mercoledì 31 gennaio 2018

CS Hera

La Grande Macchina del Mondo parte in quarta: a Rimini oltre 9.000 studenti coinvolti nelle iniziative di Hera L’ottava edizione del programma di educazione ambientale rivolto alle scuole di ogni ordine e grado ha preso il via anche a Rimini. Il progetto didattico coinvolge più di 3.200 classi, per un totale di 70.000 alunni in tutto il territorio servito dalla multiutility. Sono tantissime le richieste di partecipazione pervenute dalle scuole ed Hera risponde positivamente a più classi rispetto allo scorso anno 900 scuole, più di 3.200 classi e complessivamente 70.000 studenti delle province di Modena, Bologna, Imola-Faenza, Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena e Rimini saranno i protagonisti di questa edizione de La Grande Macchina del Mondo. L’impegno di Hera a sostegno dell’istruzione si rinnova e rinforza per l’ottavo anno consecutivo con l’obiettivo di fornire ai giovani ulteriori spunti per diventare cittadini consapevoli e sensibili verso il territorio e il pianeta che ci ospita, attraverso lo sviluppo di una solida cultura ambientale. L’offerta didattica, sempre gratuita, è rivolta alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° e 2° grado con un programma che affronta le tradizionali tematiche ambientali, idriche ed energetiche attraverso laboratori scientifici, giochi a squadre e concorsi a premi. I percorsi sono sempre aggiornati e arricchiti grazie alla preziosa collaborazione e al contributo apportato da insegnanti e alunni. E sempre con un occhio di riguardo alle tematiche ambientali che la quotidianità pone alla nostra attenzione. Rimini: oltre 9.000 ragazzi a lezione con Hera Sul territorio di Rimini accedono al programma 120 scuole e più di 9.000 studenti per un totale di 402 classi. I temi più gettonati sono sempre quelli relativi all’acqua e all’ambiente e, infatti, il programma prenderà il via venerdì 2 febbraio dalla Scuola d’Infanzia “Celle” di Rimini con “SOGNAMBOLESCO - Acqua, dal cielo alla terra”, uno spettacolo teatrale dove, grazie ad un approccio narrativo, poetico, divertente ed emozionale, i bambini vengono coinvolti nella conoscenza del tema acqua e stimolati al contempo alla partecipazione attiva. Saranno poi, protagoniste le scuole primarie Caterina Elkan di Sant’Agata Feltria e Anna Frank di Rimini con l’iniziativa “Di Terra di acqua e di mare”. Ci saranno, inoltre, 8 classi che parteciperanno al percorso l’Itinherario Invisibile, particolarmente apprezzato nelle scorse edizioni, che riproporrà il ciclo di visite ai principali impianti gestiti da Hera: l’Impianto di depurazione di Santa Giustina, la Stazione Ecologica del Centro delle Befane e l’impianto di selezione dei rifiuti differenziati di Coriano. I nuovi eco-concorsi dedicati alle scuole Tutte le classi che hanno inviato la loro candidatura a La Grande Macchina del Mondo avranno la possibilità di partecipare ai nuovissimi concorsi che Hera ha creato ad hoc: il primo è Riciclo d’artista!, in cui le classi delle scuole dell’infanzia e primarie si cimenteranno nel riciclo creativo utilizzando materiale di recupero per replicare un’opera d’arte famosa. Il secondo, Creativi per un giorno, trasformerà le classi delle scuole secondarie di 1° grado in una vera e propria agenzia di comunicazione che dovrà creare un manifesto che promuova la raccolta differenziata e il risparmio energetico. Digi e Lode: e la scuola si digitalizza Hera ha lanciato anche una nuova campagna, Digi e Lode, che promuove comportamenti virtuosi da parte dei propri clienti, quali l’attivazione della bolletta online, la domiciliazione bancaria, l’autolettura digitale, che generano punti da assegnare a una scuola del territorio servito da Hera. Le scuole che otterranno il maggior punteggio riceveranno premi in denaro per l’acquisto di prodotti digitali. Tante attività e materiali anche sul web Sul sito del Gruppo Hera dedicato alle scuole tutti gli insegnanti, anche quelli che non riusciranno ad accedere ai laboratori, possono trovare educational box da scaricare per realizzare in autonomia percorsi didattici personalizzati, potendo scegliere quale tematica sviluppare e scaricando i materiali opportuni. I docenti hanno a disposizione anche schede stampabili per verificare la ricaduta dei progetti dell’iniziativa e valutare i temi da approfondire in classe. Tante attività in tema ambientale anche per le famiglie nella sezione “edutainment” da scaricare per imparare e giocare insieme ai propri figli. L’elenco completo delle attività è disponibile su www.gruppohera.it/scuole

Muoia il Ducetto con tutti i..

L'ultima tappa della disperazione piddina l'ho letta su un Blog definito chic. Ormai nessuno mette in dubbio che la coalizione di centro-destra vinca, anche agevolmente, aiutata dalle ambigue propensioni del M5S. Si presentano per fare numero e premiare una cinquantina di disoccupati, non laureati. L'altro centinaio invece vede riconosciuta per altri quattro anni la diaria da sogno. Salvini e Berlusconi non si sopportano, fanno fatica a fingere, sono però sicuri di vincere. Il governo del debito, con possibilità di aumentarlo, è un toccasana. Esiste sembra la possibilità che i resti del renzismo si accordino con il Banana. La candidatura di Pizzolante sembra confermare l'ipotesi. A dispetto della propaganda che prevede grossi turbamenti, sono convinto che avremo un governo molto trumpiano. A proposito, negli Stati Uniti, non riescono a trovare un disoccupato. Berlusconi senza Salvini rappresenta quasi nessuno. La Lega può avere altre coalizioni, iniziando dai 5 stelle lasciati (imprudentemente) in accomandita a Gigetto. La prima iniziativa elettorale è stata a Rimini. Un trionfo demaniale. Il centrodestra gira la boa accreditato del 37,2% dei consensi. Dieci punti in più rispetto a Pd e alleati. E siamo ancora prima dell'ultima diaspora. Renzi sta interpretando al meglio la tragica fine dei dittatori politici. Si rinchiuderà nel Nazareno con una cinquantina di fedeli rimasti, la Boschi non farà in tempo ad arrivare da Bolzano. L'Istat ha capito l'aria elettorale che tira e (stranamente) emette notizie che sembrano reali. Il tentativo del Cavaliere di mostrarsi più europeista di Zerbini è destinato a fallire. Anche il Lato B tedesco più famoso mostra (grossi) problemi nella coalizione tra due debolezze. Forza Italia e Lega governano assieme in molti comuni e regioni importanti, lo faranno agevolmente anche a Roma. Chiudo con un moto di comprensione e vicinanza alla (ex) potente lobby della spiaggia. Il semplice fatto che un neofita innocuo come Gigetto abbia chiesto d'incontrarli, in regime di proroga, immortalandoli come la componente più importante della città, dimostra quanta strada il movimento debba percorrere per capire politica e cittadini. Per il momento però i loro interessi li curano meglio degli altri. 

Lo Juche

Ovvero il culto della personalità nordcoreana
“Anche se il mondo cambia centinaia di volte/ La gente crede in te, compagno Kim Jong-il/ non possiamo vivere senza di te/Il nostro paese non può esistere senza di te”. (popolare canzone nordcoreana)
Qual'è la base dell’autarchia nordcoreana che governa la vita di 25 milioni di abitanti e ne influenza le scelte politiche? Semplice: socialismo, nazionalismo e confucianesimo, chiamato più semplicemente “Juche”,che prese vita negli anni 30, nel bel mezzo della guerra anti-giapponese. Nel 1945, l’Unione sovietica occupò la parte settentrionale della penisola, mentre gli Usa quella meridionale. i sovietici formarono un governo provvisorio nella zona occupata con a capo Kim Il Sung e nel 1946, nacque il Partito comunista della Corea del nord, quello comunista della Corea del sud e in Cina il Nuovo Partito del Popolo. I tre partiti ebbero il compito di coordinare i comunisti coreani, sotto una direzione centrale che era situata nella parte settentrionale della Corea. Nel 1948, quando non vi fu più nessuna possibilità di riunificare pacificamente la penisola, nacquero la Repubblica Democratica Popolare di Corea e la Repubblica di Corea. Un anno dopo, i partiti comunisti di entrambi gli Stati formarono il Partito dei Lavoratori di Corea. Kim Il Sung ne venne eletto Segretario generale e così la Corea fu divisa in due parti, stessa sorte della Germania e del Viet Nam. Nel 1949 il nord comunista era guidato da Kim Il Sung, con capitale Pyongyang ed il sud, capitalista e filoamericano, con capitale Seul. Intanto truppe nordcoreane e brigate comuniste cinesi inviate da Mao Tse-Tung, dotate di armamenti sovietici russi, invasero la Corea del Sud, determinando lo scoppio di una lunga guerra civile conclusasi nel 1953 con oltre 3 milioni di morti e gli Stati Uniti che diedero potenziale bellico al Sud Corea. Lo Juche è una pseudo filosofia religiosa, basata, come nella Cina di Mao, sul culto della personalità, introdotta da Kim Il-sung proclamatosi “presidente Eterno” nonchè nonno dell’attuale presidente dittatore.Termine che si potrebbe tradurre con “corrente principale” o “tradizionale”, ma anche “soggetto” o “spirito di auto-realizzazione”. Solo dopo la sua morte nel 1994, fu il figlio Kim Jong-Il soprannominato “Caro Leader” a fissarne la filosofia dal duplice aspetto: quella politica e quella filosofica. La prima con significato chiaramente statale, la seconda riguardante il comportamento delle singole persone che hanno il dovere di autorealizzarsi. Plasmata dal 1955 è rimasta ideologia ufficiale di Pyongyang, fino ad assumerne i contorni di vera e propria religione. Stando a quanto afferma il suo fondatore, il Juche è “il centro della rivoluzione e della ricostruzione del proprio Paese per guidarlo verso l’indipendenza, ravvisando lo stretto legame con l’ideologia comunista. Dobbiamo aggiungere però che, con il cosiddetto rinnovamento avvenuto nel 2009, il termine “comunismo” è stato sostituito da quello più rassicurante di “socialismo”. Qualcosa comunque di diverso da quello concepito da Marx e Lenin che mettono l’economia al centro di tutto nella società per realizzare la dittatura del proletariato. Per la dinastia dei Kim, l’uomo è al centro dell’universo ed è artefice del proprio destino, che nel nome di una supposta uguaglianza, deve fare di tutto per migliorare il proprio benessere(!?). Evidente espediente ideologico per far accettare la miseria al popolo, (ricordo che un nordcoreano è circa venti volte più povero di un sudcoreano), soprattutto da quando con Kim Jong-Un la Corea del Nord ha iniziato a seguire la “Byungjin Line”, (linea politica che mette al primo posto lo sviluppo economico che segue di pari passo lo sviluppo di armamenti militari). Da quando Kim Il-Sung muore nel 1994 e gli succede il figlio maggiore Kim Jong Il, il suo regime dittatoriale diventa ancora più sanguinario e il Paese sprofonda nella morsa della fame, anche a causa dell’attuazione del programma che prenderà vita verso il 2003 di abbandonare il Trattato sulla non proliferazione nucleare. Le agenzie internazionali hanno stimato che il 70% dei 25 milioni di abitanti è “a rischio fame” e che la malnutrizione è endemica mentre la vita dell’attuale Kim Jong Un, tra isole private, agiatezze di ogni sorta unite agli esperimenti nucleari e sanzioni internazionali stanno mettendo sempre di più in ginocchio l’economia interna. Nell’Agosto 2015 per celebrare il 70° anniversario della resa del Giappone, Kim Jong-un ha istituito “l’ora di Pyongyang” e tutti gli orologi sono stati portati indietro di mezz’ora, creando un nuovo fuso orario, istituendo di pari passo un nuovo calendario che parte dall’anno di nascita di Kim Il-Sung nel 1912 (mai morto ma asceso in cielo per cui siamo attualmente nello Juche 107). La sua ascesa al potere ,(e qui il filo tra leggenda e verità è molto sottile), lo ha portato all’ossessione di venire avvelenato. Infatti si narra che, quando fu designato dal padre come legittimo erede circa nel 2000, lo zio del giovane despota, pensando così di poterlo controllare, ha fatto arrestare il nipote e la moglie nel 2013 con l’accusa di ordire un golpe e lo zio, assieme ai suoi collaboratori fù gettato in una gabbia con un centinaio di cani affamati.
 Fabrizio Tinazzo

martedì 30 gennaio 2018

CS Banca.Pop. Valconca

GRANDE SUCCESSO DEL CONVEGNO “CRESCITA ECONOMICA E LEGALITA’ NUOVE SFIDE PER LA GIUSTIZIA” PROMOSSO DA BANCA POPOLARE VALCONCA A relazionare sul tema di grande attualità: Piergiorgio Morosini, componente del Consiglio Superiore della Magistratura Walter Verini della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati Morciano di Romagna, 30 gennaio 2018 – Grande successo per il Convegno “Crescita economica e legalità nuove sfide per il futuro” promosso da Banca Popolare Valconca. Tanti gli avvocati e i commercialisti del territorio, oltre 200 persone in totale, che hanno preso parte all’appuntamento che si è tenuto ieri lunedì 29 gennaio dalle ore 17.30 alle 19.30 presso il Centro Congressi SGR a Rimini. Hanno relazionato sul tema, particolarmente sentito e di grande attualità, Piergiorgio Morosini, componente del Consiglio Superiore della Magistratura (negli anni titolare di numerosi processi a “Cosa Nostra” ed estensore di sentenze nei processi ai capi storici della mafia tra i quali Riina, Provenzano, Brusca e Bagarella) e l’on. Walter Verini, dal 2013 componente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati. A moderare il Convegno che ha avuto inizio con un saluto di benvenuto da parte dell’avv. Massimo Lazzarini-Presidente di Banca Popolare Valconca, il giornalista Matteo Naccari. Tra i personaggi politici che non hanno voluto perdersi il Convegno promosso da Banca Popolare Valconca, il primo di una serie prevista per l’anno in corso, gli onorevoli Sergio Pizzolante, Tiziano Arlotti e Giulia Sarti.

CS Airiminum

Aeroporto “Fellini”: il 2017 si chiude con oltre 305 mila passeggeri e un fatturato complessivo superiore a EUR 9,25 milioni. Rimini è il 9° aeroporto italiano per traffico Extra EU. Nel 2017 il “Fellini” ha registrato un numero di passeggeri totali pari a 305.576 (+26,6% rispetto al 2016). Il fatturato complessivo a livello consolidato del Gruppo AIRiminum nel corso dei 12 mesi si attesta a circa EUR 9,3 milioni (+83,9% rispetto al 2016). Rimini, 30 gennaio 2018 – AIRiminum 2014 S.p.A., società di gestione dell’Aeroporto Internazionale di Rimini e San Marino “Federico Fellini”, comunica che nel corso del 2017, con riferimento all’aviazione commerciale, si è registrato un numero di passeggeri pari a 301.575 (facendo registrare una crescita del +26,4% rispetto al 2016) con un numero di movimenti pari a 1.980 (corrispondente ad un decremento del -5,9% rispetto al 2016). Nel 2017 il portafoglio passeggeri commerciali si compone di 167.147 passeggeri provenienti con voli di linea (pari al 55,4% del portafoglio complessivo) e 134.428 passeggeri provenienti con voli charter (pari al 44,6% del portafoglio complessivo). I passeggeri provenienti da paesi EU sono pari a 37.526 (pari al 14,2% del portafoglio complessivo), mentre quelli provenienti da aree Extra EU sono 263.391 (circa l’87,3% del portafoglio complessivo). Con riferimento a questo pregiato mercato, l’aeroporto Federico Fellini si posiziona al 9° posto tra gli aeroporti italiani. Nella tabella seguente vengono riportati i dati relativi al traffico internazionale EXTRA EU dei primi 15 aeroporti italiani: N. Aeroporto Passeggeri Internazionali Delta % rispetto al 2016 di cui Passeggeri EXTRA EU 1 Roma Fiumicino 29.378.923 1,0 10.998.329 2 Milano Malpensa 18.873.017 13,6 6.913.106 3 Venezia 8.988.759 8,4 1.732.263 4 Bologna 6.246.461 8,6 1.083.733 5 Bergamo 9.060.022 12,9 938.235 6 Verona 2.055.623 9,2 641.772 7 Napoli 5.575.471 26,7 408.983 8 Pisa 3.792.743 5,6 385.397 9 Rimini 300.173 27,4 263.391 10 Catania 2.925.385 18,4 216.396 11 Brindisi 508.533 3,7 179.384 12 Bari 1.836.048 19,7 172.175 ... 

CS Airiminum 2014 Spa

COMUNICATO STAMPA AIRIMINUM 2014 SPA: GESTORE TOTALE DELL’AEROPORTO DI RIMINI MIRAMARE “FEDERICO FELLINI” D.I. 549 del 28.11.2017
Affidamento in concessione della gestione totale dell’aeroporto di Rimini alla Società AIRiminum 2014 S.p.A. Rimini, 30 gennaio 2018 – Ieri, lunedì 29 gennaio, è giunta la notifica di ENAC dell’avvenuta registrazione presso i competenti Organi di controllo del decreto interministeriale n. 549 del 28.11.2017 approvativo dell’affidamento in concessione della gestione totale dell’aeroporto di Rimini alla società AIRiminum 2014 S.p.A. (di seguito AIRiminum). In sostanza, è stata approvata dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, la concessione della gestione totale dell’aeroporto di Rimini Miramare ad AIRiminum 2014, ai sensi dell’art. 704 del Codice della Navigazione. La durata dell’affidamento è determinata in anni trenta decorrenti dalla data del decreto. “Oggi finalmente - dichiara Leonardo Corbucci, amministratore delegato di AIRiminum - si completa una prima e articolata fase che risulterà determinante per il successo futuro dell’aeroporto di Rimini Miramare. Il raggiungimento di questo importante traguardo è il risultato di un grande gioco di squadra e per questo, prima dei meritati festeggiamenti, vorrei personalmente RINGRAZIARE il Governo Italiano ed ENAC, la Presidente Laura Fincato, i dipendenti e i consulenti del Gruppo AIRiminum, i miei amici azionisti, il Consiglio di Amministrazione e il Collegio sindacale, i vari enti che ogni giorno ci permettono di poter lavorare (Polizia di frontiera, Dogana, Finanza, Vigili del Fuoco e ENAV), le istituzioni locali e i tanti soggetti del territorio che fin dall’inizio hanno salutato con simpatia la riapertura dell’aeroporto da parte di AIRiminum e che, comprendendo il difficile compito e l’importanza fondamentale dell’infrastruttura per lo sviluppo del turismo e dell’economia locale, ci sono stati vicini. Il percorso già avviato - conclude Corbucci - per collocare l’aeroporto nella posizione che merita, potendo disporre ora dei titoli e degli strumenti adeguati, evidentemente sarà più agevole. Ritengo si sia già fatto molto, ma tutti insieme possiamo certamente fare di più”.

Gocce di Verità

Il viaggio di Gigetto con il van (tedesco) e sarcastici adesivi inneggianti alla democrazia delle scelte, si è concluso vittoriosamente per la Carla Franchini. Finalmente un premio alla professionalità e competenza. Qualcuno/a avrà fatto rilevare al "santino" pentastellato che Cardone avrebbe stravinto. Sarà una bella lotta (uninominale) tra indomiti spacciatori di promesse. Di Maio, consigliato (male) dalla consigliera regionale, era convinto di occuparsi dei bagnini riminesi in ragione del reddito, notoriamente sotto la soglia di... cittadinanza, ma in grado di procurare a figli e nipoti tutti i servizi dell'infanzia. So bene come vanno queste cose: lo staff del leader, guidato da Bugani, ha chiesto di contattare imprenditori "tipici" della città. La scelta è stata esemplare. Il Meetup Grilli Pensanti (?) aveva "pensato" di candidare Grassi per mantenere il grande Cardone al comando. Ora i frati cercantoni di voti si sono rivolti ai frequentatori delle sette parrocchie politiche. Non devono essere usciti dal Savoia molto euforici. Le banalità espresse dal (presunto) reggente il comando grillino sono state sconcertanti. Ha studiato e lavorato poco nella vita, poteva informarsi meglio leggendo il nostro Blog. Avrebbe fatto una figura migliore. Cosa c'entrano le multinazionali, con la Direttiva che regola le concessioni di "tutti" i servizi in Europa dal 2006? Il dramma (fiscale) per i bagnini in ascolto è dettato dall'obbligarietà dei bandi. I loro probabili avversari saranno i "frontisti" alberghieri, quelli che già oggi li tengono per l'ombrellone. Essersi consultato (forse) con la consigliera che mostra conoscenza del demanio come della sanità, non l'ha aiutato. Gigetto sembra nato..imparato. Detta con una battuta, forse i bagnini votano sette volte, visto che lo hanno promesso ad Arlotti, Pizzolante nella versione destrorsa e perfino in quella "gauche", alla Lega che per non sbagliare ha candidato delle quote latte di ombrelloni, senza dimenticare l'inarrivabile Gioenzo Renzi,  storicamente protettore dei bagnini nella originale ed autentica versione politica. Manca Liberi e perfino Uguali. Se fosse rimasto Biagini poteva riscuotere (forse) qualche timido consenso, con Chicchi vanno bene se non "comparta" la spiaggia. Sono contento, almeno non hanno pubblicato il numero dei partecipanti alla riffa a 5 stelle. Giusto così. La vera democrazia è un percorso difficile e pericoloso per chi vuole comandare da solo. Hanno evitato irruzioni, il "santino" non ha imposto i vestitini bianchi. A Rimini, ma credo nel resto del paese, hanno usato una politica tesa a restringere il numero dei partecipanti, visti come possibili concorrenti. La struttura attuale del movimento è quanto di più illiberale si possa immaginare. Il casting delle parlamentarie è stato esercitato attraverso un certosino lavoro dei fedeli sparsi nei territori. Capacità, conoscenza, esperienza, rappresentanza sono parole indecenti. La fedeltà è il vero premio. La Carla Franchini lo meritava, da sempre ci lavora. L'azione (?) politica messa in atto in questi anni, forti di un deputato, consigliere regionale e (part time) anche un euro parlamentare, ha sollevato problemi tanto marginali da essere ridicoli. L'unico che ha fatto, pagato ed ..emigrato è Luigi Camporesi. Più famoso fuori che dentro. Il solito copia incolla dal blog, vedi le piattaforme marine. Nemmeno il "regista" Croatti è riuscito a riprendere una riunione con persone (quasi) normali. Viene considerata una premiata attività il montaggio e..smontaggio di un gazebo. Anche Ghinelli era capace.
PS Non cito la "vecchia" indimenticabile questione riminese. In un partito retto da persone leggermente serie, li avrebbero mandati a fare un altro lavoro. Fanno i parlamentari.

lunedì 29 gennaio 2018

La Piscina Fallita

Nel carnet sindacale ricco d'incompiute, mancava il rudere acquatico. Parlo della piscina chiamata Aquarena, pensata per nascondere 200 appartamenti, ma posizionata intelligentemente a 200 mt da quella esistente, sempre su terreno pubblico, ma in convenzione, stranamente eseguita. L'esorcista del mattone ha imposto una variante alla variante della variante del V Peep per permettere (forse) di onorare i debiti di un Palas costruito nel posto più sbagliato, con costi megalomani. Nel Panini delle Incompiute, si aggiunge la figurina di un'altra opera. Con lo sport proprio non ci siamo. Invece le Colonie sono diventate dei volani della nostra industria turistica che litiga per i falsi migranti. Il bando della Prefettura mi dicono abbia innescato una riffa tra le pensioncine (tutte) fuori mercato. Roba da capitale del turismo. Le case contenute nel "pacchetto" SalvaPalas invece proseguono con la certezza di terminare in fretta, hanno il pregio di essere realizzate con speciali mattoni. Mi viene in mente la disputa che avvenne a Riccione, non ancora espugnata. La piscina (olimpionica) nuova era già aperta da diversi anni, ma continuò una feroce discussione sul fare o non fare costruire gli appartamenti, nell'area del..concambio, individuata nel sito della vecchia piscina. Direbbe il saggio; paese che vai, vizi che trovi. A Rimini abbiamo la vocazione alle incompiute. Per questo Triangolone e Lungomare non partono. Il destino riminese non è davvero cinico, tanto meno baro, si chiama cultura dell'amministrare a cicco e spanna. I "convenzionati" sono falliti tutti. Questione di sfiga marina? Perchè realizzare una piscina a pochi metri da un'altra? Il più intelligente della covata rispose che era come paragonare una utilitaria ad una Ferrari. Poi il mostro di Maranello ha cominciato a perdere pezzi, le corsie sembrano ridotte, alla fine rimarrà il cloro. Nessuno ricorda che sempre nelle vicinanze per anni si discusse dell'Auditorium che doveva costruire la Carim per ringraziare il territorio. Non si è mai capito cosa fosse, a chi servisse. La Banca per evitare discussioni ha quasi azzerato il capitale ed oggi parla come la mamma di Macron. Ho raccontato la trama partendo però dal terzo tempo. A posto di quella misteriosa struttura, oggi puoi ammirare lo splendido muro, Trc Style (riccionese). Gli sviluppi residenziali sono sicuri, molto incerti quelli natatori. Tanto c'è l'altra vicina. Ho sempre pensato che Fiera e Palas dovevano essere vicini tanto da sembrare un'unica struttura. Questione di costi, servizi e sinergie. Meglio moltiplicare le società ed i consigli d'amministrazione. Al momento dei voti la corrente religiosa si ricorda puntualmente. Per riaprire antiche ferite, entrambe potevano/dovevano essere collocate diversamente. La Cupola (in ritardo) di Cagnoni, con il benestare senza baci di Marzotto, conferma le ragioni. Termino con l'inutile richiamo all'opposizione finta. Da sempre "aiuta" la gestione dei servizi fieristici, turistici e congressuali, come puoi avere la matita libera nella cabina elettorale. I cinque stelle si occupano prevalentemente di buche, lampadine e..bagnini. Avete scomodato Gigetto in limousine per fargli pronunciare quelle banalità, sconcertanti per uno che si candida premier? A Te Faz le promette meglio. Andate a scuola di politica e di..Bolkestein.

Consecutio Ad Culum

Mi sono sempre piaciuti i 5 Stelle. Mi è sempre piaciuto l'aspetto utopico che ispiravano, oggi un po’ di meno. Comunque ho sempre visto con simpatia Di Maio, tanto che mi sono abituato al suo "scorretto" congiuntivo, usato sempre e solo all'imperfetto. Sembra ormai un marchio di fabbrica che contraddistingue il movimento, pari al logo, brand che mai per nessuna ragione deve essere “sporcato”, semmai difeso ad oltranza tanto da essere divenuto più importante dei portavoce. Questo é quello che mi é piaciuto di meno. Mi ricorda tanto il destino dell'antica Roma sorvegliata dalle vestali, tanto che se qualcosa andava male o storto per le sorti della città, la colpa si riversava su una di esse, come capro espiatorio per il suo supposto mancato voto di castità, con l'ineluttabile destino di essere sacrificata e quindi sepolta viva! Caro Giggino, se ti andasse male questa volta avrai pure tu di che tremare ? Comunque sui social come qualcosa di virale e sui giornali locali ed anche su alcuni siti istituzionali, è apparso un testo, (in realtà vari) firmato da alcuni rappresentanti 5 stelle del territorio riminese, affetti dallo stesso virus del giovin pomiglianese. Seppur condividendone appieno i contenuti ciò che lascia sconcertati è proprio la sintassi e l'uso criminogeno dei verbi. Tempi e soggetti messi in libertà come il manifesto di Marinetti. Punteggiatura parca quasi non pervenuta, scarsa conoscenza (o nulla ) del significato delle parole. Un esempio? L'uso improprio del termine "innestarsi", che ricordo deriverebbe da "innesto", ossia pratica agronomica per la moltiplicazione agamica delle piante, realizzata con la fusione anatomo-fisiologica di due individui differenti. Cosa si vuole farne della mozione, una fusione organica/giuridica? Oppure quando si parla di "vie brevi", cosa si intende? Per favore fatemelo sapere perché sarei interessato ad imboccarle per recarmi al lavoro. Rischio di non dormire la notte nel tentativo di capirne l'oscuro significato. Mi sovvengono, nelle notti insonni, solo i due Bravi, che adottano "vie brevi" per convincere qualcuno della bontà delle loro idee. Leggendo il testo la domanda nasce spontanea: a parte l'ignoranza della lingua italiana di chi ha scritto, possibile che nessuno dei potenziali lettori si sia accorto della disadorna inadeguatezza linguistica e sintattica (non dico stilistica, sono gentile) di questo testo? Il più umile dei maestri di scuola elementare si starà sicuramente rivoltando nella tomba. Buona fortuna Italia, se questi saranno i tuoi prossimi amministratori, ora capiamo dal Nabucco “ perché muta dal salice pendi”. Per concludere con Giggino, che ha dichiarato giustamente di promettere leggi più semplici, mi auguro vivamente che non vengano scritte da lui e che siano soprattutto più lunghe di un tweet!
 Dante Petrarca

domenica 28 gennaio 2018

Il Mattone

Al tempo di Gnassi. Il Sindaco ha avuto un rapporto tempestoso con il laterizio,
inteso come moneta di scambio riminese. Il mattone ha prodotto prima una facile fortuna e poi il fallimento di tanti imprenditori, fornitori, artigiani. Siamo passati da un'era in cui tutti avevano una srl immobiliare, alla scomparsa violenta di tutte (quasi) le imprese del settore. Sulle modalità ci sarebbe tanto da scrivere, magari con lettere al direttore, poi pensi ad un processo alla città che non trova pace nel calendario e desisti. Gnassi ha il terrore di sporcare l'immagine frutto di un lavoro certosino. E' stato aiutato dal renzismo dominante che gli ha permesso di emergere, complice una stampa supina al finanziamento pubblico. Breve parentesi. Meriterebbe commenti più duri fino ad arrivare al Piano Strutturale che ha chiuso tutti i comparti eccetto uno (nuovo) inventato per il Palas. Il Sigep ha battuto il record di presenze annunciate e smog. I consiglieri che si sono fidati del "no mattone" ed hanno votato secondo gli ordini di Gnassi, rimpiangeranno non avere ascoltato (per una volta ) la Segretaria Chiodarelli. Ho con Lei una partita aperta, riconosco però la sua professionalità. Il mattone è il simbolo della riminizzazione. Secondo il sindaco pro tempore che ci manda tutti in bicicletta, tanto la movida del Borgo è vicina, si può usare solo, ad abundantiam, per alcuni casi, gli altri pur titolari di diritti acquisiti si devono arrangiare con il..Tar. Sul Lungomare e Triangolone sono o meglio sarebbero permesse tonnellate di cemento. Quando si dice la coerenza. Siamo primi in tutto: turisti, capitali, investimenti e persino piazze. L'ennesima ricerca statistica però ci mette (esempio) rispetto a ..Parma ad una distanza siderale: 6 punti nel calcolo del valore attuale delle abitazioni. Noi indietro di 3 punti e loro avanti. Problema del sindaco..diverso? Anche. Il costo delle abitazioni viene preso in tutto il mondo come termometro del territorio. Salta agli occhi del profano giornalista che le percentuali sono migliori attorno a quello che da tempo definisco, il nuovo (unico) polo produttivo di Rimini. Alloggia nella prima periferia, composto da edifici e mansioni prettamente pubbliche, con migliaia di posti di lavoro e voti quasi tutti garantiti: ospedale, colosseo, inps, caserma, centro studi, gros, a cui si è aggiunto l'iper. In questo territorio le percentuali sono più positive. La nostra industria turistica, pronta ad azzannarsi per il bando (finti) profughi, trascina al ribasso le quotazioni. Il valore di un albergo è crollato come i bit coin. L'esempio più illuminante è Bellariva in attesa del "volano" Murri. Turismo al lumicino, ferrovia e trc eppure il costo delle abitazioni ed affitti presentano le migliori performance. La zona nord meglio non pubblicarla. La ricerca conferma quello che affermano da tempo gli addetti al settore, ancora attivi. Costruttori, immobiliaristi, mediatori sostengono che dopo la crisi del mattone abitativo per (quasi) tutti, attestata dai pochissimi cantieri aperti ed i tantissimi con le gru immobili in attesa di un..giudice, la gara tra commerciale e produttivo è vinta con distacchi abissali dal ricettivo. Gli alberghi pur con percentuali negative a tre cifre rimangono più competitivi degli altri settori. Siamo al cospetto di una catastrofe economica che però (solo) i tedeschi vedono. Alimenta tutta una serie di devianze talmente ripetitive che non vengono più denunciate. permettendo a statistiche, confezionate alla Trilussa, di gioire. Non faccio esempi territoriali, ma anche la zona più pregiata della Marina è infetta. Non usate il tifo o l'appartenenza politica da social. Avvisate i pochi naviganti che è in arrivo la tempesta perfetta, ma Di Maio ha incontrato i.. bagnini. Sarebbe la speranza del Paese? Ma andate dove diceva giustamente Grillo. 

CS Io Mi Difendo

La "IO MI DIFENDO " approda a Rimini. Esposito Giuseppe, tecnico Formatore per l' Emilia Romagna dell' accademia nazionale di autodifesa "IO MI DIFENDO", annuncia che i corsi partiranno a Rimini presso la palestra "TIBERIO WELLNESS" (sito in viale Tiberio 26). La "IO MI DIFENDO" si sta organizzando al meglio per offrire un servizio impeccabile dando alle persone piu' possibilità di prendervi parte, visto che il difendersi in maniera legale è un diritto di tutti. Nel periodo di insicurezza che Rimini, e non solo, sta vivendo attualmente ( furti, rapine e delinquenza un po' ovunque) noi vogliamo offrire una soluzione per affrontarla, preparando le persone alla difesa personale con l' unico mezzo attualmente legale sul territorio nazionale. Il corso di autodifesa mira a : - preparare psicologicamente il soggetto dell' aggressione - insegnare alcune tecniche di difesa personale - dare nozioni legali fondamentali su tutti gli strumenti di difesa personale - spiega l' uso della pistola al peperoncino "Guardian angel 2", che viene rilasciata a fine corso, con relativo manuale d' istruzione sulla sicurezza. Quest' ultimo aiuta a prevenire casi di violenza e furti e viene ampliamente spiegato durante il corso, ed ad ogni partecipante, tale manuale viene anche inviato telematicamente perche' sia sempre a portata di mano. L' accademia nazionale "IO MI DIFENDO" ringrazia per la disponibilita' e collaborazione la palestra "TIBERIO WELLNESS" per info e prenotazioni: 0541/23537 338/7870799

Affluenza

"Se si andrà su una percentuale al di sotto del 50%, sarà un dato preoccupante [...] la cosa che sorprende è che l’Emilia Romagna aveva un dato inferiore rispetto alla Calabria, mentre di solito è di 11-12 punti percentuali superiore, quindi c’è una particolare situazione di malessere": così Romano Prodi mentre si attendevano i dati delle ultime elezioni regionali di 3 anni fa che hanno riconsegnato la Regione alla coalizione guidata dal PD che ha eletto Bonaccini con una percentuale notare inferiore al 50%. Credo unico presidente di Regione sotto quella percentuale, con l'apporto poi anche se non decisivo per la vittoria di circa 5 punti percentuali di partiti last minute e di sinistra propriamente detta. Se torniamo indietro e andiamo a vedere nel dettaglio si ha che l'attuale giunta governa la Regione con una coalizione di maggioranza assurda ossia con il 17,19% degli aventi diritto al voto e che l'ha votata (come dato aneddotico) il 14,02% degli abitanti della Regione con un afflusso elettorale del 37,67% contro il 68,67% delle precedenti consultazioni e addirittura il 76% del 2005 (incredibile!). Pertanto a conti fatti l'82,81% degli aventi diritto non ha votato questa giunta né Bonaccini, o perché non è andato a votare o perché ha votato altri partiti, e il Presidente la Giunta governa avendo preso la miserabile cifra di 615.723 voti sui 3.460.561 aventi diritto al voto (ossia 2.844.679 NON LO HANNO VOTATO!) e su 4.391.561 abitanti e come sappiamo a Rimini è andata ancora peggio non essendo andato a votare circa il 70 dico 70% degli aventi diritto: una Caporetto della democrazia rappresentativa, del suffragio universale, della credibilità della istituzione Regione Emilia-Romagna, dell'affezione degli elettori alla Regione. E con questi numeri novembre 2014 e con questa maggioranza vicino al 15% in Regione stanno... "tramando" da anni e quasi ci sono ora che la legislatura è finita per ottenere uno Statuto Autonomo simile a quello di altre regioni che lo hanno per regioni storiche. Con la prospettiva di gestire il gettito fiscale regionale in Regione con quello che si è sentito in questi anni, che poi il 90% degli scandali e dei rumors non arriva a Rimini. Io dico: noi finiamo dalla padella alla brace per quello che si è visto, per quanto ci ami il capoluogo (non i bolognesi contro cui non ho nulla avendo anche ivi vissuto, ma Bologna intesa come capoluogo che tiene tutto per sé) e come ci ami la Regione per come è finita esempio la vicenda aeroporto e mille altre capitoli. Anche tutte le competenze ex provincia invece di restare sul territorio sono finite nel capoluogo, piano piano non resterà nulla a Rimini e Bologna sarà la nostra Capitale e allora preferivo di gran lunga Roma che avendone del suo non ha bisogno di farti chiudere l'aeroporto, di distruggere l'economia locale a vantaggio proprio, di decidere sul tuo turismo, sui tuoi trasporti, sulle tue grandi opere e su tutto di tutto. Se passa questa cosa un attimo prima che questo governo cessi, come si spera a Bologna, possiamo dire di essere avviati sul viale del tramonto nelle nostre legittime ambizioni di sviluppo ed è gravissimo che una giunta così delegittimata a fine legislatura faccia la spola da mesi Bologna-Roma e si appresti a fare una riforma epocale col consenso del 15% dei cittadini che l'hanno votata. Un non-sense, un abominio, la negazione della Democrazia, romagnoli, svegliatevi ci sono poche settimane per bloccare questo pazzesco, inqualificabile tentativo di colpo di mano che ha fra i registi l'ex consigliera comunale riminese PD Emma Petitti, ex deputata, attuale assessore regionale e che ha abbandonato il Parlamento nazionale presso cui si era candidata agli elettori per rispondere alla chiamata di Bonaccini con sospetto di violazione della norma sul vincolo di mandato avendo detto "Obbedisco" al Partito e ora si presta a fare di questa non-regione disegnata sulla carta unione di una regione storica e geografica vera come la Romagna e di un insieme di città "l'Emilia" entità inventa, una super regione a Statuto (quasi) autonomo senza ragione con "capitale" Bologna con maxi poteri sulle altre città! 
A. M.

sabato 27 gennaio 2018

Troppo a Destra

Sinistra Italiana, una delle sigle nate dalla frantumazione degli eredi di Berlinguer e (peggio) Bertinotti, ha messo il veto su Roberto Biagini, troppo a destra, secondo il libretto di Mangianti. La reazione del candidato, fino a ieri, di Liberi&Uguali, è stata elegante. Ha addotto personali motivi per il suo ritiro. Complimenti. Via libera per Giuseppe Chicchi anno 43, pronto a completare opere e danni, sicuramente di sinistra. Sembra non siano state necessarie le rituali (almeno) quattro richieste per convincerlo. I fuoriusciti dal Partito di Renzi hanno assemblato diverse sigle, rappresentate molte volte da una famiglia. Si presentano più per accelerare la consunzione piddina che spinti dalla certezza di portare a casa un bottino elettorale in grado di pesare sul futuro governo. All'interno ci sono molti, troppi che pensano di usare i voti raccolti in una nuova intesa con i resti del Pd. Nella nostra regione il gioco potrebbe anche essere vincente. Quali prospettive può avere un raggruppamento con leader un magistrato come Grasso, invenzione berlusconiana e la..Boldrini dei falsi profughi? I vizi della nuova sinistra sono sempre quelli del convertito al cashmere, c'è sempre qualcuno che da voti e gradi. Biagini sembra sia stato definito (cit.autorevole Carlino) uno sceriffo. Non gli hanno perdonato, secondo uno dei giornali di Gnassi, i "pattuglioni" alla Bertino o per avere espresso condivisibili opinioni su sicurezza e certezze giuridiche. Davvero difficile scegliere in questo pantano. Non meravigliatevi se Di Maio, dopo avere blandito bagnini e albergatori, diventa il premier incaricato da Mattarella. Nel caso di un probabile accordo governativo chi da i voti a Gigetto?.

Cinque Marzo

Per un attimo e per completare il pezzo ho immaginato fosse il cinque marzo. In casa Croatti&Casadei hanno già felicemente brindato con Spumante Cardone. Pur mantenendo il primo posto nella galleria politica, il successo a 5 stelle è stato molto simile a quello precedente. La differenza è il pesante distacco nel maggioritario e la trasformazione, anche lessicale, nel partito del sud. Una Lega all'incontrario.  L'approssimazione della politica (?) pentastellata la si nota quando ti accorgi che tutto è lasciato al caso e la fortuna, chiamata in questo caso Pd. Contro Renzi è stato un tiro al bersaglio facile. Ha inventato perfino gli Stati Uniti d'Europa. Neanche Zerbini, in piena crisi d'astinenza dalla tavola, avrebbe avuto il coraggio di proporli. La grande novità introdotta è la scelta di quattro commedianti esterni che testimoniano solo la fragilità del personale dipendente. Uno sperpero di potenzialità politica e un'altra grande occasione persa per cambiare il Paese. Sono sempre stato convinto che i due maghi al potere non vogliano governare. Conoscono il personale i ed i rischi. Basti pensare che non esiste consigliere grillino senza (almeno) un avviso. Mettere in ogni regione un fedele a selezionare i dipendenti con criteri sconcertanti produce una qualità pessima del raccolto. La Sarti lo testimonia. Nel Pd, per dirla tutta, avrebbe fatto fatica a fare la consigliera di un quartiere sperduto. Per evitare questi pericoli Gnassi li ha eliminati, si è messo però sul balcone della piazza più bella al mondo, a braccia larghe, mutuando uno stile pericoloso, ad arringare due obbedienti giornali. Sono rimasti loro a crederci, spargendo incenso giornaliero, diviso equamente con il Magnifico del Sigep. A proposito dopo questa brillantissima esposizione da ingorgo, i due grandi soci si sono..baciati? Ci voleva molto caro Bugani ad indire delle serie e veritiere consultazioni, aperte, apertissime a tutti. Scegliendo una serie di figure rappresentative del territorio? Cosa avevate da perdere? I teorici del complotto e delle scie parlerebbero di possibili infiltrati, voti comprati. Meglio rimanere in pochi eletti ma fidati, per quello che contano. Non importa cosa hai già fatto nella vita, importante è la data di nascita grillina, con post adulatori. La presenza a Bologna, il giorno del Vaffa, vale due lauree. Ai guardiani della rivoluzione, la rendita di posizione scadrà presto. Ci voleva la Milena Gabanelli al posto del mite Gigetto. Cinque anni fa venne assunta a simbolo del movimento. Troppo brava, efficace, autonoma per mettersi al servizio. Può avvenire per il M5S quello che successe a Di Pietro anche se questa volta i numeri sono impressionanti, pur nella loro volatilità. Ci potranno essere delle sorprese dopo una consultazione senza certi vincitori. L'uscita di scena di Beppe sembra decisa per lasciare mani libere nella scelta del partner che fa 40. Non dimenticate quante sono state le uscite dal movimento in questi anni. La "morte "politica del congiuntivo più famoso d'Italia fu proprio la Gabanelli a deciderla. Potrebbe essere la guida per il futuro. Mi fermo, non ci resta che attendere. La fortuna è che sulle passerelle del Borgo Andrea sembra non ci siano balconi, solo buchi. 

venerdì 26 gennaio 2018

CS Confesercenti Santarcangelo

Comunicato Confesercenti Santarcangelo
Sono stati diramati ieri, da Unioncamere dell’Emilia Romagna, i dati consuntivi 2017 del registro delle imprese che mettono in evidenza che il calo maggiore di imprese è nel settore del commercio. Nella nostra Regione nel 2017 si registra un importante dato negativo (- 1.096 imprese) Questo trend, diffondendosi, può intaccare significativamente la vivacità commerciale di Santarcangelo. Ad essere maggiormente in difficoltà sono le imprese individuali e le società di persone, quindi il commercio indipendente, fatto di piccole imprese vero motore economico della nostra città. Se questo andamento dovesse perdurare corriamo il rischio di perdere quella diversità commerciale e quel servizio diffuso che è una nostra peculiare caratteristica. Confesercenti chiede un supporto maggiore per le piccole imprese del settore in termini di provvedimenti volti al contenimento del costo degli affitti dei negozi, semplificazione burocratica, abbassamento del cuneo fiscale, limitazione all’ulteriore espansione della media e grande distribuzione e intensificazione della lotta all’abusivismo e all’illegalità.
 Santarcangelo di Romagna, 26 gennaio 2018

Mobilità

Da qualche anno a Rimini il Sigep è diventato, con gli ingorghi e lo smog gratuito, un testimonial della mobilità. E' ormai l'unico avvenimento che mostra brutalmente la reale situazione della città. Verrebbe da chiedere alla sempre meno (meno) folta pattuglia dei plaudenti le gesta del fila dritto, cosa succederà con le imminenti chiusure: lungomari, viali delle regine, ponte delle passerelle, centro storico, porto ecc. La risposta sindacale è: tutti in bicicletta. Come ci difendiamo da un sindaco che "inventa" strade e ponti, cancella gli stalli e promette..Scarpetti, senza usare scienza, programmazione e condivisione? Il Piano della Mobilità doveva essere la bussola per decisioni inserite però nel Piano Strutturale. Tutto s'improvvisa. Mi si dica o ricordi in quale contesto programmatico rientra il ponte di Via Bagli oppure i cambiamenti nel cimitero del centro storico. Nemmeno i gravi e ripetuti incidenti stradali, hanno aperto un dibattito cittadino. Dovrebbe essere ovvio che anche la sicurezza stradale fa parte della mobilità.
PS Indovinate chi incontrerà Gigetto Di Maio nella sua comparsata elettorale a Rimini? I residui dubbi elettorali sono spariti. 

Orribile

E' orribile ai miei occhi quello che hanno fatto esternamente alla Rocca, visto ieri, nondimeno alla gente piace tutti dicono ok, le luci piacciono, il prato piace, la pietra bianca piace, questo è innegabile: il villano, lo zotico, il foresto che ivi passano non si fanno tante domande, se sia del 1400 o del 400 o del 400 a.C. Vedono il marmo, il prato, le luci e dicono "oh ma che bello", "eh però 'sto Gnassi, è uno forte lui!". Il bracciante lucano... l'operaio sotto scolarizzato, l'operatore ecologico, il disck jockey, il body builder... l'hair stylist, insomma chi non abbia studi o interessi specifici non riscontra quanto esso sia s-graziato. Ma fosse stato per me neppure avrei iniziato questa cosa rimandandola a tempi migliori, in quanto è in atto un'emergenza economica, tante fasce della popolazione sono in sofferenza e neppure li notano il Fulgor, il Castello, il Teatro, la "piazza sull'acqua" decine, centinaia di milioni prelevati dalle nostre tasche per opere che avrebbero dovuto essere rimandate spendendo per il necessario, per l'emergenza economica e non per il superfluo. E invece la Crisi dal Palazzo non si sente, lo stipendio arriva uguale: caz, te lo fai te, ci credo usčiaza! Apro e chiudo una parentesi: sia la grande stagione archeologica fine '800 primi '900, sia le grandi opere architettoniche o ingegneristiche del passato, d'arte e non, incluso questo benedetto rudere di castello sono state possibili perché il 90% della popolazione era costituito da una massa informe di poveri, poverissimi, miserabili, schiavi, prigionieri, pagati un niente quando non direttamente "niente", altrimenti mai sarebbe stato possibile tirare fuori Pompei o costruire il Colosseo o la Reggia di Caserta o Notre-Dame etc. etc. etc. Come venendo a tempi più recenti non sarebbe stato possibile costruire i grattacieli di Manhattan se non ci fossero stati semi-schiavi immigrati. Per dire che le grandi opere del passato, d'arte e non, sono difficili da replicare, oneroso riportarle alla luce, a meno di essere in paesi dove la manodopera costa 100 dollari, l'età media bassa, grande disponibilità di braccia giovani, zero oneri,etc., allora puoi ancora fare i grattacieli, qui è molto più difficile, anche se con l'immigrazione pilotata si sta cercando di ricreare una società simile, chiusa parentesi. Tornando agli interventi al castello: come detto per me sono un obbrobrio. E lo sono anzitutto perché la mano è sempre la stessa, sia che faccia due panchine e una ciclabile sul lungomare, che l'orribile lavoro alle Celle, che la piazza sull'acqua: stessi materiali e stesso stile e basta guardare il consorzio di imprese per vedere che razza... di "Brunelleschi" ha fatto questi interventi al castello. Se non si fosse inteso recuperare il fossato, idea demenziale per me, sarebbe stato sufficiente farvi un piccolo prato attorno come si fa usualmente, e ce ne sono a decine, in zona e non, di castelli malatestiani, rovereschi etc. e ovunque si fa un prato e amen (che poi sono tipicamente desolati e di più creano il deserto attorno), sia che si scavi il fossato o no. Inoltre: questi interventi sono molto difficili in quanto non c'è nulla che si possa realizzare oggi ex novo che non faccia a pugni messa a fianco ad un'opera realizzata 500 o 1000 anni fa, un dipinto, un codice, un edificio..., e a questo allude credo chi afferma che il Brunelleschi vale mille volte i "ciaffi" di scena di Fellini (in relazione al fatto che si vorrebbe fare il Museo Fellini dentro il castello) e in generale per me la grazia, l'armonia, la sensibilità delle opere pre Rivoluzione Industriale o forse pre Rivoluzione Scientifica, orientativamente fine XVIII secolo e XVII secolo quando l'Europa cambiò ossia la vita degli uomini cambiò per conseguenza, e cambió il paesaggio, il rapporto con la natura. Le sensibilitá cambiarono prima con la scienza, poi man mano con le sue applicazioni tecnologiche, mia opinione. Ma teniamo in fine bene a mente alcune questioni. La prima è che per quello stramaladetto castello ha polverizzato il mercato mettendolo tanto in crisi che due settimane fa un ambulante ha tentato il suicidio per motivi economici, perché in ogni città il mercato ambulante potrà piacere o no ma ha una sede non è sparpagliato, a meno che non si abbia intenzione, da cosa nasce cosa, di eliminarlo a favore di terzi. II punto: l'area su cui insiste il complesso, considerando anche la parte di ponente contava centinaia, forse 1000 addirittura posti auto che non sono stati ripristinati: quindi con che cazzo verrà la gente a vedere questo spettacolare castello ex prigione e cosa ne sarà del centro storico (ricordo en passant che nel 1968 quando si cominciò a pedonalizzare perché prima si poteva passare in macchina anche su corso d'Augusto ci fu una memorabile e forse unica serrata-sciopero dei commercianti del centro che al tempo erano una miriade che già allora protestavano che si stava cominciando a isolarli o fosse fosse che domani si potrà andare in macchina solo verso...)!? III punto non puoi o almeno non dovresti fare di una città un santuario inaccessibile, addirittura vogliono pedonalizzare ulteriormente, altrove, dico Parigi, le auto passano davanti al Louvre, così è ovunque nel mondo la pedonalizzazione è un dogma riminese ed è molto sospetto di essere un dogma interessato... "conto terzi"! 
 Astrid A. 
(in foto: uscita degli ultimi detenuti 1967 quando il rudere cessò di essere adibito a carcere)

giovedì 25 gennaio 2018

CS Non conGelateci il sorriso

GUSTO AMICIZIA GUSTO BONTA’ da oggi nelle gelaterie artigiane Cala il sipario sull’undicesima edizione di “Non conGelateci il sorriso” comunità locale, famiglia e scuola per la prevenzione del bullismo Si è conclusa ieri mattina, mercoledì 24 gennaio, l’undicesima edizione di “Non conGelateci il sorriso” con il workshop dei ragazzi a Sigep; un lavoro intenso per ricordare che il bullismo si previene con l’educazione al rispetto e all’amicizia. Sono valori che l’intera comunità deve sostenere attraverso l’esempio, perché la formazione dei ragazzi avviene anche nei contesti informali, non solo in famiglia e a scuola. Perché educare è compito di ogni adulto, è responsabilità di un’intera comunità. E proprio per richiamare l’importanza dell’amicizia e del rispetto, una giuria dei ragazzi ha tenuto a battesimo a Sigep i due nuovi gusti BONTA’ e AMICIZIA, che da oggi saranno proposti nelle gelaterie della rete Assaggi di amicizia”. Il GUSTO BONTA’ nasca in casa MO.CA, storico partner di Non conGelateci il sorriso; i bambini della scuola elementare di Ospedaletto hanno stabilito che è buonissimo, con il suo sapore di confetto e mandorle. Nella stessa mattinata un’altra giuria di bambini ha attribuito il Premio AMICIZIA al gusto proposto Gelatiere Silvio Pedullà titolare della Gelateria Sottozero a Reggio Calabria, scegliendolo tra tanti altri nell’ambito della simpatica manifestazione organizzata dall’Associazione italiana gelatieri. All’edizione 2017/2018 hanno partecipato 117 ragazzi delle scuole medie Fermi di Viserba e di Santarcangelo e gli alunni della scuola elementare Don Milani di Ospedaletto. Durante il loro workshop a Sigep alla presenza dei partners del progetto, hanno consegnato alla Presidente del Consiglio Comunale di Rimini gli slogan ideati per le iniziative locali e nazionali contro il bullismo. A breve la loro nuova consapevolezza rispetto al bullismo, acquisita nel corso del progetto, arriverà nelle gelaterie sotto forma di folder in distribuzione gratuita. Un modo, questo, per educare da pari a pari. Infine, grazie al carnet “assaggi di amicizia” offerto dalle stesse gelaterie, i ragazzi potranno conoscere da vicino i sostenitori del loro progetto, semplicemente recandosi nei diversi esercizi per degustare un buon gelato. E mentre cala il sipario sull’undicesima edizione del progetto, si avvia la raccolta delle iniziative e dei progetti che le scuole del riminese propongono per il concorso “La bontà che fa crescere”, concorso sostenuto da MOCA insieme a tutti i partner di Non conGelateci il sorriso. “L’albo d’oro” delle 37 gelaterie contro il bullismo: Gelateria Staccoli Via Dr. Ferri, 2/4 Cattolica Gelateria Delizia Via Dante, 35 Cattolica Gelateria Officina del Gusto Via Repubblica, 22 Misano Adriatico Gelateria King a Riccione Via Ruffini Gelateria La Goloseria Via Flaminia, 35 Riccione Gelateria La Goloseria Via V. Bologna 110 S.Andrea in Casale Gelateria Adler V.le Dante, 55 Riccione Gelateria La Dolce Idea V.le D’annunzio, 183 Riccione BIOBIO - Il gelato biologico Via Dante 104/a Riccione Pinguino Goloso Gelateria Via Tavoleto 1809 S.Andrea in Casale Gelateria La Romana dal 1947 a Rimini in Piazza Ferrari, 5 Via Marecchiese 67,via Rimembranze 74, Cc I MalatestaVia Emilia 150, Via Dati 68 Viserba, Via Casale 187 Villa Verucchio Gelateria La Piazzetta Via Saffi, 4 Rimini Gelateria 3Bis V.le Vespucci, 73 Rimini e Darsena di Rimini Gelateria Fred, Via Cornelia 16 Rimini Gelateria Sirio Via XXIII Settembre, 154/F Rimini Gelateria Chocolat Via Porto Palos, 118 Viserbella Gelateria Matisse Via Toscanelli, 170 Viserba Gelateria Faro Via Perugia, 15 Bellaria-Igea Marina Gelateria Caffè del Fauno Piazza Matteotti, 24-25/B Bellaria-Igea Marina Gelateria Dolcemente Via G. Marini, 1 Santarcangelo Gelateria Le Delizie a Santarcangelo in Via C. Battisti 16, P.zza G. Marconi 14 Gelateria Fresch Mavi via Cavour, 44 Santarcangelo Gelateria Do IT via Don Minzoni 51 Santarcangelo di Romagna Gelateria Caffè Gabrè Piazza del Vecchio Ghetto, 1 Villa Verucchio Bar Sport Gelateria Artigianale Via A. Gramsci, 1 Pietracuta Gelateria Dolcemente Pascoli Via Tosi,32 San Mauro Pascoli Gelateria Sweet Line P.zza Enriquez 14 Dogana di San Marino Gelateria Creperia Maxi Via san Salvador 44/F Torre Pedrera Gelateria Alaska V. S. Salvador 36 Torre Pedrera Gelateria Dolci Pensieri Via Lago Margherita !/a Torre Pedrera Gelateria Amareina, V.le Vespucci 12 Rimini Gelateria Porta Romana C.so D’Augusto 3 Rimini Gelateria Primo Bacio, via Bidente 1/g Villaggio 1 maggio “Non ConGelateci il sorriso” è un progetto promosso da Rimini Fiera Iegexpo- Sigep in collaborazione con MO.CA, Cna Rimini e Confartigianato Rimini, Uni.Rimini, Fondazione Francolini Franceschi, Ufficio scolastico sede territoriale di Rimini, Comune di Rimini. 
 Per informazioni www.noncongelateciilsorriso.it Primula Lucarelli 334.3549761

CS AROP

LOTTERIA SOLIDALE PER A.R.O.P. IN OCCASIONE DELLA PRIMA TEATRALE DI “UN CHÈLC T’UN STINC” DELLA COMPAGNIA “I ARCIUNIS”
 Commedia dialettale in due atti scritta e diretta da Giuseppe Lo Magro Venerdì 26 gennaio ore 21.00 – Cinema Teatro Africa – Viale Gramsci – Riccione Rimini, 25 gennaio 2018 – Nuovo appuntamento con il teatro e con il territorio per A.R.O.P. onlus. Venerdì 26 gennaio alle ore 21.00 la Compagnia “I Arciunis” porterà in scena al cinema Teatro Africa di Riccione “Un chèlc t’un stinc”, commedia dialettale in due atti scritta e diretta da Giuseppe Lo Magro. Nell’occasione, la Famija Arciunesa ha promosso una lotteria solidale il cui ricavato sarà totalmente devoluto a favore di A.R.O.P.. Per prendere parte all’evento di beneficenza, è necessario acquistare i biglietti della lotteria dai volontari A.R.O.P. presenti in sala, prima dell’inizio della rappresentazione. Nell’intervallo, tra il primo e il secondo atto, saranno estratti i biglietti vincenti. Sono 20 i premi a disposizione grazie alla gentile e solidale collaborazione di alcuni commercianti del nostro territorio. A.R.O.P. onlus destinerà i proventi della serata a favore dei tanti progetti che la vedono impegnata da anni a sostegno dei bambini affetti da malattie oncoematologiche in cura presso il Reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Infermi di Rimini. Prenotazione posti numerati €10,00 Edicole Mondadori Point Viale Romagna 52-Riccione Tel. 0541 644462 Per informazioni Giuseppe Lo Magro tel. 338 4304667

Senza Misura

Vedere il Sindaco (nostro) fotografato sul balcone del castello, con le braccia larghe, mentre ammira la creazione della piazza più bella d'Italia, non fa sorridere, è solo leggermente preoccupante. Provate a pensare, nel caso il giochino giornalistico, trovi degli adepti sindacali, cosa possa fare il sindaco di Venezia. Spero che la Virginia di Roma non veda la foto. Lascio ai lettori ed in particolare a qualche vecchio compagno, particolarmente adirato, il compito di ricordare le mille piazze famose e ponti ancora intatti. Tutto il resto viene a cascata: se vuoi fare sparire le vituperate macchine, imponendo alla "cinese" di mandare tutti in bicicletta, senza trovare soluzioni alternative, allora avrai un Sigep di ciclisti, ma Cagnoni e perfino il (poco) bacione Marzotto, incazzati. Ho allargato anch'io sconsolato le braccia quando ho letto che farà una piscina, senza pesci rossi, sempre sulla piazza più bella d'Italia. Carlino fermalo tu, lo hai creato.
PS Dimenticavo, la Piazza...più bella d'italia attirerà 18 mila (precise) persone al giorno. 

mercoledì 24 gennaio 2018

CS Banca Popolare Valconca

“CRESCITA ECONOMICA E LEGALITA’ NUOVE SFIDE PER LA GIUSTIZIA”
Convegno promosso da Banca Popolare Valconca Al Centro Congressi SGR lunedì 29 gennaio dalle 17.30 Relatori: Piergiorgio Morosini del Consiglio Superiore della Magistratura e Walter Verini della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati Morciano di Romagna, 24 gennaio 2018 – Banca Popolare Valconca apre il 2018 con nuovo e importante appuntamento. Si tratta del convegno a partecipazione gratuita dal titolo “Crescita economica e legalità, nuove sfide per la giustizia” che si terrà lunedì 29 gennaio dalle ore 17.30 alle 19.30 presso il Centro Congressi SGR, in Via Chiabrera 34 a Rimini. A relazionare sul tema, sentito e di grande attualità, saranno Piergiorgio Morosini, componente del Consiglio Superiore della Magistratura; Morosini nel corso degli anni è stato titolare di numerosi processi a “Cosa Nostra” ed estensore di sentenze nei processi ai capi storici della mafia (tra i quali Riina, Provenzano, Brusca e Bagarella) e l’on. Walter Verini, dal 2013 componente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati. Ad aprire i lavori con un saluto di benvenuto sarà il Presidente di Banca Popolare Valconca, Massimo Lazzarini, l’incontro sarà moderato dal giornalista Matteo Naccari. Partendo dalle riforme normative intervenute nel corso degli ultimi anni nel settore giustizia, durante il Convegno saranno presi in esame vari temi tra i quali: come intervengono i rapidi cambiamenti sia a livello nazionale che internazionale sotto il profilo delle attività economiche e finanziare e come gli stessi possono cambiare i quadri di riferimento; quali provvedimenti sarebbe necessario adottare per combattere le nuove forme di criminalità organizzata senza penalizzare con bardature burocratiche il nostro tessuto imprenditoriale. A fronte delle vicende che hanno coinvolto nei mesi scorsi alcuni Istituti di Credito del nostro Paese, particolare attenzione sarà dedicata alla difficoltà emersa da parte degli organi inquirenti di rispondere sempre in maniera adeguata in considerazione del fatto che il campo bancario e finanziario rimane, infatti, un settore molto specialistico. Al proposito verrà valutata la proposta, avanzata da Giovanni Legnini, Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, di concentrare in procure distrettuali le indagini su tali reati. Tra gli argomenti che verranno trattati, anche la recente normativa introdotta sul “whistle blower”, la riforma del diritto fallimentare e la disclosure (datata 2018) nelle comunicazioni delle informazioni sui capitali detenuti all’estero, come misura per contrastare i crimini finanziari e per l’isolamento e il bando dei paradisi offshore. Con la partecipazione al Convegno saranno attribuiti crediti formativi validi ai fini della formazione Professionale Continua dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili e degli Avvocati.

Le Idee

Le idee, non le persone, sono protagoniste. Così (spiritosamente) Marco Croatti, candidato, con enorme sorpresa della Franchini, ha espresso la sua soddisfazione per avere indovinato l'idea..vincente a 5 Stelle. Bravo ragazzo, deve la sua candidatura ad una intenso attivismo, alla presenza decisiva della moglie ed alla fedeltà a prova di pizza nei confronti di Bugani, il selezionatore per l'Emilia e purtroppo la Romagna. Mi piacerebbe conoscerlo. Da quello che ho sentito è destinato a fare una grande carriera, se non sparisce prima il movimento. Il curriculum è da perfetto grillino sconosciuto. Per finire l'argomento, da mesi non leggo una pur flebile testimonianza sulla presenza dei grillini a Riccione. Capita spesso che debbano essere ricercati dopo la facile elezione. E' uno dei problemi da affrontare quando raccatti le candidature con la "follia" dell'uno vale l'altro, tanto comanda Uno. Grillo si è separato dal Blog e..Casaleggio. Se vincono è sempre merito suo se... c'è sempre Gigetto. Ci sono realtà dove invece la presenza del movimento è foriera di soddisfazioni molto vicine. Il Meetup di S.Giovanni in M, che conosco bene, ha lanciato un'Opa amichevole sulla cittadina vicina a Cattolica, già espugnata. Per Funelli si presenta un amaro il ritorno nella terra dove regnava indisturbato a colpi di golf e condhotel. .

Burioni e Cialtroni

Ancora qualche giorno, poi le due badanti giornalistiche, torneranno ad onorare il contratto, in scadenza, con il Pd di Renzi e Gnassi. Le candidature a 5 Stelle e sorprese, hanno loro permesso, con gaudium magnum, di ironizzare su personaggi conosciuti in famiglia e poco oltre. La Franchini era una eccezione, per questo e tanto altro, non verrà eletta. Caduta dal cavallo pentastellato, ha detto anche lei che tanto doveva scendere per lasciare il posto a due gigantesche reduci dai fasti senatoriali. La vera novità è Marco Croatti, definito dal Carlino un regista. Ha diretto il film della vita (sua). In compenso queste parlamentarie, come le altre, registreranno la presenza sul web di un'altra quarantina di astiose zitelle elettorali, pronte a vomitare il peggio nei confronti degli organizzatori di una Lotteria davvero originale. I vincitori vengono stabiliti prima. Sono vaccinato (da sempre) contro tutto, detesto quelli che per loro discutibili ragioni vogliono impedire il trionfo della verità (scientifica) contro le bugie per un voto. Burioni sarebbe stato il mio candidato, il rifiuto a Renzi lo trasformava nel vaccino più utile contro questo Pd.

Assalto alla Città


Evidentemente c'è qualcosa da rivedere in queste manifestazioni fieristiche-fiume in cui la città è presa d'assalto e tenuta letteralmente sotto scacco per 4-5 giorni con gravi disagi per tutti, a dimostrazione che ogni medaglia ha il suo rovescio. Non averle sarebbe peggio, e nemmeno dire si spera sempre di andare verso il meglio e che IEG diventi più grande e distribuisca prosperità a tutto il territorio. E tuttavia come accade ogni volta che ci sono manifestazioni di rilevanza e, c'è il problema del traffico che per altro non nasce ieri in quanto era presente anche nella vecchia sede, anzi era peggio. E in generale si può dire che quasi ovunque vi siano mega-manifestazioni di questi numeri c'è il problema del traffico. E neppure mi pare nessuno abbia ancora risolto i disagi a Ferragosto su tutta o quasi la rete stradale italiana, quindi non una cosa che nasce ieri né una peculiarità riminese e tuttavia se c'è ancora qualcosa che osta a... un amore totale dei riminesi verso la propria fiera esclusi quanti hanno un ritorno immediato come alberghi e ristoranti, sono i disagi per la viabilità e mettiamoci anche lo... Smog. Una peculiarità invero a Rimini c'è ed è che fra la fiera e gli alberghi ci sono tanti e tanti ostacoli che sono poi gli stessi che gravano sul traffico tutto l'anno. Ossia la linea ferroviaria con pochi sottopassi, la città inattraversabile, la cinta muraria inattraversabile, un parco con pochi attraversamenti dalla statale al mare a dividere in due la città, un altro parco con attraversamenti zero, il deviatore e il porto canale: come si può pensare con un assetto viario simile di ospitare grandi e grandissime manifestazioni? Questo è un grosso limite! Le rotonde risolvono un bel niente alla fine. Esempio... mio cugino dice che occorre ripensare totalmente la viabilità, archiviare la stagione delle rotonde che non hanno risolto nulla o quasi in quanto la rotonda va bene se in un crocevia c'è lo stesso afflusso di mezzi pressapoco da tutte le vie che vi si immettono, se c'è molta differenza e parità di accesso alla fine peggiori la viabilità. Non ci vuole molto ad arrivarci. Ci sono nodi mai affrontati e soluzioni mai prese in considerazione. Faccio un esempio: sarà possibile avere un parco di km che non può essere attraversato da auto non per essere esterofilo ma parchi divenuti proverbiali celeberrimi all'estero sono attraversati comunque da piccole strade e anche in Italia parchi in posizioni centrali hanno attraversamenti carrabili. E anche quello che resta della cinta muraria crea problemi di viabilità nessuno ha mai pensato a soluzioni. Un tunnel auto tangente il centro non è fantascienza in tante città italiane ma queste opere costano e non danno ritorno di immagine per quanto vi si spende. Purtroppo mi spiace ripetermi ma da anni l'attenzione dell'Amministrazione è tutta concentrata fra piazza Malatesta, Piazza Cavour, il borgo San Giuliano e quello che hai seminato raccogli. Ieri con un traffico scorrevole in autostrada nel riminese c'erano code ovunque dal mare fino a Santarcangelo. Questa cosa non può andare avanti si potrebbe dire parafrasando.. coso lì come si chiamava, vabbé: "abbiamo fatto la Fiera, adesso dobbiamo fare le strade per andarci"! 
A. M. S.

martedì 23 gennaio 2018

CS AIRiminum

E’ ATTERRATO ALL’AEROPORTO FEDERICO FELLINI DI RIMINI IL VOLO CON LIGABUE, KASIA SMUTNIAK E DOMENICO PROCACCI
 AIRiminum2014 tra gli sponsor dell’anteprima al Cinema Fulgor del film “Made in Italy” di Luciano Ligabue. Ad accogliere il cast del film Leonardo Corbucci l’A.D AIRiminum 2014 Rimini, 23 gennaio 2018 – AIRiminum 2014, che gestisce l’aeroporto internazionale di Rimini e San Marino, intitolato al grande regista riminese, Federico Fellini, non poteva non prendere parte alle iniziative collegate alla riapertura del Cinema Fulgor restaurato e restituito alla collettività dall’amministrazione riminese. E per farlo ha scelto di intervenire in qualità di sponsor dell'anteprima assoluta del terzo film da regista di Luciano Ligabue, “Made in Italy”. Lunedì 22 gennaio è atterrato​ all'Aeroporto "Federico Fellini" di Rimini il volo diretto da Roma ​(dove la mattina si è svolta la conferenza stampa di lancio del film)​, che ha portato nella cittadina romagnola il cantante e regista del film Luciano Ligabue, l'attrice protagonista Kasia Smutniak e il produttore Domenico Procacci. Ad accoglierli e accompagnarli al Cinema Fulgor l'amministratore delegato di AIRiminum 2014, Leonardo Corbucci. “E’ stato per Airiminum un grande onore“ - dichiara Leonardo Corbucci - “prendere parte ai festeggiamenti della riapertura di questo capolavoro che è il Fulgor, e per me personalmente ritrovare una caro amico, come Domenico Procacci, anche socio nell’iniziativa aeroportuale”.

Quel che Passa il Convento

Sono usciti i nomi della Lotteria a 5 Stelle. Le sorprese sono poche, ininfluenti come devono essere per il Movimento, anche dopo il (finto) passaggio da Grillo a Gigetto. A Rimini continuano a indicare comparse. Il vincitore è sempre Cardone. E' riuscito, tra una occupazione e la lettura di un ironico telegiornale, a trovare il tempo di candidare il suo cameraman di fiducia, per puro caso marito della ex segretaria di Affronte e Sarti. Ha piazzato, come tutti i grandi procuratori, due assistiti su..due. Ho pensato subito che Marco.. Croatti fosse frutto di un errore di trascrizione. Il marito per la potente moglie. Non cambia niente, sono entrambi no vax. Mi spiace per la Franchini, in tutti i partiti avrebbe "vinto" la candidatura, invece il "suo" sbandierato Bugani, grazie alle insistenti pizzate, l'ha messa in panchina ed ha fatto giocare il fedele Croatti. Stai serena, ci sono altre 38 liste, il tempo e la professionalità giocano a tuo favore. Cambia squadra però. Non sono state rese note le preferenze prefabbricate. Almeno ci hanno risparmiato l'ennesima presa per i..numeri. Chiedo scusa a tutti quelli che ho "disturbato" per compilare una Lista che aveva il mortale difetto di essere in (perfetta) sintonia con le regole (?) del movimento. Non credevo fosse così, pur avendolo scrutato da vicino. Riescono sempre a sorprendere. Eppure rimango ancora più convinto che la rabbia e disperazione degli italiani arriverà al punto di premiare, oltre ogni ragionevole dubbio, l'invenzione di Beppe. Sono talmente finti da essere intercambiabili. Spinto dall'ennesimo rigurgito di masochismo, ho letto anche il programma. Hanno incrinato una mia certezza elettorale.
PS Avevo avvisato Tinazzo. Troppo serio e condivisibile il suo curriculum per il format di Casaleggio. Non aveva un procuratore.

Fulgor

Il Fulgor era già pronto (per chi piace io laudator temporis acti sarà che avevo 14 anni lo preferivo quando davano Impiccalo più in alto con l'immenso Clint Eastwood che a mio parere è superiore a Fellini come regista poi per carità, i gusti non si discutono) dicevo era già pronto da mesi. E' stata fatta quella l'inaugurazione che qualcuno ha definito "caricaturale" solo in chiave elettorale, in quanto farla a febbraio sarebbe stato sospetto, troppo sotto le elezioni, e non rimaneva che fine gennaio. Con un parterre non di uomini di cinema o di cultura ma di... politici area PD in prima fila a farsi belli e Franceschini che non è uno che si fa guardar dietro e che proviene dalla città forse più cinematografica d'Italia dopo Roma e che rarissimamente si fa vedere qui, ritenendo evidentemente marginale il turismo rispetto alla cultura, ha staccato anche un assegnino da 3 mln come non si fosse speso già abbastanza per un cinema a pagamento poi, esattamente come gli altri. E da qui alle consultazioni attendiamoci un crescendo di eventi, primati, classifiche e dati più o meno tarocchi, stanziamenti di soldi dal governo, dalla Regione, dall'UE... dall'ONU, riconoscimenti alla città, citazioni, premi etc.etc.etc. Anche l'articolo del NYT tanto sbandierato è funzionale al consenso elettorale per cui saranno state fatte carte false per apparire 2 righe un giorno "Rimini" su un quotidiano americano assieme ad altre decine, forse centinaia di località (visto che questa classifica non è di una rivista di viaggi ma di un normalissimo quotidiano comprende diverse sezioni) era solo l'assaggio di quello che ci aspetta nei prox 40 giorni. Una citazione per altro come dire che sul tg1 facciano uno Speciale Viaggi fra 52 regioni per il 2018 con centinaia di località ci sia poniamo Upper Sandusky: quanti italiani in percentuale pensate andrebbero ad Upper Sandusky con la mole di suggerimenti che ci vengono ogni minuto da mille media viaggi e non? Dunque chi si ferma è perduto, non devono esserci spazi vuoti, il pompaggio deve essere quotidiano altrimenti il pallone si sgonfia e la narrazione della città in perenne divenire e, a parole, prima in tutto deve proseguire ogni giorno (con il Capodanno non il terzo, non il secondo, ma il PRIMO più lungo del mondo), e all'angolo fra via Giovanni XXIII e C.so d'Augusto ci sarebbe un luogo di importanza mondiale per il cinema tutto il resto è nulla, Venezia, Los Angeles, Cannes, Berlino... Bergman, Tarantino, Antonioni, Greenway, Ėjzenštejn, Buñuel a Tarkovskij e (un po' dimenticato) Tonino Guerra, come ha ricordato il figliolo presente all'inaugurazione di questo sedicente tempio planetario del cinema che sarebbe il Fulgor, sembra onestamente esagerata l'enfasi. Ed ora la gara per il nome del TRC a dimostrare che si tratta di una cosa... inedita senza-nome, per quanto è assurdo e inspiegabile fare una normale strada a tutta dritta senza ragione apparente per farci passare un normale bus dotato di sterzo quindi non è una metro, non è un bus, altrimenti li chiami metro, autobus, treno tocca trovargli un nome anche se la cosa sembra abbastanza idiota come dire Italo o Frecciarossa. Ma non parliamo di veicoli, il nome lo ha, si chiama TRC e dovrebbero tenerselo visto che lo hanno voluto contro ogni ragionevolezza. Tornando al Fulgor: ovvio che se hai a disposizione soldi e prendi il meglio fai una cosa bella e nessuno può negare che il Fulgor lo sia, ma dipende se serviva alla città avere un piccolo cinema stile Stati Uniti anni '30-40, per ammissione dello stesso Ferretti ai quali si è evidentissimamente ispirato, come ce ne sono ancora a decine in America, enormi, darlo a un privato in gestione...e per cosa!??
Memo Pascale

lunedì 22 gennaio 2018

Datemi una leva

"Datemi una leva e solleverò il mondo". Non sono parole mie, ma bip... siamo sotto elezioni non posso dire che il Pitagorico di nome faceva Archimede. Il vero problema pero` e` che tutti I partiti politici italiani vogliono diventare il fulcro. Il punto di appoggio di tutto...il centro di smistamento della forza. Il PD, FI e anche I 5S. Da li passa tutto...pure il diritto di scegliere con chi stare a seconda della necessita`. La legge elettorale piu` idiota della storia, insieme al porcellum serviva a questo. Il renzismo ha provato a interpretarla schierando nel 4 4 2 Casini da Bologna e Pizzolante da Riccione, perdon Taranto. Ieri poi mi sono adoperato a leggere I candidati a 5S. Mi piacciono I 5$ sono come I dollaroni che portano nella $ del simbolo...attenzione che sono australiani se c`e` una sbarra sola. Vi ringrazio a tutti dell`impegno....debbo portare onore ad una eredita` e, quindi, sebbene abbia finito i timbri nella inutile scheda dei fessi, se trovo la voglia provo ad andare a mettere la mia "scelta" di buona mortadella fresca nell`urna. Sto scherzando dai: sara` un orecchia di maiale!
Roberto Urbinati

Uno vale l'altro

"Non di sola politica vive l'uomo" recita il titolo del blog di un caro amico (seguitelo, non è mai banale.) La carica dei 10.001 autocandidati non sembra avvalorare questa tesi. La corsa verso il pregiato (pregiatissimo per quanto è ambito), simbolo del moVimento che garantisce un "lavoro" di rappresentanza, sembra premiare quella ricerca di politica "dal basso" tanto cara ai Pentastellati, smentendo nel frattempo, quella rinuncia alla partecipazione, quella disaffezione alla politica, del popolo -tanto sono tutti uguali- Italiano, di cui sentiamo molto parlare. E' così? O no ? No. Basta leggere alcuni (anche molti se la voglia non viene meno subito), c.v. (quando ci sono), dei candidati a candidarsi. La selezione a maglie larghe che alla voce profilo ricercato, recitava "tutti" ha, di fatto, allontanato quelle figure che, dovendo scegliere tra l’occupazione funzionale/dirigenziale di medio alto livello e un testa a testa con le cardoniane indicazioni di voto, hanno preferito ... il mondo reale. Non potendo o non sapendo fare selezione ci si è limitati a ... non farla. Una resa incondizionata. Da uno vale uno di Grillo si è passati a uno vale l'altro di Bugani. Esaudito il desiderio del capo politico Di Maio. Nessun taxi per Roma. Tutti sul torpedone. Come in un reality del gioco dell'oca ci ritroviamo al punto di partenza. Ritorno al futuro. Siamo nel 2013. Da Sarti/Sensoli/Affronte a Sarti/Sensoli/chiediaghinelliqualcunotrova. Il moVimento è una cosa seria? Si? Allora la selezione per il 2019 parte oggi. Subito. Adesso! No? Allora lo siamo già un partito politico...del Cloud.
 P.s. Votare su Rousseau è l'ottava fatica di Ercole. Una vera dimostrazione di abnegazione. A Gratis Per gli altri, quelli che fingono di ridere o ridono per non piangere ricordo che con l'euro delle primarie siete finiti nei Casini.. e Pizzolante. La prossima volta provate con i bollini del Conad. Mi serve il set di coltelli.
Il Santo

Fantasia al Potere



Perfetto l'articolo di BuonGiorno Gnassi sul Triangolone. Fatto molto bene, l'unica precisazione riguarda l'acquisizione da parte del comune dei manufatti presenti in alcune concessioni, non risultando, nel passaggio tra patrimonio statale a quello comunale, elementi per identificare questi immobili come già acquisiti allo Stato. Se questa tesi verrà riconosciuta, due sono le questioni che non rispondono alle leggi vigenti: 1) il Comune di Rimini avendo incamerato le proprietà, non può certo applicare l'articolo 49 del codice della navigazione che fa riferimento ai soli beni demaniali marittimi. 2) l'articolo 49 dello stesso codice mantiene l'automatismo nell'acquisizione esclusivamente alla scadenza di concessioni pluriennali o in qual si voglia contratto demaniale che deve però contenere la volontà formale espressa dal concessionario, proprietario dell'immobile. Per completezza d'informazione, il comune nei casi trattati, non può neppure applicare la previsione di acquisizione prevista dal condono del 94 in quanto tale procedura può essere applicata solo in presenza di fabbricati abusivi sotto il profilo edilizio. Poi qualcuno potrebbe pure chiedere per quale ragione "strategica" siano state formalizzate queste acquisizioni. Trattasi di manufatti da demolire rapidamente in ragione dei tempi, stabiliti all'atto del passaggio tra agenzia del territorio e comune di rimini. Chiudo senza alcun commento in generale e nemmeno sotto lieve tortura parlo dell'ennesimo slittamento del processo più scivoloso al mondo. Registro solo, da parte di questa giunta, l'ennesimo pastrocchio demaniale. Lo stesso assessore Brasini ha (finalmente) riconosciuto di avere previsto canoni inferiori ai costi. Mi dicono che con un "timbro" abbiano annullato il provvedimento emesso. Procedura bizzarra o forse riminese. L'autotutela amministrativa si compie (sempre) con un altro provvedimento. Un agire che ha costretto i concessionari a versare il canone autonomamente per non esporsi ad una teorica denuncia di occupazione abusiva di suolo pubblico. A questo punto avrete capito le ragioni del..titolo. 

domenica 21 gennaio 2018

Le Convenzioni

Secondo il Codice Civile, anche a Rimini, una Convenzione dovrebbe assumere gli aspetti di un contratto da..rispettare. E' diffusa l'impressione che le norme in essa contenute siano da seguire e non dilazionare in eterno. Nel caso non vengano rispettate, diventa facoltà della parte danneggiata, portare il o i contraenti in giudizio, per gli eventuali danni economici o ..d'immagine. Tra privati si può ipotizzare un accordo bonario o arbitrato visti i tempi secolari della giustizia al netto dei pentastellati. Per la pubblica amministrazione, anche a Rimini, è obbligatorio un agire tempestivo, l'uso della discrezionalità anche temporale di solito non porta bene...a Roma. I giornali con la solita cautela hanno citato gli ultimi due casi "convenzionali". Terminator e Parcheggio Scarpetti. L'impostazione è da manuale. Sembra che tutto sia nelle mani del Sindaco. Sono invece le classiche situazioni per cui passare dall'abuso all'omissione di atti diventa facilissimo. Non cito l'accanimento ormai visibile da tutti nei confronti di qualche grillino neofita. Hanno introdotto il reato di eccessiva pioggia. Per il Terminator puoi anche fare slittare i "termini", sempre non vi siano altri concorrenti, per il Parcheggio Scarpetti diventato poco appetibile con lo spostamento del mercato e la politica di allontanamento dei cittadini dal Centro Storico, la cosa è più complicata. Il privato "contraente" sembra, leggendo i giornali, non più interessato. Vanno (subito) richiesti i danni e resi pubblici i nomi degli sponsorizzatori di un'opera inutile. Occorre un comunicato stampa (urgente) che spieghi i tempi della convenzione e se..reiterata, con quale strumento. Diamo per scontata la richiesta di danni, superiore alla cauzione, sperando sia stata inserita. Il Parcheggio Scarpetti era inserito nello stesso "pacchetto" di via Italo Flori, qualora risulti un costo di costruzione superiore per stallo, compete al comune ridefinire anche le tariffe contrattuali, originariamente stabilite. Ho l'impressione però che queste due opere vadano ad aggiungersi all'Album delle Incompiute, ma piene di misteri..convenzionali. Tanto a Rimini non succede mai niente ed i furti sono in diminuzione.