venerdì 30 settembre 2016

Pizzolante Day

Non passa giorno che il mitico salentino di Castrignano del Capo, non faccia qualche "uscita" sulla Bolkestein. Dovrebbe accendere un cero o portare, come usa dalle sue parti, il Santo del Demanio in giro per Rimini. Usando l'accertata presuntuosità (mia) credo che la sua intemerata (ultima) come "gestore " della maggioranza riminese, contro gli azzeccagarbugli con tanto tempo libero, sia la risposta alle nostre accuse di amministrare con pastrocchi demaniali. Da furbissimo socialista della settima generazione, ha avuto il coraggio di prendersela con il meno difeso. Non ha importunato la Nipote di Maurizio. Una cascata di luoghi comuni, bevuti in un sorso dal Carlino, facendo anche sfoggio di una pratica bignamistica della materia. Per lui tutta concentrata sui bagnini e qualche chioschista d'appoggio. Ha voluto perfino strafare facendo sfoggio della conoscenza di due tipi di contratto: per Licenza o Atto Pluriennale. Dove casca..l'onorevole è nella conclusione della difesa d'ufficio di una maggioranza spuria quanto il Pd che l'ha avvallata. Vi informa che in entrambi i casi le "proroghe" sono valide fino alla loro scadenza. Cosa che nessuno ha mai messo in discussione. Il resto fa parte di un copione visto e straripetuto, con la differenza che nelle sue otto promesse elettorali per "evitare" gli effetti della Direttiva Bolkestein aveva inventato la vendita del...demanio oppure in subordine i bandi solo per i nuovi concessionari. A Rimini significa fare delle "nuove" zone sulle scogliere. L'ultima disperata promessa non è stata la quattordicesima per i bagnini in pensione, ma ha parlato..genericamente di una imminente uscita dalla Direttiva. Voleva dire che ci cacciano dall'Europa? Allora dove mettono tutti i finti rifugiati? Mussoni (Giorgio) ne ha le palle (demaniali) piene, prende giustamente le distanze. Ha capito che anche questo ombrellone ha vita corta. Stanno tutti vivacchiando e promettendo in attesa del referendum. Mi hanno detto che a protestare contro la Direttiva vi era anche una presenza "amorosa" del M5S. Mi fermo, credo di avere sbagliato ancora. Chiedo a Grillo però di mettermi nel Direttorio..Demaniale

Guardie e Ladri

Desidero dire 2 parole su questa famiglia di criceti salvati dalla valorosa Polizia Provinciale da morte certa giorni scorsi. Ieri sera rincasando a tarda ora, ovviamente da una festa d'addio al celibato alla quale non si può dire di no vedo su una panchina un senzafissadimora che dorme. Datosi che faceva piuttosto freddo mi dico "osta ma questo prende una polmonite" e chiamo il 113 che poi chiama il 118 e mi auguro gli abbiano trovato una sistemazione. Lo Zoo Safari di Ravenna (una struttura che a mio parere non dovrebbe esistere se la polizia salva i criceti delle due l'una o no?) si pubblicizza affermando che ivi è possibile passare in auto in mezzo ai leoni, che immagino saranno vecchi, sedati, ingrassati, pigri, altrimenti in macchina ti caghi addosso come in Africa, o no?? Quindi saltando di palo in frasca noi abbiamo un atteggiamento ambivalente verso il mondo animale e verso i nostri simili, accogliamo gli stranieri vitto alloggio lavatura e stiratura e facciamo dormire italiani sulle panchine o addirittura come leggo sul giornale arrestiamo un senzatetto tossico e gli diamo 10 mesi perchè ha rubato il cibo più "umile" del mondo: scatolette di tonno, ma dài! E pensate in una coop -erativa che dovrebbe essere no profit, solidale, eco-equo-solidale; quindi ha già la sfiga di essere senzatetto, tossico, rubacchia, in galera! Quindi su questi temi si procede a zig zag si sottraggono i delfini all'ex ormai delfinario però si va in mezzo ai leoni ed i delfini possono stare solo e soltanto in Italia nei parchi di proprietà del gruppo Costa se ne trovate altrove vi pago. Quindi se maltratti un cane prendi 10 mesi, se spari a un cinghiale che muore fra mille tormenti nessuno ti dice nulla. Esistono guardie eco-zoofile ma non esistono guardie eco-umanofile: se beccano un barbone che "sfrutta" un cane per tirare su qualche spiccio per ubriacarsi e mangiare glielo tolgono come tolgono il bimbo maltrattato! 
a.a.

Domando:

Domando: avete mai udito un esponente di governo, della maggioranza, delle istituzioni, del PD esprimersi in termini negativi o lamentarsi o biasimare la migrazione in atto dall'Africa che ci ha portato esempio a Rimini ad avere la bellezza di 800 richiedenti asilo provenienti da paesi dove non vi sono guerre, che ovunque sarebbero definiti con una locuzione contestata ma difficilmente liquidabile come "migranti economici"?? Domanda retorica: evidentemente no! Ebbene la Verità: chi si oppone alle migrazioni dall'Africa o cavalca il malcontento per finalità di consenso politico, o non comprende il significato di detti spostamenti, o è Razzista in senso scientifico. Chiedo ancora: gli 800 ragazzoni africani che scorrazzano cazzeggiando per Rimini a sputtanarsi il loro ricco "pocket money" di 2,50 euro vi sembrano gli stessi che i media mostrano nei barconi, ossia gente di ogni sesso ed età messa come il porco!? Evidentemente no: sono giovani, robusti, dignitosamente abbigliati, parlano inglese, hanno meno di 27-28 anni, sono educati, discreti, "la meglio gioventù" di Nigeria, Eritrea, Sudan, Mali etc. Certi paesi e soltanto quelli, un preciso target e soltanto quello. Quindi fatto 2+2 non è difficile vedere come vi sia in corso un ripopolamento della Vecchia Europa due volte vecchia oggi con una natalità sotto il valore di 2 dove l'Italia è fanalino di coda con 1,5 ca.; e la gente si lamenta e biasima il ministro che dice o volere o volare o facciamo più figli o l'Europa e l'Italia prima di tutti che coccola i suoi vecchi fino 90 anni crollerà economicamente sotto il peso della loro età centenaria. Kenya: primo paese per richiedenti asilo chiamati per il vulgus "profughi", indice di fecondità 5-6, Italia 1,5, dunque?? Non abbiamo scelta. Tra l'altro questi fenomeni si sono sempre verificati nella Storia in ogni tempo e luogo: Sigismondo andava a prendere gli Schiavoni in Dalmazia e li smollava a coltivare le terre del suo staterello; gli americani quando abolirono la schiavitù iniziarono a mandare i loro "barconi" in Sicilia camuffando neo schiavismo per immigrazione, non dopo essersi accertati sul "carattere" di chi si mettevano in casa, e i siciliani erano meglio dei nordafricani. I Romani "deducevano colonie": ossia "migrazioni" a calci nel culo dove c'erano terre da coltivare e nessuno che lo facesse. Allo stesso modo oggi l'Europa finge ad usum populi di affrontare un'emergenza che essa stessa governa, ha creato, controlla e auspica. Forza Lavoro: un espressione caduta in disuso, un italiano ciccione di 50 anni cosa ti rende in fabbrica rispetto a un nero di 18!? 1/4, meno!? Questa è la medicina che dobbiamo bere per uscire dalla crisi e ci piaccia o no la berremo, così è stato deciso. 
Pepp d. V.

giovedì 29 settembre 2016

Rimini-S.Marino

Si tratti di un onorevole, di un segretario federale, del sindaco, parlano tutti (male) di S.Marino e sempre per fatti contingenti. E' una antica Repubblica e nessuno vuole variare la costituzione a piacimento. Condividiamo la stessa identità romagnola e come si diceva una volta (?) anche le stesse meretrici. La cultura contadina per secoli è stata identica di qua e di là del confine, con continue contaminazioni. I Casadei traboccano da una parte e dall'altra. A loro manca però nelle figurine un..Gnassi. Invece di entrare nel merito, con un mediocre ma ricorrente ragionamento, si preferisce lo scatenare delle guerre verbali e giornalistiche. L'ultima uscita del Sindaco di Rimini è da Carlino. E' vero che S.Marino è stata dal dopoguerra (quasi) la nostra Svizzera tascabile e bancaria. Gli istituti più importanti avevano però le sedi da noi. Sullo stesso scenario si sono svolte tante vicende speculative, con gli stessi protagonisti. Un miscuglio imprenditoriale con il passaporto timbrato dal desiderio di guadagno. Anche le teorizzate opere infrastrutturali erano composte da faraoniche ferrovie che scimmiottavano il Trc, l'opera più inutile e costosa, dopo il Palas. L'olimpiade della rotaia, una mangiatoia su binari che avrebbe trasportato meno gente dei 6 nigeriani che andranno tutte le mattine da Rimini a Riccione. Il crescere dell'intolleranza nelle due comunità è un aspetto delirante. L'urlatore più greve rischia di passare per uno statista. Volendo sollevare il discorso da terra, rimane l'esigenza di mettere in sinergia le forze, partendo e salvaguardando quello che c'è: aeroporto, gran premio, scambio commerciale. Iniziando a pensare a quello che ancora si può fare insieme: turismo, servizi, ospedale, università e insisto.. aeroporto. Spero che queste modeste provocazioni arrivino alle poche, rare menti fervide. Ricercare percorsi di un dialogo necessitante ad entrambi i contendenti del nulla. Riflettendo sulla necessità di creare organismi di confronto perenne. Un primo semplice tema con problematiche serie già in essere, potrebbe essere quello legato alle relazioni stradali. Ad esempio: la super strada ss 72, nata su un contesto unitario, necessita di una rivisitazione, partendo dagli assurdi semafori presenti. La cosiddetta strada di fondo valle non deve essere pensata e realizzata in ragione delle necessità delle imprese sammarinesi rimaste. Con le brame speculative sempre sullo sfondo. Oltre a soddisfare le vecchie esigenze deve essere un'arteria utile alla alta val marecchia, alternativa alla marecchiese. Unendo la stessa con la consolare rimini s.marino. La strada lungo il Marano deve essere pensata come percorso turistico, magari con un parco e una striscia protetta per cicloturisti. Giocare al Buono e Cattivo è solo uno stupido remake di uno stupendo film.

Paperopoli

Riceviamo e pubblichiamo


Che bello il comune di paperopoli, guidato da una combriccola fatta da uno che guadagna poco più di 10mila euro essendo socio in una impresa edile e mezzo, e socio in una edicola; 40 anni; senza beni immobili. Ma dove vive ? In casa di chi ? O a chi paga l’affitto? C’è pure il consulente commerciale (che lavoro è?) con poco meno di 10mila euro e di 40 anni di età; no beni immobili. E c’è il giornalista, che passa da 9mila del 2014 ai 13mila del 2015 Abbiamo poi il solito ingegnere da zero euro di qualche anno fa, a più di 10mila euro nel 2015. Applauso! Se sono tutti guadagnati come consigliere, allora possiamo dire che la politica è un lavoro? E se le bollette le paga papà, possiamo vedere i bonifici? Curiosità: ma con 10000 euro all’anno, come si fa a vivere e a girare in europa, africa, asia e america ? Domanda: ma due anni di frequenza del corso di laurea breve ed un master, equivalgono ad una laurea ? In caso affermativo, perché non viene riportato il voto della stessa, ma il voto medio agli esami? Che figura da Oscar G.. C’è poi quello con 3500 euro scarsi. Mi chiedo come pagherà l’imu delle comproprietà di tre appartamenti a rimini, quattro ad arzachena e tre a lecce. “Ma me li hanno lasciati i genitori”, bene; la dichiarazione dei genitori ? E lo studente a reddito zero? Direi comprensibile, ma non sarebbe allora corretto pubblicare i redditi dei genitori ossia delle sue fonti di sostentamento ? Idem per la “civivica” da 1500 euro, “che mai avrebbe fatto politica”. Discorso simile sulla fonte di sostentamento, per colei che “a carico dal coniuge”, dichiara come lavoro la propria email. Applauso all’operaio che dichiara quasi 15mila euro. Un consiglio per quelli di cui sopra; chiedete di essere assunti dalla azienda di questo operaio, vivreste con meno stenti. Curiosità: è attendibile una dichiarazione di non aver speso un soldo per la campagna elettorale, seppur ci si sia fatti conoscere attraverso “strutture” foraggiate dal Comune? Abitanti di paperopoli non vi sentite un po’ presi per “le piume” ?
Lampo Fulgido

mercoledì 28 settembre 2016

Per caso

Parlare (possibilmente) male dei 5 Stelle è diventato lo sport renziano. L'olimpiade del dileggio. Per compensare alla Roma di Mezzo i mancati introiti della manifestazione bocciata per fortuna e per volere di Beppe, hanno subito pensato alla riedizione 2.0 del Ponte sullo Stretto. Quello che voluto da Berlusconi era stato dipinto come regalia alle mafie. Voglio raccontare di un incontro " Per caso" con un attivista della primissima ora del M5S. Non rivelo il nome, non è riminese, tanto meno ingaggiato dal Circo Cardone. Mi ha fatto subito una domanda come fossi un "esperto" in maronate pentastellate. Perchè nella provincia tutti i Meetup girano attorno alle favolose presenze dei Tre Eletti, mentre a Rimini Onestà e Partecipazione è senza "portavoce" di tale importanza? A dispetto della ormai riconosciuta incontinenza verbale, lo invito con calma a prendere un classico caffè...lungo. Il giorno dopo lo servo a casa mia. Noto ritrovo, secondo alcuni investigatori, di pratiche politiche destinate al fallimento. Avendo avuto perfino troppo tempo per riflettere sulla risposta, ho scelto la facile scorciatoia della battuta, sperando la capisse. Sono partito dall'ultima interrogazione della consigliera regionale a 5 stelle, autodefinatasi esperta in sanità e affini. Ha incentrato la sua attenzione sul terreno demaniale forse per eccesso affettivo. In questi mesi ha dimostrato una conoscenza dei problemi che solo in un "non" partito le poteva permettere una dorata permanenza. La superficialità e la presupponenza dell'approccio ad un tema decisivo per la sua Città è tipica del movimento. Non è la prima che scivola per eccesso di titolo. Si è rifugiata subito nel limbo delle spiagge libere chiedendo l'ampliamento. Basterebbe questo irrilevante particolare per fare capire che ha capito un ...Chi ha legittimato la portavoce a compiere l'ennesima stronzata? Il mio interlocutore ha confermato che la colpa era... dell'amore solo dell'amore. Mi sono ritirato in demaniale e comprensibile silenzio. Come possono giovare per i futuri destini del M5S questi improvvisati attori nemmeno degni di un palcoscenico parrocchiale? Prima di entrare nel merito e metodo, ho chiesto (ironicamente) se conosceva le ragioni che hanno spinto la consigliera ad abbandonare la sanità certa per bagnini molto incerti. Il sorrisetto dell' interlocutore (per caso) mi ha fatto capire l'inutilità della nostra conversazione. La mia pazienza politica era esaurita. Gli ho chiesto, con la nota arroganza, cosa sapesse (lui) della Bolkestein o cosa avesse imparato attraverso l'opera della portavoce regionale. Anche nella più modesta associazione prima di esprimere opinioni su un tema strategico avrebbe dovuto usare le semplici armi di una condivisione. Con chi si è confrontata? Sa benissimo essendo stata una attiva sostenitrice del candidato cardoniano che c'è qualcuno (forse più di uno) che vuole una riappacificazione tra le due parti. Una ha menato e insultato, l'altra ha solo incassato volgarità. Sa (forse) altrettanto bene che nel Meetup Onestà e Partecipazione c'è qualcuno che le avrebbe potuto consegnare qualche dritta per evitare una cocaleggiante figura. Personalmente non riesco a capire le ragioni di una pace che avrebbe meno spiegazioni della guerra scatenata per il mantenimento del piccolo potere locale e soprattutto di tre stipendi con collaboratori al seguito. Accompagnato il mio ospite alla porta, usando la gentilezza ancora rimasta, gli ho chiesto se avesse capito. Una domanda lecita dopo una (non breve) conoscenza di quel mondo. Apparentemente si dicono tutti ossequiosi delle regole di Grillo. Non appena si rivolgono contro, escono dalla gabbia e urlano come evirati. I tre eletti hanno (spudoratamente) appoggiato una Lista non certificata. Non esiste più un movimento ufficiale però rimangono.. tre (inutili) eletti. Era meglio se andava al Bar da Tamburini a farsela spiegare meglio.

Dimettersi o ..non Dimettersi?

Dimettersi o non Dimettersi? Avrei voluto dedicare l’intero post alla ‘non-consigliera’ Sensoli, ma visto il low-level dei suoi selfie e dei suoi scritti mi son detto: ma perché dare visibilità ad una persona all’ultimo giro di boa tra i 5 Stelle che contano? E così allargo il tiro, usando la classica cartuccia a pallini per un colpo a ventaglio. Prima di tutto mi sia doveroso ringraziare SalvaRimini che, onestamente, possiamo considerarlo il Fatto Quotidiano di casa nostra. Lo leggono tutti coloro che comprendono le questioni riminesi, lo leggono i giornalisti e i blogger, lo legge anche Palazzo Garampi. Non solo si mantiene senza finanziamenti pubblici ma al massimo con una dozzina di caffè al bar Matisse di via Palotta. Solo qui trovi articoli interessanti, cose che non hanno spazio nei blog curiali come Newsrimini, il (seppur buon) Riminiduepuntozero di Claudio Monti. Il Kazzenger di Gaiofana by il pregiudicato ex (forse) 5 Stelle non entra neanche in classifica. Dicevamo della Sensoli. Pochi giorni fa ha messo non sul tavolo, ma su Facebook, le sue dimissioni. E’ un periodaccio per la Sensoli? La ‘miracolata’ (cit.) a 5 Stelle del parlamentino regionale dopo esser stata eletta grazie al pietismo sul tema sanità (cosa facilissima soprattutto nelle zone montane come a Mercatino Marecchia [cit.]) oggi si accorge che non è proprio amata dall’elettorato dei sudditi a 5 Stelle. Dopo alcuni scivoloni (non quelli con la moto…) che lei stessa ammette chiede che gli si dimostrino le sue inadempienze. Ora…ai sudditi 5 Stelle non interessa dei famosi scontrini o rimborsi, più che altro interessa che realmente si stia riducendo lo stipendio da 9.000 euro al mese. Lo avevano promesso in campagna elettorale tutti i candidati? Lo sta facendo o no? Può pubblicare i cedolini e i versamenti su altro contro corrente per la micro impresa? Almeno erano queste le promesse. In questi giorni si è svolta poi la Festa dell’Unità dei 5 Stelle a Palermo. Vi è un post (già screenshottato) in cui sempre la Sensoli chiede ‘Trova l’intruso’. Non è Nogarin, sindaco di Livono. La polemica non tanto velata è sulla presenza della ex consigliera riminese Carla Franchini, colei che da tempo si era dissociata dal pregiudicato Cardone e dalla platea grillina per i modi poco partecipativi che portarono all’imposizione di Grassi Ennio come candidato sindaco. Ragazzi in regione c'è in atto una Guerra Fredda in stile grillino. #Sapevatelo La Franchini si fa fotografare con il vero padrone del Movimento 5 Stelle in Emilia Romagna, ovvero il sig. Bugani con i fedelissimi Piazza e Guiduzzi (from Cesena). Poi eccone un’altra con Bugani & Co. e Giulia Gibertoni, capogruppo regionale 5 Stelle in regione a Bologna e che proprio non ama la presenza della ‘arzdora’ riminese Sensoli rea di far parte del gruppo riminese, sempre quel gruppo che ha manifestato apertamente intolleranza verso i Diktat di Grillo e Casaleggio senior e che ha biciclettato a Parma in sostegno a Pizzarotti anni addietro, proprio quel Pizzarotti che non è stato invitato a Palermo. Ecco perché è l’ultimo giro di boa. Se ha gli attributi e può mantenersi con il suo lavoro, la consigliera si dimetta proprio come ha minacciato. Non usi la carta del lavoro in commissione e che loro sono lì per Noi. Siete all’opposizione è non contate un cazzo. #E’Chiaro? Passiamo poi al Carlino di Rimini. Il buon Spadazzi tenta sempre di ricostruire la galassia grillina che ormai possiamo definire ex galassia grillina. Il partito è commissariato ad interim. La Franchini è intervistata ed anche il sig. Italo Carbonara viene contattato. Il tema è il nuovo Meetup a 5 Stelle di Rimini e non solo. Insomma entrambi i Meetup svolgeranno la loro vita? Caro Spadazzi è dura capirci qualcosa, anche per coloro che vi hanno militato per tanto. La cosa più importante è notare che continuate (voi Stampa) a dare visibilità a soggetti che hanno distrutto proprio il Movimento riminese (non quelli di cui sopra), anche a chi oggi dice di essersi ritirato a vita familiare in quel di Viserbella. Se i capelli potessero urlare ‘ma che stronzata hai fatto’ lo farebbero, peccato che su quella testa ormai di capelli non ve ne siano più. Il post del pregiudicato domiciliato a Gaiofana. Mi han segnalato che Kazzenger (cit.) ha sostanzialmente dato sfogo ai ‘Se ci fosse stato il Movimento a Rimini’, ‘Ora Grillo ritorna!’. Bisogna proprio avere la faccia da napoletano come De Curtis per omettere almeno un centinaio di fatti, opere e cerchi magici. Dopo esser fuggito dal movimento riminese (ed invitato ad allontanarsi...) vista la non concessione del simbolo ha cercato casa con i Madiba boys&girls. Il risultato elettorale dei Madiba è stato a dir poco ridicolo alle ultime elezioni riminesi e scommettete che il sig. Kazzenger di Gaiofana busserà di nuovo alla porta dei 5 Stelle? E scommettete che questi gli apriranno pure la porta dopo il danno che egli stesso ha arrecato al gruppo riminese? Il soggetto si chiede chi abbia eletto Casaleggio jr. Beh, è la stessa domanda che si sono fatti i simpatizzanti grillini riminesi nei suoi confronti: ‘Chi aveva eletto Cardone a capo supremo della comunicazione grillina a Rimini?’. Nessuno, semplicemente un vuoto di potere, troppi cerchi magici, ed un disoccupato con 24 h a disposizione per cercarsi un lavoro tra i grillini. (Ne racconteremo ancora, tranquilli) #Scommetto1Caffè
Ivano Bolognesi
P.S. Nel 2018 si vota. Chi andrà in lista a Rimini? Questa è la vera ciccia. 

martedì 27 settembre 2016

Boom di cremazioni a Rimini

Correndo il rischio di apparire macabro e sgradevole desidero dire 2 parole sul boom di cremazioni in atto a Rimini, tendenza comunque nazionale, si parla di percentuali quasi del 50%, dovuto dicono alla crisi economica che suggerisce di cremare il caro estinto per risparmiarsi una onerosa inumazione o tumulazione quindi la gente non pensa di risparmiare per un posto al sole al civico cimitero e crema il parente e si fa cremare. Personalmente non mi esalta, ma quando sarà, fra 50 anni, anche di più! - non mi esalta finire al forno in via dei Cipressi nel crematorio ivi allestito qualche tempo fa perchè anche da noi sia abbia vivaddio un posto a 2 passi da casa dove finire inceneriti post mortem senza andare a sbattersi in giro. Tra l'altro l'incinerazione non è nella storia della nostra cultura cristiana e deriva più che altro dalla necessita di liberarsi per scopi igienici in modo economico avendo disponibilità di legna di un defunto, nelle epidemie, o per credenze religiose, diffusa solo in epoca precristiana in Europa. Tra l'altro, osservo, essa può essere letta come una nèmesi del resto del mondo animale che tante volte nel corso della nostra vita abbiamo messo al forno, o no? Faccio un esempio paradigmatico, anche. la grandissima Susanna Agnelli sorella del mitico, immenso Gianni quando è arrivata la sua ora, ma li avrà avuti i quattrini?? si è fatta cremare "le ceneri sparse al vento in una giornata di tempesta".ma nel suo caso c'era la volontà non la necessità evidentemente, come in tanti e tanti che scelgono liberamente oggi di farsi cremare. Nel caso riminese gente va al forno per mancanza di soldi e questo è molto triste. Non per buttarla in politica ma scusate, le "pompe" funebri comunali sono conferite in Anthea. Possibile che sia così oneroso scavare una buca e metterci una croce che uno che non vorrebbe deve finire in cenere per risparmiare tipo "morire spendendo il meno possibile"? Un funerale con loculo mi pare di ricordare costasse una decina di migliaia d'euro, la gente non può permetterselo. Non può il Comune organizzarsi per inumare in maniera non onerosa sia i defunti di parenti raspe sia gli incapienti piuttosto che allinearsi a questo falso progresso che cela una ulteriore secolarizzazione della società e materialismo che sarebbe sbarazzarsi dei defunti bruciandoli pratica in vece vecchia come il mondo chiedo e vi chiedo in veste di tanatologo considerato poi che ci avviciniamo al periodo dei Morti quindi argomento di stretta attualità!? 
M.S.A.

Abbiamo La Data

Scuserete se non ho il Santo del 4 dicembre. Ho il calendario australiano. Un lascito del recente passato. Ci dissangueremo in questa battaglia all`arma bianca. Nel frattempo l'Europa sta morendo. Le portaelicotteri mostrate a Ventottene non hanno sortito l'effetto deterrente sperato. I populisti avanzano...dico io per forza. Sono al governo. Basta vedere la propaganda goebbelsiana governativa. Se racconti 1000 bugie restano bugie, ma se le ripete 10 mila volte qualcuno, tanti, le recepira` come verità. Nel frattempo il welfare state è in stato di disarmo. Privatizzano pure asili e scuole a Rimini nella Regione ex rossa per antonomasia. Ex...un Presidente di Regione, adesso lo chiamano governatore come fossimo in Texas...ahhh...ahahah...o Tasmania... in NSW...etc etc etc... briciole di territori che più piccoli sono e per l'inversione del principio del direttamente proporzionale si autoproclamano Governatori. Ora addirittura si vogliono nominare Senatori. SPQR...senza essere eletti. Sti paggetti di provincia, che dove va bene sono stati eletti dagli aventi diritto con 1/4 di elettori. È come dire Cuccureddu vale 10 Maradona. Perdonerete la metafora, ma ormai sapete dissertare solo di calcio, perché ve lo potete permettere o di direttive di partito. Vi auguro una degenza ospedaliera che vi dia la possibilità di farvi regalare la Costituzione dai vostri nipoti. Sapete voi ne avete goduto i benefici...lo Statuto dei Lavoratori, le Regioni, la Pensione, la Retribuzione adeguata, ma non avete mai capito perché. Se leggete bene poi piscerete nalpalm... Ora ai nipoti volete togliere dalle mani pure il sogno di cui avete goduto e mai letto, perché voi non decidete la qualità dell'interlocutore da chi è, dalla coerenza, dall'intelligenza, ma da cosa ha, possiede...se poi vi ha inculato fa niente, basta la tessera di partito. I Riformisti si chiedono perché è nato il M5S... non ci sono ancora arrivati. Certo: vivono sul Monte Olimpo dei Privilegi dopo aver cambiato coerentemente tre partiti. L`emiciclo è terminato...dopo rimangono i 5 stelle. 
Roberto Urbinati

Bolkestein: da Legge a..Leggenda

Ennesima domanda provocatoria a cui nessuno, come alle altre, risponderà. Se due vanno a rubare, magari per mangiare, possono andare dall'avvocato di fiducia e poi dal giudice per stabilire come deve essere ripartita la refurtiva? L'accostamento con la Direttiva Bolkestein è perfetto. Partiamo da un contesto demaniale illegittimo, il seguito non può essere meno..illegittimo. Come avete potuto rinnovare le concessioni, prima delle elezioni, andate poi benissimo? La sentenza della Corte Europea ha annullato la Legge Italiana che permetteva i rinnovi. Il rilascio delle concessioni è pertanto illegittimo + illegittimo. Non finisce qui la commedia che ormai si protrae da dieci anni. I bagnini attraverso le loro rappresentanze che compongono la maggioranza a Roma e ..Rimini chiedono, per tutelare i loro (illegittimi) rinnovi che per i colleghi a cui la concessione è scaduta dopo, venga fatto un ..decretino ad hoc. Fatto 30, giusto arrivare a 31. Vorrei ricordare al giornalista, sognatore di dossiers, che i 5 Stelle a Rimini non esistono ufficialmente. Fanno fatica anche a dividersi, figuriamoci a fare politica o magari un programma di governo. Alla fine una Raggi la troviamo anche noi. Avvocato, furba, mi sembra l'unica sulla quale puntare. E' ancora presto, Gnassi gode perfetta salute politica e ..penale. I solerti giornalisti (tutti), sempre pronti a riportare gli starnuti di Mussoni, non hanno mai fatto cenno allo stato di palese illegittimità presente. La Legge Monti che permetteva i rinnovi si applicava solo alle concessioni turistiche. Le altre? Sono centinaia, per esempio quelle portuali. Abusive, come i venditori sulla spiaggia che mai come quest'anno hanno avuto ..sabbia libera. Finendo: con quale criterio sono stati rilasciati ampliamenti e nuove concessioni, senza gli obbligatori bandi di gara? 

lunedì 26 settembre 2016

Il Salento

Il Salento è quella stupenda penisola che funge da tacco dello stivale. Dista mediamente oltre 1000 chilometri dai grandi centri del nord. In auto alla media (fortunata) dei cento, ti costringe a 12 ore di viaggio. Tra carburante e pedaggio sono almeno 400 euro. Sempre meno di quanto paghi all'anno un chioschista (naturalmente) civico. Se intendi ritornare a casa, anche dopo avere incontrato D'Alema, sono altrettanti. Rimini dai centri rifornitori del nostro turismo dista meno di un quarto. I bolognesi e modenesi, che si vedono ormai solo a Riccione, andavano e venivano durante la settimana. Il raffronto secondo i meri parametri della spesa di viaggio è impietoso per noi. La differenza di oltre 600 euro ti permette una vacanza settimanale in un albergo a scelta che va dalle tre stelle (abbondanti) in su. Parlo di una famiglia di tre persone in attesa che il Fertility Day della sciagura governativa produca i suoi effetti creativi. Io capisco che il mare sia trasparente, ma senza controlli, e poi vuoi mettere le masserie con le feste della saraghina? Però credo vi sia un limite anche alle bugie della stampa sodale a Gnassi. La domanda scomoda non è quello che offre il Salento ma cosa rimane del Prodotto Rimini? Quesito troppo difficile per una consigliera a 5 Stelle. Qualcuno che conosce bene il retro-mondo pentastellato racconta che i tre fortunati estratti alla lotteria riminese, grazie alla furbizia di Cardone, sono arrivati al loro dorato capolinea. Sarebbe bello il contrario!!! In qualsiasi altro partito perfino nel Pd erano già a casa a leccarsi le ferite o guardare le foto sulle scale del Palazzo Garampi. Il conto economico, molto dozzinale, me l'ha regalato un vecchio milanese con seconda casa (da sempre) a Viserba. Mi incolpava, come se fossi nella Giunta con Morolli, che da anni non ha più la sensazione di essere in vacanza. E' stato anche gentile, si sentiva che era più amareggiato di me, che ho anche votato per i grillini, quando c'erano. Provate a pensare quale attrattiva possiamo avere nei confronti del mercato estero. Sono tutti ragionamenti inutili, per questa amministrazione contano solo due cose: lasciare la spiaggia com'è e regalare la gestione delle scuole dell'infanzia (anche in stato avanzato) ai privati. La vittoria di Gnassi è frutto di un intelligente, ma politicamente cinico, patto parasociale. Avevamo uno degli scali con le migliori prospettive. E' calato il silenzio di volo. A cosa serve tenerlo in vita artificiale? Per la nostra ex industria principale niente. Ancor meno per il Palas. Non rimane che la Fiera MacFrut. Vogliamo parlare di questo o dobbiamo rassegnarci a leggere al bar le imprese festaiole del sindaco ..ingiudicabile? 

PS Un Paese che si aggrappa d un referendum per cacciare un premier mai eletto, si meriterebbe di peggio. Arriva.

CS Radio Talpa Cattolica

Domenica 2 ottobre ore 17,30: Paolo Sensini presenta: "ISIS - mandanti, registi e attori del terrorismo internazionale"
SPAZIO°Z di Radio Talpa via Del Prete, 7 Cattolica 

domenica 25 settembre 2016

Il nostro tesssoro !!

Sto seguendo con attenzione la questione materne e asili comunali riminesi, anche attraverso gli articoli, le veline e i commenti sui social. Gestire il welfare sociale ed in particolare quello educativo, deve essere un lavoro puntuale, professionale e lungimirante; per queste caratteristiche, deve essere un lavoro lungo e continuo, che parte da lontano. Si dovrebbe scegliere su di un portafoglio di soluzioni gestionali alternative e complementari, sulla base di obiettivi certi e condivisi. Se il target della Giunta Comunale è l'outsourcing del 40% al settore privato, sarebbe trasparente conoscere che tipo di valutazioni sono state effettuate: altrimenti è un diktat. L'unico dato certo è che a parità di quantitativi erogati, il Pubblico costa di più. Sulla qualità educativa e didattica, non ho informazioni. Ma le valutazioni quantitative e qualitative, non esauriscono tutte le possibili sfaccettature sulla decisione presa ben prima dell'Assessore "Yes-man". Un commentatore di Facebook, che invito a parcheggiare mentre gira un video, poneva l'attenzione sulla follia di gestire un asilo in cui coabitano più soggetti cooperativi. Non è detto. Al contrario potrebbe essere la configurazione di un'ottima strategia per un cartello di cooperative che, in questo modo, vedrebbero comunque garantita una certa quota del "mercato" sociale. Se ci fosse un cartello tra le cooperative, non ci sarebbe neanche bisogno di un vantaggio competitivo di costo per ottenere la gestione delle scuole materne. Il brillante Consigliere Bertozzi, sempre sui social, ne fa una questione di destra e/o sinistra, spostando (con un certo successo) l'attenzione sul campo dei principi, mentre le questioni da focalizzare sarebbero altre. Non ultimo il pericolo di cedere assieme all'erogazione del welfare, anche il suo indirizzo politico. Ma viste le nomine, lo hanno già fatto. 
 Montalbano
P.S.: A volte, la schiavitù non è la violenza dei capi, ma una tentazione dei servi (Cfr. Consiglio Comunale)

sabato 24 settembre 2016

Leoni marini

Sembra il remake del vecchio film: sbatti il leone.. marino in prima pagina. Prima il riciclo dell'acqua, poi l'antisismica, per finire con il maltrattamento di animali non consenzienti. Non è strano denunciare che l'acqua nella vasca dei leoni marini non possa essere rimessa in mare? La merda cittadina dopo (neanche) 18 ore miracolosamente fa anche bene. Per fare paragoni "antisismici" non credo, ad esempio, che il Romeo Neri sia in regola. Lo chiudiamo? Alcune interpretazioni mediatiche diventano grandi notizie, con le tre locandine di Gnassi pronte ad amplificarle. Sarebbe meglio andassero a fare un sopralluogo nella Pompei di Aquarena. Gli esercizi "obtorto pinnipede" li fanno in ogni parco aquatico compreso quello di Riccione. Non sono amante degli acquari tanto meno dei circhi, mi stanno sulle palle però le disparità di trattamento politico-giornalistico. Anche nella discussione sull'unico Piano Spiaggia che avrebbe evitato i bandi, ci fu una richiesta di demolizione della struttura. La proprietà è dello stato e l'eventuale demolizione sarebbe stata una stupida velleità con risarcimenti milionari. La consideravo allora come oggi una struttura "fuori tempo". Chiedo però alla categoria degli ambientalisti da spiaggia perchè non abbiano obiettato sul mare di plastica oppure come sia stato possibile il rilascio di una "nuova" concessione per questo Parco in Mare, in assenza (anche) di apposito bando di assegnazione. Qualcuno mi ha detto che è stato rilasciato in termini "sperimentali". Devo dire che s'impara sempre qualcosa. Per la Bolkestein sperimenteremo i bandi? Se vanno male li rifacciamo.

Opinioni e Fatti

Alla luce delle nuove richieste di chiarimenti di Obiettivo Civico in ordine alle "manovre" relative alla fiera vorrei dire 2 parole telegrafiche sul tema. Camporesi (O.C.) lamenta, tra le altre cose, "strane" parentele, rapporti, coincidenze sull'asse Rimini-Vicenza. Ora effettivamente non v'è chi non veda che la liaison fra le due città abbia il La con la nomina del professore vicentino U. Lago alla guida di Rimini Holding da poco lasciata. Dopo Lago arriva la Dr.ssa Fincato (vicentina, che personalmente considero la vera artefice della riapertura dell'aeroporto e che con il suo prestigio è un baluardo alla difesa dello stesso anche se invero in uno stato di diritto non dovrebbe essercene il bisogno); dopo Laura Fincato arriva la fusione delle fiere Vicenza-Rimini prossima ventura; dopo la fusione arriva Rossi di Schio, "rampolla" (mi scuserà) di una famiglia di industriali che ha fatto la storia di Vicenza e del Tessile in Italia; così come i Marzotto, "dirimpettai" dei Rossi nella intrapresa della industrializzazione della città secolo scorso e precedentemente, il cui erede, ex Enit, oggi guida la fiera in fase di fusione con Rimini. La Rossi dunque "atterra" a Rimini evidentemente per la questione Fiera, non so in che ruolo, non so in che veste ma è molto difficile credere a una casualità. Forse "parcheggiata" in Giunta per un futuro ruolo nella maxi-fiera? Difficile dire, non impossibile per me, altra spiegazione non la vedo anche se non posso escluderla. Il papà, come osserva anche Camporesi, era in Popolare Vicenza che peraltro vanta un credito sulla locale Fiera e nulla sappiamo di quote, partecipazioni dei Rossi in PopVi o Fiera etc. Io penso anche ovviamente che dentro al calderone vi sia anche il debito del ns Palas con Unicredit che a sua volta ha relazioni su cui non mi dilungo con PopVi, anche se parliamo di ben altre cifre. Ma personalmente (nonostante questo groviglio) vedo positivamemte questa cosa della fusione che potremmo chiamare "fare di necessità virtù"; in quanto essa: 1) permette di creare il ii polo fieristico italiano, 2) ci sottrae al rischio bolognese, 3) permette di espandersi ed unirsi ad un'area più centrale della industrializzata Padania rispetto a cui Rimini rimane geograficamente eccentrica. Ovviamente ombre e dubbi restano. 
A.S.

Felicemente Fascista

Prima o poi doveva succedere. Era solo questione di tempo...è giunto. Sì perché Sua Ill.ma Maestà elettiva con 1/4 di aventi diritto alle regionali pare abbia detto che se si vota no si rischia una deriva fascista. Certo potrebbero esternalizzare pure gli asili a cooperative compiacenti...È un rischio che la Regione Rossa per antonomasia non può permettersi. E dunque...ahimè da Comunista incallito mi ritrovo Fasista. FASISTA PERCHÉ NON VOGLIO OFFENDERE I FASCISTI VERI A STO PUNTO. Uomini coerenti, che come me sconfitti sono negli angoli, ma fieri...Cazzo mi tocca rispettarli! A Egli no Sig. BONACCINI. EGLI mi deve chiedere scusa. Veda non lo deve a me, ma alla sua storia, ormai ridotta a ignoranza. Egli si deve vergognare! Le dico di più delle sue scuse non me ne faccio nulla, preferisco del fascista ad essere come Lei. Sappia che voterò a maggior ragione NO al referendum. Si Vergogni!
Roberto Urbinati

venerdì 23 settembre 2016

Cs Luigi Camporesi

I consiglieri comunali Camporesi Luigi e Bellucci Andrea comunicano di avere inviato un esposto alla Corte dei Conti ed alla Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) con la richiesta di tempestivi provvedimenti per assicurare la dovuta trasparenza nell’operazione di aggregazione fra le fiere di Rimini e di Vicenza. L’esposto deriva dal fatto che il Consiglio Comunale di Rimini è escluso dalle delibere relative, in quanto il Comune non è più socio di Rimini Fiera S.pa., come conseguenza dei conferimenti della partecipazione in Rimini Holding e successivamente in Rimini Congressi, società costituite per il ricorso all’indebitamento bancario. L’allungamento della catena di controllo, pur nel rispetto delle norme societarie, esclude da ogni decisione il Consiglio comunale di Rimini che rappresenta la comunità cittadina da un’operazione di rilevante interesse economico per il territorio. I successivi conferimenti delle azioni di Rimini Fiera da parte del Comune di Rimini ad altre società pubbliche costituiscono un “abuso del diritto” che, ai fini elusivi, impedisce la trasparenza delle operazioni. In effetti, il Sindaco esclude dal processo decisionale il Consiglio Comunale del Comune che, non solo ha investito notevoli risorse, ma che tuttora garantisce presso Unicredit esposizioni bancarie per alcune decine di milioni di euro. L’esposto rileva altresì rilevanti conflitti di interesse, in particolare: 1) Esistono due advisors: KPMG, nominata dalla controllante Rimini Congressi con una procedura pubblica, e Banca Popolare di Vicenza, designata da Rimini Fiera; 2) All’epoca della nomina dell’advisor Banca Popolare di Vicenza, il Presidente Matteo Marzotto di Fiera di Vicenza S.p.a. era consigliere della Banca Popolare di Vicenza; 3) Banca Popolare di Vicenza è socia e creditrice al 31/12/2014 (ultimo bilancio disponibile) per 40,6 Milioni di euro di Fiera di Vicenza S.p.a.; 4) L’Assessore riminese Rossi Eugenia di Schio è figlia di Rossi Alvise di Schio, amministratore della Banca Popolare di Vicenza dal 26/04/2014 al 18/03/2015; 5) KPMG è la Società di Revisione dal 24/04/2010 della Banca Popolare di Vicenza. La suddetta situazione pone seri dubbi sulla presenza di obiettività, imparzialità e indipendenza.
 Luigi Camporesi Andrea Bellucci Obiettivo Civico

5 Euro

E' il costo di un posto letto a Rimini. Sembra pubblicato apposta per smentire l'ennesima pagliacciata di fine stagione. Rispetto all'anno scorso arrivi e presenze secondo Radio Garampi hanno registrato l'obbligatorio + 1,7% (renziano). Il fatto che ci siano (almeno) otto blog di regime e quello (speciale) curiale che bevono tutto lo sversato dal Palazzo, inquieta la coscienza di pochi riminesi ancora combattenti. Ormai i prodotti turistici, in particolare quelli in svendita, sono appannaggio dei portali. Camere doppie a dieci euro. Offerta in voga da tempo, perfino la Rinaldis ha smesso di fingere di stupirsi. Mentre il mentore Ermeti continua a viaggiare elegantissimo sulla sua biga elettrica. Ve la prendete con Morollino se ingaggia un motivatore? Piano, piano si vedono i contorni di un Patto Civico che assume le sembianze del grande scambio. Scuola e spiaggia a me, in cambio ti permetto di fare mini-rotatorie e la Pompei di Aquarena. Se non riescono a chiudere il "buco" del Palas saranno costretti a "ibernare" Cagnoni. Le testate giornalistiche allineate per tre non la raccontano. Hanno la fortuna che qualche stupro singolo o di massa e rapine violente, riescono sempre a raccontarle. Lo spaccio non fa più notizia. Non riesco a capire come alla fine di una (qualsiasi) giornata di fiancheggiamento non riflettano sul prodotto della nostra città e del loro lavoro. Le veline della propaganda, alle volte, sono perfino insultanti. Fate un giro per gli istituti di credito e provate a chiedere com'è la situazione. La vicenda Aeradria assume i contorni dell'incompiuta, sorpassando la Questura. Le offerte di una camera a 5 euro vengono spacciate come sporadiche, i peccatori sono pochi, privi di professionalità e gestiscono stamberghe a tre/quattro stelle. Basta fare un serie di cliccate e vi accorgete che sono decine, centinaia le offerte. Una prassi comune che testimonia l'impossibilità dei dati spacciati dall'Osservatorio più orbo al mondo. Non si è mai capito su quali basi e metodi inventino le loro statistiche. Ho sempre pensato che avendo circa 400 persone che non sanno come arrivare alle due, li abbiano messi a contare le macchine ai caselli. Però (sembra) che abbiano rilevato che andavano tutti a Riccione e Cattolica. Per quelli che arrivano in treno o ciclabile è previsto il forfait. Sempre con segno positivo. Se alzi il prezzo fino alle scandalose 30 euro, le offerte sono migliaia. Qualcuno prova una comprensibile vergogna e le maschera con promozioni che valgono per tutti come quelle... Questi albergatori sono privi di scrupoli o cercano di sopravvivere o perfino di pagare l'affitto? Un quesito che rivolgo in particolare a tutti gli esperti di turismo piddino che scrivono sui giornali. Si limitano a generiche censure, non entrano nel merito di un sistema fallito. Sono incollati al rappresentante del mondo che non c'è più. Fa qualche festa, sempre più malinconica, basta per continuare a regnare sulla città morente? Il chierichetto Pizzolante ha servito la messa della vita al parroco Andrea.

CS M5S BIM

CS di fine stagione 
Anche quest’anno vogliamo tirare le somme sulla stagione estiva di Bellaria Igea Marina, troppi argomenti da commentare in poche righe. La stagione parte alla grande, con chioschi chiusi e spiagge sotto sequestro, il nostro sindaco “è presidente del prodotto di costa”,già a Novembre preannunciava possibili chiusure, eppure nulla sembra sia stato fatto per impedirlo, nessun sollecito nessun controllo nel 2015, solo nel 2016 assieme ai turisti, arrivano solerti solleciti anche sul versante fiscale, perché prevenire quando si può amputare? Anche il polo est non si è sottratto a questo problema, eppure la nuova gestione della “Publirecords42” di origini milanesi, si è comportata fin troppo bene, eliminando un male da noi più volte esposto, ragazzini ubriachi e ambulanze da coma etilico, la gestione innovativa è stata riconosciuta sia dai turisti che dai nostri cittadini, nuovi servizi, eventi, e grandi sponsor tra cui un network radiofonico, vorremo che questa gestione permanga anche per il prossimo anno, unico problema? Pare essere verdeblu, concessionario dell’area, aspetteremo gli esiti delle indagini della guardia di finanza per capire le effettive irregolarità denunciate che hanno portato alla chiusura dell’area, con relativo danno economico e di immagine! Qualche bugiardo è andato in giro a raccontare che è stato il M5 Stelle di BIM la causa di chiusure e sequestri, non abbiamo questo potere! Chi è causa del male altrui, si assuma le proprie responsabilità, errare è umano, scaricare le colpe è da vigliacchi. Un’ estate piena anche per le scuole, i gruppi di maggioranza, (ma non l’amministrazione, chissà perché?) dichiarano un perfetto stato di salute, pare dire il contrario una perizia/relazione esterna che rileva diverse criticità in diverse strutture, infatti all’interno si è lavorato come matti, per chiudere i lavori prima dell’inizio dell’anno scolastico, (secondo addetti ai lavori, opere approssimative e incomplete), impianti elettrici e tetti da risistemare in tempi record, e se lo scorso anno ci hanno spacciato per ordinaria amministrazione la riparazione del tetto della palestra Ferrarin, quest’anno come chiameranno le infiltrazione del Belli? D’altro canto, per usare parole di esponenti della nostra destra, “le scuole le hanno fatte chi c’era prima, prendetevela con loro!” una perizia che Abbiamo chiesto di visionare, e che ci è stata negata, ci hanno addirittura detto che non esisteva, fino a pochi giorni fa, poi d’improvviso allo scadere dei termini per presentare gli ODG in consiglio comunale la disponibilità a fornircela, secondo loro avevamo presentato male le domande, secondo noi, non hanno voluto recepirla. Una grande stagione quella del parco Pironi… degna dei dati sul turismo, che quest’anno sono impossibili da definire come positivi anche per gli acrobati della libera interpretazione o i fantasisti delle percentuali favorevoli. Ma soprattutto per rilanciare l’economia, quei 4 concerti estivi, facciamoli al pala veleno, perché portare economie sui viali o nelle piazze? Giusto per rimanere in tema, l’agibilità del pala veleno... adesso salta fuori che non c’è con tanto di delibera di smarrimento, strano, noi l’abbiamo chiesta più volte con diversi accessi agli atti e in effetti non ci è mai stata data. Tanto per non farci mancar nulla ci siamo anche fatti bocciare un PSC già vecchio, magari questa è l’occasione per ripartire davvero con un nuovo progetto per la città. Altre ce ne sarebbero da dire, l’unico commento che ci sorge è che mai il mare di Bellaria Igea Marina ci è parso così torbido, ma in consiglio comunale ci si vanta di quanto siano bravi a fare le rotatorie!

giovedì 22 settembre 2016

Un Bignami seconda parte

Dopo basta. L'onda dei ricordi nella parte prima mi aveva abbandonato sulla risacca degli anni 2000 in compagnia di Andrea, astro nascente. Era riuscito a consumare due legislature regionali fatturando una pensione (rivalutata) di oltre 4 mila euro, senza pagare nemmeno le scandalose penali inventate da Renzi. I tre eletti a 5 Stelle (e qualche dossiers) però lo hanno "previdenzialmente" battuto. Il suo inizio politico era stato fulminante. Tornato a casa, in assenza di un lavoro "normale" lo hanno relegato a fare l'assessore provinciale, senza corsi d'autostima. Una virtù che ha sempre avuto in eccesso. Mesi bui e burrascosi, mal sopportato da Fabbri (Nando) ed in particolare dal suo segretario particolare Fabbri (Riccardo) che ha svolto sempre la funzione del "vero " Presidente. Domanda: ma perchè non parli di Melucci? L'ho sempre ritenuto un tattico di prim'ordine, uomo politico e di partito come pochi. Ha frantumato tutti quelli che si sono messi sulla sua strada. Con me si è sempre comportato con estrema correttezza, io (credo) con lui. Abbiamo passato tre/quattro anni fecondi, poi..per colpa o presunzione, ho ritenuto non fosse più percorribile la strada concordata. Non rivelo le ragioni in sottofondo. Servirebbe a poco, in una città normale me le avrebbero chieste, ad esempio il Carlino, allora in posizione meno servile rispetto al potere locale. Assomigliava ancora al giornale di Cardellini. Lo sbaglio (unico) che commise fu quello di "resuscitare" politicamente Andrea Gnassi, pensando di incamerarlo nella folta lista dei riconoscenti. Lui non è Bernabè o Petitti, oggi una cosa sola e nemmeno Magrini. Con questa mossa infelice credeva di assicurarsi il pregiato posto di assessore regionale (12 mila euro, benefit compresi). Diventato Sindaco lo ha ripagato con la moneta che Melucci ha usato per una vita. Per stravincere ha ingaggiato anche il Fabbri..Riccardo, non bastava Bronzetti. La cosa che mi ha infastidito e continua a farlo è la "rappresentazione di Maurizio Melucci come l'uomo nero, che Lui ha sempre combattuto. Questi cambi di casacca, nemici che diventano sodali, patti che durano una notte, sono le cose che ho sempre detestato. In ogni caso devo riconoscere che l'ingaggio dei civici del bagnino Pizzolante è stata la mossa più astuta degli ultimi 30 anni. Cinque consiglieri che decidono il destino della città e della Bolkestein applicata alla riminese. Una mossa degna del migliore Melucci. Credo che la cosa lo rattristi e adiri. Gli allievi hanno superato il maestro di maggioranze. 

PS Avete capito perchè si privatizzano le scuole ma si salvano i bagnini e chioschisti? Ha vinto Pizzolante.

Inaudita Altera Parte

Ieri ho letto senza comprare i giornali che il TAR ha, "Inaudita Altera Parte", sospeso i provvedimenti versus i lavoratori pubblici, assegnati alla Polizia di Stato di Rimini a seguito di accuse di dossieraggio (sic!) a soggetti che non si raccontavano altrimenti abbastanza, se non stringendo in palmo della mano il loro curricula. Una storia grottesca e avvilente che mi ha visto coinvolto, mio malgrado. Ho avuto l'onore di avere ricevuto un offerta, da me declinata non senza riflettere, di ritornare a partecipare. Mi sono permesso di rinunciare visto il livello di certi personaggi. Alcuno dei quali commensali a casa mia. Per mangiare o bere. Si poteva lanciare un OPA sul Comune è finita per egoismo di taluni o forse per progetto di vertice, piuttosto che solo per accondiscendere un cerchio magico aiutato dalla CIA de noialtri a far vincere Gnassi. È andata bene così...solo i poliziotti debbono farsi risarcire, chiedessero ai tre presunti reggenti il M5S Rimini...mai visto cose del genere: da "fucilazioni" alla schiena con kaki fraidi, carta igienica e farina. Il nuovo che avanza è disavanzato! Ohhh grazie dello spettacolo da patume!
Roberto Urbinati

Redditi

Ma lo sapete come si dice a Rimini? "l'ha tolt la manìa d'e matòn". Una mania ben nota che di solito colpisce dopo i 40 anni, investire in immobili - anche imprudentemente a mio parere ma non voglio fare il Consulente Finanziario suggerendo di diversificare, per carità! Una tendenza anche di interesse psicanalitico secondo alcuni autori: essa sarebbe l'espressione di una volontà di fuga dell'Es, chissà forse ai Tropici (fuga dalla diuturna pioggia di critiche: "ma andate tutti aff..."), immediatamente però cassata dal Super Io ("ma come, questa città ti ha dato tutto quello che hai e che sei e te ne vuoi andare, vergogna!") alla quale un Io, umiliato e sgridato, risponderebbe appropriandosi di porzioni di città (immobili) per placare la rabbia del Super e dimostrargli che quanto gli si contesta non è vero. Comunque sia, venendo a queste dichiarazioni dei politici locali su beni e redditi colpisce il fatto che il Primo cittadino sia terzo in assoluto e primo per quanto riguarda l'esecutivo: un dato che certo non giova all'immagine. E anche la lunga lista di immobili, alcuni come si evince ereditati invero. A fronte di consiglieri con redditi da "paghetta". E stupisce che nessuno possieda titoli: obbligazioni, azioni etc. Questo non sembra possibile che tante persone nessuno, eccetto l'Assessore Rossi di Schio dichiara neppure quote societarie. Quindi evidentemente queste dichiarazioni si riferiscono esclusivamente a immobili e veicoli. E c'è un'altra omissione per me abbastanza grave per cui questa cosa per essere realmente espressione di trasparenza occorrerebbe integrarla: manca il dato relativo all'appartenenza ad associazioni, presente in passato. Tipo: Socio Circolo del Burraco, Socio... Dunque queste dichiarazioni risultano incomplete, anche con riferimento alle rendite catastali degli immobili posseduti che mi pare in passato ci fossero o quantomeno la metratura o i vani, quindi si va verso il peggio sotto questo profilo "trasparenza" per me. 
Z. Zobeta

mercoledì 21 settembre 2016

CS M5S Santarcangelo

Conosci il referendum – Caro pre scuola – L’arte del tetrapack
Nel prossimo consiglio comunale, indetto per Giovedi’ 22, porteremo due proposte. La prima è un ordine del giorno inerente il Referendum costituzionale che si svolgerà probabilmente fra la fine di Ottobre e l’inizio di Novembre. Un referendum che riguarda la nostra Costituzione, il documento fondante della nostra democrazia. In questo odg, firmato dai diversi gruppi di opposizione, chiediamo che l’amministrazione si attivi perché venga data massima informazione possibile sul referendum, atta a sensibilizzare i cittadini sull’importanza del voto. Chiediamo inoltre che venga promosso un incontro pubblico, perché il voto sia il più possibile consapevole e ponderato, in particolare vorremmo che ci fosse un contraddittorio, con relatori scelti dai sostenitori delle due parti, e che lo stesso venga moderato da un soggetto scelto di comune accordo. Indipendentemente dalla nostra posizione sull’argomento, crediamo fermamente che la scelta debba essere qualcosa che maturi dalla conoscenza, dall’elaborazione dei diversi punti di vista, dai pro e contro esposti nella maniera il più esaustiva ed imparziale possibile. In secondo luogo porteremo una mozione relativa ai servizi di pre e post scuola negli istituti comunali, da quest’anno infatti il servizio è stato preso in carico dal Comune, che ha deciso di diminuirne la durata, da un ora a mezz’ora, e contestualmente di aumentarne il costo, da 100 a 150 Euro. Una scelta a nostro avviso completamente scriteriata e dannosa per chi si ritrova a far convivere la vita lavorativa con quella familiare, e che và a colpire le famiglie con bimbi in età scolare. Chiediamo in primo luogo che venga ripristinata la durata del servizio ad un ora prima e dopo le lezioni, come era fino all’anno scorso, e in secondo luogo che la retta di questo servizio venga legata all’Isee, in quanto riteniamo che sia un servizio essenziale e che in quanto tale il suo costo debba essere commisurato alle reali possibilità economiche del singolo soggetto. Come ultima istanza porteremo un’interrogazione in merito alla situazione relativa alla discarica di tetrapak sul Marecchia. Una questione aperta da anni, nel 2009 si era arrivato ad un primo stanziamento della regione di 500.00€, poi revocato e alla fine riproposto ma ridotto a 410.000, soldi che però non sono mai stati realmente utilizzati, non è mai partito un intervento reale di bonifica. Siamo rimasti ad un comunicato del lontano 6 marzo 2015 dove l’assessore Fussi, dopo aver commissionato uno studio sullo stato di riciclabilità del tetrapack ad una azienda del settore, dichiarava che nel giro di un paio di settimane sarebbero stati disponibili i risultati, annuncio seguito da silenzio tombale. Ad oggi infatti nulla è stato pubblicato su quello studio , solo con un accesso agli atti siamo riusciti a sapere che lo stesso non ha portato a risultati confortanti, e che tutto quel materiale sembra non sia facilmente riciclabile. Il problema però rimane, come rimane lo stupore e la rabbia per il silenzio e l’inedia che l’assessore all’ambiente ha ostentato fin’ora. Vogliamo perdere ancora i finanziamenti? Vogliamo veramente lasciare ancora una volta tutto fermo, magari fino alla prossima campagna elettorale, giusto per avere qualche promessa da poter mettere sui manifesti elettorali, ancora una volta?

Un Bignami

Politica locale, parte prima. Considero l'amministrare la (tua) Città una funzione delicata e importante. Anche altre lo sono o sarebbero, ma l'impegno personale per il luogo dove vivi e (forse) sei nato è una cosa stimolante. La battuta più spiritosa che coniarono per me (1975) fu che mi ero iscritto prima alla Giunta, poi al Pci. Allora nel Partito esisteva una divisione culturale profonda tra funzionari e amministratori, anche se tutti gli ultimi lo erano (io no). Non dipendere dalla raccolta fondi dei Festival dell'Unità permetteva una indipendenza che altri non avevano. E' stata una delle mie (fatali) stigmate. Ho sempre paragonato il Comune ad una speciale bottega verso cui i cittadini si rivolgevano direttamente o attraverso le palestre dei quartieri. A proposito lo squallore riminese e..romano, lo imputo anche alla cancellazione delle obbligatorie scuole dell'amministrare. Nel Pci diventavi segretario di sezione dopo una gavetta di anni. Dovevi passare nelle forche caudine delle circoscrizioni e (se) arrivavi al consiglio comunale non eri beota come adesso. Dovevi conoscere i meccanismi, gli esami erano quasi quotidiani e quelli che una volta erano definiti scarsi o rimandati, oggi sarebbero giganti ripresi dalla Tv Curiale. Il Pci era la migliore scuola di vita, fino alla scomparsa di Berlinguer. Occhetto scatenò il diluvio. Invece di superare le ideologie aprì le porte ai figli del 68, al cattocomunismo, per approdare ai..Verdini. Inaugurò la stagione dei pianti con socialisti, cristiano sociali, repubblicani e verdi. Ancora rimaneva una parvenza della sinistra, mescolata con i massimalismi da Rinascita. Al segretario piangente mancava però tutto il resto, per essere il protagonista di una della fasi più delicate del postcomunismo. D'Alema e Veltroni lo cancellarono senza resistenze. A Rimini la confusione regnante si trasformò nel "potere" ai Chicchi, Gambini e per colpa della maledizione di montezuma diagnosticata (in ritardo) da Ravaioli, arrivò anche Nando Fabbri. Non poteva finire bene. Infatti stanno allungando il brodo aeroportuale oltre il già previsto. Pierani venne martirizzato per avere aperto (intelligentemente) un rapporto privilegiato con Ryanair, sconosciuta compagnia area. Sembra sia la stessa alla quale Renzi ha steso tappeti miliardari. La fonderia politica riminese ha sempre precorso i tempi delle porcherie. Siamo stati i primi ad "unire" i gruppi consiliari dei Ds e Margherita, con la regia provinciale del citato Fabbri. I resti della vecchia DC con il pannelliano Rutelli assieme ai sessantottini di potere. Devo dire che la fusione in salsa riminese ci consegnò Zavatta, brava persona, che permise però a Chicchi di rovinare anche l'immagine urbanistica con un Prg sul quale ho consumato gli aggettivi. E' servito per essere variato a piacimento ed ancora continuano (Aquarena). Nel frattempo il sottoscritto, su cui, nel frattempo, avevano sperimentato con successo gli effetti della malagiustizia, era in esilio a Viserba. Dal 90 al 99 abbiamo perso (volutamente) ogni speranza di rinnovare la Città turistica con l'ausilio di un moderno Piano Regolatore. Duecentosessanta comparti fatti a ca.., ognuno diverso dagli altri, in una perfetta lotteria del mattone. Il Sindaco attuale, dipinto dai tre gazzettini, come il nuovo che avanza in ciclabile, nasce in quel periodo. Autentico figlio d'arte, ha studiato alle scuole svizzere e della federazione, con docenti illuminati come i citati "attila". L'enfant prodige a vent'anni era consigliere regionale, un Pogba bianco. Non ho voglia di ricordare un curriculum tanto importante quanto facile, doveva finire con il suo ingresso trionfale a Palazzo Garampi. Nemmeno lettere improvvide sembrano disturbarlo. Fare il sindaco così sarebbe buono anche il Morollino della Scuola ...Privata. 

PS Melucci "riempe" la seconda parte

Pane e Furbizia

Eppure un campanellino di allarme avrebbe dovuto sentirlo. Quando ti nominano Assessore, non è detto lo facciano perché hai seguito un corso di autostima. La politica delle porte scorrevoli è cinica e magari quella carica è figlia di una esigenza: il bisogno di chi dirige la transumanza del welfare comunale al mondo cooperativo, di individuare una testa di legno da mettere alla gogna pubblica al suo posto. Nell'imbarazzante afonia delle veline curiali, si sta consumando il dramma del Giovane Holden (astemio). Se la nave di Confcooperative arriverà in porto, gli sarà preclusa ogni futura carica elettiva, ma gli si spalancherà la ben più serena "Laguna dei Nominati". Male che gli vada, tra quattro anni lo nomineranno Presidente di Amir. Chi invece dovrebbe cospargersi il capo di cenere (cfr. con le stanze di cui sto scrivendo), sono le potenti lobby che operano nella vile doppia veste di amministratore pubblico e privato interessato. Se decidi di consegnare le scuole materne alle cooperative, dovresti farlo mettendoci la faccia e non cavalcando l'ambizione di un giovane politico nel pieno del menarca. 
 Montalbano
P.S.: Articolo N.33 della Costituzione Italiana: "...La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato..

martedì 20 settembre 2016

Disastro Pennabilli

Come chiamarlo altrimenti? Son passati i fatidici 100 giorni e ad oggi non è cambiato nulla nell'entroterra mondano. Son solito, e a ben vedere, a 'menare' solitamente contro l'evanescenza della proposta grillina a livello locale, e riminese. Questa volta mi dedico all'entroterra dove una volta anche lì i populisti dei 5 Stelle avevano fatto sfracelli alle ultime Nazionali. Pennabilli da leghista era diventata grillina e dicasi lo stesso per Novafeltria e i comuni limitrofi. A Giugno si sono svolte le elezioni a Pennabilli ed era pressochè scontato che il sig. Valenti (avvocato riminese in forza al PD) mai avrebbe potuto ottenere la riconferma. Zero iniziative innovative, spadroneggiare della Pro loco (leggasi sempre PD...), tutti i finanziamenti alle attività messe in campo provenienti (praticamente) dall'unico munifico soggetto (Valpharma) ed un solo albergo (degno di tal nome) che apre in sostanza solo per la bella stagione. Strade ridotte ad un colabrodo, frane e smottamenti, un teatro 'inagibile' se non per pochi intimi ed un debito per le casse comunali faraonico. Come poteva essere rieletto? Con un plebiscito popolare viene eletto il sig. Giannini che in un abito total black nella sede del teatro al grido 'metaforico' di Patria, Onore e Famiglia plaude al nuovo cambiamento per la Pennabilli dei Malatesta, plaude alla propria lista e al grido di 'Non vogliamo lo stipendio' ribalteremo la città e vi dimostreremo che con un niente faremo cose mirabolanti. Ecco, come dice l'antico saggio: 'Tra il dire e il fare c'è in mezzo...il Marecchia' (Concedetemi la licenza). Ad oggi il sig. Giannini risulta metaforicamente barricato dietro la frase 'Non ci sono i soldi'. Gli unici eventi per i quali il comune ha chiesto il finanziamento regionale sono (udite udite) "Artisti in piazza" e la mostra sull'Antiquariato. Il primo evento si tratta di una kermesse che non muove nulla in termini di presenze turistiche. Muove in realtà il popolo dei fighetti riminesi e sammarinesi che per due sere vanno a bersi la birra nell'entroterra (per la gioia del Partesani) e a farsi poi i selfie. La seconda trattasi di un evento di una noia assoluta realizzata da qualche pantera grigia per le pantere grigie locali e bolognesi...e ci siamo capiti non c'è bisogno di aggiungere altro. Quindi dove sta il cambiamento? La Proloco locale continua ancor oggi a gestire di fatto il paese e su Giannini ad oggi si può dir veramente poco se non: "Ridateci Valenti, almeno lui due sorrisetti li tirava fuori". Troppo presto per lamentarsi? Fatevi un giretto nel borghetto di Pennabilli e chiacchierate con i pochi esercenti rimasti. La frase più ricorrente è "Nulla si muove se Proloco non vuole". Beh se questo era il cambiamento che si aspettavano i Pennesi, vediamo se la giunta mangerà il panettone, perchè di questo passo conviene solo un nuovo Commissariamento.
 p.s. Parleremo poi di Novafeltria, mica mi son dimenticato! 
 I.B.

Fogne

Desidero con la presente disamina fare un discorso di carattere generale sul PSBO in capo ad Hera che inizia oggi i lavori per le vasche di P.le JFK. Allora e qui parlo ai colleghi idraulici e Idrologi, a mio parere tutto ruota attorno a 4 concetti: essi sono Acque Meteoriche, Acque di I e II Pioggia, Vasche di Laminazione, Collettori. Già nel lontano 2002 l'allora assessore T. Arlotti proferiva le le parole che riporto in calce per non distrarre l'attenzione del lettore che davano il piano fogne come belle e fatto, con molti interventi e una spesa totale su tutta Rimini di circa 5 mln di euro. Ma noi vediamo che sotto questo profilo oggi dopo milioni e milioni spesi, avveniristiche "talpe meccaniche" (=comunissime frese da edilizia) etc. siamo ancora con l'acqua alla gola per quanto riguarda gli allagamenti anche oggi sottopasso Madonna della Scala allagato causa modesto temporale e nella m. fino al collo letteralmente per quanto riguarda gli scarichi che ad oggi sono stati celati alla vista (con il tombinamento del tratto finale dell'Ausa) ma tali e quali e si parla del 2020 per avere... per avere cosa...? Per avere non uno sdoppiamento della rete fognaria acque nere/bianche ma una serie di interventi a pelle di leopardo che mettono una toppa a una rete fognaria riminese "nella media" italiana e che considerato quanto detto da Arlotti nel 2002 rispetto agli interventi che si dovevano fare e successivi interventi affidati a un consorzio di ditte nel 2006 (si veda lo storico dell'Albo Pretorio) che invero non so poi se siano stati fatti comunque dovrebbe già essere quasi ok. Oggi Hera che NON ha al proprio interno le competenze nemmeno per fare lo scolo al mio condizionatore "appalta" dal Comune e poi subbapalta un onerosissimo piano fogne su cui era già stata critica la Consigliera Franchini visto che quello che fa Hera e ce lo fa pagare molto caro perchè non essendo no profit deve guadagnarci potrebbe farlo direttamente il Comune con dipendenti suoi e se proprio non sono capaci a fare una normale rete idrica da soli (non stiamo parlando di scavare la metropolitana di Londra ma delle fogne che per la metà sono buone post 1970 e per il 25% così così e soprattutto di una città di 150.000 abitanti e non di 10 mln dico Mexico City o Parigi) dicevo se non era in grado di farlo almeno un appalto da sè sapeva farlo?? Quindi dicevamo Hera prima si propone come Consulente per il PSB poi si infila nell'affare e ci salassa e si parla di cifre stratosferiche 150 mln totale e come 30.000.000 di euro per le sole vasche di laminazione Kennedy e annessi, ossia manufatti in calcestruzzo interrati! Ed il comune si è già indebitato perchè certi soldi andranno in bolletta per i prox 25 anni ma altri Hera li prende cash e infatti si è indebitato per una ventina di milioni con la Cassa Depositi e Prestiti girati subito alla vorace multiutility. Allora io sono convinto che noi lo stiamo prendendo come direbbero gli amici padani "in t'el c.". Sono altresì convinto che la storia stessa del mare inquinato sia stata gonfiata e questo fenomeno di enfatizzare un problema per poi porvi rimedio facendo entrare un soggetto "risolutore" o per giustificare cifre da capogiro purtroppo non è infrequente in questa Italia. In effetti il primo incidente diciamo clamoroso sul mare sporco risale al 2012 pressapoco quando surfisti sostengono di essersi ammalati. Ma chi apre e chiude gli scarichi è lo stesso soggetto che dovrebbe risolvere il problema quindi qualche sospetto per esempio certamente infondato ma è lecito. Tocco en passant un altro tema: la Goletta Verde esempio viene a Rimini ad Agosto ogni anno puntuale come la morte mentre va sulla Riviera ligure a maggio Giugno: ovvio che trovi l'inquinamento qui. Certo il mare riminese negli ultimi 30 anni si è fatto fama di non essere bellissimo ma mai di essere un mare pericoloso, questa cosa della pericolosità salutare in effetti "monta" dal 2011 circa. Addirittura fino agli anni '70 neppure esisteva il topos Rimini mare sporco. Quindi tornando a noi, credo che non risolveremo affatto il problema di un mare non bello ma metteremo una pezza agli allagamenti, faremo un "cannone" sottomarino che spara al largo acque molto più sporche di quelle che deponeva a riva e può farlo per legge (1:5 diluizione acque nere contro 1:26 per scarichi a riva) quindi l'effetto alla fine sarà simile sulla balneazione. Ci metteremo una pezza e pagheremo alla fine con gli interessi almeno 200 milioni per un lavoro dal valore difficilmente quantificabile. Ah, dimenticavo: la Cassa Depositi e Prestiti che ci finanzia a debito queste vasche che si suppone d'oro perchè 30 mln (!) sarà un caso probabilmente ma è azionista della stessa Hera. Quindi in definitiva ormai tutto è deciso ma la scelta è stata profondamente errata di non sentire altre campane, di mettersi nelle mani di Hera incalzati da fatti visti oggi sospetti con casi da prima pagina per mare sporco etc. 
S.A.
PS Amir e Comune definiscono gli interventi per fogne e acque. “Si tratta di una mole consistente di realizzazioni che potrà creare qualche disagio ai cittadini- dichiara in una nota l’Assessore Tiziano Arlotti. L’Amministrazione Comunale ne è ben consapevole e farà di tutto per ridurli al minimo e, scusandosi preventivamente per l’eventuale insorgere di problemi e impegnandosi al massimo per coordinare i tempi di esecuzione delle opere, ribadisce che i temi del risanamento ambientale e della difesa del territorio sono prioritari per la nostra azione amministrativa. A dimostrazione di ciò stanno le ingenti risorse stanziate dall’Amministrazione Comunale per risolvere in maniera decisiva situazioni che si trascinano da anni" [gen 2002, Ass. Tiziano Arlotti]

Vaucher si.

È la terra dei Kaki. Ci raccontano un sacco di storie. Le più in TV sono a lieto fine se ti fermi al primo quarto del TG...di che rete è uguale. Hanno mutuato da Hollywood il lieto fine, anche in Vietnam hanno vinto. Rambo pompato come non mai nella vendetta ha fatto da matti. Poi non stufo pure in Afghanistan è andato. Per l'Iraq era già in pensione come veterano a 450 dollari, ma con sanità gratuita. Dicono l'ultimo lavoratore a tempo indeterminato sia stato messo al muro in Siria dalle milizie dell'Isis, Califfato, Daesh, ben pagate con verdoni però. Restano solo i segretari di partito, gli onorevoli da bagnasciuga e i pensionati d'oro per pubblici servizi a se stessi...se sei buono ti pagano ancora bene e puoi aspirare al Grande Fratello Vip. Inizia stasera piuttosto non perdetevelo. Io ho smesso di guardare anche il calcio...non pago per panem et circenses. Ottaviano Augusto me lo dava gratis e in arena sgozzavano pure...jagula. La Caporetto del lavoro 2.0 riverbera i suoi effetti nelle retrovie. È una rotta...non paga più nessuno. Credevo fosse amore, era un calesse con tanto di vasellina.
P.s. commentavo il dato + 36,2% vaucher...che bravi. Ora fatevi un futuro e fate dei figli...andate e non sbagliamo buco.
Roberto Urbinati

lunedì 19 settembre 2016

Boeri

Assumono un super tecnico bocconiano a vigilare il sistema pensionistico italiano, però il giorno dopo gli dicono (ben pagato) che non "capisce" niente di pensioni. I numeri snocciolati dal Presidente dell'Inps hanno il difetto di essere veri, non come i decimali in aumento dell'Istat o delle presenze turistiche. Il regime aborre le verità. Fingo però di stupirmi che il M5S non abbia profferito parola. Aspettano che un/una portavoce si innamori di un..pensionando dopo il fortunato bagnino? Del sindacato, anche il mio, non mi sorprendo da troppo tempo. Sono destinati ad una fine lenta ma inesorabile. Carrozzoni in grado di assistere solo i garantiti quelli che permettono la loro sopravvivenza con stipendi e ..pensioni scandalose. Boeri, numeri alla mano, sostiene che con la quattordicesima solo in tre casi su dieci si andrebbe ad aiutare i bisognosi, suggerendo di considerare invece il reddito familiare. Personalmente vorrei che si negasse qualsiasi automatismo. Ci avvicianiamo al referendum la disputa più pericolosa per il regime renziano messo alla porta anche in Europa. Questa volta per gabellare gli elettori non bastano 80 euro, se voto come vuole Renzi posso anche guadagnare 6/7 mila euro. Boeri, messo all'Inps, perchè ne capisce poco (?), ha affermato che le risorse per le pensioni anticipate ci sarebbero se si facesse una perequazione tra i vari percettori, iniziando da quelle "dorate" dei politici. Non è elegante ricordare quanto prendesse ..Ciampi, prende Dini e migliaia di altri. Stiamo parlando dei famigerati vitalizi. Terminato il compito istituzionale non devi avere niente in più di quello (scandaloso) che hai percepito. Anche sulla giungla dei "diritti acquisiti" ci sarebbe da spendere un mare di me... e di parole. A proposito non capisco come si faccia a dire che chiuse due paratie hai risanato un tratto di arenile. La merda "sversabile" dove è andata a finire? Nelle vicinanze, il prodotto globale non cambia. Esiste da decenni supportata dal debito pubblico una sperequazione tra fortunati cittadini e milioni di sfigati in particolare giovani che non sanno come e quando andranno in pensione. Sarebbe semplice ricordare che il nostro (non eletto) Premier, nominato da un altro pensionato di platino, nell'imminenza dell'incarico di Presidente della Provincia, pensò bene di farsi assumere dall'azienda di famiglia. Anche a Rimini abbiamo avuto decine di situazioni simili. I salati contributi da dirigente, li avrebbero pagati i fiorentini. Poi si è licenziato. In un altro paese, eccetto forse il Burundi, sarebbe stato.... Ho fatto un brevissimo esame dell'ultima "fregatura" spacciata come regalo elettorale. Un lavoratore di 67 anni per avere la sua misera pensione di mille euro deve versare 17 mila euro contro i 12 mila che lo stato gli anticiperebbe. Come patacca quella degli 80 euro sembra il gioco delle tre carte dei vecchi magliari ai passaggi a livello di.. Viserba. Sempre chiusi

La verità fa male come le rotonde

Il Comune persevera a diffondere menzogne a raffica in ordine alla mobilità, al traffico e soprattutto ai numero degli incidenti stradali. Secondo un comunicato stampa di qualche giorno fa sarebbero decedute a Rimini nel 2015 soltanto nr. 2 persone, un dato non verosimile per chi legga anche distrattamente i giornali. Ed infatti le vittime sono almeno il quadruplo certificate, senza contare quanti in fin di vita sono finite al Bufalini e di loro la stampa locale non ha dato più conto. Non di secondaria importanza è che le vittime siano quasi sempre pedoni, ciclisti, motociclisti. Come la coppia di turisti centrata e uccisa proprio nel 2015 sul lungomare o l'anziana uccisa in bici nello stesso anno o il motociclista morto ancora nel 2015 sulla Tolemaide o la ciclista elettrica morta stesso anno Viserba o il motociclista morto zona Gros e sono già 6. Senza contare come detto quelli che muoiono 3 mesi dopo al Bufalini e non finiscono nel computo, senza contare quanti restano con lesioni gravissime o paralizzati etc. Quindi l'Assessorato diffonde dati non corrispondenti al vero ossia FALSI, per quale ragione non sappiamo ognuno giudichi da sè. Si sono inoltre riunite le 2 teste pensanti "assunte" dall'esecutivo per mobilità e inquinamento ed è emerso che il trc ridurrà del 10% le emissioni di CO2. Ora a parte le perplessità in ordine a una simile predizione il 10% per un'opera di quella cifra e di quell'impatto è dire NIENTE! Inoltre, sempre per bocca delle due nuove signore della mobilità furba, la velocità di percorrenza media grazie alle 10.000 rotonde realizzate dal sindaco sarebbe passata da 30 a 32 km/h: ma un aumento così irrisorio tipo "arrivo a casa 2 minuti e 35 secondi minuti prima" fa pensare: ma ne valeva la pena considerato poi che questo dato è innegabilmente legato alla elevatissima mortalità di pedoni o 2 ruote per le quali a detta della polstrada le rotonde sono autentici killer e aumentano la velocità nelle ore morte!? Capitolo Inquinamento acustico: esempio, sostengono che la ciclabile sulla Marecchiese lo diminuirà, probabilmente però aumenterà lo smog per le auto incolonnate nel budello che si creerà, quindi ancora siamo a SALDO NEGATIVO! Ci siamo iscritti come città chi si loda si sbroda nel club delle città con la Mobilità intelligente avendo una flotta di mezzi di trasporto pubblico che cade a pezzi, inquina, è inefficiente, sarebbe da rottamare per oltre la metà dei mezzi nè vi sono più soldi per acquistarne nuovi e offre un servizio come non si vede nello Stivale comprese le Isole. Vogliono inoltre che il 70% che oggi si sposta in auto diventi il 50: invitano pertanto ad andare per esempio a Viserba (ma a far cosa se non c'è più un cazzo essendo ormai una ghost town di negozi tutti chiusi causa fisco e c.commerciali??) in bici "suvvia, ci vogliono soltanto 15 minuti!!". Ci ha provato, ci ha provato! La ciclista elettrica uccisa appunto nel 2015 come detto sopra, visto che fine ha fatto!? Forse non sapeva di essere in zona Fila Dritto dove le ciclabili sono tabù e mancano persino i marciapiedi. Questa è Rimini: si dichiara sempre l'opposto della Verità. Un altro esempio? Lo stop al cemento. Il Comune in terreno suo costruisce oltre 100 appartamenti per oscurare alla vista il laghetto scavato vendendo l'argilla che ivi si trovava prima da quei benemeriti dei Fabbri che ci hanno... "regalato" bontà loro un lago e si propaganda come Comune che ha detto stop al cemento!
A.A.

domenica 18 settembre 2016

Bratislava Questa Sconosciuta

Su immigrazione e legge di stabilità, fiscal compact, possibilità di maggior flessibilità di spesa si è consumata la polemica fra il Primo Ministro Renzi e l'Europa a trazione teutonica, con i Galli che da sciovinisti incalliti difendono le macerie della grandeur di cartapesta. Bratislava, questa sconosciuta, ubicata in Slovacchia rappresenta il paradosso che ci consegna la storia. Laddove non riuscirono neppure a tenere unità quella che fu la Cecoslovacchia per ragioni di egoismo che non hanno ancora capito né Cechi né Slovacchi, si assiste, impotenti, come spettatori di terza classe, alla disunita d'intenti comunitari. Tutti in ordine sparso, ma disperatamente insieme! La moneta unica fu in apparenza una conquista, ma del tutto insufficiente senza compimento politico istituzionale, giacché senza coesione potrebbe essere usata dallo stato nazione dominante. Come coniugare i diversi interessi nazionali talvolta contrapposti, se non in conflitto se si è privi di efficienti istituzioni? Forse barammo per per potervi aderire, ricorremmo a elisir da finanza creativa, artifici di bilancio, qualche derivato e tasse di scopo, giacché il bene allora vagheggiato era fare parte della moneta unica. Ciò che non avvenne dopo è il problema. La politica abdico` e ancora è lontana da assumere il ruolo di guida comunitaria. Mica ci sono i Khol che in una notte decisero parità monetarie nelle Germanie post muro. Una follia economica, la proiezione del genio politico. Le legioni romane erano temute e conquistarono il mondo conosciuto per un requisito caratteristico, che la famigerata formazione a testuggine ci descrive bene, ossia la coesione. La coesione...proprio ciò che manca alla UE che ha politiche fiscali disarmoniche, del lavoro disorganiche, economiche assimetriche, immigratorie non pervenute....Siamo uniti solo dalla carta di una moneta e dal retaggio di un sogno appartenuto ai padri, ma che pare insufficiente a non far diventare straccia quella bella carta colorata che i loro figli sono indegni di maneggiare.
Roberto Urbinati

Arrendetevi !!

Ci hanno mandato il testo di una curiosa delibera "difensiva" compilata dal Comune di S.Giovanni in Marignano. Crediamo sia già stata affissa all'albo pretorio per cui è "pubblica". Non avevamo mai letto una roba simile. In Redazione ci sono persone che hanno amministrato per anni, uno per due decenni, in comuni molto più fantasiosi come ad esempio quello di Rimini, però una manifestazione di evidente paura, tanto da apparire commovente, non ci era capitata tra le letture politiche. Eppure abbiamo digerito migliaia di delibere di giunta e consiglio. Inutile dire con chi ce l'hanno o chi fa paura. Il M5S alle ultime elezioni ha raschiato gli ometti arrivando al 40% dei suffragi. Le previsioni per il Pd locale sono più infauste di quelle romane, con l'aggravante che gli amici pentastellati hanno già preparato una "super" Raggi con consulenti specchiati. Non riescono più a giocare di sponda con Cattolica, l'Unione pensata da Funelli, avrebbe sembianze a 5 stelle. Non litigheranno per gli incarichi, sono pronti per risanare una realtà che Compartoni e Golf hanno affossato. La storia è già scritta e allora si capiscono le ragioni di un "mai letto": mettere le mani avanti nei confronti dei detrattori con toni perfino minacciosi. Tutti gli eventuali reati enunciati nella"fantastica" delibera sono già ampiamente perseguibili. Non sono i giornali che vi spaventano, sono scandalosamente dalla vostra parte, ma è l'uso dei social. Quelli non li potete contrastare e spesso dicono la verità. Arrendetevi, non ci saranno spese legali da fare pagare ai cittadini.

sabato 17 settembre 2016

L'ombrellone e la..luna

Il mio articolo (81°) dedicato ai Canoni Demaniali ha suscitato (poche) reazioni. Ormai sono tutti convinti che ...dovranno trattare con uno stormo di bagnini e chioschisti diversi dagli attuali civici, a meno che i più lungimiranti non riescano a fronteggiare con intelligenza gli obbligatori bandi. Non esiste, a mia conoscenza, un ristoro migliore di un investimento sulla spiaggia o meglio su un chiosco bar. Anche se (non credo) in questo fallito Paese dovessero aumentare i canoni, secondo normali prezzi di mercato e lasciare i ricavati ai comuni, come sarebbe logico. L'articolo è scaturito dalla lettura (infastidita) dell'ennesima velina demaniale, confezionata nelle cucine del Corriere, molto simili a quelle dell'Unità con Renzi. Anche su questo versante il Partito della Nazione non ha saputo scegliere. Devo dire che la colpa è del difficile approccio ai temi demaniali e l'impossibilità di respingere le mosse degli alfaniani/pizzolantini che si sono accodati al potere locale, al punto di diventare azionisti di maggioranza relativa ma precaria. L'assessore che aveva mostrato una pur debole indipendenza tiene compagnia a Bertino. I Bagnini&C dopo avere visitato le vecchie sette chiese politiche si sono introdotti furbescamente nella dependance del Pd. Il ministro degli interni ha regalato loro l'abitabilità e Pizzolante la maggioranza a Rimini, una Città che ancora viene guardata come "capofila" nella gestione della Bolkestein. Scegliendo la lobby della sabbia, il Pd si è consegnato ad una sconfitta politica e imprenditoriale, i cui contorni sono ancora da quantificare. Poteva giocare all'attacco, usando i bandi per arrivare ad una vera riqualificazione dell'arenile e del..lungomare. Gnassi ha fatto (volutamente) l'inverso. Per capire le ragioni basterebbe anche un giornalista riminese. Non si è mai voluta o permessa una discussione generale sul tema, eppure è leggermente più importante delle "ambasce" contabili di Cagnoni affogate nella piscina vicino ad un'altra piscina pubblica. Dobbiamo confidare nell'opposizione della consigliera Agrippina? Per salvare il Palas avremo due figurine natatorie doppie? Sempre che il mostro di cemento si mostri salvifico per la Conchiglia più costosa al mondo. A Rimini lo stato raccoglie per le concessioni demaniali circa mezzo milione. Diviso per 250 zone e 40 chioschi. Provate a fare valutare da Fabio Lisi di cosa parliamo e quanto il Comune sarà costretto a mettere a bando e poi vediamo il rapporto con i canoni. Uno scandalo come quello del ricavato che non viene consegnato ai comuni. Sempre per Rimini, senza incravattare nessuno, si parla di almeno 7/10 milioni di euro all'anno. Questo è il problema. Ma ai giornalisti ammettendo ce ne sia uno che lo capisce, viene vietata l'esposizione. Le forze politiche sono atterrite dalla paura di perdere l'ombrellone amico. I migliori sono sempre quelli a 5 Stelle. Per due la questione non esiste. Cardone non l'ha mai sollevata, ha la residenza alla Gaiofana. La Terza sembra si sia ..innamorata di un bagnino. La grande novità sarebbe chiedere il 20% di spiagge libere. Non hanno ancora una volta capito un ca... Cittadini in ogni caso votateli sono enormemente migliori degli altri. Ho detto tutto. Chiudo l'ombrellone. Arriva il freddino.