martedì 19 marzo 2024

Così non vale

Pensate cosa sarebbe successo se i risultati russi fossero appannaggio di un democratico, magari americano. Nessuna intelligence avrebbe osato insinuare brogli o controlli. La Meloni era già in viaggio con Taiani. I postini di casa avrebbero compiuto il loro (democratico) dovere e la Casa Bianca avrebbe mantenuto lo stesso colore. Un risultato quello ottenuto da Putin che costringe la propaganda a trovare un'altro reato per ridurre il peso politico del dittatore. Avete notato che sono spariti anche i sette tumori, accertati da lontano migliaia di chilometri? Nessuno ha ancora parlato di brogli, ci sono stati eventi disturbanti e centinaia di persone che potevano controllare lo svolgimento, ripreso da mezzo mondo contrario. L'aspetto più sconvolgente è la percentuale dei votanti che (una volta) avrebbe provocato una festa alle Botteghe Oscure e quelle straordinarie dell'Unità. Inutile ricordare il risultato personale, troppo alto, quindi opinabile. Nessuno ha il coraggio di affermare che il dittatore è voluto ed eletto dal popolo. Consenso ed affluenza record. Copio, non sorpreso, questi dati da Dagospia. Sembra che vengano pubblicati in faccia al Pd di Linkiesta. Il divario inizia a diventare visibile e perfino accertabile se non fossimo assediati dalla propaganda. Per la prima volta la sinistra è condivisa dalla destra anche estrema. Complimenti, un risultato storico che verrà usato dai grillini predatori.
massimo lugaresi

lunedì 18 marzo 2024

La Diaspora

Dispersione del "popolo" dem, provocata da due guerre, simbolo della (ex) potenza americana. Il piagnucolante e barcollante presidente democratico&badanti, simboleggia lo stato del paese guida dell'atlantismo. Intanto Putin ha stravinto, nonostante gli imbrattamenti delle urne. Per altri 5 anni sarà il nemico da battere e soprattutto temere. Fino a qualche anno fa c'era una lunga carovana di personaggi che andavano a trovarlo nella meravigliosa capitale, per provare le irresistibili saune. Si erano stabiliti rapporti convenienti a tutti, in particolare al nostro paese, esportatore di beni ed importatore di turismo. Chi ha voluto la guerra di Zelensky? Continuano a raccontare gli eventi tragici, con le solite immagini, confezionate per le televisioni di stato meloniano e la Stampa&Repubblica. Papa Francesco è consegnato al pubblico ludibrio per
 veritiere e coraggiose espressioni, tanto ovvie che la Ducetta le respinge in silenzio. Troppo impegnata ad inseguire la Ursula. Intanto registriamo scandalosi ed incontrollati aumenti, scatenati e coperti da sanzioni stupide, quanto inutili. Siamo arrivati al punto di dovere presagire e sperare venga eletto Trump. Grazie (anche) al Pd.
massimo lugaresi

La Scommessa



In una cena "rimpatrio" tra amici e compagni, invecchiati anche precocemente, dopo avere mangiato e sicuramente bevuto, tanto il ritorno era faticosamente a piedi, si è scatenata una discussione con una scommessa, sull'argomento concesso dall'età dei partecipanti: quanto dura questo Pd. Lo smarrimento che si avverte, era presente anche nella nostra tavolata, con la sinistra di una volta, largamente maggioritaria. C'era il solito socialista, diventato piddino, convinto dalla bellezza del nostro lungomare. Le due guerre, senza ragioni convincenti, hanno distrutto case e fabbriche, ucciso migliaia di persone, giovani e anziane ed hanno lacerato una sinistra già vilipesa da una segretaria imposta dal nemico. Il cambiamento del partito, una volta egemone è stato radicale. Gli argomenti e le manifestazioni sono revival, spesso volgari, delle sfilate lgbt con gli osanna per la woke e la cancel culture. Un radicalismo da operetta, che allontana lo spirito rappresentativo della sinistra italiana. Difficile ingoiare il rospo palestinese dopo decenni di manifestazioni a favore. Un dogma mai messo in discussione. Dopo il filoputiniano, becchi anche l'ingiuria del sionista. La trasformazione, voluta alla nascita del Pd è diventata la platea dei tanti diversi che dettano la rotta obbligata. Filoputiniano e sionista. Facebook sguazza e banna nella vasca della social democrazia. Il 2024 nato male per i dem, dopo il regalo sardo dei dilettanti avversari, mostra lo smarrimento del partito, costretto all'opposizione. La scommessa a tavola era quella: quanto può durare nella scomoda posizione? I grillini campano solo fuori dal governo, la breve ed illuminante presenza, pur coperta dalle clausure imposte, si è tinta di comicità anche spinta. Diversa, molto, la situazione democratica. Hanno ancora un forte presenza regionale e una fortissima presenza mediatica. Si lamentano perchè Rai 3 è sempre meno Kabul e Vespa conta più di Gramellini. La cultura, monopolio democratico, ha costretto Gnassi ad interrompere il silenzio per l'affronto subito dalla nostra Città. Era meglio se tirava fuori la bandiera a tre colori, nero, bianco e rosso. Avrebbe fatto più rumore. 
massimo lugaresi

domenica 17 marzo 2024

Gira al Contrario

Il mondo ruotante attorno al Pd, arredato con campi larghi e vuoti, gira al contrario. Le propagande che assistono anche Biden, colpiscono la Meloni ed il suo cerchio piuttosto litigioso. Salvini è il più ricercato, vivo o
 Papeete. La lettura (sguardo) di Dagospia, ha confermato il ritorno del blog, alle accattivanti tette ed il culetto di difficile interpretazione. Colpa di Macron, il maschione bellico d'oltralpe. Il blog, diligentemente, attinge le informazioni dai giornali legati al Pd, come La 7. Parteggia perfino per John Elkann, nella interpretazione familiare della faida scoppiata in Casa Agnelli, per qualche miliardo scomparso. Anche il disastro juventino, a lui addebitabile, non si ferma, licenziando finalmente, per giusta causa, l'esperto di ippica. La forza dell'ultimo (?) degli agnelli arriva dalla padronanza dei vangeli di Repubblica e La Stampa. Chiusa, forse definitivamente, la pantomima rurale, con la sconfitta della sinistra antagonista e la ferita curabile, di quella tradizionale, legata a Nando Piccari, diversa dalla nuova di Melucci. Esempio riminese di quanta confusione regni nei nazareni locali. Il Promesso Stadio sembra una scialuppa di salvataggio. La Giorgia anche Meloni, non conta un ca..in Europa. Questa è la più affettuosa, non originale, uscita di Dagospia. Un refrain che viene implacabilmente smentito dalle elezioni italiane. In Basilicata non trovano il candidato sacrificale. Secondo le informazioni raccolte per strada, la Ducetta susciterebbe diffidenza a Parigi, Berlino e Varsavia, per avventate considerazioni che non leggi sulla Stampa. Sono capitali destinate ad entrare nell'Europa della Von der Lyden, con la fedele valletta a fianco. La Schlein sembra quel famoso cavallo in attesa. E' entrata nel Pd. 
massimo lugaresi

L' Uomo del Momento

Dalla ripidissima scaletta dei famosi, sono precipitati i Ferragnez ed il pandoro, Zelensky rivestito, Biden per evidenti difficoltà e l'Inter, inadatta al gioco champion, senza rigori e capriole. Rimane, largamente, la migliore squadra italiana. L'ostacolo da superare però è la scadenza del debito contratto. L'unica società a cui non hanno mai contestato la crittografia sulle maglie. Arrivo invece all'uomo più famoso, in questo momento di indagini a tutto campo, ancora ristretto. Parlo naturalmente di Pasquale Striano il finanziere che ha ammesso solo di avere eseguito 40.000 accessi su richiesta delle procure. Tutto è scoppiato quando il ministro Crosetto, denunciò la pubblicazione di alcuni dati che lo riguardavano e forse dovevano essere usati contro. La Meloni ha voluto che le indagini rimanessero nell'ambito (largo) della commissione antimafia e terrorismo. E' sempre successo che dopo lo scoppio della bomba, arrivassero gli artificieri della propaganda che tentano di insabbiarla, allargando all'infinito gli orizzonti dell'inchiesta. Metodi sperimentati che di solito portano i risultati sperati. Le commissioni parlamentari hanno (sempre) illuminato poco le verità nascoste. Il finanziere
 ha rilasciato una lunghissima intervista ad un giornale "neutro" nella vicenda. Ho letto che presume ci sia qualcosa di molto più grosso dietro, come, ad esempio il commercio di armi, mai florido come adesso. Difficile che tutti gli intercettati illegalmente fossero mercanti in fiera. Ho fatto 40 mila accessi ma agivo su ordine dei PM. Acquisivo notizie con metodi non sempre ortodossi come gli appunti su Dell'Utri e sulla Lega. Tutta la classe politica lo ha già etichettato come attentatore numero uno della privacy (?) dei potenti. I suoi difensori fanno, invece, notare che non è mai andato a caccia di gossip, di amanti o vizi privati dei governanti o dei vip, ha solo la colpa di aver cercato di capire perché un ministro fosse socio di personaggi chiacchierati e le sue società fossero guidate da rumeni prestanome, sino a pochi giorni dalla nomina. Il procuratore di Perugia Raffaele Cantone, ha indicato il tenente della Guardia di finanza Pasquale Striano come l’autore di ricerche dai numeri mostruosi e inquietanti. Cosa dire: aspetta e spera.
massimo lugaresi

sabato 16 marzo 2024

La Caccia

La propaganda americana pro Biden, felice di imbottire il comico ucraino di mezzi e uomini disposti a morire per allargare i confini della Nato, è entrata in conflitto contro il sionismo che si allarga ad ogni strage israeliana. La pulizia
 della Striscia è arrivata alla fine prevista. Decine di migliaia di morti, in un confronto bellico impari. Gli ostaggi sono però ancora quasi tutti nelle mani di Hamas. Non possono giustificare i massacri di Netan ed allora usano le sempre più numerose manifestazioni, come rigurgiti sionisti. Non ne indovinate una. Dalla segretaria che rappresenta la sinistra con cittadinanze complici, alla competizione con la Ducetta, per aggiudicarsi il premio della fedeltà atlantica. Chi non è d'accordo (sempre più numerosi) viene bannato anche da Meta. La sinistra è spaccata, la sua fragilità è spesso commovente. Il minacciato campo largo è diventato un giardinetto da passeggio elettorale. A Napoli non hanno fatto parlare un certo Molinari, perchè ebreo. Pensate che fine fanno i palestinesi perchè (forse) terroristi. Queste invasioni di territori sono benedette, consentite e protette. Però lanciano viveri con il paracadute della morte e possono sparare meglio nel mucchio degli affamati. I democratici a stelle e strisce di Gaza si stanno giocando anche uno degli ultimi presidi. Per terminare una guerra insulsa ed inutile, dobbiamo fare il tifo per Trump. C'è uno strano accoppiamento bellico tra la componente legata alla elegante espressione dei generi radical chic, con la destra meloniana e non solo. Taiani sta svolgendo, in silenzio monoespressivo, l'unica parte consentita: ubbidire. 
massimo lugaresi

Il Ritorno di Mario

Ennesimo sogno? I democratici italiani appena arrivano nell'Europa di Prodi, diventano socialisti e votano la Von der Lyden. Finite noci e poltrone. Anche l'ultimo tenutario dei 5 stelle, su procura di Grillo, si è accorto che per i grillini il campo largo è seminato con pericolosi ordigni elettorali. La Sardegna l'hanno vinta, perdendo. Il miracoloso risultato raggiunto nel 2018 dal movimento, era frutto di una durissima campagna contro il Pd. Il fallimento dell'azienda agricola campo largo, è dovuto all'impossibiltà dei due partiti di trovare un punto in comune. Le poltrone alle volte riescono a fingere una intesa, vale per la nostra regione e, naturalmente a Rimini. Sono sempre disponibili. E' la città della cultura furbesca. Alcuni esponenti, da tempo sono accomodati sui divanetti in attesa. E' sufficiente osservare le difficoltà che mostrano nella vicenda della sabbia a bando. Credo che il nuovo stadio non sarà sufficiente per ripianare la perdita dei fedeli alla maggioranza. Perchè non riusare il logoro Mario Draghi come direttore di sala europea? Hanno iniziato a fare i conti senza l'oste di destra.
 Hanno già apparecchiato la loro mensa, dimenticando che esiste una Destra sempre più potente. Nella già nutrita propaganda è entrato un ospite nuovo di matrice americana, tanto per non dimenticare da chi dipendiamo. Si chiama Politico Eu. Dice quello che dobbiamo fare e soprattutto con chi. La nostra componente giornalistica, al pari del calcio che mostriamo nelle coppe dei campioni, è retrocessa nelle "coppette" di consolazione con i pari grado. Ringraziate Ceferin. Tanto rumore nel Milan per niente. Devono mostrare che la giustizia sportiva è uguale per tutti. Patetica indagine su niente. Torno al Draghi abbandonato sulle scale del Quirinale. Perchè il recupero di un personaggio che ha giocato per due anni da solo? Iniziativa dei dem oppure un'altra imposizione dopo la segretaria con il traduttore? Sono sorpassati anche nell'atlantismo giornaliero. La Meloni ed il suo partito, giganteggiano nell'esibizione di una fede senza tentennamenti. Non se la possono prendere che in Russia votino quasi tranquillamente. Pensate davvero che la potente intelligence americana non sarebbe in grado di trovare eventuali truffe elettorali? Oppure raccontare che il gradimento del dittatore è davvero così alto e prolungato? Una ragione per non consentire il terzo mandato. Ho letto le percentuali che partiti e movimenti hanno percepito regione per regione. Un aspetto è illuminante: Il M5S è totalmente meridionalizzato, il Pd a macchie sempre più ristrette. Si capiscono meglio certe intemerate sulla Cultura.
massimo lugaresi