martedì 31 luglio 2018

CS Hera

Al via nella zona di San Giuliano a Rimini il nuovo sistema di raccolta rifiuti Il servizio “porta a porta” andrà a sostituire tutti i contenitori stradali Novità nel servizio di raccolta dei rifiuti per i residenti di San Giuliano. Da lunedì 30 luglio, infatti, è entrato in funzione il nuovo metodo di raccolta differenziata: il “porta a porta”. Il servizio è attivo per tutti i tipi di rifiuti (organico, indifferenziato, plastica e lattine, carta, vetro), che saranno raccolti secondo un calendario e delle modalità ben definite. Il progetto coinvolge circa 1.200 utenze di San Giuliano mare, zona darsena (via Lucio Lando e via Briolini). Più dell’80% degli utenti dell’area interessata hanno già ricevuto da parte di Hera il kit con il necessario per effettuare la raccolta dei rifiuti e facilitarne la corretta separazione direttamente a casa, oltre al calendario con le giornate e gli orari di ritiro. Con il nuovo servizio tutti i rifiuti saranno ritirati esclusivamente con modalità domiciliare. Diventa, quindi, fondamentale per ogni cittadino conoscere le frequenze di raccolta di ciascun tipo di materiale e avere a disposizione i contenitori necessari per separare correttamente ed esporre i rifiuti fuori dalla propria abitazione. Al fine di consentire di prendere confidenza con il nuovo sistema di raccolta, Hera rimuoverà gradualmente i contenitori stradali e lasciando il tempo necessario per dotarsi del nuovo kit e abituarsi alla nuova metodologia. Coloro che non hanno ancora ritirato la dotazione potranno recarsi presso il presidio organizzato presso l’Istituto Dante Alighieri in Via Coletti, 102 nei giorni venerdì 3, 10 e 17 agosto, dalle ore 8.30 alle ore 12.30. Il sistema di raccolta “porta a porta” contribuirà ad aumentare la raccolta differenziata e recuperare quantità sempre maggiori di rifiuti riciclabili; una sfida importante che va oltre gli aspetti normativi perché contribuisce a ridurre il consumo di risorse naturali, realizzando importanti benefici per l’ambiente e per le generazioni future. L’obiettivo da raggiungere entro il 2020 è quello del 79% di raccolta differenziata, come previsto dal Piano Regionale di Gestione Rifiuti.

CS Assoc. Riccione Alba

Riccione, 31 Luglio 2018 COMUNICATO STAMPA ASSOCIAZIONE RICCIONE ALBA NEWS E PALINSESTO EVENTI AGOSTO
 Conclusasi venerdì scorso la programmazione degli eventi del mese di luglio con il grande successo dell’Hotel California, lo Street party a tema USA West Coast, i balli Country, il concerto della West River Band e la cinquantina di motociclette americane in bella vista… la neo Associazione ha già pronto il palinsesto per il mese di agosto, che risulterà anche più interessante e ricco del precedente. Sempre con il Patrocinio del Comune di Riccione ecco che si riparte venerdì 3 agosto con i Miscellanea Beat Live, meravigliosa band che grazie alla rivisitazione di famosi brani pop riaccenderà gli amplificatori dei giardini dell’Alba, quest’anno importante e tenace palcoscenico che ha permesso ad un quartiere ultimamente un pochino ‘spento’, di riaccendersi alla grande e diventare ulteriore centro di Riccione. Anche nel calendario di agosto tutti i lunedì mercatino, il martedì appuntamenti con l’arte e un’altra data settimanale dedicata al divertimento musicale, con concerti e dj set. Calendario che raggiungerà il top il 16 agosto con la strepitosa performance degli "Mash Machine", un gruppo musicale di tiro internazionale, e il 24 agosto con "Sabbia sulle Note", in un fantasioso connubio delle più belle canzoni italiane con l’illustrazione delle medesime attraverso la tecnica della Sand Art. Un’associazione laboriosa che non smette di sorprendere e piacere: “I riscontri positivi sono stati maggiori del previsto – commenta il presidente Daniele Tomassini - ; e non solo dalla moltitudine di turisti che hanno affollato i giardini in tutte le serate e che continuamente scrivono sulla nostra pagina Facebook della loro soddisfazione e di quali saranno le prossime novità; ma anche dei residenti che si sono dichiarati contenti di come tanta animazione della zona le abbia conferito un inaspettato ed inedito appeal”. INNOVAZIONE TECNOLOGICA E’ stata lanciata definitivamente la Riccione Alba Community per la quale l’Associazione Alba ha tanto elaborato: un’applicazione per Smartphone disponibile per tutti i dispositivi Android ed Apple. Innovazione tecnologica mirata per mettere in rete alberghi, strutture balneari e attività commerciali, e che vuole essere prima di tutto un ‘ufficio turistico’ a portata di click, perché il cliente vi trova tutte le informazioni di cui può aver bisogno, dai numeri utili alla mappa della città, dai più svariati punti d’interesse locali a tutti gli eventi organizzati in città. “Ma soprattutto ha lo scopo di valorizzare i centri commerciali naturali come è quello dell’Alba – spiega Tomassini - . Il cliente arriverà in albergo, scaricherà l’applicazione andando sullo Store e digitando Riccione Alba, e attraverso ad essa oltre a conoscere tutte le proposte della zona, riceverà uno sconto speciale in tutte le attività associate. Un’applicazione che crediamo rappresenti una vera novità e che contiamo nel tempo venga sempre meglio potenziata con ulteriori attività e servizi”. Ringraziandovi per l'attenzione dedicataci l'occasione è gradita per porgervi i nostri più cordiali saluti.
 Il Presidente Daniele Tomassini
 Cell. 389 8968896 Associazione Riccione Alba -- ASSOCIAZIONE RICCIONE ALBA

Copione Vincente.

Anche Trump, nel "suo" grande, sta usando lo stesso copione politico-elettorale. Litiga, bastona, minaccia e poi sigla l'accordo più conveniente per lui e quel pezzo d'America che lo sostiene sempre di più. I dem sono spariti anche oltre atlantico, noi abbiamo alcune procure, loro usano l'Fbi per mantenere in vita certe speranze. L'accanimento di alcuni giornali e qualche blog più chic che radical nei confronti dei cinque stelle è ridicolo. E' un movimento nato così, non si capisce chi comanda o decide, però vanno avanti per una inerzia travolgente. Di Maio, pagato lo scotto di un incarico troppo, troppo più grande delle sue forze, sta maturando convinzione e tempi di comando. Ha la fortuna di avere un partner con le palle verdi. Atti di stupidità, teppismo culturale, esistente (sempre) in larghi strati della popolazione, vengono sbandierati pensando di ripetere i fasti della politica con le Keynge. I cittadini non si sentono più rappresentati dalla sinistra da sbarco. Lo dico e lo penso: il Pci non avrebbe mai avvalorato un accordo curiale e cooperativo ai danni dei lavoratori italiani. I Cinque Stelle si sono svegliati dopo settimane di accondiscendenza alle parole di Matteo Salvini. Non era prevaricazione ma una doverosa risposta agli attacchi che il movimento non era in grado di fornire. Sono divisi su quasi tutto, mentre la Lega ha un comandante supremo. Vantaggio enorme nella politica social. La Lega però corre il rischio di tante (?) aziende destinate a scoppiare per avere raddoppiato il fatturato. Non può continuare in questa ascesa travolgente, sono convinto che troveranno presto altri tesori nascosti. All'opposizione Renzi&Berlusconi rimane la carta giudiziaria. La Meloni ha capito l'aria che tira per i cespugli destrorsi, si è finalmente smarcata dal perdente. Giusto così: piacciano o meno, il taglio dei vitalizi alla Camera, il decreto dignità, la nazionalizzazione di Alitalia, la messa in discussione dell’assegnazione dell’Ilva ad Arcelor Mittal, dell’accordo Anas - Ferrovie, della Tav Torino - Lione, finanche la dismissione dell’Air Force Renzi, sono un distillato di agenda pentastellata, che controbilancia il successo salviniano dei porti chiusi, dei campi rom da sgomberare, dei taser alla polizia e dei fucili per difendere case e famiglie. Non cito la bagarre sui diritti delle coppie omosessuali. Mi dichiaro contrario all'affitto anche dell'utero, dopo tutto il corpo. Argomento troppo serio e personale per giocarlo con una battuta. Le marette che ogni giorno evoca la spenta Repubblica animano il dibattito e come per Donaldone il copione vincente rimpingua il notevole carniere gialloverde. Finisco con un disperato appello alla comunità riminese che non si è truccata per rispondere all'appello di Gnassi e..Morollino: quando cominciamo a fare sul serio? Volete aspettare che i civici smontino gli ombrelloni demaniali? Salvini è venuto a Rimini e non ha fatto un giro in bici griffata con un sindaco in scadenza ma è andato (grande) in barca con un pescatore, altra razza in odore di scomparsa. Si capisce da questo che quando ci sarà l'appello per la battaglia, il risultato sarà tanto scontato che Bronzetti non monterà nemmeno i cartelloni..elettorali.

PS Date al Carlino il tempo necessario per un...ripensamento.

Darsena&Dintorni

Non posso dire nulla sulla débâcle del progetto Beat Village, essendo una situazione molto... incasinata, con annunciate querele e controquerele, quindi parlerò perlopiù in astratto a prescindere da detta vicenda nei suoi sviluppi finali con la chiusura alle porte del mese più importante turisticamente. Mi interessava più trattare la questione della darsena e di SGM (San Giuliano Mare). Due parole appena: il turismo a San Giuliano nasce per ultimo, quando altrove in zona c'era già da quasi un secolo e nasce paradossalmente grazie al Deviatore che suscita interesse, richiama gente del posto e di seguito turisti. Nascono i primi alberghi nella parte a ridosso di Carlo Zavagli per poi estendersi verso lo squero. Poche centinaia di metri perché in via Lucio Lando già finisce tutto in quanto restava un enorme campo che serviva secoli passati di servizio, ora non rammento per cosa, comunque per il porto, davanti una grande spiaggia libera per i riminesi. Poi la rivoluzione delle opere Gecos e di un porto tutt'altro che disprezzabile se non fosse per la difficoltà di entrarvi in caso di maltempo come drammatici fatti recenti dimostrano. Ma non divaghiamo: io non so per esempio con quale criterio sia stata creata una spiaggia ex novo completamente diversa dalle altre, 20 anni fa, chi siano i concessionari in base a cosa etc. ma questo luogo rimane per molto iriminese, eppure è molto apprezzato per i pochi turisti che sanno che esiste. Zero discoteche, zero commercio, qualche buon ristorante, viavai di più o meno facoltosi diportisti, animato, ma pochi turisti, più che altro "escursionisti" di un giorno, pochi alberghi, nessuno di lusso, direi che in passato sebbene consideri la Darsena una grande e importante opera, SGM ha vissuto stagioni migliori pur restando anche al tempo spiaggia sui generis, località fuori dai grandi flussi turistici che interessano la zona sud, per via del fatto che il suo lungomare non è collegato direttamente con quello nord e quello sud per la nota questione del porto che non consente il passaggio. Una sorte che condivide con Rivabella che comunque è meno nascosta essendo più vicina a via Coletti. Questa zona è per me turisticamente una scommessa persa, il turismo non è decollato con la darsena come ci si attendeva per la semplice ragione che nulla è stato fatto per renderla integrata nel contesto urbano con le altre frazioni.,Evidentemente vi sono interessi, resistenze che possa concorrere a dividersi la torta turistica con altri. L'attenzione del... "Comune" è tutta su Palata, Tintori, San Giuliano Borgo, questo luogo resta figlio di un dio minore, chissà forse perché turisticamente nato per ultimo snobbato dal Comune. E l'imprenditore che ha dovuto chiudere tutto, lancia proprio il suo J'Accuse all'amministrazione che lo avrebbe boicottato e non c'è da pensarci sù, molto probabile sia così, parlando in astratto perché che nasca un polo del divertimento ivi alternativo a quello che c'è dall'altra parte e direi anche a San Giuliano non sembra essere nell'interesse di nessuno. In effetti a San Giuliano, a parte qualche bar e ristorante non c'è e non è nato nulla con la darsena, anzi! Eppure ha avuto stagioni non disprezzabili nei '70 e '80, quando paradossalmente non c'era il porticciolo ancora. Quindi su tutto il resto non mi esprimo ma quando l'imprenditore del Beat Village dice di non aver trovato interlocutori nell'amministrazione questo è possibile:. Patrocinio non oneroso per lui, oneroso per altri, dunque? SGM Non potrà mai avere acque cristalline essendo comunque vicinissima a un centro abitato e chiusa dal prolungamento del molo, non potrà mai avere una spiaggia lunga per la stessa ragione, ma questo luogo meritava di essere integrato nel turismo sotto il profilo della viabilità in primis. Ebbene San Giuliano nasce come spiaggia, come si può immaginare, di quanti abitavano lungo il deviatore che inizialmente vi andavano a piedi o in bici, e il deviatore cinge il quartiere Ina Casa che risale agli anni '50. Da allora, pensate, ancor oggi un servizio bus collega San Giuliano all'Ina Casa, una cosa assurda, quasi incredibile a credersi che nessuno abbia pensato di fare un'altra line in quanto nessuno che abiti all'Ina Casa andrà mai oggi al mare in bus ed inoltre SGM non è più la spiaggia ove si recano quelli che abitano all'Ina Casa e lungo il deviatore. Ma questo incredibile collegamento persiste, piuttosto che pensare a collegarlo all'altra sponda, a integrarlo col servizio bus dei due lungomari, fare un accesso decente, segnalato, da via Destra del Porto, fare un accesso decente, segnalato da via Coletti per chi viene da nord, ad allargare via Zavagli, a segnalarlo, a fare navette chi indichino "Darsena", a farci passare il trenino etc.etc.etc. Un turista potrebbe venire tutta la vita, tutti gli anni a Rimini, senza sapere che esiste San Giuliano mare con un passeggiata in altezza, un'arena per spettacoli, un porto per diportisti, deliziosi appartamenti, spiaggia curata, ottimi ristoranti etc. Anche se tutto il resto è rimasto tel quel anzi, la parte nord è collassata, non ci sono discoteche, ritrovi, non c'è più nulla. Si è puntato il dito sulla politica degli eventi, a parte questo: il problema che si potrebbe aggiungere è che gli "eventi" e le "attenzioni" sono sempre nei e per i soliti due (2) posti (piuttosto che allargarsi ad altre località come avviene raramente e con patrocini comunali non "non onerosi" come per il beat Village, ma onerosi e talora "onerosissimi" altrove!) ed esserci proprio nel mezzo ha decretato, per come la vedo io, la fine del Beat Village nonché il mancato sviluppo di SGM in anni recenti fuori da qualsiasi evento;
 jn foto: il lungomare, foto invernale, nella parte nord, solito panorama negozi sfitti etc. 
Prof Nello Pasquale

lunedì 30 luglio 2018

CS Ordine degli Ingegneri Rimini

Per il 25° anniversario dalla costituzione Ordine degli Ingegneri della Provincia di Rimini, venerdì 27 luglio è stata organizzata una serata celebrativa con dinner party a Castel Sismondo. Erano presenti, tra gli altri, il Presidente e Vice Presidente dell’Ordine Andrea Barocci ed Emanuele Barogi, insieme al segretario Lina Di Giovanni, il tesoriere Elio Giuliano Amati e i sette consiglieri. Alla serata hanno partecipato oltre 350 persone, tra cui numerose autorità locali e istituzioni.
Laura Maria Elena Ravasio cell. 348.9330574 e-mail ravasio@nuovacomunicazione.com consulta le ultime news su www.nuovacomunicazione.com

CS AROP

PESCA A FAVORE DI A.R.O.P
Dalla tradizione della PESCA con la TRATTA un contributo per la realizzazione della Casa Accoglienza AROP Onlus per i bambini in terapia presso il Reparto di Oncoematologia di Rimini Rimini, 30 luglio 2018 – Quando si pensa alla Pesca, viene subito in mente quella con il bottiglione di vetro dove “si pesca” il biglietto con il numerino. Questa volta stiamo invece parlando di una vera pesca con l’antica tecnica della TRATTA sotto costa, con tanto di pesce freschissimo. L’organizzazione dell’evento è partita dal CLUB 41 di Rimini, con il contributo dell’associazione RIMINI PER TUTTI. La manifestazione si svolgerà mercoledì 1 agosto dalle 19.00 con pesca con la tratta lungo il litorale riminese partendo dalla zona del bagno 26. L’obiettivo della serata, che prevede dopo la Pesca una grigliata e paiella presso il ciringuto del BAGNO 26, è raccogliere fondi che verranno destinati ad AROP per il progetto della casa di Accoglienza. La Casa di AROP ha lo scopo di offrire degli ambienti dove le famiglie potranno passare momenti di condivisione e relax durante i percorsi di terapia. Potrà ospitare fino a cinque famiglie dei piccoli ammalati in cura presso il Reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Infermi di Rimini. La casa è in ristrutturazione e sarà completata entro la fine di settembre 2018. Ad organizzare l’evento, promosso da CLUB 41 Rimini e AROP Onlus, sarà l’associazione Rimini per Tutti in collaborazione con il Bagno 26 di Rimini. Il contributo per la cena è di 25 euro e la prenotazione è obbligatoria. 
 Per prenotazioni: FABRIZIO – 3333710907 – ciringuito Bagno 26 Ufficio Stampa Laura Ravasio – Nuova Comunicazione cell. 348 9330574 – email ravasio@nuovacomunicazione.com www.nuovacomunicazione.com https://www.facebook.com/NuovacomunicazioneRimini/ -- Laura Maria Elena Ravasio cell. 348.9330574 e-mail ravasio@nuovacomunicazione.com consulta le ultime news su www.nuovacomunicazione.com

La Triade

L'opposizione al governo del cambiamento non è rappresentata in Parlamento dalle forze politiche sconfitte nell'ultima tornata elettorale. Troppo semplice mostrare la corretta consuetudine della democrazia rappresentativa. Esiste all'interno della maggioranza e nel contorno politico amministrativo una Triade di feroci oppositori. Il più importante, anche per la delega assegnata, è Giovanni Tria, dicono indicato da Mattarella, come il ragioniere che sorveglia i conti per conto dell'Europa. Il Cavallo di..Tria di Juncker. Ormai la Merkel conta come Macron, occupato nel salvataggio del suo intimo body guard. La legge di bilancio che i capi di Lega e Cinquestelle hanno in mente, prevede l’apertura con l’Europa d’un confronto duro su conti e parametri. Tria ha (naturalmente) un’altra visione, più quirinalizia. La partita con Mattarella è però appena iniziata, in questo momento non conviene drammatizzarla, lo lasciano ai suoi comunicati per tutte le stagioni migratorie. Assomiglia allo stanco e sconsolato Francesco. Il Capo dello Stato ha perso il Pd, il Papa un gregge. Salvini, nume politico del governo, promette una manovra di bilancio diversa rispetto a quella degli ultimi anni e garantisce la riforma delle pensioni per aprire il mercato ai giovani, che va fatta a prescindere dai numeri di Bruxelles. Il ministro oppositore risponde che il programma del governo si applica mantenendosi in quei limiti di bilancio necessari per conservare la fiducia dei mercati ed evitare l’instabilità. Parole già ascoltate da altri pulpiti perdenti. Zerbini le pronuncia come inascoltata preghiera prima del lauto pranzo. Potrebbero intendersi come lo stop alla riforma fiscale e reddito di cittadinanza, per i milioni che non godono di vitalizi. Dobbiamo alzare oltre il 3 per cento il rapporto deficit-pil mentre il ministero di via XX settembre (stranamente?) vorrebbe rimanere entro l’1,5- 1,8 per cento. La battaglia che si sta svolgendo attorno alla Cdp testimonia la forza che certe figure ancora mostrano. Il cambiamento è appena iniziato, deve essere applicato uno spoil system feroce, senza prigionieri ..berlusconiani o piddini, ormai stessa roba. Nel nostro paese oltre alle Città di Mezzo, prerogativa non solo romana, esiste anche la foltissima schiera dei "sovvenzionati" pubblici ministeriali, regionali, locali, tecnici e professionisti da scalzare e cambiare. L’altra opposizione al governo fondata sui numeri (suoi) ha nel presidente dell’Inps Tito Boeri la punta di lancia. Il Saviano della previdenza. La sua previsione degli ottomila posti persi, con la modesta "riformina" al Jobs Act, è una patacca che la stampa ha doverosamente ingigantito. La Dignità imposta da Gigetto attraverso un Decreto è un atto di giustizia sociale nei confronti dei milioni di cittadini che muoiono di fame, senza possibilità di sbarco del lunario. Le rimanenze della sinistra pronte a mostrare i genitali per solidarietà all'orgoglio gay, dovrebbero proteggere l'unica misura per la povertà dilagante. Non cito per mancanza di dignità l'opposizione della Confindustria nostrana. Aveva ragione Marchionne quando la voleva disintegrare. Il terzo soggetto oppositore componente di una Triade davvero "strana" è l'immancabile Cei. E' orfana di un partito che l'aveva appoggiata, sovvenzionata, foraggiata fino a permettere a migliaia di finti profughi di usare le moderne Ong e mantenere in vita stabili (curiali) abbandonati dai veri pellegrini. E' una delle ragioni della crisi identitaria della Chiesa. Avvolta in mille problemi e scandali. La figura attraente di Francesco, si sta indebolendo. La curia romana è inemendabile. Dovrebbero iniziare il cambiamento...dagli abiti. O troppo sfarzosi o (pochi) fintamente ..francescani, Sempre fuori tema e luogo. I rigurgiti xenofobi sono una reazione al clima che stiamo sopportando, mentre cercano di tacitare le migliaia di reati "clandestini". Sapete che il Pd non riesce più a mostrarsi in tante (tutte) le località riminesi candidate, secondo un fiuto elettorale alla Martina, ad ospitare le casette..nomadi? Se fossi in Gnassi, invece del delfino Jamil, candiderei, per perdere più facilmente, la grande Gloria in excelsis curiae. Non bastava la Marchioni? Avete rinnovato un pactum, che vi porterà prima all'opposizione e poi ad una rapida estinzione. 

PS I socialisti spagnoli sono in crisi dopo (soli) 40 migranti. Per fare sparire il Pd ce ne sono voluti di più e qualche..casetta.

domenica 29 luglio 2018

Il Pd di Berlusconi

La foto con lo sparuto numero di parlamentari che sventolano la Famiglia Piddina incute una sincera tenerezza. Sarebbe questa l'opposizione al governo gialloverde? Per sintetizzare, si tratta del Pd di Berlusconi. Mi rivolgo al sempre più spigliato Gigetto: invece di prendersela con la Tav, ormai quasi finita, come il Trc nostrano, dovrebbe pensare a regolare i conti con il Cavaliere. L'ottuagenario che viene usato come mummia parlante dalle sue televisioni, per vomitare bugie e veleni contro i pentastellati, deve pagare il suo conflitto di interessi televisivi. Come puoi lasciare ad un partito, per quanto ormai estinto, tre (3) televisioni? Le guardate e ascoltate qualche volta? Una sequela di ingiurie nei confronti dei cinque stelle che notoriamente preferiscono non vaccinarsi piuttosto di fare politica seriamente. Salvini viene quasi sempre risparmiato, Il Banana pelato sa bene che ormai è solo questione di tempo. Il travaso di voti, uomini e donne verso la Lega è inarrestabile. ll Cavaliere ha riunito i suoi parlamentari e ha certamente badato a sfamarne l’ansia della dispersione, lo smarrimento dell’irrilevanza e la tentazione di consegnarsi senza condizioni all’alleato-predatore Matteo Salvini, il nuovo padrone di un centrodestra dato frettolosamente per agonizzante. Stanno naturalmente anche muovendo le pedine giudiziarie giuste. La previsione di imminenti avvisi di garanzia per la Lega deve essere presa sul serio. Siamo abituati. L'accanimento, nei confronti del Decreto Dignità da parte della stampa e propaganda berlusconiana è vergognoso. Si inventano centinaia di imprenditori lombardi che temono di essere distrutti. Come se l'epoca renziana li avesse coperti d'oro. Come mai nessun giornale locale, dei due rimasti, riesce a collezionare una ricognizione sullo stato del nostro (una volta) turismo di massa? Più facile riportare le veline che escono a getto continuo dal Palazzo. Che razza d'opposizione abbiamo in Città? Continuate  a fare politica da sotto l'ombrellone del bagnino..amico? Avete carenza di personale o di idee? Chi decide quando sarà il momento di partire? Aspettate la quotazione di Cagnoni e quella di Marzotto? Possibile che due partiti (?) che rappresentano anche in città la maggioranza larga. siano in grado di esprimere dei Croatti, Sarti e..,perfino peggio? Chi farà partire la Lega? Lo start arriva dalla spiaggia rivoluzionaria? Possibile che a Rimini ci sia sempre qualcosa, qualcuno che ferma la speranza? Non rispondete che siamo in estate e le cose si muoveranno dopo. Una cazzata che ha riscontri ormai trentennali. Almeno dite la verità: vi conviene continuare a gestire quello che vi lasciano, non sapendo fare di meglio? Vi credo.

Gay Pride

Questo Gay Pride riminese 2018 è stata una delle migliori "edizioni" di sempre. In un periodo di stanca a riaccenderlo è stato il nuovo governo, ormai nei fatti "di Centrodestra" (forse perché oggi all'Italia "serve" un governo di Centrodestra oppure.,. oppure perché seguiamo gli USA, lì ci sono i dem qui c'è la sinistra, lí ci sono i repubblicani qui c'è la destra... chissà chissà come e perché accade). Il mondo gay & affini si risveglia, chiama a raccolta, si sente minacciato da questo ministro, quando tutto sembrava oramai fatto con un partito, il Pd, ormai esposto per il 50% dei suoi interessi su questioni di diritti civili. Ed infatti queste manifestazioni ormai archiviate tornano oggi attuali e c'erano assieme all'imponente numero per non essere Rimini Berlino, la bellezza di 30mla persone nonché personaggi di primissimo piano della galassia lgbt. E tuttavia vi sono molti peró. Oggi nessuno o quasi mette in discussione l'amore fra persone dello stesso sesso e questa è già una grande conquista civile rispetto a quando si consideravano i gay malati, pervertiti, li si apostrofava con vocaboli sprezzanti, a seconda della regione italiana: froci, culi, culattoni, checche, finocchi etc. Divisioni vi sono su questioni connesse come l'equiparazione al matrimonio o le adozioni o il poter avere figli, questioni non da poco evidentementev su cui sono stati spesi fiumi di inchiostro. A dimostrazione che il Centrosinistra non è affatto unito come non puó esserlo una formazione che ha dentro una parte di cattolicim il fatto che al Pride riminese i Pd locali erano presenti, ma a pelle di leopardo: non tutti approvano, non solo per le questioni dirimenti espresse sopra, ma l'ostentazione stessa (che personalmente trovo divertente), ma se è giunto da Roma il presidente Arcigay a sottolineare la delicatezza del momento, tanti schierati a sinistra non sono andati al Pride riminese a portare solidarietà e fra le primissime file del centrosinistra riminese e questo è molto eloquente sulle differenti posizioni in.materia. 
M. S.

sabato 28 luglio 2018

CS Yacht Club Rimini

YACHT CLUB RIMINI, AL VIA LA PRIMA GIORNATA DI REGATE RISERVATA AI SOCI Sabato 28 luglio si è svolto il 1° Trofeo Yacht Club Rimini Rimini, 28 luglio 2018 – Si è svolta sabato 28 luglio nelle acque antistanti la Darsena di Rimini il 1° Trofeo Yacht Club Rimini, riservato ai soci del club. Alla competizione hanno partecipato una decina di equipaggi che gareggiavano con i blusail, imbarcazioni agili e pilotabili anche senza il possesso di patente nautica. La giornata si è rivelata per lo YACHT CLUB RIMINI un’ottima occasione per misurarsi con un evento in grado di catalizzare le energie propositive e le tante sinergie nate con la recente costituzione del club di appassionati, che ha già dato prova della capacità di farsi promotore di iniziative valide e dalla grande attrattiva. Primo classificato lo skipper Franco Fregni, che ha portato il proprio equipaggio ad una brillante vittoria. Il prossimo appuntamento è previsto per giovedì 2 agosto, con una cena che si svolgerà nella suggestiva location del Molo 22, sede del club, ove si festeggeranno i primi mesi di attività. In foto l'equipaggio vincitore capitanato dallo skipper Franco Fregni (non presente nella foto), Federico Fregni, Tommaso Valentini e Attilio Sammarini
Dott. Andrea Pernici via Michelangelo Tonti 19 47921 Rimini +39/393/6742178 pernici.novacom@gmail.com

CS Settimana Folk Gatteo Mare

La musica è la grande protagonista della Settimana Folk di Gatteo Mare. Dal 29 luglio al 4 agosto concerti ed eventi imperdibili e grande appuntamento con FOLKINT 2018 Gatteo, 28 luglio 2018 – Gatteo Mare è la capitale del Liscio e la settimana dal 29 luglio al 4 agosto ne sarà la celebrazione. Tanti appuntamenti, eventi e musica saranno i veri protagonisti di questi 7 giorni dedicati al Folk. Gli Assessorati al Turismo e alla Cultura del Comune di Gatteo in collaborazione con l’associazione “Gatteo Mare Summer Village” propongono una straordinaria serie di concerti che gli amanti della buona musica non possono assolutamente perdersi. Si parte domenica sera con la consueta divertente Festa di benvenuto, uno spettacolo a cura del Gruppo di Animazione Gatteo Mare Summer Village, per poi proseguire ogni sera con tanti eventi Lunedì sarà infatti, l’occasione per divertirsi e ballare con le note coinvolgenti della musica dal vivo di una grande orchestra, quella di MORENO IL BIONDO & friends. Martedì vi aspetta una serata dedicata alle famiglie ed ai più piccoli con lo spettacolo di burattini STORIE DI ARLECCHINO, della compagnia Barbariccia di Bologna Mercoledì sarà la volta della nostalgia con la mitica musica degli anni ’60, ’70 e ’80 con il concerto dei FUORI TEMPO Giovedì giornata piena di eventi. Si parte alle 11.30 alla foce del Rubicone con il lancio in mare della Caveja d’oro e del seguente tuffo collettivo per recuperare il prezioso trofeo. Si prosegue poi alle 19.30 con una grande CENA ROMAGNOLA in strada allietata da balli tipici della nostra terra e spettacoli itineranti. Per chi ama ballare poi si prosegue alle 21.30 con il Djset del Gruppo di Animazione Gatteo Summer Village. Infine, schiuma party alle 21.30 per divertirsi in modo davvero originale ballando immersi in una soffice nuvola. Venerdì si parte dall’alba, con il concerto alla foce del Rubicone dei DUO BOREAL, Simona Cavuoto al violino e Stefania Betti all’arpa regaleranno le giuste note per un favoloso risveglio. La sera, invece, spettacolo itinerante con il GRANDE CANTAGIRO BARATTOLI che porterà per le vie del paese tanta musica, canti e marionette. Un divertimento per grandi e piccini. Durante la settimana si svolgerà Folkint, il primo festival dedicato all'extraliscio internazionale. La tre giorni di musica, in agenda dal 2 al 4 agosto a Gatteo Mare e a Sogliano al Rubicone vedrà protagonisti, fra gli altri, Tonino Carotone e Giorgio Comaschi. L’evento è a cura di Rumore di Fondo in collaborazione con il MEI, con il sostegno dei Comuni di Gatteo e Sogliano al Rubicone, dell’ Apt Emilia-Romagna e la partnership di Radio Bruno e Casadei Sonora. Questi gli appuntamenti per la settimana Folk del Gatteo Mare Summer Village, tanti eventi per trascorrere un’estate all’insegna del divertimento e della buona musica. Tutti gli eventi sono a ingresso libero. Per informazioni: Ufficio Iat Piazza della Libertà 10, 47043 Gatteo a Mare (FC) tel 0547 86083 E-mail: iat@comune.gatteo.fc.it Settimana FOLK a Gatteo Mare: programma 2018 DOMENICA 29 LUGLIO alle 21.30 - Piazza della Libertà FESTA DI BENVENUTO con la musica, lo spettacolo ed il ballo protagonisti, a cura del Gruppo di Animazione Gatteo Mare Summer Village. LUNEDÌ 30 LUGLIO Alle 21.30 - Piazza della Libertà MORENO IL BIONDO & FRIENDS spettacolo di musica dal vivo con l’orchestra di Moreno il Biondo. MARTEDÌ 31 LUGLIO Alle 21.30 - Piazza della Libertà STORIE DI ARLECCHINO Spettacoli di burattini a cura della Compagnia Barbariccia MERCOLEDÌ 1 AGOSTO Alle 21.30 - Piazza Romagna Mia FUORI TEMPO concerto live con la musica ed i ritmi degli anni ’60, ’70 e ’80 GIOVEDÌ 2 AGOSTO Alle 11.30 – Foce del Rubicone, LANCIO DELLA CAVEJA D’ORO e tuffo collettivo per recuperare il dorato trofeo Alle 19.30 – Viale Giulio Cesare e strade limitrofe CENA ROMAGNOLA in strada allietata da musiche e danze della tradizione e spettacoli itineranti 21.30 – Piazza della Libertà GRAN BALLO E ANIMAZIONE Appuntamento all’insegna della musica e del ballo con il Gruppo di Animazione Gatteo Mare Summer Village. Alle 21.30 – Giardini Don Guanella SCHIUMA PARTY divertimento scatenato in una nuvola di schiuma VENERDÌ 3 AGOSTO Dalle 6.00 – Foce del Rubicone DUO BOREAL concerto all’alba con Simona Cavuoto al violino e Stefania Betti all’arpa Dalle 21.00 – Viale Matteotti, intersezione con via Trieste e vie del paese GRANDE CANTAGIRO BARATTOLI grande divertimento con il teatrino viaggiante di musica, canti e marionette PROGRAMMA FOLKINT Venerdì 3 agosto ore 18.00 – spiaggia - Romagna mia 900 cantanti, musicisti, turisti e cittadini tutti in coro a cantare ‘Romagna mia’ per i novant'anni di musica di Secondo Casadei. Spettacolo in diretta su Radio Bruno. In collaborazione con Edizioni Musicali Casadei Sonora ore 21.30 – Piazza della Libertà Secondo Lui - l’amore ai tempi del Valzer Spettacolo teatrale di Giorgio Comaschi che racconta la storia di Secondo Casadei e il mondo del liscio e delle balere. Con Giorgio Comaschi e Giuliano Ciabatta Sabato 4 agosto ore 21.30 – Giardini Don Guanella - Extraliscio Spettacolo musicale con Moreno il Biondo, Mirco Mariani, Mauro Ferrara e Fiorenzo Tassinari. Ospite Tonino Carotone e la sua band. 

 Ufficio Stampa Laura Ravasio – Nuova Comunicazione cell. 348 9330574 – email ravasio@nuovacomunicazione.com www.nuovacomunicazione.com https://www.facebook.com/NuovacomunicazioneRimini/

Un Milione

Ancora in euro. E' la cifra stanziata dalla Giunta (tutta) di Rimini per opere "integrative" al Trc. Il Corriere del Pd, che non c'è più, riassume così la pennellata  che dovrebbe coprire una delle opere più stupide ed inutili, nel ricco panorama riminese. Il giornale è un'altra cooperativa pensata per salvare il partito inesistente, ma quando mostra segnali di vita, appare Martina. A Rimini possono ancora contare su Gnassi che, stante il panorama politico, riesce a ergersi a dispetto dei Pride che ..ingoia. Lui sarebbe per le notti folli ma volutamente in Rosa. Il grande Cardone, dopo i successi elettorali del suo cerchietto pentastellato, approda alle sponde dell'ultrasinistra arcobaleno. Cosa si deve fare per vivere usando la politica!!. Era molto meglio quando interpretava la parte del ventriloquo dei suoi assistiti. Per almeno due anni li ha fatti sembrare perfino...onorevoli. Dimmi la verità: a Croatti l'hai abbandonato ai suoi no vax? Torno alla cifra stanziata per disperazione elettorale, come la bitumatura della mia via. Ottima esecuzione, grazie Mattia. Se cambi partito, ho sentito cittadini disposti a votarti. Il giornale citato, una Repubblichetta locale, in preda ad una crisi comprensibile per la sparizione dei padroni. si è lanciato in un peana dell'intervento davvero sconcertante. Non si riesce a capire cosa servano queste opere accessorie che farebbero diventare luoghi oscuri come Lagomaggio, Bellariva fino a Miramare, l'eden per residenti e..profughi. La cifra per quanto sia meno di un terzo del costo di una festa cittadina, calcolata con precisione, è sempre esagerata. L'opera stupida servirà (solo) ai sette nigeriani, più qualche rom, che fanno la spola tra le due città, per i loro..lavori, lasciando ai cittadini riminesi ed al sindaco/a leghista il costo di gestione pari ad almeno 6 milioni annui. Capite quanto sia urgente disfarsi di questi rappresentanti? La colpa non è di Gnassi, sta interpretando (bene) la parte di quello che esce e spegne la luce del..Pd. 
I giornali sapevano ed hanno taciuto. Omissione d'atti e di pensiero.

CS Hera

Pronto intervento di Hera su una condotta idrica a Spadarolo Tecnici al lavoro nella notte di martedì 31 Luglio per riparare una condotta idrica. Intervento notturno per garantire acqua nelle ore di maggior consumo Si svolgerà nella notte tra martedì 31 Luglio e mercoledì 01 Agosto l’intervento di riparazione provvisoria alla condotta idrica di Spadarolo, una delle principali e strategica per la zona. L’intervento sulla condotta da 500 mm di diametro si rende necessario a causa di una recente rottura, localizzata a circa 2 metri di profondità dal manto stradale che ha comportato un pronto intervento del personale Hera, grazie al quale nei giorni scorsi è comunque stata garantita la fornitura idrica alle famiglie della zona. Data la complessità e delicatezza del lavoro, in questa fase personale Hera lavorerà provvedendo alla riparazione provvisoria del tratto, che sarà completamente sostituito subito dopo la stagione estiva. Le operazioni coinvolgeranno una decina di persone tra operativi e tecnici per il coordinamento delle attività. Per limitare al massimo i disagi alle famiglie, personale Hera lavorerà nella fascia oraria notturna, quella di minor consumo, precisamente tra le 21 e le 4 del mattino. Per la durata dell’intervento i residenti serviti dalla condotta in oggetto potrebbero avvertire un lieve calo di pressione nell’erogazione, e le fasi strettamente operative comporteranno necessariamente una momentanea interruzione nell’erogazione di acqua potabile. Per questo, Hera ha provveduto a circoscrivere al massimo l’area del distacco della fornitura, garantendo a più residenti possibile la disponibilità di acqua anche durante le fasi dell’intervento. Tutte le famiglie potenzialmente interessate sono state già avvisate con una comunicazione specifica. Con l’occasione Hera ricorda che in caso di interventi programmati sulla rete idrica, come quello in oggetto, e che potrebbero comportare interruzioni del servizio l’utente può scegliere di essere informato anche tramite avviso sms sul proprio cellulare. Il servizio è gratuito. Per info e attivazione, basta accedere ai Servizi Hera OnLine dal sito www.gruppohera.it. Hera ricorda anche che, in caso di rotture, intervenire tempestivamente sulla rete è importante per limitare al massimo la dispersione di acqua. Per questo è fondamentale la collaborazione di tutti i cittadini, che possono intervenire segnalando eventuali anomalie al Pronto Intervento Reti, 800 713 900, numero gratuito ed attivo tutti i giorni 24 ore su 24.
 CONTATTI Valeria Rosati Ufficio Stampa Gruppo Hera 0541908318 valeria.rosati@gruppohera.it Laura Ravasio Ufficio Stampa Rimini ravasio@nuovacomunicazione.com 348.9330574 -- Laura Maria Elena Ravasio cell. 348.9330574 e-mail ravasio@nuovacomunicazione.com consulta le ultime news su www.nuovacomunicazione.com

venerdì 27 luglio 2018

Testa a Testa

Non succedeva dagli anni della Prima Repubblica, incarcerata per favorire la nascita della Seconda e permettere l'aborto della Terza, che due partiti (da soli) rappresentassero oltre il 60% dei voti. Considerando l'aumento di quelli che rinunciano, il dato è spaventoso per il..Pd. Il Corriere della Sera che per sopravvivere è stato costretto a tingersi di verde, con qualche macchietta giallognola, ha commissionato una indagine che si poteva svolgere in qualsiasi bar o ritrovo con più di dieci persone. Lega e M5S registrano un Testa a Testa clamoroso. Ambedue oltre il 31% con oscillazioni dovute alle performance di Gigetto e Matteo. Sistemata in meno di una settimana la scandalosa vicenda delle Ong che trovano sempre una imbarcazione da salvare, per dirottarla verso i lidi e cooperative piddine, possiamo registrare altre vittorie che pagheranno nel tempo. Il lavoro duro lo lasciano a Salvini, le pugnettine a Di Maio che sembra abbia un successo superiore alle apparenze, spesso sconcertanti. Difficile valutare a posteriori il danno provocato da Renzi. Questo permette ai due movimenti travestiti da partiti, alle volte male, di imperversare. La querelle con Famiglia Piddina è davvero esilarante. La Lega difende, eccedendo, gli antichi valori della Chiesa. Le dichiarazioni di alcuni esponenti ci riportano a toni da Santa Inquisizione, eppure l'accordo con il Pd (salvifico) per le curie a spese nostre, sembra davvero valere di più. Un diversivo per non parlare dei veri ed attuali problemi della Chiesa. Il passo affaticato del Papa testimonia l'impossibilità di continuare con questo andazzo. Occorre una rivoluzione: non è quella di "mantenere" falsi migranti.

PS Foto, stupenda, rubata a Cochise. L'amministrazione chiude i buoi (Village) quando sono scappati.

CS Yacht Club Rimini

YACHT CLUB RIMINI, AL VIA LA PRIMA GIORNATA DI REGATE RISERVATA AI SOCI Sabato 28 luglio dalle ore 11.30 In palio il 1° Trofeo Yacht Club Rimini Rimini, 28 luglio 2018 - Nato nel mese di aprile di quest’anno con lo scopo di promuovere la cultura del mare in tutte le sue forme e avvicinare quanti più giovani possibile allo sport della vela, lo YACHT CLUB RIMINI dà il via domani sabato 28 luglio al 1° Trofeo Yacht Club Rimini. Una giornata di regate riservata ai soci che si corre dalle ore 11.30 nelle acque antistanti la Darsena di Rimini. Alla prima giornata del Trofeo sono una decina gli equipaggi iscritti che correranno con i “Bluesail” a contendersi il Trofeo, che sarà consegnato al Molo 22, sede dello Yacht Club. Altre giornate della stessa regata si terranno in settembre, con il medesimo format: flotta di 10 blusail, imbarcazioni agili e pilotabili anche senza il possesso di patente nautica, secondo la formula “invitation”, proponendo ai circoli della zona di formare un loro equipaggio per quella che può rappresentare una splendida occasione per stringere nuove amicizie e sinergie, atte a creare possibili collaborazioni future che riportino Rimini e la Riviera Romagnola in primo piano nel panorama delle grandi competizioni veliche. Sono tante le iniziative che lo Yacht Club, presieduto dall’avvocato Pietro Baronio, sta mettendo in campo a pochi mesi dall’inaugurazione e che oggi conta già oltre 100 soci, tutti molto attivi. Appassionati di vela, professionisti del settore e non, tra i tesserati dello YATCH CLUB c’è anche un atleta olimpionico nella classe FINN a Londra 2012 come Filippo Baldassarri, orgoglio del club riminese, unitamente alle tante e diversificate iniziative proposte e soprattutto alla grande partecipazione di giovani e di appassionati, desiderosi di conoscere e approfondire la propria passione per la vela. Fiore all’occhiello la scuola di vela “Una volta ottenuta l’affiliazione alla Federazione Italiana Vela (F.I.V.)” dichiara Baronio “abbiamo da subito concentrato i nostri sforzi e le nostre risorse nell’organizzazione di una scuola di vela dedicata ai bambini dai 6 ai 14 anni, le cui attività si svolgono - in collaborazione con lo Yachting Club San Marino - nelle acque prospicienti la spiaggia del Lido San Giuliano. Anche se siamo solo a metà stagione, abbiamo già superato i 160 corsisti, superando brillantemente l’obiettivo che ci eravamo prefissati per tutta la stagione. Questo risultato è stato possibile, non va dimenticato, anche grazie alle grandi capacità del nostro team di istruttori federali guidati da Alessandro Collinucci, pluripremiato regatante in diverse categorie. Il grande entusiasmo dimostrato dai bambini e dai loro genitori ha portato lo YATCH CLUB RIMINI a pianificare e organizzare corsi di livello avanzato che partiranno a breve e saranno propedeutici alla creazione di una squadra agonistica “Optimist” - la classe più diffusa al mondo fra i giovanissimi - che presto porterà i colori del club su tutti i campi di regata d’Italia. “Per il futuro”, continua il Presidente Baronio, “abbiamo l’obiettivo di creare un programma di attività agonistica dedicata ai ragazzi più grandi e agli appassionati di vela d’altura sfruttando anche le competenze di Filippo che certamente avrà tanta esperienza e passione da trasmettere a tutti noi.” Dopo la regata di domani, il prossimo appuntamento è per giovedì 2 agosto con una cena nella sede del Molo 22 sede, per festeggiare questi primi mesi di attività e promuovere lo spirito di amicizia e condivisione che unisce i soci del club.
 Ufficio Stampa Laura Ravasio – Nuova Comunicazione cell. 348 9330574 – email ravasio@nuovacomunicazione.com www.nuovacomunicazione.com https://www.facebook.com/NuovacomunicazioneRimini/

Pride Gay

Mah, lascia abbastanza perplessi il pride gay riminese che si terrà prox giorni, sotto alcuni profili almeno. Premetto per sgomberare il campo da equivoci che sono orgogliosamente etero... che i miei genitori erano e sono etero, i miei nonni erano etero etc., e rilevo altresì che no, noi eterosessuali non abbiamo una giornata, a noi dedicata, ai nostri diritti... per esempio nel caso dei singles (non il mio) al diritto... diciamo se mi passate la metafora osée a bagnare il biscotto almeno una volta alla settimana: ah nnnno!, lo Stato non ci pensa davvero ai diritti degli etero! Ma dirò di più e più serio: sono personalmente convinto che noi oggi andiamo verso una società in cui essere gay o bisex sarà la normalità e i mono-sessuali saranno considerati malati da curare, quando non pervertiti e subiranno discriminazioni sul lavoro etc.: ossia tutto quello che gli etero hanno fatto ai gay diventati maggioranza e normalità lo faranno ai monosessuali, nonché il futuro dice che la perpetuazione della specie a sarà sganciata dalla sfera sessuale e affidata alla Scienza, la quale oramai in grado di far partorire anche... un asciugacapelli; con fecondazioni in vitro, impianti ex vivum ed ex mortum, congelamento di feti in azoto liquido da impiantare in uteri anche estratti da donatore, gravidanze a distanza...  mandi il seme a una sconosciuta a Cuba invece di andarci tu come usava per turismo sessuale ora meno, e lì con 5000 euro te la ingravidano, ti spediscono il feto da scongelarsi in totale comodità qui e rianimarlo, ma anche eventualmente il poppante già formato, piuttosto che estrarti gli spermatozoi direttamente dalla balle nel caso di coppie gay infertili in etc.etc.etc.; insomma domani possibilità infinite, una coppia lesbo o gay potrà acquistare sperma rigorosamente anonimo sul "mercato libero", tenerlo in freezer e quando ne avranno voglia usarlo per ingravidare la colf filippina dietro compenso etc. Ma tornando al pride gay riminese: è scarso, striminzito, non ha sfondato. E non ha sfondato sostanzialmente per due ragioni: anzitutto queste manifestazioni appartengono ormai al passato in quanto oggi per quanto resistano isolate sacche di omofobia sono venuti a mancare i presupposti di emancipazione a cui servivano e infatti hanno un sapore anni '90. In particolare poi quella riminese essendo qui molto influente la Curia che pure non l'ha mai stigmatizzata e osteggiata, è una manifestazione risicata, con un'organizzazione modestissima paragonata a qualsiasi altro evento si tenga a Rimini. Ci sono i soliti 4 politici pd più vicini alle tematiche gay... la Petitti, la Rossi, Morolli... lo stesso sindaco la snobba, giammai lo vedrete con lo striscione gay multicolore in prima fila o con la sua bici con le bandierine fra i carri del Classic, Fuera etc.,e neppure esempio il sindaco Parma che pure è sensibile e vicina al mondo LGBT, si fa quei 15 km che ci separano da Santarcangelo per essere lì in prima fila a sventolare la bandiera arcobaleno. Due carri, 4 gatti in 2 ore si consuma tutto. E soprattutto manca almeno un nome di richiamo fra i grandi omosessuali storici... un Vattimo, un Busi, un Niki Vendola che capti l'attenzione dei media. Insomma come si dice per carità sempre meglio che un calcio nei maroni, per rimanere in tema, ma in effetti non sembra decollare questo Pride riminese. 
(in foto D. Bowie in pellicola d'annata "Furyio" bacia un uomo)
 Fintopesce

Le Varianti

Vivendo in... Maremma, quindi piuttosto lontano dagli affari riminesi e riccionesi non posso commentare con cognizione di causa quello che sta accadendo a Riccione per le varianti al RUE 2017 approvate il 19 luglio scorso e che hanno (si potrebbe dire)  scatenato un inferno di fuoco incrociato su quella che tutti oggi volare volare non possono non considerare "una donna sola al comando", pur con tanto consenso e collaborazione a sè. Non ho neppure per ora accesso alla documentazione completa di quello che la giunta Tosi vorrebbe fare in relazione a costruzioni e ampliamenti che sono stati definiti in modo perentorio quali "deturpazioni" della Perla. E' intervenuta anche Italia Nostra su cui spendo due parole. Questa associazione non esisteva più a Rimini è stata riaccesa dall'architetto 5 Stelle... Battistel mi pare (un nome simile comunque) che poi cooptato dalla giunta Gennari ha ceduto la presidenza alla collega di partito Fabbrocino, candidata ma non eletta a Riccione per i 5 stelle e dipendente del Comune di Rimini oggi. E i 5 stelle oltre ad essere all'opposizione a Riccione, soprattutto quelli non eletti, oltre a flirtare col Pd, sono oggi molto più vicini a questo partito che non alla maggioranza, così sembrerebbe. Alla luce di ciò sulle valutazioni tranchant dell'associazione storica e benemerita Italia Nostra sulle varianti RUE per parte mia grava qualche sospetto anche perché Italia Nostra nulla ha detto sui palazzoni costruiti sul lago ex Cava di Rimini, nulla ha detto mi pare sulle piattaforme metanifere, nulla ha detto sui ripascimenti fatti con fango di mare che lì sì hanno deturpato per decenni almeno la spiaggia che va da Torre Pedrera a Igea Marina. Ha speso due parole invece inascoltata per i lavori su Tiberio, e lì si è fermata. Ma si infiamma ed emette un comunicato-filippica contro la Tosi, ricordiamo a tal proposito che pur benemerita, Italia Nostra è orientata a sinistra nella sua storia sebbene evidentemente a-partitica ha sempre espresso vertici di quell'area. Io non posso come detto assolvere o condannare la Tosi, poniamo che questa variante sia una specie di cambiale all'incasso rispetto a chi l'ha sostenuta come sembrerebbero sostenere i detrattori del nuovo RUE. Giova ricordare che i veri deturpatori di Riccione sono coloro che hanno pensato è realizzato il TRC, peggio non può esserci nulla: e Italia Nostra che dice del TRC? Ad aprire le ostilità in Regione mi pare sia stato il consigliere Muccioli del Pd che ha interrogato la Giunta per questa variante che egli vorrebbe in qualche modo bloccare, faccio notare che in 5 anni a differenza della loquace e anche apprezzabile per certi versi collega di partito in Regione il geometra di Verucchio non lascia segno o quasi del suo passaggio in Regione, ma last minute ormai in scadenza, si prodiga per bloccare la variante. L'impressione a parte la litigiosità di questo consiglio riccionese che non riesce a farsi una ragione che la città-bijuoux della Regione sia in mani non PD, è che in qualche modo si voglia simbolicamente affermare e sancire che l'edilizia, i piani regolatori in Emilia Romagna devono passare al vaglio Pd e devono rimanere in mano Pd finché sia possibile ossia finché questa giunta regionale se dio vuole schioderà. Costruiranno per quel che si sa fino 380 mq fronte mare questa sarebbe "deturpante", Italia Nostra parla di salvaguardare il sistema delle dune ma straparla in questa circostanza dimostrando di non conoscere la costa in quanto sostiene che siano rimaste solo a Riccione. Dove le ha viste le dune a Riccione a parte qualche accumulo in zona Marano?? Nella realtà il sistema delle dune non è più proponibile con il nostro tipo di turismo anche uno sciocco se ne accorge, quel che è fatto è fatto! Certamente salvaguardare il più possibile l'ambiente, evitare il cemento, max attenzione al verde perché non ci sono più spazi. Ma basta spostarsi poco a nord di Riccione per trovare esattamente quello che né a Riccione né tanto meno a Rimini può più essere realizzato che Italia Nostra invoca e che praticamente è né più né meno com'era tutta la costa da Chioggia ad Ancona fino a 100, 150 anni fa: paludi a perdita d'occhio, dune, pozze di acqua salmastra, la città da una parte, la spiaggia lunga centinaia di metri dall'altra, il nostro lungomare nord era pensate un po', via Sacramora in secoli remoti! Esempio: alla foce del Bevano per km è ancora così! E non c'è turismo. Pertanto non avendo visto la variante non posso dare un giudizio su tutto il resto, valgono però queste sommarie, frettolose, assolutamente estemporanee considerazioni, grazie. 
In foto la zona pressapoco di Lido di classe con km di spiaggia non turistica con pozze, dune etc., quindi Italia Nostra sotto questo profilo, quella locale, può stare trranqullla: ke dune ci-sono nei 50 km che cita!
AS

giovedì 26 luglio 2018

Le Paure

Di cosa hanno paura gli italiani? La risposta rassicurante arriva tutti i giorni da Salvini. La Famiglia Piddina lo ha ringraziato con un articolo zeppo di cristiana comprensione. Eppure è diventato lo psicologo della politica. Sembra abbia fatto stendere sul lettino 60 milioni di elettori, diciamo 40, lasciamo stare bambini e ..Zerbini, sterilizzando le loro paure. Il Pd invece ha utilizzato perfino i Rom per brevettare case ..mobili. La Lega sta assorbendo piano, piano, tutte le altre componenti politiche. I giornali ancora in vita, grazie ai perduranti regali pubblici, sono costretti a considerare il Pd come partito vivente, tanto ci pensa Martina e quando serve anche Calenda a velocizzare la scomparsa. Non contano più un ca.. nemmeno a Rimini che fingono di governare. Se non ci fossero (ci sono) due quotidiani e sette blog che onorano vecchi patti, di Gnassi si ricorderebbe solo..Ermeti. Anche il tribunale sembra lo abbia dimenticato. Per il momento scrive lettere. Rimane anche per lui la prospettiva di controllare i lavori sul Lungomare che farà il prossimo sindaco leghista-ciellino. Non vorrete mica tenere fuori una componente sempre dalla parte dei vincitori? A dire il vero è stata la politica della Chiesa da Mussolini a..Renzi. Forza Italia ha maturato una classe dirigente che per quanto scelta dal vecchio presidente del Milan, è pronta per amministrare. Finora lo hanno fatto inciuciando con i piddini. Penso siano ben disposti a farlo con la Lega. I Fratelli di Renzi..Gioenzo sono un'enclave professionalmente e culturalmente di grado superiore, da usare con parsimonia all'interno di paletti programmatici ben precisi. Gioenzo è un solitario combattente e, come dico da 40 anni, molto bravo a distruggere, forse meno adatto a costruire squadra e programma. Rimane il migliore consigliere con...Camporesi. Avrete capito che do per largamente scontato il fatto che la prossima tornata elettorale riminese sia decisa. Ho già scommesso con due amici, vecchi compagni incazzati, che il partito di Gnassi ed un pò di Melucci, non riuscirà nemmeno ad arrivare al ballottaggio. I bagnini, esperti in meteorologia politica, hanno già raddrizzato gli ombrelloni verso i sicuri vincitori. Passano alla Lega che offre riparo a tutti, tanto poi decide Salvini. A Rimini scoppierà uno tsunami che cancellerà le impronte lasciate per 70 anni. La nuova era partirà dalla..Notte Rosa. Basta e avanza.

Cresce il numero

Dunque se posso dire due parole sul numero crescente di anziani che annegano nel nostro mare (85enne morta ieri), ore di bagno, davanti agli occhi dei bagnini di salvataggio, poi archiviati, recente abitudine a varie voce "malore", "sindrome da sommersione" etc. La parola corretta è, e sarebbe, quella che si è sempre usata. "annegato". Ma a differenza di come l'incipit potrebbe far pensare, non me la prendo con i bagnini di salvataggio. Già detto che oggi a Rimini ad annegare ed in numero molto elevato sono anziani, talora vegliardi di addirittura 85+ che quantomeno fanno quella che anticamente, a torto o ragione, nessun può dirlo, si considerava la morte meno dolorosa e comunque in una località di vacanza sotto uno splendido sole, piuttosto che in ospedale, attaccato a una flebo con un'arcigna badante. E un po' come i porcospini che si ostinano ad attraversare la strada, andando incontro fatalmente al loro exitus, gli anziani, italiani e non, continuano a venire a morire a Rimini, la qual cosa, oltre a un aspetto evidentemente tragico e drammatico, presenta anche risvolti romantici tipo "vorrei morire a Rimini". Mio nonno per esempio, prossimo al lasciare questa valle di lacrime, mi disse "se devo morire vorrei morire a...", e citò la città in cui aveva vissuto i migliori anni della sua vita, o sia la sua gioventù. Pertanto rimanendo su una lettura Romantica di queste drammatiche morti di anziani di cui si legge ormai un giorno sì e uno no, si può pensare che quivi abbiano trascorso le loro giovanili villeggiature e sentendo vicina la fine, a livello inconscio... mah! Comunque: se ieri morivano 15enni nel numero di un paio a stagione nelle giornate di mare mosso e oggi muoiono ottuagenari a ba-di-late, che si immergono fino al torace mettiamo, e viene loro una congestione e il salvataggio li trova solo dopo morti, ebbene noi possiamo dire che quello che andava bene negli anni passati non va più bene ora. Ossia il "Salvataggio" di decenni fa, che vedeva il ragazzino più audace del gruppo in difficoltà fra le onde e lo andava a prendere col moscone, non va più bene rispetto alle modalità di decesso citate sopra, ok? Tra l'altro, fenomeno tutto da studiare, ormai il mare non ha più appeal per i ragazzi come lo aveva in passato, quindi cambiamenti sociali importanti non seguiti da un adeguamento del servizio di salvamento che non necessariamente deve essere più oneroso ma "diverso" perché diversamente oggi si muore, facendo il bagno come età e come modalità. Aggiungo che quando orde di ragazzini passavano ore in acqua mentre oggi ne sono quasi totalmente disinteressati, gli anziani stavano a casa, esclusi... miliardari svizzeri, nessuno o quasi a 70 o 80 anni faceva il bagno al mare. Le persone in età avanzata si recavano in spiaggia spesso vestite e facevano una passeggiata bagnando i piedi, neppure si mettevano in costume e questi in tempi non lontanissimi. Pertanto se in acqua c'è... Villa Arzilla al completo è ovvio che quello che andava bene per salvare il ragazzino che era "andato sotto" non va più bene per salvare" la persona anziana che si sente male e annega in mezzo metro, mare ore 10 calma piatta. Probabilmente con un cambiamento sociale simile, neppure esistono contromisure efficaci a ben pensarci, se non invitare caldamente le persone anziane a non immergersi ovvero a farlo con un accompagnatore, altre idee non mi vengono in mente certamente il servizio di salvataggio è ora modellato su una società molto diversa da quella attuale, ossia giovani fanno il bagno mattina o pomeriggio, mentre ora abbiamo che il bagno lo fanno in pochi, a tutte le ore e vi sono numerosissime persone o anziane o in condizioni di salute e forma molto diversa dai bagnanti dell'Italietta dei magri, giovani e forti. Pertanto non avendo il rimedio, lancio nondimeno questo sassolino perché chi di dovere prenda provvedimenti. Assistiamo ad un'autentica morìa che scusate interessa molto più di quelle della tartaruga spiaggiata o della notizia della tartaruga Fragolina salvata dai flutti curata e rimessa in mare.
 M.A.

mercoledì 25 luglio 2018

CS Il Palloncino Rosso

BLOOD MOON LIGHT . RIUTILIZZASI BOLONIA BOLOGNESE
 La Colonia Bolognese si trasforma in un Palcoscenico e, dalle 18 alle 24 di venerdì 27 luglio, ci accompagna in un viaggio davvero particolare e suggestivo dentro questa fantastica cornice. Un viaggio tra le opere e l'installazione TENDENTE A INFINITO di FRANCESCO GRILLO, la mostra fotografica AD LIMINA di NICOLETTA CASALI, POETRY MACHINE - studio della bellezza attraverso l'odore - di GIORGIA STRADA e ANNALISA TEODORANI e le magnifiche stampe di LARA MARCHI e delle sua ANTICA STAMPERIA MARCHI. Poi, il tempo di fermarsi con un aperitivo, con la cena/buffet della cooperativa LARATATUIA e si riparte per arrivare al concerto di BARBARA CASINI - cantante, chitarrista e cantautrice che ha al suo attivo diversi album, collaborazioni ed incisioni con i più importanti musicisti del panorama internazionale (tra cui Stefano Bollani, Enrico Rava, Phil Woods, Lee Konitz, solo per citarne alcuni) - da più di trent’anni, si dedica allo studio e alla diffusione della musica popolare brasiliana, conquistandosi la stima di tutti i più grandi interpreti brasiliani, che la considerano una vera e propria ambasciatrice della loro musica nel mondo. Sarà accompagnata dai BossaMossa 4et, con Alessandro Scala al sax, Gabriele Zanchini al piano, Mauro Mussoni al contrabbasso e Massimo Ferri alla batteria. L’evento, organizzato da Associazione Culturale Attiva in collaborazione con l’associazione culturale il Palloncino Rosso ed il collettivo CAOSLAB | ZACKOFF, rientra nel progetto RIUTILIZZASI – COLONIA BOLOGNESE, primo esempio di rigenerazione urbana da parte della società civile di un bene storico e in stato di abbandono. Ideatrice e capofila del progetto è l’Associazione di Promozione Sociale “Il Palloncino Rosso” che fin dalla sua nascita, nel 2015, si occupa di rigenerazione urbana, promovendo eventi e proposte culturali finalizzate ad una riflessione sulla riappropriazione dei beni comuni nel territorio riminese, al di là dell’assistenzialismo pubblico e privato ed al di fuori di azioni di riassetto urbano imposte dall’alto (e quindi non sempre capaci di rispondere ai bisogni delle comunità locali). Per vocazione storica e radicamento nell’immaginario collettivo, le Colonie marine sono per i cittadini della Riviera romagnola beni a connotazione fortemente identitaria. Ecco perché l’associazione Il Palloncino Rosso ha scelto di “rigenerare” la Colonia Bolognese ritenendola un bene che appartiene (in senso “culturale”, prima ancora che “giuridico”) alla comunità. Come tante altre associazioni in Italia, anche l’Associazione riminese si sta impegnando da tempo a promuovere operazioni di riutilizzo di beni immobili dismessi, e per farlo ha pensato ad un vero e proprio palinsesto di eventi organizzati in collaborazione con alcuni dei più importanti attori del territorio. Gli eventi avranno luogo in uno spazio flessibile e reso adatto ad ospitare diverse funzioni, generando contaminazioni ed ibridazioni. info cena + concerto € 25 associazione culturale ATTIVA +393400075574 | +393278633939 www.associazioneattiva.jimdo.com attivaassociazione@gmail.com

Fate apposta?

Il blog curiale, in un momento di distrazione redazionale, ha pubblicato la ferale notizia che il Palasport di Riccione mostra un bilancio positivo. Lo fate apposta? Una notizia come questa il Carlino, in quanto autorevole ammiraglia della dimezzata flotta gnassiana non l'avrebbe mai pubblicata (infatti). Perchè rigirate il coltello nella piaga dei debiti? Sarete anche voi a conoscenza che (sembra) venga perpetrato l'undicesimo tentativo di "quotare" in una borsina il titolo IEG. La commissione consiliare, abbagliata dalla relazione del mago Brasini, ha concesso (come sempre) un parere civico e favorevole. Verrà quotata (?) per tentare di dimezzare il debito del Palas. Hanno una grande fiducia nell'intelligenza dei risparmiatori!! Tra gennaio e giugno il Palacongressi di Riccione ha ospitato 49 eventi, 16 in più del 2017, per un totale di 104 giornate di occupazione, 20.000 partecipanti e 42.000 presenze. Il primo semestre dell’anno, si legge in una nota, rappresenta solitamente i 2/3 dei risultati dell’intero anno. Numeri che confermano un trend in crescita partito nel 2016. “A dimostrazione di quanto il Palariccione, commenta Eleonora Bergamaschi, presidente New Palariccione srl, sia apprezzato per la sua versatilità, il design innovativo e soprattutto per la sinergia col territorio che ne amplifica le potenzialità. Non è un caso che siano fidelizzati oltre il 50% dei clienti, ormai ambasciatori della destinazione Riccione”. Basta!!! Come leale "nemico" della primora, nella fallimentare scelta del Palas di Cagnoni, non posso sopportare che quello riccionese, visto (allora) come un progetto di disturbo, sia largamente in utile, mentre la stupenda conchiglia, progettata in tedesco, ma pagata all'italiana, sia quasi sempre deserta. Chiudo con una domanda da modesto promotore finanziario. Chi acquisterebbe titoli così? Alla Carim adesso fate fatica ad imporli, anche se Macron non sembra un'aquila, così come alle pochissime imprese ancora aperte. Allora? Il sistema fieristico regionale è messo come il..noi ci siamo alleati con la Lega in versione (fieristica) vicentina, facendo la prima mossa lungimirante. Cagnoni aspetta la dorata pensione e..ride. Anche questa volta ha vinto lui. Ha ragione, era il migliore

Superato il limite

Start (trasporti pubblici riminesi) sta superando "ogni ragionevole limite". Quest'anno, credo sia l'unico caso italiano di una partecipata che chiude con un attivo di 1,5 mln circa che in parte finiscono a Rimini Holding, attraverso la quale il Comune partecipa il soggetto a cui la ex Agenzia Mobilità appalta i trasporti pubblici, in sostanza i bus, attraverso un giro in apparenza incomprensibile, scatole cinesi etc. Cosa dovrebbe farne Rimini Holding di questi quattrini che ha guadagnato, se non restituirli ai riminesi, ai turisti, ai fieristi, che utilizzano quello che da che mondo e mondo è servizio pubblico per antonomasia: i trasporti? Ma non sarebbe questo, perché signori è il minimo di cosa non riesce a fare Start che brinda nella persona del suo boss Benati da Ravenna, dove decide anche i nostri trasporti su direttive partitiche regionali, essendo poi egli di antica estrazione PCI, PDS, DS... La regione decide tariffe, orari, sanzioni tutto; a Ravenna prendono le consegne, Start Rimini esegue, il controllore ossia il Comune nella persona dell'assessore Frisoni se ne f... e il turista, il fierista, l'implume studente sono tartassati come prezzi, come servizio, come... a 360 gradi la lista sarebbe infinita e nessuno se ne interessa! Punto 1 tocco en passant in queste righe: le sanzioni relative ai biglietti. Che colpiscono turisti spesso anziani che tornano neri in albergo per aver pagato col bancomat 60-70 euro di multa per fare 400 mt di lungomare su un mezzo affollato, scassato, senza condizionatore e per non essere riusciti a timbrare il biglietto cause sopraddette. A chi vanno questi quattrini nell'ordine di milioni di euro sottratti a turisti che giammai metteranno più piede a Rimini, come poi il turista che prende la multa in auto perché sfora di 3 minuti il parcheggio? Inchieste hanno già fatto questo esercizio che dicesi "follow the money": finiscono a... Modena, incroyable! E finiscono per una quota al sistema di trasporti emiliano (una sua parte), al Comune di Modena ed a un privato che (si suppone) si starà arricchendo mangiando alla greppia del nostro turismo. Per inciso sarà un caso per carità, ma il Presidente Bonacciini è di Modena ed era assessore in detto comune, avendo fatto solo e soltanto politica per la sua intera vita, e dalla data della sua elezione circa, Start appalta il lucroso business delle sanzioni sui bus comminate 90% a turisti o fieristi, in cui in Romagna paga solo Rimini a una ditta pubblico privata modenese il cui logo appare dietro i due “soci” in foto! Tanto altro ci sarebbe da dire, solo un sassolino nello stagno, in foto come detto: il Sindaco di Modena assieme al contitolare della ditta che “mangia” attraverso le sanzioni (in totale regolarità sottolineo) alla greppia sia del turismo sia delle grandi fiere riminesi. Domanda delle cento pistole: che ci azzecca il sindaco di Modena con il nostro trasporto pubblico e segnatamente con le multe (milioni d’euro), vi tornano i conti!? A me no! 
A.S.M.

martedì 24 luglio 2018

CS Summer Village Gatteo Mare

Tre giorni ricchi di eventi nella Settimana del Carnevale di Gatteo Mare Da mercoledì a venerdì tante iniziative per un’estate indimenticabile Gatteo, 24 luglio 2018 – Entrano nel vivo gli appuntamenti, organizzati dagli Assessorati al Turismo e alla Cultura del Comune di Gatteo in collaborazione con l’associazione “Gatteo Mare Summer Village”, della Settimana del Carnevale di Gatteo Mare. Tre giorni pieni di buona musica, divertimento e colore per divertirsi e sognare. Mercoledì appuntamento imperdibile con la buona musica italiana. In piazza Romagna Mia a partire dalle ore 21.30, andrà in scena un imperdibile concerto con Luca Bergamini e con la scuola di canto Canta con noi in un bellissimo omaggio a due dei più grandi protagonisti della musica italiana: Mina e Celentano. Giovedì tutta Gatteo Mare sarà invasa dalle note musicali: torna infatti, il palco mobile Live Music Car che con la sua orchestra porterà le melodie più famose per le strade di Gatteo Mare in uno spettacolo itinerante davvero unico. Il Live Music car partirà alle 21.30 dal piazzale della stazione. Sempre giovedì, prepariamoci anche ad un bagno di colore con Holi Party, un coloratissimo appuntamento da cui uscirete davvero trasformati grazie al lancio di polveri variopinte. Una divertente ‘battaglia’ di colore che piacerà a grandi e piccoli. L’appuntamento è ai giardini Don Guanella, sempre a partire dalle 21.30. Venerdì infine, è il gran giorno del Carnevale dell’Adriatico con l’imperdibile gran sfilata degli splendidi carri allegorici dell’Associazione Tòt slà Maschera di Bellaria. Festa, musica, allestimenti scenografici e tanto altro nel carnevale più atteso dell’estate. Ad accompagnare i carri, che sfileranno per le vie di Gatteo Mare con partenza alle 20.30 da piazza Romagna Mia, ci saranno anche bravissimi sbandieratori, per un’esibizione da non dimenticare.

CS Gatteo Rassegna Elsinore

Un paese, una donna e un mistero: Alessandra Racca arriva al Castello di Gatteo Per “Elsinore” il monologo ironico della poeta torinese Gatteo, 24 luglio 2018 – La forma del mistero era una tettoia di Alessandra Racca arriva giovedì 26 luglio al Castello Malatestiano di Gatteo La poeta e performer torinese porta sul palco romagnolo il suo primo monologo con l’ironia e la leggerezza che la contraddistinguono. Inserito nella rassegna teatrale Elsinore – Attori al Castello, lo spettacolo di Alessandra Racca intreccia cronaca, memorie e storia personale, per raccontare la storia di un luogo, di una donna, di un paese. Il monologo racconta infatti la storia di un luogo, un piccolo paese di campagna che viene trasformato da una presenza, quella di una donna che, si diceva, avesse ricevuto dalla Madonna il mandato di alleviare le sofferenze dei malati. Un paese che, a partire dagli anni Quaranta, diventa meta di pellegrinaggio, centro di curiosità, perplessità, speranza, scherno e anche teatro di casi di cronaca. Il biglietto d’ingresso costa 5 euro, biglietto ridotto da 3 euro per i residenti del comune di Gatteo, omaggio per i ragazzi con meno di 16 anni. E’ possibile prenotare al 349 5384058 o associazione.mikra@gmail.com. In caso di maltempo, lo spettacolo si svolgerà presso l’attiguo Oratorio San Rocco.
 Per informazioni: Ufficio Iat Piazza della Libertà 10, 47043 Gatteo a Mare (FC) tel. 0547 86083 E-mail: iat@comune.gatteo.fc.it Ufficio Stampa Laura Ravasio – Nuova Comunicazione cell. 348 9330574 – email ravasio@nuovacomunicazione.com www.nuovacomunicazione.com https://www.facebook.com/NuovacomunicazioneRimini/ -- Laura Maria Elena Ravasio cell. 348.9330574 e-mail ravasio@nuovacomunicazione.com consulta le ultime news su www.nuovacomunicazione.com

Miracolo!!!

Martedì 24 luglio ore 8 (precise). Un rumore pauroso ha svegliato i 15 turisti alloggiati nelle 3 pensioni rimaste nella (mia) Via Palotta. Le notizie che ci arrivano dal mondo e la paura persistente hanno amplificato l'urlo di una anziana signora, nota per essere una fedele occupante della chiesa locale che ha permesso però di svelare il mistero assordante. Miracolo, miracolo, urlava la signora, correndo anche il rischio di essere beatificata, non avendo molte concorrenti. La realtà era più rassicurante: la disperata situazione del Pd ha spinto l'amministrazione ad asfaltare, nel mese di luglio inoltrato (molto) e dopo soli 42 anni "la piscina" della via Palotta. Al momento hanno chiuso le buche delle sei corsie natatorie, con la grande vasca per i tuffi, dopo le normali bombe d'acqua. Mi sono tranquillizzato anch'io quando ho incrociato l'onnipresente Morollino che trionfalmente avanzava sul catrame bollente, con la bandiera gnassiana. Hanno capito che la situazione viserbese era perfino peggiore di quella romana e con una sensibilità temporale sorprendente hanno posto rimedio. La paura di precipitare negli abissi del prefisso telefonico ha fatto il resto. In una settimana grazie alle dichiarazioni di Martina, il Pd è calato del 2%. I partiti gialloverdi nonostante quello che si ostina ad affermare l'allegra compagnia di Camporesi, avanzano. Morra può continuare a fare lo skipper pagato da noi. Chiamami Melucci pensa di realizzare sul Marecchia la linea Maginot elettorale, con Gnassi e Jamil capi della resistenza. Se promettete che a Ferragosto asfaltate la litoranea, forse riuscirete ad andare al ballottaggio, per il secondo posto, con gli allievi di Cardone.

La Vittoria del Chiringuito

E' una battaglia (alcolica) che si sta svolgendo finora nel silenzio dei tribunali. Il Carlino la riprende perchè interessa Riccione, dal Palazzo prospiciente c'è l'ordine di non agitare il mare. Sto parlando, prima di dimenticarmi, della disputa tra i sostenitori del chiringuito come innovazione balneare e la "fronda" dei conservatori del regio regime demaniale. E' interessante vedere chi sono gli assistenti dei due litiganti. I chioschisti (42) sono associati alla Confesercenti, ridotta ormai a badante di una sola categoria, per quanto inserita nei top player dei fatturati. I sostenitori del chiringuito, come forma moderna dell'organizzazione della spiaggia, si devono dotare invece di buoni avvocati. Le piacevoli isole, mutuate da spiagge oggi famose, che ogni tanto sorgono sull'arenile, non hanno avuto finora una norma x tutti. Nascono dove il..potere vuole ed altrettanto velocemente spariscono. Nell'ambito del nuovo disegno della spiaggia che la Bolkestein imporrà anche ai feudatari di Mussoni, queste attrezzature hanno una loro dignità. Gnassi li ha permessi (a qualcuno) in Città, si chiamano dehors e quasi tutti "raschiano" la cancellazione. Ma questa è un'altra storia. Si demolisce quello che si vuole fare sparire. Il mio Circolo Nautico è l'esempio più eclatante. L'Ammiraglio ed attuale Presidente, dice che il Sindaco ha promesso che se rimane (Gnassi) ancora qualche mese, avremo un circolo nuovo. Si dice alle volte cosa vuol dire cambiare un presidente inviso. Concludo (sempre) con una preghiera: a Viserba permangono ancora due (scandalosi) passaggi a livello che in estate hanno tempi di interruzione che riescono ad arrivare ai dieci-undici minuti. In via Palotta di più. Ho chiesto al grande Morollino se, prima di sparire, può intercedere per mettere un chiringuito prima delle sbarre. Il tempo per bere qualcosa c'è.

lunedì 23 luglio 2018

Manifesto

Non è un più un giornale da tanto tempo, ma il simbolo della sinistra irriducibile che prenota le vacanze a Capalbio. Ha avuto giornalisti/e bravissimi nell'offendere, svilire la politica del più grande partito comunista dell'Occidente. I fighetti (tanti) che ho conosciuto, diventati almeno deputati, lo tenevano (di nascosto) come bibbia delle cose che non si sarebbero mai avverate. La nascita del Pd lo ha reso quasi indispensabile come lavaggio delle coscienze dei tanti che avendo famiglie allargate si sono convertiti al vangelo di Matteo. L'ho fatta troppo lunga per arrivare al coccodrillo che il giornale fondato da Lucio Magri, confluito nei comunisti, squisitamente proletari, ha regalato, non molto anticipatamente, a Sergio Marchionne. Nemmeno il punto di morte lo ha graziato. E' così Fiat, il titolo uscito. Sono bravissimi nella scelta, la cooperativa si riunisce tutte le sere per impaginare la prima ed unica pagina. L'articolo poi, meglio di tante finzioni, esprime l'arroganza, l'alterigia, lo snobismo di una fallita classe dirigente che ha sempre voluto insegnare a tutta la sinistra come va il mondo. Lui ha salvato la Fiat, voi avete permesso il..Pd.

Il cimitero dei semafori

Ma vi siete mai domandati dove sono finiti quei meravigliosi semafori gialli o verdi che Gnassi in 7 anni, piano, piano, uno dopo l'altro, ha tolto per fare le rotonde?? Ebbene se voi andate a Covignano e prendete via della Carlettan poco prima del termine, in cima, coperto dalla vegetazione, c'è un passaggio che porta a una radura. Lì c'è un capannone mimetizzaton tipo edificio militare: se voi vi avvicinate e guardate attraverso i vetri facendo attenzione a non farvi scoprire dalla vigilanza armata che controlla che quei semafori nessuna li prenda (si sa mai gli venisse l'idea di riposizionarli) ci sono accatastati decine e decina di lampeggianti e semafori di ogni sorta e foggia e colore, alcuni nuovissimi col wifi e tutto, e che Gnassi ha tolto per non disturbare, apparentemente almeno (dopo dirò su questo punto ), disturbare l'automobilista nel suo dolce ondeggiare fra una rotonda e l'altran con il diavoletto che lo invita a filare dritto. Alcuni sono... bellissimin passateci, ma occhio alla securityn vi impallinano! Dunque venendo all'uopo è molto difficile non mettere in relazione i sempre più numerosi investimenti di pedoni e ciclistin con la politica del "fila dritto". L'ultimo gravissimo, padre e figlioletto travolti nei pressi del centro, e fra due rotonde guarda caso. L'eliminazione "ideologica" nel senso di "dogmatica" dei semaforin fu una follia a cui nessuno si opposen salvo forse il consigliere Renzi per quella nei pressi della sua abitazione: un'assurda micro-rotonda dove da 50 anni c'era un semaforo, una rotonda dal diametro di una spannan piazzata nel mezzo di un microincrocio, una cosa inconprensibile a cui appunto Renzi meritoriamente si oppose invano. Micro come quella dell'Arco, presa in pieno, tanto è piccina, da un auto pochi giorni addietro (ma davanti a un monumento bisogna "filare dritto"??). E' naturale che l'automobilista come diceva Max Weber "è sempre incazzato", imbottigliato nel traffico, ma tu amministratore hai il dovere di non seguire le sue inclinazioni che vorrebbero appunto "filare dritto" (fuck the world): lo devi richiamare alle sue responsabilità, la viabilità a Rimini è quella che è, non sono state fatte opere importanti, la città è divisa da due parchi, le antiche mura, il marecchia nella sua ex foce, un deviatore c.d. che parte dalla Grottarossa e arriva a Rivabella, viadotti non ci sono, sottopassi sono quelli di 50 anni fa, la ferrovia nelle sue due linee e pensi di risolvere una simile situazione togliendo i semafori per metterci le rotonde!?. Tornando al rapporto investimenti-rotonde questo è nei fatti e se solo lo volessero e... non fossero oberati di lavorone quelli della Statistica del Comune (pochi lo sanno, ma esiste) vi direbbero che pedoni sulle strisce e non, travolti da auto, sono decuplicati dal 2011. Senza dire dei tantissimi problemi che le rotonde creano ai ciclisti e degli incidenti che si verificano nelle rotonde stesse, alcuni con morti. Pertanto una scelta scellerata mentre Gnassi controllava... l'effetto scenico delle luci sulla passerella che dovrebbe portare l'universo mondo turistico sulla rive gauche del Marecchia, a pochi metri un papà e un bambino venivano incornati da un'auto e trasportati al Bufalini che ormai dovrebbe aprire una specie di succursale qui. E, ciliegina sulla torta, un mezzo si incastrava sotto il "ponte per nani" di via Tripoli, rimasto come fu fatto quando detta via si chiamava via Trai e i mezzi erano alti un metro e mezzo, cento anni fa. Quindi è molto difficile non solo non trovare un nesso causale incidenti-rotonde ma definire "debosciato" chi ha messo mano alla viabilità con provvedimenti simili (nel significato etimologico del vocabolo e non quello corrente). Ma c'è di più in fine. Sono sempre stato convinto che quando un gruppo della grande distribuzione "aggredisce" una città, le prime cose che chiede (parlando in astratto e non con riferimento a Rimini) siano: la eliminazione dei parcheggi che farà esso nei pressi della struttura, pubblici gratuiti, con la formula del project financing; una viabilità che porti "naturaliter" i flussi d'auto presso il suo centro. Ma soprattutto, e qui richiedo la massima attenzione: la eliminazione dei crocicchi o incroci, come li vogliamo chiamare. Questo spiega le rotonde, molto più che l'esigenza di accontentare l'automobilista che comunque sempre in coda se era rimane, non essendo le rotonde la panacea per la viabilità. Questo perché noi pensiamo al commercio come esso si realizza nel centro storico ma nella realtà le attività sparse nelle periferie sono di gran lunga superiori a quelle in centro come numero e guarda caso per ovvie ragioni sono sovente tutte nei pressi di incroci e un immobile commerciale presso un incrocio ha più valore di uno su una strada etc. OGNI INCROCIO E' UN PICCOLO CENTRO COMMERCIALE NATURALE che genera a croce tante e tante attività ed è ovvio che sia visto come competitor da eliminare da una ipermercato. Se ci fai una rotonda nel tempo muore commercialmente. Così come muore commercialmente una strada che era fra due semafori, se ci piazzi due rotonde. Pertanto io affermo che le rotonde oltre a direzionare i flussi verso i centri commerciali, hanno la funzione di "spersonalizzare" le città, rendendole spazi urbani di mero transito da non fermarsi, prive di parcheggi e semafori etc., il centro diventa luogo per leisure, bar, ristoranti etc., e non per commercio e la periferia diventa luogo di transito.
 In foto: un immobile su un incrocio ora rotonda noto ai riminesi, quello che porta al mare. Nel passato ivi erano una bar molto frequentato addirittura sede di un club calcistico e una gelateria. Adesso ambedue gli immobili, con la rotonda, sono sfitti, non solo c'erano 3-4 attività che hanno chiuso lungo Destra del Porto. Questa situazione si presenta praticamente ovunque e in modo molto più marcato di questo ove sono state fatte rotonde oppure ciclabili che hanno stessa funzione in ordine al commercio: impedire di parcheggiare. 
S. A.