martedì 31 marzo 2020

Democratica Nobiltà

La Stampa tra i "giornaloni" invenduti era quello più filofilofilo americano. Il Corriere e Repubblica, solo ben allineati. Rappresentano anche il Pd che sarebbe la sinistra nel governo di minoranza, ma russofoba. Manca il Cancelliere, aveva lo spessore per affrontare l'argomento. Finito il vecchio scenario dei due blocchi, ne sono nati altri, nuovi ed aggressivi. E' arrivato Trump a sconvolgere le coscienze democratiche. Non sanno come prendere la loro America. Puzzone, demente, cretino, volgare, puttaniere, sono alcuni degli apprezzamenti che ho letto sul presidente eletto e forse rieletto, da 300 milioni di persone. Vale oltreoceano, ma dovrebbe valere dappertutto. Boris Johnson ha subito lo stesso trattamento psichiatrico, solo perchè ha onorato la decisione referendaria contro l'Europa dell'indifendibile Zerbini. Per i democratici nostrani sono attentati al loro potere. Se insulti Salvini allora ricevi indulgenze usabili a breve, ma estendi l'aggressione a milioni di cittadini. Reciproco l'avvertimento, solo che la pur ridotta componente democratica ha delle difese sproporzionate al valore di mercato. Secondo sondaggi domestici avrebbero raggiunto la Lega, grazie ai decreti di Giuseppi. Di votare non se ne parla più. Finita anche la paura del Drago. Troppo semplice nominarlo premier, si dovrà accontentare di fare il presidente di una repubblica piena di debiti. Sono contento di vedere i censori democratici di Fb intenti in altre opere più urgenti come il candidato per Rimini. Dentro il Pd è finita la quarantena, con la guarigione di Zingaretti. Devono terminare il lungomare delle promesse. I caporali di Melucci parlano di turismo come faceva Chicchi. Sono passati 30 anni, il modello è morto, lo avete seppellito con 22 euro, colazione compresa. Il regime non vuole concorrenti in terra ed in mare. Devono tornare a salvare su prenotazione. Tra le attività in agonia c'è quella del concordato tra Pd e Chiesa. Sparito, per poco, Zingaretti, con qualche fortuna dialettica, il Pd si è affidato a due personaggi di sicuro impatto. Mattarella ha il compito di rimediare alle figure di Conte. Il Papa li benedice e protegge, urbi e orbis. 
PS Per non sbagliare si sono messi la museruola sugli aiuti di Trump.

Bastava la Costituzione

Non é riuscito in Italia il progetto di creare allarmi per legittimare un governo forte e autoritario. Non funziona più la forma di propaganda progressista perché il livello di istruzione e benessere minimo indispensabile per assopire le coscienze é stato raggiunto. Non avverrà per molti anni una richiesta popolare trasversale di un serio progetto per lo sviluppo economico e sociale del paese, perché non se ne avverte la mancanza. I discorsi politici sono retorici, troppo cauti nei contenuti e smorzati nei toni, anche se molti si crogiolano nelle accuse a una destra (una destra?) pseudo fascista a rischio totalitarismo…macché, o a una sinistra corrotta e incapace, scesa ai minimi storici. Nessuno fa paura né dà fiducia, se non in quei pochi attimi di campagna elettorale sbronza e godereccia. Il momento elettorale resta in Italia l’unico momento di autorizzazione ad avere qualcosa da dire e da ascoltare per legittimarsi come forza politica e magari legittimare i propri incarichi ( Leggere: compensi ). Tutto il resto è uno strascico di vecchie reminiscenze di epoche completamente consumate e timidi proseliti su un futuro che ancora non è stato visualizzato. Ce lo abbiamo un futuro? Abbiamo bisogno di un futuro? Perché non lo si va a scegliere al supermercato o in banca, con contratti assicurativi o investimenti rischiosi o più o meno garantiti. Il futuro non esiste fino a quando non ci si pone il problema di immaginarlo. Per cui dovrebbero aggiungere alcuni articoli corollario alla Costituzione per concedere ai cittadini l’ONORE ( Non onere ) di pensare a un domani sano e giusto. Ma questo è un peso per i cittadini. Soprattutto per gli italiani che mostrano segni di stanchezza nascosti dietro ai proclami patriottici da balconi e verande. Pensano all’Europa come se fosse un ente extra-territoriale invece che sovra-nazionale. Senza nazione non c’é sovra-dimensione quindi non esiste internazionalità. Il presunto nazionalismo (Ma dov’é? Esiste davvero?) e l’Europeismo perbenista sono la faccia della stessa medaglia: consegnare a qualcuno o qualcosa tutta o parte della sovranità, che in parole povere è consegnare ad altri qualcosa in più rispetto a quanto non sia già concesso dalla Costituzione. Il mandato elettorale già stabilisce le priorità che gli organi amministrativi devono rispettare per la gestione del territorio e dei suoi rapporti con le potenze straniere. Il mandato elettorale dovrebbe essere lineare con la proposta che viene fatta. Però le proposte che vengono fatte non sono lineari, non si fondano su vecchi valori partitici, non su solidi scenari futuri, non sull’innovazione e lo sviluppo della vita del cittadino singolo e in comunità. Non ci sarebbero tutti questi margini interpretativi se i cittadini italiani fossero consapevoli dell’enorme potere che consegnano in mano a chi delegano per voto. La responsabilità di governo è diventata marginale, nelle nostre menti sono confusi i confini di autorità e potere che un governo può esercitare sul proprio territorio. Non c’é bisogno di appassionarsi all’occulto per trovare motivazioni a questa epoca di animi placati e disorientati. Bastava la Costituzione per riprendere un ordine di pensiero utile a scegliere come votare e come predisporre la propria vita in comunità. Bastava la Costituzione per concedere un voto con indicazione precisa del mandato. Ci siamo dimenticati di averne una, di sana e robusta Costituzione. 
 Arianna Adanti 

La Lunga Emergenza

Dopo facilonerie, approssimazioni, influenze leggere e professoroni che affermavano, in sedi ufficiali, che il covid non avrebbe provocato morti, l'attenzione deve rivolgersi alla evoluzione. Gli annunci tristi si accumulano: notti rosa, street parade, giro, verranno rimandati a giorni e notti migliori. Non si hanno notizie della ruota. Siamo diventati maghi del futuro, mescolando rabbia e speranza, piccoli pontefici lungo i corridoi delle case, recitando bestemmie e preghiere. Il rallentamento atteso, forse vanificato dall'aumento dei tamponi, provoca fiducia sospetta. I dati dei morti e guariti sono più verosimili. Le verità da conferenza sono contestate. I contagi sembrano essere superiori, l'impressione è che avvengano all'interno dei nuclei familiari. Il coprifuoco ha dato esiti positivi. I cittadini rispettano le regole. Possiamo morire ma ordinati. Non esistono alternative all'aumento dei tamponi per debellare il virus. Abbandono il tono sapiente, mi scuso, ho usato le notizie che leggo, avidamente ma con paura. Se la teoria, che sembra maggioritaria ha fondamento significa che ci vorranno settimane. Intanto gli uomini di Melucci escono con casalinghe ricette per il turismo. Sempre quelle che hanno accelerato la sparizione. Vi ricordate l'idea folle di Chicchi della maledetta "destagionalizzaione", ripresa subito da Cagnoni? Abbiamo speso 500 milioni per Fiera e Palas e vendiamo le stanze a 22 euro. Il nostro turismo era quello che ci ha reso famosi. Dovevamo innovare le spiagge non creare attrazioni costosissime per 50 alberghi. Quest'anno costeranno meno. Abbiamo solo le soluzioni cinesi. Dopo loro siamo i maestri per anzianità da covid. I contaggiati lievi sono stati isolati. Nel contempo hanno avviato controlli sui sintomi dell'intera popolazione, punizioni per chi sgarra ed esami. Dal tampone al sangue, senza dimenticare l'uso delle mascherine apparse subito in dotazione. Io ho avuto (adesso) quelle ufficiali, spedite da mio cognato (farmacista) non da Venturi. Le sanificazioni quando iniziano? Non è meglio fare quelle che i lavori per le periferie..abbandonate?
PS Incassiamo gli ultimi dati, come ha detto Bonaccini: meglio pochi (soldi) che niente.

lunedì 30 marzo 2020

Missing

Dov'è Grillo? Ma che ca..te ne frega? Perchè ti sorge questa stupida domanda? Anche tu sei stato infettato dal virus a 5 stelle. Li hai frequentati senza mascherina protettiva dalle scie chimiche, no vax, acque pubbliche, bagnini privati, stupidità assortite, l'uno che valeva l'altro. Vero. Non contento, hai anche regalato un Programma per amministrare Rimini. Lo potevano fare ma per fortuna è rimasto Gnassi. Con il loro (disinteressato?) aiuto. Ho un sacco di tempo da impiegare, i lavori casalinghi sono terminati e dovrò sopportare settimane di clausura e decreti. Posso scrivere, grazie Fb. Il Comico li ha abbandonati nelle mani di Gigetto, una puerile scelta da piattaforma. E' sparito agli Esteri. Il ministro che riceve i cinesi. Per fortuna ci sono loro assieme ai "cattivi" russi che arrivano per mettere le mani sull'Italia. Un affarone. Nessuno ricorda che grazie ai milioni dei loro morti, non parliamo tedesco. Prendiamo solo gli ordini in quella lingua. Allora zitto e cuccia. Lasciali lavorare. Il momento chiede a tutti di usare l'ìnconsueto spirito collaborativo. In America si sono già messi d'accordo in nome degli interessi comuni. In Italia nemmeno Draghi riesce a farlo. Ho ascoltato un pischello a 5 stelle, frutto sempre della famosa piattaforma, senza il minimo rossore, accusare Salvini di incoerenza. La faccia del movimento è scesa in basso. Le televisioni di regime lo hanno reso famoso per un giorno. Ci stiamo comportando bene ma governo ed emergenza sono in confusione pericolosa. Tocca a Mattarella chiarire le responsabilità. Sono preoccupato per il dopo. Possono andare avanti con l'Enciclopedia dei Decreti? Non voglio più nominare l'Europa, il tonfo che sta facendo era prevedibile non auspiscabile. Solo la schiera dei diffusori di fake news prezzolate, negava. Zerbini lo fa gratuitamente. 

Conte&Gualtieri

Le sommosse nel sud hanno costretto il governo a cambiare la scenografia della propaganda. Siamo passati alle conferenze stampa con Gualtieri al posto del Casalino che guardava Giuseppi, da due metri, ma con infinito amore. Il ministro dell'economia perduta è figura più adatta alla cerimonia di addio all'Europa. Non ne hanno parlato, ma si capiscono le ragioni dell'improvvisata messinscena per la stampa di regime. Rimane Zerbini l'Europeo. Un solitario renziano nella giungla della Ursula. Ha perso tutto: partito e bond. Un amico, ancora piddino per costrizione impiegatizia, mi ha detto che sabato si è consumata nella comunity una tragedia comunicativa in attesa del restauro sanitario di Zingaretti. I ripetuti dinieghi e gli schiaffi ricevuti dalla culona tedesca hanno rianimato Salvini che veniva già considerato, dagli aruspici di Repubblica, quasi al livello del Cavaliere, loro grande amico. Deciderà Mattarella? Se guardate attentamente la nerissima chioma di Conte, in assenza di barbieri parlamentari, ha subito un leggero calo di colore. Insomma si sta preparando il successore. Le ragioni per non andare alle elezioni oggi sono comprensibili, per cui il cambio Draghi o si fa adesso oppure il centrodestra dovrà cambiare leader. La forza del capitano è quella di un politico da contatto diretto, corpo a corpo, meglio femminile. Dovremo donare ori, capitali e..pensioni alla nazione. Occorre una maggioranza larghissima, stabile e coesa. Si sono ridotti gli stipendi i milionari della mia Juve, perchè non lo fanno i parlamentari? I copincolla a 5 stelle e 20 mila euro al mese (sicuri) si sono scatenati nello sbandierare 5 miliardi anticipati dal disperato Churchill scelto dal vaticano. Croatti e Cavallini (?) hanno invaso il web. Ma sapete fare solo questo con l'inevitabile ingiuria a Salvini? Per come vi conosco: si. Il livello è basso, direi infimo per lo stipendio che vi diamo. C'è anche una regista amatoriale che fa peggio. Vi hanno eletto, la democrazia alle volte è difficile capirla. 

Le Aperture

Le aperture come funzionano? Avevo ordinato un paio di scarpe per una nipote. Di solito ai bimbi crescono anche i piedi. Mi è stata restituita la somma pagata con la motivazione che le norme (sic!) vietano la consegna di beni non necessari. Non camminerà scalza, rischiando qualche miracolo. Mi hanno detto che alle Befane sono aperti i negozi per bambini. Mi chiedo; perchè le consegne a domicilio, con un solo corriere che suona e se ne va, sono pericolose, mentre andare per negozi magari senza mascherina è permesso, ma non sicuro? Le aperture dei cantieri annunciate da Gnassi a giornali e blog unificati, lasciano perplessi. Il mio amico Giovanni che stava ristrutturando la casa, trasferito provvisoriamente dai genitori, arrivato il virus, per non mettere a rischio la salute dei nonni, è tornato nella sua abitazione, risolvendo alla buona, vari problemi, come mettere pezzi di moquette, non avendo il pavimento. Due esempi che mostrano che quando si prendono misure necessarie ma dure, devono valere per tutti, anche gli amici di Confindustria.
S.Baschetti

domenica 29 marzo 2020

Un Giornalista

Ho rispolverato per noia, una leggera acredine, mai sopita, con il giornalista ciclomunito del Carlino. Risale ai tempi della bufala riguardante due poliziotti, rei di avere frequentato i grillini. Oggi sarebbero sommersi da applausi. Potevano diventare (i 5 stelle) con il loro candidato pericolosi per Gnassi. Tutta quì la vecchia querelle che ha visto le istituzioni e qualche grillina, operante in difesa del Pd. Sapevano cosa sarebbe successo? Oggi finalmente sono intimi. L'ho presa larga, succede spesso, mi criticano perchè gli articoli sono criptici, per addetti ai lavori e sapori di ..Finita la rotonda, arrivo alla forte difesa della Fiera, intesa come Ieg, ma leggi Cagnoni e non sbagli. La società si è risentita perchè la Lucarelli, famosa influencer, ha avanzato dei sospetti virali sulla vicinanza tra una ditta cinese di Wuham ed una di Codogno, negli stand della fiera del gelato. I milioni di followers della Lucarelli hanno fatto girare il post e le palle al Presidente. La Lucarelli è più famosa. Il giornalista dell'ammiraglia di Gnassi ha scritto un articolo ammonitore, come quelli sui due poliziotti ed i presunti dossiers. Capisco che a Cagnoni si debba portare il massimo rispetto, lo conosco (benissimo) da una vita e sono un perfetto osservante della religione riminese. Così mi sembra troppo. Gnassi è stato eletto con furore lo stesso.

Il Papa e Scalfari

Il Pd ha finito le noci della propaganda e si affida all'usato (molto) sicuro. Ci sono due figure dell'accordo religioso e politico che tormentano le coscienze razionali e gli atei praticanti in casa: Papa e Mattarella. Il film del solitario Francesco, sotto la pioggia battente, nella Basilica deserta, rappresenta una delle migliori interpretazioni della fede contro il male. Venerdì è stata la giornata di papa Francesco. "Non è la prima volta che Sua Santità è al centro dell'attenzione non soltanto di Roma e non soltanto della Chiesa cattolica ma del mondo intero e dell'unico Dio che parla ai suoi fedeli. Francesco conosce perfettamente quell'Aldilà e l'incrocio che ne deriva" Le virgolettate parole sono quelle del senile ma convertito Scalfari, mentore del giornale (ufficiale) del Pd, inventore di tutti i premier indicati da quel partito, ha scritto in omaggio alla tardiva ma accettata conversione. Non mi piacciono le scelte di natura personale che vengono sbandierate con articoli e tramutate in libri. Pubblicità regresso. Rimane lo scenario di paure e speranze che spesso si tramutano in auguri. Le canzoni sulle terrazze, gli incitamenti accettati facendo finta di crederci, le chiusure per decreto, hanno rivoluzionato il mondo che ci circondava. Abitudini e piccole comodità. La dura realtà la impongono figli e nipoti. Ci sono le rivolte per la paura di non potere più provvedere alla tua famiglia o per ragioni invisibili finora. Alcune persone risultano insopportabili per la loro inutile presenza da noi lautamente stipendiata. Perchè devi parlare o twittare per mostrare la tua esistenza? Non è sufficiente un primo ministro che sforna decreti come noccioiine ed altri per decifrare le arachidi? I sindaci fanno il loro dovere di impiegati delle regioni in balia del governo. Poi ci sono gli stregoni ed i commissari del virus. Trovate uno che dica le stesse cose di Burioni. 

Sars- Cov-2

Discorso #SARS-CoV-2: allora chi è che diceva il pessimismo della ragione e l'ottimismo della volontà, vi ricordate?? Gragsi, Bettino Crassi un nome oggi impronunziabile che ha subito quella che chiamavasi la damnatio memoriae nemmeno due righe su un testo di storia contemporanea spesso, visto poi che gli è stata negata l'intitolazione di una strada finito nella vulgata come "ladrone" e non come esule morto in terra straniera, la verità nessun la sa, ci sono sentenze certo, ma anche teorie etc.... Ma non divaghiamo: dunque questo motto craxiano era mutuato da Gramsci ma quando l'ottimismo è infondato diventa sconsideratezza, illusione, mettere la testa sotto la sabbia per questo detesto le scritte che vedo ovunque da 60 giorni circa "andrà tutto bene", infatti si è visto come sta andando occorre anzi Realismo nel senso corrente e non filosofico del termine, pragmatismo. Questo locuzione mi pare ma per fortuna non è mia materia si dice a chi va sotto i ferri, a chi si opera mai mettere i Sanitari che pure tanto fanno al timone del Paese! Ma in tema "Vairus" come direbbe sbagliando Di Maio in quanto trattasi di vocabolo latino che significa "veleno" e sebbene non sia un filologo ci vuole poco a ipotizzare derivi da "vir"- uomo e che sia collegato a "vis" - forza etc. ma non divaghiamo nuovamente, no. Dicevo dunque sull'epidemia la stronzata più grossa della settimana uscente l'ho sentita da un politico che non cito "distanziare gli ombrelloni in ispiaggia per la prossima stagione" e avremmo risolto suo dire il problema "pandemic": dico, lo faranno anche giù a Miami che sono pieni di vecchi e di spiagge come noi per quanto geniale è questa idea! Ma come si può essere così naïf e ricoprire certi ruoli?? Incroyable! Ma è del tutto evidente che c.d. "distanziamento sociale" è incompatibile con qualsiasi attività umana normale se mi seguite! Ma come si fa a immaginare un mondo che va via liscio "come prima" soltanto che la gente sta al centro di una cerchio magico di 1+1x3,14 ossia 3,14mq (area di una circonferenza con raggio=!  Questo locuzione mi pare ma per fortuna non è mia materia si dice a chi va sotto i ferri. Ma in tema "Vairus" come direbbe sbagliando Di Maio in quanto trattasi di vocabolo latino che significa "veleno" e che non sono un filologo ma neppure ci vuole molto a supporre derivi da "vir"- uomo e che sia collegato a "vis" - forza etc. ma non divaghiamo nuovamente dicevo dunque sull'epidemia la stronzata più grossa della settimana uscente l'ho sentita da un politico che non cito "distanziare gli ombrelloni in ispiaggia per la prossima stagione" e avremmo risolto suo dire il problema "pandemic": dico, lo faranno anche giù a Miami che sono pieni di vecchi e di spiagge come noi per quanto geniale è questa idea! Ma come si può essere così naïf e ricoprire certi ruoli?? Ma è del tutto evidente che c.d. "distanziamento sociale" è incompatibile con qualsiasi attività umana normale se mi seguite!  E arriva a casa come chi affetto da "rupofobia" (cercare su google) si lava le mani 3 volte di seguito, e va in spiaggia con la mascherina e va a scuola con la mascherina e i guanti e si ferma a un metro da chiunque e non parla in presenza di persone per non immettere materia virale potenziale, e ogni persona che incrocia è considerato un potenziale “contagiatore” e lui stesso lo è e tutto questo incubo che stiamo vivendo ora!?? Dunque è evidente che non ci possono essere vie di mezzo o queste misure si tolgono o si tengono che l'unica porta di uscita è il recupero della totale normalità non esiste alcuna modalità di vita accettabile sotto le condizioni attuali. Non parliamo di una malattia venerea per cui è sufficiente non avere promiscuità sessuale o di qualsiasi altra malattia che si trasmette con scambio "copioso" di liquidi organici, o ingestione ma di qualcosa che assimilabile per modalità di contagio al raffreddore e all'influenza allora dico con queste misure ci risparmieremmo anche 20-30.000 morti/anno di complicazioni dell'influenza e milioni di italiani a letto con costi economici e sociali altissimi! Lascio in sospeso questo interrogativo per dire due parole sul presidente brasiliano che con inusitata spocchia in ambito diplomatico di fronte alla tragedia che ha colpito l'Italia continua a dichiarare alla stampa del suo paese che in Italia muoiono "perché sono tutti vecchietti" e nessuno della nostra diplomazia replica a queste infami parole! E allora: certo, l'Italia è un paese di vecchi sappiamo benissimo III paese al mondo dopo Giappone e Germania (che tuttavia come è noto hanno contenuto i morti: dunque!?) ma avere un'età media della popolazione bassa significa SOTTOSVILUPPO! Paesi africani hanno 16 anni di età media come nemmeno nell'età del ferro! E che fine hanno fatto i 50enni, i 60enni... i 90enni in Brasile che il presidente si vanta di avere in numero esiguo? So-no morti! Sono morti a 30, a 40: e ci si può vantare di presiedere un paese privo di vecchi perché l'aspettativa di vita e 30 anni inferiore all'Italia!? Comunque sia: nessuno sa l'esito di questa cosa che ci è caduta addosso e che nessuno si sarebbe mai aspettato e stiamo vivendo come in tempo di guerra da molte settimane una situazione da incubo che attenzione potrebbe scemare ma potrebbe durare mesi, anni, potremmo finire a tornare a standard da anni '50... ogni ipotesi è lecita nessuno è in grado di fare previsioni in quanto una pandemia come dicesi non è mai capitata e l'unico paragone attenzione che noi abbiamo di una cosa che interessi tutto il mondo e che faccia morti e "feriti" sono le due ultime guerre mondiali e per quanto ipotesi "cospirazioniste" siano immediatamente messe a tacere dal fatto che questo virus non è stato creato in laboratorio personalmente non mi sentirei di escludere 100x100 che un Paese finito nell'angolo, col rischio che si creasse un asse fra Occidente e Asia che una potenza diventasse egemone, e lo stavo diventando al ritmo di ogni giorno di più, prima commercialmente e poi militarmente, che si tornasse a scenari geopolitici del passato abbia giocato la carta dell'attacco biologico unica guerra proponibile oggi su suolo europeo e contro paesi che dispongono di armi nucleari di cui è difficile anzi impossibile dimostrare la paternità niente Dichiarazioni, niente attacchi aerei, niente bombe. E Renzi pure gioca le sue carte e dice "riapriamo tutto" e lo fa forse per uscire dall'angolo ma sarebbe una scommessa anche se molto azzardata molto coraggiosa sebbene casualmente ieri notavo in zona ospedale per circa un'ora, a Rimini, è viavai continuo di ambulanze che se uno non vede non crederebbe, e non siamo Bergamo! E se non ricordo male lo stesso Asimov in un opera fra fantascienza e divulgazione metteva una Pandemia come possibile causa di estinzione della nostra specie pensate voi! E mi sovvengono i tempi dell'aids con campagne massicce per prevenzione e martello quotidiano malattia molto spesso letale ma scarsamente infettiva che non ha messo il mondo sottochiave e anche allora si parlava di pandemia una eco che si è protratta dai primi anni '80 Losa Angeles primi morti gay fino agli anni '90 per finire con esiti che non hanno cambiato nulla per fortuna salvo la vita dei disgraziati che ci sono morti o l'hanno presa. Ma questa situazione è inedita nessuno si sarebbe potuto immaginare che con gli attuali standard igienici potesse capitare una cosa simile con i metodi di cura che sono 1000 volte superiori alle grandi epidemie del passato come la peste quando ancora la Scienza non aveva levato le sue ali 1630 esempio pre rivoluzione scientifica pre illuminismo etc. E qualcuno ha forse calcolato la infinita serie di cambiamenti che questa vita assurda da sembrare incubo che rievoca Orwell (le forze dell'ordine usano droni e celle telefoniche per individuare gli intemperanti e mai avrei potuto pensare di leggere che la polizia aveva beccato un ‘furbetto’ che… lavava la macchina e tutti applaudono!) tutto imposto da una democrazia oggi sospesa avendo scelto la via cinese, quella di una dittatura, ragazzi che non vanno a scuola, persone che avrebbero necessità di sole e movimento costrette in casa, consumi petroliferi, pil, diminuzione dei reati, diminuzione degli incidenti, aumento delle malattie da sedentarietà, il mondo animale pure stravolto perché quello urbano viveva con i ritmi umani una serie di effetti per i quali occorrerebbe un team RIGOROSAMENTE NON PAGATO ALTRIMENTI AVREMMO LA FILA DEI MI MANDA PICONE ossia economisti, sociologi, etologi, psicologi, climatologi... un mondo stravolto che se anche fosse durata una settimana ci sarebbero voluti 6 mesi per riprendersi e già prima l’Italia era un paese senza prospettive che quelle di una progressiva decrescita disoccupazione dilagante, migrazioni etc. e oggi le prospettive dicono mesi e chissà anni nessun lo sa e personalmente non mi sentirei nemmeno fossi il virologo numero uno al mondo di fare pronostici una settimana, un mese, un anno... per sempre!? E anche La Mano Invisibile che soccorre Gaia che si sta liberando di una parte dei suoi aguzzini può essere una teoria non ortodossa o del mondo economico che si sta liberando della “zavorra” come vengono considerati anziani e malati in certi paesi o meglio forse… di qualcuno che chissà si sia preso questo orribile onere dandosi un orizzonte temporale di qualche anno per riportare l’Occidente a standard demografici anni ’50 ricordiamo che da noi è conquista sociale mettere la Vita davanti a tutto e siamo all’avanguardia nel far vivere fino all’ultimo respiro spendendo somme ingentissime per chi sia possibile e siamo avanguardia nel mettere davanti a tutti (giustamente sotto li profilo morale e con qualche sospetto di interessi non proprio cristallini nonché in contrasto a tutte le altre specie che vedono soccombere i deboli a favore dei forti attenzioni) davanti chi abbia una disabilità ma l’80% del mondo va nella direzione opposta e noi stessi come paese solo meno di mezzo secolo fa secolo fa eravamo su quella linea che non è quella di chi scrive ma che riporto per dire che forse siamo troppo oramai in opposizione al resto del mondo su certi temi e per questo il virus ha colpito con maggior veemenza qui ove ha trovato non un varco ma praterie assenti ovunque nel mondo, tema spinoso e delicato che riguarda la bioetica. 
A.M. 

sabato 28 marzo 2020

Il Cancelliere: Profezia 2015

Caro Lugaresi:
1) condivido il fatto che il finale dell’articolo col quale ho cercato di, sarcasticamente, riassumere gli ultimi trent’anni, sia molto pessimista. Ma è un pessimismo giustificato. Almeno secondo me.
 2) Lo dimostrano le notizie di queste ultime ore. Oggi Stati Uniti e Unione Europea hanno introdotto nuove sanzioni nei confronti della Russia. O minacciano di farlo. La malafede è evidente perché a violare gli accordi di Minsk è proprio l’Ucraina che tra l’altro in questi giorni si sta riempiendo di armi e istruttori NATO in vista della preannunciata grande offensiva di marzo.
 3) Si tratta di un estremo tentativo di cercare di far crollare lo Stato “dall’interno” in coincidenza con l’omicidio di Nemcov, cui sicuramente ne seguiranno altri. E’ un copione collaudato da decenni, con il quale si cercherà la via meno costosa per la “distruzione” ( è il termine esatto usato dal rapporto CIA/Stratfor, per descrivere le intenzioni occidentali nei confronti della Federazione) del nemico.
 4) Ovviamente, però, se il metodo combinato sanzioni economiche/omicidi mirati/campagne di stampa ormai parossistiche, dovesse non bastare, resta la via della guerra diretta.
 5) In questo senso la posizione della Federazione Russa è molto delicata. Mentre le notizie che arrivano da oltre Atlantico ci dicono che il sistema Global Prompt Strike unito agli elementi ABM è praticamente pronto, la controparte militare russa appare in mezzo a un processo di rimodernizzazione del proprio apparato di deterrenza nucleare pronto solo a metà. Le stesse fonti russe ammettono che esso potrebbe essere completato “entro il 2020”. Con l’entrata in vigore degli ultimi sottomarini classe “Borei” e soprattutto dell’ICBM “pesante”, denominato in codice “Sarmat”. Che dovrebbe sostituire, con ben maggiore efficienza il sistema sovietico SS18 ”Satan” oggi ancora in servizio. E’ quindi evidente che la Federazione, da un punto di vista militare, si trova davanti a una “finestra” di vulnerabilità grave per almeno 4/5 anni. E’ difficile pensare che, in caso di fallimento dei tentativi di colpo di Stato che vedremo nei prossimi mesi, l’Occidente non ci provi ad attaccare direttamente la Federazione partendo proprio dall’Ucraina e dai Paesi Baltici oggetto pochi giorni fa di provocatorie esibizioni di muscoli nella città di Narva a 300 metri dal confine di Stato.
 6) Quanto sto dicendo è confermato da fonti autorevolissime, di cui cito solo, tra i tanti, Marc Sleboda che si rifà a fonti esplicite della diplomazia della Repubblica Popolare Cinese, esattamente l’Ambasciata di Bruxelles cioè della “capitale” della Unione Europea. La Cina, e non da oggi è assolutamente convinta della volontà occidentale di andare allo scontro totale con la Federazione russa secondo lo schema che i cinesi chiamano “togliere sole” e di cui l’Ucraina , con il golpe del febbraio 2014 è stato l’elemento più importante. La diplomazia cinese, sottolinea che ormai la Federazione russa, è circondata da vicino da decine di basi americane/NATO dalle quali potrebbe partire l’attacco Global Prompt Strike. Non a caso, quest’anno, la stessa Cina ha previsto un forte aumento delle proprie spese militari per la difesa (10%), segno che a Pechino danno per scontato che la tempesta si avvicina a grandi passi. Chiudendo, quindi, credo che i fatti confermino le mie conclusioni pessimiste: in assenza di rovesciamento dall’interno della leadership russa da parte di uomini a libro paga USA/Nato tipo Navalny o pochi altri, la scelta “occidentale” sarà quella di passare all’azione diretta cui accennavo ai punti n. 4 e 5. Spero di essere stato chiaro e sintetico. I prossimi 12/24 mesi diranno se ho ragione o torto.

La Rivolta

Non notate la differenza..sociale tra un sindaco (Gnassi) che riapre i cantieri della propaganda ed un altro (Orlando) che chiede alle forze dell'ordine di presidiare i supermercati per paura dell'assalto famelico? Questa è l'Italia, signori del Fatto e Repubblica. Lascio perdere gli altri europeisti d'accatto. Mattarella e Papa Francesco, con coreografie diverse ma altrettanto drammatiche, si rivolgono al Paese. La componente nordista e forse centrista li ascoltano magari annoiati per parole valide anche in altre stagioni, gli altri, i milioni di lavoratori da sempre invisibili stanno organizzando la rivolta, se non arriva un reddito di cittadinanza virale, altro che i 600 euro per estrazione. Non lo avevate previsto? I politici al governo sono gli scienziati del nulla. Manca qualche morto per tumulti da piazza. State a casa, tanto vi pagano lo stesso è un messaggio rassicurante. Per quanti vale, quanti sono quelli che se lo possono permettere? Di cosa parlate nei CDM? Avete idea di cosa sta succedendo fuori dagli ospedali? Le alternative sanitarie sono due: o guarisci ed è maggioritaia o...muori perchè sei anche vecchio. Un virus previdenziale. 

Riflessioni Antagoniste

27 marzo 2020. Internet grazie a Dio ci consente di prendere o rifiutare informazioni di vario genere, anzi di varia o avariata natura. Ci permette di comunicare e ragionare oltremodo, con chi è disposto a farlo senza proselitismi religiosi o scientifici. L’arroganza di alcuni, scientificamente attestati, oppure dei loro opposti senza alcun titolo, lascia il tempo che trova. Forse occorre invitare tutti a lasciare una propria riflessione da qualche parte, superando i timori di poter risultare fastidiosi oppure ignoranti. L’ignoranza è quella di chi dissuade gli altri dall’esprimersi nella maniera in cui sono capaci. Mescolo ricordi più o meno recenti; alcuni risalgono a quando da ragazza gareggiavo in un impianto sportivo situato proprio sul porto di una grande città italiana, dove grosse navi mercantili stazionavano per giorni, forse mesi, e dove non ricordo di aver intravisto (ma ripeto io non sono del mestiere, io non sono titolata!!!) sistemi di controllo con scansioni o attrezzature simili. Penso anche a quello che mi racconta chi lavora in ambienti di stoccaggio merci, di ogni tipologia e provenienza. Sicuramente tutto è sottoposto a protocolli di controllo e igienizzazione, ma poi effettivamente il come, il chi e il quanto vengano rispettati, come viene controllato e certificato? Abbiamo un’idea della mole di prodotti che continuano a essere trasportati su gomma, su nave, su rotaie, e delle loro condizioni igieniche dalla produzione alla lavorazione, al confezionamento, allo stoccaggio, allo smistamento e alla vendita? Con quante mani infette, saliva e altri liquidi umani e animali queste merci vengono a essere in contatto? Gli esperti in ogni settore, o anche i non esperti ma magari semplici lavoratori, possono fare questi ragionamenti senza che l’intellettuale analista di turno gli vada a tappare la bocca? Credo di si. Non è forse questa epoca attuale una grandiosa occasione per rivedere e rivalutare, dopo un’attenta auto-analisi, ogni singolo aspetto delle nostre vite, nella gestione quotidiana dei più piccoli movimenti? Ogni singola azione che facciamo proviene da altre azioni che la determinano e la condizionano, e di conseguenza la nostra azione di risposta sarà determinante e condizionante per quelle successive con le quali va a legarsi. Sembra facile avere un’opinione. Meno facile che sia fondata. Ancor più difficile poterla esporre per un confronto con altri che sicuramente hanno più ragione di noi. Da questo punto di vista, data la difficoltà di reperire fonti certe, non è il caso di rivedere, come citato poc’anzi, una a una le nostre abitudini giornaliere, da cosa abbiamo in tavola a ogni pasto, a quanto e cosa acquistiamo ogni giorno -passandoci in mano banconote e monete- a quanti luoghi pubblici tocchiamo, a quante persone incontriamo e avviciniamo, ai prodotti e servizi che crediamo indispensabili e che alimentano un commercio che, checché se ne dica, è da sempre uno spostamento di merci da luoghi lontani e remoti fino a casa nostra? Non vogliamo richiamare restrizioni, uso di guanti e mascherine a vita, e coprifuoco da qui all’eternità. Semplicemente promuovere un momento di riflessione e responsabilizzazione individuale, poi collettiva. Poi la scienza, così certa e rigorosa nelle sue analisi, pareva definire la nostra modernità occidentale sicura grazie a farmaci vaccini e altri presidi contenitivi che hanno in passato determinato la salute pubblica generica. Ma ora si è tornati all’ennesima situazione fuori controllo. E’ ciclica. A queste condizioni, non si fugge dalla sua ciclicità. Nel dibattito pubblico in rarissime occasioni professionisti inascoltati hanno tentato di promuovere una revisione dei protocolli sanitari a fronte di una globalizzazione spinta e sempre più “inglobante”. La storia sembra dimostrare che è a fronte di un pericolo esploso che si attua la ricerca di una soluzione. Le analisi statistiche però si fanno su dati certi sui fatti avvenuti e conclusi (malati, guariti, deceduti) e questi dati vanno poi interpretati, INSIEME e non a dispetto, alle altre discipline storiche economiche sociologiche eccetera per produrre previsioni. La certezza non può esistere. La ricerca scientifica da sola non può andare lontano. Come anche la politica e in generale l’economia e la finanza. Forse occorre posizionare al centro del dibattito politico la salute, e al centro di quello sanitario l’economia e la sociologia dello sviluppo. Però senza lasciare questo onere ai soli addetti e senza pretendere certezze. Questa quarantena è fisica, non mentale. I ragionamenti, per definizione fatti su ipotesi, si possono fare. E’ possibile ragionare per assurdo. Per assurdo ognuno potrebbe contribuire al dibattito. Diamo spazio all’esperienza di ogni singola persona, che possa essere valorizzata e presa in considerazione senza accuse né dietrologie, solo perchè con questa grande rete mondiale di internet, l’unica cosa che non infetta è lo scambio di idee. Non ci sono formule preconfezionate per risolvere una situazione che ha alcuni aspetti in comune con quelle del passato, poichè altre condizioni saranno sempre, inevitabilmente, nuove. Forse anche la testimonianza di ognuno può contare, senza pretendere un atto risolutivo; noi comuni mortali possiamo apportare esperienza e analisi delle nostre vite, osservando le nostre vite operare in un raggio di azione molto ristretto, per vedere come questo raggio di azione, in epoca di globalizzazione, si amplifichi togliendoci la capacità di gestirlo, ma non di esserne consapevoli. Oltre a vaccini cure e strumenti di intervento immediato (sacrosanti!) serve un cambio di approccio per dare vita a nuovi paradigmi, nuovi termini di paragone costruiti con l’apporto delle discipline accademiche e con quello delle persone direttamente coinvolte con “le cose della vita”, che possano avvalorare le ipotesi riscontrandole nella quotidianità, e non sentirsi un peso come il paradigma capitalistico ha fatto con l’umanità.
Arianna Adanti

venerdì 27 marzo 2020

Un Bagno nella Realtà

Domani, sabato 28 marzo, festeggiamo (?) le 3 settimane del tutti a casa. Non è successo quello che si sperava, al buio di ogni competenza, già divisa in correnti. Anche gli esperti, coperti da laurea e specializzazione guadagnata in una trasmissione, hanno mostrato il volto di un paese allo sbando. Siamo arrivati alle stregonerie religiose. Preghiere per arrivare raccomandati? I camions militari hanno spazzato le bugie millenarie. Esco da questi pensieri che mi stanno affollando la mente. Non parliamo più di giorni ma di mesi. Qualcuno più realista aggiunge gli anni. Rimango nel partito dell'ottimismo, la tessera è gratuita. Però invece di correre dietro ai pippistrelli di Salvini potreste iniziare un sincero ramadam di pentimento. Ci voleva molto, anche con il senno del poi a prevedere cosa stava succedendo? Quanti aperitivi avete bevuto a Milano e..Rimini? L'Europa, in cui, anche timidamente abbiamo creduto, ha mostrato i volti dei padroni. I cittadini si sono comportarti bene in assenza di una guida autorevole. Dove erano mascherine. ospedali, attrezzature? Non è solo colpa del privato a cui sono stati regalati spazi pubblici. Ho avuto esperienze personali e familiari con la sanità lombarda. Eccellente come e forse più della nostra. Non accendo la mischia, una opinione scevra da retropensieri. Siamo stati i primi dopo la Cina ad essere aggrediti per ragioni quasi ludiche. Ci sono volute settimane per capire cosa stesse succedendo. Chi governa non può non sapere. Ce lo hanno insegnato i giudici che volevano pulire almeno le mani. Anche la giustizia sembra abbia fatto tana libera tutti. Anno più o meno di ritardo non cambia niente. Cosa può fregarci di Aeradria, Tecnopolo e Aquarena. Figuriamoci al Carlino. Nonostante tutto continuo a sperare e credere nella scienza e perfino nella politica. Poi mi bannano. Sembra sia arrivata una amnistia da condivisione. 

Alle "Calenda" Greche

Mister Conte sarà ricordato come il premier che ha “chiuso l’Italia” per mancanza di tamponi. È già stato detto che questo è il frutto di 30 anni di rigorismo europeo, il quale non ha diminuito il debito pubblico ma ha prodotto tagli drammatici nei due comparti strategici per il futuro di qualsiasi Paese e cioè in quello della sanità e dell’istruzione. Ma chi è stato buono per la guerra non può essere quello che gestirà la ricostruzione, che si preannuncia lunga e difficile. Le macerie del disastro economico si sommeranno ai lutti della “guerra sanitaria” e sarà importante una volta usciti dalle trincee, premiare gli eroi e cacciare a calci nel sedere i cattivi comandanti. Calenda non mi è stato mai particolarmente simpatico. L’ho sempre preferito nella parte di Enrico nello sceneggiato televisivo “Cuore” di Luigi Comencini quando ricopriva la parte del bambino “invornito” che ascoltava con l’occhio da pesce le morali del padre. Comunque l’altra sera in una delle solite trasmissioni che ci informano circa il numero dei morti, che ci fanno vedere lunghe file di persone con le mascherine, che ci dicono di stare a casa e di lavarci le mani, il dottor Calenda ospite di una di quelle tele novelas, una cosa giusta l’ha detta e cioè che dobbiamo preparare da subito misure urgenti per far ripartire la locomotiva Italia, perché non sarà facile per le aziende rimettersi in moto e ricominciare a produrre. Giustamente ha evidenziato che se non ci attrezziamo velocemente, rischiamo che i Paesi concorrenti e le aziende estere, ci soffino clienti e commesse, sotto l’occhio compiaciuto, ma benevolo dei “fratelli europei”, che non vedono l’ora di vederci boccheggiare come e peggio della Grecia. Per fare ciò aggiunge il Calenda dobbiamo mettere in campo le forze migliori del Paese: i migliori politici ed i migliori imprenditori (non “prenditori” come è successo fino ad ora) facendo capire e non velatamente, che gli attuali non sono adeguati. Già si affacciano alla finestra della riscossa i vari Prodi e Draghi con la benedizione del Vaticano. Il primo destinato al soglio del Quirinale, il secondo a palazzo Chigi. Un giochino già visto negli ultimi 10 anni e svolto subdolamente sotto il pontificato di re “Giorgio Napolitano”: tutta roba vecchia che puzza di volpi e di stantio lontano un miglio. Se Mario Draghi (il secondo super Mario dopo il professor Monti, quello della Fornero and company) dovrà essere il “salvatore della Patria”, è imprescindibile che passi attraverso le elezioni, cioè che sia il candidato di uno schieramento, che presenti un programma ed una squadra di governo e di esperti chiara e precisa. Altrimenti passerà il concetto che siamo un Paese in perenne emergenza, nel quale la Costituzione è carta straccia, del quale si può fare del Parlamento “un bivacco per i manipoli di qualcuno” e che siamo governati indirettamente dalla Germania, dai tecnici e dai burocrati. A buon intenditor poche parole. 
 P.S: Come sempre calma e … Gessi. 
 Don Camillo

Scivere, Scrivere

Scrivere, scrivere come fosse una condanna. E poi cosa resta?! Quante parole buttate al vento, ciclostilate, arringangate e discusse... Perdute! Che scuola immensa la politica. Mi ha dato tanto, forse tutto. E mentre leggo e studio, le Erinni si prendono gioco di me, in quanto sconfitto. Non fosse altro per questo. Poi vedo sulla linea del Piave la resistenza di quelle linee scavate con le braccia dei nonni, che neppure gli stolti padri sono riuscite ancora a vincere, scimmiottando di essere protagonisti con il 18 politico. Oggi vince negli ospedali un'idea, un sogno, nell'universalita' delle cure e nelle risposte sta la verità. Nella scelta di non barattare nessuna vita e la salute sull'altare dell'apparente efficientismo di facciata per una celeste ricompensa terracquea. Un baluardo ridotto allo stremo, creduto superfluo, eppure superbo e ancora capace di raccontare come sono davvero gli italiani nelle prove più estreme e difficili. I politici infine sono coloro che decidono dove usare i denari che fa un popolo. Non è poca cosa. Che prova?! Ci sono sempre lingotti per le missioni di guerra. Paiono tutti dei Cavour che mandano soldati in Crimea, cambiando la parola guerra con quella edulcora di peace skipping credono di farsi statisti. Ci sono per gli F35 e ci sono stati per tante altre idiozie il cui elenco sarebbe stancante. Leggo che gli USA hanno testato il loro missile ipersonico con successo. E i Russi hanno provato il super Akula, un sottomarino d'attacco che può spazzare via l'umanità con una virata di timone. E tutto questo nonostante un virus, una bestemmia di dio verso l'uomo, che da solo e semplicemente ha scoperto i giochi, le carte dei bari e ribaltato i tavoli verdi. Non cambieranno le teste, né le menti anche dopo questa sfida. Non si cambia l'uomo. La vinceremo comunque questa partita, abbiamo troppa storia alle spalle per perdere. Come qualsiasi Augusto, baciati dalla sorte e da auspici benevoli, che ci hanno risparmiati, grideremo nella notte rivendicando le legioni perdute a Tetoburgo. Anni fa conobbi una professoressa scandinava, bella come una valchiria che mi diceva: "sei troppo pieno di te. Sei troppo italiano!" Non seppi mai risponderle con la stessa forza con cui mi attaccava. Parrà strano ma conservai la freddezza degli avi e la portai a vedere, per confutare le accuse, la bellezza a cui siamo abituati
senza accorgercene. La vidi commuoversi davanti a più di un'opera d'arte dei nostri Maestri. Non siamo fatti per la guerra se non per difendere ciò che più amiamo. E credo sia la felicità il nostro obbiettivo. Non ce l'ho con l'Europa. Credo sia una grande occasione. Ma se va nel verso della nostra medesima ricerca. La vita è breve! Nello spazio di pochi mesi la mia gente ha perduto ormai gli effettivi di due legioni romane, composte fra tutto ognuna da oltre cinquemila esseri umani. Quello che di più atroce c'è in questi casi è che certi nemici sono subdoli, talmente tanto che nemmeno i politici possono nulla, sebbene avendo alle volte poco da invidiare. A perdere stavolta siamo un po' tutti. E tanto per cambiare non mi sottraggo nemmeno questa volta. Del resto sono abituato. È che il concetto di sconfitta che hanno taluni per me conta nulla, esattamente come sono loro. Io l'avevo capito... Non c'era bisogno di un virus.
R.Urbinati

Il Parterre

Visto che il parterre di politici e scienziati sembra brancolare nel buio, tocca a noi poveri gnoranti di provincia tentare di sciogliere il nodo dei tanti perché attorno all'epidemia. Ebbene Bonaccini che per chi non lo avesse capito mi sta piuttosto su... non come persona in quanto ho il piacere di non conoscerlo ma per l'impostazione "emiliocentrica", accentratrice che egli ha dato alla Regione con il tentativo per fortuna andato a vuoto di ottenere uno statuto particolare che avrebbe consentito a Bologna & Partners sostanzialmente Modena-Reggio-Parma essendo Piacenza una cenerentola come le Romagne nonché già in orbita lombarda e milanese di... "sodomizzare" ulteriromente le Romagne. Cambiando discorso e parlando di attualità, drammatica attualità, si-gnori!, dico due parole di originalità negli intenti sul Corona. Allora Selvaggia Lucarelli con la capocciona che tutti le riconoscono è riuscita a trovare una correlazione fra Rimini e l'epidemia come si è letto ieri sulla stampa, e fra Rimini-Codogno-Wuhan ed il virus, virus che ci ha privato delle libertà e sta uccidendo sembrebbe molte persone fra categorie a rischio e praticamente ci troviamo attenzione come fossimo in guerra con il coprifuoco strade deserte, economia paralizzata, tutto fermo al 95% e tutti o quasi agli arresti domiciliari in assenza di reato e guerra in assenza di nemico e in assenza di annessi e connessi bombe e quant'altro un nemico invisibile come uno Stealth b2 US è invisibile ai radar... Il link scoperto dalla Lucarelli riguarda la nostra Fiera segnatamente il Sigep scorso gennaio ov'era presente una ditta di Wuhan accanto a una di Codogno anche se in realtà questa illazione per me infondata sull'origine dell'epidemia era già stata avanzata da altra persona 3 settimane prima della Lucarelli sebbene accennando solo alla presenza di cinesi al Sigep 2 giorni prima che la Cina chiudesse Wuhan. Parentesi. "Tromboni", cosi l'avvocato Taormina chiama i luminari che si alternano in tv e ai quali secondo lui dobbiamo questa catastrofe, il primato mondiale percentuale oggi e tempo qualche giorno ASSOLUTO sull'epidemia e che si appresta politici e altre categoie a denunciare per omicidio delle vittime-corona. Tromboni che hanno una sola verità, la Scienza, dimenticando i tanti errori commessi nei secoli e che la scienza come sanno anche i bimbi procede per tentativi ed errore, che può diventare come dicesi "scientismo", che la medicina non è una scienza esatta, che la nostra sanità è in mano alla politica che non c'è un docente o un primario che non sia ov'è o per via nepotistica o politica o che abbia il grembiule, le file degli informatori dai medici di base etc.etc.etc.etc.etc. le attese di mesi e quelle di 1 giorno a seconda se paghi tu o il SSN a cui l'Italia ha consegnato il comando e che ci hanno portato a questa situazione non solo medica ma anche economica sociale psicologica etc. Allora Piacenza e Rimini hanno un numero molto elevato di contagi quindi Bonaccini ha ripescato un quasi 70enne in pensione che dovrebbe stare a casa e lo ha messo a fare il Commissario e detto commissario ha elaborato norme più strette per Rimini e Piacenza per bloccare il virus, una conseguenza attesa e tutto sommato logica se non ci fossero dei perché. Faccio notare che se la qualità della vita dei riminesi è oggi inferiore a quella del resto d'Italia per contenere l'epidemia lo dobbiamo a queste super norme richieste dall'Asl e da sindaci ossia Tonini, Gnassi, Gennari etc. Gennari nella sua microscopica cittadina ha un numero molto elevato di morti e contagi non rammento 10 volte Ravenna dico a spanna. Allora io che sono come si dice come San Tommaso non mi spiego perché la parte sud di Rimini abbia così tanti morti e contagi quindi guardo tabelle grafici mappe. E anche Pesaro che dico cittadina insignificante non me ne vogliano io sono originario proprio di Pesaro mio babbo è di Pesaro mio nonno è di Pesaro siamo pesaresi da 7-8 generazioni almeno, cittadina appunto che vanta numero altissimo di morti e contagi. Quindi effettivamente già dai primi decreti qui era un focolaio fra Rimini e Pesaro. Ma dai dati regionali e locali risulta che è risparmiata la parte nord della nostra provincia nonché l'asse sull'Emilia. Ergo il focoloaio si sviluppa SULL'ASSE DELLA FLAMINIA, non Rimini come Comune ma i Comuni sulla Flaminia che vanno da Riccione a Fano circa, mi spiego??? Allora mia "nipote" che è una fan della Lucarelli e quando avrà qualche hanno in più degli attuali... 25 vorrà fare la blogger, la influencer come Selvaggia mi ha suggerito questa ipotesi. "Rimini è 'parte lesa'. Il contagio si sviluppa nella provincia di Pesaro e si espande a sud verso Cattolica, Misano, Riccione. Ma attenzione perché c'è un ulteriore perché ed è ma che cacchio avrà mai Pesaro per avere numero elevatissimo di morti e contagiati rispetto alla popolazione? Nessuno in apparenza! E tuttavia noi notiamo che a pochi chilometri da Pesaro stessa provincia c'è Fano la grandissima colonia romana Fanum Fortunae del passato che vanta un Carnevale notevole secondo solo a quello di Venezia come tradizione. Ed esattamente primi febbraio il Carnevale è andato in scena. Ed infatti Fano e il suo entroterra hanno un numero elevatissimo di contagiati e morti. Mentre tutto il resto delle Marche sono risparmiate. Quindi la tesi di mia "nipote" è che a far esplodere un focolaio in zona sia stato il carnevale di Fano tanto è vero che focolai ci sono anche in altre città sedi di carnevali storici famosi zona Ivrea, Provincia di Lucca e altre che tipicamente si sono tenuti poco prima che l'epidemia dilagasse in Italia e che sono stati assembramenti di giorni di centinaia di migliaia di persone con scambio di "effusioni" e vicinanza molto più che a una partita di calcio o a una semplice sagra altre ipotesi ventilate per Bergamo esempio. E anche se questa ipotesi non fosse vera resta il fatto che Rimini ha contratto diciamo il focolaio dalla provincia di Pesaro e nulla c'entrano le intemperanze dei riminesi ventilate e mi stupisce che con questo po' di luminari non ci sia stato un epidemiologo che abbia osservato questa cosa che si sia andato a spulciare come ha fatto la mia "nipote" contagiati e morti nei comuni delle Province di Pesaro e di Rimini comune per comune per giungere a questa banale conclusione: il Sigep non c'entra, il focolaio è esploso a Pesaro. FORSE per via del Carnevale di Fano dico non è che questa tesi sia meno credibile di quella della Lucarelli, anzi! Alexis Zobeta

giovedì 26 marzo 2020

Zaia, Giorgetti, Gallera

Sono i personaggi, con Salvini, che contano nella Lega. Troppo abituata a rifugiarsi dietro l'ombra del leader. Duri e nello stesso tempo moderati nei linguaggio, poco propensi alle social polemiche, più politici che populisti. Un meccanismo che stava portando al potere in quasi tutto il paese, interrotto dal virus più che dalle sardine monotematiche. Salvini prima della quarantena politica puntava al sud, più aggredibile del nord, conquistato con un lavoro ventennale. La concorrenza della Meloni è notevole ma credo siano complementari. Il pieno di Salvini al nord è stato a spese degli eredi del comunismo dolce. Il coronavirus ha rallentato il processo. Il capitano eccelle nella politica da piazza, all'ingrosso, gli altri completano il quadro. Nell'affrontare l'emergenza, Salvini ha lasciato il campo ai governatori. Non a caso, la social compagnia di regime, con i grandi giornali, ha attaccato Fontana, reo di rappresentare una regione laboriosa ma infetta. Salvini ha urlato alla luna di una Europa sparita da sola. Nemmeno Zerbini, ingaggiata una compagnia di mercenari del voto contro, crede più alla favola di Prodi. Li avete sentiti? Ci vogliono trattare come fossimo dei Paride? Se saltiamo noi, taglia grossa e maschione, vanno a chiedere i soldi a Putin. La politica del leader leghista è in quarantena. I voti però sono destinati ad esplodere al primo via del Colle. La seconda fase, quella della ricostruzione dalle fondamenta sarà la più dolorosa per il carro di tespi governativo. Si sono incartati in delibere, decreti, promesse e minacce. Se non lo può fare Mattarella almeno scegliete il meglio che abbiamo regalato all'Europa: Draghi.
PS Bello il discorso di Salvini al Senato. Dialogo e verità. E' bastata una fessura parlamentare per smentire quintali di bugie. La democrazia, cari bannanti, ha il suo prezzo.

Mario Salvaci Tu

Sono rimasto colpito e rattristato dalla morte di Andrea Gambi Direttore di Romagna
Acque e già A.D. Un ravennate di grande simpatia, naturalmente figlio del Partito / Ditta, col quale da tempo avevo instaurato un rapporto cordiale ed amichevole. Altri conoscenti se ne sono andati in questi giorni, ma l’impatto per me non è stato lo stesso. Veniamo ai temi che ci affliggono. In questi giorni viene sbandierato il DPCM ( si chiama così, vero) del 31 gennaio con cui viene formalizzata la situazione di emergenza e fa riflettere la sua non immediata applicazione. Forse non si voleva fermare il Festival di Sanremo. Forse non si volevano fermare le Fiere della Moda a Milano, il Sigep da noi. E’ confermato che la burocrazia comanda, così dobbiamo fare le leggi, ma le facciamo applicare quando vogliamo. Conseguenze: morti che alla fine saranno 10.000. Improvvisazione delle Istituzioni che al 31 gennaio avrebbero almeno dovuto preparare ordini per armi e munizioni e reclutamento soldati ( DPI, attrezzature sanitarie, regolamenti interni, concorsi per assumere operatori sanitari .... ). Per assurdo dal 20 febbraio sono bloccati i concorsi per assunzione di medici specializzati. Non so come finisce anche a livello personale over seventy. Teniamo duro. Mi mancano le passeggiate solitarie in spiaggia. Si vede che chi scrive le Ordinanze vive in Emilia. Se vuoi ti mando un mio file di world di autocertificazione che man mano adeguo; e qui siamo nel ridicolo. Ero Europeista. Forza Draghi. 

Fabio1949

Navigare a Vista

Navigando a vista un certo Colombo approdò quasi in America. I cittadini devono sapere come San Giuseppe intende affrontare la fase 2. Repubblica del regime ha gia dato la risposta: bazooka da 50 miliardi. Non dice da quale Europa arrivano. Timidi segnali. Aggrappiamoci. Fermata la crescita esponenziale ed infilati finalmente i tamponi per tutti, occorre agire in termini mirati. Tutti a casa è un allarme come quello che costringeva nei rifugi, Prima di uscire, la guerra deve essere finita e non cominci quella "amica" con ì'Europa che ha sempre sognato Zerbini. I falchi del rigore hanno iniziato, contro di noi, una polemica molto simile a quella ellenica. Torniamo però ai tamponi che, come le mascherine, hanno mostrato la fragilità del nostro sistema emergenziale. Siamo sempre pronti a nominare un personaggio straordinario mancano però le cose essenziali. Ho visto persone che hanno mascherine tridimensionali ed altri, come me, fatte dalle nipotine. Nel breve consiglio di famiglia mi hanno delegato alla spesa e le poche uscite permesse, secondo il quarto foglietto consegnato. Sono il soggetto sacrificabile. Aspetto il coccodrillo da Fb. TUTTI A CASA ha limiti oggettivi. Sono ancora aperte tante sacche di contagio. La mappatura è roba coreana. Abbiamo usato l'unica arma in nostro possesso. Occorrono: 1) Le mascherine, partendo dalle categorie più a rischio 2) Mappatura dettagliata del territorio per scongiurare i focolai, con l'ausilio dei tracciati telefonici 3) Tamponi, reagenti, laboratori, assistenza e cura degli infetti a casa. I vaccini sono lontani, troppi dovranno tornare alle loro occupazioni con le massime garanzie possibili. Introduco un argomento pruriginoso: turismo. Avete letto cosa facevano in Cina in ogni condominio? Difficiie capire le intenzioni del socialgoverno. Sembra che l'autorevole intervento di Mattarella abbia diradato segnali di crisi. Finora l'estromissione violenta della maggioranza reale non ha determinato ripercussioni. Tornata la quasi normalità cambierà lo scenario. Siamo ancora nel momento delle dita incrociate. Per quanto ho visto nella mia Viserba il comportamento è stato lodevole. Anche le file nel Conad sono state gestite con serietà. Quello che non capisco (bugia) è il livore che la componente del colpo di governo rovescia sui presunti o veri oppositori. Sensi di colpa? Concessione ardua da regalare a chi ha scelto il proprio conto corrente al posto di una pur modesta etica. Ho già detto che il virus ha congelato (fin troppo) l'azione dell'opposizione. Non so davvero, a parti invertite, se lo spettacolo democratico sarebbe stato il medesimo. Ogni sera faccio il tifo aspettando da Venturi notizie migliori. Sembra di si. Non erano peggiori.

mercoledì 25 marzo 2020

Arcuri Domenico

Classe 1963 di Melito Porto Salvo, Commissario, naturalmente straordinario per il Coronavirus. Non conosco la parcella ma osservando il curriculum e la spinta dalemiana riesco a capire le ragioni del suo arrivo, dopo una permanenza  in società come Iri, Pars, Deloitte, Andersen e Invitalia, ex Sviluppo mancato. Un sottobosco da cui è stato pescato, avendo le stigmate perfette per questo governo. Un eloquio sedativo come Prodi. Mi ha disturbato il pranzo, una delle poche cose rimaste. Siamo all'occupazione degli spazi pubblici. Mi viene in mente quel celebre film con Tognazzi, sul fallito golpe. La parte comica era la migliore. Rimane la drammatica situazione da affrontare. Serviva un Domenico? Sapevano di Borrelli? Questa è l'Italia compagni e amici di Fb. Abbiamo una consolidata tradizione che ci permette di uscire dai grandi disastri meglio di prima. Amatrice lo attesta. L'eloquio dello "Straordinario" ascoltato mentre pranzavo, proveniente da Rai 3, ex Kabul, diventata succursale delle ong da sbarco concordato e curie riunite attorno al Pd, è prodiano. Insopportabile. Le riprese provengono tutte da realtà ancora associate ai nazareni. Gnassi è una star. Il Carlino è geloso. Il nostro Sindaco è passato da un hashtag all'altro senza accorgersi delle differenze. Salviamo gli aperitivi o blocchiamo tutto? Speriamo nel piccolo pertugio aperto. Arriverà, ne sono certo, il momento di una resa dei conti politici. L'aspetto indossando una mascherina frutto degli insegnamenti della D'Urso. Forse farò in tempo ad indossare anche quelle griffate Verace o Ferretti. Cercherò quella di Gnassi, la più elegante, Vi siete resi conto di come siamo amministrati? Sono nella più completa confusione. Vanno avanti a tastoni non tamponi che sarebbero cosa seria. I sindacati con un rigurgito d'orgoglio per non perdere i pochi iscritti implorano Giuseppi di non costringerli a scioperare. Non si ricordano come si fa. Vengo da un'era in cui il sindacato avrebbe cacciato a calci nel culo questi personaggini da 4 soldi ed operetta. Hanno fatto a Rimini un gruppo di grillini, piddini e residuati vari che bannano secondo i comandamenti del Palazzo. Rimini Liberaci da quelli che non la pensano come..Zerbini. Samuele a cicco e spanna ci conteremo. Tu prepara il crocifisso da portare in giro per la piazza. Una penitenza dovuta.

Pippistrelli o Pangolini

Fino alla terza media ero un piccolo fenomeno scolastico e ..pallonaro. La sorella più grande è stata per me la seconda mamma. Maestra elementare, quando era un titolo nobiliare, a 5 anni ero già pronto per le elementari. Leggevo e scrivevo correttamente. A 6 anni decise che ero troppo avanti e mi fece esordire con la facile primina. Andai in seconda. Ho trovato, in una pulizia di casa, le foto del 1950. Sono sempre stato con compagni molto più vecchi. Magrolino e scuro di pelle. Un funghetto che giocava bene con la palla. La storia continuò fino alle medie dove trovai la Marinella Pirzio Biroli che mi sovrastò con la sua infinita intelligenza. Liceo, università, morte del padre. Mollai, disperdendomi ed eccellendo in altre imprese più attraenti. Un bignami della vita che rileggi in questi giorni regalati. Non capisco perchè si debba odiare chi non la pensa come ti dicono dal Nazareno e Repubblica. Il covid 19 ha fatto polpette della società. Non ha trovato ostacoli. I più bravi sono stati i cinesi che lo hanno fermato combattendo con le stesse armi. Noi abbiamo Giuseppi e Casalino. Ci è andata bene fino adesso. Chi ordina a Facebook di bannarmi? Sono pericoloso o voi deboli? Osservo fedelmente le mutevoli regole che impone un governo di saldati alle poltrone. Pippistrelli o pangolini hanno dato vita ad un esecutivo social dipendente. Prepotenti senza voto, si nascondono dietro alla tragedia che investe il paese a cui regalano interpretazioni comiche e drammatiche. Eppure la stragrande maggioranza dei cittadini crede o finge, non avendo alternative. Spero di esserci quando ce la daranno. Ci sono rimasti i medici e gli stregoni. Stiamo giustamente incensando una categoria che fino a qualche mese fa era oggetto di critiche per ritardi e mala..sanità. Abbiamo costruito ospedali da campo. Requisito alberghi e ricevuto la carità sanitaria da paesi più poveri di noi. Ringraziamoli, poi mandiamo a casa questo connubio insostenibile. Due nemici acerrimi, uno precipitato nell'oblio e l'altro, a 5 stelle, salito imprudentemente, si ritrovano abbracciati in uno stanzino. Dopo la sveltina, nasce il governo della paura. Abbiamo quello, a meno che Mattarella, sentiti MM, non decida il passo indispensabile e formi la salvaguardia del Paese. Starei a casa lo stesso ma più tranquillo. 

Gli Invisibili

Come che si chiamava già lì… coso… che era pappa e ciccia col grandissimo Don Oreste Benzi che poi si è buttato in politica e ha fatto anche una discreta carriera politica in Regione o non rammento dove che ultimi anni celava le proprie fattezze dietro una barbetta e spessi occhiali per finire a inguaiarsi con l'affaire Aeradria e poi sue parole sarebbe partito per l'Africa che i suoi avevano credo una piadineria e che ci aveva una sorella mi pare cappelli castani tipo caschetto...??? Vitali, Stefano Vitali, ecco, nome sulla bocca di tutti fino a non tanto tempo fa che rievoco per introdurre il tema del post, lui era uno dei capoccia della associazione per i diseredati di Don Oreste quella che ha il nome di un papa Pio IX o non so un grosso papa comunque, famosa per il tanto bene che ha sparso sulla terra nel nome di Nostro Signore occupandosi di zoccole, negri, tossici, rom, endicappaty e disgraziati vari sotto qualche profilo, dei benemeriti a tutti noti e da tutti stimatissimi che poi negli anni d’oro diciamo della droga erano anche nel business recupero-tossici e tanti ne hanno “salvati” tipo San Patrignano sebbene a livelli inferiori; che poi Don Oreste per chi rammenta andava dalle mignotte la sera cercando di redimerle mentre le forze dell’ordine le caricavano assieme ai trans sulle camionette per portarle in questura etc., storie anni ’90 secolo scorso. Allora, né l’immenso Don Oreste né Vitali si vedono più in circolazione per ragioni diverse però l’associazione come tutti sanno esiste ancora (e il citato Vitali pure ci sta tutt’ora dentro ritengo nonché un consigliere comunale-regista tale Giuffrida o non so bene il cognome) ed oggi è nel business senzatetto, subnormali, ex puttane etc. Ebbene ieri mattina con l’autocertificazione passeggiavo in centro per funzioni improcrastinabili e vedo un gruppetto che dovrebbe essere materia dell’associazione citata che becca quattrini dal Comune per occuparsi dei senzafissa d. e come sempre faccio quando vedo qualcuno in difficoltà chiamo chi di dovere nel caso ho chiamato prima il 118 perché queste persone che tipicamente nessuno “può vedere” come dicesi, di cui la gente non ne può più nel caso erano piuttosto malridotte e questi giorni è in atto un colpo di coda dell’inverno ed uno di essi camminava con stampelle etc. Dunque ho chiamata l’associazione che è in prima linea assieme alla “cugina” Caritas in materie di questi che vivono per strada e che la gente cambia marciapiede quando li vede in lontananza e qualcuno li gasserebbe addirittura si lege sui social etc. Insomma per farla breve sebbene ci fossero diversi numeri e fosse mattina nessuno mi ha risposto dalla benemerita associazione a cui il 118 mi aveva indirizzato alla fine mi ha risposto la Caritas dicendomi di rivolgermi alle forze dell’ordine che mi hanno detto di chiamare… alle fine sono rimasti lì e no non ho potuto fare altro che quanto mi chiedevano: dare loro i soldi per un caffè che poi 100x100 se li sono andati a bere per morire prima. Questo preambolo per dire anzitutto che con le normative per l’epidemia in corso ci sono queste persone che non sono “previste” né citate nelle varie ordinanze che la Regione sforna a ritmo spasmodico perché tu prendi un insignificante burocrate e dagli il via libera per vietare come il Premier ha fatto con le Regioni in materia di restrizioni per il virus e ne fai un dittatore. Come non sono previsti nei decreti del Premier sono appunto come vuole linguaggio comune “invisibili”, dovrebbero stare tutti a casa come noi o al lavoro ma una casa non l’hanno quindi sono gli unici che hanno facoltà di sbattersene di tutte le norme e essendo ormai saltato il banco tutto orientato ad arginare l’epidemia questi sono ancor più dimenticati e invisibili che anteriormente e di questo sono certo che 9 su dieci lettori si fa un baffo, anzi, perché questa era l’aria che tirava in Italia rispetto a questo grave problema che appunto è totalmente ignorato da decreti e ordinanze. Ma c’è di più molto di più che il problema dei clochard ai tempi del Coronavirus parlando di questi ultimi (i decreti) e della loro inefficacia e direi “brutalità” che colpisce tutti in modo indistinto come nel caso citato come se l’Italia fosse composta da persone o nuclei familiari identici cloni di 3-4 tipologie umane e sociali: l’anziano solo, la famiglia normale, Lo Studente… Quando invece oggi l’Italia ma direi sempre e oggi più che ieri si compone di una tale varietà di tipologie di persone che spiega perché questi provvedimenti Governo e Regione risultano brutali, sommari, “marziali”, inefficaci: non tengono conto delle diversità. Il senzatetto citato, la badante, quello che ha perso il lavoro perché l’Italia nei guai già era prima di questa iattura che ci è capitata, quello che lavora part time, quello che ha chiuso il negozio, quello che abita in campagna e quello che abita in monolocale, gli immigrati che pure non sono citati e sono spariti dalla circolazione e via dicendo. In ragione di ciò rimane una zona grigia “sociale” non toccata non citata non prevista dai provvedimenti restrittivi, dalle chiusure e soprattutto c’è la sensazione di provvedimenti presi in modo affrettato, astratto Paese reale vs Paese virtuale, incompetente, senza la dovuta istruttoria, senza consulenti di ambito sociale, psicologico etc.: tutto, ATTENZIONE, è passato in mano ai “sanitari” che sussurrano i desiderata al Premier e alle Regioni, e lui fa i decreti senza sentire altri tecnici che non siano medici e di cui ci sarebbe necessità prima di dire chiudo quello tutti a casa col fine unico di bloccare la progressione dei nuovi contagi come sembra stia avvenendo ma avendo pagato un prezzo altissimo in termini sociali per non dire altro e che poi non sappiamo di quanto sarà la diminuzione e quanto tempo occorrerà per arrivare vicini allo “0” e se essa si azzererà, e come saremo DOPO questo brutto sogno a causa di provvedimenti presi a cavolo ed in modo tardivo il 27 gennaio Conte intervistato da Gruber affermava che l’Italia fosse “preparatissima” sul virus cinese: abbiamo visto: preparata a essere prima al mondo come distruttività dell’epidemia! 
M.A.

martedì 24 marzo 2020

La Caduta

Terminato l'omaggio, corredato con le migliori previsioni elettorali tramutabili in voti, la dura realtà lo ha frenato. Sto parlando della caduta di Giuseppi a socialreti unificate. Ci ha fatto aspettare, come le belle fighe, un'ora per annunciare niente. Fb e Pd, consegnate a Mattarella l'incarico. Abbiamo bisogno di un governo forte e credibile. Rinunciamo a tutto adesso e molto dopo. Il vaticanista per caso ha fallito. Andava bene nel governicchio post balneare, pieno di grillini per tutte le stagioni, atto a non indurre i cittadini al voto. Il dramma è affrontabile solo con un esecutivo capace di mettere in atto anche le più crudeli restrizioni. Lo avete social ascoltato in ritardo come le star di Vasco? Cosa ci ha detto il Winston de noiatri che non sapessimo o che gli industriali di governo gli hanno permesso? Sono i momenti in cui emergono i veri politici. Con la squadra che ha non passerebbe nemmeno le selezioni di x factor? Gigetto è sparito come la Speranza nella sanità al collasso. Capisco che la richiesta del "Forte" possa causare qualche prurito. Meglio grattarsi la coscienza che correre la certezza di morte anticipata. Giuseppi è caduto sul campo. Tranquilli, non è positivo a niente, Casalino lo protegge e lo veste. Il parlamento che ci costa centinaia di milioni è in ferie. Usano la sperimentata tecnica del silenzio alla Sarti. Decine di decreti devono essere convertiti. Un guazzabuglio di ingiunzioni, prescrizioni ed assurde concessioni ai padroni dei giornali. Questa è la strada cinese? Per favore Giuseppi va via. Tocca al Presidente. Poi si ritorna alla normalità. Forse.
PS Con questa mi bannano anche la casa. Avete capito perchè Giuseppi ha tardato? Doveva aspettare due milioni di followers piddini-grillini su Fb. Mi silenziano perchè ne ho un pò meno. Uno spiraglio? Infiliamoci.

Il Latte

Ci pensiamo dopo? Il latte non si vende, taxi fermi, alberghi chiusi. I mille settori colpiti dal virus, vanno aiutati, ma chi ha iniziato a fare i conti mostra numeri spaventosi. Il debito è destinato ad aumentare, difficile dire quanto. L'attenzione dovrà spostarsi sulla possibilità che abbiamo di rifondere la montagna di miliardi. Occorre uscire dall'emergenza e nello stesso tempo continuare ad assistere la nostra economia. Compito improbo. Danno l'impressione di essere in stato confusionale.  Comprensibile per un cittadino normale. Hanno usato tutte le alchimie per non dare ì'impressione che la Lega avesse ragione nel chiedere la chiusura della bottega. Lo stesso Bonaccini ha sempre avuto un atteggiamento nordista, molto franco. Non voglio resuscitare polemiche ma dagli inviti a gozzovigliare in cinese, alle prime timide chiusure, siamo arrivati al fermi tutti. Il Metromare ha osservato i decreti dalla nascita. Nato fermo ed inutile. Ne riparleremo se....Ci hanno prestato i soldi, dopo la figuraccia iniziale, ma dobbiamo garantire il ristoro. Nel 2021 chi vivrà pagherà. La patrimoniale sembra la misura più sicura. Dopo ci sono le pensioni. Altro non vedo in giro. Se alzi le tasse uccidi i resti della nostra economia. Alcuni settori, in particolare partite iva e precari sono i meno protetti. Ritornerà anche la politica "precettata" dalla inspiegabile chiusura del Parlamento. Decreti approvati senza la convalida. Il Manifesto è uscito con una domanda, per una volta utile. La democrazia è in quarantena? 

lunedì 23 marzo 2020

I Tuboni

Quasi ogni giorno passo (passavo) davanti al cantiere di piazza Kennedy, via obbligata da Bellariva al Grattacielo. Non sono ancora nella categoria degli UMARELL che dirigono i lavori. Tutto procede con precisione anche se le sorti della Grande Cooperativa hanno comportato un contraccolpo al cantiere ed alle ditte che vi lavorano. Da riminese e tecnico del settore (non ancora ex) con laurea negli anni ’70 questa opera (non entro sugli aspetti specialistici) mi appare come la SUMMA degli errori che le Nostre Amministrazioni Pubbliche (con contributo importante di tecnici) hanno compiuto ngli anni ’80; il resto è solo conseguenza. ERRORE 1 : negli anni ’80 sono stati realizzati impianti di sollevamento delle acque fognarie miste (tutte con scarico verso mare, ovvio ) con VISTA a MARE, collocate nelle “aree in fregio “ del lungomare. Si è proseguito, più in grande, nella stessa direzione. Il mio compianto maestro, Aurelio, progettò, pochi anni prima di morire, le grandi vasche con relativo impianto di sollevamento nelle aree della Ferrovia attualmente sotto utilizzate a parcheggio. L’incarico gli venne conferito da HERA. Anticipo la obiezione: con le Ferrovie non si tratta ! Aggiungo che era obbligo insistere molto in particolare quando era A.D. delle Ferrovie il fratello del Sindaco Moretti. ERRORE 2 : Diluizione al largo delle acque di fogna; purtroppo la batimetria di questa parte di Adriatico non ci aiuta; anche in questo caso scontiamo gli errori degli anni ’80 ( Massimo dove eri? credo impegnato dove è più forte di una coppia di buoi) . Abbiamo investito in condotte che portano gli scarichi dalle località della valle del Marecchia, ma non abbiamo investito nella separazione delle reti fognarie di Rimini Città (tranne il Borgo, già privilegiato allora , parte di Rimini Nord e Grotta Rossa. Nello stesso periodo, con finanziamenti FIO, Riccione costruiva vasche a pioggia e separava le reti fognarie . Anche Bellaria anche se con minore successo a causa di finanziamenti rifiutati. E’ triste pensare che già i progetti degli anni ’70 ( un famoso Studio di Padova ) prevedevano di realizzare per tutta Rimini reti separate. La prima realizzazione fu a Grotta Rossa, con recapito in mista e di li in Ausa . Pensare che siamo stati pionieri nel settore della depurazione in Italia, ma poi ci siamo persi. Io stesso nel 1990 presentai all’allora Assessore Prof. Zavatta un progetto simile a quello ora realizzato di tre collettori a mare di 200 cm di diametro; ma presupponeva che le reti venissero separate. Credo che ora si stia seguendo la strada di ridurre gli apporti misti verso l’ Ausa. I miei figli e nipoti ( che non ho ) vedranno gli effetti. Un vero peccato per la Città avere perso occasioni. Ma ora le nostre preoccupazioni sono altre. 
Fabio1949

Il Gran Ballo

Ebbene: ho fatto un sogno stranissimo causato evidentemente dalla clausura forzata a cui tutti rigorosamente ci atteniamo in ragione di non rammento quale articolo della Costituzione che tutela la collettività prima dei singoli e che prevale su altro articolo che sancisce la libera circolazione dei cittadini. Dunque ho sognato di essere finalmente riuscito ad uscire di casa utilizzando un cane finto che ho vinto diversi anni fa in uno di quei giochi alla sala dell'Iper Rubicone, dimensioni naturali Chiuahua, sembra vero, ho incrociato diverse pattuglie non hanno battuto ciglio: 200 metri è concesso e sono rimasti nei pressi di casa. Poi nottetempo illuminato e legalmente o almeno "moralmente" coperto dall'ultima raccomandazione OMS che invita a fare sport sono andato a fare la corsetta tanto odiata dal popolo dei terrazzini. Allora giunto piuttosto lontano da casa, sulla spiaggia, perché chi mi conosce lo sa che posso correre andatura lenta fino ad oltre 5 ore senza soste che di qualche secondo che per bere e pipì, un esercizio di "aerobica" diciamo più che di corsa vera e propria a ritmo sostenuto un allenamento che tuttavia galvanizza il corpo e richiede un giorno anche due di recupero a seconda delle condizioni climatiche e del fondo su cui si fa nonché altri fattori umidità, vento etc., ciò anche se non ho più 20 anni. Bon: allora un tale da un terrazzo, gente... frustrata che crede di sacrificarsi per la Nazione che se non li uccide il virus li ammazza mesi di vita sedentaria, mi urla nel sogno sempre ricordiamo, "vai a caaaasaaaa!" allora mi fermo mi volto di scatto e non vedo più nessuno sul terrazzo e praticamente vedo una specie di maschera di Carnevale che stava su una scopa che stava in piedi da sola come accaduto poco prima che l'epidemia scoppiasse, una maschera come in quel film d'annata di Kubrick che per me è come regista superiore a Fellini ma non voglio polemizzare, esattamente la "bauta" c.d. in uso a Venezia Carnevale (attenzione siamo in un sogno: l'epidemia scoppia a Carnevale italiano che coincide con il Capodanno cinese che cambia di anno in anno esattamente come il nostro carnevale calcolandosi astronomicamente etc.) Carnevale e non solo come vedesi nelle versioni del dipinto "Il Ridotto" di Pietro Longhi. Dunque tiro fuori uno dei diversi dispositivi che mi porto dietro quando faccio queste uscite e faccio la foto con il geotag per ricordarmi dove mi avevano proferito quelle parole e... farmi il nodo perché limite mio sono anche piuttosto rissoso, cioè sono calmo ma anche rissoso e infatti sono del Capricorno e l'ambivalenza diciamo è tipica del nostro segno, poi addirittura sono ascendente... ariete, sicché non dico altro. E dopo poco vedo una pattuglia "orwelliana" della PM che passa col megafono che ha la stessa voce dei discorsi che venivano diffusi per le strade durante la dittatura fascista e dice "state a casa..." nemmeno il rispetto di dire "Si prega la popolazione di...". Allora faccio come gli animali e mi blocco perché occhio e cervello umano sono molto sensibili al movimento e meno alle forme così almeno afferma la psicologia. E infatti nel buio mi passa a pochi metri e non mi vede. Mi avesse visto avevo scaricato in .pdf sul telefono le raccomandazioni OMS sull'attività sportiva e le avrei mostrate. Comunque questo per dire come siamo bombardati da indicazioni contradditorie, come se questa emergenza continuerà si passerà alla delazione del vicino, come io in questa circostanza probabilmente sono stato oggetto di una segnalazione da persone relegate in casa che passano dal pc alla tv al tablet al telefono. Sogno finito dico due parole. Giorni fa Mieli in TV un d'Italia che dalla tv pubblica da anziano ormai si è messo a fare lo storico si confrontava con il collega Cacciari, Mieli uomo INFLUENTISSIMO che su questa vicenda del virus deve saperla molto più lunga di tutti noi il Cosa, il Come, il Dove, il Quando e soprattutto il Chi ha detto queste profetiche parole che riassumo e che mi sono registrato e che giro al lettore: "Dopo questa epidemia tutti i politici dell'attuale scena spariranno, proveranno a rimanere come accadde dopo la II GM ma man mano rapidamente saranno sostituiti da altri e di loro, di tutti, si perderanno le tracce". 
In foto una delle versioni de "Il Ridotto" di Pietro Longhi, nato Pietro Falca (Venezia, 15 novembre 1701 – Venezia, 8 maggio 1785). 
 S.A.