domenica 30 giugno 2019

Popolo No Vax

Ieri il popolo dei no-vaccinari Romagna ha fatto una manifestazione di grande successo a Rimini, cosa non scontata visto che era un afoso sabato che ben si sposava con il mare. Per settimane il "leader" del vaccinisti Burioni ha aizzato i riminesi ad aggredire verbalmente i Non vaccino con appelli su giornali locali "in modo educato" apostrofandoli come cavernicoli, oscurantisti etc. I riminesi non hanno aderito all'appello del talebano dei vaccini, forse perché in ispiaggia più che per altre ragioni ma forse anche perché non esiste un popolo pro-vax così militante da andare in piaza a rompere i coglioni a chi fa una manifestazine in totale serenità ed autorizzata. Non sono evidentemnte esperto in materia Nè epidemiogo, virologo, infettivologo, immunologo pediatra etc., quindi dirò due parole di carattere generale. Burioni vorrebbe fosse tolto il diritto di espressione ai no vax: una cosa assurda in quanto esiste una legge che ha anche avuto la benedizione della Corte Costitutzionale che mi pare e che impone l'obbligo e semplicemente loro manifestano contro questa legge e manifestano a norma di legge. Faccio un esempio banale ora a 200 mt da casa mia un tizio vestito con una tonaca e paramenti colorati e dorati sta apostrofando un centinaio di persone che lo ascoltano in un rituale che si svolge in un edificio semibuio con cadenza settimanale pieno di immagini strane alle pareti che alludono a un tizio che sarebbe morto un casino di tempo fa per tutti noi e che noi dobbiamo "adorare", chiedere... "pietà", "pregare"; questo signore e suo babbo diciamo starebbero in un'altra dimensione immateriali e invisibili e avrebbero "creato" quello che vediamo da un granello di sabbia alla nostra galassia etc. Chiedo: questo è ovvero non è oscurantismo anche a questo tizio in nero e broccati dobbiamo impedire di parlare ai "fedeli" (sono battezzato, comunicato, cresimato, perciso)?? Concretamente la comunità scientifica non sta seguendo Burioni la sua è una lotta solitaria che comincia a diventare s... "strana" ci sono posizioni molto più sfumate sulle vaccinazioni obbligatorie sui costi/benefici etc. evidentemente "qualcosa c'è" se siamo il paese con il più alto numero di vaccinazioni obbligatorie pressapoco, il paese dei medici, se migliaia di esperti come e più di Burioni non lo seguono nella sua crociata contro i Non vaccino, o no? Forse un dibattito non fa male alla fine scopriremo che occorre vaccinarsi con matematica certezza. Tra l'altro a squalificare sè stesso e le sue posizioni Burioni ieri sulla sua pagina di facebook ieri ha pubblicato una foto fake in cui mostrava Piazza Cavour sede della manifestazione deserta dileggiando i manifestanti quando nella realtà la manifestazione ha avuto molte adesioni.Tenere anche conto a parte le altre mille questioni che ruotano attorno alle vaccinazioni e dici cui non parlo perché non sono né competente, né informato, tenere conto che l'Emilia Romagna e Rimini sono fra i luoghi più vaccinari del pianeta e che contestualmente, questione molto più complessa di quella dei vaccini la nostra Regione è la più "sanitarizzata" d'Italia, che spende l'80% credo del bilancio in medicina, avendo nel capoluogo assieme a Padova e Siena una delle più antiche scuole mediche che sforna medici come croissant a camionate e li dissemina per l'Italia, che ci sono ospedali e cliniche una accanto all'altra che se fermi una persona a Bologna 20% è un medico, che il nostro motto è non "sani" ma "malati e curati bene", che ormai si è creato un mercato con decine di migliaia di posti di lavoro che NECESSITA di malati attenzione e ovviamente di persone da vaccinare, curare, accudire sanitariamente etc.etc.etc. ma questa è una grande questione.
 M.S. 

CS Club 41

Ieri sera, sabato 29 giugno, si è tenuto il passaggio delle cariche del Club 41 di Rimini. A Stefano Fattori, Presidente per l’anno 2018 – 2019, si avvicenda Daniele Pozzi che guiderà il Club per l’anno 2019-2020. A Daniele Pozzi si affianca un Consiglio direttivo di esperienza composto da soci che hanno portato un contributo significativo nei diversi impegni che il Club ha portato avanti in questi anni. Tra le importanti attività svolte dai soci del Club 41 di Rimini, sono da ricordare: il contributo per la realizzazione del Centro Polifunzionale di Arquata del Tronto, importante obbiettivo raggiunto soprattutto grazie al coordinamento di Claudio Onofri che si è impegnato per oltre 2 anni per il raggiungimento di questo progetto e la realizzazione della Casa accoglienza di AROP Onlus, a cui hanno partecipato in maniera fattiva molti soci del Club 41 di Rimini, oltre ad iniziative di raccolta fondi organizzate in collaborazione con altri Club del territorio. A Daniele Pozzi il passaggio di un incarico importante, con l’augurio di proseguire per un percorso di solidarietà, amicizia e grandi traguardi per il sociale.

Lo Skypper

Il grande fiutatore del vento del nord. Vi riporto la dichiarazione per giornali e blog unificati che lo Skypper della Città ha rilasciato: Fa piacere che il ministro Salvini, non il matto, sia sulla stessa lunghezza d’onda”. Lo dice il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, che durante un incontro con il sindacato dei locali da ballo (discoteche) si è detto favorevole a togliere il coprifuoco delle tre di notte per la vendita di alcolici. “Ha ragione il ministro quando dice che il mondo della notte non va criminalizzato. E allora sì alle regole e ai controlli severi, sì a sanzioni per chi sbaglia, ma è giusto ridare ossigeno all’industria del divertimento notturno, che per Rimini significa lavoro ed economia”, aggiunge Gnassi. “Ci ha tirato un bidone incredibile sulla nuova Questura, ma a quanto pare sul mondo della notte la vediamo allo stesso modo” (ilCarlino, Corriere).
Le due ancelle giornalistiche, secondo onorato contratto, hanno riportato fedelmente l'omelia, i blog curiali e ciellini ..anche. Cosa succede a Rimini? Indino ha lanciato il sasso ma lo ha raccolto solo un sindaco in probabile scadenza. Vuole "riqualificare" le periferie pedonalizzando i lungomari, senza creare alternative. Abbiamo ancora quattro barriere ferroviarie che ogni mezz'ora interrompono il traffico, ma Lui minaccia di cancellare l'unica striscia stradale percorribile. L'ultima pagina del libro " Come vi ho ridotto". Molti, ancora non tutti, hanno capito chi è l'ideologo della cancellazione dei parcheggi in centro. Diventati fioriere ed erba per cani con dissenteria. A proposito del " bidone" sulla Questura sono sicuro che se andasse a chiedere ad uno dei suoi "storici" tutor, saprebbe indicare a chi addossare le colpe. Siamo arrivati alle ultime esibizioni del regime politico- mediatico. Sarebbe il momento di fare saltare il banco dei pegni. La forza più credibile sembra impaurita di fronte alla (quasi) certezza di dovere amministrare la città. Non vorrei che il cittadino scegliesse ancora l'usato fallito.

sabato 29 giugno 2019

Le Beneficiate

Le quote rosa sono state un'invenzione della sinistra. Un primitivo metoo in versione politica, una imposizione per portare al governo del paese, città e regioni una parte del mondo femminile. Sono sempre stato contrario all'uso di questo marchingegno. Lo dimostrano i fatti ed i..calci che le donne sanno dare senza l'aiuto di nessuno. Ha permesso ad inutili presenze di accaparrare vertici impensabili senza lasciare tracce. Successo anche a Rimini. A dire il vero vale anche per altre forze e movimenti che non usano il trucco. L'ho fatta troppo lunga per arrivare a parlare di una delle tante beneficiate dal pink. Nadia Rossi consigliera regionale è la Sensoli del Pd. Non ha mai dato particolari fastidi nella silenziosa interpretazione del munifico ruolo. Ha dovuto, forse spinta da qualcuno, continuare la vergognosa campagna contro una sindaca eletta e rieletta dalla stragrande maggioranza dei cittadini riccionesi. L'accusa che viene rivolta è tanto stupida che impedisce perfino il sorrisino compiacente. Riccione si sarebbe isolata dalla Riviera Romagnola. Un comportamento campanilista che sta spegnendo una delle perle del turismo emiliano-romagnolo, penalizzando anche chi ha voglia di mettersi in gioco” Ricordatele queste parole. L'avviso inviato alla Renata Tosi è la garanzia di una permanenza almeno decennale. Il reato giornalistico commesso è stato quello di non avere presenziato all'ennesima presentazione della Festa (Rosa) di Gnassi. Posso assicurare l'incauta consigliera che Riccione mostra ancora "pieni" turistici veri proprio grazie alla gestione imposta. Meno feste e più servizi. Provi consigliere accompagnata dal suo assessore al turismo, a fare un giretto (Rosa) nella Perla. Chiederà scusa. 

Costume

"Costume": anni fa il riminese Paolo Cananzi, scrittore, attore "comico", autore TV e cinema, scrisse un articolo e fece mi pare anche un breve sketch TV teatro sul nome delle piccole pensioni riminesi, senza propositi denigratorî ma con intenzioni umoristiche. Rendeva conto della galassia dei piccoli alberghi e come i proprietari si fossero sbizzarriti nei nomi. Oggi è di gran moda chiamare un locale bar ristorante etc. con un nome in vernacolo locale, in dialetto riminese. Il più recente l'Artròv, Il Ritrovo, presso la stazione ottimo locale di successo ma che per come è scritto sembra russo con caratteri latini dato che se l'accento tonico viene inteso sulla A suona come locale moscovita o dove da quelle parti. Insuperato resta per me "Du chi magna", nome e locale non recente che come trovata è a un livello superiore a tutti perché evoca persone "chi 'i zirca" senza troppe malette "da magné": cercano da mangiare. Altri che colpiscono Bela Burdela, meno azzeccato ma comunque ottimo Amaracmand mi raccomando modo di dire riminese un papà del passato al figliolo in moto, un appuntamento, un pagamento. Alcuni suonano un po' farlocchi si scopre che il titolare è di Punta Raisi con rispetto parlando e tuttavia una "moda" sempre più diffusa che ovviamente ha un che di artefatto rispetto agli esercizi "battezzati" dai clienti in modo naturale..."da Pagnòc", che oggi non esistono più, tutti figli poi di Anarcord. 
A.S. 

venerdì 28 giugno 2019

CS M5S BIM

VA DESERTO ANCHE IL NUOVO BANDO VELOCE SUL POLO EST, assurdo, cambia la giunta, (per modo di dire...) non cambiano i risultati, dateci nuovamente delle cassandre ma l'avevamo detto e si è Avverato! dono della divinazione? no semplicemente conosciamo i nostri polli, c'è poco da fare, pare che parte della spiaggia andrà in gestione a chi gestiva l'ombreggio nell'area accanto, mentre il chiosco rimarrà chiuso e la gestione degli eventi farà un tuffo nel nulla. L'incapacità di produrre un bando accattivante? Beh, sulla capacità di produrre dei bandi qualche dubbio lo abbiamo, dato che anche in uno precedente sempre legato alla possibile gestione del polo est mancavano date che indicassero la scadenza e l'apertura delle buste, insomma, i bandi a quanto pare non sono il forte di questa amministrazione, ma la cosa più grave è la continua sofferenza di un area strategica di forte interesse, che continua da anni a subire scelte di amministratori che pare non abbiano ben chiaro il valore e l'interesse strategico per il pubblico. Se le vicende che vedono coinvolte la vecchia amministrazione Ceccarelli, la fondazione verdeblu e la PR42 ci avevano lasciato perplessità importanti e dubbi sulle reali responsabilità delle problematiche di varia natura che negli ultimi tre anni di gestione hanno accompagnato l'area, che a loro volta hanno prodotto delle indagini ancora in corso. Dubbi che resteranno inevasi per la sola volontà dell'amministrazione Ceccarelli di non voler arrivare ad un chiarimento pubblico, rifiutando il nostro invito a coinvolgere le parti in un confronto che avrebbe dato le dovute risposte, vogliamo rimarcare infatti, che l'area è di interesse pubblico, quindi di interesse di tutti i cittadini. Va inoltre detto che questa amministrazione poteva identificare nella PR42 il gestore anche per l'anno corrente, avendo di fatto ricevuto da questi la richiesta di un altro anno di gestione a titolo di risarcimento per le difficoltà e le perdite economiche subite nel corso di tutti i tre anni di gestione. Forse non era la migliore delle soluzioni, ma di certo decisamente meglio del vuoto cosmico attuale, e quantomeno nel corso di questi ultimi 3 anni di gestione non ci sono mai state chiamate alle ambulanze per minorenni in stato di ebrezza, che non è poco... Quindi un passato pasticciato, un presente troncato e sempre meno speranze per il futuro, né sarà felice il titolare del chiosco affianco, chiunque esso o essa sia, si trova un concorrente in meno e diversi clienti in più, ma se da un lato un privato ne guadagna, dall'altro la collettività ci perde, ossia chi si prende cura dell'area oggi? Chi la tiene pulita, chi la tiene sotto controllo? chi si occupa della sicurezza? Ora non resta che aspettare il prossimo anno, non resta che invitare la nuova amministrazione a puntare su una nuova progettualità, i bandi così come sono stati impostati fino ad ora non hanno dato alcun risultato positivo, si punti a nuovi strumenti a progetti più ambiziosi e sul lungo periodo, siamo stanchi di sentirci dire che quanto fatto fino ad ora era l'unico percorso possibile, BALLE!!! l'unico forse se si voleva mantenere un controllo ristretto, a beneficio reale di pochi... 10 lunghi anni di esperienza e ancora lavoriamo con sistemi arcaici, vetusti... sarebbe invece ora di ragionare su una valorizzazione reale, più autonoma, che esenti l'amministrazione da qualche responsabilità a fronte di benefici, ma d'altro canto per far questo, ci vorrebbe una volontà nuova, mentre pare ovvio anche da certe affermazioni, che il desiderio dei nuovi sia portare avanti una vecchia “continuità”, come espresso pubblicamente nei giorni scorsi, quindi pare che nulla di nuovo troveremo all'orizzonte, e questi sono i risultati... --
GRUPPO COMUNICAZIONE--

Vae Victis

Olimpiadi, Sea Watch, Autostrade, Sicurezza, Europa. Ho scelto cinque argomenti dallo scenario quotidiano del governo che ha cambiato per il momento solo i cinque stelle. Da movimento pigliatutto ha incamerato un terzo dei votanti finendo invece come "piattaforma" della inutilità politica. Su ogni argomento ci sono voci favorevoli e cretini contrari. Riescono a scambiarsi le parti senza compromettere il risultato che premia Salvini. Sembra di assistere ad una tragica trasfusione di voti. Chi comanda veramente? Siete sicuri si chiami Casaleggio come il padre? Sembra impossibile che non riescano a regalarsi una struttura meno avvilente di quella pensata per altri scopi. Hanno detto di no a tutto, statisticamente qualche volta con ragioni indiscusse (Olimpiadi). Per giustificare le previsioni che li vogliono ad un 15 % in tanti hanno festeggiato con Sala le sciate invernali a Cortina nel..2020.  Pensate che tra le centinaia di località famose la "rivale" era Stoccolma nota in tutto il mondo per le montagne che la circondano. Il famoso parterre della Legge Carraro-Vizzini era presente a festeggiare. Quando vedi (ancora) sventolare i quattro capelli che restano a Montezemolo, dovresti (almeno) preoccuparti o fidarti di Giorgetti. Lo Spilungone del Coni ha colto subito l'occasione per ricandidarsi. Una preghiera sportiva per Salvini: non c'è niente di peggio? Meglio Veltroni, scriverà un altro libro senza lettori. Abbiamo criticato i paesi dell'est per lo sport di stato. Il Coni secondo voi cosa rappresenta? Per mostrare l'sistenza nonostante Toninelli chiedono la revoca della concessione ad Autostrade. Però la vogliono nella cordata per salvare Alitalia. Dilettantismo allo sbaraglio della comicità. I 42 migranti a bordo della Sea Watch raccolti grazie alle precise indicazioni di latitudine e longitudine, per loro non esistono. Argomento delicato per i Fico dell'Unità. Però fanno gli europeisti nel gruppo parlamentare insieme al Brexit Party. Ho l'impressione che Grillo voglia chiudere questo circo. La discesa agli inferi è iniziata con la Raggi. Sono partiti con l'amministrare la città più difficile al mondo, popolata da romani. Per le opposizioni, pur ridotte al lumicino del Banana e Zingaretti, è stato un tiro al bersaglio. Dimenticano chi aveva ridotto la Capitale in una Città nel Mezzo delle mafie. Pensano che tutto si possa risolvere con la patetica disputa tra Dibba e Gigetto. Rimane il sapore del deja vù. Un amara delusione. Quando riesci ad interpretare le speranze di milioni di cittadini in poco tempo e poi li tradisci, la fine è ancora più veloce. Ci vorrebbe una eutanasia politica per non perdere tempo e fare soffrire. 
M.Lugaresi

Alcolici

Non mi sembra granchéi il provvedimento del vicepremier che consente di vendere alcolici dopo le 3 ammesso che avesse una logica, una ratio, un senso quello precedente che vietava la cosa. Non sarà questo a salvare le discoteche da una almeno apparente lenta agonia. La defezione ormai diffusa e crescente dei... c.d. "giovani" ha altre ragioni: oggi il più minuscolo dei bar mette su un dj set i dj stessi sono oggi a prezzo di saldo i bagnini fanno dj set i chiringuitos "famigerati" pure etc.: questi fattori hanno messo in crisi le discoteche anche solo rispetto a qualche anno fa quando in Riviera tenevano i miti del Cocco e della Baia presso imberbi turisti. Per me occorreva normare prima che il fenomeno dilagasse. Ma del resto nella disco-teca dovresti andare a ballare non a bere quello puoi farlo ovunque questo per me è il peccato inemendabile delle discoteche non tutte ovviamente: si reggono sulla vendita di alcolici, alcune in modo davvero riprovevole e questa è polvere che non può più essere messa sotto il tappeto. Ma la gioventù d'oggi è squattrinata non può permettersi la consumazione più un'altra e un'altra ancora quindi acquista fuori. E per me sull'alcool è emergenza i minori ne vanno a caccia nei minimarket ma non solo e non solo i minori il w.end come in tanti altri paesi è uno sballo diffuso, ubiquo, onnipresente da alcolici. Quindi il provvedimento Salvini pur lasciando per me il tempo che trova è calibrato male sul periodo occorrerebbe anzi dare segnali opposti. In foto ragazzine turiste appena appena maggiorenni "forse" che acquistano birra a scatoloni per il w.end a Rimini in un supermercato non un Bangla store che pure sovente sembra ci marcino anche loro ma non solo loro. Comunque per concludere mio parere il consumo esagerato di alcolici è emergenza. 
M. A. 

giovedì 27 giugno 2019

Italian Exhibition Group

E' molto difficile esprimersi sulla quotazione di IEG avendo poche informazioni ossia non essendoci dentro e tuttavia alcune cose di fatti e opinioni si possono esprimere. Anzitutto sono molti anni che se ne parla molto prima della quotazione "bucata" come si espresse Marzotto dicembre scorso. Quindi un'idea che viene da lontano almeno da quando la società che la controlla a sua volta controllata da Camera di Commercio, Comune, Provincia si è indebitata con Unicredit per somma ingentissima causa costruzione Palas struttura straordinaria ma di fatto non utilizzata, luogo completamente errato (chi viene a Rimini si aspetta il mare non la periferia!), sovradimensionata non avendo presso chi fa congressi l'appeal di una Capitale ma questa come direbbe quello della tv è un'altra storia. Comunque una scelta obbligata nel caso quotarsi=cedere azioni perché non vi è altra strada per rimediare soldi e purtroppo questo fatto ora apre a immettere sul mercato ulteriori azioni lo ha detto Gnassi stesso ai festeggiamenti... al ristorante del Club Nautico (ma parlando di beni pubblici nulla contro il locale qualcosa di più popolare non c'era non dico una Festa dell'Unità...??) quindi la cosa è già nell'aria. Io sospetto che qualcuno pensi di immettere sul mercato il 49% in modo da mantenerne solo il controllo. Il primo ad applaudire è stato Maggiolino: e perché JR non quota il suo di Gruppo? Semplice: perché gli rende. Volumi di scambio irrisori i dati odierni non li ho visti quotata al livello inferiore della forbice, capitalizzazione come si sa minuscola parlando di Borsa ove sono giganti 1000 volte più grandi. Io spero che sappiano cosa fanno e che abbiano persone molto esperte di finanza perché un titolo così piccolo può avere problemi e resta il fatto di una quotazione anomala non per virtù ma per necessità fosse entrato qualcuno del Territorio nella compagine azionaria qualcuno che guadagna con l'indotto della Fiera non sarebbe stato necessario e non ci si quota per dire "dammi i tuoi quattrini te li raddoppio risparmiatore" ma per pagare debiti: un'anomalia. Per fortuna si parla anche di investimenti ma evidentemente se i debiti del Palas gravavano sui dividendi e sullo sviluppo di IEG la situazione restava in stallo e si è scelto di bere questo per me amaro calice. 
M.S.

Indino

Gianni Indino, presidente regionale e provinciale del SILB (Associazione Imprese d’Intrattenimento di ballo e di spettacolo) e presidente di Confcommercio della provincia di Rimini è intervenuto sul dibattito (?) di stirpe gnassiana, teso (sempre) a contrapporre Riccione a Rimini. Una stufosa ed irritante politica per sminuire un comune che segna ancora risultati mirabili nell'industria turistica. Rode e molto. Usano i mezzi che possono controllare: i due giornali rimasti ed i blog civico curiali. Nel mirino è entrato Stefano Caldari, ottimo assessore e sportivo praticante al punto di non avere mai toppato un.. bando. Indino invita ad abbassare i toni, le polemiche non servono e scavano fossati tra i nostri Comuni. E sufficiente il Marano. L’intrattenimento notturno è stato uno dei cavalli di richiamo per entrambi. Riccione ha scelto volutamente una politica diversa quando ha visto che i costi sociali erano superiori ai benefici. A Rimini i locali hanno chiuso per manifesta insufficienza di presenze. Indino giustamente ricorda che le dinamiche dell'intrattenimento sono delicate e pericolose da maneggiare ma richiamano un turismo giovanile ormai sparito. La politica ha sempre gestito malamente quello che altri proponevano. Sono arrivate chiusure dopo reiterati avvenimenti di cronaca nera. Chi arriva per un congresso o manifestazione deve contare su divertimenti collaterali. Indino dice che Riccione ha scelto la destinazione Chianciano. Una netta chiusura con il passato non il paradiso della vecchiaia. Si è dimenticato (?) però di trovare un aggettivo o sostantivo in grado di riassumere la polltica gnassiana di questi dieci anni. Difficile, impossibile, pericoloso? Bastano la Notte e la Ruota? Oppure siamo sicuri che arriveranno milioni di turisti ad osservare la toilette degli sposi o la domus del chirurgo? Rimane la novità del Centro Museale con finti giardini ed il mesto Fulgor a fare notturna compagnia. Abbiamo tutti attraversato l'era del divertimentificio che aveva nelle due città i naturali epicentri. Finita (male) l'epoca. Il problema, diventato da noi dramma imprenditoriale, si chiama semplicemente mercato. Riccione con la coraggiosa scelta tira ancora, Rimini?
M.Lugaresi

mercoledì 26 giugno 2019

Il Buongiorno

Si vede dal mattino. Così recita un proverbio antico come me. L'ho uso come incipit nella mia (inutile) battaglia contro l'informazioine civico-ciellina-curiale x Gnassi, inteso come Pd. Tutte le mattine leggo i titoli del Blog con l'educato Buongiorno. Provenienza e sostanza ciellina, non dissimile nei contenuti dalla corrente decisamente più curiale. C'è solo un Seminario di differenza. I titoli mattutini del Buongiorno vanno dalle promesse del sindaco in scadenza per la periferia nord che decreterà (forse) la fine del regime, alle battute sul "matto" che si fa chiamare Salvini. Ha avuto più applausi di Morolli per i vaccini post elettorali. In nome della Lega, ha rincorso mezza città, prima di essere allontanato, per qualche giorno. Non vi sembra una pena soft? Se non avesse avuto un colore obamiano e non fosse ospite di una delle mille cooperative del regime, lo avrebbero punito così? Quanti sono sbarcati in questi anni? Ricordate quando i primi profughi arrivavano dall'Albania, erano soliti dire che ci mandavano gli avanzi di..galera. Nella commedia della solidarietà le cose sono molto più complicate. Alla fine della storia concordata c'è sempre un prete o vescovo che si candida per ospitare i passeggeri della Sea Watch. Utile e dilettevole. Sarebbe giusto che Salvini facesse pubblicare le statistiche vere della percentuale dei delinquenti. Jovanotti, uno dei cantori piddini, ha già fatto sold out. Attese 39 mila (precise) persone. Sembrano le previsioni della Fiera. La notizia migliore la puoi cogliere nel mezzo delle marchette (già) elettorali. Ad inizio autunno, non specificando per paura del ridicolo, l'annualità, sono previsti cinque cantieri per la riqualificazione e l'insistenza politica a Viserba, Viserbella, Torre Pedrera, Rivabella e San Giuliano Mare. Così si fa. Il grande Bronzetti, suggeritore di Gnassi, ha colpito ancora. Lui ricorda che a Rimini si vince e (forse) si perde nella battaglia per..Viserba. Se riescono a cancellare le sbarre (ferroviarie) mi mettono in grande imbarazzo. Ho l'impressione che invece proveranno a fare il buco per il... Alla fine arriverà la classica verniciata da bagnino. Enrico Piccari nelle vesti di capogruppo del Pd ha difeso una presidente consiliare che una volta sarebbe stata cacciata in pochi minuti. Quello che le hanno permesso, testimonia che il consesso cittadino non conta un ca..Vi siete accorti che le dimissioni le ha chieste solo la Lega? Ci sarà un perchè. Lo scrivo da sempre. Arrivano le elezioni e vi dimenticate. Non sarete mica tutti ciellini o ..bagnini?
M.Lugaresi

martedì 25 giugno 2019

Trucchi& Inganni

Nemmeno l'arbitro più severo (?) come Collina che fece vincere il campionato alla Lazio, costringendo la (mia) Juve a trasformare una partita di calcio in pallanuoto da Pro Recco. Dicevo che anche il più rigoroso degli arbitri prima di espellerti dall'Europa a colpi di infrazioni avrebbe atteso ad estrarre il cartellino franco-tedesco. L'Italia sarebbe la prima (grande) nazione a subire il trattamento Merkel&MacronBrigitte. Credono di incutere paura a Salvini, mentre i grillini giocano nel campionato dell'assistenzialismo sfrenato. Dopo un anno di governo ed avere incassato la più sudista delle leggi si stanno dilaniando per colpa di uno nemmeno eletto. Quelli scelti dalla piattaforma più stupida al mondo se ne vanno nei gruppi misti. Ha ragione chi afferma che con 9 euro all'ora fai il pieno negli alberghi, bar, ristoranti anche a Gabicce. Una desolazione ed illusione politica. Avevano il paese nelle mani. Hanno eletto la Raggi. Di Battista minaccia di farsi eleggere la prossima volta. All'Appendino hanno rilasciato l'ennesimo avviso di sfratto giudiziario. La giustizia sembra funzionare secondo il tempo che fa. Mattarella ha detto che si autoriformano da soli. Una battaglia senza esclusione di colpi tra Salvini e l'Europa. Sea Watch ripete lo stesso film come fosse la Rai d'estate. Conte fragile fuscello senza ripari è nella scomoda posizione di quello con le palle del debito in mezzo all'uscio. Ho l'impressione che la fine di questo governo sia decisa. Il voto di alcuni paeselli di contorno ha bloccato l'iniziativa "ambientale" dell'Unione. Capiscono solo le sovvenzioni per votare come dicono i due grandi al comando. Questa è l'Europa che ci vuole sanzionare, caro Zerbini. Avevi predetto disastri inglesi, file che chiedevano pasti alla Caritas della May. Ci hanno fregato fin dall'inizio svalutando la nostra moneta. Eravamo utili solo come porto sicuro. Fanno le feste al Porto. Ci hanno riempito di falsi profughi e bugiardi richiedenti asilo. Solo i preti facevano festa. Dalla pregava che un giorno potessero sposarsi. Con chi, rimane una loro scelta. Cosa pensate amici lettori? Arriverà l'infrazione minacciata? L'Avv. Biagini, ex assessore ha chiesto, assieme ad un pool di legali, ai comuni di indire i bandi per le zone in concessione. Ho l'impressione che con il casino che c'è nell'Unione si dimenticheranno che l'Italia per 3/4 è baciata dal mare. In verità ci sarebbero anche taxisti ed ambulanti. Occorre dire che le concessioni sono state rilasciate con delibere dirigenziali. Li avevamo avvisati. Faranno la fine di quegli amministratori che costruirono una scuola alle Celle. Hanno dovuto pagare gli avvocati, pur essendo innocenti. Gnassi è troppo impegnato con le periferie che votano..Lega. Potrebbe dare un'occhiata, tra una promessa e l'altra, alle notule che gli abbiamo inviato. O dobbiamo scrivere una lettera al Direttore del Carlino?
M.Lugaresi

Dopo di Loro

Per me stanno cucinando una grossa cazzatona per i riminesi di domani perché non è che quando, se Dio vuole, questa giunta se ne andrà infine affanmuro la città cessa, tipo: dopo di noi il diluvio. No: continua e... gli errori dei padri ricadranno sui figli ossia per sciogliere l'analogia interventi a cazzo ce li teniamo Dopo Di Loro che li hanno fatti. Parlo nemmeno dire del progetto della cosiddetta bicipolitana lungomare nord Rimini e conseguente pedonalizzazione di lunghi tratti di quella che quando fu fatta si chiamava "litoranea" e che ha reso possibile la rinascita da luogo di ortolani e pescatori a luogo turistico del lungomare nord dal porto all'attuale Tolemaide per parlare solo di Rimini. In pentola bolle di restringere la carreggiata nella parte più vicina al centro, San Giuliano Rivabella, e di chiuderla definitivamente al traffico nelle ultime tre frazioni deviando quest'ultimo sulla strada che costeggia la ferrovia quindi abbastanza lontano dal mare ovvero sulla statale 16 fatti esclusi si suppone i mezzi diretti agli alberghi. Come già scritto questa idea è follia pura farà il deserto dal ponte della Resistenza alla Tolemaide ma forse è quello che si persegue. Ovunque non ci sia Giannini che a Misano quando era sindaco ha reso lo stesso servizio ovunque si circola sul lungomare' Cervia, Cesenatico Pesaro, Senigallia... Miami, Nizza, Rio! Dove si può ovviamente. Fare questa strada carrabile ha comportato la bonifica di zona acquitrinosa ora si torna indietro col dogma "vade retro auto". Ma questo sarà un bagno di sangue in primis per gli esercizi commerciali massima attenzione qui che sono centinaia lungo il mare e ovviamente per il traffico perché una cazzo di bicipolitana non sarà mai sostitutiva di una strada carrabile semmai complementare. Senza accennare poi al fatto mio parere che ai riminesi si racconta che si fa una cosa per tal motivo mentre esistono motivazioni occulte così... "oscene" che neppure si possono nominare. 
M.A. 

lunedì 24 giugno 2019

Viale Oliveti

"Viale Oliveti si presenta alla fine dei lavori nella nuova veste riqualificata ... oggi si ripresenta completamente rinnovata sia a mare che a monte della ferrovia, diventando di fatto uno spazio privilegiato e di qualità all’interno del quartiere, potenzialmente in grado di assumere il ruolo di piazza urbana, luogo di socializzazione e incontro. Il recepimento delle linee di progetto caratterizzanti il Parco del Mare ha suggerito l’inserimento di un ulteriore disegno a terra, di forma sinuosa, colorato in toni caldi del sabbia e del tortora. Il sistema di orientamento che conduce alla fermata del TRC mentre le alberature esistenti su entrambi i lati del viale sono state integrate nelle nuove sedute, opportunamente profilate per accogliere il fusto dell’alberatura": così Gnassi avant'ieri. Interventi a pelle di leopardo: si dice pure? Miramare, frazione sud che dovrebbe dare il là al Parco alle calende greche. Per ora a... Noi Miramaresi ci offrono un aperitivo: 200 mt a mare e a monte della stazione del Trc stessi, celebrati dalla stampa locale come una specie di rinascita della frazione che ricordiamo si estende per diversi chilometri non c'è solo via Oliveti e neppure questo minuscolo intervento su via Oliveti riesce a riqualificare non già il centro della frazione ma neppure via Oliveti stessa: possibile dunque tanta enfasi con tanto di sindaco e ben due assessori fra cui una del posto, la Montini, come inaugurassero... la Tour Eiffel? Miramare nella realtà è quella della foto sopra, scattata a pochi metri da via Oliveti, dopo dunque non ci si lamenti di quelle che passano nel linguaggio corrente come "infiltrazioni". La zona oggetto dell'intervento poi a ridosso della lunare estranea al contesto stazione Trc è fra la più degradate, tutte le vie interne lo son o dimenticate da questa amministrazione tutta presa dal Ponte, dal Teatro, dal Borgo, dal Ponte, dal Teatro, dal Borgo, dal p... 200 metri inutili per contestualizzare la fermata Trc, mettere una barriera a mare e monte sul resto che ripeto a cominciare dalla stazione ferroviaria (guardare cosa non è la stazione che dovrebbe essere dell'Aeroporto) è Degrado, Abbandono, non vedi la mano di Anthea, immobili fatiscenti etc. Si salva la parte a mare. In ragione di ciò questa microriqualificazione ha impatto zero sulla frazione la sua funzione essendo quella citata di separare la fermata Trc dal... cinema porno ultimo al mondo credo, dalle serrande chiuse e arruginite, dalle strade sgarrupate, dal verde pubblico privo di cura etc. 
S. A. 

CS Ordine degli Ingegneri

Martedì 25 giugno alle 15.00 l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Rimini presenta il corso di Alta Formazione Tecnico Forense. L’obiettivo del seminario è di presentare la multidisciplinarietà della professione dell’ingegnere. L’ingegneria Legale è una disciplina pluri-specialistica nata dall’esigenza di risolvere controversie legali attraverso un rigoroso approccio scientifico. Il ruolo fondamentale di questa dottrina tecnico-giuridica è infatti quello di individuare le cause di un evento dannoso e di spiegare in maniera chiara e sequenziale la “dinamica tutta” di un sinistro. Il metodo investigativo deve pertanto seguire precise e codificate procedure. L’Ingegnere Legale può essere chiamato a fornire una consulenza, ogni qualvolta, nell’opera di interpretazione e di applicazione della legge, occorrano competenze professionali tecnico-giuridiche. Il seminario ha una durata di 2 ore. Relatore: ing. Ermete Dalprato, specialista in Ingegneria Legale, iscritto all’Ordine degli Ingegneri di Rimini. Il seminario si terrà Martedì 25 Giugno ore 15:00-15:30 Registrazione iscritti ore 15:30-17:30 La figura del consulente tecnico: legislazione e normativa ore 17:30 domande – risposte - conclusione Sede del Seminario è: Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della Provincia di Rimini Corso d’Augusto 97, 47921 – Rimini Tel. 0541 28907 La partecipazione al seminario è gratuita, ma è necessaria l’iscrizione. Il numero massimo dei partecipanti è di 20. 
Per qualsiasi informazione contattare l’Ing. Filippo Carlotti Renzi al 335 6398428 o scrivere una mail a: carlotti.filippo@gmail.com  Ufficio Stampa Nuova Comunicazione Laura Ravasio cell. 348 9330574 – email ravasio@nuovacomunicazione.com Barbara Bastianelli cell. 335 1386454 – email barbara@nuovacomunicazione.com www.nuova

Silenzio&Assenso

Dopo giorni di imbarazzato ed ..imbarazzante silenzio, il Presidente della Pepubbblica e (costituzionalmente) anche del Csm, ha convocato il plemun dei magistrati, quelli ancora disponibili, per annunciare loro che dovevano mostrare ai cittadini gli anticorpi necessari per una "nuova" autoriforma. Lontani i tempi bui delle Mani pulite. Allora dovevano colpire i due partiti protagonisti: Dc e Psi. Le ragioni e gli ordini erano diversi ed opposti. Il risultato fu il napalm giornalistico. Come si dice: la biscia si è rivoltata. Il Pci venne volutamente risparmiato per spirito collaborativo e per..altro. I tesorieri non aprirono bocca, Greganti era disposto a tagliarsi la lingua. Solo qualche innocente colpevole venne dato, con foto e bugie, in pasto al Carlino. Rimase così intatta la favola che si sostenevano con le Feste dell'Unità. Lo avevo facilmente previsto: anche il potente Salvini ha usato un silenzioso ramandam. Aveva già dato e preso. Finisce, prima di cominciare, un'altra storia che dovrebbe almeno fare riflettere il cittadino votante. Attaccatevi al Metromare.
M.Lugaresi

domenica 23 giugno 2019

Quoto Ergo Sum

Nemmeno Gnassi ha goduto della stessa premura giornalistica, spesso sconfinante in sudditanza mediatica. Mi riferisco a Cagnoni, l'unico rappresentante della vecchia politica passato indenne dalle sconfitte della storia. Si è rafforzato ad ogni cambiamento anche traumatico. Spessore, intelligenza e pazienza. Ha saputo attendere momento e poltrona migliore. Un fuoriclasse da preservare, come viene  fatto, sforando i limiti temporali, politici ed anagrafici. Il Migliore senza ombra di dubbio. Di solito dopo un disinteressato e veritiero peana arriva la critica pesante. Non è il caso. Può avere toppato pesantemente alcune scelte milionarie, rimane il migliore interprete del regime operante dal dopoguerra. Solo Massimo Conti se avesse goduto di una infinitesima voglia di..lavorare sarebbe stato (quasi) alla pari. Altri tempi. Oggi godiamoci Jamil e cartello. La collocazione nel borsino informatico destinato agli investitori affettuosi, sembra sia servita per conoscere il suo stipendio, protetto meglio dei segreti di Fatima. Non hanno ancora racimolato i soldi necessari per salvare la Conchiglia..tedesca. Nel Documento di Registrazione c'è (quasi) tutto. Potevano mettere anche le vere ragioni dell'abbandono di Marzotto, in odore di Lega. Quello sarebbe gossip per giornali se non fossero della stessa parrocchia. Il Blog curiale, da cui ho tratto la notizia, grondava di fideistico entusiasmo, forse pari a quello ciellino che possiede (da sempre) interessi per festeggiare. Lo spaccato di Rimini. Una delle ragioni per cui il risultato riminese non è già deciso. Quando arriverà il momento appariranno altri. Grandi risultati nel primo trimestre 2019. Chissà quante aziende rosicano alle prese con la congiuntura. La stessa (Azienda) Italia non racimola 3 miliardi da mettere sul tavolo di Moscovici. Quello che sta succedendo contro il nostro paese è scandaloso. Ho l'impressione che non abbiano capito che ci metteranno nelle condizioni di uscire da questa Unione del ca... Faremo l'Europa 2 con gli inglesi. Il primo sostenitore, da tavola, sarà il grande Zerbini. Non mancano nemmeno le ultime notizie: si apprende così che il Gruppo IEG ha chiuso il primo trimestre 2019 con ricavi pari a Euro 67,26 milioni di euro, in aumento del 26,7% rispetto al corrispondente periodo del 2018. In crescita anche la redditività operativa, con l’EBITDA che si attesta a 24,3 milioni, con un incremento del 30,4% rispetto al primo trimestre 2018. Da cosa dipende tanto favorevole vento in poppa? Il Documento spiega che si tratta dello sviluppo della linea business servizi correlati, cioè non la vendita degli spazi fieristici ma i servizi di allestimento o la ristorazione. Sapete cosa significa? Parcheggiare e ..mangiare in Fiera costa come al Grand Hotel. E' una battuta, vera.
PS Fare i bilanci così non è difficile. Investitori amici comperate le azioni. Metromare, Teatro e.. Palas affonderanno il prossimo sindaco.
M.Lugaresi 

sabato 22 giugno 2019

La Prestidigitazione

Viste le recenti esternazioni a mezzo stampa dell’immediato dopo insediamento della nuova/vecchia amministrazione, realizziamo che finalmente qualcosa di scomodo “sparirà” da San Giovanni. Certo che abbiamo davvero la memoria corta, cortissima, noi compaesani del sindaco che ha sfiorato quasi l’80% dei consensi, perchè con questi numeri, il problema VIABILITA’ nella frazione di Santa Maria, doveva essere già sparito da un bel pezzo. Ma facendo due conti, senza entrare nei tecnicismi della politica o dei regolamenti, se pensiamo a quando questo problema si è generato, e A CHI ne era politicamente responsabile, ci viene qualche mal di pancia. Un traffico intenso in una frazione secondaria di un paese come San Giovanni, non è un evento “piovuto dal cielo”, non può essere oggi trattato come una specie di disgrazia che attanaglia la frazione da quasi (o forse più?) 20 anni. Il distretto industriale marignanese è nato su questo territorio e ha avuto una forte espansione che doveva avere sbocco sempre sullo stesso territorio. Invece una certa stagnazione locale (e non unicamente la crisi internazionale come spesso si usa dire per giustificare le mancanze) accompagnata da una scarsa progettualità e offuscata visione del futuro, hanno contribuito a generare il problema, non consentendo alle imprese nostrane di mantenersi residenti, migrando verso zone industriali limitrofe, determinando questo flusso di traffico pesante che non fa bene alla salute dei cittadini e del paesaggio marignanese. Possibile che in tutti questi anni questo enorme disagio non potesse essere almeno in parte ridimensionato? Possibile che non ci fossero soluzioni che, seppur temporanee, riducessero il flusso? Possibile che bisogna sempre aspettare (e pregare) che vengano sbloccati fondi a progetti che rimbalzano tra un compartone (non approvato prima) decaduto (poi) e un altro? Morelli dice “la gente ce lo ha chiesto con insistenza durante la campagna elettorale”...e prima no? E anni addietro no? E’ sempre e unicamente un problema da campagna elettorale??? O forse è ora di tutelarla sta campagna, non elettorale, ma marignanese? “Noi ci proveremo”...”la priorità dei prossimi 5 anni”...E i circa 20 e più precedenti? Ma i marignanesi sono fiduciosi, hanno dalla loro maghi e streghe, sempre, rigorosamente, avvolti in completi ingessati… 
 Lista civica Alternanza Politica San Giovanni in Marignano

La Sfida

Parto da quella che considero una delle tante (comiche) vergogne italiane. Mi riferisco non tanto al Csm ma alle modalità con cui vengono eliminati gli avversari di Salvini. Se li sono giocati tutti: Di Maio, Di Battista, Zingaretti, Prodi, Boeri, Fico, Grillo, Piattaforma. Le poche rivelazioni fatte trapelare, grazie alla cimice Trojan, hanno disorientato la democratica opposizione. Rimane Sky, una emergenza mediatica. Ho ascoltato uno dei commentatori e cantori di punta, certo Massimo Leoni, piddino ante literam, ma nero (artificiale) di capelli, che ogni mezz'ora impartisce una lezione di renziana memoria. Quando (spesso) è costretto a evocare Salvini, le sue smorfie diventano leggendarie. Uno schifo a pagamento. Cagnoni ha dovuto azzardare la quotazione in borsa per farci conoscere il suo stipendio. Alla prima (veloce) apparizione sul listino telematico non ci sono stati i fuochi artificali previsti dal Carlino e due Blog, gemelli curiali-ciellini. I possibili, probabili, non sicuri acquirenti appartengono al popolo che non rischia i "suoi" soldi. Il Magnifico vuole sempre la strada spianata. Marzotto dava un leggero fastidio..leghista. La Conchiglia dove è stata collocata nel prospetto d'acquisto azionario? Fare politica a Rimini per alcuni personaggi è una passeggiata, Possono inaugurare la sconcertante metropolitana a debito sicuro, una stazione per volta. Sono partiti da Via Oliveti. Il cartello del fido Jamil era perfetto per l'occasione. Dicono sia difficile possa interpretare il sosia elettorale del suo Gnassi. Sono convinto che Melucci abbia la candidata pronta. Concordo con la lucida analisi del prelato Don Abbondio. L'invenzione di Guareschi proiettata nella Rimini 2.20 provoca una naturale condivisione. Allora il prete, con la lunga sottana d'ordinanza, era imbattibile avversario del comunista Peppone. Oggi i più grandi ed interessati alleati dei resti (impresentabili) della sinistra, per ragioni finanziarie, truccate con la solidarietà, sono le curie nelle variegate espressioni. Ci vorrebbe una sana indagine nel settore. Succedono cose strabilianti. Ancora fanno girare le vecchie riprese degli sbarchi concordati. Caro Salvini oltre ad interessarti (finalmente) di Rimini dovresti chiudere il mercato degli schiavi e scafisti. Il famoso parroco, antica espressione della destra politica, ha scritto cose assolutamente condivisibili. Le prossime elezioni sulla linea della resistenza piddina da Firenze a Rimini, non sono già decise. Quanto valgono elettoralmente le parrocchie? Cosa resta di cielle? I civivo, sindacati, associazioni, carlino, corriere ed i bagnini cosa porteranno? Ormai su tutti i temi l’agenda la decide Salvini. Vuole andare dritto allo scontro con l’Europa. Mentre i Cinque Stelle farebbero qualsiasi cosa per non andare al voto. Si farebbero perfino vaccinare contro l'eventuale pericolo. Il diniego alla Flat Tax è durato il tempo della lettera in risposta a Moscovici. Soci della Merkel e del maschiaccio francese, se volete fare un immenso regalo a Salvini insistete con le sanzioni. Quota 40% facile, facile.  Con Forza Toti e Meloni, racimola facilmente il resto. Spero che a Rimini, dopo la nona inaugurazione del Metromare, i cittadini capiscano. 
PS Chi lo racconta a Croatti?
M.Lugaresi

venerdì 21 giugno 2019

La Notte del Pd

Non mi riferisco a quella "fonda" in cui è precipitato con la più alta carica istituzionale dopo (poche) rivelazioni intercettate. Ho mutuato il titolo dalle frequenti stupidate che il Pd riccionese riserva alla sindaca Tosi. Rea (confessa) di averli gettati nel panico dell'opposizione. L'accusa di non volere usare i big delle canzonette per la Notte di Gnassi è meglio delle isole croate di Imola. Torno alle intercettazioni a tempo. Difficile scoprire le ragioni per cui sono uscite quelle notizie, come al solito centellinate dai giornali "cancellieri". Tutti gli scandali degli ultimi anni hanno avuto il Pd nelle vesti di comune denominatore. Sono stati cancellati dopo poche settimane. Monte dei Paschi è l'emblema. La Città di Mezzo romana è nata con il mitico Veltroni, diventata legge con gli altri. Marino era il meno colpevole. La politica dopo le epurazioni di Mani Pulite è diventata suddita della magistratura. Le ha permesso la trasformazione in correnti, con connotati e punti di riferimento parlamentari. Pensate che la Giulia Sarti, da anni "missing", appartiene alla ristretta schiera di coloro che possono dialogare con i magistrati. Ci sono processi che spariscono alla stessa velocità dell'apparizione. I giornali che pescano meglio in quel fondale, hanno la privativa della pubblicazione degli avvisi di garanzia. Per la lentezza dei processi sono usati come sentenze. Quelle vere non escono per paura che decidano i destini della politica elettiva. Difficile stabilire una base di partenza concordata per la necessaria riforma. Alcune cose dovrebbero essere chiare a tutti. L'unica forza che poteva intraprendere un coraggioso cammino di rinnovamento è rimasta ferma a..Bonafede in Travaglio. La Lega ha già avuto, non credo voglia scendere sul sentiero di guerra. Passano i giorni, le settimane, dimenticheremo anche Palamara. I processi dureranno come le canzoni di Dalla, le correnti cambieranno denominazione e riferimento. Sky continuerà la sua battaglia contro Salvini. Noi ci difenderemo come possiamo: votando.
M.Lugaresi

giovedì 20 giugno 2019

Il Regalo

Salvini è stato ricevuto da Trump. I titoli delle marchette dicono che ha " regalato" l'Italia. Giusto, prima eravamo fedeli sostenitori della Nato..russa. Renzi tentò invano di accarezzare i potenti capelli al vento. Se fosse successo, anche Donaldone sarebbe diventato quasi..democratico. Nella lotta (libera) contro i mercati che infastidiscono l'America, il presidente, sicuramente rieletto con larghissimo margine a dispetto della Hollywood cinematografica, ha voluto ricevere il personaggio che più gli assomiglia, all'interno della cadente unione. Deutsche Bank ha in pancia tanti di quei titoli tossici che hanno provocato fastidio alla Merkel. Gli "astemi" della Ue stanno in rigoroso silenzio. Il problema è il nostro deficit. Ma andate in osteria. Trump vede l'asse franco-tedesco come temibile competitor ed assolda tutti quelli che gli servono. Definire Salvini come un diverso, significa sconfinare nella mistificazione indecente. Solo Craxi e Andreotti ebbero il coraggio di fronteggiare l'America. Bettino pagò per tutti e due. La stampa legata al carro del Pd&Palamara, reagisce volgarmente alla visita di Salvini. Ricordate un leader italiano, eccetto i due nominati, che non abbia strisciato ai piedi e baciato le mani del presidente di turno? Ci hanno trattato sempre come zerbini (samu non c'entri), occupando terreni e postazioni con la scusa di una minaccia ..sovietica. Abbiamo ancora arsenali atomici pronti all'uso. Il nostro aeroporto prima di essere disastrato dall'elite politica della città, senza colpe accertate, è stato un punto della difesa atlantica. Tra America e Europa i consigli degli esperti dicono sia più prudente attaccarsi alla parrucca di..Donald.
M.Lugaresi



L'Alternanza: dal Rosso al Verde

La situazione politica che si sta configurando richiede qualche ragionamento perché i sognatori non prendano il sopravvento. E facciano passare per certo ciò che in realtà è solo nelle speranze di una buona parte degli elettori della Regione Emilia Romagna. Nel senso che l'alternanza alla maggioranza di Sx in questa Regione è tutt'altro che scontata. Chi pensa invece che l'estromissione del Presidente in carica sia solo questione di tempo, pecca di ingenuità. Non è un problema di fissazione della data delle elezioni regionali. È vero: la Sx, sperando in una prossima crisi del Governo centrale, tenta di rinviarle da novembre 2019 a gennaio 2020, possibilità prevista dalla legge elettorale in vigore, ma di fatto è una questione di vita o di morte di un consolidato sistema. Un sistema di governo, di potere, di clientele, di relazioni economiche, di rapporti politici racchiusi in tante scatole cinesi che si chiamano associazioni, unità sanitarie, sindacati, cooperative, imprese, gruppi e società interessate alla contiguità con chi comanda e gestisce delibere cioè decisioni. Avere in mente questi concetti significa non sbandare sull'olio dei facili entusiasmi e stare con i piedi per terra. Significa ragionare sul fatto che sarà più difficile ottenere il risultato dell'alternanza con un traino egemonizzato dalla Lega. Partito ormai pigliatutto, forte nella sua astuta leadership nazionale, ma estremamente fragile nei territori della Regione. Debole nelle sue rappresentanze locali, inesperto salvo rarissimi casi nei suoi profili amministrativi, contrastato quando non bandito da voci ancora autorevoli provenienti dai pulpiti di numerose realtà ecclesiali. Ed oltre alla Lega nel centro dx molto non è rimasto. Forza Italia appare quasi un ectoplasma ed è sufficiente constatare l'inoperosità propositiva ed oppositiva degli eletti di quel partito, per esempio in provincia di Rimini, per poter affermare che dai berlusconiani romagnolizzati al massimo ci si può attendere qualche spiritosa battuta di carattere calcistico, mai prese di posizione dal sapore squisitamente politico e in grado di mettere in seria difficoltà gli avversari di Sx. Del resto non si spiegherebbero altrimenti le ragioni delle ripetute delusioni amministrative nel Comune di Rimini dove un fumantino candidato di sx tutt’altro che irresistibile, è riuscito, anche con la pelosa desistenza del M5s, a farsi eleggere sindaco nelle due ultime tornate elettorali. Né l'impasse di un percorso legale che riguarda alcuni amministratori in carica, soprattutto di Sx, in relazione alla Società Aeradria che con il suo fallimento ha vaporizzato diverse decine di milioni di euro pubblici (cioè di tutti), senza che si alzasse un alito di protesta proveniente dai partiti dell'eterna opposizione. Dunque da Forza Italia non attendetevi segni di vitalità, almeno fino a quando sarà incarnata da coloro che oggi la rappresentano. Fratelli d'Italia, cioè la Meloni nazionale, è un soggetto politico conosciuto dai nostalgici, assolutamente incapace di fare la differenza in questa Regione. Il M5stelle potrebbe rappresentare il soggetto politico capace di sparigliare le carte. Tuttavia dubito che intenda fare sul serio, potrebbe comportarsi come in altre importanti competizioni elettorali: incespicando sui propri regolamenti, sui curriculum dei propri iscritti, sugli algoritmi della piattaforma Rosseau. Dunque favorendo di fatto la Sx! Ecco, basterebbe fermarsi qui per confermare l'incipit iniziale. Non dare per scontata la possibilità di alternanza all'attuale sistema di potere sostenuto dallo zoccolo comunista di antica memoria che, chiaramente, è tuttora la mentalità di coloro che contano ai vertici dell'Emilia Romagna. Solo con una consapevolezza da grande partito, perciò inclusiva e non egemonizzante, la Lega potrà sperare in una vittoria elettorale in questa Regione. Che comporterebbe un cataclisma di portata inaudita anche nel sistema politico nazionale. Ma per ottenere l'alternanza nella presidenza della Regione Emilia Romagna serve una candidatura di grande spessore, di riconosciuta caratura politica e amministrativa, capace di intercettare realtà non compromesse con la politica del passato. Insomma un volto nuovo, presentabile, pulito! Per il momento non se ne vedono all'orizzonte. Però si può sperare in una schiarita. 
Don Camillo

No Vax Romagnolo

Fine mese il popolo romagnolo dei no vax sarà sotto le finestre di Gnassi per protestare contro le sanzioni che egli talebano dei vaccini senza saperne mezza in materia commina a chi non si vaccina. Burioni intanto, icona nazionale dei vaccinisiti, microbiologo di chiara fama, romagnolo di origini, qualifica i non vax come "somari e cavernicoli". Confesso anche io di essere totalmente ignorante in microbiologia ed immunolgia come dovrebbe poi confessarlo Gnassi. Fra l'altro a Rimini abbiamo un assessoore all'istruzione che fa ancora peggio del sottoscritto e di Gnassi quanto a competenza in materia avendo una laurea breve in marketing molto lontano dunque dalle 150 pubblicazioni scientifiche di Burioni e che anche abbastanza giovane e facendo mi pare il concierge nel piccolo albergo di papà si trova ad affrontare una questione assai spinosa e molto tecnica e ritengo anch'egli senza saperne mezza, fa quello che gli dicono di fare. Speriamo che fine giugno Gnassi quando avrà sotto le sue regali finestre no vax romagnoli incazzati neri non tiri loro monetine arrroventate come fece quel personaggio di fiction di un celebre film interpreatato da... interpretato da... Il Duca di... Il Conte... adesso non mi viene in mente sono stanco comunque ci siamo capiti un lapsus l'attore di commedia all'italiana più famoso scomparso 80enne tempo fa... niente non mi ricordo pazienza. Allora dicevo vaccini che poi proviene da vacca credo o non lo so nel senso di mucca non di volgare di donna di facili costumi come epiteto. E credo ipotizzo non so perché il primo vaccino veniva prodotto dalle pustole vaiolose di bovidi infettati a tale scopo. Burioni tra l'altro che personalmente credo in buona fede ma attenzione si può anche sbagliare in buona fede proprio recentemente ha pubblicato un articolo scientifico che non leggerete su facebook non tanto sull'efficacia dei vaccini ma sugli aspetti mediatici dell'obbligo vaccinale aumentato nonché uno studio sulla Regione Veneto che aveva norme diverse. E' molto diffficile districarsi in questa cose solo due parole da incompetente in materia non intendo fare disinformazione SONO INCOMPETENTE. Potrei approfondire altri aspetti più generali ma non è questa la sede. Da bambino come tutti i bambini ho "fatto" come si diceva tutte le malattie c.d. esantematiche per le quali oggi vi è l'obbligo vaccinale non sono morto, nessuno che conoscessi è morto o ha riportato lesioni permanenti invalidanti per il semplice motivo che es. il morbillo faceva vittime a camionate fra i bambini dei primi del secolo scorso in assenza di cure, riscaldamento, ospedali, cibo etc. era un killer dei poveri. La mortalità fra i non vaccinati è oggi dello 0,65x1000 quindi molto bassa con riferimento non alla popolazione ma a chi ne è colpito e ne muore chi è già in precarie condizioni di salute, questo è per quanto riguarda il morbillo grossa seccatura della nostra infanzia che i bimbi oggi non devono più sopportare grazie alle vaccinazioni. Burioni: un microbiologo anche se in buona fede come credo egli sia non può che dire vaccinare vaccinare vaccinare. Anche l'eptatite C esempio che è una malattia abbastanza grave è coperta da vaccino fra le prime da molto tempo ma l'epatite B si trasmette solo con scambio di sangue o per via sessuale quindi almeno da parte mia c'è il sospetto di una lobby che sia riuscita a introdurre anni fa questo vaccino visto che è molto difficile contrarla ma parlo da gnoranto sia ben chiaro come parlare al bar l'esperto è Burioni e tutti immunologi, virologi, micorbiologi etc. Ad "aggravare" la posizione dei no vax cosa che fa quasi pensare che siano tenuti in vita dalle lobby vax per dimostrare quanto sono creduloni c'è il fatto che hanno come testimonial un professore che non cito ma che ha molto poco credito nella c.d. comunità scientifica essendo poi stato coinvolto in un processo tanto tempo fa quando morì la show gril Stefania Rotolo, poi assolto, ma il suo collaboratore condannato in giudicato a diversi anni per aver tentato di vendere falso intrferone alla Rotolo ma qui entriamo nel tecnico e mi fermo. Sopra Burioni che a me ricorda una rockstar. 
Zobeta

Trojan

È tutta una questione di trojan... Le ordinanze sindacali evidentemente non fanno effetto se nelle maglie di quelle reti finiscono anche i parrucconi, i mastini dello status quo, dell'ancien regime. Ho perso il filo, perché solitamente scrivo seduto sulla tazza, come contrappasso alla deferenza a cui mi debbo educare giornalmente, quando tratto certi argomenti e mi è scappato... Non vorrei qualcuno all'ascolto interpretasse e intendesse la tazza del caffè. Su quella non ci si siede! Banditi possibili equivoci, mi soccorre la pazienza per non avere ancora letto stralci di intercettazioni... Pare abbiano scoperto violino la privacy. Le foto invece degli ammanettati di provincia, prima di sentenze, chiusi in mezzo alla meglio gioventù in stellette, poi nel gabbio invece non la violano. Come le foto sui giornali il "day after" o i nomi adesso, per grazia divina, sostituiti da iniziali o descrizioni dettagliate del lavoro o professione che svolge il fortunato salito agli onori delle cronache giudiziarie. Ho intrapreso da sempre uno scontro dialettico con un certo tipo di giornalismo a buon mercato. Del resto non ci sono troyan senza markettari e non c'e' occasione migliore per avere un po' di pubblicità che non valga la pena utilizzare in questa terra di predatori. La cosa che adoro di più è vederli godere mentre indorano la pillola che non va giù alla civiltà giuridica, spalmando vasellina sul lato oscuro dello schermo, o fra le righe di dissertazioni mediocri, che rappresentano esattamente il livello intellettuale dei tutori della privacy, quando la mano trema se il culo può diventare il loro. Ho visto quasi mai magistrati arrestati, giornalisti ancor meno. Dice che se succedesse ci si troverebbe in regimi autoritari... Sia doveroso allora dotarsi di un efficiente codice etico sia per gli uni che per gli altri. 
R.Urbinati

mercoledì 19 giugno 2019

Suona il campanello.

Driiiiin, driiin, ore 4,30 di domenica 29 gennaio 1993. Ero in casa con mio figlio, allora aveva 21 anni, mia moglie e l'altro figlio erano in gita con il Circolo Tennis di Viserba. Apro. Entrano quattro poliziotti, in borghese, che mi consegnano un avviso di..galera per ragioni che non riuscì a comprendere alla prima lettura. Telefono all'amico (avvocato) che mi spiega sommariamente come stanno le cose. Mi portano alla Dozza di Bologna. Ho capito dopo le ragioni della malvagità. I quattro agenti che conoscevo come soci di cooperative a cui avevo assegnato le case nel peep, sono stati gentilissimi. Li ringrazierò sempre. Il passaggio da libero cittadino ad incarcerato in attesa di giudizio, senza sapere perchè, è traumatico. Lo dovrebbero provare i tanti magistrati che bramano per le loro ed altrui poltrone. Il procuratore che richiese il mio arresto non lo nomino, dicono sia ancora in servizio. Ho sognato per anni un incontro (solitario) in una stanza chiusa. Ho perso la speranza. La cattiveria della mia carcerazione per una testimonianzaun boss come persona informata, che il procuratore tramutò in bugiarda, conteneva anche l'assurdo giuridico del "nemo tenetur se detegere". Con l'aggravante che la domenica non puoi ricevere nessuno in carcere. Ho cercato, lo giuro, un appiglio in alto, per finirla li. Non auguro a nessuno di provare la tortura dell'ingresso in un carcere senza commettere reati. Il lunedi mi misero in stanza con un giovane che mi fece da tutore per resistere. Era accusato di commercio d'armi... pesanti. Un giovane boss. Ci siamo scambiati gli auguri per alcuni anni. Poi silenzio. Era calmissimo e mi diede le prime istruzioni per sopravvivere. Ho imparato a farmi la barba riscaldando l'acqua sul termosifone. Nell'ora d'aria lo dovevo seguire e non parlare con nessuno. Una lezione di vita che forse pensavano mi mancasse. Arrivo al lieto finale. Mercoledi finalmente Incontro un giudice (vero) che per la prima volta mi interroga alla presenza degli avvocati. Credetemi: i due (famosi) difensori non hanno aperto (quasi) bocca. Mi sono difeso da solo. Il giudice dopo avere ascoltato la mia istintiva arringa diede l'incarico al cancelliere, vecchio amico dello sport, di sbrigare tutte le pratiche per la mia immediata scarcerazione. Mi strinse la mano, mi chiese scusa. Perchè l'ho raccontata? Non lo so, dovevo farlo prima o poi. 
PS Per anni il rumore dei passi sulla scala esterna, ha turbato le mie notti.
M.Lugaresi

martedì 18 giugno 2019

Effetto Totti

L'effetto Totti sui titoli societari è un paragone efficace da espandere oltre il pomerium poiché tratteggia l'animo tranquillo dei simboli e delle bandiere sdrucite di questo povero paese. La caduta delle leggende pare accomuni ex calciatori di fama e magistrati che ex non diventano mai. Come diceva Scalfaro: indossata una toga è per sempre. Quando si studia la storia sovente si legge che le civiltà sono cadute a cagione del cosiddetto decadimento dei costumi. Formula che debbo dire non ho mai compreso fino in fondo. Adesso che ce l'ho sotto gli occhi mi sono persuaso che è effettivamente così. Ciò che tuttavia addombra questa già maturata consapevolezza, mai scritta su folkloristico cartello fai da te, usa e getta, è assistere alla reazione di chi finge di stupirsi. Magari proprio di chi ne ha approfittato, ha unto e oliato i gangli, chi è passato a forza di pregiati prosciutti, tenta la via della mise in scen, del colpo di teatro... Ohh my God! Si scandalizzano! La scelta e le modalità di scelta delle classi dirigenti sono il vero problema di fecondità di tutte le civiltà del presente e del passato. E il decadimento dei costumi incide esattamente su questo tema che non è affatto di dettaglio. Quando si viaggia di raccomandazioni, di segnalazioni come diceva il buon Andreotti, nella migliore delle ipotesi, vuol dire che il sistema ha la febbre. Quando poi le eccezioni diventano la regola, ecco conclamarsi la patologia. Se non lo predereste come uno scherzo o una provocazione vi suggerirei il mio rimedio. Togliete piuttosto quei costumi e rimanete nudi! Meglio le nudità a volgari sovrastrutture.
P. S. Hanno arrestato Platini, quello del fair play finanziario. 
R.Urbinati

Tutti X Lui

Per completare il quadro, decisamente favorevole a Salvini, è arrivato il "dono" del Csm. Le intercettazioni, non tutte ancora "sbobinate", bastano per seppellire definitivamente le deboli pretese del Pd ridotto a..Zingaretti.  Anche la stampa del vecchio regime, si sta lentamente convincendo che Sea Watch tutte le volte che ripete la truffa delle dodici miglia, regala voti alla Lega. Si aggrappano ai calzoncini femminili diventati delle icone spendibili, grazie a Sky. Una intervista al "vero" capo del Pd sarebbe doverosa o no? Nessuno si era accorto di niente. Magistrati che da decenni saltano da un partito all'altro, occupando poltrone remunerate, si stupiscono che le correnti della magistratura fossero divise in sottocorrenti. Sempre per non fare politica. Chiedono la riforma del Csm. Scoppia sempre uno scandalo per lasciare le cose come stanno. Devono dividere gli inquirenti dai giudicanti anche fisicamente. Sono due aspetti diversi, spesso avversi. Un procuratore se sbaglia (spesso) non rifonde nessuno. In altri paesi, con la giustizia alle volte perfino precipitosa, fai carriera se commetti meno errori. Non rispondete che nel Csm di Palamara c'è una commisione che giudica. Arrivare alla elezione diretta dei procuratori forse è un salto inquietante ma lasciare passare la nuttata è peggio. Anche nella nostra città ci sarebbe un risvolto importnate che grida..giustizia. Silenzio assordante. Il cartello di Jamil potrebbe essere usato meglio. In questa faccenda l'altro "silenzioso" per endemiche ragioni è il presunto ministro della giustizia. Quello vero ha preso la tranvata..Quotidiana.  Conte e Tria, cercano di rispondere ai diversi paladini, tentando di arginare l'attivismo di Salvini. E' padrone del governo e forse del paese. In questi anni non ha sbagliato quasi niente. Ha riesumato una forza politica morta. Lo ha condotta a mete impensabili, il peccato (religioso) del rosario è perdonabile per esigenze televisive. Rimane (mio parere) una ingiustificata assenza nel nostro territorio. Molti più i voti delle proposte o programmi spendibili. Sembra che debba fare tutto lui. Ammetto di essere, da almeno 15 anni, un credente della necessità di mandare a casa il Pd. La linea Maginot sta alzandosi ancora da Cassino a Rimini. Sotto e sopra i territori sono stati liberati. Non ci lascerete da soli con Gnassi? O chi per lui.
M.Lugaresi


lunedì 17 giugno 2019

Lega Metalmeccanica

La televisione di stato non si è (tutta) adeguata al cambiamento. Le tre reti televisive, altro spreco milionario, sembrano ancora legate alle esigenze della vecchia politica. Rai 1 è però il camaleonte che riesce a cambiare la pelle..verde nel minore tempo. Le altre due sono appannaggio di forze politiche scomparse o in procinto di farlo. Telekabul resiste. Il Pd, riusciva a condizionare perfino la magistratura, aiutandola nel fare politica. Sarebbe questa la novità che il Troian, nel telefono di Palamara, ha intercettato? Togliete le cimici. Travaglio ha perso il campionato dei giudici. Il grande pubblicatore di avvisi appena sfornati, si lamenta adesso per l'uso delle intercettazioni. A lui non ho mai perdonato nemmeno d'essersi dichiarato "tifoso" della Juve. Per fortuna ce ne sono altri 13 milioni diversi. Lo scandalo che da tempo denuncio è la posizione politica della "piattaforma " Sky. Salvini era troppo occupato con Sea Watch, fino a quando ha avuto uno scambio con una giornalista del Murdhoc all'italiana. Tanti tifosi della mia squadra non sopportano Sarri ed il suo velenoso passato napoletano. Conte invece è stato subito "redento" dal tribunale della rosea. Manderò a Sky la richiesta di ridurre al minimo il mio antichissimo abbonamento..calcistico. Gesto ridicolo, come il compagno Imola. La foto della spiaggia stracolma è un pugno al cuore..piddino. Dovete smettere amici della Perla.  Non sono amante del sarrismo, pompato come le gesta delle donne in mutandine. Spettacolo gradevole ma viene usato strumentalmente. I metalmeccanici nella versione reduci della fabbrica, votano Lega. L'ultima adunata è stata un fallimento, mentre le Camusso godono le dorate pensioni. Finito anche quel tempo glorioso. Gli operai dicono perfino che questo governo ha fatto meglio degli altri. Bella Ciao per un momento trova tutti d'accordo. Come finirà? Difficile fare previsioni. Perfino la stampa più legata al Pd sta alzando bandiera bianca. Repubblica ci metterà mesi per riaversi dal Palomaragate. Intanto ho letto che l'Appendino viene insignita di un nuovo avviso di garanzia. Più facile e sicuro fare il Sindaco a Rimini. Trovi anche chi ti porta i cartelli. 
M.Lugaresi

domenica 16 giugno 2019

Perdonateli

Non sanno quello che dicono. Se fossi leggermente credente aggiungerei un'altra perla alla collana delle balle. La razionalità, almeno del pensiero, mi permette di guardare alla politica con un senile cannocchiale, quasi infallibile. Ho ascoltato il Prof. Savona. Troppo intelligente e fuori dagli schemi per avere una posizione di rilievo. Mi permetto di affermare che tra lui ed il Conte dei grillini c'è un abisso. Ha parlato, dimenticando volutamente di essere presidente (solo) della Consob. E' stata sufficiente la battuta sui pregiudizi europei invece dei giudizi, sulla nostra economia. Complimenti professore, la classe non è debito. Vale anche per il Sole 24 Ore. L'economia va male adesso come andava benino con Renzi. Lotti aveva tutto il tempo per assoldare i pochi magistrati fuori dal coro. I giornali facevano il resto. I decimali venivano regalati, si aveva l'impressione di essere nel bengodi renziano. Draghi ha fatto la fine delle Ong da sbarco concordato. Quando arma il suo spread non fa paura. Troppa differenza con un dazio di Trump. Commedia ripetuta troppe volte per essere credibile. Questo non significa che si debbano fare riforme a debito. Però se vale per il reddito di cittadinanza meridionale deve valere anche per la Flat Tax su cui nutro però un tiepido dubbio. Lo vedremo. Gli 80 euro non hanno creato problemi alcolici agli europeisti. I nostri titoli del debito pubblico hanno (quasi) sempre avuto una valutazione leggermente superiore al rusco. Perchè le aste vanno a ruba? Lo vorrei chiedere all'amico Zerbini, a cui volevo segnalare una preoccupante somiglianza (fotografica) con ..Lotti. Gli voglio troppo bene per insistere. Ricordo invece che Gnassi non volle mai ringraziarlo con un assessorato. E' sempre stato più cultore della tavola che delle rumorose moto d'acqua. Avrebbe fatto la sua figura con il cartello della vergogna.  
M.Lugaresi

Non comprendo

Io davvero non comprendo per quale ragione Brasini responsabile del Bilancio comunale continui a vendere azioni di Hera, un titolo che garantisce oggi dividendi molto alti mi pare 3,5% circa lo ha fatto nel 2017, lo ha rifatto nel 2018 lo fa nuovamente nel 2019 come il titolo accenna a salire lui "vende". In totale fanno la bellezza di 15 mln di euro del patrimonio comunale che non torneranno mai più e chi verrà dopo questi signori troverà un Comune più povero. Una cosa sarebbe una Strategia come dire usciamo da Hera per controllarne l'operato come per esempio dicono voler fare o hanno fatto non so a Riccione si tiene una quota simbolica altra cosa è considerare questo tesoretto come bancomat con il pretesto di ridurre la quota detenuta per "importanti investimenti" che poi puntualmente non si verificano. Non ho particolare simpatia per Hera, anzi, è anche piuttosto indebitata, non mi sembra serva bene la città, ma per asfaltare le strade i quattrini dovresti averli senza ricorrere alla vendita di azioni impoverendo il Comune! Tra l'altro queste azioni non è che siano state comprate o ci siano state regalate semplicemente sono il lascito delle municipalizzate che non esistono più o sono fortemente ridimensionate dato che oggi come si sa fa tutto Hera raccoglie indumenti, oli esausti, fa le fogne, pulisce le strade etc. Ma non c'è strategia in queste continue riduzioni della quota azionaria ereditata dalle precedenti amministrazioni c'è anzi il sospetto che servano a coprire investimenti discutibili come quelli nell'alveo del Marecchia o a Castelsismondo o il Fulgor quando non le solite feste da bere a sfonnasse ossia sembrerebbe che Brasini copra le capricciosità le manie di grandezza del Principe Sindy e quando si trova alle strette deve ricorrere alla vendita di quote di Hera oltre ad altri strumenti che ovviamente egli ha. Pertanto io credo che noi si sia speso questi 15 mln in tre anni di soldi che non torneranno più e su cui non potranno contare quelli che verranno dopo Brasini nelle solite cose superflue o in investimenti di dubbia utilità nel solito acciaio del tipo corten e nella pietra alberese ci siamo mangiati con questi signori esperti di bilanci ben 15 milioni! 
AA