effetto di sostanze ad azione centrale quali alcool privilegio altri metodi per rilassarmi anche se non demonizzo ognuno può appunto fare quello che crede etc. Questa ordinanza è illiberale e dovrebbe e potrebbe essere impugnata. Mi aspetto che qualche soggetto lo faccia. Non può essere proibito a Rimini quello che è consentito a Abano Terme, Abbadia, Abbasanta, Abbateggio, Abbiategrasso...: il Sindaco NON PUO' LEGIFERARE con le ordinanze! Il fenomeno dell'alcol per strada in bottiglia come tutti vedono è recente ed è di costume ed è fenomeno sociale che ha molte concause. Non si affronta ammesso che lo si debba fare da parte dei sindaci tantomeno con ordinanze illiberali ed illegali. Gente si ubriaca perlopiù nei luoghi per bere non per strada, gli incidenti esempio avvengono per persone ebbre da locale non da alcool bevuto per strada! Questa ordinanza colpisce come sempre le classi sociali più basse a vantaggio di pub etc. Il consumo di alcol in particolare birra comincia a diventare una piaga meglio comunque delle droghe che ha parzialmente sostituito ed è specchio di una sofferenza di una parte del corpo sociale non si affrontano né gli effetti né le cause con ordinanze che limitano le libertà e che non si fanno in nessuna città da Abano Terme a Zafferanza Etnea. Di più: Gnassi ha il marchio delle feste alcoliche come tutti sanno in quanto lo sono quelle che organizza il comune pensate che c'erano birrai & salsicciari anche sotto l'Arco dove era stato allestito il villaggio per la Maratona! Quindi invito associazioni, partiti etc. a cassare a muoversi per impugnare una simile vergognosa antilibertaria ordinanza che non risolve nulla se non strizzare l'occhio a chi è nel buisness dell'alcool e rassicurare i sepolcri imbiancati del centro storico che hanno paura anche della propria ombra quando mettono la testa fuori di casa epperò votano! 
In foto "Sindy". 
M.A.

CS Attivamente Santarcangelo

Oreste Beltrambini Classe 1948, ad oggi pensionato, ma sul curriculum preferisce indicare motociclista. Una grande passione per i motori (colleziona moto d’epoca, principalmente Kawasaki), ed una altrettanto forte passione per il mondo della ristorazione e del divertimento, che lo ha portato negli anni ad aprire due locali, il Babilonia che fù in assoluto il primo Pub di Santarcangelo nei primi anni 80, e l’osteria ‘Da Oreste’ che a tutt’oggi porta il suo nome (e l’insegna che lui stesso disegnò a mano). Prima di questo Oreste aveva fatto esperienza in diversi settori, fra cui 10 anni in fabbrica, dove è stato rappresentante sindacale. La definizione ‘giovane di una volta’ non gli si addice perché Oreste, anche se ha qualche primavera alle spalle, trasmette una positività, un entusiasmo ed una voglia di fare che più di qualche ventenne gli invidierebbe. Oreste, come sei arrivato alla decisione di candidarti con AttiVamente Santarcangelo? Ho conosciuto questi ragazzi tramite un caro amico (Alberto), lui mi aveva parlato di Sara e del suo gruppo. Li ho incontrati, e devo dire che il loro programma mi ha colpito positivamente, le loro proposte per lo sviluppo del centro storico e del commercio, e la loro attenzione al benessere dei cittadini mi hanno convinto della bontà del progetto. Sempre parlando del gruppo, molte delle persone che ne fanno parte, arrivano dal mondo del Movimento Stelle, anche nel tuo caso è così? Si, condivido con molti dei ragazzi del gruppo anche questo aspetto, a livello nazionale il lavoro che stà facendo il Movimento 5 Stelle al governo lo seguo e devo dire che mi sembra un partito che porta avanti molti temi importanti per il paese. Vista la tua esperienza, come ti sembra si stia svolgendo questa campagna elettorale, anche rispetto a quelle precedenti? Se devo essere sincero, mi sembra che a questo giro manchi un vero confronto sui temi, e soprattutto il confronto aperto e diretto fra i diversi candidati, vedo nei comuni vicini che ci sono molti più incontri con i vari candidati riuniti insieme che rispondono in diretta ai cittadini, qui da noi invece, sembra si punti quasi unicamente sulle feste e sugli incontri con il singolo candidato, senza confronto e senza contraddittorio. Se si andasse al ballottaggio fra il centro destra di Samorani ed il centro sinistra della Parma, cosa farete voi di AttiVamente? Beh, intanto ti direi che al ballottaggio vorrei andarci io! Detto questo, se l’alternativa fossero quei due schieramenti che hanno ‘sul groppone’ partiti come il PD, o FI e Lega, in questo momento non me la sentirei di indicare nessuno dei due. Avere le mani legate dai partiti che il giorno dopo il voto faranno la fila per chiederti il conto, non permetterebbe al Sindaco di svolgere liberamente il suo lavoro. Un Sindaco deve pensare al bene dei suoi cittadini, non al quello dell’uno dell’altro partito. Sara, per quel che vedo oggi, è l’unico candidato che ha le mani veramente libere. Un ultima domanda: perché un Santarcangiolese dovrebbe votare AttiVamente, in quattro parole? Quattro parole? Te le do subito: “molti legami, nessun laccio”. Adesso però mi tocca scappare, che sono col Kawa e fra un po’ ricomincia a piovere. Daniele Deluca per AttiVamente Santarcangelo

Il Vangelo di Matteo

Salvini è stato il regista e l'attore principale della campagna all'interno del governo. Gigetto si è adagiato al ruolo di comparsa recitando i monologhi di Casalino. Alla fine tutti i giornali hanno parlato solo di loro e del ministro della giustizia (ombra) Travaglio. Non poteva mancare la Ong (olandese) per compiere l'ultima pagliacciata, prima di scomparire dai mari. E' palese lo scontro istituzionale tra alcune procure ed il ministro degli Interni. Mi sapreste indicare in quali altri paesi potrebbero allestire uno spettacolo simile? Perchè vogliono sbarcare solo in Italia? Mi chiedo dove mettono gli scafisti? Se li hanno "salvati" come recita Radio Vaticana non hanno fatto in tempo a nuotare, a dorso, per dodici miglia fino alle coste libiche. Domanda inutile, la farsa continua, il vecchio patto viene onorato a singhiozzi..elettorali. Ci sono alcuni osservatori di parte democratica (tutti) che pensano sia una messinscena ed i due litiganti lo facciano per rubare il palcoscenico al meraviglioso fratello sbagliato. Un partito costretto a scegliere un segretario così debole, può solo scomparire. Hanno organizzato anche l'opposizione da piazza: antagonisti e striscionisti di professione. La paura sta raggiungendo vertici impensabili. Quale altra forza politica ha subito aggressioni così violente? I grillini nella versione attuale si prestano al gioco, difficile considerarla ingenuità. L'ammucchiata comprende un vasto mondo giornalistico, tranci imprenditoriali, rami della giustizia, con l'arbitro che pende dalla (sua) parte. La bagarre ha impedito che si discutesse di programmi, proposte e si facesse una onesta revisione di questa Unione. Una partita con ultrà sugli spalti nazionali invece dei cittadini votanti. La candidata Franchini ha messo in campo una proposta davvero originale sulla Bolkestein: si deve superare. Non indica come: in altezza, lunghezza. larghezza o caro bagnino votami che ci penserò. Una persona che si reputa, giustamente, preparata non può considerare l'arenile in concessione un bene. I servizi li porti da casa?

CS M5S BIM

Con quale voce l'attuale candidato del centro destra Giorgetti parla di sicurezza, lui che ha fatto parte del gruppo di maggioranza autore dei massimi tagli possibili all'organico della polizia locale, dimentica che la maggioranza di cui faceva parte lui come alcuni suoi candidati è stata autrice della riduzione del numero del personale e dei mezzi con tutti gli svantaggi annessi a questo depotenziamento, che hanno declassato quello che era il corpo di polizia locale ad un semplice “servizio” dimostrazione del vero fallimento delle attuali politiche sulla sicurezza. Con quale voce il candidato Giorgetti si fa forte nella sua propaganda di una situazione che loro in consiglio comunale hanno negato più volte, anche per voce di Berardi ora in lista Bucci, che disse che Bellaria Igea Marina non era assolutamente soggetta ad atti criminosi importanti nei numeri, che al massimo era soggetta a qualche furtarello negando i dati della cancelleria del tribunale di Rimini che ci vedevano al 4° posto in una classifica legata agli atti criminosi nella provincia di Rimini. Ricordiamo anche che proprio nell'ultimo consiglio tematico sulla sicurezza la maggioranza ha fatto con le mani e con i piedi per smentire quanto detto dai relatori ospiti, che riportavano dati di studi effettuati da docenti di calibro internazionale, ed ora invece bisogna puntare sulla sicurezza? Con un attuale candidato nella Lega, tale Mauri, che se ne uscì dicendo che ai cittadini fan più paura gli scippi degli omicidi. Ma analizziamo i dati reali di questi ultimi 10 anni; hanno eliminato un Comandante, 4 ispettori e 10 agenti, senza contare il minor investimento sui mezzi, altra ragione di difficoltà per il personale in servizio(2 veicoli comprati in 10 anni), quasi 500,000,00 euro di tagli, e nonostante tutto il bilancio è in difficoltà, tagli importantissimi sulla sicurezza e neanche una riduzione sostanziale del debito dimostrando una incapacità forte della gestione economica. L'amministrazione che aveva promesso l'eliminazione dell'autovelox ha portato in questi anni le multe da poco più di un milione a 1,6 milioni di media, che diventano quasi 4 milioni di euro l'anno delle elezioni, succede oggi come nel 2014. Al momento non c'è più il corpo di polizia municipale, ma solo il servizio, la nostra amministrazione è una delle pochissime amministrazioni in tutta la Romagna a non accorpare una progettualità con altri comuni, perdendo risorse economiche che sarebbero state utili per il potenziamento della sicurezza e questo solo per mantenere un po' di autonomia sulla gestione. Altra situazione gravissima, sono stati eliminati i servizi di istituto, come il servizio di controlli edilizi in favore della polizia turistica, la formazione degli agenti deve essere fatta per tutti gli agenti, invece abbiamo personale in divisa che si limita a dare indicazioni ai turisti, se si vuole parlare di sicurezza, si deve ragionare su corsi che rendano il personale qualificato e ancora non basta, si propongono sempre da parte del candidato Giorgetti i CINOVIGILI! Solo fumo negli occhi, abbiamo già un cane per il servizio cinofilo, purtroppo già di una certa età, con i corsi di addestramento non aggiornati, senza però avere un servizio di unità cinofila che deve essere sovvenzionato con tanto di corsi, strutture adeguate e manutenzioni, di conseguenza il cane è stato affidato ad un vigile che che nel corso degli anni ha anche comprato a sue spese parte del mangiare, spiace dirlo ma per come appare al momento è più un attrattiva per i bambini durante le manifestazioni per far un po' di pubblicità e non uno strumento utile per il servizio. Come detto precedentemente, Non abbiamo più un corpo di polizia locale, siamo stati declassati a “servizio” perdendo economie progettuali che ci avrebbero permesso di accedere a circa 86.000,00 euro di fondi solo lo scorso anno, hanno ridotto addirittura le indennità al personale di servizio esterno, alla quale si propone soli 2,00 euro (in una quota massima di 10,00) che non sono sufficienti neanche a coprire le spese del servizio aggiuntivo. Poi ci si chiede il perché circa 20 unità del personale di polizia abbia fatto domanda di trasferimento. Grazie ai tagli e al declassamento non esiste più un corpo organizzato in nuclei, oggi non possiamo più organizzare un servizio a 360°, nei fatti si fatica a organizzare addirittura le pattuglie e le programmazione delle ferie per non lasciare i ruoli scoperti, questo per l'amministrazione uscente è di certo un gradissimo fallimento, suona veramente falso quindi quanto proposto in campagna elettorale dal centro destra. Sentiamo parlare della caserma dei carabinieri, ma quello che non vi dicono è che quello non è assolutamente un servizio che appartiene al comune, quindi vi vendono nuovamente una azione di facciata per nascondere il loro fallimento. 

lunedì 20 maggio 2019

Colossale Patacata

Chi mi conosce lo sa: non amo passeggiare in centro a Rimini, limite mio: amo le città d'arte e la città che mi ha dato i natali per quanto essa se la tiri NON è una città d'arte come dire Pisa, come dire Firenze a fortiori come dire... Siena come dire l'Urbe. Piuttosto preferisco passeggiarmi ameni e/o caratteristici borghi meno noti nell'entroterra dico S.Giovanni in Galilea piuttosto che Roncofreddo piuttosto che Montescudo già "Montescudiero" colmi di bellezze... etc. Ma ieri ho fatto un'eccezione e passeggiandomi il centro del capoluogo ho notato i totem del Piano Strategico alle calende greche 2039 in Piazza Tre Martiri. Ebbene dirò brevemente dirò. Già è stato criticato dalle colonne di un giornale on line dei "reduci" della ex sinistra riminese da parte di uno dei "mammasantissima" locali già assessore regionale Dottor Melucci. Melucci criticò qualche mese fa mi pare il fatto che nel nuovo piano strategico ci fossero l'Università ma soprattutto Crédit Agricole che dovrebbe stare alla larga da iniziative di questo tipo. Queste in sintesi estrema le critiche mosse dall'ex vicendindaco e esponente di punta PCI... PDS, DS... Il I Piano Strategico di cui Rimini non si capisce per quale ragione decise di dotarsi arrivava al 2027 che se non sono del tutto rincoglionito deve ancora arrivare. Ma ne hanno partorito un altro tipo "chi vivrà vedrà": 2039 (!), se n'è già parlato nel blog ma vorrei aggiungere ulteriori considerazioni. Questa cosa è una grossissima patacata per me. Nessuno o quasi degli obiettivi di quello precedente è stato raggiunto o messe in atto azioni previste. Pile di pagine sul Futuro di rimini ma nemmeno fossimo Buenos Aires con centinaia forse migliaia di tavole che sembrano fatte da studenti di architettura appena laureati, praticanti di studi professionali con idee che più balorde è difficile immaginare. Non solo Urbanistica perché c'è spazio per tutto anche per... azioni in relazione all'Intimità di Coppia nel "vecchio" piano legggerselo per credere! Nell'organigramma del vecchio piano c'è addirittura poi la figura del "portavoce"_ e qual è il suo ruolo fra decine di nomi? Mah! Insomma, mio parere: un vaniloquio di testi, disegni, progetti, rendering senza capo né coda irrealizzabili ed irrealizzati nel 99%. Chiedo: questa immensa mole di materiale da cestino è stata pagata e a chi e da chi??? Punto uno! Poi: piani strategici ammesso che una cittadina se ne debba dotare si fanno su 2-3 anni non esistono "strategie" sui vent'anni è come si dice una contraddizione in termini! Pensate che si prevedeva allora il "people mover", la Tangenziale Marina (!) e un'altra marea di progetti e azioni assolutissimamente mai realizzati cito il caso eclatante di una nuova disposizione del mercato ambulante attorno al teatro restaurato: come è finita poi lo sappiamo! Questa cosa dunque "piano strategico" è da abolire, respingere, cassare, come "patacata" di portata colossale, in foto vedesi cosa prevedeva il P.S. precedente per la pedonalizzazione di Tiberio. 
S.A.