mercoledì 28 febbraio 2018

CS Hera

In merito all’allagamento del sottopasso di via Curiel e di alcuni tratti di strade limitrofe, Hera informa che nella mattinata del 28 febbraio si è tenuto un incontro con il sindaco Gnassi e l’assessore all’ambiente Montini durante il quale si sono rappresentate le evidenze dell’evento del 23 febbraio, nonché una serie di azioni e proposte che Hera metterà in campo compiendo un ulteriore sviluppo progettuale del piano di salvaguardia della balneazione, con l’obiettivo di perseguire una maggiore sicurezza idraulica della città di Rimini. Per quanto riguarda le evidenze dell’evento del 23 febbraio, va innanzi tutto rilevato che in tale giornata le precipitazioni sono state particolarmente intense (circa 100 mm) dopo che erano durate ininterrottamente dal 21 febbraio, per un totale cumulato di 130 mm. La paratoia Sortie è stata aperta dalla giornata del 21 febbraio ed era ancora completamente aperta nella serata del 23 febbraio quando, alle 17.00, il sottopasso risultava già allagato, come rilevato anche dai vigili urbani che provvedevano a transennarlo. Successivamente, anche per il contemporaneo innalzarsi della marea, un sensore di livello ubicato a monte della paratia ha iniziato a fornire segnali anomali sulla corretta apertura del meccanismo. Il centro del telecontrollo ha rilevato prontamente l’anomalia ed inviato una squadra di reperibili per verificare il loco tale anomalia; i reperibili, essendo la paratia Sortie del tipo ad apertura orizzontale e quindi sommersa dall’acqua in uscita, non hanno potuto verificare se fosse o meno completamente aperta ma solo che il deflusso delle acque era comunque in atto. Nella giornata di sabato, quando il livello dell’acqua è sceso, si è potuto verificare che la paratoia era bloccata in posizione semi aperta ed è stata aperta completamente in modo manuale. Dunque il problema tecnico di malfunzionamento della paratoia, avvenuto nella tarda serata di venerdì 23 febbraio ad allagamenti già in atto, non ha causato gli stessi bensì rallentato il deflusso, prolungando il periodo di disagio ai cittadini. Per questo motivo abbiamo attivato la possibilità di ottenere un rimborso tramite le nostre assicurazioni per i danni subiti dai cittadini, ai quali rivolgiamo le nostre scuse per il disagio arrecato. Quanti ritengono di aver subito dei danni possono inoltrare - via Raccomandata o via pec Heraspa@pec.gruppohera.it - una richiesta di risarcimento danni con tutta la documentazione comprovante il danno a: Hera SpA – Via del Terrapieno, 25 - 47924 Rimini.

CS On.Sergio Pizzolante

On. Sergio Pizzolante - Deliberato il Finanziamento di 16.800.000 euro per lo sviluppo del PSBO 
Questa mattina, mercoledì 28 febbraio, il CIPE ha deliberato un finanziamento di 16.800.000 euro per lo sviluppo dei lavori del PSBO a Rimini. “Me l’ha comunicato il Ministro per l’Ambiente Gianluca Galletti - dichiara Sergio Pizzolante - mantenendo così le promesse fatte in occasione della sua visita ai cantieri di Piazzale Kennedy dei giorni passati, insieme al mio collega Tiziano Arlotti e al sindaco di Rimini Andrea Gnassi. Con il nuovo finanziamento già entrato nelle disponibilità operative del Ministero dell’Ambiente, il Cantiere fa un importantissimo passo in avanti. 5 anni fa, con i nuovi criteri di valutazione delle acque dell’Unione Europea rischiavamo di mettere la non balneabilità sulle spiagge riminesi; oggi siamo, anche con questo nuovo finanziamento, a un passo della realizzazione definitiva di uno dei più grandi impianti fognari d’Europa. E’ il senso dell’unione delle forze che si è realizzato a Roma 5 anni fa. E’ il senso dell’alleanza a Rimini di 2 anni fa. E’ il senso di cosa i parlamentari devono fare a Roma per il proprio territorio. C’è chi fa questo mestiere e chi prende i voti e scappa!” https://www.facebook.com/PizzolanteSergio/

Storia Oscura

Negli ultimi mesi abbiamo assistito alle evoluzioni, purtroppo negative, della Cooperativa Muratori di Verucchio. Passata dal concordato al fallimento, poi perfino all'incriminazione del suo (storico) presidente. Sembrano passati secoli da quando Jerry Calà testimoniava la forza di quella che è stata la prima impresa edile ed immobiliarista del nostro territorio, dopo la chiusura della Cooperativa Edile Riminese. Una delle ultime pagine della sua storia, è stata la "vicenda" del Nuovo Stadio. Mi trovai da solo (quasi) a stroncarla sul nascere, ancora prima che venissero precisati gli scandalosi termini del concambio. Ricordo una trasmissione televisiva locale a cui partecipai come assessore al turismo, poco prima di compilare la lettera con cui mandai tutti (amaramente) a fanc... anticipando di molto quello più famoso di Grillo. Con Bellavista, indimenticabile e forse unico (vero) presidente del Rimini, avevo giocato nel Viserba, una conoscenza ed amicizia a prova di pallone. Diciamo che era in un momento particolare, vezzeggiato ed adorato da stampa e tifosi. Gli ottimi risultati della squadra portavano a sognare uno Stadium, pagato però dai cittadini. Venni contestato, come uno che non avesse mai visto o giocato una partita e soprattutto non conoscesse la facile arte del promettere, molto cara a Ravaioli ed al suo braccio destro, l'inarrivabile A Te Faz conosciuto oggi come l'onorevole Arlotti. Prepararono un pacchetto confezionato alla riminese: Nuovo Stadio da (oltre) 25 mila persone in cambio di 2,500 appartamenti, dislocati minuziosamente in una decina di comparti scelti per accontentare tutte le correnti edilizie. Una pagina oscura che vedeva il coinvolgimento della città politica e quella del mattone che (guarda caso) coincidevano perfettamente. Come sia finita la storia è utile ricordarlo. Tutte (quasi) le protagoniste (anche) di quello scambio sono finite malissimo. A Te Faz invece è finito in Parlamento, dopo una breve parentesi come "ambientalista" al servizio di Gnassi. Potrei citare nomi di amici tifosi, giornalisti, imprenditori che non mi perdonarono il niet solitario. Per amore della verità, sfruttando l'occasione dell'articolo-ricordo, va riconosciuto che l'unico che non sembrava stracciarsi le vesti per questa operazione, pur non affermandolo pubblicamente, era il vice sindaco Melucci. Ha sempre saputo fare i conti, aveva capito che non solo era assurda l'opera promessa ma il "concambio" era difficile da spiegare nel caso ci fosse stato qualche curioso. Altri tempi, non ricordo quale fosse la "posizione" di Gnassi. Ha promesso anche lui qualcosa con la sciarpa del tifoso.

Aria Fritta

Scusate ma devo proprio sparare sulla croce rossa, quello che ha colpito Rimini inquesti giorni non è un evento meteo di grandi proporzioni, poca neve, temperature basse ma nella norma della nostra zona anche se fuori stagione ossia a 3 settimane dalla Primavera. Ma ricordiamo che in anni passati a Rimini ha nevicato anche ad aprile. Certamente ci sono stati 4 elementi successivi o contemporanei concatenati: prima le piogge, ma non eccezionali, poi il vento, ma non eccezionale, poi il gelo e la nave. Per il mio sentire c'è stata sottovalutazione dei fenomeni, parlo della costa e segnatamente di Rimini perché nell'entroterra questi fenomeni sono nella norma anche se fuori stagione in questa circostanza. Inoltre, sia Arpae, sia i centomila servizi meteo a dimostrazione del detto "che il tempo è im-prevedibile" e quindi vendono o in tv o sui siti web ARIA FRITTA: la durata, le caratteristiche, l'intensità di questi eventi, mi riferisco a Rimini, non era stata prevista da nessuno, per quanto ripeto si tratta di eventi contenuti, abbiamo una casistica di c.d. "nevoni" o piogge torrenziali o come detto neve ad aprile o temperature anche sotto i -10 sulla costa o spesso venti più forti di quelli di questi giorni. Cosa voglio dire esternando queste considerazioni? Che la macchina comunale è totalmente impreparata, che vanta pensate un po' UNA pattuglia di PM attiva anche di notte per questa emergenza, U-NA! Ricordo a chi non c'era la grande nevicata del 1984-85, un'altra 1987, una recente molto più copiosa di quella attuale 2010-2011 ma molti meno disagi. Oggi girando sarà stato un caso non ho visto un mezzo spargineve. La frazione di Bordonchio che è in pianura e fa parte del Comune di Bellaria è isolata dal trasporto pubblico. Nella strada ove abito al mare non sono passati i mezzi spargi sale e spazzaneve. Il trasporto pubblico è a 30%, in macchina si guida a passo d'uomo poco più su molte strade, non c'è stata tempestività fra le chiacchiere e le riunioni si è persa la concretezza, l'azione, questa è una città troppo persa a farsi bella perché possa pensare ad avere servizi che funzionano, Se nevica perché a Rimini, non tutti gli anni, ma nevica e anche forte e anche in pianura e c'è vento e ci sono piogge, da-sempre. 50 persone al pronto soccorso, scuole chiuse per giorni ma attenzione! la neve che voi vedete e il ghiaccio sono lì perché non c'è stata tempestività né a spargere sale né a spazzarle, visto nessuno! Quindi di cosa parliamo... di un evento certamente intenso ma che è sembrato più di quello che è stato in quanto non vi è stata "opposizione": se la neve la lasci lì invece di spalarla si accumula e diventa ghiaccio etc. Per il mio sentire una Caporetto di Anthea, Hera, i Civivo il cui statuto non è chiaro a parte occupare edifici pubblici, hanno arruolato i neri richiedenti asilo per spalare la neve che probabilmente vedono per la prima volta per una cosa che dovrebbe fare Anthea. Quello che vorrei sottolineare è che se non ti opponi a un evento climatico in modo efficace e tempestivo con mezzi spargisale e spazzaneve nel caso esso sembrerà enorme ma questo evento è stato nella norma semplicemente c'è stata inefficienza direi a 360 gradi e mettiamoci pure che chi guida non ha più neppure voglia o capacità di mettere le catene se non ha pneumatici adatti: uno spaccato di questa Italia ormai sciatta, parolaia, in grande difficoltà alla più piccola difficoltà sia nelle persone che nelle Istituzioni, una città che fa peggio del Paese, ossia parolai capaci solo a fare riunioni, "a fare il punto". Mai a mia memoria in anni recenti ricordo che maltempo di questa intensità pur fuori stagione abbia causato disagi simili dovuti esclusivamente al fatto che NON SONO STATE PRESE MISURE non vi si è fatta opposizione coma mai prima d'ora si è lasciato che l'acqua allagasse, che la neve si accumulasse, che il ghiaccio si formasse e si è gridato all'evento meteo straordinario per coprire una indicibile, imbarazzante, incredibile inefficienza basti citare le scuole chiuse come mezzo metro di neve invece che 10 cm. Morale: città troppo presa a leccarsi per stare sui servizi concreti che non siano... "spalliere in legno 'Corten' e pietra del tipo c.d. 'alberese'". Sulla pagina Facebook del Comune persone che ai miei occhi sembrano sub-normali hanno continuato a postare foto della Rocca innevata, paesaggi etc., su una pagina che dovrebbe essere di servizio ma questa è la cifra di Rimini. Un dipendente azienda trasporto pubblico fra le mille contumelie di gente incazzata nera (vedi foto) invita questi... questi extraterrestri a occuparsi delle strade piuttosto che postare immagini di cui non fotte un accidenti a nessuno,  cosa me ne frega della piazza innevata postata da gente che starebbe lavorando l'avrò vista mille volte! Chiedo quella volta che dovesse arrivare non previsto un evento meteo grosso cosa dobbiamo aspettarci con una simile schiera di parolai e cazzari e scansafatiche tutti pagati a centinaia!? Ebbene in guerra come in guerra visto che siamo sotto elezioni chiedo che le opposizioni chiedano conto a questa maggioranza a nome dei cittadini di questa vergognosa débâcle firmata amministrazione Pd e respingo ogni accusa eventuale di tentativo di strumentalizzare, questi sono i fatti veri, nudi e crudi e per carità di patria non tratto ma mi propongo di tornarci in futuro la questione dei fossi di scolo (di cui guarda caso è noto essere pieno "il senno di poi") la cui cura dal 2016 spetterebbe ai privati che non la farebbero a dovere e questa sarebbe la causa degli allagamenti e prima però misteriosamente andava tutto ok e al massimo si allagava il sottopasso della ferrovia su Madonna d. Scala. 
A.S. 

martedì 27 febbraio 2018

CS On.Sergio Pizzolante

CS Via libera della Corte dei Conti ai Condhotel 
Tutto nasce da una norma quadro inserita per la prima volta in Italia dall’on. Sergio Pizzolante nel Decreto Cultura e Turismo del Ministro Fransceschini “E’ una bellissima notizia ed è una grande occasione per Rimini e tutta la Riviera romagnola” ha dichiarato Pizzolante Rimini, 27 febbraio 2018 - Oggi, martedì 27 febbraio, dopo un lungo percorso, la Corte dei Conti ha dato il via libera al regolamento sui Condhotel. Tutto nasce da una norma quadro inserita per la prima volta in Italia dall’on. Sergio Pizzolante nel Decreto Cultura e Turismo del Ministro Fransceschini. “Finalmente il decreto è arrivato a conclusione del suo iter legislativo e nei prossimi giorni sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Avremo così un importante strumento di riqualificazione delle strutture alberghiere, di gruppi di alberghi o di edifici storici” – ha dichiarato Pizzolante, che prosegue – “Poter destinare il 40% di una struttura alberghiera ad appartamenti e piccoli appartamenti che possono essere collocati sul mercato significa inserire un potente motore di riqualificazione, di ammodernamento e d’innovazione. Significa rendere più redditizi gli investimenti e più veloci gli ammortamenti degli istessi. Il Condhotel resta una struttura alberghiera con servizi alberghieri anche per quella quota di appartamenti, che sono disponibili da chi li ha acquistati o per l’albergo quando non vengono utilizzati dal proprietario. Inoltre, essendo questa una tipologia alberghiera già molto utilizzata all’estero, in particolare nel Nord Europa, in Spagna e negli Stati Uniti, si avrà la possibilità di intercettare nuovi flussi di mercato. E’ una bellissima notizia ed è una grande occasione per Rimini e tutta la Riviera romagnola”. Lo stesso Ministro Dario Franceschini in una nota ha sottolineato l’importanza di “un provvedimento innovativo che contribuirà a diversificare e a migliorare la qualità dell’offerta turistica nazionale incentivando gli investimenti di riqualificazione delle strutture alberghiere”. Il regolamento del Mibact definisce le condizioni di esercizio dei Condhotel valide per l’intero territorio nazionale e stabilisce che negli alberghi la percentuale massima della superficie delle unità abitative che potranno essere vendute a privati per uso residenziale non potrà essere superiore al 40% del totale della superficie netta destinata alle camere. https://www.facebook.com/PizzolanteSergio/

La Pioggia

Della neve parleremo. La pioggia ed i fatti. Sono tre, a mio parere, gli elementi da considerare: pioggia prolungata ma senza picchi particolari. Evento piovoso locale, con la portata del Marecchia contenuta nel (solo) letto. Il terreno grazie alla lunghissima siccità ha captato una quantità di acqua enorme. Per queste ragioni la prolungata pioggia non ha portato gravi conseguenze. Aspettiamo il trionfale comunico stampa del Sindaco con l'ombrello. Tutto bene da potere sostenere che a Rimini il sistema idrologico funziona? La mia (personale) risposta è assolutamente NO. Invito tutti, eccetto i due giornali che non possono farlo, a riflettere sul fatto che siamo arrivati al limite, in circostanze sostanzialmente ordinarie, senza concomitanze particolari, che sono le ragioni dei disastri quasi sempre. L'Ausa per la sensibilità del candidato (a sorpresa) pentastellato che ha provveduto (personalmente) alla pulizia, ha lavorato quasi al colmo della sua portata. Sventando una esondazione che avrebbe provocato danni ingenti per un ridotto deflusso delle acque con il Marecchia in piena, magari ingolfato da correnti marine sfavorevoli, Se poi ci fosse stata la "bomba" d'acqua ci sarebbero stati danni superiori rispetto alle cantine e qualche macchina nei sottopassi. Il problema idrografico a Rimini è un aspetto urgente, sarebbe doveroso intervenire magari non affidando i lavori alla "solita" Hera, con il passaggio nelle nostre bollette. Opinione che sarei contento se venisse contestata da qualche luminare della Giunta. Non fatemi rispondere da Morolli che ha permesso che la (mia) via Palotta si trasformasse nella vera Aquarena. Tante piscine in successione. Dal civico 7 al 15, vasca grande olimpionica. Poi due piccole per bambini e, prima della ferrovia, quella per acquagym. Mi addentro anche in termini operativi, sostenendo che la manutenzione o la pulizia dei fossi non basta, serve una rete di nuovi canali, capaci di far fronte ad eventi eccezionali, mettendoli in sinergia con bacini di stoccaggio. Oltre all'attenzione per i due grandi corsi d'acqua:'Ausa e Marecchia. Per il torrente ritengo sia necessario pensare ad un prolungamento verso sud che funga sia da canale di gronda che da sfogo alternativo al mare. Il "taglio" del Marecchia con il forzato incanalamento del fiume ha prodotto la convinzione che durante le "secolari" piene il vecchio letto del porto canale dovesse fungere da troppo pieno. La diga del vecchio alveo si pone a quote più basse rispetto agli argini del "taglio". I tecnici del settore parlano di situazione superata. Non ho visto però opere idrauliche in grado di dare risposte rassicuranti. Sono interventi importanti pari ad un quinto di un Teatro per pochi, un Fulgor dedicato a Fellini come non bastasse l'aeroporto e passerelle per passare alla storia come il "collega" Tiberio. Ritengo urgente un documento programmatico (congiunto) da parte di tutti quelli che si agitano o fingono di interessarsi del territorio: stato, regioni, comuni, province, consorzi e...Hera.

PS Il Sindaco Gnassi dopo avere letto attentamente le previsioni del tempo della Rinaldis ha chiuso le scuole di ogni ordine e grado. Non è andato in Messico e..nuvole. Imparate grillini, altro che inventare dossier.

lunedì 26 febbraio 2018

CS On. Sergio Pizzolante

ELEZIONI – 4 MARZO
L’agenda di Sergio Pizzolante candidato collegio uninominale per il centro-sinistra a quattro giorni dal voto Gli appuntamenti di domani martedì 27 febbraio Rimini, 26 febbraio 2018 – Intenso il programma di appuntamenti elettorali dei prossimi giorni di Sergio Pizzolnate, candidato alla Camera Collegio uninominale del centro-sinistra. Domani 27 febbraio l’on. Sergio Pizzolante prenderà parte all’incontro “I risultati che contano dalle Città, alla Regione, al Parlamento” in programma dalle ore 21.00 alle 23.00 presso gli spazi di Innovation Square a Rimini, in Corso d’Augusto 52. Nell’occasione, insieme al sindaco di Rimini Andrea Gnassi, il sindaco di Cesena Paolo Lucchi, l’assessore regionale al bilancio Emma Petitti, Daniele Manca e Tiziano Arlotti candidato al senato (candidato al senato collegio uninominale), Sergio Pizzolante illustrerà i risultati raggiunti sul nostro territorio e in Parlamento in questi anni di attività. L’appuntamento della sera non è che la punta di diamante di una giornata impegnativa e ricca d’incontri con i vari rappresentanti di categoria. Alle ore 9.30 l’on. Sergio Pizzolante sarà a Confindustria per un momento di confronto con gli imprenditori del territorio sui temi relativi allo sviluppo e alle possibili azioni e interventi futuri. Alle ore 15.00 presso gli uffici del mercato coperto di Rimini, in cui saranno presenti anche Tiziano Arlotti e l’avv. Mario Erbetta. Alle 18.00 Pizzolante e Tiziano Arlotti saranno in Piazzale Tosi per incontrare i delegati della CNA. www.facebook.com/PizzolanteSergio/

Affabulatore

Ho ascoltato "live" Di Battista. E' un moderno affabulatore, simpatico, sicuro di piacere, sa usare con moderazione la sua innata virtù. La battuta esce naturale, si capisce che non è di altri, insomma l'alter ego del giovane venditore di bibite, diventato, per quei colpi di cu..che la vita riserva solo ai grillini, il premier "indicabile" da Mattarella. Nel suo lungo tour per l'Italia Di Battista riscuote consensi, l'avere espresso l'intenzione di ritirarsi a vita privata ma con (modesto) vitalizio lo ha reso ancora più simpatico. Tra i due era quello che rispecchiava meglio la "piazza" intesa come l'arena di Grillo. Non ho mai mangiato pizze con Bugani, mi manca la sua figurina nella mia sufficiente conoscenza a 5 stelle, per questo non conosco le ragioni della scelta di Gigetto come presunto capo politico di una forza che non vuole fare la..politica. Quando Diba sale sul palco sa catturare l'attenzione di chi lo ascolta, sceglie di andare volutamente controcorrente consegnando agli italiani la patente di "rincoglioniti". Forse voleva indicare quelli che il Pd pensa si possano comprare con 80 euro o poco più. Stanno chiudendo tutte le trattative iniziate un decennio fa con i dipendenti pubblici e similari. Allora non c'erano i soldi, dopo la visita alla Merkel e Macron li hanno trovati. Populisti vil razza dannata. E' il termine abusato dalla stampa di regime. Cosa indichi è facile da decifrare. Sono le forze contrarie al Patto del Nazareno in salsa Gentiloni. Ho la mia versione della ritirata del Di Battista: una riserva indispensabile nel caso (certo) del fallimento dell'Operazione Gigetto. Un ritorno del movimento alle origini, la piazza con i gazebo di Ghinelli come centro dell'attenzione ai problemi dei cittadini. Tanto non verranno mai chiamati a governare e se (per caso) succedesse c'è chi li avvisa subito.

Fuori dal coro

Mah io davvero non li capisco gli antifascisti-e-basta. Ossia quanti si caratterizzano per essere antifascisti, politicamente parlando di movimenti e partiti. Ora questa cosa aveva un senso durante la feroce dittatura fascista durante la quale come sappiamo quando dilagò essere anti-fascisti significava rischiare la pelle o come minimo essere bastonato, olio di ricino, incarcerato, finire al confino, dover espatriare etc. quelli erano anti-fascisti in quanto il governo era fascista ed era una dittatura che privava di libertà fondamentali, pertanto aveva al tempo un senso essere allora "prima di tutto" avversi al fascismo. Ed in realtà, per i tanti "tengo famiglia", anche comprensibilmente, non furono poi tanti gli antifascisti. Quelli noti erano bastonati o uccisi etc., quelli di cui non si sapeva si guardavano bene dal far circolare le proprie idee sul Regime. "Essere fascista significava trovare lavoro o non perderlo": c'era anche questo aspetto che giustificò in certo senso chi aderì suo malgrado al fascismo o i pavidi che non vi si opposero. Ma oggi che metti un 5% di popolazione è nostalgica del fascismo, che non vi è alcuna possibilità che si riproponga uno scenario come quello dell'Europa della prima metà del secolo scorso, che vi sono tuttavia ancora "tracce" di movimenti nostalgici, che vi sono formazioni xenofobe non-fasciste, che vi sono razzisti non-fascisti etc., che senso ha caratterizzarsi politicamente come Antifascisti, una cosa demenziale, come dire non siamo nulla, non siamo più Antiberlusconiani, non siamo più Anticapitalisti, non siamo più Comunisti... che ci resta "chiccazzo siamo qualcuno tiri fuori un'idea...". "Be', potremmo essere...potremmo essere antifascisti, non diamo fastidio a nessuno, l'MSI non c'è più, AN non c'è più...". Questa è l'impressione: non "sono..." ma "sono anti..." mi caratterizzo non per quello che sono ma per quello contro cui sono prima di tutto e questo per me è una grande presa per il culo, una grande mistificazione. Certamente un democratico può essere preoccupato da xenofobia, razzismo, "tracce" di movimenti simpatizzanti un partito la cui ricostituzione è illegale e quindi non può essere ricostituito, ma prima di essere "contro" dovrebbe dire per cosa è "a favore" oppure caratterizzarsi per essere "contro" qualcosa con le spalle un po' più larghe dei neo-fascisti o degli xenofobi o dei razzisti etc. Notare che gli stessi che sfilano e che scrivono "contro" sono gli stessi che ieri ogni santo giorno scrivevano contro Berlusconi e pria contro Craxi. Bene: siete antifascisti, anche io, ma sono anche altre 1000 cose, voi chiccazzo siete!? Faccio anche notare in fine che anni passati non c'era questa fasulla fobia antifascista anche quando l'MSI era al 10% e facevano il saluto romano e i muri erano pieni di scritte "duce", "dux", "via il duce" etc., e c'erano movimenti eversivi di estrema destra pro fascismo che facevano attentati etc. '77 etc., scontri etc., adesso che senso ha in questi termini caratterizzarsi per un'aspetto certamente da tenere sotto controllo ma un piccolo problema paragonato alle grandi questioni, una cosa che assomiglia molto direi al maccartismo USA del passato, salvo che qui è strumentale, foglia di fico e strumentalizzato: se non ci fossero queste "tracce" sotto elezioni bisognerebbe inventarle! Può, chiedo, l'Antifascismo essere esaustivo di una formazione politica con tutte le e-mergenze alle quali assistiamo tipo Movimento Antifascista Italiano, sul resto non ci esprimiamo siamo antifascisti antifascisti solo antifascisti... di chi ripeta ossessivamente lo stesso mantra... tipo pugile suonato!?
 M.A.
 (in foto una manifestazione antiberlusconiana di antiberlusconiani fine anni '90 primi '2000) 

Cs M5S BIM

A che punto è la pescheria? Ops!... L'”ex” mercato ittico?... Dopo aver stimolato il comune a far marcia indietro sul Palacongressi, dopo essere stati profeti sulle condizioni di disagio dei dipendenti comunali, dopo aver previsto gli accadimenti dell'arenile (troppo facile con questo sindaco), ritorniamo alla pescheria. Sì, pescheria, non mercato ittico, visto e considerato che l'asta non si fa più (se mai si sia fatta). Alcuni numeri la dicono lunga sulla scelta di spendere, ad oggi, oltre 1 milione di € della cittadinanza per costruirla. Fosse stata seguita più attentamente da amministratori competenti, forse oggi non ci troveremmo a dover descrivere una mezza tragedia, o, probabilmente, di tragedia non si parlerebbe nemmeno. E forse per il sindaco e chi lo ha consigliato – cioè a dire il responsabile del progetto pesca 2020: il Consigliere Alessandro Berardi -, sarebbe stato più opportuno seguire i nostri consigli, facendo fare un business plan a chi ha in gestione la struttura. Ma, soprattutto, sarebbe stata necessaria prudenza svolgere una semplicissima ricerca di mercato, dalla quale si sarebbe evinto che il “mercato ittico” era già morto ancor prima di nascere. Bene, il 2016, dopo i deludenti risultati di gestione del 2014 e 2015), è stato chiuso con una perdita di 98.078€. La cosa interessante è che la relazione di gestione - praticamente il bilancio - diceva che il 2017 si sarebbe chiuso in attivo. Ma indiscrezioni piuttosto affidabili parlano di un risultato ancor peggiore rispetto al 2016. Al di là del mero valore di utile o perdita, c'è da considerare che, al 29/05/2017, la direzione ha deciso una ricapitalizzazione per 135.000€, 11.250€ per ogni socio, mentre per il 2017 parlano (almeno così si mormora) di altri 40.000 a carico di ogni socio. Sembra anche che l'ormai ex mercato ittico, abbia perso la possibilità di certificare i prodotti. Cosa che, per chi ha esperienza nel settore, equivale al metaforico “tagliare le gambe”. Interessante poi sapere che la vendita all'ingrosso tramite “asta telefonica”, dal 23/05/2017 non è più consentita. Era proprio questo il punto di forza per cui è stata creata la struttura (almeno così ci dicevano il sindaco e i suoi accorti consiglieri), poiché l'USL “non ha ritenuto valida tale modalità”, sì, proprio l'USL che, secondo il Sindaco, avrebbe ritenuto irregolare l'area del vecchio mercato ittico all'aperto e che a noi, al contrario, comunicò che non sussistevano problemi. Ma andiamo avanti. Nel Bilancio e sua relazione, si evince chiaramente che qualcuno ci guadagna. Non la struttura, che parrebbe, come alcune voci riportano, aver chiuso il 2017 con ben oltre 100.000€ di buco. Alcune figure paiono però avere un ottimo stipendio. Il Direttore 53.307,33€ nel 2016 Responsabile produzione 67.823,44€ nel 2016 Assistente direzione 24.854,67 Amministrazione 9.856,50 Addetti produzione 4 25.000,00 cadauno In compenso la lista della base sociale si è andata assottigliando: a oggi 12 unità. Continuiamo ad avere enormi perplessità (e siamo ancora ottimisti) sulla sostenibilità della struttura e del suo progetto. Assolutamente lascia basiti la totale inadeguatezza della struttura, per la quale si propone un numero di adeguamenti che, per tipologia, paiono essere riconducibili in gran parte a carico del Comune, che con 1550€ all'anno di canone, non fa certo affari (scelta politica) e, a maggior ragione, se si considerano i risultati di bilancio. Non si nega che vadano fatte scelte per dare slancio alle attività economiche del paese, vanno però fatte con cognizione di causa e utilizzando strumenti conoscitivi per comprendere se gli investimenti avranno mai un utile, evitando inutili indebitamenti per le attività del territorio e, conseguentemente, per la cittadinanza. Questa amministrazione, come dimostrano i problemi di Bilancio che hanno portato alla riduzione di stipendio del Sindaco e degli Assessori, dimostra di essere bravissima con le chiacchiere, ma i risultati sono, ahinoi, assolutamente deludenti. E I CITTADINI PAGANO l'IRPEF COMUNALE PER SCELTA POLITICA e si fanno carico anche di questi ERRORI!!

domenica 25 febbraio 2018

CS On Sergio Pizzolante

Bisogna vaccinare Riccione dal populismo. Dal sindaco, dalla sua amministrazione, che fra le evidenze scientifiche dei comitati tecnico-scientifici del Ministero della salute, gli scienziati, i medici e i gruppi no-wax sta con questi ultimi. La propaganda antiscientifica contrabbandata come espressione di pensiero. Qui non sono in discussione i dubbi delle mamme, che rispetto, ma l'azione di propaganda politica contro la scienza e i medici, che procurano allarme, diffidenza, paure. Il sindaco nell'intervista di oggi dice cose imbarazzanti e allarmanti per un pubblico amministratore. Fra la scienza, le autorità scientifiche e statali e i manifesti anonimi di propaganda allarmistica preferisce questi ultimi. Torniamo all'epoca degli stregoni. A Modena i manifesti no-wax parlano di oltre 2.000 danneggiamenti sui bambini. Falso! Poi gli autori dei manifesti hanno dovuto chiedere scusa. A Rimini, Riccione, Cattolica in maniera più subdola si parla di 4600 circa reazioni avverse (quindi il mal di testa e la normale febbre dopo il vaccino). Si insinua la stessa cosa con parole più "furbe". Ma la sostanza non cambia. Si procura allarme! Si specula sui bambini, che muoiono, e le famiglie, per raccogliere 4 voti dei no-wax. È imbarazzante la sintonia populista delle amministrazioni a guida leghista e grillina di Riccione e Cattolica. Il populismo, le bugie, la violenza delle parole, dagli insulti a mio figlio per strada ai manganellatori sui social dei soliti e delle solite note. Sogno una Riccione capace di liberarsi di questo clima terribile, che non gli appartiene! Per storia, tradizione, predisposizione d'animo della gran parte dei riccionesi. Intanto il Ministero della Salute ha attivato i NAS su Modena, Rimini, Riccione, Cattolica. A tutela delle mamme e dei bambini. Non si può speculare sui bambini e procurare allarme. https://www.facebook.com/PizzolanteSergio/

Regina delle Acque

Ebbene la misura è colma: sono giunto a questa conclusione, questa città è troppo piccola per entrambi, o me ne vado io o se ne va Hera. E chi mi conosce lo sa che non ci siamo mai presi già da quando nel 2012 circa tardarono a venire a ritirare un elettrodomestico da buttare, ma già prima c'erano state incomprensioni, battibecchi, dispetti reciproci iniziati da ripetute rotture di una tubazione in strada davanti a casa mia. Ma adesso con questi allagamenti penso che Hera e il sottoscritto non possono più convivere nella stessa città: l'amministrazione scelga, o io, o loro, ma c'è un patto di ferro fra Comune e la partecipata multiutility per cui difficilmente se ne andrà fuori dalle... anche dopo questa figuraccia con allagamenti assolutamente da non sottovalutare ovunque ma soprattutto Rimini nord con interi quartieri allagati e siamo stati fortunati che non c'è scappata la disgrazia e sono molto serio. Oh burdèl ma qui siamo su una ex laguna, terra strappata al mare, occorre massima attenzione e soprattutto conoscenza del luogo che Amir aveva per tradizione,  non puoi trattare Rimini come Monzuno come Mordano, ok ogni luogo ha le sue specificità e i più competenti non sono certo fra chi viene da fuori ma è quanto espresso dalla municipalità nei decenni e nei secoli nel caso in materia di idrologia. Per fare un esempio i toponimi non sono stati dati a capzo se San Martino in Ripa rotta che si è allagato si chiama in "Ripa-rotta" e non "Ripa-sana" una ragione c'è, ebbene andate a cercarla, ma possibile, o porca vacca!? Dunque: non dico mica, sul trattamento della m. saranno anche dei luminari come si vantano di essere o non lo so, ma con l'acqua  proprio non ci siamo. Troppi passaggi di mano, sia acqua che rifiuti che pulizia strade, appalta poi sub-appalta poi chi sub-appalta sub-sub-appalta a sua volta, e alla fine hai un servizio non all'altezza. E soprattutto devono guadagnarci su, non è la municipalizzata a cui va bene il pareggio di bilancio, per questo abbiamo problemi per il mio sentire: tirano al risparmio su tutto e questo è normale devono fare utili e i lavori vanno alle calende greche: ma da quant'è che si parla di sdoppiamento della rete, esempio basta m. in mare, materia su cui vantano esperienza e competenza a livello europeo!? E quando vogliamo fare... nel 2050!? "La città delle acque": ma vi ricordate, lo aveva detto Gnassi 2011 ed è stato di parola: Viserba "regina delle acque" sott'acqua come Venezia! E anche l'obbiettivo "cacca-zero" onestamente a me pare lontano. Ora lavorano in gran segreto a questa specie di super-cannone o tubazione che dal più grande deposito di m. d'Europa loro dire a Marina Centro, dovrebbe sparare i liquami a 2 km al largo però al momento siamo ancora lontano e non è che si possano aspettare i decenni. Io non ho visto metter giù condotte e cosa aspettano, se avessimo appaltato a ma dico un nome... Astaldi in 6 mesi saremmo stati belle che a posto per opere di questa entità, non stiamo parlando di fare lo scudo spaziale o il tunnel sotto La Manica, scusate ma a questo punto certe cose vanno dette dobbiamo anche fare il punto della situazione. Miglioramenti non ne vedo ,strade, fogne, allagamenti, rifiuti, per me siamo finiti nel peggio e la ragione te l'ho scritta sopra, leggi: ti affidi a qualcuno che deve guadagnarci, troppo furbi andare in una città che ha già un impianto fognario e dire "facciamo le fogne", come dire andare a Milano a fare il Duomo, e a suon di centinaia di milioni di euro, mi spiego!? Se Galletti dice "vi rimedio altri 15 mln" in effetti rimedia altri 15 mln per Hera! Dunque infine: come dire... il chirurgo privato che ti operasse risparmiando sul filo da sutura per guadagnare di più; morale: come poi esempio dice sempre anche R. Prodi : i servizi essenziali comuni a tutti devono-rimanere- pubblici, e basta! 
A. S

Dai nemici mi guardi...

Valutare qualsiasi fatto in ragione di rapporti amicali è sbagliato, ma quando usi il paravento di un eroe della giustizia per una vicenda da Chi, la cosa assume giustamente contorni mediatici in sintonia con la gossipara storia. Era meglio, oserei definire elegante, restarsene fuori. In fondo si tratta di una candidatura irrilevante che però sarebbe sfociata in una certa rielezione, per ragioni che, a mio parere, devono essere chiarite. Bugani ha eliminato tante persone, molto più in sintonia con le caratteristiche del movimento, qualcuna perfino preparata, senza che i "bocciati" abbiano scomodato mogli, mariti e..compagni del momento e del rimborso. Non m'interessa l'aspetto giudiziario, ammettendo che dopo la lunga notte in procura, ci siano gli elementi per imbastirlo. Sembra che la bufera etica scoppiata sul movimento con una precisione mai usata per altri partiti o soggetti degni di attenzione, abbia prodotto l'effetto (elettorale) boomerang. La ragione per cui (quasi) tutti fanno così? Un semplice avviso di garanzia che sembra sia incollato ad ogni personaggio pentastellato, diventa un processo già chiuso. Se penso a cosa è successo e (non) succederà a Rimini viene voglia di perdonare l'onorevole portavoce, a patto che dia ascolto a Chicchi e vada ..Libera ma non Uguale agli altri.

sabato 24 febbraio 2018

CS M5S BIM

C.S. incompetenza amministativa
Chiamateci Cassandra, dirvi ve lo avevamo detto, sta diventando una pessima abitudine. Oggi apprendiamo dalla stampa il confermarsi di quanto precedentemente detto in consiglio comunale, tra i dipendenti pubblici si avverte un malcontento, negli uffici, nella polizia municipale al punto che diversi dipendenti stanno chiedendo il trasferimento e c’è chi addirittura ha fatto causa. Andiamo con ordine, pare che una decina di agenti e ispettori della municipale vogliano il trasferimento, avevamo fatto presente in consiglio comunale il possibile mal contento nella riconferma di certe nomine, a comando del corpo, da parte della maggioranza ci fu detto che non c’erano timori e dopo la solita accusa di esser allarmisti e istigatori di sospetto, ci fu data garanzia della corretta funzionalità futura del servizio. Ben 2 volte abbiamo portato l’argomento in consiglio comunale, proponendo un indagine informativa sullo stato di efficienza e dell’umore sul luogo di lavoro all’interno degli uffici e tra gli agenti di polizia municipale, entrambe sono state rimandate al mittente con diniego nonostante nella seconda ci fù un tentativo di andare incontro alle osservazioni raccolte precedentemente, rifiutate entrambe e non senza polemiche, non bastasse fuori microfono, c’è chi ci ha epitetati con il termine “sciacalli”. Ora abbiamo una decina tra agenti e ispettori che chiedono di andarsene, speriamo venga chiesto loro di restare, abbiamo sollevato dubbi sulla precedente gestione Cecchini, direttamente al dirigente anni fa, in tempi non sospetti, chiedendo all’epoca l’identificazione di un comandante di ruolo anche esterno, tramite un concorso dove la premialità fosse l’esperienza e il curriculum, attualmente l’impressione e che la polizia municipale serva solo a gestire multe e autovelox, si preferisce di fatti la multa a chi attraversa la città ad una tassa di soggiorno, non capiamo la ragione per cui questa amministrazione rifiuti di fare l’accorpamento con altri comuni così come richiesto dalla regione, questo consentirebbe di accedere a fondi europei e regionali per il potenziamento del servizio, ma forse renderebbe anche meno controllabile la realtà locale, in quanto poi si dovrebbe rispondere anche ai comuni accorpati. forte l’impressione di una totale assenza di meritocrazia. Non dimentichiamo che più volte in passato avevamo richiesto controlli su aree e attività commerciali di Bellaria, che da diverse segnalazioni pare vendessero alcolici oltre all’orario consentito, oltre che a minorenni, controlli fatti, ma solo a fine stagione… mentre per la sicurezza, i controlli su licenze e commercio, annonaria e edilizia dovrebbero avere la precedenza. Dai primi di novembre non c’è più una figura ai controlli sugli abusi edilizi, ufficio che dopo tutti i disastri di quest’ultime stagioni sarebbe ben utile, in quanto già ci risultava oberato per la mole di lavoro accumulata nel corso degli ultimi anni, dovuta ad una mal gestione del personale, che pare insufficiente in questo settore come in altri, commenti simili di fatto sono stati recepiti anche durante la stesura del regolamento ERP durante i lavori di commissione. Questa amministrazione non solo ha danneggiato le economie della città, come dimostrato dalla riduzione automatica di stipendi e gettoni di presenza, ma sta producendo danni negli ingranaggi stessi della macchina amministrativa, solo un paio di mesi fa avevamo chiesto in un interrogazione se non fossero state prese in considerazione delle dimissioni a seguito del fallimento della riorganizzazione del personale, magari prendendo in considerazione l’inserimento di nuove figure che riportassero una nuova prospettiva nella gestione degli uffici e del personale, per questa evidente mala gestione ora riteniamo che sarebbe il caso di cambiare più di un ruolo, e questa volta si, sarebbe il caso di considerare anche un nuovo sindaco.

Il Medico di Renzi

Dica 33: Matteo ride contento e risponde "per cento"? Il dottore precisa: no, in tutto. Storiella inventata dopo le gesta della famiglia De Luca. Da Roma in giù la nostra previsione è che il Pd non vinca un collegio, arrivando a numeri ridicoli. I maligni dicono che a causa dei fischi ed insulti Renzi abbia deciso di prendere casa a Bologna ormai l'unica piazza dove, grazie al compagno Casini, riesce a fare una campagna porta a porta.,.indifferenziata. Nell'Emilia e Romagna, trasformata in un bunker, stanno costruendo la diga contro la marea che li porterà molto vicino al misero 20, grazie all'opera di Errani, che avremmo votato volentieri. Sta girando voce nel Pd che nel caso non se ne vada dopo, scatterà la strategia di Pozzetto con la suocera.

Un inverno freddo, freddo

Come si dice sempre se vuoi giudicare la qualitá di una cittá guarda come tratta i suoi barboni, ossia come se li cura, come li veste, cosa dà loro da mangiare in che condizione li tiene, o no? Ebbene per i prox giorni è attesa, dopo queste piogge, un 'ondata di freddo dalla lontana Siberia, il temuto "burian", con minime notturne di alcuni gradi sotto zero, se le previsioni sono corrette e questo non è certo ma abbastanza probabile. E la notte più fredda dovrebbe essere martedì con minime -4 quando ora al piano nel riminese non si è mai andati sotto -1 ca. meno ancora nella fascia costiera. Per chi come il sottoscritto è aduso recarsi in spiaggia a pisciare il cane non è infrequente imbattersi in cabine sfondate/forzate come ben sanno i bagnini ove qualche sventurato di passaggio ha dovuto scegliere se compiere un reato o rischiare l'assideramento come i diversi s.fissa-dimora deceduti causa freddo anni passati ricordo il negro morto assiderato e andato al suo dio Sai Baba Manitù Odino quello che è davanti alla stazione un par d'anni fa o il cittadino dell'Est Senza fissa d. che è serenamente spirato per congelamento già bello in temperatura per la morgue dell'Infermi in ispiaggia Marina Centro, locali pub ristoranti aperti, e non voglio generare senso di colpa, peró peró... altro non dico. Alla Caritas dopo la Fede è arrivata la Competenza con l'avvicendamento del Dott. Don Renzo Gradara col Prof. Mario Galasso, ossia l'ex assessore provinciale, grosso esperto di eventi disastrosi e tragedie in genere ma soprattutto in campo climatico e/o sismico terremoti, frane, smottamenti tellurici etc. E tuttavia egli fa sapere che l'intervento Caritas (perché noi sappiamo che il Comune delega in quanto esso è troppo impegnato specie ora sia per le elezioni sia a contrastare... il fascismo dilagante in ogni dove) fa sapere dicevo che agirá "nei limiti del possibile". Insomma il pur ottimo Galasso intende che non ospiterà barboni nella propria casa. Allora esempio settimana scorsa vado giú in bici nell'alveo del deviatore, un freddo della madonna alla foce ce n'erano un paio maschio e femmina, ubriachi, "semi-agonizzanti" sotto il ponte che fra luride coperte bubbolavano e... confesso e faccio pubblica ammenda che mi ha sfiorato l'idea di far loro il colpo di grazia per sollevarli dalla loro inutile miserabile esistenza facendoli sbranare dal mio Fuffy: questa è la situazione nel riminese, girare per credere! E voi sapete e Galasso ci insegna che esiste un Indice che dà conto delle città clochard-friendly e di quelle ostili a questi rifiuti delle società complesse: detto indice è il rapporto numero di S.f.D. che insistono stanzialmente su un Comune ed il numero di decessi, non solo per freddo ma anche ebbri investiti da auto, morti per patologie alcool correlate, malnutrizione etc. Esempio una grande città che avesse 500 barboni e totalizzasse uno score di decessi di 10 all'anno avrebbe un indice di CHFI ossia City Homeless Friendly Index di 50. Nell'annuale report OMS Rimini si colloca quasi sempre nella parte bassa della classifica avendo un numero non elevatissimo di accattoni stanziali a fronte di un numero di decessi piuttosto alto. Allora Alex avrebbe due proposte da sottoporre pubblicamente al professor Galasso che lapidariamente (è proprio il caso di dire) vado a spiegare. Ebbene io propongo di piantare l'enorme tendone di quella sciocca manifestazione "Al Meni" in Piazza Cavour e infilarci vestiti, mangiati e scaldati i Nostri ( già, perché sono "nostri": avete presente I Care me-ne-faccio-carico di veltroniana memoria e qui mi rivolgo ai compagni?) i nostri senzafissadimora per questi circa sette giorni di freddo ovvero in alternativa propongo di aprire la Velostazione della Stazione che già è stata per altro utilizzata impropriamente per manifestazioni ludiche durante le festività natalizie e potrebbe in certo modo riscattarsi da questo passo falso, ospitando quelli che stanno all'esterno dispiegati come scarafaggi sul perimetro con il classicissimo cartone di vino e le coperte non potendo entrare e non potendo l'APGXXIII che passa a caricare quelli messi peggio prenderseli tutti. Questo per quello che è lecito pensare potrà accadere nei prox sette giorni con i soli "rinforzini" Caritas-Galasso in assenza di iniziative più incisive: ossia vi sarà sia la possibilità di assideramenti sia un aumento di reati legati a persone che forzano cabine, alberghi, seconde case etc. insomma che non ci stanno a morire di freddo, grazie. 
Alex Z. Zobeta II 
(in foto R. Gere nella celebre pellicola di qualche anno fa in cui egli interpreta un credibilissimo Homeless nuovaiorchese)

venerdì 23 febbraio 2018

CS Hera

Arriva il gelo, attenzione ai contatori dell’acqua Alcune semplici precauzioni possono evitare brutte sorprese dovute alle basse temperature; ecco il ‘promemoria’ di Hera per risparmiare disagi Il forte abbassamento delle temperature previste per i prossimi giorni alza la soglia di attenzione anche sugli impianti idrici delle abitazioni, in particolare sui contatori dell’acqua, che possono arrivare a rompersi causa il gelo. Hera ricorda alcuni semplici accorgimenti che possono evitare disagi nella fruizione del servizio e spese impreviste, poiché ai clienti spetta la corretta custodia di questi apparecchi. I contatori esterni sono i più soggetti a rotture da gelo I contatori “a rischio” sono quelli collocati all’esterno dei fabbricati, in locali non isolati o in abitazioni utilizzate raramente, come le case al mare o in montagna in cui si trascorrono le vacanze. Se i misuratori si trovano nei bauletti o in nicchie esterne ai fabbricati, in locali non riscaldati o non abitati, e se la temperatura esterna dovesse rimanere per vari giorni sotto zero, è consigliabile lasciare che da un rubinetto esca un filo d’acqua. È sufficiente una modesta quantità, evitando inutili sprechi. Isolare i vani esterni che contengono i contatori I bauletti o le nicchie, compresi gli sportelli, devono essere opportunamente coibentati, ovvero rivestiti di materiale isolante. Si può usare polistirolo o poliuretano espanso, materiali facilmente reperibili presso rivenditori del settore edile. Lo spessore dei pannelli deve essere di almeno due centimetri e mezzo. I rivestimenti devono ovviamente permettere la lettura del quadrante del contatore. Occorre evitare, invece, di rivestire le tubature avvolgendole con lana di vetro o stracci. Si tratta di materiali che assorbono l’acqua e, ghiacciandosi, possono aumentare il rischio di guasti. Chiudere l’acqua nelle case disabitate Se i contatori sono in fabbricati disabitati, è bene chiudere il rubinetto che si trova sopra il misuratore e provvedere allo svuotamento dell’impianto. Con temperature particolarmente basse e per lunghi periodi è possibile installare cavetti scaldanti, alimentati elettricamente e dotati di termostato per contenere i consumi di energia. In caso di rotture o danni al contatore, i clienti possono dare immediata comunicazione a Hera, telefonando al numero verde del Pronto Intervento acqua e fognature: 800.713.900 gratuito e attivo 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno. In caso di numerosità elevata delle chiamate preghiamo i clienti di attendere comunque in linea la risposta dell’operatore. Nessun altro numero di Hera, compreso il Servizio Clienti, è in grado di prendere in carico la segnalazione e, di conseguenza, gestire la riparazione. Tutti i consigli sono anche disponibili on line sul sito di Hera all’indirizzo www.gruppohera.it/gelo

CS Erbetta Mario Civica Popolare

SLITTA CAUSA MALTEMPO L’INAUGURAZIONE DELLA ROTONDA INTITOLATA ALLE VITTIME DEL LAVORO PREVISTA PER SABATO 24 FEBBRAIO Ingresso Gros intersezione Via Coriano e Via Tirso Rimini, 23 Febbraio 2018 – Il maltempo e le pessime previsioni meteo fanno slittare a data da destinarsi l’inaugurazione della rotonda intitolata alle Vittime del Lavoro posta all’ingresso del Gros (intersezione Via Coriano e Via Tirso) prevista per domani sabato 24 febbraio alle ore 11.00. “Finalmente un riconoscimento alle vittime del lavoro da parte delle Istituzioni, oggi è stato colmato un grande vuoto a Rimini” aveva dichiarato al proposito e con soddisfazione l’avv. Mario Erbetta, capolista alla Camera di Civica Popolare (e capogruppo consiliare di Patto Civico), in occasione dell’approvazione della delibera in Consiglio Comunale. L’intitolazione della rotonda è un grande successo di Patto Civico e in particolare del Capogruppo Avv. Mario Erbetta che ha fatto propria la battaglia dell’Associazione Invalidi sul Lavoro, ma è anche un atto importante e dovuto a tutti i lavoratori riminesi che hanno riportato invalidità a causa d’infortuni o malattie professionali e per tutte le famiglie coinvolte nelle cosiddette morti bianche. A lavori ultimati e in attesa dell’inaugurazione l’avv. Mario Erbetta commenta “L’intitolazione di questa rotonda alle Vittime del Lavoro rappresenta un modo concreto per ricordare a tutti che a causa del lavoro ci si può ammalare e perfino morire e che se verrò eletto alla Camera con la lista Civica Popolare il mio primo impegno sarà per una maggiore tutela anti infortunistica e nei controlli affinché tutte le persone che partono al mattino per recarsi sul posto di lavoro, abbiano la certezza di tornare a casa la sera dalle loro famiglie”. 
 #lerbettapensiero https://www.facebook.com/mario.erbetta

Le Regole

Ricordo il movimento quando definiva la casta apribile come una scatolette di tonno. Messo al posto del thunnus ha cambiato idea. Bene, se pensate però di cavarvela urlando che da una parte ci sono i cattivi e dall'altra gli unti dal signore di Genova non avete capito come funziona il mondo anche nella penisola degli sbarchi. Lo attesta il capo politico in accomandita, reduce dai trionfi bellariesi, in attesa di un'altra grandinata con i rimborsi in photoshop. Gigetto si è procurato un "battutista" che lo arma ironicamente in ogni apparizione. Alcune sue performance sono carine, ma non è spontaneo, solo molto curato, dopo le ripetute allo specchio. A Roma la prima accusa alla Raggi è caduta, io starei attento a gioire, si sono accorti forse che due erano troppe per essere credibili. Sono sempre felice quando, dopo i soliti quattro/cinque anni, qualcuno esce "innocente" dalle accuse più varie ma ugualmente infamanti. E' il caso degli amministratori della Carim. Adesso sarebbe il turno dei...Felliniani. Torno sulla Raggi che esprime il massimo delle carenze personali e politiche visibili nell'amministrare a..spanne. Non è onesto trincerarsi sempre dietro alla stampa di regime ed i trattamenti alla Trump che riservano ai grillini. Eppure fingono di amministrare come avessero sempre ragione loro. Marco Croatti mi è  simpatico. Diventerà probabilmente un onorevole portavoce. Di cosa? Non ha avuto esperienze nel territorio che dovrebbe rappresentare, se non reggere la cinepresa per conto del regista Cardone, compilando spassosi telegiornali. Può il movimento continuare a lucrare sul fatto che gli altri sono (sicuramente) peggio? Le regole sarebbero regole anche per chi non le ha mai volute, inventando un forza politica eterea, con un ricambio elettorale spaventoso. Come si fa a spendere 3 mila euro di telefono? Volere a tutti i costi dimostrare una diversità nei comportamenti, invece di essere migliori degli altri nei contenuti, è opera amatoriale. Non si adonterà la Franchini che ho sempre ritenuto una delle più preparate, ma il suo tourbillon di proposte è davvero...stupefacente. Le regole impongono controlli, possibilmente non lasciati al fidanzato, portaborse di turno. Non voglio tornare agli amori ai tempi della falce e martello, ma mescolare lavoro ed affetti è una prerogativa, quasi un monopolio a 5 stelle. Quando un familiare vince la lotteria, sistema il resto della famiglia. Sono arrivato alla resa del..voto. Comincio con le esclusioni: Il Pd l'ho avversato fin dai primi vagiti e inciuci riminesi. Il centro-destra contiene l'ostacolo Berlusconi. Chicchi non l'ho amato come Gobbi (Lino), anche quando aveva assunto il ruolo di docente nel Pci locale e poi... c'è un particolare che mi ha cambiato la vita, di cui (sembra) sia stato uno degli animatori. Ci fosse stato Errani lo avrei votato con piacere. 
PS. Ho l'impressione di non trovarmi solo in questa imbarazzante situazione. 

Totò a Colori

"On. Trombetta: Allora, se mi permettete, io sono l'On. Trombetta. Totò: Trombetta? On. Trombetta: Sì. Totò: Trombetta, Trombetta... questo nome non mi è nuovo. On. Trombetta: Be', l'avrete letto sul giornale. On. Trombetta: Io sono l'onorevole Cosimo Trombetta! Toto: Chi è lei? On. Trombetta: L'onorevole! Toto: Ma chi? On. Trombetta: Io! Toto: Ma mi faccia il piacere!!!" (Totò a colori, Steno, 1952) 

Credo e spero che sarà difficile non tener conto dell'appello pro Giulia Sarti apparso sul blog del fratello di Paolo Borsellino ospitato da "Il Fatto" da cui estrapolo: "Giulia Sarti, per quelli come noi che l’hanno conosciuta e avuto al fianco, incarna i valori fondamentali come l’onestà, la lealtà, l’impegno, la voglia di combattere per questo Paese. Estrometterla dal Movimento minerebbe la fiducia delle persone come noi che hanno la presunzione di conoscere i veri valori e, nel nostro piccolo, propagarli". Non fosse altro per la ragione che a differenza dei tanti "caduti" per mano mafiosa l'eco della cui morte è durato un decennio poi stop, per qualcuno anche meno; di Falcone e Borsellino si parla a distanza di 25 anni come fosse ieri... sono "fondativi" della II Repubblica in certo senso, se ne parlerà per decenni, forse secoli come per i Santi e i Grandi della storia. I loro nomi sono diventati il simbolo del contrasto alla delinquenza organizzata, con tutte le riserve che uno può avere su questa cosa l'eterna lotta fra il Bene e il Male in cui nessuno prevale. Tutti gli altri nell'empireo dei caduti pur grandissimi son stelle di II grandezza sia per i media sia per l'immaginario collettivo, esclusi esperti che conoscono Cassarà, Chinnici... Dalla Chiesa etc.etc.etc., presso le nuove generazioni restano Falcone-Borsellino. Quindi tornando a noi difficile che se si sbilancia così Salvatore Borsellino pro Sarti che si è impegnata a meno di 30 anni ed esposta contro la mafia "parlamentare-ragazzina" per parafrasare la celebre locuzione che si riferisce al noto magistrato Livatino, i leader 5 Stelle possano ignorarla. E già festeggiavano qui a Rimini e prox giorni la Lorenzin passerà il Rubicone e l'Uso, fermandosi a Bellaria pro Pizzolante. Che si è ripreso il titolo a camere sciolte di "Onorevole", ha creato un hashtag modesto per me "#fidatidiSergio", sempre meglio di quello del collega di movimento Erbetta che sembra non aver compreso ancora, alla sua bella età, esercitando da avvocato e candidandosi al Parlamento che l'espressione "il xyz-pensiero" si usa quasi sempre con connotazione negativa, per dileggiare, squalificare una persona. E lui si presenta con l'hashtag #l'Erbettapensiero: possibile, si può essere cosi... così disinformati!? Io dico se la Sarti si candida in quota 5 Stelle senza espulsione (pur essendo presente anche nel proporzionale) Pizzolante sta a casa altrimenti facciamo il paio con le amministrative. Se voi guardate le immagini sopra vedete che dire Pizzolante dire Arlotti... "chi è Arlotti chi è Pizzolante... quando lo dirò io... dov'è la pallina!?" è lo stesso! Hanno votato uguale nel 97% mi pare delle votazioni quindi erano già fuse politicamente sia le persone che i partiti. Con Letta Renzi Gentiloni la candidatura Pizzolante è nell'ordine delle cose sono due PDLDLAPLD....Pizzolante entrerebbe nel PD anche domani il PD è FI e FI è il PD ed è PDL e CP è PA e PLDA e LPDAL e DCPL... voi vedete che sembrano sequenze basi azotate sicché! Guardate poi dove si erano seduti a inizio legislatura: uno a destra estrema dell'emiciclo, l'altro a sinistra, e hanno votato sempre uguale, possibile??? E anche l'attività della Sarti: retorica vorrebbe che Arlotti si sia speso per il territorio mentre la Sarti si sia disinteressata, bugia, ha fatto lo stesso di Arlotti mutatis mutandis poca differenza: basta guardare gli atti della Camera di questa legislatura e chiunque può averne contezza. Certo Arlotti non si è perso una seduta è uno stakanovista ma questo dipende dal suo ruolo e dal suo prestigio: deve esserci sempre, per votare e ha votato sempre sempre come il suo партия (partito): ma che obbediente! La Sarti dà lustro, al Parlamento, a Rimini, a diciamolo pure campanilisticamente è il primo parlamentare di rilevanza nazionale da un pezzo per Rimini, certo è giovane può aver commesso leggerezze, mai di rilevanza penale, è parte lesa.. insomma io sono per "assolverla" Ah: non si presentava come "Onorevole" anche prima che le camere fossero sciolte due mesi fa ma come "cittadina": ma vuoi mettere lo stile rispetto a quello che è stato presidente del circolo della briscola e mette "Pres." sul biglietto da visita o quello che 200 anni fa è stato assessore al paesello e si fa chiamare ancora assessore dai vicini!? 
AA

giovedì 22 febbraio 2018

CS Carla Franchini M5S

PROFESSORI PICCHIATI DA ALUNNI E GENITORI SCUOLA RIDOTTA AI MARGINI DEL SISTEMA PAESE IL M5S RIPORTERA' L'ISTRUZIONE AL CENTRO
C'era una volta il professore. Una figura centrale nel percorso formativo dei giovani. Educatore e dispensatore di conoscenza. Era rispettato da tutti, dai suoi alunni e dai genitori dei suoi alunni. Poi, improvvisamente, le politiche scolastiche si sono ritrovate ai margini della crescita sociale del Paese e il professore relegato al ruolo di un qualunque altro impiegato dello Stato: squalificato, quindi, nella sua duplice veste di educatore civile e intellettuale. A discapito, quindi, della crescita culturale ed educativa degli ragazzi. E così, in questo cortocircuito valoriale, succede che quella figura centrale diventi sempre più marginale. E che, invece, di essere rispettata cominci ad essere odiata, sbeffeggiata, insultata. Sono di questi mesi le continue aggressioni fisiche a professori e professoresse, una addirittura sfregiata. Al Nord come al Sud. Aggressioni, spesso veri e propri pestaggi, perpetrati da alunni, ma anche dai genitori di quegli alunni. Nell'inerzia più assoluta di chi ci governa. Tutto questo è grave, inqualificabile, vergognoso. Noi del M5S lo gridiamo da anni. La scuola non può essere relegata, come lo è oggi, ai margini del progetto Paese. L'Italia, secondo l'ultimo rapporto Eurostat, ha un tasso di dispersione scolastica pari al 14% e bel lontano dall'obiettivo del 10% fissato dall'Europa. E il nostro Paese è quinto per il più alto numero di giovani tra i 18 e i 24 anni con in tasca solo il diploma di scuola media. Peggio di noi fanno solo Portogallo, Romania, Spagna e Malta. E' ora di dire basta. Chi rivuole la scuola al centro del sistema Paese e il professore al centro del percorso formativo e culturale del giovane si ricordi che cambiare per migliorare si può. Noi del M5S siamo pronti. E voi?

CS On.Pizzolante

SANITA’ VACCINI, NUOVI LEA, RIDUZIONE LISTE D’ATTESA: CENA ELETTORALE CON IL MINISTRO BEATRICE LORENZIN
 Vaccini e nuovi Lea tra i temi che saranno trattati Venerdì 23 febbraio ore 20.00 Ristorante ALTAMAREA Via San Salvador 87 Torre Pedrera – Rimini Rimini, 22 Febbraio 2018 – Grande attesa per l’appuntamento con il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin promosso dall’on. Sergio Pizzolante nell’ambito della campagna elettorale per le politiche del 4 marzo 2018. In programma domani, venerdì 23 febbraio alle ore 20.00 presso il Ristorante ALTAMAREA di Torre Pedrera, la cena elettorale cui prenderanno parte insieme a Sergio PIZZOLANTE, candidato alla Camera collegio uninominale, Mario Erbetta, capolista candidato alla Camera dei Deputati plurinominale e Daniela De Leonardis, Maurizio Nanni, Francesca Ugolini, candidati al plurinominale. Nell’occasione, la Lorenzin interverrà sui temi relativi alla sanità, in particolare per quanto riguardo i vaccini, le iniziative per ridurre le liste d’attesa e i nuovi Lea da lei stessa proposti per riformare il paniere del Ssn, grazie ai quali sono state esentate dal ticket altre 6 malattie croniche, oltre 110 nuove malattie rare e sono stati introdotti nuovi ausili protesici inclusi quelli per la comunicazione dei malati di SLA.
 #fidatidisergio https://www.facebook.com/PizzolanteSergio/

CS MO.CA

“LA BONTA’ CHE FA CRESCERE”, IL CONCORSO CHE VALORIZZA LE BUONE PRATICHE DI SOLIDARIETA’ NELLE SCUOLE
Una commissione al lavoro per selezionare le migliori relazioni presentate dalle scuole Confermato il successo del progetto educativo che punta a valorizzare la scuola come luogo ideale per fare crescere e trasmettere i valori dell’amicizia, della solidarietà e dell’accettazione alla diversità. Quest’anno hanno preso parte 8 scuole da Santarcangelo a Misano con 13 progetti. Coriano, 22 febbraio 2017 – Si sono chiuse il 30 gennaio le iscrizioni per la partecipazione al bando “La bontà che fa crescere”, concorso promosso da MO.CA in collaborazione con l’Ufficio scolastico sede di Rimini, Sigep, la Fondazione Francolini e il parternariato di Non conGelateci il Sorriso. “La bontà che fa crescere” è un concorso riservato alle scuole primarie e medie di tutta la provincia che per il quarto anno consecutivo mira a valorizzare la scuola come luogo ideale in cui fare crescere e trasmettere i valori etici della solidarietà, dell’amicizia e dell’accettazione della diversità. “Il concorso è diventato una bella consuetudine per le scuole che aderiscono sempre con entusiasmo. - spiega Primula Lucarelli, coordinatrice del progetto - Le scuole infatti hanno tutte compreso il valore del progetto e le relazioni presentate sono il segnale che questo è un tema sicuramente molto sentito sia dagli insegnanti che dagli studenti”. Con grande soddisfazione degli organizzatori sono infatti 13 i progetti presentati dalle 8 scuole che hanno aderito a questa quarta edizione del Concorso. Due sono le scuole di Santarcangelo (Circolo 2 e Franchini), tre di Rimini (Di Duccio, Alighieri, Centro Storico Ferrari) e gli Istituti Comprensivi di Misano, Bellaria Igea Marina e Ospedaletto. Le “buone pratiche” proposte dagli alunni saranno esaminate da un’apposita Commissione e saranno premiate entro il mese di aprile, grazie a MO.CA, con un contributo economico complessivo pari a 1.800 euro. I risultati sono attesi per i primi giorni di aprile. A tutti gli altri saranno offerte varie opportunità didattiche.

Al cuor non si comanda seconda parte

Liberi e Uguali.  L’onorevole Chicchi ha dichiarato di non prendere il vitalizio come parlamentare. Gli è stato fatto notare che lo prende per i propri incarichi regionali (vale sempre la regola che mi piacerebbe conoscere la dichiarazione dei redditi delle persone che mi parlano e che si candidano a governarmi). Mi è parso persona degna di rispetto, capace e convincente per ciò che ha fatto in passato, ma quando racconta nei suoi esempi di Rimini come una “città con tanti negozi di dischi musicali”, ricordando che poco tempo fa ha chiuso anche la DIMAR, mi vien da pensare che faccia riferimento ad una Rimini di qualche decennio fa, quando lui era amministratore di questa terra, ma che ora non esiste più. E pur ovviamente non imputandolo al on. Chicchi, a Lui vorrei chiedere se sul vocabolario compare con senso negativo la parola “riminizzare”, a chi lo dobbiamo imputare? Se a 65 o 67 la Fornero ci vuol mandare in pensione, un motivo ci sarà. Pizzolante. Mi piace perché non ha rinnegato il suo passato craxiano, e per me la coerenza è una dote in questo mondo di bandierine che cambiano direzione ogni momento per ogni colpo di vento, anche se il tempo tiranno ha impedito quella sera di chiedere qualche chiarimento relativamente a quella stagione culminata con Tangentopoli che ha visto come imputato principale o capro espiatorio, proprio l’on. Craxi. Poi però guardando la rassegna stampa dei mesi passati in cui mi pare di ricordare che un gruppo civico si sia detto favorevole alla costruzione di tante microaree per i nomadi ( forse l’Avv. Erbetta ? https://www.altarimini.it/News103662-nomadi-a-rimini-le-microaree-si-riducono-a-tre-consigliere-erbetta-non-bastano-ma-troveremo-una-soluzione.php ; http://www.riminitoday.it/politica/pizzolante-punta-sulle-microaree-rimini-sara-la-prima-citta-senza-campi-nomadi.html ) noto una certa discrepanza con ciò che stato dichiarato nella serata di confronto. La mia idea ? Dopo le elezioni, perché prima sarebbe un imperdonabile harakiri, si faranno eccome le tante microaree o comunque verranno consegnati gli appartamenti ai nomadi, creando a mio avviso una situazione esplosiva in tanti punti della città. Onestamente mi sono perso un po’ relativamente alla Bolkestein. Per me quella delle proroghe è l’ennesima promessa elettorale. La direttiva B., approvata nel 2006 in Europa, se qui ha gettato tanti nella paura è la prova che al parlamento europeo negli anni passati abbiamo eletto persone inadeguate che forse come in un cimitero degli elefanti sono andati lì a fare l’ultima marchetta ben pagata, senza curarsi (visione ottimistica) o senza capire (visione più tragica) che cosa si stava andando ad approvare sotto il loro naso. Temo purtroppo per i bagnini che, sempre dando la colpa a chi li ha preceduti, i nuovi eletti gli comunicheranno che le aste s’han da fare; poi mi scappa da ridere come chi ha dichiarato 5 o 10 mila euro di guadagno all’anno potrà spiegare all’ufficio delle entrate come parteciperà ad un’asta per un bene DEMANIALE dal valore di qualche miliardo del vecchio conio, dove avrebbe meno difficoltà a giustificarne l’acquisto un operaio con la sua paga. Ad entrambi gli ultimi due candidati che ho citato vorrei rifare la domanda precisa e giusta che gli ha formulato uno del pubblico ossia: “ma voi che vi proponete di risolvere tutti questi problemi dell’Italia e del nostro territorio, dove siete stati fino adesso?”. La domanda non ricordo che abbia ricevuto risposta pur avendo una sua ragion d’essere; infatti se la signora bagnina del carroccio (mi perdoni, ma non ricordo il nome) e gli eletti dell’ufficio collocamento “fanculizzante tutto” sono dei neofiti della politica, per cui comprensibili anche in loro certe ovvie esternazioni e proposte, gli onorevoli passati e attuali non possono allontanare da loro tutti i calici amari della responsabilità dello stato attuale della nazione; a volte, a mio avviso, si è colpevoli anche se non si commette un fatto direttamente, ma più semplicemente non lo si denuncia. Concludendo, una bella serata, molto ben organizzata, dove si è parlato di temi veri e scottanti (l’invito e ad organizzarne altre), ma con troppe tante belle intenzioni, come nella letterina a babbo Natale, per sperare in un bel regalo, questa volta elettorale. Personalmente? Personalmente preferisco un delinquente ad uno scemo. Il delinquente so che non ucciderà mai la gallina che gli dà un uovo tutti giorni; lo scemo potrebbe anche uccidere la gallina.
Ulisse Teucri

CS S.Clemente

Comunicato stampa San Clemente. Una pensilina a protezione del percorso dall'ingresso principale al cancello della scuola. A chiederlo all'amministrazione comunale è il consigliere di minoranza, Alfonso Scala, secondo il quale, nell'ottica della ristrutturazione e messa in sicurezza del plesso scolastico e salvaguardando le esigenze estetiche e funzionali, è necessario coprire i bambini da pioggia, vento e intemperie all'ingresso e all'uscita dalle lezioni.
Alfonso Scala Lista Civica

Soliti temi

Soliti temi, ma quello offre l'attività di questa Giunta, per me decotta. Ebbene, da un po', l'attuale amministrazione si interessa all'area Bramante-Circonvallazione Sud, no, non è da ieri, almeno 3-4 anni che ci ronzano attorno. E' di ieri invece la notizia che nell'area cosiddetta "ex Fox" ov'era questo straordinario comodissimo mio parere distributore di carburante poi chiuso perché anni fa come sappiamo sono stati spostati giustamente in periferia salvo alcuni, il Comune intende mettervi mano, ma questo non era nei progetti iniziali in quanto si è sempre parlato della sola rotatoria come poi si è fatta. Ebbene per bocca della bocconiana assessore Frisoni (a sx in foto mentre spiega alla stampa il progetto) apprendiamo che "tutto da rifare", ossia il comune intende fare ivi ('n'antra vo'!?) un mini centro commerciale di meno di 2000 mq più aumentare di circa 200 unità il numero dei parcheggi ad uso "del centro e dei luoghi d'interesse" nei paraggi. Allora per andare da lì in centro ho misurato col metro da sarta di mia mamma, poi facendo le proporzioni come vi hanno insegnato alle medie ci vuole circa un km ad andare un km a tornare; chiedo: come può essere preso in considerazione un parcheggio così distante se vuoi arrivare, metti piazza Cavour, Tre Martiri etc., metti che hai un passeggino etc.? Nessuno che voglia andare in un luogo fatti salvi concerti, gare etc. parcheggia a un km di distanza! Per fare un esempio come evidenzia foto a dx I Malatesta che pure non se la passa troppo bene, sempre con carta, penna, divisioni etc., ho calcolato che se hai fortuna parcheggi a 0,03 km dall'entrata ossia 30 metri. Allora secondo avvoi se una giovane coppia con pargoli al seguito, un anziano leso agli arti, una nonna... "sprint" automunita etc.etc.etc. dovesse scegliere se farsi un km o 30 metri cosa sceglierebbe, cosa sceglie e cosa sceglierà?? Quindi solo fumo negli occhi, questa maggioranza tira dritto, in barba attenzione a precise linee guida europee in materia di nuovi insediamenti commerciali nonché alla normativa regionale che imporrebbe tutta una serie di pratiche "virtuose" a difesa del paesaggio, dei luoghi storici, a non desertificare le città e le frazioni e mille altri punti che a Rimini sono totalmente ignorati tanto che sono sicuro che se presento una qualche istanza al più insignificante e inutile degli organismi di controllo sui nuovi insediamenti commerciali blocco tutto questo cemento che buttano su Rimini, e preciso non sono un commerciante non ci guadagno niente a pendere carta e penna e constatare che fanno parcheggi a un km che nessuno mai userà.
 M.A.

Al cuor non si comanda parte prima

..ma si risponde. Inizio dai complimenti così poi posso passare alla cronaca da me interpretata. Complimenti al Cuore di Rimini ed alla serata da lui organizzata due sere orsono per mettere a confronto i candidati della nostra provincia. Era scritto che non avrebbero parteggiato per nessuno e così hanno fatto, tutti ben composti nella loro fila di sedie, ho riconosciuto Lisi, Grossi, Campi, Paolizzi e Vanni. Ricordo gli incontri sulle fogne, lo stile è sempre quello ed è piacevole parteciparvi perché qualcosa si impara sempre, anche se a volte non li si condivide. Il moderatore signor Pistillo anche a lui vanno i miei complimenti; presente sul pezzo, preciso nei tempi, equidistante dai candidati, giustamente “caloroso” quando qualcuno tra il pubblico voleva sfruttare inconcludentemente la serata come personale palcoscenico. Dopo tutto questo zucchero e fantozziana sviolinata, arriviamo alla serata. ---- Tra il pubblico girava questo pensiero “ a parlare son tutti bravi, poi però se si parla di un tema specifico, chi tra il pubblico capisce di più perché tecnico o comunque investito personalmente dal problema, storce la bocca”. Ed allora la prima domanda, certe risposte mi son sembrate buone perché realmente buone o perché di quell’argomento non ci capivo nulla ? Prima risposta: ad ascoltare i politici circa temi che non conosciamo, rischiamo di far la fine di quegli sprovveduti che si fidavano di Vanna Marchi. Credo vada per onestà anche premesso che è facile pontificare dagli scranni dell’opposizione; vorrei poi vederli quelli alla prova dei fatti se toccasse a loro prendere le decisioni, e fare come qualcuno recentemente ha fatto con le olimpiadi, decidere di non fare per paura, non credo sia una scelta fattibile in politica.  Vengo ora ai singoli partendo dagli assenti che in quanto tali hanno sempre torto se non validamente giustificati. I Grillini. Si vociferava che dovesse esserci la dottoressa Sarti, ma ne giustifico l’assenza immaginando la sua difficoltà in questo momento perché coinvolta in note vicende che credo sia giusto che io non commenti, anche perché decideranno gli elettori che l’hanno condotta a Roma a decidere se avere ancora fiducia nel M5S o no. Il sostituto invece non si è presentato perché influenzato così raccontavano le voci. Io in 35 anni di professione mi sono assentato solo una settimana perché operato al ginocchio ed onestamente son rimasto deluso dal mancato confronto. Avrei voluto chiedere loro anche dell’eurotransfugo e del suo soggiorno dorato e come pensano di evitare simili fatti in futuro. Avrei voluto pure chiedere loro se corrisponde al vero che l’87% degli eletti nel loro partito, prima dello stipendio da parlamentare era senza lavoro o con studi professionali a reddito zero.  La LEGA.  La Lega ha strappato per il vero molti applausi parlando di tasse esagerate e delinquenza. Personalmente avrei preferito che di tassazione esagerata mi avesse parlato un giudice tributario oppure un operaio. Con tutto il rispetto che si deve ad una categoria economica che ha fatto la fortuna di questa terra, e tutto il rispetto che devo al candidato loro, ho difficoltà ad ascoltare la morale sulle tasse se questa è fatta da un bagnino, categoria economica (con altre) che pare non brillare per le proprie dichiarazioni dei redditi, e con imprese pagate centinaia di migliaia di euro. Ecco una critica che faccio al Cuore di Rimini è che in una precedente tornata elettorale chiesero ai partecipanti all’incontro di mostrare la propria dichiarazione dei redditi; potevano farlo ancora. Ad un incontro sulla castità in cui il relatore fosse Rocco Siffredi, avrei difficoltà a ritenerlo un relatore esperto ed informato. Senza dimenticare relativamente al tema “delinquenza ed immigrati” (spesso evocato per destare la folla, ma anche giustamente ricordato sia in Italia che a Rimini) quanto inconcludente sia stata la legge Bossi-Fini, e Bossi con la Lega mi pare che qualcosa sia c’entrato e c’entri attualmente. Chiaro che chi poi ha messo mano alla questione negli anni successivi, compreso il governo attuale, ha trovato modo anche di creare un business con l’immigrazione, business economico e di voti. E chi vuol fare la morale su questo argomento bene farebbe a dichiarare che nessuno dei propri candidati ha sfruttato l’immigrazione sia facendo lavorare queste Persone “come schiavi”, sia ospitandoli attraverso associazioni o cooperative. Per il resto mi è sembrata appassionata e credibile. FINE PRIMA PARTE
Ulisse Teucri

mercoledì 21 febbraio 2018

CS M5S BIM

Il PD abbaia ma non morde. 
La richiesta farlocca delle dimissioni del sindaco! Lo scorso giovedì abbiamo letto il comunicato stampa del PD sulla tematica spiagge, abusi e sulla richiesta di dimissioni del Sindaco. Chiunque abbia prodotto quel comunicato non ha profuso altro che una patetica esternazione politica priva di ogni effetto. In una parola: FUFFA! Quella richiesta di dimissioni è come abbaiare senza mordere. “Ci additano come inermi e favorevoli”, peccato che proprio il PD, a parte qualche sporadico sfogo di parole, che ricalca nelle virgole quelle dette negli incontri con la cooperativa dei bar di spiaggia (che in un periodo di crisi chiede solo di poter difendere il proprio lavoro), non abbia di fatto prodotto nulla in questi ultimi 3 ANNI. Se si vuol far decadere un'amministrazione si deve lavorare nelle opportune sedi, che non sono le pagine di un giornale. Si studia, così magari si colgono le criticità nel piano spiaggia, diverse dalle sole rilevate dalla suddetta cooperativa. Magari ci si renderebbe conto che non è stata versata una tassa di occupazione negli ultimi 10 anni. Oppure si lavora sulla delibera 41/17, che prevede non possa essere data alcuna concessione a chi non è a posto con le pratiche edilizie, a chi ha irregolarità di varia natura e a chi ha problemi con la paesaggistica. Punto primo, come chiesto dalla giunta 'o dal sindaco', si dovrebbero congelare le irregolarità per 12/18 mesi: equivarrebbe a legalizzare gli abusi tanto contestati. Punto secondo, il sindaco con la scusante del conflitto di interessi al momento del voto può uscire dal CC e non sarà quindi chiamato a rispondere di eventuali responsabilità in caso di ricorsi. Eppure abbiamo provato a spiegargliela la delibera 41/17 a Baldassarri, ma, a quanto pare, non è stato capace, o non ha voluto coglierla. Si sono limitati a chiedere le dimissioni con argomenti discussi ormai da anni nella piazza, giusto per accontentare gli scontenti, ma nessuno che si preoccupi se sia il caso di presentare un esposto in procura. Probabilmente Il PD neppure si è accorto del peso della delibera 41/17, o ha preferito non accorgersene provando a farsi bello per aver votato contro le evidenze pubbliche nel 2015. Forse uno dei pochi passaggi che ancora lasciavano presagire una possibile diversa gestione, poi smentita dal piano spiagge che apriva a scenari, a nostra valutazione, ben più egoistici. Il tempo non ha dato ragione al PD, come dicono in un comunicato. Il PD non ha fatto nulla e nulla ha scoperto in 4 anni, poiché nulla era da scoprire. Questo lassismo sulla gestione pubblica delle attività legate alla spiaggia si trascina ormai da 40 anni. Per questo il PD dice che non soffierà sul fuoco, quel fuoco lo ha acceso il PD stesso prima ancora di chiamarsi PD, e il centro destra lo ha tenuto ben ardente. Ora che il M5Stelle ha scoperchiato questo vaso di Pandora, il PD, forse per non risultare in difetto, tenta di prendersi i meriti di questioni che neppure ha compreso. Trucchetto usato anche per il parco Pironi e, nelle migliori tradizioni della vecchia politica, lo fa con retorica e frasi fatte. Ricordiamo che, a nostro avviso, il tutto parte dalla delibera 30 del 12/05/2015, quella dell'ampliamento del polo est per intenderci, quella del voto improprio del Sindaco - per rinfrescare la memoria - su cui il PD non proferì parola. 

CS AROP

CARTONI ANIMATI DI SOLIDARIETA’
Mercoledì 21 febbraio I volontari di A.R.O.P. in visita alla classe IV B della Scuola primaria De Amicis di Rimini Rimini, 21 febbraio 2018 – Nell’ambito del progetto “Cartoni animati di solidarietà” promosso da Volontarimini cui prendono parte varie associazioni di volontariato del territorio, A.R.O.P. ha incontrato oggi, mercoledì 21 febbraio, i bambini della classe IV B della Scuola primaria De Amicis di Rimini. Un incontro della durata di due ore, dalle ore 8.00 alle 10.00, condotto da Iole Pelliccioni, Ester Forlucci e Marina Zamponi durante il quale le 3 volontarie A.R.O.P., in presenza dell’insegnante, hanno spiegato alla classe con contenuti e un linguaggio adatto all’età dei piccoli studenti, l’impegno dell’associazione e le attività svolte a favore dei piccoli pazienti affetti da malattie oncoematologiche. Obiettivo dell’incontro di oggi nell’ambito di “Cartoni animati di solidarietà”, era fornire ai bambini chiavi di lettura attraverso le quali creare disegni che in seguito, durante i 4 incontri previsti a cura del tecnico multimediale Riccardo Maneglia, diventeranno cartoni animati. Gli elaborati realizzati dalle classi delle scuole che hanno aderito al progetto promosso da Volontarimini, saranno raccolti in un DVD e presentati alla cittadinanza in occasione della manifestazione Cartoon Club Rimini in programma dal 16 al 22 luglio 2018. CARTONI ANIMATI DI SOLIDARIETA’ – Volontarimini Obiettivi Favorire gli incontri e il dialogo con volontari del territorio Educare alla solidarietà e alla cittadinanza attiva Aumentare le iniziative ludico-espressive, dove l’arte sotto varie forme sia strumento per il volontariato Sviluppare le competenze verbali e non verbali di tutti i partecipanti Descrizione Il laboratorio è rivolto ai bambini delle scuole primarie che, attraverso la creazione di un disegno animato inedito, saranno i protagonisti attivi, con la loro espressività, in azioni di sensibilizzazione sulle tematiche del volontariato e della solidarietà. L’attività si articola mediamente in 5 incontri, a cadenza settimanale, per un totale di 10 ore. L’obiettivo è quello di permettere ai bambini di sviluppare, interpretare, rielaborare in maniera creativa gli argomenti presentati sul volontariato, dando vita e movimento alle loro idee. Si prevede un primo incontro con i volontari mentre in quelli successivi con l’esperto di cartoni animati, ogni classe, avrà l’opportunità di produrre un cartone, ideando la storia, realizzandone i disegni fino alla fase delle riprese. I bambini attraverso la creazione del cartone animato elaboreranno la testimonianza di volontariato ascoltata in modo cooperativo. Gli elaborati saranno raccolti in un DVD e presentati alla cittadinanza in occasione della manifestazione Cartoon Club, importante rassegna del territorio riconosciuta a livello nazionale. È possibile visionare i Cartoni animati di solidarietà già realizzati al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=pw3p6IGL4B8

CS MO.CA

“LA BONTA’ CHE FA CRESCERE”, IL CONCORSO CHE VALORIZZA LE BUONE PRATICHE DI SOLIDARIETA’ NELLE SCUOLE 
Una commissione al lavoro per selezionare le migliori relazioni presentate dalle scuole Confermato il successo del progetto educativo che punta a valorizzare la scuola come luogo ideale per fare crescere e trasmettere i valori dell’amicizia, della solidarietà e dell’accettazione alla diversità Quest'anno hanno preso parte 8 scuole del territorio per un totale di 13 elaborati presentati Coriano, 21 febbraio 2017 – Si sono chiuse il 30 gennaio le iscrizioni per la partecipazione al bando “La bontà che fa crescere”, concorso promosso da MO.CA in collaborazione con l’Ufficio scolastico sede di Rimini, Sigep, la Fondazione Francolini e il parternariato di Non conGelateci il Sorriso. “La bontà che fa crescere” è un concorso riservato alle scuole primarie e medie di tutta la provincia che per il quarto anno consecutivo mira a valorizzare la scuola come luogo ideale in cui fare crescere e trasmettere i valori etici della solidarietà, dell’amicizia e dell’accettazione della diversità. “Il concorso è diventato una bella consuetudine per le scuole che aderiscono sempre con entusiasmo. - spiega Primula Lucarelli, coordinatrice del progetto - Le scuole infatti hanno tutte compreso il valore del progetto e le relazioni presentate sono il segnale che questo è un tema sicuramente molto sentito sia dagli insegnanti che dagli studenti”. Con grande soddisfazione degli organizzatori sono infatti 13 i progetti presentati dalle 8 scuole che hanno aderito a questa quarta edizione del Concorso. Le “buone pratiche” proposte dagli alunni saranno esaminate da un’apposita Commissione e saranno premiate entro il mese di aprile, grazie a MO.CA, con un contributo economico complessivo pari a 1.800 euro. I risultati sono attesi per i primi giorni di aprile. A tutti gli altri saranno offerte varie opportunità didattiche. 

Silenzio

E' caduto il silenzio sul movimento riminese. Il Caso (?) Sarti ha imposto ai più esposti di parlare d'altro: turismi, fosse da pulire, bambini da proteggere naturalmente senza vaccini. Solo la Franchini imperversa e..improvvisa. Secondo il modello Bugani aspettano le decisioni dall'alto. Non si capisce chi comandi da quando Grillo ha abbandonato la sua invenzione, come uno stanco Archimede. Cosa pretendeva, dopo avere incassato il premio elettorale di un cittadino su quattro, ancora votante? Ha perseguito un modello zeppo di promesse ed impegni irrealizzabili. Certo ci sono (anche) persone con l'immagine e la fedina immacolata, senza nemmeno una multa, ma devi racimolare quello che ti offre il mercato. Lo scenario riproposto è molto simile all'attuale gruppo parlamentare, dopo le prime diatribe economiche e qualcuna perfino (falsamente) politica. A mio parere solo una decina sarebbero candidabili anche in altri partiti..organizzati per governare. La stampa ha sguazzato in una storia che non ha risparmiato colpi e sorprese. Non abbiamo altre fonti, ma i giornali di solito sono molto informati su quello che "trapela" da questure e procure. Si passa da un fidanzato-portaborse all'altro e questo non è reato, rimane da decifrare però una spy story con elementi ancora misteriosi. Le ricostruzioni più attendibili raccontano che la signorina Giulia avrebbe autorizzato il fidanzato (penultimo) a bonificare secondo gli accordi sottoscritti con il movimento. Siamo in presenza di una normale diatriba. Il fidanzato chiede e (sembra) che la datrice di lavoro abbia acconsento, di potere ritardare gli esborsi per ragioni da verificare. A questo punto mi dolgo di essermi addentrato in una liasion da cui neanche un giudice di pace o uno psicologo riuscirebbe ad uscire. E' così difficile compilare un bonifico e controllarne l'esito? Non poteva autorizzare la banca ad un prelievo mensile? Rimanendo (sempre) alle notizie trapelate, la Signorina Giulia aveva autorizzato il fidanzato a ritardare i versamenti, cosa, se vera, già (politicamente) grave. Quelle somme, per l'impegno preso con gli elettori, non le appartenevano. Non è un atto di generosità. Tutti quelli, come il sottoscritto, che vengono da un lungo passato nel Pci, questi impegni li hanno onorati, senza tante pugnette amorose. Un quadro ormai consegnato alle trasmissioni D'Urso, con continui aggiornamenti. I Grillini definiti (da soli) Pensanti hanno pensato bene di stare in silenzio, pensando di nascondere colpe passate e presenti. La Sarti aveva assunto la posizione (riminese) di loro portavoce. La sua presenza (attiva) nella vicenda dei falsi dossier, legati ai due poliziotti, era di primissima responsabilità. E' finita come "non" doveva nemmeno cominciare. Il Carlino dovrebbe regalare loro (almeno) un'enorme... SCUSATE. La ricandidatura della Sarti è opera di Grillo e Casaleggio con l'aiuto del fidato "bolognese". Cosa aveva di tanto importante ed irrinunciabile una onorevole quasi sconosciuta sul territorio? Sono i peccati che non fanno maturare ed apprezzare l'unica novità politica emersa. Eppure i cittadini la premieranno ancora. Non sempre però.
PS La difesa di Chicchi, furbescamente basata sul genere, c'entra come i cavoli con i ..bonifici. Un endorsement alla Berlusconi.