martedì 31 dicembre 2019

Chi la fa...

Mentre il più improbabile maratoneta della storia auspica che la corsa duri tre anni, gli amici di Casalino si stanno squagliando. Il gruppo pentastellato premiato dai milioni di elettori che non avevano ancora capito cosa fossero, si sta offrendo al mercato della politica. Chi usa il voto disgiunto oppure i gruppi misti, chi pensa di giocare in proprio o saltare alla concorrenza pensando di continuare il sogno della vita. Non sapere fare un ca.. e venire pagati come Croatti. L'avvocato conosciuto nelle stanze vaticane è preoccupato che il Parlamento diventi ingestibile anche per la presenza degli amici di Renzi. Paragone, Fioramonti e le correnti grilline riconducibili ai fichiani, dibattistiani, dimaiani, travaglini e perfino i romani taverniani, sono il risultato di un movimento diventato la DC 2.0. Grillo ha costruito un mostro. Come ringraziamento ha però avuto un trattamento giornalistico di favore, dopo avere spinto per la marketta con il Pd. Le dinamiche aziendali di Casaleggio non le conosco, dicono non si possa lamentare. E' finito così il più grande inganno della politica. Sono stati bravi i padroni europei a cogliere l'occasione e costringere la più impura delle fusioni. Uno scandaloso marchingegno che la democrazia parlamentare permette. I grillini con lo sdoppiamento del ministero dell'istruzione sono minoranza nel consiglio (?) dei ministri. La caduta di Gigetto nel dileggio permanente come improbabile vice premier, impensabile ministro degli esteri. Penso alle risate che il buon Pigi Bersani si fa, pensando a quel 27 marzo 2013, quando in streaming, Crimi e la Lombardi lo avevano terrorizzato. Sono passati pochi anni, sembra un secolo tra la prima ondata dello tsunami movimentista e le figurine al governo. Fai fatica a credere che gli inventori non si fossero accorti cosa stesse succedendo. Una insignificante velina riminese li tiene per le pa.. Hanno ragione a non pagare più l'affitto ai padroni. 

Il Metromare dei Debiti

Ormai le elezioni regionali si avvicinano con passo spedito. Tutte le diocesi ed ogni parrocchia emiliano-romagnola sono impegnate nella campagna elettorale a favore di Bonaccini contro il golpe nazional-populista di quel birbaccione di Salvini che, comunque, rimane il più amato dagli italiani e non solo. Non manca occasione che i “Bertino” di turno friggano “gabbini” di sardine da dispensare al popolo gaudente assieme ai “santini” dei candidati del PD ritratti belli e sorridenti mentre distribuiscono pacche sulle spalle, minestre a gratis e una miriade di mini-assegni e contributi alla folta selva di associazioni e cooperative di supporto, di cui il “Niassi regime” è pieno. Ormai i poveri “Grillini”, relegati a presidiare freddi e disadorni “gazebo”, sono indirizzati da “mamma bagnina” Sensoli, ex consigliere regionale (con la probabile promessa di un assessorato), a votare Bonaccini, il migliore “fico del bigoncio”, riconoscibile per gli occhi a forma di Ray-Ban, la magliettina e la giacchetta nera tipo Mission Impossible, la barbetta impenitente che piace tanto alle nonne e alle donne emiliano-romagnole e i manifesti stradali dai colori leghisti verde speranza (forse perché si vergogna di fregiarsi del glorioso simbolo PD di Bibbiano?) La locomotiva della propaganda piddina, fatta di incarichi e presidenze, viaggia a tutto vapore come Lara del dottor Zivago sulla slitta… alla faccia dei poveri lavoratori che debbono ringraziare di portare a casa stipendi o pensioni da fame… ma dite qualcosa di sinistra ogni tanto ecchecacchioooo! Ma se per “sfiga” un po’ di sabbia entrasse negli ingranaggi ben oliati e collaudati da più di 70 anni di regime, dapprima social-comunista (fino alla caduta del muro di Berlino) e poi frutto dell’inciucione tra il partitone, la congrega catto-comunista e i ciellini, e saltasse questo equilibrio, allora bisognerebbe dire addio al solito comitato d’affari, cioè a quelli che con un sorriso beffardo e canzonatorio ti fanno capire che “t’an è da romp e caz” che il potere ed i soldi sono cosa loro e che il loro elettorato, anche se li menano, li votano lo stesso. Allora si aprirebbero dei cassetti e qualche scatola di sardine… e si sentirebbe una tal puzza da far rabbrividire. Sarebbero urla e stridore di denti così forti che non basterebbe un buon calmante, somministrato con il tubone sottomarino di “basta merda in mare” a lenire il dolore e molti sarebbero costretti, per la prima volta nella loro vita, ad andare a lavorare ... magari con il metromare dei debiti. 
Don Camillo

Un Bilancio

Ci accingiamo a salutare un nuovo anno. L'ennesimo. Reduci di un passato nel quale abbiamo amato partecipare e provare sempre a dire la nostra. Il primo giugno 2002 ascoltai ex post quanto si bofonchio' nella prestigiosa fucina di Vulcano, ove furono vergati i più grandi generali della storia del sud degli USA, l'accademia militare di West Point. Ricordo l'effetto di un lungo brivido che mi strinse la schiena. Un sussulto estremo di morte giuridica e orrore umano. Ivi venne tracciato col vomere un solco profondo che immaginai essere cosparso anche di granelli di sale. Quello che i capi non avevano nell'isipente zucca! Venne enunciata la cd. Dottrina Bush, ossia l'impegno ad "estendere democrazia, libertà e sicurezza in tutte le regioni" del mondo. La solita retorica, avrebbe detto Nuvola Rossa, che il grande capo delle giacche blu rassegna con lingua biforcuta. Il mezzo per raggiungere lo scopo preoccupava il vecchio saggio capo indiano. Si chiama(va) "guerra preventiva". L'ambizione del risultato era non solo pari, bensì superiore a quella di Icaro che, almeno, pagò individualmente con il progressivo incenerirsi delle ali all'avvicinarsi della meta. A distanza di ormai quattro lustri, prossimi alla maggiore età dei figli, potremmo tentare un bilancio. Sulla scorta di quella sciagurata enunciazione fu dato impulso ad una azione ritorsiva dopo la clamorosa azione terroristica dell' 11 settembre. Iraq e Afghanistan subirono le ire, talvolta trasmodanti nella vendetta, delle forze occidentali. Gli eserciti della civiltà contro le orde nere del male. Il nostro Parlamento ripetutamente voto' il finanziamento a queste missioni travisate suggestivamente con i panni bonari paliati dal termine anglosassone "peace skipping". In Italia quando si vuole indorare pillole o più volgarmente ungere supposte si ricorre all'idioma d'oltre manica. Del resto l'inglese si è sempre studiato poco nelle scuole di ogni ordine e grado e quindi ben si presta a confondere il falso dal vero. L'onda lunga di quelle scelte ebbe ricadute dottrinali nelle determinazioni spicciole e dozzinali di geopolitica provinciale. Così la Siria e poi la Libia si unirono alla lista, dopo le boutade e il fuoco di paglia delle cd. Primavere arabe. Dissanguati dalle ingenti spese di guerra, la "culla della civiltà" sta segnando il passa davanti alla incontrovertibile rinascita della potenza Russa e all'espansione di quella cinese. Nel mezzo tanti, nuovi e diversi, tycoon e alfieri dell'espansionismo nazionalista, a cominciare dal sultano Turco. E l'Italia?! Non aveva considerato, superficiali e inconsistenti come sono i dirigenti, alle conseguenze anche solo umanitarie, dovute alle indotte migrazioni di popoli e profughi. Eppure sarebbe bastato seguire i precetti del diritto se non quelli di dio. La Carta delle Nazioni Unite, l'art. 11 della nostra vituperata Costituzione, che non permettono che il tintinnio di lame e manette indisciminatamente assurgano quale mezzo per la risoluzione delle controversie internazionali. Questa riflessione di fine anno è diventata lunga e noiosa, sebbene sia rimasta in estrama superficie; tuttavia nel congedarmi dal vecchio, come un novello messia di provincia, voglio augurare per il nuovo che sia la luce del diritto a squarciare la remunerativa tenebra dei portatori di morte. Sia la voglia individuale di ognuno di noi a cercare la via e questa non sia indotta e confezionata dalla retorica nechilista di chi possiede lingue di fuoco e paura, masmedia e verità assolute. Non parteciperò né a Sanremo, né a Miss Italia, ma dal 2020 mi aspetto che qualcuno prenda come esempio chi forse perdendo ha sotterrato per sempre con l'ambizione la propria ascia. Ne vale la pena!
R.Urbinati

lunedì 30 dicembre 2019

CS Confesercenti

Confesercenti, quale portavoce delle attività commerciali e della ristorazione, site nelle vicinanze di Ponte Verucchio ma anche delle diverse lungo la vallata, vuole esprimere la forte preoccupazione a seguito delle ultime notizie diramate che confermano che il ponte della S.P. 14 non è nelle condizioni di tornare operativo in alcun modo nel breve periodo. Per le imprese della zona, lontana dai centri, è fondamentale il traffico veicolare su questa importante arteria di comunicazione e la chiusura prolungata del ponte può determinare il colpo di grazia per le loro già deboli economie. Notevoli danni e disagi li stanno sopportando anche gli esercenti che risiedono su uno dei lati del Marecchia ma hanno la loro attività sulla sponda opposta. Confesercenti sollecita le amministrazioni locali di Verucchio e Poggio Torriana, la Provincia di Rimini e la Regione E.R. di valutare una soluzione rapida e temporanea, in attesa di un intervento strutturale e definitivo, per permettere lo scorrimento del traffico ed il ritorno alla normalità.

La Cllemenza della Corte

I grandi penalisti, nonostante impegno e bravura, quando si trovavano di fronte ad un caso corredato da comprovate prove e testimonianze sfavorevoli, si affidavano teatralmente alla clemenza della corte. Arriverà alla conclusione il processo al Pd. Sceglieranno Rimini come postazione favorevole alla prescrizione. Una battuta infelice. Il processo a Nicola Zingaretti è uno di quelli che non troverà spettatori. Deve la stupefacente carriera alla rifrangente figura del fratello. Noto attore della cinecittà piddina. Quasi tutti i cantanti, comici, controfigure, registi e Sky appartengono a quel mondo di riferimento. Ho ascoltato mentre pulivo le canocchie, uno dei monologhi della piattaforma di Murdhoc. Parlavano di Trump e dell'impeachment. Per loro era colpevole a prescindere dal toupè. I due invitati erano l'ultima tessera del Pd, Pierfurby Casini, giovane sardina del sottobosco bolognese ed un certo Gramaglia credo giornalista (?) del Fatto. Hanno parlato poco di Trump, fa sempre paura, molto di Salvini. Avevo avvisato il Truce che nella Rai e Sky c'erano le vipere dell'informazione. Doveva fare una piazza pulita come quella che hanno subito realizzato con il cambio di governo. Berlusconi concede la sua Rete 4, la cenerentola di Fininvest, alla Lega. Serve per rimanere nel gioco. Non esiste cantante, comico, controfigura, giornalista che non appartenga a quel mondo di assistiti con i nostri soldi. Di cosa volete accusare Zingaretti? E' diventato segretario del Partito democratico nella primavera del 2018, senza avere avversari. A meno che qualcuno voglia considerare Martina e Giacchetti come tali. Ha vinto contro il vuoto. Avete mai ascoltato un parere, avviso, proposta, minaccia che abbia avuto seguito. Credo sia perfettamente cosciente della sua innata debolezza e della situazione del partito nella sua Roma come a Rimini. Arrivata la crisi di governo manifestò l'intenzione di affidarsi alle elezioni anticipate, salvo poi eseguire una retromarcia immediata quando i poltronai decisero che i grillini non erano poi così male. Assorbì Conte come un tampax. Oggi magnifica l'avvocato del popolo vaticano. Sono solito partire da lontano ma atterrare con il permesso di Corbucci a Rimini Fellini. Tutto si richiama al Maestro. Presto anche il Ponte Gnassi ex Tiberio diventerà parte degli Amarcord. Lo hanno chiuso per completare l'ascesa del Borgo Fortunato come location principesca. Al comunista Ceccaroni, chiesero l'impeachment perchè aveva un parcheggio di bici in Piazza Cavour 

Incredibile

“Il mio desiderio è quello di alleviare le preoccupazioni delle persone che, dovendo attraversare il Ponte di Pietracuta, lo fanno con apprensione per le notizie sulle sue condizioni di sicurezza [...] Ho verificato l’attività di controllo che risulta essere molto puntuale [ neretto mio] a partire da quella svolta dalla Polizia Provinciale sul rispetto del codice della strada. Solo nei primi mesi del 2019 sono agli atti otto controlli e 12 verbali, che, considerato il numero esiguo del personale, testimoniano una attenzione particolare [!] sul transito su quel ponte.", Riziero Santi, Presidente della Provincia, maggio 2019 
Per me la vicenda del Ponte di Pietracuta ha dell'incredibile dopo le parole riportate sopra da Santi, dopo che aveva ceduto la "briglia", dopo che era venuta una troupe di Striscia la notizia, dopo che nessuno o quasi degli esponenti politici locali presso varie istituzioni passato e presente per varie ragioni si era interessato alla cosa Bruxelles-Roma-Bologna-Rimini, Santi affida un incarico di valutazione dello stato del ponte e ingegneri incompetenti o... i quali dicono "tutto ok". Qualche mese dopo tuttavia si è costretti al senso unico alternato; da alcune settimane colpo di scena la chiusura totale al traffico rischio crollo (!) di un ponte strategico ultimo "passaggio a sud-ovest" fra le due sponde del Marecchia ridotto in quelle condizioni dalla sciatteria degli amministratori preoccupati dei punti di vista per farsi i selfie alla foce del Marecchia e disinteressati a tutto quello che c'è dopo la Circonvallazione come se Rimini andasse dal Borgo San Giuliano a Piazza Cavour quello stupido castello... (non-del-Brunelleschi purtroppo checché se ne dica, digressione chiusa) ; e all'avidità per me delle ditte che per risparmiare sui tempi lo hanno utilizzato sovente fuorilegge con carichi non ammessi in assenza di controlli i CC essendo sempre intenti a multare vecchine su vecchissime rurali fiat 500 sulla Provinciale; mai visti invero sul ponte a far rispettare i limiti di massa ai mezzi pesanti in zona frequentatissima dai "TIR". Un ponte che dava idea di stabilità, lontano dalle attenzioni della politica riminese, che avrebbe dovuto interessare in primis oltre Santi e Gnasssi  anche il Consigliere regionale Pruccoli che è stato eletto a Verucchio ossia a due passi da questa struttura che ha rischiato di diventare un Morandi bis nell'indifferenza totale. La miseria di 50.000 euro dalla Regione che spende 500 milioni per la Bretella di Modena e trascura una zona sottosviluppata qual è la Val Marecchia che per me nella parte alta malissimo ha fatto ad aggregarsi alla nostra Provincia specie ora il cui presidente è più interessato alla parte sud essendo legato a quelle zone ed io avevo avvertito su questo aspetto. Ma prima di Santi Gnassi e prima ancora Vitali e 10.000 enti che hanno in capo la questione. Una escalation: crollo della briglia, senso unico alternato, chiusura. Nessuno si è mosso tempestivamente ora dicono il solito ponte di guerra ma sarà possibile Ponte Bailey in area simile di traffico notevole? E' venuto Bonaccini nei suoi 450 km al giorno che afferma di aver percorso durante la legislatura come si muovesse in Lamborghini? No, quando veniva in Val Marecchia era per andare a rimpinzarsi la panza di tagliatelle alla trifola bianca di Sant'Agata di cui dicono non so se sia vero è ghiotto. Su questo ponte per il mio sentire sono stati chiusi ambedue gli occhi per non rompere le 00 ai mezzi pesanti che sono espressione di gente con le spalle larghe in grado di rovinarti la carriera politica da parte di chi sapeva; inoltre: c'è stato disinteresse da parte di Gnassi, sempre concentrato sulla foce e il Borgo, a fare i ballatoi etc., della Rossi consigliera che è più legata alla Val Conca, della saltoquaglista Sensoli, di Pruccoli che essendo geometra credo ed essendo della zona forse qualcosa poteva sapere e dire, dell'ex ora uccel di Bosco Affronte, di Santi, anch'egli più legato alla parte sud della provincia. Ora il ponte è chiuso per fortuna ce n'è uno più a valle ma tocca arrivarci e si grava di traffico pesante il Centro di Villa V. dove ricordiamo tante persone sono state investite e anche se i residenti non fanno rumore sono messi peggio degli Affumicati di Santa Giustina come smog. Si ingolfa di mezzi pesanti la"Santarcangiolese" e tutte le strade per andare a prendere il ponte più a valle. Si ingolfa di traffico la Marecchiese in entrata ed uscita a Rimini, rischi per ciclisti amatoriali, un casino insomma una jattura la chiusura di questa infrastruttura attribuibile a malafede, sciatteria, disinteresse, incompetenza, interessi sottaciuti, avidità, debolezza della politica rispetto ai poteri economici nel suo piccolo esemplificativa perché perché si è giunti a questa situazione come si dovette rifare a Rimini il ponte sul Deviatore in quanto quando certi potenti locali parlano è-legge!, e sono sopra la legge nel caso il Codice della strada e non solo ovviamente e il politico che ci mette soltanto la faccia alla fine dice sempre loro quello che Garibaldi disse al Re. Ora non resta che rimediare i quattrini per farne uno sicuro e decente e non un Bailey e chi paga poi?, o andiamo sempre verso il peggio? 
S.A.

domenica 29 dicembre 2019

Ass.Riccione Alba

Festa di fine anno con i My Little Pony a Riccione Alba! Preparatevi a un Capodanno Ponico! Lunedì 30 dicembre i My Little Pony volano a Riccione Alba per festeggiare un finale d’anno pieno di magia! My Little Pony Village vi aspetta ai Giardini dell’Alba, in Viale Dante, dalle ore 15.00 con giochi, laboratori e tante sorprese! Da non perdete: - Area gioca e colora - Decorazione bacchette magiche e laboratori Unicorno - Play and Fun area, un'area di gioco libero in cui potrete modellare formine e dolcetti natalizi in pasta di zucchero e in Play-Doh. - Corner make Up & Hairstyle dove farvi truccare e pettinare come delle vere Pony pronte per le feste e Area PhotoShooting dove farvi scattare una foto con accessori Ponici natalizi Alle alle 16.30 e alle 17.30 sarà possibile incontrare Pinkie Pie e Rainbow Dash, scattare con loro una fotografia e scatenarvi in una magica Xmas Dance per festeggiare il nuovo anno. Mandando un'email con oggetto "MLP Riccione Alba” a mlp@leftloop.com i partecipanti potranno ritirare un gadget durante l'evento. L'evento, ad ingresso gratuito, è organizzato dall'Associazione Riccione Alba con il patrocinio del Comune di Riccione https://facebook.com/events/2638844312902389/?ti=ia L'occasione ci è gradita per augurarvi buon anno e buon lavoro.
 Cordiali saluti, Daniele Tomassini Cell. 389 8968896  ASSOCIAZIONE RICCIONE ALBA 

Il Capodanno Grillino

Mesto il capodanno grillino. Finiscono malinconicamente, però con i soldi non versati alla Casaleggio&Associati. Un mese ci separa dalla elezione regionale più importante della nostra storia. Le previsioni sono per un'8%, vaccinati compresi. Le foto di Croatti, postate con la stessa frequenza delle sue silenziose uscite, segnalano la difficoltà ad allestire anche un tavolo da briscola sotto il gazebo di Ghinelli, candidato per anzianità di servizio. Hanno incontrato i bagnini. L'importanza locale dei grillini, viene consacrata dai tre concessionari (scaduti) presenti solo per disperazione da Bolkestein. Pesano sempre di meno, nell’opinione pubblica come nel governo. Conte, Pd, Italia viva ma Di Maio? Il consiglio dei ministri sembra una spassosa riunione. Ogni tanto perdono un pezzo del tavolo. L'ultimo ministro, dopo Toninelli, è quasi un insulto, ha respinto la richiesta del commercialista tesoriere e conta di allestire un altro gruppo di profughi. Hanno rimandato tutte le decisioni che avrebbero creato tensioni fra moglie e marito. Sono arrivati alla soglia della sopravvivenza parlamentare. Clima ideale per Renzi Matteo. Sono convinto che l'interlocutore di Conte sia lui. Il taglio dei parlamentari è stato stoppato dalla solita iniziativa referendaria dei radicali. La prescrizione alla Travaglio sta trovando anche nel Pd un'ostacolo. Mi fido solo degli avvocati. I grillini hanno perso anche Conte, trovato per caso (?). L'avvocato di fiducia del popolo vuole rimanere a galla. Ha creato invidie e nemici. Arrivato troppo in alto, senza una forza politica che lo sostiene. Pagherà presunzione e arroganza. Con un partito ridotto ai minimi termini ci sarà da sgomitare per essere candidati ed eletti nel..Pd. 
PS Sono preoccupato per Gnassi. Ho l'impressione che presto sarà ulteriormente svincolato. Lo prenderei subito nella mia squadra. Serena Grandi????


Quote Rosa

Le quote rosa alla Meloni. La sinistra è rimasta talmente indietro nell'utilizzo del mezzo di distrazione di massa, usato al massimo per regolare qualche conticino interno, che la destra intanto è capeggiata da una donna, madre e italiana. Le hanno dedicato anche una performance canora. Ancora non se ne sono accorti! Ovviamente simulano, fingono e dissimulano. Che grandissima figura di m... a a tinte ciclistiche. Pensavo riuscisse a vincere lo spertello Petitti la tappa delle tre cime di Lavaredo. Invece erano solo le tre grazie... Ci vuole la bici da corsa non le grazielle che uso io. Superati perfino nelle parole d'ordine dai fatti! La danno oltre al 10%. Io credo molto di più. È stata coerente, è combattiva, è chiara in un mondo di viscidi alla Conte e Di Maio. Il peggio del peggio. Il primo ha fatto il presidente del consiglio sia col diavolo e poi con Papa Bergoglio. Se li è passati tutti con l'approvazione compiaciuta del Che del Lazio Zingaretti. Scusa comandante! Se smettono di dirsi di sinistra giuro che anche io mi asterro' dal dire cosa penso di loro. Lo terrò solo per me e non Ti nominero' più invano. Acqua santissima Monti intanto prova ad incantare col flauto le sardine. Come sempre ha capito tutto subito, però non possono dargli in cambio alcuno scranno. Dopo quello di Senatore a vita gli hanno detto di rivolgersi a Fra Tac. Solo lui vende la vita dopo la morte, aiutato da altri... Così tanti che hanno chiuso tuttavia anche il seminario. Potranno consolarsi col numero dei Papi: due come a San Marino sono i Capitani Reggenti. In tempi di magra del resto meglio abbondare. Ieri di ritorno dalla Dotta con l'amico Fausto, che di Bertinotti ha solo la R brianzola, ci siamo ritrovati a pensare, sebbene opposti, che in questo Paese occorrerebbe fare subito due cose: salario minimo garantito ed equiparare almeno il lavoro precario (che dovrebbe essere maggiormente pagato e garantito) a quello "indeterminato" attraverso una completa liberalizzazione del mercato del lavoro, che lasci alle parti contraenti di decidere autonomamente i dettagli. Scherzando abbiamo fatto una Rivoluzione.
R.Urbinati

sabato 28 dicembre 2019

Svincolati

Una buona notizia letta sul blog curiale e ripetuta fino alla noia (mia) anche da quello ciellino. La conferma ufficiale però arriva dall'ammiraglia. L’avanzamento del percorso di risanamento del debito ha permesso a Rimini Congressi, la holding di proprietà pubblica che dovrebbe controllare il sistema fieristico congressuale riminese, di raggiungere oltre il 66% di estinzione del mutuo, passando da 46,5 a 15 milioni. Cagnoni, vero ed unico protagonista nel bene (spesso) e nel male (due volte) ha permesso ai soci pubblici di Rimini Congressi (Comune di Rimini, Rimini Holding, Provincia di Rimini, Camera di Commercio) di "svincolarsi" dagli impegni sottoscritti meno di dieci anni fa a garanzia del debito contratto per la realizzazione del nuovo Palacongressi di Rimini. Il mancato pagamento delle rate previste, per realizzare una stupenda Conchiglia, quasi sempre vuota, aveva costretto Unicredit all'iscrizione di una ipoteca sui beni..pubblici. La collocazione in borsa ed i risultati dei bilanci, segretati come Fatima, ha liberato dal pegno, attori e comparse. Il Comune di Rimini detiene attraverso la holding il 35,58% del capitale sociale. La collocazione nel borsino ha permesso di racimolare un gruzzoletto indispensabile per tacitare la banca. Le cose che il Carlino non vi ricorderà mai saranno però le allegre modalità con cui queste lettere vengono compilate dal Sindaco. A Rimini va così. Sembra che possa fare, scrivere ed appaltare quello che vuole. Il programma di estinzione del debito di Rimini Congressi prevede che i 15 milioni residui del mutuo Unicredit saranno onorati così come negli anni passati dai dividendi di Ieg. Il ragioniere di Gnassi, giustamente euforico, ha detto che questo rivela lo stato di salute di Rimini Congressi e che dovremo godere del Magnifico per altri 20 anni. A meno che..non cada Bologna con tutti i filistei.

Mezamig

"Meẓamig": chi sarà il prox presidente della Regione lo deciderà il voto 5 Stelle. Sondaggi danno oggi un lieve vantaggio Bonaccini anche in ragione di una campagna elettorale esagerata, paragonabile solo alle presidenziali USA e forse nemmeno come prolusione di impegno da parte del candidato PD dissimulato da "civico", dopo una vita passata in quel partito e nelle formazioni precedenti di esso poi soggette a mutazione "genetica" seguendo i gusti dell'elettorato; prima comunista, poi socialdemocratico, poi liberista in economia ora quasi radicale interessato solo a Diritti Civili & Migrazioni; disinteressato alla sorte degli italiani che pur non essendo cattivi subiscono le migrazioni. Un partito diventato il partito dei "buoni" e dell'amore "l'odio non ha futuro" (dopo aver avuto nel proprio simbolo la falce e il martello che servono per lavorare ma anche nel caso per... padrone avvisato!): disambiguare per favore il significato dell'espressione L'Odio non ha futuro; un partito che dall'oggi al domani si strugge per gli africani e se ne fotte degli italiani, una partito che dall'essere riferimento per le classi subalterne è diventato il riferimento di classe media, grandi poteri finanziari occulti e non, Confindustria, liberali radicali (diritto a morire, diritto a far morire, diritto a drogarsi, diritto a smanettare con feti e uteri etc. ). Elezioni unicuum per interesse dei media, lobby coinvolte, valore simbolico e prognostico sul futuro del Paese e del Governo. E tornando all'ex partito pigliatutto di Grillo accreditato sul 7% in ER, ma potrebbe essere 5 o 10 o.... chissà, non seguo le vicende regionali 5S, che si presenta alle elezioni con proprio candidato perché danneggia probabilmente più il centrodestra che il centrosinistra e ovviamente per avere un paio di consiglieri: essendo possibile il voto disgiunto caldeggiato dalla, mi scusi, "traditrice" Sensoli, tutto dipenderà a chi andranno questi 5-10% di Grillo voti: Bonaccini o Borgonzoni o il candidato 5 stelle. Ma dato che a Roma governano assieme che ormai il parterre riminese e regionale dei 5S è pappa e ciccia col Pd dopo aver sputato veleno su questo partito per anni, è ragionevole che la maggioranza dei voti andrà a Bonaccini come auspicato da Sensoli. Questo crea un grosso problema a Borgonzoni che pur sostenuta da liste di appeal come Forza Italia che in ER è sempre andata non male e ha governato Bologna e molti anni fa ormai andò bene in Regione mi pare con il direttore de "Il Carlino", Lega ovviamente e FI rischi di perdere di qualche punto proprio sul voto a 5 stelle. Ed infatti Bonaccini sembra abbastanza sereno ed è dato in vantaggio seppur lieve ma come si sa una cosa è quello che la gente racconta al sondaggista una cosa è quello che scrive nella bossiana "gabina". Da rilevare che con un interesse mediatico simile non ci sarà l'astensionismo indecente delle precedenti elezioni e l'elettorato andrà in massa alle urne una cosa che favorirà Borgonzoni. Da aspettarsi retorica mediatica massima sul fascismo attorno alla data elettorale che cade nel periodo della rottura de bal del Giorno della Memoria impostaci da un parlamantare e uno dei max intellettuali italiani di sempre per me, ebreo (Furio Colombo), per ricordarci che 100 anni fa ormai ci siamo macchiati di colpa inespiabile con le Leggi Razziali. Personalmente auspico che la Lega con un candidato cosi' azzeccato tutto sommato... leggero e leggiadro, ironico ma determinato approdi a posizioni più di centro e non vedo assolutamente di buon occhio l'alleanza con il Pdf un movimento retrogrado che se ti porta 1 voto te ne toglie 2 e ovviamente con i post fascisti che pure portano in dote 10 punti percentuali senza i quali non ci sarebbe partita e che speriamo in futuro prendano una strada diversa da quella della Lega che simpatizzante post fascista non è mai stata. 
 Fintopesce. 

venerdì 27 dicembre 2019

Complanare

Una antica leggenda riminese parlava di un fantomatico ponte costruito dove non passava l'acqua. Lo rammento perchè sarà quello che succederà nel caso scellerato di fare la Complanare. Farebbe risparmiare un euro ai tanti che si muovono sulla costa della nostra provincia in autostrada. Se vogliamo andare a fatti più recenti, ecco il MetroSanti, un'altro esempio. Mancano gli utenti. Lo sapevano. Hanno voluto/ dovuto costruirlo per non pagare gli errori progettuali, tecnici ed espropriativi commessi negli anni precedenti. Il grillino di Cattolica, con il cambio di governo (per poco) ha voluto omaggiare i nuovi partner dichiarando la sua disponibilità a viaggiare con Riziero..Santi. I potenziali dieci utenti al giorno, che da Rimini vanno ai confini dell'impero, conviene farli viaggiare gratis in taxi, Se pensate siano discorsi provocatori, gretti, vi consiglio di parlare con dei veri esperti. Non quelli da lungomare. Lo stesso Ing.Dalprato chiamato dopo i fallimenti di colleghi famosi, ha sempre mostrato una sana diffidenza sull'utilità di questo mezzo, nato vecchio venti anni fa. La compagnia d'accompagno del Principe: albergatori, commercianti e politici da sbarco, plaudono come fosse il teatro dell'imbecillità. Un autobus su pista protetta al costo di 100 milioni + 6 di gestione annua, in cambio della cancellazione di un filobus che ti porta lungo tutto il litorale? A demenza invertita cosa sarebbe successo? L'esempio illuminante, presentato nel famoso Piano della Mobilità è la Flaminia intesa come arteria. Dopo l'aeroporto, il flusso del traffico diventa minimo. Non ci credete? Provate a contare le macchine. Ci potete andare gratuitamente grazie alle numerose promozioni di Santi. La scelta della nuova arteria costerebbe circa due miliardi. Lo sparamerda che però torna indietro, ancora non è arrivato a tanto. Hanno pensato con la consueta fantasia di farla a "tronconi" per imitare i tanti casi di strade che finiscono nel nulla. Negli anni in cui nessuno parlava più di complanare, lo stesso Gnassi ipotizzava un nuovo casello autostradale all'altezza di via Varisco. Sono, ero d'accordo. Molto più comodo, rispetto a quello previsto nella complanare, a S. Martino. Non ho trovato progetti esecutivi ed elaborati. Avendo a disposizione due miliardi per la nostra provincia, sarebbe meglio richiedere che vengano utilizzati per proseguire la linea dell'alta velocità. Rimini e la sua provincia ad un'ora da Milano, il faro dell'Italia. Il partito di Sala però sembra cotto e condito.

giovedì 26 dicembre 2019

Manette a 5 Stelle

Bonafede, pur consigliato dal manettaro Travaglio, non riesce a gestire il ministero. Le persone serie presenti nel movimento danno le dimissioni. Ci sono due modi per amministrare la giustizia: fare come dicono i magistrati o come dice ì'Anm. Credo ci sia un suggeritore di cui potrei perfino azzardare nome di battaglia. Testa fine, mente lucida, il vero ideologo di Mani Pulite. Erano i tempi in cui erano soliti interrogare facendo ruotare le manette sulla testa. Io sono stato fortunato, i tre poliziotti che vennero a prendermi in casa alle 4,30 di una domenica mattina del gennaio 93, li conoscevo, avendo loro assegnato come cooperativa un immobile nel convenzionato viserbese. Furono gentili, mi diedero le prime istruzioni per riempire la valigia. Allora o confessavi o marcivi nelle galere o mettevi fine al martirio. Nella cella bolognese, da solo, guardai subito se c'era qualcosa che penzolava per adescarti. Lo sanno che l'impatto è terribile, la tua stanzetta è disadorna. Ogni tanto riaffiorano i ricordi del trattamento voluto da un magistrato. Vennero violate le più elementari regole della difesa. Nemo tenetur se detegere. Ho sognato per anni di incontrarlo ed interrogarlo sul perchè lo aveva fatto. Il giudice terzo che mi interrogò, mi scarcerò immediatamente, con scuse, mai dimenticate. Lo dico spesso, bisogna provarlo, prima di diventare garantista per sempre. L’Italia manettara esulterà per l’applicazione, dal primo gennaio 2020, della draconiana riforma che blocca la prescrizione dopo il primo grado di giudizio. Uno scandalo giudiziario, diventeremo (ho già dato) ostaggi delle procure. Mi viene in mente quello che doveva essere il processo dell'era gnassiana, derubricato a piccole ed insignificanti intemperanze societarie. Bonafede poteva guastare la festa. Sono sempre stato convinto che la classe dirigente riminese non sarebbe stata processata. A parti politiche invertite quante sardine si sarebbero spiaggiate di fronte al Tribunale per protestare?
PS Accontentiamoci del Ponte di Tiberio pedonalizzato. E' la prova generale. Tutti i parcheggi sono li.

Stitichezza X Tutti

Approfitto del post per augurare un Buon Natale e un Felice anno ai lettori del blog ed in particolare ai miei che sono sempre più numerosi e ringrazio e che dio benedica la vostra famiglia e il Signore illumini il vostro cammino etc.: i turisti intendo. Sono arrivato a questa conclusione che mio parere è oggi l'unica strada percorribile per avere un mare non dico della Sardegna ma un po' meglio di quel che è e contestualmente bloccare tutti i pagamenti in bolletta ad Hera che ha dimostrato di non essere all'altezza di risolvere un problema non facile ma ci ha promesso la luna e non ha mantenuto fede e ha già incassato parecchi soldini continua a emettere obbligazioni lussemburgesi per centinaia di milioni d'euro e un domani che salta il banco metti che cambia anche maggioranza in Regione si trova anche un altro gestore che fine fa Hera e che fine fa il PSB "ottimizzato"!? E che fine fa il nostro turismo quando i nostri competitors si fanno sempre più agguerriti e non risolvi il problema della pupù in mare? In ragione di ciò occorre, fino a che non si trovi altra ditta per risolvere questo annoso problema delle deiezioni turisitche, occorre che il turista caghi-meno quantitavamente, con minor frequenza e si liberi quando finisce le ferie nella tazza del suo cesso, non qua non siamo il cacaotio d'Italia! Come capita poi sovente a tanti che in vacanza hanno problemi di stipsi. Ecco: il nostro turista-tipo sarebbe... un turista stitico che noi facciamo diventare ulteriormente tale. Sembrerà direte la solita boutade o provocazione ma non lo è sono molto serio: ma lo sapete che durante le parate, i matrimoni dei reali ai cavalli vengono dati astringenti!? E anche sostanze per rendere le deiezioni colorate, informatevi in UK ad esempio! Bon, es. il limone come si sa è un potente astringente e sarebbe opportuno abbondarne alberghi, ristoranti, bar etc. E tutti ciò che inibisce la e-va-cua-zione del turista cagone, ok? Altra strada non c'è il cannone sparammerda non funzionerà perché entrerà in azione in caso di piogge copiose ossia che poi causano mareggiate e il serpente si morde la coda e deiezioni torneranno a riva. L'unica dunque come misura emergenziale è non far cagare il turista finché sta a Rimini con ogni mezzo, lecito ma anche illecito à la guerre comme à la guerre. Censire e dimezzare il numero delle tazze cesso, rendere l'accesso ai cessi disagevole, rendere i bagni stessi non invitanti, mettere polverine nelle bevande per non farli cagare esempio rammento che servizio di leva ci mettevano una sostanza nel caffelatte per diminuire libido ed erezioni del nostro giovane pene, mi pare fosse... non mi ricordo comunque so che esistono sostanze chimiche innoque che inibiscono l'evacuazione. Ah mi è venuto in mente: ci mettevano, dicono, il bromuro: ci sarà un analogo che inibisce l'espulsione delle feci da parte dei turisti ma io penso proprio di sì! L'organismo è strutturato per trattenere l'atto grande fino anche a 15-20 giorni: a Rimini bene che ti va uno viene max 2 settimane, ma nemmeno. In somma si tratta di mettere in campo una serie di azioni coese e condivise da parte di tutti i player locali del turismo perché la cacca che finisce nei cessi durante la stagione sia in misura minore possibile "nooo, vado quando rientriamo a casa...": questo parole vorrei sentire dalle labbra dei nostri pregiatissimi turisti. E mannare a f... Hera che ha promesso senza mantenere!
 Zobeta

mercoledì 25 dicembre 2019

Buon Natale

Oggi il Blog festeggia. Non abbiamo trovato l'accordo su cosa. Hanno vinto i cappelletti. Tanti auguri. A domani

martedì 24 dicembre 2019

Natale 2019

Ieri mentre viaggiavo in automobile sulla Statale e mi guardavo intorno, improvvisamente la luce, le persone, le automobili intorno sono cambiate. Vedevo quello che vedevo, ma sembrava tutto differente. Mi sentivo quaranta anni in più, sentivo di essere invecchiato ed eravamo nel 2059: i pochi capelli rimasti erano diventati bianchi, sul viso passandomi la mano sentivo le rughe profonde, muovere il cambio dell’auto mi sembrava più faticoso, ed era una fatica inutile, perchè attorno a me tutti gli altri avevano automobili diverse, dalle forme mai viste e non guidavano, ma parlavano fra loro e bevevano chi un calice di prosecco, chi una coca cola mentre si dividevano una pizza. Il tempo era passato in un niente, e fermo sulla Statale pensavo guardando indietro, guardavo a quest’anno che era finito e quello prossimo: che era già avvenuto quarant’anni prima. Pensavo alle cose belle che avevo fatto nel futuro passato 2020, e non riuscivo a ricordarmi: quello che mi mancava però di allora era il tempo, e pensavo che il tempo non si dovesse misurare, ma pesare. C’è un tempo pesante, che non passa mai - ma alla fine passa- e un tempo leggero, che vorresti tenere fermo e non far scivolare via mai -ma passa anche quello. Mentre vedevo me fra quarant’anni e vedevo me adesso, cercavo di capire cosa fosse successo, e perchè, e come. E’stato un attimo, e il tempo era passato come lo spazio fra premere l’interruttore e l’accendersi della lampadina. Poi mi è venuto in mente che in effetti alla fine il tempo da oggi a fra quarant’anni era stato rapido come quello passato da quando a otto anni mi appoggiavo alla finestra mentre la neve cadeva e aspettavo la mattina di Natale, e i regali, e gli amici a scuola, e quando iniziavano le vacanze invernali, e con i miei andavamo in montagna, il pizzicore del profumo fresco della neve e della crema Nivea che mia madre mi spalmava sul viso prima uscire al freddo. Da allora ad oggi erano passati trent’anni, e altri quaranta in un secondo mentre guidavo per venire in ufficio. Così mi è stato tutto chiaro: illuminato e a fuoco. È tutto attorno al tempo, al tempo passato e al tempo che viene, e vola veloce come la sassata di un ragazzo dispettoso. Poi tutto ha ricominciato a fluire, come se fosse stato un segreto privato, un dono solo per me. Son tornato ad oggi, che non è altro che un’onda che s’allarga prima e dopo altre, nell’inesistenza del tempo e nel suo fluire. Per chi crede il Natale è il momento venuta di Cristo nel tempo al di là del tempo e viene ogni giorno come se fosse sempre presente. Per la nostra civiltà occidentale è il tempo degli affetti e delle cose lente e care, dei profumi di cannella e dell’odore dell’abete e del camino. Così vi auguro un Natale in cui vi sia chiaro che il tempo non esiste, e si deve pesare, e si deve trattenere per quei brandelli di bellezza da strappare via e tenersi per sempre nel cuore, così come un Anno Nuovo pieno di felicità e di sogni grandi.
 buon Natale e buon Anno nuovo. 
 Samuele Zerbini 

I Cappelletti

Ho pensato tuttavia che è un piacere in questa vigilia, per me il giorno più bello in assoluto. La vigilia è l'inizio del viaggio. È l'emozione prima dell'esame che ti toglie il fiato o l'uso delle gambe. La vigilia è neutra perché fa parte ancora dell'attesa. Io amo l'attesa perché come l'ozio può arrivare a corrompere l'anima. L'attesa nelle lunghe notti del mio amatissimo nonno sulle linee nemiche noi nemici di noi nonno! Ricordi. Quanto mi manca! E quindi oggi dopo aver corso e capito di stare invecchiando dicendomi: ti devi fermare... L'odore dei cappelletti che si formano, assaggiare l'impasto dei cannelloni, vedere condire le cose. Vi auguro di stare vicini vicini alle persone che amate. Ne vale la pena! Se non dovesse essere così scappate subito. W la Libertà prima dell'amore. W ognuno di noi che deve dare ragione al premio della propria vita. Grazie di stare insieme anche su sto mezzo virtuale. Grazie della vostra pazienza. Domani è Natale. Io mi sono preparato bene. 
P.S. Patisco questi momenti per i vuoti, domani mi riempio coi superstiti.
R.Urbinati

La Benedizione di Scalfari

Succede agli atei impenitenti e perfino a qualche radicale, di convertirsi quando mancano pochi metri all'arrivo finale. Di solito i personaggi famosi pubblicizzano le  gesta del pentimento finale. I più fortunati come Scalfari o Bertinotti arrivano alla svolta, confortati da un accompagno almeno papale. Scalfari, l'uomo che sussurra a Bergoglio, è l'ultimo esempio. Ce ne saranno altri. Mi è venuto in mente quando ho letto che la disperazione del Pd è arrivata al punto che dopo le grigliate in piazza di sardine, piada, radicchi e cipolla, pensa di candidare lo sconosciuto avvocato del popolo vaticano. E' arrivata la benedizione di Scalfari, forse già assunto al ruolo di diacono. Volevo rammentare ai pentiti che abbiamo anche un secondo Pontefice nel caso ci fosse la fila. Una riforma della Chiesa non sarebbe necessaria? Potreste ingaggiare Bonafede. Dopo la indecente proposta sulla prescrizione grillina, potrebbe sistemare anche preti e suore concedendo anche a loro pericolose possibilità come il matrimonio. Non mi fiderei, meglio un tranquillo e consolidato status quo che avventurarsi dove dice Casaleggio. Ho letto che Stefano Vitali, ex Presidente della Provincia e rappresentante allora (6 anni fa) della maggioranza in Aeradria, critica la proposta del ministro della Giustizia e fans di Travaglio. Secondo Stefano metterebbe in pericolo la scomparsa di un processo che non ci sarà mai. Lo potevano concludere prima. Un'altra ragione per votare Salvini? Zingaretti interpreta meglio del fratello la parte di quello che non conta un ca..in un partito allo sbando. Lo potete intuire, se vantate anche una timida partecipazione politica, osservando cosa succede a Rimini. Non parlo dei parcheggi che hanno saltato il fiume, ma della stampa (tutta) gnassiana. I blog iniziando da quello ereditato dopo i fasti della Cna, sembrano mostrare un partito unito attorno al Principe e ..la Petitti. La presunta candidata ha promesso anche la toelettatura di cani, gatti e..canarini. Manca ancora un mese, arriverete stanchi ed in bolletta. Per fortuna Gnassi si è creato il tesoretto per il prossimo ed ultimo anno. Difficile pensare che arrivi un processo dimenticato da tutti, Anche i giudici?

lunedì 23 dicembre 2019

Gnassi... Slitta

Il consiglio comunale è diventato l'organo che avvalla quello che "ordina" il Principe. Hanno impiegato quattro ore e mezza, con la sospensione per i naturali bisogni. La delibera riguardava il Bilancio Triennale 2020/2022. Tenete presente che grazie ad una dimenticanza, passata inosservata all'attentissima schiera dei plaudenti, la seconda legislatura terminerà regolarmente. Finisce però l'era gnassiana. Ha voluto chiudere con il botto. Ha presentato un maxiemendamento, passato con i voti favorevoli delle scodinzolanti liste civiche, cielline e demaniali ed il supporto a prescindere dei cuccioli piddini. Pensate cosa avrebbe scritto l'ammiraglia dell'informazione se la stessa operazione l'avesse fatta la "nemica" del Metromare? L'opposizione, in particolare il consigliere Erbetta, ha fatto tutto il casino che poteva. Il Carlino gli ha perfino regalato un trafiletto. Caduto con onore. La bolla di Gnassi prevede lo slittamento al 2021, anno elettorale, di opere per (soli) 23 milioni. Avete capito lettori ed elettori? Imparate amici leghisti, le sardine siete voi. Questi governano dal dopoguerra. Sono nati imparati. Parcheggio interrato in piazzale Fellini e la realizzazione del ponte in zona Obi, per agevolare la pedonalizzazione del Ponte di Tiberio. Il consigliere di Italia Viva-Patto Civico Davide Frisoni, ha tentato una timida opposizione, forse per onorare la nuova facciata renziana. Poi ha votato docilmente come gli altri. Volevo, per chiudere, senza mostrare particolare scandalo per lo scippo finanziario che anche un fedele come Morollino doveva capire che la mossa spregiudicata ma legale, travalica il suo regno. Il prossimo sindaco dovrà fare l'esatto contrario. Gnassi, per completare l'opera iniziata da nove anni, deve pedonalizzare il Ponte di Tiberio. I parcheggi del Centro hanno già travalicato il fiume. I cittadini: du vot chi vada? Nel Borgo davvero Fortunato. 

Impari

E' una campagna impari quella Borgonzoni/Bonaccini, non conosco i sondaggi, sono parte terza ma auspico un Cambiamento in Regione. E' impari ed è assolutamente anomala: non si è mai visto, per qualsiasi consultazione del coro elettorale nazionale, locale, europeo una campagna elettorale come sta facendo il candidato PD Bonaccini da molti mesi. Un impegno esagerato come si giocasse non la poltrona ma molto di più: ogni giorno da mesi batte a tappeto la Regione passa da Piacenza a Cattolica, poi... Monzuno...Bondeno...Appennino, Mare etc. tutto nello stesso giorno dovrebbe vincere soltanto per la pervicacia ma inedita in 70 anni di Repubblica che si sappia, mai vista ultimi decenni a mia nemoria. Attenzione: Il Consiglio Regionale è decaduto a novembre ma la Giunta e il Presidente restano ovviamente in carica fino alla prossima giunta come usa ma in modo naturalmente... "virtuale" non avendo un Consiglio. Quindi Bonaccini con l'escamotage di rimandare le elezioni di due mesi si trova oggi a fare campagna in veste "istituzionale" da Presidente. Se si fosse votato subito, a consiglio decaduto, egli non avrebbe avuto tempo nei mesi precedenti di una simile campagna massiva perché impegnato a presiedere l'esecutivo. Ora ha le mani libere da impegni ma fa campagna da Presidente: per questo dico "impari". Non solo: si è messa in moto una campagna sui Social imponente molto più di quella Borgonzoni infatti oggi sui Social per mio sentire sta vincendo Bonaccini che può contare su una "claque" sterminata essendo poi ancora Presidente della Regione come ricordato. Queste considerazioni sintetiche senza ripetere quanto già detto in relazione alla "solita" indagine ad hoc contro il candidato avversario del PD come si è visto in passato (Salvini oggi) e come ci si sarebbe potuto attendere. La "riesumazione" del Fascismo, la piccina ecologista che canta Bella Ciao, l'anziana sopravvissuta all'Olocausto, Le Sardine guidate da un, scusate, "bamboz" che è icona e stereotipo "30enne laureato aspetto ammiccante..." così cone sono stereotipi gli altri due soggetti citati sopra; anzi: direi "archetipi': "ragazzina bionda con trecce"/ "vegliarda canuta". E dietro Le Sardine ci sono menti molto raffinate se leggete con attenzione e confortati da studi in materia le "richieste" di Santori criticatissime e smascherate da Barbara Spinelli che non credo sospetta di simpatie neofasciste. Rilevo anche che la tanto temuta Bestia non è così temibile in quanto come detto per ora sui Social vince Bonaccini; nell'urna non sappiamo.
 A.S. 

domenica 22 dicembre 2019

Conte 2

6
Il Conte 2 è stato partorito dopo una sveltina tra due forze apparentemente etero. In realtà l'unica ragione, anzi la seconda, era quella di neutralizzare Salvini. La prima, come avete capito, in attesa di rispondere nella cabina elettorale, era mantenere il prelibato posto parlamentare. Anche se rimani in un inspiegabile ramadan del silenzio, percepisci sempre 10 mila euro con troppi benefit. Sono spariti migranti e spread. Draghi corre per la Presidenza. Cosa ne pensate? Meglio Bonafede. Fermare l'aumento dell'iva e rinviare tutto a dopo. Ilva e Alitalia vengono finanziate con il debito pubblico. Il referendum del 26 gennaio sarà decisivo. In caso di sconfitta difficilmente Mattarella rimarrà in attesa di....Intanto anche Gnassi, grazie al suo Gualtieri, ha pensato di farsi un tesoretto da 20 milioni per la disperata campagna elettorale del 2021. La Petitti, svuotata la cassaforte delle promesse regionali, sembra la naturale candidata. Questa volta ci saranno poche sardine locali nelle liste a garanzia del posto di lavoro. In un paese leggermente normale avremmo già votato, magari in contemporanea. Il garantismo mi impedisce di andare oltre. Cinque anni di attesa per un giudizio con prove acquisite mi sembrano troppi. Ai nostri implacabili giornalisti invece la cosa non sembra creare turbe. Continuano il lavoro concordato. Gnassi ha sempre ragione. Troppi sospetti gravano sulla giustizia. Anche la moda delle grandi retate è solo mediatica. Pensate quanti anni ci vorranno per imbastire regolari processi. Non è stato eliminata nessuna cosca, tanto meno lo spaccio. I tempi del rimpiazzo sono infinitamente più veloci. Eppure dobbiamo ringraziare le forze che cercano di mantenere l'ordine. Alle volte sembrano svuotare il mare ed i parchi con un secchiello.
PS Salvini è sempre colpevole.




sabato 21 dicembre 2019

CS Mare Libero

Concessioni balneari
Il Coordinamento Nazionale Mare Libero ha presentato una formale diffida alla Regione Puglia in merito alla nota inviata dalla Dirigente del Servizio Demanio Costiero e Portuale ai Comuni costieri. Nella nota si sollecitano le amministrazioni comunali a dare seguito alla proroga delle concessioni balneari prevista dalla Legge 145/2018. Poiché tale proroga è illegittima ai sensi delle Direttive europee, come ribadito da molteplici, diverse e anche recenti sentenze della Corte Costituzionale, del Tar e del Consiglio di Stato, la diffida firmata dal Presidente del Coordinamento, avvocato Roberto Biagini, chiede l'annullamento o revoca della nota della Regione Puglia. In allegato la diffida Per contatti https://www.facebook.com/c.n.marelibero/ info@marelibero.eu

Il Garantismo

L'ennesima richiesta di procedere contro Salvini dovrebbe aprire e possibilmente chiudere, il dibattito sul garantismo. Guardando dalla nostra città ed avendo qualche robusta ragione per militare nel garantismo dei colpevoli dopo l'esaurimento dei gradi di giudizio previsti, dico che la riforma della giustizia non può essere un compito da..Bonafede in Grillo. Il silenzio piombato sulle vicende familiari crea sospetti da cancellare. La stretta dipendenza dal Fatto di Travaglio li aumenta. La Popolare di Bari li sta facendo uscire dal vaso. La richiesta di autorizzazione a procedere contro Matteo Salvini da parte del tribunale dei ministri di Catania ha riportato bruscamente in primo piano tutti gli argomenti del dibattito che si era già ampiamente svolto in parlamento e sui giornali nell’agosto dell’anno scorso, in occasione del caso Diciotti. Come possono esponenti, in rapida discesa elettorale, affermare a distanza di poche settimane due cose diverse? Ricordo che nella sempre citata America, colpevole secondo la democratica platea di avere eletto un rozzo esponente repubblicano, per molto meno (pompino ovale) venne processato ed assolto un certo Clinton. A Rimini stiamo percorrendo la stessa via. La principale novità, questa volta, è data dalla posizione del Movimento 5 stelle e del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Allora salvarono il leader della Lega dal processo e oggi invece sembrano fermamente intenzionati a non farlo. Processate Salini prima del 26 gennaio. Le mia paura è che la mandria dei garantiti riesca anche questa volta a sgavagnarsela. In caso contrario ed augurabile, Il merito sarà indubbiamente di Matteo Salvini, l'unico deputato a fare politica per la Lega. In realtà saremo noi cittadini come verdi sardine incazzate a decretare la fine di uno scandaloso regime. Il Borgo Natale è illuminato stupendamente,

venerdì 20 dicembre 2019

Il Naufragio del Pd

La nave Ong Gregoretti, pagata con i nostri soldi, ha permesso ai giudici di Catania la richiesta di un (altro) processo per il leader della Lega. Salvini doveva chiedere informazioni a Berlusconi sui rischi che corri se metti paura al regime piddino. Lo scambismo governativo ha accentuato la virulenza giustizialista. Il Travaglismo impera. Bonafede esegue. E' stato rimandato in diritto penale. Renzi lo può testimoniare e lo ha fatto. Gettati i panni del segretario padrone, sono arrivati gli avvisi di brutte notizie. Il Pd pencola tra atteggiamenti dettati dalla crescita impetuosa della Lega, ad altri per compiacere il vasto partito dei garantiti, "sicuri" dello stipendio. Sarebbe sufficiente guardare la lista lunghissima dei combattenti riminesi per la democrazia in pericolo. Le sardine di terra, corsia, scuola, mattonari, impiegati della solidarietà, civivo, reduci del socialismo, ciellini, curiali e spruzzate di giovani per mescolare, hanno risposto alla chiamata. Sono in ballo promesse, lavori, consulenze e posti di prestigio. I due poliziotti (amici) se fossero andati in una parrocchia piddina sarebbero stati processati? Sarebbe bello ed onesto se qualche giornalista e parlamentare silenziosa lo ammettessero. Il barista itinerante del S.Paolo, assunto a vertici ministeriali, dopo avere sistemato la Libia, ha mostrato la vera indole del grillismo. Voterà per la messa in stato d'accusa dell'ex collega Salvini. Cosa vi aspettavate? A marzo i grillini votarono contro la stessa richiesta della stessa procura per un'altra nave, la Diciotti, sempre della flotta europea da sbarco concordato in..Italia. Onorata con i nostri soldi x mille. Luigi Di Maio l'uomo che inventò Casalino ha annunciato che stavolta, invece, il loro voto sarà favorevole. La coerenza è una virtù insita nell'uno che vale uno. L'immacolato ministro, senza l'inglese, ha deciso come capo politico nei giorni pari, che il blocco della Gregoretti non fu un’azione decisa dal governo, ma dal ministro dell’Interno Salvini. Chapeau. Vi siete accorti che hanno cancellato qualsiasi riferimento al Pd nei manifesti? Si vergognano loro e noi li dovremmo votare? Per qualsiasi esigenza rivolgersi alla Petitti. Se non risponde, sta sistemando la Valconca.

Il Bimbo d'Oro

Rimini secondo Il Sole è 17a per qualità della vita classifiche che lasciano il tempo che trovano pagelle fondate su studi affidati a società esterne che fanno un'indagine sommaria e raffazzonata che hanno mero valore indicativo appena appena che chiunque potrebbe stilare se guarda i tg e legge i giornali pressapoco produce classifiche simili. Ma non è di questo che voglio parlare a me sta sui coglioni immensamente questa cosa sottaciuta che il Bimbo d'Oro abbia diviso in maniera netta la città in due sezioni: una di serie A e una di serie B. Quella di serie A è quella dove l'Arconte bazzica, dove ha il suo ufficio, dove il fratello possiede ristorante, dove la sinistra locale sedicente ha preso casa e investito quattrini. Quella di serie B è quella di levante ossia da Piazza Tre Martiri verso l'arco, che è diventata il backstage, il retrobottega dell'altra dove tutto strizza l'occhio alla bella vita, quasi al luxury, teatro, caffé, arredi pubblici pregiati poi via verso il ponte, un cazzo di ponte che se fosse venuto giù durante la guerra ci avrebbe risparmiato tante grane di viabilità e tanti quattrini. Un ponte attorno al quale per ragioni incomprensibili, imperscrutabili, inspiegabili è diventato il Protetto e nel cuore del Caudillo locale che muove il sol e l'altre stelle. Tutto si è concentrato lì: Rocca-Borgo San Giuliano-Piazza Cavour, di là lammerda: non c'è un cazzo di niente e non si è investito, solo, visti oggi, poveri ambulanti con mutande da 1 euro: un affare, che portano un po' di gente ma attenzione disturbano anche il commercio. Anche Chicchi (ex sindaco) mi pare che ivi abita si sia lamentato di questo... manicheismo del Lucumone di Rimini. E come ripeto questa cosa mi fa tremendamente incazzare perché il Cesare ha diviso la città in modo netto, spendendo milioni da una parte e zero dall'altra con la chimera, pensate quanto naif possa essere un assessore parole sue (alla Cultura) di diventare "stiamo diventando" una città d'arte ma 'sti cazzi! Ma anche Porto Marghera se ci butti centinaia di milioni diventa "d'arte"! Comunque: il Tiranno di Rimini (nell'accezione meno comune del vocabolo) dopo anni che spende e spande attorno al Borgo, attorno al ponte, Rocca, Teatro per i locali confindustriali che sono i veri sponsor occulti dell'operazione Com'era dov'era, l'Alcalde è riuscito nell'intento prima il simbolo di Rimini erano arco e ponte ora in ogni cazzo di foto c'è il Borgo, c'è il ponte stop. Di là èmmerda, non ha mosso una pietra esercizi ormai tutti chiusi solo miserabili ambulanti che vendono merci miserabili, poca gente; di là una cascata di luce. La chicca finale: una cosa demenziale portare alla luce una porta, lo "stipite", un arco a sesto acuto medievale assolutamente insignificante che fin da bambino ho visto interrato e non mi è mai fottuto un cacchio certo non ci avrei speso quella cifra se tutti fanno così altro che Grecia diventa l'Italia e per la modica cifra di 500.000 se bastano solo perché si trova in zona borgo. 
 Nemo Pascale

giovedì 19 dicembre 2019

Brexit porta bene

Dove sono finite le Cassandre, collocate nel Pd e spesso in Forza Italia? La Brexit porta bene. E' quello che i luminari del politicamente corretto stanno rimuginando. Dove sono finiti gli scenari bui con le previsioni della Gran Bretagna ridotta come noi? Gli allarmi suonano nel vecchio continente. Prodi&C hanno pensato all'Europa per i forti. Favorendo furbescamente l'adesione di paeselli che con qualche dono concedono il voto. Se la Brexit filasse liscia sarebbero guai per l’Unione europea. Avete capito, hai sentito Zerbini? Gli incubi piddini cambiano da Salvini a Johnson. Non ne indovinano una. Come scegliere un segretario. Vi presentate alle elezioni più importanti della vostra storia camuffati per confondere i cittadini? Farsi rappresentare da un miscuglio organizzato di giovani e vecchie espressioni della politica è forse l'ultima trovata del Mortadella. In caso (probabile) di sconfitta, le società di consulenze chiudono. E' in gioco tanta roba. Ho visto la composizione delle liste che il blog curiale definisce 4 Moschettieri. Rubo una definizione di Roberto..Urbinati: status quo contro il resto dei cittadini. Pensate alla Grande Distribuzione. Noi abbiamo visto solo la presenza di due espressioni. Il mercato è il loro, compresi i parcheggi. Se dovesse entrare qualche concorrente? Renzi aveva il partito in tasca come Gnassi la sua maggioranza. Nel caso di un esito letale le liste d'accompagno fedele si scioglieranno? Le due badanti dell'informazione gareggiano per affiggere la locandina più affettuosa. Bugie ripetute, promesse lanciate senza vergogna. Non parlo dei due blog in servizio H24. Il Buongiorno riesce spesso a superare Chiamami Melucci. La Tosi però li rende biliosi. Sta impartendo lezioni di turismo. La Rinaldis è rimasta al solito pienone annunciato. Sarebbe corretto anche rivelare i prezzi del ..pieno. Dove sono gli economisti alla Zerbini o gli analisti politici alla Gualtieri che prevedevano per Londra ogni genere di disgrazia? Le borse sono talmente preoccupate che volano per una ventilata riduzione dei dazi. Salvini aveva provocato più turbamenti allo spread. Poi si è messo fuori gioco da solo. Uno sbaglio con il senno del..subito. Ha lasciato la mandria grillina nelle mani di un partito quasi scomparso. Un regalo inaspettato. Ha perso la visibilità che il Papeete aveva donato. Tutta la stampa del Pd contro e Conte come controfigura perfetta. Il Regno Unito rischia di diventare la dimostrazione che dall'Europa si può uscire. Il brutto è che staranno anche meglio. Secondo gli inglesi. Il paragone con noi è improponibile.Ci ha superato la Grecia. Non siamo in grado di resistere nemmeno ad un piccolo assalto del mercato. Occorre un governo forte, si dovrà comporre dopo la tornata elettorale. Il 26 gennaio si decide. Queste elezioni hanno un forte carattere referendario. La chiesa lo avverte sempre prima degli altri. I falsi richiedenti asilo sono stati sostituiti dagli italiani in cerca di lavoro. Spariti i migranti, come le Ong da sbarco con precise coordinate. Spero paghino anche questa presa per il cu..marino. Altro che le sardine da Metromare.

Tutti possono fallire

Le banche no. In oltre 40 anni spesi (anche) in varie banche, ho visto fallire decine di aziende. Piccole, medie, perfino grandissime. Raccontavi ai clienti che le banche non potevano fallire. Si spiega perchè siano in tanti gli azionisti che hanno affidato il loro futuro agli istituti in mano alla politica. L'esempio riminese non ha bisogno di commenti e sembra nemmeno di colpevoli. Dopo Aeradria, tana libera tutti. I vari governi, nessuno escluso, hanno aiutato le banche in difficoltà, secondo il criterio che vige nel capitalismo all'italiana: i profitti sono miei, i debiti da dividere con i cittadini. Lo scandalo Monte dei Paschi però non ha paragoni..politici. Ricordo che allora i grillini indossavano l'elmetto contro il Pd. Poi le relazioni sono cambiate, Croatti ci regala momenti di estasi con interventi d'amore per l'alleato/nemico storico. Primo momento della svolta, la brutta storia dei due poliziotti, colpevoli di avere "frequentato" i grillini sbagliati. Il Carlino dovrebbe porgere almeno le sentite ed obbligate scuse. Della Sarti non parlo, sarei perseguito inutilmente. Per preservarli Grillo li ha consegnati nelle mani sicure di Zingaretti. Una storia che finirà come è nata: comica. Visto che guardate sempre l'America attraverso il ciuffo di Trump, dovreste sapere che in quel paese i reati finanziari sono considerati tra i più gravi. Quanti sono stati condannati in questi anni? C'è qualcuno che fa compagnia a Corona? A Rimini hanno addossato le colpe al mattone. E' stato interdetto dalle pubbliche funzioni. Il Mes non c'entra, rimane solo un cappio inventato per noi. Mi concedo una parentesi, altrimenti la metto nei file che cancello. Avrete notato che le Ong non trovano più (per caso) falsi migranti e perfino richiedenti asilo a 32 euro? La notizia che sono più gli italiani che vanno a cercare lavoro all'estero, ha messo la grancassa della solidarietà in profonda crisi. Sapevo che avrebbero usato anche i civivo con i palloncini rossi. La chiamata alle armi è obbligatoria per i fedeli del regime. Il fondo del barile è raggiunto. I due blog ciellino e curiale o viceversa sono incontenibili. La causa vinta da Santi, come conducente del Metromare, contro la Tosi, solo sindaca di Riccione, è emblematica. L'hanno descritta come atto terroristico, nei confronti della più stupida ed inutile opera dopo il Palas. Anche questa gode della peculiarità teatrale. Fatta per pochi, costa come fosse per tutti.

Flop Annunciato

Mah secondo ad oggi, atteso il "flop" annunciato e direi conclamato di TRC-Metromare, oggi occorre pensare a un Concorso di Idee con bando di evidenza europea nemmeno dire su cosa farci "al posto di". E il peggio purtroppo deve ancora venire: ora i mezzi sono a noleggio, l'infrastruttura è nuova, gli autisti devono essere pagati, le corse sono frequenti ma non frequentissime, circola semivuoto, l'impressione è poi che nessuno paghi il biglietto alla fine fra inaugurazioni, promozioni, inviti per riempirlo, biglietti in omaggio, assenza di controlli: quanto potrà durare un simile spreco di danaro pubblico con finalità di consenso pre-elettorale prox elezioni regionali?? Prima o poi dovranno cessare il servizio nella duplice accezione di terminarlo e buttare nel cesso questa assurda opera di ingegneria dei trasporti perché non sarà più sostenibile per i riminesi pagare la stagione teatrale che necessità dell'80% di soldi pubblici, le fogne che non funzionano in bolletta, l'archeologia in pieno centro a suon di milioni e ora anche le corse a vuoto del TRC: occorrerà da parte dei vari rizieri, gnassi, frisone etc.... "abjurare" e dire pubblicamente "sì, abbiamo sbagliato..." e a quel punto (metaforicamente) giù-botte signori perché le pene corporali sono sempre più umane di mettere persone in carcere, ossia in istato di prigionia, sotto catene, come usava secoli addietro, idea mia digressione chiusa c'erano ottime pene corporali che erano tutto sommato meglio della galera es. possibili per reati quali danno erariale: si potrebbe valutare per me. In futuro sarà peggio dicevo: le corse dovranno essere più frequenti, ci sarà da fare manutenzione perché comunque vuoti o pieni i mezzi circolano e via dicendo. Nemmeno è possibile pensare di castrare la linea 11 che da decenni conduce i turisti davanti all'albergo a favore del TRC anche perché non funzionerebbe in quanto nessuno è così stupido, metti pure che venga a Rimini, da farsi km a piedi oltre il tracciato della ferrovia quando è in albergo sul mare per prendere il TRC per qualche fermata e poi farsi ancora km a piedi quando ha la linea 11 lì a due passi e ci mette 5 minuti. Idee. Io penso che un concorso di idee possa essere la chiave di volta per toglierci da questa situazione di perdite annunciate e di una sistema ridicolo e che tutti che ce ridano dietro poi quando l'hanno preso, sentiti io: gente di Milano, turisti che non capiscono cosa siano quei mezzi. Non essendo del settore personalmente farei fatica a trovare un uso alternativo quando gli autobus smetteranno di circolare; butto lì qualche idea ma si potrebbero interpellare anche grossi nomi diciamo Renzo Piano che viene spesso a Rimini ed è molto legato a Rimini una chicca che svelo o le varie Archistar che hanno lavorato per Valentini Costruzioni in passato o, ma perché no?, lo stesso studio del Parco del Mare Miralles Y Tagliabue etc. Oltre ovviamente al bando pubblico di idee. Esempio: occorre partire da quello che hai: una strada che corre a 1 km dal mare senza intersezioni a raso, piuttosto stretta, da Rimini a Riccione. Troppo stretta altrimenti potrebbe essere una pista di atterraggio e decollo. Priva di vie di fuga altrimenti potresti farci un particolare circuito automobilistico... una Seggiovia del Mare come c'era a Ravenna una cosa molto ecologica di sicuro appeal e "Gaia friendly" che ritengo piacerebbe alla sciocch... alla Gretina paladina ambientale. Potresti piantarci tulipani, 10 km di tulipani gialli che fioriscono assieme ad aprile uno spettacolo che si vedrebbe dagli aerei che atterrano al Fellini e sarebbe una curiosità su scala mondiale da prima pagina. Un parco anomalo, anormale, strano come la testa di chi... una parco "lineare" da Rimini a Riccione, con accessi a livello delle fermate per gente che fa jogging, coppiette, pensionati, drogati, maniaci etc. Oppure considerato che Rimini ha questo grosso problema-puttane che esercitano la loro per me sacrosanta professione proprio sulle parallele del TRC si potrebbe chiedere un legge ad hoc per una zona franca di meretricio una enclave tipo Campione o quell'esperimento che fecero in Isvizzera per le droghe: in pratica a ogni fermata ci starebbero le "signorine" e le auto dei clienti percorrerebbero tipicamente su e giù il tracciato finché non trovassero quella li arrapi per poi consumare mercenario rapporto o in auto o alle fermate stesse opportunamente allestite, con pedaggio all'ingresso ovviamente tipo "marchetta" del passato e da dare in gestione... a una cooperativa che poi come sappiamo darà i proventi in beneficenza. Liberando così l'asse Roma, Lungomare, Borgo Marina-P.Amedeo dal meretricio. Ma come detto io non sono né un creativo come si dice né un esperto in materia ma parlando seriamente gente esperta potrebbe risolvere esempio corsie a senso unico per mezzi di soccorso etc., toh anche Il Resto del Carlino edizione locale potrebbe cominciare con un concorso informale pre-bando fra tutti i lettori, per dire. In foto la seggiovia di Ravenna, non più esistente. 
Zobeta

mercoledì 18 dicembre 2019

La Torre degli Asinelli

La politica a "bassa intensità" che ha inaugurato la Lega in Emilia-Romagna, sta a certificare che vogliono affondare la corazzata giallo-rose'. Non ho detto rossa per non offendere gli amici romanisti, fra cui il maggiore degli Zilli. È evidente l'imbarazzo dopo il ciclone spentosi come tempesta in un vaffanculo d'acqua dei grilli pensanti alla Pinocchio. Mica era un burattino per niente! Come quei cicloni che perdono forza durante il cammino. La vetta l'hanno raggiunta in tanti, troppi estratti a sorte nell'urna delle webbarie. Empirico modello di selezione di classi dirigenti sgallonate. Senza aspettare nessuno, tanto decide il Puparo, ne rimarrà solo uno! Altro che "uno vale uno" , rimane solo il frinir a dispetto della sera. Della Sarti si son perse pure le tracce, è rinchiusa nella tana al caldo di prebende e stipendi. È notte fonda! Ci sono coperte capaci di raffreddare presunzioni e rivoluzioni di paglia e velluto. Leggevo dai detrattori dei cambiamenti che le rivoluzioni invero servono solo a modificare i vertici, ma non i prodotti. Insomma a cambiare gli addendi ma non il risultato. Mi sono convinto sia così. Ogni costruzione umana è fallace. Ragion per cui ho imparato a rubare da ogni esperienza gli aspetti migliori come fossi un'artista. Debbo dire che non sarei mai riuscito tuttavia nemmeno ad immaginare che abiurare un partito a cui devi le tue fortune, nascondere simboli evirarne perfino i colori, fino ad un verde leghista, potesse diventare un quid pluris da spendere in campagna elettorale. Ci mancava solo qualche sardina timida e vergognosa di dire da che parte sta e il pranzo è servito. Non parlano nemmeno sotto tortura come i Partigiani, piuttosto caduti per la libertà. Credevo non si dovesse avere paura in una democrazia matura di dire chi si è o cosa si pensa. Salvo non si sappia se si sia carne o pesce. Qua mi arrendo! Non avrei mai pensato che mi sarebbe risultato simpatico Marco Rizzo, le cui enfasi politiche da infallibilita' del comitato centrale non hanno goduto giammai della mia stima. Ma almeno so chi è il soggetto, mica si mimetizza come i camaleonti nella jungla della dotta Bologna fra la Garisenda e quella degli Asinelli. C'è già chi è bravo a ragliare: sento tanti io, io, io.
P. S. Stanno chiudendo le liste?
R.Urbinati

Red Ronnie

Solo uno spirito libero come Red Ronnie ha avuto il coraggio di affermare che la forza dell'Emilia, con la Romagna, sta nel popolo, a cui un regime ha scippato le virtù. Se mangi, hai un tetto sulla testa, il merito è del Pd. Non dimenticate che Bonaccini, ultimo governatore, è stato eletto grazie a Renzi. Solo Gnassi è riuscito a cambiare tre segretari in dieci anni, con l'applauso della finestra di fronte. Anche Errani, prima di lui, veniva adorato come un semidio ravennate. Il raffronto è però improponibile. Vengono incensati con i turiboli della stampa. Ho letto l'ultimo, in ordine di tempo, comunicato della Petitti. Sono finiti i soldi? Si è gettata nell'ovvio. Per diminuire l'alto numero di incidenti stradali, invoca prevenzione e sicurezza. Un consiglio per la Borgonzoni: la propaganda arriva dal sistema bolognese che ci ha rubato anche le sardine. Un pesce povero diventato specialità, sia nud che crud. Le periferie dell'impero come Piacenza, Ferrara e la stessa Rimini, regalano responsi elettorali diversi. La candidata deve proporre un moderno sistema della mobilità, sulla dorsale adriatica. Cosa diversa dal costoso giocattolo (93 milioni) regalato a Santi. Fanno il pieno se viaggiano a gratis. Ne parleremo quando sarete costretti a presentare costi e..ricavi. Non credevo però che il giudice di Rimini desse ragione al Metromare contro la Tosi, con quelle motivazioni. La superstrada che arriva a Ravenna deve congiungersi con Venezia e l'Europa, assieme ad una rete ferroviaria a doppio binario. Liberare l'attuale asse ferroviario, significa dare una opportunità viaria a tutti i comuni rivieraschi, spaccati in due da questo muro, compresa la Rimini a nord di Gnassi. Per la Via Emilia si dovrebbe partire da quello che la sinistra proponeva venti anni fa. Progetti pronti ed approvati. Una rivisitazione completa di questa arteria. La circonvallazione di S.Giustina promessa dieci volte, sempre come progetto "felliniano", non era storicamente prevista. La Via Emilia veniva indicata, da Santarcangelo a Rimini, adiacente l'asse ferroviario Rimini Bologna. Potrei aggiungere il Porto. L'unico approdo di competenza regionale. I piccoli sono comunali ed il grande porto di Ravenna statale. A nessuno interessa. Si potrebbe partire con un tunnel che collega S.Giuliano. Una spinta per affrontare l'isolamento. Università e ospedale; dependances bolognesi. Come per l'aeroporto, arrivano i voli che altri non vogliono. La regione ha inventato i condhotel, un miracolo urbanistico. Funzionano solo per le grandi speculazioni ma distruggono il turismo. Ricordo (ancora) che venivano da Bologna anche le politiche delle città satelliti. Hanno distrutto il nostro entroterra. Recentemente ci hanno imposto autentiche capriole sulla pianificazione urbanistica. Dopo 30 anni di impero felsineo, la novità risiede nel ritorno ai vecchi Piani Regolatori. Hanno abbandonato Piani Strutturali e Poc con cui ci hanno riempito le pa... A Rimini l'assessore all'urbanistica del futuro, ci aveva deliziato con il Piano Strategico. Lo porta ancora in giro sul monopattino. Chiudo, lo stanno facendo quasi tutti, con il turismo. Un deserto di idee e proposte. Spostato il Centro Storico aldilà del fiume, i resti sono stati tramutati in un immenso presepe natalizio. Il Principe ha terminato l'opera di legislatura. Il resto sono operazioni di distrazione che riescono sempre. Per ricordare fate un viaggio sul Metromare.