mercoledì 31 agosto 2022

La Gatta sul Tetto

Che scotta. La Von der Lyden, invidiosa di Zelensky, sta preparando per la sfilata del Price Cap una collezzione di tailleurs, alcuni color gas spento. Putin gioca malvagiamente sugli effetti delle sanzioni che dovevano uccidere la Russia ma mandano in crisi la Germania. L'Italia non conta, nemmeno con un debito mostruoso. Salvini, stante gli ottimi rapporti, chiederà alla Fornero alcune indicazioni sul destino delle nostre pensioni. Alla gita in Belgio per il Price Cap parteciperà anche Draghi, ancora frastornato dagli applausi organizzati dai grillini. Non sarà un incontro cordiale con gli stati divisi e la Germania incazzata..nera. Intanto Putin che sembra "guarito" da tutta una serie di tumori, gioca con il rubinetto del Nord Stream, che ogni tanto ha bisogno di essere riparato. Cominciano gli allarmi giornalistici, ancora non intaccano il Carlino, impegnato nella campagna per l'Onorevole capolista nel listino proporzionale ed (anche) nel collegio uninominale della Camera. Manca la promessa della Presidenza di Ieg nel caso (possibile) di un fallimento piddino. Intanto i vecchietti (io) rischiano di morire di freddo nelle Rsa. E' terminato l'uso del virus come iniezione del terrore. L'inflazione, gas, luce e perfino l'acqua, accompagnano la crisi post bellica che noi abbiamo vissuto sotto il comando di un non eletto ma osannato dai ciellini. Come votano loro? Una meteo domanda difficile. Non sono più la ferrea legione di una volta. Modernizzati, dopo decenni di forte presenza sul territorio. Cultura e preparazione molto superiore alla media, sono però spesso i "peccatori" che se ci fosse un Cristo,  solo riminese, li avrebbe mandati via almeno dalla Carim. Credo e penso che ci stiamo avviando verso una delle più pericolose situazioni voluta da quelli che governano a dispetto delle democrazie ancora vigenti. La Meloni se vince interpreta il Primo Ministro e Draghi porta a spasso il cane fino alla Nato. Non credo sia il personaggio migliore per avviare al più presto trattative per una pace che pagheremo più cara della guerra.
massimo lugaresi 

Gli Italiani

Quante volte abbiamo usato "Gli Italiani", un termine "largo" come il campo (invisibile) di Letta? L'hanno adoperato ultimamente per una profezia radical chic che lievitava il gradimento di Draghi. Allora: eccetto quei cittadini e sono tanti che votano la Meloni e quelli che ancora non sanno se farlo per il Pd, gli altri (chi?) vorrebbero ancora Draghi al governo. Sembra un censimento fatto al Meeting degli applausi organizzati. Tutti (tranne Letta e Meloni) avrebbero capito che Draghi deve restare al governo. Vi sembra una cosa credibile, come Gnassi testimonial della Romagna? Non avendo un segretario candidabile al governo ed esaurite le obiezioni fasciste presentate da Repubblica, per fermare l'ascesa della Giorgia, rimane Mario Draghi l'occidentale. A cosa servono le elezioni? Sono come le punture di Speranza? A proposito chi arriva al suo posto? Credo sia una delle postazioni di governo più delicate per la verità. Non vi venga in mente di indicare un magistrato. Meglio un infermiere. Gli italiani preferirebbero trattenere l’attuale presidente del Consiglio a Palazzo Chigi: lo chiedono le aziende, le associazioni, gli altri leader europei, i cittadini e.. Indino. Lo hanno detto Rampini, Mieli e l'infallibile Giannini. La Gruber torna a settembre per celebrare il successo del centrosinistra. 
massimo lugaresi

martedì 30 agosto 2022

Il Maggioritario

Il maggioritario è uno dei (tanti) timori del Pd. Il Partito Democratico è nato dopo prove fallimentari della trasformazione del comunismo in contenitori più o meno somiglianti ma privi della "terribile " denominazione. Dopo i "pianti" di Ochetto alla Bolognina, molto simili a quelli dei cocali sulla spiaggia, la sinistra, allora vera, prima di arrivare alla falsa democrazia cristiana, cambiò una serie impressionante di sigle prive del terribile termine. Il fascismo, grazie a Letta ed alla paura di perdere anche il presidente della repubblica, rieletto grazie al centrodestra, privo di un capo vero, ogni tanto torna di moda come la "fashion" di Zelensky. La coalizione, nonostante una propaganda sfacciata, le bretelle di Rampini, i sermoni di Mieli e l'insopportabile Riotta. con l'appoggio "scandaloso" di Berlusconi al "cotto" Draghi, sta viaggiando vicino alla maggioranza assoluta. Quella che permette il maggioritario ed il presidenzialismo. Le sirene di Repubblica, giornale sull'orlo di una crisi di nervi e vendite, suonano lugubramente il pericolo nel caso la maggioranza abbia voti e titoli. Sarebbe la fine del regime. Ci sono gli ostacoli dei "battimani" draghiani, gli inciuci di un centro sempre sul mercato ed ancora la divisione, perfino culturale, esistente nel centrodestra. Il potere del governo attira e sembra chiudere le incomprensioni. Di solito stanno assieme per forza, nei regimi locali e regionali, ma al primo colpo di tosse centrista o balneare si sfaldano. Vedi Riccione. Il centrodestra è una invenzione voluta e pagata da Berlusconi per proteggere il suo infinito impero televisivo ed immobiliare. Nemmeno il centrosinistra è purezza culturale. Anzi il "mischione" è molto peggio. Lo stesso Pd ha una composizione a maggioranza garantita dai tanti, troppi che campano con il posto sicuro. Eleggere direttamente il Presidente della Repubblica e capo del governo sarebbe un passo straordinario verso la democrazia parlamentare. Occorre anche cancellare la possibilità per gli onorevoli di "migrare" da un posto all'altro, come hanno fatto i grillini. Tommaso della Motta, detto Tommy, un simpatico albergatore, allora di fede grillina, con ottime possibilità di candidatura, riceverà il premio "Amo Gnassi".  Non so da dove sia sfociata questa infatuazione, forse sulle rive del canale? Siamo dipendenti da tutti. Non solo per il gas. Gli ordini ed i premier ci vengono indicati dai nostri creditori, mezzo parlamento ha il mercato sempre aperto. Ci sono personaggi che sono famosi per essere "Responsabili" in ogni crisi di governo. Altri che vanno bene per tutte le stagioni, si sono regalati la fama di organizzatori di soluzioni. A nessuno finora conveniva mettere ordine e serietà in parlamento. Onorevoli e senatori eletti che cambiano partito non dovrebbero sedere sugli scranni più pagati al mondo. Una democrazia un pò cristiana, con qualche innesto (ittico) di sinistra. Una robaccia in senso politico ed un guazzabuglio inestricabile. Hanno seguito Prodi pur non capendo cosa dicesse, poi è stata la volta degli innamoramenti per Matteuccio Renzi fino ad arrivare alla pornografia politica con i grillini. L'opposizione radical chic ormai quasi spenta, spera che alla fine ci sia il solito arrivo in volata
 che "spegne" speranze e desideri di libertà. Di fronte alla possibilità che i vincitori abbiano i numeri per cambiare da soli la Costituzione, la parola d’ordine del presidenzialismo, conferma tutti i peggiori timori circa le loro intenzioni. Ma è fondata la speranza che finisca come tutti i tentativi precedenti. Credo non abbiano mai "odiato" nessuno come la Giorigia Meloni. L'unica donna in carriera senza ingoiare niente, è lei. Lo sputtanamento di una filosofia giornalistica che ammalia il mondo delle canzoni, i generi più strani, perfino sormontanti l'uno su l'altro, la cinecittà veltroniana, nutrita dal governo, oltre tutti i giornali pagati ed il Carlino ad uso e consumo della "famiglia" politica di Gnassi, ma precipita improvvisamente nella minoranza parlamentare. Attestato democratico mortale. Sono nati, truccati, composti, vestiti per comandare. Dopo pochi giorni d'opposizione proveranno con Bonaccini, tanto la Romagna è in buone mani. 
massimo lugaresi  

Silvio c'è

Le fonti sono sempre quelle, lo dico anche con un briciolo di vergogna da (quasi) guardone. Dagospia ed il Corriere della Notte (fonda) del Pd. Dopo cantanti di fede e genere piddino, Maneskin con un capezzolo di fuori e la solita pu..della Ferragnez da 20 mila euro, la disperata propaganda è costretta ad affrontare la tornata elettorale, data per persa, come il campionato, anche da Allegri, intenditore (?) di calcio secondo Agnelli. Conosce meglio le donne del centrocampo. Dopo le briciole di fascismo fatte cadere sulla Giorgia, con esiti grotteschi ed i veti alla sua candidatura nel caso prendesse solo il 30% dei voti, hanno riesumato la mummia truccata, come fanno le sue reti, il sempre utile Berlusconi. Lo usano a destra, più spesso a sinistra. Secondo il giornalista del Corriere, un piddino menagramo senza bretelle, nel centrodestra il Cavaliere da ancora le carte, come una volta le sovvenzioni. Potrebbe "sfilarsi" dalla coalizione che l'Europa (chi?) vede come il vaiolo delle scimmie. Avrebbe l'aiuto di Marina, la figlia che sembra abbia preso il peggio (non tutto) dal padre. Sarebbe arrivato il momento di chiudere (anche) questa falla della democrazia partecipativa, secondo le convenienze personali ed affaristiche. Vorrebbe quindi i voti del centrodestra per fare eleggere i (suoi) pochi rimasti e poi andarsene secondo le migliori offerte dell'Europa che "punta" sulla giovane promessa. Il panorama è già schifoso, la propaganda piddina spara le ultime cartucce che sembrano quelle "emesse" da Biden. Basterebbe non votarlo, eliminando gli inciucianti di professione. Quelli dei 7 minuti per Draghi. Chiedo troppo? Anche Gnassi si è candidato come il Romagnolo X Tutti. 
massimo lugaresi

lunedì 29 agosto 2022

Tragicommedia

Ho militato diligentemente (?) come iscritto alle Giunte del Pci, per 31 anni, passati, tra assessorati e consigli comunali, in virtù delle preferenze che gentilmente e senza selfie, mi coprivano le spalle, non in virtù di pedigree che arredavano i Gambini ed i tanti funzionari di partito che però dovevamo sfamare. Solo 3 (giorni) di galera come candido innocente. ll tempo della mia politica ha abbracciato le due repubbliche. Quella dei partiti era la migliore, poi arrivarono i sindaci eletti e cambiò (in peggio) il mondo senza che le procure lo avvertissero..volutamente. Avevano imposto loro la presunta rivoluzione, con quattro magistrati eletti per concorsi ..pubblici che hanno governato per due anni il paese delle monetine a Craxi. Leggete cosa si dicono a cena i piddini di oggi e perchè non succede nulla..a Roma. Fanno (più spesso) le ferie. La riforma Cartabia, coperta da Draghi, ha cambiato solo le copertine, la giustizia è rimasta alla "depende". Inutile parlarne, esiste sempre una urgenza più importante. Ne abbiamo da regalare, grazie alle sanzioni che l'ex banchiere di Rothschild, voluto senza capirlo, da Biden, ha imposto. La Meloni, non so quanto appositamente, lo ha "turlupinato", Il govermo dei migliori si è trasformato nell'accozzaglia di allocchi, con Letta a primeggiare indisturbato. Viene definito come il peggiore dei segretari. Fino a qualche mese addietro era osannato. Però non ha mai fatto un giro in bici con Gnassi, detto Romagna Mia. Ormai sembra inutile andare a votare. Stanno già chiedendo la castrazione della democrazia. La Giorgia non può fare la Premier, non solo per le lamentele della Ferragnez e quelle più deboli ma incomprensibili della Bertè, ma per un concetto della democrazia che "deve" arrivare da Mattarella. Solo i nominati dal Pd o dai padroni occidentali, hanno questo diritto costituzionale. Troppe cose ci aspettano, alcune pericolose, arriverà il momento in cui Draghi verrà indicato come il colpevole di una situazione che è stata studiata nei minimi particolari. Anche i parcheggi a Rimini, sono solo dove "devi" andare a fare anche la spesa. Per i virus a comando, siringhe a stufo e soprattutto l'inamovibile Speranza, arriverà il momento della verità. Due ultime parole sulla guerra più stupida che abbiamo voluto e perseguito. Siamo tutti "putinisti" assecondando la volontà del dittatore eletto? Vuole un prolungamento della guerra, senza sprecare uomini e mezzi per controllare la nazione più estesa in Europa. Noi continuiamo con le sanzioni, ma non sappiamo riscaldare i cittadini. Lo faremo in piazza. Putin nella sua dacia, con le foto del Cavaliere (vestito) farà una calda sauna alla nostra salute.
massimo lugaresi

Putin Lo Sborone

Volete sapere perchè Putin lo Sborone brucia il Gas ai confini con la Finlandia? Sarebbe una domanda da porre a qualche esperto di energia o perfino ad un idraulico, invece il Corriere della Notte del Pd, lo chiede alle "bretelle" di Rampini, notoriamente imparziale nei suoi giudizi sull'ennnesima guerra foraggiata e persa dagli amici americani. La sua risposta è stata illuminante: lo fa "non" perchè se lo può permettere o magari per un guasto o per dileggiare noi poveri cacciatori del caldo ma, avendolo in eccedenza, sarebbe pericoloso stoccarlo. Insomma le sanzioni secondo il "bretellato" giornalista stanno avendo i frutti sperati. Non so come e dove lui pensi di riscaldare l'originale completo che lo ha reso famoso al pari di Biden, ma dovebbe avere letto cosa sta accadendo nel nostro paese, pur occupato a markettare la sua perdente nazione? Il gas invenduto va distruttto e naturalmente con gravissimo danno per le finanze di Mosca. Invece noi occidentali, senza bretelle, ubbidienti ed istruiti dalle intelligence giuste, stiamo "razionando" il gas, pensando di "scaldarci" ad ore. Siamo ben oltre una normale propaganda. Allarme rosso (si fa per dire), il Pd sta scomparendo dalle posizioni di forza e potere occupate senza meriti elettorali. Virus, pandemia, allarmi e..Draghi, hanno impedito di esprimere la nostra volontà. Il gioco della clausura è terminato. Vince e governa chi prende più voti. Dopo la toilette degli sposi hanno inventato anche il parlamentare della Romagna. Per essere più sicuro della certa vittoria ha cancellato il logo del partito. Da anni ha fondato il suo. Ha più giornali di Berlusconi.
massimo lugaresi 

domenica 28 agosto 2022

Leggere o Guardare

Dagospia è una incitazione all'orgasmo non solo per le splendide chiappe e seni, con la scomparsa misteriosa dei peni di genere piddino, da sbarco. Il Blog è però cambiato totalmente, fiuta spie russe dappertutto perfino nelle ambasciate che, ci insegnava 007, erano sempre piene di quelle inglesi. E' già arrivata la non notizia che la Russia è in campagna elettorale più di noi. Non come l'America quasi assente, grazie all'incomprensibile Biden. Aiuta naturalmente il centrodestra, nonostante la Ducetta si presenti come la più accanita rivale del putinismo. Un virus a cui fino a qualche mese fa tutti volevano avvicinarsi e fare affari, al caldo. Cosa ci hanno portato le sanzioni? La guerra viene guidata, anche temporalmente, da Putin, meglio di prima. Il gas è centelinato a giorni alterni e mentre Beato Mario veniva incoronato al Meeting, ha raggiunto un prezzo fatale per il nostro paese. Dettagli, anche se sarà l'argomento  dirimente le prossime elezioni. L'unico che avrebbe il coraggio di dire una "santa" verità è Papa Bergoglio. Lo so, da fastidio a Repubblica e l'orticaria a La Stampa, so anche che stanno cercando un Lupo libero da altri impegni. Sarebbe l'intermediario ideale, ma "calcisticamente" significa una vittoria con un tiro da sinistra. Zelensky è ripiombato nel macchiettismo da cui è nato per ordine americano. Pçssibile non ci sia un "resistente" in Ucraina, mentre la Russia è già piena di sabotatori ed incendiari? Prodi che notoriamente, oltre al detestato euro, dicono porti anche abbondante sfiga, ha voluto confermarlo andando a trovare Letta nel deserto bolognese chiamato Festa dell'Unità, pienina di democristiani doc e..Casini. I veri occidentali sono i fascio-democristiani? Non insisto sulla Meloni, la sua ostentata posizione, come ci fosse ancora il comunismo, sembra quasi una dichiarazione da tribunale, sotto giuramento. Una delle cose che non capisco della destra, oltre all'appoggio incondizionato ai bagnini. E' vero che le ultime dichiarazioni sono meno scandalose delle prime, sotto l'ombrellone del Papeete. Cosa diranno i milioni di milioni di cittadini vecchi, giovani e giovanissimi che si troveranno senza niente ed al freddo? Sono scoppiate bombe per molto meno. Il Cirano Calenda ha anche chiesto, per risparmiare corrente, la "sospensione" della campagna elettorale che gli dice male. Siamo al furto del pallone perchè vince chi non doveva.  
massimo lugaresi

Patetici

Il gas sale ma nessuno parla, forse non sono in grado di proporre od imporre una "tregua" alla guerra delle sanzioni più cretine al mondo. Dovevano rovinare la Russia ed hanno devastato l'Europa. In particolare l'Italia già messa male da tempo. Autunno burrascoso ed inverno..armato? Eppure l'apparato (mostruoso) della propaganda piddina, iscritta naturalmente in quella occidentale, diretta dalle intelligence inglesi, continua nella "patetica" storiella di un eroe ucraino che guida un paese felice di farsi ammazzare, senza fretta, dai russi. Allora in previsione dei risultati cosa rimane alla brigata giornalistica e televisiva ? Andare a fare le pulci alla coalizione già premiata come vincente. Il declino politico di Salvini viene "travasato" nell'ascesa irresistibile della Meloni. Il 30% che viene accreditato con generosità alla ridicola coalizione di centrosinistra non abbisogna di accertamento? Renzi e Calenda che giocano a farsi i dispetti da 5 % oppure i Fratoianni e famiglia che sarebbero quelli della sinistra dura e pura, quanto li vogliamo valutare? E' probabile che il Carroccio perda voti a favore della Meloni, dall'altra parte invece quelli persi e saranno tanti, vanno ai nemici della democrazia secondo Biden. Non si parla più del presunto presidente americano. Berlusconi dopo un accurato casting, ha scelto la badante migliore e la fa eleggere. A Biden ne hanno messe due ma le perdite di gas continuano. Sono invece convinto che alla fine tra Lega e Pd non vi sarà grande differenza. Pagheranno la presenza nel governo di San Mario. La Meloni in questi mesi è rimasta all'incasso senza compiere miracoli o tentativi spericolati. In attesa che le cose precipitino. Non ci sarà nessuna resa dei conti, solo la Prima Donna Premier che farà incazzare la Ferragnez. I suoi post subiranno una decurtazione del valore, un social segnale che forse ci incamminiamo verso la normalità, per quanto gelata. I Gassificatori sono una stronzata pazzesca, dobbiamo fare arrivare navi (americane) e poi liquefare il contenuto. La storia dei vaccini che si ripete per il freddo. Ma se mandiamo Papa Francesco ed Erdogan non riusciamo a trovare un accordo e chiudere un'altra guerra ormai "strapersa" dagli americani? Zelensky cambierà fashion. 
massimo lugaresi

sabato 27 agosto 2022

A la guerre comme la guerre

La storia dimostra che l’italico spirito pugnace è sempre stato molto prudente. Dalla guerra di Crimea, alla prima guerra mondiale, fino alla seconda, i nostri capi hanno sempre aspettato un po’ di tempo prima di decidere su che carro montare a seconda delle convenienze. Poi sono seguiti 60 anni e più di PAX DEMOCRISTIANA. L’avventura in Kossovo di “baffino di ferro “ Marx D’Alema ha spalancato la strada ad un nuovo modo di intendere l’intervento militare (oggi addolcito dalla parola inglese peace keeping). Il governo dei migliori alla corte del Drago, con in testa “prima di tutto” Gigggino ‘o bibbbitaro agli Esteri e l’alpino Lorenzo Guerini Ministro della Guerra (nomen omen), ci ha posto in prima linea quale Paese difensore della Libertà dei Popoli ed in specie di quello Ucraino. Però ci siamo dimenticati giacchè non più avvezzi ad imbracciare lo schioppo, che per fare la “guerra” non bastano le chiacchiere, ma ci vuole preparazione, pianificazione, scorte e soprattutto ci vuole “molta roba”. Sotto questo aspetto non siamo messi molto bene. Forse i migliori sono avvezzi più a giocare a Risiko piuttosto che percorrere i difficili sentieri della “Politica seria”. La pandemia doveva fare capire loro che se non eravamo pronti ad affrontare un virus, prima di imbarcarci in una avventura militare ci dovevano pensare un po’ di più. Il covid ci aveva detto che non avevamo le terapie intensive, i posti letto, le mascherina, i medici, i farmaci, i disinfettanti, i ristori … ecc. ecc. Figuriamoci una guerra! Ora ci troviamo senza fonti di energia per scelte scellerate fatte dai governi della sinistra e senza un piano di emergenza. Le migliori penne del giornalismo italiano del calibro di Paolo Mieli (sempre sorridente), di Massimo Franco, Gramellini, Giannini, Riotta, fino a Capranica e all’inarrivabile Parenzo, hanno scritto fiumi d’inchiostro per incensare il PD e difenderlo dall’indifendibile, ma soprattutto hanno riesumato ed introdotto nel comune linguaggio la parola “guerra”, che oggi sembra così cara alla sinistra nostrana. Insomma così abbiamo saputo che siamo in guerra con i loro ex compagni sovietici… siamo il Paese in Prima Linea. Le conseguenze della nostra impreparazione ad affrontare una situazione così difficile e delicata è sotto gli occhi di tutti: prezzi dell’energia alle stelle, aziende che rischiano di chiudere e di fallire, licenziamenti e cassa integrazione, recessione ed inflazione, debito pubblico alle stelle. Siamo in mano ai soliti speculatori e “pescecani” che si sono sempre arricchiti con la guerra e i nostri politici brancolano nel buio, incapaci di prendere una qualsiasi decisione se non quella di garantirsi una carriera e fare bella figura con chi conta. Aspettiamoci una invernata “ a legna” e col cappotto in casa, alla faccia degli slogan populisti della supposta transizione ecologica della minchia. Quindi prima di pelarci le mani ad applaudire questa manica di incapaci pensiamoci un po’ di più, ma soprattutto pensiamo. Nel frattempo i nostri politicanti che “lotteranno per noi” si sono blindati in collegi super sicuri e si sono raddoppiate le paghe alla faccia degli italiani… e se il popolo ha fame, ci sono sempre le brioches. Sergio “mattarellum” Mattarella… non pervenuto, Papa Francesco gesuita Bergoglio… claudicante 
 Catone il Censore

La Candidatura di Gnassi

Il più preoccupato per la candidatura più scontata della storia repubblicana, credo sia proprio Gnassi. Una eventuale e da alcuni compagni, augurabile trombata, potrebbe cambiare tante cose a Rimini. Iniziando dai lungomari e piscine nell'unico parco viserbese. Il successore potrebbe finalmente iniziare il suo percorso senza essere costretto a competere nella moda e nelle decisioni. Una toilette per gli sposi, il nuovo sindaco non riuscirebbe a farla senza pagare dazio, ho visto però che aiuta il suo mentore nelle rotazioni coloniali, intese solo come immobili fermi da secoli. Se il "suggeritore" è Brasini siete nella..se poi usate sempre la stessa triade sindacale e casalinga volete perdere quel poco che vi rimane. La mancata elezione di Gnassi sarebbe una tragedia che imporrebbe al Carlino un chiusura per un lutto da ..ridere. Rovinerebbe l'immagine curata come un santino da oltre 30 anni. Le paure sono tante ed anche le difficoltà. Nella passata legislatura con un Pd che se la passava molto meglio, nessuno venne eletto. Oggi la Meloni, se candidasse anche un neofita come Renzi Gioenzo, rischierebbe di essere eletto per la undicesima volta. Va considerata la pandemia dei parlamentari e la relativa diminuzione che rendono l'elezione a deputato, più difficile. Lui gode dell'aiuto miracoloso di Bronzetti e quello "passionale" del Carlino. I beni informati dicono che l'evergreen (?) ha già posto le condizioni, chiedendo garanzie sul suo futuro politico, che gira attorno ad un incarico di primo livello: Fiera od Hera. Grazie al c.. Come sostengo da sempre, augurando lunga vita a Lorenzo Cagnoni, il meglio della produzione politica riminese, scegli Hera e fa fare i test dopo gli sversamenti, attestando sempre le acque bianche, linde ed immacolate. Termino con due osservazioni di carattere generale: 1) l'alleanza con i cinque stelle, che inizia a Roma, significa il mantenimento del cosiddetto Campo Largo? 2) La questione bagnini e taxisti costringe la bistrattata immagine del partito ad una continuità sempre sbandierata con Santo Mario? Il centrodestra farà emergere che Pd ed i (pochi) accoliti sono per i bandi pubblici entro il 2023. Sarà contento Biagini, ma è solo un voto.
PS Foto: Dov'è il simbolo del partito?
massimo lugaresi

venerdì 26 agosto 2022

Facce Toste

Ci vuole coraggio e soprattutto faccia tosta per affrontare il mese di campagna contro la Meloni, con insulti ed affermazioni di incapacità ed inadeguatezza. L'eco dei sette minuti di applausi alla Scala dei Ciellini riversati su Santo Mario, conferma la divisione del paese tra garantiti dalla politica e gli altri. Rimane un piccolo ma significativo particolare: gli altri sono molti di più e votano. Più la situazione economica e soprattutto sociale si imbarbarisce maggiore sono le intenzioni di voto per il centrodestra. Grazie alla Giorgia Meloni che è rimasta fuori dal "pasticcio" Draghi. Il neo santo quale presunto miracolo avrebbe fatto od almeno iniziato? La conduzione del governo è stata peggiore di quella del Conte 1 e perfino 2. Ha mantenuto improbabili ministri alla sanità e soprattutto giustizia. Altri sono rimasti letteralmente misconosciuiti dai cittadini. Non voleva ombre sul suo cammino, con petali giornalistici quotidiani sparsi. La situazione diventa tragica. Lo stesso Pd si accorge di avere incensato il banchiere sbagliato. E' successo altre volte. Monte dei Paschi insegna, Carim conferma. Quale riforma abbiamo fatto? Il nume dei disastri, inventore e piazzista delle sanzioni. Il viaggio in treno con Macron e Scholz, ha toccato il punto più basso di una propaganda falsa. La guerra dipinta tutti i giorni solo dalle intelligence occidentali ci ha portato ad una visione talmente errata che non ci rendiamo conto in che mani siamo. Le sanzioni stanno uccidendo noi, fedeli discepoli del verbo atlantico. In America considerano Biden un minus e pregano se ne vada prima delle elezioni. Trump al cospetto, giganteggia nonostante le visite cinematografiche dell'Fbi. Vincerà le elezioni di "scaranata" e non è un bel segnale. L'asse delle potenze mondiali si è spostato troppo velocemente verso la Cina ed alleati per forza. La speculazione festeggia i 300 euro di megwattora. Negozi e fabbriche chiudono. Milioni di persone e bambini sono precipitati nel buco nero, presto ne arriveranno altri, ma duecento adulantes scelti accuratamente nel folto vivaio degli inciucianti di professione si sono "spintonati" per un selfie con il nostro S.Gennaro. I sondaggi anche quelli più velenosi che arrivano dal Nazareno e Melucci, dipingono un quadro pericoloso perfino per il più protetto dei candidati, come testimone della Romagna, Rimini è troppo stretta per lui. Dicono che qualche pericolo lo possa correre anche se "blindato". Allora siamo alla fine di un'epoca da dimenticare. Venderemo le palme dei lungomari, chiuderemo la piscina per i cani accaldati, in compenso ne faranno una nell'unico parco viserbese con una scelta tanto stupida da sembrare vera. Ennesimo segnale che la Nipote è da isolare, ma presto. Non bastavano le grotte di Via Polazzi? 
massimo lugaresi

L' Abisso

Non parlo di un buco nel mare in cui possono sprofondare i piddini dopo il "Tutti a Casa"l'imminente comunicato lettiano, viste le previsioni di guerra contro la Meloni. L'Agcom vieta, usando le regole del ring, per evidente disparità di 
peso elettorale, il confronto tra la Ducetta e l'impaurito Letta. Avrebbe fatto crescere paurosamente lo spread tra le due coalizioni. Spiace per Vespa, si può rifare sorridendo la sera dei funerali elettorali. Ai piddini e familiari garantiti è rimasto Il Sistema Draghi, ai riminesi invece hanno lasciato Gnassi, come testimone dei lungomari. Sembra una missione impossibile quella del Pd, tanto più e peggio, ci sono all'interno gigantesche, mai evidenziate, lotte di voto. La storiella che dicono da bar, del "compagno" che per vendetta vota Meloni, è falsa, lo fanno con convinzione. L'apparizione liturgica di Draghi nel consesso ciellino, è più credibile. La regia riminese stravince sempre usando uomini, donne e giornali ingaggiati ed oliati da anni con l'inciucio. Che poi Morrone usi Ceccarelli come improbabile sindaco di Rimini, affondando anche Lucio, non è imputabile ai professionisti della politica di regime. E' stata una partitella da amichevole pre-campionato, con risultato scontato. L'ascesa imprevedibile della Giorgia, rimasta fuori dal "pasticcio" Draghi, ha costretto perfino Berlusconi e l'inbarazzante badante, a diventare soci di minoranza. Propone però il suo programma elettorale: lavoro, fisco e..giustizia, Rimane il migliore..programma. Draghi deve lasciare Palazzo Chigi, così come non sarebbe mai dovuto entrare senza un mandato popolare. Stiamo scherzando con il fuoco e le emergenze. Vedrete fra poco si liberano ospedali ed Rsa, guariti e pronti per il voto. Non dimenticate di andare a vedere cosa è successo in questi tre anni di bugie e..falsità. Le pulizie iniziano da casa.
PS Tre sfumature di blu parlamentare?
 massimo lugaresi 

giovedì 25 agosto 2022

Divertente


Incipit da spiegare: L'assunzione di Draghi deve essere stata lungamente studiata come la preparazione del Meeting per salutarlo. Dal mattino presto el
icotteri voleggianti e decine di macchine con i lampeggianti giravano per la città. Nei pressi del regno di Cagnoni finalmente potevi vedere un certo movimento. I pienoni di una volta sono nell'album del Magnifico. Il presunto successore nella poltrona più vincolata della nostra storia, viene mandato direttamente in Parlamento, così non rimane (eternamente) in lista d'attesa. Ho letto Dagospia come faccio tutte le mattine dopo colazione, credo sia uno dei più seri narratori (disperati) per la fine di un regime. Ha la furbizia di mescolare le tragedie piddine con abbondanti tette e culi, alle volte spaventosi. Una distrazione leggera e piacevole anche per i non più praticanti, interessati solo alla fine rapida e certa. Il resto è noia come credo vendere macchine e camions sia un lavoro piuttosto facile spostando sedi fiscali ed incassando ristori paurosi. Presiedere la Juve, gloriosa società, è impresa che perfino Lapo farebbe meglio. L'hanno anche collocata in borsa per concedere agli italiani un'altra possibilità sportiva di bruciare i risparmi. La Stampa mi irrita al solo titoto, poi se leggo Jacoboni, raggiungo la bollitura. Dovrei cimentarmi, trovando aggettivi spregiativi, mi fermo ad una corretta critica. Il giornalista estratto si chiama Orsina ed anche Giovanni. Ha detto, credo dopo un consulto in direzione, che gli italiani, eccetto lui, voteranno la Giorgia Meloni. Siamo ancora nello scontato, perfino per Letta. Ha lanciato il sasso ed ha aperto la mano con la notizia che ha rimuginato una notte. La leader dei Fratelli d'Italia con la Fiamma scaldante, viene votata perchè non è mai stata messa alla prova. Gli altri, come lei, hanno fallito vedi...Grillo, Renzi e Salvini. I piddini non vengono nominati, con il 20 % dominano da venti maledetti anni. Poi si supera: il Nuovismo (?) è sbagliato e dannoso. I segnali però puntano tutti nella stessa direzione: Giorgia Meloni ha il vento in poppa. Ed è un vento che soffia forte. Soffiava ieri al meeting di Comunione e Liberazione. Soffia nei bar in cui si entra casualmente nel corso dei vagabondaggi estivi. Soffia nell'orecchio di quell'amica di sinistra che dice: «ma sai che, quasi quasi». E soffia, naturalmente, nei sondaggi. Gent.mo Orsina se ne faccia una ragione e se vede quel fenomeno di Agnelli Andrea gli dica che a centrocampo ci vogliono giocatori che non lanciano il pallone sempre indietro. E' bastata una marcatura ad uomo e sono andati in palla (si fa per dire). Pensi alla Juve, cambiando solo l'intera struttura dirigente. Alla Meloni ci pensiamo noi anche per lei. 
massimo lugaresi

Negozio Meeting

Pochi, nessuno, è capace di esercitare, come Cielle, l'arte della politica. Oggi il contenitore delle tendenze, con sottofondo religioso è la migliore espressione italiana. Espongono ed offrono, nel favoloso Meeting, ospitati naturalmente da Cagnoni, il vate della poltrona, le migliori occasioni, scelte sempre accuratamente. L'ultima sono i "resti" di Draghi: il perdente con ghigno. La Fiera, sala dei mercati, è la naturale sede ospitante. E' stata la giornata della beatificazione in vita. I ciellini, sparsi in tante correnti, toccano destra e sinistra, intesa quella (falsa) del Pd, costruendo, prima di Berlusconi, il Ponte tra le due sponde. Bravissimi nel loro incessante lavoro di traghettaggio, in alcune regioni sono i dominus nel sociale, scuola e sanità. Bravi, niente da dire e poi sono gli unici, oltre a quelli che andiamo a "salvare" in mare, che fanno figli come..conigli. I post comunisti, abbagliati da cotanta organizzazione, facevano la fila per una ospitata. Bersani, il privatizzatore per la grande distribuzione, era di casa. Nati nel conservatorismo religioso che mantengono però con minore fanatismo di una volta, con il rischio di sembrare una setta, sono moderni influencer dei loro molteplici interessi. Il Meeting rimane un punto d'incontro riminese, più utile dei lungomari o del delivery di Gnassi. Il Draghi's Day iniziato con un trattamento da vero leader, mai eletto ma nominato dai potenti di turno, sempre quelli, doveva mostrare che, per quanto sfiduciato e perdente, nella breve scalata del Colle, l'Italia non potrebbe fare a meno di lui. Le tv di Berlusconi e quella (una) ancora del Pd, lo hanno "beatificato" a reti unificate. Non cito La Stampa e Repubblica, gemelle destinate all'opposizione, hanno pubblicato le frasi del biascico politico, degne di un imperituro ricordo. La Ducetta presto cancellerà anche queste tracce di politica "venduta" senza il consenso popolare. I banditori di promesse e pallinari, dovranno fare i conti (finalmente) con la democrazia. Hanno cercato di evitare il confronto rinchiudendoci per due anni, senza accuse di stupro, nel nome di Speranza, uno strano e sinistro personaggino dietro le quinte della sanità "protetto" da Draghi. Arriva il settembre della liberazione e delle bollette, grazie alle sanzioni delle intelligence europee. Partecipate alla festa..democratica.
massimo lugaresi

mercoledì 24 agosto 2022

Arriva Mattarella

Li hanno usati tutti i possibili "arginatori" dell'impetuosa ascesa della Meloni. La disperazione dilagante nel Pd lo fa perfino sembrare un partito normale. Mancano le questue e preghiere cittadine con promessa di voto. Cimeli, fiamme, passioni giovanili, pulsioni putiniste, stupro ad una donna colpevole di essersi fatta fotograre, tanto il colorato è arrivato con il beneficio incorporato di essere strano o leggermente instabile, in
 piedi. Sdraiato poteva svolgere normalmente il compito perdonato. Cosa è rimasto all'intelligence radical, sempre meno chic? Svilire, diminuire, turbare, il sicuro premierato della Ducetta. Ha superato brillantemente, gli esami occidentali fatti in una Washington, abituata a Biden. Dicono sembrasse docente di politica. Non so quante sono state le imprecazioni (obbligatorie) su Putin. Passato qualche mese e diverse insurrezioni popolari, al freddo, ci sarà qualcuno che lo andrà a visitare in ginocchio. Cosa ha inventato l'allegra "costituzione" di Dagostino nella sua indomita opposizione al centrodestra, a colpi di tette e culi, più gradevoli della Loredana Bertè? L'oppositore volumetrico inventa un possibile ostruzionismo di Mattarella alla Trimurti vittoriosa, nella compilazione dei ministri. Dovranno passare sotto le "forche caudine" del Quirinale, questa è la cruda espressione usata. Siamo ben oltre l'informazione scorretta, direi intimidazione politica, spero bugiarda. Stiamo entrando in una strana e pericolosa lettura del possibile quadro politico. Incitare o solo evocare interventi costituzionalmente impossibili, sembra quasi evocare un golpe portando via il pallone vittorioso al nuovo governo. Per Dagospia sono aspetti abituali come le reciproche infedeltà quotidiane di Ilary e Totti. Lo so che si campa anche con questo, ma ho l'impressione che la paura dell'opposizione lunga vi possa spingere..oltre.  
PS Potete sempre fare la Legione Straniera del Pd. 
massimo lugaresi

Italia divisa

L'Italia politica non è divisa (solo in due, come può sembrare, ascoltando le carambole della Rai ed i lamenti di Letta. Qualcuno può pensare di essere ritornato ai tempi delle guerre fredde e chiese vietate ai comunisti. La Dc era (doverosamente) più vicina alla destra, adesso riempie con casini e ciellini, il parterre cattolico del Pd, nella sinistra ridens. Però i grandi fiutatori di ogni cambio di corrente hanno già "fischiato" Letta.  I compagni dove li metto? Dicono ci penserà (sempre) la Meloni. La tipica capriola del mutevole umore italiano. Dicevano, mai smentiti, che mangiavano, i bambini oltre ai preti. Oggi militano, ubbidienti, nel partito più democristiano. Il clima è però peggiorato, frantumato, complesso, in attesa della tragedia del Nazareno. Gnassi ritornerà da Roma, con il carrello del delivery ancora pieno delle foto di Ermeti. Strane piastrelle arabe o libiche, secondo il genere che li frequenta. A Riccione "spopola" la seconda generazione e la sindaca si adira. Il Pd è però opera più demenziale degli interminabili lungomari. Senza capo, tanto meno coda finale. Un voluto miscuglio con delirio d'onnipotenza. Non sono pedonalizzabili, nemmeno carrabili. Non dovresti parcheggiare, invece sono sempre occupati abusivamente da auto e camions, facendo "vergognare" gli stalli vuoti di Morolli. I vigili, quando arrivano, fanno vangeli di contravvenzioni ed il gioco è diventato il "sistema" voluto da Gnassi. Campagna breve, ma al netto dei Today e Buongiorno, allievi del Carlino, niente di interessante. Sembra che Gnassi sia delegato a rappresentare, all'opposizione, tutti i malumori della nostra regione. Passare dal Borgo Fortunato ed ristoranti, a primo della classe in un parlamento zeppo di lupi, agnelli e travestiti, è un salto quasi impossibile. Ce la può fare si allena fin da bambino. 
massimo lugaresi

martedì 23 agosto 2022

Dai de gas!!!

Ho letto su Linkiesta, un blog costretto a compiere allenamenti giornalistici in previsione del prossimo campionato parlamentare, nelle poltroncine dell'opposizione. quale sarebbe la nostra posizione energetica grazie all'astuzia ed ai viaggi di Draghi con Macron e Sholz. L’Italia passerà l’inverno senza razionare il gas grazie a Mario l'arrampicatore (fallito) del Colle. Questa sarebbe la conclusione dell'ennesimo esperto draghiano che invita "en passant" naturalmente a votare Pd. Il povero Bonomi da mesi presidente di una Confindustria inascoltata in quanto piuttosto destrorsa, invoca un accordo sul tetto del..gas, mentre le sue aziende chiudono, al pari di centinaia di commercianti ed industrie. Aspettiamo la "serrata" delle bollette turistiche, appena terminano i pienini. Il Cremlino ha già piegato l'Europa e ben oltre, al mattino assieme alla colazione e tante pillole, una per ogni "malaccio" trovato dalle intelligence mediche, Putin incassa un assegno a stelle e strisce pari ad un miliardo. Poi può razionare il gas con il Nord Stream in attesa che i grillini, intenti ciclicamente ad amoreggiare con i piddini sudisti, diano il permesso per il Tap distruttore (una volta) di ulivi. Grazie alla lungimiranza del presidente del Consiglio abbiamo trovato fornitori alternativi. Tenendo per buone le previsioni sempre sbagliate finora emesse, in ogni campo e lascio perdere la sanità, fino al 2025 moriremo in gruppi, già freddi. Chi ha voluto il Tap e chi l'ha ostacolato in tempi largamente già sospetti di draghismo? Tutto il centrodestra era favorevole, perchè non dirlo? Poi alla fine arriva la sentenza: in ogni caso è ipotizzabile una compressione dei consumi legata all’esplosione del costo e a un minimo di misure di emergenza, tra cui l’abbassamento di un grado della temperatura invernale che “vale” da sola 2,5 miliardi di metri cubi. Prima di votare andate a controllare le temperature. Io il Pd nemmeno a 31 lo voto. 
massimo lugaresi

I Partigiani

Non ho parole... se penso da quale pagina proviene ! Una risposta data e poi, immediatamente cavata, perché era in una pagina FB, targata PD. Sono talmente "democratici" che, devono misurare le parole, i punti e le virgole al "milligrammo". Comunque, un "pezzetto" da cui, penso, si possano trovare spunti e verità. C'è ancora (uno) che li "vota", pensando siano gli eredi del vecchio e "caro" P.C.I. Rimane Rizzo si può votare, ma alla fine, con qualche distinguo, li porta a Letta. Poi ci sono i vecchi/nuovi "compagni" e pure i giovani "nuovi" ma già "vecchi" (perché nella testa, educati dai "vecchi" hanno le logiche ed i lungomari gnassiani. Pur di non perdere "sedia" e "potere" i Magrini e Bernabè si sono adeguati, piuttosto bene. Poi ci sono i professionisti del mattone e le industrie collegate, gli ingenui (?) civivo) ed i tanti (tutti) garantiti dalla scuola e sanità. Il mondo piddino racchiuso in poche righe. Onore ai pochi che si distinguono e resistono, non è facile, nella guerra quotidiana contro il regime. Il PD è diventato, da tempo, un partito "spurio", in cui, in alcuni territori, vedi l'Emilia-Romagna, ti ritrovi ancora i "compagni" vecchi o nuovi o "nuovi vecchi" che si sono adeguati, ma con "suggeritori". Persone che negli anni 70/80 trovavo nella corrente più a sinistra della democrazia cristiana. Votano PD, alcuni "compagni" duri e puri, in buona fede, "ideologicamente" ciechi e sordi, mentre stanno inconsapevolmente "morendo" da democristiani, nemmeno autentici. Vaglielo a spiegare ! 
massimo lugaresi

lunedì 22 agosto 2022

Ma 'ndo vai se..

La maggioranza non ce l'hai? Povero Letta, Parigi lo aspetta. E' stata  una impresa impossibile riuscire a rimettere d'accordo il partito ed obbligarlo alle "pugnettine" amorose con i nemici di sempre. Una conduzione ambigua, dettata dai voleri di Repubblica e gli obblighi de La Stampa "Agnellare" con sede all'estero. Poi è arrivato Draghi, non dimenticatelo, è un'altra trovata di Berlusconi, un attore da governo. Il Pd lo ha visto con il ghigno come un ciambella di salvataggio e si è buttato nelle braccia e debiti del banchiere. Pompato come fosse un corridore da Tour de France, si è montato la testa per gli elogi che piovevano da tutte le parti. Ha tentato la scalata al Colle, non conoscendo la potenza (democristiana) dell'avversario. Contro Mattarella non vince nessuno. Domani chissà. Insomma Draghi è in panchina dorata come quella di Rabiot, grazie a mamma- procura. Altro scandaloso aspetto dello sport oltre a quello di essere diventato di stato quasi sovietico. Sparite sardine ed influencer  è rimasto fortunatamente Gnassi. Lo hanno trattato principescamente, segnale non incoraggiante per il partito. Stanno scoppiando tante, troppe contaddizioni all'interno, pensando di rappresentare il Paese che comanda. Non bastano i garantiti o i lavoratori da lontano, quelli in presenza stanno scomparendo nel silenzio sindacale. Pensate che il Pd si deve difendere dalle accuse di antisemitismo e perfino di putinismo rivoluzionario. Salvini si accinge (finalmente) a svolgere il compito che gli riesce meglio: campagna elettorale a colpi di selfie. Un gigante da piazza, non il chierichetto del Nazareno. Tutta (tutta) la stampa di regime gioca disperatamente in difesa, sperando di cavarsela meno peggio possibile. La guerra langue in attesa che qualcuno riesca a fare capire a Biden che anche questa è persa. Il tempo gioca a favore di Putin, mentre le sanzioni sono state evirazioni sanguinose. Chi è in grado di garantire la pace? Al momento solo Erdogan. Dall'altra parte esiste una intelligenza normale? 
Lo ricordate il 68? Questo sarà solo più freddo.
massimo lugaresi

CS Resoconto Visita Carcere di Rimini

Il 15 agosto nell'ambito dell'iniziativa Ferragosto in carcere dei Partito Radicale in delegazione composta da Ivan Innocenti, Aldo Brunelli e Valter Vecellio si è recata in visita alla Casa Circondariale Malatesta di Rimini. La delegazione è stata accompagnata nella visita dal Comandante Dott.ssa Pesca Aurelia e dall'Ispettore Capo Orazi Orazio. La visita si è protratta per circa 4 ore. Si è potuto accedere liberamente ai locali e parlare con i detenuti presenti. Il clima è aperto e il confronto costruttivo anche con il personale penitenziario che ci ha accompagnato. I rapporti tra detenuti e personale penitenziario si presentano distesi. I detenuti erano al corrente della visita del Partito Radicale e in attesa dell’incontro del quale hanno manifestato gratitudine. È stata una visita emozionante. Si era preoccupati della rabbia e del risentimento che legittimamente avrebbero potuto esprimere i detenuti vista l’indifferenza che mostrano le istituzioni per la loro condizione, anche le istituzioni locali. Invece erano felici di accoglierci e pieni di proposte per migliorare la vita carceraria loro e del personale. Se si dovesse descrivere con poche parole la visita del 15 agosto si potrebbe dire che se l’anno scorso le risorse erano scarse e insufficienti, quest’anno sono ancora meno. Non c’è personale penitenziario sufficiente, ne manca oltre un terzo dell’organico e non vengono più previsti i ruoli lavorativi necessari per lo svolgimento della vita penitenziaria destinati ai detenuti. In cucina dei cinque cuochi previsti me sopravvivono tre e con orario ridotto, mancano i fondi per il reparto manutenzione e pulizia delle camerate. I prodotti per l'igiene dei detenuti e delle celle scarseggiano. Una situazione molto afflittiva in particolare per i più bisognosi. La situazione si è presentata critica per quanto riguarda il sovraffollamento. Le sezioni prima, seconda e quinta hanno un sovraffollamento che va dal 150% al 200%. La sezione prima, dove a inizio mese un detenuto si è tolto la vita, presenta tutte le criticità denunciate anche nella visita ispettiva del Servizio Sanitario. E' necessaria chiuderla e ristrutturala. Le condizioni di vita sono a rischio sanitario per i detenuti. Il personale è carente in tutti i settori. La polizia penitenziaria vede presente in forze 95 persone su un organico che dovrebbe essere di 150. Gli educatori effettivi sono 1 anziché 4. L'ambito sanitario vede la presenza di 77 persone tossicodipendenti, 25 con problemi psichiatrici di cui 4 gravi. E' presente uno psichiatra per poche ore settimanali, servirebbe a tempo pieno. I detenuti ci hanno accolti e consegnato 2 petizioni in cui elencano le difficoltà che vivono e le richieste e proposte che fanno. In allegato le petizioni e la relazione della vista. Dott. Ivan Innocenti Cel 3281041299

Il Buio Dentro il Pd

Lascio perdere la solita lagna di Linkiesta che spera di arginare il populismo con l'ammucchiata grillina, ormai nel Pd il buio oltre la siepe del campo stretto è arrivato  dentro il partito. La paura di aiutare ulteriormente la Meloni, fa scivolare la resa dei conti tra le correnti di pensiero e bollette. A Rimini però Gnassi porterà il delivery riminese, zeppo di lungomari e piscine malatestiane, ma orfano dei parcheggi, in Parlamento, all'opposizione. Postazione che non s'addice al Principe. Sembra però ì'unico sicuro di essere eletto. Dopo di me il diluvio è sempre stato il suo motto. Le pioggie scaricano in mare, non solo merda ed è già reato, ma una moltitudine di pericolosa immondizia. Possibile che solo a Riccione prestino (una volta) attenzione al fenomeno? Il mare depura in poche ore, per miracolo imposto, tonnellate di....?  La Meloni esagera però con il suo ostentato occidentalismo, come debba farsi perdonare. Nel Pd ci sono migliaia di iscritti che pensano ancora che la rivoluzione d'ottobre sia stata una scelta salvifica. Certo non si può paragonare con l'effetto Draghi. Non abbandonatelo così, mancanza di rispetto per il suo sistema che ci ha portato un inverno freddo, compensato da ditte e fabbriche chiuse. Un genio delle sanzioni. Fingono di non vedere che l'Europa disegnata da Prodi per Germania e Francia è fallita. Il settembre nero democratico metterà fine agli abitini stretti della Von Der Lyden. Il Movimento 5 Stelle liberatosi di Gigetto avrà una boccata d'ossigeno e potrà scegliere con chi accordarsi o (meglio) rimanere da solo, come espressione del dissenso. L'unica cosa che sapevano fare. Carlo Calenda e Matteo Renzi controlleranno i lavori. Deve essere bello l'inizio (almeno) di questa legislatura. Novità importanti con giornali e maitre a penser che cambiano il disco rigido. Il Carlino resterà eroicamente seduto al tavolo con Bronzetti. 
massimo lugaresi

domenica 21 agosto 2022

Lo Dice..Agnelli

Su La Stampa di Agnelli vengono indicate anche le istruzioni per limitare i danni di...Draghi. Serve un piano europeo di razionamento del gas. Stiamo al freddo ma non tutti in una volta. Ci consegna un'altro soffio di Speranza dicendo che i ristori continueranno. Dobbiamo solo limitare i danni, non le sanzioni. Vanno "fermati" i settori energivori non strategici, come la piscina di Gnassi, garantendo ristori tanto paghiamo sempre noi. Sono riusciti a dire (finalmente) che i miliardi del Pnnr vanno prontamente restituiti. Come, non viene specificato. Obbligheranno i cittadini a diminuire i consumi: freddo e chiusure. Inizia il walzer delle forzate ammissioni senza il consenso dell'intelligenza artificiale. Le sanzioni sono state una illusione, non aggiungo pia, perchè il Papa era contrario, ma lo hanno tacitato. Si è fatta troppa ideologia "Gretina" sulla svolta green e la stiamo pagando. Le fonti rinnovabili non sono in grado di sostituire le fossili. Un fallimento a tutto campo..largo. Queste sono le ragioni per cui il centrodestra in un clima ancora respirabile, vincerà. Il Pd legato a Draghi sta affondando. Occorre la pace e la sospensione delle sanzioni. Chi prende le redini del comando? Impensabile lo faccia l'America o la Nato che perde l'occasione per scatenare la guerra agognata. Putin ed il sodale cinese non sono i migliori avversari. Il ministro Cingolani dice che le riserve basteranno, per il momento "tocchiamoci" solo scaramanticamente. Non ne ha indovinata una. Rischiamo stock bassissimi in pieno inverno, il che significa problemi a lungo termine. Serviranno due-tre anni prima che gli accordi con i nuovi fornitori diano benefici. Il mercato sta dicendo che la guerra (energetica) con Putin è persa. Quale strada percorrere? Questo sarà il tema che Lady Meloni dovrà affrontare almeno in tre lingue. Siamo nelle mani del gas russo, centelinato. Come risolverla? La fantasia non basterà, sarebbe bello smettessero almeno di raccontare bugie sull'Ucraina. Staremo al freddo però in ..verita. 
massimo lugaresi

sabato 20 agosto 2022

Cosa è rimasto al Pd?

Dopo finti amori, pazzie ed il ritrovarsi (di nascosto) con i grillini, cosa è rimasto al Pd, oltre a Letta. L'Arthur della mia Juve. Non lo vuole nessuno. Allora si gettano nella (falsa) battaglia contro il populismo inesistente ma reperibile solo nelle tasche del centrodestra. Cosa direbbe un giornale se non fosse il Carlino, della propaganda per Gnassi, relegabile solo in un fazzoletto di terra chiamata Romagna? Non è populismo, comico? Lo santificate dopo l'ennesimo miracolo culinario? Avere ristrutturato sette/otto ristoranti è sufficiente in quel rimasuglio di partito per indossare le stigmate del politico errante e predicante il bene della Romagna? La paura vi costringe ad inventare i prossimi "fortini" dove rifugiarsi per resistere all'assedio del vero populismo letto in quattro lingue. Quello che la Meloni, diventata premier, meno sculettante della canadese, ci illustrerà. E' scomparso senza nemmeno una esequia, Mario Draghi. Nessun mercato lo ha festeggiato alzando lo spread, sono in attesa dei prezzi energetici, quelli che detteranno l'esito delle elezioni. Pensate siano i programmi inventati all'ultimo minuto, dagli sherpa che fingono di lavorare sempre sugli stessi temi? Queste elezioni si giocano stranamente sulla fiducia. La colpa a chi la dobbiamo addossare? Chi ha garantito tutto e tutti? Una parte, giocando alla roulette del futuro, voterà ancora il Pd senza pensare o seguendo le omelie del prete. Saranno in troppi, una maggioranza forse assoluta a ribellarsi. Le due coalizioni non sono uguali. Quella di Repubblica sembra una performance di Paolo Rossi. Incomprensibile anche all'autore, figuriamoci agli elettori. Voteranno i garantiti quelli che vogliono processi eterni, ma il loro lavoro non deve essere mai controllato. Oppure dipendenti pubblici che hanno imparato a lavorare bevendo il caffè nella moka di casa o i civivo inventati da Gnassi. Questo sarà il suo primo discorso romagnolo al Parlamento in seduta comune. Ca..come soffre la stampa! Mese terribile, lungo, senza segnali confortanti. Perfino di Putin ormai non frega a nessuno, nemmeno a Biden che ha problemi di raccordo con la intelligenza vera ma artificiale. Hanno silenziato Papa Francesco. Eppure aveva la prateria della pace davanti. Posizione pericolosa la sua, per quanto giusta e democratica. L'America è sempre troppo sbrigativa nel risolvere con un colpo (solo) i problemi. 
PS Foto: Gnassi sta portando il Sistema Rimini a Roma.
massimo lugaresi

Mai Visto

Mai visto un partito (Pd)
 affrontare le elezioni della vita in queste condizioni. Pensare che fino ad ieri (l'altro) era padrone e gestore di un regime fondato sui garantiti protetto dalla stampa appecorata. Possiede ancora lo zoccolo che gli garantirà il fatidico 20%. Non ci sono solo le cucce ed i salvadanai delle Cirinnà od i lamenti della Morani, ma l'intero mondo della sinistra si sta ribellando a questi volgari incesti con il primo cliente che si presenta disponibile. L'alleanza con Gigetto degli Spalti è da..brividi. Calenda il bulletto pariolino detta condizioni e programmi profittando anche della fisica debolezza della Bonino, rappresentante di un radicalismo omai barzellettiere. Se, come pare, l’uscita di Calenda non ha comportato la decadenza dell’accordo, né la sua revisione, si direbbe l’unico caso al mondo in cui due partiti (Pd e Più Europa) si presentano con una piattaforma programmatica scritta da un loro avversario. A ben vedere, tuttavia, la situazione è ancora più complicata e per molti versi illuminante. Uno degli argomenti con cui Calenda ha giustificato la decisione di rompere l’accordo con il Pd, infatti, è la scelta compiuta da Letta di sottoscrivere un altro patto con la sinistra di Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, sia pure derubricandolo a semplice accordo elettorale, in chiave puramente difensiva. La difesa della Costituzione dal possibile assalto della destra? Populismo duplice da combattere? Poi salta fuori la solita intercettazione romana, che aiuta a capire come governa il Pd. Non ne va bene una, nemmeno Jacobs è in forma. Lo sport di stato sta per ricadere nelle mani (pronte) della Lega. La Meloni sembra avere superato l'esame d'ammissione all'occidente, usando correttamente quattro lingue. Aiutata dai posti vuoti che si moltiplicano. Mancano gli intermediari della pace. A Biden il medico di fiducia, ha detto che non deve cedere, tanto muoino gli ucraini e Trump vince lo stesso. Credete che al Partito Democratico erede di quinto grado del comunismo all'italiana interessi la cosa? Si vergognano a dirlo, però nessuno ti vede quando voti.
massimo lugaresi

venerdì 19 agosto 2022

Covi di Bugie

Ci sono servizi pubblici, la quasi totalità, chiamati giornali, locali o regionali, trasformati in intelligence di bugie e fascismo per favorire il Pd. Il comunismo è riecheggiabile solo per ricordare il passato sovietico di Putin. Le regole del gioco sono occidentali, l'arbitro è sempre Nato Moreno, come quello che ci eliminò dai mondiali. Dagospia attinge spudoratamente da questo largo campo informativo, con qualche passaggio disgustoso sulla Meloni, colpevole anche di essere stata giovane. I pronostici sono però tremendi per il regime in via di dissolvimento. Più usano faccetta nera, maggiore è il divario tra Pd e Fratelli di Fiamma. Ci sarebbero milioni di argomenti, alcuni volutamente ignorati dagli ultimi vagiti della propaganda. Il costo dell'energia e l'inflazione, ormai galoppante, produrranno più danni di Letta. Dagospia ha concesso a Putin come alleato, il "generale inverno" usando una delle più terribili tragedie e sconfitte italiche. Se Gazpron taglierà completamente le forniture di gas per la Germania sarà una fredda notizia. E l'Italia mister Draghi? Nel suo elemosinante giro in Africa o dai colloqui con il medico di Biden cosa ha racimolato per gli italiani ancora guidati dal suo ghigno? Il Cancelliere Scholz afferma che la chiusura del gas russo esaurirà in due mesi le riserve tugnine. Noi invece ci attacchiamo al tubo di Biden? In Germania, terra dei verdi, rinviano la chiusura delle centrali nucleari e riapriranno quelle a carbone. Noi invece vogliamo piazzare, chissà per quale ristoro garantito, le pale senza vento. La Russia fornisce il 60% del gas della Germania, ma anche noi eravamo con dati molto vicini. Cosa è successo nel frattempo governati dal migliore banchiere atlantico? La sirena dell'emergenza suona da tempo allarmando per la tenuta delle aziende. Sembra siano problemi degli altri. Fanno la stessa cosa con il turismo, quello sparito e quello profondamente peggiorato. Ormai pubblicare i pienini od il (quasi) sold out,fa parte della diurna presa per il culo da contratto. Sono bastate tre gocce di pioggia per trasformare le nostre vie in fiumane di auto che caricavano valigie sempre più simili agli zaini scolastici. Le (tre) gocce d'acqua hanno combinato anche inspiegabili disastri. Costringeranno a servire nei chiringuitos acqua di mare appena sversata?
massimo lugaresi

CS Associazione Salvataggi Prov. Rimini

Comunicato Stampa 81/2022 L'Associazione Marinai di Salvataggio della Provincia di Rimini richiede ai Comuni della costa (Rimini, Riccione, Misano, Cattolica e Bellaria-Igea Marina) il prolungamento del servizio di salvamento fino a domenica 25 settembre. Non siamo invece favorevoli ad altre ipotesi fantasiose che abbiamo sentito in queste ore (dimezzamento del servizio a 300m di distanza tra torretta e torretta anzichè 150m, o servizio attivo solo nel fine settimana), ipotesi che, ci pare, guardino più al risparmio delle imprese balneari che alla sicurezza nostra e dei bagnanti, in quanto inficerebbero gravemente le nostre possibilità di intervento ai fini della sicurezza in mare. Riteniamo che la priorità di chi ha il potere di deliberare in merito, ossia l'ente pubblico, debba essere la tutela dei fruitori del mare. Ci auspichiamo la considerazione che, da competenti in materia di salvaguardia della vita in mare, meritiamo.

Se muori sei bravo

Era un grandissimo signore, con rara competenza. Questo il gentile epitaffio del magistrato Antonio Sangermano, pubblico ministero nel reality Ruby. Non solo, ha aggiunto, post mortem, che l'avvocato Nicolò Ghedini, meglio conosciuto come "quello" di Berlusconi, aveva anche una fulgida ironia e forte umanità. Tanto è vero che alcuni "antagonisti" di sinistra o forse piddini, hanno brindato alla sua morte, sperando fosse l'inizio di una pulizia etnica. Il Corriere della Sera non risparmia gli encomi meritati ma postumi: aveva anche una forte umanità. Il Pm dei processi Ruby 1 e 2 prima di arrivare al 7, ammirava anche la rara competenza dell'avversario, mentre accusava il Cavaliere di prostituzione minorile e, per essere sicuri, anche della solita concussione. Il processo non deve essere un'arena con un torero e i tori da mattare, sono le umane espressioni del Pm. Infatti con il Cavaliere sono stati dei signori..sempre. L'ultima barzelletta l'ha raccontata ai nonni della Fascina. Cambia l'aria anche nelle camere giudiziarie? Non a caso, è calato un silenzio in attesa del 26 settembre. Come si collocheranno? In fondo fanno parte dei garantiti, il nocciolo duro e sicuro del Pd. Non c'è più la scandalosa corsa alla candidatura nei collegi più sicuri, siamo lontani secoli dai quattro magistrati che comandavano il Paese terrorizzato da ..Di Pietro e.. tanti emuli. Questa
 è una delle ragioni per cui assisteremo ad una gara non truccata. Rimane però sempre l'antico vizio di prendere per il culo l'elettorato: il Pd dopo..farà un accordo di fusione con i resti dei resti grillini. Vi pare cosa seria? Gnassi dirà che è il Sistema Rimini?
massimo lugaresi

E' il Pd?

Vi siete accorti che il Pd sia cambiato? A Rimini ha candidato due volte e forse una terza nel Borgo Fortunato, il Principe Gnassi per evitare che il Portavoce del Sistema Rimini, arrivato a Roma, si disperda in promesse e bugie riversate in Parlamento. Quale sarebbe poi questo innovativo sistema? Ho l'impressione che ci sia sempre di mezzo Ermeti, l'urbanista dei disegnini. Devo dire che quello del lungomare è..Picassiano. A Roma sono in attesa spasmodica dell'arrivo del ragazzo della Via Tiberio. Ho letto che la componente maggioritaria del Pd, scandalosamente democristiana, è in agitazione perchè la scelta dei candidati ha riesumato le parvenze di una sinistra sparita. Dimenticate Letta, Prodi, Franceschini e..Mattarella? Avete trattato e ritrattato con Calenda, Renzi e Bonino per arrivare silenziosamente a Conte, definito putinista? Che ca..raccontate ai vostri pochi lettori, disperati per la sconfitta che può essere pesante o perfino mortale? Quelli che servono sono sempre i riformisti, anche magistratura democratica si è sempre distinta come tale. Al primo strepito giustizialista di Berlusconi perfino i procuratori che dovrebbero usare per anni il ramadan del pentimento, sentono il dovere di difendere la Cartabia e la sua riforma del niente. Troppo magra ed eterea. Messa apposta. Una dei tanti tecnici cha hanno fallito clamorosamente. Nel suo caso direi scientemente. L'allarme scattato nei Dem, sembra davvero pericoloso. Denunciano infiltrazioni di Novax e siamo nel ridicolo, ma perfino dei No Nato ed allora W Piccari. 
massimo lugaresi

giovedì 18 agosto 2022

Pudore Elettorale

In Rai hanno perso ogni pudore: da modesti giornalisti di area piddina a cronisti di partito. Una rivoluzione epocale capace di trasformare il servizio pubblico per tutti. Dove poteva nascere questo allarme giustificato? Solo l'intelligence rafforzata di Dagospia era in grado di cogliere, al primo cambiamento, uno degli aspetti più inquietanti per Letta. In Rai hanno perso ogni pudore: da giornalisti di parte a cronisti di un partito. Salvini va in tour elettorale in Calabria ed il Direttore di RaiNews desideroso della riconferma si precipita per incontrarlo. Mai successo in Rai. Perchè il responsabile Paolo Petrecca si è "scapincollato" per incontrare uno della Triade prossima vincente? Se i bagnini hanno affittato un piper per convincere il Pd ad un'altra proroga con il consenso di tutti gli altri, compresa la sinistra Speranza, questa marketta diventa un peccato veniale. Alla intelligence di Dagospia, come al cane della Cirinnà, non sfugge niente. Sarebbe da mandare in servizio nella centrale nucleare Zaporizhzhia, bombardata dai russi che la occupano. Oltre che invasori sembrano americani. Fra l'altro, sempre secondo l'intelligence finora ufficiale, il dirigente Rai è già in quota Meloni sicura vincente. Un semplice atto di fedeltà come hanno fatto in questi anni il cast di Jovanotti e le influencer. Speriamo che Gnassi ce la faccia, correndo da solo. Mi dicono però che Sacchetti non era male, ho l'impressione che per il suo turno occorrano anni di Pazienza e Speranza. 
PS Gnassi ha già declamato, dopo le necessarie esibizioni allo specchio, il suo innovativo ingresso in Parlamento. Sembra sia l'unico piddino sicuro.
massimo lugaresi

Antiamericanismo?

Ho visto da ragazzino, al Teatro Nuovo di Viserba, sparito, tanti film pieni di americani (buoni) contro indiani solitamente cattivi e quasi nudi che morivano tranquillamente anche in tenerissima età. Non capivamo le ragioni delle conquiste dei territori selvaggi, ma eravamo affascinati dagli spari. Quando andava bene (poche volte) gli indiani venivano rinchiusi nelle "riserve" distanti migliaia di chilometri dalle terre natie. Eppure anche in quello sterminio, gli americani riuscirono a perdere, senza l'aiuto di Biden, molte guerre, trasformate però in splendidi films. Cosa facevano e come trattavano le squaws lo intuivamo anche noi, quasi tutti sverginati grazie alla spiaggia non ancora dei bagnini del Pd. Il mio (vero) amico Todro si piazzava in prima fila, con brustoline, noccioline e lupini. Secondo i mentori del radicalismo chic, l'antiamericanismo operante dai tempi di Ho Chi Minh e delle proteste che riempivano le piazze anche americane, sembra sia ritornato sotto le spoglie della guerra voluta e perseguita da Biden. Ha dato ordini (?) di continuare, tanto muoino ucraini e qualche russo. L’antiamericanismo ha messo i capelli bianchi ma è riaffiorato anche nelle "trattative" tra i sicuri perdenti, con Renzi e Calenda e la pessima esibizione della Bonino. E' riaffiorato prepotentemente il pacifismo che gli ordini di Repubblica e giornaloni considerano atto ostile. Dopo avere lasciato improvvisamente l'Afghanistan, hanno pensato di concedere a Zelensky il ruolo di eroe sacrificale in divisa mimetizzata. La guerra sostenuta da Biden con la sua intelligenza aiutata da quella artificiale, ha resuscitato un sentimento ed un livore che solo nel Pd, troppo impegnato nelle lotte interne e perfino con i fedeli bagnini ex votanti, esce faticosamente. La pace è pronta, apparecchiata da Putin. Chi si siede e firma? Non è un Wietnam al contrario è molto peggio. Una guerra su procura, segnale del codardo atteggiamento. L'Unione Sovietica forniva le armi al Vietnam, oggi leggermente più democratica, rivuole Crimea e Donbass con i porti strategici.Tutta roba sua. Quanto la volete allungare? Non sarà  Draghi a rappresentare l'Italia nelle trattative. Un bel passo avanti. 
massimo lugaresi

mercoledì 17 agosto 2022

Senza Arte Ne' Parte

Quanto siamo lontani dal manifesto ai "liberi e forti" di sturziana memoria! Anni luce, ma anche in quanto a volontà di servizio alle istanze ideali che i singoli candidati ritengono come giuste e valide ad essere sostenute. E per le quali si può combattere una battaglia identitaria con spirito di servizio. Con queste premesse è davvero difficile accettare oggi le candidature imposte dalle Segreterie dei partiti. Soprattutto quelli che campano di politica e solo di quella, insomma di soggetti che restano senza arte né parte. In realtà "la parte" dei propri interessi quei candidati la sanno interpretare alla perfezione! Pensiamo per esempio all'ex Sindaco di Rimini che è candidato del PD in nome di una capacità di rappresentanza del localismo più cinico, becero e antitetico alla condivisione di obiettivi davvero comuni e partecipati. Esclusi naturalmente quelli della sua fazione politica e dei relativi clientes! Come si può non rilevare che se fosse stato davvero "libero e forte", non avrebbe chiesto, rivendicato e preteso il facile e comodo paracadute che viene allacciato sulle spalle del capolista nel listino proporzionale del suo partito. Dunque avrebbe rischiato di suo nel caso non riuscisse a prevalere nell'Uninominale della Camera dei Deputati per la provincia di Rimini. Ma nemmeno per sogno! Così, farlo passare come il personaggio coraggioso che affronta la sfida con un Centrodestra fascista e sfascista fa davvero indignare, quando non sorridere. Certa stampa dovrebbe farsi un esame di coscienza e guardarsi allo specchio e vergognarsi della disinformazione che piega la corretta interpretazione dei fatti alle veline dei gruppi di potere. Quanto siamo lontani dalle istanze identitarie di quel manifesto sturziano? Anni luce! Per cui invitiamo gli elettori a non farsi prendere in giro! C'è una classe politica, soprattutto a Sinistra, che vive e sfrutta la politica per campare e trarne giovamento e reddito. Nel profilo dei candidati verificate le esperienze di vita, le attività esercitate, le professionalità acquisite, i lavori svolti con profitto e con merito. Se non ci sono queste notizie e queste informazioni, se il profilo di vita dei candidati è fatto solo di incarichi politici e affini, diffidate! E non votateli. Oppure vi troverete l'ennesimo funzionario di partito quando ormai i partiti non ci sono più! In effetti il drammatico, al di là di questi parvenu della vera politica, sta proprio nel fatto che i Partiti del tempo sturziano non ci sono più, e purtroppo nemmeno quegli uomini "liberi e forti" che incarnavano ideali e modelli diversi e contrapposti, ma che uomini (al di là del genere!) lo erano davvero. Povera Italia, poveri noi! 
 Don Camillo

Due Volte Gnassi

La doppia candidatura di Gnassi? Sorpreso, nemmeno un pò, come ha fatto finta (bene) il CARLINO. Avevo pensato però, per antiche ritrosità, che al Pd fosse rimasto almeno un briciolo di pudore. Lo considero anche controproducente sul piano dei consensi. Non uso mezza parola sulla candidata a perdere di Melucci, l'immancabile Petitti, con la modica retribuzione di 12 mila euro mensili e la "certezza" della pensione politica. Il suo ruolo di donna che gioca, ma deve sempre perdere, è una caratteristica dei nuovi generi di moda in quel partito. E' vero che Gnassi ha dato (ballando) una allegra dimostrazione di sapere interpretare anche ruoli diversi, ma siamo incamminati verso la beatificazione universale dell'ex sindaco. Non porta bene nemmeno al suo successore che si fa fotografare con i bagnini, a cui deve preparare i bandi già vinti dalle multinazionali degli albergatori riminesi. Il partito sono io è un segnale di forza e partecipazione o di pericolosa debolezza e paura? Anche Bonaccini ha bisogno dei Gnassi, questa per il Pd è la prova della permanenza. Finire all'opposizione per un regime fondato sul pubblico, è come morire d'astinenza. Avete visto i virologi televisivi dove sono andati a finire? Una giusta ricompensa per le allegre serate che ci hanno regalato con inutili ed errate raccomandazioni. La Rai, ve ne sarete accorti, ha già iniziato la "depidinizzazione". Rai 3 è sballottata, presto diventerà l'ampolla di Salvini, almeno intervisterà un operaio. La mia analisi è confermata dall'area amicale che si rifiuta, con mille dubbi e bestemmie sulle cucce dei cani a salvadanaio, di votare per Letta, il democristiano a tutto tondo anche francese. Gnassi è stato piazzato perchè ritenuto "forte" nella spietata giostra uninominale? Lo dimostri e vinca o sparisca dalla politica, ha ristoranti ed un Borgo Fortunato. Nessun sindaco ha avuto queste fortune. O avevano un lavoro prima o venivano eletti in Parlamento. Il Pci non abbandonava nessuno. Il Pd è diventato un ossimoro. 
massimo lugaresi

Lo Scoop di Repubblica

Grande scoop di Repubblica. In fondo cosa dovrebbe fare il giornale (ufficiale) del Pd se non investigare la Meloni. colpevole di mandarli all'opposizione, mai più sofferta dopo gli avvisi di garanzia (democratica) al Cavaliere? Lo premetto, correttamente, la notizia l'ha appresa (divertito) da Dagospia, intelligence piddina: la Meloni nel 1996 disse che Mussolini era stato un "buon" politico. Apriti Nazareno!! Opinione che è stata per anni condivisa da milioni di italiani anche in abiti talari e vescovili. Per colpire le origini della prossima premier italiana si ricorre a questi mezzucci? Siamo in uno stato di avanzata decomposizione culturale. Un comunista, con un passato (giovanile) fascista  è diventato perfino presidente della repubblica, andando a visitare l'America, come primo comunista condonato. Caro Dagostino, capisco che spesso uno sia costretto a scegliere il padrone che merita o spesso conviene. Hai mai formulato la stessa "ingenua" domanda a qualche comunista non pentito sui suoi ricordi di Stalin e la connivenza di Togliatti? Essere stati comunisti per Repubblica, deinde Dagospia, è una posizione emendante ogni peccato, l'importante è votare Letta. Hanno escluso la Cirinnà, brutto colpo per le cucce dei cani. Quello usato per la Meloni è un vile comportamento, il sequal dei giornalisti e spie collocate sugli alberi sardi o le finte escort mandate nei festini del Cavaliere. Si chiama giornalismo? Uno dei pochi "lasciti" di mio padre era una foto del Corriere della Domenica con una imponente sfilata di preti, vescovi e cardinali, con il braccio alzato verso il Duce. Allora? Nella Dc ancora oggi ci sono vecchi fascisti e gerarchi come in tanti partiti. Avete iniziato la campagna di defascistizzazione per la Meloni? Il vostro/mio antenato comunista al confronto era un docente del totalitarismo. Come sussurrava quel pugile che le stava suonando: tutto qui? 
massimo lugaresi