sabato 28 febbraio 2015

37 Volte

La Tosi ha usato l'auto blu' 37 volte. Per gli stupendi perdenti è uno scandalo cittadino. Giustamente il Corriere del Pd di Gnassi dedica alla notiziona, una pagina. Provate a chiedere quante volte il Sindaco di Rimini e la pletora assessorile, hanno usato auto blu e grigie. Sono convinto che ti ridono in faccia, poi se viene fuori un multiplo di grandi dimensioni, cosa scrive lo stesso giornale, imbeccato dalla dura opposizione con le stelle. La cosa deprimente è pensare di costruire una alternativa con amenità del genere. Qualsiasi cittadino che non sia eterodiretto dalla nascita, fatto salvo il piccolo cerchio della birra, capisce che con questi "difetti" la Tosi può invecchiare tranquillamente sulla poltrona.

Il Cancelliere: i numeri veri

Da oggi, su tutte le testate nazionali e locali, in vista delle elezioni regionali, è iniziato il “pompaggio” degli “straordinari risultati” del Governo Renzi. In particolare del +0,1% del PIL che si profila nel primo trimestre 2015 nonché dell’abbassamento dello spread sui Titoli di Stato dovuto alla stampa di euro di Draghi. Poi cominciano le previsioni a lungo termine e anche lì è un Inno alla Gioia di stile Beethoveniano. Tuttavia noi abbiamo il solito Cancelliere che i numeri li sa leggere bene e soprattutto ha una grande memoria. Ha preso le previsioni per Spagna e Italia e, facendo la media tra quelle pessimistiche (FMI) e quelle ottimistiche (governi spagnolo e italiano), questi sono i risultati: con i ritmi previsti per la Spagna, questa nel giro di 5/6 anni tornerebbe al PIL del 2007, primo anno della crisi. Però le ci vorrebbero circa 15/20 anni per dimezzare la disoccupazione. Tutto ciò in Spagna, che si avvale di modelli non falsificati, ed è attestata al 24%. Per l’Italia i risultati si capovolgono. Con una crescita prevista dello 0,6% annuo ci vorrebbero 20 anni per tornare ai livelli di PIL del 2007. Mentre, poiché la disoccupazione ufficiale è “solo del 13,8%” basterebbero solo 6 anni per tornare al livello 2007. Tutto questo ovviamente secondo i giornali di Regime e se verranno portate avanti fino all’ultima virgola le miracolose riforme del Governo Renzi. Quindi guardando le cifre per quello che sono sia in Spagna che in Italia (che ci interessa di più) nei prossimi 10 anni vivremo in un incubo. Potenza del confronto tra le cifre vere e delle notizie di Regime false! 
 Woland

Comunicato M5S

I Meetup 5 stelle della Valmarecchia ribadiscono fortemente la volontà di andare nella direzione della Fusione dei 7 comuni dell’alta valle. Il primo Meetup di zona, il “Valmarecchia” nacque proprio con l’intento di favorire e perseguire un percorso partecipato con la cittadinanza che portasse alla costituzione del Comune unico dei 7 comuni del Montefeltro passati dalle Marche alla Romagna. Di fronte alla esigenza della razionalizzazione dei servizi al contenimento dei costi amministrativi, alle esigenze di ottimizzazione della rete scolastica, trasporti, uffici pubblici e sociali, l’unione dei Comuni non ha saputo dare la giusta risposta alle aspettative. Di fatto l’Unione dei Comuni è diventata una “sovrapposizione” delle amministrazioni locali tranne forse che per qualche servizio associato. I MU 5stelle Valmarecchia, MU Pennabilli, MU Sant’Agata e MU Verucchio, riuniti in sessione comune hanno deliberato all'unanimità quanto segue: ….””La migliore soluzione, a tutela delle caratteristiche storico, culturali, economico e sociali è una Fusione a 7 Comuni. (Casteldelci, Pennabilli, Sant’agata Feltria, Maiolo, Talamello, Novafeltria e San Leo), che assieme costituiscono una realtà di circa 18.000 Abitanti e 328 kmq. Sono accomunate storicamente da sempre fino al recente passaggio in gruppo dalle Marche all'Emilia Romagna. Condividono un territorio che è in pratica il bacino di utenza dell’unico Ospedale della regione. Hanno morfologia, e problematiche simili fra loro e molto differenti dai territori della bassa valle. L’assemblea afferma pure che la partecipazione dei cittadini alla costituzione del Comune Unico del Montefeltro dovrà essere il fondamento del futuro atto costitutivo. Si sente l’esigenza che il Comune Unico debba avere uno statuto che garantisca una reale rappresentanza di tutti i Comuni che si andranno a fondere, con un ufficio ed un referente residente in luogo. Nello spirito del Movimento, tutti i benefici derivanti dall'accorpamento dei 7 Comuni dovranno avere una ricaduta DIRETTA ed IMMEDIATA sui servizi e sulla qualità di vita dei cittadini. I soldi risparmiati devono servire per garantire e migliorare i servizi sociali che in una zona così difficile come quella montana e pedemontana sono fondamentali per la resilienza delle popolazioni sul territorio. In questa ottica è imperativo che il nuovo Comune unico del Montefeltro che ne nascerà abbia nello statuto ben impresso l’obbligo di adottare lo strumento del “Bilancio Partecipativo”. Come punto di partenza a segno di reale volontà ad ascoltare il sentimento dei cittadini, le Amministrazioni dovrebbero proporre un Referendum consuntivo tra tutti i residenti.””
 Deputata Giulia Sarti Consigliere Raffaella Sensoli Assemblea MeetUp Valmarecchia

Il Nazareno della Palestina

La Camera vota due mozioni contrastanti. Israele applaude. La Palestina secondo il Nazareno. Una, più esplicita, è del Pd appoggiato da Sel. L'altra è dei centristi di Ap-Ncd più Sc che subordinano la questione all'intesa politica tra Al-Fatah e Hamas. Il Governo dice sì a tutte e due, Gentiloni si supera e mostra cosa significa il renzismo alla Verdini. Governo favorevole a riconoscimento della Palestina e Governo favorevole a riconoscimento del "Liberare Israele, riconoscere la Palestina" Un pasticcio esilarante se non fosse una questione troppo seria per questi interpreti. Sul riconoscimento della Palestina la Camera è riuscita ad approvare con i voti piddini entrambe le mozioni. Due testi differenti e contrari, stilati da forze politiche che però appartengono alla maggioranza e su cui il governo si è espresso indistintamente a favore. Un esito che ha fatto esultare l'ambasciata israeliana a Roma che subito dirama una nota: "Accogliamo positivamente la scelta del parlamento italiano di non riconoscere lo Stato palestinese e di aver preferito sostenere il negoziato diretto fra Israele e i palestinesi, sulla base del principio dei due Stati, come giusta via per conseguire la pace". Le autorità palestinesi: lo definiscono semplicemente "unfortunate" che da noi si tradurrebbe come.... molto sfigato. La rappresentante dell'Olp Hanan Ashrawi che non conosce la sinistra secondo Renzi, chiede ingenuamente che "Il governo italiano riconosca lo Stato palestinese senza condizioni". Roberto Speranza, su Twitter, come fosse Morolli, riesce a superare senza difficoltà l'asticella delle facili menzogne. Non è solo la prosecuzione del Patto del Nazareno, ma è una vergogna politica ed..internazionale. Non me la prendo con Renzi, ma quelli come me provenienti da un partito, che ha fatto di queste lotte un caposaldo incrollabile, non negoziabile come le riforme del bulletto, come fanno a rimanere in quel contenitore di.. vergogne?
P.S.
Quanto avvenuto in Parlamento è stato talmente ridicolo che perfino Il Resto del Carlino ha preso per il cu.. il Governo

Psbo: tutti zitti???

Tento una ribellione almeno..per iscritto. Ma chi tace e spesso anche quelli che fingono di parlare, acconsentono il regime locale. Non mi piace avvertire, magari solo il sospetto, di essere preso per il culo. Termine quanto mai pertinente perchè stiamo parlando della soluzione alla merda in mare. Il famoso Psbo, consegnato, secondo lo stile amministrativo dilagante con una lettera ad..Hera. In prospettiva perfino una opera mostruosamente inutile come il Trc verrà derubricata a danno lieve. Con il senno di poi che a Rimini viene usato dopo le obbligatorie indagini, ci saranno tanti, che metteranno la maschera della sorpresa. Da quanto tempo chiediamo chiarezza sull'argomento? Non sono solo in ballo centinaia di milioni pronti ad essere recuperati con le nostre bollette, sempre più esose, ma è la mancanza di una doverosa chiarezza d'intendimenti. Quella che dovrebbe rappresentare la "filosofia" dell'intervento. Ho ascoltato promesse aleatorie. Tra pochi anni non sverseremo più in mare, ha affermato il sindaco in scadenza come il bollo. Forse voleva dire che nella migliore delle ipotesi non lo farà più sulla spiaggia ma solo qualche centinaio di metri più al largo. Magari impedendo che l'Europa cara ad Affronte "studi" la moria delle poveracce. Davide Cardone sei il migliore procuratore a 5 stelle. Riesci a trasformare oneste controfigure in politici. Sono gli altri che te lo permettono, sono infinitamente peggio. E' prevista una condotta all'impianto di depurazione? Quanti metri cubi sopporta? C'è una vasca di stoccaggio? Vale la stessa domanda. Usando, se li avete assunti, i dati delle precipitazioni, quanti metri cubi è possibile stoccare? Le portate dei collettori a quanto sono tarate? Con semplici calcoli è possibile prevedere scenari meno drammatici di quelli vissuti. Il festival degli annunci. Un Fellini da sversare in mare. Sarebbe facile per qualsiasi amministrazione indicare ai cittadini quali scarichi, rispetto all'anno passato, non sarebbero più aperti. Perchè non si fanno queste simulazioni? Dimostrerebbero che stiamo parlando di inezie, pur costose, ma tappezzate da stupendi cartelli. L'unica talpa funzionante è quella che scava nelle nostre tasche. Serve un ..Cantone? Resettare il passato. Iniziare con lo svolgere appropriati e legittimi bandi, ma ancora prima avere una visione complessiva delle opere da fare. Dividere i lavori tra veri e finti come..la vasca di laminazione dell'ospedale. Una opera di urbanizzazione legata, da sempre, alle nuove strutture sanitarie costruite. I decantati collettori verso il depuratore, potrebbero essere inquadrati come opere indifferibili ed urgenti, indipendentemente dagli scarichi in mare. Convogliare 11/12 condotte con portate in caso di pioggia pari a 100 mc al secondo, in una sola ora di chiusura delle paratie a mare, diventano...  360.000 mc. Non regge, neanche agli annunci. Chi ha fatto questi conti ci tiene a precisare, che pur dando per realizzate le condotte e stazioni di pompaggio, serve un bacino di stoccaggio pari a 15 campi da calcio, con una profondità di 5 metri. Diventerebbero una cinquantina, considerando che una sola ora di bomba d'acqua è pari a circa tre o quattro ore di pioggia intensa. Chi ha preparato il discorso della Visentin che con l'acqua.. non c'azzecca? Le strutture comunali da anni sono state estromesse dalle scelte strategiche. Verrebbe da pensare, senza correre il rischio di sbagliare che la relazione sia stata confezionata dal soggetto esecutore che sembra sia stranamente lo stesso gestore.. scaduto. Senza clamore, senza gli inutili consigli tematici, passerelle di oratori da parco, ci vorrebbe una ..Opposizione. Cosa molto diversa dall'accozzaglia di personalismi o movimenti velleitari, buoni a visitare le grotte. Non esiste, occorre crearla. Altrimenti la..merda continuerà a scorrere.

venerdì 27 febbraio 2015

Renzi Vs Lisi

Vorrei difendere Renzi dagli attacchi dell'assessore Lisi che NON credo risieda in un quartiere con problemi di carattere sociale nè credo che mandi i figli alla scuola pubblica gomito a gomito con gli immigrati coi quali riempie la bocca. Ma prima voglio raccontare un episodio brevemente un giovanissimo magrebino meno che 18enne forse discuteva con un operaio che lavorava sulla strada questi alla fine gli dice "va' via, va' là, mundezza" - questo per dire il "sentiment" della gente comune verso gli immigrati: parole dure, amare, specie dirette a un ragazzino. Non credo dunque che il consigliere Gioenzo Renzi sia razzista tecnicamente parlando semmai potrebbe essere accusato di "xenofobia" in relazione alla sua proposta choc di uno sconto sulle imposte per quanti abitano in Borgo Marina, lui compreso, suppongo; del resto ha militato in un partito, il MSI, che si ispirava al Fascismo, fascismo che ha emanato le Leggi Razziali e quindi è nell'ordine delle cose che si esponga a questo genere di critiche e che forse, forse in lui alberghi sopita una qualche forma diciamo di "sciovinismo". Per altro ha pesato bene le parole: "sovraffollamento afro-asiatico" si presta a 2 interpretazioni e una delle 2, quella che si può riferire ai casi accertati di appartamenti con sovraffollamento è totalmente scevra sia da razzismo sia da xenofobia. Ben altro si è sentito a livello nazionale su questi temi, e da importanti esponenti politici. Xenofobia: tutti possiamo diventarlo quando l'Ente Pubblico, in nome della libera circolazione delle persone, della civiltà, della fratellanza fra i popoli, non tutela dalle migrazioni e Rimini è piena di Xenofobi. L'assessore Lisi che ne stigmatizza le parole diventerebbe uguale a Renzi se vivesse in una zona a fortissima densità di immigrati; peraltro non mi risulta che sia una habituée del borgo in veste di Assessore o si sia interessata più di tanto della questione. Personalmente credo che Renzi combatta ormai una battaglia persa perchè il quartiere è perso alle sue connotazioni di origine ed in questi casi o ti adatti o se non ti garba o ti sposti. Borgo Marina è ormai una "énclave", asiatica, africana e mussulmana. Ce ne sono in tutta Europa da noi è sorta a Borgo Marina e cosa ci puoi fare? Queste zone hanno tutte i medesimi connotati e i medesimi problemi. Dunque una cosa è l'illecito amministrativo, una cosa è il reato, una cosa è il disagio socio-economico: a Borgo Marina come in tutte le zone di immigrati sono presenti tutti e tre questi aspetti non è che le cose siano poi tanto diverse dai ghetti di immigrati dal Mezzogiorno nelle grandi città del nord del passato quindi si potrebbe dire che la xenofobia ha sostituito l'anti-meridionalismo o le si è affiancata- "famiglie numerose, povere, brutte a vedersi, che parlano una lingua od un dialetto diverso, che rubano i lavoro agli autoctoni, con illegalità diffusa e microcriminalità" Quanto alla Moschea: non puoi nemmeno spostare un luogo di culto perchè chi lo frequenta ha abitudini diverse, si siede sugli scalini, si veste in modo diverso, e non se la passa spesso benissimo economicamente, che è poi la causa di tutto il resto. Quello è il nostro Quertiere "Arabo", e c'è poco da fare ormai, per chi scrive. 
Zobeta A.

L'aereo scomparso

Oggi sull'ammiraglia delle tre superstiti testate locali, abbiamo letto l'ennesima puntata della soap opera Fellini-Fincato. Forse nemmeno il 7 marzo (non l'8?), atterrerà l'aereo russo che, se non verrà intercettato dalla Nato, dovrebbe inaugurare, a giorni alterni, le piste indebitate. Lo spasso dell'articolo risiede nello "scippo" che gli avidi cugini anconetani, un pò marchigiani, starebbero tentando ai nostri danni con il ricchissimo turismo russo. Il bello è, come ci dice il Cancelliere, in questi quattro mesi di assoluta chiusura, per mancanza della chiave, ad Ancona sono arrivati meno di 50 mila passeggeri moscoviti. Numeri assolutamente irrilevanti paragonati ai milioni dei capodanni e notti rosa, per uno scalo delle potenzialità del Fellini prima della cura associativa. Anche i profeti nostrani hanno sempre parlato di numeri dal milione in..sù. A dire il vero, il simpatico "nuovo" direttore, stipendiato low cost, aveva previsto per il 2015 un anno un pò duro. A noi sembra già durissimo. Anche Gnassi, per una volta, è d'accordo.
Woland

Comunicato M5S BIM

Un mezzo passo indietro

Finalmente apprendiamo che Alessandro Giorgetti decide di fare un mezzo passo indietro, dichiarando di non volersi ricandidare a presidente Federalberghi di Bellaria Igea Marina. Con un gesto apprezzabile Giorgetti decide quindi di scendere un gradino nella scala dell'associazione albergatori bel paese, dichiarando di voler restare nel direttivo se sarà votato, cosa che forse sarebbe bene rivedesse vista la posizione attualmente in essere. Nessuno afferma la colpevolezza sino a che gli inquirenti e i giudici non avranno emesso una sentenza definitiva, resta comunque il caso di chiedersi se non fosse stato il caso che Giorgetti si dimettesse dalla carica di presidente regionale della stessa Federalberghi, per non gettare un alone sulla stessa?? Non sarebbe il caso temporaneamente di sospendere le attività sul territorio, vista l'ingombrante dote che si porta appresso?? Lasciando ad altri certamente altrettanto capaci l'onore di rappresentare Bellaria Igea Marina dentro e fuori i suoi confini?? Certamente persona così preparata e influente, entro i limiti della nostra città e oltre, saprà prendere la decisione più saggia che toglierà d'impaccio anche gli amministratori della città che viene oltretutto identificata dagli esponenti della vita economico imprenditoriale oltre che la stessa Federalberghi e tutti i suio iscritti. Pensandoci ci viene un dubbio, quanto Federalberghi e lo stesso Giorgetti abbiano influito sulla scelta politica di realizzare il mercato ittico, o procedere nell'accordo per la gestione ad uso gratuito del palacongressi poi ceduto per lungo tempo in gestione gratuita a Bellatavola?? Poi ancora crediamo potrà con un definitivo passo in dietro, togliere dall'imbarazzo l'amministrazione,che finanzia Verdeblù con somme consistenti, essendo Federalberghi importante componente e referente della stessa Verdeblù nei confronti degli amministratori comunali stessi. Vorremo per concludere spendere qualche parola per la situazione creatasi nella scuola Ferrarin e che genitori, per scelta in forma anonima (e questo la dice lunga) hanno sollevato in un comunicato stampa. E' paradossale il sito in cui è stata edificata la Ferrarin, una risaia i primi di Febbraio, altrettanto lo sono le dichiarazioni del Sindaco Ceccarelli che cerca di negare l'evidenza dell'ennesima toppata, edificare un nuovo asilo a ridosso della stessa Ferrarin perpetuando gli errori del passato e spacciandoli per migliorie. Peraltro con la solita scusa che da oramai 6 anni ripete il Sindaco come un disco incantato, “non ci sono le risorse”, che al contrario mai mancano per Verdeblù, che gestisce anche il Palazzo del Turismo a spese di chi? Ecco che la tassa di soggiorno potrebbe, come da tempo si propone, sostituire i 700.000 € che l'amministrazione elargisce alla partecipata, utilizzandoli per edificare il nuovo Istituto scolastico che in pochi anni potrebbe così vedere la luce, dando quantomeno un servizio alle famiglie che con la tassazione sugli immobili massima finanziano ben altre attività! 
 -- 27/02/2015 -- Bellaria Igea Marina 5 Stelle Comunicazione

Un Triangolo..ne

A Riccione, la Tosi, tutti i giorni, viene vivisezionata, osservata, insultata, sbeffeggiata. L'ultimo titolone riportava l'accusa della diminuzione delle giornate lavorative dei dipendenti pubblici. Quelle sparite dei "privati": dipendenti, artigiani, commercianti, professionisti, non fanno notizia. A Riccione è stata inaugurata la Caccia alla Renata, lo sport giornalistico più praticato, senza alcuna vergogna o limite venatorio. A Rimini invece sostengono un sistema di potere che è stato definito "delinquenziale" da un soggetto terzo ma informato come la Procura. Non lamentatevi, rimane per tutte le testate renziane, il finanziamento pubblico anche per le stronzate che scrivete. Il compagno Nando Piccari si è esibito in un penoso e malriuscito avvertimento a....La Voce. Terminata  la stagione dell'inciucio berlusconiano, viene definita un covo di ciellini-grillini. Accusa infamante. Due reati in uno. Come membro autorevole del Cda della Fondazione Carim, ci vuole un bel coraggio, per quanto senile. Nell'articolo, omaggiante il Sindaco di Riccione, sono riusciti a scrivere, non sapendo nemmeno di cosa parlano, che è stata semplicemente una scelta per obbligare alle ferie. Dal punto di vista economico un risparmio. Ma il peccato mortale è stato la spesa per incarichi pari a 70 mila euro. Molto meno di quanto Gnassi paghi Funelli, senza avere progettazioni o consulenze in cambio. A Rimini siamo in uno scenario completamente diverso. Mi viene in mente il trattamento che veniva fatto ai "dissidenti". Avere strappato un comune al Pd, per le testate, è un affronto che i padroni delle veline devono fare pagare anche ai cittadini che l'hanno deciso. Ci sarebbe un modo per farli smettere. I tre/quattro che al lunedì per leggere della Rimini..Calcio comprano ancora un giornale, facciano un fioretto per la Città. Leggete il nostro blog. Tanto l'AC Rimini vince lo stesso, è bastato un Presidente che con i mattoni non c'entra niente. Non saprete chi è morto, quali feste Gnassi ha organizzato, ma almeno tre articoli al giorno di sane verità li potete gustare. Devo dire che sono già in molti, troppi, che la pensano così. Faccio la penultima comparazione, domani ci sarà qualche altra cosa. Gnassi, come il gallo di Pietro, annuncia per la terza volta che inizieranno i lavori sul Triangolone degli affetti e feste. Pochi giorni addietro il delegato alle notizie funeste, aveva precisato, più correttamente, dopo una full immersion demaniale con il collega Avv. Biagini, che i tempi sono ancora lunghi. Forse perchè il Sindaco non si può muovere e sollecitare ..Roma. Però il Lungomare è stato definito, meravigliosamente, come "l'affaccio al mare". Non è più la stessa cosa. Un giornalista, arrivato dal Trentino, avrebbe titolato il pezzo "Gnassi sconfessa Biagini". Non è una novità neanche questa, ma sarebbe, per una volta, una notizia corretta. Come direbbe Papa Francesco, al quale non consigliamo un viaggio negli States, ci affidiamo agli uomini di buona volontà, le donne nella chiesa non hanno fortuna. Possiamo sopportare l'andazzo che anche le verità più evidenti, si declinino come tesi sostenute dai soliti sabotatori? Se quelli che il Pd continua a definire organi d'informazione (sua) insistono, ci rimangono due strade. O non conoscono la città, i problemi e le spinte che la animano, allora il mestiere, per quanto precario, sottopagato, non è per loro, oppure non sono in grado di esprimere un giudizio autonomo. E' anche peggio. Tornando al Triangolone delle promesse: manca la previsione urbanistica, il Piano Strutturale, Rue e Poc. Ci sono solo i Tamburelli e le slide. La proprietà è tutt'ora del Demanio. Dopo l'atto di sclassifica del ministero, sarà consegnata al patrimonio statale. Ci dicono abbia valutato l'area, non come ipotizzato dal sottoscritto, 5/10 milioni, ma bensì ... 40/50 milioni. Più o meno il debito del Fellini. Quando sarà introitato tra i beni pubblici ci sarebbe anche da espletare una procedura davvero insolita per Rimini: un bando di gara, non il classico affidamento diretto. Chi vince dovrà richiedere la concessione edilizia, con apposita convenzione. Rilasciati questi provvedimenti, potrà fare il primo buco per impiantare la..recinzione. Un insieme di procedure che, fatte con la massima celerità, come per la Ruota, osservando solo i tempi tecnici, richiedono almeno tre anni. Cosa dici Gnassi? Non preoccuparti, non ci sarai. Al pari dei tuoi colleghi di partito puoi però aspettare il compimento dei 60 anni e riscuotere la lauta ricompensa per avere espletato un brillante servizio regionale per la comunità. Con quei vitalizi campano, bene, tre famiglie di veri lavoratori.  

Asfalti

Ne abbiamo scritto più volte, ma torno sulla questione "stradale" degli asfalti. Sono numerosi i lettori che segnalano situazioni pericolose. Il mio amico fruttivendolo suggerisce di comprare a Gnassi un motorino. Il bravo avvocato ce l'ha. Viviamo nella logica amministrativa che i temi e problemi siano quelli che riguardano direttamente il Sindaco. I pochi che non hanno mai usato questo mezzo di locomozione cittadina, non sanno chi sono i più esposti alla fatiscente situazione dei nostri manti stradali. Sono troppe le cose che hanno la precedenza giornalistica: la chiave del Fellini, la Questura entrata ufficialmente nell'elenco dei cadaveri immobiliari, mentre prosegue incessante la campagna contro gli ambulanti a meno che non riescano a mandare via prima il..Sindaco. Una corsa interessante. Hanno pulito la fossa Patara. Alla prossima inondazione a chi tocca? Colonnella 1 o 2. Lo stato dei manti stradali è in pessime condizioni. La manutenzione in senso generale è sempre la prima spesa a subire i tagli. Le cose si vedono in tempi più lunghi ma quando scoppiano ci vorrebbero i milioni dedicati al Borgo degli amori sindacali. Aspettando l'ennesimo bubbone, posso già dirvi cosa succederà dopo. Gnassi (?) non volendo disattendere la sua formazione taglianastreggiante ci racconterà i metri quadrati di asfalto rifatto, dimenticando di aggiungere che sono sempre le arterie a lui care. Il braccio operativo di Anthea che ha sostituito Global Service, asfalta quello che viene ordinato. Una volta la distribuzione del bitume veniva concordata pazientemente con i quartieri. Nel protocollo sindacale a questo punto la "bitumiera" viene consegnata all'assessore delle notizie funeste. Allora vedrete all'opera i mezzi Cbr. Non si scappa da questo scenario. Almeno fanno qualche cosa di utile. Il problema è quando si occupano di aeroporti, questure, palas, aquarene, murri, novarese, teatro. Però con gli ambulanti fanno gli..sboroni. Alle prossime piogge.

P.S.
Fate giocare al Monopoli delle Opere, il mio Morollino. Servono per le strade almeno dieci milioni. Non li avete. Rimangono le buche.

giovedì 26 febbraio 2015

Comunicato M5S Santarcangelo

L'Euro spiegato ai..nonni
Il Movimento 5 Stelle di Santarcangelo, organizza per la serata di Venerdì 27 alle 21,00 un incontro per parlare degli effetti che l'Euro ha avuto ed ha tuttora sulla nostra economia nazionale. Ascolteremo l'economista e blogger di scenarieconomici.it, Maurizio Gustinicchi, che ci porterà il suo punto di vista sulla situazione attuale e quella che potrebbe essere una strategia per uscire dall'empasse in cui la nostra economia si trova. Parleremo poi di #FUORIDALLEURO, la raccolta di firme che il Movimento sta portando avanti con l'obbiettivo di approvare una legge di iniziativa popolare che possa portare ad indire un referendum sull'uscita dall'euro, strumento tramite il quale saranno i cittadini italiani a scegliere, in prima persona il loro futuro. Verranno aiutati in questo percorso da Andrea Del Bianco appassionato di materie economiche nonchè professionista nel settore bancario. La speranza è di raggiungere e superare la grande partecipazione ottenuta negli ultimi eventi organizzati e che, come sempre, ci sia almeno una voce fuori dal coro che porti il confronto ad essere il più costruttivo ed aperto possibile. L'evento si svolgerà presso la Sala Civica di Sasn Bartolo in via Marino Della Pasqua n 15 a Santarcangelo

Expò

Ho letto un interessante articolo sull'Expò di Milano. Come si sospettava, i lavori non saranno pronti per l'inaugurazione ma le tangenti sono state tutte distribuite in perfetto orario. Per meglio dire lo scopo sociale e quello espositivo hanno avuto due conclusioni perfettamente italiane. Per atterrare come sta tentando di fare AirRiminum Fincato sulle piste del debito cittadino, mi pare sia una situazione molto simile a quello che succederà con il mistero Psbo. Prima di buscare un'altra querela di origine piddina, chiarisco che non sto parlando dei sospetti che possono sorgere su qualsiasi opera che superi i mille euro non tracciabili, ma del mistero che sottintende la filosofia di questo "gigantesco" progetto. Per allacciarmi regolarmente alle due reti separate ma che ancora confluiscono "assieme" all'impianto di depurazione, ogni famiglia viserbese deve pagare un balzello di circa 10 mila euro. Soldi ben spesi anche se 330 euro ad allacciamento mi sembrano una tassa assurda. Il bene comune non ha prezzo. Io ho cominciato ad amministrare quando il sindaco Pagliarani "beveva" acqua depurata dal primo impianto in Europa. Per anni abbiamo investito miliardi per separare l'intera città. Poi arrivò..Chicchi e decise di destagionalizzare l'industria, trasferendo risorse verso i lidi fieristici e ..Trc. Quindi l'opera decisa da Gnassi per paura delle indagini della procura ad ogni sversamento estivo, è raffazzonata, balbettante, imprecisa e..misteriosa. Rimangono, anzi aumentano il numero delle condotte in mare. Vengono fatte sversare al largo come fossimo in un oceano e non un laghetto con pochi metri di fondale. La merda ritorna a riva, ormai i nostri "bagnanti" ci sono abituati, che mare sarebbe senza? Quali consigli, discussioni, confronti sono stati espletati per capire la "filosofia" che sottende un intervento di natura gigantesca? Gnassi in scadenza come i medicinali dei banchi, ha indicato in 900 milioni il costo complessivo. Una cifra ad cazzum come tante che girano per la Città. Ma cosa si deve fare con quei soldi "impegnando" per almeno venti anni i bilanci dei sindaci futuri ..prossimi? L'unica cosa certa è l'aggiudicazione di questi lavori, con una procedura d'urgenza al cui confronto quella dell'Expò è stata quasi trasparente. Ogni tanto si scatena sul web qualche discussione che lascia la merda che trova. Non voglio fare assumere nuovi procuratori indaganti, ma questa mi sembra davvero la madre di tutte le.....

Boldrinova

Dopo anni di silenzio compiacente i tre governi dell'inciucio, rotto solo da qualche volo di stato, apparizioni taglianastri o presenziando il niente, però politicamente corretto, nella presunta sinistra, la Presidente della Camera scatena la corsa alle primarie. Sto parlando della Boldrinova rubando la citazione a Dagospia il blog più filo americano che romanista. Però copia ed incolla, come quelli che ho conosciuto da vicino, molte interessanti notizie. Improvvisamente l'ex rappresentante all'Onu dei problemi migratori, esce da un letargo zeppo di splendidi tailleur ed intonati foulard e si trasforma nella zarina della sinistra comica. Una grande gara con Vendola. Spinta dalla concorrenza di Landini, ha iniziato a "sparare" su Renzi, costringendo la stampa di regime a dare notizie furtive delle sue affermazioni. Ci è riuscita. Si è accorta, dopo soli tre anni, che, anche, questo governo usa la " decretazione d'urgenza" come le banche popolari. Ha osato perfino parlare di Rai, che il bulletto fiorentino vuole riformare, non essendo sufficientemente renziana. Il decreto si deve fare quando c’è materia di urgenza, afferma la Boldrini, sulla Rai non c’è qualcosa di imminente, non c’è una scadenza. Tempi certi, ma difesa delle prerogative delle opposizioni. Questa la linea sottolineata dalla "dissidente" all'improvviso. Il Pd di Renzi passata la prima fase dedicata alla sorpresa che una loro invenzione potesse diventare l'opposizione istituzionale, ha risposto. Per la Boldrinova non saranno giorni sereni. Sono convinto che prima o poi ..Repubblica la avviserà di qualcosa. Succede sempre così, vedi il Berlusconi che ormai non serve più a niente. Il Ruby ..Ter lo aspetta. Su un eventuale decreto per la Rai, dovrebbe pronunciarsi il presidente della Repubblica, al quale si appellano le opposizioni. Dicono che Mattarella abbia interrotto il ramadan del silenzio ed abbia pronunciato, dall'ultimo tram che lo ha ospitato, frasi dal tono fortissimo: Il bisogno di legalità è sempre più avvertito nel Paese. Giustissimo, occorre aggiungere anche una fortissima sensazione di..fame. 

mercoledì 25 febbraio 2015

Comunicato M5S

La sanità ai tempi del PD.

La presente vale come comunicato congiunto della Deputata Membro della Commissione Giustizia Giulia Sarti e del Vice Presidente della Commissione Sanità per la Regione Emilia – Romagna Raffaella Sensoli. Siamo costernate, ma oramai non più stupite, nel constatare come il Partito Democratico segni, con il suo distacco tra le parole e i fatti, un’idiosincrasia verso i reali bisogni della popolazione. L’ultimo caso in cui ci siamo imbattute, mentre tutti celebrano a piene pagine il presunto cambiamento di cui sarebbe portatore Marcello Tonini ai vertici della Sanità Romagnola, sono i cunicoli dell’ospedale Sant’Anna di Cona. Un ospedale enorme, decisamente sovradimensionato rispetto al bacino di utenza, costruito in una zona depressa e paludosa, denominata non a caso "Fondo della morte", con infiltrazioni d’acqua assurde riparate alla bell'e meglio con grondaie interne e imbuti per il vino, il tutto coperto con un milione di euro di pannelli per non far vedere lo stato del muro. Questa situazione sembra essere causata da un calcestruzzo non adatto e vi è un processo in corso nel merito ma seguendo il buon senso e sentendo parlare anche del miliardo di euro di spese non preventivate, è ovvio che di inadeguato c’è stato anche altro. Oggi ci domandiamo perché questo scandalo, che in termini di sperpero di risorse pubbliche supera di parecchio quello di Mafia Capitale, sembra essere quasi relegato al ruolo di leggenda metropolitana raccontata solo a Ferrara. Ci domandiamo anche perché nella recente campagna elettorale, per la Presidenza della Regione, Cona è stata solo un pulpito da trattare con discrezione e non una vergogna da denunciare. Infine ci domandiamo se sia il caso di mettere un indagato alla guida di quella che ormai sembra essere una polveriera pronta a esplodere. La presunzione d’innocenza, che noi rispettiamo e difendiamo, non dovrebbe però far dimenticare alle Istituzioni il concetto di “opportunità”. In una situazione del genere sarebbe auspicabile, invece del solito scambio di poltrone tra manager super pagati, la ricerca di personalità che non debbano preoccuparsi della loro situazione legale. Per quanto Tiziano Carradori non sembra essere molto preoccupato delle accuse, né dei debiti che la sua gestione ha lasciato a Ravenna. Ci si consenta una nota a margine. Sconsigliamo al direttore uscente Rinaldi di minimizzare usando battute e considerazioni fuori luogo sulla situazione che è stata sotto i suoi piedi per molto tempo. Visto che non sapeva nemmeno di essere indagato può darsi gli sia sfuggito anche altro. Per quanto ci riguarda cercheremo, nel rispetto del nostro ruolo e con gli strumenti che ci sono consentiti, di far conoscere la situazione di Cona. Nel frattempo invitiamo la Regione a riflettere sulle scelte che contraddicono le dichiarazioni di intenti.
 Deputata Giulia Sarti Consigliere Raffaella Sensoli Movimento 5 Stelle​​

Cicchetti Vincenzo

Ho letto, postata, la "paginata" che il Corriere del Pd ti ha offerto senza ricorrere a preghiere o raccomandazioni. Sono fatti così, pregni di un buonismo che sconfina nella solidarietà umana. Non ti è mai balenata l'idea che ti possano usare come il "perfetto" perdente utile alla causa del partito in salsa riccionese? Non mi piace la politica dei sospetti, le dietrologie societarie o gli incontri carbonari. Scrivo per quello che vedo e purtroppo leggo. Sempre però con l'handicap di conoscere poco quella realtà, ma con la presunzione che non sia troppo dissimile da quella riminese, la cui dimestichezza ha permesso di insignirmi (da solo), del presuntuoso titolo di docente. Devo dire che per la prima volta ho riletto un pezzo giornalistico. Non che l'autore sia stato impreciso, non capivo dove ca.. volessi parare. Non sono innamorato della Tosi, tanto meno sospettabile di vicinanze, rimane il fatto che ho ammirato la loro vittoria e salutata come un fattore che permetterà un rinnovamento della politica, forse più auspicabile e necessario a Rimini. Come ho scritto tante volte, Riccione è sempre stata amministrata, per lo meno decentemente, al confronto di un capoluogo foriero di scandali e fallimenti. Anche il Trc è una disgrazia che i riccionesi hanno dovuto ingoiare. A proposito dell'opera inutile, quale sarebbe la tua proposta? Cosa avresti fatto se fossi stato "ballottato" al posto della Renata? Non eri anche tu presente alle contestazioni che il M5S di Rimini ha organizzato sul tracciato quando demolirono la casa di Walter Moretti, oggi insignito di una piccola onorificenza pentastellata? Era presente ed ha arringato la folla anche l'onorevole Sarti che se ricordo presentò una interrogazione parlamentare per fermare il mostro. Mentre il solito Camporesi stava per essere..arrestato come un No Tav. Ho scritto anche recentemente che a mio parere il Trc non poteva essere "fermato". Ero e sono per la limitazione del danno. Ci sono circa venti milioni di ragioni vecchie che impediscono il fermo ed un centinaio di nuove sempre milionarie che lo fanno proseguire. Deve essere completato, fino all'esaurimento dei soldi. Cosa uscirà fuori dall'Agenzia della Mobilità non interessa. La Corte dei Conti sta aspettando. A Rimini tutto dipende dai tribunali. Il Sindaco Tosi ha avuto l'unico torto di essere straordinariamente fedele alle promesse. Correndo il rischio/certezza di pagare..personalmente. Cosa molto rara. La cosa che penso d'avere capito nella tua intemerata è che la "nemica" Renata abbia speso migliaia di euro per fermare l'opera? Se l'avesse affermato un piddino per quanto sconfitto e livoroso, dopo qualche mescita di birra, l'avrei alloggiato nelle cose che si dicono dopo una brutta caduta. Il M5S nella sua versione originale, completamente diversa dall'attuale, formata da tanti piccoli cerchi magici o circhi ambulanti, aveva fatto giustamente di questa opera folle un cavallo di battaglia. Mi sembra poi oltremodo improprio richiamare esempi bolognesi e parmensi. Altre storie, motivazioni ed origini. Caro Vincenzo, mi permetto di regalarti un consiglio, non gettarlo: certi incomprensibili atteggiamenti alimentano la cultura del sospetto senza chiarire la realtà. Il Trc si finisce. Cosa succederà dopo è ancora da accertare. Era molto più facile ma disonesto da parte dell'attuale Sindaco di Riccione arrendersi. Ci ha provato. Avrebbe dovuto trovare al suo fianco il M5S ed il capogruppo, pur mancato sindaco. Le altre storie, le società familiari, i convivi del nuovo inciucio, lasciateli al Corriere del.. Pd.

La Chiave

La Chiave è stato il più famoso film di Tinto Brass, il "maghetto" dell'eros casalingo che ispezionava ginecologicamente le migliori prospettive della Sandrelli. A Rimini il remake ha come scenario l'aeroporto e la Chiave è quell'attrezzo da infilare per provocarne l'apertura. Non si sono ancora messi d'accordo i troppi personaggi che interpretano una piece fantastica se non fosse l'infrastruttura tanto indispensabile al nostro turismo che l'hanno fatta fallire. A dire il vero negli ultimi anni se facciamo un rapporto costi e ricavi dei passeggeri sbarcati, abbiamo largamente rimesso. Qualcuno però ci ha guadagnato con il giochino del comarketing. Altrimenti tra i reati contestati, se esistesse, quello dell'associazione "cretina" sarebbe il più grave. Per aprire il Fellini manca la Chiave. Siamo alle comiche da cancello. Sembra ci siano state incomprensioni tra l'ente aggiudicatario del bando e la cordata Fincato, mentre nei giorni successivi alla vittoria, era sbocciato un grande amore. Quanto riportato nella nota di AirRiminum secondo Enac non corrisponde alla realtà dei fatti e tra le.,.righe ci sono anche accenni polemici. Nonostante i ripetuti solleciti, 
la società Airiminum, alla data odierna, non ha ancora fornito all’Ente le evidenze tecnico-documentali previste dalla normativa vigente relative all’ottenimento delle attestazioni e certificazioni per la security e per l’handling, e non ha ancora presentato il piano di emergenza aeroportuale. Il nostro Cancelliere al quale abbiamo riferito le ultime News tratte sempre dal nostro Sito Curiale preferito, si è messo a ridere e ci ha fatto vedere il biglietto prenotato per il volo inaugurale. Non c'è la data. 

Gambrinus

Le quattro testate locali ed il sempre più listato a lutto sito curiale non ne parlano, ma con un paio di telefonate sono riuscito ad assumere informazioni sulla situazione dell'Hotel Gambrinus di Marebello. E' stato un simbolo di quell'area che esprimeva il massimo della potenza turistica. Anche l'ultima gara, con base d'asta di 1.300.000 euro, è andata deserta. La prossima si ripeterà con una riduzione del 25% e porterà il valore dell'hotel, 70 camere a 100 metri dal mare, sulla via Mantova, a meno di un milione. Una tragedia. La controprova che almeno l'80% degli alberghi di Rimini con situazioni organizzative peggiori del citato albergo, sono passati da capitale ad insostenibile debito. Un esempio attestante come perfino ottimistiche le rilevazioni che dipingono il nostro sistema economico in grande difficoltà. In questo quadro spiccano le devianze, endemiche, connesse con la particolarità sociale e stagionale della nostra primaria attività. Ha attirato sbarchi su autostrada di migliaia di presenze che formano ormai un'altra società ed una economia parallela. E' rimasto il mercato del "renzismo". Risorse pubbliche, lavori pubblici, pensionati e dipendenti pubblici sono gli animatori del pil riminese. con l'aggiunta delle rimesse di operai, artigiani, professionisti che operano in altri territori anche lontani. Rimane ancora, chiedendosi come, qualche sparuta azienda. Una città agonizzante ed una politica compromessa fino al check in. I responsabili sono facilmente additabili senza avvisi di garanzia. Hanno cessato però l'arroganza e la protervia che li contraddistingueva. I più furbi usano il consiglio di De Filippo aspettano che passi la nuttata su pista. Non sarà facile uscirne, ma sarebbe sufficiente avere idee chiare del programma necessario. Scegliendo aree ed interventi indispensabili e non stronzate dettate da interessi particolari ed affetti imprenditoriali. La malattia è grave, si trascina da troppo tempo, l'oncologo l'ha perfino aggravata non capendo che la stagione delle spese facili era finita. Abbiamo gettato in mare i nostri soldi e risparmi, come fossero merda. Trc, Palas ed anche la Fiera, con la sua disumana grandezza oggi sono peccati mortali come il..Gambrinus. Non riusciamo più a sostenerli. Il problema non è solo la permanenza di un Sindaco cotto, che un partito ridotto in quelle condizioni non "salva" costringendolo alle dimissioni. Sarà una lunghissima agonia personale e politica in un momento nel quale avremmo bisogno di essere amministrati. Sono disposto a fare la mia parte. Ho denunciato in questi dieci anni centinaia di situazioni scandalose. Ma lanciando anche proposte ed indicazioni programmatiche che solo il silenzio dei cretini non permette nemmeno di discutere. Occorre ribaltare il sistema che ha avvolto la Città, hanno fallito e trascinato nell'insolvenza anche il territorio. Parlare di liste e partiti fa ridere controvoglia. Sarebbe ora di parlare di cose da fare e come. Se poi rimane solo..Hera, ce ne faremo una ragione, con bando.

martedì 24 febbraio 2015

Comunicato M5S ER

La presente vale come nota alle recenti attribuzioni di incarico dell’ASL Emilia Romagna. Fin dall’inizio di questa legislatura il Gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle, ha sentito la necessità di porre l’accento sul vicendevole scambio di ruoli degli alti dirigenti ASL senza una vera soluzione di continuità. Questo tema e la richiesta di legare i premi di produzione all’effettiva efficacia e produttività dei dirigenti, invece che distribuirli a modi “tredicesima”, sembravano confortati dalle recenti dichiarazioni dello stesso Presidente della Provincia. Cito :” Per il futuro può essere che cambieremo i parametri di valutazione” Pensavamo e lo avevamo ampiamente evidenziato che cambiare i criteri di valutazione potesse voler dire che dovessero essere esclusi dalle nomine indagati, o peggio persone rinviate a giudizio, ai vertici delle Asl della regione. Avevamo in particolare evidenziato il caso specifico del dott. Tiziano Carradori rinviato a giudizio assieme all’ex assessore regionale Carlo Lusenti per la vicenda “Hesperia” di Modena. Speravamo che le nuove nomine venissero improntate al massimo rispetto dell’onorabilità e che le persone scelte fossero prive di carichi pendenti che possano inficiare la durata e l’operato. Purtroppo sembra che determinati interessi di origine politica siano d’ostacolo a quello che si potrebbe considerare semplice buon senso. Per evitare vicende e scandali nella Sanità, come quelli a cui stiamo assistendo in questi giorni, servono aziende sanitarie più forti e ben controllate, con manager inattaccabili, etici e qualificati, possibilmente non sempre gli stessi che si scambiano il ruolo da una poltrona all’altra della Regione, auspicabilmente provenienti anche da altri territori, in modo da ridurre la probabilità che la scelta venga fatta solo in chiave politica, oggi tutto è manovrato da i direttori generali nelle ASL relegando gli altri dirigenti a mera attività esecutiva, in tal modo la politica tramite i propri nominati (direttori generali) controlla e indirizza tutto ciò che avviene nelle aziende sanitarie. Attendiamo con impazienza il riscontro nei fatti del cambiamento che, almeno a parole, avrebbe dovuto aprire questa legislatura. Raffaella Sensoli Portavoce Regionale Movimento 5 Stelle E-R

Cona, il tunnel degli Orrori

Dunque un commento Onorevole Sarti..?” – Giulia scuote la testa. Non perché non ha niente da dire, ma perché non crede a quello che ha visto. Ha appena finito, con Raffaella Sensoli, Vice Presidente della Commissione Sanità della Regione, il giro nei tunnel di servizio del Sant’Anna di Cona ed ha visto cose …. Procediamo con ordine. L’ospedale di Cona è uno scandalo italiano di dimensioni enormi che stenta a uscire dalle cronache di Ferrara e, in una società dove si chiede a Schettino un selfie davanti alla Costa Concordia, si tratta già di un bell’indizio. Ventidue anni per costruire un ospedale sovradimensionato rispetto al suo bacino d’utenza, con un costo ufficiale di 301 milioni di Euro e 900 milioni di spese non previste e “no core” (non relative al servizio sanitario in senso stretto come le pulizie). Tutto qui? No. Ci sono indagini parlamentari invocate già nel 2011 che cadono nel dimenticatoio e processi archiviati che vengono riaperti sotto altra forma. Non basta. Ci sono anche 150 intercettazioni telefoniche, scremate da 100 mila, trascritte e volute dalla Procura perché “di grande interesse” che però sono top secret, mai rese note ne citate durante il dibattimento processuale. Tra le poche trapelate ce n’è una che fa male. “Dobbiamo finire in fretta quest’ospedale, la Regione mi ha detto basta varianti perché sennò non lo finiamo più.” Le parole sono di Marino Pinelli, Responsabile Amministrativo del Sant’Anna, già condannato in abbreviato ad un anno per abuso d’ufficio. D’ipotesi su questa singola frase se ne possono fare molte. Farsi domande non è reato. Chi è l’interlocutore di Pinelli in Regione che dice basta varianti? Perché dice basta? E’ un numero che può variare oppure in 22 anni di costruzione, preliminare, definitivo ed esecutivo avrebbero dovuto rendere il numero delle varianti piuttosto certo? Sembra non avere dubbi in proposito Francesco Rendine, candidato Sindaco per GOL (Giustizia Onore e Libertà)e fondatore del Comitato Civico SoS Sanità. Alla decisione del tribunale di non rendere le intercettazioni parte integrante del processo commenta così: “Ai Carabinieri non è stato consentito di testimoniare sui contenuti di molte intercettazioni nelle quali sarebbe ben descritto il contesto ambientale, dove emerge la vera natura dei rapporti tra Presidente della Regione, Sindaco, dirigenti pubblici e delle imprese intervenute nella costruzione e nella gestione di Cona”. CatturaUna cosa è certa. Questa storia provoca un sacco di dubbi riguardo alla vera utilità di questa struttura. Visitandolo si capisce che le sue dimensioni enormi non sono certo a beneficio dell’utenza, la quale si conta in numero molto inferiore a quello che servirebbe per riempire un ospedale che è probabile si veda anche dalle stazioni orbitanti attorno al pianeta. Gli stessi dubbi sono sicuramente venuti anche a Giulia Sarti e Raffaella Sensoli, le prime due entità politiche ad essere scese ufficialmente nei meandri del labirinto di Cona. Usiamo la parola “ufficialmente” perché sia Balzani che Bonaccini, ai tempi della campagna elettorale, hanno fatto una visitina da quelle parti per parlare di Sanità e riteniamo improbabile che nessuno si sia preso la briga, se non di mostrare, almeno di parlare del “tunnel degli orrori”. Se la notizia è stata data, i due candidati hanno fatto in fretta a dimenticarsene. L’ispezione ai tunnel di servizio dell’Arcispedale (così lo chiamano) Sant’Anna è fondamentale per capire di cosa stiamo esattamente parlando. La zona di Ferrara è nota per essere terra rubata al mare e bonificata dagli Estensi. Il luogo dove sorge l’immensa struttura è conosciuto come “Fondo Morte”, una buca talmente ricca d’acqua che all’ospedale, il cui piano interrato e quasi 5 metri sotto il livello di Cona, sono necessarie idrovore e numerosi altri accorgimenti che fanno lievitare il costo delle spese extra sanitarie, pare a 45 milioni di Euro l’anno. Qui però c’è anche il corto circuito tra come dovrebbe essere stata realizzata l’opera e la realtà oggettiva in cui si trova. Sembra, ma ne avremo la certezza solo alla sentenza del processo celebrato proprio in questi giorni, che l’ospedale poggi su calcestruzzo con una vita pari alla metà di quella che sarebbe obbligatoria per un’opera pubblica (100 anni). Andando a visitare i tunnel di servizio, in cui sono ubicate cucine e lavanderia, ci si trova di fronte ad una pannellatura che sembra avere l’unico scopo di coprire i muri. Quello che i pannelli non coprono è inquietante. Le pareti sono drenate con dei buchi in cui sono inseriti imbuti attaccati al classico tubo di gomma da giardino che vanno a finire in chissà quale raccordo o grondaia interna. Non stiamo scherzando. Imbuti, proprio come quelli che si userebbero per travasare del vino e pare ce ne siano circa 300. Lungo il percorso spettacoli cromatici che vanno dal giallo, al verde acido, al rosso ruggine … tutta roba che cola. Ammettiamo di non essere esperti di muffe e affini, ma di certo non vorremmo quello che si vede lì vicino alle nostre cucine. Ora. E’ umanamente comprensibile la dichiarazione del Direttore uscente dell’ospedale, Gabriele Rinaldi, che rassicura sulla stabilità della struttura e che garantisce essere già prese le necessarie contromisure contro le infiltrazioni, ma noi saremmo proprio curiosi di sapere se, in una qualsiasi fase progetto, fossero stati contemplati degli imbuti da travaso e sotto quale voce sono stati inseriti nel project financing. La cosa singolare è che, abbiamo controllato, il masso di calcestruzzo benedetto da Papa Wojtyla negli anni ’90, in effige di prima pietra della costruzione, era di calcestruzzo a norma. Le due portavoce del Movimento 5 Stelle, nei loro rispettivi ruoli, Sensoli come Vice Presidente della Commissione Sanità e Sarti come Parlamentare membro della Commissione Giustizia, uscite dal tour di Cona hanno manifestato l’intenzione di andare a fondo nella questione. Entrambe sono concordi ci sia molto da portare ancora alla luce, quello che hanno visto stride in maniera insopportabile con ciò che la Regione definisce un esempio per la Sanità Nazionale. P.S. Che la questione sia un imbarazzo per la Regione (e di conseguenza per il Partito Democratico) è facilmente intuibile dall’excusatio non petita dell’Ex Assessore Melucci, che si scompone su La Rimini che Vorremmo nel tentativo di far sembrare la questione un problema Italiano e non Regionale. Prima posta un articolo del Fatto del 2011 in cui un Parlamentare PDL chiedeva indagini su Cona, poi, evidentemente rendendosi conto che qualcuno avrebbe potuto chiedere che fine abbia fatto quella richiesta, visto che da quella data il Governo è PD, ha tolto il link e si è espresso in un post personale. Continuano a dirmi che è furbo … sarà la tecnologia che lo mette in imbarazzo. 
 @DadoCardone
citizen

Rimini o Parma?

Ho ripreso, per solidarietà, a cliccare sul Sito Curiale di NewsRimini. Un inizio d'anno disastroso. Dopo i 9 Vip indagati, ci sono stati i 32 Carimini ad avere gli stessi annunci forieri di disgrazie penali e contabili. Il mondo politico ed imprenditoriale che ha nella Curia un forte appoggio..morale si sta sgretolando a colpi di garanzia e decreti ingiuntivi. Non basta. Al pari delle altre testate locali, la politica dell'inciucio lo ha costretto, senza apparenti violenze a raccontare e pubblicare solo le veline dei palazzi. Costringendolo ad un tifo disperato.,.quasi romano, per i protagonisti delle peggiori azioni amministrative. Non ho mai letto due modeste ma necessarie righe di biasimo. Il Patto del Seminario ha l'indulgenza del tana libera tutti? Ma l'ultima notizia ferale, se non fosse stata annunciata oltre quattro mesi fa dal nostro Cancelliere è che il Fellini è chiuso. La novità di ieri è che Enac non da le chiavi alla Fincato. Traduzione: l'ente statale che sovrintende gli scali non permette ad Airiminum di fare atterrare il 4 marzo il primo (unico) aereo russo. Avevano preparato striscioni in cirillico con il rischio di farsi bombardare dagli amici americani, per i quali le "sanzioni" sono una cosa seria. Perfino a Rimini si sono accorti dopo mesi di pugnettine che non si vede più un russo da..mesi. Nelle statistiche di Melucci erano spariti, sostituiti dai due tedeschi che vengono a prendere il premio fedeltà in lettiga. Mentre Enac smentisce la versione dei fatti data da AirRiminum, tanto che il direttore dell’ente per l’Emilia Romagna Maria Concetta Laudato si dice pronta a tutelarsi nelle sedi opportune, la presidente di AirRiminum Laura Fincato alla trasmissione Tempo Reale (Radio IcaroTv Curiale) ribadisce le perplessità (?) su quanto avvenuto ieri. Se posso fare un accostamento pseudosportivo, non vi pare che la farsa sul Fellini sia lo stesso copione dell'acquisto del Parma Calcio ad opera di...Manenti? Esiste però una versione più maligna del solito Cancelliere: non sarà un alibi per nascondere i voli che non ci sono? 

Job con la S

Non si chiama riforma del lavoro ma più renzianamente Job's Act con la s indicante il plurale: lavoro per tutti. Parte con la possibilità di potere licenziare in gruppo. Marchionne dixit. Punta su una sola tipologia di contratto: tempo indeterminato a tutele crescenti. Cocopro, cococo, associazione in partecipazione e job sharing verranno invece rottamati. Siamo alla riedizione dei fasti piangenti della Fornero. A cosa punta il governo con una determinazione ed una ferocia degna di altri scenari? Pensano di convincere le aziende ad assumere con i modesti tagli dei contributi ed..una inesistente ripresa dell'economia. Quella basata su percentuali irrilevanti. L'ipotesi di fare prevalere il contratto a tempo indeterminato è anche sostenibile, rimane una realtà completamente diversa: solo il 15% dei nuovi assunti è a tempo indeterminato e ben il 70% a termine. Anche la riforma Fornero aveva puntato sul contratto unico. In caso di licenziamento illegittimo, ci sarà un indennizzo monetario crescente in base all’anzianità di servizio da un minimo di quattro a un massimo di 24 mensilità. Il reintegro nel posto di lavoro rimane solo per i licenziamenti discriminatori e in una fattispecie limitata dei licenziamenti disciplinari, cioè solo quando il fatto materiale contestato è insussistente. L’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, dove la reintegra era la norma, non esiste più. La formula è valida anche per i licenziamenti collettivi. Parole come mutuo, ferie, buonuscita e diritti entrano nel vocabolario di una generazione che finora è stata esclusa, ha annunciato Renzi. Ma al momento la sicurezza della tutela al di fuori del posto di lavoro sembra poca, davanti alla maggiore facilità di licenziamento. Questo è il Modello Fca dettato da Sergio. Il numero di lavoratori non cambia, cambia solo il contratto. Contratto che potrebbe non servire a diminuire la disoccupazione giovanile, visto che a parità di condizioni con le tutele crescenti un datore di lavoro potrà assumere un lavoratore esperto e più produttivo di un giovane alle prime armi. Ci sarà un travaso, ma non un incremento occupazionale. L’incremento ci sarà soprattutto nelle assunzioni a tempo indeterminato. Sembra la riforma del Lungomare di Rimini secondo Gnassi.

La Cosa Giusta

L'Associazione La Cosa Giusta è lieta di invitarvi al pubblico incontro che avrà luogo venerdì prossimo, 27 febbraio, alle ore 21, presso l'HOTEL SAVOIA (ex Le Meridien), Lungomare Murri 13, Rimini, avente come oggetto IMMIGRAZIONE Sicurezza, Legalità, Integrazione Interverranno: - Marco Affronte, Parlamentare Europeo - Jacopo Morrone, Vice Segretario Lega Nord Romagna - Jonatha Ricci, Associazione Papa Giovanni XXIII - Massimo Spaggiari, Presidente ARCI L'argomento è di grande attualità e confidiamo pertanto sulla vostra partecipazione. Vi saremo molto grati se vorrete dare all'evento una certa VISIBILITA'. Alleghiamo il volantino della serata. Per informazioni potete chiamare il n. 328.9532234. Vi ringraziamo sentitamente sin d'ora per quanto potrete fare per la nostra iniziativa e vi porgiamo cordiali saluti. Cordiali saluti. ASSOCIAZIONE LA COSA GIUSTA Fabrizio Mariotti - Presidente

lunedì 23 febbraio 2015

Scambio di toghe

Esiste una corrente di pensiero (mia) che riporta le tante indagini sul Pd allo scontro in atto tra le vecchie... correnti della magistratura. In realtà oggi indagare sul Pd è normale, possiede l'intero territorio nazionale, con piccole enclave regionali in mano a quelli che però sono diventati sodali amici. I tre governi dell'inciucio hanno annullato queste differenze, gli affari si fanno assieme. Testimonianze plurime dai casi più eclatanti a Venezia, Roma ,Milano a quelli subito sopiti a Siena. Insomma ci vuole poco a capire che se indaghi viene fuori..Pd. Rimini è la prova del Nove, dettata dal numero di personaggi definiti Vip. E' arrivata con tre anni di ritardo anche la conferma Carim. Personaggi di caratura politica ed imprenditoriale leggermente minore ma altrettanto importanti in quanto amministratori(?) della Banca della Città. Ho letto che il procuratore indagante ha affermato che "senza la crisi" non sarebbe venuto fuori niente. Non è stato un bel complimento per i due commissari Bankitalia. Infatti li sta indagando. Il solito sconcertante connubio tra controllori e controllati. Magistratura Indipendente ha assunto il ruolo sindacale che una volta spettava alle famose toghe rosse, ormai scomparse come ruolo, necessità e colore. I tre governi hanno prodotto una mutazione genetica nei comportamenti di tanti vecchi protagonisti. Ora tra le correnti della magistratura gli unici a voler scioperare contro il governo sono gli esponenti di Magistratura Indipendente. Paradosso dei paradossi, quest’ultimo, perché la protesta va contro lo stesso sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri, tra i fondatori della corrente considerata più a destra della magistratura, quella dei due storici esponenti come Marcello Maddalena e Piercamillo Davigo. Qual'è il casus belli? Il governo Rnzi forse per lanciare un messaggio nemmeno cifrato vuole approvare la "responsabilità civile" dei magistrati. La parte più morbida quasi accondiscendente è rappresentata proprio da Magistratura Democratica o meglio Area come si chiama oggi, quella presieduta da Armando Spataro. I primi, da sempre considerati più a sinistra e storicamente oppositori del centrodestra di Silvio Berlusconi, si dicono stupiti della linea oltranzista della storica corrente considerata negli anni d'oro del berlusconismo come filogovernativa. Mentre i secondi sostengono che la responsabilità civile intacchi la terzietà della giustizia e che sia per questo indispensabile procedere con clamorose e forti iniziative. Uno scambio di toghe davvero interessante. Il renzismo sta cambiando il verso dell'Italia. La rotta ci sembra sempre più..greca.

Un Generale

Generale, queste cinque stelle, queste cinque lacrime sulla mia pelle che senso hanno dentro al rumore di questo treno, che è mezzo vuoto e mezzo pieno e va veloce verso il ritorno, tra due minuti è quasi giorno, è quasi casa, è quasi amore. La canzone di De Gregori mi serve come naturale incipit per parlare del meraviglioso "Generale Cecchi". Lo scandalo Carim che ha imposto a Melucci una difesa ancora non richiesta del Pd lo ha fatto detonare lui. La sua è stata la più bella ed efficace delle tante melodie, ballate e canzoni contro gli.. scandali. Enrico Cecchi classe....generale della GdF e, per fortuna dei Carimini, a riposo, l'ha cantata per la prima volta il 29 aprile 2013. Il palcoscenico è stato quello dell'Assemblea Generale degli Azionisti, tenuto doverosamente nella Sala Curiale detta anche Manzoni. Una canzone che avrebbe dovuto, già allora, sono passati quasi due anni, svegliare qualche coscienza e curiosità indagatrice, senza aspettare l'aiuto della crisi. Nel suo famoso intervento "derubricato" come eccessiva smania di protagonismo, il Generale Cecchi iniziò partendo dalla relazione dei Commissari Bankitalia che evidenziava una perdita mostruosa di 187 milioni di euro, escludendo la possibilità di distribuzione di dividendi fino a che l'assetto bancario della Carim non garantisse un'adeguato consolidamento. Dopo una pessima semestrale 2013 ed uno oscuro bilancio di fine anno, a fianco di nuovi 159 milioni di crediti in default e 40 milioni di accantonamenti "prudenziali" sui crediti, appare un magro utile di 5,9 milioni, cifra curiosamente uguale a quella della rivalutazione delle quote detenute nel capitale della Banca d' Italia. E' in atto una alchimia bancaria per continuare ad alimentare il principale problema di questa Banca: La Fondazione. Il nuovo consiglio è la demo-masso-catto-ciellina-bolscevica-plutocratica prosecuzione della specie di quelli precedenti. Il Generale terminò l'affettuoso intervento, affermando che non solo non avrebbe approvato quel bilancio d'esercizio, ma lo avrebbe impugnato avanti al Tribunale Civile. Ha solo sbagliato...Tribunale.

P.S.
Il nostro Generale non ha accettato neanche i dividendi. Caso unico in Italia e..a Rimini.

Una frase rivelatrice

Per capire che aria tira ad Est, l'altro ieri, sulla Bbc, Rasmussen, l'ex segretario Nato ed il generale Wesley Clark il "bombardatore" di Belgrado ed attuale consigliere (?) militare di Obama, hanno definito la Russia il "nemico esistenziale dell'Occidente e della libertà!!!". A mia memoria una roba del genere "nemico esistenziale" non fu detta nemmeno all'Impero dei Soviet. Quindi, a dispetto, delle anime candide e degli ottimisti, questo può significare solo..guerra.

Woland

Il Nuovo Barbapapà

Sono stato per anni un accanito divoratore di Repubblica, fin dalla sue primitive edizioni impossibili da leggere controvento. Nel Pci era considerata una lettura "eretica" rispetto a quelle obbligatorie x tutti dell'Unità. Rinascita era riservata ai Piccari e Gambini. Potevano copiaincollare le loro torturanti relazioni. Un necessario preambolo per approdare sul Nuovo Barbapapà. Al secolo, che presto compirà, il grande Eugenio Scalfari. Sta ritornando il giornalista nella sua versione "socialista", quando criticava le lentezze culturali, le nostalgie dei rubli sovietici ed un modernismo che tardava ad emergere nel partito comunista. La terza via inventata dall'apparato assomigliava molto all'incapacità di " scegliere" che sta logorando il Movimento di Grillo. Non puoi assolvere nemmeno gli evasori tarandoli con il grado di amicizia o simpatia. Sono ritornato a leggere e commentare il Nuovo Scalfari. Ogni domenica mattina nel suo lunghissimo predicozzo sta portando l'affezionato gregge dei lettori verso pascoli sempre meno renziani. Un cammino lento, pericoloso per l'editore, il famoso elargitore di tasse svizzere ma di ricavi italiani, al netto delle Sorgenie che ci ha lasciato piene di debiti. Nell'omelia di ieri mattina l'attenzione era concentrata sul ruolo che il governo italiano avrebbe nel disastro libico e nel codino allineamento filoamericano per la tragedia ucraina. Pur possedendo quote notevoli del pacchetto azionario del suo giornale, non può arrivare al punto di criticare il filo..ebraismo dominante pagine e righe. Al massimo può elegantemente sbertucciare il prode Renzi, in versione ducesca. Alcune sue impressioni sono però condivisibili. La Libia poteva essere solo governata da..Gheddafy o similare. La timida ripresa che investe (?) l'Italia dopo nove anni di recessione non la si deve certo a quella "marchionnata" chiamata Job's Act, ma alla quasi parità tra euro e dollaro ed il calo del prezzo del petrolio che hanno concesso un temporaneo vantaggio alle nostre esportazioni. La Libia del gas e petrolio, non esiste più. Esistono i governi di Tripoli, Tobruk con le bande di Bengasi e Misurata e circa duecento tribù della più varia estrazione e tre regioni geopolitiche: Cirenaica, Tripolitania e Fezzan. Questo è il risultato dopo i bombardamenti voluti dai francesi e compiuti di nascosto come al solito anche dai nostri carissimi aerei. Però abbiamo ucciso un dittatore e fatto sbarcare la primavera araba tutta a Lampedusa nel mare nostrum. Matteo Renzi, il migliore annunciatore italiano, ha già rivendicato il ruolo da protagonista nella nuova avventura libica. Per qualche anno non si troverà un gommone nemmeno molto usato. Ma le ironie di Barbapapà nella nuova versione quasi centenaria, hanno raggiunto, con tutte le difficoltà, il quasi orgasmo quando ha raccontato del prossimo viaggio del "mai stato suo" Renzi. Oggi festeggia con le veline, il primo anno di governo, il terzo esecutivo di un inciucio mai legittimato dal voto degli italiani. L'unico dentino spuntato si chiama Job's alla Marchionne. Il 2 marzo il nostro presidente del Consiglio andrà a Mosca per incontrare Putin. Città stupenda, quella che gli faranno vedere. Si discuterà penso anche della situazione in Ucraina con la Crimea che, è noto perfino alla Stampa, vuole essere autonoma e filorussa. Renzi è dipendente Merkel e bisogna ammettere che la Frau ha sempre avversato gli interventi dei "nazisti buoni" di Poroschenko. Forse per ragioni geografiche, storiche e politiche li conosce meglio di tutti. La Russia era partner necessario per il suo paese ed il.. nostro, i più grandi manifatturieri europei. In questo caso le due voci sono flebili, comanda la Nato, quindi l'America, questo lo dice perfino Scalfari nella nuova edizione. Però più avanti nemmeno a lui è concesso andare. Accontentiamoci, ci sono voluti quasi cent'anni per capirlo.
P.S.
Nella predica domenicale ha avuto il coraggio di biasimare i giovani perchè non si impegnano nella politica. Non conosce Gnassi.

domenica 22 febbraio 2015

Com'erano belli

...quegli anni! Quando con la fanfara dei Galli, dei Vannucci, e dei Melucci. La compagnia cantante accoglieva i turisti tedeschi che atterravano al Fellini per venire a giocare al superenalotto proprio a Rimini. Chissà se in quel ferragosto del 2009 i turisti d'oltralpe sapevano che il biglietto della gita vuoti noi e dopo aver gozzovigliato al Turquoise pieni loro l'avrebbero pagato i cittadini riminesi. Noi non potevamo certo immaginare che il biglietto delle vacanze sarebbe toccato: “ma nun” e anche se qualcuno alle riunioni non andava; alla fanfara, a quanto pare, il moccolo lo reggeva. 
Nuvola Rossa

Comunicato M5S Rimini

La presente per comunicare che Lunedì sera, presso la sala del Quartiere 2, si terrà la consueta assemblea pubblica del Movimento 5 Stelle di Rimini. Il tema della serata sarà "Rimini: la stampa ai tempi della rete. Il mestiere di giornalista in una città che cambia". Prendendo spunto dagli avvenimenti di questo particolare periodo storico della nostra città, parleremo di informazione e giornalismo. Ospiti e relatori professionisti del settore dalle testate locali e dall'editoria on line. N.B. Ovviamente è gradita e auspicata la presenza di chiunque della vostra Redazione riterrà l'argomento di suo interesse. Sala Quartiere 2 - ore 20.45 - via Pintor 7b - di fronte all'ospedale sopra la Conad. Grazie per l'attenzione che vorrete concederci, Movimento 5 Stelle Rimini ​

Il Profilo di Melucci

Mi hanno segnalato, questa mattina, che Melucci aveva pubblicato, sul suo "profilo" un interessante articolo sulla..Carim. Premetto sempre che (credo) di avere conosciuto bene Maurizio, aggiungendo anche che è l'unico personaggio, in quel partito di mezze calzette democomuniste, con il quale puoi discutere. Corro il rischio che qualcuno ci possa credere. Obbligatorio l'incipit per arrivare alla sostanza del difensivo discorso. Il non più giovane padrone del Pd riminese ha intuito, meglio e prima dei tanti bamboccini da selfie, che dopo lo scandalo Aeradria il Pd correva il rischio/certezza di essere messo finalmente sul banco degli imputati. Non sono quelli comodi e facili da affrontare dei consigli comunali ma quelli più scomodi e pericolosi del tribunale di Rimini. Nella prima associazione leggermente delinquenziale la quota di appartenenti al Pd era la stragrande maggioranza degli azionisti pubblici. Le eminenze istituzionali ed i veri dominus della politica riminese erano stati raccolti nel sacco delle indagini. Il ragionamento di Melucci non fa una grinza. Passi la prima retata, nella quale, ci sono (quasi) tutti i piddini che contano, ma nella seconda... bancaria noi non c'entriamo (quasi) niente. Premettendo sempre la conoscenza del personaggio che avendo, adesso, molto tempo libero, si cimenta nella disperata impresa di assolvere un partito colpevole a..prescindere, devo anche aggiungere che usa sempre il metodo delle mezze verità o bugie. E' il suo bicchiere. Sostenere che il Pd non c'entra con la conduzione e gestione della Carim appartiene a quelle difese d'ufficio che fanno incazzare i..giudici. Apparentemente accettabile, le testate locali, la assumono come la solita bevanda informativa da ingerire senza commentare. Ma una modesta riflessione sulla nostra realtà la deve inserire tra le balle neanche riuscite bene. A quale mostro politico appartiene la Banca della Città, quella che è riuscita, come afferma il procuratore a concedere crediti "facili" sempre a quelli? Chi sono i garanti di questo sistema operante? La cacciata di Aureli non doveva fare sorgere qualche fondato sospetto? Lui non apparteneva a quel giro. Provate a ricordare chi sono stati i longevi presidenti di quel carrozzone bancario assistenziale con fortissime aderenze curiali e qualche inevitabile grembiulino di terz'ordine. Che poi il Pd abbia messo a guardia degli interessi del territorio il simpatico Nando Piccari sono ca..vostri, se non fossero e lo sono, largamente di tutti. Non si può, sempre, caro Maurizio raccontare la favola che andava bene ai Padulli ed alla Gaiofana. Il Pd, questo partito in particolare, ha le più grosse, esclusive responsabilità, che poi come dice l'organo inquirente, sia stata la crisi a farle emergere, una volta tanto viva la crisi.

I tedeschi lo fanno meglio

Profittando di una delle tante promozioni telefoniche, posso parlare con il mio amico Nero di Berlino, senza limiti. Ieri sera abbiamo passato una splendida ora raccontando quello che ormai ci siamo detti mille volte. Dopo l'inventario, per lui angosciante degli amici ancora..vivi, il discorso è caduto sul turismo che non c'è più, sul figlio missionario del lavoro in Africa, sulla situazione italiana e sulle tante cose sparite nella malandata capitale. Questa è la parte più malinconica delle telefonate con Giorgio (si chiama così). Ha la mia età, siamo cresciuti assieme nello stesso incubatoio politico danzante della Sirenetta, la casa del popolo che ha mantenuto schiere di funzionari di partito. Poi lui ha conosciuto l'Irene sulla nostra spiaggia e non si sono più lasciati fino alla morte recente della bella farmacista tedesca, che non aveva mai un capello fuori posto. Ha svolto tutta una serie di mestieri anche umili prima di arrivare alla pensione ed alla relativa casa a canone convenzionato. Il giudizio sul suo paese e sulla città è sempre più duro. Non ritrova niente del passato, non vede niente nel futuro. Per questa ragione mi chiede sempre la "conta" di quelli ancora rimasti. E' andato, seguendo la moglie, a vivere a Berlino, facendo per 40 anni l'ambulante al Ku'damm. La sua licenza è considerata patrimonio culturale, così come il suo vecchissimo furgoncino Wolkswagen che fanno parcheggiare in pieno centro. Quando gli ho detto che il compagno Gnassi cacciava via gli ambulanti, ero tentato di pubblicare anche la sua risposta, tanto il Sindaco non conosce il tedesco, solo il dialetto friburghese. Insomma lui può ancora fare l'ambulante su uno dei più famosi viali del mondo, quello che una volta Filava Dritto contro il Muro. Le tante, troppe differenze che esistono lo rendono nervoso, incazzato. Pensa che si vogliano rifare della sconfitta, il famoso 4-3 che lo ubriacò per tre giorni. Da loro, tutto funziona: uffici, treni, bus, servizi, asili, scuole, teatri, ospedali e ..fisco. Nella sua obbligatoria visita annuale si rende conto delle distanze stratosferiche che ci hanno regalato. A Berlino è un'altra storia da prima a dopo il Muro. La lunghissima recinzione per lui era stata "benefica". Ogni anno decine di milioni di persone visitavano l'opera della guerra fredda. La sua bancarella faceva affari d'oro. Ha anche visto l'ondata di 17 milioni di fratelli che si sono riversati attirati dalla finta ricchezza dell'occidente. La Germania allora è stata aiutata dall'Europa altrimenti gli zii della Merkel avrebbero fatto una fine ..greca. Mi ha detto che la locomotiva tedesca ha ricominciato a correre. Non è tutto oro quello che fanno luccicare, ci sono ancora centinaia di persone che frugano nell'immondizia, però la ripresa è ...vicina. Non ama la Merkel ma come tantissimi tedeschi la rispetta. Ha fatto gli interessi del suo paese. Un riconoscimento difficile da concedere a Renzi sempre pronto a fare quelli della ..Merkel. Lo diciamo oggi, di fronte ai dati che raccontano la ripresa tedesca: +0,7%, nel quarto trimestre dello scorso anno, contro una previsione che diceva +0,3%. Nessun paese europeo ha fatto meglio. Nè la Francia (+0.1%), né l'Italia, crescita zero virgola zero, né tanto meno la Grecia, il cui Pil è calato ancora. Avviene perché la Germania sa dove sta andando la propria economia. Ne ha colto potenzialità e punti di debolezza. E vi ha disegnato attorno un sistema di incentivi, di regole, di previdenza e assistenza sociale, ad essa funzionali. Noi abbiamo il Job's Act con i licenziamenti di gruppo. Alla prossima telefonata. 

P.S.
Che Gnassi cacciasse proprio gli ambulanti non gli è andata giù. Pensare che lo ha anche votato..lui.

sabato 21 febbraio 2015

Professione: sfiduciato

Si sono stancati perfino i grillini di compilare mozioni di sfiducia su Alfano che invariabilmente il Pd di Renzi boccia. Non demordono, appartiene all'uso "facile" della politica. Chi non sarebbe d'accordo se non avesse 40 giuda eletti da Berlusconi? Chiedere l'allontanamento è una operazione che non spacca, si trovano tutti d'accordo, perfino i fuoriusciti. Come spiegare l'Europa con vista Affronte. Una copertina che ti fa sembrare un lungimirante politico e non solo un fortunato della madonna. Io invece sono curioso di sapere cosa ha raccontato ai "vongolari" fermi ormai da quattro anni. E' una mia curiosità marinara. L’ultima mozione di sfiducia è stata depositata giovedì 19 gennaio alla Camera dei deputati. L’hanno presentata i parlamentari del Movimento Cinque Stelle per chiedere la rimozione del ministro Angelino Alfano dopo gli incidenti causati a Roma dagli hooligan olandesi. I grillini sono in buona compagnia, si sono affrettati a chiedere le dimissioni del titolare del Viminale anche i rappresentanti di Sel e della Lega Nord. Le accuse dei pentastellati sono talmente evidenti e circostanziate che il Pd non può che respingerle per la salute del governo. A me Alfano incute una leggera simpatia, riesce a dire, sempre, cose banalissime con lo stesso piglio di una riforma costituzionale. Sono i più fedeli voti che Renzi è riuscito a...convincere. Se non ci fosse Angelino, il mondo del web perderebbe un soggetto impagabile. Vederlo sul Gra di Roma che da la caccia ai terroristi, dimenticando di difendere la Barcaccia è una scenetta migliore di quella della Shalabayeva scippata sotto i suoi grandi occhi..sgranati. Incapacità del ministro, sfortuna o accanimento? In realtà nella compagine ministeriale tra i sostenitori della Roma di Mezzo, amiche delle popolari e ..Mogherini, un vecchio praticante della politica siciliana applicata alla penisola, ci può stare. Perfino al Ministero degli Interni, se però ordina il commissariamento di..Rimini. 

La Palestina del Pd

Gnassi prima di innamorarsi giustamente di Barcelona e....Friburgo citava la Palestina in tutti i suoi memorabili e giovanili discorsi, racchiusi in un cofanetto dei ricordi da ..Piccari. I giovani compagni della Fgci, quelli che hanno fatto splendide carriere sproporzionate rispetto alle capacità, lo prendevano amabilmente in giro. Oggi il suo eloquio è diventato più arido. E' costretto a rispondere, chiarire, difendersi. Anche le promesse sono sempre quelle. Il cerchio magico attorno a Renzi non è solo "Popolare" nel senso più Etrusco del termine ma possiede anche una precisa connotazione ebraica che lo mette in grande imbarazzo al cospetto dell'iniziativa politica del riconoscimento dello Stato della Palestina, prima che venga distrutta. Le attenzioni oggi sono tutte rivolte alle minacce che l'Isis offre con sconcertante continuità nei confronti del nostro Paese. Chi non ne riceve è fuori dal giro, non conta niente. Arrivare alla Mogherini significa che anche loro non hanno capito niente di politica italiana. La querelle sorta intorno alla mozione per il riconoscimento dello Stato della Palestina rischia di trascinare in un incidente diplomatico con Israele la parte più renziana del Pd. In particolare quello spicchio di giglio magico che negli ultimi tempi si sta spendendo di più per consolidare rapporti economici tra Italia e il Paese guidato da quel fiore di progressista chiamato Benjamin Netanyahu. Dietro le quinte Yoram Gutgeld, israeliano naturalizzato italiano e consigliere economico del premier e Marco Carrai, amico e collaboratore di vecchia data dell'ex sindaco di Firenze, sono andati su tutte le furie. Zerbini ha dato da matto ed ha ricominciato a telefonare. Credo però che Gnassi, memore anche di qualche vecchia esibizione della bandiera palestinese sui balconi sindacali, terrà duro e pronuncerà uno dei suoi ultimi discorsi, difendendo le ragioni di uno dei popoli più martoriati della terra (la loro) e poi caccerà i nostri ambulanti dal loro territorio. Con Israele ci sono importanti joint venture da condurre, operazioni finanziarie sulle quali la merchant bank di dalemiana memoria sembra una..banca rurale. Sembra che Carrai il braccio operativo di Renzi stia sponsorizzando il gas "israeliano" in Europa. Devo dire che questa volta  a differenza dell'amico Gheddafy, faremo molta più fatica a ..bombardarli

Post Nazareno

Il cambio di maggioranza è avvenuto, ci sono segnali inconfondibili ad annunciarlo. La Nipote di Mubarak viene processata per la terza volta. Sembra che Berlusconi, spinto da immensa umanità ed infinita riconoscenza, continui a mantenerla, pur arrivata, visibilmente, alla maggiore età. Insomma il Banana non serve più al governo dell'inciucio, ricomincia il servizio giudiziario. Ma la conferma arriva dal giornale ufficiale del Pd. Repubblica ha ricominciato a menare su..Grillo, da sempre il più pericoloso rivale degli amati democratici. La sinistra interna ha fatto la fine delle tante false "gauche" nate e morte nel paese. Per portare in soldi in Svizzera ci riesce benissimo anche Paoli oltre alla cuoca di..Briatore, non c'era bisogno di Civati. Per un pò i processi del Cavaliere avevano ottenuto una moratoria per buona condotta, certificata dagli anziani assistiti una volta alla settimana. Adesso riprende il circo mediatico. Non serve più il Cavaliere, le azioni di Mediaset le ha vendute al prezzo più alto, le frequenze sembrano al riparo, manca ..Inzaghi. Non si può avere tutto, ha già la Trimurti del Calcio: Galliani, Lotito e Tavecchio. Sembra che Renzi faccia un pò come l'amante delusa dal comportamento del partner. In attesa di giuste elezioni e delle prime parole di Mattarella già in odore di santificazione, il panorama politico continua il suo cammino volgare ed incostituzionale. Per le vicende di politica estera, per noi quasi ordinarie, occorre solo un postino che recapiti gli ordini tedeschi o americani a seconda ci sia da pagare o bombardare. I due marò però maledicono l'essere italiani. Chi è al corrente degli sviluppi scommette che Silvio non può arrendersi e dunque tornerà alla carica col premier, a costo di richiamare dal suo orticello Verdini, che il cerchio magico aveva tentato di emarginare. Anche con Matteo Salvini è in atto una trattativa complessa. In apparenza lo scontro è totale, con Forza Italia e Carroccio pronti a sfidarsi nelle Regionali. In palio c’è la Campania, unico luogo dove Berlusconi potrebbe vincere, ma gli occorre l’aiuto di Alfano e Casini. In Lombardia invece ci sono prove politiche di avvicinamento strategico tra Lega e M5S. Insomma il Partito di Renzi ha perso la posizione baricentrica che aveva assunto pur in mancanza di una certificazione elettorale che a questo punto non conviene certo al Premier. A Rimini? Dicono ci sia la fila dai notai per andare a "sclassificare" le associazioni ancora presenti ed indenni. Un pò come dovrebbe fare Gnassi nel Demanio dei suoi affetti. Che significato ha lanciare come i biscotti di Maria Antonietta, bandi per il Lungomare quando tra pochi giorni...Non esiste uno strumento urbanistico, non ci sono le procedure corrette e le doverose patrimonializzazioni. Azioni disperate per giornalismo agonico, da ambulanza. L'ultima retata associativa ha fatto felici gli avvocati del foro riminese, sembrano gli unici sui quali piove lavoro. Quante associazioni devono essere certificate per arrivare al..commissario prefettizio? Dottor Palomba l'avevo avvertita che andava a finire così.