mercoledì 31 ottobre 2018

Futuro a Cinque Stelle???

Ho un (vecchio) amico che, tanti anni fa, aveva inventato, ma non brevettato, un semplicissimo aggeggio per pulire le patate. Lo vendeva, con successo strabiliante, nei mercati ambulanti, quelli che stanno tanto sugli ..incassi alla Grande Distribuzione, prima dello sparpagliamento per la città. Torno sulla rotta. Il Movimento cinque stelle sta dilapidando molto del suo patrimonio elettorale, frutto di una opposizione a tutto quello che si muoveva nel Paese. Molto facile, pensando che l'autista era Renzi ed i complici tutti piddini. Avevano fatto il pieno di voti con poco. Hanno incitato e organizzato i comitati contro qualcosa o qualcuno. Andare al governo però per soddisfare il Centro dell'Impiego Casaleggio è stato un passo fatale. Però Croatti può selfare felice dalle prime poltrone del Teatro. Vuoi mettere con il cameraman del regista Cardone? Si può anche pensare come l'inizio di una fine annunciata. In quale Meetup si discute la permanenza ed il rapporto sempre più inginocchiato con Salvini? Ho la certezza che il Matteo, fortunatamente leghista, stia giocando come il gatto con un topino. Troppa la distanza tra i due movimenti. Uno è servito come portatore di voti e di una maggioranza che costringerà (forse) perfino il Notaio della Costituzione a firmare la Legge di Bilancio, chiedendo magari qualche innocua spiegazione. Anche il Caffè do Brasil diventa sempre più..nero. La Merkel ha esaurito i suoi vezzosi completini colorati e si ritira nello stupendo mestiere della nonna. Presto toccherà anche al maschione francese, lui sembra preferire un nipotone. Il vento vira decisamente a destra, costringendo il sempre più truccato Berlusconi a minacciare Salvini di rompere tutte le alleanze. Un chiwawa che ringhia all'alano. Gli rimane la Bernini e non è poco. Non ci chiude l'Ilva di Taranto, almeno da noi, tanto meno un tratto ferroviario, costato un pò meno del Trc, forse altrettanto inutile, ma ormai quasi finito. Soprattutto non si gioca con l'America ed il "suo" Tap. La paura cretina è di rimanere schiavi del gas di Putin. Siamo solo "dipendenti" di una politica atlantica frutto della guerra fredda inventata. 
Non a caso lo "spettinato" Trump ha telefonato a Conte, vietandogli di andare al Real, ma imponendo di fare il Tap in mezzo agli ulivi. Così grillini imparate cos'è la politica. Ditelo alla Sarti. 

martedì 30 ottobre 2018

CS Meeting

Quello del 2018 è stato un Meeting diverso! Ed ha avuto una continuità quasi immediata nel Meeting che abbiamo realizzato in Egitto, dal 22 al 24 ottobre, in collaborazione con la grande istituzione culturale della Biblioteca Alessandrina. Dall’altra parte del Mediterraneo abbiamo parlato della bellezza della diversità, abbiamo portato due mostre tradotte in arabo, abbiamo incontrato il Grande Iman di Al Azhar. Anche in Egitto abbiamo sperimentato che il Meeting ha nella sua natura la vocazione ad allargare gli orizzonti, a lanciare ponti perché insieme con altri si possano costruire strade e percorsi. E mai possiamo bloccare l’impeto di questa natura! Dobbiamo sempre reimpararla! È accaduto in Egitto così come accade sempre nell’incontro con ognuno di voi, ospiti, relatori, visitatori, partner, donatori, volontari, curatori di mostre, artisti, fornitori, stagisti. Tanti amici egiziani incontrati ad Alessandria e al Cairo ci hanno ripetuto che stiamo costruendo insieme percorsi di amicizia e di libertà. È una scintilla di quella stessa corresponsabilità che sempre di più vediamo accadere con tutti voi: non solo persone che collaborano, partecipano, aiutano, sostengono, danno una mano, ma persone che desiderano, non meno di noi, costruire un luogo come il Meeting. Siamo pieni di gratitudine nel vedere che il Meeting è un luogo dove quasi per una misteriosa osmosi, la positività si comunica, il desiderio di incontro e di valorizzazione reciproca prevale sulle differenze, la curiosità del conoscere vince la pigrizia e l’orgoglio, dove comincia anche a farsi intravvedere l’intuizione che politica e danaro possano servire non solo per ottenere potere, ma anche per incrementare il benessere del popolo. L’edizione del 2019 sarà la quarantesima del Meeting. Spesso ci viene chiesto il “segreto” di questa longevità. Siamo certi che si tratti di un “favore” e di una benevolenza che ci precedono. Segno di questo favore è anche la libertà che ci troviamo nel cuore di non vivere la costruzione del Meeting come la ripetizione di formule e schemi noti e rassicuranti, ma di provare sempre ad accogliere la provocazione e la proposta che ci vengono da ciò che accade intorno a noi, incontri, occasioni, suggerimenti, circostanze storiche, contingenze. Siamo infatti ben consapevoli che la prima mossa per innovare sia lasciarsi sfidare da ciò che accade. Anche quest’anno ci stiamo provando! Grazie a tutti, perché ognuno di voi è parte attiva di questa sfida!
 Emilia Guarnieri presidente Fondazione Meeting per l'amicizia fra i popoli Facebook Twitter Instagram LinkedIn Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli via Flaminia 18, 47923 Rimini tel. 0541 783100 - email redazioneweb@meetingrimini.org

CS Il Palloncino Rosso

MOSTRI & CO.LONIA la festa di Halloween di #RIUTILIZZASI COLONIA BOLOGNESE Mercoledì 31 ottobre dalle 14.30 alle 18 - Ingresso Libero Rimini, 30 ottobre 2018 – In occasione della Festa di Halloween riapre solo per un giorno la vecchia ex Colonia Bolognese. A grande richiesta la più grande Colonia abbandonata di Rimini si “ri-anima” per una festa di mostri dedicata alle famiglie e ai bambini. Dopo i tanti eventi estivi che hanno visto la Colonia Bolognese rigenerata grazie al cinema, alla musica e allo sport, l’Associazione Il Palloncino Rosso e l’Associazione Strada San Germano riaprono i cancelli e le porte del vecchio refettorio per una grande festa all’insegna del divertimento in una location da brivido. Streghe, zucche, fantasmi, zombie, dolcetti e scherzetti saranno la cornice della festa che si apre alle 14.30. Un pomeriggio da paura, con musica, animazione, laboratori, letture magia e tanto altro. “Sarà l’occasione anche per insegnare ai bambini la condivisione e la partecipazione – spiega Jessica Valentini dell’Associazione Il Palloncino Rosso - Vogliamo infatti, attraverso i laboratori, insegnare ai bimbi come si realizza una zucca o un “mostriciattolo” con materiali di recupero e durante la festa creeremo poi un’installazione con i mostri creati dai bambini. Una giornata all’insegna del divertimento per i più piccoli, ma ancora una volta anche di rigenerazione partecipata di questa Colonia che è stata la grande novità dell’estate 2018, protagonista di un progetto di riuso temporaneo patrocinato dal Comune di Rimini. Sarà un pomeriggio dolcemente pauroso e ci aspettiamo tanti bambini e genitori truccati e mascherati a tema Halloween”. Alla prima festa di Halloween alla Colonia Bolognese sono infatti previsti laboratori per creare zucche e mostri a cura di Ramina Studio, Jessica Angelini e Simona Cappelli e alle 15.45 spazio alle letture “mostruose” con Paola Russo, dalle 17.15 gran finale con lo spettacolo di magia e giocoleria della Compagnia Combriccola dei Lillipuziani. Merenda a cura di Allegrodolce Ensemble ( Jessica Valentini e Chiara Quadrelli). L’ingresso è libero. Per i laboratori è obbligatoria la prenotazione. MOSTRI & CO.LONIA è un evento organizzato dall’Associazione Il Palloncino Rosso e dell’Associazione Strada San Germano, con la collaborazione ed il supporto di Aeronautica Militare 15° Stormo e Grabo Ballons.

Nelle Mani del..Presidente

Fine dei giochi e nelle mani di..Mattarella. La manovra necessita della firma presidenziale in calce alla legge di bilancio. Un atto talmente burocratico che nessun giornale negli anni del regime piddino lo ha mai ricordato. Succedeva quando i governi erano scelti dal Colle. Il vulnus politico-istituzionale forse tenderà ad aggravarsi. Sia che il governo scelga la strada di una mediazione, facendo scendere il deficit o decida di andare allo scontro con una Commissione Europea sempre più indebolita. La scelta sarà nelle mani di Mattarella. Deciderà con la sua firma se la Legge di bilancio del governo gialloverde sarà dello Stato o meno. Questa volta niente è scontato, tanto meno sarà un mero atto formale come ci fosse ancora un Gentiloni. Il primo scontro c'è stato durante la formazione del governo, risolto con l'ingresso di..Tria al posto del "bocciato" Savona. La stampa piddina tifa perchè il Presidente rispedisca al mittente la manovra. Le ragioni dello sfioramento fanno ridere, ci sono precedenti a iosa. L'alibi del cosiddetto mercato anche. La borsa guarda con paura e rispetto altre potenze. Hanno riesumato anche l'Ufficio Parlamentare di Bilancio di cui nessuno ricordava l'esistenza. C'è un aspetto democratico, spesso ignorato: il consenso. Il governo gode di una maggioranza fortissima e nel paese i sondaggi dicono che sei italiani su dieci vogliono andare avanti, gli altri quattro mandano il Pd a ... Sarebbe un atto da muoia Sansone Salvini con tutti i filistei grillini. Finora il Presidente ha svolto il suo compito da perfetto notaio. Scommetto su (solo).. alcuni rilievi.
PS Fare piangere Gnassi ci è costato (ufficialmente) solo 40 milioni. Quel Teatro ha già sperperato almeno il doppio. Aspettiamo fiduciosi il Trc.

CS AROP

IL MINISTRO PER LE POLITICHE PER LA FAMIGLIA LORENZO FONTANA IN VISITA ALLA CASA ACCOGLIENZA A.R.O.P “Questa visita ci rende onore e ci dà un’ulteriore spinta per proseguire nel nostro percorso” ha commentato il Presidente di A.R.O.P. onlus Roberto Romagnoli Rimini, 29 ottobre 2018 – Lorenzo Fontana, Ministro per le Politiche per la Famiglia, ha fatto visita questa mattina, lunedì 29 ottobre, alla nuova Casa accoglienza A.R.O.P. che si trova in Via Fogazzaro in prossimità dell’Ospedale di Rimini. All’appuntamento erano presenti oltre al Ministro Lorenzo Fontana, Roberto Romagnoli - Presidente di A.R.O.P., Stefano Busetti - Direttore sanitario Ausl Romagna, Roberta Pericoli – Responsabile U.O.S. Oncoematolgia Pediatrica (UO Pediatria – Ospedale Infermi Rimini). Già presentata a giugno di quest’anno in occasione di una conferenza cui hanno preso parte oltre 200 persone, la Casa di A.R.O.P. sarà in grado di accogliere fino a 5 famiglie; è in fase di ultimazione e sarà ufficialmente inaugurata nel mese di novembre. Sono comunque già arrivati e posizionati gli arredamenti donati da Ikea e, nella sala dei giochi, fa già bella mostra di sé un bigliardino donato dal bomber Bobo Vieri. “La visita del Ministro Fontana ci fa onore, ci rende felici e ci dà un’ulteriore spinta per proseguire nel nostro percorso, stare cioè vicino alle famiglie dei piccoli pazienti in cura presso il Reparto di Oncoemastologia pediatrica dell’Ospedale Infermi di Rimini ” ha commentato il Presidente Roberto Romagnoli.
 Ufficio Stampa Laura Ravasio – Nuova Comunicazione cell. 348 9330574 – email ravasio@nuovacomunicazione.com www.nuovacomunicazione.com https://www.facebook.com/NuovacomunicazioneRimini/

lunedì 29 ottobre 2018

CS Hera

Hera: prosegue il viaggio dell’info-point itinerante per la promozione della raccolta dell’olio alimentare Verucchio e Bellaria-Igea Marina le prossime tappe della campagna di sensibilizzazione per informare i cittadini su come conferire l'olio alimentare esausto. La multiutility potenzia il servizio e consegna al territorio 50 ulteriori contenitori Prosegue il viaggio dell’info-point di Hera per informare i cittadini sull’importanza della raccolta dell’olio alimentare esausto. Dopo aver fatto tappa nell’ultima settimana in ben 6 comuni (San Clemente, Saludecio, Montegridolfo, Mondaino, San Giovanni in Marignano, Coriano e Santarcangelo), il tour dell’info point itinerante prosegue e nei prossimi giorni raggiungerà altre 2 città della provincia, precisamente: Verucchio il 30 ottobre e Bellaria Igea Marina il 31 ottobre. Il progetto nasce con l’intento di incrementare ulteriormente la raccolta differenziata di questo rifiuto altamente inquinante ed informare i cittadini sui benefici ambientali che derivano dal suo corretto smaltimento. Hera, in collaborazione con Adriatica Oli, ha lanciato così una specifica campagna informativa itinerante che sarà in circolo grazie ad un furgone brandizzato e facilmente riconoscibile. Il mezzo sosterà nelle piazze dei comuni dalle 9.00 alle 13.00 per dare la possibilità ai cittadini di ricevere informazioni su come e dove conferire l’olio, ricevere consigli e delucidazioni. Tutti i cittadini riceveranno anche dei gadget che Hera ed Adriatica oli mettono a disposizione per l’occasione. Prossime tappe: Verucchio e Bellaria Igea Marina, Entro il 12 novembre il furgone raggiungerà complessivamente 14 comuni della provincia. Ecco date e luoghi dei prossimi appuntamenti: · Martedì 30 ottobre a Villa Verucchio, Piazza Europa · Mercoledì 31 ottobre a Bellaria Igea Marina, Piazza del Popolo, 1 Oltre alla campagna informativa, l’impegno di Hera per la raccolta degli oli alimentari esausti continua anche sul fronte operativo. La multiutility, infatti, entro il mese di ottobre posizionerà altri 50 contenitori dedicati alla raccolta di questo materiale. I nuovi contenitori saranno collocati in varie città della provincia e andranno ad aggiungersi agli altri 33 già a disposizione dei cittadini. Come raccogliere gli oli alimentari L’olio non va versato direttamente nel contenitore ma deve essere conferito all’interno di normali bottiglie o flaconi in plastica, chiusi con il loro tappo. L'olio alimentare esausto può essere sempre conferito anche presso le stazioni ecologiche di Hera presenti sul territorio. Un rifiuto altamente inquinante può diventare una risorsa Lo scarto dei comuni oli vegetali da cucina costituisce un rifiuto con potere altamente inquinante, in particolare se smaltito attraverso gli scarichi domestici e la rete fognaria. Un Kg di olio vegetale esausto può distribuirsi fino a ricoprire una superficie di 1000 mq, inoltre la depurazione delle acque inquinate da olio richiede costi energetici di trattamento fino a 3kWh per ogni Kg impropriamente smaltito, oltre ai costi medi per la manutenzione degli impianti di depurazione Hera, una volta raccolti gli oli alimentari esausti, li avvia a recupero prevalentemente per la produzione di energia in impianti di cogenerazione oppure per la produzione di biodiesel.
Laura Maria Elena Ravasio cell. 348.9330574 e-mail ravasio@nuovacomunicazione.com consulta le ultime news su www.nuovacomunicazione.com

Una Proposta

Abbiamo la migliore delinquenza, mentre feriti e morti sulle strade, aumentano in termini esponenziali. Il Centro Storico è ridotto ad un immenso museo, con i reperti di stagioni dorate nel..fossato. Il turismo dei numeri veri annuncia un disastro imprenditoriale e finanziario. Il capitale immobiliare sta subendo perdite irrecuperabili. La verità è questa, molto diversa da come la descrivono le ancelle del regime locale. Se smetti di leggere i due giornali, come hanno fatto (quasi) tutti ed usi le nuove forme di comunicazione ti accorgi che la visione della città non è quella che dipingono dalle finestre, una volta importanti, del Carlino. La città vuole altro. Hanno rotto le palle con la propaganda rosa o l'inaugurazione di una pista ciclabile, ricavata riducendo pericolosamente la carreggiata. Si deve cambiare. So bene che sperare in un confronto programmatico è cosa ardua al limite del possibile. Non conosco altre strade. Le forze politiche all'opposizione, anche finta, devono percorrere la strada del cambiamento. Evitando la dispersione di energie od inventando liste quasi personali. Rimanete nella "trappola" del Pd. L'interpretazione di Gnassi, un soliloquio politico durato nove anni, indisturbato da sentenze passate nel giudicato della vecchiaia, è stato sublime. Il rischio è che un clone ripeta l'esperimento. La metto meglio: se non si parte subito convinti di arrivare a Palazzo Garampi, raccontando finalmente la verità, si corre il rischio di fare vincere l'erede di Gnassi.  Chi crede nel cambiamento deve chiedersi perchè le cose a Rimini non sono mai cambiate, nemmeno quando l'attuale maggioranza era inesistente. Vogliamo ripetere il solito andazzo liturgico con benedizioni curiali? Accontentare partitini e lobbies con un programmino per civivo?Oppure trovare all'ultimo minuto la figura di comodo che scompare dopo qualche settimana? Occorre una squadra che inizi il lavoro, smontando le assurdità progettuali e le opere realizzate (una), in attesa che si avveri la nascita del trasporto più inutile e costoso. O funziona il Trc o si canta in Teatro. Proposte, idee, coraggio, iniziando ad incontrare i cittadini ormai disabituati al confronto. Dopo 15 anni di vita e diecimila articoli di un Blog nato per cambiare, ho la presunzione di conoscere la realtà. Dobbiamo usare il buonsenso abbandonando i Water e Fila Dritto. Cacciamo i fenomeni del baraccone politico da troppo tempo in questa città. L'appello è indirizzato alla Lega. Senza il movimento di Salvini si perde solo del tempo. Sa interpretare e combattere le assurdità di una realtà che spacciano come concorrenziale, nascondendo il fallimento. L'altro movimento non l'ho considerato. Volontariamente. Una Raggi la troviamo anche a Rimini.

domenica 28 ottobre 2018

CSRiccione TTV Festival

RICCIONE TTV FESTIVAL #TTV24 performing arts on screen 1-4 novembre 2018 DAL MAGO DI OZ ALL’AMICA GENIALE: L’IMMAGINARIO DI FANNY & ALEXANDER AL CENTRO DEL #TTV24 Torna il Riccione TTV Festival con un programma che dall’1 al 4 novembre coinvolge tutta la città, dal Cinepalace allo Spazio Tondelli, da Villa Franceschi a Villa Mussolini, alternando spettacoli, performance, concerti, mostre, incontri e conferenze. INGRESSO LIBERO Giovedì 1 novembre Cinepalace, ore 18 Fanny & Alexander I LIBRI DI OZ di e con Chiara Lagani testi di L. Frank Baum illustrazioni: Mara Cerri paesaggio sonoro: Mirto Baliani regia e animazioni video: Luigi De Angelis Villa Franceschi, ore 19.30 vernissage Fanny & Alexander MOSTRA [1996-2018] inaugurazione della mostra in programma dall’1 al 4 novembre 2018 orari di apertura: ore 10-24 Villa Mussolini, ore 21.30 vernissage Mara Cerri FRA SONNO E VEGLIA Illustrazione e cinema d’animazione inaugurazione della mostra in programma dall’1 novembre 2018 al 6 gennaio 2019 orari di apertura: fino al 4 novembre, ore 10-24; dal 5 novembre al 16 dicembre, sabato e domenica, ore 15-20; dal 22 dicembre al 6 gennaio, tutti giorni, ore 10-13 e 15-20 a seguire live set Massimo Zamboni MY FAVOURITE THINGS Venerdì 2 novembre Cinepalace, ore 18 performance Fanny & Alexander HIM 3D con Marco Cavalcoli drammaturgia: Chiara Lagani regia: Luigi De Angelis Villa Mussolini, ore 21.30 incontro LA METÀ DI BOSCO con Laura Pugno e Giulia Penta a seguire proiezione GLI ANNI di Sara Fgaier (2018, 20') Sabato 3 novembre Villa Mussolini, ore 10-18 seminario NUOVE SCENE, NUOVE PAROLE a cura di Graziano Graziani e Rodolfo Sacchettini con la partecipazione di Lorenzo Donati, Roberta Ferraresi, Piergiorgio Giacché, Maddalena Giovannelli, Renata Molinari, Andrea Porcheddu, Annalisa Sacchi, Valentina Valentini modera Sergio Lo Gatto Cinepalace, ore 18 proiezione FERRANTE FEVER di Giacomo Durzi (2017, 71') introduzione di Maurizio Dell’Orso Spazio Tondelli, ore 20 spettacolo Fanny & Alexander STORIA DI UN’AMICIZIA tratto dalla tetralogia L’amica geniale di Elena Ferrante ideazione: Chiara Lagani e Luigi De Angelis drammaturgia: Chiara Lagani video: Sara Fgaier Secret party a invito, ore 23 GARAGE ABISSO - TTV UNDERGROUND PARTY #ttvup music live: EURO girl’s + Uax art & visual: Silvio Canini + Inserirefloppino + Andrea Mantani + Laura Nomisake Nomisache + Luca Sarti bar: Indaco Riccione Domenica 4 novembre Villa Mussolini, ore 10-12 incontro NUOVE SCENE, NUOVE PAROLE con Maurizio Braucci e Vitaliano Trevisan moderano Graziano Graziani e Rodolfo Sacchettini in chiusura lecture Chiara Lagani #TTV24 CONFERENZA FINALE discorso di accettazione del Premio speciale per l’innovazione drammaturgica assegnato dal 54° Premio Riccione per il Teatro Spazio Tondelli, ore 18 spettacolo LEGGERE IL TEATRO CONTEMPORANEO: ATTORI E AUTORI UNDER 30 con letture degli allievi della Scuola di teatro Iolanda Gazzerro: Rocco Ancarola, Gabriele Anzaldi, Giorgia Iolanda Barsotti, Oreste Leone Campagner, Giulio Germano Cervi, Brigida Cesareo, Chiara Chiavetta, Federico Cornoni, Luca D’Arrigo, Giorgia Favoti, Elena Natucci, Marica Nicolai, Nicoletta Nobile, Matteo Tagaste, Martina Tinnirello, Cristiana Tramparulo, Giulia Trivero e Massimo Vazzana affiancamento drammaturgico: Enrico Bollini (allievo Università di Bologna)
 Per informazioni: Associazione Riccione Teatro tel. 320 0168171 (lunedì-venerdì, ore 10-13) ttv@riccioneteatro.it – www.riccioneteatro.it

Trattamento ..Greco

Quando ascolti Tajani e Martina che vogliono salvare l'Italia dal pericolo gialloverde, dopo avere copiosamente goduto del debito pubblico, capisci perchè Di Maio e soprattutto Salvini non cambieranno una virgola del Def. La terza "sorella" del rating ha interpretato alla perfezione la gag del guardiano buono dopo quella cattiva (Moody's). La ragione è molto più politica che finanziaria. Il Def è stato confezionato per essere bocciato. Gli astemi lussemburghesi tra poche settimane sono destinati a scomparire. Il copione interpretato è sempre quello che raffigurava Trump come il peggiore dei mali. L'America misura tutto con il dollaro, adesso lo..ama. Il "banchiere" europeo finge di fare opera di mediazione. Non si era mai visto un accanimento corale così potente come contro questo governo. Al confronto quello che fecero a Berlusconi erano semplici buffetti. Se li merita tutti oggi. Le sue televisioni, ancora in funzione, grazie al Pd, sono scandalose nel raccontare cosa succede. Roma è diventata la capitale del malaffare. Pensare che per decenni è stata amministrata da Veltroni&C. La Raggi assume le colpe di tutti ma non ha fatto niente per..scansarle. Il Tap secondo le reti del Banana ha provocato uno tsunami nel movimento. Sono episodi salutari, permettono ai neofiti della politica, ma principi dell'arroganza, di capire la differenza tra un Meetup ed il Governo. A Rimini per fortuna e per cosa rappresentano, non saliranno mai le scale di..Gnassi. I giornali del vecchio regime non digeriscono un governo che su mandato dei cittadini osa svolgere una politica autonoma. O stai "sotto" o ti ammazzano a colpi di spread. L'hanno fatto con la Grecia, difficile, impossibile ripeterlo con l'Italia. E' molto più facile che salti l'Europa di Prodi. Conte è andato da Putin, gli ha offerto titoli di stato "maledetti" dalle agenzie di rating democratiche, a comando. Salvini e Di Maio hanno vinto. Le prossime settimane lo confermeranno.La burrasca è (quasi) passata, Hanno usato le armi che avevano ancora: stampa e televisioni. Penoso leggere i giornali legati al regime piddino, con un patto più scellerato di quello che ha indotto lo sbarco concordato di centinaia di migliaia di falsi migranti. Dietro al 2,4% si celano miliardi per le famiglie (quasi) morte di fame ed un sussidio per il mezzogiorno. Il Tap non lo attraversa tutto. Un'altra porcata piddina voluta dai padroni americani (democratici) contro la Russia. Eravamo "dipendenti" dal gas di Putin. Le sanzioni contro quel grande paese sono una stronzata che penalizzano le esportazioni. Il nostro aeroporto, come tutte le "opere" di Gnassi, è titolato al grande Maestro, fuggito da Rimini molto giovane. Lo scout speed serve? E' comodo fare il vigile seduto. Più dura controllare il via vai di sinti e rom. 

CS Industry 4 School

Ecco i tre vincitori del Progetto “INDUSTRY 4 SCHOOL” Studenti, Professori, Dirigenti Scolastici, Imprenditori ed Amministratori Pubblici, hanno tutti insieme condiviso una vera e propria Festa all’insegna dello sviluppo territoriale e della coesione sociale. In un clima di sentita partecipazione, si è tenuta oggi, 27 ottobre, presso la sala convegni di FOM Industrie Srl di Cattolica la cerimonia di premiazione dei tre ragazzi vincitori del percorso formativo della prima edizione di INDUSTRY 4 SCHOOL. I tre prescelti sono: Massimiliano Frisoni, dell’ITIS “Belluzzi/Da Vinci” di Rimini; Lorenzo Palmerini, dell’ISISS “Gobetti/De Gasperi” di Morciano di Romagna; Matteo Fraternali, dell’ITIS “Mattei” di Urbino. A ciascuno di lessi è stato consegnato un assegno del valore di 300 euro, nonché un Attestato di partecipazione sottoscritto dagli imprenditori promotori dell’iniziativa. E’ importante sottolineare che, aldilà dell’aspetto economico del premio, il vero valore aggiunto di INDUSTRY 4 SCHOOL consiste nella prestigiosa referenza fornita dall’Attestato emesso da tre industrie leader a livello internazionale, nonché nella formazione specialistica integrativa e gratuita offerta dalle stesse imprese agli studenti degli Istituti tecnici industriali del territorio. Si consideri infatti che, per poter seguire i 64 partecipanti alle attività formative (di cui 25 delle classi Quinte e 39 delle classi Quarte), le tre aziende, FOM Industrie, MT Marchetti e Universal Pack, hanno messo a disposizione per 96 ore complessive (16 ore in ciascuna impresa, prima alle Quinte nel periodo ottobre-dicembre e poi alle Quarte nel periodo gennaio-aprile) personale specializzato ed impegnato macchinari, così sottratti alla quotidiana attività produttiva, per non parlare dell’impegno organizzativo e dei costi accessori (kit didattico, mezzi di trasporto, attività promozionali). In ultimo, ma non certo per importanza, va evidenziato che su un totale di 25 diplomati ben 6 hanno trovato lavoro nelle aziende promotrici di questo progetto, cioè circa il 25% del totale. Altrettanti ragazzi poi hanno scelto di proseguire gli studi (e anche questi verranno seguiti dalle aziende nel loro percorso universitario in ingegneria con borse di studio dedicate), mentre i restanti sono comunque in massima parte già occupati in altre aziende della provincie di Rimini e Pesaro-Urbino, prevalentemente nel settore meccanico.

sabato 27 ottobre 2018

La Cittadinanza

E' iniziato nel Pd il momento della contrizione. l più avveduti (pochi) cominciano o  tentano di capire le ragioni della popolarità dei due movimenti al governo. Non voglio distrarmi per sottolineare che le due forze sono in ascesa ..diversa, ma solo evidenziare i motivi del loro successo. Un reddito minimo condizionato non avrebbe reso digeribile anche una porcata come il job's act? I grillini nel loro fantasioso procedere verso il governo, da tempo l'hanno individuato come cavallo di battaglia. Un metodo semplice, populista al massimo, ma comprensibile al sud (meglio) quanto al nord. Gli altri ammortizzatori sono ormai roba da ..Camusso. Renzi su questo punto, come su tanti altri, ha usato il bullismo politico. Bastavano gli applausi di ..Repubblica. Poi si è legato alla pelosa solidarietà da sbarco concordato con la chiesa piddina ed i cittadini lo hanno gettato nel mare di Firenze. Fa la guida turistica. Il welfare sembra sia stata la tomba del centrosinistra renziano ed il motivo per cui si sono rovesciati sul movimento a 5 stelle, milioni di voti. Qualsiasi paese civile europeo ha una rete efficiente di centri per l’impiego e una forma di reddito minimo condizionato. Lo si può criticare in quanto fortemente populista e poco riformista, rimane però l'unica medicina per la povertà dilagante. Perfino un giornale imparziale come il Ponte si è soffermato sul dramma delle giovani famiglie, penso italiane, con figli. La preoccupazione è la mancanza di quelle strutture indispensabili per il suo funzionamento, come i centri dell'impiego. Per il momento funziona bene solo quello di..Casaleggio. L'italia spende nel welfare come gli altri paesi europei, che però mostrano efficienze da noi sognate. Le pensioni pesano enormemente sulla spesa. Il "prima gli italiani" non è razzismo ma necessità. Il mio amico a Berlino mi racconta che da loro tutto funziona benissimo, da sempre. Pensiamo che via sia ancora spazio per lavori e dipendenti pubblici socialmente inutili? Il nostro sistema protegge chi è già largamente protetto, abbandonando i giovani che si muovono sul mercato flessibile. Una spinta ulteriore per il lavoro nero. Nella Costituzione non sono solo elencate le prerogative del Presidente ma ci sarebbe scritto che i lavoratori hanno diritto a mezzi adeguati alle loro esigenze di vita. Questo però vale solo per chi ha un lavoro. Quello che manca ed il movimento ha avuto il merito di (forse) portarlo è quello che Francia, Germania, Gran Bretagna hanno e funziona. Avverto un pericolo tutto italiano: velocemente si trasformerà in Reddito Assistenziale.

PS Chi doveva giudicare la Raggi "incapace" di fare la Sindaca? Gli stessi che hanno "rigiudicato" la Sarti onorevole.

venerdì 26 ottobre 2018

CS Gatteo

APRE A GATTEO LA MOSTRA “PINO CECCARELLI, UN MAESTRO E IL SUO PAESE” Inaugurazione sabato 27 ottobre 2018 alle 17.00 Gatteo, 26 ottobre 2018 – In occasione del centenario della nascita di Pino Ceccarelli sarà inaugurata alla Biblioteca di Gatteo, sabato 27 ottobre alle 17.00 la mostra dedicata al maestro elementare, poeta e personaggio di spicco della vita pubblica e culturale del paese a cui è stata anche intitolata l’omonima biblioteca. Nato nel 1918, Giuseppe (Pino) Ceccarelli ha avuto infatti numerosi incarichi pubblici e ha lasciato un forte segno culturale a Gatteo grazie al suo impegno civile e umano a favore delle istituzioni locali. Per l’evento di inaugurazione sono previste le letture di Annalisa Teodorani, Valentina Brocculi e Tiziana Zamagni, con le musiche di Tiziano Paganelli. Saranno lette alcune delle più belle poesie del maestro che è stato anche un importante poeta dialettale, vincitore di prestigiosi premi in concorsi locali e nazionali. “La mostra vuole celebrare un personaggio straordinario che continuerà ad essere presente attraverso i suoi scritti, le sue poesie e il suo esempio. – spiega Stefania Bolognesi, Assessore alla Cultura del Comune di Gatteo - Ceccarelli ha speso una vita per l’insegnamento e per mantenere viva la memoria storica e culturale di Gatteo. Vogliamo quindi ricordare l’uomo, il poeta, il personaggio pubblico e la sua instancabile attività spesa per far crescere culturalmente e umanamente la sua Gatteo. Desidero ringraziare di cuore la curatrice della mostra, Loretta Buda perché è solo grazie al suo grande impegno e alla sua sensibilità che è stato possibile realizzare questo progetto”. Aperta fino al 17 novembre la mostra esporrà materiale proveniente dall'archivio della famiglia Ceccarelli con foto, lettere e scritti originali. La mostra ripercorre la vicenda umana ed artistica del maestro, da cui emerge anche un ritratto di una Gatteo storica, i cui personaggi e luoghi sono stati immortalati anche nei suoi versi, in particolare nei suoi componimenti dialettali. La mostra prevede anche una sezione dedicata all'attività di presidente dell'Associazione ex allievi ed amici dell'Istituto Don Ghinelli allestita presso l'Istituto stesso e nel centro storico attraverso le immagini che verranno esposte anche lungo via Garibaldi. La mostra rientra nel programma della XV edizione della Festa Internazionale della Storia promossa dal Dipast (Centro Internazionale Didattica della Storia e del Patrimonio. La mostra sarà visitabile negli orari di apertura della biblioteca. La sezione allestita presso l'Istituto Don Ghinelli sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Ingresso libero.

Buongiorno..Gnassi

Mi piace pensare sia stata un'altra invenzione del mago Bronzetti (Fabrizio), il giornalista che tuonava tutte le mattine con La Voce, contro l'amministrazione, non ancora totalmente gnassiana. Bravo, furbo, scrive niente male. Sufficiente per fare apparire un sindaco come tale. Con Gnassi la sua attività propagandistica credo sia stata difficile. Una volta (Ravaioli) lui e Melucci facevano tutto ed alle volte anche bene. Torno al Buongiorno. Un blog nato per colpa della tragedia renziana. Ormai nessuno legge un giornale pagandolo e pochissimi vanno al bar con la scusa del caffè. Ma ecco la novità: riassume diligentemente tutte (solo) le notizie che vanno bene al Pd e soprattutto a Gnassi. Per gli altri briciole e sfighe. Ho preso il riassunto che è stato pubblicato nella giornata di ieri 26 ottobre, pochi giorni prima del "tripudio" Teatro. Gnassi sembra sia stato eletto per quello e..Aquarena. A proposito mi hanno detto che con questo i tentativi di inaugurazione saranno 14. Il Blog premuroso, quasi come quello Curiale, aveva pubblicato una notizia stupefacente: sembra che il Teatro per 600, sia stato pagato, per quasi un terzo da generosi e nullatenenti "palchisti". Sono andato a vedere il Bilancio di Brasini. Errore, paghiamo tutto noi, come il Trc, che ci porta però a Riccione, così' vediamo come si fa ancora ..turismo.
Riassunto puntata 26 ottobre: Costretta a rapporti sessuali da cittadino straniero senza specificare se sbarcato o meno. Assolti tre finanzieri accusati ingiustamente. Salvi la metà degli alberi che pagavano dazio per il Psbo. Noi pagheremo tutto nelle bollette. Così (Hera) si fa presto a fare utili e quotarsi in Borsa. Ditelo a Cagnoni. Le associazioni ambientaliste hanno vinto la loro battaglia come i no vax contro Morolli. E' stato più facile che giocare contro il..Chievo. Statale 16, al via gli espropri per la realizzazione delle rotonde agli incroci con via Montescudo e la superstrada per San Marino, l'inaugurazione (vera) la farà il sindaco/a leghista. Il questore di Rimini Maurizio Improta, a margine dell’Assemblea Anci, risponde circa le condizioni (scandalose) di lavoro dei poliziotti e i tempi per il trasloco nella nuova sede. Con me, bonariamente, aveva scommesso su una pronta soluzione. Non vado a riscuotere la vincita.

giovedì 25 ottobre 2018

CS Industry 4 School

Cerimonia di premiazione del Progetto “Industry 4 School” Si terrà Sabato 27 ottobre, alle ore 15, presso la sala convegni di FOM Industrie Srl di Cattolica la cerimonia di premiazione dei tre ragazzi vincitori del percorso formativo della prima edizione di INDUSTRY 4 SCHOOL. Il Progetto, che consiste in una opportunità di formazione specialistica integrativa e gratuita offerta dalle imprese agli studenti degli Istituti tecnici industriali del nostro territorio, ha registrato la partecipazione di 64 ragazzi delle classi IV e V degli ITIS di Rimini, Morciano di Romagna ed Urbino. I premi in denaro verranno assegnati ai ragazzi del V° anno, che quindi si sono diplomati in estate. Verrà scelto uno studente per ogni Istituto. Per coloro che poi hanno scelto di proseguire gli studi iscrivendosi all’Università (Facoltà di Ingegneria) è prevista una borsa di studio che verrà assegnata l’anno prossimo in funzione del rendimento. Oltre al premio però è bene sottolineare che su un totale di 25 diplomati ben 6 hanno trovato lavoro nelle aziende promotrici di questo progetto. Altrettanti invece hanno scelto di proseguire gli studi, mentre i restanti sono comunque in gran parte occupati in altre aziende della provincia. L’iniziativa INDUSTRY 4 SCHOOL è promossa da tre aziende leader del settore metalmeccanico come FOM Industrie, Universal Pack e MT Marchetti, che complessivamente danno lavoro ad oltre 500 persone e sono caratterizzate da un elevato livello di innovazione tecnologica e da un’altissima propensione all’export dei rispettivi prodotti. Il percorso formativo, di complessive 48 ore, è stato articolato sulla partecipazione degli studenti nelle tre aziende (16 ore ciascuna), dove, a turno, i titolari, i manager ed i responsabili di reparto hanno fornito una panoramica sull’organizzazione aziendale, precisamente: visita agli stabilimenti ed alle linee di montaggio, area software, meccanica, progettazione elettrica, elettronica e meccanica, nonché sicurezza/qualità. L’obiettivo strategico di questa iniziativa consiste infatti nella volontà di offrire ai ragazzi più motivati e meritevoli l’occasione di conoscere in prima persona il mondo dell’impresa ed aiutarli ad orientarsi in previsione dell’ingresso nel mondo del lavoro, assumendo consapevolezza circa le esigenze dell’economia reale. Lo scenario in cui agiscono le imprese più competitive oggi , infatti è quello di Industria 4.0, cioè la fusione di meccanica, elettronica ed informatica. Dopo la cerimonia si riunirà il Comitato Scientifico di INDUSTRY 4 SCHOOL, di cui fanno parte i tre imprenditori Gianluca Marchetti (MT), Alessandro Pettinari (FOM) e Pietro Donati (UP), nonché i tre Dirigenti scolastici Sabina Fortunati (Rimini), Daniela Massimiliani (Morciano) e Silvia Gelardi (Urbino). In tale occasione verranno effettuate le valutazioni sul percorso appena terminato e programmate le iniziative e le variazioni per la seconda edizione del Progetto in procinto di partire a breve. 
 Relazioni Esterne: Alessandro Rapone Cell. 348-256

Non comprendo

Io davvero non comprendo l'assessore alla polizia municipale che conduce una specie di crociata contro i negozi di alimentari bengalesi. Segnatamente manda gli agenti della PM a controllarli uno ad uno e fatalmente con controlli così serrati ogni tanto ne pesca uno che vende bevande alcoliche a minori. Allora quanti saranno secondo voi i minimarket alimentari bengalesi dispiegati fra mare e centro storico zona borgo marina perché ovviamente non è che possano permettersi gli affitti di c.so d'Augusto per quanto il nostro centro storico sia ormai commercialmente morto e credo che durante questo inverno assisteremo ad altre defezioni "eccellenti" dopo quella del grandissimo dottor Giorgio Armani, del grandissimo... come si chiama dài il padrone della Diesel... insomma ha lasciato la galleria in p.zza Tre Martiri... dopo la chiusura dell'immensa Dimar dischi, dopo la chiusura di La Moderna... e potrei continuare fino a stasera. Saranno fra mare e centro metti una trentina una quarantina non di più che fatturano cifre irrisorie che possono stare in piedi soltanto perché hanno esigenze minime, li potresti stoccare per quanto sono minuti in 30-40 in una stanza a vivere a pane e acqua per quanto sono forti e resistenti (tanto che sovente beccano qualche buon riminese che affitta un appartamento di 50 mq a 30 di questi giovanotti), cugini e antenati di quanti vennero qua durante la II GM a liberare la città dalla feccia nazista. Ebbene io credo che limitatamente a "bevande alcoliche" questi negozi fatturino rispetto alle decine di punti vendita dei marchi della grande distribuzione meno di un centesimo: vini, birre, alcolici e superalcolici si vendono per la stragrande maggioranza nei supermercati 100 volte 1000 volte in più che in questi negozietti "etnici" che incassano 300 euro al giorno stando aperti 12 ore, e senza sfruttare nessuno perché vi lavora il titolare, precisiamo. Allora se e voglio andare a funghi porcini vado in un bosco di querce, di faggi o di pini se sono in quota. Non vado in un canneto! Allo stesso modo se voglio controllare che non sia venduto alcol ai minori vado dove si vende alcol in grande copia, ossia presso i supermercati (avete mai visto un vigile dentro un supermercato è forse terra di nessuno ove tutto è concesso?), a meno di assumere che i supermercati siano più inclini al rigore di legge dei mini bengalesi, e questo presupposto è già stato bocciato dal TAR perché contenuto in un'ordinanza dello scorso anno avversa come sempre a questo immigrati scuretti di pelle o talora nerissimi, minuti di statura, tutti uguali che quando ne hai visto uno li hai visti tutti, che provengono da un paese poverissimo (vedi foto sopra) dove attenzione le nostre ditte specie tessili diciamo la Teddy vanno produrre i loro capi... capi di lusso pagando quello che si paga il lavoro lì ossia pochi euro al dì. Allora io mi sto rompendo che un assessore che come si sa non è originario di qui ma di un paese che ha conosciuto la dittatura degli Ayatollah e che ritengo sia stato accolto esule nel nostro paese non lui ma la sua famiglia debba perseguire una specifica etnia, tanto che sto pensando di segnalare la cosa all'Ambasciata del Bangladesh. E se cominciassero a perseguitare ivi le ditte italiane che porteranno pure lavoro ma a che prezzi!? Allora il solito finale: il negro che ti fa 10 figli che finiranno per diventare braccia per risollevare la nostra economia va bene; il bengalese che fa microimpresa e probabilmente rompe le scatole alla grande distribuzione attenzione non per entità del fatturato ma per mero esempio che è possibile un market alimentare che non sia Coop o Conad quello lo perseguiti e se continua così pur non avendo interessi nel settore io segnalerò la cosa all'Ambasciata del Bangladesh a Roma. 
Prof. Dott. NH Milo "Nemo" Pascale. 

Lo Scivolone

Mi piaceva tornare un attimino sullo scivolone di Grillo su alcune malattie che a differenza di altre neppure possono essere nominate se non stracciandosi le vesti a differenza di cancro, diabete, malattie cardiovascolari che uccidono diciamo pure milioni di persone a differenza di quelle neurologiche o mentali citate nemmeno dire a sproposito dal leader a 5 Stelle, 5, ma pensate un po': più di un generale! Allora la sapete questa un muto dice a un sordo c è un cieco che ti guarda. Una barzelletta breve breve che quando era in vita Gino Bramieri avrebbe potuto recitare in Rai o anche su reti mediaset senza prendersi contumelie strumentali da mezza Italia. E conoscete la performance tv I rete Rai anni '70 secolo scorso in cui due miti del mondo della musica come Celentano e Mina cantano live Siamo la coppia piú bella del mondo mimando di essere affetti da malattia neuromuscolare e tutti in studio e a casa applaudono e ridono esclusi ma NON ci scommetterei quanti di quella malattia fossero realmente affetti?? E conoscete la pellicola humour Usa anni 80's "Non guardarmi non ti sento" che utilizza nella finzione un non vedente e un non udente per intrattenere, far ridere e fare quattrini su una condizione drammatica come la cecità? Nessuna associazione di orbi nei 100 paesi ove fu distribuita ebbe da ridire! Ma il sentire comune occidentale è cambiato rispetto alle malattie, specie su un certo tipo di malattie, sottolineo "occidentale" perché altrove si puó apostrofare ancora qualcuno dicendogli "ma sei mongolo!" o "muoviti handicappato!" senza finire sul giornale e rischiare il posto di lavoro. Grillo ha sbagliato ed è indifendibile troppo facile e troppo basso far ridere mimando uno sciancato termine anch'esso ormai da... denuncia ma per il mio sentire la nostra società sul politically correct rispetto a certe malattie in cui esistono vocaboli tabú è andata oltre ogni ragionevolezza. La questione è molto più articolata solo per dire due parole. Semplicemente Grillo ha pensato per qualche minuto di fare uno show su Raiuno fine 70s QUANDO SI POTEVA FAR RIDERE MIMANDO UN DISLESSICO, altra Italia altra sensibilità i Nomi sono conseguenza delle cose un nome proprio indica una "cosa" cambiarlo non cambia l'oggetto indicato se non per poco solitamente, e a volte SERVONO a inventare "cose inesistenti"; ricordo a quanti si sono dimostrati in questa occasione come si dice più realisti del re che uno slogan pro - lavoro di associazione di diversamente abili anni fa recitava "chiamateci come vi pare ma chiamateci [ a lavorare ]". 
A. M. S. 

mercoledì 24 ottobre 2018

Sarebbe Utile

Signor Sindaco, invece di fare scrivere ai "paggetti" sulla dodicesima inaugurazione di un Teatro che costa come il Trc, non sarebbe più utile compilare il riassunto dei mali che affliggono la sua e nostra Città? Un doveroso bignami del lascito, frutto di quasi dieci anni di regno incontrastato. Non si potrà lamentare dell'opposizione, finora inesistente. Solo grazie al garbino salviniano, mette fuori la testa. Il Presidente viene a consolare i sindaci del Pd. L'Anci è ormai la cigielle dei perdenti. Un appello ai riminesi: smettete di porgere delle denunce, ci proiettano ai vertici della malavita nazionale. Per fortuna c'è Milano. Potrebbe concorrere all'olimpiade del crimine. Una disamina seria sulle reali condizioni economiche e sociali della città. Magari una attenzione particolare allo spread del turismo, senza imbeccare la Rinaldis. Quanti sono stati gli investimenti privati in questi anni? Misurano il successo e l'attrazione di un territorio. Il fallimento del comparto edilizio doveva fare sorgere qualche anticipato dubbio. Le colonie abbandonate più di prima, ospitano delle malinconiche manifestazioni..piddine. Il Triangolone ed il Lungomare, sono già all'ottavo rendering disegnato (sempre) dal grande Ermeti. Ha inventato la pittura..urbanistica. Il Water Front, secondo gli investitori, vale niente. Rimane la spiaggia, ancora fucina di ricavi interessanti. L'unica nostra risorsa, con questo andazzo si sta spegnendo. Concede molto a pochi. Non ho visto, nel mio girovagare salutista, un solo albergo che tenti una ristrutturazione. Mentre conosco persone che da anni "tentano" di vendere l'immobile insostenibile anche per le tasse applicate. Bello è stato rimettere in gioco i ..passi carrai. Hanno avuto un successo strepitoso, con una colonna festante di cittadini. Così finanziamo la Lucia di Lammermoor? Ha mai riflettuto sul fatto che questa situazione agonica "spinge" a rapidissimi cambi di proprietà? Mai analizzato il fenomeno? Facili guadagni, prestiti, speculazione e..riciclaggio. Ho visto la mia Viserba, periferia per antonomasia e raccolta di firme, cambiare pelle e colore in pochi anni maledetti. Ricordo che, quando i "pericoli" erano quasi inesistenti, il dibattito politico dentro e fuori dai partiti era acceso. Oggi che hanno vinto..loro, lei inaugura per la dodicesima volta un Teatro per 600? Le ancelle del regime applaudono. La banda al funerale.
PS Anche gli incidenti sono calati? Ha letto quanti alberghi nuovi sono pronti a Riccione? E' stata la Metropolitana di..Costa a crearli.

martedì 23 ottobre 2018

CS Gatteo

TORNA ALLA BIBLIOTECA DI GATTEO “LA CECCARELLI LEGGE”
Tornano alla Biblioteca Ceccarelli di Gatteo gli appuntamenti di “La Ceccarelli Legge…”. Saranno tre i pomeriggi dedicati alle letture ad alta voce organizzati dalla Biblioteca e rivolti ai bambini da 0 ai 6 anni. Si parte mercoledì 24 ottobre con il primo appuntamento nel quale verranno letti alcuni libri scelti dai bibliotecari e dai volontari legati ad un tema che possa stimolare la fantasia e la riflessione dei più piccoli attraverso il racconto. Da tempo la biblioteca di Gatteo si è attivata nell’organizzazione di appuntamenti rivolti ai più piccoli. Sono infatti numerosi gli studi che dimostrano quanto la lettura ad alta voce rivolta ai bambini abbia una influenza positiva soprattutto per la relazione tra genitori e figli. Inoltre si consolida nel bambino l'abitudine a leggere che si protrae nelle età successive grazie all'approccio precoce legato alla relazione. Anche quest’anno la biblioteca propone questo ciclo di letture ad alta voce condotte dai lettori volontari nella Stanza del Racconto allestita proprio per accogliere i piccoli lettori della fascia d'età 0-6 anni. Le letture hanno come obiettivo quello di continuare l’esperienza dei piccoli lettori in erba e permettere a chi ancora non conosce questa iniziativa di viverne i momenti più stimolanti e divertenti e di imparare ad apprezzare la compagnia di un buon libro e di tanti amici. Dopo il 24 ottobre, La Ceccarelli legge… tornerà il 14 novembre e il 28 novembre. Ingresso Gratuito. 
 Ufficio Stampa Nuova Comunicazione - Laura Ravasio ***** Barbara Bastianelli 335 1386454 email: barbara@nuovacomunicazione.com www.nuovacomunicazione.com https://www.facebook.com/NuovacomunicazioneRimini/

CS Amarcort Film

Amarcort Film Festival cerca giurati Entro il 28 Ottobre ci si può candidare per partecipare alla Giuria Popolare Rimini, 23 ottobre 2018 – Sarà una giuria popolare a decretare il premio del pubblico della sezione “Amarcort” all’omonimo Festival di Cortometraggi che si svolgerà 14 al 18 novembre 2018 a Rimini. Fino a domenica 28 ottobre è infatti possibile candidarsi per partecipare in qualità di giurati e far parte della Giuria Popolare chiamata a scegliere tra i 30 finalisti uno dei vincitori della sezione cuore del Festival. Appassionati e curiosi sono dunque chiamati a far parte di questo gruppo di lavoro che si riunirà durante le giornate del festival per guardare i cortometraggi e decidere insieme quale sarà il cortometraggio meritevole del premio. Una volta inviata la propria candidatura i giurati popolari saranno contattati e il loro nome sarà pubblicato sul catalogo ufficiale del Festival. La partecipazione è gratuita e avverrà nelle tre location del Festival: Cinema Fulgor, Cinema Tiberio e Teatro degli Atti. Le richieste di adesione (nome, cognome, professione e foto) dovranno pervenire entro il 28 ottobre 2018 all'indirizzo info@amarcort.it
 Ufficio Stampa Nuova Comunicazione - Laura Ravasio ***** Barbara Bastianelli 335 1386454 email: barbara@nuovacomunicazione.com www.nuovacomunicazione.com https://www.facebook.com/NuovacomunicazioneRimini/

Buon Compleanno Riccione

O Romeo, Romeo, wherefore art thou Romeo? Deny thy father, and refuse thy name! or if thou wilt not, be but sworn my love, and I'll no longer be a Capulet. 
Riccione ha festeggiato giorni fa come ogni anno circa mi pare il 97o anniversario dallo "scorporo" da Rimini per Regio Decreto avvenuto primi secolo scorso come a Bellaria- accadde lo stesso qualche decennio dopo, nel II dopoguerra. Comprensibile l'orgoglio arciunès ma Riccione sarebbe Riccione come Cortina è Cortina anche se è sotto la Provincia di Belluno e Bellaria NON è diventata Riccione, località snob e vip, anche se non si fosse separata da Rimini. La specificità che ha fatto di Riccione una località balneare esclusiva non risiede dal fatto che si sia potuta autogestire rispetto al calderone riminese (o almeno essa è marginale), ed affrancarvisi ma dalla sua posizione che si sarebbe chiamata qualche secolo addietro "Il Sito Arcionese". Milano Marittima, che ha storia e numeri totalmente diversi da Riccione, è località vip anche se è parte del Comune di Cervia e rappresenta tra l'altro, diciamo così, il "finis africae" dopo il quale inizia il turismo di nicchia dei lidi ravennati e ferraresi. Bellaria è rimasta Bellaria anche staccandosi da Rimini: non è diventata località di turismo d'élite per il motivo di potersi autogestire rispetto al capoluogo: tale era, tale è rimasta, per ragioni appunto che attengono la sua posizione geografica sulla costa di cui sommariamente e con qualche imprecisione dirò. Pertanto , considero personalmente la cittadina amministrata oggi molto bene dall'ottima Tosi. Comprendo altresì "l'orgoglio riccionese", anche perché oggi per esempio ha una popolazione di circa 35.000 abitanti per cui sarebbe risibile con questi numeri tornare ad essere frazione di una città di 150.000 come Rimini, anche se detto aumento demografico non è avvenuto in virtù della separazione da Rimini ma ha seguito l'onda delle migrazione dopoguerra sud-nord esattamente come Rimini. Auguri dunque a Riccione non-più riminese: ma non crediamo, amici del rio Melo, che lo sviluppo nel senso di turismo di élite, la vivibilità rispetto a Rimini esempio, e tutto il resto che si può dire di buono e di ottimo questa cittadina autentica orgoglio regionale ed unica metà vip di una certa dimensione essendo Mi.Ma pure vip ma molto più piccola, detta situazione abbia a che fare con la separazione da Rimini ma, sopra tutte le altre ragioni che vi possano, essere, è legata come accennato alle caratteristiche del luogo, ossia: che si trova leggermente più alta s.l.m. (qualche metro può fare la differenza) rispetto alle paludi es. di Viserba, che ha una vista sul colle San Bartolo, che ha un ameno retroterra collinare molto vicino alla costa assente nelle frazioni nord che aspirerebbero ad un'autonomia rispetto a Rimini, diciamo… Viserba; al fatto che a differenza di Viserba, Bellaria ecc. vi passa da oltre un secolo la linea Milano-Bari assente nelle cittadine e frazioni a nord di Rimini, alla sua favorevole esposizione ai venti non freddi che investono Bellaria d'inverno, alla natura stessa della sua geologia; quindi in conclusione bene Riccione non riminese che si amministra da sé, vivibile, paesana e vip al tempo stesso, con parcheggi auto gratuiti a perdita d'occhio nella parte alta che nessuno pensa di sostituire con prati tipo Utopia (!), con una marina curata, esclusiva ed un mare pulito, con il suo verde, ma non è questo che ne ha fatto una località vip; ciò per la precisione, vista la comprensibile enfasi dei festeggiamenti: in due parole come da suggestione scespiriana in epigrafe: Riccione sarebbe e sarebbe diventata Riccione anche se fosse "sotto".... il Ghetto Turco! In foto il “sito riccionese” da G. Earth
 M. A. 

Circo Massimo

Si sono concluse le elezioni più nordiste, nell'addolorato silenzio della stampa piddina. Le due province e l'intera regione che ha fatto dell'autonomia la forza per amministrare meglio delle altre, si sono consegnate nelle mani di Salvini, nonostante la perdurante presenza della Svp. La Lega rappresenta (anche) la garanzia che le cose quando vanno bene per i fortunati, non cambino. I bagnini della neve. Un movimento di Lotta e Governo. Alla grande platea del Circo Massimo ha parlato anche Davide Casaleggio. Interpreta la parte di quello che comanda per ragioni dinastiche. Ha usato una illuminante metafora, ben studiata, paragonando il M5S ad una aragosta. I crostaceo (caro) che cambia due volte nella vita. Esistono anche più modeste canocchie che "mutano" tre volte. Caro Casaleggio il movimento (ereditato) in accomandita, non possiede una struttura locale. Nel Trentino avete (giustamente) preso meno del Pd. Capisco, non puoi, pensare a tutto. Beppe ha fatto una apparizione veloce poi è ritornato a fare quello che ha sempre fatto..bene. Quando è in programma una rivoluzione strutturale? I partiti sono il succo della democrazia partecipata. Averli demoliti a colpi di garanzia ha portato il paese a queste condizioni. Abbiamo delle rappresentanze "padronali" e..Martina. Democrazia sbrigativa. Quando abbiamo pensato di fare una Lista alternativa a quella della Sarti, avete cancellato con un editto meneghino le speranze, magari inutili, di decine di persone. Meglio non partecipare che dovere decidere. Questa sarà la domanda finale. Diventerete un partito o continuate a fare concorrenza (felice) ai Centri dell'Impiego? Ci saranno sicuramente delle riunioni pentastellate e segrete con i pochi che contano? Penso ad un tavolo con Gigetto, Casaleggio, Taverna e "Che" Fico. Non credo che Grillo abbia più tempo e voglia per queste inutili sceneggiate. La trasformazione in partito di governo è avvenuta. Indietro non si torna ma si può sempre fare la fine del Pd. Hanno anche pubblicato dei sondaggi fake...per la Lega. Smentiti a Trento e Bolzano. Leggono Repubblica. Da decenni non avevamo un governo così forte. Ha resistito a Draghi e "brindato" con Juncker. Moscovici ha portato sfiga anche in Francia. Fatene una ragione. O volete il ritorno del Bulletto? La forza del cambiamento risiede anche nella mancanza di una alternativa seria. Le altre ci sono.
PS A Rimini sono diminuiti (ancora) i reati. No comment














 

lunedì 22 ottobre 2018

Beppe

Ho sempre avuto una particolare simpatia per Beppe Grillo, da quando faceva comizi da piazza. Un grande. Ha saputo inventare dal niente un movimento rivoluzionario che sta cambiando il paese. Molti non vogliono ammetterlo, anche il Carlino è ancora reticente, si sente legato al patto Cavour. Ho visto, in streaming, il suo intervento al Circo Massimo subito dopo quello più attraente di Croatti, ritornato al "vecchio" Cardone come ghostwriter. Fa bene ha fatto sembrare la Sarti quasi onorevole. L'ingresso con la famosa "manina" è roba da spettacolo di altri tempi. In pochi minuti ha tratteggiato usando l'ironia il teatrino della politica attuale. Noi abbiamo cambiato il mondo...guardate a Conte cosa è successo in 4 mesi, era un ca.. di professorino, che faceva l'esegesi del diritto e ora è qui, ca... noi cambieremo il mondo" Quello che ha detto sulle "prerogative" del Capo dello Stato lo condivido. I giornali (piddini) lo hanno trasformato in un attacco a Mattarella. O trasformi la Repubblica in Presidenziale e corri il rischio di un Macron oppure dare al Presidente un diritto di veto è roba da democrazia spuria. Mai come adesso Esecutivo e Colle sono distanti. Figli e frutti di epoche, per quanto recenti, ma diverse "Nessuno mette in difficoltà Di Maio, solo io posso farlo, perché so tutte le cose vere ma non le dirò mai". Poi ha anche ricordato che presto verranno celebrate le esequie della sinistra. C'è un affollamento di preti in lista. Il clou è stato il racconto del primo incontro con Salvini ancora non baciato dal 32% degli elettori. Nella graduatoria politica di allora Beppe era superiore, aveva fatto piangere Bersani. Non so se il governo gialloverde sia quello sperato da Beppe, sono sicuro però che sia l'unico in grado di completare la "sua" rivoluzione. Non dimenticatevi però di Standard &Poor's.  

Uomini e Donne

Ogni tanto tocca fare un punto della situazione. Che sia epoca di grandi stravolgimenti lo si è capito da un pezzo. Ma che pochi sappiano dove andare a pescare le risorse per cambiare, è un grande problema. Mi viene da pensare che quando non si sa che cosa fare, si deve almeno poter giocare. Ma per giocare bisogna essere capaci di capovolgere le situazioni, tornare bambini, immaginarsi vecchi, pensarsi defunti, immedesimarsi in un oggetto, una pianta, un animale... E, magari, immedesimarsi nell'altro sesso. Ho come l'impressione che le donne abbiano tentato per secoli e forse millenni di adeguarsi a un mondo maschile piuttosto cieco e sordo ai colori e ai suoni della realtà. Non hanno potuto diventare come loro.. Ma hanno assaggiato, sperimentato, troppo spesso subito l'atrocità che non l'uomo, ma il modello di maschio ha stabilito e universalizzato. Ora, se ciò è davvero avvenuto, e vogliamo continuare a giocare, credo sia giunto il momento di invertire i ruoli. È il turno del maschio (nel senso di un atteggiamento mascolino standardizzato) che provi a immedesimarsi nella femmina, tenti di capire i panni che lei veste, percepirne le percezioni, sprofondare nei suoi stati d'animo, coglierne i dolori... È un abisso che potrebbe dare un vertiginoso sballo a quegli uomini che non sanno più che ruolo impersonare, e come progredire... Questo non è certo un tema da post. Ma non c'è sempre bisogno di approfondire e psicanalizzare ogni cosa... Le donne però, in tutto questo, devono essere disposte al cambio di turno. Restando pienamente in gioco.
Arianna Adanti

domenica 21 ottobre 2018

Sette anni in Tibet

Gnassi se la devono smettere di fare rotonde ovunque capiti loro, sono anni e anni di rotonde, una filosofia, un dogma, un'ideologia. La cosa più economica e più semplice: accontenti la ditta che la fa, accontenti l'automobilista ma sta morendo un casino di gente. Siamo IV in Italia come incidenti (v.di foto), hai voglia a dare lo strumento che consente ai vigili di fare multe in totale relax seduti in auto puntandoti un c.d. "scout" che per altro altrove, diciamo Santarcangelo e non Oslo hanno già da una vita. Jamil S., ass. alla PM si deve dimettere: troppi, troppi investimenti di pedoni, una bestialità fare circolare le auto senza mai fermarsi, in centro penso che in questi anni di gnassismo siano state investite fra ciclisti e pedoni molte decine di persone ed alcune di queste purtroppo sono passate di là. Senza dire dei 2 ruote motorizzati andatevi, andatevi a vedere la scia di sangue che parte dal 2011. Già Gnassi ha guai giudiziari con la storia delle lettere di poltronaggio o come si chiama in francese: se qualcuno comincia a fare esposti perché lì si sarebbe dovuto lasciare il semaforo se ce lo hanno misero in passato ci sarà stata una ragione ed infatti molti semafori che Lui ha eliminato sono stati messi su richiesta dei residenti dopo incidenti a raffica, mortali e non. Fra l'altro è cambiato molto poco come percorrenza siamo lì ogni fiera è tutto bloccato. Ha sconvolto la viabilità della città da così a così non puoi dare a una persona simili poteri di cambiare totalmente a ca.., diciamolo, signori!, a-ca-.... la viabilità. Ovunque sono strettoie, ostacoli, si è accorto anche il dott. Questore (che si dà del tu col grandissimo Generale Dozier) che in piazza Malatesta ha fatto un pateracchio e ora non passando più nemmeno le auto dei poliziotti e dei mezzi di soccorso. Allora aneddoto: l'altra sera ero zona Piazza di quel immenso Beato che fu il mio omonimo Alberto Marvelli. Passeggiavo col mio Lagotto dopo cena e c'era Gnassi che evidentemente era passato a vedere lo stato del cantiere infinito in JFK. Era fermo sulla bici e "puntava" la piazza del Beato e presto speriamo Santo. Sapete cosa ho pensato? Ebbene gli rodeva perché già lì c'è una rotonda dai tempi di Mussolini e non può farcela e questa cosa per me non la digerisce che alcune, poche, già ci fossero prima di lui e quindi non può farle e per me si macerava dentro di non poterci mettere le sue insegne, i suoi colori pastello, il fila dritto nel mezzo, mi spiego!? Fattene una ragione caro Andrea: alcune già preesistono alla tua ascesa al Potere assolutistico che hai, e sono quelle indispensabili, quelle che hai fatto tu non servono se non a impedire alla gente di fermarsi e fare di zone centrali o semicentrali dove occorre andare piano posti da schizzare dritto. Posso dire avendo qualche nozione di urbanistica in quanto una mia ex fece una tesina sulla viabilità di Cesena (città molto simile a Rimini) e io le feci diciamo da "tutor" e posso affermare di avere una piccola competenza in urbanistica e quindi dire Gnassi: "hai distrutto la viabilità e l'assetto cittadino". Le tre strade storiche millenarie Lavatoio-Monteferltro-Saffi che conducono a destinazioni storiche dell'entroterra non sono più collegate a Garibaldi. Metti le aiuole e sbarri il passaggio che collega un altro grande storico snodo ai bastioni nord in una piazza che è piazza Malatesta almeno da 400 anni e arrivi te la elimini: sei perso! Ma il Questore ti fa un c. così se non lasci un passaggio per le auto: non puoi, non-puoi!, isolare il centro totalmente dai flussi auto dalla stazione a Largo Valturio, chiudere il traffico sui Bastioni, mandare tutti in periferia senza possibilità di potersi fermare mai, restringere pericolosissimamente tutte le strade, eliminare il transito su P.zza Mazzini mettendoci il gazebo di un bar in mezzo alla strada tipo "Cynar, contro il logorio della vita moderna"; dammi retta prima o poi partiranno gli esposti! Alle Celle hai fatto una cattedrale nel deserto, hai ristretto la strada con un colpo d'occhio da campi da tennis ma nessuno si siede nelle panchine in mezzo allo smog, visto io; e prima e dopo è rimasto tutto degradato: che senso ha!? E che senso ha fare un ponte per unire due rami di un parco, lo sai che hanno investito una persona due giorni fa e sono investimenti continui e pensi di risolvere tutto aumentando la tassa di soggiorno per quei pochi ormai che bontà loro vengono in questo posto e ormai possiamo dirlo: con una marina "di serie B"? Dimettiti, lascia la politica, vai in India a cercare te stesso, dammi retta: potere e danaro danno alla testa, tu hai origini modeste ti sei ritrovato con un potere troppo grande e per troppo tempo, hai fatto solo guai, sei una frana; prenditi una pausa di riflessione, vai in un monastero, ci sono tanti posti dove uno può ritrovare un equilibrio perso... va... va in Tibet o nel deserto come Gesù Cristo a meditare sui tuoi errori come hai ridotto 'sta città e non dare retta a l'assessore regionale alla Cultura che ti gratta la testa e ti dice "bravo" perché coi soldi nostri, sangue del nostro lavoro, hai rifatto il teatro: ne sa niente di cultura, è uno che ha lavorato due anni 30-40 anni fa come contabile, poi solo da poltrona a poltrona, neppure ha la laurea e cosa ne sa di cultura perdinci!? Bonaccini uguale: parlando in astratto e per paradossi, sono sicuro che se gli detto una pagina mi fa 10 errori da penna rossa e come prendere per oro colato un diplomato 40 anni fa che parla di cultura che avrà letto secondo me due libri in vita sua!? Va in Tibet, Katamndou e restaci c'è ttttaaanto bisogno; hai visto Vitali che si è tolto dalle balle: fa come lui per il bene della città, va' via, lontano il più possibile da Rimini, pensaci, ostia!
 Iglif D. Zobeta.

Bau, Bau, Bau

I cagnolini dell'Europa che sta scomparendo. hanno abbaiato come fossero dobermann. Per incutere più paura hanno trovato la solita agenzia di rating a comando. Presto arriva l'altra. Tutte e due però non hanno mai indovinato una previsione, iniziando dalla più grave crisi finanziaria mondiale. L'art 9 è stato declassato a Baa3, quasi spazzatura. L'incontro a tre, come succede nei film osè, è andato benissimo. Al Circo Massimo strapieno, al pari del comizio del Bulletto che chiude Festival e Partito, il Vice (disattento) Di Maio ha ricevuto gli applausi del popolo pentastellato. Piano, piano, se fate attenzione, vedete che il M5S sta prendendo il posto del Pd prima versione. Un modello nuovo, accattivante per chi delega speranze e desideri. Vicino ai deboli e disperati, come la Camusso. Contiene, oltre a Fico, anche una forte corrente ambientalista. Hanno difeso l'acqua pubblica ed i bagnini. Sembra un'enorme calderone dove puoi trovare tutto e l'incontrario. I cagnolini abbaiano ma non mordono. Senza l'Italia finirebbe l'Europa di Prodi. Non innescheranno, a qualche mese dalla loro scomparsa, una crisi dagli esiti imprevedibili, per un decimale. La commedia prosegue con un canovaccio diverso. A 2,1 si chiude.

sabato 20 ottobre 2018

CS Confesercenti Santarcangelo

Il Comune ha organizzato un incontro per illustrare il Natale e, purtroppo, vi è stata una scarsa partecipazione. Troppi commercianti ancora pensano che quello che si svolge fuori dal loro negozio e quello che succede nella città, sede della loro azienda, non sia importante per la vita della propria attività. Il risultato è che in pochi non si riesce a decidere nulla, ci si accoda alle proposte dell’amministrazione alle quali sempre gli stessi contribuiscono. Diversi commercianti, ancora, anche con negozi importanti e con più punti vendita, non aderiscono ma godono di quanto messo in cantiere durante tutto l’anno. E’ stato istituito uno strumento operativo quale Città Viva, invidiato da altre realtà limitrofe, ma ancora visto con diffidenza, che sarebbe il motore propositivo, organizzativo ma anche tecnico ed operativo di tutta la promozione ed animazione commerciale della città, alla vita del quale tutti dovrebbero fare riferimento. Gestire la promozione commerciale del Natale è sempre stato un punto dolente, perciò uno sforzo maggiore sarebbe auspicabile da parte dell’amministrazione sia nel coinvolgere per tempo tutte le parti attorno ai nuovi progetti, che inevitabilmente hanno dei costi, sia nel sostegno al comparto commerciale santarcangiolese, così importante per la qualità della vita della città e di quanti la vivono, che è sempre più bombardato (calo dei consumi, concorrenza delle grandi strutture, caro affitti, internet, ecc.) e cerca di sopravvivere con notevoli sforzi. Il Natale ed il Capodanno sono momenti anche della città ed è perciò che Confesercenti sollecita l’amministrazione a mettere in campo una strategia che porti alla partecipazione ed al coinvolgimento alla vita della città, non solo e sempre esercenti e commercianti, ma anche professionisti, uffici, artigiani, ambulatori ed istituti bancari che preferiscono svolgere la loro attività in un centro vivo e commercialmente interessante, ma fino ad ora “illuminato” da altri. Presidenza Confesercenti Santarcangelo Massimo Berlini Coordinatore Sindacale Confesercenti Santarcangelo Via Montevecchi, 17 Tel. 0541 620902 Confesercenti Bellaria via Pavese, 21 Tel. 0541 341203

Ruzzolando

Pochi giorni fa ho scritto un pezzo sulla Discesa di Gnassi, intesa come una fase di squilibrio politico, analoga al nume Renzi. Il suo partito con tutta (quasi) la stampa si sta accanendo sul governo del cambiamento. Corrono il rischio però di essere accontentati. Leggeremo poi i risultati anche se (ne sono certo) tenteranno di dare vita ad un esecutivo con la presenza dei resti piddini. Ma questa è un'altra storia che gli esiti della incredibile vicenda sull'Art 9 chiarirà. In qualche comune (piddino) hanno tirato fuori i cartelloni elettorali. Gnassi sta "Ruzzolando". In pochi giorni la velocità della discesa ha superato i limiti cittadini. Non farà in tempo a fare il Buco a Viserba anche se il Corriere del Pd annuncia che le periferie saranno sistemate come Borghi Fortunati. Morollino è preoccupato e fa bene, la sua campagna vaccinara si è conclusa alla..piddina. Il termine dialettale rende meglio lo stato confusionale di una amministrazione ai titoli (Carlino) di coda. Si aggrappano alla propaganda in modo sempre più confuso ed improvvisato. Sono spariti anche gli "emozionali" disegnini di Ermeti, il Van Gogh dell'urbanistica all'asilo. Per il lungomare in versione miramarese siamo (solo) alla terzo rendering, però con i pavimenti vaporizzati. Sono nel panico, aumentano la tassa di soggiorno per quelli che la pagano, sempre per aiutare il turismo che la Rinaldis continua a vedere in spaventoso aumento. Con tutte queste visioni corre un rischio.. religioso. Se pensiamo che Paolo VI è un santo. La politica intesa come specchio personale è finita, Il successo di Salvini è l'inno del politicamente scorretto. I cittadini non beccano più. Usare le ortolane del mercato per sponsorizzare una struttura inutile quanto e forse più del Trc, lo colloca nella antipatica condizione di superiorità sociale. La dicotomia tra un partito che stipula un patto con la chiesa per i falsi migranti in nome di una solidarietà altrettanto falsa e poi inaugura un Teatro per pochi privilegiati (?) è la sintesi di un miscuglio nato "sbagliato" morto con i rimpianti del solo Berlusconi. La prospettiva di un lavoro (onorevole) ai tavoli non lo rende di buon umore. Lancia promesse, progetti, strade, ciclabili, buchi, lungomari che si inaugurano inevitabilmente, se vuole Croatti, nel fatidico 2019. L'anno dopo è quello della resa dei conti. Le sentenze non hanno mai fatto paura. Anche nel Pd locale per lui i giorni futuri si presentano nuvolosi. Per quanto possa contare, sembra che Melucci, in attesa sulla riva del Marecchia che passi il.. sia in risalita come lo spread. Rimangono le passerelle. Anche con acqua alta il Borgo Fortunato è raggiungibile. 

venerdì 19 ottobre 2018

CS Hera

Hera: venerdì possibili disservizi causa sciopero. Hera informa che venerdì 26 ottobre potrebbero verificarsi disagi nello svolgimento di tutti i servizi, anche presso gli sportelli commerciali, in seguito a uno sciopero generale nazionale proclamato da due organizzazioni sindacali non confederali e articolato su tutta la giornata. Hera ricorda che saranno garantite le prestazioni minime, assicurate per legge, e che al termine dello sciopero i servizi torneranno alla normale operatività.

Art 9

Lo fate apposta? Ditelo, non può essere che la sorte di un governo, nato per cambiare, sia segnata dalle mestruazioni serali di qualcuno. E' una sceneggiata in vista del raduno nazionale dei cinque stelle, giustamente al ..Circo Massimo? Ho qualche robusta conoscenza dei procedimenti amministrativi comunali, non molto dissimili nella versione collegiale, da quelli governativi. Le delibere vengono preparate, quelle più importanti sono distribuite ai partecipanti prima di percorrere l'iter delle commissioni. Mi dicono che con Gnassi sono più sbrigativi. Capita spesso che ci sia qualcuno che non legge o (molto spesso) non capisce. Il vice premier Di Maio non era presente al Consiglio dei ministri, si stava truccando per andare a Porta Porta. Li avviene la "sbroccata". La stampa piddina ed il famoso blog chic sono inorriditi. con il Bulletto non era mai successo. Se le cose stanno come ha detto Gigetto, la "manina" deve essere tagliata ed anche il suggeritore, tanto è solo questione di tempo. L'Art 9 non è un attentato. Non sono contrario per principio ai condoni. Siamo un paese necessitante delle sanatorie, dal momento che non funziona quasi niente. Questa però è un'altra storia. Aspettiamo il finale, ammettendo esista, della vicenda paradossale che testimonia meglio di tante parole che questo governo alla fine può fare come ca..gli pare. Grazie al Pd. 

giovedì 18 ottobre 2018

CS Hera

Hera: da oggi nel riminese l’info-point itinerante per la promozione della raccolta dell’olio alimentare. Prosegue il potenziamento del servizio di raccolta stradale dell’olio alimentare esausto con ulteriori 50 contenitori; la campagna di sensibilizzazione della multiutility farà sosta nei centri di 14 città del riminese per informare i cittadini su come conferire bene questo rifiuto Prosegue l’impegno di Hera per la raccolta dell’olio alimentare esausto. La multiutility, infatti, posizionerà entro il mese di ottobre altri 50 contenitori dedicati alla raccolta differenziata di questo materiale. I nuovi contenitori saranno collocati in varie città della provincia e andranno ad aggiungersi agli altri 33 già a disposizione dei cittadini. Grazie all’importante potenziamento del servizio, sarà più semplice raccogliere questo rifiuto altamente inquinante. Per incrementare ulteriormente la raccolta e informare i cittadini sui benefici per l’ambiente, Hera in collaborazione con Adriatica Oli ha lanciato anche una campagna informativa che raggiungerà in un mese ben 14 comuni della provincia. Da oggi, giovedì 18 ottobre, fino a lunedì 12 novembre un furgone informativo sosterà in tutte le piazze dei 14 comuni e dalle 9.00 alle 13.00 sarà a disposizione dei cittadini per fornire delucidazioni, consigli e gadget su questa importante raccolta. 15 tappe per l’info point itinerante Saranno 15 le tappe nelle quali farà sosta il furgone, durante le quali il cittadino potrà ricevere informazioni utili sul conferimento corretto dell’olio esausto, sul ciclo degli oli, ricevere gadget e l’opuscolo per conoscere i posizionamenti dei contenitori per la raccolta dell’olio alimentare sul proprio territorio. Dopo la prima tappa di oggi a Montecolombo l’info point farà sosta dalle 9.00 alle 13.00 nei seguenti Comuni: · venerdì 19 ottobre a San Clemente – Piazza G. Mazzini, 11 · lunedì 22 ottobre a Saludecio – Piazza Beato Amato Ronconi,1 · martedì 23 ottobre a Montegridolfo – via Pascoli angolo via Trebbio – Loc. Trebbio · mercoledì 24 ottobre a Mondaino – Piazza Maggiore · giovedì 25 ottobre a San Giovanni in Marignano – Via Garibaldi, 71 (parcheggio supermercato Conad Marignano) · venerdì 26 ottobre a Coriano – Piazza Muccioli, - Loc. Ospedaletto Come raccogliere gli oli alimentari L’olio non va versato direttamente nel contenitore ma deve essere conferito all’interno di normali bottiglie o flaconi in plastica, chiusi con il loro tappo. L'olio alimentare esausto può essere sempre conferito anche presso le stazioni ecologiche di Hera presenti sul territorio. Un rifiuto altamente inquinante può diventare una risorsa Lo scarto dei comuni oli vegetali da cucina costituisce un rifiuto con potere altamente inquinante, in particolare se smaltito attraverso gli scarichi domestici e la rete fognaria. Un Kg di olio vegetale esausto può distribuirsi fino a ricoprire una superficie di 1000 mq, inoltre la depurazione delle acque inquinate da olio richiede costi energetici di trattamento fino a 3kWh per ogni Kg impropriamente smaltito, oltre ai costi medi per la manutenzione degli impianti di depurazione Hera, una volta raccolti gli oli alimentari esausti, li avvia a recupero prevalentemente per la produzione di energia in impianti di cogenerazione oppure per la produzione di biodiesel. 
Laura Maria Elena Ravasio cell. 348.9330574 e-mail ravasio@nuovacomunicazione.com consulta le ultime news su www.nuovacomunicazione.com