martedì 31 ottobre 2023

Casa della Salute

Titolo allettante della saga della Casa del Matrimonio, sulla palata, del Teatro parlante e del Castello rispondente. Per rimanere nell'ambito dei costi e ricavi, inserisco Palas, Trc 1 e 2 e (presto) il Tapis Roulant fino all'Aeroporto. Non amo fare il bastian contrario per partito preso e sbagliato, ma ho l'impressione, constatata, che le condizioni della nostra sanità sono peggiorate e, dopo il virus, alle volte disastrate. Non ho titoli per addentrarmi, in qualità di esperto, ma limitato nella critica, per evidenti ragioni. Ho avuto occasione di riscontrare la rapida decadenza, nonostante l'impegno del personale. La sanità pubblica ha subito colpi mortali, cedendo l'impeccabile titolo acquisito negli anni. Non credo, visti i risultati, che qualsiasi cosa si faccia e spesso s'inventi, porti a miglioramenti. Ho usato paragoni visibili con la mobilità alla riminese. Decine di milioni gettati nell'Arabia dei palmizi e nella confusione dei ruoli. Decine di servizi giornalistici e televisivi, raccontano quello che succede, ogni giorno, nei nostri ospedali, le file al pronto soccorso ed esami semestrali, sono testimonianze attendibili. La sanità privata, cenerentola della nostra regione, avanza, sempre più necessaria. Il modello organizzativo sta implodendo, partendo dal medico di base. La fuga dei medici è stata letale. In pochi mesi abbiamo appreso la medicina da tablet e smartphone. Qual'è, usando il lessico gnassiano, la mission di questa Casa della Salute? In un unico calderone vengono miscelati prevenzione, pronto soccorso, assistenza sanitaria e medici di base? Stiamo parlando della nostra sicurezza sanitaria, di quella dei figli e nipoti. Solo per Rimini la spesa è valutata in decine di milioni. Fino a quando fate una inutile tratta, definita pomposamente, Metromare che agevola però il lavoro degli spacciatori, intendete copiarla ed arrivare in uno scalo aereo per pochi, potrei dire solo humanum non est. Se invece degli slogan o dei cartelli inneggianti il Fila Dritto, si pensasse che i milioni, per quanto erogati da un governo nemico, sono a debito nostro, si dovrebbe arrivare a segnali più convincenti. Manca personale e relativa organizzazione. Solo per Rimini la spesa della struttura supera i 30/40 milioni, con bonaria approssimazione, a cui vanno aggiunti attrezzature ed arredi. Tralascio le faraoniche stime e l'elenco dei servizi che sono erogabili, ma il Pronto Soccorso è urgente. Non ho soluzioni sanitarie, ci sono dirigenti con paghe superiori al minimo salariale. E' un problema logistico, anche se la soluzione attuale venne sbandierata e festeggiata come futuristica? La creazione voluta e difesa, del mastodontico Ospedale degli Infermi non regge? La colpa non è sempre degli altri. Ricordo bene chi erano i "pontefici" della sanità. Tra il curare un dito e l'infarto, uso una triviale differenza, c'è un abisso. Quello che mi ha spaventato non è la dimensione dell'opera, ma la nebulosa ragione della sua urgenza. Il "sentirsi poco bene" è l'inizio di un percorso che ti porta nel girone infernale del Pronto Soccorso o ad una soluzione benevola del tuo medico, trovato (fortunatamente) libero da impegni. Gli accertamenti che, alla mia età, sono le frasi più ricorrenti, diventano un dramma o una spesa non prevista. Credo che l'argomento sia di strategica importanza, senza richiamare, inutilmente la politica riminese a svolgere il compito per cui sono stati eletti, mi piacerebbe ci fosse un consiglio tematico, dedicato all'argomento. 
massimo lugaresi

Contrordine (quasi) Compagni

Con la firma autorevole di Lorenzo Cremonesi, penna sempre informata del Corrierone, l'intelligence di Dagospia intercetta un interessante articolo sugli "insediamenti" dei coloni nelle terre palestinesi. Un vecchio problema, scatenante guerre con il vincitore assicurato. Era solo una questione numerica. Quanti morti palestinesi ci sarebbero stati. I coloni occupanti godono naturalmente di incentivi del governo e, naturalmente, sostenuti dalle potenti organizzazioni ebraiche americane. Sono quasi 700 mila ad "ebraicizzare" le strisce di terra rimaste. Un incrocio pericoloso tra nazionalismo e religione. La Schlein sembra in ramadan silenzioso. All’inizio parve una cosa da niente, un atto un poco folle da parte di un gruppetto di ebrei particolarmente originali e tanto innamorati della terra d’Israele. Dopo la travolgente vittoria del giugno 1967, i vincitori avevano deciso che i territori occupati ai danni di Giordania, Egitto e Siria andavano preservati intatti, per poter renderli agli arabi in cambio della pace e del pieno riconoscimento di Israele. L'appetito coloniale ha vinto. I coloni rappresentano l'essenza del sionismo. Il rabbino che li guidava voleva creare l'ebreo nuovo. Rievoca altri esperimenti. I laburisti, allora al governo, cercarono di fermare l'invasione. E' finita con la vittoria dei Netanyahu. Il seme era piantato. Era nato l’insediamento di Kiriat Arba, che da allora rimane il cuore pulsante dei coloni oltranzisti. Solo qualche ammirevole giornalista rievoca correttamente la storia. I nostri inviati usano il metodo ucraino. Macerie, bombe, carri armati, missili come fuochi artificiali e... 300 mila soldati russi morti. Il conflitto nato a sorpresa, ha già largamente superato la soglia della vendetta. Le notizie che arrivano dalla Striscia sono crudeli. Quasi tre milioni di persone sfrattate od uccise. Però nelle incursioni israeliane i terroristi vengono bombardati uno alla volta. Conclusione? L'Onu conferma la sua inutilità. L'Occidente è sempre più diviso, la Meloni brilla per coerenza, difficile da digerire. Altro travaso di voti? 
massimo lugaresi

lunedì 30 ottobre 2023

Un Precario Equilibrio

La guerra su procura e quella dopo 70 anni di prigione nella Striscia, hanno demolito la finta solidità di un partito nato per il potere. La scelta (imposta) di un segretario al femminile anche negli amori, ha accelerato la decomposizione in correnti e rabbia. Chiamami Città, blog con origini simili a quelle del fallimentare sindaco riccionese, parla e scrive d'altro. Cucina, sport, solo basket, turismo e spiagge libere dagli attuali concessionari, che hanno nelle mani i voti della maggioranza comunale. Pasticcio grosso. Il fedelissimo Carlino è sceso in campo, proponendo una larga intesa per salvare la Perla. Meglio poco di niente. Lo stesso rischioso equilibrismo viene usato sul filo della guerra riscoppiata tra palestinesi ed ebrei. L'America, come le accade dopo avere rinunciato a bombardamenti in proprio, finiti in miserevoli fughe, costringe i/le badanti di Biden a camminare sul filo della tragica comicità. Il Nazareno è il teatro romano del vorrei ma non posso. Due cittadinanze della Schlein, compongono una larga maggioranza sulla terza ininfluente. La Meloni li ha doppiati anche nell'atlantismo quotidiano. Migliaia di morti non pareggiano l'attacco di Hamas. Stranamente i più desiderosi di una tregua, sono gli States, governati (si fa per dre) dai democratici. In Ucraina invece sembra siano arrivati ad uno stallo. Muiono solo i russi, Zelensky viene dipinto vestito, ma senza avversari interni, Ci sono solo nella innominabile Russia. Avanti popolo, la propaganda si deve alimentare, costa sempre meno di un auto elettrica. 
massimo lugaresi

Estemporanea Determina

Alcuni giorni fa è stata pubblicata una determina firmata da un dirigente comunale di Rimini, con l'incarico ad una ditta, di realizzare i sondaggi geologici per "allargare" il contesto spiaggia alle aree del cosiddetto Parco del Mare. Ho sempre sostenuto la bontà dell'iniziativa, mai realizzata prima, quando il Piano Spiaggia era confezionato secondo i voleri dei concessionari. Fare l'accorpamento, dopo la realizzazione di quasi tutto il Parco Gnassi, è assurdo. Le alternative future sono due: o ritorni al passato oppure toccando (quasi) niente, fare il solito pastrocchio. Non si tratta di spostare la pensilina della Tram, ma decidere il destino della più importante infrastruttura riminese. Mi chiedo come possa attivarsi un percorso del genere, con una semplice " determina" di un dipendente comunale, consigliato dal pensatoio. E' calato anche il doveroso silenzio giornalistico. Una iniziativa importante e condivisibile, necessita di una Delibera d'Indirizzo votata dal consesso cittadino. Non può essere un tavolo apparecchiato con tecnicismi a decidere il destino delle concessioni demaniali in scadenza. L'urgenza è sospetta. Per quale ragione viene usata una "determina" e non la strada maestra della politica partecipata dal consiglio comunale? Cancellare o nascondere l'errore di non avere messo mano sul cosiddetto waterfront e le preziose aree in fregio al lungomare, gestite con un paio di righe del regolamento edilizio? La fretta fa nascere i dubbi. Non ci sono i tempi per un nuovo Piano Spiaggia ed allora qual'è il motivo della "determina" silenziosa? Una ragione ci sarebbe: confusione. L'attuale Piano Spiaggia permette di indire i bandi con il (famigerato) art.37 del codice della navigazione. Tutto qui?
PS Caro Melucci, non lo sapevi? I due assessori che hai voluto in Giunta, erano su facebook?
massimo lugaresi

domenica 29 ottobre 2023

Piano Urbanistico Generale

A due mesi dalla scadenza della proroga per realizzare il suddetto strumento urbanistico, l'amministrazione comunale dovrebbe informare i cittadini su quello che sta (veramente) facendo e cosa succederà dal 1 gennaio 2024. In assenza, ingiustificata, del Pug, lo stesso Bonaccini, proiettato in Europa, ha negato altre proroghe. C
omunicazione utile anche per chiarire se è vera la notizia che circola: l'amministrazione intende soprassedere all'approvazione, nella legislatura in corso, dopo un incontro con la Lista Civica che la sostiene. In attesa dei chiarimenti che l'attivissima opposizione chiederà, sono sicuro che il Sindaco fornirà le necessarie spiegazioni.
massimo lugaresi

Solita Commedia

L'impressione/certezza che il "caso" Giambruno sia una delle tante distrazioni dalle ridotte masse del Pd, viene confermata dalla manifestazione romana. La Schlein non sfila con il popolo della sinistra, impedita da almeno due cittadinanze. Sembra che questa guerra sia stata inventata per colpire il povero Pd. Aveva subito già sufficienti bombardamenti per colpa di Biden. La lettura della propaganda, oliata dal virus e perfezionata per giustificare le sanzioni, è avvilente. Le reti televisive italiane mostrano le stesse rapide immagini. Commenti stampati e copiati, Israele che da settimane annuncia vendette e pulizia dal terrorismo. Riescono a bombardare ad uomo. I morti vengono citati in massa. Non ci sono uomini, donne e soprattutto bambini. Si vedono carri armati che rullano nella stretta striscia ed i soliti annunci di come sono buoni gli americani. Nethanyau è inviso ai dem, ma è pur sempre il rappresentante dei giusti. I palestinesi sono, alle volte, terroristi, altre (poche) martiri da 70 anni. Il Papa rimane sul filo del rasoio, chiede la pace, per non rompere definitivamente con gli States. Per cercare un pò di Verità occorre leggere Toni Capuozzo. I grillini si aggirano sul Pd aspettando scalpi e voti, attirando le reprimende radical chic. Sono però i più onesti e comprensibili eredi della sinistra, ammettendo ci sia ancora. Landini, per non sbagliare indice qualche sciopero, in attesa della liquidazione. 
massimo lugaresi

sabato 28 ottobre 2023

Ricatto ?

Occorre ammettere che Dagostino e la sua intelligence, sono bravi nel confezionare o scoprire scandali. Spesso la differenza è lieve ed il condizionale è sempre obbligatorio.  Parlo, con disgusto, dello "scandalo" Giambruno. E' uscito Dagostino, mentre si stava spegnendo, con un considerevole vantaggio della colpita Meloni. Una bomba deflagrata, per sbaglio, nel Blog delle tette&culi? Il responsabile la prende, come sempre, larga. A Roma, i tre milioni di abitanti, in coro hanno urlato alla Giorgia: Datte na carmata! La verità viene rivelata a Piazza Pulita, notoriamente covo televisivo della destra. Berlusconi (scomparso) aveva nel cassetto delle medicine, le prove delle maracchelle (verbali) Giambrunesche, quando ricordò alla Meloni che il suo uomo lavorava a Mediaset e lei rispose di non essere ricattabile. Poco importa, è ricattabile lui. Siamo già al centro di una vergognosa vicenda, utilizzata per indebolire il premier e la coalizione. Un aspetto familiare, per quanto appartenente al Primo Ministro Italiano, viene usato per indebolirla e non solo? O si da una calmata oppure per quelli che contano (chi?) è Unfit. Se ci fosse il Pd, mi aspetterei una chilometrica presa di distanza dal predicatore. 
massimo lugaresi

Guerra di Maggioranza

Dalla lunghissima Striscia delle Notizie di Dagospia, è sparita la Schlein. In compenso (democratico) compare, tre per uno, la Giorgia. Esaurita, con perdite elettorali, la campagna su Giambruno, è scoppiata la guerra che divide più di quella su procura di Biden. Anche l'America, intesa come gendarme del mondo, è sparita. Rintucciata nei confini, invia armi e dollari per posta. Repubblicani, prossimi vincitori e democratici barcollanti, sono divisi ed in lotta con la storia recente. Solo nel governo italiano brilla una forte coesione occidentale, soprattutto atlantica. La marcia verso la Nato, vede la destra vincitrice. Povero Pd, quello riminese è diviso, nel silenzio rispettoso del Carlino, anche sullo sport. Pensate quando ci sarà il bando delle spiagge. La maggioranza parla d'altro, per sembrare unita. Sfoderano promesse e studi di fattibilità elettorale. Il lungomare che fece stravincere, oggi è diventato un'incompresibile e costosissimo pedaggio alla mobilità. Il governo unito, senza opposizione, fa quello che vuole e può, con il debito monstre. Piccoli interventi che toccano però milioni di cittadini. Riduzione canone Rai con l'aumento del tetto pubblicitario. Il baraccone statale non riuscirà mai a pareggiare costi e ricavi. Un ammonimento a Mediaset spargitrice di audio rubati? Anche Cairo non farà salti gioiosi. Io la vedo come la certificazione che ì'occupazione del potere piddino è completata. La nomina del "musulmano" Buttafuoco alla Biennale di Venezia è un tassello importante, mentre la Cinecittà di Veltroni è in amministrazione controllata. Anche Dagospia conferma la mia impressione sul Corrierone lombardo, ormai approdato al molo del centro destrorso. La sinistra, così conciata, corre il rischio di sparire, sostituita dai grillini. Sono molto più bravi nel fingere di fare politica e più onesti sulle guerre. 
massimo lugaresi

venerdì 27 ottobre 2023

Art 37 Codice della Navigazione

Concorso di più domande di concessione. Nel caso, è preferito il richiedente che offra maggiore garanzie di proficua utilizzazione della concessione e si proponga di avvalersi di questa per un uso, che a giudizio dell'amministrazione, risponda ad un più rilevante interesse pubblico. Al fine della tutela dell'ambiente costiero, per il rilascio di nuove concessioni demaniali marittime, per attività turistico-ricreative, è data preferenza alle richieste che importino attrezzature non fisse, completamente amovibili. Questa è la Legge Italiana. Qualunque cittadino, può avanzare una richiesta di concessione per la durata prevista dall'art.36 del C.N. e nel rispetto dell'articolo 37 C.N. Per quanto riguarda Rimini, deve far riferimento ad uno dei tanti comparti (stabilimenti balneari) definito nelle cartografie e regolamento del Piano Spiaggia. Essendo stato riconosciuto (più volte) come attuatore del migliore interesse pubblico, supera automaticamente, eventuali istanze dei concessionari presenti che intendono mantenere l'attuale organizzazione. Ovviamente se le nuove domande in tal senso, diventano più di una, si dovrà organizzare un bando impostato sull'offerta più alta del canone di concessione. Ho voluto illustrare quanto sopra, per far comprendere un pò a tutti, che i tanti discorsi che si fanno più o meno strumentalmente, sulla normativa Europea,possono essere superati nel rispetto della stessa. E' sufficiente recarsi all'Ufficio del Demanio Marittimo e la bravissima Dott. Caprili, vi risponderà anche per iscrittto, onde evitare ulteriore (voluta) confusione. Dovrebbe essere una buona notizia per le correnti piddine, divise anche sulla sabbia. Gli amministratori pubblici, vedi l'assessore regionale Corsini, dovrebbe mettersi in contatto e d'accordo con Melucci, senza addossare responsabiltà al governo, platealmente schierato in difesa (impossibile) dell'esistente. Seguendo questa strada non servono mappature perditempo od amenità varie. Se, come penso, i comuni intendono fare nuovi Piani Spiaggia per annullare le prerogative dei tanti cittadini-imprenditori interessati, diventa la strada maestra con la proroga dell'esistente per almeno dieci anni. Sono i tempi (medi) della giustizia.
massimo lugaresi

Le Icone del Pd

La più importante, da maneggiare però con cura e precauzione, è sempre il Presidente Mattarella. Viene citato, nei casi disperati, dai "quirinalisti" alberganti nei giornali del vecchio regime. Poi ci sono quelle in servizio permanente, rappresentate dai giornali della Gedi ed il Corrierone lombardo, sempre più condizionato dai pochi lettori rimasti. Devo anche citare i miei blog di riferimento, iscritti alla corrente radical chic, mescolata alle tette&culi di Dagospia. Nel mirino c'è sempre la Meloni che ha ribaltato la sua vicenda familiare. Si è liberata del compagno ed ha vinto in Friuli. L'intelligence di Dagostino si è cimentata nella critica della Campagna d'Africa del Premier. Il suo estenuante tour, le ha permesso di visitare circa 30 paesi, Quelli africani, legati all'immigrazione clandestina ed alla fornitura di energia, sono naturalmente i più colpiti dalle ripercussioni della guerra arabo-israeliana. Per la prima volta leggo sottili critiche alla Meloni per il suo impeccabile occidentalismo, segno che quello del Pd si sgretola. Il governo, quasi tutto, sta conquistando anche la postazione politica dei democratici vecchia maniera. Mentre i Demi sono divisi mestamente in almeno 4 correnti, più o meno democristiane, rallegrando i corvi grillini, il Premier giganteggia (?) nel suo sfrenato atlantismo. Questa no !! Concorrenza sleale contro la storia. Cosa prevedono allora? La posizione strenuamente filo-israeliana della Meloni sarebbe spazzata via dalle carneficine di Gaza e dalla posizione filo-palestinese di quelli che ci riforniscono di gas. Avete capito la sottigliezza della propaganda perdente? Fino ad ieri con il Mago Draghi erano strenui difensori e portatori della kippah, oggi per attaccare il nuovo governo diventano compagni di Hamas? Sarebbe la linea che per decenni la sinistra italiana ha mantenuto. Gnassi sbandierava, in faccia al Carlino, la bandiera palestinese, senza provocare polemiche. A Rimini, ogni cinque anni, scoppia invece quella sul nuovo stadio. E' ancora, elettoralmente, presto, hanno lanciato l'ennesimo progetto di fattibilità. L'assessore al basket non si pronuncia. Chiamami Melucci è schierato contro, non essendo più ripieno di mattoni, rimane l'amico Emanuele (juventino), ancora stacolmo di fiducia nell'avvenire. Lo invidio. 
massimo lugaresi

giovedì 26 ottobre 2023

Sempre più divisi

Le guerre (due) succedute nell'arco brevissimo di tempo, stanno cambiando le prospettive politiche nel mondo. Al momento solo in quello definito occidentale, l'altro più potente ed unito (?) incassa ed osserva. Dipende da quanti tumori vengono accertati a Putin. La sinistra deve scegliere se stare con Macron (e Israele) o Mélenchon (e Hamas), così Mario Lavia, penna di punta radical chic de Linkiesta, affermava solennemente. Non hanno ancora tirato in ballo Mattarella, lo faranno quando sono disperati (sempre). La 3 cittadinanze ne ha due che vincono politicamente con quella sinistra all'italiana. Il presidente francese ha invocato un’alleanza internazionale contro il gruppo terrorista palestinese, sul modello della lotta all’Isis. Un appello destinato a creare un solco politico tra liberali e socialisti da una parte e la sinistra terzomondista e antioccidentale dall'altra. Sarebbe la sinistra erede legittima del Pci.  Sempre più divisi. Intanto si sparge velocemente negli Stati Uniti il virus Vietnam. Ha colpito subito l'intelligenza democratica, eccetto (naturalmente) Biden. Critiche, manifestazioni, pressioni per non compiere altri massacri. Numericamente, secondo l'allenata propaganda, Israele ha già surclassato Hamas nei bombardamenti e cadaveri. I bambini hanno conteggio diverso. L'Onu con un sussulto imp
rovviso, per quello che conta, si sdraia con Erdogan. Solo la Meloni riesce a pareggiare le fughe dal Pd. Nelle maniche larghe della Elly, passa tutto. Questa volta se la soluzione saranno (finalmente) i Due Stati, i democratici americani potranno dire di averla risolta senza fughe o terza guerra..mondiale. Il Papa di solito loquace, ad alta quota, lascia parlare i cardinali. Di Giambruno non parla più nessuno. Aspettano la sua controffensiva? 
massimo lugaresi

La Nostra Intelligence

Le due guerre su procura americana, sono combattute anche dalle intelligences, non artificiali, dei vari paesi coinvolti. Una volta quella americana era battuta solo dalla israeliana, beffata da Hamas. Il nostro paese già teatro degli opposti estremismi e relativi attentati, mostra invece una confortante capacità di controllo da parte della Digos e Servizi di Sicurezza. I nostri porti spalancati e le frontiere al nord, sono stati fornitori difficilmente controllabili. Eppure da inizio anno, 56 stranieri sono stati espulsi per sospetti legami terroristici. Venivano in gran parte dalla Tunisia con i barconi prenotati. La rotta mediterranea si presenta, come la più usata e quella che ha messo in crisi il nostro sistema d'accoglienza. Facile e naturale. Però il centrosinistra ha vinto (solo) a Foggia. I sistemi di controllo funzionano. Dipende sempre e solo dai comandi alle nostre forze. Il paese magrebino è divenuto epicentro dei traffici illegali, anche il Marocco è discreto fornitore. I paesi collegabili al terrorismo sono però tantissimi. Anche l'Unione Europea ci segue, segnale che il pericolo e la paura prendono il sopravvento, mentre la cooperazione tra Italia e Tunisia sembra funzionare. Però sono importanti le gocce della Meloni sulla "roccia" di Giambruno o viceversa. 
massimo lugaresi

mercoledì 25 ottobre 2023

Le Gocce del Pd

Gli ultimi, seppur parziali, risultati elettorali, confermano che l'astensione colpisce più i resti della sinistra della Meloni, nonostante Le Gocce del Pd versate sulla famiglia di fatto. Argomento pruriginoso per i democratici rimasti con la Boldrini, una che ti riempe lo zaino di voti. Anche a Mediaset sono in corso le finte riappacificazioni. Il giovane Donzelli, intervistato da Repubblica rilascia la versione pacifista. Le reti del Cavaliere sono un sostegno imperdibile anche se proiettano sempre la monofaccia di Tajani. Il deputato di Fratelli d’Italia ha spiegato a Repubblica che il Tg satirico ha sempre fatto così, tanto è vero che attaccava persino Gasparri, proprio mentre stava facendo la legge sulle televisioni che certo, non dispiaceva a Mediaset. La vogliono "bere" così, fatti loro. Eppure l'altra intelligence che leggo sempre, il tette&culi Dagospia, concedeva agli ignari spettatori, una versione completamente diversa. Scontro di intelligenze piddine sull'orlo di una crisi. Perdono anche a tresette. Aspetto pazientemente sul Carlino, un prezioso articolo dell'informato Spadazzi. L'unico che può illustrare le differenze nella maggioranza e giunta riminese. Il Sindaco si astiene dai commenti sul suo partito. Melucci uno dei portatori della 3 cittadinanze, parla d'altro. Sono divisi anche nello sport. Quello ufficiale è il basket. Il "popolare" calcio serve solo nei 15 giorni elettorali. La specialità della casa, sono le piscine rotellanti. Vi assicuro che a Viserba non aspettano altro. 
massimo lugaresi

Propaganda, Guerre e Corna

Biden, (chi per lui) ha commesso il più pericoloso dei tanti errori e capriole fatte durante la sua burrascosa legislatura. La guerra che vede gli States, fedeli accompagnatori di Israele, sta spaccando i democratici, come successe con quella in Vietnam. I cittadini, perfino in Italia, si stanno accorgendo che giocano con la "nostra" intelligenza, mostrano quello che vogliono, come vogliono. Il covid è stato un ampio campo d'allenamento. Riprendo un articolo del Fatto Quotidiano, giornale grillino, che usa le "presunte" corna di casa Meloni, contenute in un audio di Mediaset ed uscite tempestivamente su ordine di... I giornali di fede piddina si sono cimentati alternativamente nella descrizione degli eventi. Oggi sono schierati sulla Premier impaurita dalle rivelazioni che potrebbero essere in altri audio del Giambruno e perfino della Meloni incazzata. Sembra di assistere all'elenco delle malattie di Putin. Ogni tanto esce una patologia, sempre mortale. Nell'articolo grillino, la Meloni viene descritta "terrorizzata". Le corna (presunte) non le hanno portato male, se in Alto Adige terra difficile, Fdi è diventato il primo partito, facendo scomparire l'opposizione. Ammirevole, finora, il comportamento della 3 cittadinanze. A parti e corna invertite, la Giorgia era una martire. La descrizione della Meloni è da manuale del perfetto grillino. La sua presenza in Consiglio dei Ministri viene definita rabbiosa e preoccupata per la probabile uscita di nuovi audio captati. Mediaset covo di spie? Giocano l'unica carta disponibile: fango e bugie, mescolate. Un compagno lo trovi facilmente. Palazzo Chigi no. Consolatevi con l'arguzia di Travaglio e le simpatiche effusioni della Ferragni.
massimo lugaresi 

martedì 24 ottobre 2023

Meloni e Basta

La propaganda avversaria gioca con le corna (mediatiche) altrui. La Giorgia Meloni rimane per loro, l'inarrivabile protagonista che speravano di trovare, usando 3 cittadinanze ed un genere di moda, La vicenda, strettamente familiare, viene usata con l'antica puzzetta per colpire il premier eletto. Hanno scatenato la furia dei migliori disegnatori e fumettisti, giornalisti e sceneggiatori di favole. Il Pd così risulta fuori dalle polemiche. Ne hanno parlato e sc
ritto più della seconda guerra quasi mondiale. La prima si sta spegnendo alla americana. Ha ragione Zampini, lo scrittore-giornalista con le bretelle: l'America non ne ha mai vinta una, dopo un pò diserta e fugge. Wietnam, Irak, Afghanistan le più recenti manifestazioni di una fuga inspiegabile. Il popolo americano protesta contro l'impiego di mezzi e dollari, nel silenzio de La Stampa e naturalmente di Repubblica. Un complotto contro la Meloni?  Sarebbe troppo furbesco ed articolato, ma la storiella del fuorionda a Mediaset, sembra l'asino che vola. Intanto la goccia sulla pietra della Giorgia, sembra avere aumentato il suo patrimonio elettorale di due punti. Chissà cosa dira l'armocromista? 
massimo lugaresi

Trattamento Speciale

Una volta, con i Fratelli d'Italia al 5 %, la separazione, violenta, tra la coppia di fatto Meloni&Giambruno avrebbe occupato, a malapena, le dieci righe di Repubblica. Gramellini si sarebbe preoccupato della sua amaca, senza annoiarci, anche con i  consigli educativi. In quel mondo ed in quel campo, farebbero meglio ad usare un onesto silenzio. Mi fa piacere che la più autorevole sondaggista abbia trovato due punti in più, per il coraggioso e soprattutto sbrigativo, in onda, della Meloni. Non ha tempo per i tranelli inventati o definiti fuori dall'onda, nemica. Per non sbagliare, la famosa e sperimentata macchina del fango e bugie, è partita velocissima, sembra fosse stata avvisata. Occorre ricordare che si è allenata lungamente con la guerra su procura. Hanno stufato anche il popolo dei credenti, oltre ogni ragionevole dubbio. L'ex comico rivestito ed usato come cavia bellica è sparito dalla scena e coreografia. Un semplice terrorista fa più notizia. L'ipocrisia democratica sorpassa il disgusto. Il genere Schlein, scelto accuratamente dagli ex nemici, oggi (finti) sodali grillini, è stato un fallimento incomprensibile. Le due potenti cittadinanze, annientano quella debole italiana. Impegnata nel tour occidentale, la Giorgia, ha instaurato un rappoprto credibile con i colleghi europei, molto più di quanto lo "sbandierato" Draghi avesse come credito finanziario. Il suo incredibile ed infaticabile percorso che l'ha portata ad oltre 30 visite ufficiali in un solo anno, è un premio alla serietà. E' stufante, un pò avvilente, ripetere i difetti della sinistra. Debolezza o meglio, l'inesistenza progettuale li costringe ad un cambio di prospettiva. Potere e opposizione sono realtà completamente diverse. I grillini sono attrezzati solo per la scomode poltrone, portatrici di splendidi onorari. Alla fine però sono le migliori sanguisughe del voto a sinistra. Meglio loro di una incomprensibile 3 cittadinanze. 
massimo lugaresi

lunedì 23 ottobre 2023

Anonimo Riminese

Arrivano i Nostri.
 Era la frase che, da bambini, al cinema parrocchiale, gridavamo quando la carovana che attraversava il deserto, avvistati gli indiani, metteva i carri in cerchio, per difendersi dalle orde dei cattivi pitturati. Tagliavano il cuoio capelluto per farne il famoso scalpo. Poi, d'incanto, un suono di tromba, annunciava l'arrivo della cavalleria, ossia i buoni che, con le divise tirate a lustro e fucili a ripetizione, sterminavano gli indiani. Non mancava la scena del pellerossa, cattivissimo, che stava per uccidere una donna, con un bambino in braccio. C'era sempre il colpo di pistola dell'eroe di turno che lo fermava, prima di compiere l'insano gesto, diventato palestinese. Ricordo questa storia perchè, per quanto piccolo fossi, mi chiedevo come mai questi fessi non facessero mai un attacco di sorpresa. Come tutti i bambini del tempo, ero succube degli eventi. Anch'io tifavo per le giacche blù che punivano i cattivi. Crescendo, quella farsa, mi piaceva sempre meno, spesso mi capitava di avere disgustose reazioni nei flim che parlavano degli schiavi di colore, sempre americani. Non capivo come fosse possibile che la solita governante nera e cicciona, potesse provare degli amorevoli sentimenti verso coloro che trattavano come bestie i suoi simili. Crescendo, ho scoperto che anche i grandi credevano a queste cretinate. Adulto, vecchio, ho capito che se l'informazione è a senso unico, anche le cose più assurde possono essere vendute come verità. A fare giustizia è arrivata, come sempre, la storia, nemica virale della propaganda. Ha messo ordine ed in fila i passaggi. Oggi, osservando Israele e Ucraina, noto stessa trama e verità, imposte. Chiunque od i pochi che osano introdurre una visione diversa, vengono appellati come negazionisti, spinti da malafede o ansia da prestazione. Nel trattamento della pandemia, giustamente, la scienza si è impadronita della scena. Mentre oggi, nel caos bellico ed economico, è stata estromessa. Cinismo? La realtà è peggiore. Se governassero i cinici, dovrebbero proteggere la loro comunità, mentre i cittadini stanno sempre peggio. Le due guerre sono già mondiali, coinvolgono tutti, direttamente o meno. Le altre sono nate per motivi simili. 
anonimo riminese

Il Sole di Riccione

Pillole di Politica secondo Chiamami Melucci. Riccione senza Festival del Sole e famiglie italiane senza soldi per arrivare a fine mese. Tutto fa brodo pur di non parlare della incomprensibile segretaria. La difesa del partito passa dai mariti infedeli, alle conseguenze di candidature dettate dalla presunzione di una sicura vittoria. Riccione commissariata, ma protetta mediaticamente. Il Carlino, furbescamente, arriva ad una proposta "tugnina". Chiama tutti al capezzale della città. Non è ancora arrivata la sentenza sul destino della Sindaca, sembra già segnato, localmente. Accostare il passaggio a Rimini del Festival del Sole, alla miseria che colpisce oltre il 60 % delle famiglie italiane è volutamente e inutilmente polemico. Come addossare a questo governo in carica da un solo anno, i disastrosi effetti economici e finanziari delle sanzioni, inventate dal vostro Draghi. Date alla Giorgia, quello che è suo. Sulla sanità, in particolare quella pubblica, i tagli sono stati tanti, disastrando una delle nostre eccellenze. Non siamo indenni nemmeno da colpe idriche. Occorre molto coraggio per ammettere errori e presunzioni? Le due guerre ci vedono come umili e ubbidienti esecutori di ordini atlantici. Siamo tra i più poveri ed indebitati, ma vogliamo essere in prima linea con i sussidi bellici. Il mostruoso livello del debito dovrebbe indurre tutti alla prudenza. Le ultime elargizioni della politica, elemosiniera del voto, hanno provocato scandali e situazioni insostenibili. La cuccagna immobiliare ed il reddito di cittadinanza sono state operazioni fatali. Melucci afferma che le famiglie italiane saranno sottoposte nel 2024 ad un vero e proprio salasso economico che si aggiunge a un 2023 già pesante. Concordo, la stagione appena chiusa è l'immagine di quello che ci aspetta. Inflazione e speculazione giocano contro il paese che si stava risollevando. Il fronte dell'energia ha galoppato senza freni. Ci siamo preoccupati per gli altri, facendo sbarcare tutti. Per evitare disgrazie, siamo andati a prenderli su prenotazione. La vera differenza tra i due governi è questa. La Meloni mostra una incessaante propensione ai viaggi. Il suo attraversare e visitare il mondo è impressionante. Ha svolazzato Albania, Algeria, Austria, Emirati Arabi Uniti, Etiopia, Francia, Germania, Grecia, Indonesia, Iraq, Islanda, Israele, Libia, Malta, Moldavia, Mozambico, Qatar, Regno Unito, Repubblica Ceca, Repubblica del Congo, Spagna, Svezia, Ucraina, Ungheria, Giappone Due visite in Città del Vaticano, Egitto, India, Polonia, Stati Uniti Tre visite in Tunisia Sei visite in Belgio. Da una Cancelleria alla Casa Bianca. Melucci ha dovuto usare il solito menù di critiche al governo che ha isolato il Pd, senza mostrare pentimento per il voto alla Schlein. La giunta sembra tenere, impegnata a compilare il bando del nuovo anno. Niente sarà come prima? Neanche voi.
massimo lugaresi

domenica 22 ottobre 2023

La Stampa

Gruppo Gedi, 2 mila dipendenti, sette giornali, Radio Deejay, Radio Capital e Radio M20 e naturalmente Deejay Tv. Tra i giornali, anche locali, Repubblica e La Stampa si dividono il ruolo delle perfette ancelle atlantiche e, nei ritagli giornalistici, anche del Pd. La Stampa sta superando il giornale di Scalfari. Con la Juventus, però è un disastro. Uso un suo articolo, l'ennesimo, condiviso, non a caso, da Dagospia. Sarebbe stato Pier Silvio Berlusconi ad avvisare la Giorgia, in settembre (?) dell'incontinenza verbale del compagno e dell'esistenza del "fuori onda". Stanno costruendo un altro mistero sulle favole che noi dovremmo ingoiare. Usano il miracoloso condizionale che allontana le querele. E' uscita un altra versione più cattiva che vede nella comparsa dell'audio una vendetta politica, per la tassa sugli extraprofitti bancari. Propaganda alla frutta e caffè. Quando arrivi ad usare vicende familiari e personali per attaccare il tuo nemico politico, invincibile nelle urne democratiche, significa avere perso anche questa guerra. Si sono scatenati i Crozza televisivi, gli imbrattatori, disegnatori, fumettari, alcuni perfino comici. La politica (apparentemente) si tiene fuori da una vicenda vissuta da milioni di cittadini. L'aspetto che offende le nostre anche modeste intelligenze, è fare credere che in Mediaset nessuno sapesse niente. Le scuse dell'erede sono d'obbligo. Il babbo sapeva fare meglio. 
massimo lugaresi

Sguardo Strabico

Gli spunti per il mio blog, li trovo (quasi) sempre dalle due inesauribili fonti della propaganda piddina. Transitate da anni di appannaggio delle notizie e delle loro elucubrazioni, nella imprevista opposizione, per un partito nato da uno shakeraggio sbagliato. Eppure l'incomprensibile segretaria, con il ditino puntato, desidera ancora il campo largo, popolato solo da grillini. Per mantenere in vita il Pd, Linkiesta e Dagospia usano intelligences spuntate e la solita caricatura dei nemici. Il colpo più grosso lo ha assestato la Meloni, con il "licenziamento" in tronco del compagno. Un atto che se fosse opera della 3 cittadinanze, avrebbe imposto qualche edizione straordinaria al Gruppo Gedi e Gramellini. Il nostro Carlino, prudentemente, parla d'altro. Aspetta, sempre meno fiducioso. Le agenzie di rating non ci hanno bocciato, come chiedevano insistentemente da sinistra. La legge di bilancio povera è un regalo delle sanzioni, inflazione, speculazione e dell'opera miracolosa di Draghi. E' passato un anno in attesa di una crisi sperata. Salvini e la Meloni single, si sono abbracciati, Tajani sta assumento, con lo stesso sguardo sorpreso, una imprevedibile posizione europea. Se pesassero davvero i fatti personali, eccetto quelli giudiziari, spesso inventati ed usati impropriamente, la sinistra, nonostante l'accurata protezione mediatica, non esisterebbe. I grillini rintanati nell'irrilevanza, aspettano sugli argini del Nazareno. Alle volte (spesso) mi chiedo se i giornalisti del mainstream rileggono quello che devono scrivere. I missili occidentali sono quasi innocui, quelli russi invece scelgono accuratamente le vittime. Lo scenario ucraino sta chiudendo l'interesse della propaganda. Sembra invece che l'imprevista, ma tragica iniziativa di Hamas abbia rinforzato l'ipotesi delle due nazioni separate. L'ultimo discorso, letto da Biden, mostra tutta la debolezza dell'America. Sono diventati finanziatori delle guerre e Trump ringrazia. 
massimo lugaresi

sabato 21 ottobre 2023

Senza Pudore

L'attacco con la "
Strisciante Notizia" contro la Meloni è Senza Pudore, vista anche la provenienza definita amica. Si stanno comportando meglio le opposizioni, forse perchè sono culla e ricovero dei peccati matrimoniali. Ho visto come è stato preparato e condito. Il fedifrago è usato e messo alla berlina, con il "coso" nelle mani. 
Raffinata esecuzione di un attacco che ogni tanto viene usato perfidamente. La risposta della Giorgia è da applausi. Ho letto e perfino riguardato Dagospia, siamo nel suo campo di lavoro preferito. Insuperabile in questi frangenti, mai usati, forse perchè troppo facili con la 3 cittadinanze. Il Pd è stato il partito delle sorprese di ogni tipo e genere. Ha goduto di perdoni rapidi, d'altissimo rango, senza preghiere ristoranti. Quando mancano ragioni e proposte, anche due corna fresche, fanno notizia. I palazzi del potere romano, culla delle più stabili relazioni coniugali ed espressione della famiglia nella versione più tradizionale, hanno "bacchettato" la Meloni, uscita fuori dal coro della religione imperante. Sembra, secondo la prima ricostruzione dell'intelligence operante nel blog, che sia stata la "vendetta" degli eredi di Berlusconi. Le pene della Giorgia non sono finite, non avendo opposizione in Patria, ma solo in Famiglia, deve anche decidere con chi stare in Europa, dove tutti sono contro tutti. Ha perso Pis in Polonia e Vox in Spagna. Le agenzie di rating aspettano, come corvi finanziari, il passaggio del bilancio, cadavere predestinato. Non sono ancora arrivati a richiamare Draghi. Manca poco. Occorre dirlo alla Petitti che lo dice alla Schlein. 
massimo lugaresi

Segretaria Inutile

Linkiesta, è uscito con un titolo davvero fantastico: La Schlein "evita" alla sinistra la rovina morale su Israele, ma sarà ancora lunga. Titolo ed invenzione sono sempre di Mario Lavia. Il Pd avrebbe retto l'urto del cieco (?) odio verso gli israeliani che monta alla sua sinistra e nelle periferie. Per il partito chic e garantito è obbligatorio. Poi arriva il dramma popolare. In uno dei palazzoni di Scampia, elegante località di Napoli, è apparsa una bandiera palestinese, con gli stessi colori di quella famosa, ma scomparsa a Rimini. Il blog più chic della ridotta filiera piddina, è costretto a scrivere che i poveri e gli abitanti delle periferie, i giovani disoccupati, stanno con Hamas. Una grande operazione riuscita quella della segretaria con 4 cittadinanze, grondanti di povertà. Ormai parla con i sottotitoli. A questo punto perfino il blog insediato nella spiaggia di Capalbio, con gli ombrelloni pieni di personaggi, almeno da Premio Strega, ha capito le ragioni del fallimento democratico. Non fate opposizione, siete la dimostrazione della bontà del voto. Adesso però tocca a Giambruno. La cricca dei giornali legati a quel mondo, per ragioni evidenti, ma meno nobili, compiono giornalmente il compito assegnato e si trovano a dovere giustificare la presenza di un Presidente badato a vista, con i sussurranti di quello che dovrebbe dire. Non hanno il Nobel Obama e nemmeno un lontano Kennedy con la sua alcova. La controffensiva israeliana, è appena partita, ci sono cadaveri di fanciulli che non vengono esposti. Vince la paura occidentale per un allargamento del conflittto, con l'Iran smaniosa di promuovere sul mercato il suo materiale bellico. Se vogliamo uscire indenni da questo conflitto, occorre riconoscere le ragioni nuove e quelle antiche di tutti i contendenti. Lo hanno confermato anche gli scriba dell'ultimo discorso presidenziale. I due stati 
sono un dovere oltre alla necessità per la pace. Il Papa non può scegliere i buoni ed i cattivi. 
massimo lugaresi

venerdì 20 ottobre 2023

5 Novembre 2024

I democratici americani corrono il rischio (certezza) di perdere la Presidenza degli Stati Uniti da quando "Sleepy" Biden si è ricandidato, con le badanti. L'altro, innominabile, terminati gli inviti ed esauriti i reati contestabili, ridiventerà facilmente il nuovo  (vecchio) Presidente. Segnale della crisi irreversibile che Il Gendarme del Mondo sta attraversando. Medio Oriente ed Africa stanno respingendo violentemente ogni apparizione a stelle e strisce. All'Europa ubbidiente hanno confezionato le sanzioni ed i nostri governi sono stati i più diligenti nell'applicazione. Un cassone 5 euro. Netanyahu ha ceduto e Sleepy Joe annuncia 100 milioni di dollari di dollari per l'assistenza umanitaria a Gaza e Cisgiordania, concludendo la rivincita, con, al momento, 10 bambini morti. L'affettuoso incontro tra Putin e Xi Inping, ha eliminato tutti i dubbi e riserve della intelligence di Dagospia. Il rapporto tra le due potenze è trattato come quello all'interno della maggioranza tra Salvini e Meloni. Israele ha accettato di permettere l'ingresso dei aiuti umanitari a Gaza "il più presto possibile". Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden da Tel Aviv. Israele ha concordato che l'assistenza umanitaria possa iniziare a spostarsi dall'Egitto a Gaza, ha detto Biden, aggiungendo che gli Stati Uniti stanno lavorando con i partner per far sì che i camion attraversino il confine il prima possibile. Al tempo stesso Israele si rifiuta di inoltrare aiuti verso Gaza dal territorio israeliano finchè non saranno liberati gli ostaggi. Annuncia inoltre 100 milioni di dollari di fondi Usa per l'assistenza umanitaria a Gaza e Cisgiordania. Questo denaro sosterrà oltre un milione di sfollati per il conflitto, comprese le necessità di emergenza a Gaza. Queste sono le dichiarazioni "da remoto" del Presidente. Intanto il Medio Oriente ribolle. Un attacco di droni contro la base militare americana di Harir, altro attacco alla base statunitense di Al-Asad. Poi milioni di possibili portatori di terrore, sparsi accuratamente nel mondo.L'Italia gruvierata e spalancata, può essere una polveriera. Il mare in burrasca ha fermato l'approdo su prenotazione, la Meloni ha chiuso il confine con la Slovenia ed il rapporto con il compagno Giambruno. La manifestazione di Rimini ha segnato il punto più basso del Pd. Il Sindaco sta alla larga. 
massimo lugaresi

Accerchiata

Israele vuole/vorrebbe cancellare Hamas, ma è accerchiata. La guerra su procura in Ucraina ha accelerato i cambiamenti geopolitici nel mondo e rafforzato i Brics, l'alleanza strategica tra Russia, Cina, India, Brasile e Sud Africa. Il riaccendersi, inaspettato dalla migliore intelligence, del conflitto arabo-palestinese, contribuisce ad un ulteriore allargamento della coalizione ostile a quella americana. La "prudenza" che le badanti di Biden raccomandano è il segnale del cambiamento. I gendarmi del mondo sono spaventati e possono contare solo sull'occidentalismo europeo, alimentato dalla Meloni. Altro ribaltamento della storia a capriole. La versione dell'eccidio ospedaliero a Gaza, testimonia a che livello la propaganda deve agire. Ricorda l'autolesionismo di Putin che fa saltare il suo gasdotto. I più prudenti, in questo scenario, non nuovo, sono le "controfigure" di un Presidente americano destinato a perdere. Impresentabile ed ingestibile. Hanno provato lungamente con Putin a pareggiare i conti. Aveva esaurito il breviario delle malattie. Ci sono sempre due guerre, una reale, l'altra combattuta con l'informazione di comodo, è più ripugnante. Nella Palestina la verità è rappresentata da oltre 70 anni di prigionia all'aperto. La nostra propaganda è arrivata ad inserire il placido Tajani come uno dei possibili artefici della soluzione pacifica. Il Papa non si è ancora mosso, troppo impegnato con i cardinali ribelli. Senza l'appoggio americano ormai solo politico, la possibiltà di arrivare ai due popoli e due stati si avvicina. Rimane l'accerchiamento arabo ostile. Altro capovolgimento della storia. I democratici italiani si consolano con la Polonia. Il Pis è però sempre il maggiore partito. Sperano in un Pd alla polacca. 
massimo lugaresi

giovedì 19 ottobre 2023

Verità Ufficiale

Il missile lanciato (male) da Hamas avrebbe causato la strage nell'Ospedale di Gaza. L'intelligence istraeliana, si è ricordata di essere la migliore ed ha perfino intercettato un dialogo tra miliziani che attestano la verità ufficiale. Però non si capisce perchè Biden, se ne sei tornato (subito) a mani vuote, come la testa. L'intelligence a stelle e strisce non aveva creduto alla ricostruzione ufficisale? Europa, Stati Uniti ed Arabia Saudita sono nell'angolo del castigo. Dietro al rumore ed i morti dell'ennesimo conflitto si rinsalda la coalizione che comanderà il mondo. Quando ci sanzioneranno sarà un'altra tragedia. Ero partito, tanto per cambiare, dalla Famiglia Meloni. Questo governo, consolidando il divario con la cosiddetta sinistra, ha portato la famiglia tradizionale, senza genitori numerati, al centro del bilancio. Potrà far sorridere la Schlein, ma è la prima volta che un governo mette al centro dell'attenzione le famiglie, non solo i garantiti. Arianna Meloni, sorella maggiore della Premier, è capo della segreteria politica di Fratelli d'Italia. E' vero che il maggiore partito ha una struttura diversa da quella degli altri. Composta da una miriade di capetti locali, alcuni in carica da decenni, ma pochissimi legami con i territori e le loro espressioni. La valanga di voti ottenuti li costringe a cambiare, causando fortissime resistenze. Rimini, come sempre docet. Nel nostro caso devi aggiungere che la coalizione (?) di centrodestra non si è spostata di un millimetro. Divisi prima, separati consensualmente oggi. Rimane il fatto che la Giorgia ha superato le tessere, "molto" obbligatorie del Pd. Annuncio quasi ferale per Dagostino. E' stato costretto ad ammetterlo, postando un articolo del Foglio, non ancora iscritto al Circolo della Destra. Le notizie del blog intelligente, sono sempre permeate da ironia del ca.., usando nomignoli e paragoni del ca... Spesso pubblicano anche quello. 
PS Almeno Chiamami Città segue le tartarughe di Riccione che tornano, felicemente, in mare, in attesa della liberazione della Sindaca. 
massimo lugaresi

Dagoreport

Israele, come sempre fatto, ha pareggiato (largamente) l'orribile sgozzamento di bambini ad opera di Hamas. Alla propaganda occidentale non rimane che lanciare la versione obbligatoria: autogol missilistico dei palestinesi. Quale termine si può usare per un atto simile: rappresaglia o terrorismo consentito? La guerra sta prendendo il solito andamento, con la differenza che la controffensiva è frenata dai prigionieri. Le due coalizioni arrivano al punto di non ritorno, attente a non superarlo. Usano i palestinesi come carne da macello. Sono abituati. Transumarli dalla Striscia, bombardali in cammino, non provoca sdegno. Volevo soffermarmi sulle reazioni che anche questa guerra, con gli stessi procuratori alle spalle, provoca alle intelligences operanti in Italia. La componente più attrezzata finora è quella (atlantica) delle Gemelle G
edi. Sono state costrette a titolare il massacro nell'ospedale di Gaza. Accompagnato da mille attenzioni, scuse e risibili versioni. Invece Dagospia nella versione DagoReport, usando la privata inteiigenza, attacca la "striscia" della Meloni. Secondo il blog più hot, sempre piddino, il governo sta in piedi aiutato dalle due guerre. Il titolo è illuminante: Finchè c'è guerra c'è speranza. Permette di giustificare agli elettori le mancate promesse. Il Pd ed affiliati grillini invece, non hanno redditi da perdonare o segretarie incomprensibili. Solo una situazione geopolitica devastante "frena" le agenzia di rating (democratiche) dal declassamneto a spazzatura dei titoli Btp italiani. Vogliono la Troika con il ritorno del grande Draghi. E poi uno vota a destra, diceva l'immenso Totò. Il passaggio da Lampedusa sembra fonte sicura per il sostegno al terrorismo. Sappiamo chi ringraziare. 
massimo lugaresi

mercoledì 18 ottobre 2023

Rai in Bolletta

Il Governo, un pò meno Meloni e + Salvini, ha deciso di ridurre il canone Rai di ben 20 euro. Il Pd nella versione radical chic, la più attenta conservatrice dei garantiti, protesta. Stanno smantellando una roccaforte costruita in decenni d'occupazione spartita ma violenta. Il centrodestra ha le reti, definite berlusconiane, da favorire senza canone. Ai dem è rimasta La 7 e non è detto sia per sempre. Sky ha una strana passione italiana per il Pd e la Roma, in attesa del voto americano. Il problema, uno dei tanti, della propaganda democratica è "appoggiare" Israele non il suo governo. Distinzione che vale solo per Repubblica e la gemella Stampa. Da oltre 70 anni assistiamo a escandescenze tragiche con morti e bombardamenti. Come nella guerra su procura americana, i bambini muiono solo se bombarda o sgozza Hamas. Il terrorismo islamico ha ripreso vigore. Pericolosa arma, difficile da contrastare con i porti aperti. Noi, potenzialmente, siamo quasi una polveriera. I piddini non si rassegnano alla perdita di Fabio Fazio, sostituito indegnamente da uno, leggermente destrorso. Anche nella filmografia all'italiana, il gruppo partecipante è sempre quello della Sezione Cinecittà. Le splendide fanciulle di una volta,
 sono talmente vecchie che vanno bene solo con Nanni Moretti. E' partito il Bilancio Povero, viene accusata la Meloni, non il "colpevole" Draghi.
massimo lugaresi 

Allo Sbando

E' il riassunto della mestizia piddina celebrata al Fulgor, con la segretaria eletta dai grillini che rimane a casa, evitando la (possibile) contestazione dei garantiti presenti. Biden a maniche larghe. La propaganda delle tette&culi sta raggiungendo aspetti sconfortanti. Colpire la Meloni per seguire le raccomandazioni di Orlando è un atto improprio. Il presunto partito sta annaspando nel guazzo di due eventi bellici che lo colpiscono direttamente, mentre la Giorgia imperversa, collocata sempre dalla parte della ragione occidentale. Che sia giusta e corretta, solo il futuro lo dirà, magari rinchiusi in una cantina, come rifugio. Senza mai pronunciare le "sanzioni", accusano il governo di presentare una manovra di bilancio, lacrime, sangue e tagli, come quelli che avete fatto alla sanità. Guardano l'Italia dalla finestra e gettito della Schlein. Un cassone costa 5 euro. I veramente poveri crescono paurosamente ogni giorno, le serrande della piccola distribuzione chiudono, il credito è quasi scomparso, gli alberghi sperano nelle (quattro) manifestazioni fieristiche, ma sono invendibili. L'unica raccomandazione uscita dal ricovero felliniano è stata quella di contestare o denunciare la carente democrazia della Meloni, offendendo milioni di cittadini. Nessuno ricorda che ci avevano accusato di mangiare anche i bambini? State mettendo in difficoltà il Presidente Mattarella. I tagli alle spese sono le reazioni ad una realtà difficile, nata con la stupidità ed il masochismo sanzionatorio, che doveva annientare la Russia. Il sornione Putin, aspetta le mosse americane. Poi è arrivata una dose speculativa, anche quella di nostrana peculiarietà. Siete talmente deboli che non potete nemmeno offrire un aiuto dalle vostre scomode poltroncine. Mandate la Elly ad interloquire con la Giorgia? Il trottolino di governo se la mangia, se riesce a trovare uno chef di destra. 
massimo lugaresi

martedì 17 ottobre 2023

Ludopatia Calcistica

Tutti sapevano e raccontano a Corona. Il canovaccio dell'ennesimo scandalo calcistico, si riempie di ipocrisia, materiale che nello sport italiano, intriso politicamente, abbonda. Gravina, negli scandali, si erge a censore ed attento osservatore che non si tocchi il neroazzurro. Uno dei pochi colori lindi e specchiati, La ludopatia che improvvisamente colpisce il mondo del calcio, assume i colori odiati. Il primo reo confesso della patologia è naturalmente juventino, altrimenti lo scandalo si blocca o sparisce, come fosse plusvalenza. Invece grazie alle "soffiate" che arrivano al migliore distributore di notizie e foto a pagamento, il processo in piazza e sui tre giornali sportivi, altra anomalia italiana, si allarga. Tira più delle due guerre. Quella arrivata per ultima si svolge da oltre 70 anni ed ha interessato solo i vecchi comunisti. La Meloni adesso, conduce la sempre meno numerosa corrente occidentale. Anche questa è una curiosa deviazione della storia. Siamo tutti in attesa che Fabrizio Corona ci faccia sapere chi sono i 40 forse 50 ludopatici misteriosi. La giustizia, in particolare applicata al pallone, funziona così. Chi ha i pizzini migliori
 che escono a valanghe prenotate, diventa ricco. I magistrati, qualcuno con la famiglia, protestano contro i poliziotti. Vi sembra un paese normale? Un cassone 5 euro.
massimo lugaresi

Lite Condominiale

Conte è il re dell’ambiguità su Israele e Ucraina e il Pd comincia a capirlo, così Mario Lavia,
 uno dei migliori giornalisti della sinistra in crisi, evita di parlare del suo partito-miscuglio in edizione felliniana. Il tema è sempre quello della posizione del Pd sulle due guerre presenti. L'ultima ha tutte le caratteristiche di ingrandirsi fino a diventare mondiale. Solo in America mai? L'avvocato, compagno meridionale delle merendine piddine, viene osannato o colpito, secondo le necessità propagandistiche. I 5 stelle, ringraziano, hanno trovato la mammella del voto. L'ultima (?) accusa rivolta a Conte, il premier che ci "atterriva" di notte per indurci alla puntura, è di essere iscritto alla sempre più numerosa corrente di sinistra, popolata dai nè nè. Il Pd e la segretaria li spingono alla traversata a 5 stelle o alla fermata molto prima. Il Mario Lavia ha reagito come l'avesse toccato personalmente. Siamo arrivati al punto del non ritorno. Il Pd sta avvelenando i pozzi della discussione. Atteggiamento quasi infantile del bambino che nasconde il pallone quando perde. Le accuse di Conte: Letta ha messo l'elmetto al Pd e la Schlein ancora non lo ha tolto. Ci credo, la sua prima e vera cittadinanza lo prescrive nel passaporto. 
massimo lugaresi

lunedì 16 ottobre 2023

Quattro e Mezzo


Un amico, nemmeno troppo compagno, si è sacrificato andando, senza elmetto, al Fulgor, ristrutturato dalla migliore intelligence felliniana. Hanno organizzato il Pd Day, dopo le sconfitte ricevute. L'aspetto che lo ha sconvolto è stata l'assenza della presunta segretaria, in collegamento, da remoto. Dove volete andare? Anche il Sindaco non avendola (giustamente) votata, ha pensato (bene) di andare a ricevere gli ormai rarissimi applausi all'Ospedale, senza passare però dall'incubo del Pronto Soccorso. La RAI (TG), diligentemente, riprendeva tutto e tutti. La Emma apre la mattinata. Dice subito che il Governo ha "occupato" la RAI. Non teme per L'Acqua di Bernabè, ne hanno avuta sa in Romagna, non appartenendo alla raffinata scuola gnassiana, usa il genere per strappare il solito applauso, allegato alla tessera. Il mio amico sacrificale ha capito però che esiste una "complessità" delle questioni. Imbarazzo nella scelta delle bandierine? Tra il bianco-nero-rosso-verde e la stella a 6 punte? Ha letto il pizzino del governatore: il governo non risponde ai bisogni della gente, non sono state tolte le accise, l'inflazione galoppa, il costo del denaro è aumentato, sfida sul salario minimo, una volta tolto il reddito di cittadinanza, la forbice si è allargata, c'è un problema "democratico", il Governo è di destra e spende male le risorse del Pnrr, fino ad arrivare a ci vuole + Europa. I pochi intimi presenti hanno sentito che bisogna essere più inclusivi. Poi dicono che non capiscono la Elly. Inizia il momento circense. Le acrobazie verbali superano largamente il sospettato. Richiamando il diritto di Israele di difendersi, secondo le regole del diritto internazionale, umanitario e comunitario, camminando sul filo dell'equilibrio, non bisogna equiparare la stragrande maggioranza dei palestinesi ad Hamas. Il terrorismo si deve battere anche con la mediazione della politica. Queste sono però le parole di Peppe Provenzano da Kjyv. Appoggiamo Israele non il governo di estrema destra. Doppio salto ed enorme confusione. Le infinite fusioni usate, il miscuglio politico che li ha condotti nelle braccia del peggiore nemico, ha provocato una parodia della politica, definita democratica. Non sanno più quale bandiera abbracciare, persa la falce e perfino il martello. Pencolano da una parte all'altra, con maniche larghe, senza un progetto che non sia quello di mantenere più a lungo le poche poltrone rimaste. I garantiti c'erano tutti, contano di mantenerli il più a lungo. Occorre che la sinistra diventi nuovamente il primo partito per battere le destre ed impedirne lo sdoganamento. Non è mancata la transizione ecologica con i monopattini. L'amico non ha retto, è uscito da quel Cinema. 
PS Naturalmente di fluid gender o voto ai sedicenni non si è parlato.
massimo lugaresi  

Ipocrisia Piddina

Usano Dagospia, il blog che nasconde dietro meravigliose tette, non solo femminili, una inesauribile ma incomprensibile, passione per il Pd. Anche in questa guerra, per i democratici assediati dalla storia, esiste il primum vivere a costo di sconfessare il passato. I grillini, compagnuzzi-avversari delle ultime merende politiche, per succhiare voti e consensi, "sembrano" filopalestinesi. Un atto di coraggio elettorale che sarà ripagato. Il raduno felliniano dei Dem a Rimini, insignita come fortezza del potere non solo fieristico, è caduto male. Scenario peggiore per gli ex comunisti non poteva accadere. Arrivano piangendo come facevano i miei compagni di giunta, per molto meno? Sconfessare un lungo passato? Oppure assistere silenziosi alla graduale ma continua avanzata della destra meloniana? La Lega ogni tanto manifesta diversamente. Un dilemma shakespeariano. Dicono che al Fulgor l'aria non era delle migliori. Sembrava una doverosa esequie. Sono solo curioso di conoscere cosa dice Andrea Gnassi. Come fanno tutti i compagni che hanno qualcosa (molto) da rimettere, usano il consentito silenzio. La Schlein (forse) gode, da remoto, senza poterlo dire.
massimo lugaresi

domenica 15 ottobre 2023

Due Guerre

Sono Troppe. I radical chic sono divisi. Il Pd non esiste, rimane solo la Cgil, il sindacato dei pensionati, grazie alle risorse fatte sbarcare appositamente. Non restituiamo la tessera per colpa di nostalgie sempre un pò canaglie. Maggioranza (unita) ed opposizione frantumata, convergono su Israele e la condanna di Hamas, non la Palestina. Giochino verbale che permette il salvataggio dello stipendio e della faccia a molti sinistrosi. I picchiatelli sono quelli fuori dal gioco della propaganda. I partiti hanno trovato un facile accordo sulla condanna di Hamas come non rappresentasse la Palestina e ben oltre. Sistemate facilmente le coscienze parlamentari, aspettiamo la "risposta" di Netanyahu. Una volta avrebbero già raso al suolo una Striscia, violata e bombardata giornalmente. Debolezze congiunte dell'occidente frenano la risposta. Ho visto le riprese di una Tel Aviv deserta. Comprensibile prudenza o segnale che la crisi è molto più ampia e pericolosa di quello che racconta La Stampa? Per i poveri e desolati amanti del Pd com'è, non rimane che prendersela con Lega e Cinque Stelle che si collocano fuori dal mainstream dilagante. La prima guerra che vede la destra italiana e la (presunta) sinistra abbracciate teneramente. La Schlein merita una citazione a parte se riesci a tradurre quello che dice. La strategia comunicativa adottata è quella di farla apparire da remoto. Migliaia di cadaveri accumulati e l'ennesimo esodo biblico dei palestinesi verso l'Egitto, non frenano le bramosie per una risposta adeguata che riceverà, a sua volta, qualche missile iraniano. Tifo o scommesse sulla guerra? Due sono troppe anche per una propaganda allenata.
massimo lugaresi

L'Inseguimento

Chi non ha (mai) voluto lo Stato Palestinese? Condivido l'affermazione, controcorrente atlantica, che,oggi, Hamas è la causa dell'assenza di uno stato palestinese. Il potere islamico governa la Striscia dopo il golpe militare con centinaia di morti nel 2006, quando venne sconfitta l'Anp. La propaganda usa il Metodo Zelensky anche per narrare gli orrori del nuovo conflitto, diverso però dagli altri. E vero che le Nazioni Unite hanno proclamato nel 1948 la nascita di due nazioni: Israele e Palestina con evidenti favoritismi territoriali per la componente ebrea. Quello che è successo dopo lo conosciamo raccontato sempre dalla stessa voce. La "causa palestinese" che ha animato il dibattito politico, anche italiano, è diventata cronaca di attentati, rastrellamenti, con la naturale vittoria dell'ala più estremista della Palestina. Sono arrivati però gli aiuti di Bagdad, Damasco, Riad, Doha e..soprattutto Teheran. Scenario completamente cambiato rispetto a quello originale. Non è più il conflitto tra due realtà socialmente, economicamente, finanziariamente distanti, con la "minuscola" Israele  longa manus americana, in un'area sempre più ostile. Il pericolo è proprio il repentino indebolimento degli Stati Uniti. E' altrettanto vero che esiste (da sempre) una guerra religiosa tra musulmani ed ebrei, con il desiderio di cancellare, sterminare tracce di sionismo. Maometto è stato lapidario ed Hamas lo conferma. Cari compagni del revisionismo storico, la Striscia di Gaza è sempre stata un carcere affollato a cielo aperto, spesso usato per mattanze. Non usate il fallimentare metodo ucraino per raccontare quello che ci riserba ancora la storia. L'occupazione dei territori è continuata fino ad ieri. Non a caso la tragica, inumana, aggressione, non prevista, è iniziata da un kibbutz. La pace quanto mai urgente e necessaria, non la costruisci facendo l'eco a Repubblica o La Stampa. Per loro il Pd prima di tutto. Un miscuglio costretto ad inseguire il trottolino di governo, definito di destra. Dopo il Fulgor, provate Sarsina. 
massimo lugaresi

sabato 14 ottobre 2023

Nel Mezzo


Nella gara tra Pd e Cinque Stelle a chi si estingue più tardi, per accentuare l'emorragia di voti verso Conte è arrivata anche la guerra dei 75 anni. Non bastavano le maniche larghe dell'incomprensibile Schlein? I Dem si sono rifugiati nel Fulgor (felliniano) di Rimini. Ci stanno tutti. Ho letto che la 3 cittadinanze che ha già collezionato una serie spaventosa di smusate, ha chiesto aiuto e consiglio ai più esperti, per gestire la linea politica. Gnassi, arriverà nel Cinema riminese, avvolto nella bandiera che spesso esibiva? Piccari&Melucci i gemelli di Chiamami Città, anche? Difficile ripudiare il passato perchè lo chiedono Repubblica e Dagospia. Per questo hanno già cancellato le Sardine e Zacky. E' passato velocemente da eroe, orfano della nostra lingua, a traditore della propaganda. E Zelensky dove lo metto? Sembra uno dei tanti questuanti che bussano alla porta. La prudente risposta americana denota che questa guerra non è come le altre che si risolvevano con il durissimo pareggio israeliano. La Palestina non è più sola. Oserei dire che è perfino più forte. La diplomazia si muove nonostante l'assenza cronica dell'Onu. Non sono ancora riusciti a stabilire con chi si colloca la Cina, basta però pensare allo storico legame degli Stati Uniti con Israele. Loro sono dall'altra parte. Questo può spingere ad una soluzione definitiva e durevole. Quello che decide il Pd non serve nemmeno per un titolo del Carlino. Ottavo Piano Spiaggia con vista Bandi?
massimo lugaresi 

Correre ai Ripari

La raccontano come vorrebbero fosse. Parlo sempre delle intelligence simil piddine, nascoste dietro blog e giornali. Hanno ancora La 7, rete televisiva che però spesso esce dal seminato occidentale e racconta, imprudentemente, qualche verità sgradita. Le somiglianze, con la guerra procurata, sono tante, diverso lo svolgimento e le cause che l'hanno indotta. Lo stato ebraico nasce nel 1948, stringendo milioni di palestinesi in una Striscia. Cosa poteva succedere nei 75 anni successivi? Guerre, repressioni, fino ad arrivare al terrorismo, come unica arma. Oggi assistiamo alla risposta, pensata ed organizzata in collaborazione con soggetti una volta inesistenti. La Schlein possiede due cittadinanze che esprimono (sempre) il massimo appoggio ad Israele, La terza, mescolata con la tessera degli eredi del comunismo, crea un'infinità di problemi e pruriti. C'è la corsa a sopire, nascondere e sviare l'attenzione. Chiamami Città, tanto per fare un esempio, preferisce disquisire dei bagnini, correndo il rischio di fare cadere una maggioranza. Non ci credo nemmeno dopo la conta. Hanno più paura a destra. Questa mattina Dagospia, in versione imbarazzante, tornava a parlare di Putin. Devono trovare il modo di coinvolgerlo nella improvvisa invasione, dargli qualche colpa, magari vera, ma invisibile. Funziona così l'informazione. La pandemia ha affinato i mezzi ed indebolito le coscienze. La guerra in Ucraina ha concesso un anno di allenamento quotidiano. Esiste invece la paura che la coalizione antiamericana nata e consolidata, aggiunga anche il Medio Oriente. Intanto la prima ripercussione sull'occidente è la fine della guerra su procura per mancanza di viveri bellici. Il comico sembra un commesso viaggiatore in cerca di droni e carri armati. Biden e chi per lui, hanno deciso che i due tank rimasti siano per Netanyhau, bruciato politicamente. Chi non ha voluto e permesso la creazione di due stati indipendenti? La domanda che nessuno oggi farà al Fulgor. Godetevi il vostro film. Il prossimo lo vedrete a 5 stelle. 
massimo lugaresi

venerdì 13 ottobre 2023

Troppi Nemici

Gli scontri con il Libano a nord di Israele impegnano l'esercito israeliano da molto tempo, contro i militanti di hezbollah, sostenuti naturalmente dall'Iran. Dotati di un enorme arsenale di razzi e di un esercito tra più attezzati del Medio Oriente. Questo è il problema. Non è uno dei tanti (troppi) conflitti tra ebrei e palestinesi che facevano propendere per i più deboli. Siamo ad armi pari, direi che, per la prima volta, Israele rischia. Ai confini ha solo nemici. Credo sia il momento migliore per una diplomazia risolutiva della coesistenza tra i due popoli. Finora non vi erano possibilità, troppo il divario tra i contendenti. Gli Stati Unuiti sono i più preoccupati per una escalation del conflitto. Scenario molto diverso da quello proiettato con il comico impegnato in una guerra senza possibilità di vittoria. Troppi nemici alle porte e confini. Gli americani si sono stancati di essere il bancomat bellico. Devono usare controfigure e stuntmen e le vicine elezioni si presentano come quelle del Pd. Nel sud israeliano occorre mettere in sicurezza le città colpite. Il pericolo però arriva dalla frontiera settentrionale. Il confine con il Libano è storicamente instabile e da quattro giorni sono aumentati gli scontri tra le forze armate. Diverse fazioni palestinesi in Libano, hanno rivendicato la responsabilità degli attacchi di questa settimana in territorio israeliano. Ma è soprattutto Hezbollah, l’organizzazione militante più potente del Libano, un gruppo sciita sostenuto dall’Iran che ha come fine ultimo la distruzione dello Stato ebraico, la minaccia più seria per Israele. Gli Hezbollah, hanno un vasto materiale di razzi e migliaia di combattenti  che hanno acquisito esperienza militare nella guerra civile della vicina Siria. Altro stato nemico. Gli analisti (in ritardo) hanno detto che potrebbero attaccare Israele se le truppe si spostassero a Gaza. Scenario terribile. Due guerre sono troppe anche per la propaganda democratica. 
massimo lugaresi