massimo lugaresi
sabato 31 agosto 2024
Il Partito del Silenzio
La definizione è di Mario Lavia, tratta da Linkiesta nel disperato endorsement al Pd della Schlein. Occorre precisare che in quel miscuglio, definito un partito dalla grande stampa e perfino la piccola, le correnti sono almeno quattro. E' rinata anche quella ormai spenta definita renziana. L’estate del silenzio della sinistra italiana (tranne Renzi) così bruscamente Mario Lavia titolava Linkiesta. Brutta estate democratica, mentre la Ducetta torna rinfrancata e riposata dalla stupenda masseria pugliese. Le Meloni licenziano i compagni. Il Pd, ufficialmente guidato (?) da 3 cittadinanze in collisione con la stragrande maggioranza della sinistra, è incapace ad emettere la strategia unificante. Le due guerre hanno risvegliato antiche divisioni che la segretaria ha accentuato con una comica incapacità politica. Viene perfino scritto che torna dalle ferie. Il Pd di Elly Schlein si è rivelato finora incapace di stanare le contraddizioni della maggioranza e di promuovere dibattiti sui grandi temi politici e sociali del momento. Ma perché i media dedicano tanta attenzione a Matteo Renzi che, a detta degli stessi media, varrebbe il due per cento? Perché, è la prima forse banale risposta, i giornali e le tv devono pur riempire le pagine e in giro non c’è molta roba da scrivere. Rimane l'estate di Matteo Renzi del due per cento e non è ancora finita. Imperversa in attesa della pioggia.
venerdì 30 agosto 2024
Fallimento Democratico
Chi nomina il curatore fallimentare per il Pd? L'atto necessario per iniziare le pratiche del fallimento. L'armocromata segretaria, da mesi (fortunatamente) rimane in silenzio o ripresa (fuggevolmente), con quel sorriso stampato dalla natura. Ha creato (facilmente) un suo gruppetto di generi e tendenze antagoniste, soprattutto contro la corrente maggioritaria e cinguettato con i grillini, storici nemici, che vivono con i resti democratici. Un movimento nato contro il Pd prodiano. Ancora una volta cadono nella "trappola" Renzi. L'esatto contrario della Schlein. Il logorroico democristiano con ottima scuola, fa sembrare la segretaria peggiore di quanto non riesca da sola. Renzi fa la cosa giusta, ma per dialogare con il Pd serve l’analisi della sconfitta, così il Mario Lavia di Linkiesta continua imperterrito a "sognare" il campo largo. Una presunta addizione di correnti tra loro contrastanti. Sarebbe solo una matematica sconfitta della destra, senza un progetto convincente ed alternativo. I vecchi totem della sinistra, imparagonabili con la vigente pochezza raccattata, lo sapevano ed hanno mantenuto socialismo e comunismo, separati in casa. I compagni craxiani viaggiavano con almeno venti anni di vantaggio su Occhetto. L'ortocampo costruito, ha innescato bombe che possono deflagare in qualsiasi momento. Disperazione da opposizione. Ci voleva poco a capire, senza leggere le Gemelle Gedi, che quel campetto non avrebbe funzionato. Il tappeto del Nazareno si sta gonfiando. L'armocromatica della Schlein non ha ancora trovato il colore adatto.
massimo lugaresi
giovedì 29 agosto 2024
In Ginocchio da Te
Cito sempre Mario Lavia, la penna migliore di Linkiesta e guida spirituale della corrente filo israeliana e Zelensky, l'ebreo preferito dall'occidente nella guerra su procura. Quando bombarda Netan, i cadaveri sono scelti accuratamente tra palestinesi terroristi o hezbollah. Putin deve solo subire, mai contrattaccare, altrimenti cadono ospedali, scuole, naturalmente piene di bambini. L'ultima "pena" del campo largo è rappresentata da Conte, con la politica da parassita piddino. E' sempre contrario alle scelte "ufficiali" della Schlein. L'eloquio non appartiene ai pregi della 3 cittadinanze, spesso incomprensibile anche per il traduttore. Non la espongono mai, viene usata e centelinata accuratamente con fugaci apparizioni. Il Conte dei grillini non sceglie tra Harris e Trump, corteggiando il numeroso estremismo antiamericano, collocandosi per Repubblica ed il fido Domani, contro i profondi valori dell'Occidente. Lo fa per togliere un’arma ad Alessandro Di Battista, suo rivale del «terzo polo populista». La segretaria del Pd dovrebbe portarlo a più miti consigli attraverso una pubblica battaglia politica, con inevitabile traduzione. Scoppia la risata, impagabile.
massimo lugaresi
mercoledì 28 agosto 2024
Ancora Tu?
Ma non dovevi scrivere più? Trovato il gossip estivo della destra. Dagospia sguazza nel pantano, con le anitre dell'informazione a senso unico. La Sorella Meloni, separata prima, viene accusata di scegliersi la vacanza. Serve per coprire l'assenza (cronica) della Schlein. Invece la Meloni Arianna, è accusata di avere voluto pubblicizzare la separazione da Lollo, diventato "Lo Stallone di Subiaco". Ha anticipato le Gemelle Gedi in una vicenda che non doveva travalicare i deboli confini familiari. Lo stuolo di giornalisti impiegati nel Report delle corna, sapevano tutto, istruiti dal mago del gossip, con la sottana. L'Arianna, ha (forse) indossato una pulce della propaganda nemica, sorvegliata giorno e soprattutto notte. Dagospia si rivolge la solita domanda superflua per la voluta risposta: perchè ha voluto (Lei) pubblicare la separazione che stride con Dio, Patria e Famiglia? Le ragioni sembrano piuttosto simili a quelle della Giorgia. Il "vispo" Beautiful Lollo, aveva ecceduto? Poi arrivano le offese con il fascismo sullo sfondo. Storia d'amore che nasce in Via della Scrofa e finisce a Palazzo Ghigi. Questa è l'opposizione dei migliori. La Juve già spaventa. Gravina avvisato, nessuno ammonito.
massimo lugaresi
martedì 27 agosto 2024
Tocca a Lollo
Il ministro Francesco Lollobrigida è stato (spesso) sotto i riflettori del Gruppo Gedi e dei Report di Dago. La separazione dall'Arianna Meloni, Sorella d'Italia, lo ha portato nella prima pagina di Dagospia. Un solo caso, fra milioni di separati, diventa politico, non familiare. Bella figura per un partito shakerato tra generi e fedi. Il ministro viene chiamato "Lollo Beautiful" come se l'avvenimento fosse una prerogativa della famiglia Meloni. Le pulsioni amorose della sinistra sono, ovviamente da chierichetti. Usare giudizi su problemi personali e familiari è una caratteristica ignobile. Quando gli attori sono di destra tutto è lecito, in nome della resistenza al fascismo da camera. Occorre dire che per scendere nell'infimo livello dell'informazione, Dagospia non ha usato le solite spie. Ha fatto tutto in casa, cessando, per un attimo, di informarci su Totti&Ilary. Chiacchiere da ombrellone che non sfiorano mai la candida segretaria, usata come un santino che scende (sempre) dalla macchina e bacia il primo che incontra. Spettacolo ripetuto ad noiam. Naturalmente Dagospia spera che la separazione, avvenimento (quasi) sconosciuto a sinistra, sia foriero di ulteriori problemi al governo. Secondo il puritanesimo commovente del blog, il ministro Lollo si è indebolito dopo l'anatema sentimentale. Manca solo la versione della Rosy Bindi.
massimo lugaresi
lunedì 26 agosto 2024
Livore
Linkiesta, usando penna e livore di Mario Lavia, accusa la Meloni di essere, mediaticamente, sparita. Le stesse accuse che rivolgo, da sempre, all'inutile, incapace, disastrosa segretaria, eletta dai grillini per drenare il Pd. Pensavano di vincere la battaglia dei generi, nella Sanremo della politica. Fine pietosa del partito dei lavoratori. Rimane la boria, interpretata stupendamente dal "borioso" Nanni Moretti. Non è vero che il governo non ha fatto niente, ha usato lo spoil system meglio dei piddini. Avevano la frenesia dei 70 anni passati nel ghetto dell'opposizione. La sinistra nemica, non sapendo come affrontare la destra al comando, rievoca, ogni giorno, il fascismo, una resistenza continua, calpestando il campo largo inesistente. I loro giornali sono diventati rivali di Chi e Novella 2000, con giornalisti inventori di gossip. Fortunatamente la famiglia Meloni li offre. Il Gruppo Gedi, invece usa le armi giudiziarie sperimentate, ma perde i lettori. Giornali che usano veline e spioni nei campi strategici della giustizia. Solo il Fatto di Travaglio li supera. Abbiamo un debito che non viene affrontato senza colpire punti nevralgici, come la sanità, già demolita dal virus televisivo. La sparizione mediatica della Meloni è la perfetta metafora del suo governo, questa è la sentenza (giornaliera) di Linkiesta. Fino a qualche settimana fa, scrivevano l'esatto contrario. Tutte le proposte di questo governo affrontano temi e problemi inevasi (volutamente) nei 20 anni di regime piddino e draghiano. Però all'attuale governo chiedono i miracoli che nemmeno a San Mario riuscirono. La sentenza arriverà in novembre dal popolo americano. Se vince Trump avrò molto da scrivere.
massimo lugaresi
domenica 25 agosto 2024
Jus Scholae
Nella immensa eredità finanziaria e politica lasciata dal Cavaliere, i pallidi eredi si trovano ad un bivio che può fare saltare il governo (attentato in terra) o sciogliere definitivamente il peso (reale) di Forza Italia, lasciata al sorpreso Taiani. Aggiungo un personale sospetto, più calcistico. Le tre reti, più qualche radio, legate a sussidio e megafono della politica azzurra hanno due totem che ripetono ossessivamente: La Harris, per conto di Obama ed il Milan, qualche volta l'Inter, per colpire (facilmente) la Juve, difesa da nessuno. Anche Janick Sinner non è il campione della sinistra. Troppo bianco per fare colpo. Hanno trovato anche la pomata proibita. Ricorda Pantani. Troppo forte per fermarlo, pedalando. Allora segnalo Dagospia, condivisore (sempre) di Repubblica: si scrive Taiani si legge Marina Berlusconi. Il Presidente di Forza Italia, per doverosa procura, diventa un (credibile ?) arcobaleno, paladino dei diritti decisi dalla sinistra. O hanno scommesso sulla caduta del governo o capiscono niente. Per trovare una distinzione dalla Meloni dominante, hanno deciso in famiglia (larghissima) di farsi paladini dello Jus Scholae, nella nazione che ha rilasciato in questi anni il maggiore numero di cittadinanze. Sembra che il tentativo di mescolare generi e colori abbia finalmente il regista. Non siete innamorati della Gran Bretagna da quando ha scelto i laburisti? Provate ad andare a fare la stessa domanda in quel paese, altamente democratico. Non cito gli Stati Disuniti. Il Pd è dilaniato dall'arrivo della Schlein. Un attentato forse voluto. Secondo il ministro degli esteri sorpresi, lo jus scholae è la riforma di cui ha bisogno il nostro paese. Nemmeno il Papa è arrivato a questo. Vi stupite se cercano di incriminare il "mondo" meloniano? Al momento sembra che i droni della propaganda siano stati intercettati. Sono troppi i nemici. Alla fine uno arriva con un avviso.
massimo lugaresi
sabato 24 agosto 2024
Pochi Giorni
Mancavano pochi giorni alla fine delle Pulizie di Gaza, usate (meravigliosamente) da Netan per inimicarsi anche il resto del mondo. Al premier ebreo interessa solo favorire la colonie insediate con la forza, cacciando ed uccidendo i palestinesi. Solo i grillini lo scrivono. Mentre Dagospia "festeggia" la terza settimana di silenzio della Elly, scomparsa anche da Linkiesta, continuano le critiche al governo che non ha fatto niente eccetto l'occupazione della Rai e poltrone strategiche. La Meloni è stata incolpata anche di non avere "incentivato" il turismo pugliese. A Rimini a chi la diamo? Troppo complicata la risposta, stupido però mettere la testa sotto la sabbia liberata (?) dai bagnini. L'idea del Consorzio sembra convincente. Il governo è dato morituro dalla nascita, mentre la sinistra si sta dilaniando tra Salis, 5 Stelle, Renzi, Calenda e Caporali. Le cause sono tante: guerre, crisi, carestie di voti, tradimenti, salti dei banchi e..Taiani. Anche i due eredi berlusconiani vengono usati dalle Gemelle di Elkann, come cavallini di una Troia inventata. Il Generale invece è il nemico (vero) di quelli a sinistra, anche finta. La ragione (vera) della sua crescente popolarità. Insomma il Pd aiuta il ridimensionamento e la conta interna. Il fondatore del M5S vorrebbe mantenere il controllo della sua creatura politica, ma l’avvocato di Volturala Appula ha costruito un cerchio magico così affidabile da poter vincere l’Assemblea di ottobre e spaccare il non partito. Il Pd si ritroverà a dover affrontare un competitor interno al centrosinistra e forse un partito guidato da Di Battista-Raggi. Un altro successo.
massimo lugaresi
venerdì 23 agosto 2024
Repubblica Ridens
Ho l'impressione che la destra al governo abbia giocato d'anticipo, accusando la magistratura avversaria (quasi tutta) di innescare un'altra caccia al nemico politico. La scelta è talmente folta che occorre selezionare il presunto colpevole. Il "traffico di influenze" per il gotha al governo è come l'omissione di atti per i pubblici amministratori, sindaci e governatori in prima linea. La storia di Toti è una delle tante, ancora in attesa di una definitiva sentenza. Quello che volevano lo hanno ottenuto. Lo dico spesso, occorre provare come funziona il tritacarne, però non lo auguro, nemmeno agli agit prop. Matteo Renzi, lo ha provato, con l'intera famiglia colpita, ma lo usa al contrario per legittimare una scelta vergognosa nel campo largo vicino a Conte. Nella quotidiana "sveltina" informativa ho visto su Dagospia, in prima pagina, un articolo di Repubblica ( ti pareva!!) in cui la presunta voglia di incriminare la Sorella d'Italia sarebbe solo una invenzione di Sallusti. Non è mai successo nel nostro candido paese? Lo hanno fatto solo negli States per fermare Donaldone. Non avendo una guida sicura i democratici (non tutti) sono diventati fans del Fatto Quotidiniano. A differenza di Marco Travaglio, specialista della materia grillina, diventano solo ridicoli, accusando gli altri al governo di cose che hanno sempre fatto, nel silenzio quasi generale. La posizione della sorella meloniana è particolarmente delicata e fiduciaria, come lo sono quelle dei tantissimi segretari, speakers, portavoce, consulenti dei politici eletti dal popolo. Ci sono anche i suggeritori e procacciatori, ma questa è un'altra storia. E' indubbio che l'arrivo della Meloni ha scombussolato la politica (?) della sinistra in particolare al Pd, allo sbando, nato solo per governare, usando (quasi) tutti. Operazione prodiana in tutti i sensi. La Meloni viene accusata del "piagni e fotti" usabile solo se hai corrispondenti amorosi nei giornali e nei palazzi che giudicano. Abbiamo testimoni e decine di confessioni trasformati in libri che lo attestano. Però non cambia niente.
massimo lugaresi
giovedì 22 agosto 2024
Il Coraggio
Due giornalisti di Rai 1 si sono imbarcati con le truppe ucraine (?) che hanno invaso una quarantina di villaggi ai confini con la Russia. Naturalmente la propaganda ha ingigantito l'offensiva che ha colto (sempre) di sorpresa quel minchione del dittatore. Sembrava fossero arrivati nella Piazza Rossa, come (quasi) i mercenari di Prighozin. Iniziativa indubbiamente riuscita per l'informazione occidentale. Mai successo che un/una giornalista fosse uscita dal suo (protetto) hotel. Gia l'atto, militarmente poco incisivo, qualche riflessione la regala sul desiderio di pace. Dopo avere distrutto ponti, mirato una centrale nucleare e soprattutto tagliato le condotte del gas, sembra il desiderio di una trattativa od il disperato tentativo di affossarla? I giornalini e Corrieroni coprono ogni (folle) iniziativa che consente risposte apocalittiche. La guerra (questa) non doveva iniziare, l'hanno dipinta come una invasione, era una certezza, dopo nove anni di stragi ed eccidi nel Donbass. La regia americana ha funzionato alla perfezione. Qualche risultato l'ha portato. I russi non hanno partecipato alle olimpiadi e le sanzioni hanno prodotto la terribile inflazione. Giorgetti, cauto e silenzioso, potrebbe raccontare quanto ci è costato aderire alla pagliacciata, che ha portato la Russia nelle mani del Drago, per consentire alla Nato di sostituire gli States, come guardiani dell'Orso. Così la Harris può competere meglio con Trump. Anche la Germania ha cessato l'invio di armi. La situazione è grave. Quanti paesi sarebbero disposti ad entrare in guerra? Anche la destra all'italiana, inizia il buen ritiro. Taiani rimane il migliore interprete della politica "stupita".
massimo lugaresi
mercoledì 21 agosto 2024
Europa Indipendente
I voti vanno alla Meloni, i problemi a Salvini. La propaganda, etichettabile piddina, per convenienza e brevità, possiede una organizzazione che ha accentuato, toni, livori e ripetizioni, nel loculo dell'opposizione. Non hanno molto da denunciare. La Meloni sembra "nata imparata". Rimangono solo le sperimentate azioni giudiziarie. Con la Premier hanno provato, colpendo solo Giambruno. Riproveranno, hanno troppi giornali da accontentare. Il ventennio passato nel ghetto romano, ha permesso alla Meloni, di liquidare le "concertate" inquetudini familiari in poco tempo. conquistando anche il cuore del femminismo, non legato alle mutande arcobaleno. I piddini sono costretti a fingere di seguire le indicazioni del ditino. Il dono di Prodi alla destra. A noi ha però regalato questa Europa. Eppure gorgoglia ancora e ci sono quelli che lo traducono. Lo rammento: ho preso Linkiesta e Dagospia, dotato di foto da fanciulli alle prime masturbazioni, per invogliare la lettura della Harris, l'ultima madonna assunta. La Schlein viene usata (pochissimo) e sempre con traduzioni di casa. Ho letto (?) Dagospia nella passata settimana bollente, manca ancora un pò alla fine dell'estate, a Rimini molti lettori, aspettano ancora fiduciosamente. Il Blog più romanesco di De Rossi, concede ai vertici del Pd, estratti dalla "pletora" di giornali, vivai della propaganda, estratti di verità, concordata con il Nazareno, almeno la copiatura di una decina di articoli di Repubblica e La Stampa. La scelta degli arcobaleni dominanti, di una segretaria con tre cittadinanze che combattono, ma non trovano la "tregua" con Netan, è buffa e tragica. ll prolugamento della Pulizia della Strisca permette all'ultra reazionario premier di consolidare le colonie dei suoi fanatici elettori. Gnassi potrebbe mettere almeno una bandierina come ricordo. Vannacci è un mietitore di voti, non solo per L'Europa Indipendente.
massimo lugaresi
martedì 20 agosto 2024
Contrordine Compagni
Questa è (appena) sfornata da Dagospia: La spiaggia di Capalbio era l'obbligatoria residenza estiva della "culture" radical chic che si dava appuntamento sotto gli ombrelloni cari a Linkiesta. Poi, molto lentamente, sono arrivati i bandi "cari" alla corrente (fintamente) antagonista, operante nel Pd. Hanno usato (tutti) i bagnini per formare maggioranze ed oggi incitano ad occupare le spiagge decadute? Pensano siano tutti come Matteuccio Renzi, riportato nel campo largo, dove nascono anche le bietole. I grillini sono entusiasti. Il (loro) primum vivere è diverso, spesso condivisibile. Il risultato degli ombrelloni, dedicati ai migliori esemplari di quella sinistra, è stato il 41,8% consegnato dai capalbiesi, alla Meloni. Fantastici Re Mida, come dice Vannacci, alla rovescio. L'intelligence balneare di Dagospia è corsa per osservare la transumanza della sinistra. Qualcuno pensava, attirati forse dal Museum Fellini, una delle tante opere (riuscite) di Gnassi, si rifugiassero al Bagno 26, il più famoso. A Capalbio, per informare l'amico Biagini, un ombrellone e due lettini (vuoti) costano 60 euro al giorno. Non puoi portarli a casa. Claudio Petruccioli è rimasto.
massimo lugaresi
lunedì 19 agosto 2024
Cazzate
Le trovi a pacchi tutti i giorni, senza scomodare Amazon. Parlo delle infinite, inesauribili cazzate, sparate da Dagospia per sostenere due guerre, volute dai padroni americani e dai discepoli israeliani. Il nemico da colpire è quello, una volta, visitato da tutti. Se le famose saune potessero parlare, sapremmo anche la vera pasta di Macron. I nostri giornalisti educatori, sono quelli che facevano a gara a chi visitava la bella Mosca. Putin ha stretto e ristretto le mani a tutti i leader dei G8. I nostri segretari, eccetto la Schlein, arrivata tardi e male, sono andati in visita, spesso genuflessa. Forniva gas e commercio, con un interscambio, per noi, favoloso. Poi sono arrivati ordini e sanzioni che ci hanno fatto un male..bestia. Siamo occidentali, significa obbedir, mugugnando, anche gli ordini balbettanti di un certo Biden. Dagospia eccelle nel lecchismo, corredato da vignette in romanesco con (spesso) tette&culi distraenti. La propaganda diversa dalle altre è ritenuta più efficace. Si dimenticano volutamente della segretaria, della sua vita familiare, non riescono ad interpretare il ditino sollevato. Ardua la contesa con la Meloni, micidiale nel corpo a corpo, meglio affrontarla passando dalla corte dei Fratellini, non sempre sopportabili e dalla sorella, dopo il compagno. Secondo l'intelligence del blog, oggi Putin è costretto a cinguettare, in cambio di droni, con Ciccio Kim, dittatore nord-coreano, pari grado. Lunga vita alla Ducetta.
massimo lugaresi
domenica 18 agosto 2024
Wanted
Ricordiamo i manifesti con la scritta Wanted che nei "nostri" film western inquadravano il pistolero di turno. Gli States, consegnati pericolosamente, al barcollante Biden ancora li esibiscono. Il Presidente, ovviamente democratico, in questi quattro anni e badanti, ha rappresentato tra una gaffe ed una caduta, l'America che contava. Il suo rivale è il miliardario Trump mentre Biden è classificato tra i milionari, con il figlio. Linkiesta del dopo Ferragosto, non cambia il menù radical chic ed accusa il "solito" Trump, vittimista e aggressivo, di mettere nel mirino Kamala Harris, la ripescata. Rivendica tante cose in particolare il trattamento fiscale e giudiziario subito, (non) stranamente simile a quello del Cavaliere morto. Parla da casa sua, un golf club nel New Jersey, per attaccare la candidata dem e rivendicare il sacrosanto diritto all’attacco personale. Difficile, per un personaggio come Donaldone, pareggiare i conti. La sinistra all'americana lo attacca con la stessa violenza che i dem italiani usano contro Salvini. Lui, proveniente dall'antagonismo comunista non può essere cosparso di ombre fasciste. Bisogna dire che la risposta leghista è di quelle che fanno "tremare" i Nazareni. Ponte sullo Stretto bramato (una volta) dal Pd e soprattutto l'autonomia differenziata per cessare l'uso delle merende meridionali. Il lessico e l'asprezza dei toni della propaganda, legata ad una delle correnti piddine, mostra la paura di rimanere nel ghetto dell'opposizione. In America, come in Italia, conti niente. Trump si è accanito su Kamala Harris, durante una conferenza stampa organizzata nel suo golf club di Bedminster, in New Jersey. Ha mitragliato la candidata democratica accusandola di distruggere ogni cosa che tocca e screditandola di fronte al pubblico di elettori. La paura dei radical chic americani e dei loro giornaloni di sostegno è perdere il consenso della vasta "deep" America. Rappresenta la larghissima maggioranza degli elettori repubblicani. La cosa certa è che Trump deciderà una netta chiuisra della sua America nei confini e la naturale fine delle due guerre su procura americana. Questo è il terrore che corre sulle testate di Repubblica e La Stampa. gemella di fede. Il Fatto Quotidiano invece irride le verdure democratiche piantate nel campo vicino. Hanno riesumato Renzi nella veste del Riformista. Ci mancava.
massimo lugaresi
sabato 17 agosto 2024
Le Vacanze della Ducetta
Inutile ricordare dove ho "raccattato" questo articolo, arricchito da una tenera foto della Ducetta in Vacanza, colpita da una pioggia di cetrioli, il frutto più penetrante, conosciuto da Dagospia. La Giorgia Meloni fa bene a riposarsi alla Masseria Beneficio in Puglia, ormai meta preferita a Rimini. A settembre tutti i nodi verranno al pettine, elencati duramente dal ditito della Schlein. Li ha ricordati la bravissima Alessandra Ghisleri, una indovino che c'azzecca. Carovita, inflazione, sanità e perfino le tasse. In due anni la destra ha dilapidato il favoloso patrimonio di debiti che la sinistra (PD) aveva accuratamente custodito. La manovra sarà difficile, sono terminati i bei tempi della Fornero. Federico Geremicca, giornalista reduce dai trionfi dell'Unità, Repubblica e naturalmente la laurea della Stampa, si avventura in una previsione originale: ad attendere il Premier (non La), ci sarà non solo una difficile manovra con Salvini (aggiunto), ma una tornata elettorale regionale senza speranza. Rapporti tesi nella coalizione [a differenza della pace che la sinistra sprizza tutti i giorni (aggiunto)]. Fino ad arrivare ai rapporti tesi con l'Europa ed i bagnini. Il governo, confortato dalle quotidiane meschinità, vede allungare la permanenza, definita un regime. Poi torna la dura realtà. Alessandra Ghisleri per “la Stampa” afferma che la Presidente del Consiglio, non Elly, è in testa in tutti i sondaggi, anche YouTrend.
massimo lugaresi
venerdì 16 agosto 2024
Bombe d'Ipocrisia
L’Ucraina avanza (?) e la guerra che sembrava fosse destinata a finire con un negoziato che avrebbe riportato la geografia ai confini richiesti da Putin, diventa più pericolosa per l'Occidente, "fregato" dalle Bombe d'Ipocrisia. La Meloni nega l'uso delle armi inviate per invadere la Russia, posizione che naturalmente Mario Lavia su Linkiesta addebita al caldo d'agosto e giudica oscena, collegata alla vittoria di Trump. La posizione più o meno comprensibile (meno) è sempre quella della Schlein, anche dopo la traduzione. La gara con Conte per l'aggiudicazione dell'antagonismo bellico, porta il Pd in una posizione imbrattata d'ipocrisia. Gli antagonisti (dilettanti) della destra devono imparare ad imbrattare i manifesti. Crosetto invece, non parlava a titolo personale ma aveva anticipato la posizione del governo: no all’uso di armi italiane per l’offensiva ucraina sul territorio russo. Mandi treni e camions pieni di armi e poi metti "ipocriti" confini per il loro uso? Una linea diversa da quella dell’Unione Europea, degli Stati Uniti rappresentati (degnamente) da Biden e della Gran Bretagna, nazione bellicista, nelle due versioni. Quindi l'Italia sarebbe sempre più isolata al punto che i bandi previsti da Bolkestein nonostante il (suo) sobrio parere, saranno eseguiti in un mare di confusione e mucillagine. Questa però è un'altra storia all'italiana. Con il solito Pd bifronte. Non ci vogliono eccelse menti che operano e scrivono per i Dem per capire quale sia la differenza tra un uso difensivo e l'escalation che provoca una tentata invasione. Gli inglesi con memoria corta, dovrebbero ricordare, perchè non parlano il tedesco, come lingua madre nell'intero Commonwealth. Bombe d'ipocrisia.
massimo lugaresi
giovedì 15 agosto 2024
La Grande Resistenza
La più grande potenza è la Cina. Governo definibile ancora "comunista" con (poca) approssimazione. Gli Stati Uniti sono in rapido declino, battuti anche dalle nostre donne, in larga maggioranza provenienti dalle nazioni che regalano risorse e fisici impressionanti. Pensate solo che fino a qualche settimana fa, prima di una consultazione medica, i due contendenti erano Biden e Trump, non certo le scelte augurabili. l'Europa sta virando da tempo verso le destre, scatenando l'ira dei migliori. Quando perdono (spesso) si scatena la Grande Reistenza, se non basta quella elettorale c'è sempre il fascio da riesumare. I grandi giornali, in caduta libera, sono naturalmente per lo chic culturale, mescolato con il fragile radicalismo. Una probabile vittoria di Trump viene considerata una minaccia, non la chiusura di almeno due guerre. La controffensiva ucraina, arrivata due anni dopo, ha colto di sorpresa (?) Putin, creando però i presupposti per un allargamento in Ucraina del conflitto. Finora è stato circoscritto alle regioni che Putin reclama. Sembra il giochino del muoia Zelensky con tutti i russi. La risposta britannica agli attacchi dello sfascismo, i sondaggi casalinghi sulla Harris, le Olimpiadi di Macron, sono buoni auspici per la vittoria democratica. Rimane la bestiale pulizia adottata da Netan, di quella, come della Schlein, a sinistra non si parla e ci si divide. In Francia non c'è un governo e (forse) per questo, le cose sono andate bene, eccetto nella Senna. Rimane l'attesa per la risposta iraniana. Se bombarda Zelinsky, le centrali nucleari, incendiate, non fanno paura.
massimo lugaresi
mercoledì 14 agosto 2024
Financial Times
Il Financial Times è un quotidiano economico-finanziario britannico di proprietà della holding giapponese Nikkei, specializzato in cronaca finanziaria e analisi dell'attualità economica. Ha sede a Londra e uffici editoriali in Gran Bretagna, Stati Uniti ed Europa continentale. La fonte più attendibile per capire che il nemico rimane Putin e con lui la Russia. Non avesse in congrega India e Cina, sarebbe partita la campagna decisiva. Gli States, specialisti di fughe e ritirate nei loro confini protetti con missili nucleari, porti militarmente chiusi e frontiere messicane con filo spinato, prudentemente e barcollanti, cercano la pace che vuole Netan. Il giornale occidentale più di Repubblica e Corriere diventato quasi.. ino, lancia una notizia che tutti odoravano: Mosca ha preparato la sua Marina Militare a colpire l'Europa con missili nucleari. Intanto vorrei ricordare agli (ex) compagni smemorati che scrivono, senza problemi, per questi giornali che le due, fortunatamente uniche testate nucleari, sono state lanciate a stelle strisce su Hiroschima e Nagasaky, provocando però meno morti del conflitto su procura Russia-Ucraina + Occidente nascosto. Il Financial Times incurante di avere resa pubblica una notizia conosciuta da tutti, parla di non meglio precisati dossier segreti riservati agli ufficiali della Armata Rossa. con obiettivi precisi. L'Italia non compare, segnale inconfondibile di cosa pensano di noi. Poi il solito venenum in cauda: Putin, scampato ai dodici tumori avvertiti da remoto, rimane pericoloso anche per la sua alleanza (pacifica?) con la Corea del Nord. Compilare questi pannolini di propaganda è impresa fanciullesca, gli ingredienti sono sempre quelli, mescoli e viene fuori la verità. Rimane una constatazione storica: le guerre, sbarchi ed occupazioni negli ultimi 50 anni hanno avuto (tutte) una precisa matrice. Strano?
massimo lugaresi
martedì 13 agosto 2024
Aria Trumpiana
La sostituzione del barcollante Biden con la dimenticata Harris, compiuta in fretta e con profonde divisioni, si aggiunge a quella delle "pulizie " di Netan. Non bastassero c'è stato anche il velocissimo ripensamento sulla candidatura alla vice presidenza, sempre democratica, necessaria per il perdurante tiro a segno al Presidente. Vezzo tipicamente americano, esportato.
Kamala nomina come vice Tim Walz al posto di Josh Shapiro, governatore Pennsylvania, ebreo, bocciato dall'ala sinistra (?) del partito. Le divisioni a stelle e strisce, riecheggiano "c'era un ragazzo" di Morandi. Sembra che Netan sia riuscito ad inimicarsi tutti, eccetto la Schlein, bisognosa di una dettatura adeguata. Il premier israeliano, per continuare la consegna di colonie ai suoi ultraconservatori, deve "sloggiare" ancora milioni di palestinesi. E' arrivato quasi alla fine del lavoro, permesso dalla sciagurata azione terroristica di Hamas. Il pippaculo occidentale e naturalmente yankee, è invece provocato dalla inevitabile risposta iraniana. Finora sono state concordate. Ci può essere sempre un errore nei calcoli della propaganda. Noi siamo in attesa, guardando il cielo che si riempie di rumori di guerra. Nel governo c'è anche la ridicola gara a chi si mostra più ubbidiente ai richiami del padrone. Il monoespressivo Taiani deve invece sopportare le oscillazioni degli eredi televisivi di Berlusconi, pronti a cambiare cultura, per mantenere le reti. Le stupide e ridicole sanzioni hanno avuto l'effetto (politico) di rinsaldare la coalizione avversaria, ponendo la Cina al vertice. Noi ci districhiamo tra l'alfabeto dei generi, giustificando un falsato incontro di pugilato. I commentatori di Linkiesta sono ancora in lutto, dopo la scelta della Harris. Da mesi, predicano l'esatto contrario. Succede sempre così. Hanno riscontrato anche a Trump "mancanze" senili.
massimo lugaresi
lunedì 12 agosto 2024
Italvolley
La vittoria contro gli Usa della nazionale femminile di volley, guidata da Velasco, verrà inserita negli Annali della storia olimpica. Prestazione straordinaria delle azzurre in ambedue le fasi salienti, con particolare attenzione alla difesa, Il muro italiano è stato favoloso. Le avversarie sono state travolte, incredule, al cospetto di tanta bravura. Velasco, personaggio discusso, rimane sempre un maestro. La propaganda invece si è dovuta accontentare dell'ottima prestazione della Egonu, leader della pubblicità. Non è stata miracolosa, come viene dipinta, una valida prestazione nel coro, con aspetti forse più importanti. L'olimpiade, sotto il segno della Meloni, è stata trionfale, rimane fortunatamente l'ultima di Malagò, assieme a Gravina. Lo sport azzurro ha mostrato segnali di maturità in tanti campi finora poco praticati. E' davvero ridicolo lo scarso patriottismo dei giornali, attenti solo a non consegnare gli allori alla Ducetta. Altra manifestazione della meschinità che assume il confronto politico. Non sanno come giustificare un'errore colossale nella scelta (imposta) della guida piddina, la nascondono, offendendo i nemici, sempre fascisti, costringendo (forse) Gnassi all'esodo comprensibile. La destra si sta consolidando, mentre il campo largo è una barzelletta irriverente. Anche il Rimini Calcio sembra abbia abbracciato strada e gestione convincente. Buon Ferragosto.
massimo lugaresi
domenica 11 agosto 2024
Doppio e Fritto Misto
Mario Lavia e Gaia (?) Soncini sono inseparabili protagonisti del doppio e fritto misto di Linkiesta. Il blog radical, radical, chic, decide, tutti i giorni, cosa dovrebbe fare la Meloni. Della (loro) compagna di merende ed opposizione, furbescamente, parlano (furbescamente) poco. I consigli alla Meloni sono invece decreti comportamentali, dettati da un campo largo che comprende i Casini e le Sardine bolognesi. Il governo Meloni deve fare al più presto un bagno di realtà, così Mario Lavia, implacabile penna adorante la Elly, giudica una intervista della premier che ha avuto l'ardore di giudicare l' Italia più forte e rispettata nel mondo. Tagliandi che solo i dem possono consegnare. Da quando è entrata la destra, il nostro paese è cambiato poco. Solo nella Rai s'avvertono novità. Il corrispondente londinese è quello di prima, democratico e laburista. Quello di Mosca è talmente silenzioso che non sappiamo cosa succede. La possibile guerra mediorientale viene descritta come un doverosa risposta di Netan. Non importa se è ultra conservatore. L'Onu avrebbe dovuto disarmare gli Ezbollah e naturalmente i terroristi di Hamas. Ma dov’è questa «opposizione feroce» di cui parla Giorgia Meloni? Altro lamento chic. Sono passati venti mesi dal voto, le opposizioni si stanno piano piano interrogando se non sia il caso di provare a unirsi dopo anni di guerre (?) civili, ma non è che sia tutto rose e fiori, litigano persino nel partito più leninista del mondo, il Movimento 5 stelle. I comunisti 2.4 sono grillini. Renzi dove lo metto? I decreti legge del governo, per quanto numerosi, non battono il record del Pd.
massimo lugaresi
sabato 10 agosto 2024
Ultima Spiaggia
Il governo (?) è all'ultima spiaggia se, anche il Papeete ed il Twiga aderiscono allo sciopero di qualche ora, indetto da (qualche) "balneare"????. Venerdi 9 agosto le spiagge (poche) hanno aperto alle 9,30. Pensando che (obbligatoriamente) devono sempre essere aperte, la cosa assume aspetti comici. Anche il nostro assessore regionale ha rilasciato una intervista nella quale minaccia che la Regione d'ora in poi farà da sola. Ho letto l'intera sfuriata, francamente non ho capito con chi ce l'avesse. Non ricorda che per venti (decisivi) anni il suo partito e lui, hanno governato? Succede spesso a qualche esponente della sinistra balneare dimenticare il passato da protagonisti. Almeno Gnassi rimane in ammirevole silenzio. I "bagnini" sono in maggioranza, in tutte le possibili giunte emiliano-romagnole. Come li avete catturati dopo decenni di corteggiamento? Promettendo quello che questo governo platealmente "promette" ancora. Dopo la pubblicazione della Direttiva chiamata Bolkestein, tutti i governi italiani, Draghi compreso, hanno continuato a cinguettare amorosamente con le categorie, mentre regioni e comuni, in coro, aspettavano la cancellazione. Capisco Dagospia, clownesco circo dell'informazione, con tette&culi al posto dei venghino, venghino. Pochissimi comuni, si sono fatti trovare pronti, sperando che l'Unione Europea cancellasse i bandi. La furbizia, in assenza di altre strategie, viene usata dalle correnti piddine. Sono (ufficiosamente) ancora culo&camicia con le categorie che contano, nello stesso tempo, per omaggiare la Schlein, aiutano gli antagonisti dell'ombrellone ad occupare le concessioni scadute. Piedi nelle solite due staffe. Invece di cogliere l'occasione per migliorare la nostra offerta turistica, dotando le spiagge dei moderni servizi, in sintonia con l'ansimante ricettivo, si battono per la resa, addolcita dai risarcimenti. Il Pd multiforme nei generi e proposte, cerca un posto sicuro (elettoralmente) tra i due fuochi, addossando al governo, la mancanza di proposte. Quella del partito multiforme? Il cambiamento che sta subendo il nostro turismo è un sonoro campanello d'allarme. Ridicolo dare la colpa alle mucillagini. Metà degli alberghi è chiusa o in attesa di un acquisto a prezzi stracciati. Aspetto ancor più allarmante. Sarà il dibattito dei prossimi mesi. Frequento spiagge che si animano (?) due giorni alla settimana. A questo punto dobbiamo sperare che i (pochi) albergatori rimasti, creino salutari e vincenti proposte con i vecchi concessionari. Innovazione e continuità.
massimo lugaresi
venerdì 9 agosto 2024
Il Prossimo Ventennio
Giuseppe Brindisi, giornalista di Rete 4, nemica della sinistra, abituata alle affettuose carezze della 6 e soprattutto le condivisioni di Canale 5, ha avuto il coraggio e la sfrontatezza di raccontare che la sua vacanza più bella è stata un Capodanno tra Mosca e San Pietroburgo. Per molto, molto, meno gli eretici (recidivi) delle sanzioni, vengono messi al rogo (giornalistico) da Repubblica. Una uscita che Dagospia non poteva trascurare, nella sorveglianza della culture imperante, anche nelle Olimpiadi di Macron. Con il Pd al governo, sicuramente, altre due medaglie, forse dorate, le avremmo intascate. Dispiace per la giovane algerina che ha coronato il suo sogno xy, sono sicuro che le faranno analisi meno superficiali. Anche i due fratelli eredi del Cavaliere, dovranno abbassare cresta e parrucca. Da sempre, sono apparentati alla destra che comanda e distribuisce anche le reti. Zona Bianca è il doveroso pareggio con la Carta della Berlinguer. La Meloni però non dimentica il trattamento subito dopo le improvvide parole dell'ex (?) compagno.
massimo lugaresi
giovedì 8 agosto 2024
Trovano Sempre
Estratta da Dagospia. Trascurano, volutamente, gli inconprensibili insegnamenti della Elly, inseguendo e controllando, spietatamente, quello che fa, spesso non, la Meloni. In questo inseguimento, ogni tanto trovano un Ex, più facile degli ancora In, giudice costituzionale che rilascia la predica per qualche presunto attentato della destra. Il Premierato ha tutte le caratteristiche di una marcia su Roma ed è fatale per l'attuale campo largo. Quando lo bramavano a sinistra, dopo i colpi elettorali di Renzi, era il massimo esempio di democrazia popolare. Sono diventati, con gli "inseparabili" grillini le cocorite della politica. La nostra costituzione si ispira a principi opposti a quelli della riforma voluta dalla Meloni. L'ex giudice costituzionale Enzo Cheli, smonta la madre di tutte le riforme. Ognuno può pensare al genitore xy migliore, la necessaria riforma (completa) della giustizia (per me) ha un valore più alto. Aumentare (?) il potere della persona chiamata a guidare l'esecutivo è un tentativo (riuscito) venezuelano? Aumenta la conflittualità interna al sistema che gode (da sempre) pacifiche convivenze?(aggiunto). Sentiremo cosa ne pensa la Corte Costituzionale, in vigore. I tenutari della padronanza politica e perfino culturale del nostro paese hanno più o meno questi esempi di presidenzialismo, venduti come specchi della democrazia. Fatevene una ragione dell'essere all'opposizione.
lugaresi massimo
mercoledì 7 agosto 2024
Con chi stanno?
Avete, per caso, aiutati dal traduttore, ascoltato, il genius loci del Pd, esprimere dissenso sullo sterminio palestinese? Il nostro ex sindaco, oggi innocuo parlamentare, semel in settimana, alzava la bandiera palestinese, anche dopo una pioggia. A proposito, cosa significa appendere invisibili locandine per avvisare (chi?) del doveroso divieto di balneazione e poi i guardiani della spiaggia, per concessione o lavoro, non lo fanno rispettare? Il famigerato batterio, esterichia coli, sta mietendo silenziose vittime. Tanto ci sono i Cau. Sarebbe un attentato al turismo o una meritoria attenzione per la salute di tutti? Le vostre veline e megafoni sono impegnati nella caccia, anche familiare, dell'imprendibile Meloni. Francamente, oltre al naturale cambio con lo spoil system, inventato ed usato spudoratamente anche a sinistra, alcune proposte sulla giustizia e premierato, non trovo molta differenza tra l'immobilismo per debito di prima. I due blog, scelti come riferimento, tentano ogni giorno di offuscare la progressiva occupazione del potere, rimane sempre un vantaggio editoriale. Montagne di giornali, letti da nessuno, parteggia, spesso spudoratamente per le verità dei migliori. Allora meglio usare la scorciatoia dell'insulto, concessa ai combattenti il fascismo inesistente. Non hanno altri mezzi o personaggi in grado di pareggiare l'attivismo spesso frenetico del premier. S'inventano anche improvvisi cedimenti dei numeri di maggioranza smentiti clamorosamente, importante non mostrare le penose esibizioni della Schlein con il ditino indicatore. Allora tutto fa brodo di Repubblica. L'ex compagno viene attenzionato come fosse Berlusconi, perfino la giovanissima figlia, dovrebbe stare lontana da una mamma reazionaria anche nei comportamenti. Perchè non mandate uno dei tanti osservatori a controllare di cosa si occupa la segretaria e soprattutto rivelare chi l'ha trovata e mandata? Come ci racconta il presuntuosetto Mario Lavia, la sinistra (chi?) si è accorta dell'inganno (reazionario) della destra, mentre il campo largo diventa un ring olimpico, con i grillini pronti a dividersi almeno in due e gli altri titubanti all'ingresso. Parlare sempre e solo della destra, cancella le debolezze croniche a sinistra? Le due guerre e (forse) la prossima sceneggiata iraniana, mostrano la divisione esistente tra il radicalismo chic imperante, non maggioritario e gli eredi del comunismo. Quello che aveva capito tutto era Pigi Bersani? Ma mi faccia il piacere.
massimo lugaresi
martedì 6 agosto 2024
Lunedi Nero
Il colore delle borse in picchiata, la dice quasi tutta sulla propaganda contro il governo Meloni. Dagospia era riuscito ad addebitare (anche) la rovinosa caduta delle borse mondiali alla Meloni. L'attesa depressione finanziaria la dobbiamo alle grandi potenze come Stati Uniti, Cina. Sono loro che dominano i mercati. L'attuale governo riesce a fare, più o meno, quello che facevano (tutti) gli altri, senza mescolare generi od imbrattare monumenti e soprattutto ricordare che anche al comunismo nel mondo (volendo) qualche brutta impresa si può addebitare. Nessuna giornata è però indetta. Per arrivare a dire che nessuno, eccetto i replicanti di Repubblica, può lanciare allarmi per un ritorno delle camice nere. Giustizia e disparità sociali, sono problemi sufficienti da affrontare senza dividersi ulteriormente. Basterebbe calmierare l'antica sintonia tra inquirenti e giudicanti.
Il democratico e naturale referendum contro la Meloni saranno le elezioni in tre regioni dove la sinistra ha quasi sempre governato con aiuti doverosi. La pulizia etnica della Striscia di Gaza è ormai terminata. Una carneficina sotto gli occhi di tutti. Non bastasse, Netan, avvalendosi della debolezza ameericana espressa dal barcollante Biden, ha attaccato anche l'Iran con la scusa di colpire un leader di Hamas subito sostituito. Se volevano indebolire il nemico, hanno fallito. Le vere ragioni sono quelle di liberare il terreno per l'espansione delle colonie dei patrioti ebrei. L'allarme lanciato penso sia la solita pantomima con rappresaglie concordate. Il ministro degli esteri italiano interpretato dal sempre più sorpreso Taiani, è la nostra figura di meste comparse nel mondo.
lugaresi massimo
Ragazze D'Oro
Senza alterazioni di genere, ematocrito, testosterone, xy o xx, le due gemelle del tennis hanno vinto una bella medaglia d'oro. Avevano, come avversarie, le "sanzionate", atlete russe, costrette ad esibirsi per una nazione sconosciuta. E' lo sport che unisce. Voterei per il Papa se potesse candidarsi. Ho scelto perfino, i grillini prima di capire che era una improvvisata agenzia del "cerco" lavoro, anche per due sole legislature. Sara Errani, 37 anni, come Nole, il serbo, migliore tennista di sempre, che sta sulle palle alla propaganda occidentale. Una coppia assortita benissimo, batte due gigantesche tenniste, senza nazione. Alla Meloni concedono le migliori occasioni per occupare (anche) lo sport consegnato ai Malagò per tutte le stagioni. Ottima la prestazione di Musetti. Lo sport italiano, eccetto il calcio che finanzia tutti, ma viene gestito come fosse uno sport amatoriale, è in buona salute. La scelta di permettere agli atleti di fare i professionisti a spese dello stato, ha concesso medaglieri importanti. La Senna di Macron è l'immagine del bulletto senza voti. Rimane incomprensibile l'ascesa della sconosciuta Elly sull'altare democratico. Prima o poi ci sarà qualcuno, non Repubblica, che racconterà come sono andate le cose. Sempre a proposito del giornale che, nella primitiva edizione radicale, non potevi leggere controvento, ma senza l'adulazione della nostra giustizia mirata. La gara con il Fatto di Travaglio, impone di resuscitare il passato, solo da una parte, naturalmente nemica. Riesumare gli opposti estremismi, guardando solo quelli neri, è una favoletta a cui non crede nessuno. Meglio prendersela con quelli che non vogliono più le Casse del Mezzogiorno. Ma, una volta, il Ponte sullo Stretto non era una promessa della sinistra?
massimo lugaresi
lunedì 5 agosto 2024
La Patrimoniale della Destra
Il blog delle tette&culi, ovviamente democratici, ogni tanto (spesso) la racconta fuori dal vaso sostenibile. Per due volte, condividendo le notizie delle solite veline astiose, se la prende con l'intenzione del governo Meloni di applicare una tassa sugli extraprofitti di banche ed assicurazioni. La famosa "cosa" di sinistra, cara all'antagonista Schlein che però voleva (solo) una "patrimoniale" per tutti. In due giorni le borse "mondiali" hanno perso miliardi per questo oppure per il brutto andamento dell'economia americana, nelle mani di Biden ed una probabile recessione? Come si può arrivare ad un trucco così bugiardo dell'informazione? Ormai si dedicano a questo oppure cercano le giuste dimensioni del campo largo per i profughi della ex maggioranza. Intanto nelle carceri la situazione diventa sempre più insostenibile, frutto anche delle inspiegabili attese del processo. L'azione dei colossi della magistratura, spesso sembra un tentativo per nascondere i veri problemi della nostra giustizia. Toti liberato, diventa l'emblema dello scontro attuale. Difficile da capire e spiegare. Il match brevissimo di pugilato è un altro specchio delle brame woke. Sono stati colpiti e cancellati decine di atleti per l'uso eccessivo del testosterone, nell'olimpiade di Macron, la presentazione ufficiale aveva sospeso le questioni bioetiche e parità di genere, lasciando il Presidente a trastullarsi con le sue guardie personali. Sembra gli riesca bene. Il medagliere della Meloni è diventato irritante.
massimo lugaresi
domenica 4 agosto 2024
Eppure Ritornano
Eppure ritornano. Le difficoltà della propaganda multigender che permette una lotta impari anche nella "nobile arte" del pugilato, truccando i testosteroni, è confermata da un (altro) articolo copiato da Dagospia. Ritorna Di Pietro, i piddini ed i compari grillini, all'opposizione, ne sentivano la mancanza. Non può durare l'incomprensibile linguaggio della Schlein. Il dipietrismo aveva mietuto proseliti in tutta italia, gli ultimi sembrano quelli rifugiati in Liguria. L'affare Toti sarà una delle tante (troppe) incarcarcerazioni, per strappare confessioni. La scelta geografica, non è mai per caso, quella pugliese è stato un errore, subito cancellato. Zone protette o interdette. Basta lasciare passare il tempo e si prescrive. La cancellazione del famigerato abuso d'ufficio è un colpo mortale per gli organizzatori. Cosa poteva fare l'ex magistrato più famoso d'Italia, se non rimpiangere il passato. Erano arrivati al governo del paese. Politica distrutta o incarcerata. Hanno cancellato la Prima Repubblica, facendo sparire interi partiti, salvando il Pci. Le ragioni si sono capite dopo. La nascita impetuosa del movimento grillino è uno dei tanti "cicloni" abbattuti sui partiti. Erano i veri obiettvi, anche se il tutto sembra nato per caso. La palla e Chiesa vennero colti al balzo. Anche il sottoscritto credo sia stato assunto come "presunto" tale e solo un (vero) giudice terzo mi salvò. Ho letto le dichiarazioni (postume) dell'implacabile magistrato che fece tremare politica, partiti e parlamento: se Gardini avesse parlato forse non aveva bisogno di suicidarsi? C'era bisogno di ammanettarlo o fargli assaggiare il morso della prigione? La spiegazione è sempre la possibilità della reiterazione del reato. Non sarebbe logico che un tribunale lo decidesse, magari velocemente e, nel caso, fargli scontare la pena comminata? Nell'ennesima intervista e nei libri scritti quando era famoso si capisce che la preda sognata era Andreotti. Raul Gardini e Salvo Lima non gli hanno consegnato le prove sufficienti. Ambedue, secondo il magistrato, hanno preferito la morte. Inutile dire a chi ha rilasciato l'intervista. Repubblica? No, L'Espresso.
massimo lugaresi
Cau
In questi giorni stanno uscendo sulla stampa parecchi articoli in cui ci si lamenta sull’organizzazione sanitaria partendo da Rimini a tutta la zona della Valconca, e’ brutto uscire con la classica frase del “ Noi lo avevamo detto”, e’ da tempo che noi ce ne usciamo pubblicamente, ma come al solito la gente fino a quando non prova non crede. Siamo molto contenti che finalmente qualche medico ha deciso di raccontare alle persone come non funzionano i CAU. I centri di assistenza e urgenza sono praticamente degli ambulatori di guardia medica potenziato dalla presenza di uno o più infermieri e di uno o più oss (operatore sociosanitario). Nel CAU viene trattato solo il codice verde e bianco ovvero quelli di minima gravità, che potrebbero nella maggior parte dei casi essere trattati dai medici di famiglia. Infatti il termine CAU è fuorviante visto che la lettera U significa urgenza, il termine in ambito sanitario rappresenta un evento improvviso, spesso imprevedibile, che mette in pericolo di vita la persona interessata se non viene effettuato, entro pochi minuti, un intervento di soccorso in modo tempestivo e professionale. Fermo restando che la professionalità del personale medico e infermieristico è assolutamente indiscutibile ci chiediamo come può il medico fare un intervento su una urgenza se non ha a disposizione i mezzi perché gli sono stati tolti, esempio esame degli enzimi in caso di sospetto infarto. Come se non bastasse dobbiamo anche mettere a conoscenza la cittadinanza, dobbiamo ripeterlo all’infinito finché le cose non cambiano che l’ambulanza destinata al trasporto del paziente dal CAU al pronto soccorso è la stessa destinata alle chiamate di emergenza, questo significa che se l’ambulanza è impegnata nel trasferimento non può essere utilizzata per la chiamata di emergenza. Questo problema sarebbe di facile risoluzione basterebbe mettere una ambulanza destinata principalmente ai trasporti interni. Ma non è finita qui, infatti hanno ben pensato di eliminare MIKE 9 l’auto medica che era di base presso l’ospedale di Riccione e che copriva anche la zona della Valconca. Bene così facendo a Rimini hanno una media di tempo di intervento di circa 8 minuti, stiamo larghi, bene la zona del distretto SUD è ben distante fra questi tempi visto che l’auto medica parte da Rimini. Bene a questo punto ci sorge una domanda ma i cittadini della Valconca, di Cattolica di Misano di Riccione e di San Giovanni in Marignano non hanno gli stessi diritti dei cittadini di Rimini e della Val Marecchia? Mi sa che noi siamo di serie B…….e pensare che qualcuno in campagna elettorale aveva promesso di riaprire il Pronto Soccorso, dove e quando non si sa.La situazione sanitaria’ ad oggi purtroppo va sempre peggiorando ….Sulla salute non si scherza, i tagli sulla sanita’ Romagnola stanno portando solo problematiche, in questo periodo con il Turismo e’ un disastro !!!!!
Noi non molliamo , continueremo a raccontare come stanno le cose , le favole lasciamole a chi ci vuole credere , purtroppo la realta’ non promette niente di buono . Camilla Cereda e Fabio Avanzolini membri del Comitato SIAmo Sgm
sabato 3 agosto 2024
Fronte Popolare delle Vongole.
Hanno imbrattato l'informazione per nascondere le crepe del Pd. Le divisioni si accentuano con l'incedere delle stragi in Ucraina e Palestina, pareggiate con l'uccisione di un leader di Hamas, ovviamente non sostituibile. Altra panzana per nascondere la violazione bellica di uno stato (pericoloso) come quello iraniano. Al premier ebreo concedono tutto, compreso il perdono, coperto dalla finanza che conta e (perfino) da Taiani. Nel centrodestra ci sono gondolieri che forcolano al contrario. La Ducetta compie miracolosi viaggi, prima nelle braccia di Biden, poi confezionando ricchi affari con la Cina. Merito della figlia d'accompagno? Nella politica estera però rimangono tranquillamente appecorati all'occidente. Sembra un fine pena mai. Nel Pd invece e finalmente, sta scoppiando quella divisione che i facilitatori avevano evitato, accorciando od allungando, prima il campo del potere poi quello (ridotto) dell'opposizione. L'abbraccio con i grillini, rappresenta il più squallido degli italian jobs. La surreale discrepanza tra le priorità del Pd e le reali emergenze del nostro tempo, così Mario Lavia per Linkiesta cerca, disperatamente, la via d'uscita che non sia l'ennesima divisione, nonostante la fantasia di Bettini. Nello stagno dell'immobilismo, il Pd della Schlein, personaggio ormai dannoso, la sinistra di Fratoianni, ha uno spazio incredibile. I grillini continueranno a vivere di rendita, utilizzando le perdite democratiche. Viviamo uno dei tanti momenti di transizione, Stati Uniti fermi, perfino ridicoli. Padroni del mondo? Non vedono l'ora di ritirarsi, specialità doc. Lasceranno alla Nato il compito d'arginare la nuova potenza che avanza. Credo che il viaggio della Meloni sia una risposta pesante alla politica dell'Unione ancora fortemente vincolata all'asse franco-tedesco. Il blog dei radical chic, sloggiati da Capalbio ed in giro per le spiagge liberate, con gli ombrelloni tascabili, come predica (astutamente) Fra Biagini, colpisce i Dem per la loro opposizione. Mario Lavia afferma (brillantemente): sembra il Fronte Popolare delle Vongole.
massimo lugaresi
venerdì 2 agosto 2024
Attacco Meschino
Leggo la stampa quotidiana, usando la strada più rapida e devo ammettere che quella ad uso e consumo della sinistra è la più arrogante e presuntuosa. Partono sempre dal discusso principio di essere migliori, per l'antica definizione dalemiana. Un altro Matteuccio che si è bruciato per l'inarrivabile presunzione. Oggi la può scaricare sul pregiato vino ..rosso. Presa larga per arrivare all'Attacco Meschino di Dagospia. Confeziona articoli e foto a frotte, mescolandoli sapientemente, con tette&culi per attirare lo sguardo. La campagna in atto contro la Meloni non è una novità, lo stesso trattamento, da anni, viene usato con i nemici, sempre fascisti. Il comunismo non viene mai citato. Difficile però dimenticare quanto ha pesato nel dopoguerra. Quello in vigore in Italia, viene trattato come errore di gioventù. La corrente radical chic, sembra maggioritaria, in quanto possiede l'intera propaganda ufficiale, usa il miscuglio di Prodi come strategia per il futuro. Andate e mescolatevi. Lo shaker democratico permette l'uso e consumo dei peggiori intrugli come ingredienti. L'arrivo e la conferma della Schlein li ha costretti a cambiare le mutandine per essere alla page. La meschinità ha raggiunto l'apoteosi quando la Meloni (madre) viene rimproverata da Dagospia per avere portato con se la figlia, nel lungo viaggio in Cina. Sembra invece che la Ducetta abbia incamerato un grande successo. Gli applausi vengono dal mondo imprenditoriale che si riteneva vicino ai Dem. Sono indemoniati al punto che devono trovare una bimba per una infantile critica che nemmeno Repubblica ha sposato. Ci sarebbero le decine uccise da Netan, non fanno mai almeno un pari?
massimo lugaresi
giovedì 1 agosto 2024
Israele non perdona
Titolo da spaghetti western quello cubitale di Dagospia. Il solito capo o vice di Hamas ucciso è (largamente) sufficiente alla appecorata stampa occidentale, italiana in particolare, per "festeggiare" l'ennesimo bombardamento, con strage allegata, di Netan, diventato il più famoso accendino di guerra. Naturalmente la stampa d'accompagno, quella che critica gli avversari poco democratici e fascisti, pur possedendo ancora la quasi totalità dei giornali, si accoda ai voleri americani pro Israele. Vecchia storia che continua. Dall'altra parte il nemico è l'Iran, con alle spalle il sostegno di potenze diverse dai palestinesi, costretti a sporadiche rappresaglie, attacchi di sorpresa ed attentati con kamikaze. Siamo molto vicini alla terza guerra su procura. Avrà il merito (mondiale) di incorporare le altre. Il premier ebreo sa che in novembre, anche per lui, cambia tutto. Vuole chiudere (per sempre), sterminando la questione palestinese. Taiani riesce, amabilmente, a fare finta di niente. Un vero professionista della diplomazia comandata. La Meloni stravince (da sola) in Cina.
massimo lugaresi
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