Lisi Fabio
domenica 31 gennaio 2016
Signor Cardone Davide
Lisi Fabio
SalvaRimini
PS Per Franco Fregni di Rimini 2.0 basterebbe un posto di lavoro.
sabato 30 gennaio 2016
Oltre a qualcosa
La nostra quotidianità è ormai talmente intrecciata fra il reale,
il surreale ed il virtuale, che spesso non distingui più il vero
dal plastico, il falso dall'immaginario, l'attuale dal precedente.
Alla fine qual'è il nostro riferimento?
La parola. Unica, ineludibile forma di espressione di pensiero,
di sentimento, di passione, di sconforto, di gioia, e quanto di
altro ancora si possa mettere dentro una parola. La parola è rimasta ancora
la forma più completa e pratica per comunicare, per esprimere qualunque
cosa si riservi dentro ognuno di noi. La parola è spada dell'anima,
gemma del cuore, scrigno del pensiero, culla del conforto; ma tutto questo
quando e solo la doni con la tua voce, con lo sguardo espressivo del sentimento
che riversi al tuo interlocutore o al meglio nell'agorà della doxa.
Altre condizioni di contorno non esistono, e se esistono sono sempre
distorte ed effimere. La confusione che si genera nelle missive mediatiche
dei blog, dei social network, e dei giornali, nascondono spesso la vera
natura degli intenti, quanto la convinzione della propria opinione,
sebbene ognuno abbia le proprie ragioni, imperturbabili e giuste.
Eppure mai esiste una verità e una prova altrettanto vera quanto
la verità della propria ragione : alla fine ognuno coltiva
il proprio giardino. Ognuno cammina sul proprio seminato, glorioso del proprio
passato raccolto, ma mai si è altrettanto capaci di seminare
e raccogliere lo stesso frutto nel campo del vicino. Cui prodest?
Perchè mai spendersi per una causa comune quando posso gestirne una
in proprio? Cui bono....Chi ne beneficia? Questo non lo so davvero!
Una cosa sola credo di aver compreso: che la saggezza e l'umiltà
del pensiero profondo e concreto, richiedono il sacrificio, l'abnegazione,
la fede, la costanza, la delusione, l'amore, le lacrime, l'affanno,
la gioia, il dubbio: l'alchimia di questi ingredienti così rari e preziosi non
si inventano e non si ereditano, ma si coltivano nel tempo e con perseveranza.
Per nascere bastano nove mesi, per crescere e diventare uomo ci vuole una vita,
per la politica non basta l'eternità.
Ernesto Reali
Comunicato della Lista #Onestà e partecipazione
Crediamo che tutti debbano riconoscere che non una sola parola sia mai stata proferita dai rappresentanti della nostra lista, aspettando (in silenzio) le decisioni che prenderà il Blog di Beppe Grillo. L'unica cosa che affermiamo, senza aspettare che qualcuno ci faccia la domanda, è che noi rispetteremo la scelta qualunque essa sia.
Aspettiamo una pari ed esplicita dichiarazione da chiunque faccia riferimento (vero o presunto), al M5S.
Lista #Onestà e partecipazione
Lista #Onestà e partecipazione
I Giochini di Gnassi parte prima
PS Che la protesta sia "guidata" dallo sconosciuto padre di Grassi non la rende meno credibile.
venerdì 29 gennaio 2016
Dalla Merkel
Obbligatorio
Non so
Non so se vi siano ragioni che non conosco non essendo militante ma dispiace da simpatizzante che uno dei padri del movimento di Grillo nel riminese Luigi Camporesi se ne sia andato ed ora addirittura corra contro i suoi ex di partito, conferenza stampa domani per la sua lista "personale". Io credo che le sue dimissioni da consigliere e la successiva formale uscita dai Grillo per ragioni che non ho mai compreso a fondo e che attengono il livello nazionale della strategia M55 siano state l'evento che ha dato il La allo sfaldamento a cui si assiste nonchè a una bipartizione che poi sembra più un bellum di omnia contra omnes in una compagine prima molto compatta, almeno in apparenza. Io penso che la persona, Camporesi, che non ho la fortuna di conoscere, che aveva un certo carisma per anzianità di militanza e per doti personali fosse diventato il punto di riferimento per i Grillo venuto a mancare e quindi la causa di questa stagione di scontri interni che ne minano la credibilità. Penso anche che Camporesi sia stato strumentalizzato come grimaldello per scardinare una formazione che sembrava affiatata e che poteva e può vincere. E credo altresì che egli non abbia digerito la non elezione della consorte in Regione che ha vissuto come atto di ingratitudine considerato il suo lavoro si dice in questi casi "indefesso" di Consigliere, sempre sul pezzo a differenza di tanti consiglieri che valgono esclusivamente il proprio voto e di cui si farebbe anche a meno per la pochezza di idee e di contributi. Non ne saprà di greco e di latino, forse un po' ingenuo, quasi naif, ingegnere "a metà" avendo studiato in UK, comunque di esperienza internazionale. Pertanto io credo: che egli abbia fatto male alla città lasciando il suo movimento, che non ha alcuna possibilità di essere eletto sindaco, che hanno grossolanamente sbagliato a non trattenerlo nel movimento, e che faccia male a correre contro gli ex per la gioia di tanti che(stampa e "opinionisti" locali), attenzione, solo ora si accorgono di lui, ora che rosicchierà voti inutili agli ex favorendo Gnassi.
zobeta
zobeta
giovedì 28 gennaio 2016
Il Forno di Mangianti
CS Luigi Camporesi
Sabato 30 gennaio alle ore 11:00, presso la Sala Civica del Palazzo del Podestà di Rimini, avrà luogo la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa civica promossa da un gruppo di cittadini riminesi per le elezioni amministrative 2016. La cittadinanza è invitata a partecipare.
Luigi Camporesi
Luigi Camporesi
Fogne !!!
Un errore comunicativo quello dell'Amministrazione comunale che enfatizza esageratamente i lavori per depurazione e differenziazione delle acque "bianche"/"nere": al turista non far sapere... Se voi digitate, io non l'ho fatto ma ci scommetterei che è così, digitate su Google sono certo che scapperebbe fuori Rimini. Da anni martellano con questa cosa delle fogne che invece dovrebbe essere soltanto sussurrata ed invece con il fine di auto-promuoversi la macchina comunicativa comunale commette questo marchiano errore per ora cui per l'universo mondo a Rimini "stanno facendo le fogne", genericamente. Quindi ci prendiamo nell'immaginario collettivo l'associazione mentale Rimini=fogne="le stanno facendo". Un'associazione di cui si poteva fare a meno e di cui avremmo fatto a meno tante località del sud specie adriatico hanno il mare peggio del nostro eppure se parli di mare sporco salta fuori Rimini è questo è un effetto diretto della continua enfatizzazione dei lavori per le fognature che il Comune e questa Giunta fanno sia per scopi di auto-promozione politica sia per far sapere a tutti che “stiamo lavorando per un mare ok”, ma questo alla gente non interessa, legge distratta un titolo “Rimini-fogne” e siamo etichettati, tanto è vero che Sgarbi è venuto a Rimini a dirci che abbiamo un mare di m., facendo eco a Farinetti che credendo di farci un complimento non perde occasione per dire che abbiamo il mare più brutto d'Italia ma un casino di turisti. A parte che non è vero, non si può non rilevare che evidentemente oramai si è creata un'associazione forte fra Rimini e fogne questo per una Comunicazione totalmente errata fatta evidentemente da dilettanti. Per altro il vocabolo “fogne” veicola marche semantiche cosiddette tutte negative, tanto è vero che è spesso usato in modo figurato “sei una fogna” etc. Non dico ingannare i turisti ma neppure stare tutto i giorni a fare il bollettino di come vanno i lavori delle rete fognaria. “Rimini? Ah, la città che fa le fogne… bene, bene… chissà che puzza!”.
Solfito Mirabai, Corpolò
Meglio copiare
PS Il bulletto ha detto che su Banca Etruria non decide un Blog ma un giudice (Rossi???)
mercoledì 27 gennaio 2016
La strega cattiva
Le candidature per il M5S senza certificazione NON SONO VALIDE.
Le candidature per il M5S senza certificazione NON SONO VALIDE.
Le candidature per il M5S senza certificazione NON SONO VALIDE.
Le candidature per il M5S senza certificazione NON SONO VALIDE.
Le candidature per il M5S senza certificazione NON SONO VALIDE.
Le candidature per il M5S senza certificazione NON SONO VALIDE.
Le candidature per il M5S senza certificazione NON SONO VALIDE.
Le candidature per il M5S senza certificazione NON SONO VALIDE.
Sonia Toni (la strega cattiva che vuole sfasciare il M5S)
Storia di Gnassi parte terza
PS Non crediamo sia l'ultima puntata. Ce ne sono troppe da raccontare.
Trattati come..bbbestie..
Poveri, poveri, poveri fieristi che quivi giungono alla manifestazione sul Gelato più importante al mondo dai 5 continenti taluni in Frecciarossa serviti e riveriti da hostess ff.ss. tacco da 12 che gliela... ma non fatemi dire. E poi si trovano un trasporto pubblico degno ma nemmeno del III Mondo ammassati dentro questi autobus della speranza che li conducono in ore e ore di viaggio (albergo-fiera) all'agognata meta. Spinti dentro il vetusto mezzo, visto io, con apposite pertiche, derisi, umiliati, sconsolati arrivano stremati da un viaggio di 2 km che li stende come avessero Transiberiana. Lo stesso dicasi per quelli che arrivano in auto: la città non segue il passo della sua Fiera, una delle poche cose che bene o male funzionano con tanti se e ma. Non sono stati realizzati che pochissimi sottopassi, cavalcavia, parcheggi multipiano, niente. Si potrebbe quasi dire che Rimini Com'era, tanto di moda oggi sui social, sotto il profilo viabilità "l'è uguèl". Dopo le feste c'è solo da pulire, se spendi tutto nell'effimero non resta nulla, come ti fai il letto così dormi, quindi non possiamo neppure lamentarci avendo spinto una politica degli eventi senza pensare alle infra-strutture... "sotto il vestito niente" - aggiungiamoci anche che la Regione sotto il Santerno , "limes" romagnolo, ha il braccino molto corto, cosa nota.
Zobeta
Zobeta
martedì 26 gennaio 2016
Uno spettacolo non bello
Non stanno dando un bello spettacolo i Grilli di Rimini con queste faide interne che davvero allontanano i cittadini dalla politica e comunque vada la cosa farà perdere tanti voti. Si potrà obiettare che dall'altra parte hanno fatto prima: squadra che vince non si cambia, il candidato è uno solo, voto bulgaro al locale... "politburo" del Pd, nemmeno uno dico un dissidente che abbia detto a me non sta bene: possibile? La cosa non è credibile quindi Gnassi candidato imposto, senza rivali, non ne aveva nemmeno il Duce, primarie saltate, si fanno o no secondo convenienza o quando non si riesce a decidere si ricorre all'acclamazione, come gli antichi romani, se uno primeggia la consegna è votare quello che ti garantisce pagnotta & poltrona. Quindi: pessima figura dei 5 stelle con questa storia delle "certificazioni" tipo l'Uomo del Monte ha detto "sì", il colpo di mano con la simbolica presa del Palazzo d'Inverno diciamo, la fronda, etc. comunque espressione di raffazzonata ed imperfetta democrazia all'interno di un movimento politico che certo non dà buona immagine di sè ma quelli che non ci sono dissidenti che i panni sporchi li lavano in casa che arriva l'ordine etc. secondo me sono ancora peggio. Da ultimo, attenzione, sono personalmente persuaso che la zizzania la semini a piene mani l'altra parte o chiunque ha interesse a dividere ed indebolire tanto è vero che l'usicita dell'ex leader è cosa di mesi addietro pertanto c'è una strategia condotta dai media locali per spaccare i Grilli ed è molto facile strumentalizzarli, intervistarli metterli in prima o ultima pagina secondo convenienza, il fine è distruggerli pertanto a mio parere non devono cadere nella trappola ma perseguire Unità, Pacificazione interna, Dialogo interno etc.
Pepp de Vergòn
Pepp de Vergòn
CS M5S Rimini
Lista Fantasma
La presente nota è per esprimere il nostro rammarico. Se le notizie lette nella cronaca oggi rispondono al vero (e non abbiamo motivi per dubitare che sia così) la rappresentatività, dovuta al lavoro, del Movimento di Rimini è stata presa di mira da qualcuno con pochi scrupoli. Sicuramente non quello che inibisce all'uso di ciò che altri hanno costruito con sacrificio. La vecchia politica prova a farsi sotto così, nel buio, a tradimento. Noi al contrario abbiamo creato un percorso fatto di Assemblee pubbliche, banchetti, eventi, raccolta di istanze e tanta solidarietà, perché nessuno rimanesse indietro. Sicuramente ci sarà qualcuno che saprà come ringraziare coloro che creano ostacolo alla realizzazione di un percorso democratico, non certo l’elettorato che, nella storia della Repubblica Italiana, ha sempre bocciato questo tipo di comportamenti. Noi, fiduciosi che l’abnegazione non possa essere confusa con la meschinità, continuiamo a produrre quanto richiesto per certificare la nostra lista. A tutti coloro che sperano di vedere a Rimini la nuova edizione de “la notte dei lunghi coltelli” consigliamo di stare sereni, i loro festeggiamenti sono un po’ troppo prematuri.
Giulia Sarti Marco Affronte Raffaella Sensoli Gianluca Tamburini Marco Fonti Movimento 5 Stelle di Rimini
La presente nota è per esprimere il nostro rammarico. Se le notizie lette nella cronaca oggi rispondono al vero (e non abbiamo motivi per dubitare che sia così) la rappresentatività, dovuta al lavoro, del Movimento di Rimini è stata presa di mira da qualcuno con pochi scrupoli. Sicuramente non quello che inibisce all'uso di ciò che altri hanno costruito con sacrificio. La vecchia politica prova a farsi sotto così, nel buio, a tradimento. Noi al contrario abbiamo creato un percorso fatto di Assemblee pubbliche, banchetti, eventi, raccolta di istanze e tanta solidarietà, perché nessuno rimanesse indietro. Sicuramente ci sarà qualcuno che saprà come ringraziare coloro che creano ostacolo alla realizzazione di un percorso democratico, non certo l’elettorato che, nella storia della Repubblica Italiana, ha sempre bocciato questo tipo di comportamenti. Noi, fiduciosi che l’abnegazione non possa essere confusa con la meschinità, continuiamo a produrre quanto richiesto per certificare la nostra lista. A tutti coloro che sperano di vedere a Rimini la nuova edizione de “la notte dei lunghi coltelli” consigliamo di stare sereni, i loro festeggiamenti sono un po’ troppo prematuri.
Giulia Sarti Marco Affronte Raffaella Sensoli Gianluca Tamburini Marco Fonti Movimento 5 Stelle di Rimini
Pietose bugie
PS Però ero un bel figo. Almeno nella vecchia foto. Provate a spiegare come hanno fatto i tre giornali (?) a pubblicare le "pietose bugie" assieme? E' arrivato l'ordine da Palazzo Garampi? Come sempre.
Il Buongiorno dei Riminesi
Un breve estratto delle notizie che i riminesi devono digerire. Non bastano le tre fotocopie che, giornalmente, pagamento in contanti, dopo avere intascato i contributi pubblici, descrivono la Città di Gnassi. Ci sono anche dei Blog inventati per rilanciare (solo) le notizie gradite, preparate dal Palazzo. Non bastasse ci si mette anche il neo-arrivato Direttore della Fiera e... del Palas. Il valido manager "privato" non ha fatto in tempo a sedersi sulla dorata poltrona che annuncia i soliti dati cagnoniani. Una Conchiglia spenta e desolatamente vuota riesce produrre incassi favolosi, grazie al sostegno dei dividendi di Mamma Fiera. Vengono decurtati ai soci pubblici (noi) e destinati al sostegno bancario dell'opera sballata. Su queste cose i "giornalisti" sorvolano, ci sono i grillini da pungere. E' un ordine.
PS Con notizie così raggianti è difficile però capire come centinaia e centinaia di aziende piccole, medie, grandi, artigianali, commerciali, turistiche riescano a fallire. E' facile invece..intuire perchè esista ancora la Provincia di Gnassi
lunedì 25 gennaio 2016
CS M5S BIM
A noi i pescatori piacciono, è chi ha fatto il mercato che ci crea forti dubbi...
Pian piano spuntano tutte le magagne di questi amministratori
Il sindaco Ceccarelli ha detto più volte che il mercato ittico è stata una scelta politica da lui voluta.
Orbene spulciando nella lista dei mutui rinegoziati ci siamo imbattuti in un importo di 244673,70€, causale (nuovo mercato ittico).
Come si può vedere dall'estratto allegato il mutuo è stato rinegoziato nel 2015 dopo avere pagato 3,5 annualità passando da un tasso del 4,956% a un eccezionalmente favorevole 4,934%.
Constatato che il vantaggio economico risulta irrisorio, valutato inoltre che il mercato ittico lo pagheranno i nostri figli, per qualcuno nipoti, non l'unione europea come detto dal sindaco e dal consigliere Berardi Alessandro che potremmo ribattezzare il Gatto e la Volpe del mercato ittico.
E allora, il gatto e la volpe da bravi amministratori hanno scelto politicamente per un pugno di voti di aprire un mutuo (dell'unione europea?) no della CDP per un importo di 244673,70 che se non decideranno di rinegoziare ulteriormente si estinguerà nel 2044, per questo mutuo pagheremo inoltre più di 200000€ di interessi.
Gli stessi geni del mutuo, il sindaco e Berardi poi cosa si inventano per mezzo della giunta? Bene di stabilire un canone di 1500€ annui, con la scusa che la struttura era praticamente a costo zero o giù di lì grazie a contributi regionali e europei. Di conseguenza in 33,5 anni incasseremo 50250€.
Un vero affare, un affare da gatto e la volpe che con i soldi del povero Pinocchio hanno fatto festa, peccato che pinocchio fossero i cittadini di Bellaria Igea Marina
e che l'albero delle monete fosse il mercato ittico. Insomma due veri affaristi della politica ma forse non dell'economia.
Circa 450000 il costo per 50000€ di utili tenendo conto del solo mutuo e non contando gli altri centinaia di migliaia di euro di costo dell'opera, una scelta politica ha detto il sindaco che difenderà sempre, forse perchè i soldi non sono i suoi.
presentiamo gli allegati a sostegno del comunicato
Cordialmente,
Gruppo comunicazione BIM 5 stelle
Gruppo comunicazione BIM 5 stelle
Risposta a quel Reali...
Gentile sig. Ernesto Reali, leggendo il suo post dal titolo "Oltre a qualcuno" mi sono chiesta se Lei fosse veramente a conoscenza dei fatti che hanno dato vita a quello che Lei definisce "bisticcio da primedonne".
Mi permetta di ricordarLe che quando ci sono delle gravi e palesi irregolarità, i cittadini tutti avrebbero il dovere di denunciarle. Qualcuno lo fa e qualcuno invece, come Lei, magari pensa che sia meglio nascondere la mondezza sotto al tappeto e fare finta di niente ma, al di là di quello che potrà sentenziare la storia, questo tacere di solito viene sfruttato da chi trasgredisce, come un nulla osta a continuare sul cammino scorretto creando nocumento al gruppo politico che pretende di rappresentare. Lasci perdere le citazioni, comprese quelle evangeliche; le conosciamo tutti ma visto che Lei ha cominciato, potrei ricordarLe che la stessa persona ha detto "Non date le perle ai porci" e ha cacciato i mercanti dal Tempio oltre ad avere SEMPRE dichiarato che bisogna dire la verità e mai nasconderla.
E per concludere, in quel "bisticcio fra primedonne" non ci sono giudizi ma soltanto l'esternazione di fatti concreti e la richiesta sacrosanta del rispetto delle regole (cose che non mi pare siano mai state condannate da nessun profeta). L'unico giudizio lo ha dato Lei.
Sonia Toni
Sonia Toni
Il Botto del Trc
Aspettiamo di conoscere i motivi che il Direttore di Agenzia della Mobilità&Botti riuscirà a trovare per giustificare lo scoppio del Trc e.. del Pd. Se a Riccione volessero fare un pari mediatico con le minacce a Gnassi, avrebbero un'occasione rumorosa. Pensate che titolo avrebbe fatto l'ammiraglia informativa se le schegge fossero arrivate fino al grattacielo sindacale. C'erano 9,5 chilometri di corsia protetta(?) e lo scoppio, doveva accadere proprio vicino alla casa del Sindaco di Riccione? Siamo convinti che sia stata una sfiga dettata dalla fretta di terminare un'opera strategica per la Mobilità, senza fini politici o terroristici. Gettare 100 milioni inutilmente, doverne trovare (almeno) altri sei ogni anno per gestire la cazzata piddina sembrano sufficienti come botta..elettorale .
Oltre a Qualcuno
Mi chiedo se esista un punto di unione fra una zuppa ed una capriola isterica,
o fra una lista fantasma e un girotondo infantile. La cosa certa è che molti
opinion leader si sprecano in un virtuosismo del pensiero che vale quanto la lancetta dei
secondi: un breve istante. In questo stesso breve istante, così piccolo ed incerto,
lascio che il mio sguardo si trascini come foglia al vento fra il susseguirsi di
parole che compongono ipotesi, supposizioni, giudizi, sospetti, diffidienza; mai
che in tutto questo si possa incontrare il semplice e costruttivo dubbio.
Il dubbio della ragione è quell' esercizio di stile che poche fine menti sanno
compiere prima di proferire una sola parola, perchè sanno
che per muovere dell'aria esistono già i ventilatori; questo è quanto sto cogliendo
da tutte le polemiche e critiche che aleggiano, nell'intorno del Movimento.
Perdersi nelle sterili polemiche di liste fantasma, di attivisti uscenti, congedati,
autoesclusi o diffidati, fanno parte di eventi pre-elettorali della quale la storia
ne è piena a bizzeffe, ma senza che la stessa se ne sia mai presa cura o attenzione;
e questo già.... la dice lunga! La cosa che facilmente si dimentica, o diciamo che
appositamente la si ignora per interesse particolare, è quanto un gruppo collettivo
sia stato capace nelle opere e negli intenti di promuovere in questa città e per
questa città: con abnegazione, con sacrificio, al di fuori del palcoscenico lasciato
all' intellighentia - riminese. Questo è quanto di vero osservo e oggettivamente vedo :
un bisticcio fra "primedonne" per accaparrarsi il miglior camerino con la più vanitosa stella
appiccicata alla porta.
Cosa resta di vero e autentico, sono i singoli comportamenti umani, le singole
responsabilità, i singoli atti che ognuno di noi compie con il proprio operato.
Qualcuno diceva : "non giudicare se non vuoi essere giudicato"; questa è la vera gogna
dalla quale ognuno di noi deve passare, e credo che pochissimi la potranno evitare
senza lasciarci la propria testa. Non mi interessa sapere quante e quali saranno le
liste del Movimento, e neppure mi preoccupo delle scelte dei singoli, ognuno dispone
di libero arbitrio, ma cosa davvero attendo al divenire sono gli impegni e le
responsabilità dei singoli con la propria storia ed il proprio operato, con onestà
e serietà di intenti. In tutto questo, credo proprio che il Movimento di Rimini abbia
dato lezione a tutti, anche nelle proprie incertezze, anche nei propri errori di
gioventù, di essere autocritico e costruttivo nella giusta misura di sapere chi avesse
l'adeguata autorevolezza per essere candidato non a primo cittadino, ma ad ultimo
servitore della comunità cittadina. Forse è proprio questo che non è piaciuto e non
piace agli opinion leader quanto ai cortigiani della politica : candidarsi ed
accettarsi ad essere l'ultimo dei cittadini.
Ernesto Reali
Ernesto Reali
domenica 24 gennaio 2016
Nessuno
Nella mitologia greca ed in quella biblica non sono rari i racconti di epiche vittorie ottenute dall'eroe più improbabile. Davide contro Golia, cosi come Ulisse ed il ciclope Polifemo sono i protagonisti delle storie più conosciute, ancor oggi prese ad esempio per esortarci a credere che il portatore di libertà, verità e giustizia, pur partendo da una situazione di svantaggio, trionferà ugualmente. Diciamo subito che 3.000 anni di storia ci hanno temprati ed ora abbiamo guadagnato lo status di ottimisti ben informati. Perché lo sfavorito vinca, non e sufficiente la destrezza di Davide o l'intelligenza di Ulisse, occorre un concomitante Polifemo gravemente "invornito". Figurarsi poi se proprio i nostri eroi fossero afflitti da importanti deficit intellettivi. Perdonatemi il balzo logico, ma diversamente non mi spiego l'imbarazzante tafferuglio esploso nell'aborigeno Movimento cinque stelle di Rimini, proprio a ridosso delle elezioni attese 5 anni. Sarà che dall'esterno non si capiscono le dinamiche, ma si vede benissimo la figura di merda. Già la storia delle "dinamiche interne" genera prurito, ma il ventaglio di dichiarazioni mitragliate sulla stampa, in fondo mi ricorda l'essenza della mitologia nella storia: una raccolta di favole da propinare al popolino per tenerlo a cuccia. Si, perché fai caso ai nomi ed ancor più ai cognomi che vantano i protagonisti di tutta questa storia e di tantissime altre storie della politica seppiolina. Con la stessa ostinazione di un malocchio c'è sempre il figlio di*, la nipote di*, la moglie di*, ed infine la new entry, la Ex moglie di*. Come se la rappresentanza politica fosse solo un pedissequo articolo minore del diritto di successione nella famiglia. Questa è l'ultima volta che scrivo. Di seguito alcune informazioni di servizio e avvisi ai naviganti. Non sapevo della condanna passata in giudicato a carico del buon Cardone: personalmente mi pone di fronte ad un problema di fiducia. Penso che Davide sia una persona intelligente e sa molto bene che per il resto della sua vita avrà il quotidiano onere di dimostrare la sua onestà, ancor più se vuole impegnarsi in politica, mai in veste di rappresentante istituzionale, almeno nel M5S. Immagino anche la sua frustrazione nell'essere giudicato oggi da una canea di simil imprenditori camuffati da Società in Accomandita Semplice che dichiarano redditi per 10.000 euro annui, vecchi politici che sfruttando il loro ruolo sono diventati palazzinari ed ancora da uno stuolo di delinquenti e mignott* (e non mi riferisco a coloro che si guadagnano da vivere padroneggiando l'arte del movimento di bacino) variamente assortiti e tollerati solo perché utili. Ai tuoi detrattori su facebook, vorrei ricordare che se chiami qualcuno viscido o ti presenti con un nome da inglese per chiamare qualcuno viscido, non è che poi sei più intelligente; l'unica certezza è che in casa non hai installato il bidet. Vorrei anche informare gli sporadici lettori che non si scrive qualcosa pensando di essere dei Montanelli o dei Travaglio. In linea di massima uno scrive qualcosa per esprimersi, poi uno legge e potrà essere più o meno d'accordo. Non si scrive per aggravare la salute di nessuno, né tantomeno per generare una paranoia di freudiana memoria nel lettore. E comunque Plinio resterà inarrivabile. Infine ho una richiesta rivolta ai futuri governanti. Perché non organizzate una festa per i riminesi? Una bella festa di paese contro la storico strappo tra il "di quà" del porto e il "di là" della palata. Ci meritiamo qualcosa tutta per noi ed è ora di conoscerci tramite il calore di uno sguardo piuttosto che con freddi pixel. Vi saluto tutti. Fine delle trasmissioni.
Montalbano.
P.S.: "Il lieve balenio d'un lampo guizzò tutt'attorno come si scaricasse in una caverna... in una nera e segreta camera del mare, con un pavimento di creste spumeggianti. Sinistro e tremolante, svelò per un attimo una massa di nuvole basse, a brandelli, l'oscillare veemente della lunga sagoma della nave, le forme nere degli uomini bloccati sul ponte di comando, con le teste scoperte in avanti, come pietrificati nell'atto di dare cornate. Su tutto questo discese palpitante l'oscurità, e allora, finalmente, giunse la cosa vera." Dal romanzo 'Tifone' di Joseph Conrad; 1902.
Inquinamento a Rimini ( e dintorni) parte 2
Sonia Toni
P.S Sul traffico, per esempio, si potrebbe cominciare a spingere le auto a gas ed elettriche. E già questo porterebbe ad un notevole abbattimento dei fumi inquinanti. E bastonare con multe salatissime gli imbecilli che tengono il motore acceso quando l’auto è ferma.
Gnassi parte seconda
sabato 23 gennaio 2016
Inquinamento a Rimini
Volevo dire 2 parole di numero su Santa Giustina, questo ameno antico borgo poco fuori Rimini con enormi problemi di inquinamento in quanto giammai nessuno si occupò di fare un bypass alla Emilia su cui si affaccia?? Qual è domando lo stato dell'arte? Ora con la nostra maxifiera il Sigep come ha detto la locale presidente albergatori è tutto ok, tutto prenotato e lo sapete da dove transita questo marasma che va in Fiera e poi a ingrassare i nostri albergatori, ah non lo sapete!? Questa è gente che volente o nolente si immola sull'altare del turismo, gente con aspettativa di vita dimezzata, con la voce sempre roca come fumassero 2 pacchi di Gala al giorno ed invece è lo smog, con una patina di fuligine nerastra che li ricopre durante queste fiere come fossero spazzacamini o minatori, stanno proprio inguaiati ma li avete visti i cartelli "non vogliamo morire affumicati!" Eeeh troppo comodo si fa presto a dire non vogliamo morire! E la Curia riminese pure non dice nulla che c'è una chiesa proprio nel punto più inquinato ove campeggia un maxiritratto della grande, grandissima Venerabile Dr.ssa M.tra Suor Elisabetta Renzi, fondatrie delle Maestre Pie?? E cosa ci vuole a fare un viadotto, un sottopasso, una bypass sulla Emilia perchè mai questi affumicati, antica tecnica di conservazione del cibo ma inadatta ai cristiani, sono dimenticati da Dio e dalla amministrazione e devono guardare con terrore l'orrizzonte padano quando ci sono grandi fiere o durante Ferragosto o i week-end estivi tipo "arrivano, arrivano, oooh poveri noi miserere di me!"??
N.P
N.P
La lista fantasma ce l'hanno loro
Sonia Toni
P.S Ricordo a TUTTI che fino a quando non verrà posto un limite temporale all'invio delle liste, tutti potranno inviarne una e chiederne la certificazione.
La Luna di Miele
PS Avete capito quanto si può perdere o guadagnare in borsa con una Banca? Basta saperlo prima. Visto quanto conta il vero manovratore..Draghi???
venerdì 22 gennaio 2016
Acqua di Hera
Onestamente ha rotto Hera che vuole a tutti i costi fa passare l'idea che l'acqua riminese sia in qualche modo "loro" addirittura fecero una pubblicità in cui chiamavano l'acqua del nostro sottosuolo e del bacino del Marecchia "la nostra acqua". Ricordiamo che Molok in partnership col Pd macina utili e le sue azioni furono collocate in Borsa Italiana nel 2001 e subito molto apprezzate perchè vendere qualcosa che NON paghi (l'acqua) al suo "proprietario" (nel caso i riminesi), sfruttando una rete pagata da noi riminesi, oltre ad essere cosa evidentemente grottesca garantisce enormi utili. Ora fanno Case dell'Acqua e Sorgenti Urbane ovunque: addirittura Viserba, una frazione che galleggia praticamente se fai un buco. di 4 dita schizza fuori l'acqua in passato. quasi ogni casetta vi aveva un pozzo. Il loro scopo è eliminare le fontane pubbliche e sostituirle con questi catafalchi che sembrano centrali nucleari per stazza ed invece distribuiscono la stessa identica acqua che ci arriva a casa. A guadagnarci chi le produce nonchè Hera che mette le sue insegne ovunque vi sia Oro Blu. Per altro l'acqua che distribuiscono NON può essere paragonata all'acqua che si vende nei supermercati al netto del fatto che è biasimevole caricarsi di acqua quando l'abbiamo, conquista sociale, corrente dal rubinetto. Non può paragonarsi semplicemente perchè l'acqua... " di Hera" a norma di legge NON è minerale, e quindi il suo valore a bottiglia è zero! La danno gratis nelle casette semplicemente perchè per legge NON possono vendere acqua non-minerale. Io dico calci nel culo scusate e aria: non facciamoci più vendere la nostra acqua!
S.A.
S.A.
Il M5S non è monopolio di Nessuno
Sonia Toni
Il Primato Morale e Civile del Pd
#TuCo
CSM5S Rimini
Con la presente siamo ad informare la vostra Gentile Redazione che oggi 22 gennaio, alle ore 14, presenteremo ufficialmente il nostro Candidato Sindaco in una conferenza Stampa.
Il luogo scelto è la gradinata del Palazzo del Podestà. Sperando di poterci pregiare della Vostra presenza, porgiamo i nostri migliori saluti.
Movimento 5 Stelle Rimini
Movimento 5 Stelle Rimini
giovedì 21 gennaio 2016
Spes contra Spem
Faccio mio il motto di Giorgio La Pira,”Spes contra spem” per sottolineare il nostro atteggiamento di fronte alle apparenti ed attuali difficoltà di costruire una coalizione, larga e inclusiva, capace di proporsi come reale alternativa a Gnassi. E dico subito che nonostante si stiano accumulando pregiudizi, incomprensioni, furbizie e tatticismi, personalmente sono assai convinto, che si è ancora in tempo per farlo. Per questo non posso non leggere come un nodo da risolvere al più presto le prese di posizione di alcuni protagonisti di questa possibile coalizione che sembrano inclini a investire su candidati con un profilo politico poco riconoscibile, attraversati soprattutto dalla fuorviante tentazione di fare del Pd il proprio avversario sistemico e proporsi come obiettivo tattico solo quello di ripiegare su una linea programmaticamente minoritaria che rinuncia all’ambizione di governo. Una regressione conciliabile solo con una logica minoritaria meramente testimoniale. Che sta stretta sia a chi oggi pensa, forse velleitariamente, di poter essere da sola forza di governo ed è in contrasto con le vere richieste di una città che sente forte il bisogno di radicale cambiamento. Ciò detto, non riesco a immaginare che gli appelli all’unità provenienti ormai da larghi versanti , sociali ed imprenditoriali, della città, anche al netto del legittimo protagonismo di alcune forze politiche tradizionali, siano solo il gioco delle parti di ingenui benpensanti. La verità è che le prossime amministrative a Rimini sono un passaggio assai difficile per il Pd e per Gnassi e che una forte coalizione che può contare sul contributo di larga parte di questa società civile che mai come questa volta ha deciso di scendere in campo, e sull’unità del centrodestra, potrebbe essere la risposta a una precisa generale convenienza dell’intera città. Se è così, perché non lavorare seriamente per sua la fattibilità? Naturalmente, attraverso un serio confronto, una iniziativa che abbia la portata di un patto politico. Senza ipotecare il futuro, in ogni senso. Insomma, un’intesa politica che governi questo passaggio senza la pretesa di risolvere ora tutti i problemi ma, per converso, senza consumare una frattura insanabile e irreversibile. Alla luce della situazione che si è creata, non è facile ma sarebbe bene provarci. È nell’interesse di tutti essere lungimiranti. Sicuri che Lega e Forza Italia, possano permettersi una divisione senza rimedio? Davvero la Lega si vuole consegnare a uno sterile minoritarismo? Il centrodestra deve presentarsi unito alle prossime elezioni amministrative se vuole, con al fianco le principali espressioni del civismo sociale, avere qualche possibilità di vincere. Soprattutto dopo aver constatato che queste divisioni stanno creando sconcerto e preoccupazione nell’elettorato. Si apra quindi subito e senza preclusioni un dialogo e un confronto per trovare al più presto il comune denominatore perché si presenti un unico candidato Sindaco, scelto e condiviso da tutti. Mi rendo conto che forse sto chiedendo a tutti un grosso sacrificio, ma lo ritengo assolutamente necessario se non si vuole da subito rinunciare ad essere delle vere e credibili alternative all’attuale governo della città. Con il sistema del ballottaggio c'è un obbligo etico e morale ad andare alle elezioni uniti, perché non farlo significherebbe quasi sicuramente rischiare o creare le condizioni per rischiare di non andare neanche ai ballottaggio. Sono convinto che solo presentandoci uniti avremo questa possibilità. Mi auguro che questo richiamo all’unità non cada nel vuoto e mi auguro soprattutto che la ragionevolezza vinca sui calcoli e le alchimie elettorali.
Natale Arcuri Coordinatore PROGETTO RIMINI
Natale Arcuri Coordinatore PROGETTO RIMINI
L'Amarezza di un Simpatizzante
Che delusione questi Grillo a Rimini: "riminesi, volete la zuppa o il pan bagnato!?" - candidano un avvocato "figlio di Casta", non è un segreto nè un insulto, un "mafiologo", sinistra radical chic, "cambio di i consonante" G(n)assi>G(r)assi, stesse origini, stesso "milieu" del sindaco, quindi saremo la unica città in cui i pretendenti a Sindaco saranno ambedue di sinistra, si fa per dire! E' il problema nr. 1 la Mafia a Rimini?? A me non pare, ci sono, ci saranno infiltrazioni, ma altri problemi o no?? e i Grillo non si fidano diciamo così di se stessi, eravamo 4 amici al bar che volevano cambiare il mondo e si trovano a cercare un candidato "fuori", cercano un "esterno", ritengono evidentemente di non avere nessuno all'altezza di fare il sindaco, mah! e invece avevano qualche nome buono che avrebbe impensierito Gnassi. E si sono anche lasciati strumentalizzare, in quanto è evidente che il Pd locale spinge utilizzando i media che controlla, spinge Camporesi in funzione anti-Grillo per spezzare in 2 il movimento, quindi alla fine tanti delusi fra i M5S per questa candidatura di cui è evidente lo sponsor "romano", che forse spera di raccogliere voti anche nella Casta riminese, delusi che alla fine faranno vincere al I turno Gnassi con un 52-55%.
Zobert Zobeta
Zobert Zobeta
CS M5S Rimini
Sono in Consiglio Comunale dal primo giorno del mandato. Conosco le regole del M5S. Una di queste è che “Prima della certificazione la lista si ritiene non certificata e non ha titolo ad usare il logo del MoVimento 5 Stelle.” http://www.beppegrillo.it/movimento/certifica-la-tua-lista.html
Ad oggi non ho notizia che lo Staff abbia ancora rilasciato questa certificazione e di conseguenza ad oggi ritengo che non ci sia alcun candidato né alcuna lista. Come ho già dichiarato non mi candiderò per le prossime amministrative, né come candidato sindaco né come candidato consigliere.
Tuttavia credo - oggi più di ieri - nella forza dirompente del M5S e, pertanto, supporterò il candidato sindaco e la rispettiva lista non appena saranno ufficiali e resi note.
Questa è la mia unica comunicazione odierna sull’argomento - e fino all’avvenuta certificazione delle liste - non ne rilascerò altre.
Carla Franchini M5S Rimini
CS M5S Rimini
Il presente comunicato stampa è per annunciare che il Movimento 5 Stelle di Rimini ha scelto come suo Candidato Sindaco l’Avv. Davide Grassi. La candidatura, che ha ottenuto largo consenso, è stata votata dagli attivisti e da tutti gli eletti a Portavoce nelle Istituzioni, espressioni tangibili del gruppo che da dieci anni si adopera per dare un’alternativa politica al territorio. La presenza di tutti è stata agevolata anche con collegamenti online (da Roma e Strasburgo) per rendere più rappresentativa possibile la votazione e ribadire che i gossip possono creare tutti drammi e le “bufere” desiderate, ma i “Grillini” di Rimini costituiscono un filtro culturale fenomenale, più potente di tutte le velleità che possono comporre i delusi e i diversamente ambiziosi. Il Movimento di Rimini, pur aperto a tutti, è solido come non mai. Ora non ci resta che completare con i profili migliori che abbiamo a disposizione la squadra con la quale chiederemo la certificazione ufficiale.
Davide Grassi, da tempo vicino alle nostre idee e alle nostre battaglie, è stato scelto in virtù del suo profilo che lo fa distinguere per competenza, versatilità ed empatia. Avvocato Penalista di 40 anni, blogger de Il Fatto Quotidiano, Referente Nazionale per la rete legale di SOS Impresa contro il racket, co-autore di “San Marino SpA” libro sulle Mafie in Riviera, Ex Garante dei Diritti dei Detenuti di Rimini e, soprattutto, prodotto della Rimini per bene, quella che realizza i suoi obbiettivi senza inganni.
Ha accettato di misurarsi con i nostri meccanismi di selezione guadagnando l’appoggio di un gruppo di persone, che non rappresentano gli interessi di nessuno, tranne quelli della cittadinanza, e che credono veramente alla possibilità di una Rimini diversa: Sicura, Solidale, Etica.
Ci piace ricordare che con Davide si sono misurati altri tre attivisti: Anna Fabbri, Marco Fonti, Giuseppe Coppola. Con la loro statura morale, hanno donato al confronto interno la certezza che un solido retaggio può crescere ed arrivare a destinazione per molte strade differenti. Ognuno di loro avrebbe potuto essere un buon Primo Cittadino, abbiamo scelto il profilo di chi, pur essendoci affine, ci può garantire maggior apertura verso la Società Civile.
Bravi tutti e in bocca al lupo per Davide, siamo certi che non ci deluderai.
P.S. La presentazione ufficiale Venerdì alle ore 14.00 in un luogo che vi comunicheremo in giornata. Movimento 5 Stelle Rimini
P.S. La presentazione ufficiale Venerdì alle ore 14.00 in un luogo che vi comunicheremo in giornata. Movimento 5 Stelle Rimini
CS M5S BIM
A proposito di Outlet
Non possiamo più tacere a fronte della pantomima andata in onda sulla qiestione Outlet. A Bellaria Igea Marina i politici della maggioranza fanno ridere, già gli abbiamo spiegato il significato della parola Outlet (che il sindaco ignorava vista la definizione che ne dava), di contro cosa si sono inventati per giustificare il fatto che non vi sarà concorrenza con i commercianti del resto della città? Ebbene l'Outlet ora è diventato “Outlet di grandi firme” come a dire che i commercianti di Bellaria Igea Marina vendono prodotti di seconda classe. A noi sorge però un dubbio, una domanda. Orbene conosciamo molto bene l'amore incondizionato del nostro primo cittadino per gli albergatori, a loro concede 1mln di euro l'anno per fargli pubblicità in giro per l'Europa, peraltro con scarsi risultati come evidenziato nel DUP. A loro ha evitato l'applicazione della tassa di soggiorno, sacrificando per la causa dipendenti e pensionati , introducendo l'addizionale comunale, alla faccia di forze che lo sostengono come Forza Italia che dovrebbero opporsi per naturale inclinazione a operazioni come questa. Ma andiamo al dunque della domanda, ci chiediamo, non è che il sindaco come succede in altre realtà vuol fare (e qui introduciamo un nuovo nome per l'Outlet) “l'Outlet convenzionato”? Cioè, creare i presupposti perchè la categoria da lui tanto amata (ricordiamo che solo casualmente la moglie ha un albergo e ciò siamo certi non influisce sulle valutazioni della giunta) potrà inviare gli ospiti nell'Outlet garantendosi una percentuale sulle vendite nello stesso? Non si vorrà mica fare le scarpe ai poveri commercianti che a stento sopravvivono?? Chissà, la nostra è una semplice domanda, resta il fatto che sulla questione si sta alzando un polverone, che non pare fare luce sulla vicenda e le problematiche vere, autorizzazioni, provincia e regione pare che neppure sappiano di cosa si parla visto l'inesistenza di uno straccio di progetto a qual si voglia livello, preliminare, illustrativo ecc. Il sindaco dovrebbe poi chiarire chi sono questi fantomatici investitori che in un momento di grave crisi e ristagno economico decidono di investire decine di milioni di euro (così dicono) per costruire un eco mostro nel mezzo delle campagne igeane, peraltro, e qui si dovrebbe chiarire molto bene, esiste il motore immobiliare legato all'opera in questione? Se esiste parliamo di 1000, 2000, 3000 appartamenti? Si può sapere chi sono gli investitori, si o no? Non vorremmo si finisse come nel caso del polo scolastico o come la residenza per anziani, annunciate, salvo poi lasciare tutti con un pugno di mosche. Ma quelle strutture così pomposamente esposte dovevano essere erette dall'ex senatore Mantovani? ultimamente colpito dai noti fatti giudiziari ora ai domiciliari ci dicono? E peraltro intimo amico degli attuali amministratori di Bellaria Igea Marina?
Non possiamo più tacere a fronte della pantomima andata in onda sulla qiestione Outlet. A Bellaria Igea Marina i politici della maggioranza fanno ridere, già gli abbiamo spiegato il significato della parola Outlet (che il sindaco ignorava vista la definizione che ne dava), di contro cosa si sono inventati per giustificare il fatto che non vi sarà concorrenza con i commercianti del resto della città? Ebbene l'Outlet ora è diventato “Outlet di grandi firme” come a dire che i commercianti di Bellaria Igea Marina vendono prodotti di seconda classe. A noi sorge però un dubbio, una domanda. Orbene conosciamo molto bene l'amore incondizionato del nostro primo cittadino per gli albergatori, a loro concede 1mln di euro l'anno per fargli pubblicità in giro per l'Europa, peraltro con scarsi risultati come evidenziato nel DUP. A loro ha evitato l'applicazione della tassa di soggiorno, sacrificando per la causa dipendenti e pensionati , introducendo l'addizionale comunale, alla faccia di forze che lo sostengono come Forza Italia che dovrebbero opporsi per naturale inclinazione a operazioni come questa. Ma andiamo al dunque della domanda, ci chiediamo, non è che il sindaco come succede in altre realtà vuol fare (e qui introduciamo un nuovo nome per l'Outlet) “l'Outlet convenzionato”? Cioè, creare i presupposti perchè la categoria da lui tanto amata (ricordiamo che solo casualmente la moglie ha un albergo e ciò siamo certi non influisce sulle valutazioni della giunta) potrà inviare gli ospiti nell'Outlet garantendosi una percentuale sulle vendite nello stesso? Non si vorrà mica fare le scarpe ai poveri commercianti che a stento sopravvivono?? Chissà, la nostra è una semplice domanda, resta il fatto che sulla questione si sta alzando un polverone, che non pare fare luce sulla vicenda e le problematiche vere, autorizzazioni, provincia e regione pare che neppure sappiano di cosa si parla visto l'inesistenza di uno straccio di progetto a qual si voglia livello, preliminare, illustrativo ecc. Il sindaco dovrebbe poi chiarire chi sono questi fantomatici investitori che in un momento di grave crisi e ristagno economico decidono di investire decine di milioni di euro (così dicono) per costruire un eco mostro nel mezzo delle campagne igeane, peraltro, e qui si dovrebbe chiarire molto bene, esiste il motore immobiliare legato all'opera in questione? Se esiste parliamo di 1000, 2000, 3000 appartamenti? Si può sapere chi sono gli investitori, si o no? Non vorremmo si finisse come nel caso del polo scolastico o come la residenza per anziani, annunciate, salvo poi lasciare tutti con un pugno di mosche. Ma quelle strutture così pomposamente esposte dovevano essere erette dall'ex senatore Mantovani? ultimamente colpito dai noti fatti giudiziari ora ai domiciliari ci dicono? E peraltro intimo amico degli attuali amministratori di Bellaria Igea Marina?
Fair Play
Gentile Sig. Bertozzi, non sono d'accordo con lei. Premetto che al 20 gennaio 2016, il Movimento 5 Stelle di Rimini ed il sottoscritto non si conoscono. Se decide di vestirsi da moderatore, non deve dimenticare di indossare anche un po' di obiettività. Riguardo la vignetta pubblicata dal PD di Rimini il giorno 17 gennaio, sia io che lei non possiamo astenerci dal giudicarla stupida. Aggiungo, solo a mia personale opinione, che il menzionato fotomontaggio è risultato controproducente al Partito Democratico. Inteso, il comunicato che nel post precede la gratuita reclàme a Forza Nuova, non ha niente di maleducato: siamo in campagna elettorale ed è normale strattonare i fatti ed utilizzarli ad uso e consumo dei partiti. Converrà comunque con me che quando cerca di insinuare un'ambiguità o un'aderenza, negli atti e negli scritti tra consiglieri cinquestelle e Forza Nuova, lei esercita il suo diritto (o istinto di sopravvivenza politica) ad assecondare la campagna elettorale del PD. Seguendo i fatti così come mi appaiono, io non ho notizia di nessun fatto che generi in me un sospetto di connivenza tra l'estrema destra ed il M5S. Addirittura, il giorno seguente leggevo questa frase: "Il movimento 5 Stelle non è mai stato, non è, mai sarà simpatizzante di chi commette apologia del fascismo"; così virgolettato e firmato da tutti gli esponenti 5 stelle eletti nei nostri territori. Personalmente se dubito della coerenza di qualcuno, non nego di sentire le voci di contorno, ma prima di farmi una idea prendo la strada più logica: lo chiedo al diretto interessato. Ed il M5S ci ha risposto con il comunicato congiunto del 18 gennaio scorso. Mi rivolgo a lei citandola per nome, ma il mio punto di vista può essere letto anche da altri esponenti del PD che ancor oggi purtroppo, cavalcano (a mio parere) il cavallo più stanco. Dunque rivolgendomi al PD, mi aspetto da esso una campagna elettorale più presente nella società civile, anche tra quella che sopravvive oltre le mura medioevali della città. In primis, ho speranza in una forte promozione sul corpo elettorale affinché partecipi numeroso al voto, così da spazzare via ogni dubbio circa la legittimazione della futura governance comunale. Per questo mi trovo in sintonia con il Consigliere Regionale Geom. Prüccoli che in un suo post del 23 novembre 2014, a commento delle elezioni regionali appena conclusesi, scriveva: "Con il dato dell'affluenza delle 19:00 è ormai ben chiaro che come nei rapporti umani morti e sepolti, anche se animati in passato da bruciante passione, la fine di tutto è data dall'indifferenza". Questa mi sembra la strada giusta e sono certo che lei ed il suo partito la perseguirete con disinteressato fervore. Con affetto.
Montalbano
P.S.: "Granduca Sei a squadriglia Aquila: vai con guerra psicologica! A pieno volume. Qui Romeo Foxtrot: vogliamo ballare? (Col. Kilgore in "Apocalypse Now". Film del 1979 per la regia di Francis Ford Coppola)
mercoledì 20 gennaio 2016
Il Turismo della Regione
Una Regione che non si dà pace, legifera come fosse Stato con parlamentino assai poco legittimato ad operare grandi cambiamenti essendo espressione del 30% degli aventi diritto al voto come si ricorderà astensionismo record ultime elezioni causa scandali e indagini ("Terre Emerse", massaggiatori, cene luculliane alla facciaccia di noi contribuenti, autista e auto d'Ambasciatore ecc.). Ora approvano cambiamenti sul Turismo, in particolare sparisce la Riviera (sic!) e il territorio regionale viene turisticamente diviso in 3 aree nord-sud. "Dove andate, dove andate in vacanza?? Ah noi 2 settimane a Bologna, stacco il cellulare..." - "Ah, bene, noi ad Argenta, solo una settimana però...". Insomma non entra nella capoccia dura che una scolaresca che va in gita mezza giornata da Imola a Bologna NON E' TURISMO! E neppure le Terme se uno di Cesena va - che poi di solito paga l'ausl cioè noi - va a curarsi... le vie biliari alle terme di Vattelapesca provincia di Bologna la cosa essendo movimento intra-regionale non dovrebbe interessare la Regione ma semmai l'Assessore al Turismo di Vattelapesca. Ravenna e Ferrara, come Reggio sono città splendide ma nessuno ci fa la settimana di vacanza! Lo stesso dicasi per l'Appennino: un week-end, poi sempre turismo di prossimità che non dovrebbe interessare una politicA regionale. Anche i sassi san bene che la dimensione turistica propriamente detta dell'Emilia Romagna si esaurisce nella fascia costiera con grandi e grandissimi numeri Lidi Ravennati, Cervia-M.Marittima, Cesenatico, Bellaria-Igea, Rimini, Riccione, Misano-Cattolica, più quello che sta in mezzo e frazioni: Gatteo Mare etc. E allora perchè insistono ed anzi rincarano seguendo le orme dell'assessore precedente tutto preso a promuovere Bologna, il Culatello, a far passare l'idea che il turismo termale sia paragonabile a quello balneare. Con questa fissa anglicizzante della "valley" e dov'è 'sta valley?? Quindi negati come si dice, e ci si domanda se ci sono o ci fanno. A margine di queste considerazioni vorrei dire che di questo passo imbrigliati in una Regione che si crede uno Stato con capitale Bologna, e che accentra tutto, umilia le Romagne, sperimenta sulle nostre teste privandoci di un trasporto pubblico riminese, di una ausl e di chissà cosa altro in futuro, diventeremo un territorio irriconoscibile amministrativamente vassalli di Bologna e difficilmente definibile come "Italia", diverso da ogni altra realtà italiana facente parte di una Regione "normale
Oltre il Marano
Lo Schiaffo
Le hanno provate tutte con la complicità indecente della stampa italiana. Sono riusciti a confezionare un "pacco" politico inserendo un personaggio dell'avanspettacolo democristiano ma fiorentino. Non è parente neanche lontano di La Pira ma un discepolo del fanfanesimo. Nel prosieguo è riuscito a peggiorare arrivando ai Verdini e..al governo. Il 29 gennaio, il sempre più malandato bulletto. si presenterà alla Frau con una sonora insufficienza nella pagella europea. Il silenzioso Mattarella "dicono" che lo aspetti al varco..silenzioso. Il premier ormai denudato anche delle cose più care ubbidisce o Angelina tirerà fuori le armi pesanti: debito, bce. fiscal compact e chiusura frontiere. Se non bastano lo colpisce con l'insegna di Banca Etruria. Con le minacce economiche e finanziarie ormai ci conviviamo da anni, la paura di Renzi è l'ondata di profughi che si abbatterà su l'Italia. Le madonnine della Caritas non ce la faranno ad inventare cooperative e sotto..marini in tempo. Poi ci sono le elezioni, già perse. A Rimini sotto la regia illuminata dei Gobbi'S e con l'aiuto "pubblico" di tre veline cercano di mascherare un disastro amministrativo culminato con un fallimento epocale come uno "sbaglio" per amore della Città. Di amanti così ne facciamo a meno. Basta non votarli.
martedì 19 gennaio 2016
Il Ponte dei Due Piccioni
Loro non possono fare un ponte su via Roma, ponte detto dei Due Piccioni, già perché prendono due piccioni con una sola fava, il ponte: agevolano il traffico verso la maxiconad nell'area ex Fiera che stanno costruendo per fare il deserto attorno, commercialmente parlando, e al tempo stesso inferiscono l'ennesimo insulto al Centro Storico: eliminano il parcheggio dai non disprezzabili 60-70 posti a occhio e croce angolo Bastioni Orientali/Roma, già chiuso per i lavori del costruendo Ponte dei due Piccioni. Pensate che chi scrive parcheggiava lì per andare a trovare la sua nonna, 102 anni ma una testa ancora , oh, ciao nonna! al Maccolini ove mia cognata l'ha ivi "sepolta" ai primi acciacchi già 30 anni fa, e adesso, povera, povera, povera nonna! Ebbene deve intervenire il Prefetto Sua Eccellenza la Dott.ssa Giuseppina Strano e dire "alt": non-lo-potete-fare; voi non siete, non siete i padroni della città, i riminesi non sono sudditi, dovete domandare, consultare, chiedere, chiarire il perché e il percome, etc. Poi deve intervenire... la Procura, l'Avvocatura dello stato, la Corte dei Conti per danno erariale perchè a fare un normale usuale sottopasso pedonale spendevi la metà, il Ministero dei Beni Culturali e Ambientali per danno paesaggistico, la Soprintendenza ai Beni Ambientali, la competente, il WWF, Italia Nostra, l'Unione Italiana Automobilisti per l'ennesimo parcheggio azzerato e compagnia bella insomma non possono farlo quel ponte non ne esistono nel mondo per attraversare una strada di pochi metri allora staremmo freschi se dovessimo fare un ponte su ogni strada vi pare?? E' chiaro come questo sole di Gennaio che il fine ultimo è la eliminazione del parcheggio e non disturbare il flusso d'auto incanalato verso Nuova Conad. E il centro muore, lentamente, sta restituendo l'anima a Dio e il rumore delle feste ne copre il mortal rantolo, ma no lo udite??
Zobeta
Zobeta
Mira el Dito
Montalbano
P.S.: "Insegnate ai vostri ragazzi ad essere curiosi, così si appassioneranno alle cose difficili". (Pier Paolo Pasolini) ihttp://www.anticorruzione.it/portal/public/classic/AttivitaAutorita/ConsultazioniOnLine/_consultazioni?i
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