martedì 31 luglio 2012

Comunicato M5S

Gent.mo Presidente,
 in relazione al Consiglio Comunale convocato ex art. 39 TUEL avente ad oggetto la situazione di Aeradria siamo a richiederLe, nella Sua qualità di Presidente del Consiglio Comunale, la presenza del collegio dei revisori sia del Comune di Rimini, sia della Società Aeradria. E pertanto in quanto coofirmatari del consiglio tematico le chiediamo di voler procedere alla convocazione dell'organo di revisione. A tal fine si chiarisce che le funzioni dei revisori ai sensi dell'art. 239 TUEL sono quelle "di collaborazione con l'organo consiliare", i quali pertanto non possono in alcun modo considerarsi organo terzo rispetto allo stesso Consiglio Comunale. Le funzioni tipiche dei revisori di: "vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione relativamente all'acquisizione delle entrate, all'effettuazione delle spese..." oltre a quelle di segnalazione di "gravi irregolarità di gestione, con contestuale denuncia ai competenti organi giurisdizionali ove si configurino ipotesi di responsabilità" risulterebbero seriamente compromesse dall'assenza derivante dalla Sua mancata convocazione. In altre parole tenuto conto che l'oggetto del consiglio comunale su Aeradria richiesto avrà come oggetto la situazione finanziaria e la sostenibilità dell'aeroporto, che al di là del numero dei passeggeri pare essere grave, l'assenza dei revisori di fatto impedirà di avviare discussione sul tema vanificando così la convocazione medesima. Ciò indurrebbe peraltro a ritenere tale assenza come una volontà politica dichiarata: di non fare luce sul tema della massima importanza come l' Aeroporto di Rimini. Nel ricordarLe che la convocazione del Consiglio Comunale è un diritto per i richiedenti e un obbligo per il Presidente si anticipa sin d'ora che l'assenza dell'organo di revisione sarà considerata gravemente lesiva dei diritti della minoranza, perchè volta di fatto ad impedire l'esercizio dei poteri propri pregiudicandoli. In ultimo Le ricordo che il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale è disciplinato dalla legge dello Stato che gli assegna il compito di guidare i lavori dell'organo in modo imparziale.


Gruppo Consigliare Movimento 5 Stelle Rimini 
Daniele Arduini, Luigi Camporesi, Carla Franchini

i Cocci

Le Amministrazioni che si sono succedute fino agli anni di Giuseppe Chicchi, hanno lavorato per proiettare Rimini verso un futuro molto diverso rispetto al presente a cui si era allora abituati. Si parlava di destagionalizzazione, di turismo fieristico e culturale; si realizzava qualche opera pubblica con un occhio alla pressione fiscale diretta ed indiretta sui cittadini, si pensava anche alla viabilità ed alle infrastrutture strategiche. Poi, nell’era Ravaioli-Melucci, è partita la cementificazione della città, la seconda riminizzazione, con molti vantaggi per pochi e tanti disagi per tutti, dalla mobilità alla mancanza di servizi passando per la svendita di pregiati edifici di proprietà pubblica. Gnassi, invece, come sosteneva lui stesso in campagna elettorale, ha portato una ventata di aria nuova in città. Un’aria festaiola, di spensieratezza, che accompagna eventi effimeri che servono a passare una bella serata. Ma quando si spengono le luci, cosa resta di tutta quest’aria nuova? Siamo contenti che le feste sul lungomare finiscano sempre senza grossi danni: qualche vomitata in giro, qualche lampione rotto, un po’ di cocci per terra, ma tutto sommato le feste, per come sono concepite, riescono bene. E così, a seconda del tema proposto, abbiamo visto Gnassi dj, Gnassi in rosa, Gnassi in bicicletta e drink…..e chissà in quante altre versioni mondane lo vedremo, un po’ come era Berlusconi sempre sorridente nei suoi diversi dresscode. Siccome non siamo una pro loco ma una città, il bilancio dei parties che si sono tenuti fin’ora, non può però essere fatto solo sul numero dei presenti. Ci sono altri elementi da considerare. Uno di questi è legato al richiamo turistico che tali eventi hanno prodotto. Quanti erano i riminesi partecipanti e in quanti sono invece venuti a Rimini da fuori per questi eventi? Da dove venivano? Quanto si sono fermati in città? In quale tipologia di strutture hanno alloggiato? Forse è un po’ presto per avere un quadro così dettagliato, che resta comunque fondamentale per capire se queste feste servono alla crescita economica della nostra realtà o se nascondono solo l’incapacità amministrativa di fare altro. Il tempo è maturo invece per un altro tipo di considerazione. Senza voler fare i moralisti, crediamo che la nostra città stia regredendo rispetto ai grossi passi avanti che sono stati fatti nel corso degli anni con lo sforzo di tutti. Rimini ha lavorato tanto per togliersi la nomea di divertimentificio, quando questa aveva assunto connotazioni legate allo sballo degli anni ’80 e ’90; abbiamo sostenuto che eravamo anche e soprattutto altro, consci, già allora, del fatto che la cultura del divertimento senza freni, non ci avrebbe portato nulla di buono. L'arrivo dell'Università, il restauro del Tempio Malatestiano, la Domus del Chirurgo, le mostre al Castel Sismondo, la Sagra musicale, la valorizzazione dell’entroterra: Rimini si voleva far conoscere anche per questo. Ma con una ventata di aria -secondo lui “nuova”, tutto è stato spazzato via e l’immagine che diamo di noi oggi è quella di un lungomare in festa, pieno di ragazzi ubriachi che oltre allo sballo di una serata, non cercano altro modo di divertirsi. Abbiamo un’Amministrazione che in piena crisi globale, promette alcol e musica per non pensare alle difficoltà del nostro tempo. Le prediche sui valori le lasciamo ad altri (da un po’ troppo tempo silenti su certi temi) ma è innegabile che l’immagine che regaliamo di noi all’esterno, non sia delle migliori, e nemmeno delle più attrattive, se non per chi vuol passare un week end da ubriaco sul lungomare di Rimini. Un appello: politici e amministratori riminesi, siete complici di questa situazione; se volete bene alla città più di quanto ne volete alla vostra poltrona, rimandateci alle urne!"

lunedì 30 luglio 2012

Autogol

L’incredibile autogol di costruttori (ANCE) e Partito democratico: respingono uniti un emendamento per il rispetto della legge!! Il comunicato stampa ufficiale sullo scempio delle commissione VI e X Milano, 29 luglio 2012 Se questa è, per la nostra nazione, la stagione del rigore, del ritorno al rispetto delle regole (e quindi alla legalità), dobbiamo registrare e denunciare una clamorosa eccezione a questo principio, della cui affermazione senza eccezioni tutti avevamo, invece, bisogno. Nel 2004 il nostro Parlamento ha introdotto con unanimità di consensi bi-partizan un sistema di regole per garantire la tutela degli acquirenti di immobili da costruire, evitando loro la perdita dei risparmi di una vita, nel caso di fallimento del venditore costruttore (tutto ciò in linea con la legislazione degli altri paesi europei). Questo sistema di regole è stato violato costantemente dai costruttori, che soltanto in misura estremamente limitata (meno del 30%) l’hanno rispettato, in ciò facilitati dalla inconsistenza del sistema sanzionatorio che la legge presentava. A fronte del costante incremento dei fallimenti nel settore dell’edilizia negli ultimi cinque anni e, dopo aver rilevato che tutte le imprese fallite avevano violato la legge in questione in danno di migliaia di famiglie, alcuni parlamentari, appartenenti a forze politiche diverse e spesso contrapposte tra loro, hanno proposto l’emendamento 9.020 al AC 5312, “Conversione in legge del decreto legge 22 giugno 2012, n. 83, recante misure urgenti per la crescita del Paese”, emendamento contenente modifiche al d.lgs. 122/05 atte a introdurre un efficace sistema sanzionatorio tale da garantire l’applicazione rigoroso della legge e quindi il ritorno alla legalità. Su tale emendamento è stato registrato il parere favorevole del Governo, ma le Commissioni riunite VI e X della Camera dei Deputati, presso la quale si procedeva all’esame degli emendamenti è stata fatta segno dell’immancabile intervento della lobby dei costruttori (ANCE) che, con uno sconvolgente travisamento dei valori e delle loro priorità, ha rappresentato il “gravissimo” danno che i costruttori avrebbero subito, ove fossero stati costretti ad applicare la legge! Se siamo stupefatti dal fatto che ANCE, nonostante le innumerevoli affermazioni di principio sulla necessità del rispetto delle regole, nel concreto dimostri un così palese disprezzo del principio di legalità e una scarsa attenzione verso quella minoranza di costruttori che danno rigorosa applicazione della legge di tutela degli acquirenti, siamo addirittura esterrefatti nel registrare che la Commissione, dopo il parere negativo all’emendamento espresso dall’on.le Alberto Fluvi (Partito Democratico) ha fatto cadere l’emendamento, che pure aveva riportato il parere favorevole del Governo. L’on.le Alberto Fluvi e tutti gli onorevoli componenti delle predette Commissioni dovranno spiegare alle migliaia di cittadini che perderanno casa e danaro nel prevedibile incremento delle procedure fallimentari del settore dell’edilizia, per quale motivo sia stata persa l’occasione di rendere efficace ed operativa una legge dello Stato, che all’unanimità i parlamentari avevano approvato sette anni fa. Non vorremo pensare che quella legge vada bene solo come effetto “annuncio”, mentre la sua effettiva applicazione turberebbe eccessivamente il “mercato”. Ma dove è andato tutto quel gran parlare dell’etica d’impresa! E perché è accettabile per un rappresentante del popolo che la illegalità sia posta a presidio degli interessi di una categoria? 


 Assocond Conafi Riccardo De Benedetti

I Mostri

L'impegno di scrivere almeno un pezzo al giorno sul nostro Blog sta diventando pesante, la paura di essere ripetitivi è diventata realtà, la noia di parlare sempre di questo misero teatrino politico, sindacale, imprenditoriale è mortale per il mouse, si ribella al nome del Sindaco con il cognome poi si trasforma in hacker, si è stufato del rosa, saraghine, sbornie, risse, sporcizia che ci hanno proiettato nel novero delle città invivibili. I bagnini con la crisi sono al di sotto di almeno il 30% dai parametri degli studi di settore, sembrano quasi augurarsi l'arrivo delle fiamme gialle, Massimone Vannucci ha proposto di togliere il visto ai russi che atterrano al Fellineski, ottanta euro di risparmio equivalgono a quattro giorni a 19 euro, promozione mica male, il Vice Aeradria intende fare a pagare i debiti contratti in volo, con l'arrivo dei soldi di commercianti ed albergatori, una amara barzelletta, stiamo ancora aspettando la società delle royalties per il Palas. A proposito è calato un silenzio imposto sulle nostre opere monstre? La solitudine delle due stupende strutture è la fotografia impietosa dello stato comatoso della Città, la rotonda della Fiera è la più curata, innaffiata, pulita come dovesse ruotare mandrie di visitatori non fare girare in sicurezza la bella macchina del Magnifico, del Palas non parliamo più, per metterlo a norma hanno inserito nel decreto SalvaItalia un comma apposito, aspettiamo ansiosi l'apertura, l'inaugurazione ci dicono sia già avvenuta.

domenica 29 luglio 2012

Che Città Siamo???

E' la domanda che tanti si pongono, concedendo variegate risposte dettate dal lavoro, le passioni, l'età e la vecchia appartenenza politica prima del voto unanime per un Grillo che ha affossato le richieste di Tonino in versione naufrago. Avrebbe dovuto come atto di onestà intellettuale prima di proporre un'ammucchiata con Nicky, chiudere tutte le esperienze amministrative con il Pd, sarebbe stato un atto doveroso, Beppe avrebbe risposto di no lo stesso ma era cosa più seria. Avete notato che nessuno che non sia consigliere o seduto in una delle tante poltrone da review dichiara di appartenere ad uno dei partiti ancora in vita? Non si ostentano le letture, ricordate quando era obbligatorio per i funzionari comunisti inserire in tasca l'Unità' con la testata ben visibile, per un breve periodo analoga ostentazione venne fatta con il Giornale prima che diventasse il primo oppositore di B. Questo per arrivare ad affermare che Rimini è diventata una città in linea con gli sversamenti, per il Sito Amorevole le prime cinque notizie sono obbligatoriamente delittuose, non ci facciamo mancare niente, il codice penale lo ripassiamo ogni giorno, alcuni quartieri, cosa da noi annunciata, sono diventati off limits, i racconti dei pochi indigeni rimasti sono raccapriccianti, lo stupore è che alla fine i morti siano pochi, in compenso i feriti abbondano. In pochi giorni assisteremo al ripetersi di manifestazioni per le quali sembriamo vocati per statuto comunale, dalle Street sindacali alla Nove Bar sulla quale abbiamo espresso la nostra opinione in merito alla chiusura del Lungomare, gli organizzatori ci hanno cortesemente risposto..auguriamo una buona bevuta, il Sindaco non mancherà.

sabato 28 luglio 2012

I Bambini di Mirandola

Sabato in p.zza Cavour il concerto 'Rimini non dimentica l'Emilia'. Rinviato sabato scorso a causa del maltempo, il concerto “Rimini non dimentica l’Emilia” a favore delle popolazioni terremotate si terrà sabato 28 luglio. A promuoverlo Volontarimini, il centro di servizi per il volontariato. RIMINI | 27 luglio 2012 | 20:50 Sulle note di Nino Rota, compositore caro a Federico Fellini, la Banda della Città di Rimini si esibirà per una raccolta fondi a favore delle popolazioni emiliane colpite dal sisma. L’appuntamento è sempre in piazza Cavour a Rimini, alle 21, dove gli spettatori saranno accompagnati in un viaggio musicale dedicato alla platea della città del regista. Il compenso dell’orchestra diretta dal maestro Iader Abbondanza e il ricavato delle donazioni sarà consegnato al sindaco di Mirandola, con l’indicazione primaria di sostenere le famiglie nell’acquisto dei libri scolastici o per altre priorità. 
MC Gattei Presidente Centro servizi per il Volontariato

Orizzontale

L’impennata dello spread fra Btp e Bund, fino a 540 punti base fa paura, non siamo al riparo dalla crisi europea, rischiamo come la Spagna. Il rendimento dei titoli di Stato italiani con scadenza decennale è tornato a essere molto vicino a quota 7 per cento. Quella che diverse banche d’investimento, molto conosciute da MarioMeno, avevano individuato come spartiacque per la richiesta di aiuto da parte di Roma. A novembre durante il G20 di Cannes si era arrivati al momento più basso degli ultimi anni, con la richiesta di semiaiuto avanzata dall’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al Fmi. Arrivò, spinto dai 4 giornali dell'apocalisse, il governo tecnico dell'allora SuperMario, che aveva l’obiettivo di mettere in sicurezza il Paese, facendo quello che non era stato fatto negli ultimi vent’anni. Riforma del lavoro, pensioni, liberalizzazioni e.. taglio dei costi della politica. Nell’arco di questi mesi, tutto è peggiorato, recessione e congiuntura economica, il rapporto tra debito e pil è destinato ad aumentare, in Italia più cala il prodotto lordo e più aumenta il debito. Si poteva, si doveva fare molto di più, una ricerca seria che ha analizzato i costi della politica ha indicato in cento miliardi i risparmi possibili, un anno fa lo spread ammazza B era a 300 punti base ora ha battuto i 550 e solo un massiccio intervento della Bce ha prodotto un precario ribasso. La velocità delle riforme ha fatto capire che questo governo serve per ricapitalizzare le banche e depredare i cittadini, si è fatto di tutto senza pensare all'unica via decente di una sana patrimoniale (tenuto conto che l’IMU è già, in campo immobiliare, una superpatrimoniale...), non tanto per avere una bandana sinistrosa alla fronte ma per decenza nei confronti dei milioni di cittadini bastonati per salvare la casta. ABC che sostengono la più brutta ed incostituzionale forma governativa, alle prossime elezioni scompariranno, per avere più possibilità di rimanere in vita il porcellum è la forma più adatta alle loro espressioni. La Marchioni Onorevole ha presentato tre emendamenti sul turismo che il Sito Amorevole ha preannunciato come accolti, qualcuno li ha avvisati che non esiste più la materia da riformare? Il Giovane insiste con le Parade, dobbiamo dire che mostra invidiabile costanza nel dimostrare le sue uniche conoscenze, noi vi avevamo avvisato in tempo, pensavate a ragione che fossimo faziosi e rancorosi, non eravamo però bugiardi, adesso sono ca...di tutti. Il default cittadino è vicino, qualcuno ha letto della quantità di imprese edili scomparse o moribonde? E' il vero segnale della morte della Città, la gobba immobiliare per noi ha rappresentato la forma di ricchezza sulla quale sono stati fatti gli investimenti privati in questi decenni, il cammello della nostra industria non riuscirebbe a traguardare la sabbia della spiaggia abusiva e presto bindellata. Da mesi girano analisi terribili sulla sostenibilità del debito italiano, l’Italia sarà costretta a ristrutturarne una parte, come avvenuto in Grecia, una volta che il fondo salva-stati sarà attivato prevedono che servirà a coprire per un massimo di due anni le nostre esigenze di finanziamento, mentre Gnassi urla in corteo che ci tagliano le palle in orizzontale.

venerdì 27 luglio 2012

Spartizione


Ricevo dall'amica Carla Franchini (M5S) e volentieri faccio girare chiedendo di fare altrettanto a chi riceve perchè queste vergogne "istituzionalizzate" volgano finalmente al termine. 
Ringraziando 
Sonia Toni.



Bozza dei due interventi in Consiglio comunale del 26-07-2012 sulla NOMINA DEI REVISORI 1° intervento


 CHI SONO I REVISORI DEL COMUNE E COSA FANNO?
 I 3 revisori svolgono diverse funzioni: - attività di collaborazione con l'organo consiliare - esprimono pareri - obbligatori - sul bilancio di previsione sul rendiconto, sui documenti allegati, sulle variazioni di bilancio. - vigilano sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione relativamente all'acquisizione delle entrate, all'effettuazione delle spese, all'attività contrattuale, all'amministrazione dei beni, alla completezza della documentazione, agli adempimenti fiscali ed alla tenuta della contabilità; l'organo di revisione svolge tali funzioni anche con tecniche motivate di campionamento; - informano l'organo consiliare su gravi irregolarità di gestione, con contestuale denuncia ai competenti organi giurisdizionali ove si configurino ipotesi di responsabilità; CHI LI NOMINA ? La nomina è di competenza del Consiglio Comunale e sono scelti tra commercialisti revisori iscritti negli appositi albi. PERCHE' SIAMO QUI OGGI? Siamo qui per nominare i 3 revisori poiché quelli in carica decadono il prossimo 3 agosto 2012. COME AVVIENE LA NOMINA? Incredibile ma vero la legge fino ad oggi (TUEL) ne ha previsto la nomina elettiva, quindi è la norma stessa che ha stabilisce che il controllato si sceglie il controllore! "... I consigli comunali, provinciali e delle città metropolitane eleggono con voto limitato a due componenti, un collegio di revisori composto da tre membri". MA NEL FRATTEMPO IL MINISTRO DELL'INTERNO CAMBIA LE REGOLE Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (20 marzo 2012) del Decreto 23/2012 del Ministero dell’Interno i consigli comunali hanno perso l’importante funzione di scegliere autonomamente i propri revisori dei conti. Dal 29 settembre 2012 - data in cui entra in vigore il decreto - il nuovo sistema sarà il sorteggio da un apposito elenco regionale al quale possono iscriversi commercialisti e revisori con determinati requisiti di anzianità e di qualificazione professionale. VENIAMO AL PUNTO Gli attuali revisori decadono il 3 agosto. La nuova norma che prevede il sorteggio entrerà in vigore - come già detto - il 29 settembre. Cosa si chiedeva? Si chiedeva di adottare già oggi il sistema del sorteggio dei revisori. Risposta in commissione: non si può! Non ci sono le condizioni! Ma come non si può? Non è obbligatorio, ma di certo neppure vietato! Volevamo dire basta al 2 a te e 1 a me! Perché cosi è. Volevamo dire basta al controllato che si sceglie il controllore! E non si poteva, vabbè! I consiglieri (in ordine alfabetico) Arduini, Brunori, Camporesi, Casadei, Franchini e Pazzaglia (ultimo in ordine alfabetico, ma promotore dell'iniziativa) dimostreranno che si poteva fare. Che si potevano abbandonare le logiche stantie e ormai non più sopportabili di una politica che oggi è preoccupatissima (a buona ragione). E' preoccupatissima del crollo di un sistema che credeva essere perfetto. Ma la politica del restyling - che tenta un nuovo look - Il M5S insieme a SEL, IDV e Lega chiedono di procedere ad un sorteggio tra tutti i 39! Sorteggio che - sia chiaro - a breve entrerà d'imperio in vigore per espressa volontà della legge nazionale! La volontà è evidente: pare normale che il controllato si scelga il suo controllore? In commissione ci si domanda, ma potremmo individuarli tra quei 39 sorteggiandoli ? Alla domanda piove immediata la risposta: "No, non si può!" C'è un modo - uno qualunque - per procedere a questo sorteggio? No! E la risposta pare tassativa! Certo che ha davvero dell'incredibile: insomma i consiglieri comunali nel segreto dell'urna scriveranno due nomi ! Un previo accordo tra gentiluomini basterebbe a risolvere il tutto! Un informale e previo sorteggio tra tutti i consiglieri che se anche non è previsto non è di certo vietato! E l'adesione di tutti ai risultati del fato! Non si può neanche questo? Bene, continuate pure con le stesse logiche! Attenzione però l'aria ora è davvero cambiata! In ultimo mi rivolgo al Sindaco e all'Assessore Brasini - visto che quest'ultimo ha dichiarato che la scelta del sorteggio non la gradisce! Qual è stato il criterio che ha determinato la scelta? 
Grazie.
Carla Franchini M5S Rimini


2° intervento In premessa rispondo a tutti coloro che hanno detto che il sorteggio non è un metodo. Sono assolutamente d'accordo. Peccato però che la prima volta che in qualità di consigliere mi è stata sottoposta la questione era già il 19 luglio! Qualcuno ha detto che il merito è difficile! Come mai all'università ci riescono benissimo? Abbiamo dovuto optare per il sorteggio perchè non ci sono stati volutamente dati i tempi per una scelta meritocratica. sarà un caso? Rispondo al Consigliere Astolfi il quale riporto dice: "Ma scusate ma io nella mia azienda familiare chi ci metto?" Vede Consigliere Astolfi di solito nella mia azienda familiare ci si mettono i parenti! E' notorio!!! Allora le chiedo consigliere Astolfi se era questo che intendeva dire! O forse sbaglio? Solo che vede questa non sarebbe proprio la vostra azienda di famiglia! Rispondo al Consigliere Enrico Piccari il quale nel rispondere al consigliere Pazzaglia gli oppone che lui - (che prima era in maggioranza) ed è in consiglio dal 2001 - ha sempre votato secondo l'indicazione di partito (come dire sa bene come si vota). Vede Consigliere Piccari lei praticamente con la sua dichiarazione ha appena affermato che voterà l'indicazione del partito. Vede, lei non sta scegliendo assolutamente nulla. Hanno scelto altri per lei. Rispondo al consigliere Galvani - vede glielo dico con affetto - con lo stesso affetto che lei ha dichiarato avere nei confronti dei nostri amici di Parma per poi ovviamente questionare sulle loro scelte! Le faccio un complimento! Lei nel caso della nomina dei revisori ha affermato che la vostra logica dell'individuazione dei revisori è "tutela delle minoranze"! Complimenti perché il resto del mondo la chiama spartizione! In ultimo ringrazio il Consigliere Renzi per aver avuto l'onestà di dire che in tanti anni è la prima volta che assiste ad una discussione su questo. Prima - cito testualmente - "Si arrivava, si montava la cabina e si votava". Questo per noi è il migliore complimento. 
 Grazie!
Carla Franchini M5S Rimini



Food

StreetFood Parade...Iniziativa con termini in inglese, forse è per questo che Gnassi vede questo evento come ponte per internazionalizzare Rimini. E da dove partiamo? Ma dal Barrumba, arcinoto chiosco estivo luogo frequentatissimo dai giovanissimi e dagli zanza riminesi in cerca di gnocca, mi si perdoni il termine. Quando ho letto le dichiarazioni del "vostro" sindaco, mi son detto: E' uguale a Berlusconi, è capace di trasformare il piombo in oro, ed anche questa volta unanimi saranno i consensi, è abbastanza scontato notare il servilismo dei nostri quotidiani. Parliamo quindi del cibo da strada riminese doc, la piadina con prosciutto, con il gratin, le nostre vere ed uniche eccellenze. Però, piadina e sardoncino la vedo dura per gli odierni fighetti riminesi. E' roba più da bagnini di una volta. Pertanto, quali saranno le eccellenze. Sul vino ecco, non sono un estimatore dei nostri sangiovesi, ma di qualche cabernet sì. Il vino non è proprio la bevanda da strada e da bikers, dato che vi sarà il coinvolgimento di Ducati, ma è la birra (specie d'estate). Non a caso iniziamo dal Barrumba, locale notturno che Gnassi come noi conosce da sempre. La prima eccellenza del Barrumba, a mia memoria, era il coca e ruhm. Quello che stupisce sono poi la Lella con la sua piadina, arciconosciuta, l'Assassino con la sua frutta. Ecco, la frutta è un'eccellenza? Rileggete se avete tempo la nota del sindaco. La frase più spettacolare è questa: Oggi che lo Street Food è stato sdoganato anche dai gourmet più esigenti, noi vogliamo interpretare questi nuovi stili di vita, la contemporaneità, facendo scendere la grande cucina dal piedistallo dell'inaccessibilità per farla incontrare con la qualità del territorio e della nostra tradizione, con l'obiettivo di contribuire a rendere la nostra enogastronomia vera motivazione di viaggio. Adesso ditemi quale mente possa pensare che i nostri nuovi stili di vita (quali? mica siamo a Milano) facciano scendere la grande cucina dal suo piedistallo per farla incontrare alla qualità del nostro territorio (piadina, ok ci sta, ma la frutta dell'Assassino?), rendendo la nostra enogastronomia la vera motivazione di viaggio... Porca miseria, ci è riuscito anche questa volta. Metto la mia laurea in Lettere nel cassetto. Mi ha invornito anche questa volta con il nulla....
Mark Towers

Il Rex

La politica non si fa sui giornali o con i proclami sul web; o almeno, non solo in questi modi. La comunicazione è lo strumento per far sapere ai cittadini quello che si sta facendo nelle sedi amministrative e non un modo di amministrare. Vivere solo di mass media è però pratica assai conosciuta dalle parti di Palazzo Garampi, ma chi campa di immagine dovrebbe sapere che anche dietro alle migliori scenografie ci sono solo quattro assi di legno che reggono l’impalcatura. E prima o poi, quando il solito film stancherà, a qualcuno verrà voglia di sbirciare dietro al Rex di cartone. Sarà interessante vedere, in quel giorno, a chi verranno attribuite le colpe. Di contro, esiste una buona fetta della politica riminese che è letteralmente sparita dalla scena. Niente comunicazioni, niente battaglie, niente attività né politica né amministrativa, niente giornali e niente web. Sono il Pdl, la Lega e l’Udc, che a Rimini, sono caduti in un inspiegabile oblio. Più che inspiegabile, direi imbarazzante. Già, perché la spiegazione è sempre quella: detta, ridetta, conclamata e a volte ufficializzata. Per colpa di questi comportamenti dei politici locali, i riminesi sono costretti a scegliere tra una maggioranza che sta portando la città sempre più a fondo, ancorché a ritmo di musica col sindaco in consolle, ed un’opposizione latitante, che spunta fuori quando manca un mese alle elezioni, litiga al suo interno e torna, dopo il voto, al confortante letargo. Capisco (fino ad un certo punto) gli elettori del Pd, eredi dell’antica tradizione comunista, indottrinati a mettere la croce su quel simbolo sempre e comunque, indipendentemente dal candidato. Quelli sono fatti così, non li cambi! Gli elettori dell’Udc riminese, invece, hanno capito l’andazzo, tanto da essere spariti. Ma come fanno gli elettori di Pdl e Lega, a Rimini, a non incazzarsi come jene di fronte alla presa in giro che da anni i rispettivi partiti gli rifilano? Come fai a dar credito a chi sparisce il giorno dopo le elezioni? Spero che gli elettori riminesi aprano gli occhi di fronte a questo sconfortante spettacolo e decidano di cambiare l’acqua stagnante con acqua fresca, non rappresentata da giovanotti Pd o Pdl in cerca di una valida alternativa al lavoro, remunerata coi nostri soldi, ma provando a dar fiducia all’unica forza politica che si sta dimostrando, ogni giorno di più, attiva sui problemi della città: il Movimento 5 Stelle. L’idea mi sembra buona, ora aspettiamo con ansia il momento di metterla in pratica.
Lorenzo Corsini

giovedì 26 luglio 2012

Questo"Solo" Dovrebbe Fare

Il Sindaco è eletto a suffragio universale diretto dai cittadini ed è l'organo monocratico di vertice del Comune, responsabile dell'Amministrazione dell'Ente; rappresenta il Comune nei rapporti interni ed esterni e sovraintende al funzionamento dei servizi e degli uffici. Il Sindaco nomina il Vice Sindaco e la Giunta Comunale e conferisce agli Assessori deleghe in materie specifiche. Il Sindaco convoca e presiede la Giunta, la quale collabora con esso per l'attuazione del programma di mandato e degli indirizzi forniti dal Consiglio Comunale. Il Sindaco e la Giunta cessano dalla carica in caso di approvazione di mozione di sfiducia votata dalla maggioranza assoluta dei componenti il Consiglio Comunale. Il Sindaco nomina, designa e revoca i rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende ed Istituzioni; nomina il Segretario Generale, il Direttore Generale e i responsabili dei settori, degli uffici e dei servizi, definendone gli incarichi dirigenziali. Il Sindaco, in qualità di Ufficiale di Governo, svolge i compiti assegnati al Comune nella gestione dei servizi di competenza statale (servizi elettorali, di anagrafe, di stato civile, di statistica e di leva militare); provvede all'emanazione degli atti che gli sono attribuiti dalle leggi, dai regolamenti in materia di ordine e sicurezza pubblica, sanità e di igiene; può adottare provvedimenti contingibili ed urgenti in materia di sanità ed igiene, edilizia e polizia locale, al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità dei cittadini. 
Sonia Toni
Dir. Resp. La Scienza Verde

Comunicato Lega Nord

Quale direzione vuole prendere l’attuale Giunta di Rimini ? Aiutare solo ed esclusivamente la popolazione di Etnia ROM e tutti gli stranieri (extracomunitari e non) o guardare prima di tutto ai nostri concittadini Riminesi e Italiani residenti da decenni nel comune di Rimini ? Da quanto abbiamo appreso da un nostro concittadino sembra proprio che il sogno sia di aiutare tutti tranne gli Italiani ed in particolar modo i Riminesi. Questo lo si evince dopo un incontro che questo nostro concittadino ha avuto di recente con il Vice Sindaco Lisi per chiedere una soluzione al problema che ormai da lungo tempo vivono lui ed altri suoi vicini residenti nel condominio sito in Via delle Piante al civico 6. Per la cronaca: in questo stabile dove ancora una parte degli appartamenti è di proprietà dell’ACER, ne è stato assegnato uno ad un nucleo familiare di etnia ROM. Nulla da eccepire se gli occupanti tenessero un comportamento consono e civile nei confronti della comunità che dimora in questo condominio. La realtà invece, a detta dei vari condomini, è completamente diversa. Nonostante il clima di tolleranza e sopportazione da parte di tutti i condomini sia sempre stata elevata, oggi siamo arrivati ad un punto critico, ormai prossimo alla rottura con il rischio che si trasformi il tutto non solo in scontro verbale, dato che si registrano lanci di oggetti di vario tipo dalla finestra dell’appartamento occupato da questa famiglia, che si trova al terzo piano, l’utilizzo delle aree comuni come deposito merci, giocattoli e a volte anche immondizia, l’utilizzo degli androni come orinatoi ed ultimamente si è passati ad aggressioni verbali seguite da sputi per disprezzo nei confronti degli altri condomini siano essi anziani o giovani. La logica vorrebbe l’allontanamento di questa famiglia da questo condominio per come si comportano. La Lisi non ha certo negato quest’opportunità ma certamente non subito, ed è qui che scatta la vera riflessione, perché dice: “il mio sogno è di proporre l’individuazione di un’area da acquistare ed urbanizzare per poter costruire degli alloggi da destinare ai ROM”. Quasi sicuramente il tutto a spese della comunità riminese. Ora il quesito diviene spontaneo : e i Riminesi ? Quante famiglie di nostri concittadini sono in situazioni disperate senza la possibilità di potersi permettere un affitto e tanto meno una casa di proprietà ? Tantissime. Ora come si può accettare questo “sogno” del Nostro vice sindaco che anziché mettersi all’opera per intervenire ed aiutare i nostri concittadini pensa ad altre realtà ? Noi non vogliamo negare l’opportunità di avere un alloggio a nessuno ma di sicuro pretendiamo che prima ne abbiano il sacrosanto diritto i Riminesi, gli Italiani residenti qui da almeno 10 anni poi se ci sono ancora le possibilità e gli alloggi tutti gli altri. Concludendo vorrei che la situazione difficile che stanno vivendo da lungo tempo i residenti del condominio di via delle piante, 6, venga risolta nel più breve tempo possibile. Vorrei che in maniera decisa, sia da parte dell’ACER che dagli uffici competenti del comune, s’intervenisse per valutare la legittimità di occupazione di questo appartamento da parte di questa famiglia e valutando la concreta possibilità di spostare questa famiglia in altro luogo.
Vito Vangelisti
Seg.Prov. di Rimini Lega Nord Romagna 

Sulla Strada

Non ce l'abbiamo con il Sito Amorevole ma sono i giornalisti curiali che sfidano quotidianamente la pazienza dei lettori, nella afasia di notizie che non siano criminose, come tossici delle news clicchiamo in continuazione per avere uno spunto decente ed originale. La protesta dei Sindaci sembra sia stata guidata dal Giovane che teneva per mano Fassino e Pisapia indicando loro che i tagli alla carcassa dei comuni dovevano essere fatti in verticale non orizzontali, dimenticando di urlare le ragioni dei debiti da noi accumulati in questi anni. Sul versante del passivo, dobbiamo ammettere che nel suo primo anno eccetto qualche... milione??? per Rosa Notte e Saraghina non abbiamo visto altri impegni assunti, almeno in consiglio comunale non sono stati portati. Ci sono tante promesse come per le fogne, non delibere vincolanti, pensano di cavarsela con il meteo che anche quando annuncia catastrofi diventano brevi pioggerelle che non meritano segnalazioni sulla spiaggia, tanto nessuno le fa osservare. La nostra ansia da notizia è stata finalmente saziata: avremo un'altra originale Street Parade dedicata al Food, si terrà a secco con al centro uno dei baracchini della movida indigena riminese, le stanze più frequentate dalla nostra politica. Non so quale impressione abbia fatto a voi l'insistere su questo tasto, come fosse l'unico in grado di essere suonato o conosciuto, ottobre è vicino, i conti sono presto fatti, abbiamo fallito. Non possiamo portare i libri da MarioMeno deve ancora leggere quelli siciliani.

mercoledì 25 luglio 2012

Sgangherati

Il dibattito in atto riguarda l'ancora presunto accorpamento delle province romagnole con obbligatoria capitale erraniana, gli sgangherati interpreti sono i soliti teatranti riminesi, con il particolare che i Due Gemelli si sono leggermente divisi, uno sembra iscritto al partito riformista l'altro rimane conservatore od il contrario, poco importa, i debiti li zuzziamo noi. Ci sono anche i parlamentari di contorno, ci vergogniamo di riportare le loro proposte, raccontano amene barzellette mentre infuria una mortale guerra finanziaria, la cosa gradevole è la notizia che per una volta il Galli d'avvistamento ha promesso di tenersi fuori dalla commedia dialettale. Devono convincere Bersani che il dopo Monti è molto simile al maledetto prima, con la variabile interessante che ci saranno ministri democristiani di fatto e democristiani di centro con tante mogli, l'ultima benedizione arriverà da Giorgio prima di esaudire la speranza di Beppe e farsi da parte. Non andremo alle elezioni, dopo la brillante esibizione nei diciotto mesi canonici come da contratto, MarioMeno si appresta ad un bis, la paura della mandria politica ci farà subire un altro affronto istituzionale, sanno benissimo che il quadro che uscirebbe dalle urne non prevede partiti e personaggi logori, sarà sufficiente la metà dell'elettorato ancora votante per rivoluzionare la scena, il terrore di vedere orde di grillini entrare nelle aule parlamentari è più forte di qualsiasi decenza politica, sono pronti a cambiare la costituzione pur di non andare a casa, il porcellum per un asse Bersani&Casini è perfetto. I ricatti delle agenzie di rating hanno colpito in alto, un avvertimento forte al lato B peggiore d'europa, devono continuare a speculare sui cittadini, ostaggi inermi di questo scandaloso mercato. Le visite fiscali ci hanno fatto risentire la voce di PariConfesercentiCaar, personaggio una volta assiduo canterino sindacale, la paura che l'anticiclone in arrivo giovedì, porti sulla spiaggia i controllori, agita i soci, i risultati si vedranno nel tempo, moltiplicare l'incasso di un giorno per almeno 100 è operazione facile, di solito non porta a risultati da diecimila euro annue dichiarate, con scontrini...bagnati.

Ciapa la Galeina

Indagine Trivago.it. Rimini nella top ten delle richieste dei turisti europei. Crisi o non crisi Rimini resta tra le mete preferite dai turisti europei. Secondo un’analisi condotta dal sito trivago.it Spagna e Italia sono quest’anno i paesi più richiesti e nella Top 10 delle località Rimini (nona) è l'unica città italiana presente insieme a Roma (settima). Prima invece è Barcellona. Rimini, che nell'indagine precede la città americana di Orlando, risulta particolarmente amata da turisti austriaci e tedeschi. Per quanto riguarda invece i turisti italiani le località preferite per le vacanze sono Barcellona (prima) e Parigi (terza). Tra le due spicca ancora Rimini che precede anche Londra (quarta). Al sesto posto c'è invece Riccione. New York figura al nono posto.
 P.S
CopiaIncollata dal Sito Amorevole. Cosa non si dovrebbe fare per un Seminario

martedì 24 luglio 2012

Comunicato M5S

Operazione trasparenza


Il Movimento 5 Stelle con i suoi consiglieri partecipa compatto alla manifestazione indetta fuori dal Consiglio Comunale di giovedì prossimo alle 17e30 ideata dal consigliere Fabio Pazzaglia. Durante il Consiglio Comunale verranno eletti quelli che dovrebbero essere i supremi supervisori dei conti comunali: i Sindaci Revisori. Per antica consuetudine i nomi venivano blindati con accordi bipartisan fra maggioranza e opposizione. Anche alla prossima designazione il PD con e senza la "L" ha deciso di ripercorrere la strada dell'inciucio blindando tre nomi condivisi nelle segreterie politiche. Il M5S ha deciso quindi insieme ad un gruppo di altri consiglieri di estrarre i tre nominativi da una rosa di 36 nominativi che hanno fatto richiesta tolti ovviamente i tre blindati dall'inciucio. SI è scelta la modalità dell'estrazione dei nomi perchè consente di esprimere una scelta svincolata dai singoli interessi politici di parte, essendo in questo modo garanzia di imparzialità. Una volta estratti i tre nominativi, i consiglieri si impegnano a votarli in consiglio comunale quali futuri sindaci revisori in vece dei tre designati. L'occasione sarà ghiotta anche per verificare l'imparzialità e l'indipendenza dei singoli consiglieri dai dettati della partitocrazia più becera. Insomma si spera che il ruolo di controllore venga occupato da professionisti che abbiano a cuore il bene comune e un pò di meno quello politica. Si invita la cittadinanza a fare da testimone a questa selezione, è anche con queste piccole/grandi cose che si cambia stile nel governo del bene comune. 


 Gruppo Consigliare M5S Rimini

Marinai di Salvataggio

L' ASSOCIAZIONE MARINAI DI SALVATAGGIO DELLA PROVINCIA DI RIMINI in collaborazione con CROCE ROSSA ITALIANA - COMITATO PROVINCIALE RIMINI Sabato 14 Luglio scorso ha organizzato una Simulazione di Intervento in Mare, pubblicizzata ed aperta a turisti e cittadini, nel tratto antistante il Bagno 112 di Marebello di Rimini. L'iniziativa, ideata con intento divulgativo e dimostrativo della realtà che frequentemente i Marinai di Salvataggio si trovano ad affrontare durante il loro quotidiano sforzo di Prevenzione e Soccorso, è stata (magistralmente) coordinata dal nostro collega Luca Piccari. Nel corso della Simulazione, che prevedeva avvistamento da riva, entrata in acqua, recupero del pericolante in mare, trasporto a riva e successiva rianimazione, sono stati utilizzati vari tipi di tecniche per il recupero: dall'imbarcazione di Servizio attualmente in dotazione a ciascun Salvataggio sull'arenile della Provincia (il "classico" Moscone a remi), all'intervento a nuoto con l'ausilio di una cintura galleggiante denominata "Rescue Tube", all'uso di una tavola da Surf opportunamente equipaggiata per il soccorso. Le varie fasi hanno riproposto fedelmente lo scenario che qualsiasi Marinaio di Salvataggio deve affrontare allorché si trova ad intervenire. Visti il successo in termini di risposta di interesse pubblico ed il plauso unanimemente ricevuto dagli esperti di Soccorso, l'Associazione riproporrà altre giornate di simile contenuto per incentivare, come da propria missione fondante, la diffusione di una Cultura della Salvaguardia della Vita in Mare. 
marco manduchi

Il Muro del Trc

Una cosa è certa. Anche a Rimini sta per esplodere la protesta contro il TRC. Già ieri sera girovagando per il centro si potevano notare improvvisati writers che nell'oscurità dei garages erano alle prese con lenzuoli bianchi e bombolette. C'è fermento in città, lo si sente, e non è certo per la futura Molo Street Parade. Non è cosa da poco se nascesse veramente un coordinamento di protesta tra i comitati di Rimini e Riccione contrari al Trasporto Rapido Costiero. Alla fine siamo convinti che da una qualche parte il muro di Berlino che separa la cittadinanza che paga dalla "politica" che sperpera verrà sfondato.
mark towers

Dalla Russia

Secondo le previsioni del Bocconiano i mercati non avrebbero dovuto registrare il default di Grecia e Spagna in attesa del nostro, per dire che proprio non ne azzecca una, dalla Dacia di Putin come un Cavaliere qualsiasi ci ha propinato l'ennesima bufala previsionale, una endovena di patacate invece di quelle viagrali di B. Secondo le perfette profezie del nostro Cancelliere, il Paese si avvicina alla catastrofe, non sono servite a niente le medicine per pensionati, aumenti di accise ed iva, l'assoluta mancanza di interventi etici sulla casta politica che rimane sul piedistallo in una nazione che forse si merita quello che accade, se non fossero in ballo i destini di milioni di persone innocenti almeno fino al voto. Il fastidio, il disgusto che provoca l'apparire di ogni figura istituzionale o parlamentare è enorme, Beppe dice che nel 2013 spariranno molti di questi Panini impresentabili, non sembra sufficiente per augurarsi un crollo generale. Abbiamo invitato il Cancelliere di Rimini Politica a fornirci ogni tanto una previsione sullo spread di Gnassi, a noi sembra sia molto più basso dell'inizio carriera sindacale, ci hanno raccontato che non registra più quei bagni di folla notturna, sono rimasti attorno in pochi, due, forse tre consiglieri. Abbiamo letto nella locandina del Corriere di Casa che il Giovane ha evocato la Grecia, che conosce bene, come paragone per la nostra Romagna unita dalle inutili province. Poteva svegliarsi prima (buona), non l'abbiamo mai ascoltato perorare una regione autonoma da Errani, questa poteva essere l'occasione giusta per pareggiare conti ed investimenti invece di contare i debiti accumulati. Nessuno ha ancora chiesto il saldo del Conto Corrente Rimini, con la chiusura di Vitali ci trasferiranno centinaia di milioni di mutui contratti per Fiera, Palas, Trc, Areadria, quello del Seminario è già in groppa. Secondo i parametri dello spending review regionale abbiamo i costi più alti nelle consulenze, almeno fossero servite a qualcosa. Paolo Zaghini racconta quello che ricorda...non tutto.

lunedì 23 luglio 2012

Comunicato M5S

Una Domenica a Passeggio


Domenica 22 luglio ore 14 scendo in spiaggia dal bagno 27-28, adiacente alla fossa di scolo Ausa, all'ingresso degli stabilimenti balneari nessuna indicazione di divieto di balneazione, proseguo verso il mare alcune decine di turisti prendono il bagno nonostante le onde ed il grande vento, tutto sotto gli occhi indifferenti dei salvataggi che neanche si preoccupano di avvertire i turisti che non si può fare il bagno, svolto a sx verso il porto e proseguo lungo la battigia, ancora niente, nessun segnale di divieto, nessun cartello, arrivo fino al bagno 24 e finalmente scorgo il primo minuscolo cartello solitario (poco più di un A4) in quattro lingue "divieto temporaneo di balneazione" insufficiente, praticamente invisibile, si perde tra le miriadi di pubblicità, torrette di salvataggio, trailer di nuovi film, chiringuitos, ecc..... torno indietro e proseguo oltre la fossa per alcuni bagni, niente ! nessun cartello, nessun avviso, indifferenza dei salvataggi, gente in acqua con la testa immersa a pochi metri dagli sversamenti (inoltre una discreta mareggiata non fa che favorire lo sversamento a riva dei liquami), una decina di surfers che hanno svenduto la propria salute in cambio di un cono di uscita in mare, che si prodigano immersi a pochi centimetri da uno sversamento di colore marrone con schiuma immonda ed odore nauseabondo. Ancora una volta gli interessi economici vincono sulla tutela della salute ed il sindaco continua a giocare al PR da discoteca, qualcuno può avvertirlo che i fasti degli anni '80 e '90 non torneranno più? Che la moda dello sballo e della trasgressione è solo un'effimera chimera che non lascia nulla di concreto se non un pò di bottiglie vuote e resti di conati di vomito sparsi? Quando ci preoccuperemo di far rispettare le leggi? Quando ci occuperemo dei reali problemi della città ? I cittadini attendono


M5S Rimini

Bagnino Pensiero

L'intervista al Mitico Gabriele 26 può diventare il manifesto del Bagnino Pensiero. L'inventore delle biglie di Ravaioli, del presepe sulla sabbia, della nazionale dei preti senza la doccia e ..di qualche edificazione bindellata, dalle pagine della Voce sempre ospitale verso le OasiConfartigianali ha dipinto uno splendido ritratto del comune pensiero degli operatori sabbiosi. Il nostro bagnino ha la sfortuna di confinare con uno degli sfiori più importanti per dimensioni e capacità di sversamento della merda, quando non è otturato dalla sabbia, altrimenti diventa un problema del povero operaio che lo stura. Gabriele aveva costruito in pochi anni un simil turquoise, assumendolo a godibile parametro per tutto l'arenile, in inverno era animato da sindaci ed assessori campioni di biglie, la precaria attività, come per il resto dei suoi colleghi, lo ha portato nelle braccia amorose dei potenti di turno, il passaggio delle competenze ai comuni e bolkestein sono due pericoli che hanno reso Ravaioli e Gnassi due splendidi esempi di governanti. L'apice del godimento letterario lo esprime quando si scaglia contro la meritevole Associazione BMIM, accusata di essere megafono delle imprese dello sfioro confinante, saremmo dei mariti che si evirano i coglioni turistici per fare dispetto alla moglie riminese. Basta messaggi inquietanti, la merda va spostata, ha perfino indicato con precisione la distanza, 600 mt sono sufficienti, ci pensa il mare a purificarla. La Procura non viene però citata, le iniziative intraprese, le indagini in corso, le infezioni contratte, tutti atti contro l'immagine da difendere? Della GdF poi nemmeno un cenno, il maltempo ha impedito ai controllori di verificare se gli scontrini emessi sulla spiaggia fossero davvero bagnati ed esenti. Sarebbe giusto che il manifesto di Gabriele 26 venisse affisso nelle plance annuncianti il divieto di balneazione per metà dell'arenile. Avvisi inutili sono fuggiti tutti da Rimini, senza dirlo ai Galli d'avvistamento.

Fuga da Rimini

Ieri mattina è andato in onda un remake dei film dell'orrore metropolitano, la Fuga da Rimini. Centinaia, migliaia di macchine si sono messe in moto caricando bagagli, bambini ed anziani al seguito per dirigersi verso l'autostrada del ritorno. Il tempo era troppo brutto anche a 19 euro al giorno, la nostra pensione di riferimento quasi deserta per tutta la settimana aveva avuto la fortuna d'incassare sabato cinque macchine che hanno prontamente aderito alla corsa mattutina, una vera toccata e fuga. L'allarme meteo è stato inoltrato venerdi pomeriggio per non spaventare i turisti che dovevano arrivare, in compenso i pochi presenti lo hanno preso sul serio, se ne sono andati. Non vogliamo diventare il blog delle sfighe, non avendo scelto Gnassi abbiamo una partecipazione minoritaria alle colpe del dramma economico, sociale, finanziario che stiamo vivendo. Il coraggio dei Pasquicchi raggiunge la sfrontatezza, si augurano che il commissariamento finisca in settembre, sono stati obbligati ad emettere bond con tassi argentini per colmare il buco provocato, Bankitalia ha dovuto ingiungere di non presentare più i vecchi colpevoli spolverandoli come innocenti. La Banca ha anticipato il destino della Città, uno degli istituti modello preso ad esempio per la sua oculatezza gestionale era diventato uno sportello di insolvenze, una discesa agli inferi paragonabile al destino della vecchia capitale turistica. Gli elettori ci hanno messo del loro, l'arrivo del Giovane con la Band di contorno fungerà da acceleratore della crisi, il salto dalla ruota sarà una soluzione interessante.

domenica 22 luglio 2012

Accorpati

Sembra che le Province Romagnole vengano accorpate in un'unica sede a Ravenna, soluzione politicamente logica avendo la bizantina città dato i natali ad Errani ma è una cazzata amministrativa forse superiore al Trc. Le indicazione per abolizioni ed accorpamenti hanno contenuti che solo il governo dello spread poteva inventare: disparità di trattamento, soluzioni pasticciate, sud sfacciatamente favorito, insomma un altro parto in sintonia con una politica disastrosa che è arrivata a fare rimpiangere i predecessori. Mentre Bersani e Bindi sono occupati in vicende coniugali, il Paese mestamente sprofonda, il Cancelliere per non essere confuso con un menagramo, ha deciso di non scrivere più le scomode verità, per solidarietà volevamo per due ore non parlare più di Gnassi ma di Vitali, il Gemello Accorpato. Il Sito Premuroso ospita ed alimenta tutti gli sbadigli e le omelie della parrocchia in via d'estinzione, dobbiamo riconoscere che qualche valida ragione il nostro Stefano dei Nomadi la può accampare, non riusciamo a capire cosa c'entri il Giovane, sarebbe meglio accompagnasse l'affondamento di Rimini, preparando qualche scialuppa urbanistica e finanziaria, chiudendo la bottega degli orrori chiamata Forum, iniziando a svolgere un compito commissariale salvando il possibile. Nessuno sembra accorgersi dello stato di crisi, per anni, decenni la gobba riminese composta da elusione ed evasione ha permesso meglio di altre realtà il superamento dei momenti difficili. La situazione economica oggi è rovesciata, al cammello sulla sabbia abusiva hanno evirato i depositi ed i paradisi fiscali, l'ottobre si presenta nero, come la merda che si sta sversando adesso e per tre giorni. Ci sono gli arretrati.

Le Zanzare di Mattia

Non si può certo affermare che il Pidi Consigliere Mattia Morolli sia incamerabile tra i tanti nullafacenti, non gli sfugge niente che riguardi il suo largo territorio d'azione, figuriamoci le zanzare tigrate che hanno avuto la sfacciataggine di riprodursi nelle paludi immobiliari viserbesi. Lo abbiamo già visto all'incrocio tra via Roma e Mazzini agitarsi con spray e palette, una battaglia impari che dovrà essere supportata da altre azioni amministrative della Giunta riunita per l'occasione. La notizia riportata con enfasi dal Sito Premuroso è stata subito cancellata dalla turba di news delinquenziali che hanno la precedenza, peccato era carina, la testimonianza di come s'amministra. Non sono gli assessori che rispondono ma solo alcuni consiglieri ai quali vengono attribuiti speciali compiti, come riempire di dossi spaccacoglioni le strade, indire feste e fuochi, lanciare promesse inevase. Una volta esistevano i quartieri, l'unica istituzione che ha svolto correttamente il compito in questi anni, oggi siamo alle notti rosa per tutti, si trasformano in impresari del territorio, il fai da te decentrato. Al Mattia delle Zanzare rivolgo una preghiera forse troppa alta per le sue possibilità, la può sempre riportare al Sindaco, capo della piccola corrente consiliare d'appartenenza: esiste la possibilità strategica da qui al 2027 di eliminare i passaggi a livello? La giacenza media in attesa è superiore ai dieci minuti, se la domanda è troppo impegnativa, puoi farti aiutare nella soluzione dal Delegato del Luogo, se la risolve lo voto.... nelle primarie al posto della Eletta, Bertino mi ha già dato istruzioni.
colcazvivoto.it

sabato 21 luglio 2012

Dov'è Finita Rimini?

Sono nata in questa città e precisamente nel Borgo S.Giuliano, 57 anni fa. L'ho amata e sono stata orgogliosa di essere riminese, anche se reputo il campanilismo un sentimento assurdo, visto che fa sì che una città sia la migliore solo perchè ci siamo nati noi, ma comunque...non vorrei scadere in uno dei tanti amarcord ma, in tutta sincerità, diventa quasi impossibile non cascarci. Rimini, la spiaggia d'Europa, la vacanza ideale per le famiglie, il mare pulito, tant'è che quando avevi qualche problema di pelle, micosi o infezioni varie, i medici ti consigliavano di fare bagni nell'acqua di mare e la guarigione arrivava più velocemente. Cosa c'era sulla spiaggia? Tende, in un primo momento, sostituite più avanti da ombrelloni, sdrai, qualche cabina, la fontanella, la doccia e l'inossidabile Pippo "bomboloni, croccanti, canditi, mandorle!" Nei periodi più caldi, spuntava Caruso dall'immenso sombrero con le sue "bombe" refrigeranti al limone. Ogni tanto il pallonaro e il famigerato cocco bello silurato in seguito per motivi di igiene (considerando la qualità dell'acqua di mare, adesso, una regola del genere fa morir dal ridere). Qualche bar con tanto di juke-box e calcio balilla. Punto. Il relax era assicurato, la salute anche e il tutto a prezzi accessibili. Insomma, una spiaggia veramente per tutti. E la sera? Passeggiata con gelato e qualche caffè-concerto che a mezzanotte abbassava i volumi, idem per le discoteche all'aperto mentre i nottambuli incalliti traslocavano al Lady Godiva, al Paradiso oppure a Villa Alta a Riccione. Un particolare interessante: si poteva passeggiare anche da soli a qualsiasi ora del giorno e della notte senza paura di venire scippati o violentati. Il massimo che poteva capitare a una ragazza che tornava a casa da sola era trovarsi davanti il classico esibizionista che si apriva l'impermeabile ostentando i suoi "gioielli". Oggi uno così farebbe tenerezza. L'idioma teutonico cominciava a spandersi nell'aria ai primi di giugno e si spegneva a settembre. Qualcuno ha più visto un turista tedesco da queste parti? E se è per questo, ce n'è una penuria esagerata anche di quelli italiani o provenienti da altre parti del mondo. Gli stranieri presenti sul territorio e che ormai sono più numerosi dei riminesi, non c'entrano nulla col turismo. E da qualche tempo mi chiedo spesso: ma quand'è che è cominciata la parabola discendente che ha fatto piombare questa ex meravigliosa cittadina, nell'inferno caotico, sporco, inquinato e delinquenziale in cui si trova adesso? Ma più cerco di dare una collocazione temporale all'inizio di questo sfacelo e più la memoria mi fa marameo. Non che sia così importante ma forse potrebbe aiutarci a trovare il modo per risalire la china. Ho sentito di nuove tecnologie che possono risolvere il problema degli scarichi in mare (a proposito: nei prossimi giorni le previsioni hanno messo pioggia: SI SALVI CHI PUO'!); si potrebbe chiudere il lungomare ai veicoli inquinanti lasciando entrare soltanto i disabili, i mezzi di carico e scarico, forze dell'ordine varie e veicoli adibiti al soccorso; le spiagge si potrebbero ripulire di tutti questi obbrobri di plastica, cemento, vetro resina in modo da riuscire a vedere il mare un po' prima di metterci i piedi dentro. Magari senza chiedere tanti soldi ai bagnini per questa pulizia, ma che si impegnino a farlo e in fretta; ben vengano le feste ma che siano un divertimento per tutti, non solo per quei quattro sfigati ubriaconi che sballano a un milione di decibel; che siano sistemate le strade e resa la viabilità una condizione decente e poi: RIPULIRE DALLA DELINQUENZA perchè ogni cittadina/o ha il sacrosanto diritto di camminare per strada senza essere rapinato o violentato e lo stesso vale per la sicurezza all'interno delle case dove i ladri entrano ormai indisturbati a qualsiasi ora del giorno e della notte. La corte dei miracoli dei bassifondi di Parigi a confronto è Disneyland. E ai nostri "amministratori" chiederei: cosa ne dite di cominciare a chiedere ai cittadini il loro parere, prima di decidere se fare o meno opere esose, devastanti ed inutili? E cosa ne dite di cominciare a pubblicare tutto quello che fate coi nostri soldini? Non sarebbe ora di praticare un po' di sana trasparenza? Forse potrebbe essere un buon inizio verso il cambiamento. Speriamo.
Sonia Toni
Dir. Resp. La Scienza Verde Mensile on line di politiche ambientali www.scienzaverde.it

Oggi Gira Così

E' da quel mò che Rimini si trova a combattere due concorrenti fastidosi alquanto...e di fatto, si ritrova sempre sotto... porca puttana! Oggi il giornale mi ricorda, non bastasse la leggendaria Bussola di antica memoria e il caciucco contrapposto al brodetto, che Viareggio, l'antagonista Viareggio da anni allestisce una manifestazione titolata "Festival del Teatro Canzone Giorgio Gaber!!! Ma, riporca puttana, se il clou dell'evento è rappresentato da quella trilogia di brani i cui titoli sono: "Polli d'allevamento", "Dialogo tra un impegnato e un non so" e "Far finta di essere sani", PERCHE' LI SI PROPONGONO A VIAREGGIO QUANDO A RIMINI CALZEREBBERO A PENNELLO? E' un vero tormento che le cose stiano così! Non mi riesce proprio di rassegnarmi. Che se poi penso alle previsioni meteorologiche per domani e dopodomani, la sensazione di dove stia finendo Rimini è davvero delle più sconsolanti. Eppoi c'è l'altra concorrente fastidiosa: Riccione e il suo stramaledetto, invidiabile lungomare quale Rimini non ha; con tutto che per questo scrive e telefona al sig. Demanio pietendo una pietosa donazione. Peggio di così! E ora potrei pure concludere, sennonchè mi va di dire di una magra consolazione: con Riccione ci stiamo rifacendo! Intanto gli abbiamo fregato la ruotona eppoi, col TRC che avanza, soffriremo sì noi, ma loro DIPPIU' ! Alè.
paolo frassini

Il Cancelliere

Qualche giorno fa avevamo preannunciato una nostra intervista al “Cancelliere”, il “misterioso” analista dell’ “Osservatore Italiano” che fin dal 2007-2008 aveva iniziato a prevedere con sconcertante precisione gli scenari attuali. Va precisato che l’aggettivo “misterioso” non va riferito tanto alla persona, in realtà conosciutissima, quanto ai metodi coi quali è riuscito a capire quello che oggi, e solo oggi, sembra chiaro a tutti.
D.
Caro C., possiamo chiamarla così? in breve ci può dire in due parole come faceva lei, diversi anni fa, a capire e scrivere quel che sarebbe successo oggi?
C
Il ragionamento sarebbe complesso ma provo a semplificarglielo al massimo: dal 2007 al 2017 (tralasciamo volutamente il “dopo” in cui il livello delle incognite si alza enormemente) sarebbero andati in scadenza e quindi sarebbe stato necessario rifinanziare i due colossali debiti mondiali. Quello americano e quello europeo. Il tutto aggravato da un sistema, quello finanziario, totalmente, dico totalmente, costruito sulle menzogne (falsificazioni, insider trading, leve finanziarie assurde ecc.)
D
Bene e con ciò? Il punto è: come faceva lei a saperlo?
C
Può parerle strano ma, date le premesse, basta ragionare. Tralasciando la differenza qualitativa tra i due debiti (privato e pubblico il primo, prevalentemente pubblico il secondo) a livello finanziario, dal 2007 e via via andando avanti e crescendo, si sarebbe assistito a un’enorme aumento della domanda a fronte di un’offerta (di credito) concentrato ormai in pochissime mani per di più fraudolente.
D
Perché “in pochissime mani”? 
C
Questa domanda richiederebbe una risposta lunghissima. Prendiamolo come un dato di fatto. Possiamo dire che, per fenomeni che anche lei conosce benissimo, nel decennio precedente con due sole eccezioni (Libano e Giappone) il possesso del debito pubblico è passato dai cittadini a poche centinaia di mani (Fondi USA, sauditi, israeliani quasi sempre compartecipati) che hanno dolosamente consentito agli stati, per un periodo (stati che potremmo chiamare “idioti”), la capacità di super indebitarsi. Idem ai privati. Sapendo materialmente che, quando lo avrebbero deciso, e lo avrebbero deciso loro, la “chiusura” del credito avrebbe permesso di ripagare quel credito concesso “a discrezione”. Cioè applicando tassi che avrebbero ripagato in pochi anni i creditori del denaro prestato attraverso la “presa di possesso” degli Stati, dei loro cittadini e dei loro beni. Il tutto attraverso un meccanismo giuridicamente legale, obbligazioni, debito/credito. Ma in sé moralmente illegale perché fondato sulla frode dell’accordo tra le élite finanziarie e le pseudo élite politiche poste al governo degli stati. Con le prime che operavano frodando sistematicamente sin dalla fine degli anni ‘90 e le seconde che facevano finta di non vedere. Con la doverosa eccezione di qualche cretino che non vedeva davvero e a cui si possono concedere oggi delle attenuanti basate sulla congenita incapacità... chiamiamola così.
D
Spaventoso, ma chiaro. E ora a che punto siamo?
C
Diciamo che entro il 2012 arriveremo all’acme della crisi finanziaria mentre da un anno sta precipitando la crisi economica, effetto della prima e ad essa indissolubilmente intrecciata, che vedrà i suoi momenti peggiori nel 2013/14. In effetti, è facile capirlo, ormai da tempo tutti i cosiddetti “sacrifici” non sono altro che un trasferimento di risorse e beni e utilità sotto forma di interessi ai creditori, i quali centellinano il credito solo per permettere al debitore di funzionare ancora un po’ e pagare ancora un po’ di interessi. Questo avviene a livello “macro” con i debiti sovrani e a livello “micro” nel rapporto banche-clienti. E’ ovvio e implicito che arriverà un momento in cui il creditore sa già che “staccherà la spina” al debitore e dovrà cercare di appropriarsi del suo patrimonio. Con ciò la frode avrà raggiunto il suo scopo. Avremo la soddisfazione di poter parlare, a livello storico, di “Frode Globale”, anche se, pudicamente, si parlerà di “Grande Recessione”.
D
Bello davvero! E quando avverrà?
C
Per alcuni sta già avvenendo (Grecia e Portogallo), per l’Italia e la Spagna accadrà nei prossimi 6/12 mesi. Nel momento in cui sarà chiaro (e, in verità lo è già...) che l’elicoidale della crisi economica renderà impossibile mantenere gli impegni sugli interessi. In quel momento i creditori “chiuderanno”. Non prima di aver incassato sino all’ultimo centesimo possibile. Ovviamente.
D
Quindi, se ho capito bene, avete cessato di scrivere perché si può dire che i giochi sono fatti?
C
Più o meno è così. Ormai il processo è arrivato alla fase di non ritorno. Scrivere oggi, ripetere analisi di 3/4 anni fa, vorrebbe dire solo annoiare. Lo provano, ad esempio, i segnali sempre più chiari che nel 2013 si voterà (se si voterà) ... con un patto (non scritto) Destra/Sinistra di “Grande Coalizione”. L’unico sistema per l’attuale casta di governare (o più esattamente lasciar governare le élite finanziarie dietro lauto compenso) pur non avendo più la maggioranza non dico dell’elettorato, ma neanche dei voti. Anche questo l’abbiamo scritto. E’ inutile ripeterlo. Monti sarà premier perché è la garanzia che pretendono i creditori e, come i fatti dimostrano, diventerà sempre più “esigente”. Qualcuno dice “arrogante”. La polemica con il Presidente di Confindustria Squinzi è lì a dimostrarlo. Ricordiamo che Monti è un uomo “Goldman Sachs” di coloro che, cioè, hanno posto ieri le premesse dell’oggi.
D
Perciò secondo lei i prossimi cinque o dieci anni o forse più sono già scritti?
C
Sì! Come è già stato detto “le luci in Europa si stanno spegnendo, e, in vita nostra, non le vedremo più riaccendersi”. E’ una frase ad effetto ma dà un’idea. Lo ha già confermato pochi giorni fa Monti (detto per inciso: il premier più sopravvalutato della Storia italiana) con le sue uscite sullo “stato di guerra”. Esattamente come nel 1914 i fatti stanno sfuggendo di mano anche agli stregoni che li avevano programmati. Monti, come agente Goldman Sachs e Bilderberg, lo intuisce alza la posta e si crea un alibi scaricando sui decenni passati (!!!) e su quelli futuri le colpe di una catastrofe predisposta invece anche da lui (ma certamente non solo da lui) nei minimi particolari.
D
Una domanda che, mi rendo conto può essere retorica date le premesse: vi può essere un’uscita da questa spirale o “elicoidale” come dice lei?
C
Non c’è. Perché vi fosse occorrerebbero almeno, e sottolineo almeno, tre condizioni: 1) Un popolo consapevole e orgoglioso. Non c’è. 2) Una élite intellettuale colta e coraggiosa: non esiste. 3) Una grande stampa libera: non c’è. Devo aggiungere qualcosa?
D
Un’ultima domanda: cosa pensa del declassamento di Moody’s di qualche giorno fa e del putiferio che ha scatenato?
C
E’ molto semplice. Ho letto le reazioni. E’ chiaro che nessuno ha letto il rapporto. Moody's si limita a dire “declassiamo l’Italia perché non è sicuro che Monti resti al Governo dopo il 2013...”. E’ chiaro lo scopo: spingere la “Grande Coalizione” destra/sinistra a mandare avanti Monti. In parole povere: il rating è firmato Moody’s, ma viene dai suoi “owner” che spingono Monti minacciando sfracelli se non venisse riproposto per la prossima legislatura. Lui garantisce che gli interessi saranno pagati fino all’ultimo centesimo possibile. La “scandalosa” valutazione di Moody’s è solo un “assist” a Monti. In realtà, guardando ai dati oggettivi, la classificazione di Moody’s è addirittura ottimistica rispetto alle reali prospettive dell’Italia. Sicilia docet. - Quindi Moody’s, declassandoci, manda un messaggio all’Italia dicendo: deve rimanere Monti!? Certo. E lui fa finta di scandalizzarsi per la “bocciatura” che avrebbe potuto e dovuto essere ben peggiore. - In poche parole ci può dire tre cose che agli italiani non vengono dette ma dovrebbero sapere? Una: lo scudo “antispread” non esiste. Due: non vi è alcun serio piano né possibilità di rientro del debito e di rimanere nell’euro. Basta leggere l’intervista del neo-ministro Grilli a De Bortoli che era chiaramente imbarazzato per le enormi bugie e contraddizioni che gli venivano banalmente propinate dall’augusto interlocutore. Tre: l’unica misura che aspetta gli italiani è lo “pseudo prestito forzoso” di cui parlano apertamente sia i tedeschi che gli americani.
D
Perché “pseudo”?
C
Molto semplice! “Pseudo” perché un prestito presuppone la restituzione. Questo non sarà mai restituito.
D
Gnassi?
C
Chi??? Stavamo discutendo di cose serie, drammatiche, questa mattina nessuno ha voglia di ridere.

venerdì 20 luglio 2012

Amnistia e Giustizia

I quattro giorni di nonviolenza, di sciopero della fame e di silenzio sono iniziati il 18 luglio. Questa straordinaria mobilitazione da il senso della urgenza necessaria e possibile per la battaglia per la grande Riforma della Giustizia, riforma strutturale che può essere realizzata, su tutti i fronti, con la proposta di un’AMNISTIA, perché le strutture esistenti, immediatamente e dopo trent’anni, fuoriescano dalla condizione criminale rispetto alla nostra Costituzione, rispetto alla giurisdizione europea e rispetto alla coscienza civile del nostro Paese. Questa iniziativa è incoraggiata e sostiene il Prof. Andrea Pugiotto che ha visto sottoscrivere la sua lettera aperta al Presidente della Repubblica da oltre 100 docenti universitari, fra costituzionalisti e penalisti. In Italia sono oltre 15'000 i detenuti, il personale carcerario, gli operatori del carcere, i direttori, i famigliari, gli avvocati e i cittadini che hanno aderito alla iniziativa dello sciopero della fame e del silenzio. A Rimini sono oltre 15 i detenuti delle diverse sezioni del carcere che hanno aderito allo sciopero. Insieme a loro l'avvocato Lotti del foro di Rimini, Il presidente dell'associazione Papillon Claudio Marcantoni. Aderiscono i Radicali di Rimini, l'associazione Luca Coscioni nucleo di Rimini e il Partito Socialista di Rimini. La situazione carceraria di Rimini è stata approfondita nel contesto nazionale nella iniziativa di giovedì scordo del parlamentare Alfonso Papa "Allarme carceri in Italia" con la presenza della Associazione Papillon. In programma sono poi iniziative che riguardano Rimini e la sua Condizione carceraria e della giustizia con la trasmissione Radio Carcere di Riccardo Arena su Radio Radicale e sul settimanale Tempi del direttore Luigi Amanicone.
ivan innocenti

Comunicato M5S

Buongiorno a tutti e grazie per essere qui. Mi chiamo Luigi Camporesi e sono uno dei tre consiglieri e portavoce del MoVimento5Stelle di Rimini. Perché Siamo Qui? Oggi sono qui, su invito del comitato di Riccione contrario alla realizzazione del TRC. Anche noi del MoVimento5Stelle vogliamo esporre la nostra opinione in occasione del recente inizio dei lavori, direttamente nelle abitazioni dei cittadini toccate dal percorso del TRC. Il Quadro Economico Generale Innanzitutto, desidero portare l'attenzione sugli aspetti economici dell'opera, cui viene dato inizio in questi giorni. Quest'opera, vede il suo avvio in giorni drammatici per il nostro paese e per l'Europa. Ieri il ministro del bilancio spagnolo, Cristobal Montoro, ha detto in parlamento che la Spagna: "non ha un soldo in cassa per pagare i servizi pubblici e se la Bce non avesse comprato i titoli di Stato, il Paese sarebbe fallito". Ora, non serve essere premi Nobel per l'economia, per capire che l'Italia è sull'orlo di una situazione del tutto simile, con quasi 2.000 miliardi di euro di debito, lo spread sui bund tedeschi pericolosamente vicino a quota 500, ed un tasso di crescita negativo. I prossimi dopo la Spagna siamo quindi noi. Allo stesso tempo, le agenzie di rating continuano a comunicare i dati sull'affidabilità non solo del nostro debito sovrano, ma anche quelli delle amministrazioni locali, come regioni e comuni. Ecco, in questo contesto economico le nostre amministrazioni di Rimini e Riccione, danno il via ai lavori per il TRC, come se nulla fosse, come se vivessero non a Rimini e Riccione in Italia e nel luglio 2012, ma nella Cina della crescita annua all'8%. Il comune di Rimini, ha appena varato dei regolamenti per IMU ed IRPEF che drenano ulteriore liquidità dalle tasche dei cittadini, prevalentemente perché vi sono stati dei tagli di trasferimenti dallo stato agli enti locali. Quindi, va innanzitutto notato che piuttosto che passare alla riduzione della spesa, come ogni amministratore di buon senso farebbe, l'amministrazione di Rimini ha pensato bene di aumentare le entrate, tassando ulteriormente i cittadini e senza bloccare opere oramai dimostratesi inutili con il TRC. Sia il comune di Rimini che quello di Riccione, hanno delle pesanti situazioni debitorie, perlopiù nascoste con i meccanismi delle partecipate. Esempi di investimenti completamente sbagliati sono, allo stato attuale e per tutti e due comuni, i due Palacongressi. Le amministrazioni con il TRC sembrano volere continuare follemente nella corsa alla distruzione delle loro finanze e di quelle di tutti i cittadini, quindi alla disgregazione del tessuto sociale che accompagna ogni grande crisi economica.

Un Gelato

L’altra sera, dopo cena, con la scusa di fare una pedalata con mia moglie, sono stato alla festa del PD, la festa dell’Unità come molti continuano ancora a chiamarla. Una volta era tabù! Ma ora stiamo assieme, in un partito aperto e plurale. È anche la nostra festa! Ho versato l’offerta all’ingresso, ho preso la brochure e mi sono messo a sfogliarla seduto al bar, mentre mia moglie faceva la fila per due gelati. Ho letto l’intervento della segretaria Emma Petitti e per poco non mi sono ribaltato dalla sedia. In un minestrone di ovvietà, spiccava un concetto allarmante: “sosteniamo il governo Monti per non restare fuori dal giro; quello che fa non ci piace e quando e se governeremo noi, cambieremo tutto”. Quindi adesso il PD sta sostenendo uno che non sta facendo bene? E perché lo sostiene allora? E non si continui con la litania del senso di responsabilità: è offensivo pensare ancora di parlare a masse da indottrinare con le parole d’ordine. Ma poi, vedendo arrivare il mio gelato, mi sono calmato e ho avuto un moto di tenerezza verso quella ragazza. Vabbè, l’as farà, ho pensato tra me e me. Mentre mia moglie si è fermata a chiacchierare con delle vicine di casa, io ho fatto un giretto per la festa. Camminando per il parco cercavo qualche volto conosciuto negli anni della mia militanza democristiana. Ho 62 anni, non sono così vecchio da non conoscere più nessuno, ci sarà pure qualche faccia di ex amici della DC, o almeno qualche amico delle parrocchie vicino a casa, pensavo. Nulla. Ma nemmeno nelle cucine? Le donne delle feste dell’amicizia le conoscevo tutte e così sono andato a sbirciare dietro il tendone dei fornelli. Nessuno dei “miei”. Vedo un amico del bar però, ci salutiamo e iniziamo a fare due chiacchiere. Capisco subito che è un big del partito, al bar non parla mai di politica, ma qui sembra un’altra persona. Parla anche bene. Gli chiedo come sta andando Gnassi e lui, portandosi una mano alla testa esclama: “sta zet, sta bon, lasa stè!”. Di più non aggiunge e mi saluta. È meglio che vada a prendere quella chiacchierona, ho pensato, sennò mi fa far notte qui. “La Marisa mi ha detto che c’è una mostra fotografica, andiamo a vederla”. Come fai a dire di no a una moglie che è già partita come un treno? Entriamo nel tendone della mostra. Bella scenografia, metto gli occhiali e parto dalla prima foto: PCI, PCI, PCI, PDS, PDS, PCI, PDS. “Chissà se c’è quella che avete fatto quella volta a Roma con la tua sezione, per l’anno santo” mi dice mia moglie. Altro che anno santo, le dico io, questa è la storia del PCI di Rimini e mi sa che quei pochi democristiani che stanno nel PD, fanno i soprammobili. Andiamo a casa va là. “non te la devi prendere” mi dice lei; “cosa vuoi fare? Non vorrai mica votare Berlusconi”. Gnenca mort, però per il culo non mi prendono più neanche questi! Ma non doveva essere un partito plurale e paritetico? Vedo solo facce di ex comunisti e di post comunisti con aria da fighetti. Sai una cosa? anche il gelato non sapeva di niente. Prendiamo le bici e andiamo in gelateria a mangiarne un altro. “E st’altro giro cosa votiamo allora?”mi chiede con aria perplessa la mia signora. Adesso pedaliamo, che se mi metto a pensarci mi passa anche la voglia del gelato. Chis vaga a fè.....


lasastè.it

giovedì 19 luglio 2012

Ottobre

Ieri sera ho bevuto un caffè in Piazza Cavour con un amico vero, una delle poche teste sempre pensanti ancora in azione. Professionista tanto stimato da non essere nemmeno catalogato o catalogabile in nessuna squadra di Palazzo, ha vissuto varie esperienze amministrative, anche a capo di una delle aziende pubbliche messe malissimo, è riuscito perfino a raddrizzarla prima della consegna al solito sindacalista di contorno. In tanti avranno capito di chi parlo, ma non interessa lo stupido gioco, quanto il contenuto dei discorsi, sui quali, come sempre, eravamo in profonda sintonia. Ho incontrato anche la pattuglia a 5 Stelle che mi ha amichevolmente rimproverato di dare troppo per certa la loro ascesa degli scalini del Palazzo già impegnato con le banche. Ho risposto che se la caduta del Giovane avviene in tempi brevi per eccessiva esposizione dai vari balconi, la raccolta di consensi veri o prestati sarà paurosa, se il Potere deciderà di prolungare l'agonia allora si dovrà aspettare che il Paese fallisca. Il tema della piacevole discussione serale è partito proprio da un esame ottico di quante sarebbero state le imprese cittadine in grado di travalicare i prossimi mesi. Il mio interlocutore, per problemantica e difficile professione, conosce lo stato finanziario di gran parte della città, e anche un bel po’ più in là. Lo scrivente qualche informazione in tanti anni crede di averla incamerata, il quadro condiviso e dipinto è stato drammatico. Il bar scelto forse sarà uno dei pochi sopravvissuti alla decimazione in atto, le previsioni delle burlesche gallinelle d'avvistamento turistico dovrebbero per decenza condurle a dimissioni di massa prima che il settore sparisca sotto i loro sguardi non vedenti. Almeno il Vate se ne sta zitto, onorando un comprensibile silenzio, CiaroniLegaCoop ha dichiarato un meno 20, significa che siamo almeno oltre il 50, il mercato immobiliare con l'immenso seguito è in perfetta agonia da tre anni, la situazione nel campo edile è drammatica, vedere sperperare soldi e tempo nelle feste per gli sballati crea disagio culturale, la colpa non è tutta dell'ultimo arrivato, però ci sta mettendo, riuscendoci perfettamente, molta sua saraghina notturna. Alla notizia che ci ha consegnato in diretta Nando Piccari che anche Vitali parteciperà alle primarie, ci siamo alzati senza pagare.