domenica 26 marzo 2023

Melucci Show


Si è svolto nell'accogliente Sala Sole della Sgr, i nostri concessionari del gas, un'interessante incontro promosso dalla Asi (Ariminum Sviluppo Immobiliare), società d'origine bolognese, poco avvezza agli usi e costumi locali. Ha offerto 14,5 milioni per un'area destinata (da Chicchi) a Questura, mai nata. Il primo errore è stato quello di avere battuto, nella ripetuta asta fallimentare, per corto muso, il Conad, grande e potentissimo consorzio che a Rimini ha mandato in pensione la storica cooperativa della distribuzione, rivale anche nel partito. Ha perfino costretto la famosa piscina rotellata a distruggere l'unico giardino viserbese. Si possono rifare con il lungomare, accolto benissimo. Nella serata di venerdì, prima hanno parlato gli architetti Da Dalto e Leonardi, illustrando, bene, l'intervento. Tutto molto bello, "rigenerante", con cessione gratuita di aree, al Comune, per edificazione di alloggi di edilizia sociale, lato Via Crispi. Riduzione di cubature, aumento di verde, diminuzione di strade che attraversano il nuovo "comparto". Dicono di avere fatto studi anche sul "carico viario" delle due strade principali che lo costeggiano ai lati (Bassi e Lagonaggio). Lo studentato, la biblioteca di pubblica utilità, ma gestite dal privato. Cose che noi, discendenti del grande Pivato, aborriamo. La Grande Bellezza verrà fatta nei classici due tempi. Sembrava tutto filare liscio, nel prima l'uovo o la gallina, quando si alza Maurizio Melucci. Nelle vesti dello 007 e Zio potente. L'amico, da me inviato, nella sua relazione, usa ammirate parole per Chiamami Melucci. Ha iniziato a fare le pulci progettuali ai bolognesi, abituati ad un partito che spianava le strade e le fiere più impervie. Giocavano fuori casa e ci hanno sempre considerato degli stagionali della politica. Il volere realizzare l'opera in due stralci è una possibilità che di solito (sempre) viene usata con interlocuori più familiari. Sono partiti male con la distribuzione e finiranno nel caos burrascoso dei tribunali. Il gabibbo invecchierà, visitando la Questura mai nata. Rimane il mistero dell'offerta mostruosa che ha battuto miracolosamente i favoriti. Nella Sala Sole è piombata la Notte Fonda delle Colonie.
massimo lugaresi 

La Virata

Il Corriere della Sera sta "virando", con cautela, verso il nuovo regime che ha intaccato solo leggermente il nostro giornalismo, ancora sdraiato e supino verso i piddini. L'ammiraglia Gedi, con i marinai arcobaleno, rimane nel ristretto golfo dell'opposizione. Hanno più partiti che lettori. Il Corrierone, ha commissionato al fido Pagnoncelli, il solito quesito, rivolto ad un centinaio di cittadini, sui cosiddetti "temi etici". Sono molto più importanti della bufera che ci arriverà dalla finanza americana e svizzera, cittadinanze che hanno costruito la Schlein. Con le sanzioni dovevamo distruggere la Banca di Mosca. La maternità surrogata sembra sia iscritta al Pd. Percepisce gli stessi esatti (?) voti, sommando le due correnti. Sono più (?) gli italiani d'accordo sulla registrazione in Italia dei bambini nati con questa pratica all'estero. Significa che o canti come Ferro o ti coccoli un nipote. Anche i favorevoli alle adozione di coppie gay mi sembrano gonfiati, come facevano con i voti al Pd. Primi timidi segnali di conversione alla normalità, dopo Sanremo. Ho mandato un amico alla riunione di Asi, quella società bolognese che (incautamente) voleva inserire un supermercato d'opposizione a Rimini. Ho letto che le (prime) voci dissenzienti sul Lungomare Gnassi sono nate a Viserba. La mia opinione la espressi (a caldo) anni fa, al cospetto dell'Ass. Frisoni, non ancora insignita delle stigmate femminili che contano. Opera sbagliata nella forma, più adatta ad un wc casalingo, nella sostanza la Ztl è sempre quella.
 Le due ditte (riminesi) però ringraziano. Mancano i turisti..di prima, ai pienoni a comando non ci crede nemmeno il Carlino.
massimo lugaresi 

sabato 25 marzo 2023

Italiani in Poltrona

Il Blog famoso per tette&culi ma di (stretta) osservanza piddina, con l'arrivo dell'elegante Elly e qualche genere diverso, si dovrebbe trovare a suo agio. Rimane però il boccone indigesto rappresentato dalla Giorgia. Nell'esame dell'atlantismo ha superato il Maestro Draghi, sono arrivati i complimenti personali da Kyiv per le ardenti parole di sostegno e l'invio di qualche fucile da caccia, già pagato. Se dovesse portare una modesta guerra nucleare, si vedrà. Insomma la propaganda all'italiana sta attraversando un brutto periodo. Si era scatenata sulla spiaggia di Cutro, mentre America e Canada hanno intensificato muri e reti elettriche, per impedire arrivi clandestini. Solo i nostri porti rimangono aperti, spalancati, con la necessaria bendizione dell'Avvenire. La Meloni sta però costringendo l'Europa dei foulard e dei maschioni, cotti&conditi a "Non" considerare il nostro paese, un immenso centro d'accoglienza. Questo aspetto collide con l'industria della solidarietà e cooperative discutibili. Abbiamo un potente guardiano democratico che sorveglia giustamente l'applicazione del Pnrr, con le solite assenze nel mezzogiorno. Il sud tirol invece si scopre tedesco. Novità sconvolgenti. Mezza europa è in ebollizione. I francesi, per due anni di anzianità pensionistica, stanno mettendo a ferro, spesso a fuoco l'intero paese del maschione. Scioperano perfino nella ricca Germania e (sempre) in Grecia. Solo in Italia, i democratici confinati all'opposizione, nonostante la benestante antagonista, non riescono ad indire nemmeno uno sciopero di due ore. Eppure usano tranquillamente i grillini da gazebo che, prima di assaporare il gusto delle poltrone, erano un movimento da piazza. Il loro comico è tornato in teatro, semivuoto. 
massimo lugaresi

Cercasi Vincitore

Zelensky, fedele ex comico, trasformato in ardente difensore dei confini atlantici, non può essere assunto al ruolo di negoziatore. Il grande dilemma dei mandanti americani è come riuscire a "vendere " un'altra ritirata, questa volta solo dal Donbass. Guerra scoppiata da nove anni, nel silenzio atlantico, rispettato dai sudditi italiani. Il cambio epocale del governo, ha accentuato il già altro tasso di sottomissione. Credete che la Elly, con le tre cittadinanze, possa diventare l'alfiere dell'autonomia italiana? Si veste e traveste da antagonista solo per il dimenticato Bonaccini. Nel Pd non succede mai niente che i giornali possono scrivere? Come sono i rapporti e la vittoria dei grillini viene digerita senza rumori? Falce e martello soppiantati dall'arcobaleno. Come verranno organizzate le Feste dell'Unità, con i bagni tridimensionali? Follia ed anarchia. Come fate a considerare Biden e soprattutto Zelensky, interlocutori di un eventuale e lontano tragitto della pace? Il patto tra Putin e Xi Jimping ha cambiato il mondo. Noi siamo quelli contro. Dobbiamo sperare che la soluzione, per loro, non sia quella nucleare. Nello stesso tempo spingiamo la Meloni a fornire armi e non solo, sempre per la pace auspicata dall'Avvenire. Però la Vanoni critica il premier, per avere definito "italiani" le 335 vittime delle Fosse Ardeatine. Siamo alla fine del regime instaurato, in attesa del prossimo. Non possono dire però che il patto tra Xi Jinping e Vladimir Putin ha rafforzato la posizione del presidente russo ed allora consegnano al più misterioso cinese, la palma del vincitore. Non era meglio mantenere un rapporto di buon vicinato con Vladimir? Perchè abbiamo permesso di sovvenzionare gli attacchi e gli eccidi nel Donbass? L'America non ha più la forza e nemmeno la necessaria coesione per scatenare un'altra guerra, dai contorni indefinibili. Difficilmente la prossima sarà a colpi di cannone. Allora, pensate di sconfiggere l'altro mondo per dare ragione a Zelensky?  Chiudiamola così, tirarla può sfuggire di mano. Dobbiamo aspettare che le nostre banche emettano starnuti e derivati? 
massimo lugaresi 

venerdì 24 marzo 2023

Senti chi Parla

La propaganda nostrana non è dissimile da quella "bellica". Le immagini televisive sono una schifezza, spezzoni presi sempre dalle stesse fonti bugiarde. Dobbiamo ascoltare solo la verità delle intelligences. La più usata è quella inglese e già dice tutto. Sono nati belligeranti. Come gli hooligangs, dove c'è un conflitto li trovi, se poi chiama (spesso) la madre America, bombardano. Non abbiamo mai ascoltato un russo, nemmeno un filo..russo che racconta la sua versione. Questo è il giornalismo democratico. La Schlein ha già finito di stupire e comincia a stufare. L'eloquio esagitato, con l'immancabile ditino puntato, da maestrina dell'antagonismo, può andare bene nel circo grillino. Ancora non ha risolto il "problemino" dei capigruppo parlamentari. Repubblica si astiene da ogni commento. Troppo impegnata a disegnare la fine desiderata della guerra. Hanno la sfiga di avere la Meloni come nemica, molto più atlantica di Rampini. Il Pd si spacca, ma difende le madri rom anche se ripetutamente dedite ai furti. Siamo alla follia. Uno snaturamento dei concetti della storica sinistra. 
E' appena iniziato il doveroso spoil system, ma Rai3 continua imperterrita il canovaccio piddino. Il nuovo regime è destinato a durare anche dopo la fine della guerra, ma non ha piantato le fondamenta, non avendo il materiale necessario. Devo sempre usare Rimini come parametro convincente? Le intelligenze migliori e preparate sono nel ciellismo. Hanno un prezzo esorbitante, rispetto al numero degli elettori. In questo Pd non hanno più spazi ne generi da cavalcare. La transumanza arriverà già dal prossimo Meeting. I giornaloni, eccetto il Corriere, già in visibile virata, continuano a sostenere il litigioso assembramento che comprende i radicali fino ai reclutatori di sacchi danarosi. In medio stat Pd. Dove li può condurre l'ammiraglia Gedi? La Meloni governa in solitario. Non capisco quali siano le relazioni all'interno della maggioranza. La vittoria è stata ineccepibile, ma voluta soprattutto dai cittadini che hanno scelto la Giorgia come leader. Non si fidavano più degli altri due? Ci può stare, sono ancora in discesa di consensi. La Schlein agita la politica e può portare alcune novità impensabili. Il presidenzialismo sarebbe una assicurazione a vita per la destra. Fanno una gran "cagnara" contro il cosiddetto federalismo dimenicando che ci sono già 5 regioni a statuto tanto speciale che fanno quel ca..che vogliono. Anche i debiti. 
massimo lugaresi

Contro il Muro

La guerra val bene una crisi?
Uno dei temi più caldi in discussione è certamente il sostegno all’Ucraina, in particolare l’appoggio militare e rifornimento di armi. La premier tira dritto, ma incassa il (freddo) si della Lega. In Senato, la maggioranza ha votato il sostegno militare a Kiev, però alle frasi armoniose con cui la Meloni assicura aiuti a Kiev, si unisce il coro costretto degli alleati. Forza Italia torna a chiedere con insistenza una soluzione (sic!) politica al conflitto, mentre la Lega è realista: La corsa ad armamenti sempre più potenti, dice in aula il capogruppo Massimiliano Romeo, porta il rischio di un incidente da cui non si può tornare indietro. La guerra ormai è argomento su cui si scaricano tensioni e vendette. Sta scemando l'attenzione fino a quando non diventerà dirimente l'appartenza agli schieramenti. L'opposizione è naturalmente più lacerata di quanto la propaganda non voglia fare apparire. La Meloni tenta di attirare il centro ormai nelle mani di Calenda, mostrando un atlantismo a 5 stelle. Si gioca anche il ruolo importante nel centro europeo del Ppe. La corda del governo non si spezza per qualche pallottola in più. Tanto l'abbiamo già pagata. Le intelligences giornalistiche guardano le normali turbolenze del centrodestra, senza informare che l'opposizione ha presentato 4/5 diversi ordini del giorno con diverse sfumature di rosso. La Schlein, prima della elezione voluta dai grillini, aveva posizioni simili alle loro. Noi, pur essendo con l'Europa, mettiamo in discussione la strategia dell'Ue che in questo momento non sta facendo nulla se non inviare armi. Siamo partiti per inviare aiuti militari, sanitari poi hanno chiesto armi sempre più potenti, oggi si parla di caccia, la Meloni non ha escluso l'invio di militari. Rischiamo addirittura di inviare i nostri soldati in guerra, ma siamo a favore dell'apertura di negoziati seri di pace. L'Italia doveva essere la promotrice in Europa. Qualcuno forse pensa che questa guerra possa finire con la vittoria militare dell'Ucraina su Putin? Il mio (inutile) pensiero è vicino a questa di posizione. Meno tasse e più laute pensioni o armi, soldati e guerra sia? Ci sono alternative al rude pensiero? 
PS Per giustificare la guerra sembra sia pronto un Nobel per Biden. 
massimo lugaresi

giovedì 23 marzo 2023

Sola?

Per affermare, in parlamento, che l'Italia manda a Zelensky armi e componenti già in nostro possesso, quindi non incidono sul bilancio e non impediscono di tagliare tasse e rinvigorire le pensioni, devi avere compiuto studi particolari. 
La premier non ha dubbi: l’Ucraina va sostenuta, sempre ed ha bisogno di aiuti militari. Giorgia Meloni difende e rivendica la linea del governo. L’Italia, spiega, sta inviando materiali e componenti già in suo possesso, che, per fortuna, noi non abbiamo necessità di utilizzare. Capito? La sua appartenenza all'occidente, disegnato dall'America è scevra da dubbi che invece risiedono nella testa (asportabile) di Salvini. Berlusconi fa parlare la portavoce in auge. I giornali della mandria Gedi avvertono la concorrenza spietata, La Stampa è in confusione. Forza Italia continua a chiedere una soluzione politica. Una delle espressioni più vacue ed inutili. La povera (?) Schlein comincia  a capire che razza di partito le hanno regalato i grillini. Non riesce a nominare i capigruppo parlamentari. Turbamenti censurati. La Lega è sinceramente allarmista: la corsa ad armamenti porta il rischio/certezza di un incidente da cui non si torna indietro. Ce lo ricorda tutti i giorni anche il compagno Putin, dopo l'incontro con il cinese che conta. Quello interista non ride più. A dire il vero non lo ha mai fatto. La  Giorgia Meloni ha parlato in aula, al Senato, per ribadire ancora una volta la posizione che Roma porterà al Consiglio europeo di oggi e domani. Noi useremo "pressioni fondamentali" su Mosca per avviare un negoziato. Finora non ci sono state le condizioni per un pace giusta. Intanto occorre dire che siamo/siete riusciti a fondere la Russia con la Cina, un capolavoro di astuzia e preveggenza. Invece di liberare gli ostacoli abbiamo messo un macigno che incute paura a tutti. Gli Stati Uniti hanno cessato di rompere le palle cinesi con Taiwan. Cosa significa? Ci stiamo volutamente allontanando dal negoziato. La Russia scommette sulla guerra a lunga durata. Un gioco al massacro anche per le economie occidentali. Stanno saltando le banche, non quelle di Mosca. I nostri due giganti bancari sono in apprensione. A chi dovevano fare male le sanzioni?
massimo lugaresi