A Rimini nessuno pare meravigliarsi di fronte a comportamenti politici rasentanti la bizzarria. Prendiamo Nud e Crud, tutti pensavano che le dimissioni da Segretario fossero dettate dall'ansia di candidarsi a Sindaco, aperta la partita iva, sembra che la soluzione non sia così scontata. Intanto Nando Fabbri scalda i motori bellariesi, Cagnoni dopo la risoluzione dei piloni, sembra farci un pensierino tardivo di 30 anni come da costume cittadino, insomma la corsa(?) comincia ad affollarsi. Nella parrocchietta democrat, composta da chierichetti non officianti, filtrano dubbi consistenti da parte dei Grandi, per non citare sigle, sono quelli che devono fare affari, per niente disponibili a correre con ottime probabilità di perdere. Con i cittadini parlano, sentono, odorano emettendo fatture, l'aria che tira è quella del nostro turismo, in piena agonia. Rimandare la scelta a settembre-ottobre, conferma la nostra ipotesi e la debolezza conclamata del candidato, il primo problema arriverà con la raccolta delle firme, il percorso delle primarie messo in piedi da Cardinal Gobbi è lacunoso come l'estensore, non tiene conto della pari dignità degli altri partiti di centrosinistra.
Lo Scenario si può così riassumere:
a) Chi non è di Rimini, è propenso a starsene fuori, con la scusa ufficiale che la partita deve giocarsi in casa a porte chiuse, la scelta di non schierarsi ha due precise ragioni, l'ipotesi di una possibile vittoria di Fabbri od in alternativa la sconfitta di Gnassi, in entrambi i casi nessuno dei presunti Big vuol legare il nome ad un pericolo.
b) Nel contesto cittadino le cose vanno malissimo, l'alleanza con Melucci costruita su presupposti opportunistici trova poco radicamento tra gli uomini dell'Assessore Regionale.
c) Nel centro-sinistra tutto sembra diventare impossibile, da quello che si capisce, decide Gobbi, negando a priori un ruolo agli alleati, se l'Idv seleziona attraverso la propria direzione un candidato sindaco, cosa succede?
Sintetizzate al massimo le questioni tattiche e formali, rimangono in vita quelle politiche, Gnassi viene decifrato come qualcosa di vecchio, la sua indicazione a candidato sindaco attraverso l'apparato lo indebolirebbe ulteriormente. A questo andrebbe aggiunta anche la difficoltà del neo-ristoratore a smarcarsi rispetto al passato/presente amministrativo di Rimini e le difficoltà nei rapporti con tanti personaggi della politica riminese, partendo dalla corrente cattolica, ma soprattutto con la componente giovanile che lo detesta. Il vezzo di farsi passare per uno di loro, fricchettando con falsa modestia, non sembra produrre consensi nella generazione mille euro al mese. Amen
venerdì 30 luglio 2010
Muoia Sansone
L'intervista di Cagnoni, dopo le oscillazioni delle travi, ricorda la splendida e giovanissima Giorgia Moll che con la bocca poteva dire quello che voleva. Buttiamola in risata collettiva, è comico che il personaggio si metta a dare voti e giudizi, negando evidenze finanziarie, tecniche e perfino quelle temporali dell'inaugurazione, l'interpretazione autentica spetta a Lui. Con questo incipit è naturale che con un ritardo degno dei suoi orologi, pensi di candidarsi a Sindaco, facendoci piombare nell'imbarazzo più tremendo. Non può essere solo farina del suo Ego, non trascurabile, l'impressione che la famosa lettera con il nome del vero pretendente che Lega e Cna dovevano inviare sia arrivata con il timbro regale di Vasco. Ci fermiamo, siamo andati troppo avanti con la fantasia, se non è così, rimane l'altra spiegazione: le accuse di Pini lo rendono nervoso, vacillante come i piloni, non lo riconosciamo, troppo sopra righe e debiti.
Ci Chiami
Onorevole di cosa parla? Stupefacenti le rare uscite, si capisce lontano tre stanze e cucina che parla di cose che non conosce, convinta che una semplice infarinatura possa rendere appetibile un fritto misto di patacate. Almeno Nud e Crud aperta la partita iva della vita, delega ad altri la confusione. Siete partiti con Sviluppo Italia, poi dimezzamento Iva, per arrivare alla riduzione delle aliquote per la compravendita di alberghi, un navigare a vista bipartisan, che vi porterà come i Bagnini ai Sigilli. Onorevole Marchioni, anche con mille euro in meno può leggere i nostri articoli legati al Prodotto Rimini, provi a costruire una rete turistica che leghi qualità e professionalità, se ha qualche problema, chiami siamo disposti a collaborare.
Non Giocate
Assessore Magrini, non giocare con le strade e le parole, manca molto Melucci? In dodici anni di Ravaioli, avete costruito 300 mt di strade nuove, da via Dei Martiri a via Stoccolma, non sai o ricordi che fino alla via dei Martiri era stata costruita dal precedente Sindaco ed il pezzetto di congiungimento con Riccione è tutto merito di Imola? Almeno state zitti, compreso l'ex sceriffo, invece di emettere favole giuridiche sulla via Sozzi, racconti perchè il Peep di Viserba sia stato completato e le strade siano sotto sequestro, una volta la verità la mise per iscritto. Con le case siete abilissimi, nessuna è rimasta incompiuta, con gli esprorpi sbagliate, dimenticate, vi usucapiscono, non è il vostro mestiere. Anche per la via Roma siete in alto mare, la via Losanna è stata asfaltata senza capo ne coda e marciapiedi, arrivando da Riccione si è costretti a svoltare sulla statale. Zitti......
giovedì 29 luglio 2010
Il Caso Ermeti
A questo punto Ermeti qualcosa
deve dire e forse fare, non può essere Quello che va alla Festa dell'Unità in veste di Responsabile del
Piano Strategico e poi si comporta come un imprenditore qualsiasi. La vicenda riportata dai giornali è legata alla sua figura di Uomo Strategico, aspettiamo che chiarisca la sua posizione ed i tecnici comunali le diottrie, nella
trasparenza più assoluta, allontanando anche eventuali dubbi, che in futuro
potrebbero emergere, il solito uccellino democrat parla di finanziamenti pubblici e/o similari. Questa vicenda tira in ballo il Consigliere Casadei, che ha
relazionato dettagliatamente l'accaduto in ogni sua parte, a lui va il
nostro plauso, ricordando che questo
caso, come tantissimi altri è stato il frutto di un lavoro espletato con Noi. Rimangono inesplorate(?) le ragioni
del suo distacco e lo scippo di LiberaRimini, la spiegazione che ci siamo data, senza perdere il sonno, è l'intreccio tra una Famiglia-Partito e l'avere ceduto alle lusinghe del Vate e di Nud e Crud, per compiere il salto della quaglia socialista, non sembra abbia acquisito grandi risultati personali e..politici, lo raccontano scontento ed emarginato, terminati i nostri fogli cosa dirà in consiglio? Se per caso avesse pensato(?) che non saremmo stati coerenti fino in fondo, può aspettare qualche mese, intanto può ripassare le frasi dell'ex sceriffo sul sindaco e sull'etica di questa amministrazione o quelle non meno pesanti dell'attuale capogruppo(?). Non siamo di quella pasta Consigliere Casadei.
La Passeggiata
Il Sindaco compie ogni anno una Passeggiata Notturna, al termine delibera che tutto procede bene, con il codazzo sempre più modesto di cortigiani che echeggiano dati conosciuti solo a loro, stranieri in aumento vertiginoso, voli aerei degni di Malpensa, alberghi con piani in più per soddisfare le richieste, negozi straripanti, ristoranti esauriti, la nostra pensione di riferimento questa mattina aveva 7 macchine, mai successo nel dopoguerra. Anche la Coca-Cola per un breve periodo cominciò ad interessarsi di Rimini con un progetto di fidelizzazione del turista, chiedendo d'ingrandire lo stabilimento, senza mai spiegare quanti altri dovessero chiudere, partendo dall'assunto che nel nostro territorio si consumasse il triplo della bevanda, come lo zucchero a S.Marino. Chiuso il Prg con relativa osservazione accolta, potete osservare come è finita, operazioni simili sono prassi quotidiana, l'uso delle varianti è strategico non il Forum. Lo slogan era "Io Credo in Rimini", per fortuna siamo atei.
Un Muratore
Un buon muratore, non sostituirà mai un ingegnere, mestieri diversi anche se entrambi si occupano di costruzioni, concetto scontato, non a Rimini. Pensiamo cosa ha combinato Gamberini, smanioso di recuperare consenso, dopo la batosta subita all'edilizia privata, non trova di meglio che dare ragione a concessionari abusivi, sommerso(?) dalle critiche di tutti eccetto la minoranza, non fa una piega, ritratta tutto, la colpa è dell'unico giornale che ha riportato la verità. La Rinaldis segue il copione, la colpa della cattiva gestione di alcuni alberghi va ricercata negli affittuari, vanno controllati, conosciamo decine e decine d'imprenditori in affitto che svolgono lodevolmente il loro mestiere, senza potere alzare piani abusivi. Ci troviamo al cospetto di due casi derivanti dalla stessa malsana cultura, corredata dal dietrofront del giorno dopo, patacate frutto di personaggi spacciati per manager pubblici. Un buon muratore avrebbe fatto meglio.
mercoledì 28 luglio 2010
Il Complotto
Tremonti, europa, agenzia delle entrate, procura, c'è un Complotto per fare gestire la Spiaggia a qualche multinazionale svizzera. Chi racconta questa idiozia non è qualche nostalgico destrorso, ma arriva dal cuore del Partito che con quattro giornali di riferimento ed il ripetitore Bersani tutti i giorni spacca le palle con lezioni di etica politica. Per colpire Berlusconi, un mago nel ferirsi da solo, avete santificato perfino il Csm, a Rimini per coprire tre bagnini attaccate magistrati colpevoli di ligio dovere. Avete svegliato un inesistente Idv, resuscitato un Prc immemore delle poltrone di Mangianti, andrebbe raccontata la verità, non sarebbe successo niente se i Padroni della Sabbia avessero ottemperato all'ingiunzione di ripristino degli abusi commessi, hanno voluto sfidare chi tutela la legalità, con l'assessore al demanio che si schiera con i trasgressori, le scuse del giorno dopo valgono per giornali e siti di casa.
Tanto Rumore
ll Consigliere Allegrini ha provocato un gran rumore, ripreso prontamente dal giornale più amorevole con i resti della maggioranza. Del personaggio non hanno però ricordato le impronte politiche più evidenti, come la differenza tra voto in commissione e quello del giorno dopo in consiglio. Il caso più eclatante è stato sulla Spiaggia, in particolare per il Libero Transito, ha promesso una rivoluzione, poi concessa la delega al suo padrino politico Gamberini, non ha più proferito il verbo di miramare, silenzio anche sulle conferenze stampa in difesa dei bagnini abusivi. Per rimanere nel tema dell'illegalità, i parcheggi nel parco Murri sono stati un suo cavallino di battaglia, pur abituati a tutto non avevamo mai visto un consigliere che si trasforma nel robin dei posti macchina, dimenticando che nel palazzo garampi regna il suo amico Ravaioli, il fai da te, i colpi di teatro e di macchine sono la regola, pur di mantenere il posto all'ombra.
martedì 27 luglio 2010
Fatti
Alle chiacchiere devono seguire i fatti: prima cosa chiedere a Gamberini di togliere il disturbo, non può saltare da una delega all'altra creando problemi. Possiamo ricordare lo Stadio con 2500 appartamenti, lo scontro totale nell'edilizia privata, senza dimenticare quelli combinati con le antiche deleghe alle attività economiche, l'unica cosa esente da pecche e conferenze era il Bilancio, lo faceva il Dott. Burnazzi. Secondo atto, va effettuato un passaggio in Commissione Giustizia, chiedendo all' Amministrazione quanti sono stati gli abusi in spiaggia negli ultimi anni e quanti siano pendenti, facendo conoscere le modalità per quelli sanati, considerato che in base al Piano Spiaggia ancora in vigore non è previsto alcun tipo d'intervento, fatto salva la realizzazione dell'intero stabilimento balneare. Chiedere come sia possibile che un Bar che ha in concessione 20O/250 mq, somministri impunemente nelle aree circostanti destinate alla balneazione, occupando con tavoli e arredi, aree mediamente doppie di quelle concesse, eludendo anche le norme sanitarie per la ristorazione. Lo Strano è che il Comune difende a spada tratta gli operatori balneari dimenticando gli altri imprenditori che hanno avuto verbali per aver montato una tenda laterale, per riaprire i loro locali hanno subito un regolare processo, si sono assunte colpe e relative condanne, smontando ovviamente le opere abusive. Da anni segnaliamo che ha Rimini vi sono migliaia di abusi, dalle insegne lungo le strade, ai molti alberghi che in un modo o nell'altro hanno realizzato un piano in più.
P.S.
Cara Emma, ti sei spesa per la Legalità, sarebbe giusto che per la prossima Festa Finiana, Tonino non attaccasse tanti manifesti abusivi. La Legge è uguale per tutti, come dice la Vitale, con un sussulto dipietrista, se è sbagliata si cambia, per un assessore ci vuole poco, per un Sindaco solo qualche mese d'attesa.
P.S.
Cara Emma, ti sei spesa per la Legalità, sarebbe giusto che per la prossima Festa Finiana, Tonino non attaccasse tanti manifesti abusivi. La Legge è uguale per tutti, come dice la Vitale, con un sussulto dipietrista, se è sbagliata si cambia, per un assessore ci vuole poco, per un Sindaco solo qualche mese d'attesa.
La Cultura dei Furbi
Per testare Rimini, basta leggere l'articolo sui parcheggi a pagamento del lungomare, pubblicato su tutti i quotidiani e sponsorizzato dalle categorie più importanti della città, quelle dell'applauso al Palas dei Debiti. La prima cosa che si chiede un normale cittadino è se questo rappresenta il vero problema o se il rilancio di Rimini passa da queste proteste. Se non fossero a pagamento che fine farebbero?Sappiamo come funzionano le decisioni bipartisan, viene meno la rotazione, ci sono le sedie dei furbini che occupano gli stalli, la sosta a tempo viene raggirata dal commerciante frontista. Osservate il fronte Murri per verificare chi sono gli usufruitori dei parcheggi oppure ammirate la fila di scaranne sulla via dei filobus, prima degli stalli blu. Per controlli più severi, il nuovo sceriffo a tempo, potrebbe iniziare a verificare i permessi per disabili, l'impressione che la Città ne abbia acquisiti a migliaia, abbiamo citato l'esempio di un presunto handicappato che ogni giorno lascia l'auto nel suo posto e compie due chilometri per andare a casa. La cosa che fa più incazzare è la strumentalizzazione delle categorie, cavalcano le proteste più bieche, dimenticando salotti, salottini, tavoli e..forum nei quali sono presenti. Al peggio non c'è mai fine, qualche papabile ha capito che è arrivato il momento di lucrare qualche facile preferenza, si parte dal parcheggio, più facile, non si toccano mattoni, piani strategici, strutturali, curiali o per essere più cattivi, qualcuno vuole fare vedere che è in grado di mobilitare la piazza, avviso tipico di altre realtà. Tranelli, furbizie, scorciatoie, trionfalismi, populismi sono diventate parole d'ordine, più grossa la racconti, più sei bravo e democrat. Il caso degli stalli va preso come fulgido esempio di comportamenti diventati normalità, grazie agli amministratori, invece di combattere il fenomeno lo alimentano con la loro debolezza.
lunedì 26 luglio 2010
Non Guardano
Vergogne
Le strade della nostra città producono la sensazione di come funziona il Palazzo. Lasciate all'abbandono, le buche invernali sono ancora presenti, marciapiedi, golfi di fermata, spiagge, parchi ed incroci invasi impunitamente da macchine in sosta. Camminando sulle passeggiate puoi ammirare la fantasia nell'occupazione dei marciapiedi, sulla spiaggia destinata al libero transito, la scusa è che se non lo fanno i commercianti, arrivano i vu cumprà. La notte è preda di sbandati ubriachi che urlano e imprecano contro i passanti, facendo diventare sottopassi, panchine e giardini la loro residenza fatta di cartoni e sacchetti maleodoranti. Seduti al bar annotiamo un venditore abusivo al minuto, ogni trenta secondi un mendicante, muoversi in macchina diventa pericoloso, con pedoni che in assenza di marciapiedi adeguati, camminano dove possono, assieme a biciclette zigzaganti. Al mattino davanti a certi locali di moda trovi di tutto, vomito, bottiglie, cartacce, lasciate in bella vista assieme a rimediate chiusure, a nessuno viene in mente, che trattandosi di licenze di bar è obbligatorio che alle 8 di mattina questi locali debbano essere aperti al pubblico, puliti assieme agli spazi adiacenti. Tra le note più avvilenti ci sono i contenitori diversificati dei rifiuti, sporchi ed ammucchiati nei luoghi più in vista, contornati da sedie rotte, cartoni di bottiglie a causa del contenitore pieno. Perchè non si obbliga a mantenere in spazi privati i bidoni ad uso esclusivo? L'ultima chicca la riserviamo alle spazzatrici che invece di raccogliere i vetri rotti di fatto li spargono sull'asfalto, forare non è un pericolo, ma certezza. Questo e molto altro abbiamo avuto modo di sottolineare in altri articoli, non è libertà, solo inosservanza delle regole più elementari ed incapacità nel governare.
P.S
P.S
Compagni dell'Festival dell'Unità, invece di prolungarvi per due settimane raccontando vecchie patacate sui massimi sistemi, provate una semplice comparazione con Riccione. Pironi non è il Sindaco che volevate, è stato eletto per questa ragione, rimane pur sempre un esempio di centrosinistra, con resti di socialismo da esaminare, chiedete come fanno ad essere un Comune Normale.
domenica 25 luglio 2010
Repetita Iuvant
Ha fatto bene l'Ufficio Stampa del Comune ad emettere la nota con la quale cercano di mettere una pezza al buco clamoroso della conferenza stampa di Gamberini e della visita di conforto del Sindaco ai Bagni Sigillati. Qualcuno deve avere spiegato con difficoltà al Primo e Secondo che correvano il rischio della prima pagina su Repubblica, la mastelliana Vitale si è lanciata nella mischia giustizialista, devono essere state ore convulse, Nud e Crud ha bruciato dieci piadine, un uccellino coperto dall'anonimato ci ha detto che perfino...TB ha profondi dubbi su una candidatura precotta.
Stessa Spiaggia
Una vecchia canzone benediceva la scelta della stessa spiaggia e stesso mare, a Rimini possiamo aggiungere anche le stesse facce, quelle che hanno promesso senza mai concludere un ca.. se non le 71 varianti. In una Città sul normale dovrebbero uscire di scena a calci nel culetto, come il veterinario che dopo avere ammazzato il cavallo cura il padrone, forse il paragone per noi andava corretto meglio dal punto di vista sanitario. Capiscono tutto loro, si concedono ragioni, slogan in perfetto inglese, agiscono come se la Città fosse di proprietà, con arroganza insopportabile, siamo incazzati, ci ha aiutato la lettura di un Melucci che torna da Bologna, dopo la distruzione di Rimini, porta ai poveri indigeni perline e specchietti, viene ringraziato.
sabato 24 luglio 2010
Sigillati ed Infuriati
E' il turno del 62-63 dopo il 26, nell'estrazione dei Bagni abusivi la Procura pesca facile, le Istituzioni no. La conferenza stampa di Gamberini con i Bagnini al fianco che contestano tempi e modi dell'intervento segna il punto più basso di questa Amministrazione. Non si può scherzare con la giustizia, non vogliamo ricordare che appartiene ad un Partito(?) che, Unipol a parte, si schiera "a prescindere" quando colpiscono gli altri. Il caso in specie appartiene al mondo delle vicende riminesi legate alla Spiaggia ed ai Signori che comandano, se volevate una conferma, Sindaco e Vice l'hanno concessa clamorosa. Mille metri quadrati costruiti abusivamente vengono bindellati su ordine della procura, dopo avere avvisato in primavera del reato commesso. Sapete qual'è stata la reazione del Primo e Secondo dopo l'abbandono di Melucci? Il sequestro doveva essere compiuto nel mese di novembre, notoriamente dei morti e dei turisti. Nel nostro lavoro quotidiano di narratori dei Misfatti e NonFatti, stiamo raccogliendo soddisfazioni insperate, quanti l'avevamo detto siamo costretti ad annotare. La situazione sull'arenile è una vergogna, non solo per l'abusivismo commerciale, ma per la situazione d'illegalità permessa con Piani Spiaggia e Varianti costruite a piacimento dei Padroni. Ci piacerebbe conoscere l'opinione del Colombo di Bologna, invece di portare perline agli indigeni, dovrebbe assumersi la responsabilità di quanto succede. Ringraziate che forse in Procura hanno cose più serie delle quali occuparsi, avremmo una Città e Palazzi Sigillati.
Le Primarie
Il Segretario del Pd dovrebbe cessare la politica degli annunci e spiegare modalità, passaggi per arrivare alla designazione del Candidato Sindaco per il centrosinistra. Da quello che si capisce(?) o riportano i giornali di casa, sembra che voglia giocare una strana partita, prima decidono programmi, alleanze, assessorati e poi...le primarie. Smetta di giocare con gli scambi, imposti un serio tragitto, il suo compito rimane quello dell'imparziale capostazione, senza pateracchi. Sarà il Vincitore che sceglierà alleanze e spartito da suonare nei prossimi anni, per sperare nella vittoria occorre il consenso e la migliore disponibilità ad andare a votare. Per dirla rudemente, lasci perdere l'apparato e l'idea frutto del Patto per la quale la città si dovrebbe affidare nelle mani di Nud e Crud, senza altri concorrenti. Non ce la fate più da soli.
Casello Calcutta
Quando si esce dall'autostrada il primo benvenuto è un casello autostradale vergognoso, raggiunta la S.S.72 tra traffico caotico e totale abbandono t'accorgi d'essere uscito al Casello Calcutta della Capitale dell'Ospitalità, non convinto, segui l'indicazione per Riccione e ti ritrovi nel mezzo dell'incrocio con la Coriano/Montescudo, fa schifo e paura, un pò meno dell'ingresso su Via Cagnoni della Fiera. Seguendo le indicazioni spiritose del tuo navigatore tiri diritto su Via Dalla Chiesa, tre metri e sei fermo. Il resto è noia e rotatorie, mettiamo tutto a posto con una Complanare che comparati prezzi e tagli ai comuni si chiamerà Mai. L'importante è inventarsi la cazzata giornaliera, sembra che ai consiglieri siano concessi bonus in opere stradali, ai più importanti intere circonvallazioni inutili e deserte, a quelli che votano sempre le promettono, tanto non contano niente, a quelli di quartiere semplici rallentatori, Morolli Mattia ne ha fatto installare uno molto bello in località Viserba, basterà per fregare lo sceriffo? Se pensate che con Nud e Crud possa cambiare l'andazzo non siete solo democrat, anche un pò pataca.
venerdì 23 luglio 2010
L'Uomo che Sussurra
L'On.Pini per smentire che la Lega appartiene al consociativismo riminese, continua nella battaglia contro il Palas Libico e la Stanza di Compensazione dei Poteri Forti. L'aspra polemica che si aperta tra il Pdl ufficiale ed il Carroccio indica quali saranno i temi della prossima campagna elettorale. Ammettendo che il Pd candidi Nud e Crud, dall'altra parte seguendo il copione degli ultimi dieci anni, dopo avere corso il pericolo di vincere con Gentilini, sceglieranno tra i soliti perdenti, ne hanno ancora due/tre da spendere. Le Stanze del Potere tireranno un sospiro di sollievo, si solleverà qualche preghiera di ringraziamento, tutto rimarrà come prima, per cinque anni rimpiangeremo Ravaioli e la Città affonderà definitivamente nella subsidenza politica che si merita. Volete l'ultimo esempio: dopo avere variato a piacimento per 71 volte un Piano Regolatore nato obsoleto e promesso che avrebbero nel lontano 2001 adottato il Piano Strutturale, con forum, benedizioni, bighe, sono arrivati al termine della legislatura. Non riescono a concedere la scarpa sinistra strutturale in attesa della destra dopo l'incoronazione del Ristoratore, il Piano lasciato nelle mani di Gamberini sembra ottenga l'effetto desiderato dalla corrente Melucci, in compenso Magrini sta compiendo un giro trionfale per i Quartieri, raccogliendo applausi a cinque stelle. Tramonto malinconico e disperato come previsto da chi scrive e sperato dagli amanti di questa Città, intanto Cagnoni l'Uomo che Sussurra ai Piloni, tranquillizza tutti.
La Grande Farsa
Nella Grande Farsa Hera nata per diminuire i costi e migliorare la qualità dei servizi si sono preoccupati solo delle aziende di proprietà degli enti locali, aumentando a dismisura i vantaggi ed inventando valori patrimoniali infinitamente più alti. Ipotizzando un'azienda per la raccolta rifiuti composta da una sede con 100 mezzi piccoli e grandi, il suo valore può essere di qualche milione, se invece viene valutata e ceduta per 50/60 milioni è chiaro che stiamo barando il gioco. Nei fatti si è prodotto un aumento esponenziale dei costi e relative tariffe per la raccolta, senza alcuna attinenza con la realtà, abbiamo l'impressione che siano addirittura diminuiti, da quando vediamo al posto dei vecchi spazzini una serie di cooperative, che viaggiano a mille rispetto alle cadenze passate. Un albergo di 30 camere paga circa diecimila euro all'anno, lavora cento giorni, quest'anno ottanta, con una semplice divisione la gabella immondizia grava per 100 euro al giorno, ammesso che ne produca un quintale al giorno, dividendo ancora, il costo è un euro al kg, il triplo rispetto a chi produce latte o grano. Conoscendo i polli bolognesi inventori del giochino, diranno che oltre alla raccolta occorre smaltire, sapete cosa costa lo smaltimento a Sogliano? Quattro euro alla tonnellata, 4 centesimo al chilo, non per caso in Italia tutti si cimentano a fare i grandi manger nei servizi mentre la campagna sta morendo. Proponiamo che la raccolta sia appaltata per zone dove servono tre mezzi al massimo, non creando concentrazioni ed ulteriori monopoli, si può iniziare da subito, si libereranno famiglie ed imprese da gravami assurdi, siamo sicuri che dai diecimila si passerebbe a cifre molto più corrette, non superiori a mille. La Rinaldis è preoccupata per il Palas.
giovedì 22 luglio 2010
Grazie
Senza proclami da sceriffo parolaio, a pochi mesi dal suo insediamento, ha raggiunto risultati importantissimi nel campo della Sicurezza della Città: microcriminilità, furti, lotta all'abusivismo, senza jogging balneare, ispezionando residence, un duro colpo alla prostituzione, segnale di intelligence sul territorio. Abbiamo sempre sostenuto che con una precisa volontà le forze dell'ordine erano in grado di ripulire Rimini meglio di Hera, siamo certi che la stessa tenacia verrà impiegata per rompere gli intrecci mafiosi. Un classico esempio del fare, merce rara in questa città, Grazie Signor Questore, a Lei, i suoi collaboratori ed alle Forze dell'Ordine, comprese quelle dell'Agenzia delle Entrate, avete dimostrato che esiste lo Stato di Diritto e dell'Ordine, con regole e controlli, sembrava che imperasse la cultura del fai da te, non solo sulla Spiaggia.
Da Ridere
Il vento per i Signori della Sabbia sta cambiando, anche il ridicolo sciopero proclamato dal Sindacato(?) Impianti Balneari ha ottenuto un effetto devastante. Mussoni ve lo dice da sempre, non dovete entrare nell'occhio del Ciclone e delle Entrate, state masati dietro le cabine, il Tg1 e Tg5 si sono occupati di questo scherzoso avvenimento, i bagnini ne sono usciti malissimo. Sembra che qualcuno non si sia ancora reso conto della situazione economica, stanno pagando categorie che hanno avuto trattamenti privilegiati scandalosi, chi lucra sul sole e l'ombra non può essere esente o vigile del fuoco. La domanda seria, in ragione di queste considerazioni, la rivolgiamo alla politica, partendo dal Pd, ci basterebbe anche un congiuntivo errato dipietrista od un cinque stelle doc, se entrambi non fossero spariti dal panorama riminese. Sui problemi come questi si può misurare la distanza tra chi agisce nell'interesse della collettività ed i fautori di private convenienze. Aveva ragione Visco quando disse che la Lobby della Spiaggia è più forte della verità? Esaurite sigle e segretari, vi sbaloccate in riunioni tra chi crede in Dio o laicamente in Melucci, avete inventato due segretari attingendo alla riserva, si può sapere quale argomento v'interessa oltre alle prossime candidature, vi siete accorti che ca.. di Città avete lasciato dopo 12 anni di Ravaioli? Invece di chiedere scusa ed andare in silente penitenza a Camaldoli, non possiamo più leggere giornali e siti di casa senza sorbirci omelie, Piccari era mille volte meglio, più simpatico e spendaccione. Abbiamo commesso qualche errore Nando?.
mercoledì 21 luglio 2010
Non c'è
Avremmo fatto volentieri a meno di parlare del Sindaco che non c'è, sentirlo lanciare accuse con l'usuale egoismo, nel disperato tentativo di salvarsi, conferma quanto profetico fosse il nostro giudizio. Ha giocato una partita personale, tentando in mancanza di idee di galleggiare con l'aiuto dei due salvataggi, Melucci ed Arlotti, forse le anime più rappresentative del PD, allineandosi sulle decisioni assunte, in particolare dai sistemi forti economici e curiali. Governare con le pacche sulle spalle, dando del tu e ragione a tutti, nell'immediato lo ha reso umano e votabile, alla lunga stufoso ed irritante. Le 71 Varianti rappresentano un primato difficilmente eguagliabile, il resto rasenta il nulla, con l'aggravante di avere alienato un patrimonio enorme, godendo di risorse economiche mai avute dai predecessori. Lascia un'eredità che sarebbe giusto non accettare, un mare di debiti e me.., assenza di seri progetti e strumentazione urbanistica adeguata, da dieci anni spugnettano con il Piano Strutturale e la Provincia del Devoto Vitali lo boccia senza appello. Una Città disorientata, senza identità, macchina comunale distrutta ed inadeguata, il peggior Sindaco è assegnato all'unanimità. Per voltare pagina dovremmo aprire un cantiere politico e non ristoranti, di porchette ne abbiamo ingoiate a iosa, occorre una sana epurazione di tanta opposizione e rappresentanze sindacali, chi sarà in grado di iniziare questo cammino? Terminata anche la breve stagione di Bersani, dovremo attaccarci agli orecchini di Vendola? L'unica persona che rappresenta questa cultura si chiama Fabio Pazzaglia, non sembra in grande sintonia con i Nudi e Crudisti, sbagliamo?
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