venerdì 31 agosto 2018

Adesso L'Europa

Una tornata elettorale post estiva darebbe un risultato schiacciante per le forze sovraniste-populiste-fascisto-ungheresi. Non ci sono dubbi nemmeno per Scalfari, che ha la possibilità di ammirare la fine di uno dei suoi (credo) ultimi errori. L'ammirevole longevità è legata alla fortuna di vederli fallire tutti. Una maggioranza di governo così schiacciante non ricordo ci fosse stata in passato, in compenso tutta la stampa, con rarissime eccezioni, tifa scandalosamente per una minoranza talmente eterogenea da apparire patetica. Poi guardi i regali elargiti da Autostrade e capisci (quasi) tutto. Siamo arrivati al punto che la democrazia giornalistica è appesa ad una scatola di scarpe, per dirla alla Di Pietro. Una battaglia senza prigionieri: o riescono a spazzare il governo del cambiamento oppure arriverà una ventata di rinnovamento in ogni angolo o..ponte del paese. Da una parte il contratto tra Pd e Chiesa ormai sulle stesse sponde insicure, dall'altra due movimenti che sembrano essere complementari. Per ogni scandalo che scoppia il M5S racimola migliaia di voti, è senza dubbio la forza meno contaminata dal potere. Puoi dire tutto e di più, ma non sono ladri o percettori di donazioni. Diversa la posizione della Lega, strutturata come tutti i tradizionali partiti e bisognosa di iniezioni non solo di fiducia. Niente da spartire però con il regime piddino che nella versione renziana ha concesso il peggio. Concludo con un pensiero sui "patetici" della maggioranza (?) riminese. Il loro comunicato è esilarante. Chiedono firme per salvare un "disegnino" compilato da Ermeti Future, spacciato come progetto esecutivo da mandare a bando. L'unica cosa certa in quel guazzabuglio di proposte accettabili ed altre a ca..è un misero e sbagliato buco per favorire la grande ed onnivora distribuzione. Il resto è paccottiglia compilata sperando di salvare i resti di un partito defunto. Pensate di andare alle prossime elezioni sventolando promesse mai mantenute in dieci anni? Il Quartiere di Viserba meritava, come gli altri, la stessa attenzione di quello del "Cuore". Adornato, parcheggiato, abbellito e passerellato come fosse il definivo buen ritiro dalla politica. Lega e Movimento continuate così, dividendo compiti e spazi. La manifestazione milanese ha mostrato quanto vale oggi la minoranza del paese. Sembravano perfino troppi. 

PS Dopo 4 violenze (accertate) sei (forse) espulso

giovedì 30 agosto 2018

Marginalizzazione

La Marginalizzazione di Rimini la intuisci quando leggi che la presidente degli albergatori "riassetta" le camere del suo albergo da sola, raccontando la favoletta che non si trova personale. Più spiritosa però la minaccia di Indino Confcommercio: ci sarebbero imprenditori della notte pronti ad andarsene. Dove?? Siamo alla vigilia del cambiamento anche a Rimini, se ne sono accorti i due giornali sopravvissuti nelle vesti di badanti del Pd chiamato Gnassi. Come in tutte le tragedie politiche devi passare attraverso momenti di assoluta comicità. Avrete notato che tutti promettono qualcosa. Escono dagli armadi progetti non realizzati dal regime dominante. Incroci, strade, buchi per la grande distribuzione, arredi da Borgo e soprattutto le periferie assurgono al ruolo di decisive nelle prossime elezioni. Troppo tardi caro..Funelli, dillo al tuo sindaco. Ormai le ha conquistate Salvini. Ci avete messo del vostro, riempiendole di zingari e finti migranti allo stesso prezzo di un turista. I nostri eroi della marginalizzazione che si fanno i letti da soli, come fossero in collegio, avrebbero dovuto raccontare l'altra faccia della medaglia: i locali chiusi non per colpa del questore o alberghi semivuoti in agosto, nonostante prezzi incredibili ma veri. Sono le vittime della mediocrità che offriamo, tolta la propaganda che ancora vi sostiene o i fantasiosi nomi come Street Bar o Chiringuito, la traduzione nel volgare italiano è... "baracche" , famose in località completamente diverse dalla nostra. Dal Paradiso a.. Il locale di Fabbri era una istituzione che ha chiuso per la stessa ragione che ha spinto decine di oreficerie, boutique, ristoranti di qualità, sostituiti da negozi in mano ad extra comunitari che vendono pasti di provenienza araba e/o birra ed alcool a..tutti. Sarebbe sadico il confronto con i nostri (ex) concorrenti. In Versilia, se vai alla Capannina, niente rispetto al mitico Paradiso, per entrare, prima di pagare il salato biglietto, devi avere un invito. Diceva il mio vecchio compagno fruttivendolo: Rimini assomiglia a quei calciatori, una volta famosi, che per raccontare che sono ancora i primi, si confrontano in ambiti mediocri. Vinto il Torneo di Roccacannuccia lo sbandierano come fosse una Coppa dei Campioni. A Riccione hanno scelto la strada maestra, hanno mandato e rimandato a casa il Pd. Il Paradiso può attendere.

Predators

Giannini sindaco di Misano A. e segretario dei locali Pd è alle corde in situazione già difficilissima per un partito sul letto di morte. Gli è "maturata" questa vicenda del Centro Commerciale al quale tutti ma proprio tutti sono contrari anche il mio barbiere si è detto contro sebbene sia di fuori provincia e non si sia mai interessato di politica. Per me a questo punto dovrebbe dimettersi anche dalla segreteria dopo un simile passo falso, rischia di trascinare i poveri resti mortali del suo partito nella spirale del dissenso a 360 gradi verso questa struttura. Una struttura che poi a mio parere alla fine sarà un salto nel buio e che farà comunque chiudere molte attività per poi rischiare di chiudere a sua volta perché italiani che frequentano quei posti soldi oggi ne hanno pochi e solo l'alimentare tiene. Alla luce di ciò mi aspetto le sue dimissioni da segretario... non mi dispiacerebbe, come ex piddino ai tempi dell'immenso Veltroni, non mi dispiacerebbe la Rossi che avendo umili origini, contadine addirittura, conserva, a fianco di un affrancamento sociale ed economico da Quarto Stato da cui proviene (parole sue) un'anima "socialdemocratica" quantomeno. La preferisco al "delfino" prescelto già, ritengo, Consigliere regionale Pruccoli. Tornando a Misano: le strade le paghiamo con i tributi non vi è necessità di vendersi l'anima al diavolo per farne, ci devono scappare già con tasse e imposte varie. Perdipiù quelle che si realizzerebbero a Misano sono funzionali ad un maggior afflusso verso il centro stesso, quindi doppia presa per il c. Parco commerciale vs Centro commerciale anche qui siamo in zona fumo negli occhi: questioni di lana caprina, hanno la medesima identica funzione, sono varianti urbanistiche e architettoniche della stessa entità. Lì l'area si presta a un parco commerciale e ci vedono bene quello. Ma non cambia nulla sempre centro-commerciale è. Purtroppo la nostra realtà di non-metropoli si presta all'aggressione di queste strutture di derivazione USA di 40 anni fa. Piccole medie città dove non esiste il commerciante esistono luoghi deputati al commercio il resto sono abitazioni; e per questo si fanno da noi rotonde e ciclabili: la Città commerciale deve sparire rimanendo luogo di transito da filare dritto, parlando di piccoli-medi comuni come Rimini, che sono il target preferito di questi predatori. 
S.A.

CS Gruppo Maggioranza Rimini

Incontro: Salviamo il progetto di riqualificazione del lungomare di Rimini Nord Seconda tappa. Rimini, 30 agosto 2018 - Salvare il lavoro fatto, i progetti pronti e già finanziati per il miglioramento del Water Front delle nostre località tuistiche. Con questo obiettivo il Gruppo di Maggioranza del Comune di Rimini ha lanciato una raccolta firme per salvare il progetto di riqualificazione del lungomare da Rivabella a Torre Pedrera, passando per Viserba e Viserbella. Dopo gli incontri delle scorse settimane a Viserba e Torre Pedrera, questa sera è la volta di Viserbella. Gli organizzatori (i consiglieri comunali di maggioranza della zona Rimini Nord) invitano la cittadinanza, gli esercenti di tutte le attività economiche, gli ospiti e chiunque sia interessato al miglioramento di questa zona della città a sottoscrivere la petizione. L’obiettivo finale è il ripristino del finanziamento che per Rimini “valeva” 18.032.000 Euro, cifra con cui, insieme ad altri finanziamenti, si sarebbe proceduto non solo al rifacimento completo di tutto il lungomare della Zona Nord ma anche al miglioramento della viabilità a mare della linea ferroviaria, realizzazione di un importante sottopasso carrabile e di numerosi parcheggi. Per spiegare la situazione attuale del progetto e le attività messe in atto da parte dell’amministrazione, nonché per la raccolta delle firme di sostegno, Giovegi 30 agosto alle 21 nell’area di fianco alla farmacia di Visebella, saranno presenti i consiglieri di maggioranza della Zona Nord: Giulia Corazzi, Lucilla Frisoni, Marco Zamagni e Daniela De Leonardis. Sono attesi anche altri consiglieri di maggioranza nonché il Sindaco e gli Assessori del Comune di Rimini Anna Montini, Roberta Frisoni e Jamil Sadegholvaad. La petizione è stata attivata anche online e riguarda anche gli altri 95 comuni e aree metropolitane che, insieme a Rimini, all’improvviso hanno visto vanificarsi, insieme alle loro legittime aspettative, anni di lavoro, studio e ricerca e gettare nel cestino una progettazione esecutiva pronta per la gara di appalto delle opere.

CS Gatteo Mare


LE PIU’ BELLE AUTO STORICHE IN MOSTRA A GATTEO MARE
Domenica 2 settembre dalle 18 raduno dei bolidi sul lungomare Gatteo, 30 Agosto 2018 – Ritorna a Gatteo Mare per la 12° edizione il raduno di auto storiche. Domenica 2 settembre dalle 18 alle 23, il lungomare Giulio Cesare ospiterà il raduno più “vintage” dell’estate. Oltre 70 auto di collezionisti e appassionati saranno in bella mostra nella strada gatteese grazie alla collaborazione tra Gatteo Mare Summer Village, l’Associazione Giulio Cesare e l’Auto Moto Club Città di Cesena “Dario Ambrosini”. Per una giornata, quindi, il viale cittadino sarà preso d'assalto da bolidi d'epoca di ogni genere, con decine e decine di vetture storiche. “Ci saranno auto degli anni ‘40. – spiegano gli organizzatori – Le più importanti marche italiane, come le Fiat, le Autobianchi, le Alfa. Ma non mancheranno le auto di lusso come le Jaguar, Porche, MG e Triumph. L'Autoraduno Giulio Cesare di Gatteo Mare rappresenta un'occasione d'oro per entrare in contatto con macchine che altrimenti sarebbe impossibile scoprire da vicino. Le nuove generazioni potranno ammirare le vetture progettate e costruite decenni e decenni fa, mentre per gli adulti sarà un vero tuffo nel passato!” Per favorire lo svolgimento della manifestazione, dalle cinque del pomeriggio fino a mezzanotte sarà previsto il divieto di sosta e transito su tutti e due i lati di viale Giulio Cesare. Evento a ingresso libero.
 Per informazioni: Ufficio Iat Piazza della Libertà 10, 47043 Gatteo a Mare (FC) tel 0547 86083 E-mail: iat@comune.gatteo.fc.it Ufficio Stampa Laura Ravasio – Nuova Comunicazione cell. 348 9330574 – email ravasio@nuovacomunicazione.com www.nuovacomunicazione.com https://www.facebook.com/NuovacomunicazioneRimini/

Protezione Civile?

Rincaro telegraficamente quanto scritto sui temporali dei giorni scorsi. Ebbene: l'assessore alla Protezione civile della nostra regione è una ragioniera di Piacenza del Pd che fra l'altro ha tentato il colpaccio alle ultime politiche al Senato, finendo sconfitta nella sua Piacenza, tale Paola Gazzòlo o Gàzzolo più probabilmente. E' assessore per la II legislatura avendo pressappoco le stesse deleghe. La protezione civile fa capo alla Regione, che fa capo al Pd. Anche il gestore riminese della rete idrica, non rivelo nulla di clamoroso, essendo partecipata da vari comuni a guida Pd si può affermare genericamente che faccia capo al Pd, ma non solo, perché in parte l'azionariato è privato. Ora vengo ai fatti ultimo w.end c'è stato un modesto temporale estivo, a Rimini in centro alcuni negozi nei soliti punti, ex Rigagnolo della Fontana (informarsi), ex Fossa Patara si sono allagati per 9 mm di accumulo di precipitazioni. La regione della Gàzzolo ha diramato un'allerta "arancione", quando in tutta Italia o quasi è stata diramata un'allerta "gialla" ossia per fenomeni blandi. In alcune zone d'Italia esempio Pordenone ci sono stati accumuli 5, 10 volte il nostro modesto di 9 mm. I temporali si chiamano così proprio per la loro natura legata alla repentinità: molta acqua scende dal cielo in pochi minuti. Le città da un secolo almeno sono attrezzate con la rete fognaria anche per i temporali. Rimini no, non ora; lo era in passato quando c'era Amir. Morale: sembrerebbe che la regione PD per "coprire" inefficienze del gestore dirami allerte esagerate in modo che la gente creda che sia caduta tanta acqua e che se le si è allagato il negozio la colpa non è dell'inettitudine di... Hydra ma di Giove Pluvio!
 (in foto l’Assessore Gazzolo). 
M. A.

CS M5S Riccione

Come tutti sanno noi del Movimento 5 stelle siamo molto vicini alla questione ambientale, per queste ragioni il progetto di deturpare il paesaggio per costruire nuovi edifici non può che vederci d’accordo con le associazioni ambientaliste della provincia di Rimini. A scendere in campo contro l’ormai nota vicenda del nuovo progetto del centro commerciale di Misano, questa volta sono coloro che hanno come mission la salvaguardia del territorio. Ambiente & Salute, Fondazione Cetacea, Italia Nostra Rimini, Legambiente Valmarecchia, Rigas acquisti solidali e Wwf Rimini, oltre a sostenere che la realizzazione del nuovo polo commerciale andrà a danneggiare l’ambiente circostante, chiedono agli organi competenti di verificare costi e benefici di tale progetto. Il Movimento 5 Stelle di Riccione si era già occupato di questa situazione, e già una settimana fa avevamo evidenziato le possibili problematiche che la nuova area commerciale potrebbe causare all’interno della nostra realtà locale. Nell’ultimo decennio abbiamo vissuto una grave crisi economica che come abbiamo fatto notare anche durante il CC aperto dedicato agli operatori di Riccione, i commercianti hanno pagato in modo durissimo. Nel frattempo il mondo della distribuzione ha visto crescere in modo esponenziale il canale web, dove ogni anno milioni di italiani hanno preferito fare acquisti. Siamo sicuri che i cittadini abbiano davvero bisogno di questi interventi vetusti e fuori dal tempo? Ai cittadini, agli imprenditori ed ai commercianti locali è stato chiesto un parere oppure come spesso accade sono stati del tutto esclusi dalle scelte? Quando si “consuma” il territorio lo si deve fare pensando al futuro. In passato sono stati fatti troppi errori e questo problema tocca tutte le amministrazioni locali. La nostra ex Perla Verde verrà interessata - ad esempio - da una nuova colata di cemento sul suo lungomare e i risultati di questi interventi li vedremo tra qualche anno. Noi siamo assolutamente a favore della riqualificazione urbana e delle rigenerazione del territorio, ben vengano imprenditori forti e coraggiosi che sono interessati ad investire sul nostro territorio, ma non si deve dimenticare l’armonia e l’equilibrio che devono essere preservati e sostenuti. Riccione, così come Misano, lo chiedono a gran voce e tutti i nostri ospiti lo pretendono! Già diverse volte abbiamo chiesto a questa amministrazione di poter visionare il programma organico del verde, ma questo tema è rimasto lettera morta. Misano, inoltre, ha ancora molte aree non edificate e si potrebbe intervenire in modo decisamente diverso. I temi sono dunque molteplici: impatto ambientale, sviluppo armonico di una località e di un territorio a vocazione turistica e impatto economico. Quello che ci chiediamo, non solo come forza di opposizione, ma più semplicemente come comuni cittadini è come reagirà il piccolo commercio locale con l’arrivo del centro commerciale misanese. Ricordiamo che una delle forze dei nostri territori e dei piccoli operatori è sempre stata quella che legava i medesimi al territorio, per decenni i piccoli imprenditori hanno reinvestito i profitti nei territori dove operavano, l’esatto contrario di quello che fanno oggi le grandi multinazionali.

mercoledì 29 agosto 2018

CS B.Pop. Valconca

Il Consiglio di Amministrazione di Banca Popolare Valconca S.p.A., nell’ambito della trasformazione in società per azioni, nella riunione del 27 agosto 2018 – dopo aver valutato la completezza e validità delle dichiarazioni di recesso pervenute – ha preso atto del numero definitivo di azionisti receduti e ha assunto le opportune deliberazioni sui termini della procedura di opzione/prelazione e del collocamento presso terzi delle azioni eventualmente rimaste inoptate. Gli azionisti di Banca Popolare Valconca S.p.A. che non hanno esercitato il diritto di recesso possono esercitare il diritto di opzione/prelazione dal 3 settembre 2018 al 15 ottobre 2018 al prezzo di Euro 2,62. Morciano di Romagna, 29 agosto 2018 Banca Popolare Valconca S.p.A. (“BPV” o la “Banca”) comunica che il diritto di recesso conseguente alla relativa trasformazione da società cooperativa in società per azioni, deliberata dall’Assemblea straordinaria dei Soci in data 1° luglio 2018, risulta validamente esercitato per complessive n. 740.408 azioni ordinarie BPV, pari al 7% del capitale sociale. Le azioni oggetto di recesso saranno offerte in opzione, ai sensi dell’art. 2437-quater cod. civ, ai possessori di azioni BPV che non abbiano esercitato il diritto di recesso, in proporzione al numero di azioni BPV da essi possedute, al prezzo di Euro 2,62 per azione e nel rapporto di n. 1 azione ogni 13,282945 azioni possedute. Il periodo di offerta in opzione inizierà il 3 settembre 2018 e si concluderà il 15 ottobre 2018, estremi compresi. I titolari di azioni BPV che eserciteranno il diritto di opzione, purché ne facciano contestuale richiesta, avranno altresì diritto di prelazione all’acquisto delle azioni oggetto di recesso che siano rimaste inoptate. Ove residuassero azioni oggetto di recesso all’esito dell’offerta in opzione e dell’eventuale esercizio del diritto di prelazione, la Banca valuterà se collocare tali azioni presso terzi che abbiano fatto richiesta al valore di liquidazione. Le modalità e i termini di adesione all’offerta in opzione/prelazione nonché ogni ulteriore informazione relativa al procedimento di rimborso sono specificati nel documento di offerta in opzione che verrà depositato in data 31 agosto 2018 presso il Registro delle Imprese di Rimini ai sensi dell’art. 2437-quater, comma 2, cod. civ, nonché nell’apposito avviso agli azionisti ex art 111 del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 che sarà reso disponibile sul sito internet www.bancavalconca.it. Si informa tuttavia che potrebbero pervenire ulteriori dichiarazioni di recesso nei giorni successivi alla data di pubblicazione del presente comunicato. Tali dichiarazioni di recesso saranno in ogni caso ritenute valide solo se spedite entro il termine finale per l’esercizio del diritto di recesso (quindi, solo se spedite entro e non oltre il 14 agosto 2018). In caso di dichiarazioni di recesso pervenute successivamente alla data odierna, ma valide ai sensi di quanto sopra, BPV provvederà ad aggiornare e (se del caso) integrare i risultati relativi all’esercizio del diritto di recesso, assumendo le eventuali opportune deliberazioni e dandone avviso agli azionisti ex art 111 del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, oltre a rilasciare un nuovo comunicato stampa.
Laura Maria Elena Ravasio cell. 348.9330574 e-mail ravasio@nuovacomunicazione.com consulta le ultime news su www.n

CS Comune di Gatteo

C O M U N E D I G A T T E O Provincia di Forlì – Cesena 
 Progetto Spiagge Sicure e risultati dell’unità antidegrado In seguito alle nuove misure previste dal progetto SPIAGGE SICURE e ai risultati ottenuti in questi anni nella lotta all’abusivismo commerciale e quelli ottenuti sul campo dall’unità antidegrado in servizio nei territori dei Comuni di Gatteo, Savignano Sul Rubicone, Sogliano al Rubicone, Borghi e Roncofreddo Si terrà una Conferenza Stampa Venerdì 31 agosto 2018 alle ore 11.00 nella sede del Municipio di Gatteo Piazza Antonio Vesi, 6

Riflessione&Soluzione

L'italia di Capalbio sembra contenta che l'Europa ci isoli nel nulla. Un gioco delle parti che ad "una" riesce ancora. E' guidata da forze cadute in fortissima minoranza, destinata ad accentuarsi. Pensate solo a chi la presiede. Chi voterebbe oggi uno come Tajani. Forse (?) nemmeno Zerbini. Tornando al dibattito italiano, drogato, come sempre, dalle false verità, chiedo dove si possano vedere differenze tra la politica di Minniti e quella del nemico Salvini. Il nodo è sempre la Libia. Si discute e litiga per un centinaio di persone ma non si estirpa il male. I numeri di Minniti sono vicini a quelli attuali. Aveva capito, a dispetto di Del Rio, che il Pd li avrebbe pagati tutti (anche) elettoralmente. E pensare che molti, quasi tutti piddini, trovavano disdicevole il franco comportamento dell'allora Ministro degli Interni. Si dovrebbe fare un paragone con i numeri in arrivo all'epoca di Alfano. Non funzionano, a differenza di tutti gli altri paesi, le espulsioni. Mi chiedo perchè non si applichi un canale preferenziale, espellendo subito chi si macchia dei reati più odiosi: furti, rapine, violenze, spaccio, prostituzione, resistenza. Provate a chiedere il senso di frustrazione che le forze dell'ordine avvertono quando vedono liberi i delinquenti appena arrestati. Salvini ha la precedenza su tutto. Cominciano ad affievolirsi gli insulti per quelli che non la pensano come Repubblica. Fra poco saranno ai saldi. L'ultimo, per il momento, rappresentante di questa fattispecie è il "violentatore" di Jesolo. Con il meccanismo descritto, sarebbe tornato al suo paese. Ho letto da qualche parte che la Chiesa attende almeno 70 mila falsi migranti all'anno. In quale contratto di concessione è scritto?

martedì 28 agosto 2018

L'Incrocio delle Promesse

Giorni fa ho scritto della denuncia avanzata dal Sindaco di Rimini, in (sospetto) ritardo, sulle inerzie della società Autostrade, mai così amata dai cittadini. Sarebbe stato meglio se invece di prodursi nelle reiterate promesse (da periferia) sull'inizio dei lavori, all'incrocio tra la SS 72 e la 16, si fosse fermato, qualche metro prima e avesse firmato una bella denuncia in..Procura. Forse il suo amico Matteo (Renzi) non avrebbe gradito..allora.  Se poi si apre un contenzioso tra il governo e la società sulle concessioni, dopo il disastro di Genova, i tempi di realizzazione del (famigerato) incrocio si potrebbero ulteriormente allungare. Il problema attuale non è l'impianto semaforico, ma con l'eliminazione di quelli da via Marecchiese fino all'incrocio 16/72, si è creato un flusso duplicato rispetto a quello in "presenza" dei semafori di Covignano e Grotta Rossa. Quando il semaforo di Ponterotto è rosso, il senso di marcia invade l'incrocio e spesso sulla 72 si creano code lunghe chilometri che interessano anche l'uscita autostradale. Fare finta di niente, senza nemmeno una pattuglia di vigili nelle ore di punta, significa non sapere amministrare nemmeno il traffico. A proposito avrete notato che ci sono almeno due/tre avvenimenti fieristici-politici che godono del parking dove ca,,vuoi? Invece di costringere il beach bike ai vigili sovrappeso, basterebbe mandarne qualcuno a sanzionare chi lascia le macchine sempre dove ca.. vogliono. Basterebbe, come fanno nelle città dove si vive meglio, dotarsi di una telecamera che consenta al comando dei vigili di controllare il traffico. Un'altra soluzione, più artigianale, sarebbe aumentare il tempo del verde su Ponterotto, permettendo al traffico nord- sud di avere più tempo per defluire. Oppure, al contrario, ridurre il tempo del verde sull'incrocio 16/72 da chi proviene da nord. Scrivo pensando che qualcuno, magari l'assessora di Melucci faccia l'esatto contrario o qualche consigliere, come l'ormai mitico Erbetta, smetta di perorare cause alcoliche e consideri i veri drammi di questa città. Uno per tutti: l'amministrazione.

CS Partito Radicale

ALLE ORE 13 DI OGGI 28 AGOSTO SI TERRA' UNA CONFERENZA STAMPA PRESSO IL CAFFE' CAVOUR DI RIMINI IN PIAZZA CAVOUR. la informo che nella mattina di oggi per iniziativa del Partito Radicale una delegazione di cittadini sarà in visita al carcere di Rimini ai sensi dell'art.117 del DPR 30 giugno 2000, nr 230. La delegazione in visita sarà composta da: Francesco Bragagni, Direzione nazionale PSI Alice Casadei segretaria circolo Pd Rimini centro Ivan Innocenti, Associazione Radicale Piero Capone Nadia Rossi, consigliere regionale Emilia Romagna, PD Giulia Corazzi, consigliere Comune di Rimini Alla conferenza stampa è stato invitato Patrick Francesco Wild di Avvocato di Strada Onlus. Il Partito Radicale, lo scorso 29 maggio, ha depositato in Cassazione 8 proposte di legge di iniziativa popolare. I temi oggetto di questa nuova campagna del Partito Radicale riguardano: amnistia e indulto; revisione del sistema delle misure di prevenzione e delle informazioni interdittive antimafia e delle procedure di scioglimento dei comuni per mafia; riforma del sistema di ergastolo ostativo e del regime del 41 bis e abolizione dell’isolamento diurno;riforma della Rai; riforma delle leggi elettorali nazionale ed europea; abolizione degli incarichi extragiudiziari dei magistrati. Tutte hanno un denominatore comune: l’affermazione dello Stato di Diritto, principio-guida per la soluzione di problemi cruciali per la vita sociale, politica e istituzionale del nostro Paese, a partire da quello della Giustizia.
 Per contatti Ivan Innocenti, cel. 3281041299.

Un Fallimento

Come, ma non solo, Membro dell'Aimblessruot ossia dell'Associazione italiana mobilità lenta e sostenibile su ruote, mi corre l'obbligo di smentire in maniera assoluta, netta, decisa, tranchant, perentoria la collega responsabile biciclette del Comune di Rimini, Frisoni Rosalba dell'assesssorato competente in materia di mobilità urbana, quando ella come ha fatto a uno che le domandava e poi lo ha scritto su un sito, ha affermato che il servizio Obike è stato un successo. Si tratta per chi legge e non sa di quelle bici grigio gialle, presenti in numero di 2300 sul territorio comunale da giugno circa, per opera di un privato che ha lanciato questa iniziativa su scala mondiale, dal sud est asiatico in tante città, fra cui Rimini che ha aderito grazie anche all'assessorato dell'esecutivo PD del Comune. Allora cerco un po' di spiegare la cosa come già i colleghi prima di me hanno fatto su queste pagine. Alcuni punti fermi. Obike ha presentato domanda di fallimento a Singapore, limitatamente a Singapore, pochi giorni dopo o forse contemporaneamente allo sbarco dell'iniziativa a Rimini, per problemi con la municipalità locale legati alle sue bici sparse dappertutto e altri problemi probabilmente di non redditività della cosa, causa sottoutilizzo. In altre città come Melbourne la stessa Obike ha cessato il servizio, in tante città europee, di questo genere di iniziative, dopo averle provate oggi, come si dice, non vogliono nemmeno sentire la puzza. Quasi tutte le imprese che hanno tentato questa cosa del "free floating", quasi tutte o tutte asiatiche, hanno fallito, o stanno fallendo, questo è noto da tempo. A tal proposito in finanza, visto che i numeri sono notevoli si è parlato do "bolla" del bike sharing a pagamento, tutti lo sapevano solo la Frisoni resposasibile biciclette e mobilità del Comune NON era al corrente colpevolmente per me. Questa cosa a Rimini è stata un flop, l'unico successo è sul piano meramente... visivo, estetico, di Propaganda: mostrare una città piena di bici, dove tutti si muovono in bici. In realtà queste bici sono state 100 volte sottoutilizzate perché se 2300 bici hanno fatto 110.000 km in 90 giorni, significa che ognuna di esse ha percorso mediamente 500 mt circa in tutta l'estate, come dire arrivare da casa al bar e ritorno, una volta in un'estate, una cosa che puoi fare con le tue gambine, se posso rivolgermi a te Rosalba, senza avere sul territorio l'aggravio di 2300 biciclette sparse ovunque, e gratuitamente senza scaricare app, pagare con carta di credito, sbloccare, bloccare, parcheggiare, aggiustare la sella etc. Pertanto UN FLOP TOTALE. Quindi la signora R. Frisoni è due volte colpevole diciamo così: di non essersi informata che questa cosa è finita come diciamo noi tecnici della mobilità lenta "a schifìo" OVUNQUE NEL MONDO e di fare disinformazione "di regime" affermando cosa non vera, ossia che sia stata una iniziativa ottima. E del resto chiunque ha visto che queste bici così graziose a vedersi erano tutte ferme per una che marciava con un utente ne vedevi 20 parcheggiare peraltro nei posti e nei modi più strani; da quello si capiva che era una iniziativa flop. E la sig.ra Frisoni che mi risulta non so se sia vero, la do come notizia da verificare, gira con un fiammante suv rosso, di una nota marca tedesca del lusso ,continua a perorare la causa di mandarci tutti in bici. Faccio notare infine che la velostazione voluta dalla Rosalba e costata 150mla euruzzi (ma che rimine di proprietà delle ferrovie) di ristrutturazione, spese nostre contribuenti, va a ramengo con l'erba alta un metro ed il guano dei piccioni ed i clochard la usano coma latrina, ed è ancora chiusa dopo 1 anno e passa dall'inaugurazione. Faccio notare che siamo primi in Italia per investimento su strade di ciclisti come Provincia, faccio notare che siamo primi in Italia per aumento di investimento di motociclisti. Quindi come direbbbe mia "nipote": oh, ma di cosa stiamo parlando Zobby!?
 In foto vedesi la Sig,ra Frisoni che spiega il successo, suo dire, dell'iniziativa a uno di un sito web. 
Zobeta

lunedì 27 agosto 2018

Chi ha vinto?

In Italia alla fine tutto viene derubricato a vicenda calcistica, con il naturale vincitore ed i vinti che si lamentano degli arbitri. Anche il "caso" Diciotti ha le caratteristiche di un affare confezionato. E' sembrato troppo organizzato per "non" avere una regia, di quelle ormai destinate a scomparire. Non penso solo a componenti (in senso lato) del vecchio regime, speranzose di abbattere il "nemico" Salvini. I grillini sono altra cosa: eterei, disorganizzati, impalpabili, divisi in correnti geografiche, culturali e parlamentari. Li unisce, la diaria anche (fintamente) decurtata. Sono diventati i nuovi professionisti della politica. Due mandati, difesi disperatamente, con l'appoggio dei Bugani, poi l'oblio o la speranza che il governo del cambiamento riservi loro uno strapuntino. Completamente diversa la coreografica della Lega. Un movimento coeso ed unito come pochi altri in passato. Cementato da una "gavetta" ventennale che ha loro permesso una penetrazione nella società pari forse a quella comunista, che si giovava però del collatelarismo di un sindacato fortissimo. L'abbinamento così diverso sembra perfetto e destinato a durare, anche se ogni giorno Repubblica inventa almeno dieci motivi per farlo cadere. A proposito, i resti della Cgil, pagata da noi (ancora) iscritti, si è fatta viva per manifestare a favore dei clandestini rinchiusi da Salvini. Un capolavoro sindacale. La "spettinata" Camusso può comunicare quanti sono gli iscritti..persi in questi ultimi anni? La partita giocata sulla nave sembra sia finita con un (poco) onesto pareggio. Il Vaticano ha accettato un pò di migranti (?) che non entreranno mai nello stato ospite, ma verranno girati alle curie più vuote. Il resto rimarrà a curarsi per una serie di malattie vaccinabili. Salvini ha ricevuto puntualmente l'avviso che sembra fosse la ragione  della piece marina.

CS Hera

Hera: inaugurato l’impianto idrico di Saludecio
 Grazie a un investimento di circa 100.000 euro, la multiutility ha consegnato al territorio il serbatoio idrico di Saludecio e l’annessa centrale di sollevamento completamente ristrutturati, sia a livello idraulico sia edile. I 4.500 abitanti di Saludecio e Mondaino possono così già oggi beneficiare di un impianto più efficiente e con maggiore capacità di ricezione e distribuzione Innovazione, funzionalità ed efficienza. Sono queste le parole d’ordine che hanno guidato l’intervento appena concluso sullo storico serbatoio idrico di Saludecio e annessa centrale di sollevamento. Il sito è stato inaugurato ufficialmente oggi alla presenza dei rappresentanti di Hera, del Sindaco di Saludecio Dilvo Polidori, del vicesindaco di Mondaino Mauro Pintus, dell’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Saludecio Carlo Casadei, Comuni che principalmente ne beneficeranno. La centrale di accumulo e sollevamento appena ristrutturata, infatti, oltre a garantire acqua a tutto il comune di Saludecio, rappresenta anche un vettore fondamentale per garantire la fornitura idrica al serbatoio di Mondaino. Grazie a un investimento di circa 100.000 euro, Hera consegna dunque al territorio un sito strategico, un vero e proprio cuore pulsante che non si ferma mai, giorno e notte, per fornire acqua ai circa 4.500 abitanti di Saludecio e Mondaino. I lavori recentemente conclusi consentono di far fronte al maggior fabbisogno idrico della zona garantendo un consumo medio giornaliero a tutto il territorio di 1.100 metri cubi di acqua (1 milione e 100 mila litri). I lavori, pianificati in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e realizzati da Hera nell'ambito del Piano Investimenti del Servizio Idrico Integrato deliberato da Atersir, hanno infatti consentito di potenziare il sistema di accumulo e distribuzione. Breve storia di un impianto strategico Il serbatoio idrico di Saludecio, la cui realizzazione si perde nella memoria dei tempi, è situato proprio sotto il noto convento ed ha una capacità di 200 metri cubi. Tra gli anni ’80 e primi anni ’90, probabilmente per un aumento della popolazione, all’interno della centrale è stato realizzato un sistema in grado di rilanciare acqua verso il vicino comune di Mondaino. Questo primo intervento ha permesso di evitare le interruzioni di fornitura, criticità che nella stagione più siccitosa mettevano in difficoltà gli abitanti. I recenti lavori eseguiti da Hera hanno riguardato sia la parte edile, con la ristrutturazione dei locali, che quella idraulica attraverso il rifacimento delle tubazioni. La multiutility è intervenuta anche installando gruppi idraulici di ultima generazione che, riducendo i consumi energetici, sono in grado di erogare maggiori volumi di acqua. Inoltre, i lavori di ristrutturazione hanno interessato l’ammodernamento del nuovo sistema di controllo a distanza in grado di monitorare e, in caso di necessità, intervenire, sull’impianto 24 ore su 24. Nuove tecnologie, dunque, perfettamente integrate in un impianto esistente che è stato valorizzato e, allo stesso tempo, rinnovato per garantire un servizio sempre più efficiente. Tale ristrutturazione eseguita da Hera fa parte di una serie di interventi che la multiutility sta portando avanti da anni su tutto il territorio. Dopo aver raccolto tutte le informazioni esistenti sugli impianti ed aver analizzato approfonditamente le strutture, Hera ha infatti avviato una fase di ammodernamento del parco impiantistico che ha interessato, in particolare, tutte le centrali di sollevamento con annessi serbatoi di accumulo che con i relativi sistemi di rilancio portano acqua fino ai comuni situati più in alto. Lo scorso anno Hera ha infatti ristrutturato integralmente, sempre nell’area di Saludecio, la centrale denominata Cimitero e quella di Montepedriccio. Si tratta di impianti storici per il territorio, che grazie agli interventi eseguiti da Hera sono stati restituiti alla collettività ancora più efficienti. Nuovi interventi sono già pianificati e verranno eseguiti nei prossimi mesi: tra questi, la centrale di pompaggio con annesso serbatoio nel comune di Mondaino. -- Laura Maria Elena Ravasio cell. 348.9330574 e-mail ravasio@nuovacomunicazione.com consulta le ultime news su www.nuovacomunicazione.com

CS B.Pop: Valconca

Banca Popolare Valconca cartolarizza i propri mutui per Euro 335 milioni aumentando la dotazione di liquidità Banca Popolare Valconca rafforza il proprio profilo di liquidità realizzando due operazioni di “auto- cartolarizzazione” (cessione di mutui a fronte di un emissione obbligazionaria) per circa Euro 335 milioni. Le due operazioni, realizzate con l’assistenza dell’arranger FISG (Gruppo Banca Finint) e dello Studio Legale RCC in qualità di consulente legale, hanno riguardato in sintesi un portafoglio granulare di mutui ipotecari residenziali in bonis di circa Euro 117 milioni e un portafoglio di crediti derivanti da mutui commerciali ipotecari e chirografari erogati a piccole e medie imprese di circa Euro 218 milioni, distribuiti prevalentemente nelle provincie di Rimini, Forlì - Cesena e di Pesaro. A fronte della cessione da parte della Banca dei due portafogli, la società per la cartolarizzazione denominata “Valconca SPV” ha emesso: (i) in data 28 giugno 2018, con riferimento alla prima operazione, una classe di titoli senior a tasso variabile pari a Euro 99 milioni dotati di rating da parte di DBRS e S&P ed una classe di titoli junior pari a circa Euro 19,5 milioni; e (ii) in data 25 luglio 2018, con riferimento alla seconda operazione, una classe di titoli senior a tasso variabile pari a Euro 155 milioni dotati di rating da parte di DBRS e S&P ed una classe di titoli junior pari a circa Euro 66 milioni. I titoli senior di entrambe le operazioni sono quotati presso il segmento ExtraMOT PRO della Borsa Italiana. Da evidenziare per entrambe le operazioni la valutazione estremamente positiva da parte delle agenzie di rating a conferma della qualità e della solidità del portafoglio crediti della Banca sia per quanto riguarda i mutui residenziali che i finanziamenti alle PMI. Risultati che avvalorano il successo del percorso di rilancio e consolidamento intrapreso dal management della Banca. I titoli senior di entrambe le operazioni sono stati sottoscritti dalla Banca stessa che ha potuto così aumentare la propria disponibilità di strumenti idonei di alta qualità e liquidabilità per operazioni di rifinanziamento con l’Eurosistema, ovvero per poter attingere in futuro al mercato dei capitali. “Con queste due operazioni di auto-cartolarizzazione, Banca Popolare Valconca conferma la sua propensione all’efficienza ed all’innovazione – dichiara Roberto Torre, Direttore Generale della Banca - Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati di queste operazioni che migliorano decisamente il nostro profilo di liquidità. Tali risorse potranno essere destinate anche a nuovi impieghi a sostegno del territorio.” La Banca, alla sua prima esperienza nell’affrontare la tecnica della cartolarizzazione come strumento alternativo di finanziamento, grazie anche al supporto dei consulenti esterni, ha potuto completare in tempi molto brevi e con risultati al di là delle aspettative entrambe le operazioni.
 Morciano di Romagna, 27 agosto 2018 

 Laura Maria Elena Ravasio cell. 348.9330574 e-mail ravasio@nuovacomunicazione.com consulta le ultime news su www.nuovacomunicazione.com

Il Partito Bipolare

Dalla sindrome bipolare al partito bipolare? Una volta i partiti, quelli veri, avevano delle posizioni uniche su tutto il territorio. Leggendo i quotidiani locali in merito alla questione del nuovo ipermercato che sorgerà a Misano, sembra invece di trovarsi di fronte ad un partito bipolare per non dire tripolare, unito da unico denominatore comune; dare contro il Governo locale di turno o difendere a spada tratta le proprie decisioni nel caso si amministrasse. Ed è così che ci ritroviamo con il PD di Riccione, all’opposizione, che difende il piccolo commercio e vede come una jattura per il tessuto sociale ed economico ogni nuova superficie commerciale di medie dimensioni. Verrebbe da chiedersi, se si fosse maliziosi, chi abbia autorizzato tutte le costruzioni commerciali di medie/grandi dimensioni prima dell’amministrazione Tosi... Il PD di Misano, al governo della città, ha invece appena dato il via libera alla costruzione di un mega centro commerciale; ma attenzione, ovviamente per loro non farà concorrenza ai piccoli negozi, ma agli iper e a internet. Viene normale chiedersi se credano veramente in quello che dichiarano o abbiano scambiato tutti i cittadini (compresi quelli dei paesi limitrofi), per ignoranti. Infine il PD di San Giovanni, anch'esso al governo locale, che ha avviato una discussione in merito alla proposta di privati, di costruire oltre 10.000 mq di commerciale e servizi (discussione che se non gradita poteva anche bocciare). E qui la cosa si fa grottesca perché per alcuni dei loro esponenti non c’è nessun progetto di cui discutere, mentre altri conoscono già quali saranno le attività che andranno a occupare quei grandi spazi. Dicono ci sia confusione…Ma l’unica confusione che emerge è quella in cui versano. Dura la vita di chi vuol far digerire ai cittadini un aumento di edificabilità (quello richiesto dai privati) dallo 0,10 a 0,30, vero? Insomma un partito bipolare che secondo dove si trovi, è a favore o contro la costruzione di spazi commerciali; un partito miope per non dire cieco che non riesce a comprendere come gli effetti positivi e/o negativi di una grande struttura commerciale, possano arrivare ben oltre i confini del proprio Comune. 
 @maestromuten

domenica 26 agosto 2018

Diciotti

Riassunto delle puntate precedenti: la notte tra il 15 e 16 agosto, la nave Diciotti della Guardia Costiera, non Aquarius, soccorre 177 migranti alla deriva su un barcone. Da amante e praticante il mare, sorgono subito una serie di domande: sono stati intercettati dopo le richieste di aiuto? Gli scafisti, di cui non si parla, erano al timone? Perchè adesso c'è solo la Guardia Costiera che presiede il mare? Non vi sembra una concordata iniziativa per arrivare allo..scandalo? Quello che vale per le Ong vale anche per i nostri marinai? Come fanno a trovare una imbarcazione alla deriva (?) in un tratto largo 90 miglia? E' vero, siamo al largo di Lampedusa, quindi il battello ne aveva percorso di ..mare. Quella scienza di Toninelli inspiegabilmente messo a fare danni come ministro, concede lo sbarco senza pensare (?) che l'ordine spetta al capo (vero) del governo. La pugnetta dura sette giorni, sulla nave non vi sono bambini, tanto meno persone sofferenti, rispetto all'imbarcazione scelta e lautamente onorata, sono su un transatlantico, sicuri di ricevere assistenza e pasti. Inizia il reality all'italiana. Si muovono le procure. Quella di Agrigento interroga dei funzionari del ministero Salvini, facendo finta di non sapere chi ha ordinato di "non" sbarcare nessuno. Per arrivare alla tragedia dobbiamo sempre transitare dalla farsa. Matteo Salvini ha deciso (giustamente) di chiudere il giochino delle cooperative con il Pd e non permette sbarchi se prima l'Europa di Zerbini e Tajani non li divide. Scatta l'indagine contro ignoti (?) per trattenimento illecito e sequestro di persona. Lo ripeto, provate a sbarcare in un altro paese, anche S.Marino. Volevate un'altra prova che in questo momento esiste solo un "politico" in Italia? Devo ammettere che Di Maio sta superando le mie comprensibili perplessità, mentre Fico le conferma con facilità. Lo avete trovato abbandonato ad un Festival dell'Unità? Salvini interpreta cinicamente e brutalmente la parte del cattivo, lasciando a Conte la mediazione già scritta. Avete rotto le pa.. con questa storia dei falsi migranti. Vi rimangono la Boldrinova e Saviano, con quelli arrivate all'azzeramento. Un problema sociale e spesso un dramma in mano a Pd e..Curia sta diventando come le scenette sui preti pedofili. Quanti sono e dove operano? Papa Francesco passerà i prossimi anni a chiedere scuse e pagare indennizzi? Non hanno le Asia Argento.
PS Dimenticavo: Salvini è ufficialmente indagato

Fuori dal Coro

Una Voce Fuori dal Coro del Circo Magico Strategico (per chi?) di Rimini: Il finanziamento per il progetto di Rimini Nord, il cosiddetto bando delle periferie, è stato cassato dal Senato della Repubblica, grazie al voto (anche) del PD. Forse è meglio così! Dopo aver visto l’orribile marmorizzazione intorno a Castel Sismondo, la deturpazione delle mura dell’invaso tiberino e tante altre nefandezze abbellite e camuffate con appariscenti rendering di bell’effetto cromatico, su Rimini Nord, per il momento, non si abbatterà un altro scempio, fatto pure di clientela, approssimazione ed investimenti di dubbia efficacia. Non possiamo far parte, infatti, di quella schiera di invertebrati che assecondano le sparate verbali del Sindaco di Rimini, che mettono la materia grigia in freezer e si dimenticano di pensare, che si comportano come le opposizioni consiliari all’attuale maggioranza (tale fino alle prossime amministrative), incapaci di proporsi come una credibile alternativa perché complici e spesso alleate di inciuci, inconciliabili con il mandato ricevuto dagli elettori. È davvero paradossale che dalla città non si muova un moto di indignazione, di critica e di reale opposizione a questo metodo amministrativo che ha prodotto danni incalcolabili, scaltramente sbandierati come risultati di alto profilo amministrativo. In fondo durante i mandati sindacali di Gnassi si sono avverati veri e propri disastri: ci si è mangiato un aeroporto, si è venduta la locale Cassa di Risparmio, sono fallite decine e decine di imprese e di attività in ogni settore economico, è crollata l’appetibilità della destinazione turistica per antonomasia (a parte il borgo dell’imperatore Tiberio trasformato nell’unica vera attrazione turistica per gli ospiti di risulta, grazie ad investimenti notevoli, coincidenti con una “vision” ben precisa e coordinata dove la romagnolità a base di piada, sardoni e sangiovese, la fa da padrona) ed altro ancora. Ora, almeno, sembra scongiurato un altro danno nei confronti di Rimini Nord, cioè di una realtà fragile e meritevole di essere preservata. Ringraziamo, pertanto, coloro che hanno bloccato, ci auguriamo non solo temporaneamente, il finanziamento dei cosiddetti progetti delle periferie (anche se i figli non si abbandonano e un sottopasso al supermercato non si nega mai) Il “circo magico” delle sciocchezze progettuali, che di strategico ha solo subdoli interessi di bottega e la strenua difesa di un potere che alimenta se stesso ed i soliti artefici, deve essere demolito. Merita di essere denunciato per quello che è: una presa in giro messa in pista da clowns da baraccone. Cittadini, aprite gli occhi!
 Don Camillo

All'erta stiamo

La Protezione Civile della regione ha allertato meteorologicamente per 24 ore. In passato non accadevano queste cose, non c'erano "alert" per normali temporali estivi o di fine estate quando l'alta pressione comincia a cedere. Neppure a mia memoria si allagava il centro quasi puntualmente ad ogni temporale specie lungo il tracciato di quella che era chiamata "fossa Patara" e che ora è interrata nella parte in cui tagliava c.so d'Augusto e poi via Castelfidardo pertanto se a ogni pioggia di carattere come si dice "temporalesco" si allaga quell'area e tante altre in periferia, significa che da qualche anno qualcosa non funziona nella nostra rete idrica di smaltimento delle acque pluvie. Allagamenti si verificavano o in un paio punti della città ogni tanto, ovvero rarissimamente con cadenza 20nnale per eventi realmente intensi. Quindi per il mio sentire le allerte meteo coprono in qualche modo le inefficienze, nel senso per esempio non curo la rete fognaria ogni volta che fa due gocce d'acqua la città si allaga, faccio l'allerta e a sem a  post, siamo tutti avvisati e un normale temporale è spacciato come evento straordinario ma gli eventi straordinari sono appunto "extra ordinari" quando ce ne sono 10 all'anno diventano di routine, normali. In questa precisazione lessicale c'è la dimensione della mistificazione per coprire quella che per me è una cattiva gestione per ragioni che non so dell'acqua che cade dal cielo. Ciò detto parlando ancora di fogne vorrei dire due parole sulla "rampa" che Hera sta realizzando (non vedi mai un operaio) con tempi biblici come dovessero fare la Panamericana, piuttosto che una banale, modesta, contenuta centrale-smaltimento-merda, proprio nella zona più pregiata della città, ditemi voi la testa (!). Quindi ho capito finalmente perché mi sono camuffato da umarell e sono andato al cantiere ad aspettare 3 ore di vedere un operaio e ho chiesto ottenendo spiegazione. Ebbene, relata refero, riporto quello che mi ha detto questo tizio che si diceva operaio sub-appaltatore, in pratica questa rampa ospiterà il cannone che dovrebbe sparare nottetempo le balle di escrementi compresse e de-odorate a 2 km passando sopra il Nettuno e atterrando poi al largo. La forma a doppia curva in realtà è solo un effetto scenico per alludere al colon sigmoideo e dare l'effetto (visto che comunque siamo una realtà turistica dove tutto fa spettacolo ) l'effetto di culo-che-caga, la qual cosa nelle idee degli ingegneri che l'hanno progettata, anche se questa defecazione simbolica avverrà evidentemente nelle ore notturne, dovrebbe costituire una specie di attrazione per i turisti degli alberghi vicini o chi passi etc.. A Rimini anche lo smaltimento dei liquami è spettacolarizzato: be' cosa chiedere di più!? Una sola cosa segnalo: la rampa ad occhio e croce ha un'inclinazione di 10-15 gradi mentre noi sappiamo che secondo la balistica la gittata massima si ha con un'elevazione della bocca di fuoco di 45 gradi: perché è stato commesso questo marchiano errore? In foto datami dal sedicente operaio vedesi il cannone che stanno preparando che di notte notte salirà dal sottosuolo attraverso quella rotaia per poi celarsi di giorno tornando sotto dopo aver fatto il suo "sporco lavoro",  almeno penso.
Lucaenea Fintope

sabato 25 agosto 2018

CS Gatteo Mare

Torna a Gatteo Mare la settimana del ballo. La stagione non è ancora chiusa nella “patria del liscio” e si continua a ballare per tutta la settimana. Da domenica 26 agosto il paese che ha dato i natali a Secondo Casadei, inventore del ballo liscio e autore di Romagna mia, propone una serie di appuntamenti tutti da ballare. Ad aprire la settimana danzante lunedì 27 agosto sarà lo spettacolo dell’Orchestra Luca Bergamini. Luca Bergamini è uno dei più quotati portabandiera della musica da ballo. Figlio d’arte, infatti con il padre Franco (che ha suonato con Secondo Casadei) fonda nel 1982 l’ omonima orchestra, Luca torna a Gatteo Mare con le sue proposte musicali che vanno dal liscio alla musica d'autore italiana. Mercoledì 29 agosto torna il grande mattatore del più grande villaggio dell’estate romagnola: Moreno Il Biondo al secolo Moreno Conficconi, con la sua band porta sul palco di Piazza Romagna Mia, ancora una volta la vera musica folk. L’appuntamento clou della settimana sarà per giovedì 30 agosto, con il festival del ballo: sul lungomare Giulio Cesare Gatteo chiama a raccolta da tutta l’Emilia-Romagna gruppi di ballo di svariate discipline: dal folk romagnolo con fruste alle danze latino caraibico, dal country allo Zumba. Si esibiranno, dalle 20.30, i seguenti gruppi: Rimini Dance Company, Club Maury’s, Gruppo Cassani, Nirea Danze, Black Devils, Zumba girls, Salsa Xtreme e Pesaro Balla. Si balla ancora anche venerdì 31 agosto con la serata danzante a cura dell’equipe di animazione del Gatteo Mare Summer Village. Gran finale sabato 1 settembre con il Saturday Night Fever e lo spettacolo della scuola di ballo Casadei Danze Cesena. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero.
 Per informazioni: Ufficio Iat Piazza della Libertà 10, 47043 Gatteo a Mare (FC) tel 0547 86083 | iat@comune.gatteo.fc.it

Il Paese delle (Mezze) Verità

Il Morandi di Genova ha permesso di toccare con mano le mezze verità del nostro Paese. Siamo partiti da un ponte dichiarato "sicurissimo" da tutti e solo una immane tragedia costringerà (forse) l'emersione di una mezza verità. I nuovi centurioni danno la colpa ai concessionari, con una risposta immediata (nazionalizzazione) e consegna della gestione all'Anas. Un ente che andava chiuso 30 anni fa, nato sull'ipotesi del presidio del territorio ed una organizzazione aziendale tipica dei primi del novecento. Stradini, chiamati cantonieri, chiudevano le buche con un carrettino, diventato ape piaggio, il resto è perfino peggio. Non a caso, già negli anni 60, si pensava di consegnare i lavori autostradali e relativa gestione all'Iri. Soffiava il vento del meno stato più mercato. Un peccato non conoscere gli atavici difetti del paese dove vivi. Il mercato da noi si tramuta in lobby, sia sulle strade che sulla spiaggia. L'altra mezza verità è confermata dai contratti di concessione..secretati. La verità è che questo sistema andava bene al concessionario che faceva quello che voleva, comprese le tariffe, mentre i boiardi di stato prendevano e prendono stipendi milionari, senza nessuna responsabilità. La politica, tutta, con l'eccezione meritevole dei grillini, riceve "apprezzamenti". I media invece solo sostegni promozionali. Hanno la bava autostradale alla bocca. se viene meno quel gettito..chiudono. La mezza verità sarebbe la foto del passato. Il presente è composto da concessionari che, in assenza di sentenze passate in giudicato, sembrano disattendere i contratti. Ho l'impressione che la revoca o decadenza, siano atti di guerra popolare, difficilmente vittoriosa. Interpretano il sentimento dei cittadini. Dopo il 2005, anno dell'approvazione della Direttiva Bolkestein. ogni azione di rinnovo e/o prolungamento dei contratti, doveva essere dichiarata nulla, in assenza delle gare previste. La Direttiva ha piena efficacia nel nostro paese, ribadita dalla Corte Europea, su richiesta dei magistrati italiani, che hanno abbondantemente sentenziato. Nel Paese delle Mezze Verità, la..verità è che nessun partito sovranista o dipendente, ci sente dall'orecchio dei bagnini, come fossero anche i padroni del Parlamento. Mettere tutti i cittadini sullo stesso piano di partenza sembra una offesa, si chiamino Benetton o Mussoni. Lasciate stare le nazionalizzazioni, giocate al mercato libero, onorato attraverso specchiati bandi. I partecipanti devono essere messi in condizioni paritarie sulla linea di partenza. Toscani faccia i disegnini con Ermeti. Creiamo il Centro Unico degli Appalti. Avete detto, con una benevola approssimazione, che ogni anno ci sono 70 miliardi che vengono spartiti, grazie alle mezze verità. Acque minerali, giochi d'azzardo, telefonia, reti, servizi pubblici, spiaggia. E arrivata la bufera anche sulla sabbia delle mezze verità. Al cospetto di un affare secolare da 20 miliardi (fatturati) abbiamo una riscossione di 100 milioni per i canoni demaniali. Non ce la fanno ad accendere la luce. 

Povera Sensoli

Povera, povera, povera Sensoli 5 Stelle, che si attira critiche bipartisan, perché osa dire la verità: ossia che Rimini è poco sicura, che c'è il problema della droga, di un certo tipo di turismo, dell'alcol etc.etc.etc. Argomenti tabù, come quelli del mare non cristallino, non si possono trattare. Come dire che i panni sporchi ce li laviamo in casa. Ma è solo grazie ad un notevolissimo dispiegamento di forze dell'ordine in primis Polizia di Stato con Volanti e Mobile, poi carabinieri, GdF, esercito che ha un vero e proprio checkpoint in stazione fs con cecchini con armi da assalto pronti a sparare su improbabili ma non impossibili attentatori e che danno comunque man forte al presidio della polizia ferroviaria che pure si fa un mazzo tanto per mantenere un minimo di sicurezza, solo grazie a centinaia di persone impiegate ai quali aggiungiamo le varie polizie private (e escludiamo molto serenamente i vigili perché non ne vedo, spiace dirlo, ma è così, altrimenti poi non ci sarebbero tanti morti sulle strade urbane) solo grazie a loro si evita il caos... la guerra civile: ladri, ladruncoli, mariuoli, taccheggiatori, borseggiatori, rapinatori impropri, ladri di ruote e neorealisti ladri di biciclette, spacciatori da 10 euro, spacciatori da 1 kg, assaltatori di bancomat, strapparolex e strappacatenine, ladri di telefonini, puttane-pedofili in spiaggia - trans che ti abbracciano e ti sfilano il portafogli, ladri di fanali, assaltori di bancomat e rapinatori di chi preleva al bancomat, rapinatori di farmacie, ubriachi al volante, investitori di bambini sulle strisce, sparatori di neri, accoltellatori, rissosi che si menano fra ragazzini per un niente, devastatori di bagni, vandali genericamente intesi etc.etc.etc., questa la nostra clientela o almeno un buona fetta di target della riviera. E si critica il questore perché chiude i locali in black list, ossia perché fa il suo mestiere: possibile? Giannindino si dice "allibito" per le recenti chiusure ed Erbetta consigliere civico "dissociato" in Comune lancia una filippica contro il questore sia in veste di avvocato ma soprattutto in veste di esperto in materia, in quanto, suo dire, ex gestore di discoteche. Ma glielo faccia lui allora il ricorso al Beky Bay se lo ritiene come scrive una "splendida realtà" (Ma l'ha mai vista questa splendida realta? Io non credo!); ovvero in veste di legale si candida a impugnare davanti al Tar le chiusure imposte dal Dottore Improta forse? Tre, quattro profili diversi almeno. Un conto è il bar dove il titolare spaccia e su queste chiusure penso tutti convengano, come si può convenire su provvedimenti che colpiscono luoghi abituali di spaccio o malaffare e tante ce ne sono che non sollevano il glamour di un Tourqoise e riguardano baretti di periferia. Una cosa è l'area del Marano che ha problemi di microdelinquenza, strappi di catenine, rapine improprie etc., una cosa la zona Tintori che ha problemi di spaccio, una cosa il Beky Bay, un posto come non ve ne sono sulla faccia della terra, una ex gestione del Comune data in concessione per un controvalore notevolissimo per un locale gratuito che finisce per diventare diciamo contro la volontà dei gestori il luogo dove ragazzi in età scolare vanno a ubriacarsi, fino a finire in coma in modo sistematico e scoppiano risse per un nonnulla etc. E come fai a proporti come locale per studenti medi se tutto inneggia a ubriacarsi, dagli slogan scritti sui pannelli alla musica, addirittura ricorrere a un pezzo d'annata che suonano ossessivamente mara-ca-ibo, rum e cocaina??? Un contro è se il locale ti diventa un posto di etilisti o drogati, un conto se sei tu a proporlo come locale per etilisti a ragazzi che vanno lì per ubriacarsi, con tutti i problemi che questo comporta e soprattutto se questi sono ragazzini. Al Marano quantomeno il target ha il doppio dell'età del Beky Bay, lì c'è una pianificazione a tavolino di intercettare un certo target e proporgli un certo lifestyle per tutta l'estate ed è molto facile se parliamo di ragazzi in età scolare per chi sia del mestiere svuotar loro il portafogli con shottini, rum e Jagermeister già dal mattino!
(in foto vedesi il Questore di Rimini Dottor Maurizio Improta).
Zobert Zobeta 

CS Hera

Poggio Torriana: intervento di Hera per rinnovare la rete idrica. Al via da martedì 28 agosto i lavori di bonifica e potenziamento della condotta di via Gemmiano In riferimento al guasto avvenuto in questi giorni alla condotta di via Gemmiano a Poggio Torriana, essendo Hera già a conoscenza della criticità dei tub, aveva già programmato per fine agosto i lavori per il rinnovo della rete idrica. I lavori per la sostituzione e il potenziamento della condotta esistente saranno infatti avviati da martedì 28 agosto. Purtroppo risultava non prevedibile il forte incremento delle rotture avuto in quest’ultimo periodo, con conseguenti difficoltà per le utenze interessate. In particolare, i lavori garantiranno la bonifica di un tratto di tubazione ed il potenziamento della rete a beneficio delle sei abitazioni interessate. Verranno posati circa 70 metri di tubo in P.V.C e rifatti gli allacci a questo collegati. Il cantiere avrà durata, salvo inconvenienti, di una settimana comportando una momentanea modifica della viabilità. Hera assicura che i lavori verranno svolti con la massima attenzione per arrecare il minor disagio possibile.
 CONTATTI Valeria Rosati Ufficio Stampa Gruppo Hera valeria.rosati@gruppohera.it 0541908318 Laura Ravasio Ufficio Stampa Hera Rimini ravasio@nuovacomunicazione.com 348.9330574

Il Principe di Rimini

Notizia d'ieri, a ottobre riprenderanno i lavori a Castelsismondo, lavori infiniti, da almeno 30 anni si fanno lavori alla Rocca e son sempre soldi, punto uno. Gnassi ci si è messo d'impegno, ci metterà anche un baretto, vedremo a chi andrà a finire, si farà un appalto perché deve diventare, suo dire, "luogo di socializzazione" (!), una cosa demenziale messa così che una vestigia storica debba essere una specie di circolo... non so un posto per scambisti oppure per trovare l'anima gemella, per tornei di burraco non si capisce cosa si intenda! Io ho già detto che sono ed ero contrarissimo a questi orribili e onerosissimi lavori, specie esterni con un giardinetto che chiunque abbia un minimo di sensibilità per le cose d'arte capisce che fa a pugni con il castello. Ma tutto il "pacchetto" è una grossa spesa e una grossa puttanata a mio parere. Oggi del castello, che fu una struttura difensiva forse esagerata per Rimini che comunque era al tempo un piccolo Stato che arrivava alle porte di Ancona e con un Princeps che parrebbe, forse in modo velleitario, aspirasse al Trono di Bisanzio, secondo suggestivi e non del tutto infondati studi recenti, del castello, dicevo, vediamo oggi una piccolissima parte di quello che esso era, secondo le ricostruzioni fatte nell'800 e secondo i riscontri archeologici. Era alto il triplo di come lo vediamo su una superficie molto più grande di quella attuale, con un fossato che si allagava, una cosa totalmente diversa da quel mozzicone annerito che vediamo coi rattoppi e gli interventi degli ultimi anni, altrimenti resterebbe nulla o quasi, di originale pochissimo, rispetto a com'era. Quindi rimarco questo aspetto mistificatorio di far credere che Rimini ai tempi dei Malatesta avesse una struttura difensiva così, una cosa diseducativa, e per fortuna non si dice che si ridà ai riminesi il proprio castello che aspettano da 500 anni! Non ci sono più pirati turchi in mare, né temiamo almeno sperem lunghi assedi, dunque a cosa serve spendere tutti questi quattrini invece che occuparsi della zona mare che va a a ramengo o delle periferie, o dei sott'olio... scusate "affumicati" di Santa Giustina che continuano a esporre i loro anneriti lenzuoli "solo bugie", ma Gnassi non passa di lì, fa la Marecchiese!
 Nella foto si evidenzia in arancione la parte che vediamo oggi sulla ricostruzione nota ottocentesca di come doveva essere la Rocca riminese. 
Pof. Meno Pasquale

venerdì 24 agosto 2018

Terminal Italia

The Terminal è un film di Spielberg, interpretato stupendamente da Tom Hanks. Narra la storia di un cittadino di un immaginario paese dell'est, che atterra al JFK di New York e si accorge che il suo passaporto è scaduto, per un colpo di stato avvenuto a Cracozia. C'era un governo del cambiamento. La scena si ripete a Catania: una nave della Guardia Costiera "salva" 170 naufraghi privi dei necessari visti per entrare nel nostro Paese. Il ministro Salvini mantiene l'impegno scritto nel contratto di governo, al primo punto, di non fare approdare più nessuna imbarcazione nei nostri porti senza un accordo con l'Europa di Zerbini. Comprensibile e perfino lodabile l'intervento. I boiardi europei sono costretti ad interrompere le vacanze ed indire la solita inutile riunione. Sono incazzati, Juncker è con il boccale in mano. Merkel e Macron non danno notizie, uno è in cerca del bodyguard, la tedescona è in grosse difficoltà. Insomma grazie a questo governo, sembra che l'Europa sia costretta a concedere maggiore flessibilità. Ci mandavano tutti i finti profughi, in cambio di uno spread amico. E' certamente per caso che la nostra economia dopo anni (piddini) di voli centesimali, in soli due mesi sia peggiorata. Tutte le infallibili agenzie di rating (democratiche) ci vedono male. Il procuratore di una città, posizionata prima di Bolzano nelle classifiche delinquenziali, con l'alibi  dell'atto dovuto, intende perseguire il ministro degli interni e molto altro, per sequestro di..persone, molte. Tom Hanks ha passato qualche mese della sua vita nel Terminal in attesa che si chiarissero gli aspetti legati al suo passaporto ..scaduto. Non è rappresentazione cinematografica ma quello che succede in ogni paese. Anche il "buon" Obama metteva in carcere gli immigrati clandestini. Un reato gravissimo. Da noi sembra sia derubricato ad atto solidale. Se ti chiami Salvini c'è l'aggravante.

PS La mandria pentastellata si è divisa in correnti parlamentari. Fico è il Bertinotti a 5 stelle. Una figata. Salvini ha due strade: continuare con questa accozzaglia, eccetto qualche meritevole presenza o giocare da solo scegliendo i nuovi alleati.

Eaux-Hautes

Come lo pronunciava la buonanima di Magalotti dagli altoparlanti dell'immensissima Publiphono DI ALLORA, nell'avviso registrato di fare attenzione alle zone contrassegnate dai cartelli con la scritta acque alte e traduceva e pronunziava perché era poliglotta in modo sublime "eaux-hautes" che poi si direbbe al contrario ma bando alle ciance. Si è persa la dimensione della sicurezza dei bagnanti ,lunedì nero scorso tre morti stecchiti a Rimini e limitrofi, dovrebbero smuovere qualche coscienza e forse anche qualcosina di piú diciamo il Prefetto ,diciamo i parlamentari locali, fra cui una bagnina; bagnini che hanno mostrato di avere il braccino corto: sicurezza di notte: non illuminano anzi hanno impugnato il provvedimento, perderete farete solo "mangiare" qualche avvocato! Sicurezza di giorno: dalla regione con tre morti in un giorno decidono che il salvamento non deve essere prolungato, una spesa irrisoria che i bagnini evidentemente non vogliono spendere, perché non è retorica la fama che hanno, via! E foglia di fico, riempiono le spiagge di defibrillatori ma signori non è un caso che chi sopravvive ad un arresto cardiaco in inglese lo chiamino "resuscitato" un cuore che si ferma o in fibrillazione difficilmente riparte! Dunque cambiare da così a così, pur nella fase non favorevole di incertezza Bolkestein, cambiare il salvamento, adeguarlo ai mutamenti sociali. Ogni anno perdono la vita sempre piú persone, prendendo il bagno, da 3 siamo passati a 30 in pochi anni quasi tutti anziani, questo non è tollerabile. E ci sono anche altri aspetti sottaciuti che esempio causa scogliere perché la spiaggia che sarebbe di tre metri la voglio di 30 metri tanto paga pantalone, il fondale è pieno di buche etc. E dare dignità, quattrini mezzi addestramento tipo "militare" a chi si candida, hai detto niente a salvare le persone! In foto le torrette negli USA. 
M.A.

Il Suolo di Giannini

Dovrebbe baciare il suolo dove passa Giannini Pd Misano, visto che la sua cittadina gode della vicinanza di una località vip. Invece attacca Tosi sindaco di Riccione perché ella critica il nuovo centro commerciale; dopo poi aver condotto e malamente perso, ma pensate un po', una battaglia perché la voleva anche per Misano la Jeep dei Carabinieri. Oh Giannini: Misano è un'amena località adagiata sull'Agina con un non disprezzabile interno collinare e un Autodromo di pregio ma nun t'allargà non sarà mai Riccione, la Callas... Albertino dj, Frank Sinatra, Tarantino, Meryl Streep... Tina Pica non sono mai venuti ivi in vacanza! Dunque le bugie con le gambe lunghe, scende in campo un giornale digitale delle vecchia guardia del PD,  a difendere il nuovo mega centro commerciale che si farà a Misano che si suppone voglia proporsi in competizione alternativa al Rossini di Pesaro che dista pochi km in linea d'area e ovviamente alle Befane, anche se i marchi sempre quelli sono, gira e rigira. E a tal proposito il Sindaco Giannini dice di non sapere quale marchio arriverà ma come si fa a dire una cosa simile su un progetto che hanno in pancia dal 2015 e che peraltro sarebbe in via di scadenza in quanto l'accordo con la provincia prevedeva 30 mesi prorogabili solo per cause eccezionali. Quindi l'11 ottobre questo mega centro in zona, satura di grossi centri che distruggerà il commercio,  dovrebbe essere belle e che pronto: e come faranno? Bugie, bugie, bugie da tutte le parti. Falso che questa cosa nasca nel 2007, poco credibile che Giannini (il Sindaco, non un usciere!) caschi dal pero e ancora non sappia quale marchio arriverà! Falso che era previsto dal 2007 anzi il contrario nel 2007 in Provincia si pianificarono interventi per l'area Oliviero e non v'è nulla in relazione a questo progetto! Questo nuovo centro commerciale che è molto simile alla zona di Pesaro ove c'è il Rossini e altri marchi, i soliti, che distruggono il piccolo commercio e fanno di 1000 partite iva 100 schiavi da 1000 euro al mese e 900 disoccupati, nasce come idea nel 2015,. prima zero! Quindi: menzogne. "I commercianti ci provano" leggo e resto raggelato da una simile visione: e cosa dovrebbero fare prenderlo dove non batte il sole tirar giù la serranda e andarsene affanculo perché Giannini ax Atersir, ex Romagna Acque, ex Vicensindaco, ex Provincia, 2 volte sindaco dice signorsì sissignore ai grandi gruppi? Distruggeranno il commercio di un'area vastissima, tutta la zona sud di Rimini con questo mostro firmato Gnassi & Giannini nel 2015 nero su bianco Provincia &. Comune Devono opporsi i commercianti altroché! "Avrà autosufficienza energetica": ma che cazzate si dicono dovrebbe andare a energia nucleare avrà forse una reattore sotto, ma come possono le sciocchezze avere così credito e risonanza! Bloccarlo non ci sono penali di un capzo anzi controllare se hanno già sforato i 30 mesi e mandarli a fare in chiulo a rovinare altra zona d'Italia!
 (in foto il sindaco che scorrazza per Misano con la sua moto festeggiando il II mandato).
 S.A. 

giovedì 23 agosto 2018

CS Riccione Alba

COMUNICATO STAMPA - Spettacolo "Sabbia sulle Note"
 Venerdì 24 Agosto alle ore 21.30 l'Associazione Riccione Alba presenta "Sabbia sulle Note", spettacolo di musica, immagini ed emozioni a cura di Nazario Borghi e Mauro Masi. Le migliori canzoni della musica italiana cantate dal vivo, illustrate con disegni sulla sabbia sul tavolo luminoso e proiettate su un maxi schermo, presso i Giardini dell'Alba Vi scoprirete a sorridere, a ridere improvvisamente o sentirete scendere una dolce lacrima. Ogni canzone è un mondo, un ricordo, una persona, un momento della nostra vita. E le immagini raccontano, accarezzando e accompagnando in maniera sorprendente, la musica dritta al cuore. Lucio Dalla, Fabrizio De Andrè, Giorgio Gaber, Renato Zero, Michele Zarrillo, Edoardo Bennato, Roberto Vecchioni, Adriano Celentano, Gianni Morandi, questi sono alcuni degli autori delle canzoni che rappresenteranno. Una serata di arte e cultura che riempie l'anima proposta dai due artisti nei migliori teatri italiani, offerta gratuitamente a riccionesi e turisti dalla nostra associazione. In allegato alcune immagini dello spettacolo e la locandina dell'evento. Ringraziandovi per l'attenzione l'occasione ci è gradita per porgervi cordiali saluti.
 Il Presidente Daniele Tomassini Cell. 389 8968896

CS HERA

Hera, nessuna anomalia nella condotta fognaria sul Tavollo a Cattolica
I tecnici Hera nelle giornate di mercoledì 22 agosto e giovedì 23 agosto, in seguito alla segnalazione di odori molesti provenienti dal Torrente Tavollo, in corrispondenza di Via Vivaldi, sono prontamente intervenuti effettuando due sopralluoghi e coinvolgendo i residenti. Dall’esito di tali sopralluoghi non sono emerse criticità legate alla rete e agli impianti gestiti da Hera, né tanto meno è stata rilevata la presenza, durante le verifiche, di odori sgradevoli. La zona sarà comunque monitorata nei prossimi giorni in accordo con gli enti competenti. 
CONTATTI: Valeria Rosati Ufficio Stampa Gruppo Hera 0541908318 valeria.rosati@gruppohera.it Laura Ravasio Ufficio Stampa Rimini ravasio@nuovacomunicazione.com 348.9330574

Stai zitta...

Nella vecchia gag c'era un comico che alla "spalla" ogni tanto diceva "stai zitto cretino". Difficile catalogare le affermazioni della Sensoli sulla nostra riviera. Ha concesso valide ragioni anche al Trio Lescano per Gnassi: Corsini (tenore), Indino (voce bianca) e l'immancabile Aretha Rinaldis specialista nel soul. Alcuni pentastellati (Fico) non contenti della fortunata estrazione nella lotteria del web, premiante meriti e curricula, si cimentano in uscite talmente sgraziate nei modi e tempi, da rasentare (?) il ridicolo. La Sensoli ha osato mettere a rischio l'Atlantia riminese, una società che distribuisce oltre un miliardo di introiti, quando la Fiera secondo antiche previsioni di Cagnoni, le inventava da sola. Corsini dall'alto della sua visione regionale che arriva al massimo a Lido di Classe, ha rimproverato l'ardita consigliera affermando che la riviera è una delle realtà più sicure..di giorno. Sulla Notte si può discutere tanto che i bagnini stanno ancora pensando se accendere i fari. Devo dire che fra l'uscita della Sensoli e le risposte del Trio, faccio un'enorme fatica a scegliere il peggio. Le affermazioni della consigliera denotano una primitiva, puerile, disinformata conoscenza della nostra realtà, affievolendo le possibilità che possano governarla, se non cambiano il logaritmo delle scelte. La risposta pubblicata con la solita urgenza dal blog curiale è forse peggio. Assomiglia alle reticenze attorno alla merda sversata, prima che succedesse il miracolo adriatico che in 18 ore la tramuta in...cioccolata. Non lo si doveva e non lo si deve dire, fa male alle prenotazioni a 22 euro. “Affermazioni totalmente infondate, dannose per l’immagine della Riviera romagnola e per migliaia di operatori turistici”. Così l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, risponde all’interrogazione della consigliera del Movimento 5 Stelle Raffaella Sensoli che mette in dubbio la sicurezza per gli ospiti e ‘l’appeal’ della Riviera. Parole in libertà in grado di provocare un danno d’immagine in piena stagione turistica ad una società che sta per quotarsi in borsa. Poi ha fatto il Gnassi, citando il solito titolo che non conta un ca.. Esiste un fatto inconfutabile: quando c'è da dare addosso ad un pentastellato, di solito con infinite ragioni, la maggioranza diventa quasi ..bulgara. Ci sarà un perchè. vero Grillo?

CS Hera

buongiorno, siamo ad inviare comunicato stampa sulle novità che riguardano l'app My Hera. Tra i territori interessati dalla novità anche San Giovanni in Marignano nel riminese. cordiali saluti l'Ufficio Stampa Tariffa puntuale, nuovi strumenti sulla app My Hera Lanciata nel 2017 per consentire al cliente di gestire tutte le utenze dal palmo della propria mano, la app della multiutility si arricchisce di nuove funzionalità dedicate in modo particolare ai cittadini che usufruiscono della tariffa puntuale, che potranno così controllare con lo smartphone il numero dei loro conferimenti. Interessati diversi comuni nei territori di Modena, Ferrara, Bologna e Rimini. Buone notizie per chi vive nei comuni serviti da Hera in cui la raccolta differenziata è gestita con il sistema della tariffa puntuale. Da adesso, infatti, My Hera – app gratuita lanciata nel 2017 per i clienti Hera – si è arricchita di una nuova area sulla quale è possibile usufruire di utili e innovative funzionalità per tenere sotto controllo i conferimenti dei propri rifiuti. Una volta scaricata la app, in particolare, il cittadino potrà controllare nel tempo il numero aggiornato dei propri conferimenti di rifiuti indifferenziati, essenziale ai fini della determinazione della tariffa puntuale. A tutto questo si abbina l’ulteriore possibilità di affinare la ricerca in relazione al periodo di conferimento che si intende monitorare. È inoltre possibile verificare le caratteristiche peculiari del servizio erogato nel proprio comune, con l’indicazione, in caso di sistema “porta a porta”, delle attrezzature assegnate per la misurazione della tariffa puntuale oppure, in caso di sistema stradale, del codice della carta smeraldo per la registrazione degli accessi ai cassonetti dedicati. In aggiunta, l’area dedicata ai servizi ambientali di My Hera consente di effettuare segnalazioni e controllare sulla mappa posizioni e orari di stazioni ecologiche e sportelli più vicini al punto in cui ci si trova con lo smartphone. Tanti i territori interessati dalla novità: al comune di Ferrara, infatti, si aggiungono Budrio e Monte San Pietro nel bolognese e San Giovanni in Marignano nel riminese, ma anche Bastiglia, Bomporto, Castelfranco Emilia e San Cesario sul Panaro nell’area di Modena. Con 76 mila download in meno di un anno di vita, la app My Hera aumenta così, ancora di più, la propria utilità, ribadendo l’impegno dell’azienda per un servizio immediato, innovativo e sempre più attento al cliente e alle tante dimensioni in cui si articola il suo mondo. Ottimizzata per i sistemi operativi iOS e Android, My Hera aiuta infatti il cliente a gestire servizi, forniture e altri aspetti della sua relazione con l’azienda e consente di organizzare i contenuti come più si preferisce, dando maggiore evidenza a quelli più utilizzati. Tante le funzioni implementate: dalla consultazione delle bollette al monitoraggio dei consumi domestici e - per i servizi Gas, Energia e Acqua - all’autolettura dei propri contatori, cui si aggiungono le indicazioni per entrare in contatto con Hera e attivare il pronto intervento in caso di rotture delle reti idriche e anche quelle per accedere al servizio per il ritiro gratuito dei rifiuti ingombranti. My Hera, collegata alle altre app della multiutility, rappresenta dunque un altro e fondamentale canale di contatto, sempre disponibile nel palmo della propria mano.
 -- Laura Maria Elena Ravasio cell. 348.9330574 e-mail ravasio@nuovacomunicazione.com consulta le ultime news su www.nuovacomunicazione.com

Obbedisco

Mentre Renzi truccato da ex leader mai eletto, con l'attestato di guida turistica, regalato dall'amico Nardella, racconta una Firenze pagata dalle reti del suo compare al Nazareno, la stampa ostile al governo del cambiamento, ma fedele a Benetton "spera" che i dissidi quotidiani tra la Lega, asse portante ed i neofiti scelti a ca.. si trasformino in uno strallo della maggioranza. E' una probabilità o forse solo una delle poche speranze piddine, per quanto i Toninelli e il grande Fico s'impegnino nelle cazzate quotidiane, arriva Giorgetti, mette i bambini a letto dopo il doveroso Obbedisco. Nella vicenda genovese, occorre ammettere che gli unici che non hanno colpe o debiti da pagare, sono i pentastellati. Se imparassero dalla Sarti a tacere sarebbe per loro un regalo politico, elettorale e strutturale enorme. Invece... Dove lo hanno trovato Fico? E' il presidente della Camera...italiana. Vogliono rianimare su ordine del Pd scomparso, la pugnetta dei falsi migranti, anche se in questo caso è stata la nostra Guardia Costiera a salvarli davvero. Salvini tiene duro, le minacce della giustizia non fanno paura. Sono finiti i tempi delle immagini (truccate) mandate in onda ogni quarto d'ora. L'Unione Europea di Zerbini è costretta ad intervenire, mentre prima il patto tra governo e cooperative, ce li mandava tutti a casa nostra. Invece i (veri ) profughi salvati dalla Guardia Costiera, rimangono in attesa che l'Europa spartisca il carico, una volta destinato, per contratto e debito, al nostro Paese. Il colmo dell'ironia applicata alle bugie della disperazione è stato appannaggio ancora una volta riminese. Non sono le chiusure di locali per risse, incidenti, sbornie, ed altro, ormai diventate coreografia serale, ma i "lamenti" che la maggioranza (rimasta) del comune di Rimini, ha emesso. Potete leggere sul blog e sui due giornali d'accompagno, il ridicolo comunicato. Un insieme di infantili affermazioni condite da colossali, volute, cercate, bugie. Un disegnino di Ermeti viene spacciato per progetto esecutivo da mandare a bando. Una "fogheraccia" mediatica la raccolta delle firme. L'unica cosa che interessa davvero all'ultima operazione dell'era gnassiana è un misero, inutile, sbagliato, buco in una ferrovia da smantellare. Se avesse creduto, in tempi non sospetti, all'intervento sulla periferia, per lui fatale, poteva, in dieci anni, smaltire la spesa. Come ha fatto con Trc, Teatro, Fulgor, Toilette del Matrimonio e..tante, tante passerelle per il futuro. Troppo tardi. Voi firmate, rimarranno un ricordo.