massimo lugaresi
giovedì 30 giugno 2022
Putin il Remoto
Siete sicuri di "allargare" la Nato per una Pace che non sia Eterna? Draghi lo sborone de noiatri diffida Putin dal presentarsi "live" al G20. Sempre in nome di quella pace che grida Papa Francesco. Mi scusi Santo Padre non avrà avuto ostacoli che Le impediscono di visitare la democratica America? Eppure sul tema aborto ci sono solide assonanze. Intanto la Nato si allarga e Draghi dice che Putin non sarà al prossimo G20. Bisogna dire che è un passo avanti rispetto ai fatali dinieghi americani a Craxi ed Andreotti. Sembra che ci riempiano di nuovi basi Nato. Covignano è la scelta naturale, solo da completare. Propongo al compagno Piccari una solitaria passeggiata di protesta da vecchi ed inutili comparse. Oppure ha ordini diversi sempre democratici? Una presunta sinistra in mano alla democristianeria nemmeno di prim'ordine con i residui giudiziari delle quarte e quinte linee. Anche Bonaccini ha ridotto il suo impero. Con Letta non si prende bene. Dopo le elezioni nazionali verrà cambiato con un Natino. Secondo Mario Draghi, il presidente russo (al massimo) sarà presente da remoto al summit di Bali. Non si è impietosito nemmeno alla lettura dell'infausto fascicolo sanitario del dittatore eletto. Non fa sconti, solo a Speranza, incredibilmente, mantiene la postazione del perfetto ministro della Sanità a rate. Stanno investendo molto sul virus delle scimmie. Bit Coin della Salute Pubblica.
Lo Sborone
Putin non deve vincere. L'ultimo mestiere di Draghi è quello di plenipotenziario (occidentale) dell'America con la Nato. Sempre al servzio di qualcuno. La sua specialità. Dai gradini (alti) della finanza ai bombardamenti. E' la nazione che ha innescato, provocato, sostenuto ed improvvisamente abbandonato, decine di conflitti nel mondo. Le figurine belliche dell'America riempiono l'album delle stragi. Le ultime batoste, senza che Biden s'accorgesse, hanno consigliato agli Stoltenberg di andare cauti. Stanno raccattando in nome della pace, i volontari per la prossima guerra mondiale. Dei ventimila soldati (italiani) pronti a partire, per caso ha deciso il parlamento? Rimpolpano la Nato, pensando che i numeri facciano paura ai Brics. A proposito, entra nella (famigerata) unione anche un altro tranquillo paese "nucleare" come l'Iran. Niente da dire, un successo dopo l'altro nel cammino della Pace. Il centrodestra in salsa veronese. Papa Bergoglio li dovrebbe maledire. Mandano armi e soldi a Zelensky mentre s'ingrossano le file della Caritas. Importante è salvare il governo del Pd. Nel G7, ormai riunione di disperati ed ex dipendenti dal gas sparito, Draghi ha fatto "Lo Sborone", minacciando (?) Putin. In Russia c'è stata una sollevazione generale di spalle. Perfino le intelligence britanniche si sono messe a ridere. Quelle israeliane, le migliori, fanno finta di non avere sentito. Il peso delle sue parole, perfino nel contesto casalingo degli sconfitti. La propaganda piddina, attaccata ai residui gassosi emessi dal draghsimo, ha gonfiato le dure parole del banchiere scelto da Rothschild. Mentre il centrodestra dopo l'ennesima riunione al cospetto di Padre Berlusconi, accompagnato dalla inevitabile "ragazza" sorridente, incassa tutto. Sono ricattati dai "poltronai" sempre al servizio dei cittadini. Stanno rivalutando i grillini. Loro sono autentici professionisti. Zaia, Giorgetti, Fedriga portano, piano, piano La Lega Salvini al cupio dissolvi. La Ducetta invece sta impaginando il prossimo libro: Ho sognato una sola estate.
massimo lugaresi
mercoledì 29 giugno 2022
Il Mostro di Rimini
La ex questura, il mostro di Rimini, può essere eliminato in pochi mesi, così parlò Maurizio Melucci. Nel film di fantascienza amministrativa, iniziato negli anni 90 ad opera del regista Chicchi, siamo arrivati (forse) all'ultimo atto. Solo la coreografia costa la modica cifra di 12,5 milioni, versati sorprendentemente (?) da una solidale società bolognese che sembra conoscere (bene) le modalità del gioco. Dopo i fallimenti, Gabibbi e promesse, soprattutto gnassiane, siamo al punto di partenza che sembra obbligatorio: supermercato. Non si può inserire tra le novità riminesi, un'altra Notte Rosa della Grande Distribuzione. L'abbiamo costretta a farsi concorrenza da sola. Stavo prendendo la strada "larga" come voleva Letta, prima della sparizione del grillismo amichevole. Ho letto su Chiamami Città, in edizione (leggermente) critica per l'assenza (totale) dell'opposizione, un interessante pistolotto di Melucci, accompagnato da una "strana" dichiarazione del sindaco. Non sono sulla stessa frequenza. Lo si capirebbe anche lavorando per il Carlino. Melucci, con il solito sarcasmo edilizio, va subito al laterizio occorrente. Il Mostro di Rimini, valutato nudo e crudo una cifra enorme, diventa un altro mercato super? Nel curioso e surreale ping pong, il Sindaco "boccia" l'idea di trasformare l'immobile nella Cittadella Universitaria perchè il Rettore (bolognese) non ne ha mai parlato. Sulla potenza e prepotenza politica felsinea potrei scrivere un romanzo, con qualche riga (?) spettante alla nostra Università genuflessa. Insomma dal "battibecco" tra i leader delle correnti vigenti, si capisce che "dobbiamo" zuzzare un altro contenitore, pieno però di parcheggi. La società bolognese, per il momento non chiede applausi.
massimo lugaresi
Il Vangelo di Mario
Durante il G7 a Elmau, in Baviera, il presidente del Consiglio, mai eletto, Signore dell'Europa, ha dettato la linea ai suoi alleati: combattere in tutti i modi l’inflazione per evitare che la crisi economica gonfi a dismisura i partiti sovranisti. Non ha creduto alle balle sulle vittorie nel campo largo lettiano. La Ducetta, con quello che non ne azzecca più una, incutono timore a Repubblica e non bastasse anche alla fedele Stampa di Biden. Siamo arrivati ai titoli "evangelici" per gonfiare un pneumatico bucato. I bombardamenti russi provocano sempre danni diversi da quelli americani sparsi in tutto il mondo. La guerra di Putin è molto più tragica, nel racconto minuto per minuto. I ventimila morti in otto anni nel Donbass non hanno mai goduto della stessa dignità. II comico ucraino, diventato famoso nud e spesso crud, è quasi sparito dagli schermi. Sovraesposizione terminata. La guerra go on. Così dicono i badanti di Biden. I discepoli dell'Occidente che conta, ubbidiscono. Solo la Germania finge e poi fa come ca..gli pare. I tugnini non li cambi. Vanno dove si paga meno e ti trattano meglio. Rimini una delle città più distrutte nella seconda, forse non ultima, guerra mondiale, se li litigava. Ci avevano perdonato di averli lasciati soli a contrastare la prima guerra su procura anglo-americana. Però i volantini della Sirenetta (Casa del Popolo) non li volevano. I poveri radical chic, secondo il vento dominante, sono preoccupati per le prossime elezioni nazionali. Non le vedo vicine. Guerra, grano, sanzioni, energia, caritas, sono le montagne da scalare. E' arrivata anche la prevista siccità e nel caso non fosse sufficiente per un altro rinvio sine die e premier, allora c'è sempre la "risorsa" Speranza. Omicron è una variante da Moulin Rouge.
massimo lugaresi
martedì 28 giugno 2022
La Siccità
Nel 1966, dopo l'alluvione di Firenze, si iniziò a parlare delle "casse di espansione" per regolare il corso dell'Arno. Come tutte le cose utili, è rimasta sulla carta della Nazione di..Firenze. Un contenitore necessario anche in momenti di magra. Il centrodestra idrico, si è fatto infinocchiare, un'altra volta dalle volpi del Pd. Sono riusciti a perdere anche Verona, "frantumando" la presunta coalizione. Non sono mai stato un adoratore di Berlusconi, personaggio che interpreta stupendamente l'italiano vero in politica. Per difendersi dall'attacco della magistratura democratica, ha inventato un partito in quattro mesi, "ingaggiando" il meglio della politica. Ha fatto la stessa cosa (vincente) con il Milan. Chi ha permesso la partecipazione elettorale ad un mostruoso conflitto d'interessi? Questa è la domanda che in un paese civile e quasi normale, doveva aleggiare. Lo hanno usato o contrastato secondo le convenienze della sinistra. Le reti televisive, intrise di pubblicità miliardaria, sono il compenso. Ancora funziona. Senza il centro aggregante ed una strategia unitaria i Fratelli della Meloni e La Lega di Salvini si sono persi nell'Adige, come nel Marecchia. A Rimini, Riccione, Verona, Piacenza è valsa la strategia del meno votano e più vincono. Hanno sostituito il partito egemone con una serie di efficienti strumenti: cooperative della finta solidarietà da sbarco, ex municipalizzate, come Hera, trasformate in giganti "pigliatutto", giornali, televisioni e perfino parrocchie. Papa Franceso è diventato un problema per la propaganda ufficiale. Una potenza di fuoco diversa da quella storica e volontaria del comunismo, molto più efficace elettoralmente. I ballottaggi sono esiziali per un centrodestra da...chiringuito. A Riccione hanno toccato il fondo del masochismo. Possibile che stiano a casa solo quelli di una parte? Una domanda che per qualcuno, tra il ritrovamento di un anfiteatro romano ed un dehor diventa lecita. Le sfide nazionali sono totalmente diverse dalle guerriglie locali. Le liste civiche fanno la differenza. Siamo al dieci contro una, divisa per tre. Le organizzazioni di garantiti e soddisfatti votano per forza. La fatal Verona insegna. Il centrodestra ha perso una città imperdibile. La Ducetta cosa fa? Il suo libro ha avuto successo, i candidati molto meno. La potenza di social fuoco tra i due schieramenti sembra quella ucraina contro le Z del dittatore tumorale. Per la propaganda, tra qualche giorno Zelensky, approda al Cremlino, poi è costretta ad ammettere che forse Biden aveva letto male i messaggi preparati dalla Nato. Torno malvolentieri alla siccità. Se a Rimini soffriamo meno, nonostante la "svendita" delle fonti del Marecchia, lo dobbiamo a Ridracoli. Hanno messo Bernabè come contentino dopo una carriera da yes man di Melucci, però è stata una mossa previdente e copiabile. Dichiariamo una emergenza nascosta da quelle "draghiane" più importanti, come la guerra, le sanzioni ed i virus di Speranza rimasti nei frigo. Le inventa di notte e poi le racconta a Stoltenberg ed il tailleur della Von Der annuisce. Però non puoi tirare lo sciacquone. Presto chiuderanno anche i rubinetti della Sacramora, aperti (scandalosamente) tutto il giorno. Stiamo sperperando le risorse del Pnrr, l'alibi della permanenza di Draghi. Il silenzio di Mattarella diventa incomprensibile. L'unico "ristoro" che ha coinvolto l'intera nazione è stato il superbonus. Il meridione (inevitabilmente) ha sguazzato, però tutti si sono cimentati, alcuni anche correttamente. Reddito di Cittadinanza e il Bonus Super. Due vergogne che sostengono il governo, nel silenzio, corredato dall'assenso con il ghigno di Draghi, comandante in capo dell'Europa, secondo gli adulatori e corifei del giornalismo. Vogliamo arrivare alla guerra dei due mondi? La strada è perfetta. Si vis pacem prepara 300 mila uomini Nato dipendenti? Dopo i comici ci sono le bombe..nucleari per la pace eterna. Però l'idea di fare passare il Metromare guidato da Riziero..Santi, lungo la Via Matteotti, supera anche la follia dei lungomari alla Gnassi.
massimo lugaresi
Tutti in Difesa
La misera ed appecorata politica inizia a "scantonare" sull’Ucraina. Dopo oltre un mese di straziante propaganda condita dalle presenze di Zelensky mimetizzato, iniziano le crepe nel racconto senza contradditorio. Hanno licenziato anche Orsini. Gli ex comunisti tacciono, sembrano più ansiosi del destino eolico nel mare senza vento, rispetto alla Madre Russia. Io (cerco) di divulgare la Verità, ma è come mettersi contro il Carlino del Pd. L'ammiraglia dell'informazione e pienoni, ha perso un suggeritore, ma inimitabile attore come Gnassi. Sono scesi i decibel della propaganda, ma hanno stravinto su tutto. Nell'inconcludente centrodestra si accontentano di primeggiare nel campionato dell'opposizione. Importante vincere il torneo delle preferenze. Troppi anni senza il potere. Oggi la disfida è tra due categorie diverse. Il Pd ha tutto nelle mani, con un terzo (sicuro) di elettori. Vinceranno sempre, hanno realizzato un'infallibile regime. Non raccontate però che è farina del sacco riminese. Le menti sono bolognesi come i mattoni che impongono (sempre) un supermercato. Un miscuglio di potere pubblico e privato che fa votare garantiti e beneficiati. I vecchi comunisti, nella cooperativa della solidarietà elettorale, giocano per figli, nipoti o seconde e spesso terze famiglie. Sempre in squadra. Poi c'è il contorno poderoso dell'imprenditoria "comunale". Dai civivo, alla grande industria, passando (necessariamente) per gli ordini professionali. Una volta rappresentati dalle feroci pagine (nere) del Carlino. Tutti insieme per un Sigismondo. Il Pd conta voti e vittorie. Forse non sono i più bravi ma certamente i più furbi, fino ad apparire i migliori. Il Sindaco Jamil è ancora trasportato dalla corrente gnassiana, poca fatica e niente problemi. Più difficile fare la..Tosi. L'esame arriverà ad ottobre.
PS Avete licenziato la Rinaldis? Non ci sono più i pienoni di una volta.
massimo lugaresi
lunedì 27 giugno 2022
Il Nuovo Centro
Le prime vittime italiche dell'ennesima guerra americana su procura sono i Cinquestelle + Gigetto. Di fronte a questa siccità di voti il Partito Democratico lancia l'ennesimo centro liberale. Significa fare pace con Matteo Renzi, imbarcare Calenda e tentare l'acquisizione dei resti del grillismo. Opera umanitaria e consolatrice che la solidarietà di Repubblica concede.
Il nuovo centro draghiano non può essere una aggregazione di populisti falliti, ma devono giurare fiducia a Letta e sperare che il centrodestra giochi sempre come nel campo largo di Verona. Il Pd sta transitando in una delle numerose burrasche prima di approdare nel porto indicato dal "migliore" di turno. La guerra su procura sta provocando più danni all'Occidente che al dittatore pieno di melanomi. Il cosidetto Governo Draghi, protetto (fino a quando?) da Mattarella, si sta dissolvendo come un ghiacciaio od un frigo manomesso. In Israele hanno votato cinque volte in quattro anni o viceversa, non ricordo. Stanno riesumando le mascherine e consumando i fondi del magazzino virale. Milioni (decine) di vaccini infreddoliti sono la quarta puntura di Locatelli. La farsa grillina ha prodotto uno scisma parlamentare che anche in Burundi avrebbe scatenato comizi in piazza. Quando le /gli influencer, tutti rigorosamente della scuderia piddina, prendono di mira la Meloni, significa che al Nazareno sono sicuri di perdere. Allora apre il votomercato. Gli svincolati costano poco.
massimo lugaresi
Il Brics
Nella tragedia della propaganda sbugiardata perfino da Biden che sbaglia l'ennesimo foglietto (da leggere), emerge il mostro finanziario, industriale, commerciale, sociale e bellico chiamato Brics. Una cooperazione sempre più stretta che lega innocui paesi, scarsamente popolati come Cina, Russia, India, Brasile e ...Sud Africa. Quasi un terzo del pil mondiale, con la larga maggioranza delle ogive nucleari. Stoltenberg aspetta il riarmo della Germania e la fedele Italia. Non abbiamo un soldo ma portiamo al 3% del Pil le spese militari. Invece Rimini, il nostro puntino dell'Adriatico, in attesa delle pale, ormai sicure, si è ripresa la stupenda Perla di Riccione e nella guerra della Notte Rosa ha proposto "strane" figure per la nuova cooperativa della solidarietà. Duecentoventisettemila euro costano gli street tutor per fronteggiare le nuove generazioni. Hanno blindato la Notte Rosa. Più facile attraccare ad un porto sicuro che andare ad una festa per quanto sia colorata di rosa. Non riesco a capire perchè richiedono nuovi poliziotti e poi inventano un servizio sociale da strada. Sembra una offesa alle forze dell'ordine o un incentivo per un ritrito copione festaiolo.
massimo lugaresi
domenica 26 giugno 2022
Comicità Tragica
I comici "volontari" servono al Pd ed alla propaganda associata come stupendo diversivo alla guerra su procura, ma già persa. Il virus bellico permette il cambio con quelli di Speranza, ormai arrivati alla quinta edizione. I due medici del S. Raffaele di Milano hanno ripreso a beccarsi senza (ancora) la "quater" vaccinazione. L'ultima campagna è stata disastrosa, sono rimasti milioni di vaccini. I cittadini sembrano poco interessati alla riedizione del terrore notturno. Conte è impegnato in una lotta per la sopravvivenza contro Gigetto che gli ha scippato 60 "uno vale uno". La guerra voluta da Biden, ormai teleguidato da badanti e scriventi quello che "deve" dire e perfino fare, è la comica controfigura di se stesso, come Presidente della ex gendarmeria mondiale. Sono al guinzaglio di Putin, nonostante abbiano usato tutte le intelligence disponibili a raccontare quello che volevano. Gli israeliani si sono chiamati fuori. Non hanno un ministro degli Esteri alla Gigetto. Tra la guerra ed il virus ci sono stranissime assonanze nella gestione della propaganda. Il mainstream è lo stesso, la novità è l'arrivo della Meloni in concorrenza con Letta. Gli eredi del comunismo, secondo Repubblica, sono in gara con quelli del fascismo come i migliori esemplari dell'Occidente prono ai voleri della Nato? L'Europa si dissolve nel gas ed appare all'orizzonte del Sole 24 Ore, la minacciosa sagoma del Brics. Le sanzioni congegnate da menti finissime, provenienti dalla fucina Rothschild, hanno ingrassato la Russia. Vende la metà del gas e guadagna il doppio. Però gli oligarchi sono alla frutta. I due onorevoli grillini ma riminesi sono con Conte e (sembra) con il Pd. Nella nostra città, fino a Riccione, la scelta è quasi naturale, il Carlino non si pronuncia, è sicuro. Costringono però la Perla, conquistata dopo una vacanza durata sette anni, a sorbirsi il "canovaccio" etilico della Notte Rosa. I pienoni si conteranno al Pronto Soccorso.
massimo lugaresi
sabato 25 giugno 2022
Distrazione Grillina
La gestione Letta è precipitata nella comicità sempre radical, spesso anche chic. Il segretario le ha sbagliate tutte, un record che Salvini ha cercato di battere.
Conte e Di Maio sono gli ultimi "questuanti" un posto al sole, desiderosi di avere la Cig come hanno regalato al Pd, da cinque anni. In fondo i partiti sono fabbriche della disoccupazione. Omicron e le altre cinque varianti, messe in frigo, continuano la risalita dei presunti contagi, sempre con una manciata di morti mai accertati. Sono l'alibi per continuare a non votare. Non vogliono che venga misurato Draghi, il factotum europeo, dopo la quasi scomparsa di Brigitte Macron. Chiedono la pace e spingono Ucraina e Moldavia nella Nato passando da Bruxelles. La risposta viene dalla Brics, una irrilevante unione di piccoli paesetti con qualche fucile a pallini. L'amico Bruno Sacchini, uno dei pochi "pensanti" in circolazione, sostiene che la guerra su procura, sia una "strategia" americana per colpire l'Unione di Prodi. Interpretano sempre il marito che si evira per indispettire la moglie..contenta. Noi siamo tra quelli (molti) che "beccano". Sanzioni, riduzioni di energia, aumenti paurosi e per finire la siccità. Il vangelo dei coglioni. La Distrazione Grillina è un gentile omaggio a cinque stelle. Abbiamo precedenti illustri di movimenti pseudo rivoluzionari spariti dopo pochi anni. I Cinque Stelle partiti con il botto e finiti in Croatti. Uno vale uno, mai come questa volta. Gigetto dagli Spalti al Nazareno, prega di farlo entrare. La sinistra in Italia è finita in Speranza? Il Pd ha terminato la sua ininterrotta democristianizzazione con il più doroteo e meridionale tra i virgulti da stipendio. Il Matteo Renzi ed il compare Calenda gongolano senza votare e presidiano il fantomatico centro mai così affollato. E' scomparsa la sinistra. Colpa della guerra su procura? Orsini ha fatto il suo onesto dovere, lo hanno pagato discretamente e licenziato. La figlia di Berlinguer rimane al suo posto. Draghi comanda la Rai e soprattutto Repubblica. L'aspetto più sconcertante è l'ascesa della Meloni, gonfiata come un pallone senza verifiche. Quella di Riccione è stata disastrosa. Attenzione, tutte le previsioni elettorali passano da..Palazzo Ghigi. La Ducetta è diventata la più sfrenata fan di Stoltenberg. Non diventerà mai Prima Ministra. Tende a primeggiare e dividere. La politica è un deserto. Mancano Pci, Psi e..pensate anche la Dc. Distrutti appositamente. Hanno provato con Di Pietro per arrivare a..Gigetto?
massimo lugaresi
Raccolta Indifferenziata
I titoli sulla guerra per procura sono spariti dai giornaloni. Il Donbass parla russo per legge bellica, il gas è nelle mani di Putin almeno per due anni, concessi umanamente dalle intelligence britanniche. Rimane la certezza che il successore sarà peggio. Per il grano sembra vi sia una via "turca". L'America è nelle mani di un gigante della politica a cui hanno assegnato una dozzina di badanti. Si è dimenticato anche l'aborto. Le cose, per fortuna, vanno meglio nel nostro partito democratico, il sole della politica italiana attorno a cui ruotano infiniti satelliti..garantiti. Meloni compresa. Questo è il motivo dominante in almeno i due terzi della propaganda giornalistica radio televisiva. Al Nazareno si compie l'ennesima farsa. Letta vorrebbe Gigetto, con i voti ed il reddito napoletano. Si vergogna a dirlo ma alla fine la raccolta indiferrenziata è una delle prerogative dei "campi larghi" da Prodi in sù. Lo ha già deciso il tribunale di Repubblica, non si può perdere tempo e guardare il colore o sentire la puzza del voto. Il centrodestra è maggioranza silenziosa da tanto tempo, pur facendo (bene) di tutto per non accorgersene. A Roma c'è un sindaco che si chiama Gualtieri, se lo trovi. Luigi Di Maio aderirà al partito sempre più largo e democratico? Non ci sono dubbi, una iniezione di vero populismo al posto di quelle canaglie filoputiniane che ancora albergano, silenziosamente, nelle Chiamami Città. Un retaggio del comunismo. Saranno felici anche Calenda e Renzi, le due pecorelle smarrite. Il nuovo scenario: tutti assieme a Draghi, appassionatamente. Colpa di Putin.
massimo lugaresi
venerdì 24 giugno 2022
Loro di Napoli
Con tutto il rispetto per le categorie, l’Italia dimostra di essere, come sempre, il paese dei camerieri (dell’Europa), dei maccaroni, chitarra e mandolino. Se non sei uno zerbino non vieni messo in lista, né fai carriera negli Enti che contano. In questi giorni abbiamo assistito al più riuscito gioco di prestigio da far invidia ad Houdini e al mago Hotelma. L’operazione di Gigggino Di Maio detto ‘o bibitaro, fa impallidire persino i vecchi marpioni della Balena bianca meridionale. Le “truppe mastellate” di Clemente da Ceppaloni, svaniscono come neve al sole di fronte ai “giannizzeri” di INSIEME PER (il loro) FUTURO… che in fondo anche noi teniamo famiglia e il mutuo “copia incolla” da pagare. In realtà non è tutta farina del sacco di Gigggino. Dietro c’è il “grande vecchio” della tarda prima Repubblica, il mitico Vincenzo Scotti detto “Tarzan”. Vincenzone si è sempre districato nella ragnatela delle correnti diccì, passando da una all’altra fino ad approdare a quella di Andreotti, sotto lo sguardo benedicente di Cirino Pomicino. I vignettisti caricaturano il ministro degli esteri di Dragon and ball “somigliandolo” al Divo Giulio, col quale in comune ha solo alcune lettere del cognome. Al Centro ! è l’ordine imperativo per tutti… Immaginano di poter controllare i voti del popolo di “cittadinanza”, dei pensionati e degli insegnanti in DAD dallo stipendio garantito, con la “Speranza” dello spauracchio del fascismo e del Komunismo. Speriamo che tutto ciò basti alle italiche genti per pagare gli affitti, i mutui, le bollette e le vacanze spensierate nel tendone di Bottura con gli spritz della “Rimining da bere” in Rosa sul lungomare Rock Island più bello del Mondo… in fondo se si vuole, il Borgo Fortunato può avere le sue dependances.
P.S. Per senso di responsabilità e spirito di servizio passerà.. e penserà… per il “nostro” Futuro, anche Lucia Azzolina.
Don Camillo
Le Pene di Dagostino
La propaganda piddina sta attraversando uno dei momenti peggiori della sua ormai lunga storia di bugie e prese per il cu... Dagospia, il blog arredato con tette e culi, oggi adopera le Pene (plurale) come distinzione politica. Non parlo di misura e prestazioni, sempre della propaganda. La guerra di Putin scatenata per esaudire la procura di Biden consegnata alla Nato, sta finendo come non "doveva" cominciare. Pensare che una nazione sia patriottica al punto di sacrificare cittadini, anche quelli rimasti (leggermente) nazisti, per accontentare la Von Der Leyen, rimane una speranza..ardita. Un esercito composto da mercenari inviati e pagati dall'Occidente, non poteva resistere alla Russia che fa paura (da sempre) alla trepidante America. Delle 50 guerre non ne ha vinta e nemmeno pareggiata una. Nel secondo mondiale bellico sono sbarcati in Francia e Italia perchè i russi stavano morendo a milioni per un mondo libero dal nazismo. I servizi segreti israeliani, migliori al mondo, non hanno mai certificato tumori del dittatore. Quelli di Repubblica invece ci credono ancora. Per fortuna è arrivata la "siccità" peggiore da 90 anni. E' stata una fortuna (?) come i virus antivoto. La Meloni era già a Palazzo Ghigi e Salvini ...Devo però ammettere che non sempre le disgrazie vengono per nuocere. I grillini scompaiono ufficialmente. Croatti andrà in Cig non sapendo cosa copincollare. Nel mare marcio della politica ci vorranno anni per smaltire le scorie. Di Battista ha vinto. E' scomparso il Movimento che ha preso per il culo un terzo dei cittadini (io) allora votanti. Un altro duro colpo alla democrazia partecipativa. Il Pd conta su questo. Meno cittaddini votano, più vincono. Contano sui beneficati e garantiti. Hanno ancora la quasi totale maggioranza inquirente ed anche giudicante dalla loro risicata parte. Grazie al lavoro della Guardia di Finanza viene fatta, finalmente, luce sulla più grande truffa del secolo: superbonus. Avrei una enciclopedia di visibili malfatti ed opere da raccontare viste solo passeggiando. Imprese nate e scomparse, i soliti noti o intercettati, mi viene (subito) in mente la fine (mattonara) della ex Questura. Un (altro) supermercato camuffato. Il nostro sistema gira attorno all'unica fonte finanziaria. Se consegnavate le pale eoliche alla Grande Distribuzione erano già (vendute) in Adriatico, anche senza vento.
massimo lugaresi
giovedì 23 giugno 2022
Bugie, Bugie, Bugie
L’Ucraina può vincere la guerra, Brigitte Macron perderà poco, Draghi ci riscalderà, il Pd prima di tutto. Sono i motti della democrazia secondo la propaganda vigente. Muoiono (solo) duemila persone al giorno in Ucraina e sono passati 120 giorni. Eppure pubblicano ancora i badogliani editti che Zelensky può vincere se mandiamo armi e mercenari. Piangono (dopo) se vengono arrestati ed imprigionati. Il coraggioso popolo avrebbe respinto l'invasione mentre arrivano misteriose notizie, centelinate dal mainstream dominante che raccontano di intere regioni ed il porto di Odessa nelle mani tremolanti di Putin. L'aspetto, ormai acclarato è che la Russia non ha fretta. La pace non è tra le augurabili soluzioni. Il comico ucraino, cambia abito e modello militare, sembra un grillino disperato. La resa però non è nelle corde della Nato che lo guida per conto del migliore ciclista americano. Putin ha già perso strategicamente e politicamente. Ora Kiev può sconfiggerlo anche militarmente, ma al mondo libero chiede: «Fate presto!» Tonnellate di bugie, bugie, soltanto bugie. A molti sembrava impossibile che Kiev potesse resistere all’invasore e adesso a qualcuno potrebbe sembrare ingenuo immaginare una vittoria degli ucraini contro l’armata nazibol del Cremlino. Capito? Hanno ribaltato le poche verità uscite dai fondi segreti dell'acciaieria conquistata, piena di nazisti veraci. Pulizia etnica con trecentomila bambini ucraini deportati in Russia dal 24 febbraio. Della guerra nel Donbass solo lo "scomunicato" Orsini ha avuto il coraggio di parlare. Cancellato da ogni ordine e grado. Dovrebbe essere il procuratore della guerra tra un capitombolo sulle scalette ed una botta in bicicletta, a rifornire armi e soldati a pagamento il coraggioso popolo combattente. Sapevano (benissimo) come sarebbe finita, usano eroismo e morti per rendere più tragico lo scenario della sconfitta sicura. La nuova geografia politica dovrà essere concordata, il quando è nelle mani del dittatore eletto. L'Europa è stata spazzata via. I tre co..hanno anticipato la sceneggiata grillina. A chi tocca il ministero della Nato?
massimo lugaresi
CS Giro D'Italia Nordic Walking
Tappa giro d Italia Nordic Walking a San Marino 26 giugno 2022
Siamo a comunicare un evento in programmazione questo week end e chiedo cortesemente la pubblicazione.
TAPPA CAMMINO D'ITALIA
DOMENICA 26 GIUGNO 2022 REPUBBLICA DI SAN MARINO
Si disputerà domenica 26 giugno 2022 nella Repubblica di San Marino la tappa numero 28 del giro d'Italia in Nordic Walking.
Percorso ad anello di 13 km praticabile in 3 ore difficoltà: facile accessibile a tutti.
Partenza al Sacello del Santo a Borgo Maggiore e rientro dal centro storico di San Marino.
La tappa è organizzata e gestita da ADS San Marino Nordic Walking ed è aperta a tutti.
Per info 335.1552538 whatsapp Ketty oppure pagina FB ADS San Marino Nordik Walking
Mussoni Marco
mercoledì 22 giugno 2022
Insieme nel Futuro
Di Maio rappresentava nel Movimento 5 Stelle, la componente istituzionale e soprattutto meridionale. Il suo "andreottismo" lo proiettava, con il consenso di Grillo, al livello più alto (?) nel calderone del movimento. Difficile capirne indole e soprattutto genere. Il suo ingresso in tre governi dissimili, ha svelato le vere stigmate rivoluzionarie. Rappresentare l'Italia all'estero (per ridere) ha costretto la politica alla resa. All'avvocato di Volturtara e poco più, ha però preparato un pacco degno dei migliori pallinari da autogrill. I 60 parlamentari che lasciano il M5S e si mettono sul mercato (libero) del parlamento, iscrivendosi nel nuovo gruppo di Gigetto, hanno creato l'ennesimo terremoto nel..Pd. Il segretario (?) Letta ancora "scosso" dalle vicende di Brigitte Macron, non sa, al solito, quali pesci prendere. Ci pensa Draghi anche lui con il freno tirato ed il ghigno acceso per arrestare la caduta del governo. L'unico a non dare segni evidenti di vita è Salvini. Stretto tra gli incompresnibili vagiti ministeriali dei Giorgetti, sta lentamente perdendo voti. Ha ragione Diba, diventato l'espressione più genuina del grillismo, se Conte vuole dare una possibilità al movimento, deve lasciare immediatamente il governo. L'Europa doveva distruggere Putin, si stanno sgretolando i paesi forti e cessano le comiche. Per "galleggiare" Gigetto ha indossato il salvagente della Nato. Dovevano aprire le scatolette dei partiti, non riescono ad entrare nemmeno nel bidone dell'indifferenziata.
massimo lugaresi
La Francia di Putin
Brigitte Macron è messo male. Il viaggio a tre in Ucraina è stato un disastro mediatico ed una buffonata in terra tragica. I tre co..sul treno express, sono scesi senza portare armi e mercenari ma hanno fatto comicità spicciola con l'ospite mimetico. Il comico ufficiale è in calo come fosse un grillino nudo al cospetto della propaganda. La guerra la dirige Putin. Nelle reti di Berlusconi, indicative per misurare i gradi dell'atlantismo da operetta, Zelensky arriva dopo l'ennesimo femminicidio. Primo popolo felice di morire sotto le bombe. Quanti morti e rovine è costata questa adesione all'Europa che sta scomparendo? Siete sicuri vada in porto? L'Ucraina non ha più..porti. Hanno tirato troppo corda e Nato. Visto l'esito francese, la già remota possibilità di andare a votare si allontana. La Ducetta è andata troppo in alto nelle intenzioni di voto. Per precauzione gli esperti televisivi che hanno condotto la campagna al grido vaccinatevi per non infettarvi, sono stati assaliti undici volte da un modesto raffreddore spacciato per un virus. Lo stesso che ti assale quando leggi (on line) Repubblica. Hanno messo da parte la quarta o quinta variante di Omicron, detta Non Voto. Un virus buono per tutte le stagioni del draghismo. Poco importa se abbiamo milioni (decine) di vaccini nei depositi. Io la quarta dose non la faccio. Aspetto ci sia una indagine seria sugli effetti e..sui morti per covid. Non la faranno mai. Il draghismo sanitario scomparirebbe. Eppure ancora usano i Galli e Pregliasco, ma soprattuto l'indifendibile Speranza. Sembra abbia una sorta di immunità politica. Cova troppi segreti che abbracciano tutte le forze. Anche l'ascesa di Le Pen e Mélenchon è una "colpa" di Putin. E' vero che i comunisti francesi erano più ortodossi verso il sovietismo rispetto a quelli "dolci" all'italiana, ma lo spettacolare risultato della destra francese è addebitabile all'inconsistenza dei tailleurs europei. Nel Nazareno stanno tifando per il proporzionale. Le leggi elettorali, come tutto, devono ruotare attorno alle esigenze del "pavone" Pd. Il Campo Largo è durato un mese. Ecco che avanzano i dioscuri dell'inciucio, quelli che a Rimini ti promettono un appoggio sicuro e poi usano il voto utile..per loro. Il risultato di Riccione per il centrodestra è amaro ed inaspettato. Aspetti spiegabili solo con la finta ed inaffidabile coalizione dell'ultimo momento. I due terzi permangono inspiegabilmente in un governo fatto per salvare il Pd. Gran Bretagna aspetta il licenziamento di Boris, Biden ha le ..cadute contate. Però in Colombia ha vinto la sinistra.
massimo lugaresi
martedì 21 giugno 2022
Gli Influencer del Pd
Fedez&Ferragni l'influencer accoppiata anche delle nostre (scarse) abititudini elettorali, si è cimentata in un simpatica querelle con Papa Francesco. Fedez, il presumibile maschio, stava fortunatamente bene. La discussione è nata dopo l'improvvida "richiesta" del Sommo Pontefice rivolta ai giovani di centelinare le scopate prima del matrimonio. Francamente trovo più comprensibile l'impegno nel condannare l'invio di armi draghiane all'ex comico ucraino, passato, per procura, al dramma americano. "Scopate più che potete" così risponde il presuntuoso Fedez. Alla mia età potrebbe essere una augurabile speranza, ma, tradotta nella volgare politica trasudante di propaganda, tutta piddina, sembra quasi una presa per il..pene della religione maggioritaria. Fedez, nonostante le patologie divulgate come quelle di Putin. insiste: non fate sesso prima del matrimonio, solo se vi fa arrivare tardi alla cerimonia. Una battuta preparata dalle 21 persone che curano i post influencer. "Amici vaticani, se non potete scopare, almeno non dettate le regole dell'astinenza". Chiudo, mi fermo, senza commento. L'artista (?) milanese, marito della imprenditrice Chiara Ferragni, detta le regole, i transgender che riempiono i vuoti del partito, sono disorientati. Giornate nere per il Pd. I grillini si sciolgono per il caldo e le armi inviate, scompare Brigitte Macron ed il Campo Largo ipotizzato da Letta. Hanno sempre sette reti ed un pacco di giornali. La guerra è già fuori moda.
massimo lugaresi
lunedì 20 giugno 2022
Serviva il Verde.
Nutro disistima che potrei anche corroborare con tardive argomentazioni, salvo rare eccezioni, per i tanti verdi e sinistri, spesso abbinati. Tutti sistemati con una poltroncina nemmeno colorata. Passata la sbornia della vittoria che a Rimini non ha avuto bisogno di riconteggi per paura fosse più forte, i verdi in versione monopattino o gretino, chiedono conto delle loro richieste. Sembra che le potature di Anthea non soddisfino i loro spesso incomprensibili ultimatum. Se canta Jovanotti sulla spiaggia di Miramare ..i fratini non si spaventano. Hanno capito (tardi) che sono serviti per paura di non farcela, poi oltre gli aiuti concordati sono arrivati quelli last minute ed oggi, nel Pd, fanno i duri e quello che vogliono, come ci fosse Gnassi. Dura lex della maggioranza assoluta. A Riccione, per pochi voti, hanno cancellato il ballottaggio. Direi che presidenti e scrutatori erano più o meno quelli delle letture vittoriose. Ho letto su NewsRimini, un blog sempre affettuoso con il regime, ma molto attento al Papa in edizione sovversiva, i lamenti del verde di maggioranza. Sua Santità dice le stesse cose che un ateo praticante sostiene senza paura di una invasione del Copasir. Negli editoriali del cattolicesimo operante c'è un cambio di rotta avvertito e confortante. Più coraggioso dei temerari per le loro poltrone, membri di Chiamami Melucci. L'amico Biagini, tra referendum e professione, rimane con le palle nell'uscio del scelgo il danno minore. Espressione di una sinistra per tutte le stagioni, chiamata Letta.
massimo lugaresi
domenica 19 giugno 2022
Quanto ci costa
Draghi? Le petroliere russe si dirigono verso India e Cina. I prezzi bassi sono una delizia per i mercati del Nuovo Mondo disegnato dall'Occidente e..da Draghi. Putin definisce l'Europa irrilevante ed offre un delicato passaggio anche per l'Italia. Manovre spettacolari di una Europa allo sbando ma con tailleurs arcobaleno. I paesi che non applicano demenziali sanzioni sfruttano l'occasione. Le bugie sono sempre il frutto di intelligence o di haters pagati profumatamente. L'America ci concede un'altra lezione di democrazia con Assange destinato a tre ergastoli. La verità fa male..a lui. Nuova Delhi e Pechino sfruttano i prezzi più bassi per i Paesi che non applicano sanzioni internazionali verso Mosca, aumentando le importazioni in un momento in cui i prezzi globali dell’energia sono in aumento. Il nostro "fenomeno" mai eletto, invece continua la gara con le altre due comparse (elette) per il premio "Cameriere di Guerra". Biden è riuscito a cadere anche in bicicletta. Tanto doveva scendere. India, Cina e Turchia sono i Paesi che hanno fatto registrare gli incrementi petroliferi maggiori. In Italia stanno offrendo prestiti agevolati per un pieno di benzina. Le sanzioni hanno avuto l'effetto stimolante la fantasia putiniana. Un aumento significativo se paragonato anche solo al mese di aprile, quando Pechino e Nuova Delhi avevano importato rispettivamente 910mila e 284mila barili. Il petrolio russo a causa dell’embargo che scatterà a fine anno è soggetto a un prezzo più basso, scontato di 35 dollari rispetto al Barile del Brent. I grandi banchieri dell'Occidente non lo avevano previsto? L'India, un paesello poco popolato, ha fatto incetta di 60 milioni di barili. Noi festeggeremo (presto) i tre euro al litro da pompa. Una penisola chiamata Italia, dipendente al 50% dalla Russia, diventa capo della rivolta per "collocare" un premier mai eletto e rifiutato dal Colle, nella poltrona più Occidentale possibile: Nato. Biden quando sono riusciti a fargli capire cosa sta succedendo è caduto dalla bicicletta. Mosca, nei primi 100 giorni dell’invasione dell’Ucraina, avrebbe guadagnato 93 miliardi di euro grazie alle esportazioni di combustibili fossili. Un piccolo assaggio di verità scomode come quelle che non escono dalla martoriata Ucraina. Possibile che su 44 milioni di abitanti, depurati da profughi e bambini rapiti, non vi sia uno che "contesta" la guerra persa ? Sono tutti Zelensky addobbati e mimetizzati? Cominciano timidamente ad uscire le prime previsioni sul "Nuovo Mondo", quello che uscirà da questa guerra su procura sempre americana. Quante ne hanno scatenate, alcune anche consapevolmente? I Padroni del Mondo sono stati sfrattati dal podio. L'Europa paga pesantemente una stupida collocazione al seguito di Biden. Il meno consapevole dei presidenti eletti per posta. Sono costretti, dopo la "lapidazione" per la Brexit, a lodare perfino Boris Jonshon. Un altro degli irriconoscenti verso la storia. Avrebbe parlato tedesco come il resto dell'Europa, senza il sacrificio dei 30 milioni russi, poi diventati comunisti ma sovietici.
massimo lugaresi
sabato 18 giugno 2022
Cercasi
Il fallimento della propaganda occidentale, comprese le sette reti italiane, ha perso la guerra (vera) adottata da Putin contro quella televisiva ed impaurita di Biden. Zelensky è un Grillo ucraino, testimonial di una fashion che usa il verde mimetico per sentirsi in guerra. Il dittatore ammaccato, gonfio per le chemio quotidiane, tremolante per l'alzheimer e dondolante per copiare Biden, vince senza distruggere il nemico. Fanno vedere solo paurosi incendi e scoppi, come fosse la discarica improvvisamente deflagrata a Malagrotta. Ci vuole molto per avere sospetti leciti? Chi provoca da decenni incendi anche estivi? La vergognosa scampagnata dei tre co..europei, ha prodotto un ulteriore aumento del gas. Imponi le sanzioni e Putin dovrebbe anche ringraziarti? E' la strada della pace. Ben venga Papa Francesco, si erge di tre spanne sopra Brunetta, il governativo per eccellenza. L'Italia che schiaccia la Russia è come pensare che la nazionale dei debuttanti possa umiliare i terribili tugnini quando vedono azzurro. Emanuele Macron, sentita la moglie, ha capito che non puoi continuare a svolgere le funzioni dei vassalli della Nato. Melenchon incassa. Una Meloni all'incontrario. Putin continua la guerra fino alla estinzione sua o dell'Ucraina. Decide Biden sempre senza accorgersene. La notizia che si ricandiderà anche prossimamente significa che i democratci americani sono messi peggio di Letta, destinato ai bacini con Gigetto. Pensate davvero che Putin fermi la guerra perchè tre comici istituzionali fanno una gita in treno? Se ci fosse ancora Gnassi gli chiederei di innalzare la bandiera della Palestina. Gli interessi dei piddini hanno cancellato decenni di storia democratica e di (vera) sinistra.
massimo lugaresi
venerdì 17 giugno 2022
Gita Scolastica
Ho letto, questa mattina, Linkiesta, il migliore dei blog legati alla propaganda piddina. Inutile dire che è "innamorato" di Draghi, dopo avere supportato tutti i leader del Pd. La gita scolastica proposta da Macron in vista del ballottaggio, trasformata da Draghi in una ripresa televisiva durata tre giorni ed accettata da Scholz, con poca convinzione tugnina, viene definita dai paggetti informativi, la decisiva spinta per l'ingresso dell'Ucraina nella Ue. Una proposta talmente pacifista che il prezzo del gas (da ripicca) è schizzato. Lavrov ha definito l'Europa "insignificante" per la Russia. Risultato da titoli cubitali per Repubblica, La Stampa e (leggete) il Mattino di Napoli. Le tre reti Rai gongolavano, dimenticamdo morti, feriti e rovine. E' arrivato l'arrotino. Diventa sempre più insostenibile questa pagliacciata governativa. Le scelte saranno durissime, la democrazia non può sopportare siano prese da un premier mai eletto e da un parlamento sfiduciato dai cittadini. La forza più rappresenativa si è liquefatta. Il problema, diventato di tutti, è che Mario Draghi è l'ultima occasione governativa per un partito chiamato Pd. Il cammino di un ingresso dell'Ucraina in Europa è lunghissimo e con poche speranze, direi nessuna, di arrivare alla fine. Sono ordini americani trasmessi dalla Nato? Tutti i giorni parlano della necessità di un accordo e poi per un primo piano con il ghigno, aggravano la tensione esistente. Il risultato più clamoroso è la stretta collaborazione tra Cina e Russia. Manovra disastrosa. Un blocco molto più forte e pericoloso della famosa Cortina di Ferro. Dietro ai colossi della guerra ci sono paesi importanti che portano all'isolamento europeo con la guardia della Nato. Che ca..ce ne facciamo? Mangiamo o ci riscaldiamo con Stoltenberg? La cinica espressione delle borse ci ha già valutato come prossimi..greci. Quanto duriamo in preda alla morsa della recessione ed inflazione galoppante? Le rassicurazioni di Draghi valgono zero. Spinge l'Italia nella direzione delle sue "voglie" personali. Gli è rimasta la poltrona della Nato. La grancassa alimentata dal viaggio è un tassello per "nascondere" l'ennesima sconfitta della propaganda in versione bellica. La guerra è finita e.. persa. La volete allungare sulla pelle di cittadini sempre lontani dall'America? Cambiamo questa Europa. Lo faranno i cittadini in tempi lunghi. In Italia la Meloni studia e parla da premier donna eletta. Un successo democratico. Però a Riccione hanno stravinto.
massimo lugaresi
Così Impara
Era scontato che i risultati elettorali dei Fratelli d'Italia mettessero in allarme le sirene del Pd. Repubblica ha aperto il fuoco contro Giorgia Meloni come ha fatto, prontamente, la "democratica" conduttrice dei programmi senza confronto. Lilli Gruber è inarrivabile ma inguardabile. L'articolo del quotidiano fondato da Scalfari ed affossato dai lettori, ha usato toni squallidi iniziando dalla "presenza" della prossima premier eletta. Non viene votata per i tacchi a spillo, ma per coerenza e difesa degli italiani. Repubblica la definisce ne troppo bella ne (troppo) brutta. Siamo nel berlusconismo sfacciato. Interpreta fedelmente le caratteristiche della destra verace che il fallimento grillino andrà a rimpolpare. Devono attrezzare meglio la crescita troppo veloce dei consensi. Il libro: Io sono Giorgia, esprime il personaggio. Quali sono le doti di Letta? Avere esaurito i segretari precedenti? Credo che le stigmate e la dura espressione siano qualità vincenti. Ha scalato rapidamente la vetta politica, portando il partito dal quasi anonimato, all'uscita dal ghetto imposto dalla propaganda democratica fino agli ultimi scalini di Palazzo Ghigi. La scampagnata di Draghi con i colleghi atlantici, per motivi esclusivamente elettorali è stata disgustosa. Nessuno si ribella? Zelensky è un problema, anzi il problema. Biden lo ha già dimenticato, lasciando palla e cannoni nelle mani europee. Inviamo ancora armi per prolungare una guerra persa? Volete la pace incitando l'ingresso in Europa di Ucraina e Lettonia? Candidata prima ministra e prima donna della storia della Repubblica italiana. Sarà dura per le vallette del genere democratico. Non troppo bella, e neppure brutta, una donna qualsiasi, che arriva dove Repubblica rumina bile. Donna, madre, italiana e cristiana. Al Papa, migliore politico in circolazione, però occorre perdonare l'ultima battuta sui giovani che devono arrivare vergini al matrimonio. Per paura non si sposano più.
PS Complimenti alla sindaca Angelini, la risposta alle penose polemiche ed insulti democratici, è stata ammirevole.
massimo lugaresi
giovedì 16 giugno 2022
Dietro la Cortina
Termine usato dalla primitiva propaganda per definire la divisione netta tra due mondi, quello occidentale e la componente nemica rappresentata benissimo dalla Russia, in attesa della Cina. A proposito Putin e Xi Jimping per mostrare le reciproche diffidenze, captate sempre dalle intelligence inglesi, hanno stipulato un patto sulla sicurezza, energia e..sussidi. La presidente della Bce, mostra i denti ed ogni volta che parla (purtroppo) fa crollare la Borsa. Mettetevi in fila, pregate Papa Francesco di convocare Putin e Biden e la facciamo finita. Spero inserisca anche Draghi nel pacchetto delle incompiute. L'inflazione ci sta sbranando. Il prezzo dell'energia è insostenibile. Eppure i tre premier televisivi, fallite le iniziative personali, da noi affidate a Gigetto, hanno pensato ad un viaggio premio passando per la Polonia diretti a Kiev, per incontrare il "perdente". Possono essere ripresi senza pericoli ma con il ghigno in primo piano. Che ca..serve una marketta simile? Pensano di spaventare Putin oppure sanno di avere clamorosamente perso e giocano al tanto dovevo scendere? Ho letto sempre su Dagospia, abbandonate le tette e culi imbarazzanti i nuovi generi piddini, che cresce l'insofferenza dei cittadini per Zelensky. Le sette reti natoccindentali, comprese le tre definibili berlusconiane, non danno segnali. Sono allineate e coperte di bugie americane. L'Europa e le dependance finanziarie con una decisione folle hanno dichiarato lo stop al quantitative easing causando il brusco e naturale aumento dei tassi. Le donne (?) dell'Europa, più attratte dalle "compilation" di tailleurs, fanno il gioco dei populisti. Aspettiamo cosa decide la Meloni anche per Salvini. La guerra su procura ha provocato disastri europei. L'accomodarsi sdraiati su Biden è stata una operazione fallimentare come tutte quelle proposte dal Presidente senza accorgersene. Non stringe una mano se gli viene offerta. Non lo fa apposta e troppo concentrato, pur non capendolo. Trump è strafelice, però con tanti guai familiari. Chiederà consigli a Jonshon. Anche a Berlino serpeggia profonda preoccupazione. Difficile fare capire ai tugnini che devono pagare tre volte quello che avevano prima, quasi a gratis. In Italia invece va tutto bene, lo certificano le intelligence di Repubblica e Corrierone che però questa volta l'ha fatta fuori dal vaso..atlantico. Sembra che la Russia abbia bombardato l'Unione Europea, già sofferente per i cambi di governo annunciati. Una ragione (decisiva) per non farci votare. Quando saranno sicuri come a Riccione e Rimini, se ne parlerà. Hanno Croatti come interlocutore privilegiato.
massimo lugaresi
mercoledì 15 giugno 2022
Campo Largo
Il Campo Largo da Conte a Di Battista, fermandosi, un attimo, su Gigetto è il titolo rurale dell'ultima (?) invenzione della propaganda piddina per mascherare il bisogno di voti estratti dai resti grillini. La prima raccolta elettorale ha però permesso di rafforzare il "Sistema Rimini" inventato da Gnassi e lasciato nelle mani del successore. Non so a quale corrente appartenga la nomina della Angelini, ma la sua vittoria è stata troppo facile. Melucci l'aveva previsto, il centrodestra interpreta sempre Alice nel Paese delle Batoste, con i partiti ai minini storici. Occorre scoprire il sortilegio che non può essere solo l'endemico inciucio. Occorre una ripulita dei vertici della (finta) opposizione. Eppure il centrodestra esce vincitore anche in questo esame elettorale. Lo dimostra il fatto che da anni non si vota per il nuovo e necessario parlamento, usando ancora rappresentanti neanche se stessi. Casini è vincolato dalla sovrintendenza della politica, 50 anni di presenza stabile. Usati e gettati i kleenex grillini, al Pd non rimangono che Renzi e Calenda. Campioni della furbizia proporzionale al loro peso. Dentro il calderone del Nazareno andrebbero solo a certificare l'avvenuta democristianizzazione del partito. Manca poco. Però non hanno ingaggiato il Papa. E' diventato l'ago della politica europea. La sua posizione (coraggiosa) sulla guerra procurata da Biden, è un fortissimo segnale. Hanno smesso d'intervistarlo e perfino fotografarlo. Aspetto il nuovo elenco del Corrierone. Invece Repubblica, a tutta pagina, ha titolato: «Crollo di Salvini e M5s». Solito vizietto: invece di contare i comuni persi usi il nemico come copertura. Il centrodestra spesso diviso oltre ogni ragionevole ragione, aumenta il controllo gestionale del paese. A Verona avrebbero il 60% ma si dividono per andare allegramente al ballottaggio. La Meloni studia da premier, mostrando i meriti atlantici ed invitando Salvini a lasciare Draghi al suo destino di nuovo leader del Pd. Difficile uscire dal ghetto del governo di quasi tutti. Ci aspetta il tifone Mario. Un terribile miscuglio di insolvenze e recessione, condite dalle speculazioni mondiali. Le sanzioni sono la risposta più autolesionista che potevano inventare. Sta distruggendo la nostra economia, ci salverà, al solito, la Notte Rosa.
PS Mi raccomando nessun apprezzamento, forse arriva Gianluca Gori.
massimo lugaresi
Cosa vi resta?
L'ultima guerra su procura come tutte le altre "scenografate" con milioni di morti, seppelliti lontani dall'America, è durata tre mesi o poco più. Per l'intelligence britannica, la migliore, Putin ha poche ore di vita, non appare in splendida forma come Biden che si ricandida nel caso Trump non fosse sicurissimo di vincere.
L’Italia si è stufata dei Cinquestelle, forse è il caso che il Pd adotti una nuova strategia, Eppure a Riccione è stata vincente con l'aiuto di Cecchetto e la Baleani. Melucci lo aveva previsto, come il destino fatale dei bagnini. I grillini non contano più niente e Giuseppe Conte quando va da solo prende l’1%. Tra lui e Renzi Matteo esiste un abisso democristiano. Calenda copia. Il Centro è un riparo momentaneo che diventerà importante con il proporzionale ormai l'ultima speranza del Pd. Se nel centrodestra si trovasse coesione e piccola furbizia dovrebbero adottare un fortissimo maggioritario. Scomparirebbero le zecche della politica. Questuanti da quattro soldi e redditi da cancellare. A Riccione i grillini avevano ancora alcuni personaggi trainanti voti personali. Sono serviti per la Angelini, diventata la Madonna del Pd. Non la conosco, ma è stata guidata perfettamente. La scuola guida del centrodestra è da riformare. Cosa è rimasto alla propaganda piddina che occupa tutti i giornali e (forse) servizi definiti segreti? Afferma, per rimarginare le ferite elettorali, che il Paese, inteso sempre come loro, si è stancato dei populismi non ancora però dei sovranismi. Insomma hanno ristretto il piccolo spazio rimasto per il Pd. Si rifugeranno a Rimini e Riccione. Una movida con Letta. In Stazione chi mandiamo?
massimo lugaresi
martedì 14 giugno 2022
Le Analisi di Putin
massimo lugaresi
Il Palio di Rimini
Non c'è migliore alibi per nascondere i "tuoi"problemi del mettere becco in quelli degli altri. Vecchia strategia dei Migliori. Dilaniati dalla guerra contro la fabbrica del rublo, alimento che per decenni ha mantenuto in vita il partito comunista e dalla strategia draghiana sdraiata su Nato e Biden, hanno scelto di accoppiarsi come un pipistello e pangolino, con i resti del movimento per lo stipendio mensile. Eppure, aiutati dalla stampa italiana che emette liste e avvisi di garanzia a comando, hanno passato anche questa nuttata elettorale, con pochi danni visibili e la magistratura contenta. Poi si vedrà. A Riccione hanno usato la strategia riminese "vincente", con l'uso distrattivo di Cecchetto. Complimenti ed auguri alla sindaca, lezione di politica applicata ai lungomari. Il tonfo borsistico ripetuto è il vero allarme. Draghi ha fallito, lo sta abbandonando anche il suo spread. Spero che Salvini lo imiti. Si è presentato con credenziali mostruose. America, Occidente e Rothschild garantivano per lui. Ha impiantato il governo di quasi tutti, eccetto la Meloni, esponente di destra in preda ad una scorpacciata di voti, prevedibili. Al momento servono per drenare Salvini. Poi si vedrà. Filosofia da Nazareno. La guerra di Biden ormai fa meno notizia delle scorribande generazionali. La vittoria, mai in discussione, di Putin costerà (dicono) un funerale di stato russo. Le spie inglesi sono troppo impegnate a seguire i discoli e le corna della Casa Reale. Fratelli d’Italia ha sorpassato la Lega nei comuni lombardi, per Giorgia Meloni si apre la corsia preferenziale per la candidatura a Palazzo Chigi. Più crescerà, maggiori saranno i problemi (democratici) per l'unica donna in corsa. I nove milioni di elettori sono un test importante per capire lo stato di salute dei partiti e l’umore degli italiani nel mezzo di una brutta guerra e di una crisi economica al momento solo (leggermente) preoccupante milioni di cittadini non parlamentari. Le due uniche grandi città, Palermo e Genova, si sono spostate, per sicurezza, a destra. Per la resa dei conti con Draghi e Pd dobbiamo aspettare un anno di inflazione e recessione a meno che le infinite ricerche di Speranza non riescano a trovare un virus di quarta generazione per qualche incubo notturno. L'Europa sconfitta si sta sgretolando con le sanzioni più cretine della storia. Valgono solo per qualcuno (noi). Il campo largo dei piddini si è improvvisamente accorciato. La metà..campo ospitante i grillini è deserta. Ci consoliamo con i prezzi da saldo turistico che premiano la città delle movide. Un lascito del migliore dei sindaci da intrattenimento. Arriverà, se riescono a trovare la strada, anche il Tour de France. Bella iniziativa, vale l'investimento della Complanare. Intanto i nostri ospiti serali fanno gli allenamenti per la Notte Rosa. Il Palio (alcolico) di Rimini.
massimo lugaresi
lunedì 13 giugno 2022
Il Referendum di Salvini
Recarsi a votare i 5 quesiti referendari è stata una delle "imprese" più stralunari che la politica italiana abbia imposto. Giornata caldissima tanto che a Palermo sono scomparsi gli scrutarori e Mattarella ha votato nel vuoto cosmico di una delle tante città da rifare. I sinistri hanno trovato il capro espiatorio. In Italia per i "migliori" e spesso anche per i cosiddetti alleati, Salvini è il "nemico" perfetto. Alle volte se le cerca, come gli sbarchi della giustizia dimostrano. La Meloni non fa così paura. Berlusconi è sempre con loro. La Propaganda ha perso la guerra su procura, abbandonata al suo destino, segnato da Biden, senza capirlo. Hanno bisogno di scaricare le colpe sui filoputiniani d'ascolto ed asporto. La figuraccia mediatica del Corrierone ospitante la lista di proscrizione è stata epocale. Un premio Pulitzer per il vassallaggio. Ho votato a Viserba in un clima surreale. Seggi vuoti, segnale del cambiamento politico e climatico. Dove stiamo andando? Deriva lenta ma inesorabile che sta colpendo tutti. Disaffezione, paura per un futuro a 22 euro, deinde non voto. Le elezioni locali sono ancora leggermente più attraenti. Il Pd di Letta si è vergognato (correttamente) di presentarsi con il logo. Ha però allargato il campo, vuole fermare Salvini ed imporre Zaia o Giorgetti. Il referendum lo ha perso il Truce del Papeete, lo ha confermato (per Melucci) anche il simpatico avvocato delle spiagge perse. Mi piacerebbe sapere cosa ha votato lui. Una curiosità, sono invece sicuro che tutto il Pd abbia rinforzato i Si per vincere. Quando tocchi il loro potere si aggregano. Palamara e Sallusti applaudono.
massimo lugaresi
I Chiringuitos
massimo lugaresi
domenica 12 giugno 2022
La Corsa nei Sacchi
Giornali e giornaloni continuano ad essere allattati dal governo. Nonostante la scandalosa compilazione di una lista degna dei tempi neri della democrazia, riescono a perdere copie e lettori giorno dopo giorno. Il giornale più letto è La Gazzetta ..dello Sport, grazie allo scudetto del Milan..rubato all'Inter, cosa molto difficile. Sta risalendo a colpi di spread anche il Sole 24 Ore. I giocatori in borsa, tutti ribassisti, fanno incetta del giornale della Confindustria e delle azioni miracolose di Ieg, meglio conosciuta come la Fiera di Cagnoni. Repubblica sotto la guida illuminata di Elkann ha perso solo il 21%. Lo daranno ad Allegri. Franco Gabrielli ha osservato, con fastidio, le polemiche di questi giorni sull’indagine del Copasir. Sembra meno adirato per quella (ripetuta) di Salvini ed il visto per il viaggio in Russia. Altro tentativo (riuscito) di omaggiare la sua incomprensibile presenza nel governo. Che ca..devono ancora inventare per costringere la Lega..Salvini ad uscire dalla trappola? La Meloni gode ed incassa. Il governo è roba da Pd e Cinque Stelle. Una convention di "desperate housewives" della politica. Da Putin è andato mezzo mondo italiano bisbocciando e concludendo affari. Sotto indagine è solo Salvini. Non cambierà nemmeno la cosiddetta giustizia. I referendum non raggiungeranno il quorum e poi anche se accadesse un miracolo, troveranno il modo (piddino) di renderli innocui. Siamo un paese nato sotto il segno dei ..Gemelli. Dicono sia il meno affidabile. Io nacqui il 2 giugno di tanti anni fa sotto un bombardamento..alleato. Ho anche l'ascedente gemello. Mia moglie non legge l'astrologo Fox.
massimo lugaresi
Peggio della Guerra
Scenario italiano: Francoforte, la citta europea con cassaforte e sorriso smagliante della Lagarde, ha deciso come combattere l'inflazione e mandare nel casino finanziario il paese del debito. Dal 1 luglio, fine dell’acquisto di titoli di Stato e dal 21 luglio rialzo dei tassi d'interesse per la prima volta da 11 anni dello 0,25%. Un secondo aumento dei tassi, fino allo 0,5%, è possibile (certo) a settembre. Aumenterà la spesa per interessi sul debito, lo spread è già salito non per colpa di Berlusconi, lui è ingaggiato dal draghismo. Due funeste notizie, peggiori (?) di una guerra. Draghi ha già la ricetta: un incontro con Macron per chiedere un altro Recovery. Un genio della finanza atlantica. Dal 21 luglio, aspettando giustamente il riempimento delle spiagge e delle montagne di turisti, sempre piu difficili da inquadrare, per strane vestizioni ed incomprensibili idiomi, rialzeranno i tassi per aiutare l'economia in panne. I tedeschi sono una rarità, gli svizzeri figurine scomparse, i francesi, da un pezzo ci mandano a fan Draghi. Abbiamo le terze e quarte generazioni che ci gratificano. Ormai Rimini è vista e venduta come la città della disperazione alcolica e sociale, drogata anche nelle previsioni. La caduta non è stata improvvisa. Mentre il Principe ed il suo albergatore strategico si dilettavano con le figurine dei lungomari, facendo sparire i parcheggi che riaffioravano però davanti alla "spesa" obbligata, la città cambiava costumi e movide. Notte Rosa e Street Parade erano incentivi alcolici, non propaganda turistica. L'unica manifestazione che "usciva" da questo ruscello piddino è stata colpita ed affondata dalle comari del Borgo. Un complimento, forse nemmeno veritiero, è stato spacciato per un vile assalto a scopo sessuale. Mandatele in Stazione. La nostra guerra per la sopravvivenza è appena cominciata. Continuiamo a citofonare che il caro energia è colpa della Russia in guerra con l'Occidente, non delle stupide sanzioni che "rifiutano" il gas di Putin. Ci basta quello emesso da Biden? Dobbiamo soffrire ed in fila alle Caritas per dare ragione a Draghi? Non è il solito al lupo al lupo. Debito mostruoso, inflazione fuori controllo, energie insostenibili e ci balocchiamo con le inutili vendette che fanno ridere il dittatore, nonostante i forti dolori mestruali accertati ultimamente dalla intelligence britannica, chiamata..Lines?
massimo lugaresi
sabato 11 giugno 2022
L' Area Draghi
Calenda, Renzi e la Carfagna sono "agitati. Scelto Draghi come unico possibile candidato liberaldemocratico occidentale, più americano di Sordi, cercano di cucire anche il "proporzionale" conveniente. Il Pd, sempre per bocca delle intelligence giornalistiche che svolgono la supplenza di quelle segrete, usa il silenzio assenso. Con Letta non vanno da nessuna parte. La sinistra storica, per quanto quasi totalmente adagiata sulle poltrone dopo avere abbandonato le marce e non solo, sembra "stranita". Gli unici che hanno svuto un modesto coraggio di esprimere opinioni diverse, si sono trovati nell'elenco dei docenti di terrorismo contro il Pd "occidentale" al seguito di Draghi. L'articolo a più mani e menti del Corriere credo rappresenti una delle più volgari violazioni della risibile democrazia rimasta sotto le mascherine. La guerra ha mosso qualcosa anche in Italia, non solo armi e qualche mercenario disoccupato, con l'avvallo del quinto premier mai eletto. Sono anch'io convinto che grazie alla Littizzetto anche i referendum non arriveranno al quorum. Hanno messo le mascherine di traverso oltre ad una campagna di diffamazione. Sarebbe una sconfitta per Mattarella e tutto il Pd trepidante. La Cartabia è una sua scelta. Forse arriveremo, non so come, al 2023, con inflazione e rincari da Caritas, ma potremo finalmente votare a digiuno. Spero che Rizzo si candidi sembra il più serio e convincente nel marasma di traditori e voltagabbana. Lo so, è come gettare il pallone in corner, una non scelta. Sempre meglio di "credere" al prossimo grillino e piddino che si presenta.
PS E' pronta la più grande inc...europea. Quando si muove Prodi è fatta. Sembra l'abbia capito anche Salvini.
massimo lugaresi
CS Co.Na.Nal
Preso atto delle dichiarazioni riportate dai media locali del Presidente Provinciale del SILB-Fipe Confcommercio, Gianni Indino, aventi ad oggetto precise e gravi denunce di “illegalità” in ordine alle situazioni create dalla presenza di “Chiringuitos” sull’ arenile riminese, “sotto gli occhi di chi dovrebbe controllare”, afferma Indino, abbiamo ritenuto doveroso inoltrare un esposto alle autorità competenti affinché pongano in essere gli accertamenti necessari a verificare la conformità o meno alle norme vigenti della situazione denunciata dal Presidente Indino.
IL PRESIDENTE DEL CO.NA.MA.L.
Roberto Biagini
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