lunedì 30 novembre 2020

La Maglia Nera

Italia Oggi non sarà mai il giornale del Sindaco. ne ha già due, affezionati, fedeli, ossequienti, come il Morollino, assessore alla scuola, non ai tamponi. La classifica delle virtù e vizi nelle città italiane anche quest'anno (breve) ci trova al primo posto in solitaria compagnia con l'insieme di delinquenze bene assortite che riusciamo a mostrare ai giornalisti indipendenti. Un campo che da anni concimiamo con ottimi risultati al minuto e soprattutto all'ingrosso delle colonie. La fine accertata del nostro turismo, in attesa di quello che verrà, secondo Indino, la potete constatare da queste pur tiepide statistiche. Non rappresentano in termini reali la cruda realtà. Se ascolti, con l'obbligo del segreto, gli operatori del settore, raccontano cose peggiori. Non chiedete, come sempre, qualche poliziotto in più, dobbiamo risanare una città diventata il rifugio della delinquenza, sempre più stanziale, a cui hanno aggiunto migliaia di sbarchi concordati e pagati. La trasformazione coatta di alberghi in residence, ha incentivato il tracollo sociale. Abbiamo periferie come le banlieues parigine. Il lockdown esisteva anche prima. Azzardo uscire di sera. Però un lungomare così non ce l'ha nessuno. Sembra una lunga toilette senza servizi. Il giornale, gestito dalla cooperativa piddina, ha commentato la conferma del nostro primato, invidiato da Crotone. Ha detto che siamo primi per la delinquenza ma secondi nel divertimentificio. Lucio Paesani ha..moccolato e si è candidato
PS Ho sentito una risata ..riccionese. Il Principe dirà che non tengono conto dei milioni di presenze estive. Da 30 anni, si giustificano così. Aspettiamo la statistica della Rinaldis. Foto: Malabrocca

La Guerra delle Pale

Per il momento è solo calcio-affare a 3. I capitani delle squadre sono di estrazione comunista, diventati piddini per convenienza, ma forgiati nel grande partito della sinistra. Partecipa alla disfida anche la punta e penna migliore nel loro armamentario politico. Lo schema è sempre quello. Parte un facilitatore o divulgatore che alberga sempre dalle parti dove sono più potenti, arriva nella periferia che ha sempre contato poco, con una maggioranza silenziosa di segno riccionese, gira...e propone. Non è un giochino: La Guerra delle Pale (eoliche) vede contrapposte due squadre iscritte alla Federazione Calcistica del Pd. Capitano dei proponenti e reclutanti anche poveri grillini, persi per strada, con 20 mila euro di sostegno europeo al mese, è il ritrovato Melucci. Più forte di prima. Gli avversari sono capitanati dal bel Principe del Borgo Fortunato e Signore incontrastato della giunta e consiglio. Essere al suo servizio domestico dicono sia un onore. Devo fare i nomi. Da una parte Melucci, Affronte e..Italia Nostra, una famiglia con meno di 6 persone Vs Gnassi, Santi e Carlino dall'altra. Chi vincerà? Si metteranno d'accordo anche sul candidato sindaco. Lo stanno facendo, vogliono ridurre il numero delle pale offshore e perfino l'ampiezza dell'orto senza vento sul mare. Stronzata forse superiore al Trc, alla pari con la Conchiglia deserta. Chiamami Melucci, il blog della squadra eolica, ha ospitato l'uscita di questa ennesima proposta. Sono andati male i grattacieli sul mare, offerti anche in Inghilterra, provano a cimentarsi al largo. Negli anni passati hanno provato con la stessa robaccia, venne cassata senza tante discussioni. Erano i tempi del laterizio facile, meno costoso. Ancora non si pensava di dovere costruire in mare, per terrena disperazione. La penna migliore sul mercato è del compagno Piccari. Anche lui, sente il peso degli anni, si è incantato il disco e la fantasia, scrive solo di Salvini. Pensare che attorno avrebbe spunti, personaggi ed intercettazioni da brividi e non solo.

domenica 29 novembre 2020

Le Sirene di Melucciov

Il baffuto kompagno Melucciov è troppo vecchio del mestiere per non sapere che quando le cose sfuggono di mano poi va a finire che succedono i guai. Il fenomeno sociologico Lucio Paesani ha tutte le caratteristiche per essere una cosa nata così per caso, ma che rischia di finire fuori controllo. All’inizio lo hanno lasciato giocare: tanto…” du vot che vaga”, come dice sempre Aureliano Bonini quando parla del legame imprescindibile (per lui) che lega il panzuto turista tedesco con la Riviera. Ora la questione ha preso una brutta piega e attorno al buon Lucio si sta coagulando “un popolo di incazzati sempre più”. Lo sanno bene i vecchi komunisti, per i quali la Rivoluzione è buona quando è la “Revolucion de noi artri”… come quella promessa da Landini e subito messa “sotto spirito” appena diventato segretario della potente CGIL. Quando la questione esce dal controllo del partitone, essa rischia di diventare una “vera Revolucion” e allora i casi diventano acidi. Il buon Lucio, vecchio amico (ma mai come Jamil) del Principe Niassi, col quale ha condiviso feste e baldorie, si è accorto che l’aria stava cambiando e la faccenda diventava “gnara”. Insomma sono finiti gli “sghei” per continuare a bisbocciare sulla “Molo”. Orbene egli, ogni giorno che passa si accredita sempre di più quale novello Che Guevara. Attorno a lui come successe a Pancho Villa, si stanno coagulando baristi e ristoratori arrabbiatissimi, ma non è detto che a poco a poco arrivi al suo movimento buona parte del mondo delle piccole partite IVA. Se ne sono accorte persino le associazioni di categoria, troppo occupate a spartirsi le sedie delle società partecipate. Sarà sempre più difficile continuare a pontificare dal calduccio delle poltrone di pelle delle presidenze dei vari consorzi. Ormai le loro vuote parole e i vani e tardivi proclami non incantano più nemmeno i bambini dell’aiuto materno, figuriamoci gli associati. Insomma il “sistema” rischia di essere sorpassato “a sinistra”. Melucciov e i Kompagnucci belli della parrocchietta (ora che non c’è più don Aldo a tracciare la “lunga marcia”), cercheranno in ogni modo di arginare la incontrollata “deriva a sinistra”. Cercheranno di blandire il “Rivoluzionario fuori controllo” promettendo qualche incarico o prebenda, come è successo a “Giggino ‘o bibbbitaro”, che oggi smarrito l’apriscatole, assomiglia sempre di più ad una vecchia cariatide democristiana della peggior specie. Ma se il buon Paesani “terrà botta” e supererà indenne il canto delle Sirene di Melucciv e compagnia bella, allora tutto potrà succedere. Potrà persino svanire l’accordo di “desistenza” che si sta concludendo con il centro destra per patteggiare la vittoria di un sindaco di sinistra e spartirsi poi fifty fifty i posticini e gli ambiti incarichi. 
NB. Si mormora che il Principe/Alcalde, re del Borgo nudo e crudo, sarà il successore di Tutankagnon sul trono della Fiera… siamo certi che Melucciov non nasconda la stessa ambizione ?
 Don Camillo

Terra di Governo e Lotta

Quando Il Carlino, testimonial di Gnassi, come Gassman per Unipol, sposta i migliori giornalisti al fronte riccionese, significa che oltre alla paura di Mio, ci sia quella dell'esperimento politico (riuscito) nella capitale del turismo provinciale. Il Pd rilancia dopo il successo delle pale di Melucci&Affronte, con l'ultima "tratta" del Trc. L'ennesima stronzata su pista protetta, non dai debiti, sarebbe quella per S.Marino. Prima di lanciare altri fallimenti, mostrate per una volta, l'analisi dei costi e ricavi.Vi ricordo che per la tratta Rimini-Riccione erano previsti 6 milioni di incassi annui per pareggiare. Credo che nel tormentato periodo del MetroSanti, con le dieci inaugurazioni e curve maledette, ci siano due milioni da dividere nella giunta di Rimini. Leggi il Carlino ed odierai la Perla. Dopo la bufala delle spese mercatali, addossate alla Sindaca ed all'onorevole di sostegno, siamo arrivati all'ultima polemica della settimana, coraggiosamente sostenuta dall'ammiraglia della propaganda. Il Pd riccionese, in crisi prenatalizia ed orfano delle migliori guerriere, si affida ad un certo Andruccioli. Si lamenta (sic) che il comune di Riccione non ha elaborato alcun piano di intervento per i 1.232.000 euro di fondi arrivati dal Governo per le zone rosse, grazie al copiaincollatore delle notizie, il sen.Croatti. Risponde all'interrogazione consiliare il sindaco, che sembra sempre presente. “Forse vi è sfuggito, ha detto rivolta alla minoranza, che il decreto governativo spiega come i soldi dati come compensazione potrebbero essere ritirati laddove, a consuntivo, i conti dei comuni dovessero risultare in ordine e con entrate maggiori. Per questo la maggior parte di quelle risorse saranno messe a riserva. Se poi non verranno ritirate, saranno convogliate nel settore del sociale“. Un'accusa insostenibile. Un governo che ogni due giorni emette di notte un dpcm ed al mattino presto un altro per chiarire il primo, può commettere errori cosi marchiani? I giallorossi sono esenti da colpe ed omissioni. Lo certificano alcuni ministri che la Merkel ci invidia. “I comuni limitrofi, a prescindere dal colore politico, li stanno utilizzando” ha precisato la consigliera Gambetti, in pronto soccorso. Il sindaco Tosi ha voluto stravincere facilmente facendo la conta delle misure adottate rispetto ai cugini del nord. Non abbiamo fatto pagare le rette scolastiche durante il lockdown, per la Cosap abbiamo esentato tutta la parte di occupazione suolo pubblico ed abbiamo restituito i soldi in previsione di una stagione preoccupante. Abbiamo risollevato l'economia turistica. Qui finisce l'ultima pagina di una storia nata tanti anni fa quando un certo Nanà inventò una lista composta da Riccionesi veri. Come è andata a finire lo sa anche il :.Carlino.



sabato 28 novembre 2020

L'Incredibile Conte

Occorre precisare l'identità, credo però sia ancora più famoso quello con i capelli rigenerati, del "ciuffo" vaticano, curato da Casalino. Succede così nel mondo. Molti si sono stupiti (anch'io) della popolarità del Pibe de oro. In mortem, rigenerato dai peccati. Giocatore sublime, visto nella fase decadente a Cesena, contro il suo Napoli. Un santino per quelle latitudini, dove si attende ancora il sangue che cola, alle volte, da una statua. Lui donava il calcio. Più credibile di De Luca. Arrivo alle comiche del governo, in mancanza di elezioni. Il parlamento deve votare il meccanismo europeo di stabilità, una camicia di forza che la Merkel impone ai sudditi. la differenza tra noi e la Germania la garantisce la signora che da 15 anni governa stabilmente il suo paese. Noi abbiamo Giuseppi, mai eletto, ma indicato da una delle potenze mondiali meno democratiche. Si fonda sulla fede, non il voto. Quando si radunano i cardinali e scelgono, fanno spesso danni. L'ultimo sembra irreparabile. Un misto di populismo e peronismo. Sembra che il vaticano sia popolato da ..grillini. Gualtieri altro presunto ministro, collocato imprudentemente a salvaguardare l'economia sparita, fa e dice quello che viene imposto dal Sole 24 Ore. Noto giornale confindustriale che dovrebbe essere nelle mani di Bonomi, molto vicino al cds. Altra anomalia. Perfino i tre giornaletti sportivi sono membri della propaganda piddina, associata al Carlino. Gualtieri, sul meccanismo europeo di stabilità: via libera alla riforma, ma niente fondi. Così, testuale e vero. Lo conferma La Stampa, giornale torinese, ma antijuventino, nonostante la presenza (?) di Lapo. Ha dedicato a Maradona un sincero epitaffio. Paola De Micheli e l'impronunciabile Azzolina, hanno dato vita ad una simpatica querelle da Canale 5. Il governo voleva riaprire le scuole per richiuderle dopo una settimana per le ferie, la ministra, per mancanza di prove, invece voleva portare gli alunni in discoteca notturna. A Rimini possono usare il Coconuts. Aprirà se vince Mio. Posso azzardare una previsione elettorale, molto di parte? Il divario più strutturale che elettorale tra le due fazioni si sta assottigliando. Tutte le previsioni si fondano sulla fiducia. Il crollo della pagliacciata governativa con supposte di novità come Zingaretti e forse l'Etruria in love, nel silenzio e l'inevitabile assenso del Colle, confermano la fine del "terrore" come arma di sopravvivenza. Hanno gli armadi pieni di scheletri e bugie. Usati entrambi.  

Il Lavoro Perduto

La Camera di Commercio della Romagna, rispetto alla consorella industriale, lancia notizie drammatiche. I numeri sono freddi, impietosi. Settemilatrecentosei (7.306) posti di lavoro persi da marzo ad aprile 2020. Senza cercare scuse od invocare ristori dal governo. Il tasso di disoccupazione da marzo a maggio, in soli 3 mesi, è salito a quasi il 10%. Immaginate il tonfo totale. La disoccupazione giovanile compie un balzo ed arriva al 34% Abbiamo 4,879 imprese ancora operanti nel commercio. Il calo per il momento è minimo, per quanto preoccupante. Senza usare la sfiga che in città abbiamo lasciato, al momento, alle colonie, questura e ..Pacco del Mare, nei prossimi mesi assisteremo ad un tracollo. Sempre a metà 2020, nel periodo del quasi tutti al mare, le imprese dell'alloggio e ristorazione subivano un'inavvertibile, per la Rinaldis, meno 1,6. Anche qui senza travestirmi da menagramo, ci vuole poco a capire che la prossima rilevazione sarà senza ..Speranza. La cassa integrazione sale come l'indice di gradimento della Lista Mio. Quando i dati vengono consegnati ad Indino di confcommercio, ancora solo per Gnassi, auspichi un cambio 
di proprietà associativa, Osa perfino una critica a Giuseppi, l'uomo sussurrante i sussidi ma i soldi non arrivano mai. Abbiamo finito i miliardi "scostando" il debito più in là. Ci rimane il Mes. Prendiamolo a patto se ne vadano i grillini. Cambio conveniente.

venerdì 27 novembre 2020

Continua ad Uccidere.

L'ennesimo titolo terroristico del Corriere del Pd. Quattordici persone morte, il covid continua ad uccidere. Non vengono correttamente rivelate le patologie pregresse ed attuali, solo la carta d'identità, quella giovanile aumenta il tasso della paura. L'unica fortuna pandemica sembra che il virus non colpisca giovani e giovanissimi. Il numero viene usato accumulando i giorni per alzare il totale del terrore? Vi sembra un modo corretto di espletare quella che definite informazione e non propaganda ai fini elettorali? Non ci sono elezioni in agguato, serve però per mantenere un governo in minoranza ed allontanare la fuga di Giuseppi. Il segretario Zingaretti, debole ed incapace, lo volete consegnare al governo per celare i suoi indiscussi...meriti? I decessi se investono sotto i sessanta fanno più notizia. Età fatale anche per Diego, nonostante una vita impeccabile, senza stravizi che non fossero leggendari gol con il sinistro regalato a Dio e la manina agli inglesi per la Brexit. Che ca,..di informazione è questa? Avete il compito di spargere il terrore come non fosse sufficiente quello che gira più del virus? Abbiamo due giornali in via d'estinzione, la libertà informativa non ne risentirà. Aumenteranno i blog d'accompagno, mentre i social stanno espletando, alle volte perfino meglio, la missione giornalistica. C'è il governo che vi sussidia. Devo ammettere che ricambiate affettuosamente. Rimane Salvini. Non ce la fate a digerirlo. Vi capisco ed ammetto che qualche volta sia andato a cercarla, senza bisogno di spinte. Dalla vostra parte abbiamo un castello d'integrità morale e sociale. Il trattamento trumpiano lo conosceva bene il Cavaliere che vi procura voti, sempre in cambio di qualcosa per il paese. Non avete usato gli avvisi, quelli fatali, è bastato urlare..Vivendi. 
Ps Foto: C'eravamo tanto amati, qualcosa in più. 

I Ragazzi del Piano Strategico

Raccontano che I Ragazzi del Piano Strategico, compilato sul monopattino di Ermeti, si vantino delle vittorie raggiunte. Vogliono "stabilizzare" le loro poltrone, attraverso una invenzione societaria che a Rimini ha sempre dato buoni risultati. Per il successo del MetroSanti ne hanno inventate addirittura due. Garante è sempre uno: il cittadino riminese. L'inventore è (sempre) Melucci, all'epoca in giunta con Ravaioli. Mettere, allo stesso tavolo, il gotha dell'imprenditoria, professionisti e politici, avrebbe permesso un poderoso balzo in avanti alla città. Ancora non si pensava offshore. La più classica delle operazioni gattopardesche: cambiare tutto senza toccare niente. Così Melucci, in attesa del mondo e del sindaco che verrà, continuò ad avere "mani libere" nell'urbanistica riminese. Filosofia che andò benissimo al Principe arrivato, la trasformò nell'uomo (elegante), ma solo al comando. Si circondò di comparse annuenti per paura delle strepitose sbroccate. Dieci anni passati così, con la tragica novità della pandemia. Voglio dimostrare, magari inutilmente, alla vasta platea degli adoratori, che fu una operazione fumosa, un restyling costoso ed inutile come il Trc. 1) A Rimini in quegli anni nasce il famoso (?) piano strutturale. Il termine indica l'individuazione degli elementi sostanziali, regolatori di un piano. Si pensi ad esempio alla mobilità, trasformata beffardamente in monopattini per tutti. Dieci anni di gnassismo esasperato, con le manine e pagine plaudenti del Carlino, colpito dalla filosofia imperante, con invenzioni estemporanee, uscite dal magico cilindro di Andrea 2) Se la Cosa funzionasse, invece di inventarsi proclami, suggeriti da altri, sempre "intimi" ed avvallando facili soluzioni, doveva riflettere sulla città che stava scomparendo. L'industria di base è fallita, soffocata dalla clausura violenta, forse inutile. La componente che a lui interessava, importante porzione del fatturato locale, è stata trasferita nel comodo Borgo casalingo. Lasciando un Centro deserto e malinconico riempito dalle favole che Teatro e Castello si raccontano di notte. Le periferie? Mandate il giornalista ciclomunito che voleva servire la Parma, a fare una "corsa" da Miramare a..Viserba. Nemmeno con il suo mezzo riuscirà ad arrivare ed..uscire indenne.  Avete cognizione di cosa sta succedendo da anni? Il turismo ha già perso la metà di un fatturato in continua decrescita. Occorre un intervento radicale non "stronzate" come i condhotel, giardinetti e piste ciclabili non agibili. la nostra catena è delicata al punto che se rompi un anello il resto ne risente. E' vero che molti hanno conservato le "gobbe" dei risparmi, collocate nelle torri vicine. Si stanno consumando. Le attività commerciali più rappresentative hanno chiuso. Caro Sindaco non ti poteva avvisare il tuo piezz e' core? Manca un esame e studio sulle accessibilità alla nostra città, logiche universitarie da impostare sulla qualità, non sul numero di camere e appartamenti da affittare agli studenti. Una pubblica amministrazione impostata sulla trasparenza e chiarezza delle regole, Conoscenza del territorio, non espletata attraverso sporadiche demolizioni che diventano colpi a casaccio (?). Riproporre una partecipazione attiva dei cittadini, favorirla, incentivarla, garantirla. Lasciate perdere lo slogan della sanità migliore al mondo, è meglio delle calabre e campane. Nelle nostre Rsa si muore, nel silenzio giornalistico, come ad Oderzo. Tema centrale è la Sicurezza. Pensare a Generali e Questori senza ancora arrivare ai Prefetti, è un sintomo evidente. Richiudersi senza alternative è battaglia persa. Chiudo, sperando che nella prossima tenzone, si parli di programmi e non di Morrone. Una città che muore è colpa di tutti. Non lanciare appelli a cui rispondono solo i..tanti Berlusconi presenti. Nascosti in ogni pertugio, ma pronti a servire il padrone del momento. Anche in quel campo, associativo, sindacale, imprenditoriale e..,politico, occorre una salutare piazza pulita. Vogliamo tanti Borghi Fortunati e non squallide periferie.

giovedì 26 novembre 2020

Informazione di Gregge

Giuseppi, l'uomo che tossiva in presenza della Gruber, non ha ancora deciso il format del nostro Natale. Chiedo una piccola deroga, da 6 a 8, così posso ospitare tutti i nipoti. Sono uno dei "seviziati" dalla propaganda. Quella fornita dai servizi pubblici, sarebbe perfino esilarante, se non usassero uno strumento mortale come il covid. Rai 3 è collegata con il "terrore" 24 ore. Senza pause, solo interviste con i virologi provenienti da ospedali od università protette dal Pd. Nella stragrande maggioranza del paese non esistono Sapienze di quella natura o Zangrilli? La domanda spontanea che suscitano queste apparizioni è quanto tempo dedicano all'informazione di gregge. Prepararsi, truccarsi, viaggiare, rispondere, vengono sottratti alle cure? L'immagine personale però risente. Sembra quasi ci sia la paura che il virus scompaia e loro anche. Sono diventati i nostri eroi. Le forze dell'ordine invece sono un facile bersaglio. E' sempre successo ad ogni avvenimento, sommossa o rivoluzione sociale. I giornalisti che riempiono le redazioni più prestigiose, sono quelli che firmarono il manifesto di solidarietà agli assassini di Calabresi. Rivoltarsi contro polizia, carabinieri, vigili è successo tante volte anche nei controlli dell'abusivismo commerciale. Poi siamo diventati terra da sbarco concordato, permesso dal nostro debito. Non credo che riusciremo a scamparla così in fretta. Ci sarà una furiosa campagna di vaccinazione, ne produrranno tanti che penso la si debba ripetere ad ogni cenno di Speranza. Ho meno sicurezza sulla possibilità di votare prima di.. Mi vaccino da sempre ed obbedisco. Da fastidio però essere considerato un coglione se lo faccio. Solo il pensiero che possa salvaguardare la vita di altri, a me vicini, è riconoscenza sufficiente. Finisco affermando che non "permetterò" ad altri di unirsi al gregge, con il mio culetto, quasi integro. Rimini è una delle aree più colpite dalla crisi, nonostante le ottimistiche dichiarazioni di Maggioli. La struttura sociale ed imprenditoriale è fragilissima. Pensate solo alla filiera del divertimentificio che non è uno slogan ma una industria molto articolata. Lucio Paesani è andato in piazza per vedere da vicino l'amico e stravotato Gnassi? Lui rappresenta coraggiosamente un settore quasi distrutto. che ha permesso fortune enormi. Nascerà un mondo nuovo? Sicuramente, in gran parte dalle ceneri del passato. I contenitori chiamati, quasi scherzosamente alberghi, sono in vendita od in disuso. Ne rimarranno molti ma gli altri? La Petitti in Melucci sembra abbia ingaggiato la mano e penna miracolosa di Nanà. Difficile però credere al ripetersi dei..miracoli.
PS Melucci è aiutato nella diffusione delle pale da Affronte, sammarinese per convenienza eolica. Chi l'avrebbe mai detto? Vedrete che presto parlerà anche la Sarti. 

Gnassi Vs Melucci

Non fatevi ingannare dai due giornali od i blog ciellino-curiali che con Today danno sempre Il Buongiorno. Le pale eoliche sono il terreno di battaglia marina tra Gnassi e Melucci. In palio non c'è solo un affare da un miliardo, al limite delle acque territoriali,  ma più terrestramente...il Sindaco di Rimini, fino al Borgo Fortunato. Roba loro. Sembra di sì, ascoltando il silenzio (finora) dell'altra componente, forse maggioranza. Tocca a me, no tocca a .. indicare un candidato. Il Pd ne ha già messi sul tavolo apparecchiato dal Carlino, almeno due. Giocano come sanno fare, hanno sempre vinto, senza troppa fatica. Nei periodi più oscuri, sono stati costretti a sacrificare parte del malloppo politico: fiere, turismo, scuole..libere e promozione. Sono rimasti i garantiti, civivo ed Hera. I dipendenti pubblici, iper garantiti che scioperano con la Cgil, mi mancava, come la provincia di Santi che assume. Spero siano autisti di autobus. Hanno aggiunto per disperazione gastronomica le sardine. Pesce che non fa prezzo. Il "guarito" Bonaccini, dopo un paio di inaugurazioni ha fatto il pieno dei voti, contro nessuno. Ma come ca..scegliete i candidati? Con una lettera aperta e con pesanti comunicati, il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, sintetizza il contenuto delle repliche di Energia Wind, società promotrice del progetto di un impianto eolico offshore al largo della costa riminese, per poi stroncarlo in tutte le sue parti. Dalla valutazione dell’impatto paesaggistico e turistico, per la quale la società cita esempi dei mari del nord, al metodo che negherebbe agli enti locali la possibilità di far valere le loro ragioni. Totalmente d'accordo con Gnassi. Ha interpretato anche il mestiere delle opposizioni. Sembrava fossero ancora ferme al socialismo sparito con Bettino o qualche stupida rilevanza riminese, invece si muovono quasi in sintonia. Se riescono ad aggregare anche il "solitario" Gioenzo è meglio. Alle volte paura, disperazione, rabbia avverano i miracoli. In realtà le pesanti parole di Gnassi sono rivolte al suo "storico" nemico di corrente. Il maestro del partito, in arte, Maurizio Melucci. L'unico oppositore del sindaco. Potrei aggiungere al momento. Tutto sembrava procedere come negli ultimi venti anni. La scusa è conosciuta: clausura della politica. Eppure non mancano le "risorse. Quelle serie indossano la divisa. Sono d'accordo. I tailleur e vestiti alla moda, non sono più credibili. Mettete però anche i rappresentanti del mondo che c'era. Sono in grado di inventarne uno migliore. E' sempre stata la nostra specialità. Le pale, senza vento, possono infilarsi da altre parti. Se occorre un avvocato, avrei una indicazione sicura. Generali e Questori vanno benissimo. Non scendete ai colonelli però. 
PS Al posto di Melucci, ha risposto Affronte, il green trasferito a S.Marino. Strana coppia offshore  

I Bisogni dei Cittadini

Il 25 novembre 2020 il Carlino pubblica una mia lettera, sotto riportata, con il commento del giornalista che cura lo specifico servizio. Il mio intervento sintetizza, per ragioni di spazio, una serie di rilievi a mio parere necessari per controbattere quanto lo stesso giornalista aveva risposto a una lettrice che denunciava la mancanza di “servizi igienici” nella nostra città, mancanza resa ancor più evidente dall’attuale situazione collegata ai provvedimenti governativi per il problema “Covid 19” che vede chiusi bar, ristoranti e altri luoghi che di solito sopperiscono al disinteresse dell’Amministrazione comunale riminese nei confronti dei “bisogni” dei cittadini sul suo territorio. Il giornalista, che evidentemente ignora l’argomento, continua a volere difendere l’Amministrazione comunale citando i servizi igienici (uno) sulla spiaggia libera che, dovrebbe saperlo, sono appunto al servizio della spiaggia che, quando non è stagione balneare, come in questo momento, sono chiusi e, non potendo citarne altri, perché non esistono, cita quello di “Curiel di Riccione” senza rendersi conto che il Comune è un altro. La mancanza dei “servizi igienici” è grave e le soluzioni non sono impossibili ma certamente necessarie e inderogabili. Sono sicuro che molti Riminesi potrebbero avere validi suggerimenti per la loro collocazione e la loro gestione ! Io, ad esempio, provo a proporre la realizzazione nel Parco Ausa prevedendone uno in quello denominato “Callas” prima dello sbocco nella zona a mare, uno in quello denominato “Fratelli Cervi” nelle vicinanze della fontana, uno in quello denominato “Cava” nella zona del Palacongressi. Qualcuno propose anche di collocare dei servizi “chimici” vicino ad alcune pensiline di fermate autobus opportunamente sparse nei luoghi di maggiore aggregazione. La fantasia spetta ai cittadini ma agli amministratori spetta la concretezza! Faccio seguito alla denuncia di una lettrice apparsa e commentata sabato 21. Troppo facile dire “tener duro” quando si parla del problema dei servizi igienici pubblici. E’ indifendibile un’Amministrazione Comunale che, da anni, non ha fatto assolutamente nulla per risolverlo. Dire poi “rari bagni pubblici” vuol dire non conoscere affatto la situazione perché sull’intero territorio comunale, da Riccione a Bellaria e su tutta la zona a monte della città non esiste un solo “bagno”. Il citato imperatore romano Vespasiano realizzò, meritoriamente, quei servizi dedicando risorse pubbliche che furono recuperate facendo pagare gli utenti tanto che la famosa frase “pecunia non olet” , per chi conosce la storia, diventò famosa. Non si può vantare alcuna scusa e c’è sicuramente “. . qualcuno con cui prendersela . . “, è ben definito e se non si rende conto di essere in colpa conferma di non sapere riconoscere i bisogni dei cittadini. Negli attuali tempi di pandemia emergono carenze e mancanze di cose che nella normalità avremmo dovuto avere e si spera che chi ci governa sappia provvedere. Mi auguro, io e, credo, tutti i lettori, che il nostro giornale abbia la capacità di farsi portavoce di questo annoso ma risolvibile problema affinchè, con buona volontà e buon senso, Rimini possa diventare sempre più bella e vivibile. 
 Alcide Tosi Brandi 

mercoledì 25 novembre 2020

Censis

Il Centro Studi Investimenti Sociali, fondato oltre 50 anni fa da Giuseppe De Rita , rimane una delle fondazioni avulse dai richiami ed ordini governativi. Per capirci non lanciano quasi mai proclami come quelli degli osservatori turistici riminesi, piazzati ai caselli autostradali o sul lungomare, dopo le feste rosa. A proposito vi siete mai chiesto come mai la nostra (?) dependance universitaria, con docenti e lauree legate al turismo, non abbia mai "allestito" un modesto Osservatorio? Il Censis, crudamente come si conviene per le verità, annuncia al notturno Giuseppi che la nostra società è in affanno. Aumentano le disparità a causa della pandemia e dei lockdown a ripetizione trimestrale. Scenario orribile quello presentato al Senato. Sono troppo occupati a pensare al Banana come nuovo Presidente della Repubblica. Il riconoscimento per venti anni di oltraggi e paure giudiziarie, con qualche piccolo esilio all'estero per ragioni sanitarie. Pertini si rivolterà. Mi fermo, i conflitti d'interesse sono stati cancellati anche dal Fatto di Travaglio. Certo che siamo davvero un paese di menestrelli del potere. La nostra memoria è come la mia, dimentico tutto. Una scusa, la posso accampare, anche certificata. Scalfari, Travaglio, Mieli, Molinari e perfino il Carlino cosa possono dire? Ci sono anche i ricchi borghesi che annoiati, erano diventati assassini in nome di una rivoluzione mai avvenuta. Non si sono mai pentiti, sono diventati giornalisti. La pandemia giustifica tutto? Una semplice, modesta legge sul conflitto d'interessi in generale ed in particolare per il Banana la dovevate fare, ma Berlusconi è il politico più utile a questo paese. E' stato anche l'unico premier eletto dai cittadini. Allora può fare quello che serve a lui? Lo concediamo ad un uomo che sussurrava consigli ad una delle potenze religiose più importanti e non lo vogliamo rinnovare per il Cavaliere che salva il governo per..Vivendi? Sono trascorsi venti anni e siamo al punto che non andrà in galera ma sul..Colle? 

Confindustria Romagna

Preferisco il Maggioli Paolo nelle vesti confindustriali romagnole che in quelle (affollate) del fan gnassiano. La "spalla" a Chiamami Melucci, non è mossa politica tra le migliori. Piccolo cabotaggio di provincia. Prima il dovere poi l'obbligo dicevano i francesi. Fa piacere che le imprese romagnole si sono fatte trovare pronte ad affrontare le nuove restrizioni previste dalla zona arancione. E’ quanto emerge nell’indagine flash realizzata da Confindustria Romagna sulle associate proprio alla vigilia del provvedimento. Sette aziende su dieci hanno mostrato grande reattività anche se la seconda ondata dell’epidemia ha avuto effetti negativi per oltre la metà delle imprese. A tinte fosche le previsioni sul fatturato 2020 sul quale si prevedono cali consistenti mentre per il 2021 si intravede un recupero strettamente legato però all’andamento della curva epidemiologica e ai tempi di arrivo del vaccino. Se posso contestare: ho letto percentuali che reputo ottimistiche rispetto alle stime nazionali, però come tifoso cittadino, voglio credere ai miracoli mai avvenuti. Il fatturato legato all'export è stabile per il 35,1% mentre il 16% stima perdite fino al 20% dei propri ricavi, l'altro 49% è sparito? Largamente diffuso il lavoro agile (?) specie nel terziario, turismo, informatica e studi di consulenza. Cosa diventa il lavoro troppo agile? Le principali difficoltà che le aziende temono di incontrare sono quelle legate alle vendite sul mercato nazionale e sul mercato estero. Criticità attese anche sul fronte degli incassi. Per quanto riguarda l’occupazione, oltre la metà delle imprese prevede di non fare ricorso nei prossimi mesi alla cassa integrazione. Negativo infine il giudizio sul decreto Ristori emanato dal Governo: sei aziende su dieci non lo ritengono d’aiuto. “Occorrono politiche e decisioni chiare e con tempi rapidi, commenta il presidente Paolo Maggioli che garantiscano alle aziende supporto ed investimenti. Siamo, presidente, più vicini, contigui a Bonomi. Non esiste un'altra via, perfino la tinta dei capelli di Giuseppi sembra quella di Giuliani, sciolta alla luce delle telecamere. Una scena pietosa come quella del paese in mano ai saltellanti del lockdown. Nemmeno la docile, appecorata Lilly è riuscita a frenare la "sciolta" del premier. Il ghiacciolo giallo finisce per terra. Lo riceverà il Papa per consolarlo. E' un profugo della politica anche lui. 

martedì 24 novembre 2020

La Rotonda sul Metromare

I cittadini di Riccione sono invidiabili. Non avranno ripensamenti, discussioniper scegliere e votare il prossimo primo cittadino. Sarà sicuramente un maschio. Al momento sono serviti splendidamente, la Renata, il Flagello del Pd, regna incontrastata. Sono sicuro che nel suo testamento (politico) il successore non avrà i problemi di Ermeti, lo strategico misterioso, indicato da Gnassi. Arrivo alla Rotonda sul Metromare. Santi non sa fare le curve, mandatelo a lezione dal campione Bastianini. Dopo un trentennio di progetti sbagliati, autobus introvabili, muraglie ed alberi abbattuti, senza premio, sufficienti però per dilapidare 20 milioni, mai contestati, l'opera stupida si ferma alla prima curva. Sono successe cose e reati peggiori, In fondo il Pd ha solo la colpa di avere collocato le persone sbagliate nel posto giusto. A Riccione potete ridere di gusto. Rimini ha un mare di me..? E' un insulto, la verità è un'altra, qualche volta la spariamo al largo. Gli insulti ai vigili fanno clamore solo al femminile? Non si offendono le forze dell'ordine, devi proteggerle, come fanno loro. Ne metterei un paio come sindaco e..vice. Se salta anche il debole paravento della sicurezza, siamo una città allo sbando. Ci salveranno le figurine di Ermeti. La Rinaldis già brinda. euforica. Aumenteranno anche i turisti. 
PS Il centrodestra si è riunito. E' una notizia confortante. Paesani ha svegliato anche loro.

Parto da Riccione

Nella provincia dei Santi e Gnassi, con asset regionali a supporto, il comune di Riccione, usando la sincerità dei numeri e riscontri sul Trc, apre un vasto contenzioso. Intanto la Sindaca Tosi, ha messo in discussione una delle tavole imbandite dal Pd ed alleati: le partecipate provinciali. Il Metromare finisce nella migliore barzelletta, raccontata da quel prodigio di Riziero Santi, un segnaposto unico. La sindaca, premiata dagli ambientalisti di casa, ha denunciato un vizio tutto riminese: proroghe invece delle aste. Senza giustificare i motivi, come sapessero (sanno) che nessuno indagherà. Argomenti che potrete trovare nel quindicennale archivio del blog. In linea di principio, gli asset possono rimanere pubblici, mentre le gestioni vengono affidate al mercato, attraverso limpidi appalti. Solo grazie alla sfacciata propaganda riuscite a compilare maggioranze che si reggono su questi arbitrii. Il coro mediatico che vi accompagna considera la legittimità un orpello fastidioso. Se l'amministrazione comunale riccionese compie questa rivoluzione, corre il rischio di beccare un altro premio, da Italia Loro. L'arroganza cha accompagna il proliferare di questi atti, segnala l'impunità. La nascita di Hera doveva condurre ad un migliore servizio, con tariffe concorrenziali. Abbiamo un monopolio. Regalavamo l'acqua minerale, oggi riceviamo bollette sahariane e psbo. Un amico, pensionato della rimpianta Amia, ironizzando, mi diceva che se la raccolta rifiuti la facessimo in taxi, pagheremmo meno. Gli utili della multiutiliy sono nostri. Costi generali, dirigenze strapagate, presidenze e consigli d'amministrazione zeppe dei reduci della politica con capi area e controllori della qualità, mentre gli addetti stampa sono solo di quella scuol, quelli alle pubbliche relazioni sono inutili. Tutta roba loro. Io sono stato tra i "credenti" fautori della nascita di quel colosso a patto osservasse le regole del mercato. Una delusione. Una scialuppa di salvataggio, un'altra, per il Pd.  Per spiegare ai lettori, uso e getto qualche esempio: TPL (trasporto pubblico locale). Forse non tutti sanno che circa il 70 per cento è sostenuto da finanziamenti statali. Quando un cittadino paga due euro un biglietto, l'Azienda di Trasporto, ne incassa 6. I 4 sono statali. Riducendo i costi di gestione, solo del 20 per cento, ai cittadini puoi far pagare un prezzo politico. La famosa "cosa di sinistra". Avresti un premio dalle associazioni diventate giallorosse. per avere incentivato l'uso ai fini ambientali. Un aiuto per studenti e operai. Pensate che gusto avranno ad andare a scuola a Misano e Cattolica oppure consumare la ricreazione alla Fiera, grazie alle nuove tratte che la stupidità al governo vuole realizzare. Pale eoliche su pista protetta. Le ragioni sono le stesse. ACQUA. Il servizio, rappresentava una spesa irrisoria, continua ad aumentare in termini esponenziali, attraverso lo slogan del bene prezioso. Legittima tutte le percentuali di aumento. Se sollevi qualche obiezione, sei bollato come un nemico della Greta. Quando eliminiamo gli arcaici consorzi? Il mantenimento della sola gestione è di gran lunga superiore agli investimenti. Io pago 23 euro all'anno perchè risiedo a 35 metri da una fossa consortile. Già tombinata, condonata ed urbanizzata. RIFIUTI. La raccolta deve per forza essere in mano ad una azienda, con caratteristiche multinazionali, che usa cooperative amiche? Se usi appalti divisi in microzone, affidati magari agli stessi operatori od altri scelti con bandi, non riusciamo a contenere un aumento incontrollato? Finisco con il botto della legge: esiste solo Hera? CASE POPOLARI. Notoriamente hanno il difetto di accontentare qualche fortunato a discapito di migliaia che ne avrebbero titolo. Non entro nel merito di zingari e sbarcati. Ci sono regole partecipative, occorre rispettarle senza scorciatoie penalizzanti i cittadini stanziali. Perchè non pensare ad un rapporto pubblico privato, gestito con apposita legge nazionale? I comuni possono acquisire aree agricole, convertirle ad uso pubblico residenziale. senza tasse erariali. Elimini costo del terreno, tasse, iva, urbanizzazioni, allacci ed arrivi ad immobili di buona qualità a prezzi..popolari. Il costo dell'abitazione consente un affitto calmierato, con un reddito sicuro che sostiene anche manutenzioni e ammortamenti. I comuni devono garantire i privati sui fruitori, per danni, morosità, comportamenti. Impostazione utile anche per le residenze protette. Una strategia che permetterebbe di spalmare sul territorio i problemi, ricoverando solo i casi più gravi. Siamo in tempo di elezioni e lockdown mascherato. Devo dire che una corrente del partito al comando, sempre in accertata minoranza, ha usato la "vera" Nipote di Melucci per una finta a cui ha abboccato Gnassi. Non sa chi scegliere nella rosa degli intimi. Quella di Ermeti è davvero una grossa boiata. Proprio per quello rimane la più credibile. Morrone&Soci, non beccate anche voi. 

lunedì 23 novembre 2020

La Paura fa Pd

Ho letto un (altro) messaggio che "ammonisce" Lucio Paesani. Il tiro questa volta è più alto, direi confindustriale-gnassiano che, come (quasi) tutte le rappresentanze sindacali, è civivo. Poco importa se il Presidente è Bonomi, vivono nella regione rossa, tinta di giallo canarino e Paolo Maggioli non fa eccezione, anche lui twitta dal balcone con il sindaco. Che ca..c'entrava una "precisazione" puntigliosa come quella pubblicata da tutta la propaganda, con le code velenose di Chiamami Melucci? Cosa dice la nota degli industriali della Romagna? " A rappresentare Confindustria per le questioni del turismo a Rimini è il consigliere Andrea Albani, mentre è Giuseppe Costa il presidente della Sezione Turismo di Confindustria Romagna”. La precisazione dell’associazione industriali arriva dopo la protesta avvenuta sotto le sue finestre in piazza Cavour da parte degli attivisti di “Mai più sfruttamento stagionale”. Protesta indirizzata contro il “Movimento Imprese Ospitalità” capeggiato da Lucio Paesani e affiliato a Federturismo-Confindustria. La nota di Confindustria Romagna, a firma Marco Chimenti, suona quindi come una presa di distanze da Paesani & c., pur senza nominarli. Questa chiosa "democratica" è stata aggiunta dal blog di Melucci, chiamato alle volte anche Città di Rimini. Qui comandiamo noi. Perchè confindustria non ha preso le distanze da una ricostruzione così mirata? Un avviso ai praticanti l'ipotesi di un cambiamento? Non s'aspettavano che la protesta civile, distanziata, come chiedono i primari di complemento, coinvolgesse il Mondo Rosa di Gnassi. Un colpo al cuore della maggioranza, implementata dai mercenari del voto. Sembra una partita tra Mio e..Suo. Come fosse un Borgo Fortunato. Si ausculta con apposita apparecchiatura anche un leggero risveglio dell'opposizione. Piccoli ras di corrente che vogliono ancora dettare la legge del come prima. Neanche fosse un Teatro per intimi. Usano anche sigle ambientali, conosciute per integerrime campagne contro scandali vergognosi, trasformate in X-Factor con premio allegato. Sembra che all'opposizione riccionese sia andato anche il Wwf. Ho visto quasi tutto nella vita, il virus mancava, non credo però sia colpevole del pecorinaggio dilagante. Sono sicuro che il tasso aumenterà. Hanno tutte le carte in mano e sono in grado di giocarle quando vogliono. Ci hanno rinchiuso, la situazione di maggiore favore politico e mediatico. Ho l'antica abitudine di svegliarmi schifosamente presto. Ascoltare radio e televisioni pubbliche, con il soccorso del Banana, rivalutato dai sondaggi, è una tortura. Diventi negazionista di questa propaganda. Il vaccino del voto però ci potrebbe salvare. 

Il Caso Murri

Perfetto esempio della nostra giustizia.. Sono 50 anni che si parla della Murri. Una colonia come tante, sul nostro arenile. Simbolo del fascismo per molti, architettura da preservare per le sovrintendenze spinte allora dal socialismo a sprazzi. Credo siano anche portatrici di una robusta dose di "sfiga", almeno a Rimini, città necessitante di un sindaco esorcista. Tutti quelli che si sono cimentati in interventi, senza bandi, sono falliti. Murri, Novarese, con la compagnia silenziosa della Bolognese, sono protagoniste al tribunale fallimentare. Cosa c'entra il Comune? C'entra, c'entra e come. Mi fermo, per il momento, sulla Murri. Con la delega appena ricevuta di assessore ai lavori pubblici insediato sulla poltrona del grande Diotallevi, fine anni 70, feci predisporre una delibera per la demolizione della Colonia in cambio di un giardino sul mare di quasi 30 mila mq. Una permuta vantaggiosa? I socialisti (più o meno veri) in giunta stavano già pensando al futuro pentapartito e decisero di ostacolare tutte le iniziative che non erano loro. Momenti dello storico passaggio dalla sinistra al potere, al..Pd che verrà. Il partito comunista viaggiava in arretrato culturale rispetto ai movimentisti della politica. Con il 10%
 comandavano il Paese. Vi ricorda qualcosa? Mezzo secolo di parole, convenzioni, ritardi e bugie, copiose. mai accertate secondo il costume ancora imperante. Il Caso Murri ha creato a Bellariva, ex ridente frazione turistica, un buco nero. Non è il solo e quasi sempre per le stesse ragioni. Chi si doveva gratificare con le colonie? Perchè avete aggiunto 200 appartamenti per farla diventare uno osceno centro commerciale? Chi ci avrebbe guadagnato? Bellariva è un Non Luogo. E' scontato che oggi, con gli sbarchi intesi come salvifici per il debito e le pensioni di noi vecchi, il contenitore vuoto si possa riempire riempire, grazie alla solidarietà pelosa. I giornali e blog possono scrivere che ogni tanto c'è una retata. I problemi sociali non si affrontano così, magari aggiungendo qualche lampione. Vogliamo risolvere il Caso Murri? Da anni attraverso il blog, chiedo (inutilmente) che il comune "dichiari" la decadenza della convenzione per mancata ed accertata osservanza dei tempi di esecuzione. Esiste la volontà di farlo e  perchè non è stata fatta? I curiosi di professione scompaiono al cospetto di argomenti delicati. Se non ricordo male, magari chiederò all'avvocato del popolo riminese, la scadenza contrattuale era fissata al 2010. Intanto funge da centro di accoglienza e smistamento di droghe e prostituzione. Il sindaco voleva gli applausi per avere applicato, in ritardo,  la risoluzione del contratto? A proposito la voce che Gnassi indichi l'intimo Maurizio Ermeti, il soggetto più misterioso della politica (?) cittadina, come suo successore, può avere dei riscontri reali. Siamo alla cernita delle sardine. Il privato allora "scelto" per l'esecuzione degli interventi che prevedevano un immenso preservativo di plastica sulla colonia, spacciato per commerciale marino, è fallito per avere ingoiato tanto residenziale invenduto. Il comune deve procedere. Cosa lo ha fermato? Il piano particolareggiato, decaduta la componente principale (colonia), deve essere cancellato, eliminando i 200 appartamenti nell'area ex lavaggio. Cosa c'entravano? Esiste un'unica soluzione alternativa: la proprietà dell'area deve richiedere un'altra, apposita convenzione, nel caso gli appartamenti non evochino colate di cemento, secondo il vangelo gnassiano, chiamato "Dipende".

domenica 22 novembre 2020

Attila Renata


Nella giornata nazionale degli Alberi il WWF locale assegna il premio Attila al sindaco di Riccione Renata Tosi. Un premio non nuovo, che anni fa, spiega l’associazione ambientalista, vicina, intima del Pd, noto in campo nazionale per il rispetto della natura, stava per essere consegnato a Rimini o Misano. Non se ne fece niente, ci sono sempre elezioni. Una comica il premio della propaganda green. Dove eravate quando hanno costruito la muraglia del Trc? Avete consegnato a Gnassi e Santi, i Flagelli degli Dei, un premio particolare? La Tosi veniva indagata per interruzione di pubblico disservizio, avete espresso solidarietà? Oppure avete colto l'occasione per assegnare un premietto su pista protetta al sindaco? Associazioni d'accompagno. A Viserba, il sindaco ha eliminato, nel vostro silenzio compiacente, decine di alberi, per fare due buchi che finiscono nelle braccia della grande distribuzione. quella che rimane sempre aperta. La colpa che viene addossata al Sindaco di Riccione è la stessa (guarda caso) dei resti piddini in quella città. Avere ristrutturato l'Arboreto Cicchetti. Sono convinto che sia solo una coincidenza con gli articoli del Carlino di Barnabè. Bravi, una convincente dimostrazione di autonomia di azione e pensiero. Potete sempre dire che la giustizia del Wwf è uguale per tutti.. i non piddini. 

La Lingua di Zingaretti

Come usa la lingua Zingaretti... Non c'è bisogno di aprire casette delle donne, o delle acque profetiche di Ridracoli, per proteggere gli esercizi linguistici piddini. Dopo Morra, il garantismo di sinistra alla Travaglio ha dedicato una raccapricciante vignetta alla onorevole Ravetto, ormai ex Fi. Colpevole di avere esercitato, lei sola in una banda di scappati da casa per finire al pesto misto, le facoltà ex art 67 Cost. Recita più o meno così quello spaventoso articolo col pelo... Vado a memoria. Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato. Anche senza pale eloliche, vivendi o meno, se si è donna si deve scivolare nella liturgia delle capacità orali et oratorie. Come se le pump up e le markette le sappiano solo fare solo le donne non protette dalle case rose della Petitti. Il silenzio del PD di fronte a delle vignette di fatto per loro quotidiane come lo stalinismo raccontano che usano, come sempre la malizia di altri per far crescere il loro nichilismo di maggioranza. Dire che mi fanno pena è poco loro e le quote resa di maggioranza, di cui a questo punto si servono solo per superare la meritocrazia. Ho una parte femminile molto accentuata. Mi sono sentito offeso nei miei valori tanto da scrivere anche all'ex amico Ghinelli con i quali facevamo convegni contro le riforme di Silvio. Io sono diventato un nemico e Berlusconi alleato. Come si cambia per non morire cantava la Mannoia. Fa molto male vedere come e dove sia finita la mia cultura. È quella che ha usato le donne per sapere essere umana, che ha amato sentirsi vicina a Nilde Iotti e alla lotta di emancipazione?? Lenin nel 1917 ahh spirò scrivendo in costituzione sovietica la parità salariale fra i sessi. Evidentemente qualcosa deve essere andato storto in Italia. La lingua la sanno usare in tanti. Io non sono mai soddisfatto di me in Tribunale... Chiederò come si fa ai veri politici. Quelli di serie A. 
P. S. Non aprirò case protette per insegnarlo.
Roberto Urbinati

Il Popolo Democratico

Espressione abusata dalla propaganda piddina. Vuole allargare la platea dei garantiti con il modesto 20%, portandola nel regime attuale. Sono disposti a tutto, perfino a rinnegare venti anni di insulti, giudici, caccia alla lepre pelata, libri, articoli, mafiosi, fotografi e..Travaglio. Per rimanere al governo, grazie allo spettatore dagli spalti, hanno riesumato un sarcofago della p
olitica. Ai primi sentori virali si è rifugiato a Nizza, poi, assistito dal medico più sincero, ha "sgavagnato" anche questa prova. Lo hanno usato come testimonial della pericolosità del covid. E' successo a tanti sportivi, quando giocano o nuotano non s'accorgono di niente, poi da casa mandano social lamenti per i giornali (tutti) compiacenti. Non è una presa per il cu.. dei milioni di cittadini che hanno perso lavoro, casa e spesso famiglia? Chi è il Popolo Democratico? Lo vogliamo vedere e soprattutto contare. La Lega secondo le streghe delle previsioni è ormai scomparsa. Non riescono però a nascondere i voti del centrodestra. Passano da una parte all'altra, sempre in quell'argine diventato maggioranza stabile. L'unica. vera ragione del lockdown elettorale. Alla prima ondata se la sono cavata con Giani e Bonaccini ed una macchietta. Hanno dovuto usare tutto l'armamentario rimasto nelle due regioni "rosse" per eccellenza, banche, assicurazioni con Gassman J sempre un passo avanti, università, giustizia, garantiti dal pubblico e Landini. La "pochezza" dei contendenti li ha premiati. Questo è il popolo democratico, gli altri possono anche morire in silenzio, senza lamentarsi, siamo carne da statistiche addomesticate. Li ha spaventati Lucio Paesani con una manifestazione che sembrava finta da quanto era distanziata. Hanno pubblicato solo l'incidente con la ragazza. Per altri due anni, almeno fino a quando non hanno eletto o rieletto il presidente silenzioso, il voto è una..Speranza. Avremo altre due ondate di clausura. Se volete cacciare questi usurpatori della democrazia..vaccinatevi. 

Il Popolo delle Sardine

Nell'armamentario devi aggiungere il "Popolo delle Sardine" manovrate, l'invenzione prodiana che ha salvato Stefano, il modenese. Il suono del campanello al Pilastro e la bolognese Lucia (letteralmente sparita), brava sì a parlare, nei fatti hanno combinato poco per spaventare l'armata piddina messa in campo. Ci voleva ben altro da opporre a Bonaccini ed all'establishment, forse Lucio avrebbe fatto meglio. A Rimini li ha almeno spaventati. Sono neofiti della politica intesa come alternativa di governo. Sanno fare solo una social opposizione. Quella propositiva non è per loro. mancano dell'esperienza, vale per tutti i movimenti nati per opporsi. Il Pd nella sua perfida, perfino volgare predisposizione al potere è forza creata per il dominio culturale, sociale, politico e giornalistico. Dittatura? All'opposizione sparisce, vedi Riccione e..Forli. Sanno mantenere il potere ed allora perché, cacciati all'opposizione, vanno in crisi? Anche loro sono carenti nelle proposte. Quelle della Petitti erano scritte da Nanà? Copiate dalla Tosi. Verranno "scalzati" solo se gli si opporrà una forza politica ben strutturata, forte negli uomini e nei programmi. Certo che se "basta" Lucio per "spaventarli", non sono messi bene per niente! I grillini "miracolati", "scappati di casa" o del "vitalizio parlamentare", prima spariscono, meglio è. Il Banana, serve soprattutto per quello, far detonare definitivamente l'implosione di quella forza. Il movimento del vaffa, l'antisistema, si regala una eutanasica prospettiva. Grillo ha già avuto le dovute attenzioni giudiziarie. E' entrato ufficialmente nel gotha piddino. La maggioranza allargata, voluta dal PD, con i voti forzisti rimasti, non basta, oltre a qualcuno "raccattato" qua e la fra i grillini umiliati e finiti nel gruppo misto. Basterebbe che finissero dentro alla maggioranza "allargata" o la Lega o Fratelli d'Italia. Il fatto è che se uno dei due finisce in maggioranza, perde la dote dei voti, a vantaggio dell'altro. Il Banana  pensa ancora di essere un "perno" fondamentale del Centro DX, senza di lui, pensa, non c'è DX, è pure "nostalgico" nei richiami, cercando di affabulare Salvini e/o Meloni, ma il tempo e l'età non sono dalla sua. Con tutti gli svenimenti, ancor prima del covid, durante i comizi dal rifugio estero o le convention in smart, per sostenere quello o quell'altro candidato, se non aveva l'esercito" di dottori, con il più bravo e la medicina dei soldi, da mo' aveva tirato le quoia, come comune mortale. Più che la persona, è la "vacca da mungere" nei voti. Francamente era più simpatico quando raccontava, per espiare i peccati, le barzellette ai vecchi come lui. Salviamo il Natale o l'Italia? 
Il Politico

sabato 21 novembre 2020

Il Cappone X Conte

I governi deboli sono quelli che durano di più. I debolissimi, perfino vergognosi, nella loro spudorata formazione, sembrano eterni. Renzi puntava ad un esecutivo per terminare la legislatura. Il vangelo che piace ai grillini. Mattarella era in sintonia con la Merkel, padrona del vapore europeo, i falsi migranti però sbarcano da noi. Quale strategia ha in mente (?) Giuseppi? Nessuna, prima era lockdown sbandierato, adesso è peggio, senza dirlo. L'obiettivo è il Natale, un cappone per Conte. Cotto e mangiato in casa senza i nipoti, cosi l'avvocato di fiducia dell'inesistente popolino, arriverà a Pasqua. Manca troppo alla fine della legislatura. Il Bulletto fiorentino ha ancora qualche asso nella manica..viola. Ha donato un gentile apprezzamento all'ex fedele Maria Elena, sembravano le intercettazioni del Tecnopolo. Anche inquel caso il Pd ha fatto finta di niente. Ci vuole ben altro per scuotere un partito avvezzo a tutto. Avete notato che gli indici di contagio stanno rallentando? Suonano la musica infettiva che vogliono. Erano andati oltre, ormai pochi, tutti piddini, credono alle statistiche di questo virus, appare e scompare come Houdini. Occorre fare attenzione, sei bollato a sangue come negazionista. Il termine più usato dopo sovranismo, populismo e l'immancabile fascismo. Con questi epiteti fanno politica, mescolata sempre al terrore, dopo il successo della prima ondata. L'arroganza li ha spinti ad insistere per camuffare una evidente inefficienza. Giustizia prima, trasporti poi ed infine la scuola. Le immagini di una catastrofe annunciata. Ho 4 nipoti, posso parlare con certezza: i ragazzi sono la componente migliore del paese. I veri eroi. Il trattamento che hanno ricevuto è stato scandaloso. nelle mani di una ministra, colorata di giallo, ma truccata di rosso. Banchi che correvano, mascherine indomitamente indossate, senza fare una piega. Didattica a distanza perchè quella ravvicinata faceva aumentare gli infetti, secondo il "giullare" esperto. Importante avere sistemato la Calabria, non si trovava un commissario ma hanno "arrestato" il Presidente del Consiglio..Regionale. Volete sapere di quale partito è? Prima andava tutto bene. 

Bettini Goffredo

Dicono che il "ventriloquo" di Zingaretti sia Goffredo Bettini. Se è permesso un paragone, lo definirei il Melucci della Capitale. Gioca sempre nelle retrovie, ma è  l'animatore ed inventore di strani personaggi. Sembra però che la Petitti sia venuta male. Zingaretti no, instancabile provocatore dei vignettisti. L'ultima trovata del "sussurrante" al Pd, è la chiamata al governo di Forza Italia. Non c'è stato bisogno di urlare, il Banana è nato pronto. Il concambio deve essere però favorevole. Ha risposto che: "E' utile chiamare le energie migliori e necessarie per competenza e forza politica in grado di offrire, insieme a Conte, un punto di riferimento indiscusso all’Italia e alla Repubblica, così scosse e provate» La risposta ad un messaggio così provocante può essere solo un si. Non dite niente alla Meloni, continua a crescere, forse perchè conosce la politica. Il Pd è diventato molto simile, per contagio, ai grillini. Un partito allo sbando, nelle mani di Speranza, ormai addetto alle onoranze. Per la prima clausura l'obiettivo (raggiunto) era l'estate. Il prossimo traguardo sembra il Natale. Sono talmente numerosi gli esperti a cottimo che uno, alle volte perfino due, nelle fantomatiche previsioni, c'azzecca. Il successo diventa di tutti e si ricomincia. Il traguardo è il vaccino, la sconfitta (?) di Trump, ha permesso l'uscita dei primi prototipi. La Petitti non la ..più nessuno. Bettini nel suo incoraggiante palmares ha il merito della scandalosa, triviale, accozzaglia con i grillini. Questa riesce ad essere perfino peggio.
PS I grillini vengono già "cercati" dalla Sciarelli. 

I Debiti del Trc

I debiti del Trc sono come cambiali in bianco che si chiede di firmare sulle spalle dei cittadini contribuenti". Lo ha dichiarato l'assessore al Bilancio del Comune di Riccione, Luigi Santi, a margine della riunione di questa mattina sul consuntivo di AMR 2020. "Riccione ha votato contro il consuntivo AMR e impugnerà la spesa che è stata preventivata - dice Santi -. AMR ha contabilizzato un milione con la voce contributo per affidamento servizio TRC e chiede a Riccione 200 mila euro. Impugneremo questa spesa perché si tratta di un pozzo senza fondo visto che questa mattina non si è potuto neanche sapere quanto sarà preventivato come costi TRC nel 2021 in AMR. Insomma dovremmo firmare un'altra cambiale in bianco? A questo punto conti alla mano, nel 2020 il TRC è già costato due milioni, nel 2021 sappiamo che PMR ha preventivato un milione e poi c'è l'incognita che pesa su AMR perché non si è risolto il nodo di Start che non intende pagare per l'uso dell'infrastruttura. Se poi pensiamo a come è iniziata nel 2019 con una spesa di 50 mila euro per l'inaugurazione di un servizio che non c'era ancora ma solo una sperimentazione, si capisce dove si sarebbe finiti. C'è anche un'altra questione, che secondo Riccione proprio non va: dove è fino il bando per il trasporto pubblico locale? L'ultima gara è stata nel 2006 si sta procedendo con proroghe su proroghe. Ma la legge nel 2017 impone la gara perché la libera concorrenza per tutelare i consumatori è oramai un dato acquisito, ma a quanto pare non per tutti. Per noi la gara è una priorità per garantire non solo un servizio efficiente ma anche costi giusti" 
Luigi Santi Ass. Riccione

venerdì 20 novembre 2020

Piccoli Passi


I piccoli passi per arrivare al governo Mattarella. Le iniziative di Bettini, Calenda, Renzi e la "disponibilità" di Berlusconi, sono i piccoli passi per il nuovo (vecchio) governo. Se i giallorossi rappresentavano una indecenza democratica, per quanto ammessa dalla nostra costituzione, il nuovo esecutivo supererà il livello della decenza politica. L'asticella, nel nostro paese, è molto alta. L’insoddisfazione del presidente Mattarella dicono sia profonda. Berlusconi gioca come nelle famose serate, sembra starsene fuori poi finge di essere l'attore protagonista. In fondo è un'altra dimostrazione delle ragioni per cui è sceso in politica: salvare le aziende. Non ci sono più conflitti d'interesse, vero Travaglio? Quanti articoli ha scritto sul giornaletto, salvato dal prestito statale? Giocano con la curva epidemiologica come fosse la piattaforma. Ogni tanto qualche esperto, non allineato, racconta la verità sul mescolamento dei morti. Le cause sono ammucchiate. L'ultima è quella valida. Il paese sta arrivando alla fine. Hanno fatto una confusione indescrivibile con i finanziamenti promessi. Un certo Sassoli ha perfino chiesto l'azzeramento della nostra montagna di..debiti. Le pernacchie non erano solo in polacco ed ungherese. Lo "scostamento" di bilancio è ormai quotidiano, significa accumulo del debito. Il primo passo è quello del governo Mattarella. Credo siano d'accordo anche i padroni dell'Europa. Giuseppi ha finito gli incubi notturni. Arriverà il momento di fare luce sul personaggio e la rete sodale che lo ha voluto. I grillini scompariranno dalla scena, già l'ingresso ufficiale del Banana, anche per una forza che ha ingoiato tutto come le..non sarà facile. Sono allenati, uscirà ancora qualcuno, ma alla fine si adegueranno. Non hanno scelta se non arrivare alla fine della legislatura, poi anche questa anomalia sparirà. Come la Petitti infilzata dalla corrente del Carlino. Al momento sembra tocchi a Gnassi l'incoronazione del Delfino, a meno che i Mio non diventino tanti, troppi, spaventando i politici con il..pilu. Può perfino accadere il miracolo del Cds che risorge dalle ceneri della ventennale fogheraccia ed indichi il Gen. Cecchi. Sarebbe troppo bello. Trovategli una casa a Rimini però.

Berlusconi il Prescritto

Con una strategia ben conosciuta, per averla applicata ai loro nemici, nel tempo diventati necessari, hanno concesso l'indulto "Repubblica" a Berlusconi. Il massimo riconoscimento per i reduci del Nazareno, all'ultima spiaggia. Se cade questa fotocopia di governo, non li rivedremo più per anni, forse mai. Con una percentuale simile a quella della magnifica Meloni (politicamente), occupano il potere nazionale. Sono maestri nelle liste d'appoggio. I consulenti non mancano, dal dilettantismo di Gobbi&Fabbri, al professionismo di Pizzolante. A proposito ho letto sul Corriere di Gnassi una bella intervista all'ex onorevole, protagonista degli inciuci cittadini. Condivisibile il paragone con Craxi. Al Banana hanno dato la caccia per 20 anni, usandolo però nei momenti di bisogno. Non dimenticate che Renzi ha governato grazie ai 40 parlamentari eletti con i voti del centrodestra, ma utilizzati per salvare (sempre) le reti di Mediaset. Anche in questo caso, non è il padre della patria che salva il governo, ma l'imprenditore zeppo di conflitti che protegge il suo impero televisivo, Macron, il maschiaccio francese che piace a Casalino, gliela farà pagare. Vivendi aveva lanciato una legittima Opa per assumere il controllo di Fininvest. Se 27 anni fa la sinistra avesse trattato Berlusconi come un avversario e non come un nemico, inseguito dalla canea milanese, forse, afferma Pizzolante, non avremmo Salvini, Grillo e..Renzi. Un atterraggio del discorso nel populismo socialista. Con Tangentopoli la politica ha abdicato al suo ruolo, ha aggiunto l'onorevole. Giusto. E' stata una caccia selettiva. Potevi sparare, uccidendo solo socialisti e democristiani. I comunisti, come le toghe, erano specie da salvaguardare per il futuro. E' andata così onorevole, poi Palamara, prima del silenzio, aveva iniziato a renderci più consapevoli di cosa bollisse in quel calderone. Tutte le vicende scomode, dal Tecnopolo, all'Aquarena, iniziando con Aeradria, sono scomparse dal Carlino, house organ ufficiale. I giornalisti ciclomuniti vengono usati per quel poco che vogliono farci sapere. I nemici si sono spostati nella vicina repubblica. Quelli veri sono sempre a Riccione. Una cosa mi preme: non sarebbe il caso di mandare una lettera di scuse alla Lombardia? Le nostre Rsa sono come le loro. Peggio, siamo alla seconda ondata. Non potevano non sapere. 

giovedì 19 novembre 2020

Il Toscano


Via Dati 71, centro di Viserba, lo storico negozio dei Sivieri. Assieme alla Mafalda, Casalini ed i preziosi di Manduchi, erano i punti d'attrazione dello shopping viserbese. Sono rimasti in pochi, cambi di proprietà e tanti..banga. Il ristorante di Todro è un monumento alla gastronomia, dopo essere stato il covo culinario delle giunte di sinistra (quasi vera). Dicono che Gnassi, con gli intimi, ogni tanto assaggi i famosi radicchi con le.. sardine. Ha offerto aperitivi a Bonaccini, arrivato all'inaugurazione del primo dei dodici tratti della malefica operazione di imbelletting. I cittadini di Viserba sembrano in sonno. Si agitano solo se gli metti un mostro davanti al cancello. Non si sono resi conto di cosa significherà la pedonalizzazione, modello Cannes. Una spinta per la fine turistica e commerciale. La strategias è evidente. Sommatela ai due buchi che sfociano al Conad, con la previsione di un allargamento commerciale ed avete colpito nel segno. E' vero che 700 cittadini spinti da un simil grillino sembrano entusiasti, Pensano alle frotte di senegalesi, pakistani, tunisini che non hanno mai visto un'opera simile? Sei chilometri pedonalizzati, via Sacramora a senso unico. La Nipote merita il premio della mobilità in monopattino. Chiederemo all'animatore grillino quanto ha guadagnato in più, con i marmi pedonali già rovinati dalle macchine che li solcano. I conti, l'amico Marco Sivieri li sa fare da sempre. Il suo fornitissimo negozio vive con il passaggio, così come tutte le (pochissime) attività superstiti. Lo aprirà nelle vicinanze del..supermercato, lasciando un deserto? il museo del turismo fallito già prima. Il colpo di Gnassi è stato mirabile. 

Strabismo e Propaganda

Occorre sempre uno spunto per scrivere. Per mia fortuna ci sono i due giornali d'accompagno, sempre più funesto, della maggioranza di Gnassi. Simbolo del Pd, vessillo della furbizia di un partito che "regna" con il 20%. L'amico Santini ha scritto per Rimini 2.0 una interessante e condivisibile considerazione sulle misteriose (?) ragioni di un centrodestra in maggioranza, direi da quasi sempre, che non "vuole" vincere. Molte sarebbero accertabili se ci fosse una giornalismo diverso. E' totalmente asservito, ricevono ordini dal Palazzo ed "obbediscono". Il sindaco è sempre apparentemente di sinistra, definizione azzardata ad esempio per il Dott. Ravaioli, il medico che ha salvato il potere. Ci ha fatto vincere bene portando una dote alla..Strada. I personaggi che l'opposizione poteva candidare, vennero "convinti" a non partecipare. I dissuasori sono stati premiati. Basta vedere chi regge le fila nel turismo, spiaggia, sociale e..solidarietà in milioni. Ci sono alcuni aspetti che vengono da lontano. Bersani fu il primo a sdoganare il ciellismo, Errani fece dell'inciucio una strategia vincente. Funziona ancora, vedi Bonaccini. Mentre La Lega litiga a cena, mostrando limiti che Salvini ha nascosto dietro le votatissime felpe, la Meloni o meglio i Fratelli d'Italia veleggiano giustamente verso lidi prestigiosi. Le differenze tra le due forze della destra sono evidenti. I Fratelli, hanno una lunga gavetta all'opposizione più dura. Per anni sono stati rinchiusi nel recinto del presunto fascismo. Liberati dai voti dei cittadini, oggi rappresentano l'alternativa più credibile. la Meloni è brava. Pd e M5S sono uniti forzosamente nella disgrazia. Il covid ha permesso di continuare una farsa governativa, ma sta spegnendo le velleità di Giuseppi. Avrete notato che il governo è "retto" da Mattarella? Quando le televisioni del regime, con quelle del Banana scatenato, mostrano le omelie del Colle, invece dei decreti notturni, significa che il "regalo" del Vaticano è spettinato dalla paura di cadere con Casalino. Abbiamo il governo del Presidente. Occorre questo per superare senza comiche e banchi rotellanti la pandemia? I sacrifici sono inevitabili, bisogna spalmarli come le bollette di Hera. Non possono pagare sempre gli stessi ed i miliardi vanno ai super garantiti da..Landini. Attenti, la pentola esplode. 
PS Possibile, signori del Carlino che vediate un Viale Ceccarini desolatamente vuoto ed un Centro Storico stracolmo? Vi siete trasferiti al Borgo Fortunato anche voi?

mercoledì 18 novembre 2020

Un Sottopasso e Non Solo

Ho letto sui blog dall'accompagno premuroso e sui (due) giornali nemici di Riccione che, dopo i soliti venti anni, vedrà la luce il sottopasso di Via Portofino. Abbiamo dedicato all'argomento diversi articoli in passato. Poi lo avevamo messo nell'album strapieno delle incompiute o peggio fatte a ca.. L'assessore ai lavori pubblici e mobilità ha annunciato l'opera senza dare le necessarie, doverose, corrette spiegazioni. A dire il vero non esistono più i curiosi di una volta. Per questa giunta sembra la stagione dei buchi. A Viserba stanno perforando la ferrovia come una gruviera, con poca fantasia perchè la luce si vede al..Conad. Un errore sicuramente. Torno a Portofino. 1) Perchè non avete raccontatao le  vere ragioni del sottopasso, considerato che a 20 metri c'è il sottovia Siracusa? Un servizio per tutti i mezzi della zona sud, Riccione compresa, con riferimento particolare a quelli legati alla sicurezza. 2 Non capisco con chi se la prende l'assessore per il ritardo decennale, forse lo Zio? Il periodo combacia con l'attività di questa giunta. 3) La rampa a mare viene pagata dal comune per il fallimento della società che doveva realizzarla. Mi riferisco alla Rimini&Rimini che oltre all'Area Murri poteva realizzare (regalo) 200 appartamenti. Sarebbe giusto, gentile assessore, che saltata la convenzione anche i 200 appartamenti, nell'area ex lavaggio facessero la stessa fine. O la lotta al cemento, dipende da chi l'impasta?? 

martedì 17 novembre 2020

Sette Giorni

Il lavoratore può dare le dimissioni senza preavviso. Il governo? Occorrono i famosi sette giorni con la lettera on line, oppure considerata la pericolosità di Giuseppi e Speranza si può abbreviare l'agonia? La ridicola adunata grillina senza i fondatori conferma una dato incoraggiante: il movimento non esiste più, sono rimasti ministri e deputati in attesa della fine dell'ultima legislatura con introiti favolosi per sconosciuti alle famiglie. In quale forza politica, Sensoli, Sarti e Croatti avrebbero raggiunto scranni così importanti? Grillo è scomparso, l'ultima recita è stato il regalo (?) al Pd della forza di maggioranza relativa in parlamento. Avevano preso milioni di voti e beneficiati che hanno riempito, con i dissidenti, anche il gruppo misto, creando una immonda maggioranza. Sono stati salvati dall'epidemia che fingono di contrastare. Le piazze come accoglierebbero il fanculista di professione che ha preso per il cu..tutti? Hanno trovato però l'onnipresente Banana assurto a padre della patria ed escort. Ricordate i ventennali attacchi della magistratura e Travaglio nei confronti del Cavaliere, l'avviso ovviamente di garanzia, mentre parlava ai potenti del mondo ed i giornalisti appesi agli alberi sardi per rubare foto di splendide fanciulle, molte diventate onorevoli? Articoli e titoli che lo dipingevano come amico dei mafiosi e (perfino) portatore di interessi confliggenti, mai con quelli del Pd. Renzi è stato l'artefice della resurrezione del Barabba. I 40 deputati che sorreggevano anche quel governo erano frutto di un accordo che prevedeva il "mantenimento" delle reti e giornali. L'ultimo (?) favore è la dichiarazione della pubblica utilità di Mediaset. Regge questo governo. Mattarella, secondo voi, dovrebbe dire qualcosa? Un arbitro correrebbe a guardare il Var di..Vivendi. Canale 5 oggi batte lungamente Rai 3 nella propaganda. Lo hanno vivisezionato per anni, adesso lo coccolano meglio di Zangrillo. Un invito al Cds: avete bisogno di questo truccatore del consenso? Quando parte il progetto di una destra contro quelli che si considerano dall'altra parte? Occorre una semplificazione delle forze in campo. L'alternativa ha bisogno di questo, non dei prefissi trasformati in partiti per mantenere Calenda, Renzi, Speranza ed i socialisti senza Craxi. Il congresso dei grillini si svolge secondo copione e promesse, dopo l'apertura del parlamento come il tonno Rio Mare. Non sono una forza politica, non lo sono mai stata, hanno finto sapendo di mentire. Disperati alla ricerca di coriandoli di potere. Il sen. Croatti ha promesso più markette ristoratrici di Indino. Cosa protegge Travaglio? La fine,
 voluta da Grillo, di un partito che due anni fa era la maggiore forza italiana, sorpassato largamente dalla Meloni, senza il famoso gesto. Aritmetica elementare. La Lega ancora veleggia prima, Fratelli d'Italia terza, facciamo la somma. Possibile che a Rimini sia minoranza? 

Una Domenica e Tre Decreti

Abbiamo superato l'inimmaginabile, il governo non ci risparmia niente. Una domenica e tre decreti da osservare. Giuseppi, Bonaccini e..Gnassi. Ho mutuato il titolo da un articolo di Chiamami Melucci, nella versione Città. Leggo spesso il blog ereditato dalla Cna, in cattive acque, dopo la cura...Ci sono articoli di stretta attualità, meteo, vento, burrasca e perfino la pioggia, lavori in città, critiche alla Tosi, uno sguardo frettoloso ai comuni vicini, prima di arrivare alla specialità della casa: le notizie della regia sanitaria, con intervista al primario che serve. Ci sono infetti, guariti e così così, che ballano la danza dei numeri. I morti alle volte sono annunciati a mucchi o singolarmente secondo l'effetto desiderato. Le cause e l'età, possono sembrare delle scuse. Un casino che rispecchia il paese. Daremo ragione a De Luca. Prima che mi dimentichi: Il Pd non vuole più il Mes. Debbo capire se esistono ragioni o Zingaretti finalmente ha capito cosa sottende. Una parte di quel partito, credo in minoranza, ha candidato, con un colpo di mano, la Petitti. Le reazioni sono state quasi tutte contrarie. Vi rivelo uno dei tanti gossip che mi arrivano. Sembra, uso il condizionale, secondo consiglio forense, che dietro la Emma, anche in Bernabè, non ci sia solo il Melucci imbattibile nel corpo a corpo partitico. La folla, a cui Gnassi sta sul.. ricopre una vasta superficie della città. Posizioni trasversali, unite dall'intolleranza verso metodi e gusti principeschi. La crisi offre ogni giorno visioni inedite ed accentua l'avversione verso chi comanda. La ragione principale la subiamo con le clausure ripetute e sempre più accentuate, ma non devono sembrare un lockdown. Sembra che per vedere un nuovo sindaco, indipendentemente dal reggipetto, si debba arrivare a settembre. In maggio non si può votare, troppe prenotazioni. Le fazioni che si combattono sul ring del Carlino, pensano con sufficienti conferme, che sarà una lotta all'interno del Pd, allargata ai nuovi civivo. Ad ogni intervento nasce un gruppo dei volontari di Gnassi. La scusa è che fanno il lavoro che dovrebbe eseguire Anthea. Mille persone con 90 circoli. Lo dico per La Lega. Alle volte imparare dal Pd non è peccato. 
PS Domenica, sembra, non ci siano stati decessi.