lunedì 31 luglio 2023

L' Eroe dell'Estate

Cosa è rimasto alla propaganda associa
ta al Pd? Andrea Giambruno, compagno di Giorgia Meloni. La minacciosa compagnia lo ha eletto Eroe dell'Estate, dopo avere trovato in Saviano il martire del regime. Cito la "battutaccia" usata da Dagospia narrando di una buccia di banana, raccolta da Giambruno nel loro primo incontro. Sarebbe scivolato dopo. Applauso al battutista. L'eroe dell'estate per il blog del Pd inesistente, ci ricorda che il premuroso compagno della premier eletta, ha 41 anni, milanese e giornalista di Mediaset non Repubblica. Da sette anni sta con la Giorgia ed hanno una bella bambina che Biden voleva vedere, pensando fosse la Harris. La serie (indecente) di battutine sugli orari di lavoro della Meloni, mentre il compagno deve curare la figlia, sono da Summer Pride. Segnale sconfortante per i difensori di un partito a cui state avvilendo anche la strana cultura. La destra andrebbe combattuta sul piano delle proposte, cercando di convincere la maggioranza degli elettori. Usate personaggi bolliti od incapaci, la zavorra delle Cirinnà e gli affittuari dell'utero. Giorgia ed Andrea hanno messo al mondo Ginevra che negli ultimi mesi è stata cresciuta da papà, immaginiamo divertendosi un mondo, visto che mamma torna tardi la sera. Con questa ultima battuta, tratta sempre da Dagospia, chiudo. Il Sindaco di Rimini ha usato (bene), contro il tugnino Lauterbach, frasi con pesante ironia. Diciamo che Dagostino non le ha lette? 
massimo lugaresi

Missing

La politica va "ufficialmente" in ferie. Spariti i partiti con tutto l'armamentario che permetteva di avere un rapporto più vicino al potere, rimangono giornali e reti televisive, più vicine al regime. La destra è ancora in svantaggio numerico, il centro invece, con le reti del Cavaliere, gode di un trattamento particolare. Quando Renzi e Calenda si decideranno a compiere l'inevitabile salto, allora per la sinistra ci sàrà il ribaltamento della storia. Tornerà nel ghetto riservato al partito comunista. Ci sono tutte le condizioni, la presunta leader armocromatica spinge inesorabilmente verso l'irrilevalanza. Rimane la stanca ironia di Piccari. Si guardasse attorno avrebbe molto da prendere per il cu...La coppia formata con Bonaccini rende la comicità credibile. Anche il sindacato è messo male, sembra il No Tav del Reddito di Cittadinanza. Disastro però prevedibile. Imperversano le Cirinnà. La Meloni è brava e furba, decidete voi la prevalenza. In ginocchio da Biden è stato un capolavoro, senza che il presidente se ne accorgesse. Pilotata stupendamente dai coreografi governativi, la Giorgia è uscita come occidentale e garante europea. Il Maschione francese subisce l'onta nigeriana, il Tugnino manda ministri ad insultare i resti del nostro turismo. Missing Schlein. Il centrodestra sta terminando l'occupazione del potere. I democratici hanno la protezione del Colle? Polemica che proviene solo dalla sinistra, considerando sempre Repubblica e La Stampa da inserire in quella ridotta casella. Ci sono anche i resti dell'opera nefasta e meridionale dei grillini. Hanno usato il terreno a loro più confacente, aumentando il divario regionale. Senza la complicità del governo Conte non riuscivi ad arrivare ad uno scandalo sussidiario di quelle dimensioni. Fare il poliziotto contro i poveri, spesso veri, è brutto. Eppure si ergono ancora a paladini della verità. Accoppiata magnifica per i democratici: Arcobaleni e Tridico.
massimo lugaresi

domenica 30 luglio 2023

Giorgia On My Biden

Sentita una armocromatica di destra, Giorgia vola da Biden che la incontra con la stessa faccia sorpresa di essere (lui) lì. I democratici americani sono messi peggio dei nostri. Importante è il viaggio di prostrazione politica che offre ai nostri storici padroni. Ha rubato alla sinistra, mescolata ed imbevuta di vecchio antagonismo, anche il podio atlantico. A Repubblica è rimasto uno degli Elkann, nemmeno il migliore. Può sempre essere ingaggiato dalla mia Juve. Meloni porta a Biden il piano anti immigrazione e consegue un altro successo mediatico. L'opposizione è al momento concetto inesistente. Vi ricordate quando, senza Draghi, non andavi nemmeno in bagno? Sta demolendo il concetto della sinistra dei generi e ritagliando un personale prestigio. Può contare sulla (quasi ) scomparsa della presenza francese e tugnina, ma il ruolo di nouvelle protagonista in Europa è suo. Ha ribadito il sostegno all'Ucraina ed il piano per la Tunisia. I campioni dell'esportazione della democrazia, bombardando mezzo mondo, sono spariti o fuggiti da Kabul. Il padrone di casa aspetta il licenziamento dalla Casa Bianca, concedendo a Putin di mettere mani e piedi in Asia, Africa ed Ucraina. Repubblica e La Stampa, rosicanti gemelle, puntano i riflettori sulla Meloni. E' entrata nella Sala Ovale con l'elmetto ucraino ed è uscita tra gli applausi. Stanno indagando sul passato di Giorgia e la costringono a cancellare la via della seta. Sembra abbia pronunciato anche Slava Ukraini, gloria all'Ucraina. Nel profondo distacco di Biden, la premier si è aggiudicata il titolo della più destrorsa ricevuta alla Casa Bianca. E' brava, efficace, ma gioca da sola.
massimo lugaresi

sabato 29 luglio 2023

Cambiamento Climatico

Termine talmente valido per tutte le stagioni che viene usato come la Palestina da Gnassi. E' diventato, dopo l'ennesimo fallimento piddino, il mantra di ogni rivendicazione. Mancava Mattarella? Arrivato anche l'imprimatur del Colle. L'uragano dell'altra notte a Rimini è stata la conferma. Chiamami Città è stato costretto a pubblicare il divieto di balneazione solo per 6 ore. Il Psbo dell'ex Principe riminese ha miracolato le acque con un tubo sempre (?) in avaria? La Fossa dei Mulini ha vomitato di tutto. Eccezziunale veramente. Lo sversamento è stato notevole, eppure la mattina dopo, passate le (miracolose) sei ore, il mare semivuoto, conteneva il solito cocktail di coperte fino alla testa e tanti, tanti bambini. Non lanciate allarmi che non fate rispettare. Dagospia ha rimproverato la Meloni per il programma condotto dal marito sul canale nemico. Ha usato il discorso di Mattarella: ha detto che siamo in ritardo. Termine tipico del nostro paese, che scivola come la tanta acqua caduta al nord ed i soliti fuochi appiccati al sud. L'opposizione ha finito le munizioni. E' stata una modesta guerriglia condotta da una inesperta, vestita largamente e costosamente. Avete notato che i new leader democratici prima lanciano una moda e poi l'inesistente progetto? Verde bellico per il rivestito comico e larghe maniche per la segretaria eletta dai grillini. La Meloni sta brindando con Biden che fatica a ricordarla. La Ducetta non aspettava una cavalcata così facile e tranquilla.
massimo lugaresi

La Forza delle Donne

Anche il Carlino non crede più ai "pienoni" comandati. Per anni ha fornito, dai caselli autostradali, assoluzioni ed incoraggiamenti al calante turismo riminese. Abbiamo un aeroporto che fornisce poco e, persa, senza nemmeno giocarla anche la battaglia con Forlì. Croatti Vs Morrone. Siamo arrivati ad una soluzione che qualche anno fa sarebbe suonata come una "bestemmia": trasformare un terzo, melius abundare quam deficere, del nostro patrimonio immobiliare, in ricoveri più o meno coatti? Adozione ufficiale della sussidiarietà imprenditoriale o resa al mercato? Conosco l'Ass. Frisoni, non sembra davvero quella che si immola seguendo un novello guru dell'urbanistica fallimentare. E' vero che tutte le volte che si doveva compilare un piano, più o meno regolatore, abbiamo abusato di esperti che si sarebbero persi in città. La situazione oggi è capovolta, presto arriveremo a toni drammatici, più pericolosi dei falsi pienoni e fiere strapiene. Possiamo reggere diventando la spiaggia del week end o dormitorio pubblico? Quando leggo, raramente, qualche solone o beneficiato assurdamente dalla politica, sale ira e pressione. Li ho conosciuti tutti, ma tra la prima e seconda fatale repubblica, c'è stato un cambio che ha distrutto la politica e cancellato i partiti. Anche il mio, condonato, con un unico colpevole. Mancano, li hanno sostituiti con scappati di casa o meteore che reggono qualche mese.
L'elezione diretta del sindaco ha reso stabile l'amministrazione, non migliore. Cancellazione assurda dei quartieri, abolizione certosina di ogni forma di consultazione che non fosse condizionabile. Non cercate scorciatoie o semplici boutade. La rottamazione degli albergi doveva completare, come la classica ciliegina, i lungomari imperiali. Zibaldone orrendo da cui non riuscite ad uscire. Con chi vi confrontate? Il solito salottino confortevole alla società del gas amico? Mi curo, voglio vedere anche questa. Anche il destino del Rimini Calcio affidato ad una donna che parla meglio il tedesco e di fede (dicono) juventina, è intrigante. In attesa delle ragioni dell'investimento.
massimo lugaresi  

venerdì 28 luglio 2023

Tempo di Giustizia

Secondo Dagospia, la più autorevole ed ascoltata intelligence democr
atica, il rinvio a giudizio (sicuro) della Santachè purtroppo non arriverà prima del 2024. Il Pd ci sarà? L'amletico ma veritiero dubbio l'ho inserito io. Il blog d'accompagno quotidiano con i pizzini che giungono dai palazzi "uguali" per tutti è diventato il più attendibile per le sentenze dei processi celebrati nella piazze. Kevin Spacey che sembrava avesse adescato tutti gli attori presentabili, è risultato, dopo qualche anno difficile (eufemismo) perfino innocente. Uno schiaffo imperdonabile alla culture imperante nel mondo delle vergini democratiche, al maschile. La differenza tra noi e questi paesi, nella logica processuale, è: chi ha sbagliato pagherà. Vi sembra poco? Quanto vale Zaia, l'ultimo innocente? Il Corrierone che in Lombardia ancora conta, ma si scomoda solo per i grandi personaggi, l'eventuale, giudicato sicuro, rinvio a giudizio, non potrà arrivare prima del 2024. Nel frattempo la Meloni avrà anche un Premio Nobel. Lo hanno dato ad Obama, per la Pace. Il giornale della Lombardia, per qualche tempo vangelo del paese è nel mezzo del guado pensieroso. Sa benissimo che questo governo durerà a lungo, molto, molto. Ha due strade: già seguite felicemente. La prima è un accostamento a destra, nemmeno difficile, l'altra sarebbe vestire i giornalisti alla moda Elly. Sono convinto che la prima è più gettonata e già seguita.
massimo lugaresi

I Rimproveri

Occorre dire che la propaganda piddina, da cui "scelgo" abitualmente Dagospia, regina delle tette&culi e Linkiesta il migliore dei blog radical chic, oggi ansima dopo l'ennesimo scivolone dell'ammiraglia Repubblica. Non bastava reggere il peso di un segretario sbagliato? Tempi cupi per i migliori, antica definizione mai confermata. Sono rimasti clichè talmente abusati da essere meno credibili di Conte. Dagospia usa disinvoltamente Mattarella come il maestro che sgrida l'allieva distratta. L'ultimo "rimprovero" alla Meloni, riguarda il mancato invito a Macron e Schloz alla riunione sulla migrazione finora assistita e curata particolarmente dal Pd. In venti anni di dominio assoluto con i Fazio, Saviano, Littizzetto a dettare tempi e verità, non hanno trovato di meglio che riempire il mediterraneo di Ong, pagate da noi che salvano, su prenotazione, i finti naufraghi. Quelli che tentano una traversata non protetta, spesso diventano tragedie immani. Vengono usate come la foto del bambino spiaggiato. Avete letto su uno degli otto giornali iscritti alla propaganda da opposizione, le scuse ad Attilio Fontana governatore lombardo, assolto (sempre) dopo almeno 4 anni, da ogni accusa? Fa sempre più notizia Zaki o la prossima martire senza processo?
PS Foto: Rimini Calcio 
massimo lugaresi    

giovedì 27 luglio 2023

Negazionisti


In generale sono tutti quelli che non la pensano (fortunatamente) come la Elly e, peggio  Alain Elkann. Stesse cittadinanze e cultura. Il (migliore) dei blog radical chic dalla spiaggia di Capalbio, sentenzia l’indifferenza del governo di fronte alle apocalipsis di grandine, pioggia, calura e, naturalmente, il festival degli incendi dolosi. L'emergenza climatica si manifesta in tutta la sua forza, mentre Salvini continua a parlare del Ponte di Messina, con Catania senz’acqua e Palermo che brucia e la Premier trascorre il tempo prezioso ad imbandire crociate contro le Ong e cooperative solidali con il Pd. Uno scandalo, votate Elly. Tutti si chiedono cosa stia succedendo e perchè nei venti anni trascorsi a brindare con (quasi) tutti, il citato partito non abbia fatto un ca..per una emergenza che la Gretina aveva annunciato. Lei e Zaki saranno la coppia rappresentante una sinistra già invotabile. Invece il centro dell'interesse della coppia Melucci &Piccari è rivolto a Pennabili, con un sindaco che non vuole riempire il paese di immigrati irregolari. La fisionomia del nostro turismo è cambiata lentamente, stiamo precipitando nei bassifondi delle presenze. Lo dimostrano i pochi alberghi che non patiscono il cambiamento turistico. A ciccospanne informative, solo a Viserba, da anni, sono almeno una decina gli ex albeghi o pensioni che "surrogano" i centri d'accoglienza. Non è più emergenza, per quanto voluta. Molto facile, spesso veritiero, l'accostamento ad una serie di reati che crescono come funghi maledetti. Il mercato turistico ci sta abbandonando, nonostante i preziosi sforzi di Visit Rimini. Retrocediamo lentamente, la politica dello struzzo è la più pericolosa per chi amministra. La crisi delle presenze ha colpito con diversa intensità il litorale. L'allarme sulla qualità delle acque è stato il detonatore..stupido. Presto arriverà la caccia ai colpevoli e, naturalmente nessuno degli addetti ai lavori indosserà il saio penitenziale. La sinistra è allo sbando politico e generazionale. Affidarsi alle cure armocromatiche di chi non conosce il paese, tantomeno il partito, è stata una delle tante folli operazioni del vostro prediletto giornale. Visto chi vi comanda?
lugaresi massimo 

Ancora Tu?

Non mi sorprende lo sai, ma non dovevamo vederci più? Cantava Lucio Battisti, mai amato dalla sinistra. Oggi una parte (consistente) dell'opposizione parlamentare sta brigando per trovare una intesa, attraverso i Rotondi della eterna democrazia, spesso cristiana, con la maggioranza. Sono passati solo cinque mesi dalla prima sfilata armocromatica della Schlein, i dem si accorgono di non contare un ca.. nel parlamento e paese. Per Gnassi è stato un durissimo colpo all'ego. Eppure Linkiesta, dall'ombrellone estivo di Capalbio, lancia un messaggio di speranza. Sembra che la Schlein abbia iniziato a fare politica, non l'improbabile indossatrice. Il sequel dell'articolo di Padre Elkann. La propaganda che ha voluto la guerra, anche per rinnovare i magazzini, sta cercando nuovi paraventi per una disfatta che diventa clamorosa. Le sanzioni fanno male all'occidente. Il legame Russia e Cina diventa più solido e pericoloso con il definitivo abbraccio
 della Corea del Nord. L'Africa pende verso l'oriente, rimane Biden, oggi rincuorato dall'occidentalismo della Meloni. Chi l'avrebbe mai detto? Siamo arrivati al punto che uno sconosciuto tugnino impartisce lezioni di antico turismo a Rimini. Il sindaco risponde educatamente. Noi abbiamo però una nuova clientela, affezionata alle stazioni e lungomari. 
massimo lugaresi

mercoledì 26 luglio 2023

Il Tracollo di Vox

Il brutto risultato elettorale di Vox, la destra spagnola che toglieva il sonno ai democratici di Capalbio, ha rianimato, per qualche ora, le speranze di Repubblica sempre più spudoratamente giornale del Pd. Ha voluto/dovuto fare una leggera marketta a Patron Elkann ed è successo un pandemonio. Anno infausto per i democratci. A dire il vero la ripresa dei conteggi elettorali ha segnato la fine della becera propaganda per cui il Pd era in tutti i brodetti. Già la guerra su procura aveva provocato una divisione di intenzioni e desideri molto più ampie di quello che hanno voluto/potuto mostrare. Solo Chiamami Città, il gioiello informatvo riminese, sembra non avere subito colpi. Continua l'appoggio al Sindaco, facendo finta di niente. Primum sopravvivere, deinde contrattare. Anche e soprattutto sulla Bolkestein tengono i piedi sotto diversi ombrelloni. Cercando di addebitare la colpa dei bandi all'attuale governo. Roberto Biagini, spesso ospitato, gioca di punta e fioretto quando urla contro l'attuale esecutivo che ha però l'onestà di dichiarare la vicinanza alla casta balneare. Il Pd con la solita nauseante interpretazione delle (almeno) due parti, corre il rischio di prendere il secondo ombrellone sbagliato. Anche la festa spagnola è durata poco quando hanno mostrato l'armocromatico disegno dell'attuale Spagna. Il rosso è sparito e sono costretti ad usare il metodo del nascondino piddino. Intanto il nostro paese corre più degli altri. Questa è difficile da pubblicare, magari con un libro della Elly. Sarebbe concorrenza sleale al film di Barbie.
massimo lugaresi

Standing Ovation

Secondo gli adepti della propaganda piddina, oltre il 70% dei cittadini è favorevole al salario minimo. Le stesse previsioni di Repubblica, sempre un passo avanti, vedono la destra indietreggiare ed il Pd mantenersi saldo, diviso ma convincente. Dopo Zaki liberato dalla Meloni, devono "sistemare" la colossale stronzata radical chic, pubblicata da Repubblica. Il partito ha superato lo sbando, si trova già sulla strada. I (numerosi) radical chic alla riminese sono costretti a difendere, senza nominarla, la 3 cittadinanze e le loro poltrone pericolanti. La stronzata del penoso articolo pubblicato dal giornale di Partito, ha fatto più danni di un bombardamento ucraino. La guerra langue tra una controffensiva inesistente ed i ritardi voluti nelle commesse belliche. I padroni americani sono in piena, già persa, campagna elettorale. Non sanno come togliersi dalle palle Zelensky, da loro creato e vestito. La ricostruzione dell'Ucraina ci costerà più della guerra. Un saldo contabile stupendo, dopo migliaia di morti e feriti. Dagospia sempre all'erta, fiutatore del vento, chiede all'ammiraglia piddina di prendere le distanze dal Padre del Padrone. Già le vendite sono ridotte, la Juve si riprende e la Meloni convoca mezzo mondo, lasciando a casa Macron ed il Tugnino. Apocalypse Now. Elkann e famiglia rappresentano l'Italia, come la Elly.
massimo lugaresi

martedì 25 luglio 2023

Lapo&Zaki

Alain Elkann, nella versione radical chic è legato (molto) a Repubblica. Anche lui possiede, come la Elly, una serie di cittadinanze e provenienze che lo rendono immune. Può infine contare sul figlio, proprietario (purtroppo) anche della mia Juve oltre al giornale del Pd. La combinazione lo trasforma in uno scrittore da Premio Strega. Il suo Racconto (fortunatamente) Breve ha meritato un lunghissimo pistolotto di Dagospia. E' prevalso l'imprint calcistico, sulla effettiva debolezza dello scrittore. Le malelingue, una volta, dicevano che a Moratti avevano regalato l'Inter, nel caso gli venisse in mente di gestire la Saras. Repubblica, proprietà di John Elkann, come La Stampa, ferocemente antiuventina, gli ha invece dedicato un surreale ed assolutorio commento, tanto da apparire imposto. Ho scelto però Lapo, per collocarlo vicino a Zaki, il laureato che vola in terza classe ma si fa liberare dalla Meloni. Due rappresentanti della propaganda piddina illegibile e soprattutto insopportabile. Espressioni di un partito operaio e popolare, vicino a chi soffre e lavora per sopravvivere. Poi esce e si consulta con la stilista.
massimo lugaresi

Dire Grazie

L'opposizione, intesa come Pd, si "contorce" pur di non riconoscere alla Meloni il merito della liberazione del "laureato" Zaki. Il premier eletto sta imperversando, rendendo ancora più misera ed inspiegabile la scelta Schlein. Si capisce perchè l'abbiano eletta i grillini. Un Pd quasi normale, avrebbe impedito di "piluccare" la poca ciccia rimasta. Croatti è ritornato al punto dell'inspiegabile avventura parlamentare, finita a baci&abbracci con il nemico. Un particolare che viene volutamente tralasciato dalla stampa, supina agli ordini. I diritti, anche quelli umani, sono di proprietà, spesso surrogata del Pd. Sono in forte imbarazzo ed allora intervistano, a grappoli, il Rettore dell'Università che ha laureato l'egiziano. Immaginate se fosse stato Draghi, il liberatore. Ringraziare la Meloni era un atto di comprensibile educazione politica, naturalmente disattesa e sciolta nell'armocromia. Però dalla Spagna arrivano notizie rassicuranti. Hanno perso meno di quanto paventassero. 
lugaresi massimo

lunedì 24 luglio 2023

Gigantesca Boria

Dove ha governato la sinistra sono nate le più forti organizzazioni di destra. Dopo venti anni di macchinazioni, patti ed aiuti sottobanco, che hanno permesso al Pd di governare con (quasi) tutti, la destra stravince meritatamente. Hanno trovato anche un leader donna, uscito dalla pesante gavetta post fascsta. Li sta massacrando, avvolti nella gigantesca boria del loro migliorismo, dettando tempi e modi del calendario politico. Ha liberato anche l'egiziano che non sapendo l'italiano si è giustamente laureato nella Università, famosa e garantita dal Pd, con grande felicità del Rettore, plurintervistato. L'unica domanda, mai rivolta, è stata: perchè non prima? Questo sarebbe un successo per il Pd? La Meloni vi tiene in pugno ed impone anche quando potrete discutere del salario minimo, una di quelle stronzate che una volta il sindacato non avrebbe mai sponsorizzato. Oggi l'opposizione è trincerata dietro questo scudo di natura e cultura grillina. Rimane Chiamami Città, una volta di Melucci e l'altra di Nando Piccari, i due superstiti del comunismo riminese, inteso, dai dogmatici bolognesi, come balneare. La città scivola nelle categorie inferiori del turismo, con la copertura della propaganda ancora possibile e dei tanti blog copia ed incolla. La solfa straripetuta degli invisibili pienoni, la metà (abbondante) del nostro comparto turistico inutilizzabile o convertita, ma secretata, in precari e pericolosi centri d'accoglienza, non può durare. Siete all'opposizione, concetto ancora annacquato dalla gestione regionale. Bonaccini è commissariato, Figliuolo comanda e decide con il governo. Prima o poi lo pubblicherà il Carlino. 
massimo lugaresi

C'era una volta Rimini

Continua inesorabile l’opera di cancellazione dei simboli che hanno caratterizzato la “nostra” Rimini. Lo sguardo “visionario” del principe ha voluto una Rimining a sua immagine e somiglianza. Ha proseguito l’opera di distruzione iniziata dai nonni e dai padri ispiratori. Urlando gli slogans della “lotta di classe”, avevano distrutto il Kursall risparmiato dai bombardamenti alleati. La vision si è concentrata nella demolizione del lungomare, ispirata al gusto “imperiale” del ventennio, per sostituirlo con un nuovo imperialismo personalistico e capriccioso, fatto di assi di legno brasiliano, palmeti sinuosi, percorsi con cespugli e boschetti e una illuminazione adatta ai discorsi soffusi dell’altro sognatore onirico, Tonino Guerra. Mancano i parcheggi, il viale delle regine è diventato un inferno dei dannati, vagabondi e disperati che occupano stazione e panchine… ma l’ordine rimane irremovibile: occorre difendere sempre il punto… VA TUTTO BENE, MADAMA LA MARCHESA. Solo “l’avamposto”, la costruzione a forma di nave posta sul piazzale Boscovic è stata risparmiata dalla furia iconoclasta del “Master plan”. Per contestare i criteri dell’architettura che ispirò il Futurismo si è risposto con modelli “campagnoli” ispirati ai film di Fellini. Il “razionalismo architettonico”, che aveva modellato lo sviluppo e i piani regolatori delle città italiane, si è visto solo nel borgo S. Giuliano, dove parcheggi, mezzi pubblici, illuminazione e servizi non mancano. Persino la pedonalizzazione del ponte di Tiberio è stata pensata per attrarre gente dal Centro storico e per far giungere gli ospiti della Fiera del potente Tutankagnon nei locali del Borgo fortunato, con buona pace dei residenti del Rione Clodio e del Borgo, rassegnati a sorbirsi il clima festaiolo imposto dal Principe su quelle “terre”. Sono rimasti i ruderi delle colonie marine, ci penseranno le intemperie e la gramigna che cresce rigogliosa. La statua di Giulio Cesare, che in altri tempi sarebbe già stata fusa in rubli sovietici, viene contrapposta alla bronzea “rinoceronta” collocata in piazza S Martino. Non per niente anche il “barbuto Nando”, el revolucionario rosso picadores da non confondersi con Nando “il bello” da Bellaria, si è scatenato prendendo al solito pei i fondelli coloro che non si rassegnano alla “sua” verità di parte. Impegnati nella costruzione delle “non correnti all’interno del PD”, roba da far rabbrividire i più incalliti dorotei, il barbuto si esibisce nell’equilibrismo solito e trinariciuto tanto caro alla sinistra e all’Anpi, un’associazione che fa quasi tenerezza, dove sono intruppati giovinette e giovinetti di belle speranze, tutti provenienti dai centri sociali, più avvezzi a banchettare a “sardine” piuttosto che cimentarsi con le dure letture dei libri di storia. Non si sono accorti che il vento è cambiato e che piano piano comincerà a soffiare anche sulle terre del Principe… non basteranno urli e sceneggiate, la messa in scena di festini ed eventi di improbabili pienoni, per dimostrare che il tempo e lo stile “principesco” volge al tramonto, travolto dalla dura realtà. Opposizione, inciuci e Fratelli d’Italia permettendo
 Don Camillo

domenica 23 luglio 2023

Vox Populi

Vox della paura. L'ex premier britannico Gordon Brown, prima dell'esito delle elezioni spagnole, lancia l'allarme, subito raccolto da La Stampa. Lo scenario è naturalmente catastrofico, paragonabile a quello della Brexit, può uscire tutto l'apparato democratico che governa l'Europa dalla nascita prodiana e qualche innocuo rappresentante della sinistra ancora libera. L'allarme lanciato dal politico inglese, dimenticato in patria, ma padre della migliore intelligence usata anche nella guerra su procura americana, tratteggia uno scenario pauroso nel caso (probabile) in cui il partito di estrema destra spagnola andasse al governo. Favoletta che si ripete, ma visti i risultati italiani sarebbe il momento per i giornali atlantici di cambiare copione. L'estrema destra spagnola tenta di trascinare le elezioni in guerre culturali, con il pretesto di difendere i valori tradizionali. La stessa tattica usata da Farage per il referendum sulla Brexit. Se dovesse vincere viene giù tutta l'Europa. Messaggio democratico. Perdono le elezioni non il vizio di demonizzare gli avversari o quelli e sono tanti che non condividono alcune espressioni del femminismo violento o l'uso perverso dei generi vari. Incitamento alla violenza verso chi non pensa o si veste come la Elly? Radicalismo espressivo e cultura dominante? Rimane un fatto inconfutabile, per la destra è enormemente più facile fare campagne elettorali e convincere i cittadini. La sinistra ha preso una piega difficile da capire e difendere. Comportamenti elitari, personaggi discutibili, divisioni diligentemente oscurate, diversità di opinioni e mancanza di un progetto condiviso. Il regime instaurato sapientemente in Italia senza ricorrere al voto ma solo agli aiuti esterni, ricompensati, è stata una farsa che il covid ha protratto. Siamo al redde rationem. La disinvoltura della Meloni è diventata il marchio di fabbrica di questo governo. Così è però troppo.
massimo lugaresi 


Le Sconfitte del Pd

La prossima settimana il Parlamento voterà sulla gestazione affittuaria, la sfiducia alla Santanchè ed il salario minimo. Tre sicure sconfitte per la Schlein, attribuibili a quasi tutto il partito. La 3 cittadinanze armocromatiche, ha dilaniato i resti di una sinistra che per decenni ha rappresentato l'alternativa nel paese apparentemente democristiano. Hanno condiviso con il partito di Fanfani anche i Festival dell'Unità, poi sono arrivati i grillini, per finire, le nude girl di una certa età. Spalancata la porta alla Meloni, la ducetta ha dominato la scena e liberato il laureato senza conoscere l'italiano che per ringraziamento fa le bizze aeroportuali. Rimane solo un piccolo particolare, forse ancora superiore alle sue forze politiche: la finta migrazione. Noi riminesi viviamo in una bolla democratica gestita dalla minoranza del partito sfasciato. I due giornali d'accompagno si dedicano ad un lavoro informativo speciale. Devono dimostrare che non è cambiato niente ed i pienoni si ripetono a comando. Elly Schlein non è sfortunata è solo inadatta. Una forte contraddizione con la storia della sinistra. Un Sanremo applicato alle Botteghe Oscure. Le hanno accostato, sindacalmente, il più adatto a tenere il bordone, mancano gli iscritti. Il salario minimo è una sconfitta per i rappresentanti dei (pochi) lavoratori. Sulla proposta di affittare anche la maternità, definendola surrogata, nel parttio c'è una fortissima divisione tra quelle che si spogliano ed i tanti che pensano diversamente. Non credo che l'arrivo della Elly sia solo una questione di sfiga. 
massimo lugaresi

sabato 22 luglio 2023

Il Nostro Futuro

In un anno e mezzo decideremo il nostro futuro. Nel giugno 2024, si insedierà il nuovo Parlamento europeo e, poco dopo, gli americani sceglieranno il loro nuovo presidente. Prima i sudditi poi i padroni. Gli effetti saranno importanti come lo sono stati gli anni di regime democratico, con un barcollante presidente ed una vice, scelta come badante, anche peggio. I democratici stanno ansimando, quelli italiani si spogliano per fare notizia. La propaganda non cambia copione, pensa che il vecchio sia ancora vincente. I pienoni non vengono sbandierati, ma fatti passare come sicuri. I deserti del lunedì vengono addebitati al caldo che spinge in vacanza ma ti rinchiude in casa. Crepe informative che blog e giornali (due) cercano di colmare. Ci rimane, facilmente, il record della delinquenza, stazione e metromare sono i baluardi. Le risposte che la Schlein impone, sono dannose come una grandinata. Dicono che il motivatore sia il giornalista Ruotolo, un grillino in ritardo. Usano quel poco di sindacato esistente più per consuetudine che per forza propria. Troppo facile conquistare l'Italia, una passeggiata con l'aiuto dello sceriffo campano. I giornali di Rimini, non ci raccontano come è diviso il partito di riferimento. A parti invertite sapevamo tutto. Quanto pesa  la divisione, sociale, culturale, perfino modaiola? Il prossimo anno di questi tempi si insedierà il nuovo Parlamento europeo, si formeranno nuove alleanze politiche continentali e si eleggerà il nuovo presidente della Commissione di Bruxelles. Qualche mese dopo, a novembre, gli americani sceglieranno il loro nuovo presidente. Saranno momenti decisivi per il nostro futuro. Non sorge il dubbio che il "prolugamento" di una guerra di posizione sia legato all'esito elettorale? Quando la propaganda ci dirà quanti sono i dissidenti in Ucraina? I russi tifano per Trump o il repubblicano che cesserà immediatamente il conflitto inutile. Quale sarà la nostra reazione? 
massimo lugaresi

Inevitabile

Premetto che la ricostruzione è di Repubblica, sempre un passo avanti nella denigrazione degli avversari. Le veline che escono dai palazzi di giustizia, però rappresentano ancora il core business della testata piddina. Questa volta il litigio è al centro, tra il vorrei, ma non posso di Calenda e Matteo Renzi. Stanno disfacendo, l'alberello che avevano creato. La morte del Cavaliere ha aperto un varco che Tajani, espressivo come il figlio di Gassman, non riuscirà a difendere. Nel nuovo round, Calenda attacca Renzi: credo che Italia Viva stia tenendo le mani libere per un "ragionamento" con la maggioranza. Ha difeso la Santachè e per coerenza anche la carne sintetica. Rimarrà solo nel limbo della politica, tornando nei prefissi telefonici.  
Tutto questo mentre eleggono (assieme) il nuovo capogruppo Enrico Borghi, fuoriscito dal Pd. Sono, con la Schlein, i migliori alleati della Meloni. Questa volta è il leader di Azione ad aprire un nuovo fronte all’interno del (fu) Terzo Polo. Lo fa appunto accusando l’ex premier di strizzare l’occhio ai partiti che sostengono il governo, Forza Italia in primis. Tanto da ipotizzare un passaggio del partito di Renzi tra i banchi della maggioranza. E' Inevitabile e perfino urgente per affrontare le elezioni europee. Un test che il centrodestra non può perdere.
massimo lugaresi 

venerdì 21 luglio 2023

Una Corrente Culturale

Non mi sono fidato della ricostruzione del Giornale. Ha usato forte ironia e (quasi) compassione per la nascita cesenate della Corrente Culturale, guidata da Stefano detto il Bonaccione. Ho copiato l'articolo "ufficiale" di Today Bologna. Una fonte del regime felsineo. Anche a Rimini funziona così. E' colpa del governatore commissariato la vittoria grillina? Troppo evanescente e permissivo l'accompagno che ha concesso alla transgender con 3 cittadinanze, scelta oltreoceano, con l'avallo di Repubblica&La Stampa. Intanto la Meloni ha liberato anche Zaki. La deriva Schlein ha indotto, una militante da una vita, a compiere un atto che il Carlino ha addebitato al cambiamento climatico. Bonaccini non ha il coraggio di fondare un nuovo e necessario partito. I disturbi all'apparato neuro vegetativo stanno crescendo nel Pd. Per la serie la favola è pronta, il temerario Bonaccini ha osato dire che non è una corrente ma pluralismo nudo. Il docile e casalingo Today degli Asinelli, precisa che Romano Prodi è presente e già sarebbe da toccarsi, non bastasse, ci sarà anche la trasandata. Non lamentatevi: il cieco e servile accompagno occidentale vi ha condotto sulla strada senza ritorno. Non sapete scegliere nemmeno chi si denuda.
massimo lugaresi

Fila Dritto

Il centrodestra Fila Dritto sulla Riforma della Giustizia e "boccia" la direttiva di una europa senza senso. La Meloni tira dritto sull'abolizione dell'abuso d'ufficio, facendo godere anche i pochi sindaci della Schlein. Quando la vedono brutta, le intelligence democratiche, tirano fuori Mattarella, l'ultimo rifugio democratico, sbandierando presunte titubanze e pregiudizi del Colle, come fossero un baluardo, dopo La 7. Oltre il 97% dei contratti di lavoro italiani sono approvati con i sindacati, se esiste un problema di salario minimo, provate a chiederlo a Landini ed a quello che è rimasto della cigielle. Secondo l'intelligence del nudo, nel centrodestra vivono sceneggiate da ok corral. Poi tutto viene approvato ed il terrore sul Pnrr scompare, come le nuvole dal paese avvolto nel cambiamento..politico. Che informazione vige in Italia? Alle volte, diventa la più godibile. Monsignor Anselmi, usa la spiaggia di Rimini per la Pace. Messaggio importante ed augurante, dovrebbe però avvertire i credenti alle favole occidentali che Biden non ha nessuna intenzione di perdere anche la guerra su procura. 
massimo lugaresi

giovedì 20 luglio 2023

Et Voilà

Rien ne va plus. Perfino l'amico Briatore è sparito dai radar della Santachè. mentre Salvini è diabolicamente pronto a sfruttare i grappoli di scandali, alimentati dalle solite veline. Servono non solo per indebolire od avvisare l'indomabile premier, ma soprattutto per surrogare l'opposizione che varia dal ridicolo al comico disperato. La Meloni è naturalmente incazzata e pronta ad un colloquio con Mattarella. Obbligatorio l'inserimento del Presidente. Crisi veloce per sfoltire la lista dei ministri, allontanando anche il pensiero di nuove elezioni. Et Voilà, ecco confezionato l'articolo di punta di Dagospia. Il blog migliore, per distacco, come quello rifilato a Pogacar, in difesa del regime decaduto. Dimenticavo: la Meloni lunedì non ha salutato Salvini e nemmeno la Santachè. Paura di un rimpasto, non della sparizione del Pd. Molti ministri hanno allertato i procuratori. L'aspetto più preoccupante, nella commedia del gossip, è la "sparizione" di Briatore. L'intelligence del blog, la addebita al desiderio di stare lontano dai guai giudiziari della ministra, destinati a durare qualche anno. Per garantire i creditori della sua Visibilia, ha dovuto impegnare un immobile. Un aspetto rarissimo nel nostro paese di proprietari e debitori. Questa è la quotidiana politica per avversare una coalizione stravotata dagli italiani. Sono sull'orlo del Buratello, temono di sparire o diventare una corrente multigender, ma radical chic.
PS Ma di Zaki non dite niente? La Giorgia vi fa morire.
massimo lugaresi

Ritorno all'Antico

Il Blog di Dagostino, viene riconosciuto come la migliore intelligence spionistica e fotografica.
 Presto riprenderà anche una Biancaneve nella moderna definizione lgbt. Girerà nei due Festival dell'Unità (nuda), immortalando la martire che si sacrifica per il decadente partito. Nando Piccari rimane in silenzio stupito, ma osservante. La guerra con la Meloni è su procura come quella di Biden. Perderà anche se, per precauzione elettorale, mettono in galera Trump. Il Berlusconi d'oltreoceano. Rimane l'antica gara tra Salvini e la Ducetta a chi prende più voti nel centrodestra. L'appoggio a Draghi penalizzò, giustamente, il Truce leghista e la Meloni ne profittò per volare a Palazzo Ghigi. Dagospia "spugnetta"con l'inevitabile rivalità, si è spento lo scandalo provocato dalle testate democratiche, attorno ai due esponenti della destra. I grillini non hanno potuto urlare, hanno ancora una pratica in sospeso. Lentezze della giustizia. La Schlein, consultata l'armocromatica, ha deciso di raccogliere le firme per il salario minimo, sarà nelle piazze con tonaca (larga), cinta in vita da una corda e necessario cappuccio. Mi dimenticavo, succede spesso: la guerra tra i due leader del centrodestra continuerà fino alle europee, poi si consoleranno guardando il Pd. Salvini ha usato Ryanair mentre la Meloni un volo di stato e vuole la pace fiscale, mentre la Ducetta sponsorizza la guerra eterna. Il giochino perverso di osservare solo le presunte diatribe avversarie quanto può durare? Siete fuori da tutti i "brodetti", pensate di campare con i due piatti che ancora Rimini vi riserva? Il partito è talmente lacerato che vi denudate per fare notizia. Il deserto turistico ha preso il sopravvento sui pienoni a comando. State costringendo la pacifica, connivente minoranza ad interpretare ruoli desueti, senza canovacci preparati. Le sorprese saranno molte, la Petitti ha tentato subito di impadronirsi della Presidente, vedremo una corsa all'accreditamento.
lugaresi massimo

mercoledì 19 luglio 2023

Fastidioso

Il Pd assomiglia all'osso "spolpabile" al cospetto di cani affamati. I doberman della giustizia, i grillini di Travaglio, sono i più ringhiosi alla luna, i cuccioli del centrismo, usano maniere diverse, sempre pericolose per la polpa piddina in offerta. Rimane da definire il compito di una propaganda che deve difendere una guerra su procura, la 3 cittadinanze e nello stesso tempo spiegare perchè la Russia debba continuare a consegnare il grano ad una nazione con cui è in guerra e bombarda i ponti di collegamento. Dichiarate la fine e trovate una soluzione gradita a Putin. Biden perde ancora la faccia? Colpa dei troppi capitomboli. A Zelensky consegnate un nuovo abbigliamento, assieme agli aiuti per la ricostruzione. Volete propinare ancora la favola di una Russia che si arrende perchè lo pubblica La Stampa? Dobbiamo credere che l'inflazione che galloppa sia dovuta all'alluvione romagnola? Oppure che la moria del turismo sia temporanea? Giocare a nascondino, usando Visit Rimini, può funzionare (?) per una stagione. A settembre si fanno i conti. Sembra vengano anticipati. Accusare i lungomari è talmente stupido che avvilisce il buono (poco) che contengono. Mantenerli in questo stato di attesa è ancora peggio. Un gigantesco casino quotidiano, un insieme di violazioni pericolose che annullano il concetto originario dell'opera gnassiana per antonomasia. Ha però raggiunto l'apice dell'ego smisurato. Eredità pericolosa per il successore, destinato a
 correggere, silenziosamente l'errore, prorogando l'entrata in vigore, ma creando un caos interpretativo. Dodici anni di potere assoluto per peggiorare lo stato della nostra attività principale? Siamo agli inizi di una nuova era, mancano gli interpreti. 
massimo lugaresi 

Mappati Due Volte

La Ministra del Turismo, secondo Repubblica è all'ultima spiaggia. Invece "osa" proporre La Riforma del Turismo. Sembra riminese. Naturalmente, lo spirito che anima il giornale del Pd, alla pari con La Stampa, lo considera un tentativo per uscire dall'angolo del Twiga e della propaganda nemica. La prima fase del trattamento giudiziario è terminata, occorre solo tenere il fochino acceso. Ci pensano lodevolmente i 7/8 giornali alle dipendenze di un partito ormai scom
parso. Se la Meloni, per una ragione nemmeno strana, dovesse andare in crisi e Mattarella fosse costretto (molto) ad indire elezioni, sarebbe la fine certificata degli ultimi filamenti di una sinistra transgender. La Ducetta avrebbe la maggioranza, quasi assoluta, con gli aiuti delle altre forze, perfino gli Azzurri ritornerebbero più forti. La carcassa sarebbe ripulita, rinvigorendo anche Conte, rappresentante di un fallimento ormai storico. Nascosto al pari di Draghi. La Meloni sta imperversando: viaggia, incontra, trama senza tregua. L'ultimo successo tunisino è un pugno in faccia alla solidarietà pelosa e scandalosa. Il tema più curioso è però il tentativo, ancora una volta, di spostare un atto di civiltà giuridica: i bandi demaniali. Non parlo dei "compagni" che menano sulle spiagge libere, effettivamente scarse, per un like. Il tema è più complesso di quello che Roberto Biagini ed Il Mare Libero vogliono mostrare. Lo sa benissimo. Per la Riviera il tema è decisivo. La rinascita riminese, non può "non" passare dalla spiaggia rinnovata. Chi sarà in grado di farlo deve essere accompagnato da una previsione del comparto turistico fredda e razionale. Non hai tempo per aspettare. Se vuoi rimanere sul mercato devi essere aiutato, gli altri tanti, troppi, avranno destinazioni necessarie. Avete eliminato, coscientemente, i parcheggi, lasciandoli solo ad (una) grande distribuzione. Non può essere la ragione per cui oggi "tutto" debba essere trasformato in posti auto. Il pegno dei lungomari. I debiti sono molti, attenzione.
massimo lugaresi 

martedì 18 luglio 2023

Le Donne con le...

L'erede politico del Cavaliere non può essere il monoespressivo Tajani e nemmeno il bodybuilder PierSilvio, solo Marina, figlia, donna, madre, con le.. Ha compilato, tratto forse dal testamento del babbo, un durissimo attacco alla magistratura dominante. C'è anche quella dominata, purtroppo, in silenzio. Il padre è stato una delle vittime sacrificali per eccesso di voti e (forse) di conflitti. Sono però riusciti a colpirlo solo per eccesso di escort. L'erede ha scritto che la persecuzione del padre non si è fermata nemmeno al cospetto della bara. Contiene molte delle patologie ed aberrazioni che affliggono la nostra giustizia. Nordio al confronto ha espresso solo lievi dubbi. A  proposito di procure, intanto l'ennesimo processo alla mia Juve, ancora allegriana, viene spostato da Torino a Milano. Primo effetto della mai varata riforma? Eppure quella al limoncello della Cartabia passerà come una delle più efficaci. "Abbiamo diritto a una giustizia che, come si legge nelle aule di tribunale, sia 'uguale per tutti'. Per tutti, senza che siano certe Procure a decidere chi sì e chi no". Marina Berlusconi, con un intervento a sua firma sulle pagine del Giornale, entra a gamba elegante ma tesa nel dibattito sulla riforma della giustizia, porta la sua "testimonianza" e una "denuncia, innanzitutto come figlia". Non è casuale, nella sceneggiatura dei film e soprattutto nei regimi, c'è sempre il politico buono che spegne il troppo cattivo, permette alla Meloni di mediare ed a Renzi di passare finalmente con chi governa. Occorre leggere e guardare Dagospia, per essere aggiornati. Non si ferma dietro a niente e nessuno, specie se nudo/a. Mi sembrava troppo vero, il centravanti di sfondamento della giustizia era partito forte per tirare il rigore del secolo. Alla fine sarà solo una ripetuta finta.
massimo lugaresi 

La Patata del Pd

L'editoriale del direttore dell'Espressso, “Il Potere è una Patata" conferma il deprimente stato del Pd. Non bastavano La Stampa&Repubblica, i due pescherecci del giornalismo a strascico per le veline che fuggono (spesso) dalle procure o il Corrierone che plaude le bombe a grappolo inventate da Dagospia o i titoli (locali) del Carlino su ordinazione? Alessandro Maria Rossi si esibisce in un felice paragone, definendo il radicamento del Potere come una patata dai filamenti molto lunghi. La Meloni li sta distruggendo anche culturalmente. Il suo governo è molto diverso da quello "light" di Draghi che operava silenziosamente al punto che il Pnrr era rimasto come ce l'hanno donato. La Patata della Meloni deve fare attenzione, qualche radice Santachè si è indebolita, un'altra (potente) ha problemi con i giovani filamenti, però possono sempre contare sulla Schlein. La migliore garanzia del centrodestra. 
massimo lugaresi

lunedì 17 luglio 2023

Domenica con Melucci

Aspetto la domenica, di solito per pescare nel mare talmente bello che è quasi vuoto, ma il ritorno (bollito) è sempre dedicato alla lettura del sermone settimanale di Maurizio Melucci, su Chiamami Città, ospizio radical chic della sinistra. L'ultimo lo ha dedicato all'Alta Velocità, sulla linea adriatica da Bologna a Bari. Nei giorni scorsi il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti avrebbe chiesto al gestore della rete di elaborare uno studio di fattibilità per una nuova linea dell’alta velocità. L’alternativa è la velocizzazione della linea esistente. La differenza di costi tra le due soluzioni è di 50-60 miliardi contro 5 miliardi di euro. Dice subito che Rimini si dovrebbe schierare contro senza se e senza ma, tenendo conto (non lo dice) che è una iniziativa di Salvini. Le ragioni della sua ostilità, non risiedono solo nel cambio del proponente, ma sentita la Schlein, sarà uno dei fondatori della Lista Alta Velocità, ma con iudicio. Sono scelte che, io, non vedrò sicuramente. Mi sono sempre fidato di Melucci, una delle poche teste che pensano, dicono, ma alle volte (una) sbagliano la corrente. Le ragioni
 sono semplici e riguardano l’impatto ambientale, le stesse che portano a "bruciare" qualche ettaro verde o quasi, attorno alla stazione od un parco a Viserba per una piscina che doveva nascondere un Conad come fosse Esselunga. L’alta velocità sarebbe una nuova linea che nel nostro territorio passerebbe molto a monte dell’autostrada. Sarebbe necessario una stazione dell’alta velocità lontana qualche chilometro da Rimini e dalle altre località costiere. Inevitabile nuovi collegamenti ferroviari con l’attuale linea. Una vera e propria devastazione del territorio. La stesso destino della "famosa" Complanare terminata nelle casalinghe rotonde sulla circonvallazione più vecchia d'Italia. Solo i mattoni ci fanno ancora sognare.
massimo lugaresi 

PD: Uno e Divisibile

Nell'evento del Pd napoletano, l'Italia sarà una ed indivisibile, ma l'apparizione della Sclhein, con abito (regionale) largo, ha provocato l'ennesimo "scazzo" con il cacicco De Luca. Doveva svolgersi contro l'autonomia differenziata agognata dalla Lega e dal Settentrione, in speranzoso silenzio, si è invece trasformato in un epico duello a distanza (molta) tra la segretaria multigender e lo sceriffo del sud. Le sue 3 cittadinanze non le hanno permesso di capire come funziona la politica nel nostro paese, in particolare a Napoli e stupendi dintorni. Il governatore vuole fare il tris, sono sicuro che la sua candidatura con l'apporto solito, sarà difficile da battere. La Schlein, ha già capito tutto e si muove elegantemente per avverare la sicura previsione. Credo che il Pd sarà costretto ad instaurare una class action. Se De Luca si candida da solo, la sconfitta del Pd è sicura, gli hanno concesso un potere enorme, come è capitato spesso nel sud differenziato. In realtà è lo scontro che avviene in ogni città (poche) ancora governate dai dem. Rimini non è diversa dalle altre, eccetto per la moltiplicazione delle presenze ad ogni articolo a comando. Il nuovo regime è quasi pronto, mancano alcuni aspetti che necessitano di un segreto dialogo. La magistratura non è mai stata "ostile" al governo che non fosse Berlusconi. Si sono però già aperti troppi, ancora presunti scandali. I magistrati democratici non possono uscire sconfitti da una riforma vagheggiata da mezzo secolo. La Meloni usa disinvoltamente tutta la democristianeria contratta in questi anni. Diventa l'indispensabile "mediatrice" tra falchi e colombe trasandate. Il Pd ne uscirà, come sempre, massacrato. Travaglio diventerà un martire.  
massimo lugaresi

domenica 16 luglio 2023

Moda Democratica

A Zelensky, per la guerra su procura delle badanti di Biden, vennero consegnate armi e soldi, miliardi di dollari ed euro. Non bastavano ed allora, per le sue incessanti apparizioni diurne e notturne, modello Covid Conte, venne disegnata la moda bellica, naturalmente sportiva e democratica. Il verde mimetizzato era il colore principale. Poi è arrivata Elly Schlein, eletta dai furbi grillini nei loro gazebi. La sciagura, della cui portata, si rendono conto solo adesso, era accompagnata da fashion volutamente trasandata ma costosa, come l'ispiratrice armocromatica. Biancaneve multigender, nella nuova versione lgbt. Tentato capovolgimento sociale voluto dal Pd in edizione estrema. Sta perdendo i contatti con la società civile, rimangono i garantiti e Landini, altra disgrazia sindacale. La serrata imposta ai voli, è stata un festoso arrivo di bestemmie. Portano il Pd fuori, più giornali che votanti. Quando suonerà l'Alarm sulle presenze mancanti a Rimini e dintorni?
massimo lugaresi 

Il Tempo Nemico

Solo una incessante, spudorata, falsa e perfino costretta propaganda, poteva nascondere le verità della guerra su procura. I racconti pilotati, imposti, hanno: prima cercato di cambiare volto e ragioni dell'aggressore, poi si sono cimentati nella più grande e riuscita mistificazione, sempre in nome della democrazia occidentale. Gli Stati Uniti hanno potuto combattere con i mercenari europei pronti a tutto, per un abbraccio (confuso) con Biden. La Meloni è stata (largamente) l'interprete migliore e più convincente. Ha distrutto il Pd nella sua ultima metamorosi demobugiarda. Compagni che si vantavano di avere visitato la patria ed il sole dell'avvenire, oggi sono silenti testimoni della peggiore metamorfosi politica. In attesa si trasformi, senza spinte, nel disastro nucleare. Spero ci siano ancora margini per un ravvedimento. Non riesco a capire come le cosiddette intelligences possano preparare delle polpette avvelenate che cadono anche sulle loro teste. Dietro (poco) alla Russia, con gli stessi problemi della sicurezza, c'è un mostro di potenza inaudita, pronto ad ogni evenienza. Disegno ignobile, terminato nelle mani del più pericoloso dei presidenti americani. Ha ordinato, senza capirlo il ritiro dall'Afghanistan, può ordinare la marcia su Mosca.
massimo lugaresi

sabato 15 luglio 2023

Abbandonata

La neonata segretaria del Pd, munita di 3 cittadinanze, bellico-neutrali, è stata abbandonata dalla propaganda radical chic. Non hanno usato il popolare rifugio per infanti, ma il più elegante ed armocromatico dei nascondigli: il blog di Linkiesta. Non trovano più argomenti per difenderla, viene suonata ogni giorno dalla Meloni che sta impartendo una lezione (femminile) di governo, usando anche il barcollante Biden. Il Pd, entrato malissimo nella faccenda, decisa dal voto clandestino dei compari pentastellati, sta cercando la via d'uscita meno dannosa. La concorrenza, con i grillini, impedisce il campo largo suggerito da Franceschini, anche per le fughe di Renzi&Calenda. Però nell'unica Festa dell'Unità a Rimini c'è il pienone, come direbbe l'astrologa del turismo. Siete riusciti perfino a risvegliare la dormiente, da 70 anni, opposizione. Hanno capito, da Angelini, che la partita non è persa in partenza, nonostante vi siano ancora truppe agguerrite che continuano il lavoro mercenario. La vecchia contessa la vedrebbe brutta..la stagione. Penosi ed irritanti gli articoli "comandati", occorre un comune e concordato risveglio per affrontare il dramma. Mettere la testa sotto la sabbia, a bando, serve per costringere, senza bisogno, un pezzo già pronto del Carlino. Vi siete alleati, alle volte, con i grillini, che per mantenersi in vita politica devono occupare le sedie dell'opposizione. Hanno provato, maldestramente a governare, li ha salvati il virus.
massimo lugaresi

A Puntate

Quanto ci vuole per stabilire se la ragazza che ha denunciato Apache La Russa per stupro, prima solitario, poi (forse) di gruppo, senza arrivare a quello di partito, ha detto la verità? Un regalo agli investigatori di Domani, usati disinvoltamente da tutta La Stampa&Affini. Non parlano d'altro, trascurando la sconfitta di Zelensky, trattato male dai padroni americani. Gli hanno promesso però 500 miliardi per la ricostruzione, una bella fetta anche nostra. Secondo la intelligence di Dagospia, la Santachè è già cotta, la Meloni aspetta ancora un pò prima del licenziamento. Cosa diversa per il figlio del Presidente del Senato, difeso dal padre. Il linciaggio è già iniziato, mancava Mattarella, ed è arrivato puntuale il riferimento (velato) di un intervento che ci sarebbe stato. Il vecchio democristiano siculo secondo voi si fa usare da Dagostino? Disperati con il ditino in ..bocca. Il solito problema sono le veline che escono a fiotti. Colpa degli avvocati che conoscono la strada per una veloce consumazione del processo? La riforma può aspettare. Naturalmente secondo il "veggente" di Dagospia, la Meloni ha già abbandonato i colpevoli, ancora di niente. Dobbiamo cadere nella trappola che usano da venti anni? L'opposizione è una scomoda posizione, cancella visibilità, affari, influenze, rapporti con quello che portano. Anche in Emilia e Romagna i "ragazzi" si sono ristretti. Rimangono due fortezze, lascio a voi indovinare chi sono.
PS La premiazione al Coconuts
massimo lugaresi

venerdì 14 luglio 2023

L'Insostenibile Leggerezza

L'insostenibile leggerezza dell'opposizione, guidata dal ditino e 3 cittadinanze, si manifesta, dopo il prevedibile ceffone rimediato da Zelensky, per la "respinta" volontà di provocare una guerra nucleare. Non siamo mai stati così vicini dai tempi dell'invasione americana di Cuba. Ho l'impressione che dopo le bordate di Crosetto contro i colleghi della magistratura democratica, ci sia stato un ragionevole ripensamento. Sembra una trattativa sindacale. La Meloni viene definita con due volti ma riceve il desiderato invito delle badanti di Biden per Washington. La Schlein si rosica il ditino.  A Vilnius, la presidente del Consiglio ha cercato di non alzare la tensione con la magistratura, usando la sperimentata tattica del politico buono e cattivo, ma ha ribadito che le procure fanno anche opposizione. Non avrebbe tenuto lo stesso comportamento di Ignazio La Russa. Personaggio ingestibile. Il centrodestra può fare e perdonare tutto, avere avversari come la Schlein ed un partito allo sbando, sono fortune impagabili. I radical chic, sotto il precario ombrellino di Capalbio, passano la più brutta estate, dopo le bugie del covid. Cosa rimane: l'intervento del Quirinale? Quando arrivano all'ultima speranza, significa che sono alla Serracchiani. Ammettendo che Mattarella sia disponibile, cosa può "suggerire"? Fare dimettere la Santachè ricevi più applausi dei pochi fischi. Diversa e legata ad una indagine il problema dell'Apache di famiglia. Provate a spingere sull'indagine del virus, si calmano le acque.
massimo lugaresi

Su Domani c'è certezza

La Russa e Santachè sono nel mirino della propaganda giornalistica ed anche giudiziaria. Domani, il giornale attento servitore della corrente democratica, in senso lato, esce, tutte le mattine, con l'accompagno delle due ammiraglie Gedi e all'occorrenza il lancia razzi del Corrierone. Devono completare l'assedio e relativo bombardamento del centrodestra, famiglie ed indiani compresi. Colpevoli del reato (politico) di averli mandati all'opposizione. Il dramma si completa quando saranno costretti, pena il fermo delle rotative, a chiedere i milionari ristori alla Meloni. Su Domani è comparso, un lunghissimo racconto che riguarda un altro presunto reato immobiliare commesso dalle famiglie (allargate) della Santachè e quella di Ignazio La Russa. Cosa hanno fatto? Pensate, hanno comperato un immobile pagando regolamente un milione e l'hanno rivenduto subito guadagnando un altro milione. Qualcuno si deve muovere. Non si può andare avanti così con un regime di affaristi e (sembra) anche peggio. L'atto di accusa riguarda un atto che ogni giorno migliaia di persone e società compiono senza megafoni o spie. Non vi vergognate, magari per un tempo breve? Questo è il massimo dell'opposizione possibile? Oppure visto il successo del "ditino" puntato, siete disperati al punto di rovistare nell'immondizia delle notizie? La Meloni vi sta massacrando con un intenso lavoro, proiettato nel futuro, voi rovistate nel ces
tino e siete costretti a recintare comuni e province per la paura di vedere avanzare la marea...avversaria? Saranno accuratamente rivisitati tutti gli atti, anche e soprattutto quelli erotici delle due famiglia allargate. Lo hanno fatto subito con la Meloni, trovato niente, per Repubblica. 
massimo lugaresi

giovedì 13 luglio 2023

I Padroni dell'Occidente

C'era bisogno di una guerra di posizione che dura (stancamente) da quasi due anni per fare entrare la Finlandia nella Nato? Adesione pericolosa che deve garantire gli Stati Uniti e l'Occidente dai tentativi espansionistici della Russia. Caduto il comunismo ed il muro, la Nato si rafforza, per tutelare gli States. Oggi sono in difficoltà, non solo perchè il Presidente eletto dai postini, cade sempre dalle scalette dell'Air One ed è ormai un famoso gaffeur, ma per avere perso, con l'ultima ritirata (strategica) dall'Afghanistan il ruolo di gendarme del mondo. Il Presidente, tra il comico ed il ridicolo, principale azionista della Nato, non ha partecipato alla cena, con la storica foto di tutti i membri dell'Organizzazione del Nord Atlantico, ma la Meloni a lato. Deve arrivare alla fine della legislatura e preparare in tempo tanti scatoloni con o senza segreti. A lui non andranno a rovistarli, anche in America la giustizia segue attentamente le stagioni. La Russia si limita alle ammonizioni? E' una Federazione che non usa la guerra per avere ragione?
massimo lugaresi 

Senza Pudore

Ho letto anch'io, pubblicate in tutte le salse dalla propaganda piddina, le chat tra la ragazza che denuncia, dopo un mese, lo stupro e l'amica che sembra guidarla. Una battaglia come tante, usate per dimenticare la scelta fatta dai sodali grillini. Non riescono a spiegarla, nemmeno
 tacitarla. Avranno quel ditino infilato per decenni. Questa volta le veline "secretate" sono state pubblicate dal Corrierone. Anche il seguito della vicenda, per almeno un mese, tocca allo stesso giornale, scelto per l'importanza del padre. Fingono, secondo un copione collaudato, di stupirsi perche le notizie dell'ancora presunto reato, sono arrivate, puntualmente, al giornale di turno. Interpreti della stessa commedia. Attenzione la Procura di Milano "sarebbe" intenzionata ad approfondire le cause dell'ennesima violazione. Tutte le tragedie hanno un finale comico. Siamo solo a metà del percorso.
massimo lugaresi 

mercoledì 12 luglio 2023

Finalmente

Ho letto (finalmente) su Dagospia, uno dei miei (due) punti di riferimento per capire il Pd, un articolo (finalmente) utile a tutti. Prima di cianciare delle maternità surrogate, ma prenotate dai miliardari del genere piddino che fanno riferimento alla Schlein, perchè non si affronta il problema delle adozioni? Come per tutte le "giustizie" l'attesa è surreale e le modalità nebulose. Ci vuole la raccomandazione? I badanti della democrazia potrebbero organizzare una attenta circospezione, abbandonando solo per un pò, i fratellini d'italia. In Italia l'iter per evere un affidamento dura, almeno 4 anni. I tribunali minorili sono come quelli maggiorenni, i percorsi preparatori per gli aspiranti genitori sono come quelli per entrare in una università ed ambire fare il medico. Molte coppie e diplomati rinunciano. 
In Italia si diventa genitori solo per rapporto biologico, sconsigliato in ogni pride. Genitori per contratto? No, grazie. La denatalità è un problema, dobbiamo incentivare gli sbarchi per ridurla? Il governo ne fa un tema (condivisibile) di bandiera. Le coppie omogenitoriali che all'estero hanno fatto ricorso alla maternità surrogata, in Italia possono usare solo l'adozione speciale. Procedimento che richiama la presenza di un giudice ed il rispettivo tribunale. Segnale inquietante, con rischi in seguito, come l'impugnazione dell'atto. Un percorso lungo e dall'esito incerto, un limbo di anni, come denunciano le famiglie arcobaleno, interessate al mercato surrogato. L'adozione ordinaria, opzione a cui hanno accesso le coppie eterosessuali, al momento è esclusa. È possibile, seppure difficile, l'affido, ma quello che succede il più delle volte è che le coppie omogenitoriali che si iscrivono agli elenchi non vengono mai richiamate. Quanto alle trascrizioni degli atti di nascita all'anagrafe dei Comuni, il problema è il vuoto legislativo, e per i papà è una strada che finisce quasi sempre con l'impugnazione. La vita di una coppia (finalmente) "tradizionale" che voglia adottare non è affatto più facile. Anni di attese e di rinvii, di assistenti sociali e tribunali, di psicologi, colloqui e valutazioni: una storia già scritta. Non votate la Schlein.
massimo lugaresi

Tanto Rumor per Nulla

La Nato aveva promesso di far entrare il paese aggredito dai russi nell’Alleanza atlantica, ma senza stabilire una data precisa. La grande parata a Vilnius si è conclusa con una Finlandia. Eppure i giornali questa mattina titolavano come ci fosse stata una atlantica rivoluzione. Oggi è più importante l'adesione all'Unione Europea. Titolo e ricompensa. L'ingresso nella Nato dell'Ucraina dipende dalla Russia, non dai vassalli europei. Rischiamo una guerra nucleare per Zelensky? Questa è la vera ed unica ragione per cui lo spettacolo Nato ha subito uno stop ruvido. Cosa sappiamo della volontà del popolo ucraino? Viene surrogata dalla propaganda, con la ripetuta solfa della mai vista controffensiva ucraina. Prima la sceneggiata della Nato, poi le possibili iniziative della pace. Gli Stati Uniti hanno fermato le riuscite prove della guerra mondiale, siamo andati oltre la sottile barriera. Quelle commedie quotidiane a cui assistiamo con (spesso) la Meloni come finta protagonista, sono briciole informative per il popolo degli spettatori paganti gli aumenti insostenibili e l'inflazione galoppante. Ci sono quintali di mutui insoluti nelle banche, arrivano sostegni per le sempre più numerose famiglie in povertà e ci rallegriamo riempiendo i treni merci di armi? La storiella che la Russia è in coma politico, militare ed economico non sembra attecchire. Ho l'impressione che sia stato Putin ad usare Preghozin, forse per liquidare od avvisare nemici interni. Il silenzio, quasi annuente, dell'intelligence che conta e comanda, lo dovrebbe confermare. Una Russia allo sbando è un pericolo per tutti, iniziando dalla Cina, sempre più silenziosa leader. Però la riunione è stata un successo, la foto di gruppo con la Giorgia, in castigo a destra, per ragioni di simmetria fotografica, è un leggero insulto. 
massimo lugaresi

martedì 11 luglio 2023

L' Enclave del Pd

Il Pd, visto dall'alto, con il drone della politica, mostra un insieme di piccole e grandi enclave. Roma e Milano, spazzatura e delinquenti a prescindere, sono due trofei metropolitani pericolanti, mentre Toscana ed Emilia Bonaccini sono il rifugio contro i bombardamenti elettorali che piovono come polpette sulla Schlein. Mossa azzardata, vanitosa, arrogante che spingerà ad una rivoluzione sociale ma votante. Lunga vita per la destra con qualche orpello centrista. Terminate le donazioni del Cavaliere ed il lutto, iniziano le migrazioni e si apre un vuoto che Renzi andrà a colmare. Direi che a destra niente di nuovo, dubbi e frustrazioni sono tutti a gauche. Sono ancora più incattiviti, boriosi e irrilevanti. Gli articoli gonfi della presunzione di Linkiesta ti rendono tra lo stupito ed il sorridente. Qualche volta arrivano a recitare velocissime "mie colpe" immediatamente cancellate dal tasso alcolico della boria. Il Pd ha esaurito e sperperato l'eredità del partito comunista. Non era facile, i dogmi sembravano incrollabili. Hanno trasformato il partito in un pride di fighetti di vario genere, shakerati con i garantiti di tutte le nicchie. La loro Europa ha tolto i bagnini che hanno pagato, per tutti, l'occupazione del bene pubblico. Sono curioso di vedere come preparano l'assalto alla sabbia pubblica. Rimini sarà al centro delle attenzioni. Un bando molto più politico che imprenditoriale. Sarebbe il motore per il rinnovamente del nostro ansimante e fluido turismo. La risalita può avvenire solo con l'utilizzo del nostro bene più prezioso al centro della rinascita. Non sembra invece che ci sia la necessaria devozione. Sono legati ai vecchi patti con le  parrocchie del consenso demaniale. Gnassi ha fatto il suo tempo e danni. Il Sindaco deve giocare arditamente la carta della spiaggia migliore al mondo. Ci sono già centinaia di pullman che tutti i giorni visitano La Casa del Chirurgo.
massimo lugaresi