venerdì 31 luglio 2015

CS Comar

Il FLASH MOB organizzato giovedì 30 luglio era stato pensato per evidenziare concretamente le criticità della nuova sede del Mercato Ambulante deliberata dall'Amministrazione e per evidenziare come ciascuna delle zone della nuova area mercatale presenta delle problematiche; per questo motivo siamo partiti da via Roma - dove il "rosso" del semaforo necessario a far transitare pedoni e ciclisti da una parte all'altra del Parco (Cervi e Ausa) rappresenterebbe una delle principali problematiche allo scorrimento del traffico - per poi proseguire verso il centro della città. Il fatto che il corteo sia transitato proprio davanti al negozio dell'Assessore è una mera coincidenza: il mercato terminerebbe proprio in quella parte della città ma, soprattutto,. il tragitto da seguire era stato preventivamente concordato col Questore onde evitare di causare disagi alla cittadinanza. Si è trattato di un gesto banale, una manifestante si è avvicinata alla vetrina del negozio dell'assessore nel tentativo di esibire un volantino, provocando la reazione di quest'ultimo che a quel punto è uscito dal negozio ammonendo che il corteo si sarebbe dovuto immediatamente allontanare. Siamo dispiaciuti per quanto accaduto, non era nel nostro intento assumere atteggiamenti provocatori, tanto meno, per quanto già spiegato, "sfilare" davanti al negozio dell'Assessore. Tengo a precisare che sino a quel momento la manifestazione si era svolta nel migliore dei modi, con una nutrita - e colorita - presenza di ambulanti. Ricordo altresì che gli ambulanti nel corso di questi mesi hanno partecipato alle riunioni di Consiglio Comunale nel massimo rispetto delle Istituzioni, in maniera pacifica e responsabile. In rappresentanza del Comar auspico che possa immediatamente tornare un clima di serenità e ci si avvii ad un confronto serio, nel merito delle questioni.
 per il Comar Mazzotti Pier Paolo

L'Ira di Dio

Non avevamo mai visto il Cancelliere veramente arrabbiato. Al massimo un po’ ironicamente alterato come si addice a un uomo della sua età. Stamattina possiamo dire di averlo visto veramente incazzato dopo aver letto la prima pagina locale del Carlino. Scandalizzarsi come per un peccato mortale per la contestazione all’assessore da parte degli ambulanti e della “bussata alla sua vetrina”, quando si passa sotto silenzio che più di 400 famiglie verranno mandate a crepare di fame lungo strade impossibili, l’ha mandato letteralmente fuori dai gangheri. Ha detto che: “Se Dio esiste questa non verrà perdonata”. Bisogna dire che lui, il Cancelliere, a Dio ci crede. Noi (purtroppo) no.
 Woland.

P.S. E tutto questo per che cosa? Per regalare un po’ di fatturato agli Iper costruiti e in costruzione? Dice (sempre) il Cancelliere: "Chi opprime il povero non avrà misericordia al cospetto di Dio"

CS: A Riccione Il grande Venerdì della Cultura

Venerdì 31 Luglio l'Istituzione Riccione Cultura dà vita al Grande Venerdì (Big Friday) che chiude il mese di luglio, con grandi eventi che si svolgeranno in più luoghi della città, dalle arti visive, ai light show, al teatro, alla musica, al cinema, alla letteratura. Si parte alle 19.30 con l'inaugurazione a Villa Mussolini della straordinaria mostra sulle meraviglie grafiche di Mirò, che occuperà sino al 18 ottobre anche Villa Franceschi, mostra che sarà presentata personalmente in Villa da Vittorio Sgarbi. Vi allego il manifesto, l'ingresso è gratuito. La inaugurazione della mostra sarà preceduta alle 18.30, sempre a Villa Mussolini, dalla presentazione del libro " Ars Attack " del noto giornalista ed esperto d'arte Angelo Crespi accompagnata da un aperitivo. Poi, alle 21.15 il Porto di Riccione si accenderà con un' inedito spettacolo di luci ed effetti speciali, che sarà replicato il 1 ed il 2 Agosto, a cui faranno seguito, per chi intenderà rimanere in zona porto, spettacoli teatrali allestiti sulle barche ormeggiate nella darsena ispirati ai temi delle " Mille e una notte ". I ristoranti del porto daranno vita alla iniziativa " Cenavagando " con menù speciali allestiti appositamente per la serata. Per gli amanti dell'arte invece, Alle 21.45 il percorso riccionese di Vittorio Sgarbi proseguirà al Piazzale Ceccarini, davanti al Palazzo del Turismo, dove verrà intervistato, nelle modalità del talk-show, sul rapporto tra Follia ed Arte dal giornalista Angelo Crespi. Gli amanti della settima arte potranno invece scegliere di salire, anche servendosi degli appositi trenini, all'Arena all'aperto di Riccione Paese, Viale Lazio, per assistere alle 21.30 alla proiezione di " Youth " l'ultimo lavoro del regista Sorrentino presentato quest'anno a Cannes. Un grande menù, per una bellissima serata riccionese all'insegna della cultura. Confido nella Vostra partecipazione
 IL PRESIDENTE ISTITUZIONE RICCIONE CULTURA Avv. Giovanni Bezzi

Il Lungomare delle Idee Confuse

Ci sono due "Aree" che godono della spasmodica, quasi maniacale attenzione sindacale: Borgo S.Gnassi e Lungomare Consorzio. Il resto come dice giustamente Cardone può affogare nel fango in inverno e nel deserto turistico in estate. A proposito di Gaiofango, quanti sono stati gli interventi promessi ed eseguiti per porre rimedio alle alluvioni? Sarebbe lecito chiederlo al delegato se ci fosse. Non può promettere solo il Sindaco. Brutta giornata quella di ieri. L'assessore più "vicino" è stato pesantemente contestato, siamo arrivati al contatto fisico oltre che verbale. La cosa disdicevole però è stata la "bussata" ai vetri di uno dei suoi negozi come rivela il Corriere del Pd questa mattina. Il severo Pungiglione del Resto riesce a compilare un Gramellinum su un atto vandalico senza precedenti. Questa è una vergogna, non certo la cacciata di 430 famiglie dette per questo..ambulanti. Per pareggiare i conti di un'immagine sempre più deteriorata, sempre il Corriere del Pd, ha dedicato la classica paginata all'ennesima proposta del Lungomare, questa volta presentata su un lussuoso foglio A4. Devono avere poche idee, direi sempre quelle ma confuse. Promettono 60/90 anni di concessione del Lungomare e nello stesso tempo sulla spiaggia "devono" preparare in gran fretta i bandi. Credo che il cambio dell'allenatore sia urgente. Questo è andato in confusione demaniale. Dopo i normali tre/quattro anni le indagini arrivano al giusto processo dove le due parti si confrontano (dicono) ad armi pari. Non è così, ma facciamo finta di crederci. L'associazione Carim è arrivata al traguardo giudiziario. Aspettiamo l'altra. A dire il vero molti dei peccati sono commessi in comunità d'intenti. Se pensiamo alle cose che abbiamo denunciato da un decennio, due processi sono il minimo sindacale per il Pd e contorno.

PS Salvini si dice sicuro di vincere a Rimini e sono già due. Se si mettessero d'accordo potrei crederci. Se non li mandi a casa adesso, quando? Grande MMParmeggiani.

Restyling

Appare del tutto evidente che si tratta di una iniziativa elettorale senza nessuna possibilità di realizzazione. Mancano i presupposti: Giuridici (si parla di accordo di programma) ma essendo una parte strategica in aree di proprietà pubblica deve prima essere espletato un bando pubblico e solo dopo l'accordo di programma. Finanziarie: per quale ragione un privato dovrebbe investire? Parcheggi interrati? Chi li fa? Quanti? Quale viabilità? Tecniche: quali strumenti urbanistici sono presenti nell'area in oggetto. Allo stato attuale solo il piano spiaggia che non ha nessun rapporto con il lungomare. Sul lungomare invece quale strumento di pianificazione ha deciso che vi sono 20.000 mq di centri benessere? Il PSC non è stato approvato, il Rue non è stato approvato e tanto meno il POC è stato approvato. Immagino che lo abbia deciso il piano strategico, ma come tutti sanno ha solo un ruolo di indirizzo. Per questo è solo un modo per prendere tempo rispetto alla conclusione della fine della legislatura.
Carlo Parmeggiani

Roma fa schifo. Rimini ???

Avrete capito che la Grande Bruttezza di Roma è un diversivo per non parlare del fallimento del governo. Non è difficile orchestrare le campagne quando "possiedi" il 90% della stampa e la totalità della televisione pubblica e privata nelle due versioni, berlusconiana e murdochiana. L'ultima sberla elettorale ha suscitato forti (?) polemiche interne al Pd, sopite però dai troppi "tentenna" che non si giocano fortune personali e familiari abbandonando il partito. Non ci sono "solo" loro ma esiste per tutti una larga cerchia di familiari che campano o sperano nell'appoggio o la raccomandazione. Sarebbe gustoso compilare una mappa delle attività di tutte le famiglie "politiche". Verrebbero fuori cose aberranti. Non sto parlando solo delle star, ma anche a livello locale la famiglia viene prima di tutto. Solo i "giovani" possono lasciare la nave. Non succederà mai per i Bersani, D'Alema, Finocchiaro e gli altri. Non sono nemmeno riciclabili come sindaci come hanno fatto con Fassino. Da giorni si parla e si legge solo di una Capitale sporca e dissestata nei servizi. Chi la ricorda diversa deve andare ad almeno 30 anni fa. Chi l'ha governata dopo è stato come Marino, in alcuni casi decisamente peggio. Il Pd c'era anche prima, ha taroccato solo il logo. Gli uomini, le società, le cooperative sono quelle, non è cambiata una virgola. Il Mondo e Le Monde scoprono il degrado della Capitale d’Italia. Esiste un blog che da anni racconta il declino romano, non si chiama SalvaRoma ma Roma fa Schifo. In città è diventato un punto di riferimento. Descrive il dramma dei parcheggi in terza fila e il malaffare dei cartelloni abusivi. Se la prende con i disservizi del trasporto pubblico e con la criminalità dietro la gestione dei rifiuti. Raccoglie fotografie e segnalazioni dei lettori, denuncia e pubblica online. Quello che dovrebbero fare a Rimini non lasciandoci soli. Per fortuna abbiamo i curiali di NewsRimini che attaccano pesantemente questa amministrazione. Roma fa Schifo è un blog politicamente scorretto. Capace di criticare l’amministrazione locale e le responsabilità dei cittadini romani. Comportamento giusto, vale per loro e molto di più per i riminesi. Abbiamo capito che Roma fa schifo, Marino è incapace, Renzi peggio. Ma Rimini com'è secondo voi che tra poco dovrete votare per trovare un altro sindaco, tanto questo avrà altro da fare? Come la pensiamo noi di SalvaRImini credo sia ormai noto. La nostra anzianità bloggistica è superiore a quella dei colleghi romani. Abbiamo scritto oltre diecimila articoli quasi tutti sulla nostra Città. denunciando una marea di piccoli ed enormi scandali. Non è successo quasi niente. Aeradria è una iniziativa giudiziaria dovuta al fallimento. Altrimenti?? Se non ci fossero stati gli articoli sulla stampa estera anche uno dei più grandi scandali politico-amministrativo-mafioso si sarebbe perso nelle famose nebbie capitoline. Qualcuno ricorda ancora MPS? Adesso tocca a Roma. E' vero sta subendo un degrado quasi inarrestabile. Quello che è stato scoperto nella Città di Mezzo è solo il risultato di anni di politica inciuciante. A Rimini siamo stati i maestri. Possibile non si possa arrivare ad un cambio davvero epocale. Senza tanto clamore e pugnette a Riccione, Bellaria, Coriano è stato fatto. L'alternativa serve. I mali ci sono dove esiste un...Regime.

giovedì 30 luglio 2015

Fuori dal vaso

Ho ripreso dopo tanti anni a leggere il sermone domenicale di Barbapapà Scalfari per la semplice ma onesta ragione che dice tutto il male possibile di Renzi per un grosso azionista di Repubblica. Mentre i vescovi fanno sempre finta di piangere per l'Ici, alla fine arriva l'esenzione o il 9xmille. Discorso ormai vecchio e credo interessi sempre meno ai cittadini anche leggermente praticanti. Ha giustamente osservato il bulletto nelle due versioni: estera ed interna. Non spreca parole sulle sue esibizioni mandoliniane alla presenza di Bibi Netanyahu o Abu Mazen. Pacche sulle spalle, i tre obbligatori baci sulle guance, sorrisi, applausi e perfino qualche mugugno quando ha dovuto dire cosa impone Obama. Il solito piazzista italiano, nemmeno lontano parente degli Andreotti o ..Craxi. Un piccolo democristiano alla Verdini. Però il suo album di fotografie si arricchisce. Arriviamo alla politica interna ricordando che il relativo ministero è in mano ad un certo Alfano eletto nel Pdl del Banana assieme ai 40 giuda che permettono la maggioranza del terzo governo inciuciante più degli altri. Non essendo sufficiente è arrivato il Maestro Verdini con 10 parlamentari eletti sempre dal Cavaliere. Si può dire che senza Berlusconi non ci sarebbe nemmeno Renzi? Eppure nonostante un dispiegamento di forze che induce a pensare che dietro ci sia una regia della...Marchionne, oggi Bullet è andato sotto indecorosamente sulla Rai della Nazione. Credo che la "pisciata" su Azzollini sia stata davvero fuori dal vaso pur largo della morale piddina.

CS M5S Rimini

RIQUALIFICAZIONE DEL LUNGOMARE: Oggi III e V commissione riunite in un consesso per discutere sul lungomare di Rimini. Due ore di acceso dibattito sulle modalità con cui si dovrebbe svolgere questo iter amministrativo. Il lungomare, direttamente o indirettamente, è vitale per tutti e non è accettabile che il tassello più strategico della nostra Città possa essere licenziato in fretta e furia sacrificando l'ascolto in sede istituzionale di tutte le categorie coinvolte. Inimmaginabile trascurare questo passaggio. Bisogna assolutamente ascoltare la voce di coloro che in questa partita sono i veri attori protagonisti, visto che l’onere economico è tutto a carico dei privati, fatta eccezione per i fondi europei sui quali non vi è alcuna certezza. E’ sotto gli occhi di tutti la vera motivazione di tanta fretta del Primo Cittadino: la campagna elettorale è iniziata e serve un nuovo Rendering, mentre, nella realtà dei fatti, il Sindaco Gnassi sulla vicenda lungomare è in clamoroso ritardo.Questa evidenza ha scatenato l’indignazione di tutti i consiglieri dell’opposizione, da cui l'acceso dibattito. Ma non è tutto. Nella convocazione (che notoriamente deve contenere tutti i documenti necessari per esprimere il voto) i consiglieri hanno trovato quale elaborato cartografico del Progetto faraonico uno striminzito foglio A4 con una striscia nera disegnata sopra. Così questa Amministrazione presenta ai rappresentanti della cittadinanza le sue intenzioni. Il progetto di riqualificazione è affidato all’esborso totale delle categorie, le quali si dovrebbero esporre finanziariamente con rilevanti quote in un momento delicatissimo in cui regna ancora incertezza: l’incognita Bolkestein. Chi è quell’imprenditore che senza avere certezza di poter contare sull’oro vero (la sabbia) pagherà per “comprare” la strada? E’ chiaro che chiedere ai consiglieri di votare una simile operazione in piena stagione estiva e senza la presenza e la voce di chi prima di tutti dovrebbe parlare è follia pura. La fattibilità finanziaria dell’operazione è solida come quella del Palas, del TRC e di Aeradria. Sorge inoltre un dubbio: qualcuno potrebbe anche manifestare l’interesse e accettare. Ma se lo facessero solo alcuni cosa accadrebbe? Un lungomare a macchia di leopardo?
 Carla Fanchini Gianluca Tamburini MoVimento 5 Stelle Rimini​

Caporetto d'Agosto

Fino a due anni fa, Agosto rappresentava il mese che permetteva (almeno) di continuare a sperare, dava una boccata d'ossigeno ai conti ed alle banche che telefonavano. Da due anni (almeno) non è più così. I nostri "privati" informatori, albergatori vecchi (almeno) come noi, affidabili come Brasini, non certo come quelli (pagati) delle statistiche di regime, ci dicono che Ferragosto sarà la Caporetto del turismo riminese. Per la semplice ragione che sono vuote il 30% delle stanze e negli ultimi dieci giorni le disdette superano le prenotazioni. Nonostante un Nino che ci permette le temperature più alte del trentennio. Era tradizionalmente il mese degli italiani. La casta si salva con i voti del Pd, ma gli imprenditori sono destinati ad una brutta fine, non possono aspettare il 2017, quando diminuiranno le tasse. Non basteranno le locandine unificate a nascondere la verità. Verremo insigniti del premio "Il Deserto dei Gnassi". In compenso avremo un inverno post bellico. Non abbiamo usato a caso la parola Caporetto, ma all'orizzonte non si intravede una Vittorio Veneto. Al massimo una Caporetto Due

Gira male

Una volta certi personaggi erano famosi per il loro "culo". Non parlo del lato B della Merkel secondo la volgare definizione di Berlusconi, ma del sedere inteso come portafortuna. Prodi credo sia stato il più grosso culkeeper. Altri però non si possono lamentare. Ad esempio anche il nostro Gnassi nella "vulgata" figiccina veniva indicato come un'erede della fortuna prodiana. I fatti e le poltrone, messe rigorosamente in fila lo testimoniano. Era sempre al posto giusto nel classico momento del passaggio della dea bendata. Non certo per capacità, coraggio od inventiva. Ha sempre parlato dopo tutti, scegliendo il vincitore di ogni scontro. Questo aiuta. Tornando alle ragioni di questa lunga pugnettina, chi ha giocato fin da piccolo con La Ruota della..Fortuna è Renzi. In questo momento dobbiamo ammettere con enorme ma magra soddisfazione che tutto sta girando male. La Boschi è talmente in calo che se non l'abbraccia Pagliarani rimane zitella. Marino non sanno dove metterlo, le Feste dell'Unità stanno diventando un calvario. Pochi presenti ma molto incazzati. Per la prima volta nella storia del Partito Comunista più forte dell'Occidente, felicemente sposato con i resti della Democrazia nemmeno Cristiana, il Segretario non "chiude" la grande Festa con il comizio urbi et orbi o..cecati. Le ragioni sono note a tutti, le abbiamo già scritte. Gira male per il bulletto e per il suo Pd. Tra poco vedremo se anche Gnassi mantiene il suo..culetto al riparo.

PS La minacciata "pisciata" di Azzolini sulla testa delle povere monache ha completato il quadro orinatorio del Pd. Giusto salvargli la ..prostata. Garantisce con gli altri alfaniani la sopravvivenza di questo governo d'incontinenti. 

CS M5S BIM

 Come solito, il gruppo consiliare di maggioranza, esce con un comunicato che non porta alcunché nella vicenda di via San Giuseppe. Un consiglio ai dilettanti allo sbaraglio della maggioranza: quello di informarsi nel merito delle cose prima di fare comunicati, a meno che non sia stato lo stesso Sindaco a produrre quella nota, mascherandosi dietro il cappello dei gruppi di maggioranza. Così sembrerebbe, visto il taglio della nota e i particolari che paiono ricalcare retoricamente, ripetutamente, quasi al limite della paranoia, gli interventi che lo stesso Ceccarelli ha effettuato in consiglio comunale, sempre senza portare mai i documenti che comprovano che il Consigliere Stacchini abbia fatto una richiesta su controlli di natura edilizia. Di fatto in modo maldestro e avallando quanto detto da Stacchini, nella nota, la maggioranza parla genericamente di “presunte irregolarità”, non menzionando più la parola “edilizie” quasi sapessero che nulla di vero c'è in merito. Inoltre mai Stacchini ha cercato di ridimensionare le proprie dichiarazioni, peraltro protocollate, non recanti richieste di controlli di irregolarità edilizie, mai smentite in alcun modo da chicchessia, per cui sorgono due domande; Uno, per quale motivo Ceccarelli ha deciso di procedere con il mandato al dirigente per controlli edilizi, che sia persona scomoda e non incline a piegarsi al potere? Due, per quale motivo non si producono prove della denuncia mai effettuata da Stacchini, ma solo una nota di mandato del Sindaco al dirigente di settore, mai sottoscritta e chiesta da Stacchini? Per cui lo stesso Ceccarelli è stato per ora soltanto...... diffidato. Il modesto scribacchino del comunicato poi, tocca il tasto dolente di Via Belvedere, dove in campagna elettorale Ceccarelli e Co. hanno asfaltato,il parcheggio dell'antistadio (30.000€ presi a debito a spese dei cittadini), tutto per accontentare alcuni cittadini e mettere in sicurezza, a detta loro, la via stessa. Alla domanda in Consiglio Comunale, del perché pochi mettessero le auto nel parcheggio (voluto da pochi e pagato da tutti) e alla richiesta di far rispettare il codice della strada invitando ad utilizzare il parcheggio (salato parcheggio), mettendo in sicurezza la strada impegnata dalle auto su entrambe i lati, anche fuori dagli stalli, la perentoria risposta del Sindaco è stata: “Lei Stacchini allora, vuole che facciamo più multe.” Si sa, non tutti possono ricoprire certi incarichi, e certe risposte aumentano i nostri dubbi, anche lo scribacchino della maggioranza sarebbe il caso si informasse e cercasse i documenti che cita, potrebbero chiederglieli, e Lui potrebbe non trovarli.
 -- 29/07/2015 -- Bellaria Igea Marina 5 Stelle Comunicazione 

mercoledì 29 luglio 2015

Potenza dell'idiozia

Il giorno dopo che il Fmi ha dichiarato che per l'Italia ci vorranno 20 anni per tornare alle posizioni pre-crisi, cioè il 2007, non poteva mancare la replica di Renzi. "Con le riforme che stiamo facendo l'Italia sarà la prima o tra le prime potenze mondiali". Dietro alla Grecia però, ma davanti al Portogallo. Quello che colpisce in queste affermazioni, sia del Fondo che del Bulletto, è l'assoluta idiozia. Fare previsioni economiche a 20 anni è peggio che tentare previsioni turistiche per Rimini. Quanto alle grandi potenze mondiali se le riforme sono: vietare o limitare al minimo la diagnostica e cancellare il diritto di sciopero, non credo andremo molto lontano. Però aumenteranno i morti e diminuiranno i pensionati.
Woland
PS Da quando la Russia è diventata "minaccia esistenziale" per gli americani, tra le incognite dei prossimi 20 anni, bisogna mettere anche una guerra nucleare. Sarà la scusa di Renzi per dire..ce l'avremmo fatta. 

L'Uomo Solo

Il Resto del Pd non è sfacciato come il Corriere sempre del Pd. Sanno scrivere, usare le parole e gli..uomini. What's the question? Renzi Gioenzo storico rappresentante della destra (vera) in Consiglio Comunale viene definito Uomo Solo che non vince..mai. Gli anni e le ripetute conferme lo dovrebbero ormai attestare. Conosco Gioenzo da oltre 30 anni da quando le distanze tra i due schieramenti e partiti erano davvero abissali, confermate anche dalle distanze nei banchi del Consiglio allora giustamente ospitato nella Sala dell'Arengo. Devo dire che lo spettacolo era altro, non si riusciva mai o quasi arrivare alle indecorose sceneggiate o silenzi odierni. Nutro massima stima e lo considero "largamente" il migliore interprete (attuale) del ruolo consiliare. Considerate però chi sono gli altri. Il tema è chi batte ..Gnassi o la sostituta candidata. Anch'io sono d'accordo (da sempre) che Gioenzo è un perfetto ma onesto perdente. Bravissimo a distruggere anche attorno a se, molto più in difficoltà nel fare squadra. Ha perso avendo "contro" gran parte del pdl e cielle, che per innata vocazione nelle tornate locali vota ...Pd, Occorre un personaggio diverso, che possa unire le tante, troppe forze che avversano veramente oppure fingono di contrastare il regime locale. Liste e candidati che remano o battono per avere un assessore magari di famiglia od un posticino..partecipato. A Riccione, Bellaria, Coriano è successo un miracolo che a Rimini sembra impossibile. Pensare che mai come adesso la scoperta associazione di governo è fragile, spaventata, annichilita. La cosa peggiore è aspettare che un giudice possa risolvere i problemi. Non è mai spettato a loro, ci vorrebbe la Politica, ma questo Il Resto del Pd lo sa bene, per quello riesce anche a scherzarci su.

La Leggina

Stando al Resto del Carlino, ma pur sempre del Pd, in Commissione al Senato sarebbe passata, con il benestare del governo, una Leggina che rimanda la scadenza demaniale al 2017. Siamo nel paese dei Pulcinella. La Merkel lo sa, ma un figlio che ripudia il padre non si era ancora visto. Provate a pensare a Verdini e Renzi. La dico così: se la Legge Monti che rimandava i bandi al 2020 è vigente, inventare una Leggina che li proroga di un anno sembra davvero come pensare che la Mogherini sia un ministro per di più agli esteri. L'ammiraglia delle tre testate pericolosamente in bilico, pone come unico problema il fatto che dopo questa data le Regioni dovranno "mappare" l'arenile. Affermazione tanto criptata che dovremo fare mettere i sottotitoli a Pizzolante. Non c'è dubbio che sia una invenzione della sua cucina. Bisogna dare atto che come prende ..i bagnini lui non l'aveva fatto nessuno. Si dovrebbe fare una divisione fra le aree demaniali marittime concesse e quelle (scogliere) ancora libere. Naturalmente il furbo tarantino pensa di mandare a bando solo le seconde ..inesistenti da noi. Chiedere cosa ne pensa l'Ue di questa nuova trovata è domanda oziosa. Almeno in Grecia sono dei rivali corretti. Non riusciamo mai a fare una battaglia democratica pensando di avere tutte le ragioni. Questa per i bagnini sta diventando perfino odiosa  a raccontarla. Si fanno forti del fatto che "nessuno" la conosce. Tanto meno quei tre fringuelli del M5S. Il nemico è la parcella di Cagnoni..Vittorino. Neanche il Palas del fratello. Ho chiesto un incontro a Grillo. Uso questa provocazione forte di una notizia apparsa un pò su tutte le testate nazionali. Una neo laureata italiana con un ricorso alla Corte Europea ha messo fuori gioco la potente Germania in merito alla legge che prevedeva a partire dal 2017, il pagamento del pedaggio autostradale per i veicoli con targa non tedesca. Riporto questa notizia non perchè sia sconvolgente come la previsione del Fmi che per almeno 20 anni rimarremo nella merda se non consegniamo ad Hera un Psbo nazionale. Possiamo inventare e scrivere tutte le leggine che vogliamo, in questo caso uno studente ..tedesco, magari di Friburgo, ci potrà imporre l'invalidazione di una legge che prima va contro il trattato di Lisbona e poi contro il Decreto Applicativo, intitolato al suo Relatore, l'olandese senza ombrellone, il mitico Bolkestein. Sarebbe stupendo che il Resto del Pd, invece di interloquire con Pizzolante, decisamente sparito sul piano politico, intervistasse il "timido" Gnassi. Quale Primo Cittadino, se pur a molto poco tempore, rimane sempre un'icona dello sballo e delle feste sul..Lungomare. Lo so la spiaggia non è una sua specialità, per lui è quella pista dove i vigili corrono contro gli abusivi e perdono quasi sempre, alle volte di brutto. Ha parlato di tutto dalla Palestina a Friburgo, dirottando il discorso fino a Barcellona, sconfinando recentemente magari senza volerlo nell'Amsterdam dove tutto è permesso. L'eventuale rifiuto all'intervista è già una notizia. Suvvia giornalisti anche bicidotati un pò di coraggio. Fate le domande prima a Funelli e Bronzetti, che non conoscendo un ca.. di spiaggia accetteranno. Allora ci divertiamo.
P.S
Davide..Cardone sai come ha votato in Commissione il M5S?

martedì 28 luglio 2015

CS M5S Rimini

I RIFIUTI DELLA LIGURIA? VANNO A PIACENZA
 Ieri è stato siglato l'accordo in regione Emilia Romagna: sarà Piacenza a bruciare i rifiuti di Genova. L'assessore Gazzolo dichiara che la solidarietà tra regioni è un valore che solo il M5S non ha condiviso. E noi da tutta la Regione rivendichiamo con orgoglio questa posizione. Non è a noi che manca la solidarietà, perché questa fa parte del nostro patrimonio genetico. Tuttavia questo genere di aiuto non può essere incondizionato. E il divieto di reiterazione degli aiuti previsto dalla Regione significa che l’Emilia Romagna brucerà i rifiuti della Liguria, ma solo una volta. Ma poi verrà il turno delle altre Regioni La condizione prevista dalla Regione che l’aiuto non si potrà reiterare NON E’ ASSOLUTAMENTE SUFFICIENTE. La Regione Emilia Romagna è stata costretta dal Governo a pagare per essere stata virtuosa. Questo è un principio irragionevole e inaccettabile. Al soccorso prestato dalle Regioni virtuose alle Regioni “cicale” deve corrispondere l’immediato commissariamento delle Regioni “Cicale” che non hanno saputo essere autosufficienti. Uno Stato che premia e valorizza le regioni virtuose deve imporre il commissariamento a quelle regioni che non prevedono un ciclo corretto di smaltimento dei rifiuti attraverso la raccolta differenziata. Solo con questo tipo di sanzione avremo certezza che il tema ambientale diventerà prioritario. Solo questo ci garantirà che il virtuosismo dell’Emilia non la costringerà a diventare la pattumiera d’Italia. 
 MOVIMENTO 5 STELLE RIMINI

Il Filo di Renzi

Senza vergogna l'apparato mediatico di regime ripete temi e soluzioni che ascoltiamo da anni. Non si ricordano che fine hanno fatto fare a Cottarelli l'uomo della spending review di qualche mese fa? Cacciato perchè aveva preso sul serio l'incarico. Il bulletto colpito dalle banderillas che gli arrivano anche dal suo partito, propone un risparmio di dieci miliardi, scambiabile con i due milioni (di voti) persi recentemente. Non può più premiare una sola categoria di fedeli, deve ampliare il recinto dei bonus. La trovata dell'Imu, fedelmente e volgarmente copiata con il permesso del Banana è rivolta ad una platea che rappresenta oltre il 70% degli italiani. Ragiona ed opera come fosse sempre in campagna. La ventilata riduzione fiscale non può essere erga omnes, magari favorendo le imprese, tentando un timido rilancio di un'economia defunta. Per provare magari una resurrezione dopo soli ..19 anni. Meglio puntare al mucchio dei proprietari di casa. Pensa che il trucco riuscito una volta si possa ripetere, non esistendo nessun tutor dell'ordine costituzionale. Avrete capito perchè si sono accordati subito sul "silenzioso" Mattarella. Ci vorrebbe il compagno Pertini, relegato al Ghetto Turco a fumare in pace, non santa, la sua pipa. Un Presidente di una Repubblica, pur inesistente come la nostra, avrebbe chiamato subito il premier e avrebbe chiesto spiegazioni sulle intenzioni. Ricordo ancora che (anche) questo terzo governo dell'inciucio è privo di una legittimità elettorale e si sostiene con parlamentari eletti in gruppi e partiti diversi o spariti. Cosa significa tagliare la sanità? Quale intende e dove farlo? L'operazione viene data in mano ai burocrati con le forbici, invece dei bisturi o stetoscopio? Dovranno verificare ex post che i medici non hanno fatto esami inutili? Allora alla gente non resta che morire, ai medici assistere il trapasso. Smettendo naturalmente di fare i..medici. Abolirà anche il giuramento di Ippocrate, sostituendolo con quello di Verdini.


Me ne hanno date

Ma gliene ho dette!! Recita così uno spassoso detto romagnolo adatto alla nostra circostanza. Il Corriere, sempre più spudoratamente del Pd di Gnassi, questa mattina con il consueto impeto ha "titolato" che il Sindaco e (forse) anche il delegato più "vicino" hanno assestato all'abusivismo delle "briscole" della madonna. L'uditorio era naturalmente casalingo. Sono le scelte che il Duo al comando del governo nazionale e locale fanno normalmente, perfino ai Festival dell'Unità democristiana. In questo caso si può parlare di civivo turistici, un fritto misto di amanti di Miramare e del citato partito. In quella località voglio ricordare che le "briscole" sono state organizzate dai veri cittadini incazzati per il degrado sociale e morale che li affligge. Miramare era la Capitale della Capitale del Turismo. Hanno anche rilasciato i soliti dati che come tutti quelli senza riscontri sono opinabili nel bene e ..nel male. A nessuno è venuto in mente però che la diminuzione dei commercianti a vario titolo abusivi è dovuta alla recessione, la crisi, la distruzione del nostro comparto più importante? Nella mia personale previsione da ombrellone ho chiesto a George e Baba, la ragione per cui sono molti in meno. La risposta è stata per Gnassi. Non abiti anche tu in Italia ed a Rimini? Non è rimasto niente da vendere e tutto da comprare.

PS
Ad ogni "cambio" succede così. Il Dottor Palomba aveva iniziato benissimo. Non conosceva le piste.. di Rimini

Comunicato Stampa Comar

PROSEGUE LA PROTESTA DEGLI AMBULANTI

Gli operatori del mercato di Rimini pronti con un'altro "flash mob" Gli ambulanti non ci stanno e serrano i ranghi nella battaglia contro l'Amministrazione Comunale per lo spostamento del mercato settimanale del centro. E lo faranno giovedì 30 luglio con un flash mob che scenderà in strada con lo scopo di evidenziare tutte le criticità di uno spostamento che per i diretti interessati resta "assurdo e inconcepibile". I titolari dei banchi del mercato, infatti, non mollano, e dopo il fash mob di Piazza Tre Martiri, servito a dare un segnale forte e a urlare alla cittadinanza la negatività del progetto di spostamento e tutti i problemi che ne deriverebbero (problemi ad oggi assolutamente ignorati dall'Amministrazione Comunale), si daranno di nuovo appuntamento giovedì 30 luglio alle 18 in via Roma, all'altezza dell'area ex Padane, per evidenziare un'altra importantissima criticità. Durante la manifestazione gli operatori del mercato, indistintamente dalle categorie di appartenenza, illustreranno a tutta la cittadinanza un'anteprima dello scenario che si prospetta per Rimini se lo spostamento avvenisse davvero. I media che seguiranno l'evento permetteranno alla stampa locale e nazionale di diffondere le informazioni che verranno esposte e che continuano ad essere ignorate. Un’invito diretto soprattutto alla cittadinanza a partecipare il che significa informarsi, partecipare significa donare quella solidarietà trascurata da troppo tempo.
 Marcello Guerra portavoce COMAR Tel.333 5411046

Renzi ..Fratelli d'Italia

Renzi Fratelli d'Italia alla sua bella età non molla, ultime comunali ha perso per un niente su Gnassi perchè non è riuscito al II turno a intercettare il voto dei Grillo, quando ancora c'era il povero Camporesi come la Tosi a Riccione che invece ha praticamente umiliato Ubaldi e consegnato la citta' alle destre probabilmente per molti e molti anni adesso che hanno provato lo champagne i riccionesi faranno fatica a tornare alla cagnina no?? Dicevo Renzi e' ancora in gamba è sempre sul pezzo non molla "boia chi molla" si diceva pure, puo' ancora coaugulare attorno al suo nome le forze moderate, i fascisti, gli xenofobi, i razzisti, i cattolici, i qualunquisti, quelli di Grillo, puo' fare un patto di desistenza con la lega conosce la citta' e i suoi problemi come nessuno nella scena dei politici locale - forse soltanto Arlotti per i comunisti cattolici - per me 'sta volta vince: esempio il centro storico sta morendo stanno smantellando tutti i parcheggi prima l'arco, adesso le prigioni stamattina non c'era un cane, la gente e' stufa, sembra un ragazzino l'età che conta quella biologica non anagrafica poi è l'unico che può fermare i musulmani come Carlo Martello un casino di tempo fa fece a Poitiers in una memorabile battaglia e questo penso non diipiacerebbe al vescovo. 
Chicca Cabiello

Pensi per lei

E' la classica frase (Pensi per lei) che un tutore dell'ordine ripete quando il cittadino ritiene di avere subito una disparità di trattamento. Io ne ho una (assurda) con la Sezione Amministrativa del Comune che non riesce (?) a trovare il nome e perfino il cognome dell'attuale Presidente del Circolo Nautico. Potrebbe chiederlo al Delegato. E' una affermazione condivisibile quando ci sono provvedimenti punitivi. Siamo stati la Capitale dell'Abuso. Circa 40 mila istanze di condono e forse altrettante non la potevano nemmeno richiedere. Dobbiamo però risalire ai momenti in cui nella nostra Città anche i centimetri avevano un valore altissimo, figuriamoci i metri ed i piani..in più. Se vigesse il metodo che prima di colpirne uno, dobbiamo colpire tutti, sarebbe la fine di ogni provvedimento sanzionatorio. Vale anche per le multe stradali. I vu cumprà hanno una legislazione diversa. Questo agire deve però essere limitato ai soggetti deputati al controllo. Chi amministra (?), anche fingendo, non può usarlo come alibi per non colpire nessuno. Non siamo sulla spiaggia. Nei Tribunali si ostinano a mantenere quel bellissimo aforisma della legge uguale per tutti. Fatta, come sempre, questa breve premessa, sono rimasto "basito" nel leggere la disinvoltura (?) con la quale l'assessore competente (al ramo), parla di questi problemi. Mette alla "berlina" i cittadini che si denunciano fra loro per veri o presunti abusi edilizi. Sembrano le storie di Bulgakov ne "Il Maestro e Margherita" dove i condomini (sovietici) si denunciavano reciprocamente. Cit. Cancelliere. Riesco a comprendere e perfino condividere le ragioni per le quali Gnassi lo tiene fuori dai giochi. Molti cittadini, in merito a quanto allegramente asserito, si chiedono, in termini per niente scherzosi, quali siano le ragioni dell'attuale caos calmo urbanistico. Sarebbe davvero irridente se ricordassi che l'attuale delegato c'era silenziosamente anche ..prima. Sotto la furba regia di Melucci, venne adottato un Piano Strutturale, forse peggio del Piano Regolatore di Chicchi (dura). E' sparito dal 2006 nei capienti armadi di via Rosaspina. Chi demolirà quel palazzo troverà tonnellate di scheletri deliberativi. Già il fatto che esistano abusi che il cittadino conosce, mentre la pubblica amministrazione no, stona profondamente, rasenta il ridicolo. Una realtà che viene descritta come generalizzata, visto i tanti, a suo dire, che fanno uso di queste rivendicazioni. La dico in maniera più brutale, comprensibile anche per i non addetti ai lavori. La questione degli abusi edilizi, come tante, troppe, riguarda in primo luogo lo strano..rispetto della legge. Abbiamo passato ormai da troppo tempo il Rubicone del sopportabile. Uso un modesto campione degli esempi più facili da perseguire: Viale Vespucci con sosta selvaggia, collaudi delle feste, spiaggia, oltre a quello "tremendo" del mio Circolo Nautico, occupazioni demaniali dei bar su aree non concesse, commercio ..abusivo, alberghi e case affittate che non rispettano nessuna norma se non l'ingordigia. Sufficiente? Tralascio per ragioni di spazio e non infierire, quelli normali: tende, tettoie, ampliamenti, sopraelevazioni, trasformazioni, urbanizzazioni, piscine, garage. E' naturale che solo una mediocre amministrazione nella quale non riesce nemmeno ad essere inserito tra i "preferiti", può pensare di continuare con questo andazzo. Se volete un restyling che permetta di mascherare le brutture ed i fallimenti imprenditoriali, allora Gnassi è l'imbianchino migliore sulla piazza. Lo dico sempre più convinto di avere avuto ragione. Magra consolazione. Il paziente è morto ma il Sindaco non lo sa. L'assessore neanche.

Rimini e la carriera ad Don Cioc

Chi ha girato la boa dei 50, si ricorderà il famoso detto romagnolo, "Te fat la carriera ad Don Cioc". Don Cioc, da Papa era diventato chierichetto. La stessa carriera a rovescio che ha fatto Rimini: da capitale del turismo a capitale della sporcizia e della delinquenza. In questa città l'unica aiuola tenuta decentemente è (guarda caso) quella di fronte alla Fiera. Altrove, sterpi, erba secca e sporcizia. Che sia un parco, un aiuola o il bordo di una strada, la mondezza e l'incuria regnano sovrane. Per non parlare del puzzo di pesce fradicio che appesta l'aria intorno alle "oasi ecologiche" (i cassonetti della mondezza per intenderci). I "turisti" raccattati dalle feste gnassiane, arrivano già strafatti, pisciano ovunque e sbattono per terra lattine vuote, bottiglie e cartacce e se qualcuno prova a protestare viene anche malmenato mentre il suo aggressore riceve una medaglia dal Comune per il servizio reso alla città. Rimini è strapiena di delinquenti. Ladri, magnaccia, spacciatori, stupratori, mafiosi ormai la fanno da padroni e i cittadini sono sempre più indifesi di fronte ai continui soprusi di questa gente che scorazza liberamente senza che nessuna autorità si prenda la briga di sbatterli in galera. Al calar del sole, guai a uscire di casa da soli, soprattutto se sei una signorina/ora; se molli la bicicletta o la moto da qualsiasi parte, quando torni, se ti va bene, trovi le ruote. Parcheggi l'auto? Prima di andartene svuotala e poi a volte non serve nemmeno quello perchè se becchi un gruppetto di debosciati, di cui Rimini è piena, che si diverte a spaccare tutto, te la ritrovi sfasciata. Il mare continua ad essere lercio. Hanno un bel parlare delle grandi manovre di Hera (che ci costeranno lacrime e sangue senza per altro risolvere il problema) sulla costruzione delle fogne: basta andare in acqua per vederlo, e poi oggi, col fatto che non piove da un po', andiamo ancora bene...alla prima pioggia consistente vedremo le bandiere e i cartelli di divieto di balneazione, nascosti dietro alle cabine. Però le tasse aumentano in maniera direttamente proporzionale all'aumento della sporcizia, della delinquenza e dei disagi cui sono sottoposti i riminesi...con tutti i soldi che diamo al Comune dovremmo avere una città sicura e che brilla come uno specchio. Per adesso abbiamo dei "fila dritto" che, se pur utili in certe zone, non sono certo un priorità visto il degrado in cui versa questo comune. E l'anno prossimo si voterà il nuovo sindaco ma fino a questo momento, di un candidato alternativo, nemmeno l'ombra...che tristezza...
Sonia Toni

lunedì 27 luglio 2015

Blindato

Non credo sia mai successo alla Festa dell'Unità che il Segretario del Partito venga "blindato" per timore/certezza di dure contestazioni. A Roma accadrà ..anche questo. Già la scelta della Città di Mezzo era dettata dall'effimero successo europeo, significava uscire dalle roccaforti comuniste, che hanno resistito fino all'assalto democristiano. Ma l'implosione doveva accadere. E' naturale, perfino salutare stia saltando l'unione tra due correnti culturali antitetiche e giustamente alternative. Monti aveva l'alibi della finta emergenza, Letta è stato un rospo difficile da ingoiare, ma alla fine prevale sempre il senso di vecchia appartenenza. Che cazzo ci stanno a fare (lì) vecchi compagni come Grossi, Gobbi, Pacifico e perfino il birro e vispo Paglierani? La Boschi può essere un'occasione attirante ma sulla..spiaggia. Con la politica c'entra meno della Santanchè. Il Pd in versione renziana è l'esatto opposto di quanto abbiamo predicato ed invocato per decenni. Una unione di potere. Sono bastate normali indagini per fare uscire il marcio della Città di Mezzo, sulla quale sembra sia calato un silenzio montepaschiano. Al bulletto hanno dovuto "blindarlo" lo faranno parlare attorniato dalle fedeli ancelle, in uno spazio nel quale ci saranno più agenti che compagni (facile). Non mancherà la preziosa Mogherini, grazie a cui i Marò prenderanno la cittadinanza indiana. Una condizione posta dal premier, con la stessa durezza con cui "tratta"  la Merkel ed Obama è quella di non vedere Marino. Sembra che nelle "conclusioni" inviterà i cittadini ad andare a pulire la Città con Gassman (figlio). Il padre avrebbe fatto il famoso gesto del " Sorpasso"

Rimini, la Lega ed il rimbalzo del gatto morto

L’ultima volta che a Rimini si è sentito seriamente parlare della Lega Nord è stato quando Vangelisti, Segretario Provinciale e Casadei, Consigliere Comunale, si sono dissociati per l’evidente incapacità del Partito di affrancarsi da politiche riguardanti solo il Nord e per la conseguente emorragia di consensi a livello territoriale. Posizione intelligente. Da allora grazie al Segretario Salvini, che si è comprato l’onnipresenza Tv con i rimborsi elettorali della Lega, i temi su cui il partito si applica hanno decisamente trasceso il solo ambito di Veneto e Lombardia. Il quasi onnipresente, solo al suo posto di lavoro europeo fanno fatica a vederlo, ha scelto la stessa via del suo nemico dichiarato, Il Bomba da Firenze, in gradazione xenofoba. La Lega, a voce unica del suo Segretario, parassita ogni disagio sociale fomentando la conclamata guerra tra poveri. La ricetta è semplice, commentare tutto, a qualsiasi ora, in qualsiasi trasmissione, con un razzismo travestito da buon senso. Le percentuali della Lega sembrano crescere, ma in realtà rosicchiano resti di un elettorato che a votare non ci va più. Anche un gatto morto rimbalza quando cade da una grande altezza. E’ evidente che chiunque vorrà uscire dalla mischia, senza accontentarsi di esprimere posizioni minoritarie, dovrà esprimere ben altro che simpatia per il Ku Klux Klan, anche se questo modo di condurre la propria propaganda politica dei danni li produce seriamente. Il terreno è fertile, si sa. Generazioni di Italiani cresciuti davanti alle televisioni di Berlusconi proprio non resistono al selfie con l’imbolsito BraveHeart Bauscia e alcuni provano addirittura ad affidargli le loro battaglie solo per il gusto di sentirsi nominati in TV. Proprio in questi giorni, qui a Rimini, siamo investiti dall’onda lunga della propaganda leghista… solo che mentre in inverno abbiamo il vantaggio di dover sopportare null’altro stupide felpe, d’estate veniamo messi di fronte ad un torso nudo che… non era decisamente pronto alla prova costume. Forma e consistenza di un mozzarella (alla diossina). Qualcuno la chiama “strategia dell’uomo medio“, altri fanno semplicemente dei versi. I primi a cadere tra le braccia del lato oscuro dell’annuncite (non che ci sia un lato buono, ma al peggio non c’è mai limite) sono stati alcuni ambulanti Riminesi che, non sentendosi cavalcati con polso fermo e polpacci serrati dalle opposizioni locali, hanno pensato bene di buttarla in vacca facendo i postulanti alla corte balneare del Matteo da Milano. Oggi toccherà a Cattolica, con i vongolari ed una delle più grandi bufale che la Lega va raccontando ormai da tempo, ossia che la taglia minima dei 25 millimetri sia un’imposizione Europea. La verità sulla questione ce la rivela Marco Affronte Eurodeputato con il vizio di lavorare veramente: l’imposizione di taglia arriva da una legge Italiana, precisamente dal DPR n. 1639 del 2 ottobre 1968. Controllare per credere. Dopo anni di prese in giro sarebbe opportuno cominciare a chiedersi se vi sia una differenza tra la realtà delle cose e la sua rappresentazione televisiva. Un altro esempio tipico è la querelle del formaggio in polvere. Nelle trasmissioni televisive non facciamo altro che vedere Matteo Salvini indignato per l’imposizione europea, senza uno stronzo di giornalista in grado di fare il suo mestiere semplicemente documentandosi. Sapete in realtà chi ha scatenato il problema? Proprio un Euro Deputato della Lega, Oreste Rossi di cui riporto integralmente l’interrogazione che ha provocato la procedura d’infrazione. “In Italia la legge 11 aprile 1974 n. 138 vieta la detenzione, la commercializzazione e l’utilizzo del latte in polvere e di latte conservato con qualunque trattamento chimico, o comunque concentrati, per la produzione di latte UHT e dei prodotti lattiero caseari. Tale posizione italiana è stata riconfermata dal decreto legge 175/2011 per il recepimento della direttiva UE 2007/61/CE relativa a taluni tipi di latte conservato parzialmente o totalmente disidratato destinato all’alimentazione umana. Le aziende produttrici di yogurt (per la cui produzione il latte concentrato è un ingrediente essenziale) in Italia, sono, quindi, obbligate a trasportare una quantità di latte maggiore di quella di cui avrebbero bisogno perché, a causa della citata legge, non possono operare il processo di concentrazione all’origine e poi trasportare il prodotto negli stabilimenti. Questa normativa crea un ingente danno economico e competitivo alle aziende, essendo un ostacolo all’ottimizzazione dei costi logistici e ad una maggiore efficienza del processo produttivo. Inoltre, in base ai principi di libera circolazione nel mercato interno, si viene a creare una situazione di disparità rispetto ad altri paesi europei, come ad esempio Belgio e Francia, che possono utilizzare latte concentrato per la fabbricazione di prodotti lattiero caseari. Può la Commissione far sapere se ritiene che la permanenza in vigore in Italia della legge 11 aprile 1974 n. 138 e il recepimento della direttiva 2007/61/CE siano in linea con il diritto dell’Unione europea?” Appare ovvio che il buon (si fa per dire) Deputato si è fatto portatore di qualche interesse industriale che necessita di aggirare la vigente legge Italiana. Ecco servito il nuovo corso della Lega, pronti per una nuova stagione di mutande verdi e diamanti comprati con i vostri soldi? Ritornando alle questioni territoriali. Rimini governata da un Sindaco Leghista? Non ci credo manco se lo vedo. Certo Pini, Parlamentare Leghista per la circoscrizione dell’Emilia Romagna, ha annusato l’inconsistenza del Centrodestra Riminese e fa pressione per ottenere la leadership dei morti viventi con un candidato sindaco della Lega. C’è gran fermento là… sul fondo del barile. E il Movimento? Attualmente, senza muovere paglia, il Movimento surclassa tutte le opposizioni, può fare un unico errore per non arrivare a giocarsela veramente: puntare allo stesso rimasuglio elettorale spaventato e confuso dalla minaccia dello “straniero”. Un bacino non sufficiente per tutti e soprattutto non in grado di competere con i grandi portatori di interesse Riminese, anche se sorretti da un Partito Isterico. Tra la Rimini confusa e quella reazionaria, c’è una prateria di voti che potrebbe anche valere una vittoria al ballottaggio con un candidato sindaco affidabile ed un programma di governo progressista, che riporti la Comunità in primo piano. P.S. “Mamma che puzza, scappano anche i cani, stanno arrivando i Napoletani” [dal pensiero politico di Matteo Salvini]
@DadoCardone

I fondamentali della politica

Salvini arriva a Rimini invitato dal Comitato degli Ambulanti del Mercato di Rimini, l'unico Consorzio che non vuole bene a Gnassi. Dopo i soccorsi Rosso leggermente Conad, le nostre locandine nel loro uniforme linguaggio gnassiano, hanno subito colorato di Verde e dileggi un atto politico tanto semplice e scontato a cui solo il M5S non aveva pensato. Troppo impegnati i nostri parlamentari per caso ma non per diaria, a farsi selfie, consumare aperitivi, mostrarsi stanchi ed impegnati sempre in altre cose più importanti. Curare il territorio, così si diceva una volta. Qualcuno (Arlotti) lo fa ancora, altre non lo hanno mai fatto. Non lo conoscono. L'affermazione della Lega ha questi connotati. Alla "vecchia" politica ha aggiunto un linguaggio ed azioni completamente nuove. Troppo politicamente scorrette per i "fighetti" del Pd e troppo lontane dall'infantilismo che avvolge il MoVimento. Non c'è stata azione di protesta riminese cavalcata subito ed anche bene dal M5S che poi non sia finita nelle tasche elettorali di..,altri. Ma come ca..si fa ad esercitare il mestiere della politica, in particolare quella locale, in questo modo volutamente e scientemente disorganizzato? Paura di una sana concorrenza personale, timore di perdere posizioni di vantaggio, dovute solo ad un'anzianità d'iscrizione? Non può fare tutto Cardone, innamorato di..Madiba. Niente di male, un'azione solidaristica che però vissuta così diventa quasi masochista. Per fortuna ci ha pensato (come sempre) la Carla Franchini che ha proprio l'istinto della Penelope. Una la indovina, l'altra la distrugge. Le parcelle di..Cagnoni Vittorino, il migliore avvocato "amministrativista" (per ragioni personali ma confermate anche da Gnassi) se sono state opinate, anche invecchiate, dalla Segretaria, sicuramente sono..discutibili ma onorabili. Se l'ha fatto per un titolo sui giornali, il risultato l'ha ottenuto. Sarebbe stato meglio (molto) cara Carla se avessi richiesto lumi sulla convenzione della Novarese, sulla quale hanno lavorato (gratuitamente) due anni fa, tre cosiddetti "saggi". Da questo immane lavoro sarebbe dovuta nascere almeno una... causa. E stato affidato un incarico ad un avvocato (altro) ma non si sa niente. Come sul resto delle piste, non solo dello sballo.

CS Consigliere Regionale Raffaella Sensoli M5S

 DOPO 7 MESI BONACCINI RISPETTO AI TEMPI DI ATTESA PER LA SANITA’ NON HA PRODOTTO NIENTE DI NUOVO. RICETTE VECCHIE E IMMOBILISMO CONINUANO AD UMILIARE ANCORA GLI UTENTI. La questione delle LISTE DI ATTESA, anche in Regione Emilia-Romagna, è uno dei grandi problemi irrisolti e fonte quotidiana di disagio per i cittadini: è una grave carenza che si configura come una lesione di un diritto dei cittadini. La Giunta Bonaccinii e l’Assessore Venturi, partendo proprio dal diritto alla salute avrebbero potuto dare delle risposte concrete ai cittadini ascoltando le nostre proposte passando dalle promesse propagandistiche a fatti concreti, mettendo ordine rispetto alle molteplici, spesso inutili, contraddittorie e costose. Purtroppo assistiamo solo a continui rilanci. Raffaella Sensoli: “In questi anni risparmi fatti sulle pelle del personale sanitario. Per abbattere le liste d’attesa non serve aprire i laboratori nei week end ma aumentare il numero di lavoratori”. La consigliera vice presidente della commissione sanità prosegue “la Giunta attui al più presto lo sblocco del turnover in sanità e metta in campo tutte le misure necessarie per la stabilizzazione del personale medico precario” In data odierna è stata depositata una Risoluzione in materia di Liste d'Attesa per la Sanità della Regione Emilia Romagna. Nello specifico la Risoluzione impegna la Giunta ad istituire un Registro Unico di prenotazione degli interventi chirurgici programmabili in regime ospedaliero al fine di assicurare un unico tempo d'attesa sia che la prestazione avvenga in regime ordinario o di libera professione, eliminando in tal modo l’odiosa discriminazione tra i due sistemi di accesso che privilegiano con tempi brevissimi gli accessi tramite la libera professionale. La Consigliera ha già presentato una specifica risoluzione volta a chiedere lo sblocco totale del turnover del personale ospedaliero, nell'ottica del miglioramento della situazione delle liste d'attesa. E' innegabile che, nonostante i molti annunci del nuovo Presidente della Regione e il suo elencare come dati di fatto risultati che non si sono visti, in perfetto stile renziano, la situazione delle liste d'attesa è in netto peggioramento. Tutto questo avviene a dispetto della normativa Nazionale e Regionale che stabilisce sia i livelli essenziali di assistenza, che i tempi massimi entro i quali la prestazione deve essere fornita. Tutto ciò per preservare una Sanità Regionale che non si esita a definire "Eccellenza" nel momento in cui la si vuole portare tra i propri crediti, ma sulla quale poi non si riesce proprio a non intervenire in maniera approssimativa minando quell'eccellenza per via delle direttive di Partito. La consigliera conclude annunciando che “sempre nella stessa ottica sto compilando anche una terza Risoluzione in cui chiedo che vengano stabilite penali quando i tempi massimi non vengono rispettati, penali per le strutture sanitarie a favore dei pazienti che potranno riscuotere in forma di bonus per successive prestazioni." Ricapitolando. Sblocco del Turnover, lista unica interventi chirurgici, penale per le strutture che non erogano le prestazioni nei tempi previsti. Dopo 7 mesi pensavamo che fosse finito il tempo dei proclami, pensavamo che era arrivato il tempo dei fatti. 
 Raffaella Sensoli, Portavoce Regionale Movimento 5 Stelle

Il Mestiere della Boldrini

C'è qualcuno che ha avuto la curiosità di spulciare il lavoro della Boldrini. Uno dei misteri non gaudiosi della politica italiana. E' Presidente della Camera "in quota" a Sel. Sempre per usare un eufemismo che mai come nel caso in specie si adatta a meraviglia. Spedisce sei lettere al giorno, presiede due riunioni a settimana e partecipa a ventuno incontri pubblici al mese. Per non parlare delle missioni di rappresentanza all’estero e delle ore trascorse in Aula. La dura vita della bella Laura Boldrini, raccontata attraverso i numeri che non mentono mai. Il prospetto è pubblicato (per caso) dagli uffici di Montecitorio. Ventotto mesi di furiosa attività, con interventi sullo scibile e l'appena riconoscibile, degni di menzione. Ha trascorso 538 ore e 28 minuti in Aula, quasi come la Santachè. Lei però è più seriamente elegante. Nello stesso periodo la Boldrini ha dovuto presiedere anche 63 riunioni dell’Ufficio di presidenza, 18 della Giunta del Regolamento e 173 Conferenze dei capigruppo. Una ogni tre giorni. Il numero di lettere inviate dalla presidente sono 5.496. Quasi 200 al mese, oltre 6 al giorno. A queste si aggiungono 429 messaggi, inviati in occasione di iniziative e convegni. E 263 discorsi ufficiali, pronunciati dal giorno del suo insediamento a Montecitorio. E poi ci sono gli interventi in assemblea, centinaia e centinaia. Senza dimenticare le 39 commemorazioni e 11 interventi in merito a comunicazioni del governo. La presidente della Camera ha rappresentato l’Italia in 102 eventi internazionali. In questi anni ha svolto almeno 15 missioni all’estero: dall’ultimo viaggio in Bosnia, alla Tunisia, passando per Stati Uniti, Grecia e Israele, sembra con normali aerei di linea. Alle volte ci vuole poco a capire le ragioni per le quali presunti partitini sinistrorsi scompaiono. Ai suoi ..meriti ci potete aggiungere Vendola. Basta?

domenica 26 luglio 2015

Meteo Rinaldis

Chi si ricorda le "polemiche" sul Meteo.It? Prevedeva sempre pioggia su Rimini che non cadeva. La ex potente Associazione Albergatori decise di farsi delle previsioni casalinghe, come la pasta fatta in casa che rendeva uniche le nostre pensioncine. Per tanto tempo pioveva ugualmente, la gente non arrivava, però le previsioni erano giuste. Con la "finesettimalizzazione" termine che diventerà più famoso dell'ebola, l'importanza del sole obbligatorio è aumentata. Tutti sanno cliccare e vedere se possono "rischiare" 19 euro, più benzina ed autostrada, molto più care del soggiorno, per venire a Rimini. Questa stagione che avevamo definita come "l'ultima" di una serie in caduta libera, ha cancellato ogni alibi. Tutto il mese di luglio e gran parte del prossimo agosto ci porteranno temperature sahariane, ma i cittadini sono costretti a sorbirsi il caldo di casa ed ufficio, i pochi che lavorano, non a Pompei od Alitalia. Nei tempi d'oro del "du vot chi vaga" con queste eccezionali condizioni avremmo costruito delle mansarde sopra Rimini per ospitare i turisti. Da tempo non sentiamo più la gradevole voce della Rinaldis, ci ha lasciati orfani di valutazioni e previsioni. Va a finire che Gnassi deciderà di "quotare" la Città. Come le azioni Carim.

Quotiamo

Fca, attraverso la sua controllata New Business Netherlands, ha depositato presso la Sec, il Registration Statement Form F-1 relativo all'offerta pubblica iniziale di azioni ordinarie attualmente detenute da FCA. Il numero di azioni ordinarie oggetto dell'offerta ed il range di prezzo dell'offerta, e' precisato nella nota di FCA, non sono ancora stati determinati, fermo restando che si prevede che l'oggetto dell'offerta non ecceda il 10% delle azioni ordinarie. La separazione di Ferrari da FCA non comporta e non comportera' il cambiamento della residenza fiscale di Ferrari S.p.A. che continuera' infatti ad avere nazionalita' e residenza fiscale italiane e paghera' le tasse sui propri redditi come fanno oggi tutte (?) le societa' fiscalmente residenti in Italia. Sulla valutazione della casa di Maranello, c'è una previsione di 10 miliardi di euro per la totalità della società. Marchionne, come Cagnoni, vuole di più, tanto da considerare quella soglia "un livello minimo, mentre il massimo sarà fatto dal mercato". Tra i fattori a sostenere il prezzo, ci dovrebbe essere la spinta e l'orgoglio di coloro che vogliono mettere in portafoglio un pezzo di Made in Italy. Non riusciamo a capire che problemi ci possano essere per arrivare a "quotare" la nostra Fiera, appena riesce a "depurarla" dal Palas. Assieme naturalmente all'esempio più eclatante del Made in Rimini: Notte Rosa. Da sole riescono a produrre un indotto di quasi due miliardi, in pochi giorni dell'anno. L'investimento nelle azioni di Marchionne, diventa un misero ritorno, rispetto alle meraviglie riminesi. Qualcuno potrebbe chiedere: la capitalizzazione? Non si può avere tutto. 

Un Ubaldi X Gnassi

Quante volte abbiamo scritto dell'indecorosa differenza di trattamento giornalistico tra il Gnassi cotto ma servito come fresco e perfino pettinato amorevolmente tutti i giorni, dai premurosi coiffeurs e la.. Tosi. L'arma letale si chiama Ubaldi. Detta così è già una cerbottana. Il "grande scandalo" quotidiano sono due (2) strisce pedonali e qualche buca sparsa. Vorrei fare loro visitare la mia Via Pallotta che sembra Pompei. Già il fatto che ci abiti è reato anche se c'è anche il badante del famoso cane nero..piddino. Per fortuna quest'anno non piove mai. Hera ha contratto un'assicurazione anche con l'Alto fino a quando non ha finito il Psbo e può finalmente compilare l'assegno per ora in.,.bianco. Niente sversamenti, nessun lavoro supplementare per i salvataggi da parte del Padrone Mussoni. Issare due (distinte) bandierine significa imporre uno sforzo pari a quello che i dipendenti (pubblici) di Pompei si sono rifiutati. Non parliamo di Alitalia. Non conosco Ubaldi anche se sono arso dalla curiosità e dalla passione per la birra. Mi piacerebbe chiedergli se andando alle volte verso il nord gli sia mai capitato di venire a Rimini magari per incontrare il suo Presidente della Provincia e vedere che festa fa. Lo consigliamo di passare per la circonvallazione, non sbaglia è sempre quella da 60 anni, almeno fino al momento che il "nostro" Dalprato non consegnerà il "pacco" del Trc. Allora in meno di 25 minuti con 17 fermate al modico costo (gestionale ) di sei (6) milioni all'anno potremo usare la più stupida e costosa invenzione di Chicchi, realizzata dal Pd. Se Ubaldi decidesse, come è naturale, passare dalla litoranea si accorgerebbe che oltre ad una pista ciclabile soppalcata (un must) può trovare centinaia di buche assortite di dimensioni e profondità diverse. Conosco un bravo giornalista che gira tutto il giorno lodevolmente in bicicletta. Come fa visto che "deve" guardare sempre in alto? Mi chiedo quali e quanti lai avrebbe emesso il feroce birraio se il manto erboso del Grand Hotel fosse ridotto come il nostro. Una pista da cross, sono sparite piantumazioni, stradine e lampioni. Per Gnassi siamo già fuori dalla sua competenza. E' rimasto però lo stupendo cartellone di Cattelan. Qualunque possa essere la vostra visione e relativo uso del culetto, una plancia costruita con ferretti zavorrati a terra e pozzetti di scarico fa "Qualunquemente!" schifo. Un territorio vittima degli eventi. Dal Parco Fellini fino al Porto ci sono cantieri "permanenti" con l'immancabile Anthea X Gnassi. Si monta e smonta all'infinito. Se Ubaldi parla e le tre (per ora) testate locali smettessero di riportare ed aggiungere sempre qualcosa, per rendere meno penosa la lettura, potremmo esimerci anche noi dallo scrivere le stesse cose. Avete perso, fatene una ragione, avrete tutto il tempo per rifarvi. Bastano 70 anni?

sabato 25 luglio 2015

Amici

Caro Bibi ( Netanyahu), cara Angela (Merkel), hello White (Obama). Il nostro bulletto in versione foreign contribuisce al mantenimento della favola (vera) di un popolo di mandolinisti. Possiede una equipe mediatica molto forte, come sempre ti viene in mente Gnassi che è il naturale paragone. Ambedue sono impostati sul "niente" ma molto forti sull'effimero delle promesse. Quella dei 50 miliardi però è stata un bluff pericoloso. I cittadini hanno poca voglia di ridere. Ho letto che in un mese si sono suicidate 160 persone, non per eccessiva euforia. La Boschi ci crede ancora, ma ormai per fare notizia deve venire a Rimini, magari in discoteca. La rilettura del discorso in perfetto inglese alla Knesset sembra un capolavoro di ..Totò. E' riuscito a dire quello che voleva Obama senza irritare troppo gli israeliani che sono spiritosi solo nelle barzellette. Una parte perfetta per lui. Poche idee ma adattabili ai veti e luoghi. Il simbolo perfetto della nostra politica alla Mogherini. I due Marò sono la.. Farnesina. Quando ho letto la dichiarazione di Alfano che non pagheremo nessun riscatto per i quattro (poveri) lavoratori della Bonaldi ho subito pensato che era meglio si fossero "fidanzati" con qualche terrorista.

Ce ne sono di peggio

La notizia della chiusura dell'Hotel (?) Nicaragua a Viserba deve avere gettato il mio Morollino nello sconforto, le sue entusiasmanti feste idriche vengono sputtanate da questi episodi che hanno sorpreso solo i giornali di casa. Uno dei pezzi storici del comparto turistico se ne va per eccessiva o pericolosa occupazione. La stampa di regime la spaccia come una grande vittoria igienico-turistica contro i "malvagi" che rovinano la nostra immacolata immagine da 19 euro. Conoscendo solo di vista e dall'esterno l'Hotel chiuso, volevo avvertire i più distratti che altrettanto "di vista" ce ne sono almeno 3/4 che si presentano ben peggio. Forse che vengano chiusi o meno dipende dai..gestori.

Si dimetta!!

Non convincono le spiegazioni e le scuse nei confronti di chi e' rimasto turbato dallo spettacolo della direttrice Bottiroli del Festival di Santarcangelo, ancorche' dotte e argomentate, in merito alla performance di danza nuda con urinata finale. Ella ribadisce che "corpo che si fa fontana e' arte", e rincara affermando che si e' trattato di una pisciatina pudica, paragonabile a quella di un bimbo. Il profano che passa vede pero' uno nudo che balla all'aperto, al termine urina, bisibiglia "je suis fontaine" e va via: chiunque altro lo faccia arrivano i carabinieri e il 118. Uno che piscia NON e' arte, perche' trattasi di gesto che facciamo tutti tutti i giorni. Inoltre se il teatro si spinge in quel territorio lascio alla vostra immaginazione quale altro gesto clamoroso avrebbe potuto fare l'orinatore, avrebbe potuto... "fecondare la terra" per esempio bisbigliando qualsiasi cavolata ad effetto gli passasse per la testa etc. In Italia e ovunuqe nel mondo il nudo integrale e' vietato ai minori, pisciare per la strada pur sotto l'egida dell'Arte e' vietato. Per me la dr.ssa Bottiroli si dovrebbe dimettere e il sindaco della citta' che e' Presidente di questo fiacco festival in cerca forse di notorieta' dovrebbe fare dire culpa. Infine una considerazione generale. Queste "provocazioni" sono oggi risibili paragonati alla realta' italiana ed infatti la reazione e' stata molto soft in quanto di gente che orina in strada non e' raro vederne andando verso la riviera, magari non pronunceranno "je suis..."; il teatro non e' piu' in grado di scandalizzare in quanto appunto il quotidiano di ognuno di noi e' molto piu' scandaloso... un ragazzo e' stato sgozzato per futili motivi, viviamo in una babele di colori e lingue, si vede di tutto uno nudo che piscia e' niente, poteva scandalizzare 20 anni fa, doveva... doveva minimo urinare addosso agli spettatori, forse allora avrebbe potuto ambire allo Scandalo!
Zobeta

La Metropolitana di Gambini

Leggo spesso Rimini 2.0. Ci sono amici e meno che si esibiscono in valutazioni, considerazioni ..ricordi che rimangono interessanti se parametrati allo squallore uniforme del giornalismo locale. Neanche tanto lunga la pugnetta iniziale per arrivare al Bel Sergio Gambini. Devo dire che è molto meglio come narratore del passato di quanto non sia stato nelle sue (brevissime) vesti di amministratore. Che il compagno Carlo Della Rosa ed un Dj, un pò come oggi a Rimini, siano stati i pensatori di quella follia chiamata Trc, può essere il motivo conduttore per un simpatico pezzo. Tutte le cose partorite nella cucina (piccola) della Federazione Riminese hanno avuto esiti tragici. Per fortuna Piccari si occupava d'altro. Ma Chicchi e lo stesso Gambini (coreografico come sempre) nella commedia su pista protetta che ruolo hanno avuto? L'ex sindaco è stato il protettore politico e non solo (dopo) di questa invenzione, frutto di anni nei quali sembrava che la spesa pubblica e locale fosse inesauribile. E' vero che nel Pci, qualcuno per concorrere con i compagni del Psi, sempre avanti, s'inventò la programmazione misto-sovietica. E' la parte del racconto di Sergio Gambini più convincente, ma sempre cerchiobottista. Secondo Sergio sbaglia la Tosi che è diventata sindaco grazie alle (nostre) patacate e mulina al vento la sua ostilità (giusta) ad un'opera tanto sciocca che solo un partito in frantumi poteva pensare? Si dimentica di citare, non credo al refuso, la vera ragione per cui hanno "insistito" sulla prosecuzione: Corte dei Conti. Ancora prima di iniziare era già costata in ..fallimenti, oltre una ventina di milioni. Questa Caro Sergio è la vera storia. Che poi il banditore sia stato quell'altro perfetto amministratore chiamato Fabbri Nando, fa parte dell'ironica sorte, pensando al Fellini, anche quello molto "suo".  Lo spettro è Perugia, dice Gambini, riferendosi alla "botta" gestionale di un'opera forse simile. Non lo sanno? L'Ing Dalprato l'ha rimessa su pista dopo i tentativi falliti indecorosamente, credete che non abbia capito che sarà un bagno di sangue mantenerla? Ma lui è un "tecnico". Il riferimento poi all'intervento di Pizzolante, il nostro Alfano, che dove mette le mani (bagnini) sono disastri, rasenta la comicità. Siccome era stupida ed inutile come da progetto, allora avrebbe dovuto allargare il campo di competenza per coniugare i "deserti" del Palas e la Fiera che ha una sua stazioncina già perfettamente deserta di suo. A me piacerebbe se (una volta) Gambini "ricordasse" chi sono stati gli autori del Prg 94, tutt'ora perfettamente operante, variato e stuprato centinaia di volte. Operazione politica, peggio urbanistica, che "nessuno" ha mai voluto analizzare se non indagare. Troverete molte risposte ai mali che ci affliggono. Ha fatto comodo a tutti mantenerlo, giusto per cambiarlo a piacimento. Una vecchia tattica..democratica.  

venerdì 24 luglio 2015

I casi della vita

I casi della vita, questa volta fortunati, ci hanno portato stamattina a Verona. Per uno che viene dallo squallore di Rimini è sempre una sorpresa. Nonostante i 37 gradi centigradi e un centro storico in cui praticamente è impossibile passare tanta è la gente e un numero di turisti impressionante. E’ vero che Verona è la città d’elezione di Shakespeare per cui tutti gli inglesi prima o poi vanno a vedere il fatidico balcone. E’ vero che vicino c’è il lago di Garda e quindi, per definizione, ci sono molti tedeschi. Tuttavia con nostra grandissima sorpresa la città era piena anche di russi. Quelli che da noi non ci sono più. Certo non il milione che frequentava le nostre spiagge ma numeri consistenti. Questo spiega forse il perché nel Veneto e in tutto il Nord ormai il PD ha chiuso le serrande.

 Woland.

PS
Non siamo riusciti a vedere un venditore abusivo, tanto meno un mendicante e dire che il mercato avrebbe tirato. Potrebbero prestarci Tosi prima che passi al Pdl. In Piazza delle Erbe il Mercato Ambulante c'è sempre stato, c'è ancora e ci rimarrà.

I clandestini-profughi

Credo non esista paese al mondo che tratti i clandestini come l'Italia. Può essere anche un merito se la stessa cosa venisse doverosamente rivolta anche nei confronti dei cittadini, perfino quelli che non votano Renzi. La rabbia, l'incazzatura che sfocia in manifestazioni più o meno politicizzate è racchiusa in questo assioma. Avete letto che i "pattuglioni" a Misano non hanno trovato un commerciante-abusivo, non più definibile vu-cumprà? Sono largamente più efficienti negli spostamenti e nell'organizzazione di quanto le forze dell'ordine siano in grado o non possano fare. Ho letto che la Prefettura ha indetto un bando per 1,7 milioni per circa 352 clandestini-profughi. Con una semplice divisione, moltiplicando prima per 35 euro a testa + 2,5 euro di pocket money e carta telefonica da 15 euro, si riesce a capire che la permanenza sia piuttosto lunga, ben oltre un anno. A meno che non vi siano delle rotazioni, ma con i tempi della nostra giustizia che ha (or ora) festeggiato i 41 anni per la strage di Piazza Fontana, non stiamo tranquilli. Intanto la Colonia Novarese è diventata (lo è sempre stata) un rifugio per sbandati. Un Volano per Miramare. Vero Astolfi, Zucchi, Allegrini, Fraternali?

Sempre Migliore

Alla Festa dell'Unità a Roma non hanno invitato la..Boschi. Con tutti i problemi e gli scandali che avvolgono il Partito della Capitale sono andati sull'usato sicuro. Puoi pensare quello che vuoi di Massimo D'Alema, al massimo vai vicino, ma devi riconoscere una "spietata" lucidità nelle analisi che affronta. Essere apparentemente fuori dai giochi un pò come MM Parmeggiani da noi, gli permette di essere perfino "sincero". La pettinata che ha dato al bulletto, nel suo comizio di oltre un'ora e mezza, quasi come la Boschi al Parco Ausa, è un manuale per le giovani marmotte democratiche, quelle dei selfie e brindisi, ma politica zero. D'Alema riassume il concetto stesso della politica nelle sue indispensabili componenti e naturalmente nei grandi vizi. Non esiste nel pur variegato panorama italiano uno come lui. La speranza di chi ha creduto nel progetto di Matteo Renzi ha iniziato ad affievolirsi, dirigenti e parlamentari se ne sono andati, ma chi si sta pericolosamente allontanando dal Partito democratico sono i suoi elettori. Questo l'epitaffio del renzismo recitato dal Migliore. Poi Zerbini, Arlotti e i nanetti consiliari possono ancora fare finta che Renzi sia una risorsa e Gnassi un Sindaco. Non ci va troppo per il sottile Massimo D’Alema. Un intervento di un’ora e mezza, fitto e appassionato, per parlare di politica estera ed economia, ma soprattutto delle vicende politiche italiane. Dall’ansia riformatrice del premier alla dialettica interna al Pd. Fino alla nascita di un Partito della nazione che rischia di tagliare definitivamente i legami con la sinistra. Una prospettiva molto pericolosa. La folla non è oceanica come nelle versioni emiliane, il prodotto è quello e la gente si allontana. Solo a Rimini erano più i giornalisti di casa presenti dei "presunti" compagni. Verdini ti permette di governare ma i milioni di simpatizzanti non si fanno prendere per il culo dalla piada e salsiccia di sapore demo-berlusconiano. Diciamo la verità, non è che nel Pd ci sia un gran dibattito, ci sono queste riunioni in cui il presidente del Consiglio parla….. Un pò come nella Giunta di Rimini, quando c'è, Gnassi parla e Brasini aumenta una tassa. Siamo alla fine del comizio del Migliore. Ormai il nostro popolo è composto da persone che non si iscrivono più al Partito democratico. I dirigenti e parlamentari che se ne vanno vengono salutati ogni volta con sprezzante noncuranza. Ma il problema è che abbiamo epurato anche un paio di milioni di elettori. Quando la percentuale di partecipazione al voto crolla sotto il 50 per cento in tutte le Regioni rosse significa senza alcun ragionevole dubbio che un pezzo del nostro elettorato non vota più per il Pd. Molti li conosco. Il fenomeno comincia a prendere una consistenza preoccupante. Un messaggio che arriva anche quì, nella Capitale del Vizio, tra poco, sembra molto poco, verranno collocati i cartelloni elettorali. Almeno 15 candidati sindaci, qualcuno anche consistente sembra già evaporato. Finora hanno giocato per fare vincere sempre lo stesso Partito perfino con Gnassi. Vedremo

giovedì 23 luglio 2015

Rassegna Stampa

Il Cancelliere mi ha "consigliato" di leggere (tutta) la Rassegna Stampa quotidiana nella versione provinciale. E' fatta benissimo, davvero completa, eccetto gli articoli che parlano male di Gnassi che come padrone anche di quella modesta maison istituzionale ha il diritto di pubblicare quel ca..che vuole. Detto questo, la mattinata è stata davvero tragica. Non per qualche dichiarazione di un presunto "politico" della modesta piazza, ma per la morte improvvisa lacerante di una bimba piccola. Sono le notizie per me sconvolgenti anche se molto frequenti. Il "mestiere" del nonno ha accentuato la sensibilità, sarebbe molto meglio essere costretti a leggere, che so, una dichiarazione di..Galvani, dettata da Mangianti. Certo che la sinistra extraparlamentare italiana ha fatto una fine davvero schifosa. Sono diventati i veri paraculi del renzismo. Almeno lo facessero apertamente, senza spiegazioni del tipo: tengo famiglia. Ma avere ancora la presunzione di rappresentare la parte nobile e critica della politica italiana è nauseante. Tenetevi le poltrone in silenzio. Devo dire che Gnassi, almeno una volta, non aveva per voi una grande stima. Adesso servite tutti. Da Astolfi a Zerbini fino arrivare al ferroviere Galvani. Ne aveva indovinata una (una volta) proponendo che il Trc venisse fatto sulle rotaie ferroviarie. Non ha insistito era troppo buona, non ci ha creduto neanche lui.

Gnassi=Nerone

Davvero a leggere questi comunicati stampa del sindaco in cui si bea dei lavori al Teatro e a piazza Malatesta con la "cacciata" dei mercanti-ambulanti ed esaltazione della Bellezza che dicono "ci salvera'" (e di solito notate sono quelli che ci campano...) davvero dicevo la mente per chi abbia una infarinatura di studi classici va a Nerone, auriga e citaredo , Piazza Malatesta/Teatro la sua Domus Aurea , che, narra la leggenda, avrebbe dato fuoco a Roma come spettacolo finale o forse per rifarla come poi recita uno slogan riminese post-bellico di una citta, Rimini, "ridotta alta un metro e mezzo" (ex sindaco Ceccaroni) da ricostruirsi "piu' grande e piu' bella di prima". L'uomo - Gnassi - sembra vivere su un altro pianeta dove non esiste la Crisi, dove piuttosto che essere "gente che lavora" gli ambulanti sono mutandari brutti a vedersi io dico una simile vision portera' solo guai e debiti. Dove c'era un mercato ci faranno un teatro: bene mangeremo Cultura. E non date retta, non siamo il Paese col piu' alto numero di opere d'arte e tutta quella retorica li': di fabbriche, artigiani, produzione di beni abbiamo bisogno, di misure a protezione della nostra economia non di diventare un immenso parco archeologico turisti vanno qui vanno la' chi ama posti incontaminati non ci sara' mai la fila a vedere Paestum da tutto il mondo, ci sono le Piramidi, le Maldive, le Capitali, Manhattan, c'e' la fila accaparrarsi i turisti i paesi che vivono quasi esclusivamente di turismo sono i piu' miserabili con la ricchezza in mano a pochissimi ed inoltre il turismo essendo dimostrato che esso e' Industria o sia Distretto Turistico= Distretto Industriale distribuisce molti utili a pochi e miseri o peggio miserabili stipendi a tanti da qui i problemi di poverta' diffusa a Rimini tristemente prima in regione per questo. Cordialmente
 Luca Fintopesce

Le Bandiere della Merda..in Mare

Antefatto: Le organizzazioni dei bagnini, Oasi e Cooperativa, hanno fatto "ricorso" contro l'ordinanza che impone di issare in caso di sversamenti in mare una bandiera biancorossa. Radio Mussoni ha mandato un messaggio in codice. Il motivo apparente è la Bandiera della Merda in Mare che messa dietro la postazione di un salvataggio richiederebbe uno "sforzo" supplementare per essere issata. Ma il tema vero è la norma europea, la famigerata Bolkestein. Hanno capito che o cambiano o li cambia il mercato. Alfano ha altre cose da fare, dove mette le mani combina dei casini, ha fatto incazzare tutti i prefetti. Settembre è vicino, dopo Melucci anche Arlotti si è accodato alla linea finalmente democratica, oserei definirla quasi di sinistra. Gnassi, come abbiamo già detto, si occupa delle aree a monte della spiaggia, chiamate Lungomare. Ognuno ha le sue tendenze. Abbiamo letto di due sentenze che i tribunali italiani hanno rimandato a Bruxelles. Chissà se Affronte le vede, sembra troppo occupato e contento con i suoi dorati selfie. Bella la vita di un parlamentare europeo anche leggermente decurtato. Ci pensa Cardone a farlo sembrare operativo. Il M5S è entrato nel segno zodiacale fortunato. Renzi è una garanzia. Credo anch'io che in questo momento se si votasse ci sarebbe un giusto e forte sorpasso. Ma chi lo dice a Mattarella? Penso che tutte le preoccupazioni sulla funzione del presidente fossero leggermente ..sottostimate. Il cerchio si sta stringendo sempre più, lo avevamo anticipato più volte, sono ormai tutti convinti che la Ue non vuole neppure parlare di questo argomento demaniale. L'ordine del Capo Oasi è di ripiegare sulla linea ..Monti. Ossia chiedere la proroga. Le sentenze europee diranno che va applicata la Bolkestein. Un uomo fatto pure senatore a vita dal sodale Napolitano che mentre lasciava migliaia di lavoratori senza pensione, ha avuto la grande pensata di emanare un decreto che garantiva ai signori della sabbia le concessioni fino al 2020. Ci piacerebbe che i giornali quando scrivono di procedere autonomamente per la proroga, riportassero come hanno fatto con i ribelli greci che anche noi pur non contando un ca..,saremmo in Europa. Ci faranno pagare multe milionarie. Ormai siamo abituati. Gentile assessore"migliore" Brasini, invece di incassare più soldi dai canoni aggiornati, i cittadini italiani dovranno pagare le multe per questi "privilegiati" imprenditori del sole. Il tempo stringe, la nostra proposta, che nessuno ha ripreso. per atavica ignoranza, di lasciare ai comuni ogni prerogativa può essere adottata in tempi brevissimi. Tornando alla stronzata ridicola ed offensiva per chi si ritiene un lavoratore, la dice lunga sulla confusione che regna nel cielo di Mussoni. Anche l'ultimo degli imbecilli, ha capito che trattasi di azione strumentale senza logica e buon senso. Un mite vecchietto che conosco da anni ripeteva al bar: ma cosa costa mettere su una bandiera tanto più che lo fanno i loro dipendenti salvataggi?

PS
Invece di giocare sulla pelle e salute dei cittadini perchè non decidete chi "deve" fare rispettare il divieto di balneazione?