sabato 30 aprile 2011
Partita Iva
Abbiamo assistito, invitati dalla Lega, alla manifestazione elettorale di Renzi a Le Meridien. L'ospite d'onore era il capogruppo senatoriale Gasparri, uno degli uomini forti della componente aennina rimasta a presidiare il Cavaliere, punto di riferimento storico per Gioenzo, molta gente, con alcune clamorose assenze. Non si è visto un ciellino, neanche per doverosa presenza, questo pone un interrogativo su quello che ormai in Citta è un dato certo, la componente si dividerà come d'obbligo ed usanza nei probabili rivoli del potere passato e futuro. La nascita dei Curiali la dice lunga sulla natura dell'operazione, i candidati forti in quella lista hanno un imprint inconfondibile, nel Pdl sono rimasti i soliti a presidiare il partito, per farla breve Cielle cercherà di eleggere i candidati trasversali, la consueta omelia di Vitali accompagnata da evidente fuoriuscita di bile vichiana, rafforza la nostra certezza. Operazione non nuova, il pericolo è rappresentato dal risultato, se Renzi che abbiamo visto in grande forma, felice, perfino sorridente con tanti ex nemici stretti attorno, sembra si stia lanciando nei consensi, corre davvero il rischio di vincere il ballottaggio, ne vedremo e sentiremo delle belle, nell'ultimo confronto con Nud e Crud ha costretto il rivale a mostrare la Partita Iva, come Obama il certificato di nascita. Discorso molto diverso riguarda la Lega, hanno la fortuna di avere Bossi che indovina sempre le mosse politiche, la sua avversione alla guerra di Napolitano è un capolavoro elettorale, il Cavaliere è costretto per ampliare la maggioranza ad accettare la più stupida partecipazione bellica mai esibita, con costi esorbitanti ed esiti ambigui, sembra un Palas Governativo, rimanendo sempre più e meglio condizionato dai voleri leghisti, Tremonti e Maroni sono due pilastri di questo Governo, finchè reggono loro B può permettersi anche puttanate come quelle combinate, è arrivato quasi agli ottanta, politicamente li dimostra tutti.
venerdì 29 aprile 2011
Fiere delle Marche
“Fiere delle Marche S.p.A.”
Gli
obiettivi:
Fiere delle Marche S.p.A
non vuole essere un unico sito espositivo, ma una pluralità di siti in grado di abbracciare ed accogliere le diverse proposte, esigenze ed opportunità che il territorio regionale è in grado di suscitare ed esprimere, con un occhio attento anche ai territori limitrofi. Tradotta in termini operativi, questa impostazione è volta a valorizzare le peculiarità e le specialità dei diversi distretti produttivi che contraddistinguonola Regione Marche. E
mira a dare compiuta realizzazione ad un sistema fieristico diffuso fondato sui poli fieristici esistenti e
sulle manifestazioni che già oggi li contraddistinguono a livello nazionale ed
internazionale. Il progetto industriale (il cui sviluppo di conto
economico quinquennale e per quanto attiene lo star-up, sarà oggetto di
elaborazione prossimamente, una volta ricevuti i dati esistenti sia dalla Fiera
di Pesaro che dall’ERF e definiti gli accordi parasociali, e l’utilizzo degli
spazi espositivi esistenti) non potrà pertanto prescindere da quegli
appuntamenti che, area per area, rappresentano già un imprescindibile punto di
partenza e di forza dei singoli territori.
non vuole essere un unico sito espositivo, ma una pluralità di siti in grado di abbracciare ed accogliere le diverse proposte, esigenze ed opportunità che il territorio regionale è in grado di suscitare ed esprimere, con un occhio attento anche ai territori limitrofi. Tradotta in termini operativi, questa impostazione è volta a valorizzare le peculiarità e le specialità dei diversi distretti produttivi che contraddistinguono
La continuità:
Continueranno ad essere realizzate:
-
Salone
del Mobile a Pesaro
-
Fiera
della Pesca ad Ancona
-
Fiera
Filiera della Calzatura a Civitanova Marche
Lo sviluppo:
Sussistono tutte le condizioni per poter programmare nei
prossimi cinque anni, a partire dal 2012, l’inserimento su ogni polo espositivo
di nuove manifestazioni che divengano una vetrina di assoluta valenza nel
percorso di valorizzazione delle specializzazioni e tipicità dei diversi
distretti industriali in cui può essere scomposta la regione. Vi sarà
pertanto la possibilità di progettare ed organizzare manifestazioni da
realizzare sul territorio delle ‘’Fiere
delle Marche’’ quali:
-
Fiera
della Ceramica Artistica ed Artigianale
-
Fiera
dell’Argenteria e dell’artigianato Orafo
-
Fiera
dei Complementi d’Arredo e dell’Articolo da Regalo
-
Fiera
della Calzatura, delle Pelletteria e della Moda
-
Fiera
della Filiera Agro Alimentare e Tipica della Cucina
-
Fiera
della Nautica, della Pesca Sportiva e Subacquea
-
Fiera
della Domotica e dell’Elettrodomestico
-
Fiera
del Contract, e delle sub forniture nel Mobile e nella Nautica
-
Fiera
delle Energie Rinnovabili e dell’Ecocompatibilità
-
Fiera
del Laterizio della Edilizia e dell’Architettura
-
Meeting
Job (Incontro fra il mondo del Lavoro)
Alcune di queste potrebbero collocarsi, temporalmente,
anche nella stagione estiva al fine di realizzare un favorevole connubio (e
sviluppo) tra turismo e produzioni regionali.
Per alcune di queste manifestazioni, e per quelle che nel
tempo verranno individuate, potrebbe risultare vincente la soluzione “fiera low
cost” che ben si addice, anche per contesto economico del momento, a
situazioni caratterizzate da distretti economico-industriali sviluppati, con
quartieri espositivi di piccola e media superficie e buoni collegamenti autostradali
ed aeroportuali. Si tratterebbe in sostanza di dar vita a fiere professionali
caratterizzate da costi contenuti per l’espositore (parcheggi gratuiti,
allestimenti, hostess e tempi ristretti per ridurre le spese di permanenza) ed
il visitatore (ingresso e parcheggio gratuiti), ciò potrebbe consentire,
nel corso delle manifestazioni Fieristiche, anche l’apertura dei siti
produttivi dove veicolare opportunamente i visitatori su inviti mirati e
gestiti dalla Fiera a costi inseriti nella tariffa di partecipazione, per
quanto attiene l’incoming, ma seguiti ed ospitati direttamente dall’espositore.
Insomma ‘’Fiere Chiavi in Mano”.
Fiera Diffusa,
tempistica e collaborazione:
Alla base vi è quindi un progetto di manifestazioni
espositive e congressuali che veda il coinvolgimento e la decisa partecipazione
di tutto il sistema istituzionale ed economico della regione. In questo
contesto, l’attuale spazio espositivo disponibile a Pesaro, sarà determinante
per la realizzazione dei nuovi progetti espositivi ed a questo proposito il
distretto economico pesarese godrà di un indotto sul territorio importante,
pari a 10 volte il fatturato della Fiera, per le manifestazioni fieristiche e
di 20 volte per le manifestazioni congressuali. In quest’ottica diventa necessario
che alla futura “Fiere delle Marche SpA”, (Ex Fiera di Pesaro srl) promotrice
del progetto, vengano quanto prima conferiti gli asset del disciolto
Ente Regionale Fieristico
Mario Formica
Presidente Fiere delle Marche S.p.A.
Mario Formica
Presidente Fiere delle Marche S.p.A.
Comunicato 5 Stelle
Rimini Più di visibilità ne ha quanta ne vuole! Leggiamo che Polselli lamenta la posizione della sua Lista nel fac-simile della scheda elettorale. Ebbene, prendiamo atto della sua lagnanza ma la scheda e' stata redatta in base a regole consolidate e vincolanti per tutti. Non si capisce in base a quale norma o principio Polselli dovrebbe cambiare posizione nella scheda, tanto più che campeggia ogni giorno sui quotidiani. Averli noi tali benefattori! L'ordine delle liste e' stato estratto a sorte ed accettato da tutti. Il Movimento 5 stelle risulta 17° e questo e' quanto. D'altronde se vogliamo parlare di spazi assegnati nelle plance, molti di quelli spettanti al Movimento 5 stelle sono rivolti verso muri e punti bui dove nessuno li vedrà. Eppure noi del Movimento 5 stelle abbiamo accettato senza cercare di sollevare eccezioni a nostro favore. La dea bendata a volte bacia uno a volte un altro. Noi, comunque, vigileremo.
Ufficio Stampa
MoVimento 5 Stelle
Rimini
Barcelona
Mi sono trovato a Barcelona con Gnassi mentre magnificava un parco pieno di fiori variopinti e pesciolini colorati ha affermato che anche a Rimini i giardini dovevano essere trattati allo stesso modo. A fronte di tanta enfasi, per me, sempre con i piedi per terra, trattenendo il mio ardore, feci timidamente notare che il parco era recintato con una palizzata in ferro e cancelli che nelle ore notturne eliminavano il problema dei furti e vandalismi. Se voleva copiare quel modello di arredo, la prima questione diventava la possibilità di recintare i nostri parchi con tutto ciò che ne derivava in termini di scelta e di costi. Un piccolo esempio per rappresentare il Personaggio, la semplice logica della causa ed effetto a lui è estranea, accompagnata da un opportunismo smisurato, scegliere per lui è sempre stata pratica indigesta, comodo rifugiarsi nella sua inesistente Palestina. Non lo sentirete mai parlare di un problema vero, ha letto 31 articoli lunghi e fiabeschi, al Piano Strutturale ha dedicato tre righe, l'Articolo Importante è ancora nelle mani del Vate.
matto.it
matto.it
giovedì 28 aprile 2011
Fuorigioco
Una volta quando qualcuno oltrepassava anche lievemente il limite del fuorigioco politico, veniva tacitato. Era obbligatorio imparare che prima di parlare si dovesse pensare a quello che si diceva, emettendo concetti possibilmente seri. Gli Inzaghi erano neofiti o personaggi in cerca di facile gloria con scorciatoie lessicali, capitava spesso che il sanguigno Melucci con fare sbrigativo facesse rudemente presente che non eravamo al circo nell'area delle ferrovie. Usando questi vecchi ricordi ci piacerebbe conoscere l'attuale pensiero del Vate del Turismo sul suo debole candidato/successore che ha proposto per la Sala del Consiglio, Commissioni e spazi allegati un uso alternativo come asilo, pensiamo nido, nelle scuole materne sono più avanti dei consiglieri presenti e futuri. Una boutade così infantile non merita commenti, altre due dello stesso tipo serviranno per giustificare le previsioni mai indovinate di Gardini che vedono giustamente Renzi in grande rimonta, assieme ai Curiali da sempre in mezzo al guado sul traghetto pronto ad approdare sulla riva più vantaggiosa. Se un discorso così misero fosse stato tentato nel vecchio Pci, la prima e salutare tozza sarebbe arrivata in famiglia, gli eredi, vedi Agnelli, non sono mai della stessa pasta dei genitori.
Panorama
Mancano due lunghe settimane alla semifinale del voto cittadino, a fine maggio la finale sancirà se Rimini vuole continuare sulla strada del disastro con gli stessi conducenti o tentare un cambiamento Renzista. Gli attori di questa campagna sono tanti, alcune comparse silenziose, altri rumorosi, fin troppo, emettono suoni incomprensibili non riuscendo neanche a tradurre i suggerimenti e gli ordini che arrivano da Bologna. Non esiste dubbio che il più dotato sul piano dell'apparenza sia Marco Moretti, non pronuncia mai frasi banali, conosce l'arte dell'amministrare e dei bisogni della Città, ha mandato subito a fanculo la Carta dei Gambini, Chicchi e Piccioli, con il solito Preside a garanzia, li conosce troppo bene per non diffidare della qualità cartacea. Fra le tante stupidità annotate dai giornali, Moretti ha indicato l'unica cosa seria che un Sindaco deve operare, infrastrutturare la Città, meglio di quanto non abbiano fatto nei dodici anni passati e possibilmente in regola con le norme ed i bilanci. La Rinaldis ha velocemente terminato la conta pasquale rivelando di avere pensato ad un incatenamento associativo ai Piloni del Palas, ricordandosi che deve ancora assolvere alle royalties ha rinunciato, decisione giusta e lungimirante, Unicredit è in attesa, con la A.S. Roma l'hanno risolta, a Rimini siamo agli inizi. Il voto alla Lega l'abbiamo promesso, sembrano assenti i beneficiari, per amministrare Rimini non basta avere un Bossi.
mercoledì 27 aprile 2011
La Festa
Gnassi alterna interpretazioni alla compagno ad altre rionali, il 25 aprile aveva il pugno chiuso di una sinistra che non riuscendo a proporre niente d'attraente si rifugia nella conta dei presenti ed assenti alle manifestazioni dei centri sociali, il casus belli riminese è scoppiato quando Gnassi&Pazzaglia non hanno incontrato Renzi in Piazza. Molti di noi, per motivi istituzionali hanno partecipato a questi eventi tantissime volte, onestamente Lombardi era sempre presente, non abbiamo neanche un timido ricordo del giovane consigliere regionale Gnassi, rimasto in carica dieci anni accumulando una pensione da fare invidia a Draghi. Era tanto normale che a nessuno è mai venuto in mente di farne uno scandalo, sicuramente era fuori Rimini o probabilmente in vacanza, oggi con l'impeccabile completo casual da elezioni, impartisce lezioni comportamentali, sarebbe stato molto meglio che i due compagni segnalatori e prossimi concubini avessero posto migliore attenzione alle cascate di mattoni e ci avessero consegnato una Città migliore, non basta invocare qualche giardino per emendare peccati mortali, Gioenzo su questo versante ha coscienza pulita, può non andare dove vuole.
La Spiaggia della Cgil
L'assenza totale della Cgil sui problemi della Città sarebbe diventata un caso se esistesse ancora la politica e la sinistra non fosse rappresentata da un Nud e Crud. Volevamo chiedere ad Urbinati se è intenzionato a riproporre la vecchia lotta contro i padroni, poi malignamente la risposta l'abbiamo trovata nell'impiego che la predecessora ha trovato, se stai buono è più facile imitarla, sei stai troppo buono, meglio cambiare lavoro. Tornando ai fatti, ricordiamo che il tragitto sul quale camminerà il corteo sindacale fino al Porto è disponibile al Libero Transito perchè dei fessi come Noi, hanno scritto per conto di un certo Signor Ricci l'osservazione alla Variante Melucci del Piano Spiaggia, atta a garantire almeno una fascia di trenta metri, accolta per soli venti. In assenza di quella osservazione, lo ricordiamo ai tanti fenomeni balneari, sarebbe stata tecnicamente impossibile la più piccola variazione. Riempirsi la bocca con sicurezza sul lavoro, evasione ed elusione, infiltrazioni, senza mai entrare nel dibattito quotidiano è impresa facile e pilatesca. I bagnini infrangono le regole, Sindaco+ Vice invece di ringraziare le forze di polizia che contestano i reati sul suolo pubblico, si trincerano dietro alla falsa immagine della Città, il Questore chiede agli albergatori di mettere in rete le presenze e si sente rispondere che un computer costa troppo, i giornali anche quelli di casa, narrano che la Procura smentisce giustamente l'operato dell'Amministrazione, stabilendo che non è lecito trattare con una semplice autorizzazione la costruzione di un manufatto mentre esistono centinaia di casi di sopraelevazioni abusive, alcune tanto clamorose da essere ben visibili, non assistiamo mai ad un ripristino. Il Caso Palas è clamoroso, viene accusato di ordire contro la Città l'unico (parlamentare) che ha avuto il coraggio di raccontare la verità, non abbiamo mai letto una tua dichiarazione su Carim, Fondazione o le centinaia d'insolvenze che scuotono Rimini. Una passeggiata sull'arenile in tempo di elezioni è un segnale preciso, una volta era il Sindacato che dettava la via, avete scelto quella sbagliata.
Un iscritto.
Un iscritto.
martedì 26 aprile 2011
Si Vedrà
lunedì 25 aprile 2011
Incatenati
Non conosciamo Santinato di TeamWork, conosciamo Bonini di TradeMark, ha previsto 13 milioni di presenze nel week end pasquale mentre l'altro fotografava impietosamente la realtà riminese. Complimenti sinceri, da tempo non leggevo sulla Voce un'intervista tanto cruda quanto realistica, a dispetto dei tentativi dl Claudio Monti d'inserire momenti d'entusiasmo congressuale. La boutade più interessante è stata la proposta d'incatenare duecento albergatori ai Piloni del Palas, avrebbero creato le famose staffe mancanti, in questo modo dieci esperti mondiali di terremoti avrebbero potuto concedere il via libera alla più comica ed indebitata realizzazione del settantennio post bellico. Non si conoscono le ragioni di tanto silenzio dei colpevoli, non ci vuole molto ad accertarli, esiste una legge condita con norme strutturali, rimane inspiegabilmente uno dei segreti meglio tutelati, una madonna di fatima congressuale, una conchiglia stupenda, pulita, custodita e deserta. Prof.Gardini che non ci prende mai molto con le previsioni, questa volta ha indovinato almeno il costo finanziario che stiamo pagando, quantificato in 500 mila euro al mese. Nud e Crud gioca a frisbee.
domenica 24 aprile 2011
Rimini Strategica
Sindaco Renzi, siamo stati i primi a dire che occorreva trasferire l'autostrada sotto i due colli riminesi, unitamente alla rete ferroviaria, l'impianto sul quale deve essere pensata la Rimini del futuro ed il centro intermodale, non può che trovare posto sulla superstrada di San Marino, collegato direttamente all'areoporto. Sembra che tu abbia spiazzato la Lega, ti sei presentato con un vestito ed un programma pronto da sempre, non concordato con nessuno, lo aveva visto solo Gioenzo di sfuggita. Pensare che il grande problema di Rimini sia rifare il Kursaal ci è sembrato piuttosto banale, abbiamo letto con piacere che hai ridimensionato le primitive impostazioni rendendole più discutibili nella compagine, certo che a paragone dei 32 articoli del Menù Nud e Crud il tuo sembra un credibile Bignami. Il trasporto pubblico attraverso il vecchio tracciato della Rimini S.Marino deve connettersi alla rete ferroviaria attuale formando un vera rete metropolitana per congiungere Palas, Fiera, Centro Storico e Frazioni. Questa è la Rimini Strategica, prendendo definitivamente le distanze da chi fino qualche anno fa vedeva Rimini come Coco Beach, declinata in Tourqoise, abbiamo bene impressa la sua immagine con le dita designanti una vittoria. Un progetto ambizioso da realizzarsi in sinergia con S.Marino, mettendo in gioco anche il destino di aree importanti come quelle della Stazione, Ogr, Caserma, Areoporto con una società pubblico-privata che veda la partecipazione di Stato, Regione e Provincia. Ricordati che da soli non si vince, si litiga.
sabato 23 aprile 2011
Un Funerale
Nud e Crud ha perso, il ballottaggio ha emesso il risultato sperato o temuto, anche se i giornali lo titoleranno come una vittoria di Renzi. Grande festa in Piazza ed un mesto funerale in Zona Lagomaggio, con il celebrante che chiederà le dimissioni di una ghenga di inadatti politici che imbandiranno i tavoli del ristorante con le loro dimissioni. Al fine di evitare una drammatica assemblea verrà proposto un congresso straordinario che non si farà mai, il compito del rinnovamento dovrebbe essere assunto dai 6 consiglieri eletti se non fosse che rappresentano il peggio del vecchio, partendo dal capogruppo Pink Night. Assisteremo ad una faida tra quelli che vogliono una sana rivoluzione ed i detentori di un posto, finirà come da copione, i mestieranti rimarranno, gli ingenui volonterosi se ne andranno alla Lega. Saremo in vista delle elezioni del 2013, con un partito ancora una volta da costruire, dall'altra parte non ci sarà più il Cavaliere, ci trasformeremo in un Paese quasi normale, con una Città da ricostruire, non a colpi di Kursaal.
Tocca a Noi
Siamo stati per anni in attesa di un areo che atterrasse a Miramare, Pierani venne messo sulla graticola per avere portato Ryanair, mentre Forlì con gli stessi metodi manteneva in vita artificialmente una pista inventata, chi godeva da matti era Bologna, acquisito a prezzo di saldo il debole concorrente forlivese mise la sordina alle nostre ambizioni, l'insipienza dei nostri amministratori fece il resto, oggi la Regione si muove per salvare Forlì, non mosse un dito per noi. Con un atto serio e lungimirante dovrebbero riversare i finanziamenti regionali per chiudere l'areo club, due debolezze non hanno mai creato una forza, è quello che vogliono i bolognesi, ci hanno sottratto tutto, abbiamo delle piste meravigliose e sicure, questa volta Tocca a Noi.
venerdì 22 aprile 2011
Libero Transito
Ci ha fatto piacere leggere la dura e corretta affermazione dell'Amministrazione Comunale " la Spiaggia è dei Cittadini, non dei Bagnini". Peccato che solo un mese fa abbiano approvato una Variante che recita l'esatto contrario, stabilendo che ogni tipo di innovazione sulla spiaggia sia una mera facoltà per i concessionari e non un obbligo. Per questa ragione il democrat Mussoni ha fatto finta di non conoscere l'Art. 28 in Variante che prevede 20 mt di Libero Transito, oggi contestato. Prima ha portato a casa il grosso del malloppo ora gli insaziabili padroni della sabbia, vogliono tutto. L'Ordinanza Balneare non poteva non tenere in considerazione quanto stabiliva la Pianificazione ad Bagninum. La solita farsa, da una parte Mussoni finge d'incazzarsi per fare vedere ai soci sudditi che non ne sapeva niente, dall'altra l'amministrazione in scadenza come barattoli di pelati, per fare un regalino populista ai seguaci di Mangianti e Pazzaglia vuole dimostrare che sulla spiaggia non comandano Oasi e Confesercenti. Se qualche giornalista, anche del Sito Premuroso, volesse approfondire la questione, saremo ben lieti di fornire tutte le informazioni, vale anche per Renzi e collegati, Lombardi e Pizzolante sono già sdraiati sui Bagnini.
Un Paganello
Un esperto di turismo o nell'impossibilità di trovarlo, uno studente con una tesi su questa manifestazione, potrebbe dimostrare come attraverso logiche bizzarre, un evento anonimo venga venduto come importante. Lo studio dovrebbe iniziare ovviamente dai contributi pubblici da sommare agli sponsor istituzionali, il solito elenco delle aziende immobiliari costrette da anni a riempire le caselle dei ringraziamenti, vi sono anche i cosidetti sponsor minori, con un ritorno diretto della promozione in forniture e servizi. Quantificare poi gli ospiti che hanno scelto Rimini in ragione dell'evento, senza considerare i portoghesi ospitati gratuitamente od a prezzi politici. La terza questione investe le gare, con una distinzione corretta tra i pochi che assistono ed i tanti che si trovano per forza nelle vicinanze avendo scelto la spiaggia come meta con o senza frisbee. Infine va quantificato il famoso ritorno pubblicitario, i passaggi televisivi al netto di Icaro Tv sono quasi scomparsi, è Rimini che traina stancamente l'evento non il contrario come forse è successo agli albori dell'iniziativa. Riccione con una decina di reti da beach volley ed un impegno di spesa pari ad un ventesimo del Paganello, ottiene lo stesso risultato, anche la storiella che è la gara più importante del mondo assomiglia al famoso incipit di Nud e Crud sulla Palestina. Come tutte le mode durano qualche anno, siamo rimasti a quattro nostalgici praticanti in attesa dei grattacieli sul lungomare.
giovedì 21 aprile 2011
Al Comando
Candidato Gioenzo, ci permettiamo di consegnarti un fraterno consiglio che tu getterai nel Kursaal appena restaurato (smantellerai i giardini?), non continuare a correre come un uomo solo al comando, l'impresa riusciva solo al campionissimo. Come può la nostra Lega accettare il discorso che hai fatto sul Trc? Ti preoccupi se la Corte dei Conti della quale sei stato promoter instancabile richiede giusti danni? Assomiglia stranamente all'indimenticabile arringa difensiva di Piacenti per i Piloni di Cagnoni. Tra i candidati del popolo leghista è stato inserito Moretti Walter, avversario della prima ora di quella patacata costosa ed inutile chiamata Metrò Fabi, non ha accusato nessuno di fare brigatismo su rotaia, fallo rimanere in Lista. Rimane inspiegabile la tua deragliata, il Casadei Buono non avrà goduto, ci penserà Pini a rispondere? E' solo una amichevole esortazione ad uscire dagli estemporanei atteggiamenti e costruire una squadra in grado di sconfiggere Nud e Crud già molto Cot. Per capirci meglio, l'avversario è il falso centrosinistra, non Pizzolante e Lombardi, se lavorano per potere affermare il giorno dopo che si è scelto il candidato sbagliato, non cadere nella trappola, le colpe in ogni caso ricadranno sull'intera classe dirigente, sarà auspicabile che dalla porta di via Bonsi entri una bora purificatrice. Devi rappresentare tutta la coalizione, hai un grosso potenziale, vieni assunto come un possibile liberatore, hai di fronte il Nulla, l'occasione è ghiotta se non unica, le altre le avete giocate per perdere, ci siete riusciti bene, non ci sara la bella.
mercoledì 20 aprile 2011
Noi ed il Risciò
Comunicato Stampa
Noi ed il Risciò
Rimini – Il MoVimento 5 Stelle inorridisce! Alla faccia dell’ecologia di Gnassi e PD!
Un bel Camper a gasolio! Come risponde il MoVimento ? Ovvio, con ironia e tanto sudore!
Tutte le mattine del weekend potete ammirare il potente mezzo che ha fatto innamorare centinaia di
femmine del Nord…il risciò, ancora tanto in voga sulla riviera!
Ebbene sì, il MoVimento ci tiene davvero all’ambiente e preferisce non inquinare.
Noi la campagna elettorale di quartiere in quartiere la facciamo con i pedali. Perdonere la puzza…del
sudore, ma almeno non sono polveri sottili!!
Cordialità,
Ufficio Stampa MoVimento 5 Stelle
Rimini
Noi ed il Risciò
Rimini – Il MoVimento 5 Stelle inorridisce! Alla faccia dell’ecologia di Gnassi e PD!
Un bel Camper a gasolio! Come risponde il MoVimento ? Ovvio, con ironia e tanto sudore!
Tutte le mattine del weekend potete ammirare il potente mezzo che ha fatto innamorare centinaia di
femmine del Nord…il risciò, ancora tanto in voga sulla riviera!
Ebbene sì, il MoVimento ci tiene davvero all’ambiente e preferisce non inquinare.
Noi la campagna elettorale di quartiere in quartiere la facciamo con i pedali. Perdonere la puzza…del
sudore, ma almeno non sono polveri sottili!!
Cordialità,
Ufficio Stampa MoVimento 5 Stelle
Rimini
Un Demolitore
I Resti dell'Amministrazione Ravaioli, classificata come la peggiore del dopoguerra, battendo Chicchi con largo margine, lasciano alcune piacevoli sorprese, le notiamo attraverso la lettura dei comunicati stampa ripresi dal Sito di Casa e Chiesa. La prima è rappresentata dalle incazzate espressioni di Nud e Crud perchè lo sponsor Melucci ha fatto deliberare dalla Giunta in scadenza il Project per il Lungomare Spadazzi, mentre lui ospite dei Paganelli Verdi aveva assicurato a Bernabè che non si sarebbero mossi altri mattoni in attesa del suo arrivo a Palazzo Garampi, spinto dall'ondata d'aria fresca. Una comica superiore alla conferenza stampa programmatica di Renzi che con un'inversione pericolosa si proclama defensor Palas e Trc, due cavalli di battaglia dell'alleato Lega. La confusione sotto il cielo riminese è pari all'insipienza degli attori involontariamente protagonisti, pensate che uno dei candidati della Lega è l'amico Moretti Walter storico rappresentante dei Comitati No Trc, chissà come sarà contento? Avevamo avvisato, Gioenzo è uno splendido demolitore, ammirevole lavoratore, molto spesso portatore di sane sventure politiche, solo un partito confuso poteva arrivare a questa soluzione, dopo una vergognosa melina, rimaniamo però sempre dell'idea che si giocherà fino alla fine le sue carte, di fronte ha il Nulla più clamoroso partorito dalla disperata cucina democrat ed una Città pronta a votare tutto pur di togliersi dalle palle i responsabili del disastro. La seconda sorpresa è sempre un comunicato stampa questa volta del Comune in risposta all'iscritto Pd Mussoni Oasi Confartigianato, che si lamenta per l'ampiezza esagerata della Fascia di Libero Transito. Venti metri per il Padrone dei Padroni della Sabbia sono davvero troppi, pensate quanti ombrelloni in prima linea potevano essere piantati, gli sfigati peripatetici turisti od indigeni possono bagnarsi i piedi, fa bene alla circolazione. Nel comunicato molto duro e tranciante si ricorda al concessionario demaniale in scadenza 2015, che la Spiaggia è dei Riminesi non dei Bagnini. Non potevate essere così anche per gli altri dodici anni, dovevamo aspettare l'addio per leggere finalmente una frase di...sinistra?
La Rete non Mente
Qualsiasi imbecille quando non ha niente da dire parla d'internet come del futuro. Noi di questo meraviglioso strumento abbiamo fatto la nostra casa, ma le cose a Rimini non stanno così. Provate a visitare i siti di Comune e Provincia, dopo una presentazione decente tesa a dimostrare che dentro troverete tutto, se va bene le ultime informazioni sono d'annata, abbiamo sollevato più volte la questione, fanno finta di niente. Conviene agli amministratori non raccontare integralmente le questioni affrontate, meglio affidarsi ai comunicati stampa, con la scusa della sintesi possono camuffare, conviene ai consiglieri altrimenti si capisce quello che non fanno, conviene a chi gestisce questo tipo d'informazione, così ha poco da lavorare.
Sarebbe sufficiente aprire i tanti blog politici, per capire che sono mere passerelle, chiuse dopo l'unico pezzo d'apertura, l'esempio clamoroso e doloroso noi lo abbiamo subito nella breve permanenza nella Casa Socialista Casadei, ci hanno scippato LiberaRimini, facendo un piacere al compagno Melucci pensando d'impedirci la scrittura. Hanno beccato altri 2000 articoli su SalvaRimini ed un invito a votare Lega, in un anno hanno scritto i nostri pezzi di un giorno, l'autore del misfatto ha anche cessato di leggere discorsi in Consiglio ed è stato ingaggiato da Nud e Crud. Pensate come sarebbe utile, democratico e trasparente che ogni provvedimento deliberativo fosse presente in rete, dalla delibera di giunta a quella di consiglio, con gli allegati tecnici, aggiungendo come si è votato, chi erano i consiglieri presenti, a che ora sono arrivati, a che ora se ne sono andati, nulla di segreto, solo quello che viene riportato nel verbale della seduta.
Aspettiamo fiduciosi che qualcuno appoggi la proposta.
P.S.
Chi paga per la delibera dei Vigili Urbani?
Sarebbe sufficiente aprire i tanti blog politici, per capire che sono mere passerelle, chiuse dopo l'unico pezzo d'apertura, l'esempio clamoroso e doloroso noi lo abbiamo subito nella breve permanenza nella Casa Socialista Casadei, ci hanno scippato LiberaRimini, facendo un piacere al compagno Melucci pensando d'impedirci la scrittura. Hanno beccato altri 2000 articoli su SalvaRimini ed un invito a votare Lega, in un anno hanno scritto i nostri pezzi di un giorno, l'autore del misfatto ha anche cessato di leggere discorsi in Consiglio ed è stato ingaggiato da Nud e Crud. Pensate come sarebbe utile, democratico e trasparente che ogni provvedimento deliberativo fosse presente in rete, dalla delibera di giunta a quella di consiglio, con gli allegati tecnici, aggiungendo come si è votato, chi erano i consiglieri presenti, a che ora sono arrivati, a che ora se ne sono andati, nulla di segreto, solo quello che viene riportato nel verbale della seduta.
Aspettiamo fiduciosi che qualcuno appoggi la proposta.
P.S.
Chi paga per la delibera dei Vigili Urbani?
martedì 19 aprile 2011
Carta delle Buone Pratiche
Comunicato Stampa
Qualche appunto alla Carta
Rimini – Il MoVimento 5 Stelle può
solo approvare la Carta della buone pratiche, poiché
é già presente da anni in seno al
MoVimento stesso a livello nazionale. Chi risponde
infatti rappresenta un movimento nazionale.
Non siamo l’ultima delle liste. Attenzione!
Noi siamo partiti ad esempio nel 2009
dalla Carta di Firenze
(http://www.beppegrillo.it/listeciviche/documenti/carta_di_firenze.pdf) e da una
infinita quantità di incontri svolti a
livello nazionale negli ultimi 5 anni. Sì, il
MoVimento 5 Stelle esiste da tempo, sebbene i quotidiani ed I media spesso
ci abbiano
considerato prima inesistenti, poi
eversivi, poi grillini, poi anti politica. Oggi qualcuno si
è accorto di noi, altri avvertono che sta
cambiando qualcosa.
Nello specifico del vostro documento
segnaliamo alcune cose e ci chiediamo. Ma davvero
pensate che tutti i candidati di oggi
possano firmare questa documento etico? Ad oggi ci
pare che molti di essi abbiano predicato
certo bene, ma razzolato molto male.
Noi crediamo nell’impegno civico in
Politica senza finanziamenti ai partiti, ad
esempio. Manca nella vostra carta. Non a
caso abbiamo volentieri rinunciato ai rimborsi
elettorali previsti dopo il successo delle
ultime regionali, marzo 2010. Noi non mettiamo
mano alle tasche dei cittadini. Sarebbe
bello se la politica vivesse senza finanziamenti
pubblici, nostri soldi.
L’impegno politico é per noi cosa seria, e non a caso tra le
più importanti iniziative
create dal MoVimento 5 Stelle Nazionale vi
é il “parlamento pulito”, ovvero escludere
dall’attività pubblica chi é stato o é in
fase di giudizio per reati gravi. Come punto fermo
della nostra iniziativa politica vi é l’obbligo
per ciascun candidato del M5S di
svolgere l’attività politica al massimo
per 2 legislature, o dieci anni. Poi, a casa, si
torna a fare il proprio lavoro. No al
poltronificio comunale e parlamentare. Ogni 6 mesi i
nostri candidati eletti nel consiglio
regionale dell’Emilia Romagna rimettono il loro
mandato di fronte l’assemblea dei simpatizzanti e attivi del
MoVimento 5 Stelle,
nonostante la mancanza di uno strumento
giuridico come la revoca del mandato. Chi
sbaglia é fuori, il gioco é molto
semplice. Anche questo manca nella vostra carta.
Giustamente si invoca il ruolo dell’opinione
pubblica come vigilante. Ad oggi questa é
stata una illusione creata dalla stessa
classe di politicanti di mestiere, ma con noi al
Palazzo sarà la realtà. Ricordiamo
le 350.000 firme depositate per un parlamento pulito a
Roma nascoste ancora nei meandri dei
cassetti ministeriali, le scelte locali drammatiche
come la nuova A 14, il Palas, Project o il TRC dove l’opinione
pubblica non é mai stata
considerata né interpellata, proprio da coloro (PD-L, PDL & Co.)
che domani magari,
firmeranno questa Carta. Con noi i
cittadini conteranno.
Conoscere quali siano i redditi, patrimoni, quote di società, ruoli
associativi,
appartenenze ideali, professionali, delle
persone e degli eletti, é cosa corretta.
L’incompatibilità nel ruolo di dipendente pubblico e
candidato al consiglio comunale o
Sindaco é evidente. Chi lo farà sarebbe
giusto optasse per l’aspettativa. Aggiungiamo noi
alla vostra Carta il ruolo dei consiglieri
nelle partecipate: noi siamo contro questo sistema
di “poltrona alternativa” o “parcheggio
pagato dai cittadini”. I dividendi delle società a
partecipazione pubblica vengano divisi con
i cittadini che pagano regolarmente le tasse.
Quest’ultimo é un altro tema che manca
dalla vostra Carta. Perché? Il politico non
dovrebbe invitare le categorie economiche
ed i cittadini al rispetto di una regola basilare,
ovvero pagare le tasse, tutti ed
equamente? Rimini risulta una città povera dalle
statistiche nazionali, forse lo avete
dimenticato, ma Rimini é semplicemente la patria
dell’evasione fiscale. Continuando a scorrere il vostro
documento, rendicontare invece
le sedute pubbliche del consiglio via web
é un diritto per le nuove generazioni che
vogliono conoscere delibere e la vita
politica di una giunta. É tuttavia necessario tener
conto che non tutte le generazioni possono
essere avvezze al mezzo. Infine, il distacco
della gente dalla politica ha una
pluralità di motivazioni,
non solo quello che voi
enunciate in modo altisonante. Ma la colpa
principale é quella del politico di oggi che ha
fortemente voluto questo scollamento,
potendo difatti fare quello che vuole, “tanto ai
cittadini non frega niente”. É questa la
frase che da oltre un anno il MoVimento sente
dalle voci raccolte nei quartieri. Il Movimento 5 Stelle rendiconterà sempre delle proprie azioni di fronte ai cittadini, solo ed unicamente a loro.
Cordialità
Ufficio Stampa Movimento 5 Stelle
Mitico
Ai tempi della Dc, vigeva la regola per la quale la legge per gli amici s'interpreta, per i nemici si applica, la battuta risiedeva nella logica bizzarra che tutti coloro che non erano democristiani, si sentivano cittadini riminesi di serie D. A nessuno sembra fregare più niente, le stesse autoregole all'interno dei partiti, diventano slogan, il caso della Lista Rimini per Rimini è emblematico. Bertino Astolfi non ha sentito il bisogno neppure di dire che usciva dal Pd. Il nostro avvocato, a differenza del suo, ci ha detto che nello statuto di quel miscuglio è vietato per un iscritto del Ghetto Turco potersi candidare in liste diverse, con l'aggravante che con questo mezzuccio s'aggira la regola, in verità non valida per tutti, dei due mandati. Bertino ha fatto bene, porterà tanti voti a Nud e Crud, le nostre sono solo pugnettine invidiose e rancorose. Noi, abbiamo un impegno morale con la Lega, voteremo Casadei...Marco, l'altro innominabile lo abbiamo già premiato. Un esempio piccolo, piccolo, così, se lo raffrontiamo con le letture della Costituzione in Parlamento viene da sorridere, non ricorreremo a Napolitano, con i suoi giuristi sembra abbia un gran daffare
In Picchiata
Nelle belle giornate di sole è facile incontrare per strada amici e conoscenti che alla domanda su chi vince, accreditandoci presagi che sono semplici speranze, allegano una sequela di critiche su questi amministratori. Siamo spesso costretti a difenderli, non tutti, la maggioranza è solo cacciabile. Difficile fare la graduatoria dei più cattivi, i duri sono quelli con un' estrazione di sinistra, mescolata al radicalismo dei giovani imprenditori e professionisti, non instaurano nemmeno una discussione, disconoscendo agli eletti dal popolo di Rimini qualsiasi rappresentanza, buoni solo a coltivare interessi personali o familiari. Tentare d'instaurare un dialogo infastidisce l'interlocutore, se provi ad esprimere giudizi su singole questioni, ti mandano a fanculo, la fotografia è chiara sono arrivati già molto oltre le nostre aspettative. Come si tradurrà questo fenomeno? Il ballottaggio è certo a differenza delle regole democrat che valgono solo per la Ceccarelli e Pacifico, la sorpresa sarà rappresentata dalle persone che i due poli frantumati riusciranno a motivare, non sappiamo se sarà sufficiente la forza organizzativa Cna, Cgil, Conad e Ipercoop, sono rimaste le uniche corazzate del consenso sindacale, artigianale ed alimentare. Al solo accennare al candidato Nud e Crud abbiamo notato un disprezzo molto superiore alla nostra vetera opinione, non siamo mai riusciti nemmeno a litigare con il ragazzo che nel frattempo cresciuto, sembra molto peggio, è riuscito a parlare di Terra e Sole ad un convegno di medici, meglio l'originale Melucci, almeno con lui era bello scontrarsi.
lunedì 18 aprile 2011
La Moglie Bella
S'impegna poco, lavora niente, sempre in vacanza con gli amici.
Racconta di piacere a molti, parla impegnata, aumenta lo charme.
Il marito la deve ringraziare per avere accanto una Moglie Bella come lei, che il pover'uomo fatichi per concederle una vita agiata è la giusta contropartita.
Ogni tanto con finta modestia racconta che avrebbe potuto avere di più.
Questa è la metafora con la quale il compagno Franco ci ha rappresentato il Personaggio, tocca a voi scoprire chi è, un piccolo aiutino, il Fenomeno interpreta la Moglie Bella, il Marito la Base del Partito, gli Amici fighetti come Lui.
Racconta di piacere a molti, parla impegnata, aumenta lo charme.
Il marito la deve ringraziare per avere accanto una Moglie Bella come lei, che il pover'uomo fatichi per concederle una vita agiata è la giusta contropartita.
Ogni tanto con finta modestia racconta che avrebbe potuto avere di più.
Questa è la metafora con la quale il compagno Franco ci ha rappresentato il Personaggio, tocca a voi scoprire chi è, un piccolo aiutino, il Fenomeno interpreta la Moglie Bella, il Marito la Base del Partito, gli Amici fighetti come Lui.
compagnof.it
Liste Civiche
Anche a Noi era stato chiesto da più parti di fare una Lista Civica, partendo a buon diritto dal fatto che abbiamo seguito giorno dopo giorno il disastro politico, economico, sociale e culturale che ha accompagnato la Città verso un destino Nud e Crud. L'organizzazione che vuol dire raccolta di firme e sostegno economico è tutto a carico dello sponsor, il ritorno è costituito da tre punti precisi: uno o due nomi di punta, da 200 voti, altri 300/ 500 grazie alle preferenze familiari dei 31 candidati ed uno spazio più largo per il candidato sindaco nella scheda elettorale. Un giochino conveniente, non a caso di queste liste civiche ne sono nate in tutti gli schieramenti, solo la Lega è esente da questi mezzucci. Nud e Crud ne prevedeva a sostegno almeno tre o quattro, è arrivata solo una Lista che non ha saputo neanche spiegare le ragioni dell'aiuto al verginello politico esentato dal lavoro. A Nud e Crud non ha fatto certo piacere, dopo avere chiarito il problema wi-fi di Piazza Cavour avrà telefonato subito a Vasco che ha chiesto lumi al Vate, l'alzata classica e storica delle spalle significa che la paura ha assunto vertici inaspettati. La squadra di governo nel caso sfigato che la democrazia popolare sia cieca giocherà con lo stupendo tridente Petitti, Agosta, Lombardo con Bernabè alla Pirlo. Prima di votare cittadini elettori e lettori fate un riassunto delle cose che abbiamo scritto, poi se avete un comparto non definito o qualche misera aspettativa futura possiamo anche capirvi e perdonarvi, non raccontate che lo fate perchè siete cattolici. Il Pd è uno scatolone desolatamente vuoto, vive in ragione della durata del Cavaliere, l'unico denominatore che riesce ancora a tenerli passabilmente divisi. Nel momento di massima debolezza del Pdl riescono ad essere messi peggio, caro Ferrara tu li hai conosciuti bene i veri comunisti, se pensavano ad un colpo di stato non si perdevano per Roma. Ritornando all'unica Lista messa in campo a sostegno del ragazzo di via Saffi sembra composta da almeno quindici persone iscritte o provenienti dalla Cna, non conoscendoli tutti forse abbiamo difettato. Hanno unito per una debolezza facile da capire anche quella dei presunti Amici di Astolfi, solo il Pdl a Rimini poteva giocare per perdere contro questa terribile Armata.
P.S.
Aspettiamo una visita nel Comune di Viserba, con Fabi non andate molto in là
P.S.
Aspettiamo una visita nel Comune di Viserba, con Fabi non andate molto in là
domenica 17 aprile 2011
Lanzichenecchi
Caro Stefano Vitali, abbiamo letto la tua lettera munita di condivisibili riflessioni, ma da che parte stai? Noi a differenza di quelli che guardano sempre il pedigree badiamo ai fatti, non ci interessa che tu sia frutto del sistema di potere che stai criticando, non puoi però pensare di essere il più furbo di tutti, con noi non te lo puoi permettere, ti abbiamo protetto meglio dei tuoi nomadi. Cos'è questa terza via universitaria? Vuoi salvare casini ed apparato? Se Gesù fosse Presidente della Fondazione avrebbe cacciato il tempio dai mercanti, le rappresentanze delle categorie devono stare fuori dalla gestione di enti pubblici, la spiaggia è dei riminesi non dei signori della sabbia, se mancano le staffe la colpa è di chi non le ha messe o chi doveva controllare, non di chi denuncia lo scandalo, infine comincia a raccontare ai riminesi come si sono realizzate le insolvenze e le malsane gestioni. Non vogliamo pensare, come ci racconta qualcuno informato dei fatti e dei piloni, ad un tuo riposizionamento assieme a Melucci, se va male a Nud e Crud di chi sarà la colpa, di Bernabè?
Programma
Lo diciamo a chiunque vincerà, Lega compresa, non pensate di durare 5 anni con chiacchiere e giochini di potere, non ci sono più tesoretti da vendere od oneri d'urbanizzazione da incassare, vi aspetta il solito mare di merda e debiti ed una Città ripiegata su se stessa, alla quale hanno rubato il futuro. La verità va raccontata tutta e subito, senza trionfalismi o sogni colorati, la strategia deve prevedere due tempi obbligati
CONTINGENTE:
Chiudere gli enti inutili, ricontrattare con Hera la gestione dei rifiuti e dell'acqua, ricostruire la macchina comunale sulla meritocrazia distinguendo l'amministrare dalla politica. Rispetto delle regole certe per tutti, dare rappresentanza ai territori, togliendo potere a quelle per categoria, abbattere la cultura imperante salottiera e prezzolata, ripensare a tutto il sistema del welfare che abbia come principio l'interesse dei più deboli e non di chi ne ha fatto un mestiere. Affermare che Rimini vive di turismo, smetterla di spendere risorse in promozioni inventate ed intrattenimenti, concentrarsi sul prodotto città, dall'accessibilità alla separazione delle reti, costruire un ambiente territorialmente vocato.
PROSPETTIVA
Predisporre un Piano che parta dalle strade e non dalla furbata delle piste ciclabili, prendere atto che ferrovia ed autostrada vanno trasferite sotto le nostre colline, in attesa risolvere i punti neri della circonvallazione ed usare le linee ferroviarie anche come metropolitane, La spiaggia deve diventare un sistema integrato con il ricettivo in grado di supplire alla carenza di servizi ed ai costi per i piccoli alberghi. Pensare ad una città dei giovani al Marano e una città del benessere a Rimini nord, l'areoporto va direttamente collegato con l'autostrada con migliaia di parcheggi gratuiti e servizi in grado di attrarre passeggeri nel raggio di cento chilomteri. Il Porto Canale deve diventare l'Asse che unisce Marina e Centro Storico, usare gli spazi demaniali sul Porto per una grande Piazza che sia un riferimento per la Città turistica. Concedere alternative programmatiche ai grandi contenitori, Scm, Caserma,Ogr, Area Stazione con le colonie trasformate in alberghi di lusso, riorganizzare il Polo Universitario nella Nuova Questura, comprendendo anche Stadio e Piscina e..pensare ad un' Isola Artificiale davanti a Rimini.
CONTINGENTE:
Chiudere gli enti inutili, ricontrattare con Hera la gestione dei rifiuti e dell'acqua, ricostruire la macchina comunale sulla meritocrazia distinguendo l'amministrare dalla politica. Rispetto delle regole certe per tutti, dare rappresentanza ai territori, togliendo potere a quelle per categoria, abbattere la cultura imperante salottiera e prezzolata, ripensare a tutto il sistema del welfare che abbia come principio l'interesse dei più deboli e non di chi ne ha fatto un mestiere. Affermare che Rimini vive di turismo, smetterla di spendere risorse in promozioni inventate ed intrattenimenti, concentrarsi sul prodotto città, dall'accessibilità alla separazione delle reti, costruire un ambiente territorialmente vocato.
PROSPETTIVA
Predisporre un Piano che parta dalle strade e non dalla furbata delle piste ciclabili, prendere atto che ferrovia ed autostrada vanno trasferite sotto le nostre colline, in attesa risolvere i punti neri della circonvallazione ed usare le linee ferroviarie anche come metropolitane, La spiaggia deve diventare un sistema integrato con il ricettivo in grado di supplire alla carenza di servizi ed ai costi per i piccoli alberghi. Pensare ad una città dei giovani al Marano e una città del benessere a Rimini nord, l'areoporto va direttamente collegato con l'autostrada con migliaia di parcheggi gratuiti e servizi in grado di attrarre passeggeri nel raggio di cento chilomteri. Il Porto Canale deve diventare l'Asse che unisce Marina e Centro Storico, usare gli spazi demaniali sul Porto per una grande Piazza che sia un riferimento per la Città turistica. Concedere alternative programmatiche ai grandi contenitori, Scm, Caserma,Ogr, Area Stazione con le colonie trasformate in alberghi di lusso, riorganizzare il Polo Universitario nella Nuova Questura, comprendendo anche Stadio e Piscina e..pensare ad un' Isola Artificiale davanti a Rimini.
sabato 16 aprile 2011
Liberazione
A Rimini è mancata una Lista di Liberazione da Comunione, speriamo nella Lega non contaminata dalle radiazioni letali del consociativismo imperante, unico partito che ha avuto il coraggio di denunciare uno degli scandali strutturali più silenziosi. Sentirli sentenziare sul turismo rovinato dal 68,
con contorno di storielle nostalgiche, richiama alla mente una grande
domanda, come può essere così potente un movimento con impostazioni culturali tanto tiepide? Sapendo che parliamo di quel grande sistema
economico chiamato Compagnia delle Opere la risposta è ovvia, nel potere riminese hanno la stessa percentuale della Fiat in Crysler, nel Palas e Fondazione sono amministratori delegati. Conosciamo Claudio Corbelli, bravissimo piccolo albergatore, autore dell'intemerata culturale, il 68 ha avuto meriti e difetti, a noi ha portato Piccari e Gambini ma non ha fatto scomparire i turisti, il 69 e 70 di Melucci&Ravaioli sono stati più perniciosi. La novità che intravediamo in questo ex monolite è il cambio di strategia, non sappiamo se voluta od imposta, Nud e Crud partito come sicuro vincitore si sta rivelando il debole di sempre, non essendo più sicuri della vittoria del Partito di Errani, hanno messo i piedini in tante staffe. La benedetta alleanza con Vichi è composta da scudieri che in questi anni hanno sostenuto il centrosinistra con un assessore in Giunta ed il voto determinante di Gigi Bonadonna ed il Presidente Betti che non ha certo eretto barricate all'invasione mattonara nel Comune di Viserba. La certezza che il voto definito furbescamente cattolico sia quasi scomparso ci mette di buonumore, adesso speriamo in quello intelligente.
La Grande Lite
L'uscita di Piva sull'Università è di quelle che confermano il detto che se non sai cosa dire, meglio tacere. Roberto è esperto di silenzio politico, molta della sua fortuna personale e familiare è dovuta all'antica arte democristiana, in alcuni momenti critici riesce ad essere perfino invisibile, in ogni caso rispetto ai loquaci del suo nuovo partito rimane sempre una spanna sopra. Ha saputo profittare della quota margheritina come tanti altri, potevano candidare lui sarebbe stato molto, molto, molto meglio del Nulla scelto da Melucci, ci scuserà se non riusciamo a commentare cosa dice della grande lite nella piccola famiglia democristiana, padrona dell'Università, tanto votiamo Lega.
venerdì 15 aprile 2011
Renzi o..Melucci?
Veniamo da lontano, sperando che questa volta a dispetto della voluta partenza sbagliata a Rimini possa vincere il centrodestra. Non per desiderio di vendetta o presunzione di avere ragione, ma per una pura ed elementare necessità. Per capire cosa potrebbe succedere il 15 maggio a Rimini sarebbe sufficiente analizzare quello che è successo nel Pdl. Erano tutti convinti da Errani in giù che con Nud e Crud dopo 12 anni di disastri sarebbe stato difficile vincere anche con il concordato aiuto dell'area ciellina. La risposta è nella pantomima che dimostra la precarietà di Lombardi, interprete miracoloso di equilibri interni in periodi normali, impedenti però qualsiasi tentativo di vittoria, gli accordi regionali sono chiari, molta gestione mai il Potere. E' successo con Lisi, Tadei, la storia si è ripetuta, solo che questa volta sono troppe le variabili indipendenti dalla volontà di Vasco. Sel, Grillini, Moretti, la nostra Lega, unendo queste certezze elettorali, il risultato che scaturirà potrebbe davvero essere una sconfitta clamorosa del nullafacente. Il Candidato di Melucci si sta squagliando come recitavano le previsioni di chi lo conosce bene, troppo gracile la scommessa per reggere nel lungo periodo. Anche se dovesse vincere, per nostra inveterata sfiga, grazie agli accordi con partiti che fondano la loro diversità sulla presunta moralità dopo avere approvato tutto quello presentato dal Duo Ravaioli&Melucci, il nostro destino finanziario sarà simile ai due comuni vicini, sembra ci siano commissari già pronti. Qualcuno o tanti ci potranno obiettare che Renzi ed il centrodestra non hanno cultura di governo, ma votare Nud e Crud significa affermare e legittimare che Melucci è stato bravo, ci vuole un bel coraggio e considerevole faccia tosta. Con Gioenzo siamo sicuri che entreremo in un periodo di grosso travaglio e pulizia salutare, con ripercussioni dirette anche nel centrodestra. Se pensano di formare una squadra di Governo con gli inciuciatori di ieri, diventa scontato che Renzi andrà a casa prima del termine della legislatura. Smettete con promesse che nessuno sarà in grado di mantenere, un Ponte su Via Coletti costa 25 milioni, a Rimini non si farà mai, non ci sono i soldi nemmeno per le future mense scolastiche di Covignano, fiera, palas, seminari, sono state scelte scellerate, che i cittadini pagheranno, pensavano di onorarle in mattoni, hanno stampato troppa moneta. Un periodo d'opposizione gioverà al centrosinistra, in sessantanni le incrostazioni, finanziarie, progettuali, sindacali, associative e commerciali sono incancrenite, potranno aprire finestre ed iniettare forze fresche, non compromesse. E' un auspicio non certo una certezza, la qualità della politica è quella che si vede lungo le strade in questo periodo, la gente non s'avvicina, non hanno più contatti con i cittadini, l'unica partecipazione pur con limiti evidenti era garantita dai Consigli di Quartiere, la vediamo brutta, abbiamo scelto la Lega per questo, il Palas da centotrenta milioni di debiti non è in pericolo per Pini, sono gli sponsor vecchi e nuovi di Nud e Crud i colpevoli, in attesa...
P.S.
Ferrara prevede un colpo di stato, a noi basterebbe un colpetto di Città
P.S.
Ferrara prevede un colpo di stato, a noi basterebbe un colpetto di Città
giovedì 14 aprile 2011
Canoni e Cannoni
Le cannonate dell'Europa sono sempre più potenti, pensare di rispondere con le furbizie sui canoni non sembra una sana rappresaglia, non a caso un fiutatore professionista come Melucci, ha preso le distanze dalla richiesta di dispensa dagli obblighi del bando per le concessioni demaniali entro il 2015. Ricordiamo che l'Assessore Regionale al Turismo è stato il grande regista nelle vesti di Vice Sindaco di questo conclamato casino, creato nella convinzione che la politica sia un immensa farsa, basta saperla raccontare, per questo ha scelto Nud e Crud. Tornando alla questione delle assegnazioni, quando entrano nel merito, dimenticano di dire che il Consiglio di Stato aveva annullato l'ipotesi che i concessionari potessero essere eterni, invalidando l'invenzione del cosidetto "diritto di insistenza" che non faceva parte storicamente del Codice della Navigazione, ma inserito furbescamente solo qualche anno addietro. Si pensò di aggirare la Sentenza con la famosa Legge Regionale, sulla quale intervenne l'Europa ricordandoci che non rispondeva ai criteri cardine del rapporto tra Pubblico e Privato, fondato sulla trasparenza e libera concorrenza, un conto è fermare un clandestino a Ventimiglia, altro modificare uno dei capisaldi del Libero Mercato. Facciamo esempi stupidi nella loro oscenità per pareggiare la qualità delle proteste, nel futuro le concessioni non potranno derogare da queste fondamentali regole che valgono per tutti eccetto per lo Stato Sabbioso. Invece di spremere meningi assolate non sarebbe meglio affrontare la sfida proponendo bandi che pensino al futuro di una Riviera che non può prescindere da una Spiaggia riqualificata ed ammodernata? E' stato cancellato un Piano Spiaggia che andava in questa direzione, modificando il principio demaniale da interesse collettivo a quello dei Bagnini, volete votare l'Erede di questo Disastro?
mercoledì 13 aprile 2011
Movimento 5 Stelle
Comunicato Stampa MoVimento 5 Stelle
e Comitato Trasferimento A14
Dove sono i politici rampanti di Sinistra e
Destra
che si dichiarano ambientalisti, ecologisti
?
Rimini – Luigi Camporesi ha accettato l’invito di
partecipare all’incontro organizzato dal
Comitato trasferimento A14 Rimini. L’assemblea sarà pubblica ed aperta a tutti i
concittadini, la
carta stampata, le emittenti locali che vogliano conoscere
ed informare l’andamento dei ricorsi, gli
indennizzi agli espropriati e la nuova S.S. 16 in affiancamento all’Autostrada.
Venerdì 15 aprile - Ore 21
Sala parrocchiale del villaggio 1° Maggio
Via Montescudo
Per discutere dei seguenti punti: Meno male che siamo in
democrazia, altrimenti…
Il MoVimento 5 Stelle rammenta alla stampa locale l’esistenza
dal 1991 (20 anni) di questo
Comitato di liberi cittadini che si batte per una sola
questione: la salute pubblica dei riminesi!
In questi 20 anni il Comitato ha incontrato tutti i partiti
e amministratori di Rimini, ottenendo solo
promesse prima delle elezioni. Dal 1991 iniziano i primi
incontri con gli amministratori, con il
Sindaco Marco Moretti, solita
richiesta: allontanare il grosso traffico dal perimetro urbano, troppo
rumore e inquinamento, risposta del sindaco ( Basta
mettere dei vasi di gerani sulle finestre,
cita il Comitato A14).
Dopo il cambio amministrazione ecco il nuovo sindaco, Chicchi:
solo promesse. Altro cambio del
sindaco con l’arrivo del Dott. Alberto Ravaioli che
assieme alla sua amministrazione ha dato il
colpo finale. Arriva il potenziamento dell’autostrada 3°
corsia, un motivo in più che rafforza
la tesi del Comitato, ovvero
di allontanare il grosso traffico dal centro abitato. Vengono
realizzati studi a spese dei cittadini del Comitato: risultato
soluzione migliore spostare l’autostrada
più a monte in galleria, l’unico modo per filtrare i fumi
inquinanti e l’attuale sede autostradale
declassare in circonvallazione.
Essendo cittadini di un Stato democratico il Comitato
Trasferimento A14 ha ricorso al TAR,
dal 2005 al 2010 con ben 5 ricorsi in periodi diversi, ma
il tribunale di Bologna li ha riuniti tutti in
unica seduta e li ha bocciati tutti condannando il Comitato
a pagare le spese di giudizio.
Sono state prodotte decine di osservazioni inviate alla
società Autostrade, Regione, Ministeri,
Comunità Europea, e prima di tutti Comune e Provincia senza
mai una risposta.
Ad oggi solo il MoVimento 5 Stelle ha prodotto un Esposto
alla Procura di Rimini per le polveri
presentato il 6 dicembre 2010
INQUINAMENTO PM10 16-02-2011 dati di ARPA 35 giorni 50 m .g.
2011 giorni sforati 31
2010 al 13 maggio 42 giornate al 31 – 12 giorni 58
2009 eccezionalmente piovoso, giorni 36
2008 giorni 64 - 2007 giorni 74 - 2006 giorni 79 - 2005
giorni 70
Chissà se quelli che hanno votato il potenziamento dell’autostrada
si siano resi conto del danno che
stanno facendo nel nostro territorio, vedi zona Covignano e
San Martino Monte l’Abate, e cosa
succederà quando faranno la nuova circonvallazione con
demolizione di centinaia di appartamenti?
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www.rimini5stelle.it
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