giovedì 31 dicembre 2020

Boom

BOOM... Che botto! Spero non spaventi gli amici della squadra cinofila intenti a lavorare. Non sono gli effetti delle tante letterine destinate al Babbo Natale, non ultima quella stantia di piccariana memoria, quella che cosa non si fa per postini in cda di antiche banche decotte, ovvero quelle rivolte alla Befana fassista, a seconda delle appartenenze discriminanti il secolo breve e gli inciuci ancora ardenti di attuale passione, nonostante le perdute vocazioni seminarili. Preferisco rivolgermi come Lucio, non quello temuto dall'intellighenzia reproba, all'anno che verrà. Non ho avuto una figlia altrimenti avrei altresì accettato il suggerimento e l'ardire di chiamarla Futura. Com'è profondo il Mare! Come è di prassi, i miei racconti, sogni e sconfitte le vado a confessare alle onde, potendo ancora calpestare d'inverno la sabbia padronale, oggetto di latifondo ad tempum aestivum, quando non urla e biancheggia il mare. Il mio BOOM è da taverna e quello che scende fra amici, quando si è rientrati alla terra dopo troppa solitudine. Il mare d'inverno è l'immeritata cartolina che più si addice all'anno a cui brindero' per lasciarmelo alle spalle in una mai condivisa dimensione escatologica tipica delle religioni monoteiste. Spero che non arrivino i droni mandati da Jamil o la carica degli assessori in mutandoni. Mi dichiaro, rinunciando alla prescrizione, colpevole di libertà! Il suono omeopatico che vi dedico non è per la sapiente letterina inviata chiedendo il vaccino, né sono le nocchie del vecchio che sbatte sul tavolo mentre scende i suoi carichi, facendo cadere, come dei, i suoi quattro assi di un colore solo, mentre dalle sue labbra un sospiro emana l'imprecazione rumagnol style da rosso sicuro per la giunta Signorini. Questo BOOM non è un petardo, una bomba insurrezionalista o pluto democrat proletaria, non è nemmeno una flautolenza trandy; è solo il tappo della mia bottiglia che salta... Non chiedetemi troppo. Non chiedetemi altro. Vi dedico il suono... Fatevelo bastare! Se voleste anche il resto, seguite l'esempio di chi ha capito e avuto tutto, mandate una letterina a Babbo Natale o a Di Maio.
Roberto Urbinati

Vicesindaco Gloria Lisi

Mi rivolgo a Lei, la meno indaffarata nei lavori politici e consiliari, molto impegnata nella solidarietà piddina. I cattivi (io) pensano che sia anche la garante dei dodici patti apostolici con Gnassi. Il perfetto comunista in salsa seminarile. Ha goduto di strateghi come Bronzetti, quasi pari all'inarrivabile Nanà e di suggeritori pericolosi come Funelli. Questa storia la conosce bene l'amico Biagini che rinfresca spesso la memoria, ormai prescritta. Alla fine, tanto intercetto per nulla. Raddrizzo il mouse, sta prendendo la solita piega. Il blog NewsRimini profondamente curiale, compone sempre verità
 affettuose con il divulgatore di promesse e progetti. Mi permetto di dire che pubblicate solo notizie compatibili con il vangelo del palazzo, prospiciente il Carlino. Fatica inutile, sono più bravi e convincenti, almeno fino a ieri. Il Blog News Rimini intervista solo personaggi dell'area compiacente e si riempie di notizie congeniali alla propaganda. Con l'aggravante di "bastonare" la Tosi, avversaria principale, direi unica del pensiero dominante. Ha osato sfidare il Principe nel gioco delle luci natalizie, provocando un assembramento della ma... Non contenta, sfida il segnaposto del Metromare, presentando ben 7 denunce che avrebbero provocato licenziamenti all'istante, se non provvedessimo noi. Penso sempre a cosa avreste scritto se il Trc l'avesse fatto Zaia. Criticare Santi è come prendersela con Croatti. Pensano che l'unione faccia la forza. Curve affrontate con spericolatezza, distanziamenti costretti per l'alto numero dei viaggiatori, bilanci perfetti, nonostante undici inaugurazioni con il singhiozzo. La solita storia che verrà cancellata all'arrivo della prossima.. Aeradria. Non credo si parli della Fiera. L'unione con Bonaccini è sicuramente un grande affare per i bolognesi.

Lettera al Centro Destra

Da oltre 15 anni vivo con il desiderio, accuratamente deluso, che avvenga l'unico miracolo possibile: il Pd all'opposizione. Un amico mi ha perfino consigliato di cambiare residenza. Potrei scegliere tra i confini a nord e sud, poi l'amore per la casa, spiaggia, mare, le poche cose rimaste di un intenso passato, sono gli alibi per non rompere la catena. Il partito ex comunista è rimasto prigioniero di una mutazione di specie, cara ai pipistrelli. Il virus che lo ha colpito, ha cambiato colore e composizione sociale. Il partito dei lavoratori, in cerca di protezione per diritti e lavoro è diventato la fortezza dei garantiti che possono fingere di lavorare da casa. Il potere è collante e motore. Sono arrivati ad una sveltina da legislatura, accoppiandosi con un movimento trovato per strada. Il Pd si vergogna, ma senza il governo è un partito finito, anche a Rimini. Godono in città della maledizione di Montezuma, spesso richiamata da Ravaioli. Ha però colpito il centrodestra. I protagonisti sono sempre quelli e come recita l'addizione, cambiando gli addendi il totale non cambia. La musica è la stessa. Renzi Gioenzo è la dimostrazione. Non si muove dal com'è, dov'è. Teoria che applica ai Teatri, Castelli, Mura, Asilo un pò Svizzero, Anfiteatro e..Partito. Non è un segreto che sono alla (piacevole) ricerca di un candidato, magari femminile, che non voglia diventare sindaco. Hanno ventennale esperienza ed ottime performance..regionali. Dopo cinque anni di silenzio consiliare, rotto da qualche annotazione che la televisione curiale riprende allegramente ed il Carlino alle volte ospita, gentilmente. Non lasciano tracce visibili di una azione concordata. Sono successi episodi comici e tragici, sempre chiusi o prescritti. L'unica opposizione, documentata, è arrivata, come sempre da..dentro. Definita rancorosa. L'opposizione è arte più difficile del governo. Devi essere in grado di esercitarla. Conoscere i punti deboli dell'amministrazione e gli interpreti più attaccabili. Un rapporto con i cittadini ed associazioni attraverso momenti di aggregazione da proporre. Gnassi ha inventato i civivo. Che bisogno aveva della guardia personale? Possedeva sindacati, associazioni, industriali e bagnini. Mancavano gli amanti del calcio alla riminese. Ha cercato il Presidente. Battaglia impari che si svolge ogni 5 anni, con esiti scontati. La crisi pandemica ha scombussolato il clima e le previsioni. Eppure le voci che girano, confermate, sembrano convalidare l'inesauribile voglia di perdere. Chiedere in prestito il/la can
didata? Sembra il più alto tasso di masochismo applicato alla politica. Volevo inviare la lettera, la consegno a Piccari, è un postino professionale.

mercoledì 30 dicembre 2020

CS Associazione Salvataggi

Auguriamo a tutti un 2021 dedicato alla Sicurezza" I marinai di salvataggio della provincia di Rimini vogliono augurare ai cittadini, turisti e operatori del settore Buone Feste e un 2021 nel segno della rinascita sociale e della ritrovata sicurezza personale. Chi si occupa di sicurezza cerca di ridurre le variabili fortuite; la nostra esperienza e professionalità suggeriscono come occorra programmare una risposta efficace in termini di sicurezza con addetti al salvamento esperti ed una organizzazione del Servizio adeguata. La professione del Salvataggio, presidio essenziale della sicurezza in spiaggia, implica responsabilità, disciplina, preparazione nonché costante aggiornamento delle tecniche di intervento, recupero e rianimazione. Questo fondamentale incarico viene svolto con indomita passione da Noi professionisti, chiamati ad intervenire in situazioni di tangibile pericolo, spesso in condizioni di mare mosso e forte vento e, dalla scorsa stagione, affrontando quotidianamente il rischio concreto di contrarre il CoVid-19. Proprio in ragione di ciò, essendo la nostra Categoria composta da soccorritori professionisti inquadrati però come "lavoratori stagionali del turismo", suona ancor più beffardo dover constatare come la Categoria sia rimasta ingiustamente ed inspiegabilmente esclusa dall'accesso ai bonus previsti dagli ultimi decreti governativi, aggiungendo così, all’incertezza per il nostro lavoro, anche l'incognita economica. Ci auguriamo che gli ultimi incontri, avvenuti nelle sedi istituzionali, siano d'aiuto per un futuro meno incerto e più sereno. 

CS Cuore della Romagna

Cena Solidale Itinerante Rimini, pasti caldi donati dal "Cuore della Romagna" Il Cuore della Romagna è un gruppo solidale di cittadini del territorio che si è unito a sostegno dei più bisognosi. La prima iniziativa è la Cena Solidale Itinerante. Corrado Della Vista: Non pensavo potesse essere così tanta la voglia di partecipazione, “fare per il prossimo”, un sentimento che mi ha commosso. Rimini, 30 dicembre 2020 - Ogni anno durante il periodo natalizio, insieme ad un gruppo di amici e colleghi albergatori, Corrado Della Vista organizza la cena di beneficenza nella sala dell' Eurhotel di Miramare. Tanta energia, un aiuto concreto ai più bisognosi, un po' di serenità, del cibo caldo, musica, tanto calore e cuore Quest'anno le restrizioni necessarie a contrastare il diffondersi della pandemia, obbligano a cambiare l’organizzazione della “Cena Solidale”, trasformandola nella “Cena Solidale Itinerante”. Nasce così il nuovo progetto chiamato "Il cuore per la Romagna", che ha coinvolto tante attività e imprenditori del territorio, dando vita ad un circuito di solidarietà, per ora locale, tra Rimini e Riccione. L’iniziativa, assicura un pasto caldo completo, dal 3 al 15 gennaio verranno distribuiti tra i bisognosi del territorio. Nel momento in cui vi stiamo scrivendo sono già stati confermati 1500 pasti caldi, di cui si faranno carico i vari ristoranti e alberghi che si sono resi disponibili a supportare l’iniziativa. Aderiscono all’iniziativa anche le associazioni riminesi Caritas, Croce Rossa Italiana, Mensa dei poveri e la Chiesa Sacro Cuore di Miramare. Grazie alla loro disponibilità si è riusciti ad allargare il progetto raccogliendo anche i generi alimentari, chesarà possibile distribuirli alle famiglie più bisognose del nostro territorio. "Non pensavo potesse essere così tanta la voglia di partecipazione, “fare per il prossimo” un sentimento che mi ha commosso. Ma è proprio in momenti storici come questi che viene fuori il “cuore” delle persone. Sono davvero felice – prosegue Corrado Della Vista - che la Romagna e soprattutto i miei colleghi del turismo, si siano uniti formando un gruppo solidale e attivo. Ogni giorno si percepisce tanto affetto, altruismo, unione e tanta voglia di non far sentire nessuno ai margini della società. Abbiamo tante aspettative, quest'ultimo anno ci ha insegnato molte cose, tra cui valori importanti, spesso purtroppo non in primo piano causa l’incidere quotidiano delle incombenze. Sono già in cantiere anche altre iniziative che presenteremo appena pronte. Per chi volesse aderire al progetto di seguito i riferimenti: Corrado Della Vista 
info@miramarejoy.com cell. 3394849328 https://www.facebook.com/ilcuoreperlaromagna Ci

M. I. O. Per la Solidarietà

Anche negli anni passati si erano fatte importanti iniziative di solidarietà individuali, ma il collante di M. I. O è stato un valore aggiunto che ha permesso di vedere quelli che, fino a ieri, erano concorrenti o, nei casi migliori, colleghi, lavorare fianco a fianco da amici. In questa inedita unità di intenti M. I. O continuerà le sue battaglie, reclamando per il settore quel dovere di attenzione e solidarietà che il governo ci nega. Lo facciamo, pur nelle difficoltà del momento, senza dimenticare il nostro ruolo sociale e la nostra appartenenza alle comunità. Questa mattina consegneremo a CARITAS, COMUNITÀ PAPÀ GIOVANNI XXIII, PROTEZIONE CIVILE, 300 pasti completi che verranno offerti da questi ai bisognosi. NOI❤️RIMINI M.I.O Italia M.I.O Emilia-Romagna Assointrattenimento - Federturismo 🟢M.I.O. EMILIA ROMAGNA🟢 🔵ASSOINTRATTENIMNETO🔵

Vaccino AntiCovid

TRA “IGNORANTEZZA” E DISONESTA' INTELLETTUALE, PASSANDO PER LA BARBARIE DELL'OBBLIGATORIETA'
Doveroso chiarire subito che non si intende mettere in scena una arringa pro-vax o no-vax, ma che è ferma intenzione difendere la realtà oggettiva, che in questi giorni in troppi stanno mistificando, giocando, in precario e pericoloso equilibrio, con il vero ed il verosimile. Il vaccino è un farmaco, e, come tutti i farmaci, il suo uso potrebbe avere effetti collaterali, reazioni avverse, ecc ecc. Questo perchè se un farmaco, o comunque il principio attivo di un farmaco, nel contesto delle inanimate strumentazioni dei laboratori dove si pratica la sperimentazione, si comporta in modo rigorosamente scientifico, quando il farmaco, e quindi il suo principio attivo, viene introdotto in un organismo vivente, il risultato potrebbe non essere più quello rigorosamente scientifico mostrato in laboratorio; perchè? Perchè l'organismo vivente, purtroppo o per fortuna, fa la differenza. Perchè l'organismo vivente è la variabile indipendente che può alterare, a volte profondamente, i risultati comprovati dei farmaci, che può sovvertire le aspettative in merito alle reazioni ai farmaci. Perchè ogni organismo vivente, pur aderendo ai valori e ai parametri vitali generali della specie cui appartiene, ha una sua propria fisiologia, una sua propria sensibilità e una sua propria soglia di tolleranza. Introducendo un farmaco, sempre si interviene nella fisiologia di un organismo, e ciò potrebbe avere conseguenze inaspettate, alle volte anche drammatiche. Pertanto, nessun farmaco va mai assunto, consigliato e prescritto con leggerezza, nessun farmaco va mai assunto se non necessario. Dunque, un farmaco si assume se necessita; ma la necessità del farmaco di chi è? E' personale, è ovvio. Se ho una cefalea (mal di testa) assumo un analgesico. Se il mio vicino di casa ha una cefalea, certo non assumo io un analgesico. Come dire : ognuno pensa ai malanni di salute suoi. Così è. L'assunzione di un farmaco è uno tra gli atti più personali ed egoistici che possano esistere. L'assunzione di un vaccino è un atto personale ed egoistico: il vaccino immunizza chi lo assume, non il suo vicino di casa. L'aspettativa in merito alla terapia vaccinale è che chi si vaccina non si ammali, non sviluppi la malattia, oppure che sviluppi la malattia in forma lieve, assolutamente clinicamente controllabile. Chi si vaccina può essere contagiato, ma non svilupperà la malattia, o la svilupperà in forma lieve, e può a sua volta essere vettore del contagio, può contagiare. Perciò, tutti coloro (personale sanitario compreso) che in questi giorni hanno parlato di dovere di vaccinarsi come gesto d'amore verso il prossimo, come atto di altruismo e generosità, bene farebbero a fare un bagno nella realtà. Ho ascoltato oggi una infermiera dire che è felice perchè finalmente, dopo la sua vaccinazione, potrà riabbracciare e baciare i suoi nonni. Ma brava! Dopo la vaccinazione lei è immune, i nonni ancora no, e, magari, da portatrice sana di virus, potrebbe contagiarli. Ottimo. Ma quale gesto d'amore verso il prossimo? ma quale atto d'altruismo? ma quale generosità? Ci si vaccina per tutelare se stessi, per tutelare il proprio organismo, non l'organismo altrui. Chi si vaccina non si ammala. Chi si vaccina può essere vettore virale. Questo è. Chi trae vantaggio dalle vaccinazioni, oltre i singoli individui? I servizi sanitari nazionali, che avendo cittadini sani (seppur contagiati) non devono più sostenere i costi delle cure (o li sostengono in misura minore) e delle degenze nelle strutture sanitarie. Tuttavia, nonostante i benefici economici per le casse nazionali, l'obbligatorietà vaccinale nazionale è incivile. Se è vero che la vaccinazione è un atto personale ed egoistico, se è vero che ci si vaccina per se stessi e non per il prossimo, in questo principio è insita l'insussistenza della tutela della collettività per giustificare l'obbligatorietà della terapia vaccinale sulla popolazione, ed è altrettanto insita l'insussistenza della cosiddetta “patente d'immunità”, che oltre che immotivata è anche fortemente discriminatoria e lesiva della privacy. L'articolo 32 della Costituzione sancisce il diritto alla salute, sancisce che nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario, e che comunque la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona. In una nazione civile ad ogni cittadino dovrebbe essere concessa la libertà di scegliere il trattamento sanitario, ogni cittadino dovrebbe avere la libertà di scegliere per se stesso se essere pro-vax o no-vax. Il diritto di ogni singolo individuo di decidere per se stesso (per il bene o per il male) è inviolabile. Nella violazione o nel rispetto di questo diritto sta la differenza tra la barbarie e la civiltà di una società e del suo Stato. 

Milena Montebelli 

Le Armi del Centrodestra

Secondo il resoconto fatto al Carlino, dal delatore presente in tutti gli schieramenti, il centrodestra starebbe "affilando" le armi. Lasciate la cerbottana a Renzi..Gioenzo, non da fastidio. Sono ancora nella fase rem della partita, vivono di piacevoli ricordi, quando una telefonata curiale od il blog a 5 stelle, risolveva il dilemma, lasciando campo libero al Principe di turno. L'unica scelta autonoma dell'ex Pci è stata quella (vincente) di Ravaioli. Pagata con la trasformazione coatta del partito in una parrocchia, con più pretini della curia. Mona Lisi garantisce. Il covid alla cinese ha cambiato il mondo. Sono la prima potenza mondiale grazie ad un pipistrello che trombava il paggiolino o viceversa, è ancora da appurare, dopo la visita dell'Oms. Eravamo già messi male con Giuseppi, oggi invocano tutti Draghi. Il Carlino, per accertato obbligo, ha pubblicato anche un pezzo firmato da Indino. Ultime avvisaglie del regime che crolla. Sono stati costretti a locandineggiare che il commercio è in crisi. Non lo avevano ancora rivelato al popolo distratto. Lucio Paesani sembra avere provocato una scossa politica con due manifestazioni sotto la finestra del Principe. Si stanno muovendo tutti con una fretta sospetta, sembra che vogliano fermare il colpevole della violazione di un accordo ventennale. La sua discesa in campo è auspicabile e necessaria, l'indulgenza la concedono gli elettori, non i sindaci di maggioranze spurie. Vi siete resi conto che il Pd da solo vale poco? Ha però la diabolica capacità di aggregare, forte del sostegno mediatico ed impunità scandalosa. Come i nostri soldati mandati allo sbaraglio, sembrano milioni, ma sono sempre quelli che postano e..fingono di governare.
PS Capodanno in streaming. Chi canterà tutta la notte? Sacchetti in Parma ha detto che le primarie sono necessarie. Tanto decide Bonaccini. Dopo questa ammissione di debolezza, Melucci chiede 4 assessori e 3 monopattini. Forza Morrone tocca a te.

martedì 29 dicembre 2020

Regno Unito

Il riscatto di Boris Johnson. Così ha titolato Repubblica, il giornale ufficiale del Pd, con gli altri undici ufficiosi. Capito come funziona la propaganda Covid? Fino a quando sei contrario ai dogmi del politicamente corretto allora sei tacciato di tutti i peccati perfino quelli alla..Genovese. Poi, improvvisamente, scegli la Brexit congeniale per salvare faccia e favori alla Merkel e ridiventi la Gran Bretagna. Una grande potenza. Conti in ordine, scuole, sicurezza, una giustizia che stranamente non usa i Palamara, un grande paese dove tutto (quasi) funziona alla perfezione ed i magistrati fanno (sempre) i magistrati. Dell'Europa, in particolare questa, non ne avvertono il bisogno. hanno ballato qualche walzer ed incassato più di quanto speso. Lo ha deciso, democraticamente, il popolo. Pensate a questo paese fallito, dove i referendum non valgono un ca.. e non ti fanno votare perchè perdono. Eppure ogni giorno lanciano prediche, rimproveri, omelie (papali) agli altri. Abbiamo un vaccino da adorare consegnato a gocce, la mia classe sarà ad aprile. Dobbiamo ringraziare l'incessante ricerca inglese e tedesca. In America, Trump ha vaccinato quasi due milioni di persone, noi abbiamo inscenato una manifestazione per dieci punture. Come la mettiamo cari piddini, quelli garantiti da tutto, con i vostri stipendi percepiti mentre riposavate in casa e ornavate le ringhiere con le bugiarde bandierine? Il mio Morollino si fa fotografare sempre accanto a scuole rimesse in ordine. Posta quello che il Principe ordina. Il mondo di Andrea per tutti gli Indino. Nelle giunte politiche che ho praticato si facevano le stesse cose in silenzio, erano considerate semplici manutenzioni ordinarie. Ci hanno perfino indagato per avere costruito una scuola invece di una ruota, in pochi mesi. Una miracolosa fretta come per i lavori delle periferie. Andate così piano perchè siete sicuri del lockdown perenne o la scelta delle imprese era obbligata? Cosa rimane alla propaganda casalinga? La ripresa minuto per minuto, siringa dopo siringa. Gnassi dovrebbe ordinare camice sanitario da primo piano. Per le prossime settimane il copione della propaganda è assicurato. Posso azzardare una novità: la locandina del Carlino, questa mattina era (insolitamente) critica. Si sono accorti che chiudono le attività, quando sono scesi e non hanno trovato un bar. Paesani..Lucio, buon segno. Forza Morrone.

Gli Impreparati


Imperversa l'eterea figura di Arcuri, dotato anche dello scudo penale, oltre ai maglioncini fashion, personaggio essenzialmente televisivo che meglio interpreta la magia del Vaccino. Mentre Gnassi, attore mancato, sguazza nella parte "sofferta" del sindaco che non vuole fare il "meridionale" alla De Luca e compie gesti infermieristici pur di rimanere immortalato. Penose recite nel dramma che avete provocato. Il Dott. Corrado Paolizzi invece ha meritato l'anteprima, ha messo il Cuore di Rimini nelle condizioni di non nuocere, con la fortuna di essere medico (anche) di Melucci. Un reality, x factor, isola delle rose e dei famosi, non la seria, rigorosa, vaccinazione di massa. Sono riusciti a trasformare in negazionisti anche persone tra le più esposte. Il coro di bugie statistiche. vendute da quasi un anno, l'impreparazione collettiva, le ondate che ci sommergono come e quando vogliono ed i produttori del macabro spettacolo, sono le colpe che dobbiamo espiare per non avere votato? Tutti si comportano più seriamente, consci della situazione, senza inutili atti terroristici, chiusure senza logica e con pessimi risultati. Quando sul Carlino, la vedetta del Palazzo, riusciremo a leggere un articolo sul turismo che non c'è più? Lo avete fatto sparire come la Fiera. Un giocattolo costato alla..Comunità (cit.Gnassi) 500 milioni e consegnato, nud e crud, a Bonaccini. Meritava almeno una lettera a Barnabè. Non avete acquistato le azioni Ieg? Il Presidente di tutti i cittadini ed il Papa che, per antico statuto, dice sempre a verità, fanno la gara dell'ovvietà. Bergoglio concede sempre l'impressione di essere un ..grillino. Mattarella un demo vero. Non li abbiamo scelti noi. sarebbe anche quella una rivoluzione sociale e politica. I rappresentanti di due stati nello stesso Paese. Siamo i più poveri d'Europa ed in compenso i più indebitati. Governa Casalino. Ed allora fuori le bandiere giuste. Non fatevi ingannare dalla propaganda associata quella che potete leggere gratuitamente anche a Rimini nei blog ciellini e curiali, con Chiamami Melucci che gode della pubblicità per forza. Sotto le due "vecchine" che cambiano postura scorre l'elenco. La Lia Celi, new entry giornalistica, per antiche pulsioni a 5 stelle, scrive bene. L'ultima marketta a Franceschini è perdonabile, meno quelle per Croatti. Nando Oiccari ha superato quota 100, dopo anni di attività extraparlamentare e bancaria. Se il blog di Melucci fosse anche leggermente superstizioso lo licenzierebbe subito. 

lunedì 28 dicembre 2020

Il Condono Morto

Frutto della gestazione urbanistica bolognese, il Condono di Bonaccini, è morto. Hanno dato la colpa ai verdi, usabili per o contro le pale eoliche, sempre coreografici, scelti per fare rumore. Ho letto solo qualche incomprensibile trafiletto sulla sconfitta del suggeritore del Pd. Pochi conoscono nei dettagli l'iniziativa del Governatore che tratta la regione come fosse il suo partito. Non so chi sia stato l'inventore del condono edilizio per azzerare quelli vecchi, permettendo ai proprietari di "godere" del bonus 110%. La genialata era il famigerato silenzio/assenso. Detto anche Legge Croatti. Chi aveva presentato istanza per i tre storici condoni edilizi, se entro 30 gg, non riceveva risposta, era considerato..perdonato. Hanno dato la colpa ai fantomatici verdi, quelli che si rifugiano a S.Marino, non per un veglione ma per sorvegliare dall'alto la crescita delle pale eoliche. Che figura di me..avete fatto!i La verità su questa ennesima avventura edilizia non la leggerete mai. Come per il concambio fieristico. Dopo decenni di dinieghi si arriva ad una pasticciata, incomprensibile, fusione con annessione della nostra Fiera. Il problema degli abusi edilizi meritava però una soluzione. Ci sono migliaia di cittadini nel limbo da anni. Per il primo condono dell'85 la cosa sarebbe facile, non aveva sostanziali vincoli, quello del 93 era invece subordinato a pareri vincolanti, tecnici ed ambientali, che una legge regionale non può superare. Faccio fatica (?) a capire però l'atteggiamento sul Condono Berlusconi del 2004. Il titolo era indizio di reato, per cui la nostra regione non lo riconobbe "a prescindere" in ragione dell'autonomia sancita dalla Costituzione. Se per la regione a vocazione piddina non esiste, come fai a riconoscerlo? Pochi presentarono le domande. I comuni, dopo la autodenuncia dell'abuso, hanno agito di conseguenza con multe, rimozioni ed in qualche caso acquisizione del terreno. Colpa del verde..Salvini? Qualcuno mi potrà dire che lo hanno cancellato, rimane il mistero per tanta idiozia profusa ed un problema reale irrisolto. La mia proposta, verrà inserita nel programma di chi vuole vincere: le appendici come tettorie, verande che i condoni facevano diventare parte integrante del fabbricato, rimangono tali ma riconosciute con "contratto" modello passo carraio. Incassi e rispondi alle esigenze dei cittadini, evitando l'abuso speculativo. Manca il proponente. Non può fare tutto Croatti.

Gemello di Gnassi

Il Trofeo Rimining consegna al vincitore la candidatura a sindaco, per la prima volta senza assicurazione. Ha provocato immediate turbolenze nel Pd. Jamil, Gemello di Gnassi, con una presunzione che potrebbe essergli fatale, si è candidato contro la Petitti, donna di punta e stipendio della squadra di Melucci. La fototessera del Carlino conferma, lo ritrae con il suo Sindaco, più degli altri. E' scattata la rappresaglia politica dello Zio. Regalo un consiglio al frettoloso assessore alla Polizia Urbana, settore in cui la presenza politica conta meno. Le responsabilità sono del Comandante. La coreografia è però importante. Il vecchio Melucci ha battuto tutti i grandi del partito comunista, portando lo scontro sul terreno a lui più congeniale: partito. Per quanto sia mutato, assumendo sembianze e rituali sempre più seminarili, nelle scelte che contano si mettono ancora i fazzoletti giallorossi al collo. La debolezza del Principe è evidente. Per quanto abbia una sindaca e segretario, dalla sua parte, le trappole seminate sul terreno della scelta sono numerose. Una: la candidatura della Petitti è stata fatta senza il consenso di Bonaccini? Non credo. La risposta è dirimente. In caso affermativo, le strade sono segnate. O provate a perdere e le assicurate un seggio, per non fare crollare il saldo familiare, oppure una terza candidatura con un forte indennizzo alla corrente melucciana è scontata. L'ingenuità di Jamil traspare quando, in preda al corrisposto sentimento, "svela" improbabili incarichi a cui il sindaco ha rinunciato per amore del...Borgo. Dal blog melucciano è partito il razzo, con l'elementare conto di quanto avrebbe guadagnato Gnassi, se avesse scelto l'incarico proposto, 4/5 volte più remunerativo del suo. Era quello di Arcuri? Una maglione verde con girocollo, Gnassi, lo ha sicuramente. La "fogheraccia" delle vanità. 

domenica 27 dicembre 2020

Traballante ma Stabile

La situazione politica è apparentemente traballante, ma stabile. Giuseppi mangia il terzo panettone della sua incredibile storia. Chi non crede ai miracoli deve fare un giro parlamentare in mezzo ai grillini. Troverà i resti di una moria che ha investito tutti i gruppi presenti. Mi fa piacere che l'Avv. Di Grazia sia entrato nel club dei fuggitivi per paura del contagio. La lontananza sai è come il vento. L'ingresso del premier che non sarà mai eletto, nella commedia napoletana, lo ha "decretato" la stupenda versione del capolavoro di Eduardo: Casa Cupiello. Sembra ambientata a Palazzo Ghigi. Manca il ruolo per Travaglio. Dietro l’apparente armonia regnano contrasti, scontenti, illusioni perdute e l’inesauribile ingenuità (?) del protagonista. Non si adatta al nostro caso. Giuseppi ha tutti i vizi della politica, con il pregio di non essere ingenuo solo incapace.  Noi siamo il popolo bue, appeso alle notizie del calo e della crescita a comando del covid. Ha permesso la salvezza di un governo, barattata con la fine della nazione. La stabilità è affidata all'assenza di alternative. Come fai a dirlo se non permetti di votare? Assioma molto usato dal popolo democratico, ma in minoranza. Traballa ma è stabile. Inutile porsi domande con risposta scontata. Mattarella non può chiudere questa vergognosa parentesi. Siamo ritornati ai governi balneari, quelli tanto deboli da essere fortissimi. La democristianeria governa la metà abbondante del parlamento. Il volere un sistema proporzionale nel silenzio assenso dei quotidiani, sia sportivi che con tette e culi di maggioranza, segnala il ritorno al passato. L'unico che ha rivoluzionato la politica è stato Berlusconi, per salvarsi dalla giustizia. Durato poco, lo usano come spauracchio. Non pensate cari Salvini&Meloni di avere un trattamento migliore. Colpiscono sempre chi avanza più pericolosamente. Hanno cecchini infallibili. 

Il Torneo Rimining

Inizia il Torneo Rimining. Chi vince tra la squadra di Melucci e quella (in giunta) di Gnassi, si candida contro (forse) Lucio Paesani. Sono arrivati gli ordini di scuderia, gli assessori del cuore e quelli biliari, si sono genuflessi, pugno verso il Teatro, recitando la poesia di Jamil, il prescelto, da sempre. Non hanno trovato il vaccino per turismo, commercio, artigianato, libera professione, ambulanti e precari, solo invisibili ristori, ma salvano i garantiti, quelli che hanno guadagnato di più stando a casa. Che poi si prescrivano processi e colpevoli è solo impubblicabile conseguenza della pandemia. Più grave l'atto di carità di Salvini. Hanno capito che usare Nando Piccari li costringe ad una fine da..Carim. Allora tentano il passaggio al candidato da partita iva. La Petitti era talmente debole che pur avvolta nel compenso vicino (?) ai 120 mila denari che, sommato a quello idrico del compagno Tonino Bernabè, porta la coppia di fatto e Pd vicino a ..Barboni, il più simpatico senatore di Forza Cavaliere. A proposito, ho letto l'intervista del Banana, post covid. Il virus lo ha migliorato. L'antieuropeismo è una formula sterile non applicabile ad un paese di debitori ma risparmiatori seriali. Se vuoi arrivare ad una maggioranza stabile che ricostruisca le macerie prodotte da Giuseppi e Gnassi, devi smettere di suonare i campanelli e fare politica. Ho letto la preghiera elettorale di Jamil scritta (sempre) da Bronzetti, l'uomo che sussurra ai sindaci. E' un peana (richiesto) del benefattore politico. Senza di lui c'erano solo meravigliosi tappeti. Può vantare una esperienza di dieci anni vicino, intimo a Gnassi. Nessuno mostra una referenza così decisiva per la Parma. Il mio Morollino, spesso interpreta la figura del malcapitato...Brutos. Con Sadegowald fanno un favore alla Lega e pensano di arrestare il "ciclone" Paesani che si abbatte sul gnassismo da operetta. Meglio, dicono, dell'inesistente Emma, servita a Melucci, maestro di cerimonie politiche. Avrà in cambio due/ tre posti accontentando Magrini ed il monopattino della Nipote. Caro Jamil, l'età ed un pò d'esperienza, mi consentono un familiare dialogo: sei passato come tanti, troppi, dall'anonimato al palco vicino al Principe. Ti manca la scuola obbligatoria che Andrea ha frequentato, fin da piccolo, costretto dall'ineguagliabile Lella. Ha avuto professori del ca..come Chicchi, altri bravi (Pivato), alle spalle un partito vero. Tu hai seguito le orme del Principe che ti ha indicato come suo successore. Io mi colloco tra gli avversari del tuo falso partito, lo sono stato da subito. Vorrei che il Torneo Rimining lo vincesse Melucci, sarebbe una passeggiata, con Jamil candidato, sarà una partita seria. Per Rimini una novità

Lettera alla Befana

Si vede che Lucio Paesani ha scompigliato i calcoli a zio Melucciov. Infatti in attesa della grande battaglia campale di primavera, il vecchio maresciallo ha ordinato ai suoi ascari di stuzzicare il nemico. Il “Piccadero” e il fromboliere Giuseppi nostrano (della gens Chicchiana buoni a destra e a sinistra), ormai vecchie cariatidi della sinistra extra parlamentare che nel tempo sono arrivati a vestire il doppio petto, si sono scatenati per “sputtanare” Lucio. Insomma hanno intrapreso la solita solfa del dileggio personale del nemico. L'atteggiamento di chi fa caso alla pagliuzza e trascura, come del resto fanno la stampa e le tv locali, la trave ficcata negli occhi di chi governa Rimini da 70 anni. Nando proviene da quella “intellighenzia” di sinistra che i manuali del partitone individuavano sotto la voce “intellettuali organici”. Sono quelli che, mentre i compagni, quelli con i calli alle mani, quelli che veramente credevano in Marx e sognavano anche qui il Paese del Socialismo, quelli che montavano i tubi Innocenti alle Feste dell’Unità e si impestavano di fumo delle salsicce che sfrigolavano così nudamente e crudamente sulla graticola, saltabeccavano allegramente con i vari “potenti invitati di turno”, limitandosi a scrivere i discorsi come del resto hanno fatto Bronzetti e Funelli al Princes Niassi per dieci anni. I nostri nonni fulgidamente ricordano Nando, il Piccadero, quando in testa ai cortei studenteschi, con indosso l’eskimo verde, incitava all’occupazione di scuole e fabbriche, secondo lo slogan ”consiglio di fabbrica e auto gestione, facciamo pagare la crisi al padrone”. Siccome i ruoli si sono invertiti e i “padroni” sono proprio coloro che urlavano 50 anni fa questi slogans, ora che vestono di cachemire e a sinistra hanno, per motivi anatomici solo il “Cuore”, ma il portafoglio ben gonfio e stretto a destra, vivono uno stato confusionale. Sperano che i compagni veri, quelli dei tubi Innocenti, non si accorgano della fregatura e non li mandino definitivamente nel… In questi anni il Partitone ha sempre riservato al Piccadero un posticino o un incarico per arrotondare le entrate (ricordiamo solo per rinfrescare la memoria, quella, benedetta dalla Curia, consistente nel “posticino” nel cda della gloriosa Carim, prima di essere svenduta ai Francesi alla faccia dei piccoli azionisti). Penna acuta e pungente, come abbiamo detto, si è sempre cimentato nella nobile arte dello “sputtanamento” dell’avversario, attraverso terribili ed ironici pamphlet, sfoggiando sulla paffuta e barbuta faccina, quel sorrisetto beffardo e l’occhietto birichino, come a dire: “Vedete? Sono il più bravo ed intelligente di tutti. Guai a chi mi capita a tiro di biro”. Così diligentemente ha scritto su Chiamami Città, quando era al servizio dell’altro ex potente del PCI, il famoso ed ormai quasi dimenticato Salvatore Bugli, anche lui uomo furbo, buono per tutte le stagioni e per ogni ruolo ed incarico. Purtroppo, in preda al delirio di onnipotenza, portò la CNA di Rimini a naufragare contro gli scogli di un mare di debiti, senza che il nostro Nando dicesse o si accorgesse di alcunché. Del resto scrivere a comando non implica il pensare troppo. Ora la sua “letterina” comparsa chissà come, chissà perché, su Chiamami Mel luci della Città di Rimini, serve per preparare il terreno e tirare la volata alla “Zarina” Emma Petitova, la più accreditata per battere il “fascista” Paesani (che non dimentichiamo sostenne per ben due volte la candidatura a sindaco del Principe Niassi… ma si vede che quella volta era “meno fascista”). Comunque il nostro “opinionista organico”, ha sempre sofferto il confronto con l’altro Nando, l’ex sindaco di Bellaria, più bello e più elegante di lui… ma cosa vuoi, dalla vita e dal Partitone non si può avere tutto. Concludendo caro Lucio, preparati. Da qui alle elezioni di “piccardate” e colpi bassi ne riceverai tante. Siamo solo all’inizio, forza e coraggio! 
 Don Camillo

sabato 26 dicembre 2020

Il Vaccino Minuto X Minuto

L'ultimo trovata della propaganda governativa è mutuata dalla famosa trasmissione radiofonica, quando il calcio non lo servivano anche a pranzo. Un camion dei gelati  scortato come trasportasse l'erede di Escobar, con pochi vaccini per noi, è arrivato in Italia dopo un lungo viaggio, seguito Minuto X Minuto. Finalmente è arrivato il vaccino per lo spettacolo più bello al mondo. Non ne potevano più nemmeno loro di spacciare sempre le solite statistiche da creduloni a babbo natale. Il format televisivo di Giuseppi lo prepara direttamente Casalino a Palazzo Ghigi, Se lo viene a sapere Gnassi trasforma la Piazza in Cinecittà. Erano disperati, hanno capito che la paura iniettata a litri, spesso fa 90, ma produce solo una coalizione d'interessi, definita cromaticamente giallorossa, ai minimi del sopportabile anche per Mattarella. L'incazzatura generale è a livelli pericolosi, ma come dicono, non ci sono alternative. Hanno votato in decine di paesi, assaliti come noi dal virus, perchè non ci possiamo infettare con le schede? Pensate davvero o fate apposta che in assenza di questo governo di incapaci, le cose riescano a peggiorare? La visione di un qualsiasi telegiornale fa ribollire il sangue. Le notizie seguono sempre lo stesso copione. Morti che vengono accumulati per giorni ed usati quando devono spaventare. Notizie da altri paesi, nemici dei democratici, sono sciorinate senza spiegare differenze tra abitanti, infetti e defunti. Settantamila morti, ammettendo (impossibile) che siano tutti addebitabili al virus, ci collocano come il paese più disastrato ed impreparato. Nonostante i premi consegnati agli eroi per avere computo bene il loro dovere. Succede anche questo. Ci sono stati anche quelli che si sono ammalati per non farlo. La presenza leggiadra ed inqualificabile di Arcuri ha spadroneggiato sugli schermi. Il maglione natalizio verde ..pisello, collo alto, lo propone come il naturale conduttore dell'ennesima sceneggiata per mascherare il fallimento. E' rimasta la punturina per (quasi) tutti. I no-vax li avete decuplicati. Sto pensando (sempre) al Carlino in edizione 24 h che commenta Minuto X Minuto quella di Gnassi. In estate era naturale la spiaggia (prorogata) come contorno, in inverno farsi bucare allo Ieg di Bonaccini, scippato a Cagnoni, porta male anche in..Borsa. Sta scendendo al livello della Conchiglia.  

Il Disastro Rimini

Consegnando gli ultimi Sigismondo della sua eterna legislatura, Andrea Gnassi Sindaco di Rimini, distrutta dal bombardamento virale ed accompagnato dalla stupidità cortigiana, ha "rilanciato" il suo Progetto Rimini. Una ragione, da sola, sufficiente per cancellarlo dalla memoria politica e lasciarlo al suo impero gastro-economico. Prima della consegna del premio, seguendo le regole della propaganda spettacolare, ha lanciato un velenoso messaggio al "nemico" interno, il sempre presente ed operante Melucci Maurizio classe 1954. Più vecchio e furbo del Principe, incoronato dai bagnini, albergatori e dal regalo di Grillo. La debole candidatura della Petitti è l'unica finora espressa ufficialmente dal partito, depilato dai voti, ma ancora padrone, grazie alle Rinaldis, Indino e...Carlino. Gnassi non evoca più la Città, termine desueto, ma come un Conad, usa la Comunità. Anche le sezioni del partito ex comunista, sono diventate parrocchie ed i sindacati dei civivo. Cosa può "vantare" dopo interminabili dieci anni, il Sindaco rieletto per voluta mancanza di avversari? Spesso l'amico Lucio Paesani, possibile concorrente se la prende con l'assessore Brasini, colpevole di non averne azzeccata una. L'intera giunta può invece accampare scuse plausibili, se pensiamo alla modalità delle scelte. Abbiamo una vice-sindaca graziosa, conosciuta solo dalla Caritas, non è poco, ma amministrare è cosa leggermente diversa dal donare vitto ed alloggio ai poveri ma stiparci di falsi migranti. Le altre presenze sono note per la cavalcata delle Valchirie sulla spiaggia, Foto di gruppo immortalata dal giornale. badante ed osservante le mosse del Principe. Ha provato a toccare le colonie e questura, è stato un disastro, l'urbanistica è diventata una mostra fotografica, curata da Ermeti (?), sembra però che al termine del mandato abbiano trovato la Società che compra tutto. I bandi con scelte pubbliche e chiare, sono altra cosa. Ci sono le richieste e dopo le..varianti? Il Psbo, opera da oltre 200 milioni, fa scuola. Consegnata ad Hera e regolarmente 
spalmata sulle nostre bollette. La me..proiettata in mare è scomparsa secondo la vulgata ricorrente. Avessimo fatto così 40 anni fa, avremmo risparmiato decine di miliardi e separazione delle reti. Pacchi del Mare, Ruote che girano e si condonano, Lungomari distrutti e (forse) pedonalizzati, cancellando i resti del nostro turismo, commercio e ristorazione. Il centro storico è stata la cavia perfetta. Il modello viene applicato nelle periferie, ormai terre per delinquere. Fila Dritto ridotti a miriadi di rotatorie, mentre circonvallazione e complanare sono nel cassetto (stracolmo) delle incompiute. Ha terminato un Teatro, con un Castello dialogante, iniziati da altri, per desertificare il centro. Sono argomenti validi per abbandonare questo Pd al destino di Riccione, Bellaria e..Coriano? Cattolica ha scelto il peggio, per sbaglio. Avete distrutto una Città, Il motore immobiliare, economico, finanziario è disperso. La Cassa di Risparmio usa l'erre moscia, vi rimangono gli Indino ed una corte nemmeno riciclabile. Sindacati, associazioni sono plaudenti a comando. Occorre una rivoluzione politica, civile ma radicale. Chiunque venga sarà..migliore. Facciamo governare chi produce, inventa, e rischia. I garantiti lasciateli nelle.. parrocchie con la foto di Berlinguer.

venerdì 25 dicembre 2020

Il Natale di Piccari

Sono un debitore di Nando Piccari. Ne gioco ne politico. Fu l'unico " comunista" che mi telefonò la sera della mia liberazione dalla Dozza, noto ristorante bolognese. Ho letto la sua letterina a Babbo Natale nei panni di Lucio Paesani, pubblicata, per caso, da Chiamami Melucci. Confermo la mia opinione: la ventilata candidatura di Lucio sta guastando le feste del Pd. Se fosse stato uno dei soliti Gioenzo, Gentilini o personaggi vocati a perdere, con onore, la penna di Nando si sarebbe rivolta a..Salvini. Per lui ed  altri, gli ironici insulti, politicamente corretti, sono la risposta doverosa al segretario del maggiore partito italiano. Non ti ricorda niente compagno Piccari? Quando consegnavo, con l'Unità, anche i volantini della Sirenetta, il dancing della casa del popolo a Viserba, che "manteneva" da sola mezza federazione, molti li rifiutavano, pubblicità comunista. Questa è la politica dopo dieci anni di Gnassi? Non è auspicabile un salto di qualità nel confronto? Oppure pensate di compiere una passeggiata sui Lungomari, avendo distrutto il Centro? Caro Nando la tua letterina ironica (?) è una, spero involontaria, offesa ai tanti cittadini che chiudono attività, speranze, lavoro, quelli che Paesani rappresenta, gli stessi che avete adulato con promesse bugiarde. Questa è la lettera da scrivere, ma forse a te Nando, questo non hai mai fregato un ca.. Puoi sempre compilare il programma per la Petitti. Allora ridiamo noi. Con immutato affetto

Senza Rimpianti

Gnassi termina il suo ciclo.. politico. Gli rimane quello di imprenditore della notte e del giorno nel Borgo Fortunato ad avere i parcheggi rubati al Centro..Storico. Sui lungomari delle squallide periferie però lascia il finto marmo della dispersione di soldi e speranze. Dove i lavori sono terminati in tempo per le inaugurazioni elettorali, mostrano già crepe e buchi di una progettazione da lifting veloce ed inutile. Ha voluto violentemente ribaltare lo storico concetto per cui tutti i negozi erano in prima linea vicini alle attività ricettive. I buchi nella ferrovia duplicati finiscono tutti nelle braccia della Grande Distribuzione. Viserba, Viserbella, Torre Pedrera faranno la stessa fine di..Bellariva e Miramare. Terre da scippi, droga e prostituzione. Saremo riconoscenti del regalo, un lascito del Principe delle Tenebre. L'ultimo discorso lo ha sceneggiato alla consegna dei Premi Sigismondo, disegnando la città del passato. Creato un museo nella parte nobile e storica, ha regalato al Castello un Teatro illuminato ma chiuso come fosse la Conchiglia congressuale. Passano le serate colloquiando nel deserto. Per portare qualche cittadino, devi accendere le luci e fare finta sia Natale. Hanno paura del risveglio. Morti, infetti vengono usati per impaurire. Conosciamo poco del nostro virus ma quasi tutto di quello arrivato dalla Brexit. Ricoveri, terrore, ospedali pieni come nel recente passato, statistiche inverosimili. Cosa sarebbe successo raccontando crudamente la verità? Conoscono solo la clausura che ci ha portato al record di esequie senza accompagno. Abbiamo tragicamente toppato prevenzione e programmazione. Però abbiamo le siringhe migliori. Mio figlio lavora, da anni a Londra, racconta un film diverso da quello che proiettate sui giornali. Il lockdown esiste e lo fanno rispettare, la chiusura di una nazione è altra, deprecabile, strategia. Provate a chiedere se hanno le Azzoline o DJ Fofo alla giustizia. Buon (questo) Natale.  

giovedì 24 dicembre 2020

Come Gnassi

Difficile trovare un accostamento più efficace per spiegare il terremoto politico-mediatico che sta sconvolgendo il paese e la nostra città. Giuseppi, il sussurrato dal vaticano, sta sulle palle a tutti. Solo Gigetto, una macchietta, erede dei 
comici napoletani e Casalino, sorreggono uno dei personaggi più controversi ed ancora misteriosi. La sua nomina è stato l'ultimo tassello di una strategia che veniva da lontano. Lo scrivo spesso: quello che è successo a Rimini, con la cancellazione delle liste a 5 stelle, era solo il primo "omaggio" di Grillo all'intesa che si stava costruendo. Un bidone, come le pale eoliche volute da mezzo Pd e qualche verde d'accatto. Gnassi è stato il beneficiario. Lui e Conte hanno goduto di una popolarità fragorosa. Sprecata di notte, mentre il sindaco ha regnato su Rimini,..festeggiando. Quando le cose si sono messe male e malissimo, è sparito. Il gioco non è per lui, inaugura e pontifica senza contraddittorio. Il suo pensiero politico è rappresentato dalla composizione della giunta. Ha negato alla città una briciola di speranza per il futuro, impegnato nel lifting personale, diventato per tutti. C'è però dietro le quinte e sul monopattino, appeso al gonfalone cittadino, un altro personaggio alla Casalino. Ermeti Maurizio professione albergatore, come tanti, per meriti paterni, ha assunto un potere pari al sussurratore di Gigetto. Lo avesse nominato la Raggi, prima maniera, ci sarebbero volute due procure per indagare sul ruolo. Cos'è il Piano Strategico? Quale norma, legge o cavillo lo sostiene? Mi dicono che il nostro suggeritore compare ad ogni incontro "urbanistico" ed impone la sua visione..fotografica. Se lo sa il Carlino!!! Paesani vi farà diventare matti, con poca fatica. Sono bastate tre comparse e qualche cazzotto per mandare in tilt la filosofia di Melucci. Ci vogliono due Petitti, con il resto di un Magrini, per fare pari. Vi farà un...seggio così.







Aggiornamento

Chiedo scusa ai lettori, so che qualche piddino conosce come si mantiene in vita la maggioranza riminese, ad altri (pochi) non piace il mare di ombrelloni, a tanti però interessa il finale della commedia che coinvolge i signori della sabbia. L'aggiornamento della situazione dopo il virus Bolkestein lo dedico a loro. Sono 15 anni che il blog, sempre in solitaria compagnia, cerca di aprire occhi, menti ed..indagini sulla situazione, fuori da ogni logica e controllo, che si registra sul nostro arenile. Un bene pubblico. Pensate che i grillini, prima maniera, avevano individuato, con il solito fiuto preveggente che il problema italiano era..l'acqua pubblica. Avete capito la presenza dei Toninelli, Bonafede, Taverna e Fofo DJ. Dall'acqua per tutti, sono passati, più volgarmente, al conto corrente personale. Sto parlando sempre delle concessioni demaniali legate alla Direttiva Europea del ..2006. Quella conosciuta come Bolkestein dal nome del relatore olandese. Ha il compito di regolare "Tutti" i servizi pubblici. Radio Spiaggia, sul canale del Porto, racconta che sono diversi i concessionari a cui è arrivata la comunicazione del comune di un prossimo rinnovo di concessione. Non siate maligni pensando già alla campagna elettorale, senza sapere quando votare. Aspettano che si "sgonfi" Paesani. Le proroghe vengono concesse, illegalmente, da dieci anni. La seconda novità che il canale della Palata ha rivelato è che sarà, come dice la legge, la Giunta di Gnassi a dare il via ai rinnovi. E' facile, siamo a Rimini. Come imposteranno la Delibera in contrasto con la Direttiva Europea, recepita nel 2010? Citeranno leggi italiane inventate dai governi succeduti, in acclarato contrasto con la Direttiva e dichiarate nulle? E' già partita dall'Europa dei Recovery una procedura d'infrazione. Chi pagherà? Se fossi Gnassi ma soprattutto la penna della Dirigente al Demanio, trasferirei
 la decisione alla Regione di Bonaccini. Altro presenzialista di professione. Lo stato ha delegato alle regioni l'amministrazione del demanio marittimo. I comuni sono coinvolti nella gestione. come esecutori dei voleri regionali, tanto è vero che esiste a Bologna un dipartimento regionale del demanio marittimo, superiore gerarchico dell'ufficio comunale. Quando il Carlino pubblicherà la decisione, allora sapremo quale favore sceglieranno. 
PS Il consiglio comunale è rimasto ai dehors. Foto: La principessa della democrazia

mercoledì 23 dicembre 2020

Elezioni Pericolose

La paura di Salvini e l'avversione per la Lega, certificata dalla bolla papale, giustificano la permanenza di questo governo? I silenzi imposti dalla Merkel che attanagliano (forse) anche il Presidente Mattarella hanno un alibi convincente più delle necessarie elezioni? Cosa può succedere di peggio, rispetto agli Arcuri, Foffo Dj, Azzolina e Gigetto? Per un mese ci sarebbe un governo per le necessità urgenti. Le decisioni vere e le sanzioni le decidono a Bruxelles. Senza decreti, campiamo meglio. La figura di Giuseppi dallo scandaloso è passata all'imbarazzante. Perfino uno abituato a tutte le apparizioni come l'amico Zerbini è disgustato. Poi viene consolato dalla bella moglie, si è ritirato a vita e tavola private. Scelta confortante, dopo l'ultima sbornia per Renzi. 
Sono rimasti i social schernitori, una pattuglia di deficienti che citano a memoria. Pappagalli addestrati nelle vecchie scuole di partito, diventate intelligence. Le notizie disdicevoli vengono cassate dalla censura presente in ogni giornale o blog della propaganda. Il Comune di Riccione ricorre al Tar contro il Metromare, coinvolgendo tutta la mobilità piddina. La cosa sorprendente è che Lucio Paesani senza fatica e qualche post è diventato il nemico da abbattere. La prima volta si erano sbagliati, hanno preso a cazzotti la..moglie. Vogliono distruggere quelli che non la pensano come loro. Prima gli epiteti che vanno dal fascismo al razzismo e sconfinano nel terrapiattismo culturale. Sono i sostenitori dei Premi Strega e delle statuette che si scambiano sempre le stesse famiglie dello spettacolo. Sembra non esserci altra cultura. La Mannoia (bravissima) sostituisce ormai l'inno nazionale. il (poco) Gassman del passo avanti per Unipol è onnipresente sugli schermi. Pessimo attore, Favino è della stessa corrente di Cinecittà ma è bravo. A maggio dovevamo votare a Rimini. Al momento siamo al Lucio contro Emma, la candidata della componente legata a Melucci. Non ha molti iscritti, ma sa giocare le carte meglio di tutti. In caso di elezioni sarebbe battuta anche da Morollino. In alternativa c'è Jamil, pronto a soddisfare i desideri del suo Principe. Verrebbe tritolato da Mio, però con più difficoltà. E' finita l'era di Cagnoni il vero croupier della Città. La Fiera è stata per anni la stanza di compensazione della politica cittadina. Ravaioli non se n'era accorto, Gnassi da professionista ha onorato la catena di comando al Migliore. Lo hanno messo nel presepe bolognese con incarico di rappresentanza, retribuito. Finisce un'era, lunga quasi 50 anni. Poteva essere il docente per gli allievi del Pd. Nella sua Giunta non ne avrebbe tenuto uno di questi. 

Vaccino-Day

Finalmente!!! Abbiamo, grazie alle raccomandazioni di Gnassi al Dott.Gorini, il vaccino Pfizer alla riminese. Farà la comparsa ufficiale alla Fiera, una volta di Cagnoni, nella giornata arancione del 27 dicembre. E' il frutto della ricerca del "nemico" Johnson. Il vaccino è però anglo-tedesco. A noi inaleranno solo la componente merkeliana. Voi direte sono come i cinesi: lo inventano, lo spargono e producono il rimedio? Come mai Repubblica e la succursale del Fatto non hanno mandato giornalisti in Russia per scoprire se era vera la telefonata di Putin che ha liberato i pescatori? Ci credo, penso sia stato un favore chiesto dall'Italia. Lo ha rivelato il Banana, geloso delle accoglienze festose ed animate, i bunga-bunga nella dacia, come piacevano a lui. Frettolosi, aveva sempre 31 procure alle calcagna. Il Vaccino-Day, con il patrocinio giornalistico del Carlino e il battimani della cooperativa, inizia il 27 dicembre e penso si protrarrà per almeno un anno, così non si vota. Se nel frattempo dovesse verificarsi un evento fieristico che Bologna non può ospitare, verrà spostato all'Ospedale. Tutta la redazione del giornale, con Barnabè ospite di Bronzetti, sarà presente. Il giornalista di punta e bici, in diretta racconterà la piega degli aghi, comperati da Arcuri ai prezzi più alti, garanti della qualità. Non è stata ancora comunicata la data più attesa: la puntura della Giunta. So che il mio Morollino si allena da giorni. Una becera propaganda come fossimo al traguardo di un mondiale, perso in partenza. Siamo impreparati a tutto, solo le bugie le possiamo vendere a poco prezzo. Le ondate cosa significano? Avete usato un maledetto virus per chiudere il popolo ed impedire il voto, la manifestazione più democratica. Non voteremo a Rimini fino a quando anche Bertozzi e Piccari J non saranno vaccinati. Pensano che da quì a settembre, con i pienoni estivi della Rinaldis, la gente dimentichi. Caro Lucio, hai capito il gioco?  Lo stanno facendo da anni. Vincendo. Al prossimo incontro in Piazza Cavour invita la Petitti con/senza Melucci. Si accettano scommesse ..per beneficenza.  

martedì 22 dicembre 2020

Le Idi di Marzo

Lucio Paesani rischia veramente di guastare i sonni del vecchio zio Melucciov e quelli di tutta la bella kompagnia che già si stava organizzando per gestire la città per i prossimi 10 anni. Finalmente giungeva il momento di chiudere la parentesi del Principe Niassi che sarà ben presto dimenticato e relegato così nudamente e crudamente al suo amato Borgo dei ristoranti. Dopo due legislature giocate a creare una fatua ed illusoria Gnassi City, ora giungeva il momento di costruire una solida, affaristica e “facilitata” Meluccigrad. A questo punto si inserisce la “variabile” Paesani. La dimostrazione che faccia sul serio l’abbiamo vista quando ha avuto la sfrontatezza di toccare uno dei “santuari” del Partitone: la Fiera, regno incontrastato del potente faraone TutanKagnon. Indagare e rischiare di scoperchiare il vaso di pandora delle Società collegate alla Fiera è una attività pericolosissima, passibile del reato di “lesa maestà”. Si potrebbe incrinare tutto quel castello di carta, fatto di luci e di proclami, di lustrini e parate di potenti, ma anche di debiti più o meno appalesati. Da questo mondo si sono tenute alla larga le forze di opposizione da “operetta”. In cambio di silenzi ed omissioni hanno barattato posti ed incarichi in Parlamento, in Regione, nelle Presidenze e nei c.d.a. delle varie collegate e partecipate, nonché sfolgoranti carriere nelle varie banche e nel Comune. Sui Grillini da “copia ed incolla” alla Croatti e della “parità di genere” desaparecida, stendiamo un pietoso velo. Ora Paesani rischia di dovere affrontare nel lungo cammino che lo porterà molto probabilmente a vincere le elezioni e diventare il nuovo Sindaco di Rimini, una difficile battaglia di logoramento fatta di “si dice” e colpi bassi. Melucciov e compagnia faranno di tutto, una volta che vedranno fallire il solito giochino di lusingare l’avversario”, trasformando Rimini in una nuova Stalingrado. Urleranno ai quattro venti e alla Curia che la Città è insidiata dall’ombra oscura di una destra fascista. Insomma ricorreranno al vecchio trucco proprio della “Sinistra di lotta e di governo” di creare “un nemico ad hoc”. Useranno ogni mezzuccio per non farsi scappare l’osso, già saldamente tra i denti grazie all’elezione di Emma Petitova, che già sognavano “Zarina” sul trono del “nostro” Palazzo Garampi o del Podestà. Insomma la questione sembra che s’ingrossi e che Paesani non sia il solito personaggetto che si squaglia al primo alito di vento. Viste le premesse, da qui alle urne ne vedremo delle belle…
P.S. Caro Lucio, guardati dalle “Idi di Marzo”… dai nemici mi guardo io, ma dagli “amici” mi guardi Iddio. 
Don Camillo

La Bolkestein di Rimini


Saranno solo chiacchiere senza distintivo, ma sono già molte le voci che girano, sostenendo che il Comune di Rimini e di Gnassi, stia raccogliendo la documentazione per procedere al rinnovo delle concessioni demaniali. I signori della sabbia, componenti indispensabili della maggioranza, hanno imposto un ultimatum ai resti del Pd? The deep throats, in inglese come il virus, raccontano che il compito, questa volta, sarà arduo. Non sarà sufficiente qualche benedizione ciellina ma un consulto (profondo) con i luminari del demanio. Il tema è talmente ostico che pubblicare articoli è fatica disumana e fonte di nemici. Vociferano anche l'uso di alchimie interpretative della legge. Ricordo che, tralasciando la Direttiva Europea, legittimata da plurime sentenze nazionali, rimane sempre in vigore il vecchio Codice della Navigazione. La Dirigente riminese continua ad esercitare un mestiere sul filo tra Gnassi e la Corte. Controfirmare la proroga delle concessioni è esercizio da kamikaze del diritto. Il Codice della Navigazione regola le modalità di concessione in modo puntuale e comprensibile anche per Rimini. Il contratto per licenza, normato dall'art. 36, prevede una durata massima di sei anni, senza clausole aggiuntive, valide per arrivare ai 13 anni, richiesti dai concessionari. Sarebbe utile, perfino doveroso conoscere il giudizio di una giunta talmente appecorata che quando Gnassi andrà via se li porta tutti al Borgo Fortunato. La parte più pericolosa rimane quella del dirigente che firma l'atto. Il sindaco, abile slalomista, appare solo alle premiazioni. La Dott.ssa Caprili "non poteva non sapere" (accusa usatissima) che la corte europea da due anni, rispondendo alle richieste dei Tar regionali ha stabilito che le proroghe del Governo Monti e quelle del governo (?) Conte, sono da considerarsi non annullabili, ma semplicemente nulle. Per i non addetti agli ombrelloni politici, significa nudamente e crudamente, che le proroghe non esistono. Annullarle, avrebbe potuto creare l'alibi che, "non esistendo" il provvedimento amministrativo che le rende nulle, potevano continuare ad esistere. Siamo al delirio. Il dirigente non può rilasciare contratti "non" previsti, in questo caso dalla direttiva europea, tantomeno "non " previsti dalla legge italiana. Mi rivolgo soprattutto a quel Pd
 che da sempre richiama (gli altri) al rispetto delle Istituzioni. La regola deve essere uguale per tutti. Se i rumors da garbino sono veri, sarebbe imprudente che ai signori della sabbia si concedano 13 anni di ulteriore proroga. Significa immobilizzare, cristallizzare, mummificare la spiaggia com'è. In barba ai proclami del Principe del Lungomare, l'innovatore verbale, mentre i paria del Triangolone dal 1° gennaio 2021 entreranno ufficialmente nella categoria degli..abusivi.  Lucio Paesani è uno di loro. 
PS L'atto concessorio è un provvedimento assunto dalla Giunta. Ogni atto deve essere reso pubblico. Vale ancora il bonus..giustizia?

lunedì 21 dicembre 2020

Il Loro Mondo

Stabilito che i giovani sono i capri espiatori della stupidità governativa associata ad una vile propaganda, mirata a coprire gli interessi dei travaglini e nazareni, la filosofia imperante è fondata sulla prevalenza culturale del Loro Mondo. Intendo quello del Pd. O sei nel range di Repubblica o fuori. Pensate che (forse) rappresentano solo un quinto dell'elettorato ma gestiscono tutto. L'avvocato del vaticano ha consegnato anche la commovente mandria grillina. Scappati di casa, improvvisati e ridicoli rappresentanti di un popolo che hanno tradito per il copioso emolumento. A Rimini il "ribelle" Paesani ha già sconvolto la regia di Melucci. Credetemi non è poco. Al resto ci ha pensato la pandemia a singhiozzo, con infetti e defunti decisi secondo le esigenze del momento. E' arrivato con una tempistica collaudata anche il virus inglese, provocato dalla brexit. Chi controlla la verità delle statistiche? In un anno in Italia (da sempre) muoiono circa 600 mila persone, dividetele per i giorni compreso il bisestile e vedete che siamo nella (quasi ) normalità. Significa che non esiste un virus? Assolutamente no, ma truccate volutamente la realtà. Sarebbe un vile reato. Il mondo di Gnassi invece scomparirà alla fine del principato. Non ha voluto allevare eredi, solo sudditi e qualcuno inizia a ribellarsi per non finire a gestire i rottami dei festival. In fondo Gnassi è stato un sindaco in assenza o cancellazione voluta di alternative. Nello stesso tempo, un collega (fortunato) di Paesani, senza sollevare obiezioni, solo applausi quotidiani dal Carlino. Lucio è un grande praticante lo stesso mestiere della ristorazione e qualche divertimento. Rimini era famosa per la filiera che corroborava il turismo. Spiaggia ed alberghi sono rimasti indietro, appagati per troppo tempo dalla rendita di posizione oggi sparita. La risposta decisiva sarà come ripartire con la costruzione del nuovo villaggio turistico. Usare l'arenile come unica attrazione esistente, un servizio ineguagliabile per l'offerta. La fredda divisione dei ruoli è anacronistica. Bagnini ed albergatori comporranno la catena trainante. Credo sia giusto che la composizione politica della città sia decisa dalle categorie più rappresentative. Il Pd ci ha fatto sprofondare. Abbandoniamolo al suo destino..garantito..  

I Dubbi di Morrone

Il segretario della Lega Romagna, l’onorevole Jacopo Morrone, pronuncia una "bestemmia" sulla fusione in corso (?) tra le fiere di Rimini e di Bologna. Per un  credente in Dio, oltre a Salvini, l'undicesimo comandamento immortalato sulla Fiera, vieta di pronunciare il nome di Cagnoni invano. Secondo Morrone, stando alle voci, non certo del Carlino, si tratterebbe di qualcosa di più di una ipotesi. L'onorevole afferma anche una cosa tanto ovvia che a Rimini non viene (quasi) mai osservata: il Consiglio Comunale avrebbe il dovere oltre che un diritto poco esercitato, di esprimere la sua volontà. Che poi coincida sempre con quella di Gnassi è una variabile del dialetto riminese. Ha citato anche la trasparenza. Non voleva farlo pubblicare. Sarebbe un matrimonio d'interessi solo per il marito bolognese che sposa una bella donna piena di eventi fieristici. Il dettaglio che porti in dote una Conchiglia piena di debiti, è irrilevante. Bonaccini sarà il prete officiante il matrimonio riparatore. Morrone, nemmeno invitato, risponde alla rituale domanda se qualcuno ha da dire qualcosa (?) lo faccia subito o taccia per sempre. Vuole interrompere il finale di un film già visto tante volte. Perchè non lo hanno celebrato ai tempi del Cagnoni tanto forte da sgridare ..Errani. La paura che Rimini cada sotto i colpi di Paesani può essere una scusa valida per portare tutto nella più sicura Bologna? Non ci diranno mai cosa arriva come..ristoro. Siamo monotoni anche nelle prestazioni, lo prendiamo sempre lì. 

domenica 20 dicembre 2020

Gli Scambisti

I film porno ed il mercato usano spesso gli "scambi". Di solito avvengono al buio od in orge concordate, le escort possono dichiarare, dopo qualche mese, di essere state violentate. Giuseppi è andato in Libia con il codazzo delle sette televisioni italiane. Questo appartiene alla normalità, Portarsi dietro lo scodinzolante a 5 stelle spacciandolo per un ministro degli esteri, è stato peggio del favore scambiato. Quattro scafisti, erroneamente arrestati, in cambio di 18 pescatori. Scambismo di governo. La notizia attesa, l'ha data il quotidiano saudita che guida Haftar. Gli scafisti, definiti  giovani calciatori, da tempo erano richiesti dal generale libico. Dicono che per la svalvolata convertita il prezzo dello scambio sia stato più alto. E' diventato un business, 
 destinato a progredire. Solo per Moro non abbiamo pagato ma quella era un storia che doveva finire così. Alle volte siamo bravissimi a non scoprire la verità. La storia dei pescatori siciliani che vengono sequestrati per violazione delle acque territoriali. lecita solo alle pale eoliche, dura da sempre. Sono occasioni più ghiotte di quella della solidarietà pelosa e concordata. Abbiamo accettato, permesso, invogliato migliaia di sbarchi su prenotazione. Le Ong non salvano, compiono un fruttuoso sbarco da una imbarcazione (piccola) ad un'altra pagata da noi. Dovremmo avere centinaia di scafisti in prigione, non solo i quattro scambiati con i pescatori, sequestrati appositamente. Fanno un lavoro su prenotazione. Lo capiscono tutti quelli che escono in mare anche con un pedalò. Quanti scafisti in questi anni hanno arrestato? Lo scambio lo rivela: quattro  Fate bene ad "arrossare" il paese ormai stremato dalla crisi e dal governo. Rinchiusi a singhiozzo secondo le esigenze giallorosse. L'unico cambiamento lo avremo quando i padroni della nostra vita daranno l'ordine a Giuseppi di farsi da parte. Questa è la democrazia che abbiamo conquistato. 
PS Gnassi: siamo la provincia più tamponata d'Italia. E' scaduto..in basso.

Senza Vergogna

Il nostro Toninelli si è superato: Si avvicina il momento in cui Metromare, dopo l’esercizio sperimentale che ne ha dimostrato i vantaggi per il territorio, diventerà operativo nella sua forma definitiva.” Sono le parole che la faccia del Presidente della Provincia, al posto di Gnassi, riesce ad usare. L'Ustif (?) ha rilasciato il nulla osta, eccetto in curva, per l'apertura al pubblico esercizio dell’impianto fisso del trasporto rapido costiero Rimini-Riccione, composto di linea aerea, sottostazioni e impianti di terra del sistema di ausilio. Tutte le verifiche e le prove effettuate sull’infrastruttura hanno avuto infatti esito favorevole. Ora si attende il rilascio di analogo nulla-osta della commissione anche per i mezzi a trazione elettrica, i filoveicoli VAN HOOL “Exqui.City18T”. Senza mostrare segnali di vergogna, Riziero Santi, Presidente della Provincia, strenuo difensore della secolare stronzata, più della Conchiglia, usabile per le vaccinazioni ma regalata, con i debiti, a Bologna, ha aggiunto che la procedura di collaudo procede bene. Ha mostrato perfino soddisfazione quando si compie una tappa importante come quella di ieri, frutto del lavoro di squadra con PMR, Start Romagna e il Comune di Rimini”. La flotta complessiva del Metromare dovrebbe essere composta da nove mezzi ma i tre già arrivati dal Belgio e sottoposti a collaudo saranno sufficienti per garantire il servizio. Non ci sono commenti. Questo è il Pd in versione e mobilità provinciale. Caro Lucio Paesani, se vinci non ti stimare.

Il Natale della Raggi

La sindaca di Roma, Virginia Raggi è stata assolta dall'accusa di falso nell'ambito del processo di appello per la nomina di Renato Marra, fratello dell'ex capo del personale del Campidoglio Raffaele, a capo del dipartimento turismo del Comune di Roma. La nomina venne poi ritirata. La decisione è arrivata dopo due ore di camera di consiglio In primo grado la Raggi è stata assolta con la formula "perché il fatto non costituisce reato" ma la Procura ha fatto ricorso in secondo grado. Le spese le farei pagare al procuratore, oltre ad eleggerli pubblicamente. Il pg Emma D'Ortona aveva chiesto una pena di dieci mesi di reclusione. La sentenza è stata accolta da un applauso, anche mio. La prima cittadina ha abbracciato il marito, presente in aula, insieme a una decina di consiglieri del Campidoglio. Assoluzione di Raggi, due motivi per gioire. Avete capito? il resoconto che ho copiato, come un Croatti, lo potete leggere su Repubblica, il giornale sempre informatissimo dalle procure dei falsi esami di Suarez, come delle (presunte) colpe di qualsiasi nemico dei democratici. I conti correnti di Salvini li stanno ancora cercando nel gelo della Russia. Poi è arrivato Travaglio, sembra che alcuni interrogatori vengano fatti al giornale, tanto sono precisi. Potrei citare una miriade di casi anche vicini, quasi intimi. L'ultimo ed il penultimo che hanno visto la "prescrizione" della Rimini politicamente dominante ed i facilitatori scomparire, non hanno bisogno di commenti. Renzi per quattro anni è stato intoccabile, lo stanno vivisezionando fino all'arrivo di Draghi. La giustizia è il simbolo di una corretta democrazia. Tema da affrontare non da opposti schieramenti. Oggi i democratici sono la componente intoccabile e per una strana proprietà transitiva anche quelli che donano i voti. La Raggi è stata miracolata dal sistema. Sono contento quando uno/a risulta innocente dopo il passaggio nel tritacarne. L'ho provato, sarebbe stato comprensibile, ma ferisce anche la famiglia ed i due amici che rimangono. Uno scandalo peggiore del delitto che non avevi commesso.
PS Buon Natale Virginia, però lascia poltrona ed avvisi a Bertolaso, non è il tuo mestiere.

sabato 19 dicembre 2020

CS Biagini Roberto

Sono passati più di tre anni dal trasferimento (Marzo 2017) delle aree del "Triangolone del Porto", dallo Stato al Comune di Rimini. L’art. 4 del decreto di trasferimento (Clausola di Salvaguardia) prevedeva che: “Trascorsi tre anni dal presente trasferimento, qualora all’ esito di apposito monitoraggio effettuato dall’ Agenzia del Demanio, risultasse che il Comune di Rimini non utilizzi il compendio oggetto del presente provvedimento, lo stesso rientrerà nella proprietà dello Stato nella situazione in cui si trova, senza che il Comune possa pretendere dallo Stato alcunché a qualsiasi ragione o titolo”. Ho effettuato istanza di accesso agli atti al Comune di Rimini per chiedere copia dell' eventuale monitoraggio effettuato dall' Agenzia del Demanio o dell' eventuale proroga concessa vista la scadenza del termine avvenuta lo scorso Marzo.
 Roberto Biagini

Il Governo della Banda Bassotti

... ed i SINDACI CORAGGIOSI! 
Un governo calpesta la Costituzione, brancolando nel buio, e presentandosi nell’omelia serale con ben 3 ore di ritardo, nell’attesa della spartizione di RISORSE, che peseranno sulla schiena dei nostri figli! Non sapete cosa significhi produrre ricchezza .. ed ora che ve la siete MANGIATA TUTTA ANDATE A DEBITO! Meritate la corte marziale! 3 ore di RITARDO ATTEGGIAMENTO INDEGNO DELLO STATO CHE AVETE OCCUPATO! Il Premier, soprannominato FAREMO, ci ha inondato di BUGIE. L’ultima ieri quando presentandosi come un reduce dall’apericena, ha giustificato il ritardo dicendo che “... abbiamo fatto tardi per inserire subito IMMEDIATI RISTORI” I 1600 euro ad azienda che prevedi possono far sopravvivere per un mese un operaio, NON UN AZIENDA, entità che dimostri di non conoscere! Stai arando il campo per tutti quegli usurai finanziari che dal 78 esimo piano di un grattacielo a NUOVA YORK O LONDRA si ARRICCHISCONO, di cifre che non possono esser spese da uomo, in una vita... con un CLICK! E tutto intorno macerie! Danaro ottenuto dal nulla! Non con il lavoro ed il sudore della fronte! Con un CLICK! Nello sconforto generale l’attesa di martedì quando MIO presenterà i pareri legali e le procedure PER NON PAGARE I TRIBUTI COMUNALI, e le TASSE!!! Bloccheremo il governo chiudendo i rubinetti! Con loro, un manipolo di Sindaci coraggiosi, che guardano al popolo, e non al BUSINESS! Sindaci che verranno premiati dal proprio “popolo”, mentre altri lottano per SPOSTARE LE ELEZIONI PIÙ LONTANO POSSIBILE! Se non si voterà a GIUGNO, DESUMIAMO CHE NON SI POTRÀ NEMMENO ANDARE IN SPIAGGIA!!! O state solo facendo melina nella speranza che un voto a settembre vi regali qualche punto percentuale in più???? SIETE LA COALIZIONE ANTIDEMOCRATICA DELLA VERGOGNA! 🟢MIO🟢 🔵ASSO🔵 
Lucio Paesani