giovedì 28 febbraio 2019

Sarti e Non Solo

La Piattaforma, preso atto che l'ex fidanzato della Giulia Sarti era innocente, ha giustamente addossato la responsabilità delle quote non versate sulla locale colpevole, applicando la legge pentastellata, come ha fatto con (quasi) tutti. Le conseguenze sul piano politico sono state terribili. I giornali e televisioni si sono gettati sulla notizia tipicamente grillina. Un misto di stupidità e qualche traccia di passione. L'attrice riminese era recidiva nell'interpretazione di filmetti da Carlino. Possono chiedere anche i danni d'immagine, ma la presenza di Toninelli lo sconsiglia. Il giudice monocratico non poteva decidere diversamente applicando l'espulsione come è stato inflitto a qualche altro scelto a ca..La rimozione dalla pesante carica di presidente di una commissione parlamentare sembrava quasi un atto in attesa che la piattaforma emettesse il verdetto. Della grillina si è sempre parlato per "imprese" personali, intime, finanziarie, mai per interventi che abbiano lasciato anche un pallido ricordo. Eccetto uno. E' stata l'artefice od almeno la causa dell'esclusione del movimento dalle ultime elezioni. Meglio niente che una lista non confacente ai suoi desideri e soprattutto a quelli del "pentito" Cardone. Chiudiamola qui, una delle più brutte ed avvilenti esperienze personali. Ha messo in mezzo anche un certo Casalino che sembra essere uno degli esponenti di punta del think thank grillino. Come reagiranno i compari di merende pentastellate? Affari loro. Ci vorranno anni di espiazione per cancellare questa squallida storia. Nessuno sapeva niente? Neanche l'attento giornale, sempre pronto a denunciare inesistenti dossiers gnassiani? Ricordo solo, poi passo ad altro, la foto di gruppo sulle scale del Palazzo Garampi, con la "smemorata" onorevole in prima fila alla presentazione di un candidato scelto tra di loro, a cui hanno arrecato tanti danni. Se ci fosse un giudice invece di una piattaforma, dovrebbero chiudere la fabbrica riminese delle stronzate. Gli altri eletti con lo stesso metodo non hanno niente da dire? Come diceva Totò e poi uno vota ...Salvini.

La prova d'amore

Come tutti sanno da quando si è insediato soffiando il posto per pochi voti all'immenso Gioenzo Renzi l'attuale sindaco finalmente con il bastone del comando in mano arrivato dove egli sarebbe voluto arrivare chissà da quando 18enne muoveva i primi passi nella politica forse per una connaturata, genetica, ereditata vocazione a gestire i quattrini pubblici che è quello che in buona sostanza di più rilevante ed importante la politica ed i politici fanno, prendere nota, come tutti sanno, dicevo Gnassi ha rivoltato la città come un calzino dal punto di vista della viabilità. Si è concentrato invero su queste due attività: borgo San Giuliano e viabilità urbana, considerato che tutto il resto o non lo ha fatto... come risolvere i gravissimi problemi legati alla viabilità durante le manifestazioni di IEG, tentare una soluzione per il cronico intasamento della circonvallazione c.d., e nulla praticamente ha fatto delle patacate che aveva detto avrebbe fatto tipo "città delle acque" a Viserba, "anello verde" ovvero opere realmente incisive come possono essere state in anni precedenti il prolungamento di via Roma, la Darsena, il cavalcavia Marecchiese, il recupero della Domus, anche perché Teatro Galli e Fulgor sono opere ereditate da altri; il parco del mare non lo ha fatto né mai si farà, ed il PSBO fogne li considero quattrini che passano dalle nostre tasche ad Hera senza reale incisività sulla balneazione e opere pagate molto più del loro valore per lo più affidate senza gara. Ora ormai intravedendo in lontananza la fine della pacchia o per fine mandato o per caduta anticipata della Giunta cosa sempre possibile, egli spara gli ultimi colpi e si appresta a quello che si potrebe chiamare "la prova d'amore", verso il Borgo San Giuliano. Ossia fare quello che nessuno ha osato fare per quanto stupida è insensata è la cosa: invertire il senso della viabilità sulla minuscola, abbarbicata alle mura, via Bastioni Settentrionali col fine chissà... di direzionare il flusso auto verso la zona borgo e con il pretesto di far andare (a fare cosa non si sa) chi si trova in zona via Roma-Navigare Necesse all'Arco d'Augusto facendogli fare tuuuuutto il giro della città MA passando PRIMA davanti al ponte di Tiberio ove saranno allestiti parcheggi lato centro. Una iniziativa inspiegabile quasi quanto la passerella, in quanto questa strada ha quel senso di marcia da almeno 30-40 anni credo e non vi è ragione e non si dice la ragione per cui lo si cambia. Inoltre questa strada è minuscola ci sarebbe necessità o di chiuderla al traffico auto ovvero di vedere se sia possibile in qualche modo allargarla. Ora si annuncia l'inversione del senso di marcia per agevolare la... ressa di turisti, a dire del sindaco, che trovandosi in auto in zona Navigare Necesse vorranno andare, presi da desiderio irrefrenabile.... all'Arco d'Augusto, si suppone per passarci davanti ebbasta, visto che parcheggi non ci sono più! 
In foto vedesi la strettissimaBastioni che cambierà senso di marcia affiancando in certo senso il ballatoio in direzione Tiberio-Borgo per la serie "non si sa mai"
S. A. 

CS La Giornata del Sorriso

IL POLIAMBULATORIO ARIMINUM PORTA IN SCENA “LA GIORNATA DEL SORRISO” Un percorso esperienziale alla scoperta della propria vera personalità e dei talenti che essa racchiude guidato dalla formatrice Chiara Pierobon e dalla dott.ssa Antonella Tani Sabato 2 marzo dalle ore 16.00 alle 19.00 - Viale Pascoli 67 - Rimini Rimini, 27 febbraio 2019 - A conclusione di Ariminum City Ride, il social photo contest che ha avuto come scenario il centro storico di Rimini e come interpreti commercianti e cittadini che si sono prestati a regalare un sorriso allo scatto fotografico, il Poliambulatorio Ariminum porta in scena “La Giornata del sorriso”, sabato 2 marzo dalle ore 16.00 alle 19.00, in Viale Pascoli 67 a Rimini. L’iniziativa promossa dal Poliambulatorio Ariminum è ispirata da un concetto di benessere a 360 gradi e avrà come relatrici d’eccezione la formatrice Chiara Pierobon, e la dott.ssa Antonella Tani. Chiara Pierobon, esperta in campo olistico che vanta anni di studi e di pratica nell’ambito della medicina naturale e della psicosomatica, e la dott.ssa Antonella Tani, igienista dentale, guideranno i partecipanti in un percorso esperienziale che avrà come focus il sorriso, interiore ed esteriore, e che mira alla scoperta della propria vera personalità e dei talenti che essa racchiude. Un momento di confronto e d’interazione che le vedrà impegnate - ciascuna per i settori di competenza- nell’illustrare come il vero benessere arrivi dalla consapevolezza profonda di se stessi e come da questo possa scaturire un sorriso che illumina il volto, che fa bene non solo a chi lo sfodera, ma anche a chi lo riceve. A fine conferenza, un aperitivo a cura del Panificio Fellini.
 L’ingresso alla “Giornata del Sorriso” è libero, ma è preferibile prenotarsi al Poliambulatorio Ariminum tel. 0541-392298 Ufficio stampa Laura Ravasio – Nuova Comunicazione cell. 348 9330574 e-mail ravasio@nuovacomunicazione.com www.nuovacomunicazione.com www.novacomrimini.it Barbara Bastianelli e-mail barbara@nuovacomunicazione.com mobile: 3351386454 consulta le ultime news su www.nuovacomunicazione.com

mercoledì 27 febbraio 2019

Delazione

Ho letto che in Germania un topo di fogna obeso ha impiegato almeno due squadre di pompieri, circa quindici uomini, per essere liberato da una grata dove era rimasto incastrato al livello del cavallo. Fosse vivo Esopo ci avrebbe ricamato sopra una favola. Difatti la metafora dei 5stelle conduce proprio a delle grate e ad abulimia di potere senza nessuna competenza e qualità. Mai parlare di responsabilità se non degli altri! Di doveri se non degli altri! Figuriamoci gli unti dai vaffanculo di Grillo godono del paspartou del paradiso, capirete. Sulle porte dell'Ade Fra Tac li attende, Zerbini li aspetta forte del suo voto di povertà pronunciato nelle mani di San Renzi da Rignano. Egli come un Caronte traghetta a pagamento nella sua divisa color porpora cardibalizia. La messa quando toccherà a me non la pago frate! Insomma le conclusioni se non l'avete capito sono lasciate alla vostra coscienza. Del resto non pago Caronte per passare i 5 fiumi dell'Ade. Fra Tac è furbo. 5 euro per lo Stige, 15 per Cocito, 30 per Acheronte, 45 per Flegetone, e 60 per Lete, senza le royalties per pagare la pubblicità al calciatore per sussurrare che fa plin plin invece di pisciare. Odio, pianti, dolore, fuoco e oblio mi pare la giusta punizione per chi non è stato nemmeno all'altezza di essere uomo... Questa sarà sempre la differenza fra chi ha scritto la Costituzione, i suoi eredi e chi ne ha potuto solo godere. Nemmeno sotto tortura i primi facevano delazione.
Roberto Urbinati

Sembra di Sognare

Se non fosse tragica la situazione potresti dedicare quattro risate alle battute sindacali raccolte dalle ancelle giornalistiche e nautofonate al popolo. L'ultima è esilarante. Rivolgendosi agli imprenditori turistici, non pertinenziali, ha emesso un perentorio: "non ci sono più alibi". Si riferiva ovviamente all'ultima trovata regionale: i condhotel. Provate a chiedere quando ha cambiato idea sull'argomento, come ha fatto per Renzi. Invito (cortesemente) il Sindaco a trovare tre o quattro unità immobiliari con destinazione turistica, scegliere un paio di (veri) imprenditori per avere gli autentici valori del costo di queste trasformazioni. Non devo ricordare al Sindaco che occorre tenere conto delle normative vigenti, l'ufficio tecnico comunale sa perfettamente che occorre rispettare la separazione tra la parte residenziale e quella alberghiera, comprensiva di scale, vani tecnici, parcheggi, ma senza dimenticare gli oneri da versare. Con i costi reali troviamo (?) due vecchi mediatori, quelli che nelle giornate di mercato sostavano in Piazza Cavour e chiediamo loro se le risultanze sono in linea con il mercato alberghiero, oggi inesistente. L'ennesima patacata, la solita propaganda per quattro titoli di casa. Dal 4 marzo 2018 il Pd non è più padrone dell'Italia. Rimini è la capitale del fallimento. Il disastro turistico non lo nascondi. S'inventano i preservativi alberghieri per mettere la polvere sotto il tappeto. La colpa nel caso che nessuno parta, sarà dei pavidi albergatori, mentre Gnassi ha fatto il suo dovere. Vanno in frantumi antichi amori tra le categoie economiche e il partito finito a ..Zingaretti. Provate a fare un'altra lista civica piena di balneari e ciellini. Finite come a Verucchio.
Massimo Lugaresi 

Rosso Porpora

Diffidate di Zingaretti, del rosso porpora e di partito. Matteo Renzi, il toscanaccio, non è stato mai simpatico. Troppo arrogante, borioso, supponente per uno che fa politica e la intende come servizio. Ma almeno ha tenuto il suo partito democratico solo nel nome, ad occupare posizioni e temi sociali in grado di attirare consensi e simpatie nell'area elettorale del centro. Ha cioè impedito ad ampie fasce di orientamento moderato, borghese e popolare di scivolare su posizioni estremiste e antisistema. Esattamente il contrario di ciò che accadrebbe con Zingaretti alla segreteria nazionale di uno sconquassato PD. L'attuale presidente della Regione Lazio rappresenta il ritorno all'egemonia della sinistra nel PD. Si configura come il tentativo di un ritorno di stampo dalemiano alla guida di un partito che ormai rappresenta il dichiarato punto di riferimento di gran parte delle gerarchie ecclesiastiche della Chiesa universale, anch'essa in profonda crisi per motivi che qui è inutile precisare. Zingaretti é la pietra tombale su un partito che, invece, potrebbe rappresentare l'alternativa credibile ai partiti sovranisti e populisti di questa complicata fase storica. Non capirlo significa per il PD essere destinato all'irrilevanza. Non è un caso che anche le recenti esternazioni dell'organizzazione regionale che sta nell'ambito della Caritas e le inusitate radicali prese di posizione della più alta rappresentanza dei Vescovi della Regione Emilia Romagna, stiano aumentando le simpatie ed i potenziali consensi nei confronti sopratutto della Lega di Salvini. Il che è tutto dire! Sono lontani i tempi in cui le alte gerarchie ecclesiastiche non ne sbagliavano una! In cui l'esperienza bimillenaria della Chiesa orientava le coscienze e le menti dei cittadini e degli elettori. Oggi sembra che tanti vescovi e numerosissimi parroci si siano bevuti il cervello, oltre all'innato senso di orientamento. Forse piu preoccupati degli interessi economici da salvaguardare per le onlus incardinate nel sistema dell'accoglienza, e dei bilanci di associazioni collaterali nelle quali confluiscono pelose iniziative giustificate da nobili fini sociali. Sembra dunque che il PD zingarettiano possa ricevere l'abbraccio mortale della sinistra, quella della supposta superiorità morale che mai si è dimostrata, oltre che delle gerarchie ecclesiastiche. Ripeto che quella superiorità morale non c'è mai stata. In sede locale, e per non andare troppo a ritroso nel tempo, ne abbiamo dimostrazione con i casi ancora irrisolti, a causa di un sistema inesorabilmente lento per non dire altro, che riguardano Aeradria, Tecnopolo e Aquarena. Delle gerarchie ecclesiastiche dovrei tacere per la mia condizione personale, ma non posso farlo per evidenti contraddizioni che interrogano ampi settori delle nostre comunità religiose. Infatti, come non capire il disorientamento di un popolo di cattolici sempre più lontano dai luoghi di culto e soprattutto dai suoi pastori? Un popolo che un tempo era indirizzato energicamente verso un partito egemone, ma in grado di ben rappresentare gli interessi delle classi medie, della borghesia e saldi principi di giustizia sociale. Ma che oggi si divide, e perciò diventa inesorabilmente ininfluente, tra il voto leghista e quello pentastellato, e sempre di meno orientato al voto a favore di Forza Italia. Ma di certo sempre più restio a seguire gli input di voto verso un PD che, per semplificazione e senza il detestato toscanaccio, é identificato come il peggior surrogato del vecchio PCI. Andate in pace, ma non illudetevi. Per molti saranno tempi ancora più bui dopo le elezioni europee ed amministrative. Il rosso, porpora e di partito, non è piu di moda. Lasciate Zingaretti a far danni in Lazio!
 Don Camillo

CS Fabio Traversi

I promotori Grechi Danilo Prioli Filippo Traversi Fabio Tarducci Massimo

Presidente della Camera dei Deputati On. Roberto Fico Camera_protcentrale@certcamera.it Presidente del Senato On. Maria Elisabetta Alberti Casellati amministrazione@pec.senato.it p.c. Al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella Protocollo.centrale@pec.quirinale.it Al Sindaco del Comune di Sassofeltrio Bruno Ciucci Comune.sassofeltrio@emarche.it Al Presidente degli Affari Costituzionali On. Giuseppe Brescia brescia_g@camera.it Al Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli luca.ceriscioli@regione.marche.it Al Presidente della Regione Emilia Romagna segreteriapresidente@regione.emilia-romagna.it Sassofeltrio 
li 25 febbraio 2019 Oggetto: petizione contraria al passaggio di regione del Comune di Sassofeltrio Con la presente siamo a richiedere incontro formale con il Presidente della Camera. Illustrissimi rappresentanti delle istituzioni, vi inviamo una raccolta di firme fatta in pochissimi giorni, per farvi prendere coscienza vera della volontà di questa cittadinanza, che nonostante il referendum svoltosi il 24-25 giugno 2007, ora, a distanza di molti anni, esprime il proprio dissenso al distacco dalla Regione Marche e contestuale passaggio alla Regione Emilia Romagna. La raccolta firme non è terminata, sarà nostra cura inviare quanto prima le restanti. Si rappresenta che: In questo lasso di tempo la cittadinanza ha cambiato opinione: nel referendum ci furono meno di 100 voti per il no ed ora abbiamo già raccolto più di 450 firme di cittadini contrari al passaggio. Per quanto riguarda la sanità i nostri concittadini possono già usufruire delle strutture sanitarie della regione Emilia Romagna (principalmente nella provincia di Rimini) come evidenziato dai promotori del referendum, inoltre la Regione Marche si è attivata ponendo a cinque Km (nel comune di Mercatino Conca) un punto di partenza delle ambulanze, cruccio principale del referendum. Per quanto riguarda il problema scolastico, non è un problema, in quanto i nostri ragazzi già usufruiscono senza difficoltà delle scuole romagnole, come indicato dai promotori del referendum, non può considerarsi il passaggio ad un’altra regione come obbiettivo per migliorare il servizio scolastico. Come ultimo punto del referendum si parlava di un fattore economico lavorativo, non pensiamo che l’eventuale passaggio di regione possa migliorare l’attività lavorativa, in quanto già adesso, come per le scuole, nulla osta al poter lavorare fuori regione (compresa la confinante Repubblica di San Marino). In questo lasso di tempo la popolazione ha preso coscienza delle problematiche riscontrate nel passaggio dei comuni della Val Marecchia (Novafeltria, Pennabilli, San Leo ecc.). I cittadini quindi non chiedono il passaggio di regione, ma: migliorare e incrementare il servizio sanitario, in quanto penalizzati dal fatto di essere zona di confine tra le due regioni e lontani dai centri ospedalieri. Per questo vi chiediamo di ascoltare la volontà dei cittadini e bloccare l’iter legislativo in corso. Fiduciosi di un benevolo riscontro anticipatamente ringraziamo.

martedì 26 febbraio 2019

Il Nipotino

Una volta una classica "non" notizia era il nipotino che aveva rotto un vetro. Le due ancelle informative ci riempiono ancora le..con le mirabolanti opere del sindaco, vendute come titaniche imprese. La campagna gnassiana è arrivata alla fine. E' bello rileggere i titoli dedicati all'atto della sua investitura, ripetuta grazie ad una strana maggioranza ciellino-balneare. Finirà attaccato ad un condhotel. La promessa più impegnativa, reiterata nelle dichiarazioni all'atto dell'insediamento, era di creare una grande capitale. Ha iniziato con una pista ciclopedonale, bocciata anche dalla regione. Uno dei social vigilanti ancora in servizio, mi potrebbe dire che possiamo, in 600 alla volta, andare a teatro. Vero, ma il merito non è suo. Un altro sosterrà che potremo fare un bagno protetto ma solo a riva. Il terzo (ultimo) avrebbe potuto indicare la costruzione di una piscina, stranamente vicina all'altra, ma lo hanno fermato le indagini. Città a cui hanno rubato il futuro, come ammoniva uno striscione in una delle antiche manifestazioni giovanili. In Francia esiste un forte movimento contro il riscaldamento terrestre, a Rimini riescono a portare quattro sfigati a fare finta di essere solidali con gli sbarchi concordati. La fine della sinistra in mano democristiana, neanche quella buona. Un tema questo che ci ha diviso per decenni, oggi nessuno lo rispolvera, prendono tutti la facile scorciatoia delle ideologie scomparse. Potrà valere per il movimento di Casaleggio che dimostra una pericolosa tendenza alla sparizione. Perchè vi presentate ad elezioni che sapete solo perdere e male? Il grillismo è rimasto però il corner ideale per le persone che rifiutano la politica nella versione attuale. Una protesta fine a se stessa, portatrice di benessere solo a poche decine di persone, scelte accuramente dalla piattaforma in base a requisti folli. Le indagini hanno "denudato" le ragioni accampate dalla Sarti. Non si dimetterà, atto sconosciuto nel linguaggio pentastellato. Siamo un enorme paesone di campagna, in riva al mare del Psbo. Il coraggio di riconoscere il fallimento indurrebbe sindaco e giunta alle dimissioni, lasciando ai cittadini il compito di scegliere un rinnovamento salutare. In questi anni ha dominato il pensiero corto. Non vedo all'orizzonte persone che possono regalare una speranza per il futuro. Alla fine si troverà il solito accorduccio. Ci sarebbero personaggi in grado di "svoltare". Ne ho indicato uno per tanto tempo, oggi per ragioni familiari, vorrei che rimanesse al suo posto di (vero) imprenditore. Non ha mai bazzicato con il mattone. Basterebbe questo per un riconoscimento ufficiale: fare il Sindaco. 
Massimo Lugaresi

CS La Cosa Giusta

L'Associazione La Cosa Giusta ha organizzato per mercoledì prossimo 27 febbraio, alle ore 21, presso l'HOTEL PARIOLI, Viale Vittorio Veneto 14, Rimini (Marina Centro) un pubblico incontro sul tema: KURSAAL, una identità riminese perduta. Che fare? Interverranno: Avv. Alessandro Catrani Arch. Oscar Mussoni Verrà ripercorsa la storia del Kursaal con l'ausilio di immagini e verranno affrontate ipotesi sull'opportunità di un eventuale recupero. Come ha affermato l'Arch. Mussoni in un recente articolo apparso sul "Carlino", il complesso urbanistico edilizio composto dal Grand Hotel, dal Kursaal, dalle palazzine Roma e Milano, dalla fontana dei 4 cavalli e dalla piattaforma sul mare, rappresentava la più bella cartolina di Rimini. E' un'utopia pensare ad una sua ricomposizione? Confidando sulla vostra partecipazione, vi saremo grati se vorrete estendere l'invito ad amici e conoscenti ed a tale scopo alleghiamo il volantino della serata. 
Cordiali saluti. Associazione La Cosa Giusta 
Fabrizio Mariotti - tel. 328.9532234

Cs Mattia Morolli

E’ stato presentato ieri alla Libreria "La Feltrinelli" di Rimini, “Web Marketing per Hotel” il primo libro scritto dall’imprenditore digitale Francesco Piersimoni, edito dalla casa editrice EPC. A dialogare con l’autore Armando Travaglini, un altro dei più famosi e importanti consulenti di web marketing turistico, la giornalista Lina Colasanto e l’assessore del Comune di Rimini Mattia Morolli. Tante le persone che hanno partecipato alla presentazione, tra loro molti albergatori e operatori dell'ospitalità. Piersimoni, classe ‘80, marchigiano d’origine e riminese d’adozione, è socio e fondatore di Adrias Online, web agency che si occupa di marketing turistico e vanta tra i suoi clienti oltre 400 hotel. Dopo 15 anni di attività professionale ha scelto di mettere nero su bianco le idee e le esperienze che nel corso degli anni ha maturato nel campo del web marketing turistico. Un volume, quello scritto dal giovane imprenditore riminese, rivolto a tutti coloro che si occupano di ospitalità, ma anche per chi lavora nel mondo della comunicazione e del marketing e vuole conoscere meglio il settore turistico. Un vero e proprio manuale con tanti esempi pratici e casi reali che sono il vero punto di forza del libro e lo rendono unico. “Ho cercato di mettere nel libro tanti casi reali, poca teoria – ha spiegato Francesco Piersimoni –Nel volume mi rivolgo direttamente al lettore e cerco di guidarlo per rispondere a tutte le esigenze e problematiche che si trova ad affrontare nel gestire il marketing digitale di una sruttura turistica”. Grazie alla grande esperienza Francesco Piersimoni è spesso chiamato a tenere corsi e a partecipare come relatore a eventi sul web marketing di tutta Italia. Proprio questo tema nel libro viene spiegato e approfondito partendo dall’analisi del target fino ad arrivare alla misurazione dei risultati.
 Ufficio stampa Laura Ravasio – Nuova Comunicazione cell. 348 9330574 e-mail ravasio@nuovacomunicazione.com www.nuovacomunicazione.com www.novacomrimini.it

L'importante è partecipare

Si è concluso lentissimamente lo spoglio dei voti sardi. Il Psbo nelle cabine. Repubblica, assistente sociale dei resti piddini e nel contempo house organ, dopo avere inventato tre leader a perdere, aveva già preparato il titolo: tracollo del m5s. Come diceva l'impareggiabile Pierre de Coubertin importante è gareggiare. I grillini di Casaleggio sembrano bambini che giocano a pallone con i grandi più bravi. Perdono ma escono felici di avere partecipato. Sembra che la piattaforma stia pensando ad una rivoluzione organizzativa che possa permettere finalmente alla Franchini di "tentare" il salto nell'Europa di Salvini. Gli scrutatori sardi l'hanno presa Halma come dice Allegri in uscita. I dati forse per la distanza, maremosso e (quasi) scomparsa delle deboli tracce piddine, arrivavano centellinati. I giornali e televisioni annunciavano che i due candidati l'avrebbero giocata sul filo di un voto. Una vergogna informativa. Il Pd finge di essere il primo partito e questo basta.Il cedntrodestra con una ammucchiata di quelle che "piacevano" a Berlusconi stravince anche questa. Nel M5S la prendono male, la piattaforma non parla con nessuno. Le decine di listini locali, alcuni paesani, truccano il dato politico. Rimane inconfutabile che il Pd sta sparendo. Mi sto allenando per arrivare in forma al 2020. Hanno già deciso di resistere fino a quella data. Le sentenze arrivano solo per Formigoni e..Corona. Voglio assistere alla cadura degli dei e leggere il titolo del Carlino.
Massimo Lugaresi

lunedì 25 febbraio 2019

Così fan tutti

Dopo un pò di tempo, senza la scusa del caffè al bar, ho letto il Carlino. Il peccato giornalistico non concede attenuamenti, la lettura è stata volontaria. Potevo sfogliare anche la cooperativa che crede di essere un giornale, invece è il calesse di Gnassi. Sto notando un progressivo ma lentissimo avvicinamento dell'ammiraglia verso le sponde del rinnovamento. Sono però attenti dalla nascita agli approdi pericolosi. Si sono sempre rifugiati dietro il garantismo dell'ombrello atlantico. Così fan tutti. Una volta il petrolio, piuttosto nero, li collocava nella naturale avversione a tutto quello che avveniva a sinistra. Il rimescolamento avvenuto, consente a cielle di garantire la maggioranza riminese senza creare turbamenti alla sinistra di Chiamami Melucci. Ho preso una rotatoria larga. Quelle inaugurate dal sindaco sono mignon come il suo partito. A proposito, siamo davvero alle ultime interviste. Il triplo salto carpiato con "svitamento" renziano è la sua specialità. Le due ancelle informative gli hanno dedicato nove pagine in due giorni. Giusto tributo a chi ha permnesso di sfornare peana e bugie da vendere ai cittadini. Per maldestra riparazione il Corrierino del Pd, ha pubblicato un'intervista a Pecci, capogruppo Lega in consiglio comunale. Unico nautofono di Salvini udibile. Il giornalista (?) intervistatore sembrava fosse un duellante. L'avvocato si è destreggiato bene, rimane riprovevole l'interpretazione del piddino. Dove volete arrivare? Vi rimane la chiesa ed un patto che vi ha portato ai minimi politici, mentre il Papa tracheggia su un argomento disgustoso che dovrebbe spingere alla chiusura della fabbrica. Giocate sulla sensibilità e solidarietà dei cittadini, come fossimo un paese senza altri problemi. Volete continuare ad usare gli sbarchi concordati per scatenare rimorsi? Non vi bastano le risposte che arrivano da mezz'italia? Quella sarda, nella confusione separatista, vi piace? Non credevo che i patti scandalosi fossero così radicati. Hanno unito due esigenze: consegnare al Pd l'attestato del partito solidale e mantenere le strutture dell'accoglienza con i nostri miliardi. Fitch non avrebbe emesso sentenze fallimentari. Eravamo bravi e virtuosi. Nella cantina dell'Europa brindavano a Renzi e Gentiloni, potevano sballare il bilancio ma erano gli eroi del mare nostrum. 
Massimo Lugaresi

Giannini

Giannini Misano sindaco con la passione condivisibile per le belle donne (credo, prendetelo col beneficio d'inventario) e le moto dice ok al nuovo Store Despar nella cittadina che egli amministra sancendo per la miliardersima volta che le Romagne sono terra di conquista per la Grande Distribuzione, nessuno è al sicuro da Sillaro al Tavollo più che altrove ove si pone resistenza alla voracità del Grande Capitale Apolide come direbbero Blondet o Chiesa (D. è un marchio Olandese con tante articolazioni e con nomi diversi). Giannini dice anche "non c'entro", è cosa vecchia deliberata prima che fossi sindaco. Poi: sù, non esageriamo, appena 1000 mq, "che mal ti fo" sono soltanto l'equivalente di una ventina di piccoli negozi e darà lavoro a ben 50 cristi, rigorosamente vestiti uguali, che a me ricordano tanto gli operai, dunque sembrerebbe fenomeno in atto da 25 anni almeno la forma più antica di Terziario, il commercio, diventa Secondario, industria: uno o più padroni, tanti dipendenti nella ex rossa ER più che altrove. Di più. siccome le tasse che si pagano "non abbastano mai" e siccome lì a Misano fra via Grotta e via del Mare ove arriva Despar per chi conosce il luogo (e il sottoscritto lo conosce essendo misanese da tante generazione non mi ricordo ma parecchie ci potete scommettere), serviva giusto giusto una rotonda e il privato sborsa la bellezza di 300mla euro ("ci ha già dato i soldi" dice entusiasta Giannini) per la rotonda anche se a me sembra onestamente strano che in un incrocio così minuscolo occorra una cifra così alta per fare una rotonda che se ci si pensa altro non è che un cordolo di forma circolare e che poi servirà più che altro al nuovo Despar dunque che ci guadagni si può vendere l'anima al diavolo per una rotonda, due panchine quello che è se già i cittadini pagano già tasse proprio per queste cose e non solo? Ebbene, Misano per certi versi a me ricorda in zona Valverde di Cesenatico in quanto sono rimaste molte aree verdi e non costruite per questo afferma l'Avvocato Giannini, si farà un immobile per la Despar a norma di legge in un'area che era rimasta... "libera" fra il ristorante giapponese e una pizzeria.: e vuoi lasciarla libera, sarebbe un peccato! Si afferma inoltre che il Comune non aveva strumenti di legge per impedire l'insediamento di questa struttura essendo solo di 1000 mq. Io questo non lo so tuttavia so che il Comune è vincolato mi sembra di ricordare genericamente a uno sviluppo armonico del territorio che metta davanti a tutto l'interesse della collettività ora non rammento bene, comunque sia di questa rotonda su una minuscola strada che si inserisce sulla statale 16 già si parlava nel 2017 quindi a mio parere qualcosa bolliva in pentola da tempo, si trattava solo di stabilire il nome del marchio che sarebbe arrivato. Del resto la piccola Misano è piuttosto famigerata diciamo per strutture GDO non esistendo praticamente il commercio al dettaglio salvo qualche insignificante numericamente struttura a mare, non è un caso che l'antesignano di tutti i centri commerciali sia nato ivi: la buonanima del grandissimo "O" Oliviero, RIP. Ma Rimini ha fatto scuola con le ciclabili per impedirti di parcheggiare e tutti gli altri espedienti che si usano ai miei occhi come rotonde per eliminare gli incroci ove si insediano attività di commercio tipicamente, la persecuzione dei dettaglianti, le ztl, l'eliminazione dei parcheggi, l'isolamento del cento dal TPL etc. Quindi in sintesi io credo che Misano se avessse voluto proprio una rotonda che non stava nei panni per averla avrebbe potuto farla con le tasse dei misanesi o chiedere a Anas senza vendersi l'anima al Despar per un prato circolare circondato da un cordolo che dovrebbe cambiare la viabilità da così a così e dobbiamo solo ringrazire Despar Noi Misanesi che ci porta anche 50 posti di lavoro.
 (in foto vedesi Giannini di fronte alla propria moto con una fan, una collega di partito... una nipote o non so)
 M.S. 

domenica 24 febbraio 2019

CS Open Games Misano

ANNO DI RECORD AGLI OPEN GAMES DI MISANO
 Nella giornata dedicata agli sport non motoristici si sono registrati: il record di affluenza di visitatori, record di partecipanti al Grand Premio Città di Misano, record personale e record di pista per i vincitori nella categoria maschile e femminile “Lo sport, qualsiasi esso sia, è sempre un momento di coesione”, il commento di Andrea Albani, Managing Director di MWC Marco Simoncelli Misano Adriatico, 24 febbraio 2019 – Oltre 10.000 persone hanno partecipato oggi, domenica 24 febbraio, agli Open Games, l’intera giornata dedicata alle discipline sportive ‘non motoristiche’ e, come ormai tradizione consolidata, di apertura ufficiale della stagione sportiva del Circuito. “Un record di visitatori che ci premia degli sforzi sostenuti in questi anni e che conferma come lo sport, qualsiasi esso sia, sia capace di creare coesione e divertimento” - dichiara soddisfatto Andrea Albani, Managing Director del MWC Marco Simoncelli. Alle 8.00 sulla pista del circuito è partita le terza edizione di Italia HPV Championship, con i veicoli a propulsione umana. Nelle diverse categorie si sono aggiudicati la vincita: Franco Maggiolini (categoria bike), Alberto Serena (categoria form), Sandro Bollina (categoria semicarenato) e Salvatore D’Amico (categoria velomobile). Alle 9,30 sono scesi in pista gli amanti del podismo per la tradizionale passeggiata, gara non competitiva di 4,20 chilometri. Il momento clou della giornata è scattato alle 10.30 con la partenza dell’ottava edizione del Gran Premio Città di Misano, organizzata da Misano Podismo, con la gara competitiva diecimila metri running. Un migliaio gli atleti provenienti da tutta Italia che hanno scaldato la pista e che, aggiunti a quelli della non competitiva, hanno raggiunto il record di partecipanti con circa 2.000 persone. Per i risultati raggiunti è stato un anno di record sia nella categoria maschile che femminile, dato che entrambi i vincitori hanno vinto il proprio record sia personale che di pista. Per la parte femminile si aggiudica il podio la riccionese Beatrice Boccalini classe 1992 della G.S. Gabbi, seguita da Anna Spagnoli e Paola Braghiroli entrambe di Edera Atl Forlì. La Boccalini con il tempo 34.13 ha raggiunto il suo record personale e record di pista femminile. Nella categoria maschile Ahmed Ouhda dell’ATL Casone Noceto, seguito da Vasyl Matviychuk (29.57) di G.S. Gabbi, e terzo Rachid Benhamdane (3034) ASD Dinamo Sport. Anche nella categoria maschile il vincitore Ouhda ha raggiungo il suo record personale con il tempo di 29.43 e record di pista. A premiare gli atleti il Presidente di Misano Podismo Andrea Bagli, insieme a Manuela Tonini Assessore al Turismo e allo Sport di Misano Adriatico. Sempre al mattino si è tenuto il primo Misano Were Wolf Run dove 652 atleti hanno affrontato svariati ostacoli posizionati lungo il percorso dentro e fuori le mura del circuito, attraversando la pista internazionale, la flat track, i prati e le tribune. Questi i vincitori: Eugenio Bianchi di Erba, Roberto Maida di Monza e Simone Spirito di Roma, rispettivamente al primo, secondo e terzo posto; nello stesso ordine per la categoria femminile: Paola Bardellini di Roma, Simona Brasile di Lanciano e Luana Merenda di Milano. Tantissimo successo per il percorso di bike park aperto ad adulti e bambini, allestito nel paddock da ASD Bike Park Riccione. Molte presenze e curiosità per un’altra novità del 2019: l’Indoboard, (organizzato da ASD Team Regina) una sorta di tavola su rullo per l’allenamento muscolare, la riabilitazione, il crossfit e persino lo yoga. Alle 12.00 puntualmente è partito il 2° MWC Skating Race Marathon, con oltre 400 pattinatori, tra partecipanti alla corsa, alla pattinata relax e alla roller cross. In pista, oltre alla specialità in linea, anche una piccola rappresentanza di pattinaggio quad (quattroruote). Primi assoluti della gara Andrea Angeletti di Civitanova Marche e per le donne la brianzola Sonia Bianchi. Sempre nel primo pomeriggio si è tenuta la gara di ciclismo aperta e donne e uomini con il 7° Gran Premio Città di Misano: quasi 200 partecipanti, tra gentleman, supergentleman, veterani e junior/senior. E’ piaciuta ai tanti partecipanti la sezione di spinning del primo Misano ICYFF Class organizzata nella Sala Simoncelli del circuito, come novità dell’edizione 2019. Gli Open Games sono nati con lo scopo di far conoscere l’autodromo al territorio “Il circuito diventa in questa giornata un palcoscenico spettacolare e divertente dove migliaia di atleti si sfidano in discipline sportive alimentate dallo sforzo fisico umano e non dai motori. Uno scenario inconsueto aperto agli sportivi e alle famiglie che ogni anno cresce anche grazie alla collaborazione fattiva di tante società sportive coinvolte nell’iniziativa”. Conclude Albani. Gli Open Games sono organizzati da MWC in collaborazione con il Comune di Misano Adriatico, le associazioni sportive del territorio Misano Podismo, Eurobike Riccione, Freestyle Riccione, Asd Team Regina, Asd Bike Park Riccione, HPV Propulsione Umana e Dafne Fixed. L’evento è da sempre vicino al sociale e anche quest’anno sarà un’occasione per le associazioni di volontariato del territorio di presentarsi al pubblico.
 Ufficio Stampa Misano World Circuit “Marco Simoncelli” Laura Ravasio 348 9330574 ravasio@nuovacomunicazione.com Letizia Benedettini 337 1009889 lbenedettini@smartcomunicazione.com Cesare Trevisani 335 7216314 ctrevisani@smartcomunicazione.com Laura Maria Elena Ravasio cell. 348.9330574 e-mail ravasio@nuovacomunicazione.com consulta le ultime news su www.nuovacomunicazione.com

Dura Lex???

Un semplice muro "permette" la chiusura dello storico Aquarium riminese, inserito d'autorità nella folta schiera degli immobili abbandonati o incompiuti. La questura del mare. E' iniziata una battaglia a colpi di provvedimenti, apparentemente corretti, scelti però dalla piattaforma sindacale. Dura lex? Giustissima, ma applicata e valida per tutti. Sarebbe la seconda demolizione cittadina dopo i bombardamenti. Nei pochi progetti "gestiti" dall'amministrazione, le ragioni diventano impalpabili, incomprensibili. Cito ancora il Psbo; con una normale delibera vengono consegnati lavori milionari che si protraggono nel tempo come cattedrali della merda, ma senza fine. Il caso emblematico è la questura in via Bassi. Secondo le regole urbanistiche il manufatto andrebbe demolito in quanto nato con la "specifica" destinazione (chicchiana) Questura. Per favorire la vendita sarebbe utile che il comune, invece di sbraitare alla luna governativa, compilasse una variante con le nuove destinazioni, evitando sospetti dopo l'eventuale alienazione. Ma la novità con i "calzetti" si chiama condhotel. Prima che i resti regionali del Pd se ne vadano, sapremo per chi è stata congegnata questa schifezza urbanistica. Un delitto contro quel poco di turismo che ancora ci accompagna. La Rinaldis ha già pensato ad un'adunata di albergatori sotto Palazzo Garampi. Salutano il sindaco. La Murri sembra la destinataria del provvedimento. Un compimento a distanza di quasi vent'anni di antiche promesse? La colonia più chiacchierata di Rimini. Inoltre non va dimenticato il "bonus" concesso di 200 appartamenti nell'area ex lavaggio che fa parte della stessa variante urbanistica. Chiudo con il ricordo della vendita delle reti gas. alla modestissima cifra di 5 milioni, tutti giustamente dirottati nel Borgo..Fortunato. Le reti a noi rendevano 3 milioni d'affitto annuo. 
PS Foto: Attilio...Regolo

sabato 23 febbraio 2019

Per chi suona la campana

Il partito dei giudici: affermazione forte. Una volta, ai tempi delle manette facili e televisive era di moda. L'arresto (domiciliare) dei genitori di Renzi ha costretto l'ex premier ad abbassare la cresta e cominciare a guardare il paese, come lo ha lasciato. C'è sempre stato un partito più vicino alla magistratura inquirente. Quello comunista si è salvato dalla decimazione per avere mantenuto, da sempre, leali rapporti, tanto che molti magistrati sono finiti in parlamento. Storicamente la democrazia cristiana era il punto di riferimento, poi è cominciata la decimazione, con ordini da oltreoceano e siamo arrivati alle Mani Pulite. I quattro magistrati di Milano sono andati in televisione ed hanno bocciato un decreto governativo. Siamo in un momento di transizione. L'arrivo inaspettato del governo gialloverde ha colto di sorpresa. I 5 stelle con la mediazione di Travaglio, ministro della giustizia quotidiana, sono diventati docili portavoce. Tanto per dire la Giulia Sarti (commissione giustizia), afona da almeno 6 anni, si è precipitata ad affermare che Salvini, per lei andava processato. Gigetto ha detto che se per i "contrari" non andava bene, potevano andarsene. L'avete rivoluta voi cari grillini, con il condono. Il problema non è la Giulia. Ha sempre goduto di buoni rapporti con i piddini. Almeno Croatti ha detto che farà quello che dice ..Bugani. La cosa più buffa è che i migranti, nati tutti il 1 di gennaio, secondo la cooperativa che li assiste con i nostri soldi, devono essere risarciti in quanto bloccati sulla nave. Pensate non ci sia qualcuno che darà loro ragione? Mancava la corrente..gialla.

venerdì 22 febbraio 2019

CS Web Marketing per Hotel

RIMINI CAPITALE DEL TURISMO, MA ANCHE ALL’AVANGUARDIA NEL DIGITAL MARKETING
 Con “Web Marketing per Hotel”, il primo libro dell’imprenditore digitale Francesco Piersimoni emerge un settore in crescita e una utile guida per la promozione delle strutture turistiche. Lunedì 25 febbraio alle 18, la presentazione presso la Libreria “La Feltrinelli” di Rimini (Largo Giulio Cesare, 4) A dialogare con l’autore un altro dei più importanti esperti di web marketing turistico Armando Travaglini Rimini, 22 febbraio 2019 – “Web Marketing per Hotel”. Questo il titolo del primo libro scritto dall’imprenditore digitale Francesco Piersimoni, edito dalla casa editrice EPC, che verrà presentato lunedì 25 febbraio alle 18 alla Libreria “La Feltrinelli” di Rimini. A dialogare con l’autore Armando Travaglini, un altro dei più famosi e importanti consulenti di web marketing turistico. Piersimoni, classe ‘80, marchigiano d’origine e riminese d’adozione, è socio e fondatore di Adrias Online, web agency che si occupa di marketing turistico e vanta tra i suoi clienti oltre 400 hotel. Dopo 15 anni di attività professionale ha scelto di mettere nero su bianco le idee e le esperienze che nel corso degli anni ha maturato nel campo del web marketing turistico. Un volume, quello scritto dal giovane imprenditore riminese, rivolto a tutti coloro che si occupano di ospitalità, ma anche per chi lavora nel mondo della comunicazione e del marketing e vuole conoscere meglio il settore turistico. Un vero e proprio manuale con tanti esempi pratici e casi reali che sono il vero punto di forza del libro e lo rendono il libro unico. “Ho cercato di mettere nel libro tanti casi reali, poca teoria – spiega Francesco Piersimoni – Nel volume mi rivolgo direttamente al lettore e cerco di guidarlo per rispondere a tutte le esigenze e problematiche che si trova ad affrontare nel gestire il marketing digitale di una sruttura turistica”. Grazie alla grande esperienza Francesco Piersimoni è spesso chiamato a tenere corsi e a partecipare come relatore a eventi sul web marketing di tutta Italia. Proprio questo tema nel libro viene spiegato e approfondito partendo dall’analisi del target fino ad arrivare alla misurazione dei risultati. Riviera Romagnola, capitale del turismo e del web marketing? “La presentazione del libro sarà anche l’occasione per fare il punto sulla promozione web della nostra Riviera - aggiunge Francesco Piersimoni – Rimini è vista come città all’avanguardia sul digital marketing. Avere in pochi chilometri quadrati così tante piccole medie imprese turistiche che si rovolgono a target simili, ha permesso alle web agency turistiche nate in Romagna di lavorare in un contesto molto competitivo e di ‘farsi le ossa’. Ecco perché le consulenze e i servizi di Adrias Online sono di alto livello e al passo con i tempi, anzi all’avanguardia. Le web agency del nostro territorio sono viste da fuori come un punto di riferimento di web marketing turistico. Il resto di Italia su questo tema ci guarda con ammirazione”. 

Barbara Bastianelli e-mail barbara@nuovacomunicazione.com mobile: 3351386454 consulta le ultime news su www.nuovacomunicazione.com

Condhotel

Denominazione da "preservativo", destinazione ambigua. Sembra coniata per il Pd. Non sono appartamenti, residence e nemmeno alberghi. La versione immobiliare del partito. Una invenzione per aiutare il riuso e la vendita di proprietà, diventate un peso fiscale, turistico ed..ereditario. La Regione (ancora) di Bonaccini ha avvallato questa scelta. Un assurdo. Gnassi che non ha mai amministrato urbanistica ed edilizia locale, conosce poco la nostra situazione. Chi lo attornia racconta quello che vuole sentire. La quasi totalità della nostre unità sono sotto la soglia delle 50 camere. Alcune operanti con servizi di qualche metro quadrato. Nel caso volessero riqualificarsi nei condom regionali dovrebbero ridurrre ulteriormente gli spazi e la capacità ricettiva a 20/25 stanze. Per onorare la "nuova speculazione", alla faccia delle 70 camere viste come il minimo indispensabile per rimanere sul mercato. Non a caso arrivano al blog curiale, senza dimenticare le due ancelle informative, i messaggi dal Palazzo che annunciano i soliti "arabi" che vogliono investire. In ballo non c'è solo l'offerta turistica, assente da tempo, ma l'occupazione, in particolare giovanile. La componente alberghiera, con il silenzio assenso della Rinaldis, diventa ..affittacamere. La mia è una valutazione politica, quella che una giunta "normale" dovrebbe fare, magari sollecitata da forze politiche ansiose di un cambiamento. L'accordo (tacito) tra Pd, Curia e la presenza di Fi, nelle sembianze cielline, ha tacitato le poche spinte per un'alternativa. Ricordo sempre che i possibili candidati che potevano vincere, sono stati cancellati anche con "bolle" religiose. A proposito quello che sta succedendo in Vaticano rasenta l'incredibile. Decine di porpore viola, fanno atto di pentimento e contrizione per robacce che durano da secoli. Vengono fuori solo adesso che i Seminari e Chiese sono (quasi) vuoti. Sarebbero i pulpiti che perdonano i peccatori. Torno ai Condhotel. Non esiste progettista/costruttore che valuti positivamente la proposta. Ho letto che fate i controlli ai "troppi" negozi di frutta e verdura che sorgono come..funghi. Dopo cosa farete? Inaugurate nella Cittadella della Sicurezza un cehtro Antimafia? L'ipotesi più realistica è che sia fatta per i soliti, ancora "ignoti". La stragande maggioranza dei nostri vetusti albeghi rimarrà più vecchia. Politica del basso consenso, dettata dalla disperazione elettorale e dalla certezza del voto. Maliconica pendant con le furbizie sulla spiaggia a colpi di proroga per bagnini, baristi. Qualcuno vi batterà le mani, poi in vacanza andranno sempre dall'altra parte. 
PS Gent.mo Blog Curiale quanto valgono Murri e Novarese?
Massimo Lugaresi

giovedì 21 febbraio 2019

Lenta Agonia

Continuare con un Sindaco e giunta che fingono di amministrare, spacciando con l'aiuto della stampa cortilizia una normalissima manutenzione come grandi opere è  insopportabile. Hanno perso il contorno che li rendeva invincibili. Siamo nella fase della lenta agonia. Il matador della giustizia non affonda il colpo finale. Sono cinque anni che guarda il toro ridente. La pubblicità che i due giornali superstiti hanno concesso al (presunto) scandalo che ha colpito due opere nate per essere indagate è desolante. Non voglio fare paragoni personali ma solo dire che con un sindaco gialloverde i titoli sarebbero stati più..cubitali. Tecnopolo e Aquarena, vige un silenzio come sarebbe giusto fino a sentenza, ma non vale per tutti. Le grandi promesse rimarranno incompiute permettendo un inventario dei dieci (?) anni gnassiani molto semplice: Psbo. L'unica opera di cui (un giorno) sarebbe bello che ci raccontassero i difetti e quale può essere il pregio. Viene (lentissimamente) realizzata con le nostre bollette. La "furbizia" progettuale risiede nello sversamento in mare della merda, (forse) qualche centinaio di metri più al largo. Lo capisce anche un assessore che di solito il mare riporta a riva. Con una semplice delibera hanno consegnato ad Hera un lavoro da 300 milioni (?) con un rid sulle nostre bollette. Facile.it. Incarico ad aziendam. Il Partito di riferimento sta scomparendo, la mazzata sarà europea. I leader che insultano il nostro paese usando il governo in carica, hanno tutti la stessa rubiconda faccia da ..Sangiovese. Lo bevono però nel cartone. Anche i dipendenti comunali pur abituati a tutto, aspettano la chiusura di una commedia che si trascina da troppo tempo. Gestione personale, spesso sconfinante nell'arroganza. Mancanza di confronto e contraddittorio. Consiglio comunale cieco e sordo. Si ode qualche sibilo dalla Lega, per garantire l'esistenza senza mostrare convinzione. Ci sarebbero alcuni "solisti" con matura esperienza, ma ormai non rappresentano nessuno. Il movimento pentastellato ha capito che, visto da troppo vicino, è respingente. I meetup sono una invenzione oscena, una autentica presa per il cu..della partecipazione e decisione. Comanda un bolognese che conosce Rimini per lo stradario. La piattaforma Casaleggio aveva già deciso cosa deve votare il movimento. Il mio bookmaker non aveva accettato la scommessa. Adesso ci sarebbe da pensare al Paese. Rimini è già a posto.
massimo lugaresi

Onestamente

Onestamente, senza insinuazioni, senza "malizia", confesso di non capire il sindaco di Coriano Domenica "Mimma" Spinelli (centrodestra) per qualcosa che qualcuno potrebbe anche giudicare una specie di..."entusiasmo" di avere una discarica-inceneritore nel Comune che amministra. Poco tempo fa era scoppiato il caso, in quanto rifiuti sammarinesi sarebbero aumentati. Tosi-Riccione che ha l'impianto di Raibano a 4 km in linea d'area dalla spiaggia di una delle località balneari più snob d'Italia si era detta preoccupata. Mimma in passato era "contro" Raibano, per dirla brevemente. Ora sembra quasi essersi fatta una ragione che la sua cittadina debba avere rifiuti di tutta la zona, rifiuti e non solo, di tutta la zona e non solo a norma di legge. A mio parere quell'impianto è troppo, troppo vicino al mare, a zona altamente urbanizzata e turistica, eppure parlare di una chiusura è tabù. Anzi parrebbe si voglia metter in atto una specie di studio-sorveglianza sull'impatto di queste strutture su patologie per chi vi abita vicino: e c'è da essere contenti, entusiasti, rassegnati, che si faccia lì a Coriano da parte di un sindaco? A me sembra un non senso, i rifiuti da qualche parte dovranno andare ma il Sindaco che se li becca, solitamente, tipicamente, per ragioni comprensibili dice sempre "no". Mimma dice "tutto ok" anzi ci candidiamo per queste ricerche salute-inceneritori, a me questo sembra inverosimile. Ed è andata a Bologna, ed è andata a Roma a chiedere chiarimenti, rassicurazioni. Evidentemente una mano santa non vuole che sia messa in discussione la presenza di una discarica-inceneritore ivi, e alla Spinelli io suppongo tocca far buon viso a cattivo gioco come si dice. Ma questo impianto fra 20 anni sarà come la famigerata collina dei rifiuti di Bologna io farei carte false per dire "si chiude" andrà altrove, non ci sono posti inquinabili e altri no questo è ovvio, ma "un po' per uno" quello penso di sì! E ci sono zone meno antropizzate. al tempo io credo prima dell'attuale gestore fu scelto quel sito perché era zona di poco pregio mi pare anni '70. Ora è rimasto incastrato in posizione non più adatta per la nascita di nuove strutture di ispirazione turistica. Possibile che non possa essere messa in discussione la "fine del ciclo" di una discarica-inceneritore che si debba aspettare che facciano la collina dei rifiuti o non so cosa?? Tra l'altro sarà un caso per carità però proprio ieri forze dell'ordine (bolognesi) nucleo ambientale hanno chiuso struttura privata analoga a Raibano per certi aspetti che trovasi anch'essa in Comune di Coriano, quindi a me questa cosa suona strana, come dire "alleggeriamo Coriano", le cambiamo nome in Rifiutopoli, e l'altro gestore può continuare senza scassaballe. Zobert 

CS M5S Santarcangelo

Cercare di tutelare l'ambiente, capire quanto un nuovo insediamento possa impattare sul benessere, inteso in termini di salute, da quando significa fare campagna elettorale? Da quando voler far fronte comune con i cittadini è fare campagna elettorale? comprendo bene che per una forza politica come PenSA, che nasce a ridosso delle elezioni amministrative può essere difficile da capire che si può continuare a fare politica in ottemperanza ad un mandato ottenuto proprio dai cittadini già da tempo. Quello dell'ambiente è un tema che abbiamo sempre portato avanti e difeso, non smetteremo adesso perché mancano tre mesi alle elezioni. Proprio perché è un tema a noi molto caro e perché ci siamo fermati a riflettere realmente su quale potrà essere l'impatto ambientale che Amazon avrà nel nostro futuro che chiediamo che sia monitorato oggi il livello di inquinamento nella zona. Con quali dati si potranno paragonare in un futuro monitoraggio se non se ne raccolgono oggi quando il polo logistico non è ancora presente? Abbiamo deciso di rafforzare la richiesta con una raccolta firme, la PRIMA in cinque anni, con la speranza di poter stimolare ancor di più questa amministrazione; in 5 anni troppe sono state le proposte approvate dal consiglio ma mai messe in pratica dalla giunta! Per ciò che riguarda il lavoro, poi, è necessario fare in modo che da subito non si verifichino gli stessi problemi sulle condizioni di lavoro che spesso sono salite agli onori -o disonori della cronaca - in tutti i centri di questo tipo. Non smetteremo di occuparci dei temi che abbiamo sempre avuto a cuore perché una forza politica, che nasce a ridosso delle elezioni presumibilmente per coalizzarsi con lo stesso partito che ha dato il via a costruire in quella zona, definisce becero il nostro operato. Piuttosto, questa nuova forza politica ha capito , o penSato, che non si tratta di mero carico e scarico merci ma che si tratta di un polo dell'azienda di e-commerce più grande ed efficiente al mondo e che in svariati paesi ha iniziato le consegne in giornata? 
 Sara Andreazzoli - Capogruppo M5S Santarcangelo. 

Frutta e Verdura

"E un fenomeno in forte espansione quello del proliferare dei negozi di frutta e verdure in tutte le zone, ma specie in quelle periferiche. La Polizia Municipale di Rimini ha così iniziato a monitorare attentamente questo tipo di negozi intervenendo, ed anche sanzionando...": l'amministrazione di Rimini dirama un comunicato stampa dai toni surreali come attenzione stesse parlando di malaffare. Nel caso viene surrettiziamente ed incredibilmente presentato e additato come riprovevole e oggetto di... " monitoraggio IL PROLIFERARE DI FRUTTIVENDOLI come fossero spacciatori davanti alle scuole. "Prevenire è meglio che curare": l'iniziativa privata non è ben vista, il piccolo commercio SPECIE SE ALIMENTARE deve essere perseguito... Kaputt!!! Questi ai miei occhi sono SEGNlALI che si mandano a chi sa e deve cogliere e che il territorio è PRESIDIATO da ... " bravi" pronti a sanzionare la piccola libera impresa e che giammai vedrete in un supermercato che anzi l'assessore va a inaugurare. Sembrerebbe ripetitivo ma TUTTO O QUASI ruota attorno a questo: dove svuotano il portafogli ogni giorno i riminesi parliamo di milioni cash. Poi parlate pure di monumenti, rotonde, ztl o quant'altro ma tutto è finalizzato a rendere IMPOSSIBILE fare acquisti salvo "lì". La contropartita? Ognuno ragioni da sè.
 S. A. 

mercoledì 20 febbraio 2019

Al Suo Posto

Alcuni giornali hanno dato un forte risalto alle dichiarazioni di magistrati e forze dell'ordine sulla criminalità organizzata infiltrata nel nostro territorio. Naturalmente la capitale di tutto è in pole position, non solo romagnola. Caro sindaco visto che ti hanno tolto le incombenze sulla questura ed il governo di Croatti in poche settimane ha fatto quello che hai promesso per nove anni, potresti dire qualcosa sull'argomento. Lo so non permette titoli festosi al mansueto Carlino, ma (una volta) il Partito avrebbe promosso incontri di quartiere, associazioni, sindacati e perfino i compagni civivo. Non ci aiuta questo atteggiamento nel nostro mestiere di blogger, remunerato come commessi di Montecitorio. Rimaniamo solo sfigati rivelatori di notizie introvabili nelle due ancelle informative. Per fortuna all'opposizione giornalistica c'è lo stupendo blog..curiale. Il Pd locale ed il sindaco osservano un ramadan di silenzio colpevole. Stanno facendo l'inventario delle bufale prodotte in questi anni. La più grossa e pericolosa sembra il triangolone. L'avete voluto? Adesso chi paga 500 mila euro all'anno? La seconda è il Piano Strategico. Ermeti sarà difficile da riciclare. Il bello verrà quando sarete costretti a rivelare le ragioni di un buco nella ferrovia in una strettissima via viserbese. Non vorrei essere al suo posto caro Sindaco, forse già volato in Europa? Puoi sempre delegare Morollino dopo la figura sui vaccini. Croatti e le sue elettrici ridono ancora. 

martedì 19 febbraio 2019

Omeopatici

Ho rubato la battuta, mi piaceva: i grillini sono l'omeopatia della politica. Sembrano curare il male, invece arricchiscono il saldo. Non ho niente contro l'omeopatia, ma quando sono stato male (davvero) ho usato le sicure prescrizioni del mio medico di ultra sinistra. Per lui Croatti avrebbe continuato a fare il cameraman di Cardone. Prima di dimenticare (senile ossessione) invio la mia (sincera) solidarietà a Matteo Renzi. Il giochino di colpire i figli attraverso i padri, con l'orologio regolato sulle mutazioni politiche, deve cessare. Se accerto attraverso le indagini che sei colpevole e corro il rischio che tu possa perpetuare il reato o nascondere prove, ti arresto. Poi (subito) il processo. Sono passati anni anche per i genitori famosi, poi è arrivato il cambiamento? Non voglio entrare nel merito della faccenda ma la giustizia così non va. Bonafede è la garanzia che non cambierà niente. Comanda Travaglio il vero ministro del giornalismo giudiziario. Solo Bettino ebbe il coraggio di indire un referendum (vinto) sulla responsabilità dei giudici. Non se ne fece niente come fosse acqua fresca e pubblica. Sono a posto con la mia coscienza. Il Pd è da distruggere e siamo già avanti con i lavori. Le notizie che arrivano in redazione dai comuni vicini sono terrificanti per il segretario di Gnassi. Non bastava Samorani hanno fatto arrivare anche Amazon. Credo si stiano giocando tutto con le elezioni regionali. Avranno un costo spaventoso e i benefattori sono quasi tutti..falliti. Faccio parte del foltissimo club degli innocenti, colpiti dalla giustizia uguale per tutti quelli che fanno notizia. Io la feci. La sceneggiata della piattaforma è riuscita benissimo. Salvini era tanto in pensiero che sembrava si augurasse l'autorizzazione a procedere. Siamo ad un cambio epocale. Due movimenti quasi antitetici nelle movenze, stanno saldando un rapporto che potrà continuare ed allargarsi nel territorio. Quando finirà questa pantomima di un Casaleggio che comanda attraverso una consolle? Siete una grande e potente espressione della volontà dei cittadini. Come mai hanno votato solo e sempre in 50 mila? 

CS Riccione

TORNA FUNNEL MARKETING LIVE
 Dal 29 al 31 marzo 2019 a Riccione il più grande appuntamento di Funnel Marketing in Europa A organizzare l’evento due dei più importanti esperti di Funnel Alessandro Bentivoglio e Michele Tampieri A condurre il protagonista de “Il Milanese Imbruttito” Germano Lanzoni Ospite speciale il Campione di Nuoto Massimiliano Rosolino Riccione, 19 febbraio 2019 - Si chiama Funnel Marketing ed è una delle regole più importanti per poter trasformare il contatto sul web in cliente. Grazie infatti al Funnel, tradotto in italiano “imbuto”, si può attuare una strategia di marketing che porta un contatto web fino all’acquisto. Per apprendere tutti i segreti della vendita sul web si svolgerà a Riccione, presso il PalaRiccione, dal 29 al 31 marzo, la terza edizione di Funnel Marketing Live. 27 ore di formazione, 9 speakers, 21 interventi mirati, 3 casi studio e una tavola rotonda. Sono questi i numeri dell’evento organizzato da Funnel Company, la prima azienda in Europa specializzata nel creare sistemi basati sull’arte e la scienza del funnel marketing. Funnel Marketing Live 2019 è l’evento di tre giorni rivolto a imprenditori, professionisti, startupper, ecommerce e networker che vogliono acquisire il Sistema di Marketing più efficace del momento. Giunto alla terza edizione l’evento è il più grande appuntamento in Europa sul Funnel Marketing e attira ogni anno centinaia di partecipanti. Grazie al successo e alla grande partecipazione, Funnel Marketing Live torna quest’anno in una nuova location e con nuovi Speaker Superstar. A condurre le giornate del Funnel Marketing Live 2019 sarà anche quest’anno l’attore Germano Lanzoni, diventato famoso in tutta Italia interpretando il personaggio de “Il Milanese Imbruttito”. Mentre si susseguiranno sul palco importanti figure del mondo dell’imprenditoria e del marketing come i due fondatori di Funnel Company, Michele Tampieri e Alessandro Bentivoglio. Michele Tampieri è autore del primo libro sul Funnel in Italia “Funnel Marketing Formula” e Alessandro Bentivoglio è l’unico consulente italiano ad aver ricevuto la certificazione ClickFunnels presso l’Accademia americana di Russel Brunson, numero uno al mondo del Funnel Marketing. Tampieri e Bentivolglio insieme hanno ritirato al Funnel Hacking Live 2018 un importante riconoscimento per aver generato un milione di dollari con un singolo funnel. “Mai più un giorno senza vendite e clienti è la nostra mission” – affermano i due organizzatori Tampieri e Bentivoglio - L’obiettivo del Funnel Marketing è di rendere consapevoli e autonomi gli imprenditori e i professionisti nel progettare e creare nuovi sistemi di marketing per aumentare clienti e vendite. Semplificazione dei concetti, piani di esecuzione e una comunicazione di valore sono le parole chiave che ci contraddistinguono.” All’evento riccionese sarà in diretta dagli Stati Uniti anche John Parkes, responsabile del traffico della piattaforma più usata al mondo, Clickfunnels che gestisce 500mila dollari al mese di budget pubblicitario. Tra le grandi Superstar presenti Il Re della Vendita Ottavio Alvarez, autore del libro “L’Arte della Vendita” che, grazie a un profondo studio delle dinamiche psicologiche e relazionali, ha creato un sistema perfetto di vendita. Con il suo “Sistema Quoziente Carisma” arriverà sul palco del Palariccione anche Golia Pezzulla l’esperto in Carisma e Leadership specializzato nell’aumentare la capacità di ispirare gli altri. Non poteva mancare Massimiliano Sechi che ha organizzato oltre 1000 eventi di Live & Business Coaching. Suoi i numeri da record, con oltre 140 mila persone che hanno seguito i suoi corsi. Sarà poi Luciano Zambito, uno dei principali esperti in Italia sui BOT (robot) e la loro applicazione al business, a svelare come si possano utilizzare i ChatBots per aziende. Altro importante Coach Business che parteciperà all’evento è Roberto Castaldo. Direttore della Business School di una importante azienda italiana che fattura oltre 1 miliardo all’anno, Castaldo porterà la sua esperienza di manager di successo. Tra i nomi di rilievo del Funnel Marketing Live personaggi del calibro del campione olimpionico di nuoto Massimiliano Rosolino. A Riccione Rosolino spiegherà come un atleta riesca a trasferire la sua esperienza sportiva nel mondo della vendita. Funnel Marketing, Strategia di Marketing, ChatBot Marketing, Mindset Vincente, Crescita Personale, Comunicazione Carismatica, tecniche di Traffico, tecniche di Vendita, Strategia di Business, questi i tanti temi che saranno affrontati nelle tre giornate di Riccione. Argomenti utili ad ottenere risultati grazie a tecniche e strategie: dall’ imparare a conoscere i Sistemi che funzionano davvero per trasformare gli utenti in clienti fino a scoprire le nozioni indispensabili per creare campagne pubblicitarie vincenti e imparare le migliori tecniche di vendita da applicare per chiudere una trattativa. Per partecipare e iscriversi al Funnel Marketing Live: www.funnelmarketinglive.com Tel 0541 1480001 CHI E’ FUNNEL COMPANY Funnel Company è la prima azienda europea specializzata in formazione, consulenza e sviluppo di sistemi di marketing basati su vari tipi di Funnel per Acquisire Nuovi Clienti, Aumentare le Vendite dei Prodotti e Servizi e Differenziarsi dai Concorrenti I NUMERI DI FUNNEL COMPANY: · 500 Funnels sviluppati in 18 mesi per professionisti e aziende in più di 40 settori diversi · 5.000 imprenditori formati · Prima società Italiana Certificata in ClickFunnels, lo strumento più utilizzato al mondo per lo sviluppo di funnel, · Vincitori della “Best Funnel Strategy” ClickFunnels (USA), · Primo Libro In Italia sui Funnel di Marketing · Tra i primi italiani nel “2CommaClub” di Russel Brunson · Organizzatori del 1° Evento In Italia sul Funnel Marketing

CS Club 41 Rimini

UN APPUNTAMENTO IMPORTANTE ORGANIZZATO DAL CLUB 41 DI RIMINI
Ospite d’onore e relatore della serata del 15 febbraio il Vice Commissario della Questura di Rimini Luciano Baglioni
La serata è stata dedicata al racconto dell’azione delle forze dell’ordine che ha portato all’arresto dei componenti della banda della Uno bianca Rimini, 19 febbraio 2019 – Il Club 41 di Rimini alla presenza di oltre 80 ospiti ha celebrato con un appuntamento dedicato a un particolare momento della cronaca nera del nostro territorio, l’impegno e l’’attività della Polizia di Stato e delle Forze dell’ordine in azione contro la “banda della Uno bianca”. L’appuntamento si è tenuto venerdì 15 febbraio e ha avuto visto come ospite d’onore e relatore il Vice Commissario della Questura di Rimini Luciano Baglioni che presso l’agriturismo Podere dell’Angelo, ha portato la sua testimonianza relativamente a uno dei periodi più bui e controversi della storia di Rimini. Troppo spesso si pensa alla Polizia di Stato e alle altre Forze dell’ordine come qualcosa di scontato e di ordinario, dimenticandosi che queste realtà, che fanno parte della nostra vita quotidiana, sono fatte anche di eroi, di persone che con il loro impegno e il lavoro di tutti giorni, ci permettono di vivere la nostra vita con i nostri ritmi, con le nostre abitudini. Il Vice Commissario Baglioni è uno di questi eroi, una persona che insieme ai colleghi ha portato avanti la lotta contro il crimine organizzato, mettendo a repentaglio la sua vita e quella dei colleghi per ottenere un risultato importantissimo per la comunità: l’arresto della banda della uno bianca. Quella della Uno bianca è stata una storia costellata di rapine e di morti, di terrore diffuso su tutto il territorio della nostra regione, una banda che sembrava composta da “fantasmi”, persone che colpivano e scomparivano senza motivi apparenti. Grazie alla dedizione, alla determinazione e all’impegno di un pool di persone (donne e uomini) della Polizia di Stato, dopo anni di ricerche, di momenti difficili, ore e ore dedicate alla ricerca di indizi e alle indagini, finalmente sono arrivati all’arresto dei componenti della banda. Molte delle persone presenti alla serata si sono domandate cosa spinge queste persone a dedicare la loro vita a questa attività; non è solo un lavoro, è una vera e propria missione, non ci sono ritorni economici, non ci sono obbiettivi personali, la sicurezza del prossimo prima di ogni altra cosa. Il Vice Commissario Luciano Baglioni con un racconto carico di una forte componente emotiva ha illustrato quegli anni. Anni vissuti pensando prima di tutto agli altri. L’impegno del Club 41 di Rimini, così come è già successo per altri club in passato, è anche quello di celebrare queste persone, di fare conoscere ai cittadini l’importanza del loro ruolo nella società, persone che operano con l’impegno primario di rendere la nostra vita di tutti i giorni il più normale possibile. L’appuntamento di venerdì 15 febbraio è stato fortemente voluto da tutti i soci del Club 41 di Rimini e dal suo Presidente Stefano Fattori. 
 Ufficio Stampa Laura Ravasio – Nuova Comunicazione cell. 348 9330574 – email ravasio@nuovacomunicazione.com www.nuovacomunicazione.com https://www.facebook.com/NuovacomunicazioneRimini/ ...

Non si deve fare

Il Federalismo non si deve fare. Don Abbondio Conte non c'entra, la colpa è del perentorio no dei tanti "bravi" estratti dalla piattaforma della fortuna. La scusa è l'egoismo. Sempre quello che ha chiuso porti e conventi ed ha cessato di portare latte (?) alle cooperative della solidarietà. Il Federalismo è stato uno dei cavalli di battaglia della Lega prima maniera, trasformandosi poi in una rivendicazione sindacale. Sarebbe un balzo salutare della qualità amministrativa usare l'autodeterminazione e la responsabilità nella gestione. Anticamere della partecipazione popolare, quasi una bestemmia. Uno dei nemici della migliore forma di democrazia è stato proprio Gnassi. Non ha mai amato il contraddittorio e (potendo) ci ha regalato una giunta così, chiudendo i quartieri, surrogati dai civivo. Intanto gira la voce che abbia guadagnato un posticino per l'Europa di Zerbini. Non credo che Samuele si spellerà mani e post. Faccio un esempio: Roma. Ne potrei fare tanti, decisamente più sudisti che tirolesi, ma rimango sul terreno della Raggi che "piange" soldi come tutti gli altri sindaci, incapaci di compiere il loro dovere. Se i cittadini godono di pessimi servizi, evadono tasse e tributi, prima del fallimento interviene lo stato come fossero Alitalie. Le comunità devono imparare anche a loro spese cosa significhi un sano Federalismo. Di converso gli onesti pagheranno meno per avere di più. Detto brutalmente, rifiuto il buonismo (elettorale) per cui non possiamo far pagare le colpe dei pochi ai tanti innocenti. La maggioranza deve imporre e difendere le regole. Sono convinto che questa sia l'unica strada da percorrere. Lo ha detto anche il Pd di Rimini che siamo in recessione, dopo avere studiato la situazione abruzzese e clementina. Il (mio) federalismo ha come riferimento le 30/40 aree vaste che caratterizzano il nostro paese. Vanno chiusi comuni, province e regioni organizzandole come città metropolitane. Due punti indispensabili: omogeneità e risparmio nella pubblica amministrazione. Un solo ente territoriale con specializzazioni come un sistema sanitario eccellente. I contributi di solidarietà sono un aspetto doveroso per le unità più deboli a patto che mostrino di avviarsi verso un regime virtuoso. Come il reddito di cittadinanza?
PS La piattaforma ha formulato il verdetto come voleva la Carla Franchini. Siamo grillini non fessi.

lunedì 18 febbraio 2019

L'Ultima Chance

Il Paese è indubbio abbia bisogno di una forza di sinistra. Si tratta di capire quale sarà. Zingaretti rappresenta l'ultimo approdo, fallito il quale forse le forze progressiste riusciranno ad avere una propria dimora. Tuttavia il passaggio è dovuto. Rappresenta un tentativo, per quanto discutibile, di riavviare un confronto, un rapporto dialettico, dinamico, reciso ormai da tempo. La ricerca di un moderatismo di stile, di un approccio liberistico ai problemi ha esautorato le diverse anime rimaste. Bersani con un atto di doveroso orgoglio più che per una piattaforma politica credibile, da galantuomo coerente, se ne è andato, già fuori tempo massimo, a mezzanotte come Biancaneve, per riscuotere consenso. Ho molti amici nel PD. Molte persone che stimo. Ma c'e' anche tanto patume, materiale di risulta...che mi conduce a guardare in modo schizofrenico a ciò che accade. Mi piacerebbe avere quella fede cieca che un tempo mi convinceva sempre a mettere la faccia in ciò in cui credo. È passato il mio tempo. Chi è sconfitto non ha più diritto di avere ruoli. Credo debba valere per tutti! Però ha il dovere di combattere la sua partita. Vorrei cambiare il mondo come a 20 anni, mi sarebbe sufficiente assistere in Italia alla nascita di un nuovo partito che metta in agenda la lotta alla ipocrisia. Avrei voluto scrivere di classe. Ma in questo minestrone non è rimasto più niente. Abbiamo depauperato le differenze e le abbiamo rese accondiscendenti alle logiche di mercato. Siamo tutti schiavi consapevoli del consumismo. Aveva ragione Pasolini, troppo colto per non essere espulso anche dal PCI. Mi accontento di leggere ancora la ragazza del 900, ormai donna grande e qualche giovane che attacca una deriva difficile da vincere. L'ho fatta lunga per dire che non credo cambi tanto se il PD vive a se stesso o muore di indigestione per abulimia di cerchiobottismo e nichilismo. È davvero uno spettacolo indegno quello messo su da Renzi pur di vendere un libro. Invece di infamare una storia di progresso ed emancipazione avrebbe potuto dire che aveva bisogno, avremmo organizzato una cena di autofinanziamento dedicata ai fallimenti di lusso. Sto aspettando la botta, ma saranno fuochi d'artificio.
 P. S. Ogni tre canzoni una in Inglese mi sembra la giusta direzione per creare figli incapaci come i padri.
Roberto Urbinati

Mah!!!

Mah, sarà pure per carità, adesso mi pare ci sia anche uno sciopero, però per me non ci cavano i zampetti: dico per lavorare sotto il mare ci vogliono due maroni tanto, o no!? Non parliamo di un tubo lungo 3 metri di 20 cm di diametro ma di km di tubazioni di 1 metro e passa! Parlo ovviamente della condotta che dovrebbe portare le deiezioni di riminesi e turisti "al largo" che da un po' ci stanno spatacando i sub-appaltatori suppongo perché è ovvio che chi sta realizzando il pianodisalvaguardiadellabalneazioneottimizzato, ce l'ho fatta a scriverla, io non credo abbia al proprio interno competenze per lavori sottomarini di cui si occupano di solito multinazionali o comunque ditte di tradizione e profondissima e specialissima competenza in questo difficilissimo settore. E speriamo che chi sta lavorando alle tubazioni sia stato scelto fra ditte competenti perché guardando da umarèl quelle volte che passo mi sembrano un attimino in impassse, forse è solo un'impressione, chissà, sperèm. Ma la testa dico la testa di mettere un cantiere lì, dove ci sono i primi Hotel pionieri del turismo come il Villa Rosa Riviera e altri, questo significa non avere la minima conoscenza del territorio significa trattare una città che è ancora simbolo nazionale del turismo balneare alla stregua non me ne vogliano di Palinuro, con rispetto parlando. Adesso si parla di 2020 certo il turismo va avanti anche senza la zona Kennedy ma è stata una scelta infelicissima programmare un cantiere lì con quei tempi ossia non mesi ma anni: e di scegliere la meglio zona di Rimini per fare una dei più grandi depositi di smaltimento fecale d'Europa come si vantano sia: vi sembra ragionevole, logico.... da cervello normale?? Ma già scusate il cinismo coi cadaveri avevano dimostrato di non essere all'altezza o forse non guadagnavano abbastanza coi servizi cimiteriali e sono usciti... chissà forse sono superstiziosi te va' capirle queste multiutility molto esposte finanziariamente, piene di bond lussemburghesi e non per miliardi di euro che poi gli interessi li paghiamo noi con le bollette non so se mi spiego ma non voglio mettere troppa carne al fuoco. E anche dal verde pubblico sono usciti, troppe grane, pochi guadagni, resta la questione fogne che tanto non ci capisce un capzo nessuno e puoi sparare le cifre che vuoi e resta l'oro blu che è stato opzionato a Rimini e su cui il gestore ha messo le proprie insegne, diciamo. Ma tornando al cantiere e guardate io sono molto sereno in tal senso: è partito nel 2016 siamo nel 2019 si parla di 2020-21 niente di certo dipendesse da me metto una firma domattina e mi rivolgo a ditta specializzata e in tre mesi max quattro la Piazza al mare che era la migliore di Rimini, pur stupidamente castrata della vista mare da Vespucci per quell'orribile cosa che sembra una rampa di lancio, dico 3-4 mesi hai finito i lavori 100% e ce lo togliamo dalle balle che non si può più vedere a deturpare il paesaggio ma si può!? Infatti adesso che ci penso proprio ieri ho visto una tipa che ci ha l'albergo lì, non dirò chi, era nera: e te credo, turisti a 4 stelle superiore con vista sulle gru ma che figura ci fai ma ci pensate ci pensa la Di Ronaldo o Di Rinaldi o come accidenti si chiama che comanda gli albergatori che non abbia niente da dire anche se non ha alberghi in zona va tutto bene, domando? Aggiungo per chiudere in bellezza: lì NON arrivano soltanto deiezioni umane riminesi lì arriva di tutto, anche altro, e non soltanto da Rimini, attenzione, per me ci sarà una puzza da scappar via come si dice quindi a mio parere come finirà nessun lo sa, ma finisce come diciamo noi al sud "a schfìo" da un duplice punto di vista: puzza+risultati modesti (riduzione di coliformi del 15% si stima), mio parere liberamente espresso. 
In foto il tunnel sotto la Manica: 50 km a 40 mt sotto il livello del mare, 7 anni di lavori: ormai ci arriviamo col cantiere Kennedy. 
A.M.