venerdì 31 dicembre 2010

Finalmente

Dei duemiladieci anni d.C., gli ultimi dodici sono sembrati i più lunghi ed inutili per Rimini. Finalmente scorrono i titoli della coda di Ravaioli, uscito di scena Melucci con il tempismo e la furbizia che lo segnano, rimane come testimone male operante, il medico prestato. Altri tre/quattro mesi poi calerà l'oblio sul personaggio, chiuderà la carriera politica non quella sanitaria, usando il titolo libero, ci sono certe voci sul suo futuro collocamento, affari suoi, c'interessano quelli della Città. Neanche il sito e giornali di casa riescono ad elencare un risultato accettabile tratto dai 4383 giorni di un regno fallimentare. La Città consegnata da Chicchi era carente di mobilità ed infrastrutture, con un Prg vergognoso per le disparità di trattamento che conteneva, la visione per quanto discutibile poteva essere aggiornata, cancellando la stronzata del Trc e tenendo il Teatro pronto per il cantiere, si doveva iniziare l'opera di strutturazione e perequazione urbanistica. Siamo all'ottantesima variante, ne manca ancora qualcuna, se reggono i resti di una maggioranza inqualificabile. Sarebbe utile che qualche giornale comparasse l'attuale fotografia dell'ala sinistra dell'emiciclo consiliare con quella d'inizio legislatura, s'accorgerebbe che siamo in un altro pianeta politico con piccoli personaggi senza autore e partito. L'operazione più facile elettoralmente sarebbe conquistare un Palazzo con poche dannose persone da eliminare e molte risorse da motivare. Questi anni hanno segnato uno spartiacque nella macchina comunale che ha raggiunto livelli intollerabili d'inefficienza in alcuni settori, la vicenda dei vigili è emblematica della politica adottata, quando s'afferma che è mancato il Manico s'intende questo, la carenza di un filo conduttore nella gestione della cosa pubblica, i servizi vengono erogati per inerzia o perchè consegnati/regalati a società esterne, cinque centimetri di neve sono stati un disastro. Abbiamo donato Bernabè e le falde del Marecchia a Romagna Acque in cambio del raddoppio del depuratore di S.Giustina, siamo nell'anno Ravaioli 2004, a distanza di sei anni, 43 milioni d'appalto vengono consegnati ad Hera, la società che gestisce, quando abbiamo letto chi ha firmato il contratto abbiamo capito come si fa ad avere il voto dell'oppositore(?) Casadei. Per chiudere in sintonia con lo spirito del nostro sito, non vediamo una speranza per il futuro, all'orizzonte non compare nessun Focchi, quasi mitizzato per assoluta mancanza d'avversari etici, la minoranza/maggioranza è in preda alla Sindrome Renzi, disposti ad evirarsi pur d'affondarlo, segnale della debolezza dei partiti, trasformati in conventicole di venti persone che decidono. La dissoluzione democrat sta assumendo velocità impensabili e pericolose per la democrazia del Paese, un patrimonio di uomini e donne viene sciolto nei congiuntivi corretti di De Magistris e nel botulino di Vendola, ad ogni cimento riformista l'orrendo connubio chiamato Pd perde pezzi e credibilità. Se il futuro è rappresentato da cinque anni Nud e Crud, gli auguri non bastano. Ce li facciamo lo stesso. 

giovedì 30 dicembre 2010

Miracolo

In attesa del Capodanno inutile e dispendioso, con la fortuna di essere l'ultimo con la faccia di Ravaioli, stiamo spulciando notizie da giornali e siti. Invitiamo tutti, iuventini ed interisti del Palazzo a visitare Ju29ro, capirete subito che si tratta di un Sito che ha organizzato in maniera documentata la controgiustizia sportiva ed ordinaria che si è accanita come accade spesso in un'unica direzione. Il teorema acclarato del "lo facevano tutti" servirà per restituire il maltolto, rimane lo sconcerto ed il disgusto per un'indagine che definirla sbagliata è stupido eufemismo. Prima d'inviarci insulti o gradimenti leggete, capirete che le mani dei fratelli Abete, sull'Industria Calcio, la quarta del Paese come fatturato sono l'alibi per non cambiare niente. Si concedono minacce di sciopero ai milionari e vacanze nel periodo di massimo ascolto televisivo, osservare attraverso il pallone come sono organizzati i paesi normali rispetto al nostro, vale più di tante chiacchiere e promesse e dell'ennesimo consulto sull'immondizia napoletana, con la Iervolino ancora sindaco. Per non apparire faziosi, visitate sempre NewsRimini, dopo il tentativo malriuscito di fare apparire la Delibera del Seminario come ordinaria amministrazione, si cimenta nell'impresa impossibile, ripetere il miracolo con Ravaioli.

In Attesa

Sarà l'ultimo saluto di Ravaioli in diretta a Capodanno, costa molto, rende poco, c'era chi lo vendeva come un Prodi, entrambi dotati di gran culo, inteso come fortuna, come commentatori siamo d'accordo, da cittadini lo consideriamo una grande sfiga. E' passato indenne attraverso corsie piene d'insidie, sarebbe sufficiente esaminare le 80 varianti approvate, le motivazioni che le spingevano, gli effetti e soprattutto i benefici. Siamo convinti non certo da oggi che in poche Città avrebbe avuto lo stesso trattamento, leggiamo per dovere e piacere cosa succede in altre parti del paese, non parliamo delle procure in perenne sentiero di guerra, ma di realtà vicine, per molto meno hanno avviato attività investigative durissime. E' calato sipario e silenzio su due mostri amministrativi, ci riferiamo alla Murri e Novarese, troppi dimenticoni nel nostro recinto politico bipartisan, passano gli anni, le due colonie per antonomasia per le quali sono cadute giunte e scritte migliaia di pagine sono ancora ferme a testimonianza di dodici anni trascorsi in eterno surplace. Diventeranno due centri commerciali con il contorno d'appartamenti, non partono perchè il gioco oggi non vale la candela, ci sono 4 mila appartamenti sul mercato, erano due Opere urgentissime, il Sindaco mise la fiducia e la faccia. La colpa però è delle Lobbies, non vedono l'ora che ritorni a fare il medico. Solo Noi, lo diciamo dal lontano 2004, lo abbiamo scritto al Partito di Rimini, Bologna e Roma, ce ne siamo andati perchè disturbavamo quiete ed accordi, hanno vinto i Melucci e quelli vicini, c'era anche Pazzaglia nel folto gruppo, a Fabio è occorso più tempo per accorgersi della compagnia, ha avuto il coraggio di abbandonare in colpevole ritardo una.... chiamata partito.

mercoledì 29 dicembre 2010

Pappagallini

Ci hanno fatto notare un articolo redatto da Marco Letta per il Corriere di Gnassi, lo avevamo bucato complice la bassissima affezione per il quotidiano della parte che conta nel Pd. Nud e Crud spinge e spera in una candidatura di partito nel Pdl, per non essere svantaggiato in una competizione che si presenta durissima, si capisce lontano un miglio da Piazza 3 Martiri, sede della redazione chi è la musa ispiratrice, ha imparato in 25 anni di militanza agiata i metodi del Pci, Pds, Ds, Pd, aggiungendo un tocco personale, non dire mai niente. La minoranza/maggioranza ha un unico obiettivo, saldare i conti con Renzi, sembrano i famosi mariti che si vendicano delle mogli fedifraghe con una mutilazione dolorosa. A Veltroni chiedono d'affondare Bersani come ha fatto con Prodi, Di Pietro inciampa sul congiuntivo Magistris, Fli è finito a puttane, se non fosse per le centinaia di miliardi di titoli di stato che girano per il mondo, Berlusconi dovrebbe recarsi dal compagno Napolitano, rimasto l'ultima speranza di un partito che non lo ha mai amato e chiedere le elezioni. Bossi ha sempre ragione, è costretto a parlare poco e ragionare molto, il federalismo fiscale comincia a produrre effetti benefici, a Rimini avremmo quasi l'80% delle entrate in più, equivalenti a due Seminari all'anno, l'unico metro di paragone di questa giunta, di strade, fogne ed asili non se ne parla, abbiamo il primato dei pappagallini piccoli e..grossi..

martedì 28 dicembre 2010

TRC, PM10, Vitali

Sbigottiti abbiamo appreso dai quotidiani locali e dalle News cittadine la replica del Presidente Vitali alle dichiarazioni dell’On. Pizzolante, una serie di numeri e percentuali sull’inquinamento di cui non conosciamo la reale fonte di origine. Mark Twain diceva: “Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe.” Invece, i dati citati relativi al TRC fanno arrabbiare, soprattutto coloro che da sempre conoscono il Progetto e le sue relazioni tecniche di corredo, fin dai tempi dell’Ing. Napoli. Nella relazione tecnica generale dell’Ing. Napoli, allegata alla delibera n. 10 del 1996 per la presentazione del Progetto TRC, pag. 60 “La domanda di trasporto di interesse per il Progetto” sono citati (rilevati nel 1995 sulla linea 10-11 del filobus) i valori giornalieri medi dei passeggeri trasportati, cioè: 6.545 nel periodo Ottobre-Maggio e 30.389 nel periodo Giugno-Settembre, quindi i potenziali passeggeri TRC a quel tempo. Non conosciamo da quale fonte autorevole si possa dire “Ipotizzando una media di 50.000 passeggeri al giorno….”. In considerazione che dal 1995 ad oggi il flusso turistico a Rimini è sempre stato in forte calo,  per avere oggi “50.000 passeggeri al giorno” (che sono circa un terzo degli abitanti di Rimini e Riccione insieme) sarà certo necessario importare “passeggeri” da qualche parte del mondo. Di conseguenza, secondo noi, anche gli altri dati citati non sono da prendere in considerazione in quanto privi di fondamento. Noi riteniamo che il calo del turismo nella nostra città sia dovuto alla mancanza di comodità nel raggiungere gli alberghi della costa. I turisti non vengono a Rimini per usare un TRC a fianco della ferrovia! Se non faremo ampi parcheggi vicini alle strutture alberghiere il turismo per noi calerà sempre. Va notato che ad oggi sono state chiuse tre strade con direzione monte/mare e non ne è stata aperta nessuna. E si vuole che i turisti utilizzino il TRC?
Il TRC rispetto alla linea 11 risulta più scomodo. Si rileva che la linea 11 effettua 50 fermate per arrivare a Riccione in direzione Stazione F.S. circa 200 metri l’una dall’altra, mentre al TRC occorrono 17 fermate con le seguenti distanze: Rimini FS, dopo m. 464 Parco Ausa, m. 776 Pascoli, m. 630 Lagomaggio, m. 587 Chiabrera, m. 319 Rimembranze, m. 559 Siracusa, m. 380 Leonardo Da Vinci, m. 715 Fiabilandia, m. 689 Miramare,  m. 888 Cavalieri di Vittorio Veneto, m. 482 Angeloni (siamo a Riccione), m. 948 La Spezia, m. 728 Verdi, m. 786 Puccini, m. 274 Porto, m. 542 Riccione FS. Inoltre tali fermate sono molto lontane dagli alberghi del litorale.
Come l’On. Pizzolante e la Lega Nord di Rimini, noi siamo sempre stati certi che il TRC sarà l’ennesimo “buco nell’acqua”, se di acqua si può ancora parlare, vista anche la nostra grave mancanza di fogne!

Comitati “Rimini Città Unita” di Rimini
e “No a questo TRC” di Riccione

Rimini  28 dicembre 2010

Il Più Bravo

Al grottesco dei concessionari di spiaggia che pagano 400 euro annui e riaffittano a 50 mila, s'aggiunge il ridicolo della corsa al più bravo a mantenere lo status quo. La prima disputa è stata tra Pizzolante e Pini, poi il desaparecido Melucci afferma che il titolo spetta alla Regione, dal primo gennaio avrà piena autonomia nella gestione del demanio. Sono bravi a raccontarla, usando paroloni come programmazione ed investimenti, ricordiamo che la Legge Regionale dalla quale è sorto il casino, stabiliva una concessione ventennale purchè gli investimenti fossero pari al 50% del canone complessivo per la durata. Fatti i conti, risulta essere la vergognosa cifra di 4.000 annui d'investimento ( 20 anni x 400 euro di canone, diviso 2), praticamente una sporcata di vernice ogni 4/5 anni. Del resto Melucci può vantare anche il merito d'aver annullato il Piano Spiaggia che costringeva gli operatori ad una vera innovazione, sostituito da articolo unico che permette ad ogni bagnino e barista di fare quello che vuole. Non solo le colate di cemento saranno sanate, ma chi ancora non le ha fatte, potrà recuperare. lo slogan sarà eliminiamo la sabbia dalla spiaggia, continuando sempre a litigare su chi è più bravo nel legittimare queste vergognose pensate.

Giulietta e Romeo

In ogni questione riminese manca un confronto logico e trasparente, aspetti oggettivi come regole e legalità diventano inutili orpelli, elusi da una classe dirigente politica che priva d'identità, si mette al servizio della mediocrità gestionale. Un copione composto da grandi proclami, messaggi sublimati per raccontare che il mondo è rimasto indietro. Dopo Piloni, Stadi, Teatri, Questure, Metropolitane, Grattacieli, Spiagge anche la Fondazione Carim pare non sfuggire a questa impostazione. In un mondo normale che non sembra appartenerci, tutta l'attuale dirigenza avrebbe dovuto mettere a disposizione il mandato o qualcun altro chiamato ancora Politica esigerlo. Auspicare che l'Istituto non perda le sue radici locali e fingere che non sia successo niente è cronaca barzelettiera. Nell'Omelia Natalizia un Presidente più inutile dell'Istituzione che presiede, orfana anche del Trc, lancia l'ennesima bottiglia nell'acqua con un messaggio senza destinatario, zeppo d'auspici irritanti nella loro ritualità. Compia un viaggio di lavoro a Verona ed impari dal Sindaco Leghista come si mettono in riga ed in fila i forzieri pubblici, sono solo 250 chilometri di distanza, fa la cosa giusta, una volta. Lombardi vuole tenere la Politica lontana dalla Fondazione, se entrano Vitali e Nud e Crud non danno fastidio.   

lunedì 27 dicembre 2010

I Soldi di Riccione

La disputa sui finanziamenti al Palas di Riccione rasenta l'incredibile, Provincia e Camera di Commercio hanno ceduto i contributi a Cagnoni per girarli ai riccionesi, il passaggio sarebbe stato vincente se la gestione fosse stata unica, quella della Perla è in mano agli albergatori, quella di Rimini in Procura, il padre dei piloni si trova nell'impossibilità formale di cedere i finanziamenti, sarebbe procedura illecita. Non sappiamo sotto quale pilone li abbia depositati o se siano al sicuro nascosti in qualche bilancio in attivo, rimane lo stupore per il modo artigianale d'amministrare i debiti pubblici, sembra davvero che non siano soldi loro. 

Defensor

Avere la Marchioni a Roma che difende la nostra realtà turistica è confortante, il suo comunicato, ripreso in prima pagina dal Sito colpevole del suo lancio in orbita democrat, è ulteriore conferma del come lei non c'è nessuno. Gli oneri di urbanizzazione devono essere impiegati correttamente, le norme antincendio prorogate altrimenti 3/4 dei nostri ospizi alberghieri corre il rischio di non aprire, le rimaneva per onorare diaria e presenza l'interrogazione alla Brambilla sui consulenti indagati dalla Corte dei Conti, la sua domanda non sposterà di un centimetro l'accaduto, dopo trent'anni si concluderà con un'assoluzione piena o prescritta. Nella giunta Ravaioli è stata per breve tempo e poco rimpianta, non ha lasciato tracce scolastiche degne di un ricordo, Zerbini al confronto sembra MariaStella, ci sarebbe piaciuto leggere che assieme a Pizzolante, Regione e Provincia, invece di spartirsi piaceri demaniali a bagnini e chioschisti, sollecitasse finanziamenti ed interventi per i grandi problemi che ci affliggono, dalle fogne alla mobilità, non sperperarli per doppioni  inutili come Palas e Metro. Un esempio intelligente di questa politica sarebbe rivendicare la vocazione a capitale del turismo, con un progetto che incentrato sulla nostra Università unisca la Questura del Gabibbo, la Caserma Giulio Cesare, lo Stadio, Area Stazione, Colonie di Miramare per fare di Rimini un Polo che sforni professionisti del settore come piace tanto al Ministro della Pubblica Istruzione. Onorevole, molto comodo tirare timidi calci negli stinchi al governo, potrà piacere a Bersani, il nostro territorio avrebbe bisogno di altro che non sia Nud e Crud

domenica 26 dicembre 2010

Natale di Repubblica

Siamo stati accaniti lettori di Repubblica anche negli anni di obbligatoria digestione dell'Unità, ci salvava Fortebraccio, lette le poche righe ci sentivamo assolti. Diventata direzione democrat ha spinto Veltroni all'omicidio di Prodi ed al suicidio politico, Scalfari si è innamorato di leader o presunti tali, senza indovinarne uno, nel calcio sarebbe uno Zeman. Visitando il Sito, ci ha colpito il cambio repentino di traiettoria, al posto di un Berlusconi considerato decotto ed un Fini vittorioso, abbiamo trovato un oroscopo elettorale nel quale dopo tanto tempo si danno le corrette dimensioni delle intenzioni di voto. Berlusconi stravincerebbe nei confronti di un Pd, prigioniero della fallimentare politica, diviso all'interno e con predatori vendoliani pronti a dissanguarlo del poco definibile di sinistra. Come sempre atterriamo allo scalo riminese, pieno di aerei forlivesi, arriviamo in Piazza Cavour sede del Governo di Rimini, tra una bottigliata e l'altra, guardiamo le spente finestre che contavano. Il Capo non è costato molto in energia elettrica, il Vate, prima d'approdare giustamente in regione, aveva l'accampamento strategico in quella stanza dove si decideva il poco che hanno realizzato ed il molto che hanno variato. Spenta la luce, sono rimaste delle deboli comparse, buone per scapozzare una scogliera, inadatte a spargere del sale, incapaci di infiammare un percorso di scelta democratica come le primarie, hanno scartato il candidato Pazzaglia  che poteva permettere una parvenza morettiana, fanno bene a tenersi stretti alla Marchioni e ...Nanni.

sabato 25 dicembre 2010

Bilancio Finale

AL TERMINE DELLA SUA ESPERIENZA AMMINISTRATIVA IL SINDACO RAVAIOLI RIVENDICA LA REALIZZAZIONE DI MOLTISSIME ROTONDE

Un editoriale del Direttore del Resto del Carlino, in ritardo di dodici anni, ha fatto infuriare un Primo ancora per poco, non era abituato ad attacchi alla sua attività amministrativa(?), conoscendo l'ego smisurato del personaggio, passerà un Natale agitato. Ha pensato di rispondere, ha sbagliato. La perdita di Melucci si vede, si legge, con il Vate nella stanza di regia l'ammiraglia giornalistica non avrebbe MAI mandato in tipografia un epitaffio cosi duro, un segnale per Nud Crud Company e per l'incerta minoranza/maggioranza. Se i dirimpettai del Palazzo suonano il silenzio solo politici per caso possono mancarne la conquista, occorre ammettere che ce la stanno mettendo tutta, lo stuolo di personaggi che escono come candidati sembrano i vincitori di un concorso a perdere, non ce la faranno, i cittadini ne hanno le palle talmente piene che neanche sotto tortura, minacce e lusinghe sono andati a votare per le primarie. Settemila sfigati, noi compresi, rappresentano un bottino misero, avvilente e preoccupante, Card.Gobbi e Suor Emma pensano di cavarsela siglando un facilissimo accordo con Nanni&Mirra? Lo spazio che lasceranno alla loro sinistra(?) sarà l'autostrada Pazzaglia, il resto lo mangeranno grillini, dipietrini e liste varie. Nel centrodestra la Lega farà un pieno di voti ed impegni, devono creare una classe dirigente, non possono amministrare su delega di Pini, sembra che il consenso per loro sia la cosa più facile da raccogliere, la Città merita di essere finalmente governata, dodici anni pesano come macigni, siamo invecchiati male. Leggere di Ravaioli che se la prende con le Lobby che hanno impedito un governo corretto, fa esplodere di rabbia, volevamo concludere con gli auguri, invece...ma va a...casa.  

P.S.
Domani nevica, ci chiedete scusa o mettete il sale?

venerdì 24 dicembre 2010

Casini o Vendola

La scelta in atto nel Pd è andare con Vendola o Casini, nuovi pianeti attorno ai quali gira uno smarrito partito satellite. La cosa che da più fastidio è ragionare di politica non sui contenuti ma sempre sulla base d'opportunismi. La mia affermazione apre mille risvolti, in termini provocatori farei segretario la Gabbanelli, con la redazione come segreteria, dando corpo ai mille servizi giornalistici che un intero mondo di sinistra condivide, mai raccolti dai partiti di riferimento. La domanda che scaturisce è perchè nessuno abbia mai voluto perseguire questa strada, vincente anche sul piano mediatico, difendere la collettività dagli imbrogli e soprusi  porta consenso, pensando alla maggioranza dei cittadini che non si recano a votare. I grandi tattici democrat ci diranno che è semplicistico, in parte sono d'accordo, ma quello che m'interessa evidenziare è che il Pd è parte integrante di queste devianze che nascono e crescono nella logica di un apparato teso a perseguire  riconoscimenti di natura personale, la facile popolarità del Toscano Renzi è diretta conseguenza. Il quadro diventa più autentico proiettato a Rimini, Berlusconi non ha mai governato, ma per quello che rappresenta ha comandato di più e per fare un esempio sul quale riflettere vi voglio sottoporre il caso delle concessioni demaniali. La sinistra invece di tutelare l'affermazione della legalità e diritto sancito dalla comunità europea non da Buldrini, si mette in concorrenza con la destra corporativa, pur sapendo che sul piano elettorale non percepirà un voto, ma come dicevo, importante è che i referenti ne escano con un bravo che legittimi i loro posti di comando. Se qualcuno ha voglia di ragionare in termini autenticamente liberi potrà vedere questa impostazione ripetuta centinaia di volte, quelli che sono riconosciuti bravissimi dagli apparati ufficiali sono stranamente anche i più amati dai quei cattivoni dei seguaci di Berlusconi, compresi i ciellini che giurano sull'apoliticità del loro operare, allora noi crediamo alla Befana.

baschetti sandro

Miracoli

Due notizie apparentemente lontane contengono gli stessi risvolti miracolistici, in dodici anni Ravaioli non è riuscito a terminare una sola opera, Cagnoni ha annunciato il Bilancio della Fiera  in attivo, con meno spazi e presenze dell'ultimo in passivo. Ai titoli di coda della sua avventura amministrativa, il Prestato è salito sul palco per un discorso riassuntivo di pochi secondi, neanche lo stuolo di ghost writer al servizio è stato in grado di riempire più di mezza paginetta, molto fitta quella delle incompiute, ne avevamo conteggiate 88, quasi come le varianti approvate. Tra pochi mesi solo per sfighe personali o familiari ricorderemo il personaggio, ha premiato con politica bipartisan un S.Giuseppe della Margherita ed un S.Patrignano di Muccioli, ha protestato Buldrini senza Mangianti, una ragione in più per consegnare il Premio. L'altro miracolo è frutto della fantasia del commercialista della Fiera, quello della quotazione in Borsa, con meno visitatori, meno stand, meno spazi ha chiuso con un attivo in grado di onorare il pagamento di un Pilone del Palas.

giovedì 23 dicembre 2010

All'Incontrario

Rimini gira all'Incontrario, anche la cazzata Trc non sfugge alla regola. Come si può raccontare che il benedetto Piano Strategico è stato approvato da tutti, quando i Vagoni di Fabi sono bocciati più o meno sonoramente dalle categorie, con fortissimi dubbi anche da quelle casalinghe. Il Trc è elemento fondante della filosofia del Forum Ermeti (non si sente più) e del figlio legittimo chiamato burlescamente Strutturale. Caso a parte è la Patrizia Rinaldis che per non scontentare nessuno vorrebbe due doppioni, Metro e Filovia. Se guardiamo le rappresentanze politiche, aumenta l'assurdo, Nud e Crud non ha dedicato una piadina all'argomento, dopo averlo osannato in anni già sospetti, nella minoranza/maggioranza Pizzolante continua a stroncare il progetto, Renzi per convinzione o dispetto si trova d'accordo con i suoi peggiori nemici, i ciellini che fecero da intermediari con il Governo quando si trattò di rimettere l'Opera su rotaia al momento del passaggio tra l'Ing.Napoli ed il nostro Emerito Dalprato. Non se ne farà niente, quando arriverà il nuovo Sindaco dovrà scegliere tra non potere fare una lira d'investimenti per tanti anni o rinunciare ad una stupida ed inutile follia, il Palas lo dobbiamo pagare anche chiuso, avremmo bisogno di un mecenate, un Moratti con Cognata, non Sindaci per lo stipendio.

 

Fatto Vero

La nostra Redazione, composta da accaniti frequentatori di bar e negozi rionali, ogni giorno verifica quanto sia grande il distacco tra il Palazzo e la Gente. All'indifferenza s'aggiunge la novità di una istintiva cattiveria che testimonia come i Gestori siano male sopportati, lo Sceriffo del Fallimento Neve ha giustamente ringraziato gli operatori al freddo, si è dimenticato i cittadini all'Ospedale. Ieri, da un fruttivendolo c'era un Tipo che parlava con l'Esercente delle Strategie per la Città, non raccontiamo ne cognomi ne zona, ad un tratto un Ragazzo sulla trentina interrompe il colloquio e da lontano urla che non sanno neppure gettare un pò di sale, il coro delle donne in attesa da ragione all'interruttore, il malcapitato, al quale Nud e Crud forse aveva offerto un posto da consigliere di quartiere, era diventato un nemico, con la colpa di tentare un approccio serio ai problemi, il Ragazzo con voce ferma, ribatte che i nostri amministratori se forano una gomma la metà chiede di cambiare il cerchione, l'altra la macchina. A questo punto la solita Voce maleducata fuori dal coro aggiunge un particolare condiviso, saranno anche scemi quando fanno i nostri interessi, per i loro sono bravissimi, il siparietto si chiude con arance, insalatina mista, patate e mele per tutti ed un comprensibile desiderio di una sana ed onesta normalità.
  

mercoledì 22 dicembre 2010

Buca Buia


CON GRAND HOTEL E TEATRO NOVELLI, SIMBOLI CENTENARI DEL TURISMO E DELLA CULTURA RIMINESI,
TUTTA LA CITTÀ SI VA SPEGNENDO …
LE POCHE RISORSE DISPONIBILI VENGONO SPERPERATE PER COMPERARE IN T.V.
UNA FREDDA NOTTE DI CAPODANNO DOVE FAR APPARIRE, TRA INSULSE “LUCETTE”,
LA FALSA IMMAGINE DELLA STORICA VITALITÀ CHE LA MISERIA POLITICA STA INVECE SOFFOCANDO





La Città Soprana di Marino Bonizzato continua a lanciare dalla Buca del Teatro per non vedenti dietro alle colonne, grazie alle insistenze di Renzi ed alla debolezza del Sindaco, appelli ironici ed amari per risollevare le sorti della Città. In ogni occasione elettorale piccola o grande il movimento è sempre lo stesso, parte De Sio chiamando alla raccolta per una lista complementare a Cielle, poi Enrico Santini disperatamente s'appella alla gente di buona volontà e comparti inedificati, poi arriverà la mole di grillini, riformisti fantasma e ...socialisti sparsi. Il copione tende a ripetersi, l'unica novità interessante sarebbe convincere Nicola Sanese a rifiutare 200 mila euro all'anno ed un potere immenso per una mancia(?) da Sindaco con tanti ringraziamenti, perfino ubi maior Gioenzo, sarebbe d'accordo, una delega alla conservazione del patrimonio storico su gomma e rotaie è l'ideale. 



  

ContaVarianti

Eravamo rimasti a 72 Varianti in una legislatura, ci comunicano d'aggiornare il ContaVarianti, nel solo mese di dicembre in barba al Piano Strutturale, la Giunta peggiore del dopoguerra ne ha approvate sette, il pastore
Ravaioli, vuole chiudere il recinto con il PSC, dopo che tutte le pecore/varianti, sono scappate.
Le ultime sono:
1- via Settembrini
2- P.le Tosi
3- Via Flamini scheda 13.14
4- Via Carli Bellariva
5- Santa Giustina - via Borghi
6- Viserbella - via Marchetti
7- Via Maccanno scheda 13.11

Siamo ad un totale di 79, come le buche chiuse da Anthea.

martedì 21 dicembre 2010

Passi Carrai










RIMINI | 20 dicembre 2010

Scompare la tassa sui passi carrai. Categorie soddisfatte.
A confermare la decisione il vicesindaco Gamberini che la scorsa settimana ha incontrato le associazioni di categoria che avevano a lungo protestato per l'imposizione: si trattava di oltre 52 euro per metro lineare di apertura. 
 La nota stampa di Confartigianato
 In un incontro avvenuto Venerdì 17 Dicembre con l’Assessore Antonio Gamberini, assistito dalla Dott.ssa Katia Caprili, presenti tutte le Associazioni economiche, ci è stato comunicato che l’Amministrazione Comunale ha deciso di togliere il famigerato Canone Cosap ai passi carrabili, introdotto con deliberazione di C.C. n° 10 del 22/01/2009.
Si tratta di una vera e propria vittoria della Confartigianato di Rimini che, insieme ad altre Associazioni, ha vivamente protestato nel corso di questi due ultimi anni per una tassa iniqua che penalizzava solo le imprese artigiane che per entrare nei propri laboratori hanno bisogno di un passo carraio. Il costo, ricordiamo era di € 52,76 per metro lineare di apertura e costituiva una vera gabella per chi ha più passi carrai nel proprio capannone.
L’introito di quella gabella, ci è stato detto, serviva per finanziare gli eventi di Capodanno che sono un interesse per tutte le categorie economiche e quindi per tutta la città. Se è così, e nessuno lo nega, è però altrettanto giusto che tutti concorrano a finanziare tali eventi.
Ora, con questo atto, il Comune ripristina la situazione che c’era prima del 2009 e quindi senza più il Canone Cosap sui passi carrabili per le attività economiche.
Qualcosa dunque si è mosso nell’ottica di avere più equità nell’imposizione locale.

Scompare la Tassa sui Passi Carrai. Ma su che cosa abbiamo pagato?
Il Comune di Rimini, in un momento di difficoltà a fare quadrare i conti e dopo due anni dalla sua introduzione, decide di rinunciare alla famigerata Cosap sui passi carrai e quindi cantano vittoria le associazioni di categoria. Rinunciare in questo modo ed in questo momento sembra comunque un poco strano. Un dubbio ci assale: ma su cosa abbiamo pagato? La Cosap è dovuta (e quindi rimane) in presenza di un manufatto che modifica il piano stradale mentre, quella di cui si discute (e che sarà eliminata), era stata istituita per gli “accessi a raso che, in quanto provvisti di apposito cartello segnaletico atto a vietare la sosta indiscriminata sull'area antistante gli accessi medesimi, sottraggono una porzione di suolo pubblico all'uso comune.”
La nostra città ha prevalentemente strade di non grande larghezza stimabile in circa cinque metri (si veda la maggior parte delle strade che accedono al nostro lungomare) e quindi se proviamo ad immaginare una tipologia di passo carraio assai frequente ci dovremmo rappresentare la seguente scena: un accesso carrabile a raso, dotato di cartello, che dalla proprietà privata immette alla pubblica via (la cui larghezza è di cinque metri). Date le dimensioni della strada è inoltre possibile che da un lato o su entrambi i lati vi sia anche un divieto di sosta. Ora la domanda sorge spontanea: quale è l’area sottratta all’uso comune ? Non può essere quella in corrispondenza del passo carrabile perché altrimenti sarebbe preclusa la possibilità di uscire dalla proprietà privata. Non dovrebbe essere quella fronteggiante il passo carrabile in quanto potrebbe esserci un divieto di sosta che, a causa delle ridotte dimensioni della strada, impedisce che siano parcheggiate le auto e comunque non viene sottratta alcuna area all’uso comune. Non dovrebbe essere nemmeno l’area che potrebbe occupare un’autovettura in sosta davanti al passo carraio il cui parcheggio è stato effettuato, come prescrive il Codice della Strada, lasciando un camminamento di circa un metro dalla recinzione, in quanto in questo caso e sempre per le ridotte dimensioni della strada, l’auto, sarebbe parcheggia al centro della pubblica Via.
Ma allora in questi due anni su che cosa abbiamo pagato la Cosap?
Speriamo che il Comune e/o le Associazioni di categoria lo sappiano spiegare.
fabio lisi

La Scelta

Sembra (?) che lo stratega Lombardi  abbia trovato una provvisoria quadra in casa Pdl, con la candidatura a Sindaco di MARIO FORMICA, rimane contrario il solito Renzi, sapendo fare di conto, sa bene che il suo ipotetico 30% è molto meno del restante. Gli rimane la strada di una Lista Civica, non  possiede il coraggio per tentare questa strada disperata ne può pensare di andare con Fini, non lo vorrebbero e poi trovarsi con Casini non appare un abito adatto. Qualcuno leggendo potrebbe concedere un applauso di circostanza a Lombardi, conoscendo la vera regia di questa operazione li mandiamo a Cielle, con un dubbio/certezza di essere al primo tempo della partita, dopo Lisi e...Tadei il copione prevede che i candidati del Movimento che notoriamente non fa politica, vengano ritirati perchè troppo forti, non possono correre il rischio di vincere, troppe Opere Strategiche in ballo, con Nud e Crud sarebbe una passeggiata confermare il 60 e 40. Attenzione, in questi momenti proporre un brava persona che ha sempre lavorato contro uno che non ha mai fatto un ca.. può essere dirompente e vincente, ha ragione Baffetto i democrat perdono anche le primarie, figuriamoci le secondarie.
  

Il Buono, il Cattivo, il Bello

Mentre Berlusconi e Bossi interpretano l'ennesima gag del poliziotto Buono e Cattivo, il Bel Pier sembra assomigliare al famoso Asino di Buridano costretto a scegliere tra la paglia pidiellina ed il fieno fillino, corre il rischio di morire di fame e posti. In questo momento gioca nella posizione ideale, ambito, ricercato, osannato, tra qualche settimana se il Cavaliere ingaggerà più rinforzi di Benitez sarà superfluo, se andrà alle elezioni farà un pieno superiore al precedente, con il vantaggio di un centrosinistra spaccato tra vendoliani e democrat in uscita. Brevissimo prologo per atterrare al Casino Rimini che considera straordinario 5 cm di neve, ci sono stati più feriti di un derby, non si è ancora capito chi abbia il compito d'affrontare l'emergenza(?), Anthea, Hera, Protezione Civile  o volontari spalatori, una volta l'Amia in situazioni analoghe, sfruttando la conoscenza ed i mezzi era impiegata ed attrezzata allo scopo, venivano ingaggiati i privati, era un Piano Neve casalingo ma funzionante. Abbiamo assistito a scene tra il comico e tragico, i mezzi si muovevano spinti dal buon senso degli autisti, le lettere e proteste non raccontano tutto, quelle scritte dal Palazzo sono patetiche. La sciagura peggiore non è nevosa, corre su rotaia da Rimini Stazione a Riccione, copiando la filovia, uno dei pochi servizi pubblici funzionanti, per il doppione la cittadinanza riminese e.... riccionese nei prossimi 15 anni s'impegnerà per oltre 150 milioni, con il patto di stabilità imperante, Formica(?) non potrà spendere una lira, dovrà rivendere il Seminario per realizzare una misera strada od una scuola. Ricordiamo ai cittadini dei due comuni confinanti che entrami devono onorare le rate del mutuo Palas, con il vantaggio che quello della Perla funziona e non traballa, il nostro è secretato, alla volte anche la giustizia è discreta.

Grilli Benpensanti



Fermiamo il TRC! Aiutiamoli!

       
poncio
Postato il 20-dic-2010 15.33
user 3525846
Rimini, RN
Post n.: 71
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Ma usare la ferrovia esistente invece di costruirne un'altra? Non so, soprattutto per il periodo estivi istituire treni locali aggiuntivi (e frequenti) da Rimini a Pesaro, o magari Ravenna - Pesaro?
Ovviamente questo non porterebbe soldi in tasca ai costruttori ed i soliti noti, e questo è forse il vero problema...

Hai colto nel segno. Questa ed altre proposte le abbiamo sempre appoggiate e sostenute, ma come tutte le cose belle hanno un limite: grossi cantieri uguale grossi appalti.
Una volta si chiamavano Littorine, quei convogli leggeri (poche carrozze) e rapidi che collegavano cittadine vicine, con una frequenza assidua negli orari di punta.
Ora si chiamano Minuetto, e gli slot liberi (ossia gli spazi di transito sui binari esistenti) ci sono.
Ma non se ne vuole nemmeno sentir parlare. Il perchè? Si chiamano "trombati" della politica.
Lo scoglio da superare è questo: l'attuale AM (o Agenzia Mobilità) costola oppure doppione della Tram Servizi, la quale ha per competenza esclusiva l'appalto e la gestione del trc.
Ricordo che tale Agenzia non è stata in grado di gestire le multe comminate ai riminesi, gli era rimasta la gestione delle macchinette contaspiccioli nei parcheggi pubblici.
Il tutto per un costo (a carico di noi cittadini della provincia) di circa 6 milioni di euro annui, secondo le voci che girano.
Il problema è: cosa fare di tutte quelle poltrone, meglio cosa andranno e saranno in grado di fare gli occupanti delle stesse, una volta che il trc non venisse realizzato?
     
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lunedì 20 dicembre 2010

Ber

Un'inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica. Bloccati i conti correnti. Gli affari con San Marino. Non c'è solo il commissariamento e il blocco di tutti i conti correnti e depositi dei clienti disposto da Bankitalia nella incredibile vicenda del Banco Emiliano Romagnolo. C'è anche un'inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica di Bologna, che vede ben 13 persone indagate per truffa, infedeltà patrimoniale e riciclaggio. Il pm Gustapane sta indagando su un giro di ingenti somme di denaro con San Marino. Una costante questa dei rapporti con la Repubblica del Titano, che accomuna tutte e 4 le banche commissariate negli ultimi mesi in Emilia-Romagna (oltre a BER, il gruppo Banca Delta, Carim di Rimini e Credito di Romagna). 
nuvola rossa

Più del Sale















Rimini= Più del Sale potè il Sole

Un Buon Natale

"Voglio segnalare che il Banco Emiliano Romagnolo è stato bloccato dalla Banca d'Italia e che i conti correnti sono stati congelati per evitare che tutti ritirino i soldi. Stanno cercando di vendere la banca al gruppo Intesa, non si sa altro. E dicono che fino al 7 gennaio non si saprà nulla. Passeranno le vacanze di Natale serene, loro! E non per il freddo... Mi ritrovo come tante altre persone a non poter ricevere bonifici, stipendi, addebiti e neanche ritirare contanti allo sportello. Il tutto senza preavviso e tenendo tutto nascosto. Ancora sui giornali non si legge niente.Chiamate direttamente voi in banca per vedere che è tutto vero:
Saluti" A.C.

Aprite le Finestre

Da Us pò' Fè ad Aprite le Finestre, le grandi strategie Nud e Crud si possono riassumere in queste penose espressioni, il suo ex amico Veltroni aveva inventato Calearo, come dice Crozza, per sfondare nel Nord-Est, lui ha assunto un assessore pieno di tappeti e cinesi, che almeno è fedele. Come dicono gli amici riccionesi all'evergreen manca il telaio, nei bar di Rimini lo etichettano tutto chiacchiere e distintivo. I bene informati, tutti, raccontano che già nei primi incontri risulti antipatico, sembra dirti che non è fumoso il suo linguaggio, sei tu che non capisci la modernità del pensiero. Si muove come una guest star del Capodanno Maccolini, a tessere alleanze ci deve pensare Errani, così impara ad avallare simili candidati, lui sta ricevendo secchi dinieghi anche da partitini una volta famelici, gli rimangono per consolarsi le famiglie Casadei e Verdi, non bastano per eleggere un Lombardo. 


P.S.
A finestre aperte ci piacerebbe sapere cosa ne pensa del "regalo" Trc, deve prima informarsi?

Terzo Polo

Visti i personaggi verrebbe da dire di che minchia si stia parlando, Gigi Bonadonna in Vichi ha votato aggrottando le ciglia come massima espressione di disgusto ogni tipo d'oscenità urbanistica e patrimoniale, Terzo Polo Company è composta da sherpa attenti ad indovinare quale dei due schieramenti avrà più possibilità di vincere e concordare posti e poltrone. Forse siamo prevenuti Gigi, se ci assicuri da vecchio/giovane demo che correrete da soli senza apparentamenti chiediamo scusa come dei Biagini qualsiasi. Il caro Coccia sembra volere dare ragione ai detrattori che lo dipingevano come tentennatore di professione, sarebbe davvero il caso che Sanese scendesse nel profondo sud, almeno sappiamo cosa scrivere, con voi se non nevica non ci si diverte.

domenica 19 dicembre 2010

Scenari

La Fiducia a Berlusconi ha aperto Nuovi Scenari, Fassino non è riuscito a dare una Banca al Pd per penitenza sarà costretto a correre a Torino, nel rating politico non è declassamento se Gambini tenta di diventare governatore di Cattolica, il Piero dimenticato può farlo nella sua Città. Partiamo da queste allegre considerazioni sullo stato alcolico di un partito che non c'è più da un pezzo, l'unico collante che li tiene legati è un antiberlusconismo becero e perdente e la mole inspiegabile di posti regalati alla componente democristiana, Vendola e De Magistris stanno spolpando il 20% rimasto. Il castello del precario bipolarismo sembra scosso nelle fondamenta, il tentativo del Cavaliere di allargare la rosa della maggioranza è simile all'acquisto di Cassano, sostituisce Fillini ed Inzaghi. Ancora attoniti dalla notizia del Trc come Regalo di Natale, torniamo alla politica, Fini è diventato il Vice di Casini, l'operazione Valchiria contro Berlusconi è iniziata almeno tre anni fa con l'intervista di Veronica al Direttivo Pd di Repubblica, poi sono arrivati fotografi appostati in Sardegna da anni, escort a go go, magistrati delle tre procure di rito e tanto impegno nel farsi male da solo. Era nell'angolo, dopo l'estate pochi avrebbero scommesso, sembrava Nud e Crud, la sua capacità di giocare le partite disperate e ribaltare a suo vantaggio il risultato ha avuto un'ulteriore conferma, Fini si sta massaggiando gli stinchi, con Bocchino e Birguglio nell'armata democristiana non lo vediamo bene, la Chiesa dimenticando enormi problemi interni, continua ad avere una peso sproporzionato alla capacità d'incidere sul voto, fa più paura a sinistra che a destra. Renzi ha applaudito alla notizia del finanziamento del Trc, strano il personaggio, a fronte di 15 milioni arrivati dal Governo, gli enti locali dovranno garantirne nei prossimi 15 anni almeno 150. Un affare colossale, per mantenere in vita l'Agenzia Fabi e costruire la più inutile e costosa opera romagnola, i Piloni del Palas stanno crollando dalle risate, sono diventati la seconda patacata. Lombardi non sa dire di meglio che se votiamo per loro s'impegneranno a dirottare i soldi verso opere importanti, Pizzolante non è uscito bene, cercherà di rifarsi con i bagnini, la disperazione da voto imminente sta arrivando a vertici inaspettati, dobbiamo sempre sperare in Pini?

sabato 18 dicembre 2010

Scusate

Finisce sempre con le Scuse. La giunta ha acquisito una sola fortissima specializzazione in Varianti, cucinate in tutte le salse e gusti, iniziata la festa con questo ballo urbanistico, termineranno allo stesso ritmo. Cinque centimetri di neve  rappresentano un evento eccezionale per una decina di persone di varia estrazione politica e culturale assistite malissimo da un'altra creatura di Melucci, che siedono assieme all'eletto dal popolo riminese attorno ad un tavolo rettangolare in una stupenda sala del Palazzo Garampi. Il delegato alla Protezione Civile dopo avere presentato una polpetta avvelenata chiamata Piano Strutturale ha dovuto difendere la regia del Piano Neve, due sciagure in pochi giorni, se sceglieva un avvocato d'ufficio faceva meno danni, si è Scusato affermando che nessuno aveva previsto forti nevicate. Sappiamo che i democrat hanno l'obbligo mattutino di cliccare sul Sito di Casa e Chiesa, quello che li fa sembrare degli amministratori, assieme alle omelie di Vitali ed il memorabile discorso del Vescovo in Consiglio comunale appaiono tante utili informazioni, tra le quali un'allerta per le forti precipitazioni. Non conosciamo ne il nome del nostro Bertolaso, ne della massaggiatrice, la gente a Viserba ringrazia, un'attenzione così premurosa non si registrava dal disinnesco della bomba che non c'era, la sfiga è stata la neve che è caduta.