martedì 30 aprile 2019

CS Emma Petitti

SOSTEGNO ALLE PERSONE CON DISABILITA’. 224 MILA EURO DALLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER DUE PROGETTI RIMINESI Assessora Petitti: “Welfare e tutela dei più deboli al centro delle nostre politiche” Rimini, 30 aprile - Per garantire un futuro più sereno e autonomo alle persone con disabilità, la Regione Emilia-Romagna finanzia con 224 mila euro due progetti riminesi, uno presento dalla società cooperativa La Fraternità e l’altro da un privato. La giunta ha approvato infatti l’esito del bando 2018 sul “Dopo di noi” che stanzia complessivamente 2 milioni e 800mila euro per 23 progetti su tutto il territorio e che ha permesso di presentare domanda anche ai privati. Le risorse per sostenere le iniziative provengono dal Fondo nazionale del “Dopo di noi”, che ha messo a disposizione dell’Emilia-Romagna oltre 13 milioni di euro per il triennio 2016-2018. “La Regione Emilia-Romagna ha messo al centro delle proprie politiche di welfare la tutela delle persone più deboli - sottolinea l’assessora al Bilancio Emma Petitti -. Tanto abbiamo fatto e tanto continueremo a fare per progetti come il “Dopo di noi”. Assicurare autonomia e indipendenza a un figlio a o un proprio caro disabile che rimane solo rappresenta spesso per i genitori e i parenti una preoccupazione. Per questo, sapere di poter contare su percorsi sociali e assistenziali costituisce un supporto fondamentale. È una delle sfide nelle quali ci eravamo impegnati a inizio legislatura e manteniamo ciò che avevamo promesso”. I 23 progetti selezionati riguardano in particolare il sostegno alla residenzialità, per consentire alle persone con disabilità di decidere autonomamente dove, come e con chi vivere la propria vita futura, in maniera gradualmente indipendente dai genitori, in una casa e non necessariamente in un istituto o una struttura speciale. In Emilia-Romagna sono complessivamente 91 le soluzioni residenziali utilizzate su tutto il territorio per progetti del “Dopo di noi” tra Gruppi appartamento, Abitazioni per piccoli gruppi e convivenza stabile e Appartamenti Palestra o Scuole di autonomia per soggiorni a termine. Le più diffuse sono queste ultime, che consistono in appartamenti dove le persone con disabilità, ancora assistite dai propri familiari anche se ormai anziani, imparano a rendersi il più possibile autonomi nella gestione della vita quotidiana preparandosi ad uscire dalla famiglia di origine. Le persone coinvolte in questi soggiorni a termine - dal primo anno di avvio del programma, nel 2016 - sono state 482. 

CS Arch. Marino Bonizzato

Comunicato stampa Arch. Marino Bonizzato  in allegato un comunicato dell’editore G. Rossato che sabato prossimo 4 maggio dalle ore 16,30 presenta al Museo di Rimini (sala del Giudizio) in prima assoluta il libro di Alberto Di Gilio “I dimenticati di Caporetto. Un Diario inedito, …”. Il Diario in oggetto è di mio padre Luigi che è vissuto e ha operato a Rimini fino alla scomparsa nel 1962. In questo Diario (1917/18 - dalla ritirata di Caporetto al campo di concentramento di Cellelager) sono riportate anche 35 ricette di piatti casalinghi “sognati” da prigionieri italiani super affamati. L’Istituto Alberghiero Malatesta di Rimini ha deciso di offrire in chiusura di presentazione (al Piano terra del Museo) la degustazione di alcuni di questi piatti assieme a riflessioni in merito di Preside, Professori e Allievi del V anno.. Accompagnano la presentazione di Alberto Di Gilio: l’attore Silvio Castiglioni che leggerà pagine del Diario e alcune poesie del suo autore; il prof. Carlo Perucchetti che proporrà musiche e canti italiani nei lager della Grande Guerra; quadri di Luigi Bonizzato e riproduzioni di disegni realizzati a Cellelager da Francesco Nonni. Cordiali saluti, Marino Bonizzato 
 P.S. in allegato, una foto (1917) dell’aspirante ufficiale Luigi Bonizzato e un suo ritratto eseguito a Cellelager nel novembre 1918 da un compagno di prigionia.

La Proroga

Ai concessionari demaniali. La notizia è apparsa su Repubblica, ma non godrà della  propaganda dedicata alle liti condominiali del governo. In realtà è uno dei pochi momenti in cui i gialloverdi sono sulle stesse incomprensibili posizioni dei governi piddino-curiali. Il Blog, in 15 anni di attività, ha dedicato inutilmente decine di articoli al tema. Siamo stati i primi a prevedere gli effetti della Direttiva Bolkestein. Si è accodato (adesso) anche Mussoni Oasi, ironizzando con il più classico dei "l'avevo detto". La forza della Direttiva risiede nel rappresentare il Libero Mercato, una scelta che nessuno può stravolgere. Eppure per i bagnini e per i silenziosi chioschisti abbiamo avuto una mobilitazione francamente scandalosa. I bandi sono un'opportunità che li costringerebbe a misurare la convinzione nel lavoro svolto. Non uso argomenti perfino volgari. I vizi fiscali non sono appannaggio di una sola categoria. rimane però il fatto che i canoni finora pagati sono irrisori rispetto agli utili incassati. Non si spiega però come una categoria, con numeri risicati, goda di protezioni così ampie. Sono convinto che molto sia dovuto all'ignoranza del tema. Un provvedimento scontato quello europeo. Sapevano (forse) anche Di Maio e Salvini, cosa sarebbe successo. E' scontata l'applicazione di multe milionarie che non cadranno sulle brandine ma pagheremo noi cittadini. E' indubbio però che l'arma sia usata contro questo governo. In cambio dei falsi profughi a Renzi permettevano tutto. Sarebbe stupido pensare che dopo le prossime elezioni possa cambiare qualcosa. Sulla Bolkestein decidono i capi di stato non il parlamento europeo. Perfino Affronte, il fuoriuscito grillino, dopo un breve periodo di innamoramento chioschista, ha imbucato la strada giusta. Il movimento pentastellato chiederà lumi a ..Toninelli. Il quesito interessante è se gli italiani saranno disposti a pagare le pesanti infrazioni che si ripeteranno ogni anno, per 15 volte. Questa in sintesi è la verità politica. Quella giudiziaria è tutta da scrivere. I colpevoli sono tanti: consiglio dei ministri, parlamento, regioni e comuni (nostro) che hanno rilasciato materialmente le concessioni. La magistratura dovrebbe (?) contestare il rilascio di titoli concessori avvenuto dopo che la corte europea aveva disposto, a seguito di un quesito della magistratura amministrativa italiana, che ogni tipo di contratto stipulato in difformità della Direttiva non poteva essere rilasciato. La questione riguarda anche i dirigenti che materialmente hanno sottoscritto i contratti, soprattutto quelli non supportati da apposite delibere regionali o comunali. La Proroga, tolto il coperchio, si allargherà anche ad altri organi dello stato, come la corte dei conti per i mancati introiti. consiglio di stato e corte costituzionale non mancheranno all'appello. La Proroga è in contrasto anche con le vecchie norme del codice della navigazione, mai cancellate. Il contratto di proroga non può essere rilasciato attraverso una licenza di concessione. Sarebbe bastato che un solo cittadino avesse impugnato il rilascio per fare cadere il castello di sabbia e..voti. 

lunedì 29 aprile 2019

CS M5S BIM

Il MoVimento 5 Stelle Di Bellaria Igea Marina si propone nelle prossime settimane in tutti i quartieri della città, un ciclo di incontri per far conoscere a tutti i cittadini le nostre linee programmatiche per la crescita e lo sviluppo del nostro sviluppo urbano, per lo sviluppo dell'economia locale e per raccogliere le vostre osservazioni, le vostre proposte, in questo ci siamo sempre contraddistinti dagli altri dimostrando una vera predisposizione nel porci al servizio della città, da sempre enon solo in occasione delle amministrative, ci ha partecipato ai nostri incontri può confermare l'attenzione all'ascolto del cittadino, non è nella nostra forma politica venire nei vostri territori a pontificare. Vi invitiamo quindi al primo incontro di quartiere a BELLARIA MONTE in via belvedere 40 alle ore 21:00 di giovedì 2 maggio presso la fattoria Belvedere, non solo per discutere della disastrosa gestione del MAF (centro tennis di Bellaria monte), e delle soluzioni che vogliamo proporre per il suo rilancio, ma anche per discutere di come ringiovanire il quartiere, che ha visto chiudere anche il suo centro ricreativo, confrontarci anche sulle ragioni per la quale abbiamo trovato irresponsabile l'autorizzare, in quelle condizioni, dell'apertura dell'asilo in via del lavoro, che espone a rischi anche la gestione, dimostrando da parte dell'amministrazione uscente poco interesse per le regole e per chi si occupa offrire servizi alla città. Le mancanze che abbiamo rilevato nel quartiere di Bellaria monte, sono le stesse presenti in tutti i quartieri della città no, Questo per dare l'idea di come il fenomeno non sia solo periferico, la nostra iniziativa politica segue la logica del ritorno alla centralità di tutte le aree cittadine, in questi anni sempre più "particellizzata" con interventi sport inefficaci che hanno creato una realtà disorganica e complessa da gestire, a discapito dei nostri cittadini, bisogna Quindi porre rimedio alla poca cura e manutenzione delle vie e delle strutture che condizionano la nostra qualità della vita, senza più distinzione fra centro città,( comunque in condizioni di gestione e manutenzione pessime) e periferia. Vi aspettiamo quindi, certi della vostra partecipazione.

Gigetto e i Due Forni.

Nella visione (democristiana) che sembra affascinare Di Maio, ritorna la politica dei "due forni". Le ultime novità sembrano tracciare un'impostazione che fece la fortuna (?) dei socialisti. Potevano scegliere la più conveniente delle proposte che arrivavano dal centro forlaniano o dalla sinistra nelle mani di Occhetto. Valeva per il governo nazionale e molto più per le alleanze locali. Fino a quando Craxi sposò il pentapartito e si chiuse l'esperienza delle giunte di sinistra. Anche Rimini sperimentò per un brevissimo periodo la novità craxiana. Difficile capire cosa vogliono i pentastellati. Il contratto di governo sembra premiare solo la Lega. Il leader scelto dalla piattaforma, per non dividere o creare tensioni, propone argomenti anche importanti che non creano risvolti pericolosi all'interno. Ritorna l'acqua pubblica, conflitto d'interessi, stipendio minimo, taglio dei compensi parlamentari e la sanità liberata dalla politica. Un miscuglio, solito, di demagogia e velleità. Sembrano proposte per aprire il forno piddino. Troppe sono le insistenze di Travaglio e le preghiere di Fico che girano da alcune settimane. I piddini da quando hanno lasciato il governo sembrano francescani che si spogliano degli antichi averi. Non hanno voluto interpretare le richieste che venivano dal paese, regalando migliaia di falsi migranti per onorare un patto curiale. Pagano dazio. 
PS Perchè Gnassi si può vestire come vuole? 

domenica 28 aprile 2019

Onorevoli Jeans

Uso spesso il Carlino come specchio dell'indecente campagna contro ogni mossa del governo che tenta di cambiare. Devo ammettere che i rappresentanti gialloverdi concedono molti spunti al giornale piddino. Il Carlino mostra una mutazione genetica che varrebbe la pena esaminare. Per quale ragione un giornale nato sotto la stella nera si trova ad assecondare i voleri di Gnassi? Sarebbe una critica corretta, pensando che le veline di Bronzetti (suggeritore del sindaco) permettono alla cronaca locale di avere almeno due foto del Principe da pubblicare. Alle volte la prendo larga, ma non cado, sono abituato alle rotonde, con cartelli inneggianti. Il direttore (?) del Carlino, nella versione gnassiana, si scrive una lettera, usando furbescamente le opinioni di una signora (elegante) che avendo votato Lega dopo Renzi, critica l'abbigliamento casual dell'Onorevole Raffaelli. Se avesse usato jeans per la passeggiata sul viale Ceccarini stracolmo, poteva essere assolta dai giornale di Gnassi. Li ha indossati, perfino stracciati, per presenziare, senza mitra, alla commemorazione della Liberazione. Una data per tutto il paese è diventata un motivo per dividerlo. La falsa sinistra, intrisa di democristianeria a tutto tondo, si è appropriata di una liberazione fatta da tanti. Sono antifascisti ante litteram, come Napolitano. L'onorevole con la colpa (grave) di essere riccionese, ha voluto dare all'avvenimento il significato che dovrebbe indossare. 
PS Lo scrivo con una tuta: per me la difesa è sempre legittima, senza turbamenti.

Perchè non parti?

Come si dice disse il Canova rivolto alla statua di Paolina Borghese appena terminata, tanto egli l'aveva fatta bella, com'era bella, ma soprattutto identica tale che sembrava vera "perché non parti!?" nel senso di "cammini", ebbene io, ricordando questo episodio che ci passa la storia, le stesse parole vorrei dire rivolto al TRC ogni volta che rientrando stanco e tardi la mattina perché come c'insegna Ligabue certe notti la macchina... dove ti porta lo decide lei e solcando la città da ponente a levante mi fermo al bar della stazione per un caffé che mi meni alla dimora avìta per un diurno strameritato sonno ristoratore... Insomma, bando alle ciancie: non si capisce, il TRC è lì, pronto ormai da mesi eppure non parte, non si inaugura, non ci sono corse, non ci sono orari, non si sa nulla... qualcosa non torna, l'estate è arrivata, si parla da anni di inaugurarlo, è terminato, illuminato eppur non parte! Non hanno soldi forse. Né per gestirlo, né per controllare il tracciato da "intrusi" chissà, temono incidenti forse, temono un flop di passeggeri pre-elettorale che ridurrebbe il pd a zero virgola questa forse l'ipotesi più verosimile! Un flop che preferiscono rimandare a dopo le amministrative e le europee, altre ragioni perché tutto sia ancora in alto mare sebbene il tracciato sia pronto da un pezzo, oltre quelle possibili citate come con-cause, non se ne vedono perché non inizino le corse di questo... avveniristico pulmann 4.0 datato primi anni 2000, "Liegi-Baston-Liegi-Baston-Liegi..." destinato sebbene i mezzi che vi circoleranno abbiano ruote sterzanti e motore a fare per l'Eternità Rimini, Riccione, Rimini, Riccione... E se c'è un vantaggio che ha il trasporto su gomma di merci e passeggeri questo è quello del "porta a porta" che si realizza con i normali autobus e pullmann che grazie alle rete viaria portano i passeggeri molto vicini alla destinazione. Il TRC, la cui flop-inaugurazione avverrà 90% subito dopo le elezioni rinuncia in nome di non si sa cosa a questo vantaggio e sposa la tesi... "gemometrica" della Linea Retta: la distanza più breve fra due punti a costo di espropri e casini vari per anni. Ma ricordiamone giusto per chi si sia perso qualche puntata l'inutilità visto che per fare Rimini Riccione esistono treni IC, perquanto pochi ne siano rimasti che ci mettono 3-4 minuti cronometrati, regionali ed inter regionali che ce ne metttono meno di 10, bus urbani "door to door" che ce ne mettono 30 di minuti (linea 124 e altre scolastiche), linea 9 che transita fino al confine con Riccione a poche centinaia di metri e in alcuni casi (via Mosca) a 100 metri nemmeno dalla stazione TRC di Miramare; linea 11 che giammai potrà essere sostituita dal TRC che addirittura collega via Dante a Rimini con Riccione non centro, ma Terme addirittura, transitanto per il centro!
 In foto vedesi il Trc che chissà perché è stato realizzato identico al rendering che circola da almeno 10 anni tanto da sembrare un disegno, un plastico, una miniatura e il pannello beffardo reca la scritta ambra: "bus in partenza dal lato opposto da ambo i lati" 
A.S.

sabato 27 aprile 2019

CS Il Palloncino Rosso

AL VIA 150x150, IL PROGETTO DI RIUSO PER 150 SEDUTE DONATE DAI BAGNINI A 150 CREATIVI E ARTISTI
Le opere d’arte saranno visibili per tutta l’estate alla Colonia Bolognese Rimini, 27 aprile 2019 - Al via il bando di concorso del progetto “150X150”. Da oggi sul sito de Il Palloncino Rosso è infatti possibile per tutti gli artisti e creativi scaricare il bando di concorso per partecipare e “prenotare” la propria seduta. Nato da un’idea dell’artista Manolo Benvenuti, il progetto 150x150 si propone di far incontrare due importanti categorie del nostro territorio: i bagnini e i creativi. 150 infatti sono gli stabilimenti balneari che si estendono da Marina Centro a Miramare e 150 sono i creativi che potranno partecipare al concorso. “Abbiamo pensato di coinvolgere i bagnini perchè la seduta, sedia da regista o sdraio che sia, oltre ad essere il simbolo della nostra Riviera una volta terminato il suo ciclo di vita, usurata e degradata, diventa scarto” - spiega l’artista Manolo Benvenuti - Ogni seduta, che verrà donata all’Associazione Il Palloncino Rosso dall’11 maggio verrà affidata ad un creativo che ne farà un opera d’arte. L’artista sarà libero di trasformarla come crede. Unica condizione che rimanga la sua funzione iniziale di seduta”. Ispirandosi dunque al concetto del Kintsugi, l’arte giapponese di riparare con l’oro gli oggetti rotti, l’Associazione “Il Palloncino Rosso” che si occupa dal 2015 di innovazione e rigenerazione urbana partecipata lancia quindi da oggi il progetto 150x150 che fa parte delle attività per la stagione 2019 di Riutilizzasi Colonia Bolognese. Proprio in questi giorni i volontari dell’Associazione stanno raccogliendo presso i gestori degli stabilimenti gli sdrai e le sedie (i bagnini che volessero donare le sedute possono ancora farlo chiamando il 3351386454), e l’11 maggio, poi, in occasione dell’apertura straordinaria della Colonia Bolognese per l’evento Matrioska Labstore che si svolge alla Colonia Novarese, saranno distribuite ai creativi che ne avranno fatto richiesta. Una volta ritirate, le sedute verranno affidate al creativo che, chiamato ad intervenire artisticamente sulla sedia dismessa, le darà una seconda opportunità ed una nuova vita. La sedia riparata, rigenerata, rivisitata…insomma RIUTILIZZATA diventerà un oggetto prezioso sia perchè è stata donata, ma soprattutto perchè è un pezzo unico, una vera opera dell’artista che ha eseguito la “riparazione”. “Ancora una volta, dopo Riutilizzasi Colonia Bolognese continua il nostro impegno sul tema rigenerazione. - spiega Luca Zamagni, presidente dell’Associazione Il Palloncino Rosso -150x 150 è una vera e propria azione creativa del Riuso. Il nostro gruppo di creativi composto dal musicista Marco Mantovani, dall’Architetto Silvia Capelli e dalla Graphic Designer Ilaria Ruggeri, hanno elaborato, coaudiuvati da professionisti come Manolo Benvenuti e dall’Architetto riminese Anton Luca Nannini, un progetto molto importante per il nostro territorio. Abbiamo coinvolto attori fondamentali per la nostra economia ed identità culturale: i gestori di attività sulla spiaggia, che attraverso il dono di una sedia mettono in campo il simbolo del loro lavoro, ma anche del turismo e della riviera e i creativi che attraverso un personale gesto artistico diventano protagonisti di un’avventura di rigenerazione urbana partecipata, inserendosi a pieno titolo nell’ambito del progetto Riutilizzasi Colonia Bolognese. Lo spazio abbandonato di Miramare, che sarà gestito dalla nostra associazione anche nella prossima estate, grazie alla Curatela Fallimentare CMV, acquisirà così delle vere e proprie opere d’arte diventando di fatto “museo vivo e condiviso” non solo delle sedie come oggetti, ma anche delle storie e delle persone a cui queste sono legate”. Il concorso prevede due sezioni: studenti e creativi e le sedie dovranno essere consegnate entro il 15 giugno. Durante l’estate le opere saranno visibili presso la Colonia Bolognese e saranno valutate da una giuria popolare. Per partecipare si può scaricare il bando sul sito: https://www.ilpalloncinorosso.it/bando-150x150/ 150x150 è inserito nella programmazione di “RIUTILIZZASI COLONIA BOLOGNESE 2019” un progetto ideato e curato dall’Associazione di Promozione Sociale Il Palloncino Rosso reso possibile dalla Curatela Fallimento CMV (Curatori fallimentari Rag. Ettore Trippitelli e Dott. Fabrizio Tentoni) con il patrocinio del Comune di Rimini ed in collaborazione con Riminiterme S.p.A.

L'Aria del Nazareno

La nomina o la scelta dello Zingaretti sbagliato ha aggravato lo stato del Pd ed inquinato l'aria che tira al Nazareno. Le primarie, pompate, come un qualsiasi avvenimento riminese che ospiti più di due persone, avevano permesso alle previsioni di Repubblica di suonare il clacson del sorpasso sui grillini. La balla sembra già essersi sgonfiata. Le rilevazioni degli istituti di ricerca certificano il rallentamento, i Cinque Stelle in linea di galleggiamento e la Lega accreditata del doppio dei consensi dei dem. Hanno cercato di rispondere all'Umbria con un modesto avviso di garanzia a Siri, ma il popolo verde non sembra dargli troppa importanza, come se tutti leggessero l'Espresso. Il giochino perverso dell'uso di uno strumento che dovrebbe essere garantista non è novità. Hanno tentato anche di cambiare strategia. I falsi migranti che arrivano con i barconi ed il trasbordo sulle Ong prenotato, hanno cessato il compito di distrazione dalle masse che continuano ad arrivare. I barconi rappresentavano, prima di sparire un misero 20%, gli altri arrivano ancora con mezzi e modalità più normali, come i visti turistici. Poi diventano irregolari. E' vero che il nostro paese rappresenta una via per raggiungere altre località. Molti si fermano nell'impossibilità di proseguire. Questo sembra il vero problema. Bergoglio si dovrà aggiornare altrimenti le sue prediche assumono i contorni di parole al vento e ..deserto. I milioni di pellegrini a Roma sono un ricordo per le casse vaticane. Rimane l'Imu. sempre un bel regalo. Ho letto che l'infaticabile Bertino ha fatto ancora una volta il "pieno" nel suo Palatenda. Ha cucinato, secondo il blog curial piddino, per 200 persone, con la garanzia che almeno loro voteranno De Castro. Le divisioni all'interno del partito sono più profonde di prima. L'avere favorito l'ingresso della corrente "speranzosa" ha accentuato il divario con i renziani. La Boschi sembra essersi consolata..meglio. Sono sempre più numerose le prefiche che incitano ad una nuova alleanza con il M5s. Non ci sarebbe niente di strano se riuscissero a convincere una mandria di beneficiati che dal niente sono arrivati a Palazzo Ghigi e la pletora di sottosegretari e presidenti di commissioni importanti. Oggi la quota dell'opposizione è quasi tutta per il Pd, con l'eventuale uscita di Gigetto dovranno dividere l'amara torta. Siete sicuri che nel movimento un'uscita dal governo sia accettata da tutti? Non rispondete che deciderà la piattaforma. Ho conosciuto anche quella lotteria.
PS Riccione comune virtuoso?? Ma fate apposta? Devo aggiungere che lo ha scritto (solo) Il Giornale. Non vorrei essere nei panni dell'assessore al bilancio di..Rimini.

venerdì 26 aprile 2019

CS Carla Franchini M5S Rimini

UBRIACHI DI GAS: LESA MAESTA'?
Gentile Ingegner Tani, si legge sulla stampa dell’intenzione di SGR di procedere per le vie legali contro il gruppo facebook Ubriachi di gas, reo di aver diffamato ed essere entrato in conflitto con gli interessi della società. Addirittura SGR avrebbe già incaricato un noto penalista e la notizia è rimbalzata sulle principali testate giornalistiche della città. Sinceramente, Ingegnere, la notizia ha il sapore della rappresaglia e dell’offesa per lesa maestà. E mi spiego. Il gruppo Ubriachi di gas è nato spontaneamente, nel giro di pochi giorni, raccogliendo utenti di SGR evidentemente delusi per l’inaspettata impennata delle tariffe. E’ un’iniziativa genuina e pienamente legittima, anche se inattesa. Ed è proprio l’effetto sorpresa che probabilmente ha irrigidito SGR, facendole perdere lucidità. Azioni di autodifesa dei consumatori sono frequenti in molti Paesi. Negli Stati Uniti, politiche consumeristiche si sono diffuse capillarmente come difesa nei confronti del marketing già degli anni ’60 del secolo scorso. E’ un aspetto della libertà degli individui, che è libertà di iniziativa economica da un lato e libertà di associazionismo a difesa dei propri diritti di consumatore dall’altro. Sono principi naturali dei mercati concorrenziali, fatti propri anche dall’Unione Europea. E nessuna impresa avveduta denuncia un’associazione di consumatori per l’esercizio di un proprio diritto. Figuriamoci un gruppo social. Per il semplice motivo che si perderebbero quote di mercato. Ed è questo il punto. Evidentemente, nel nostro caso, non parliamo di un mercato pienamente concorrenziale. E quindi la difesa del consumatore con un semplice gruppo facebook diventa offesa, che va punita. Tanto, in un modo o nell’altro, si cade in piedi. Ma i diritti dei consumatori rimangono ugualmente, perché sacrosanti! E il risultato sarà di avvelenare un territorio. Se non si viene fuori dal gioco a somma zero, io vinco, tu perdi, il rischio è che ci perdiamo tutti. Va da sé, Ingegnere, che non mi riferisco ad eventuali, ripeto eventuali, “elogi” diffamatori perpetrati da singole persone che bisognerebbe evitare, ma comunque saper comprendere, appartenenti al gruppo “Ubriachi di Gas”, nei confronti di SGR e/o suoi dipendenti. Le libertà (e i diritti), per carità, si esercitano nel pieno rispetto delle dignità, senza offese. Ma la presunta diffamazione si persegue personalmente, senza annunci sulla stampa. Altrimenti, dato il contesto, assume le sembianze di un ricatto. E perfeziona il “reato” di Lesa Maestà. 
 Carla Franchini

No Tax Area

Sono ridicole le linee guida della c.d. no tax area approvate dalla Giunta Rimini per il 2019 e del resto anche negli anni precedenti queste iniziative a sostegno del commercio nel centro storico e nei borghi non hanno avuto né effetto né gradimento. Con un ditino si dà, con due grosse mani si toglie. Queste misure risibili che hanno solo lo scopo fasullo di mostrare (a furor di popolo ormai)) che la Giunta sostiene il commercio e avversa la desertificazione in atto del centro storico sono la proverbiale foglia di fico. La prima ragione è che NON agiscono sulle CAUSE che hanno generato il fenomeno: e del resto come puoi agire sulle cause se queste le hai provocate tu, sarebbe un controsenso se fossero vere letture dietrologiche che personalmente considero farneticazioni ma che riporto e che vorrebbero che ci sia stato un disegno preciso in atto dalla fine del I decennio del nuovo millennio che si è inasprito con le due giunte guidate da Gnassi volto a eliminare ogni forma di commercio che non si faccia in luoghi deputati ossia supermercati e centri commerciali. Impossibile in poche righe parlare di tutto ed impossibile parlare di un'azione che si dipana per circa 15 anni che ha annientato il centro, soltanto poche considerazioni dunque leggendo queste ridicole misure. Primo: il commercio non soffre solo nel centro e nei borghi ma OVUNQUE, anche in periferia hanno chiuso piccole attività storiche CENTINAIA causa massiva presenza di supermercati, "obi vari", centri commerciali etc. E che stupidata è mai tentare di "salvare" le edicole facendone punti digitali per... rilasciare certificati anagrafici? Una cosa assurda, o no? E sgravare di imposte quel proprietario di immobile che lascia l'immobile sfitto e lo dà gratuitamente ad attività del III settore... e cosa facciamo qualcosa tipo Città della Gioia?? Tanto altro ci sarebbe da dire, comunque: per contrastare un fenomeno devi agire sulle CAUSE e questo NON si fa in questi provvedimenti placebo che non serviranno come non sono serviti quelli degli anni precedenti. Le cause sono la massiva presenza di supermercati d'ogni sorta; l'assenza di parcheggi gratis nei 2-300 metri e non a pagamento a un km! Se elimini 500 posti in Piazza Malatesta poi dovrai rifarne altri 500 per sostituirli, a nessun amministratore dovrebbe essere concesso di fare una cosa simile! Questo comune parla con lingua doppia: nei fatti è "in sintonia" con la grande distribuzione, dicono, io non ci credo, relata refero; e dall'altro finge di contrastare quello che persegue (secondo questa tesi che riporto) ed es. anche la "diaspora" del mercato è servita a snaturare sia il centro storico che il mercato stesso, due piccioni con una fava. Il centro è stato isolato dai flussi di traffico auto, strade di accesso sono state ristrette o chiuse, è stato fatto un asse di attraversamento rapido addirittura con un ponte perché nessuno si fermi mai: queste cose non si possono dimenticare, queste sono le cause, gli affitti alti sono una falsa causa, negozi che lavorano possono sostenerli non è quello il problema ci sono vie celeberrime in Italia con canoni 10 volte tanto e sopravvivono ivi attività. Ciò per dire due parole appena su una materia vastissima e ampiamente trattata dal blog... queste azioni servono a DIS-SI-MU-LARE che si sta operando (vedi il sottopasso a Viserba che guarda caso conduce alla Conad!) e si è operato nella maniera opposta: desertificare il centro e far chiudere tutte la attività a favore delle grandi superfici, attività intese sia in centro sia in periferia. Due sole cose contano: le Cause e gli Effetti. Gli effetti li vediamo tutti. Le cause non sono nella maniera la più assoluta gli affitti alti o puttanate simili ma azioni ad hoc sapientemente messe in atto, giorno dopo giorno, anno dopo anno, in particolare dalla Giunta Gnassi per annientare il piccolo commercio: questo dicono, anche se io non ci credo ma devo riferire quello che sento per strada, nei bar, mentro aspetto il mio turno all'asl etc. 
In foto vedesi il parcheggio sterminato di P.zza Unità a Riccione, gratuito, in centro Paese": a Rimini una volta era così, prima dei prati, dei fittoni, dell'archeologia "interessata", della mantra delle bici etc. 
AA

giovedì 25 aprile 2019

Dinner in The Sky

Dovevano inaugurarlo per Pasqua. L'autorizzazione della competente commissione non è arrivata ed il Sindaco Gennari ha subito le reprimende dei piddini. L'insulto migliore parlava di incompetenza. Naturalmente le due veline d'accompagno ed il blog curiale si sono accaniti. Il pranzo nel cielo è saltato. L'inaugurazione c'è stata, con un giorno di ritardo. Hanno ragione, i grillini sono in rodaggio amministrativo. Non possiedono ancora tutte le furbizie che ti permettono di fare girare ruote temporanee come fossero permanenti o spettacoli con rimborso ai partecipanti. Queste cose a loro non sono mai successe. Il segretario del Pd cattolichino parlava di cosa inaudita. Invitare le persone ad un pranzo in altura e poi costringerli ad un modesto panino, raso terra, è scandaloso. Radio Icaro, la cugina  televisiva sempre curiale, ha organizzato un interessante dibattito ospitando i cari piddini con il sindaco che si giustificava. Gennari provi a chiedere come hanno fatto a Rimini con la Ruota? Vedrà che non la infastidiranno più. 

Niassi XIV

Niassi XIV… lo Splendente.  Sono ormai quasi 10 anni che il sistema tolemaico  riminese ruota attorno al nostro meraviglioso sindaco, un astro che si dice brilli di luce propria. C’è chi sostiene, invece, che la luce non sia tutta sua, ma che il nostro bel podestà l’assorba anche da diverse sorgenti. Il problema ora è che, dopo 10 anni e 2 mandati sindacali, il nostro “meraviglioso” non può essere riconfermato. Verrà a meno il sistema di potere costruito in questi due lustri? La corte dei miracolati cercherà ancora di giocare le proprie carte in una partita nella quale è in ballo il “pane quotidiano”? Certamente la via della ristorazione in un borgo che in questi 10 anni è diventato il “Borgo d’Italia” o il commercio dei tappeti persiani potrà rappresentare il futuro per alcuni. Per altri ci potrà pensare il gran ciambellano zio Melucci, ormai specializzato in TRC. Ci sarà poi chi andrà a dirigere la Coop delle Celle invece di fare la presidente del consiglio comunale (sempre che il nuovo ponte previsto sul deviatore del Marecchia non sbuchi in zona INA Casa) e qualcuno potrà ritirarsi ai Caraibi e godersi i nipoti e i risparmi accumulati in questi decenni di presidenza della Fiera (parliamo del potentissimo faraone Tutankagnon). Ma gli altri? Se il vento leghista del nord continuerà a soffiare, la capitolazione delle ultime roccaforti rosse è ormai segnata: l’Umbria, i comuni della Romagna e Bologna stessa rischiano di brutto e tante belle poltrone diverranno vacanti e appetibili per pochi. Chissà cosa tireranno fuori dal cilindro le menti grigie, le vere teste d’uovo funelliane che ispirano il nostro Conducator. Per avere più chances di essere rieletto al secondo mandato, i vari cardinali mazzarini, che tirano i fili del comando, si erano inventati la favola dei “poliziotti dossieratori” brutti, sporchi e cattivi, che avrebbero imbastito una rete di oscuri intrecci per danneggiare la riconferma del “figlio della Lella”: insomma, il solito sistema del complotto giudaico - massonico o il mito dell’immaginario nemico del popolo, da colpire sempre e comunque. In realtà tutto si è sciolto come neve al sole e i due servitori dello Stato sono stati pienamente reintegrati nelle loro mansioni con le scuse degli uffici e i vari (dovuti) trasferimenti. Occorreva all’epoca stendere una cortina di fumo e di veleni per neutralizzare il competitore più temibile, cioè il candidato pentastelluto. E come viene insegnato alla prima lezione alla scuola politica delle Frattocchie ai giovani Kompagni del mai morto PCI, compito dei “mazzarini” e dei kommissari politici è quello di scegliere il candidato nel campo avversario. Il movimento grillino è zeppo di ingenui entusiasti, ma anche ben infarcito di vecchi volponi della politica che nulla hanno da imparare e che sono alla ricerca di un bel posto al sole. Per loro vale più un impiego in politica magari in regione, a Roma o a Bruxelles, cioè ovunque pur di non esporsi nel difficile compito dell’amministrazione locale che renderebbe i limiti personali più evidenti, che un qualsiasi altro lavoro. Avere inventato la farsa delle due candidature grilline (con contemporanea foto sulle scale del palazzo del Podestà di Rimini) significava aver abboccato all’amo dei FRATTOCCHIONI ed essersi fatti abbindolare da vane promesse di improbabili incarichi prestigiosi. Il povero avvocato Grassi, figlio di cotanto padre ben legato al partitone, è caduto nel tranello mettendo fuori gioco l’altra e ben più temibile candidatura, che magari non avrebbe vinto, ma avrebbe costretto il nostro “Splendente” al ballottaggio. Allora la storia sarebbe stata diversa, giacché questa volta non ci sarebbe stata una lista civica sul modello di quella del primo mandato nata con l’appoggio di CNA, chiamata “Rimini per Rimini” (con la giusta aggiunta per Andrea Gnassi, utile a far eleggere il PCI doc Bertino Astolfi), ma un vero partito di opposizione. Certamente anche oggi a distanza di anni, c’è chi fra i grillini cercherà di riproporre la stessa minestra riscaldata e di fare in modo di non presentarsi alle prossime elezioni comunali. Se invece prevarrà l’orgoglio e i venduti del movimento pentastellato al PD verranno messi a tacere, allora sentiremo il nostro sindaco dire in puro dialetto riminese che stavolta “l’è dura la rénga”, e che il pericolo del tutti a casa si fa serio e concreto. Noi speriamo che sia questo il giusto epilogo e che ben presto tali individui si ritirino nel borgo fortunato a somministrare del buon sangiovese e la proverbiale “nuda e cruda” pieda si sardun e la zvolla.
 Don Camillo

mercoledì 24 aprile 2019

World Beach Ultimate Cup

TUTTI I NUMERI DI UNA EDIZIONE DI SUCCESSO
 Sono stati 35 mila gli spettatori che hanno affollato la spiaggia riminese per assistere alle partite. 20 mila solo nei due primi giorni Rimini, 24 aprile 2019 – Paganello da record. Si è chiuso con un bilancio decisamente positivo il grande torneo di Frisbee che si svolge da ventinove anni sulla spiaggia di Rimini. Anche quest’anno Rimini a Pasqua si è trasformata nel grande villaggio del “Paganello” – la World Beach Ultimate Cup, ovvero la coppa del mondo di frisbee dove le migliori formazioni, si danno appuntamento per sfidarsi nelle 3 giornate di torneo ed aggiudicarsi la Coppa del Mondo di Beach Ultimate, la versione su sabbia dell’Ultimate frisbee, nata proprio a Rimini. UN ANNO RECORD PER NUMERO DI PARTECIPANTI Con 122 squadre iscritte ed oltre 1500 atleti partecipanti provenienti da tutto il mondo (30 paesi rappresentati: Europa, Giappone, USA e, novità dell’edizione, dal Libano e, persino, un giocatore dalla Tunisia che viene a vedere il torneo per poi sviluppare lo sport nel suo paese), questa è stata l’edizione più numerosa della storia dell’evento. Grandi numeri, naturalmente, anche per gli oltre 20 hotel riminesi che hanno ospitano più di 1000 atleti. CHI HA VINTO? I risultati della World Beach Ultimate Cup. Per la categoria Mixed hanno portato a casa il primo posto la Nazionale Tedesca dei Sandturm. Al secondo posto i bolognesi To Dai Cobra battuti 9 a 7. Per la categoria Open Maschile primo posto sempre per la Germania con i Zamperl. Mentre grande successo per le squadre riminesi sia nella categoria Under 15 che Under 17. I piccoli Cota King (divisione U15) hanno conquistato il primo scalino del podio nel derby casalingo contro gli Alligators Kids di Bologna, mentre nella categoria U17, la squadra del Liceo Scientifico Serpieri di Rimini – Gaetano Ultimate Team -, ha conquistato il c.d. “double happiness”, ovvero Campioni di categoria, avendo battuto i coetanei bolognesi Cusb Uncountable, nonché il primo posto nella Classifica dello Spirit Of The Game; a dimostrazione che si può giocare con estremo fair play e vincere. Primo posto dello Spirit Of The Game anche per i Gremlins di Rimini nella Categoria Open, a dimostrazione che i programmi didattici-educativi della Libera Società Del Frisbee sono tra i migliori in Europa. PRONTI PER IL 2020, TRENT’ANNI DI PAGANELLO “Siamo molto soddisfatti per questa edizione. Dal punto di vista sportivo è stata l’edizione più numerosa – ha commentato Matteo Mambelli, presidente della Libera Società del Frisbee che collabora nell’organizzazione del Paganello - “Siamo inoltre molto contenti per il livello, decisamente alto, delle squadre partecipanti. Sono arrivate a Rimini diverse Nazionali che hanno utilizzato il nostro torneo in preparazione degli Europei di Ultimate Frisbee che si svolgeranno a dal 6 all’11 maggio in Portogallo. Inoltre, ci ha fatto piacere che sul podio per la Categoria Mista sia arrivata terza la squadra Cota Slovenian Street Buffalo; squadra mista sia perché formata da ragazzi e ragazze, ma anche perché è una formazione composta da giocatori riminesi del Cota Viet e componenti della squadra Cosmo di Maribor. Si sono conosciuti al Paganello quattro anni fa e da allora giocano insieme in alcuni tornei europei. Grande soddisfazione per la nostra società anche per le vittorie delle formazioni di casa. Vincere le due categorie giovanili ci ha confermato che come Libera Società del Frisbee stiamo facendo un buon lavoro con i giovani iscritti e nelle scuole e questo ci sprona a fare ancora di più” GRANDE SUCCESSO NONOSTANTE LA PASQUETTA VENTOSA “Sul fronte evento, - prosegue Matteo Mambelli - i primi due giorni, complice il bel tempo è stato un grande successo. Oltre 35 mila gli spettatori. 20 mila i primi due giorni. Peccato per meteo di lunedì di Pasquetta, ma nonostante il vento e le nuvole che hanno messo in difficoltà gli stessi giocatori, gli spalti erano comunque pieni. Sul 2020? Siamo già pronti a rimetterci al lavoro. Perché il trentennale del Paganello sarà un evento fantastico”. Art4sport AL PAGANELLO “Molto importante, grazie a Filippo Palazzi e alla sua mamma, la presenza dell’associazione Art4sport - fondata da Bebe Vio - che aiuta i giovani sportivi a tornare, dopo malattie o incidenti, a praticare sport. Siamo, inoltre, felici che Filippo abbia scelto di festeggiare il suo diciottesimo compleanno al Paganello. Per noi è stata una grande emozione”. Diventata una delle eccellenze dell’offerta turistica di Rimini, la manifestazione rappresenta un marchio di qualità e innovazione riconosciuto nel mondo, così come un vero e proprio punto di riferimento e ispirazione per gli appassionati e gli atleti del frisbee ad ogni latitudine. La manifestazione è stata seguita su tutti i social, facendo numeri da record con oltre 250 mila visualizzazioni su Facebook e Instagram. Il Paganello è stato, inoltre, oggetto di servizi giornalisti televisivi sul TG3 Rai, Rainews 24 e in diretta su Radio DeeJay con il programma Megajay e ne ha parlato Radio 2 Rai nel programma “Quelli che…Radio2”. Il Paganello è un evento a cura della Cota & Tequila Production, coadiuvata dalla ASD Libera Società del Frisbee di Rimini, promosso dal Comune di Rimini, la Regione Emilia-Romagna, la Camera di Commercio di Rimini e APT. Barbara Bastianelli e-mail barbara@nuovacomunicazione.com mobile: 3351386454 consulta le ultime news su www.nuovacomunicazione.com

Le Macerie

Il titolo per il Pd. Ricostruire sulle macerie è difficile. Dopo lo scirocco dei giorni scorsi che ha cambiato il waterfront del lungomare in un rendering africano, aspettiamo la bufera sul governo. Sarà difficile ricomporre il contratto stipulato. Lo spin doctor Travaglio spinge il movimento ad una futura alleanza con il Pd. Questa ci mancava. L'avviso di garanzia ed i contorni giornalistici che hanno colpito Siri è da inserire tra i meglio riusciti. Perfetto dal punto di vista temporale e politico. Aggrava le reazioni di un movimento in discesa e colpisce duramente Salvini. Non ci sono attenuanti. Se ha ragione la procura, magari dopo qualche anno di attesa, le dimissioni sono obbligatorie. Però se la regola è quella per i sindaci grillini allora... Assumere un semplice avviso che spacciano ancora come garantista per colpevolizzare il cittadino mi sembra una pazzia mediatica. Provate a chiedere quanti sono i colpevoli accertati giudiziaramente dopo avere ricevuto il gentile avviso. I politici fanno storia a se. Il processo si svolge celermente sui giornali. Passa qualche anno, il clamore si smorza, arriva il processo (primo) e i colpevoli vengono almeno decimati, al secondo, per le cose serie, ne rimane qualcuno, affievolito nelle condanne. Al terzo tana libera tutti. Gli avvocati godono. Il sistema va difeso. Lo dice Travaglio. Che senso ha costringere alle dimissioni? La sindaca romana non doveva essere candidata. La colpa è questa. Eletta per la semplice ragione che gli altri (Pd) si presentavano peggio. E' insostenibile nella sua irritante evanescenza. Amministrare una città come quella richiede una struttura politica alle spalle. E' sola e male accompagnata. Mezzo movimento rimasto le spara alle spalle. Per ritorsione anche Salvini inizia ad usare le felpe irridenti la presunta sindaca. Come se ne esce? Le europee verranno affiancate dalle nazionali? Ve le ricordate le sigarette che venivano vendute sfuse? Alla fine sarà questa la soluzione? I Croatti, baciati una volta dalla fortuna, senza vaccini precedenti, non credo siano d'accordo nel mandare tutto a...La Sarti è tranquilla, li ha in pugno. 
PS Gnassi ha chiesto la militarizzazione della città. Salvini comanda la Polizia, la Trenta i Carabinieri, Tria la Finanza, Costa la Guardia Costiera. Giusto demandare al Prefetto la gestione.

Riceviamo e /Pubblichiamo

Caro Massimo, nell’articolo sul Delfinario, simpatico ed apprezzato, ci sono alcune inesattezze: primo ho sessantanove anni e otto mesi, darmene settanta è prematuro!, secondo mi occupo di tartarughe da 16 anni (quindi ne avevo cinquantatré e otto mesi quando ho cominciato) e di ambiente da sempre, terzo è vero, sono stato a Radio Popolare (non capisco dal tono se devo vergognarmene?), ma anche a Chiamami Città, in tempi più recenti, e lì ci siamo conosciuti se ricordi, infine, se le tartarughe fanno la TAC, non è scavalcando le vecchiette in fila all’AUSL, ma con un apposito apparecchio ubicato presso una clinica veterinaria dove le portiamo e che non ci fa pagare. Dal tono dell’articolo, si capisce che l’ambientalismo non ha molta popolarità da quelle parti, peccato. Fortunatamente c’è sempre più gente che la pensa diversamente. Perché non ti converti anche tu a cercare di salvare il mondo, alla tua età, e tu ne hai di più di settanta se non sbaglio, non è necessariamente una ammissione di colpa, ma un indice di saggezza, che ci sta. Qui mi fermo ma disponibile a fare due chiacchiere quando vuoi.
Sauro Pari (nato a Rimini il 1° Settembre 1949)

Ex Delfinario

La madonna c'è la fila per cannibalizzare l'ex delfinario ci faranno di tutto manca solo un ristorante ma io credo si troverà un angolino almeno per un baretto. Non sono d'accordo mi spiace la Fondazione Cetacea nome altisonante per un centro che recupera le tartarughe che fino a pochi decenni fa avreste potuto trovare sui banchi del pesce del Mercato Coperto e che da alcuni anni, diversi ormai, giustamente, è specie protetta (Caretta Caretta). Tartarughe che comunque per forza di cose si spiaggiano ieri oggi domani 10.000 anni fa anche senza l'intervento umano nel caso ferite dalle eliche etc. E coniugare un marinaio per hobby, per sport, un "cacciatore di pesci" come il Presidente del Club nautico Santolini con uno che i pesci o i rettili o i mammiferi marini li salva come questo signore Sauro Pari (leggo) ex Radio Popolare convertitosi 70enne a salvatore di rettili marini mi sembra un'operazione azzardata. Nell'ex delfinario (definito "luogo di tortura", mah!) ci saranno la pesca e nautica vela motore di Santolini, il... "nosocomio" per tartarughe con tanto di TAC (gli "umani" si mettono in fila per mesi talora per farla), e un Centro di educazione marina: insomma come sempre a Rimini difficile favorire un solo soggetto. A mio parere nell'ex delfinario Fornari ci sarebbe stato a fagiolo un piccolo museo della marineria, sia per la posizione, sia per l'aspetto della costruzione ed in effetti nessuno dei due soggetti che se lo spartiranno ha necesità di essere lì in prima fila posizione centralissima. Faccio anche notare che l'ultimo regalo ai Padroni degli spettacoli con delfini (che si fanno ancora...) è stato fatto dal precedente governo ossia dall'ex Ministro Galletti dando il via libera al bagno coi delfini negli acquari ossia a una Attrazione molto simile a quella che faceva la ex gestione messa all'indice del delfinario riminese. La fondazione cetacea a mio parere è una cosa inutile (o almeno superflua la sua attività è irrisoria rispetto i danni che la pesca fa al mondo animale marino per ovvie, accettate, condivise ragioni senza dire poi che le tartarughe a loro volta si nutrono di animali marini che, sfiga, non sono specie protetta e vengono loro dati in pasto durante le "degenze") per di più guidata da un settantenne che non ha alcuna competenza in materia e non si capisce come ci sia finito a guidarla. Santolini è un pescatore per divertimento, per hobby non per necessità come chi lo fa per lavoro o come le popolazioni che vivono sul mare oggi e nel passato; quindi egli è assimilabile a un cacciatore, una categoria non molto ben vista invero ma che per quanto riguarda il mare, per ora diciamo "la passa ancora liscia". Ripeto: quella struttura circolare con architettura vintage anni '60 tipica marinaresca in quella posizione sarebbe ideale per un piccolo acquario con biglietto o gratuito o di modesta spesa o un museo gratuito della marineria. La fondazione cetacea può rimanere dove si trova. Santolini può continuare a divertirsi a pescare i tonni da dove lo fa ora, grazie.
 Alex Zobeta
 In foto vedesi l'"amico" della fauna marina G. Santolini - Club Nautico. 

martedì 23 aprile 2019

Maledetta Primavera

La lettura della rassegna stampa locale, dopo i meritati riposi pasquali, segnala lo stato dell'informazione piddina. A Cattolica stanno crocifiggendo un sindaco pentastellato per mancata autorizzazione. Sulla Ruota riminese è calato il silenzio dei colpevoli. Pagheranno solo i dirigenti? La notizia, più importante di una foto di Gnassi, è stata l'intossicazione di 18 ragazzi in un albergo. L'Ausl ha scagionato i gestori. Grande rilievo, sul Corriere del Pd, all'intervista (prevista) della Rinaldis, presidente degli albergatori X Gnassi. Gli altri, credo la maggioranza, ancora non si sono riuniti. La Presidente, nel suo previsto lamento, questa volta se la prende con il Meteo, inteso come errata previsione del tempo. Avevano annunciato (anche) pioggia ed è arrivata. Pasqua bella giornata, ieri città africana colpita da raffiche di..sabbia. Se riguardate attentamente le previsioni, nel sito di Fazio, che gode della massima autorevolezza, noterete invece la consueta cautela nell'annunciare i disastri che in alcune regioni ci sono stati.  A mio parere invece il mordi e fuggi è avvenuto copiosamente. Molti, moltissimi, città bloccata come succede sempre nelle tre rassegne (non quotate) di Cagnoni. La traduzione vera dei lamenti è che alla fine quello che rimane è poca roba, ristorate le spese. Quanto hanno intascato le 2300 persone che avete "annunciato" come assunte per tre giorni? Quanto facevano pagare in media i cosiddetti (600) alberghi aperti? I calcoli si fanno così, non con un articolo del regime. La concomitanza felice delle feste non si verificherà più, prima del prossimo millennio. Noi festeggeremo ancora la Notte Rosa.

Rendering Ridicolo

Trasposto, Rapido, Costiero, T.R.C.: ebbene io dico da gnoranto com'a sssono: se te tu sei un semplice, umile assessore di un piccolo comune be' allora quando parla un Deputato della Repubblica Italiana (che poi il termine corretto sarebbe "portavoce") dovresti solo stare zitto (muuuuto, come dicono gli amici del mezzogiorno!) e dire sissignore o come Garibaldi disse al Re, o nooooo!? O vero sia: te, assessore sei stato "nominato" ma lui, lui Deputato, è stato "eletto", come dire un abisso di forza rappresentativa, l'oro e la pirite, fra le due cariche, ok!!!? Ma c'è di più: un parlamentare ha prerogative e poteri infinitamente superiori, sebbeene ovviamente in ambito diverso, superiori rispetto un semplice assessore, alcuni anche poco noti peraltro. E comunque siano le cose mi riferisco alla querelle Onorevole Dr.ssa Elena Raffaelli vs Dr.ssa Ph.d. Roberta Frisoni sul Trc di cui già si è parlato su queste pagine: ma ci sono novità. Ricorderà il lettore attento, giorni scorsi Raffaelli aveva espresso perplessità sulla nuova tratta del Trc che si sta pensando di fare a Rimini e Frisoni le aveva risposto con disappunto, contrariata, perché Raffaelli, riccionese, s'interessava di cose riminesi e per di più, suo dire, non sapeva "di cosa parlava". Ora a parte che se è vero come è vero come diceva Senneca "ubi major minor cessat" o vero quando parla l'Onorevole io umile assessore me ne sto zitta in quanto poi Raffaelli è stata e-le-t-ta nel Collegio di Rimini e in ragione di ciò ella può, anzi deve, interessarsi di Rimini e anche eventualmente impartire ordini, disposizioni alla Giunta riminese; lo-può-fare, codici alla mano! Può anche... sgridarli se vuole; e li può convocare nel suo ufficio e chiedere conto del loro operato, li può... li può sospendere, li può e-sa-u-torare, li può "defenestrare", li può richiamre, li può "cazziare", "brifingare", può dare linee di indirizzo perché rappresenta il Popolo Sovrano nelle vesti dello Stato italiano che è entità superiore al Comune, lo stesso dicasi poi per Croattti e la povera Sarti. Questo incipit per dire che la Frisoni è tornata all'attacco col progetto lunare anzi lunatico del Trc Rimini Fiera costo 70 mln paga lo stato li vede col binocolo con questo governo per me, comunque. Non si farà, solo palle, fra l'altro neppuure ci sta su Matteotti-XXV Febrrario-Emilia Vecchia un tracciato su sede propria vedi foto. eppure la Frisoni ha fatto (fare) in fretta e furia un patetico rendering utilizzando le immagini di Google Maps, pensa te, pur di non darla vinta e, chissà... chissà chissà "rassicurare" qualcuno lassù, diciamo. Un consiglio per non essere soltanto critico: hai una linea ferroviaria, hai una stazione in fiera: se vuoi fare una navetta stazione fiera puoi usare la linea ferroviaria è semplicemente assurdo non usare un tracciato che già esiste per una cosa nuova ed irrealizzabile, non può passare una stupidata simile. E se guardate la foto vedere che essa è manipolata, le proporporzioni non sono corrette, non è un caso che i
l Tram classici milanesi e altrove siano molto stretti: giammai ci sta un percorso Tram più due corsie auto; ed es. i pedoni che vedete sulla destra (conosco come tanti poi quel tratto) se fosse realtà e non fantasia durerebbero come un gatto in tangenziale camminare lì spalle al traffico col casino d'auto che c'è!.
 Zobert Zobeta. 

lunedì 22 aprile 2019

CD World Beach Ultimate Cup

World Beach Ultimate Cup - Paganello 2019 The beach ultimate experience “Kung - Fu Paga” LA FINALE Le squadre riminesi conquistano la Coppa sia nell’U15 che nell’U17 Germania al primo posto sia nella categoria Open Maschile che nella Mista Rimini, 22 aprile 2019 – Si è chiuso oggi con le finali, il Paganello ovvero la World Beach Ultimate Cup sulla spiaggia di Rimini. Il vento e le nuvole non hanno fermato ne il pubblico ne gli atleti del frisbee che oggi sono scesi in campo per la coppa del mondo di beach ultimate. 122 Squadre, oltre 1500 hanno giocato e animato per tre giorni la Pasqua riminese gare di beach ultimate e momenti di divertimento e festa. Al Paganello hanno preso parte squadre provenienti un po’ da tutto il mondo. Quest ‘anno infatti, sono arrivati giocatori da oltre 30 paesi (tutta Europa, Giappone, USA e, novità dell’edizione, dal Libano e, persino, un giocatore dalla Tunisia che è arrivato a Rimini per vedere il torneo per poi sviluppare lo sport nel suo paese). Risultati della World Beach Ultimate Cup: Cat.Under 15 Cota King Rimini – Alligators Rimini 4 – 2 Cat. Under 17 Gaetano (squadra del Liceo Sportivo Serpieri di Rimini) - Cusb Uncountable (Bologna) 8 – 2 Cat.Open Maschile Zamper (Germania) - Hunskez (Austria) 11 – 5 Cat. Mixed Nazionale Tedesca Sandturm – To Dai Cobra (Bologna) 9 – 7
 Ufficio Stampa Laura Ravasio – Nuova Comunicazione cell. 348 9330574 – email ravasio@nuovacomunicazione.com www.nuovacomunicazione.com

Brexit Party

Nelle previsioni elettorali i fans di Juncker sono costretti ad ammettere che Farage arriverà oltre il 27%. Lo davano per spacciato. Un risultato che costringerà Zerbini ad abbracciare la sua croce pasquale come fosse Zingaretti. Perchè parlo spesso dell'amico Samuiele, una delle persone più simpatiche conosciute nella selva consiliare? Imperversa sui social con la sua solitaria ma onesta convinzione che l'Europa di Prodi sia la migliore soluzione possibile per 28 paesi, mai così divisi. Molti sono entrati come semplici donatori di voti per la maggioranza, foraggiati per garantire l'asse franco-tedesco. Altri, sempre per lo stesso motivo. Anche l'unione di fatto tra la Merkel e Macron, sempre amante del vecchio, sta saltando. Tra qualche mese sapremo anche chi ha fatto la fogheraccia a Notre Dam. Al momento ha ragione Sgarbi: avevano lasciato quintali di materiale infiammabile, senza nessuna precauzione. La cosa più falsa ed irritante è quella "matura" bambina addestrata come nel bellissmo film Hanna. La gag con Bergoglio rimane uno dei momenti più infelici di questa ridicola messinscena. La distanza con i problemi dei cittadini sta diventando siderale. Parlano di un paese che non conoscono. Le prossime elezioni apriranno gli occhi, lasciando però intatte troppe menti lesionate dal piddismo. Uno dei mali politici più pericolosi. Il Filini del governo rasenta l'ilarità. Mai visto un ministro che risponde ad un altro ..oppositore.
PS Claudio Cecchetto è già d'accordo con il Pd. Mi sbaglio? In Ucraina sanno ridere tanto paga Trump.

Santo subito

Ma a postulare bisogna anche essere capaci, o nooooo! Non voglio dire, per carità, però mi sembra un po' arenato il processo di canonizzazione di don Oreste, postulatrice Elisabetta Casadei dell'Istituto Marvelli. Devi essere sempre lì, non mollare mai la presa c'è da sgomitare fra i tanti che postulano a favore di questo o quello, Bergoglio ne ha già fatti un casino io temo che questa cosa o si risolve a breve o se ne riparla fra cinqunt'anni. La Casadei ha un curriculum straordinario però vi sono alcuni elementi da tenere in considerazione. Primo: è di sesso femminile e come sappiamo la Chiesa Cattolica non ha sposato la causa della parità fra i sessi, le massime gerarchie sono ancora uomini cardinali e compagnia bella; secondo: è una ragioniera programmatrice, con qualche esame in scienze politiche e uno straordinaro currriculum ma limitato a istituzioni d'istruzione cattoliche. Certo ha vicepostulato la beatifacazione di Marvelli andata a buon fine però occorre costanza, non mollare l'osso... anche a costo di passare per scassaballe, chiamare ogni giorno il Vaticano, "allora... a che punto siamo" rischiando di prendersi un "e che p... questa!", o no? Quando Don Benzi perì si disse "santo subito!", ma fra il dire e il fare... Bergoglio ne ha fatti un vallo penso almeno 50 don Benzi nisba per ora; si diceva "prima dell'estate", e speriamo! Per intanto un'altra Santa Pasqua senza "Sant'Oreste". Abbiamo a Roma come città due laici come Zamagni e Pavolucci o Paolucci non rammento, dico potrebbero "oliare" se sono a contatto col Santo Padre, giusto? E anche diversi prelati che non cito ma bazzicano San Pietro e anche loro potrebbero mettere una parola buona perché a Don Benzi sia riconosciuto quello che gli spetta ossia lo statuto di Santo senza fare tutta la trafile da beato, venerabile occorre insomma se posso sommessamente permrttermi da credente che la Elisabetta Casadei si dia da fare, questa a mio parere è una cosa che o si fa subito o capace che passano come accaduto per tanti anche decenni o più quindi pancia a terra sempre attaccata al telefono e postulare postulare postulare e non deve esserci altro. Quanto ai miracoli certo non ha resuscsitato morti o camminato sulle acque del Marecchia ma vi sono testimonianze a centinaia quindi si proceda alla canonizzazione di San Benzi o adesso o mai più!
 In foto vedesi il don mentre redime due meretrici. delle mille che ha salvato.
 Alex Z.

domenica 21 aprile 2019

Pasqua di Lotta

Nel Governo. Sono saliti i decibel del cambiamento. L'Espresso prima di chiudere, ha svolta l'antico compito di cancelleria della procura di turno. Sempre quelle. Le elezioni europee ed i sondaggi spingono tutti ad alzare i toni per paura che Salvini faccia il pieno. La Franchini è in corsa, senza molte speranze, rimane però un credito da vantare alla prossima pizza con Bugani. Lo ripeto è meglio di tanti altri..tutti i grillini. Il Sindaco è venuto a Viserba senza il buco nella ferrovia. Ha minacciato di pedonalizzare un lungomare che non è mai esistito. E' solo una lunga via che fiancheggia hotel e case, solo verso la fine del mancato comune di..Viserba, diventa un tentativo di passeggiata con le cabine dei bagnini che deturpano il pur modesto paesaggio. Da Rivabella fino a Torre Pedrera, esistono 4 passaggi a livello di epoca pre-fascista. Non è stato fatto nemmeno un "buchino" sotto o sopra la ferrovia che continua a fare viaggiare treni sempre più vuoti. Prima di sparire il Pd vaneggerà un Trc in sostituzione. Ho ascoltato qualche ricostruzione dell'incontro: il solito "parlo solo Io". Sembra avere qualche problema nel sostenere un normale confronto dialettico. Da troppo tempo non si esercita. La sua docile giunta ed il partito casereccio lo hanno condotto a questi livelli. Se si votasse domani il Pd sarebbe ai livelli di Forza Banana. Come fai a proporre una soluzione condivisibile senza attuare una profonda ristrutturazione della mobilità a nord? La promessa pedonalizzazione è la classica ciliegina sulla torta di una roba da Pippi Calzelunghe. Non conosci la tua città o hai pericolose visioni. Dove transitano i cittadini? Esiste solo la via Sacramora come asse portante. Oppure scommetti, vincendo, che ci sono talmente pochi turisti che puoi anche chiudere tutto, ma non la Grande....Arriviamo al punto cruciale. Possibile che la bussola di ogni cambiamento diventi un favore commerciale? E' questo il Piano Strategico? Non incolpo il partito che non c'è più, ma una volta un megalomania così irritante durava un giorno ed una notte. 

CS World Beach Ultimate Cup

Paganello è green dal 2008 La manifestazione è un evento eco-sostenibile e plastic free Rimini, 20 aprile 2019 – Ha aperto ieri sera con il tradizionale Welcome Party, il Paganello – la World Beach Ultimate Cup, la coppa del mondo di frisbee che si svolge sulla spiaggia di Rimini (bagni 33 – 53) dal 19 al 22 aprile. L’evento da ventinove anni vede le migliori formazioni al mondo sfidarsi nelle 3 giornate di torneo e aggiudicarsi la Coppa del Mondo di Beach Ultimate, la versione su sabbia dell’Ultimate frisbee, nata proprio a Rimini. 122 squadre iscritte ed oltre 1500 atleti partecipanti provenienti da tutto il mondo. Al Paganello arrivano infatti giocatori da oltre 30 paesi (tutta Europa, Giappone, USA e, novità dell’edizione, dal Libano e, persino, un giocatore dalla Tunisia che viene a vedere il torneo per poi sviluppare lo sport nel suo paese). Questa è l’edizione più numerosa della storia dell’evento. Paganello è green dal 2008: + ECO – EGO Se in questi giorni si susseguono le iniziative che mettono al bando l’utilizzo della plastica, al Paganello l’attenzione per l’ambiente che ci circonda arriva da lontano. Si chiama Green Paganello ed è il progetto lanciato nel 2008 al fine di trasformare questa grande manifestazione all’aperto in un evento completamente eco-sostenibile, agendo in particolar modo sulla gestione dell’acqua, dei rifiuti e della produzione di energia elettrica. L'anima green del Paganello, dopo aver ridotto la produzione di rifiuti, sostituito i materiali di consumo inquinanti con quelli ecocompatibili, rivoluzionato il consumo di acqua, utilizzato energia da fonti rinnovabili, quest’anno si è concentrata ancor di più sul tema della plastica; con un impatto tendente a zero sull’uso della stessa, persino negli stand esterni che saranno presenti alla manifestazione. C’è di più: anche il partner tecnico produttore di frisbee è stato scelto con il medesimo obiettivo: l’azienda tedesca EURODISC realizza e fornisce i frisbee ufficiali 100% organici, prodotti con un polimero naturale. Kung - Fu Paga, l’omaggio al sol levante Da sempre il Paganello sceglie un titolo diverso per ogni edizione: quest’anno è la volta di Kung Fu - Paga, omaggio ad una famosa pellicola di animazione. Il Paganello si è sempre differenziato dagli altri tornei in tutto il mondo grazie alla caratterizzazione dell’evento. Infatti, gli atleti e i riminesi sono catapultati in un ambiente tutto orientale. Le partite di frisbee nell’Arena principale sono accompagnate da esibizioni di un Maestro di Kung Fu, che mostra questa arte marziale a grandi e piccoli. Diventata uno degli appuntamenti più attesi ed eccellenza dell’offerta turistica di Rimini, la manifestazione rappresenta un marchio di qualità e innovazione riconosciuto nel mondo, così come un vero e proprio punto di riferimento e ispirazione per gli appassionati e gli atleti del frisbee ad ogni latitudine. Il Paganello è un evento a cura della Cota & Tequila Production, coadiuvata dalla ASD Libera Società del Frisbee di Rimini, promosso dal Comune di Rimini, la Regione Emilia-Romagna, la Camera di Commercio di Rimini e APT. Con il supporto di: Focchi, Sgr, RivieraBanca, Provincia di Rimini, Lays, Gatorade, Birra Amarcord, BoaBay, Eurodisc. PROGRAMMA di DOMENICA 21 APRILE 2019 Tendone: dalle 15,00 alle 16,00 Sifu Carlo Tonti http://www.whitecrane.it/Sifu_Carlo_Tonti.php Tendone: ore 16,00 Esibizione Hip-Hop by Glitter School Tendone: ore 17,00 Esibizione Hip-Hop by Glitter School Festa a tema: Concerto dalle 21,30 alle 23,30: Live Music by Miami & The Groovers DJ set by Andrea Nicoletti fino a chiusura LUNEDÌ 22 APRILE 2019 Paga Arena: ore 14,30 Banda Giovanile Città di Rimini e Prima della finale Open Paga Arena: ore 15,30 Sifu Carlo Tonti http://www.whitecrane.it/Sifu_Carlo_Tonti.php e Prima della finale Mixed) Paga Arena: ore 15,45 Banda Giovanile Città di Rimini e Prima della finale Mixed
Ufficio Stampa Laura Ravasio – Nuova Comunicazione cell. 348 9330574 – email ravasio@nuovacomunicazione.com www.nuovacomunicazione.com https://www.facebook.com/NuovacomunicazioneRimini/ Barbara Bastianelli journalist, press office via Casalecchio 67 b 47924 RIMINI mobile + 39 3351386454

Difficile

Difficile anche per un antisovranista europeista come il sottoscritto dare torto al consigliere sovranista antieropeista Di Gennaro Mauro o Mauro Gennaro o non ho mai capito come si chiami e me ne scuso avendo egli come tanti italiani poi sia il nome sia il cognome che suonano come nome di battesimo difficile dargli torto quando si lamenta del pateracchio "parco del mare" che dopo una decina d'anni di gestazione parrebbe prender avvio sul Lungomare Spadazzi a Miramare. De Mauro si lamenta che non sia stato coinvolto il Consiglio e lamenta altresì il fatto che a suo parere il progetto sia sbagliato. Tra l'altro ieri passando in zona mi sembra di aver visto l'Architetto milanese naturalizzata spagnola dr.ssa Tagliabue che dava le ultime raccomandazioni in piedi su una cabina ai bagnini e li arringava perché si proceda secondo gli stilemi da lei scritti dietro compenso di euro 150.000 (assieme ad un raggruppamento temporaneo di imprese) per dirci come si fa un parco del mare come dio vuole e come si fa una duna a sardina che è già un must in tante località turistiche da quando ha iniziato a girare la voce che Rimini le avrà che pensano di farne pure esse. E Benedetta Tagliabue ieri era lì ma potrei sbagliarmi ripeto era lì in piedi su una cabina col rischio di rompersi le ossa si era arrampicata e... ma avete presente cineasti e fotograti quando fanno un quadrato con le mani pollici e indici ecco guardava l'orizzonte in quel modo perché in testa per me ha già tutto su come sarà al di là dei rendering che circolano che sono le solite cose che si vedono, sulla carta, da anni ed annni ed anni. Comunque sia concordo che siamo sulla strada sbagliata per una miriade di ragioni la prima è che i parchi o ce li hai o non ce li hai non si fanno in 3 mesi occorrono secoli le pinete nel ravennate come si sa hanno addirittura molti secoli in quanto il legno dei pini serviva da fasciame per una delle tre flotte imperiali romane che era idi stanza lì (classis ravennatis) e Central Park addirittura pare risalga al XVI secolo anche se è stato inaugurato nell'800 comunque si parla sempre di tempi lunghi. Pertanto io sarei rimasto al termine "riqualificazione" senza tirar in ballo una entità, il "parco", impossibili da farsi e quello che potrai fare non sarà molto dissimile da quello che altri in zona ha già fatto da Fano a Cesenatico etc. ossia arbusti bassi, o piante aromatiche che essendo per natura rustiche non necessitano particolari cure. Ciò in quanto anche essere Leonardo da Vinci o Le Corbusier ci sono ovvi limiti 1)funzionali, 2)climatici, 3)geomorfologici e agisci su area già urbanizzata per cui alla fine queste riqualificazioni si assomigliano tutte e non ci saranno sorprese per me, non ci saranno "oooooh" quando sarà terminato. Faccio anche notare che Lungomare Spadazzi e circa 500 mt quando Miramare è almeno un chilometro e mezzo come fronte (che resta fuori dalla riqualificazione) e che il Comune di Rimini è 10 volte Miramare e che nessuna municipalità può permettersi di spendere così tanti soldi per rifare ex novo un fronte così lungo a meno di essere una Capitale o di avervi grattacieli che insistono o, un paradiso fiscale che dispone di enormi risorse, o una monarchia come dire Dubai etc. Aggiungo in accordo con Di gennaro che pedonalizzare Spadazzi per far posto alle sardine della Tagliabue è scelta discutibile anche trascurando il fatto che da quando sono nato nella parallela Regina Margherita viene alternativamente messo o tolto il divieto direzione Rimini. Aggiungo infine che si inizia con un antipasto, un assaggio, un esempio su una delle tre zone che hanno la caratteristica di avere il lungomare che si stacca dalla litoranea le altre sono via Ortigara a San Giuliano e via Toscanelli a Rivabella e che la scelta sarebbe potuta cadere su queste località quindi non si spiega il perché sia stato scelto Miramare ma ben si capisce in vece che con 2,7 mln non vai tanto lontano pur integrati da investimenti privati e forse a 500 mt ci arrivi a fare le solite panchine le solite aiuole etc. perché questo si vede nelle localià di mare a Rimini e nel mondo non esistono margini per originalità come ho spiegato sopra. Aggiungo che Rimini è sabbia & cemento, così si è sviluppata, parchi non ci sono mai stati prima dei Bagni c'erano canneti, rane, pozze salmastre, serpentelli, anatre e di cosa fosse il litorale e quale sia la natura palustre sostanzialmente del luogo (a parte che basta andare nel ravennate) c'è un'ottima "fotografia" nel viaggio che fece il Generale Luigi Ferdinando Marsili per conto del Papa circa 3 secoli fa, proprio nel riminese, per controllare e rendicontare lo stato dei confini marittimi dello Stato Pontificio, per chi abbia voglia di leggerlo, Tagliabue inclusa. 
Zobeta 

sabato 20 aprile 2019

Fermatelo

Ieri mattina nella salutare camminata per arrivare (vivo) ed mmirare il cambio della guardia a Palazzo Garampi, ho incontrato un vecchio amico. Come si diceva una volta "vero" socialista. Mi ha raccontato alcuni gossip che hanno confermato le voci  che girano sul sindaco. Niente di strano, anzi la sua ansietà di stupire sembra assodata. Affari suoi. Parlo di Gnassi come l'Attila delle periferie. Mi dicono voglia "pedonalizzare" i lungomari da Miramare in sù. Fermatelo. Non potendolo fare con una croce sulla scheda, si potrebbe sperare nella conclusione, dopo solo 6 anni, del processo del secolo. Fatica e speranze vane. La Repubblica di S. Marino secondo gli agiografi piddini sembra interessata alla gestione del Fellini. Ma non erano sempre stati nella stanza dei .,.fallimenti? E' colpa delle ancelle e badanti del regime ancora operante. Giornali e blog impegnati a trovare la notizia che aggrada il Principe. Brutto clima. Rimini si sta spegnendo. Cercano di rianimarla con le bugie per una settiamna che il calendario riempie d'occasioni. Invece di contare i falsi partecipanti avete mai controllato i soldi che lasciano? I conti si fanno così. Un modesto intervento su Miramare viene spacciato come la ricostruzione di Notre Dame delle puttane. Sono sparite? Nessuno ne parla più. Risentono anche loro della crisi e dell'imminente aumento dell'Iva sulle fatture che rilasciano regolarmente. C'è stata una riunione dove i resti del commercio viserbese ed i tre alberghi ancora aperti, hanno cercato di convincere Attila a non pedonalizzarte una strada senza creare alternative. Si arriva solo dove vuole lui. Il resto sono ca..nostri. Le sbarre continueranno ad abbassarsi e dopo gli interminabili dieci minuti di una vita in attesa, si alzeranno. Potete però smoccolare a volontà. Per ringraziarlo occorre aspettare un anno. Forse sparisce prima il suo partito. Dov'è l'opposizione? 
PS Sospiro di solievo. Bugani ha reinserito la Franchini. L'Europa ringrazia.

venerdì 19 aprile 2019

CS Pagaschool

Medie “Di Duccio” di Miramare, Liceo “Serpieri” e l’Iti “Belluzzi – Da Vinci” hanno conquistato il primo posto al torneo di Ultimate Frisbee. E per lo "Spirito del Gioco" si classificano le scuole medie “Fermi”, il Liceo Serpieri e Iti “Belluzzi – Da Vinci” Rimini, 19 aprile 2019 – Grande successo per il torneo scolastico di ultimate frisbee che si è svolto ieri sulla spiaggia che da oggi ospiterà fino al 22 aprile il Paganello (Coppa del Mondo di Beach Ultimate). A portarsi a casa il trofeo sono state le seguenti squadre: la squadra della Scuola Media Di Duccio di Miramare che si è classificata al primo posto per la Categoria Medie. Sempre nella categoria Medie, ma per lo Spirito del Gioco al primo posto si è classificata la squadra delle Scuole Medie Fermi di Rimini. Per la categoria del Biennio delle Scuole Superiori al primo posto si è classificato il team del Liceo Sportivo Serpieri di Rimini che si è portato a casa anche il primo posto per lo Spirito del Gioco. Ad una squadra dell’Iti Belluzzi – Da Vinci è andato il primo posto per la categoria triennio delle scuole superiori. Scuola, quest'ultima, che si è meritata con un'altra formazione, anche l’ambito trofeo per lo Spirito del Gioco. Le squadre in campo erano 21: 9 per la categoria delle Scuole Medie. 5 per il Biennio e 7 per il Trienno delle Scuole Superiori. “Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato Matteo Mambelli, presidente della Libera Società del Frisbee - Tra i nostri obiettivi c’è proprio quello di raggiungere ancora più scuole per far conoscere l’ultimate agli studenti. E siamo sulla buona strada, per questo torneo abbiamo coinvolto oltre 160 studenti. Insomma è stato un successo”.

Se sbaglio mi.....

Talvolta, cioè ogni poco o tanto, il mio telefono inizia a parlare inglese. Come fosse un messaggio subliminale si reimposta con le crune che l'Europa utilizza come lingua ufficiale. Non ho capito se prima o dopo francese e tedesco. Mi tengo sempre alla larga come potete notare dalle "cose" di casa, dagli affari di famighia. Non mi appassionano più! Una volta, come un antesignano mister No, ero critico, insieme a quattro amici al bar che hanno meritato lo stesso destino della canzone di Paoli, al TRC, allo stadio in cambio di 5000 mq di edificabile, ai Palas. Scusate il plurale maiestatis. Non perché mi piacesse iscrivermi alla fazione ghibellina dei bastian contrari, ma le ritenevo clamorose opere inutili, così come paventate, e che l'iter richiedesse una discussione, dati forniti alle mani, che riempissero di significato il confronto. Come fai a fare un'arringa se non hai assistito all'istruttoria dibattimentale? Non c'e' dubbio invece siano state decisioni verticistiche e come tali piovute, alla stregua di talune costose indennità, dall'alto dei cieli. Di tal guisa, direbbero i letterati dotati di parrucca (parrucconi), il rimestio nel torbido dei sacaromiceti. Li hanno iniziato il loro certosino lavoro dando vita da un lato al M5S, dall'altro al reiterato uso di aggeggi per turarsi il naso, finché la puzza è stata talmente intensa da richiedere un immediato PSBO. Un intervento non certo risolutore, bensì paliativilo. Meglio che i cani sentano odore di caffè che di altro d'altronde. La merda è merda a prescindere dal colore. La mia speranza è che il vino non trasmodi in aceto e quel dolce equilibrio che conduce al nettare degli Dei non diventi condimento per insalate. Come diceva il vecchio di mia moglie: "preferisco sempre i conigli per mangiare verdura" . Sono sibillino e consapevole di usare un linguaggio politichese, spero non degno ancora di Cirino Pomicino, perché debbo dire che ho sempre atteso la stilettata di Andreotti, unico maestro dell'ironia come strumento politico dopo Machiavelli. Ho iniziato qusto pensiero dal nobile tentativo di fare a tutti gli auguri di Buona Pasqua. Un momento importante... Gli Ebrei passavano il Nilo, a significare la liberazione dalla schiavitù, e poi in epoca successiva, a certificare la resurrezione. Non male! La libertà è una resurrezione sempre. Buona libertà e felicità a tutti...
 P. S. L'ho fatta lunga lo so, ma ho dovuto tradurre il pensiero. Se mi sono sbagliato mi corrigerete.
R.Urbinati