mercoledì 30 novembre 2022

Il Partito che non c'è più.

Rubo il titolo ad uno dei giornalisti più piddini della scuderia (democratica) di Linkiesta. Condivido, l'analisi radical chic del blog finito in cittadinanze e generi diversi. Il Pd preferisce perdere anziché perdersi e finisce per arrendersi, così Mario Lavia termina il suo compito di difensore (mediatico) del Pd. Classificare Letizia Moratti come simbolo della sinistra era già un atto paragonabile alla scelta di Pichetto. Il potere chiede misure che garantiscano un futuro ai (finora) garantiti. Non si può rinunciare ad una massa di percettori del reddito napoletano solo perchè inquinato da faccendieri o delinquenti anche sbarcati. Siamo il paese del dopo. Gli allarmi nell'isola, lanciati da ex sindaci, non sono stati ascoltati. Meglio una massa di voti subito che la tranquillità dei cittadini dopo. La sanatoria è una falsa scusa. Qual'era l'alternativa? Per oltre la metà degli immobili c'era richiesta di sanatoria. Significa che si dovevano demolire centinaia di fabbricati? Quante sono state le demolizioni riminesi? Anche il Colle di Covignano era da salvaguardare, non sembra nudo e crudo. Non possiamo però fare paragoni tra l'aria che tira da noi e quella "permissiva" del sud. Due mondi competamente diversi. Il turismo è "scoppiato" prima a Rimini delle terme isolane. Ha aggredito la città, snaturando le impostazioni marinare ed agricole. La programmazione è arrivata in ritardo, con concetti interpretativi. Abbiamo una quota pericolosa di immobili fuori mercato. Anche il turismo segue mode ed esigenze che cambiano repentinamente. I pienoni rimangono obbligatori. Cagnoni ha versato la doverosa quota elettorale al Pd, come (giustamente) tutti i beneficiati. La Meloni dorme tranquillamente, con l'opposizione del Nazareno. Calenda e Renzi sono di un'altra categoria. Io cercherei di portarli più a destra di quanto non siano già. Dipende da cosa sono in grado di offrire.
 Due partiti padronali che non possono rimanere oltre un breve periodo a fare i grillini. Oltre tutto hanno una serie di personaggi infinitamente migliori di quelli in coalizione. Sono allenati al potere. Nel governo Meloni, quelli sufficienti sembrano dei professori, senza arrivare mai a Draghi. Il Presidente Mattarella viene usato come unico contraltare al melonismo dilagante. Le tragedie che puntualmente ci colpiscono servono per recitare in coro dei fantastici mea culpa, destinati a durare, nei casi gravi, almeno una settimana. Al prossimo condono. I pos e 5 mila euro di contante, non sono la fotografia dell'evasione di massa. 
massimo lugaresi

Ti Condono

Dagostino è stato costretto ad abbandonare la riproduzione (fotografica) di tette e culi, per correre in soccorso (condonato) del partito di riferimento. Nel frattempo le divisioni piddine sono aumentate. Arrivano le truppe "sindacali". Nardella e Ricci sono i protagonisti. Personaggi che contano solo quando governano, sempre più raramente, le città. La star della corrente era Gnassi, oggi troppo impegnato nel gourmet alla riminese. Si è scatenata la caccia al colpevole dei condoni, rilasciati su aree che dovevano rimanere più vincolate del Ponte di Tiberio, violentato da inutili passerelle. Volevano processare il Principe di Rimini per un modesto buco nelle mura. Pruriti da svedesi. Ad Ischia hanno costruito villaggi turistici, terme ed abitazioni su dirupi con vista mare..pericolosa. Ancora un paio di settimane e ci ricorderemo dell'ennesimo disastro, solo nelle dovute ricorrenze. Il colpevole, per la politica forcaiola, al momento, è Conte. Accade anche nei peggiori film polizieschi. Importante non esca qualcuno che incolpi il Pd. In fondo governa da almeno venti anni Napoli, l'intera regione e volendo scavare nei tempi degli abusi, arriviamo all'onnipresente ma edificante democrazia molto cristiana. Alcune immagini sono angoscianti. Nella mia (lunga) esperienza amministrativa, ho gestito, negli anni del condono, l'edilizia privata e pubblica. Ho conosciuto le modalità che hanno permesso la ricostruzione della Rimini postbellica, diventata turistica. Esperienza illuminante. File di cittadini e tecnici che chiedevano il condono per necessità, spesso per facile speculazione, nella Città allora regina mondiale del turismo, con i veri, esagerati, pienoni. La nostra regione è uscita dalla tempesta del perdono edlizio, con regole serie e rispettate da quasi tutti. Il Partito è stato il "calmieratore" delle richieste, nel bollente mercato immobiliare. Niente di paragonabile con quello successo, sempre sotto la fatidica latitudine. Nell'isola delle terme hanno avuto la sfortuna di costruire dall'alto in basso. Anche a Rimini abbiamo subito l'improvvisa scossa del mercato turistico. Difficile da affrontare, in quei tempi, sul versante politico. La città era da ricostruire, dopo i ripetuti bombardamenti..alleati. Nello stesso tempo gli immobili si convertivano in improbabili strutture turistiche. La programmazione era una speranza ed i piani regolatori visti come impedimenti. La caccia al colpevole nell'isola finita in mare, sarà un'altra vicenda lasciata alla magistratura, in supplenza politica. L'aspetto paradossale, direi comico, se non fosse un'altra tragedia, è avere il Pd tra i giurati. 
massimo lugaresi

martedì 29 novembre 2022

Il Pelo del Vizio.

La veloce lettura di Linkiesta è sufficiente, al mattino, per scatenare una reazione che (m'accorgo) essere violenta. Scatta subito il desiderio di controbattere la loro arroganza. Il migliorismo, inteso come batterio della sinistra, propaga dai tempi di D'Alema. Con gli anni è diventato un presidio culturale. Ha isolato le poche voci dissenzienti. Il comunismo, crea complessi vergognosi ai compagni che lo hanno praticato ed usato, ma ha divorato tutti i campi della cosiddetta cultura italiana. Pochi politici si sono salvati. Cinema, teatro, musica e perfino modesti canzonieri sono d' origine o costretti a sinistra. Eppure una volta ai Festival dell'Unità, sempre stracolmi, era difficile trovare un cantante, anche pagandolo. Vigeva l'altro regime. Oggi le due aree hanno trovato una comoda e redditizia collocazione nel Pd. Per il nuovo mestiere, difficile da spiegare, delle influencer, è obbligatorio, prima dell'iscrizione all'albo, offendere la Meloni. Allora La 7 della Gruber, ti intervista. Il migliorismo è in fortissima difficoltà con l'ascesa del Premier eletto. Non va più di moda. I cinque anni (almeno) previsti di governo, sono una eternità se pensiamo alla velocità con cui certe forze sono nate e finite. Lega e Cinque Stelle, senza andare a ripescare la giustiza alla Di Pietro e non solo. Lucio Paesani, compagno di sventure elettorali, ma fantastico imprenditore del nostro turismo, è stato assolto quattro volte, dopo anni di torture e fatture giudiziarie, comprensibili per chi ha conosciuto una (breve) galera da innocente. Lo specchio (riminese) della caduta dell'impero. Iniziano controlli finora sconosciuti. Vedremo onorevoli e potenti organizzazioni costrette a rifondere bonus e redditi? Macron farà la fine di Trump, mentre Renzi, nelle braccia di Berlusconi, aiutato dalle badanti e Calenda vicino a Tajani, approdano al centro, per bilanciare la destra. E' scritto nel manuale del perfetto politico. Edizione Casini. 
massimo lugaresi

Pichetto dove lo metto?

La moderna pubblicità, afferma che entro 7 secondi ti puoi innamorare di un panino Mc Donald, molto meno per giudicare Pichetto, un'altro improbabile ministro, scelto troppo velocemente. La sua affermazione, tra il grillismo ed il dipietrismo, per cui sarebbe bastato mettere in galera i sindaci dell'isola per evitare disastri, meriterebbe un licenziamento in tronco. Non è tanto la sentenza piazziaiola, quanto il pensare di essere amministrati da un simile personaggio. Dove lo avete trovato? Già la sua presenza induce (di colpo) a giudizi affrettati, ponderati, sarebbero peggiori. Dovere soddisfare correnti e due badanti, alle volte è troppo anche per un vecchio navigante in tempestose acque giudiziarie come il Cavaliere. Eppure Pichetto ha frequentato anche il governo del Migliore, senza arrestare nessuno. La presenza di Draghi assolveva tutti. Date la possibilità al Pd di riprendersi, come dice Repubblica: dall'altra parte è peggio. Posso esprimere una mia personale soddisfazione per la "cacciata" di Agnelli Andrea con il fido Nedved? Ne ha fatte talmente tante che la "Famiglia" lo ha licenziato. Poi c'è sempre la magistratura che pur democratica, assale la Juve, come simbolo del furto sportivo. Mesi di clamore, di solito spariscono con silenziose assoluzioni che lasciano però a Dagospia, solidi sospetti. La propaganda piddina, per una volta, è stata costretta a difendere Salvini che aveva difeso (tutti) i sindaci. L'Europa è allo sbando. Appecorata ai voleri della Nato, deinde americani, ha condotto il carrozzone in uno stato di crisi politica. Il Recovery accettato da Draghi in cambio dei porti spalancati, è una delle cause. Macron ha ragione, l'amico banchiere aveva promesso che i finti profughi li avremmo accolti tutti noi e la moglie di  Soumahoro. Il Pd era d'accordo. Hanno fermato anche l'operazione Schlein. E' rimasto Bonaccini. L'inaugurazione, con Gnassi, dei lungomari riminesi e gli aperitivi di Todro, sono stati dei trampolini di lancio elettorale. La rifaranno, dopo le manutenzioni quotidiane?
massimo lugaresi 

lunedì 28 novembre 2022

Il Festival del Pd

Linkiesta, il blog della corrente radical chic, interpretata dalla Schlein, con una sola cittadinanza, organizza tutti gli anni un Festival delle Idee. Cosa completamente diversa ed antitetica rispetto alle Feste dell'Unità, con falci e martelli, al posto delle mutandine arcobaleno. Il Pd si sta estinguendo anche per quello, nel fango isolano e cooperative nate per gli sbarchi. Chiederanno di essere inseriti nei generi o tra le 5000 specie da salvare. L'ultimo invitato, in ordine di importanza, è il Cardinale Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale. Ha consegnato l'ennesima reprimenda agli strenui difensori delle verità. Si è scagliato naturalmente contro l'aggressore e dittatore russo, nessun richiamo alle tragedie precedenti. Ha messo in riga, non in piedi, anche il Papa "ammonendo" che chiedere la pace non significa confondere aggressore ed aggrediti. Una posizione che rappresenta, non stranamente, quella dei resti piddini e... della Meloni, con l'atlantismo mostrato per entrare nella società "buona" dell'Europa. Però, causa sanzioni, non riesce a trovare la quadra contabile del Bilancio per gli italiani. Non esibiva il motto: Prima gli...? Francia e Germania, cara Giorgia, pensano ai loro cittadini e bruciano il gas russo. Non è colpa dei Fratelli, anzi sono stati premiati per avere disobbedito a Draghi. Oggi però sono sdraiati accanto a..Biden. Quando li costringerete a sposarsi, questi emittenti di consigli familiari? Il Cardinale ha citato l'esempio del Mozambico, dove hanno raggiunto una tregua, grazie anche ad un intervento ecclesiastico. Parole del Cardinale. Non sembra però ci sia l'agognata libertà e giustizia. Ho scelto questo articolo, sempre spinto dal moto di rabbia per il pensiero unico che attraversa il Paese del Debito. La maggioranza eletta dai cittadini, deve governare. Draghi ha aumentato debiti e presenze. I nostri porti sono violati in cambio del Recovery e la nascita di cooperative ad hoc. Aspetto un colpo di agognata autonomia di pensiero ed azione. La maledetta guerra sta mettendo in pericolo milioni di persone ed una nazione che faticosamente usciva da una clausura più politica che sanitaria. Spariti i guru del vaccino, siamo nelle mani della stessa propaganda, senza più voti, ma ancora fortissima. Repubblica, questa mattina, usando le striscie di Radio Deejay annunciava che ci sono 100 mila soldati russi pronti a morire per il freddo, mentre le trincee ucraine sono perfino riscaldate. 
massimo lugaresi

Travolti dal Fango

Non potendo gioire con il campionato mondiale di calcio, diventato, per noi, uno spezzatino senza sugo, la politica, in particolare quella al governo, usa tutte le notizie che attirano interesse e curiosità, alle volte macabre. La tragedia (annunciata) di Ischia è una di quelle. Troppo ghiotto il piatto, al momento senza atti di contrizione. La propaganda piddina, invece di chiedere a De Luca come la (sua) regione, abbia usato tutte le competenze ambientali ed urbanistiche, in questo ventennio di dominio politico e..ben oltre, ha usato una (forse) intempestiva, ma corretta dichiarazione di Salvini, per addossargli (anche) le colpe dell'alluvione. Hanno trovato il solito, facile capro espiatorio. Attaccare la Meloni è diventato masochismo puro. Quante tragedie e segnali sono passati inosservati? Avete visto quale contorno "abusivo" mostra la stupenda isola? Stanno provando con Conte, ultimo arrivato, a scaricare le responsabilità locali e nazionali. Chiedete al Mattino, distraendolo dalle cure occidentali a Zelensky, chi ha dato l'assalto edilizio alla collina scesa in mare. I condoni richiesti lo attestano, considerando che sono (solo) quelli che lo potevano (forse) ottenere. La mobilitazione e la solidarietà che siamo in grado di offrire in questi drammi è però ammirevole. Il governo e la Meloni non hanno fatto sfilate, indignarsi perchè la Rai, occupata militarmente dal PD&C, abbia dato risalto a qualche ministro, è roba da Linkiesta e Dagospia. Intervistate il governatore del Sud, troverà qualche peccatore per distrarre l'attenzione. Ci sono ancora tre lati intatti nella collina della morte e..abusi.
PS De Luca e Soumahoro, travolti dal fango. Ho ascoltato anche il plenipotenziario di Casamicciola. I Borboni non avrebbero firmato i condoni.  
massimo lugaresi

domenica 27 novembre 2022

La Coperta di Mattarella

Dovrei dire che finora il Premier Meloni ha ascoltato più Mattarella di Salvini, ma è un paragone irriverente per una forza con (antiche) tendenze rivoluzionarie, lasciate nel cassetto di..Tremonti, appena Zaia, Fedriga e..Giorgetti si sono seduti su importanti poltrone. Il Pd sta tentando la presa della piazza con Landini. Altro oscuro personaggio ed antagonista del sindacalismo ottocentesco. Diventato quasi famoso sempre per la mancanza di politici a sinistra. L'ultimo, per quanto variabile come il tempo, è stato Pertini, senza scomodare Berlinguer, deceduto prima di vedere la triste fine del suo partito. La propaganda, ancora piddina, del mio informatore su tette e culi, l'inimitabile Dagostino è costretta, dopo tre articoli su Totti&Ilary, a tenerci aggiornati sulla dipendenza di Letta da Mattarella. Non ci credo, troppo navigato il nostro Capo dello Stato per farsi riprendere con il Nipote meno famoso. Meglio Macron. Appoggiare le offese e l'alterigia francese è un altro calo dei consensi per un partito piombato nelle mani (occupate) di strani generi e culetti arcobaleno. Erano le preferenze del gnassismo. Riccione è in agitazione? Da qualche parte la rivoluzione sospirata deve cominciare. L'opposizione non è mai pronta, chiedete aiuti ad Angelini. Mattarella, per quanto più giovane di Cagnoni non può assumere le sembianze del combattente contro il centrodestra. Impresa inutile, come consegnare al Migliore riminese, le chiavi della città. Le ha prese (fortunatamente) di nascosto e le tiene con il consenso del Carlino. La vera maggioranza. 
massimo lugaresi

Colpa di Salvini

Ci sono aspetti della propaganda piddina che ha infettato giornali e televisioni, inqualificabili. L'ennesima tragedia per incuria, sperpero e voluta disorganizzazione, ha colpito il sud. E' toccato ad Ischia, stupenda isola cementata come le perle di Lampedusa e Pantelleria. Le immagini del disastro sono inquietanti. Tragedia non solo annunciata ma permessa. Lo sceriffo De Luca, per ragioni politiche, uno dei responsabili nel bene e spesso nel male, si è rinchiuso in silenzio. Sta studiano l'uscita migliore per dare la colpa a.. Garibaldi. Lungo giro sul disastro sfiorato tante volte, per arrivare all'ennesimo coro della propaganda. Salvini con la solita impazienza verbale, posta che i morti sono almeno 8. Succede un social finimondo. Ne hanno trovati al momento solo due, ma sembra che i dispersi siano molti di più, i soccorittori parlano di una decina di persone scomparse. Fango ed acqua in ripida discesa sono un miscuglio pauroso. Una parte dell'isola si è rovesciata in mare. Abbiamo un sontuoso carnet di questi esempi, in un paese fragile anche per la conformazione e soprattutto per leggi inapplicate. Colpa del turismo? Anche a Rimini abbiamo subito costruzioni selvagge, non paragonabili a quelle meridionali. Occorre dire che l'attenzione è aumentata, ma in
 certe latitudini ti scontri con poteri fintamente occulti. La politica si adegua. Nel napoletano è sdraiata da sempre. Chiedete informazioni a Saviano. La colpa è però sempre di Salvini. 
massimo lugaresi

sabato 26 novembre 2022

Cala il Sipario

Rimane la guerra. Zelensky, lo dice anche Repubblica, non vuole trattare con Putin, ha paura della Pace. Allora alza il tiro delle proposte irragionevoli. La Russia si sarebbe eliminata dal contesto mondiale, finendo nell'area degli interessi cinesi, dopo avere "giocato" per un anno con una sanguinosa e dispendiosa guerra? Credo sia stata la sagra degli errori e delle errate valutazioni strategiche per entrambi i contendenti. L'America e chi per Biden, è stufa di sovvenzionare l'astuto ex modello comico. Sono  precipitati in un cul de sac. Interlocutori e mediatori affidabili, al di fuori di Erdogan, non ci sono. La scomparsa (politica) della Merkel ha impoverito l'Europa, affidata a pupazzi con il filo atlantico o indossatrici di tailleurs colorati. Il Grande Freddo mieterà ancora vittime. Zelensky, paradossalmente, è nel momento di massima debolezza. Finiti i tour da star televisiva, deve scegliere la minestra o saltare dalla.. Uno sport da noi conosciuto. Pretende la liberazione della Crimea e di tutti i territori occupati. Come dire: Porco Putin ti restano solo i..tumori. Anche il Pd è diviso. Non è una novità. Rimane la certezza delle sanzioni e la spinta occidentale della Meloni. Scenario italiano. Se la sinistra si affida a Landini, occorre adeguarsi.
massimo lugaresi
 

Mobilitatevi

Landini, novello (?) Robin Hood, accusa, senza prove, il governo Meloni di rubare ai poveri per dare ai ricchi. Dove non arriva il partito, fanno avanzare le truppe cammellate, gonfie di pensionati e garantiti. L'immagine del "riferimento" Pd. Forse con l'arrivo dei nuovi generi aumenteranno le quote incassate dai lavoratori. La figura dell'onorevole imprenditore nero che non sapeva cosa combinava la suocera, ci sta, ma nemmeno la moglie, è un colpo assestato alla sinistra verde da sbarco. Stanno perdendo un mercato che sembrava inesauribile. Il povero Macron paga il prezzo di una insensibilità accentuata dalla paura di perdere l'Eliseo. L'Europa aveva una sola rappresentante di peso e valore: Merkel. Il resto è noia e copiatura. Per anni hanno lucrato con la falsa migrazione, facendo credere fossero salvataggi in mare. Trovare, per caso, un barchino, in una costa lunga mille chilometri, ha le stesse probabilità del centrodestra a ..Rimini. Il vecchio antagonista sindacale, quello che si collocava nella poltroncina più a sinistra, per farsi notare, ha conquistato la Cgil, senza avversari, spariti dopo la scomparsa di Cofferati ed il fallimento Camusso. Sono scappati i lavoratori, è rimasta una fortissima organizzazione della..protesta, al comando di Letta. Dovranno organizzare una gita per pensionati a Roma. Ad omaggiare Draghi andavate in processione e poi in ginocchio come i milionari giocatori del calcio di Infantino. Il (mio) sindacato, solo per antico affetto, ha meritato la fine che vogliono nascondere. Una domanda tanto semplice da essere inutile: perchè non vi siete mobilitati prima? Le altre sigle vi seguono? Copiate la (ridicola) opposizione parlamentare, ognuno nella sua piazza? Il crollo del Muro Pd ha portato a queste manifestazioni? Quando cesserà di scrivere Barnabè, sul casalingo Carlino e Gioenzo non si candiderà, sarà arrivata l'ora di Rimini. Non ho molto tempo.. davanti. 
massimo Lugaresi

venerdì 25 novembre 2022

Le Primarie della Pace


Dicono di volere la Pace, solo dopo avere cancellato la Russia di Putin, secondo i voleri americani. Zelensky è usato per questo scopo assieme ad una nazione che sembra strafelice di farsi ammazzare. Mandano soldi, armi e mercenari per mantenere al freddo e spesso bombardato, il popolo fedele a Zelensky. Avete (per caso) letto o sentito una pur timida manifestazione di dissenso ucraino? Le intelligence, in particolare quella britannica, è troppo impegnata a seguire le ripetute corna reali. La guerra finisce quando lo decide il dittatore eletto o vince uno dei sette tumori che lo assediano. Lo ha capito perfino Biden. Gli ordini perentori a Draghi, ci ha fatto precipitare nel covo delle sanzioni. Sono pochi gli informatori dell'ex regime che partono da questa verità. Perchè abbiamo assunto un linea così accondiscendente e per noi distruttiva? Eravamo e siamo "dipendenti" dal gas russo. L'Europa non riesce nemmeno a stabilire un "tetto" al costo. I tugnini continuano ad usarlo e perdere i Mondiali. Noi, atlantici secondo la Meloni, lo rifiutiamo. Poi dobbiamo usare i miliardi del nostro irragionevole debito per calmare le proteste. I danni del banchiere, imposto dai padroni finanziari, sono enormi. La Giorgia deve camminare sul filo sottile di risorse centelinate per mostrare la politica del governo. Ha presentato una proposta di Bilancio coraggiosa ma insufficiente per calmare gli animi e le esigenze. Ha fatto arrabbiare anche una "influecer" come l'Aurora..Ramazzotti. Ci sono aspetti che non puoi sapere, come la "vera" situazione od i vincoli da rispettare. L'Europa veniva considerata dall'America un fastidioso competitor, Oggi siamo ai loro ordini. Non tutti i paesi li rispettano. Francia e Germania sono un esempio. I paesi frugali un altro. Nel passato, personaggi di uno spessore politico superiore, sono stati cancellati o costretti a migrare. Credo l'abbiano avvertita che la linea atlantica non si può superare. Tralascio la fine del Pd, ha deciso di estinguersi scegliendo tre cittadinanze. Atto talmente cretino da suscitare ironia. Perchè Draghi ci ha portato tra gli applausi, in questa situazione? Nessuno vuole ricordare da cosa e perchè è partita la guerra. Una componente del Pd, più mediatica che popolare, la sostiene senza remore. Ha costretto il paese a rimettere in moto trivelle ed affari eolici abbandonati. Questo per concedere ulteriore conferma che spesso le guerre aiutano il profitto. Per quanto possa contare, nell'Europarlamento sfilacciato ed in perenne crisi, il sostegno a Kiev è traballante. Letta ha capito che a sinistra ci sono più cacciatori di taglie dei compagni. Sta finendo l'ennesima campagna contro la verità. La gestione delle quattro punture e la pandemia come alibi per non votare, hanno tolto il velo di ipocrisia sul draghismo come medicina per tutte le stagioni. La Meloni ha vinto, incassando la fiducia degli elettori per non essersi prestata a quella commedia. Gli altri, iniziando da Salvini, stanno pagando e non è finita. Il Pd si avvia verso l'ennesima ricostruzione. L'unica strada percorribile è quella di mescolarsi con le 5 stelle, molte cadute per strada. Mentre il grillismo è nato come forza popolare d'opposizione, il Pd è stato usato da Prodi come ricostituente della decaduta democrazia..cristiana. Faccio fatica a pensare sia la soluzione giusta. Per quale ragione uno dovrebbe votare Conte, dopo avere scartato Letta? 
massimo lugaresi

Geat Mia

La nomina di Fabio Galli, in quota (100%) Pd, come presidente della Geat, incrina la maggioranza a Riccione. Il MoVimento 5 Stelle, continua ad inanellare successi e comportamenti virtuosi come quello di abbandonare al suo destino (arabo) Di Maio detto Gigetto e non votare le sanzioni. A Riccione, tornata ai tempi del comunismo duro ma balneare, grazie ad una funzionaria dei tanti collage sindacali, si è consumata l'ennesima rottura con il M5S che fra poco lancerà un'Opa sul Pd. Vale e costerà poco. La presenza della Schlein aumenterà il valore. Il M5S è uscito dalla maggioranza, non creando però problemi numerici. Il Sen. Marco Croatti, insignito dell'onere di accudire i resti del movimento, spara a raso sul partito egemone. Eppure i voti del movimento sono stati salutari per il cambio della gestione comunale, piscina compresa. Brame predatorie, così le ha definite il Senatore, diventato general manager in mancanza di concorrenti. Sono convinto che il Movimento di Conte, all'opposizione, si rafforzerà a spese del Pd. Le ultime elezioni svolte in tempi cupi, zeppi di vaccini e bugie, ancora sotto l'egida di Gnassi, saranno un dolce ricordo per i cosiddetti democratici in spegnimento. L'atteggiamento assunto a Riccione testimonia che le leve del comando sono saltate. Per una poltrona nella città, dominata da (quasi) sempre, rischiano di ripetere le pericolose coinsultazioni, con i Fratelli d'Italia costretti a correre e ..vincere. A dire il vero, il Senatore scatenato se la prende anche con la Sindaca senza autorevolezza, atteggiamento normale per chi dipende dal Partito, abituati ad obbedir sempre tacendo. Niente di nuovo Senatore. Aspettiamo di capire cosa volete fare da più grandi, ma con la metà del passato. Sembra vi siate liberati da comici e bibitari, però l'amore per le poltrone è rimasto. Resistete, i cambiamenti ci saranno ed importanti, siete collocati su una sponda comoda. Potete sempre raccogliere i resti dei tanti fallimenti politici. Nobile mestiere. 
massimo lugaresi

giovedì 24 novembre 2022

Le Fonti



Volendo, presuntuosamente, scrivere tutti i giorni, come fossi un Barnabè che può anche rispondersi, non godendo di particolari forme di spionaggio, mi devo limitare alla lettura delle più formidabili Fonti della Propaganda. Linkiesta ha deciso di rivolgere la chic attenzione alla cittadinanza scelta dalla Schlein per arrivare (al massimo) a ricoprire la Vice Bonaccini. L'Emilia è al potere dell'opposizione, mentre la Romagna, per qualche anno sarà nelle mani (curate) di Gnassi. Dipenderà dal Governo Meloni la conquista degli ultimi fortini della resistenza, con i generi diversi che la proteggono. Ho letto (guardato) su Dagospia che il Premier ha avuto la faccia tosta di incontrare, il capo del congresso ebraico. Ronald Lauder è (anche) una potenza americana, capace di eleggere un Presidente da solo. Non farà la campagna elettorale per Trump e questa è una buona notizia, ma sarà "nemico" di Biden, senza che se ne accorga. La Giorgia si sta allargando. Il potente ebreo ha perfino fatto i complimenti al nostro Premier per il discorso d'insediamento, quello che ha causato seri distrurbi a Domani e La Stampa. Per il Blog tette e culi, Dagostino, usa la facile strategia del copincolla che ha reso famoso (?) un senatore a cinque stelle. Sceglie o meglio sceglieva accuratamente, titoli ed articoli dei giornaloni per infangare la Meloni, mentre per Salvini andavano bene tutti. Questa spiata è tratta dal Foglio. Uno di quei giornali assistiti che sta nel mezzo con la comune propensione (finora) per il Pd. Attrazione ventennale, destinata ad esaurirsi. Quanti ne vedremo di cambi repentini nelle appartenenze giurate? La Meloni ha in programma una visita negli Stati Uniti, da lei venerati ad abundantiam. Draghi viene spinto nei ricordi da cancellare. Il premier eletto inizia l'anno con la divisa atlantica stirata ed in ordine. Nessuno è perfetto, così rispondeva (1980) "Daphne" Lemmon a chi voleva sposarlo. Oggi sarebbe anche incinto. 
massimo lugaresi

La Svolta

Il Premier Meloni, esaurite (finalmente) le rassicurazioni atlantiche, si è presentata alla stampa e propaganda, mostrando il volto del suo governo. Da anni non si sentiva un primo ministro (eletto) e munito del coraggio di definirlo "politico". Il Pd si è sempre vergognato di affermare un'altra bugia colossale. Ha sempre privilegiato il potere. I governi precedenti si promuovevano, piano piano, senza fare rumore, lasciando ai giornaloni e le emittenti (balle) televisive, il compito di santificarli. Il covid e la guerra sono state due occasioni per mantenere in vita Pd e Draghi. Diventati un unicum. I governi balneari o natalizi, mai votati, erano più prudenti, proponendo scostamenti del debito quasi invisibili. La Meloni ha assunto la responsabilità del "suo" infinitamente suo, direi solo suo governo. Il resto sono inventate polemiche per affermare la presenza delle forze d'ausilio. Fratelli d'Italia formerà lo zoccolo duro dell'unica alternativa al progressismo consegnato alla Schlein. Le scelte lo attestano. Possono piacere o meno alla grande industria, ormai in mano straniere, ma sono chiarissime. Non gioca ai gay pride o dispute di genere o identitarie, ha scelto di privilegiare famiglia e lavoro, con particolare attenzione al ceto medio. Una invasione di campo inaspettata. Il Pd può contare ancora sui garantiti? Dopo (largamente) Occhetto, la scelta caduta su Letta, democristiano, radical chic, ha spinto gli eredi mescolati del comunismo, nell'angolo buio della rappresentanza. Siamo arrivati al punto che si vergognano di affermare, con Repubblica, nascosta nelle tasche, che votano ancora.. Pd. Viviamo nell'isola felice (?) liftata da Gnassi. Difficile assistere alla rivoluzione in atto. Timidamente la puoi osservare nella Rai con il professionale camaleontismo. I due Conigli osano una battuta (infelice), solo su Salvini. Ormai trattato tre palle cento lire al Luna Park della propaganda. La corrente delle Tre Cittadinanze, rosica ma non trova una strategia convincente. Lo scontro si sta propagando alle periferie. A Rimini è ancora silenzioso. Quando parlerà Melucci allora i giochi sono cominciati. Hanno paura di perdere anche questo "fortino" con una grande distribuzione di beni e parcheggi.
massimo lugaresi  

mercoledì 23 novembre 2022

La Lega Maroni

E' morto Roberto Maroni, figura importante della Lega Bossi, prima maniera, legata al federalismo per abbattere le casse del mezzogiorno, rinate sotto forme sussidiarie del reddito. I battesimi con le ampolle ed i riti padani la costringevano nelle sponde nordiste. La mia prima esperienza conoscitiva, con l'espressione padana fu brevissima. La Lega Bossi aveva insormontabili difficoltà ad abbattere il muro di Rimini. Composizione e rappresentazione troppo distante da quella del nascente Pd, già mescolato sapientemente con poltrone centriste ed ambientalismo da operetta. Oggi le due componenti si trovano insieme, solo se governano. A Rimini la scelta è obbligata. Salvini ebbe il coraggio di allargare i confini ed andare alla conquista (impossibile) del sud. Le due vocazioni sono conflittuali. Il Pd alla De Luca riesce a combinarle. La Lega copiò, quasi provocatoriamente, l'organizzazione comunista. Maroni, Bossi e Salvini avevano una formazione giovanile di stampo antagonista, sinistra estrema. Rimane ancora il partito che rappresenta i lavoratori rimasti al nord e le partite iva. La Meloni ha riportato Salvini con i piedi e gli aperitivi per terra. L'uscita dal governo con i grillini è stata (forse) una delle decisioni più errate, dopo. Erano nati per governare assieme, completando le strategie. Un movimento fortissimo al Nord, l'altro, per ragioni comprensibili, ha trovato la premiata collocazione dopo..Roma. Uno sconosciuto avvocato, in accordo con il tenutario del gregge, sta "tosando" le pecore di Letta, voto dopo voto. I Fratelli d'Italia, condotti al femminile, spopolano le parrocchie piddine. Non conosco il suggeritore della trama che in pochi mesi sta facendo incetta di voti spinti dalla disperazione e dalle sanzioni. L'incoronazione del Premier, scelto dai cittadini, è un regalo di Letta e Draghi. Essere interprete femminile ha causato rumori intestinali alla componente radical chic. Stanno pensando, per porre fine alla messinscena scaduta nella provocazione, di eleggere una delle tre cittadinanze Schlein. Dicono che troveranno il solito accordo per sopravvivere: Bonaccini sponsorizzato dagli occhiali, sarà segretario e la anche "svizzera", iscritta appositamente al Pd, come vice. Nazione neutrale da sempre. 
lugaresi massimo

Sconfitti e Mutanti

Parlare con un amico, ancora piddino, se vuoi conservarlo, ti costringe ad indossare camice e pazienza da psicologo. Il passaggio (brusco) da un potere illimitato, con pedigree elettorale modesto, ad una duratura opposizione, puntando sulla nomina della Schlein, ha creato reazioni, paragonabili alla quarta dose. Uno degli eroi della puntura, forse il più famoso degli onnipresenti, è stato accusato, con prove, di "favori" universitari. I garantiti non deludono, nemmeno nella solidarietà da sbarco. La propaganda radical chic, è quella più bisognosa di cure psicologiche. I lettini non basteranno per farli rientrare in una realtà che non conoscono. La Giorgia Meloni passerà alla storia come il politico che ha arrecato più danni ai resti del passato. Interpreta, duramente, un mestiere da maschioni come Macron o flebili figure come Gigetto, sbertucciato dai grillini, ma beneficiato dai draghiani. Le mosse più intelligenti della Meloni sono state la conservazione (a tempo) del reddito grillino ed i sussidi per il ceto medio. Significa tenere per le tenere palle, il burbero e tinto Conte ed aiutare la sparizione del Pd. I tanti anni passati nel ghetto, riservato solo alla destra, sono ricordi che aiutano la supremazia nella coalizione, formata da due forze pericolanti. A differenza della sinistra, dominata dal centro, più o meno credibile, il travaso di voti avviene all'interno della maggioranza e dal mondo del lavoro, schifato dai rappresentanti. I migliori per definizione consolidata, s'accorgeranno (tardi) del mutamento che il paese sta compiendo. In pochi mesi ci sono state più rivoluzioni rispetto a quelle, sanguinose, degli opposti estremismi. La mutazione più entusiasmante è la scomparsa della "scelta" Pd. Nessuno lo vuole. Arriverà, inevitabilmente, anche da noi. Stanno cercando nome ed inseminatore per il nuovo partito. Non cambiano. Cinque anni d'opposizione sono sicuri. Forse non basteranno. La Meloni è giovane.
massimo lugaresi

martedì 22 novembre 2022

L' Ultimo Treno

Stefano Bonaccini, lette suppliche e ammonimenti di Piccari, decide di candidarsi alla segreteria (vacante) del Pd. La Schlein protetta dalle "Tre Cittadinanze" ha sfidato il governatore, lasciando l'Emilia sguarnita, ma la Romagna affidata a Gnassi. Nel Pd, se possibile, regna più confusione del settembre nero con l'incoronazione della Giorgia. La flotta dei garantiti cerca nuove e sicure protezioni, la Rai lo ha fatto tempestivamente. L'ammiraglia sembra la decima mas televisiva. Hanno imparato da Rai..3. I garantti si muovono sparpagliati. Una transumanza difficile e pericolosa. Localmente il Pd controlla ancora quasi tutto. Asfaltature, una volta definite manutenzioni ordinarie, vengono (socialmente) sbandierate come "brioches" gettate ai contribuenti e votanti per un partito nato da una crisi epocale ma finito nel cimitero delle bugie. Hera incassa, senza controlli. Nata per creare un mercato concorrenziale è diventata il simbolo di un monopolio talmente ferreo da farsi concorrenza da sola. Nessuno controlla ed impone. Una cassaforte dei servizi inespugnabile anche per il partito di forte ed unico riferimento. Un vecchio problema di cui, come del Palas, non si parla più. Il regime detta temi e composizioni. La minoranza poi è talmente innocua e divisa che l'unico portatore di problemi è un consigliere eletto per non volersi inoculare ma in grado di infettare come quelli della quarta dose. Il paese delle bugie, la sparizione di Draghi ha diminuito l'intensità. La guerra e la giustificazione delle sanzioni hanno inquinato gli stralci di verità. Gli aumenti, inflazione, recessione sono il frutto della secolare volontà americana di cancellare la Russia dall'Atlante. Non sono riusciti, si è collocata tra le sicure e nucleari braccia cinesi. Un capolavoro d'astuzia, solo Biden poteva riuscirci. I tugnini accendono sempre il gas russo. 
massimo lugaresi

L' Ora della Pace

Sembra un coro organizzato, quello (inatteso) per la Pace. I coristi: Biden o chi per lui, Putin tra un tumore e l'alzheimer, ma soprattutto Papa Francesco, il primo ambasciatore, unico vero rappresentante del pacifismo credibile. L'origine culturale, prima di quella religiosa, lo rende interprete plausibile. Deve cancellare anche l'obbligo zitellare. Invece di pubblicare (in ritardo) gli autori delle peggiori molestie infantili, potrebbe indire le primarie per il matrimonio, doverosamente multiforme. Il coro della pace si arricchisce ogni giorno di nuovi cantanti, manca il ruminare del Pd, sempre in ritardo con le mutazioni sociali. La compagnia d'intenti della Meloni, la più occidentale, dopo Guerini, nemica della Russia, ha partorito il disegno legislativo del Bilancio. Non ha cancellato, furbescamente, il reddito grillino. L'impatto sociale sarebbe stato pesante. Draghi aveva usato tutto il debito possibile, lasciando le briciole. Questa mattina Repubblica&La Stampa, lo definivano, rosicando, "manovra piccola, piccola". La vergogna è un sentimento solo per la destra. Il Pd&Associati dovevano chiedere scusa agli italiani, per le sanzioni di Draghi. L'ambasciatore russo ha iniziato le danze diplomatiche, difficile pensare sia una sua iniziativa. Lo si capisce dall'atteggiamento brusco, da "fanculo" che gli americani mostrano a Zelensky. La divisa mimetica si è "scurita", presagio del cambiamento bellico. Le relazioni diplomatiche sembrano prendere il sopravvento. La carriera del comico sta finendo assieme al compito affidato. Sta diventando un problema, stabilito che i russi non si muovono dalle (loro) terre conquistate. L'invito di Pechino è silenziosamente pesante. Eppure la guerra si sta rivelando una ulteriore espansione del loro potere. Nell'interpretazione occidentale, la Giorgia rivela straordinarie doti, come nella ferrea conduzione del governo. Se dura, scompare il Pd. Scegliete la notizia buona. 
massimo lugaresi

lunedì 21 novembre 2022

Rumorosi Silenzi

Inutile girarci intorno: Mattarella è ritenuto all'opposizione, politica e culturale del governo voluto dai cittadini.
In questo parlamento non sarebbe rieletto. Non è però (giustamente) una delle urgenze della maggioranza. Ugo Magri giornalista de La Stampa è invece uno dei pochi prediletti ed autorizzati ad interpretare i rumorosi silenzi di Mattarella. Viene usato come ultima arma istituzionale per fermare il governo Meloni o è solo quello che traspare dalla volgare propaganda piddina che ha, nei giornali di riferimento, le ammiraglie naviganti nelle bugie? La stupida, banale, distrazione legislativa, come quella sul contante, riparabile tra pochi giorni, è ritenuta fatale per la tenuta del governo o, peggio, un avviso del Presidente. L'aumento del denaro lecito, causerebbe evasioni in un paese che lo "incita" con redditi da sbarco e bonus edilizi scandalosi, ridotti (solo) per la vergogna suscitata. Attenti piddini morituri, credo che Casini sarebbe disposto al salto, però con la maglia del Bologna. Ugo Magri, attento osservatore del giornale più atlantico del NYT, non credo stia passando splendide giornate e serate di lavoro. La propaganda sta estinguendo i cavalli di battaglia e le t-shirt fasciste. Il freddo ucraino è il nemico più pericoloso per i fiancheggiatori di Zelensky. Non hanno mai raccontato cosa succedeva, con lo stesso clima, nei dieci anni passati nel Donbass. Storia cancellata, una guerra descritta dai Polifemi del giornalismo. L'America è una grande nazione che ragiona però semplicemente. I costi dell'appoggio a Zelensky sono diventati, con l'inflazione, insostenibili. Permetteranno perfino ad un Trump di essere eletto. Si cambia. Niente più armi e mercenari a go-go. Troveranno un ca..di pace sostenibile anche per le intelligence che hanno diretto la commedia. Le condizioni ed il Grande Freddo ci sono. E' stato fatale per nazisti, poi ritrovati nelle cantine ucraine ed i poveri soldati italiani mandati con le infradito. 
PS Il tafazzismo russo ha raggiunto il limite nucleare. Bombardano una centrale occupata da..loro. 
massimo lugaresi

Sfida all'ultimo voto

I capicorrente appoggiano la Schlein, scelta radical chic e tre cittadinanze. Bonaccini invece è il candidato della Premiata (?) Ditta Bersani&D'Alema. Gli eredi naturali del vecchio Partito. Veltroni, uno dei disastri a sinistra, dopo Occhetto, rimane nella Cinecittà piddina. Il gruppo dirigente nazionale spinge verso un'altra ammucchiata, composta da centristi, grillini, curiali e garantiti dallo stipendio. Il centro dell'ispirazione dell'ennesimo fallimento, è naturalmente romano. Bettini gode di un'altra possibiltà per la definitiva distruzione della (lontana) alternativa nel paese. La Meloni si alza al mattino e rivolge un ringraziamento a sinistra di Renzi. Bonaccini, funzionario di partito, è arrivato ai vertici per la sparizione del.. partito, sostituito da esterne figure, sempre più determinanti, per il sostegno.. finanziario. I Festival dell'Unità sono diventati una pagliacciata, con qualche vecchio compagno che rigira per i viali deserti e le tombole di Tomasetti. Erano lo specchietto per le allodole della fede comunista. Nelle regioni, ancora nelle mani degli eredi, c'è la compagnia dei servizi consegnati in eterno, come fossero spiagge e la grande, presente distribuzione anche dei parcheggi. Le donazioni non avvengono nemmeno in tempo di morte o di piani regolatori. Gli altri pretendenti sono comparse per mostrare la "democrazia" nelle primarie disperate. In ogni caso il verdetto finale segnerà la divisione dei resti in (almeno) due correnti di pensiero, azione e giornali. Quelli "oni" fingono una neutralità nella sfida all'ultimo voto. La vendono (inutilmente) come una scelta tra vecchio e nuovo. In realtà entrambe le correnti rispecchiano le ragioni della scomparsa del miscuglio nato per il potere. Hanno avvelenato (facilmente) anche il Movimento, portandolo a scelte care a Gigino d'Arabia. Il Pd, prima o poi, doveva scoppiare. Le lacrime dell'onorevole cooperatore che sta sperimentando una (piccola) dose di giustizia da piazza e giornale, sono ristoratrici. Uno schema che hanno usato con tutti i nemici, adesso si ritorce nel momento della massima debolezza politica. Un'esame delle novemila cooperative della solidarietà spesso pelosa, sarebbe necessario. Ancor prima di finanziare i matrimoni religiosi. Ogni tanto, nella Lega, c'è un concorso (interno) per la stronzata migliore. Penelope Salvini inaugura la Sezione Omero.
massimo lugaresi

domenica 20 novembre 2022

Sbando Democratico


La Giorgia Meloni è riuscita (miracolosamente), nell'ìncontro con Sleepy Biden  a fargli capire di essere l'unica donna al G20, nelle vesti di Premier, senza gonna, però con la figlia. Il Caterpillar, più piddino degli altri, per mezz'ora ha "spugnettato" con la notizia del Primo Ministro (eletto) che ha "portato" in gita la figlia. Draghi non l'ha mai fatto. Poi è arrivato il missile per la voluta crisi. Chi è il probabile, quasi certo, provocatore? Non rivolgete la domanda alla grancassa della propaganda associata. Il missile aveva la Z. Sono partiti più veloci dell'ogiva invocando la reazione mondiale cara a Zelinsky. Gli americani presto gli metteranno la museruola. Dalla procura saranno costretti a passare all'intervento. Non lo raccontano, ma in America, il vento bellico, è peggio dell'inflazione. Non abbiamo il ministro della guerra. Il partito della Meloni è storicamente attrezzato. Dagospia continua a fare il Croatti, copincollando da Repubblica, La Stampa e spesso Il Riformista, ormai sul podio della propaganda.  Non vogliono la pace, aumentano le sanzioni con il gradimento governativo e qualche applauso (sbandato) piddino. Povera sinistra,una fine così violenta, per quanto augurabile, era prevedibile? Passano il tempo vomitando insulti ed inventando bugie, mentre la Meloni nei sondaggi (piddini) supera allegramente con la figlia ed il marito il 30%. Macron è sparito, anche lui ha ballato un giorno, poi gli hanno rovesciato addosso una campagna fotografica sul trattamento che ordina a Ventimiglia. Gli rimane la mammamoglie ed il personal trainer. Finalmente escono verità sulle organizzazioni della solidarietà pelosa. Sono pochi e quasi ininfluenti i paesi del primo approccio. L'Italia è (forse) il più importante, per il debito. Ci hanno preso per...quello. Il mostro debitorio ci ha impedito di fare valere ragioni evidenti. Avete mai pensato cosa sarebbe successo se i tugnini fossero geograficamente posizionati come noi? Il concambio del Recovery con i porti spalancati è una realtà. La solidarietà deve avere regole rispettate da tutti e finalità comprensibili. Non bastano il reddito grillino ed il superbonus, per caso, sempre a 5 stelle e frode? Su Rimini non ho niente da osservare. Siamo passati dall'interventismo stufoso di Gnassi, al silenzio operativo di Sadegholvaad. Preferisco il secondo. 
Ps In ginocchio e metrofiera, da Cagnoni.
massimo lugaresi

Ma non ditelo a nessuno

Ascoltatemi
Ma non ditelo a nessuno 
Amatemi
Ma non ditelo a nessuno 
Cantatemi Ma non ditelo a nessuno
Capire fa male quanto la vita che si spegne
Io ancora non lo so
Se qualcuno ha compreso Annunci
I versi
Le intuizioni 
Le mie pure intenzioni
Sull’Italia bella
Dell’Italia che fioriva 
Mentre tutte le viole sfiorivano
L’Italia cresceva
Sempre più bella
Gravida
Avvolta
Da fili sottili
Legate le sue terre
Smembrate
 Appiccicate 
A presunti sovrani
Imperatori collosi
Creatori di inni
Di bandiere
Di patrie copiate
E tu fiorivi 
Gli italiani Le italiane 
Sfiorivano
Le viole
Sotto pietre massoniche
Calpestata
Da chi bramava definirti
Fioriva il paese con lo sguardo appassiva le viole
Una meravigliosa donna
Ferita
Profumata
Mediterranea
Su questo suolo
Voi tutte
Potrete fiorire
Scanzonate
ome le mie parole
Fioriscano le donne
Fiorisca l’Italia
Tra i massi e tutt’intorno
Attendo ancora 
Tutte le sue
Delicate viole.
Ti hanno ucciso una volta
Sei morto due
Sfiancante
Straziante 
Ti hanno ucciso una volta 
Sei morto due 
Forse ancora 300 anni
Per vendicare con il cuore 
Ti hanno ucciso una volta 
Sei morto due
Mancante per tutti 
Assenti anche noi 
Ti hanno ucciso una volta 
Sei morto due 
Anche io 
Una volta
E poi due 
Posso
Lo faccio
Rimango Io 

 Arianna Adanti 

Nando c'è

Da molto tempo non leggevo i rimproveri di Nando Piccari, ospitati, per contratto, da Chiamami Melucci. Il blog della resistenza di una delle correnti di pensiero, ridotto ma democratico. Abusata definizione. La scomparsa politica del Principe ha creato spazi, non parcheggi. Il nuovo sindaco non c'entra niente con la loro e (un pò) mia storia. Due culture completamente diverse, una volta ostili, costrette ad abbracciarsi, fingendo di condividere la scelta..Schlein. Hanno ingoiato, con facilità sorprendente, perfino il Draghi imposto. Il governo straeletto dai cittadini ed il Pd cui hanno aderito, con poca convinzione ma molte necessità personali e familiari, ha rinvigorito le vecchie cantilene adattate al nuovo fascismo eletto. Avete garantito copertura e presenza per (oltre) venti anni ad un partito che ha governato con tutti, secondo voleri occidentali e draghiani, della stessa risma. I vecchi nemici della pace secondo Nando. Un piccolo eczema della vergogna sarebbe gradito. Le cantilene democratiche che ho letto sono quelle usate dal vecchio partito, rivedute e corrette dopo il bagno nella democristianeria. Oggi, sul vostro Carlino e nelle parrocchie piddine si celebrano gli avventi curiali e gli sbarchi concordati che nutrono anche le coop dell'onorevole di colore. Hai dimenticato (ancora) la guerra della Madre Russia. Il vecchio Federale del Comunismo si permette di dare voti e gradimento all'espressione popolare più democratica? Difficile da credere e leggere. Il mondo rovesciato secondo Piccari. Chiamami Città che assegno sempre a Melucci per comodità espressiva, dopo le disavventure sindacali, è rimasto nel limbo del Pd. Appoggia il partito "miscuglio" come testimonia la pubblicità delle imprese dominanti la città, nello stesso tempo, la corrente composta da vecchi compagni e nuove espressioni della sinistra balneare, si ingegna a trovare le differenze con il potere eletto. Ne fanno parte, però con il "ghigno" schifato. 
Toni alti e fintamente drammatici per nascondere il nulla politico. State pagando e non è finita. I cento anni del comunismo li avete festeggiati con un necrologio di Paolo Zaghini. Avrebbe tante cose da raccontare nella sua bacheca dei ricordi. Suvvia Nando ritorna lo scanzonato compagno di tante risate. Siete complici dell'ascesa inarrestabile della Giorgia. Il problema più urgente di una nazione barcollante dopo sanzioni cretine è la classificazione genitoriale? Siete arrivati alla vicinanza politica con le sardine dell'antagonismo. Per il momento attaccano la Marr, dopo a chi tocca nella ..distribuzione ???
PS La battuta su Salvini ripaga sempre un articolo.
massimo lugaresi 

sabato 19 novembre 2022

Amaro Risveglio

Accade tutte le mattine dopo i "sonniferi" consigliati dai medici di fiducia (quasi tutti) del Pd. Hanno goduto per un giorno, bevendo, come sempre, le balle del comico indossatore di una linea militare. Si spara i missili da solo, lo ha capito perfino Biden, consigliato dal badante di turno. Ha rotto anche i coglioni americani, troppo impegnati a contare i senatori della sopravvivenza ed affrontare l'inflazione che in quel grande paese fa più paura del Ku Klux Klan. Abbiamo rischiato un conflitto mondiale per un comico al soldo americano? Il Risveglio Democratico è stato Amaro. Il missile, come hanno affermato quasi subito americani e russi, stranamente concordi, proveniva, non so quanto involontariamente, dall'Ucraina. Una figura del ca..dell'indossatore mimetico. Un comico che si esibiva con il pisello (quasi) esposto, oggi decide i destini del mondo su procura di un balbettante spesso barcollante presidente americano? Chiamate vittoria la conquista repubblicana di un ramo del vostro Parlamento, con il Senato a prova di raffreddore democratico? Eppure senza pudore, sbandierano Biden come vincitore. Alla propaganda ormai rimane poco. Scandalosa la campagna contro la presenza della Ginevra figlia di Giambruno 1. Disperazione o siete peggio di una immaginazione perfino provocatoria? Gli States sono prigionieri ucraini. Hanno concesso tutto e molto di più ad un avido commerciante del momento. Ha profittato e Biden, per quanto possa valere e contare, la paga. Americani e russi sulla stessa linea della Pace. Esigenze e necessità diverse che coincidono con la pazzesca spesa per armare e mercenariare Zelensky. Nello stesso (tragico) tempo, continuare una guerra che doveva durare molto poco. Non riescono a convincere il comico missilistico a trovare un accordo. Vuole cacciare gli invasori da terre profondamente russe. Un conflitto inutile. Provate a vestirlo normalmente e riportarlo sulla terra di tutti. Non è difficile trovare un sostituto pacifista. Lo avete sempre fatto.
massimo lugaresi

American Pie

La gigantesca torta americana, con la ciliegina Zelensky, si sta trasformando in un  bignè della pace. Biden per ragioni (squisitamente) elettorali ha finanziato (spudoratamente) il comico ucraino, che ha interpretato (divinamente) il martire cercato. La propaganda delle intelligence occidentali lo ha assecondato e solo oggi, ad un anno di distanza, si riescono ad intravedere soldati russi uccisi con stile nazista. Sono esenti da barbarie? In guerra succede ben altro. Cedimento del Pd anche sull'Ucraina. La corrente di Capalbio è rimasta con la Schlein nelle mani. In America hanno copiato la nostra destra. Prima gli Americani di Letta. Un disastro per l'accoppiata editoriale di Repubblica&La Stampa. Fortunatamente hanno trovato Il Riformista ex comunista ed Il Mattino napoletano alla De Luca, orfano del reddito. Il Pd sembra l'appestato della politica. Parlano d'altro, celando l'inesorabile estinzione. Molto più seria, non è difficile, l'interpretazione del grillismo alla Conte. Senza muoversi e rigettando accuratamente tutte le cazzate del comico italiano, conquista i voti a perdere del regime piddino. La Meloni è in una botte di ferro e voti, aiutata dal cambio repentino della volontà popolare, per anni abbindolata dai generi democratici e garantiti. Falsità preparate, studiate, congegnate sulla pelle dei cittadini. Sbarchi e salvataggi prenotati, concordati per telefono, stanno annientando anche un maschione come Macron. L'Europa, come ha sempre fatto, si gira dalla parte della Germania. Rimane l'impressione che anche la guerra su procura di Biden sia finita o meglio abbia esaurito (malamente) le iniziali ragioni. Tutti sono andati oltre le loro aspettative. La Russia sicuramente. Le sanzioni sono state l'atto più autolesionista, in particolare nei nostri confronti. La figura di Draghi è stata nociva. Si capisce perchè lo abbiano imposto. Mi rimane il dubbio: la Giorgia è così o lo fa, temporaneamente?
PS Foto: Il mondo da 8 miliardi di abitanti divisi secondo colori e voleri. 
massimo lugaresi

Dopo di me..il

Sereno. Dopo undici anni di assoluto dominio, personale e strategico, nella città acquiescente, perfino adorante e nel partito più democristiano di Forli, meno di Modena, una legge (democratica) ha costretto il Principe cittadino a dedicarsi al monopolio ristoratore degli appetiti gastronomici. Un altro successo, più durevole di quello politico. Occorre dire che da anni, grazie agli inciuci centristi e l'immancabile benedizione curiale, la contesa elettorale è segnata. La nascita della Fiera nel luogo più cretino ed impossibile della città, per note ragioni, rimaste secretate, ha cambiato bruscamente l'andazzo post bellico. La maggioranza dovette ingaggiare Ravaioli, con il (falso) camice da compagno, ma non ha più corso il rischio di perdere. Anche il Carlino, doverosamente, ha cambiato colore ed impaginazione. Gnassi ha rafforzato il regime. Nel patrimonio elettorale sono entrati i due giornali superstiti e 4 blog giornalieri, più casalinghi di una colf. I garantiti sono però l'emblema della città. Non parlo solo di quelli con sicuro stipendio ma (anche) delle associazioni volontarie come i civivo e quelle (pagate) sindacali. La Uil sembra smarcarsi. Un potente agglomerato che non viene disturbato dalle tenzoni locali. Poi è arrivata la Giorgia, ma questa è un'altra storia, non una sorpresa. Sembra però che non abbia cambiato i costumi riminesi; complici od incapaci prima, indecisi adesso. Sindaco, può dormire sonni tranquilli. Mi conceda un consiglio: si smarchi dal passato, fortunatamente irripetibile. 
PS Onorevole Gnassi, ripescato, in quel parlamento però sei uno dei tanti. Troppi.
massimo lugaresi

venerdì 18 novembre 2022

Intercettato

Non sto parlando del missile intercettato, fatto cadere (per accurato errore) in Polonia, ma del Presidente del Coni, il longevo Malagò, buono per tutte le stagioni sportive e politiche, compresi i repentini cambi. Vive ed opera a Roma e nella Canottieri, una sorta di Capalbio dello sport. La chiacchierata rapita, come sempre "arriva" a Repubblica. Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, è finito nelle intercettazioni nell'ambito dell'inchiesta, archiviata, sulla presunta tangente pagata per l'assegnazione dei diritti televisivi. Nessuna tangente per il petrolio televisivo, ma tra le frasi riportate da Repubblica, tanti protagonisti del mondo del calcio come ad esempio i presidenti di Serie A definiti "dei delinquenti veri". La Lega calcio "è un'organizzazione di diritto privato... perché altrimenti li arrestavano tutti, perché li hanno trovati colpevoli di corruzione sei anni fa con noi". Tra i nomi  menzionati da Malagò nelle intercettazioni ci sono, con enorme sorpresa, Preziosi e (impossibile) Claudio Lotito, definito il capo dell'allegra combriccola. Prendo lo spunto per dire che la sceneggiata si ripete, solo la Juve ha pagato duramente per una combine sportiva che ha visto assolti tutti gli arbitri ed il solo colpecvole si chiamava Moggi Luciano, non per caso direttore sportivo della mia Juve. Non voglio rivangare una delle più discutibili interpretazioni della giustizia legata allo sport più famoso. Una decisione che solo in Italia poteva essere accettata come punizione della più forte.
PS Mi scuso con i lettori muniti di diverse fedi calcistiche, ma ho letto (tutto) il faldone di Calciopoli. Uno spaccato dell'ingiustizia, ma anche del calcio all'italiana.  
massimo lugaresi

Le Pretese del Pd

E' arrivata l'attesa bendezione ai morti di Carlo De Benedetti. La tessera N° 1 del Pd ha prenotato quella del "miscuglio" Schlein. Non è la preferita dal duo editoriale di Repubblica&La Stampa, ma permette a Carlo di ricevere anche il primo attestato d'appartenenza al "miscuglio" Schlein e di pagare le tasse all'estero. Ci sarà anche il genitore 1, 2 e forse 3 nel caso (raro) del doppio inseminatore? Nel partito che continuano (meno) a definirlo erede del comunismo, si stanno consumando le ultime operazioni di sepoltura. Cosa nascerà? Le anticipazioni sono da Renato Zero. Si parla e discute solo di quello, come fosse la misura più urgente per il popolo stanco, affamato e..povero, senza contare gli sbarcati. Non è giusto nemmeno lasciare il campo aperto alla Meloni. Giocare senza avversari e con un arbitro che "stoppa" per un mese il contante facendo esultare, sugli spalti, gli spettatori piddini, sembra una operazione da titolo giornalistico, degli stessi corifei. Il Pd viene dato benevolmente al 15% e scatena la prima ovvia domanda: come fa il resto dei resti di quello che aveva lasciato in eredità un democristiano fiorentino come Renzi, a porsi in alternativa al premier finalmente eletto dai cittadini? Giocare per perdere, perfino nel calcio italiano composto da specchiati dirigenti, è inammissibile. La foto, preparata ad hoc, della candidata di Capalbio, assieme al cacciatore di sardine, è simbolica. Il Nuovo Pd. Primo Ministro Meloni può portare la bella Barbara dove vuole. Lo faccia sempre. Portavano Casalino.
massimo lugaresi

giovedì 17 novembre 2022

Patetici

Chi credete di convincere con la perversa propaganda? Non è stata sufficiente la disastrosa campagna elettorale, da voi incentrata sugli equilibri di genere? Più importante la splendida vita e villa di Io Sono Tiziano, dei lavoratori licenziati e migliaia di attività chiuse, per l'effetto sanzioni alla..Russia? Che ca..di sinistra, perfino alternativa, rappresentate? Almeno Bersani e D'Alema hanno avuto il coraggio di non mescolarsi (apparentemente) con il vostro Pd. Dagospia, copincolla, come il grillino riminese, da Repubblica e Stampa. Nella mandria giornalistica del piddismo atlantico, largamente maggioritaria, sta spuntando il muso vittorioso del Riformista, diretto dall'ex compagno Sansonetti. Curriculum da Botteghe Oscure, anni trascorsi all'Unità e perfino un disastroso approccio con la Liberazione di Bertinotti. Oggi la folta barba spunta in ogni talk show. Naturalmente la posizione da perfetto invitato è fortemente antiputiniana e spudoratamente piddina. Un altro versatore di bile, memoria corta e rubli cancellati. Proseliti di Ferrara Giuliano. Continuate così, concedete il pass alle Ong e lasciate a destra la difesa degli interessi italiani. Sarà un successo come il mondiale d'inverno. Ogni attacco solitamente pretestuoso, spesso bugiardo, regala alla Giorgia un (altro) punto di vantaggio. Chi è il regista di questa farsa politica? A me sembra la cultura di Franceschini.
massimo lugaresi

In Ginocchio da Te

L' intervista del Carlino a Cagnoni, presidente, da lunga vita, della Fiera, pomposamente ribattezzata Italian Exhibition Group, è redatta giustamente in ginocchio, dalla penna adorante di Barnabè, il migliore dei giornalisti. Mi perdonerà il "ciclista" Spadazzi. Premetto, come ho sempre fatto (convinto) che Lorenzo Cagnoni sarebbe stato (largamente) il migliore dei sindaci possibili. Troppo tardi, uno dei tanti errori del Pci, prima di inventare il Pd. Nell'Ente Fiera ha adottato, per primo, quella strategia padronale che oggi viene imputata a Gnassi. Altro stile. Il vecchio amico e maestro, dimentica (sempre) di ricordare però i fallimenti e le colpe storiche addossabili. La prima, inconfutabile, è l'attuale posizione della Fiera. Fu il primo, non unico atto di prepotenza silenziosa. Non è mai stato un litigioso battagliero, ma nemico temibile. C'erano le necessarie pratiche curiali da risolvere. Sito benedetto, ma il più stupido e  dannoso per la Città. Nessuno ha avuto il coraggio di sostenerlo e cambiarlo. L'Ente Fiera, per decenni, ha rappresentato quella che ho definito la stanza di compensazione riminese. Nel consiglio sedevano (siedono) i rappresentanti dell'economia riminese e qualche docile sindacalista per caso. L'arredo necessario. Non infierisco sulla costruzione del Palas, causò la rottura dolorosa di una amicizia. La mia ventennale opinione, è registrata in una cassetta del Consiglio Comunale. Sembravo Otelma nelle mie funeste previsioni. Atto presuntuoso e poco lungimirante. La collocazione nei terreni delle Ferrovie, vicino alla stazione, avrebbe evitato la costruzione del Palas riccionese ed alimentato una ragione (vera) per il Trc di Attila. L'infelice soluzione avrebbe distrutto la carriera di almeno tre "normali" politici. Oggi "pretende" ed avrà, con il consenso del prossimo segretario piddino, la tratta metropolitana in superficie che non venne mai realizzata perchè troppo..distruttiva. Rispetto alle trivelle è però un atto gretino. Tutto per le quattro (4) manifestazioni riminesi rimaste. Dimenticavo la stazioncina deserta. Quasi tutti i treni diretti a Rimini, nei rari momenti fieristici, si fermano (inutilmente) nella graziosa, ma deserta Fermata Cagnoni. Manca un approdo e l'uscita (Cagnoni) dall'autostrada. 
PS Prendere il volo a Rimini porta in tribunale.
massimo lugaresi

mercoledì 16 novembre 2022

Il Livore

L'intervento "risolutore" di Mattarella, come descritto (solo) dalla associata propaganda piddina, esorbiterebbe dalle precise prerogative politiche. La Stampa e Repubblica, stessa vocazione editoriale, non calcistica, hanno brillato nell'intento di contrapporre il Governo al Colle. Troppo navigato il Presidente per cadere nel trabocchetto del Nazareno, chiuso da tempo, per ferie politiche. Voglio ricordare agli smemorati e trombati piddini che il nuovo parlamento non garantisce la maggioranza Draghi, quella che lo ha rieletto. La Schlein, meteora piddina, ha brillato una notte. Il Pd, pur messo male, non sembra ancora deciso al suicidio. L'aspetto più curioso sono state le giornate radio-televisive dedicate a Tiziano Ferro. Conduttrici e conduttori adulanti un bravo cantante più famoso per avere voluto un figlio con un altro uomo. Scelte personali da sbandierare come fossero ripetibili da tutti gli umani, anche con un reddito di cittadinanza ridotto. Vive splendidamente a Los Angeles, in una lussuosa villa che gli permette però di compilare meglio stupende canzoni. Siamo caduti nella guerra dei generi. La fantasia piddina non ha eguali. Sono gli stessi problemi dei duemila cassintegrati dell'Ilva. 
A Rimini stanno chiudendo decine di attività sul lungomare. Colpa delle palme? 
massimo lugaresi

Moratti Dipendenti

Famiglia dotata di enorme patrimonio petrolifero, cognome intrigante. Il calcio ha amplificato la fama, con la modica spesa (calcistica) in pochi anni, superiore al miliardo delle vecchie lire, svalutate dal conteggio europeo e prodiano. Massimo Moratti ha reso indimenticabili squadra, debiti ed arbitri. La famiglia ha frequentato tutto l'arco costituzionale, forse oltre. E' successo anche agli Agnelli. La presenza di moda oggi è quella della Letizia in Moratti. Si è già cimentata, con alterne fortune e figure, nell'ambito regionale, più sicuro. Un brevissimo siparietto introduttivo per capire il dramma lombardo del Pd. Sono attaccati al filo della Letizia. La signora ha passato in rassegna tutte le probabilità ed è approdata, giustamente, con laude di Repubblica (interista), nel Terzo Polo, appositamente adattato. Omaggio più calcistico che elettorale per Milano. Il Pd non ha ancora deciso cosa fare, seguendo il copione, sta aspettando.
PS Il dilemma oggi è a chi attribuire un missile caduto, per caso (?) in Polonia. Guerra mondiale o scuse americane? 
massimo lugaresi

martedì 15 novembre 2022

A Cottimo

Scrivere tutti i giorni in questo clima avvelenato dalle bugie della propaganda sconfitta, diventata dura ed ostinata come fosse pagata a cottimo, un tanto a bugia, è un rischio intrigante. Siamo al professionismo delle bufale, quelle fresche costano più delle inventate. Un colpo a Putin e l'altro riservato a Salvini, spesso accoppiati. La Meloni subisce un trattamento istituzionale. La certezzadi assestarsi vicino al terzo dei votanti, la rende pericolosa nel maneggio ed insulto. Il Pd ci ha provato ed ha visto una riduzione dello scarso patrimonio elettorale. Rimini, però, secondo i nostri Biden, è ancora sicura. Il premier eletto ha creato un muro invalicabile nella politica italiana. Costringerà anche i nemici a trovare un'intesa per opporsi. Così smanati sono una manna e provocano l'attrazione fatale per Renzi&Calenda. Il Pd regalato a Conte. A Capalbio non vi daranno più l'ombrellone. L'Emilia-Romagna la Stalingrado d'Italia? Tranquilli ci pensa Gnassi. Fine ingloriosa per gli eredi contestati del comunismo accettabile. Si dovranno recare in ginocchio penitente da Bonaccini. Prima gli faranno fare il Trc per Cagnoni. Sulle pale hanno trovato l'accordo ripagante.
massimo lugaresi

Tardiva Saggezza

Non leggevo le Pillole della Saggezza di Maurizio Melucci, da un pò di tempo. E' patrimonio di Chiamami Città, un blog in cerca d'autore. Si occupa dei problemi "insoluti" di Rimini che ha voluto fortemente una amministrazione ancora tarata su Gnassi. Rimane però in rigoroso silenzio sulla guerra che ha dilaniato il Pd. Personalmente non credo che il Sindaco intenda proseguire la "liftata" strada del Principe. Finiti i tempi, non ancora i lungomari senza parcheggi, che emettono nebbia ed acqua solo di fronte agli albergatori fedeli, possiamo elencare il 70% degli esercizi turistici fuori mercato? Volete litigare per qualche palma arabica o per i servizi necessari solo per la grande distribuzione? Sono sempre un passo avanti. Melucci se la prende, giustamente, con il cambio improvviso, permesso solo a grandi attori come Gnassi, sul maledetto Parco Eolico in mezzo al mare nostrum. Qualche mese (25) addietro, non tanti, Andrea Gnassi emette una sentenza condivisibile ma (per lui) rivedibile: “No alla realizzazione di un ecomostro”. Ottobre 2020, non era scoppiata l’aggressione di Putin all’Ucraina, non vi era la crisi energetica e le bollette alle stelle. Ora che si accelera sulle fonti alternative ai combustibili fossili, nessuno vuole dire un no secco. Figuriamoci Gnassi. È iniziata la gara a chi sposta le pale eoliche più lontane. 6, 12, 18 miglia fino ad arrivare a 50 km dalla costa. A breve scavalchiamo anche la Croazia e tocchiamo il Danubio. Melucci quando vuoi o puoi, sei, ancora, una mente lucida ed aggressiva nel pantano che vi sta sommergendo e non "pretendi" un'altra tratta di Trc. Vendendo la stazioncina ferroviaria? Una posizione ingiustificabile. La subsidenza per chi? Si sono già mosse le Ong del gas e metano, proibiti i finti profughi, è più rassicurante il gioco perverso delle trivelle. Il guadagno è enormemente maggiore ed i rischi meloniani non esistono. Il più cattivo è però sempre Salvini. La balla della "fattoria didattica" è stupenda. Lo affermano persone che non sono mai andate nemmeno in pedalò. Avete mai visto una (sola) pala eolica dal vivo? Aiuteranno il turismo. La presidente delle presenze confermate ed il Pd, si dichiarano a favore. La speculazione e ..tanti altri, brindano 
Foto: Tenerife, ieri 
massimo lugaresi