sabato 31 marzo 2018

Filastrocca

Le diapositive della filastrocca inglese
La Russia non si è fatta attendere molto, «la risposta è speculare per il momento, non tutte le sorprese subito». Sono espulsi 150 diplomatici occidentali, dichiarati "persona non grata", 60 americani, di cui 58 dell'ambasciata di Mosca e 2 di Ekaterinburg fanno le valigie e devono lasciare la Russia entro 7 giorni, oltre a ciò viene chiuso il Consolato Generale degli Stati Uniti di San Pietroburgo. Agli altri paesi occidentali è riservato lo stesso trattamento. Gli americani hanno fatto già sapere che la risposta russa non è piaciuta, sono indignati, quindi vanno avanti con le punizioni «perché la Russia ha attaccato il nostro più stretto alleato, la Gran Bretagna”, la spirale diabolica di guerra che hanno innescato e che non intendono fermare. E' una vicenda surrealistica, dove di reale e concreto c'è solo il fatto che il «progredito e democratico» Occidente calpesta nel modo più rozzo le Leggi sottoscritte fra i paesi « un oltraggio al Diritto Internazionale, una cosa che il mondo non aveva ancora visto» ha detto Lavrov. Non solo, ma con maniere e toni volgari e arroganti, inglesi e americani hanno dato un colpo mortale alla diplomazia nelle relazioni internazionali. L' «affare Skripal» è in sostanza una cosa sporca: Londra senza prove accusa Mosca di aver avvelenato Skripal padre e figlia impiegando armi chimiche sul suolo britannico e da ciò ne consegue che avrebbe attentato anche alla Nato. Londra dà a Mosca un giorno di tempo per ammettere la propria colpevolezza, «tanto al di fuori della Russia non ci può essere nessun altro colpevole» ha dichiarato Londra. Questo ultimatum Mosca non lo accetta e Londra punisce. Non solo, ma in nome della "solidarietà euroatlantica " Londra e USA vogliono che anche gli altri paesi europei puniscano la Russia cacciando i suoi diplomatici. Alcuni paesi rifiutano, chiedendo a Londra di dimostrare prima il coinvolgimento russo, ma i paesi recalcitranti vengono sottoposti a molteplici pressioni e ricatti, come ieri ha dichiarato l'Austria. La Russia aveva chiesto oltre alle prove, di poter conoscere la composizione dell'agente chimico incriminato e di avere accesso consolare, come le spetta di diritto, ai due Skripal, che sono anche cittadini russi, la figlia Iulja poi solo cittadina russa. Ma Londra dal 4 marzo, giorno dell'aggresione, non lo permette, pone il top secret su tutto. Nessuno ha mai visto niente, nemmeno i due Skripal. A Mosca negano sia di mostrare le prove, sia di partecipare alle indagini. Solo ieri i medici dell'ospedale londinese hanno fatto sapere che la figlia si è ripresa e riesce a parlare, mentre il padre è ancora stabilmente grave. Londra, e di concerto gli USA, arrivano alla bassezza di dire che non c'è altra persona colpevole al di fuori di Putin, «non altro paese al di fuori della Russia possiede possibilità, intenzione e motivo» e quindi la Russia deve «farsi da parte, chiudere il becco e pagare per il crimine commesso». Interessante sapere che c'è un Decreto, risalente all'inizio degli anni '90, che vieta al Presidente russo di "fare qualunque cosa" in paesi esteri con i traditori dei Servizi Segreti fuggiti all'estero. E' un decreto che vige tuttora e viene rigorosamente rispettato. Il ministro degli Esteri inglese, Boris Johnson che esultante ha cantato vittoria per la cacciata dei diplomatici russi, si è reso ridicolo per la sua ignoranza e tracotanza. Per dimostrare la colpevolezza della Russia di aver avvelenato Skripal, ha citato il romanzo di Dostoevskij, "Delitto e castigo", dove, a suo dire, «noi tutti sappiamo chi è l'assassino, l'unica questione è vedere se costui si dichiara colpevole o no». "Se avesse letto il romanzo di Dostojevskij fino alla fine, gli ha risposto Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli esteri russo, avrebbe saputo che da 100 conigli non si comporrà mai un cavallo e da 100 sospetti non si costruirà mai una prova". E' interessante e sconvolgente sapere come la Gran Bretagna sia riuscita a convincere i capi europei con le super segrete «prove» negate alla Russia. Le ha scoperte e pubblicate ieri il giornale russo "Kommersant": 6 foglietti che la Gran Bretagna ha mostrato ai diplomatici stranieri nella sua Ambasciata di Mosca e ha proiettato come diapositive alla gran cena dei capi europei. Abbiamo presente le figurine per gli alunni di biologia? La prima diapositiva contiene il titolo «L'incidente di Salisbury», la seconda la cronologia dello scandalo, nella terza la descrizione dell' «arma chimica usata» e senza formula, gli «effetti del Novichok», il quarto foglietto contiene la statistica: quante persone hanno riportato conseguenze dal «veleno» e quanti poliziotti prendono parte alle indagini. La quinta diapositiva contiene «la lunga storia dell'influenza negativa della Russia», dove vengono elencati i suoi «delitti» : dall'omicidio di Litvinenko all'ingerenza russa nelle elezioni americane, all'attacco degli hakers russi, all'aereo malese. Nella sesta diapositiva c'è il finale: con quali misure la Gran Bretagna risponde alla Russia. Su quasi la metà di ogni foglietto ci sono belle illustrazioni e info-grafica. Tutto qui. Una presentazione degna di un alunno delle scuole medie, sulla base della quale i paesi europei hanno concordato con Londra, preso la decisione che Mosca è responsabile dell'attacco chimico e cacciato i diplomatici russi ! «Una grandissima manipolazione dell'opinione pubblica mondiale - ha detto Maria Zakharova - …Il fallimento di Theresa May» Lavrov ha dichiarato che adesso la prova del nove per la Gran Bretagna sarà la seduta straordinaria del Consiglio esecutivo dell’Organizzazione per il Divieto delle Armi Chimiche (Opac) che la Russia ha proposto di convocare subito per riuscire ad ottenere così un dialogo che il Regno Unito si rifiuta di avere con la Russia. “Se l’Occidente eviterà il dialogo onesto con noi, sarà un’ulteriore prova che l’”affare Skripal” è un’altra rozza provocazione”. Fa male leggere sul viso del fine ed elegante di maniere Serghej Lavrov tanta amarezza, la scuola diplomatica russa è una scuola seria, che prepara diplomatici responsabili, educati e senza sbavature. Lavrov ne è un esempio. Al suo cospetto lo scapigliato e maleducato Boris, il cafone Gavin che ha intimato alla Russia di «togliersi di mezzo e chiudere il becco», la malvagia Theresa, sembrano marionette di un volgare teatrino, seguiti dalla insolente Heather Nauert, portavoce del Dipartimento di Stato Americano, la quale, dopo aver sconsigliato ai cittadini americani di viaggiare in Russia poiché estremamente pericoloso, ha definito la Russia un “mostro degli abissi marini dai molteplici tentacoli”. Gli Stati Uniti vanno avanti con altre angherie: ieri hanno tolto l’immunità, l'inviolabilità diplomatica alla residenza del Console russo a Seattle, così si ripete lo scenario di 6 mesi fa col Consolato russo a San Francisco: espropriazione di immobili. La chiusura del Consolato russo di Seattle è stata motivata col fatto che lì non ci sono diplomatici, ma «spioni che spiano la base americana dei sottomarini». In pratica viene quasi annullata la presenza diplomatica russa negli Stati Uniti, in caso di necessità di un visto rimangono solo tre Consolati russi. Inoltre ieri l'Ambasciata americana di Mosca ha rifiutato il visto alla squadra russa di lotta libera. Sempre ieri, la “Democrazia americana” ha dato un altro giro di censura all’informazione russa, stringendo ancora piu` forte il bavaglio sul canale d’informazione russo RT e Sputnik. Dal 1 di aprile cessa di trasmettere a Washington e zone limitrofe «Russia Today», perché hanno chiuso due stazioni televisive su cui RT trasmetteva e ora RT avrà grossi problemi per lavorare in America, dato che è registrata come “agente straniero” – condizione a cui era stata costretta, pena la chiusura, dalle autorità americane tempo fa, le quali tuttavia avevano assicurato che il nuovo “status” non avrebbe influito sul suo lavoro. Come ha detto recentemente Margherita Simonjan, direttore di RT e Sputnik, “ecco perché l’Occidente ha perso il rispetto da parte di noi russi … la vostra “libertà di parola”, ipocrisia, i metodi da Inquisizione, le bugie, i vostri valori occidentali ci hanno indotto a non rispettarvi più ”.
 Marinella Mondaini , Mosca, 30 marzo 2018

Chi Rompe Paga

Complice la raccolta di "tette ed orgasmi" chiamata Dagospia ho appreso che Bugani sarebbe (già) assurto al ruolo del consigliere di Davide Casaleggio. Non mi sorprende la rapida carriera pentastellata, abbiamo esempi locali tangibili ed il futuro confermerà la stupidità di certe scelte. Come se il passato non avesse insegnato niente. Ho sempre pensato che la fortuna elettorale del Movimento sia il..Pd. Appena cessato il clamore per i "mancati" bonifici grillini con accuse ai fantomatici portavoce del corazon, la Giunta regionale scivola su un peccatuccio mortale per la (poca) fiducia dei cittadini nelle istituzioni politiche. Raccontare che andare fortissimo in autostrada sia colpa degli impegni è una favola irricevibile anche quando riguarda una persona importante come la Petitti. Il giochino regge fino a quando perfino i resti piddini riescono a fare peggio. Il confronto politico prenderà una nuova piega solo se riusciranno a comporre il nuovo governo. Il citato Blog è però fornitore alle volte di interessanti novità con un tasso di certezza pari agli interessi svizzeri. Bugani avrebbe raccontato che le possibilità di un accordo con il Pd, meno renziano, sono molte. Sarebbero i compagni di viaggio meno famelici e forse con più esperienza. L'intesa con Salvini si allontana, troppo legato al destino del Cavaliere. Quando tratta come il più votato nel centro-destra possiede un peso equivalente, come capo della Lega è un socio di assoluta minoranza. L'accomandante di Grillo si sta comportando con astuzia ed innata furbizia. Presto però dovrà mostrare carte e Taverna a Mattarella. In quella stanza si deciderà la nascita del primo governo rivoluzionario. Ho l'impressione però che il "mettersi" alla prova spaventa chi conosce la qualità nominata, anche in questa tornata, dalla lotteria a 5 stelle. Potrebbe prevalere la voglia di aspettare che siano gli altri a decidere e rifugiarsi nella possibilità di rivotare. Francamente sarebbe la soluzione migliore. Avremo un governo stabile e forse duraturo. Forza Italia depurata dal Cavaliere conterà come.. Grasso, il movimento si avvicinerà alla soglia dell'autonomia e Salvini come leader del centro-destra sarà un autorevole complemento. Nel frattempo comuni e qualche regione cambieranno sindaci e governatori. Cominciamo a scegliere il sostituto di Gnassi e demolire le passerelle? La spiaggia libera rimane.. libera.

venerdì 30 marzo 2018

La Spiaggia Libera

Questo Blog scrive, da sempre, in solitaria compagnia sui temi della spiaggia intesa come demanio pubblico per pochi eletti. Dalle varianti al Piano Spiaggia, dettate dalla corporazione dei bagnini, fino alla compilazione di una proposta di programma consegnata (inutilmente) nelle mani del M5S. E' sorto a Rimini un raggruppamento in difesa della Spiaggia Libera. Fino ad ieri non interessava a nessuno. La sabbia (occupata) dai bagnini ha consentito, senza proteste e tanti voti, una Lista che ha imposto l'elezione di Gnassi. Dopo la vittoria nazionale a 5 Stelle con la partecipazione della Lega "qualcuno" ha pensato che la spiaggia (libera) potesse diventare un tema facile da cavalcare come fosse "acqua pubblica". Un vessillo da portare per arrivare a traguardi impensabili, seguendo il fortunato canovaccio pentastellato. Quello che mi fa più incazzare è che la portabandiera sia la Raffaella Sensoli, una delle prime beneficiate dal Bugani Style. Dicono sia molto legata ad un bagnino. Una fortuna che una volta capitava a (quasi) tutte le "tugnine". Le pronipoti della Mekel sono sparite ed i bagnini sono solo 250. Perchè non ci parla della spiaggia occupata e dei bandi che l'Europa chiede inutilmente dal ..2007? Il suo compagno di proteste, il plurifortunato Affronte, nella nuova versione liberal-ambientalista a 20 mila euro mensili, le potrà spiegare meglio cosa pensano di noi a Bruxelles. Consigliera regionale, perchè non ci racconta quale è la posizione dei 5 stelle e magari la sua, sul demanio occupato.. abusivamente? Mi  hanno illustrato la proposta avanzata da uno dei concorrenti che l'ha (subito) ritirata per eccesso di polemiche. Il bando è andato deserto, l'unico partecipante sembra non rispettasse i criteri della gara. Il progetto non inviato era molto bello. Una serie di iniziative in perfetta sintonia con quello che chiede il nostro agonico turismo. Da decenni la (quasi) unica spiaggia libera viene usata dai riminesi e non. Il problema era la pulizia ed i servizi. Gli spettacoli che hanno invaso la parte più a monte si sono sempre svolti. Belli o meno, in estate ed inverno. Ho l'impressione che sia stato artatamente alzato un polverone per asseverare la presenza di inutili fantasmini. Difendere una zona già difesa dalla legge è snobbismo. La vittoria di Croatti ha fatto scattare un comprensibile meccanismo: se lo è diventato lui... Domanda: sei disposto a mangiare una pizza con Bugani? Se rispondi si, sei un pezzo avanti.









Per me

Per me il Merisi (Caravaggio), con rispetto parlando, doveva avere qualche rotella fuori posto se realizzò ben due opere con teste mozzate che ieri come oggi anche trattandosi di "arte" non è che sia proprio il massimo, come dire le immagini bucoliche Leda e il Cigno o La Primavera etc. E ci casca come detto due volte Michelangelo Merisi prima con La Testa di Medusa e poi con il povero San Giovanni che fa quella fine lì come vuole tradizione biblica. Ebbene se fai una mostra d'arte è d'obbligo e normale pubblicizzarla con immagine ad impatto, ma la scelta di pubblicizzare la mostra sul Caravaggio che si terrà per mesi all'Arengo, organizzata dal Comune e dall'assessorato, proprio andando a pescare la testa mozzata della Medusa, celeberrimo dipinto, sembra discutibile di questi tempi. Anche perché la locandina la vedi ovunque è visibile ai bambini es. quando si recano a scuola etc. ed io da bambino ne sarei rimasto turbato e di teste mozzate già ne ha mostrate la stampa anni passati e anche ora in medio oriente e la nostra legislazione fra l'altro vieta il diffondere immagini raccapriccianti ed infatti anche se è dipinto noto, viene evitato per pubblicizzare esposizioni su Caravaggio, in quanto una testa mozzata grondante di sangue che sia vera o fiction arte o semplice disegno presente o passato è sempre testa tagliata, immagine raccapricciante da vedersi. Quindi io avrei evitato, non sono quei 2 visitatori (sadici?) in più che faranno il successo di questa mostra, dove per altro non sono presenti dipinti del Caravaggio ma "Caravaggio experiences". Lasciamo alla fantasia del lettore cosa potrà vedere andandoci. Infine detta mostra è a pagamento. Ora la nostra città ha ospitato in anni e decenni passati ai Musei mostre gratuite di grandi artisti con opere vere e non... "experiences" e si pensa che l'assessorato abbia un proprio budget. Se mi spendi tot euro per un dj set perché non puoi finanziare a ingresso gratuito questa ed altre mostre culturali con la C maiuscola al netto della disgraziata immagine che la pubblicizza, a ingresso gratuito? Domando al M.stro Pulini-assessore?
AA

Festività imminenti

"In occasione delle imminenti festività", già certo, certo, ma questa volta devo proprio dare una tiratina di orecchie agli amici della forza pubblica che hanno, come si dice, "passato al setaccio" (cito letteralmente dal comunicato stampa) le attività del centro storico riminese ed in prossimità della stazione FF.SS; col fine, indiscutibilmente lodevole, della tutela dei consumatori in ordine a prodotti pericolosi, contraffatti etc., attività, si legge ancora, gestite da bengalesi o bangladesi come li vogliamo chiamare, gli unici oramai che sfidano: 1) tasse; 2) supermercati; 3) commercio on line; 4) Crisi e crisi dei consumi generalizzata causa povertà dilagante; 5) notoria inaccessibilità del centro storico causa percorsi obbligati, assenza parcheggi, mancata, incomprensibile innervazione del trasporto pubblico, peculiarità e mistero tutto riminese iniziato nel 2011 con il progressivo allontanamento del tpl dal centro; 6) margini risicatissimi fra imposte, affitto, balzelli. Solo chi viva senz'auto, lavorando 12 ore al dì, 7 su 7 e anche più, senza andare in vacanza, con bisogni ed esigenze primarie del tipo andare a comprare lo zucchero a kg come si faceva una volta etc., abitare in piccoli appartamenti e spostarsi a piedi o in bici senza concedersi nulla che non sia l'aria che respiriamo, una giornata di sole, un giorno di libertà dal lavoro, sedersi a tavola, la gioia dei figli, il come dire gli italiani di 50 anni fa. Ebbene amici in divisa troppo troppo facile prendersela con questi "poveracci", eh, non vi ho mai visti nelle cattedrali del consumo eppure anche ivi ormai si vende tutto quello che proviene dalla Cina diventata La Fabbrica del Mondo: perché dunque non vi fate un giro in uno di questi templi dell'acquisto dell'inutile, pieni, traboccanti di prodotti cinesi di cui dite di essere alla caccia?? Naturalmente la mia è una domanda retorica in quanto la risposta è ovvia. Ognun rifletta ma i Signori del commercio che fatturano 1000 volte tutti gli altri messi assieme. Ma c'è di più: prodotti alimentari italiani non necessariamente cineseriie cinesi (e apro e chiudo parentesi: come la prenderebbero esempio gli italo-americani se nel Grande Paese fosse aperta la caccia ai prodotti italiani?): cercate anche fra quelli la monnezza che ci danno ormai da mangiare: formaggio fatto col latte in polvere, etichette omertose, cibo spazzatura ove sono sparite proteine e vitamine fatto solo di zucchero e grasso, cibo talora scaduto, additivi non sempre legali, etichette non sempre corrispondenti al prodotto, prezzi non sempre chiari. Ebbene la materia sarebbe ster-mi-na-ta: andare anche nei templi del consumo per il consumo non solo dare la caccia a 4 commercianti miserabili ma fateli quei 2 km in più!, : un minuto di... "riflessione" per voi! 
S. A.

giovedì 29 marzo 2018

In Fronte

L'intervento (fallito) era stato venduto come il volano per Rimini sud. Una risposta esauriente ai cittadini e all'imprenditore del posto che chiedevano si fosse costruito il Nuovo Palas in quelle aree. Avevano avuto l'ardore di "sfidare" il monolitico partito di potere fieristico e congressuale chiedendo ingenuamente il referendum per scegliere  democraticamente la soluzione migliore. Vinse con largo margine Cagnoni. Lo fece dove e..come voleva lui. Ma quella è un'altra storia finita peggio del Volano. Il referendum venne annullato in quanto il regolamento comunale (svizzero) prevede la partecipazione almeno del 50% più un piddino. Una autentica presa per il..Palas. Pensate che se fosse stato localizzato nell'area al confine di Riccione avrebbe potuto servire egregiamente le due potenze turistiche. I cugini avrebbero anche risparmiato un sacco di debiti per farsi il loro. In compenso pagheranno il Trc. Le conseguenze più tragiche si possono osservare girando (di giorno) per Miramare. Gli albergatori rimasti litigano per le puttane notturne e per la divisione dei finti migranti. Avete letto che a Lampedusa non c'è più nessuno? Uno dei primi successi della ventata elettorale. Sono sparite anche le bellissime navi da crociera pagate con i millesimi della nostra tassazione. Perchè a Rimini tra l'ovvio e il difficile, si finisce sempre per optare per strade impervie? Il soggetto appaltatore, per puro caso una cooperativa, non rispetta le regole contrattuali che prevedono l'annullamento del contratto. Perchè "dobbiamo" comperare la società per tornare in possesso del nostro patrimonio? E' vero che il Comune di Rimini dotato di una furbizia imprenditoriale da Nasdaq ha mantenuto un misero 5% consegnato alla munifica Holding. Con la nostra ridicola percentuale siamo stati in grado di incidere sulle scelte aziendali? Lo scontato diniego ci avrebbe liberato da ogni coinvolgimento. La dico male per essere ancora più chiaro: pagare 4,5 milioni come viene prospettato, acquisendo anche il debito maturato di 3,5 milioni al 75% che magari rischia pure di lievitare vi sembra una genialata? Cosa avete IN Fronte? Il Talassoterapico che, dopo 13 anni, ritorna allo Stato è solo una parte della verità. E' noto che alla scadenza del contratto si deve riconsegnare una struttura efficiente sul piano strutturale e tecnologico. Ci costerà qualche altro milione. Riassumendo: la strada ovvia sarebbe stata la risoluzione del contratto per una ..marea di ragioni, aggiungendo una richiesta di danni comprendendo anche l'invasione delle meretrici.
P.S. Perchè il distributore (in loco) che oltre a fornire (almeno) un servizio regalava la luce nella landa desolata, è stato eliminato con una precisione ..svizzera??

CS Lista Civica S.Clemente

Scala: “Mutui vigenti: un vero e proprio macigno sulle spalle delle nuove generazioni”. San Clemente.
Dall’apposita pagina del sito del Ministero dell’Interno, alla data del 28 marzo 2018, risultano, a carico del comune, mutui (non aggiornati) per un totale di circa 3 milioni e 500 mila euro. A fronte della mancata comunicazione dei dati finanziari degli ultimi 8 anni e dei vari prestiti stipulati dal 2010 ad oggi, il consigliere comunale di minoranza, Alfonso Scala, ha presentato un’interpellanza per richiedere la pubblicazione di tutti i mutui vigenti, con a fianco le relative finalità, destinazioni e piani d'ammortamento. Se, a parole, sono tutti bravi ad amministrare, quando si fanno parlare i fatti ed i numeri, invece, la situazione è ben diversa. Nonostante gli ingenti oneri di urbanizzazione incassati nei "tempi d'oro", infatti, tanti sono stati, nell'ultimo decennio, gli aumenti delle tariffe dei servizi e le scelte di ricorrere a prestiti a carico dei cittadini (cose che, di solito, viaggiano di pari passo) per finanziare progetti comunali spesso discutibili. Non ci sarà da stupirsi, conclude Scala, se, alle amministrative del 2019, ci ritroveremo, pur entro i limiti di bilancio consentiti, un comune fortemente indebitato per i prossimi 30-40 anni.
 IL CONSIGLIERE COMUNALE DELLA LISTA CIVICA SAN CLEMENTE
 (Alfonso SCALA)

Pro Loco in fumo

Dodici anni di lavoro al rogo in quello che si è rivelato essere un anticipo, tutt’altro che beneaugurante, della famosa “notte delle streghe”. Come in un malefico sortilegio, la proloco di San Giovanni, da associazione rappresentativa della comunità, si è trasformata in un’attività a conduzione familiare. Proprio così, familiare nel vero senso della parola. Sfruttando le pieghe (le piaghe) del regolamento, due famiglie con prole delegante, si sono incestuosamente votate a vicenda con lo scopo di entrare nel nuovo direttivo e, con la complicità di pochi sodali, "sfiduciare" i candidati più votati. Con un ribaltamento della volontà popolare che non ha precedenti nella storia dell’associazione Marignanese, il voto dell’assemblea non è stato ratificato dal direttivo. Con l'uscita di scena di Mauro Landi e Federica Gabellini (di gran lunga la più votata dai cittadini), vengono meno quelle figure di terzietà a garanzia del rispetto della vocazione Pro Loco. L'interesse della collettività. Grazie a Mauro Landi scelto dai cittadini e Presidente per dodici anni e a Federica Gabellini scelta dai cittadini e Presidente per una sera. 
Cittadini Sgomenti

mercoledì 28 marzo 2018

Subito

Occorre formare, subito, un Comitato di Salute... Politica, formato (in primis) dai quattro parlamentari e rispettivi portaborse: Barboni, Raffaelli, Croatti, Sarti. La graduatoria rispetta l'ordine di importanza. Sono stati eletti, devono "salvare" una Città allo Sbando come fosse vittima di una delle tante notti alcoliche. L'uomo (elegante) al comando a cui faccio gli auguri, è diventato un fenomeno che passa dalla esternazione sulla merda sparita (?) al modico costo di 200 milioni, trasferiti nelle bollette dei cittadini, al magnificare due contenitori che non interessano nessuno. Imbellettati però ad un costo inferiore: con 60 milioni, mettono un'altra passerella. Il Comandante nega ogni tipo di riscontro socioeconomico: statistiche, mercato, sicurezza, povertà, La propaganda ha sostituito la vecchia pratica dell'amministrare. Fare trascorrere nell'inedia più totale una decina d'anni e poi ricordarsi che "avevamo" una Colonia, quasi regalata ad una Cooperativa che non sapendo cosa costruire è fallita, potrebbe fare sorridere, Non ho capito perchè dobbiamo "ricomprare" una società che intanto ha maturato 3 milioni di debito. Cosa avete scritto in fronte? A Rimini è successo anche con l'altra Colonia. La maledizione di Montezuma ha colpito perfino un Centro Sportivo e forse per vendetta la..Questura. Abbiamo rappresentanze sociali ed economiche ridotte al lumicino, prone, sdraiate, nei confronti del primo cittadino. La stampa...lasciamo perdere. Non credo faccia piacere ai giornalisti questo clima da impero decadente. La regola è "Capisco Tutto Io". Traduzione riminese del Marchese del Grillo. Consiglio inesistente, giunta con l'assenso incorporato, graziati entrambi da una informazione con le veline. Sembra che questa legislatura possa partire all'insegna di una rivoluzione. Fare scomparire il Pd e Forza Italia è un colpo/sogno che si avvera. Ai perdenti non rimane che spulciare curricula forse troppo aridi, dimenticando (volutamente) che con i "professori" siamo finiti schiavi della Merkel e camerieri della mamma di Macron. La prossima volta faranno ampia maggioranza da soli, senza gli impresentabili Berlusconi e Renzi, sparito nei monti di..Bolzano. Il giochino di sentirsi rappresentati da Gnassi è finito come il suo Pd. Anche in questo caso la colpa non è tutta sua, ha solo messo qualche festa e rotonda in più. Mi piacerebbe che qualche "esperto", non di parte, spiegasse la vera utilità di una vasca per spostare di qualche metro i liquami. Duecento milioni, il prezzo è giusto? Quante sarebbero state le imprese italiane e non, in grado di fare il lavoro a meno, meglio e prima?? Occorre solo un briciolo di serietà programmatica. Bando alle provocazioni verbali, senatrice Raffaelli, il pulpito demaniale non è dei migliori. La Lega tira, come tanti, a Rimini, non può pensare di essere diventata la demiurga dei poveri imbecilli. Almeno Cruma si limita a postare diligentemente quello che dicono i capi. Non è un brutto lavoro, il disagio è andare qualche volta a Roma. Lo ripagano abbondantemente. Conosco, da una vita, l'amico Barboni. Persona seria, poco disponibile ai cambi, potrebbe trascinare anche il resto, con l'estratto conto.

martedì 27 marzo 2018

CS AiRiminum

DECOLLA LA PROGRAMMAZIONE ESTIVA DI RYANAIR DA RIMINI 3 NUOVE ROTTE PER LONDRA STANSTED, VARSAVIA MODLIN E KAUNAS
Ryanair, la compagnia aerea N° 1 in Italia, annuncia oggi (27 marzo) l’avvio della programmazione estiva dall’aeroporto di Rimini con 3 nuove rotte: due verso Londra Stansted e Varsavia Modlin, operate due volte a settimana, e una per Kaunas (Lituania), con una frequenza settimanale. Per celebrare l’inizio della programmazione estiva, Ryanair ha messo in vendita posti a partire da soli €14,99 per viaggiare tra aprile e maggio sulle nuove rotte. Queste speciali tariffe sono disponibili sul sito Ryanair.com fino alla mezzanotte di venerdì (30 marzo). John F. Alborante, Sales & Marketing Manager Italia di Ryanair, ha dichiarato: “L’estate è finalmente arrivata e siamo lieti di lanciare la nostra programmazione per l’estate 2018 da Rimini e le nostre nuove rotte per Londra Stansted, Varsavia Modlin e Kaunas. Quest’estate i clienti Ryanair possono scegliere fra tre rotte in partenza dall’aeroporto di Rimini e approfittare delle nostre imbattibili tariffe. Per celebrare l’inizio della programmazione estiva e le nuove rotte da Rimini, stiamo mettendo in vendita posti a partire da soli €14,99 per viaggiare tra aprile e maggio, e prenotabili fino alla mezzanotte di venerdì (30 marzo). Poiché i posti a questi fantastici prezzi andranno a ruba velocemente, invitiamo i passeggeri ad accedere subito al sito www.ryanair.com per evitare di perderli.”
 For further information please contact: AIGO – Ryanair Press Office Italy Alessandra Rischio - tel: 02 669927 240 - mob: 344 0990468 Monica Velardita - tel: 02 669927 208 - mob: 344 0995367 press@ryanair.aigo.it

Presidente..Emerito

Il mio ricordo di..Napolitano risale al febbraio del 1991: Congresso del Pci a Rimini. Doveva diventare il segretario, sarebbe stata una scelta ineccepibile per guidare gli orfani del comunismo verso le salvifiche sponde del socialismo...buono.  Rifiutò, avendo intuito che c'erano mete più allettanti. Le ha percorse tutte, fino a diventare recordman di vitalizi e pensioni, a vario titolo. Il suo intervento come senatore a vita (altro vitalizio) contro Renzi, ha fortificato la (vecchia) opinione sul personaggio. Nel merito l’analisi è in larga parte condivisibile, ma la mancanza di una piccola autocritica mi ha fatto incazzare. Parlare del Pd come "forza radicata" che gli ha permesso però di fare il Presidente della Repubblica e non bastasse di scegliere personalmente tre premier usa e getta, appare insopportabile. L'età non è un alibi, è sempre stato così. E' diventato comunista napoletano quando il fascismo era (quasi) sparito. Sparare sul pianista non è leale. Ha nominato senatore a vita Mario Monti, esautorato Berlusconi, inaugurando la stagione dei governi tecnici. Chi ha promosso e consentito le larghe intese? La rivoluzione del 4 marzo sta facendo vittime e promovendo vincitori. Non sono mai stato tenero con Gigetto. E' diventato un protagonista dello scenario. Complice Salvini sta dettando la legge dei vincitori. Sono contento. Continuate, ci liberiamo della zavorra piddina e del Cavaliere, a meno non voglia ricomperare il Milan, con un altro giro di bonifici.

lunedì 26 marzo 2018

CS Incontri del Mediterraneo

INCONTRI DEL MEDITERRANEO| CHIUSE LE GIORNATE E IL 13 APRILE ARRIVA A RICCIONE DOMENICO QUIRICO
26 marzo 2018 Chiusi con successo gli Incontri del Mediterraneo …aspettando Domenico Quirico Si è chiusa con successo la XVI edizione degli Incontri del Mediterraneo, svoltasi dal 21 al 24 marzo a Riccione, per la prima volta presso lo Spazio Tondelli. Di forte attualità i temi affrontati: dall’immigrazione, alla guerra in corso in Siria, dalla Turchia alla situazione del popolo curdo nel silenzio generale dei governi europei, per finire con le poco lungimiranti politiche dell’Europa nel contesto Mediterraneo, che vuol dire principalmente Medio Oriente ed Africa. Tra presentazione di libri, letture sceniche, concerti, conferenze e l’evento per la Giornata mondiale dell’acqua delle Nazioni Unite, gli Incontri del Mediterraneo hanno registrato oltre un migliaio di presenze. Tanti i giovani, tra cui 300 studenti delle scuole superiori di Rimini, Riccione e Morciano di Romagna che hanno partecipato agli appuntamenti a loro dedicati. Numeri e attenzione che fanno degli Incontri del Mediterraneo uno dei più importanti eventi culturali che studiano e approfondiscono i fatti del mondo in Romagna. Incontri del Mediterraneo che avranno un seguito il 13 aprile prossimo con una serata speciale dedicata a Domenico Quirico, giornalista e inviato di guerra de La Stampa, ospite annunciato ma rimasto bloccato in Libia. Gli Incontri del Mediterraneo sono organizzati dall’Associazione Michele Pulici con il Patrocinio della Regione Emilia Romagna e del Comune di Riccione in collaborazione con Riccione Teatro, Romagna Acque, Associazione Dig, Rapsodia, We Reading, IAI-Istituto Affari Internazionali, Associazione Il Tassello Mancante e con il contributo di: Pool di Solidarietà Petroltecnica, Banca Malatestiana, Pascucci, Icaro Tv, Hotel Sarti ed Alterecho. Maggiori informazioni su: www.incontridelmediterraneo.it 

CS AiRiminum

Battesimo per il primo volo in arrivo da Varsavia Inaugurato questa mattina. Ad accoglierlo all’Aeroporto “Federico Fellini” di Rimini il tradizionale arco d’acqua dei Vigili del Fuoco. Rimini, 26 marzo 2018 – Inaugurato questa mattina, lunedì 26 marzo, il primo collegamento Ryanair della tratta Varsavia – Rimini. Alle 8.55 è atterrato, puntualissimo, all’Aeroporto “Federico Fellini” di Rimini l’aereo proveniente da Varsavia con a bordo 118 passeggeri, ed è poi ripartito con a bordo 84 passeggeri. Ad attenderlo il tradizionale arco d’acqua realizzato dai mezzi dei Vigili del Fuoco di Rimini per il “battesimo del volo”. Il collegamento con la capitale polacca è uno dei tre nuovi voli proposti dalla compagnia low cost Ryanair che collegherà Rimini anche con Londra Stansted e Kaunas.
 Per ulteriori informazioni si prega di contattare: Ufficio Stampa Laura Ravasio – Nuova Comunicazione cell. 348 9330574 – email ravasio@nuovacomunicazione.com www.nuovacomunicazione.com https://www.facebook.com/NuovacomunicazioneRimini/ 2 allegati

Storico Compromesso

Nessuno lo chiama così. Neppure Repubblica, fiera di non avere mai indovinato un Premier. L'accordo, spero duraturo, tra Di Maio e Salvini richiama per molti aspetti il "tentativo" (errato) di Berlinguer che accelerò ..la fine del Pci. Difficile però paragonare i due movimenti con i partiti di allora. I pentastellati sono una società in accomandita a Di Maio allo scopo di rivoluzionare il paese iniziando dalle loro vite. Un solo proprietario, ritornato come Cincinnato, ai teatri e piazze, per fare un meraviglioso lavoro che lo ha incoronato come leader politico. La Lega ha una struttura molto simile ai comunisti di una volta, si discute con la base, ma le decisioni importanti le assume Salvini con il conforto di qualche persona (Giorgetti) nelle vesti di ottimo consigliere. Possono permettersi di mantenere al senato anche il fondatore, ormai una macchietta rancorosa. La riedizione del compromesso tra Dc e Partito comunista può giovarsi della sparizione delle ideologie caratterizzanti i due partiti più forti d'Italia. Sembra piuttosto facile, si mettono d'accordo in due, vale per tutti. Cruma non dissente. La Sarti sta ancora recitando i cinque Pater Grillo per espiare il peccato (veniale) di omesso bonifico. La differenza risiede nei numeri, anche l'arida matematica ha un peso in politica. Il movimento possiede il doppio delle azioni nel futuro governo. Avere piazzato Fico alla Camera è stato un colpo da perfetto democristiano. Nello stesso tempo Salvini si smarca dal Banana pagando un debole pegno alla sua matrimonialista. L'accordo siglato, con un vero bacio, sarà sul programma. Risposta immediata alle emergenze: povertà, fisco, migrazione. Sono in una condizione di favore nei confronti dell'Europa, in cui la Merkel ha perso molto del suo "peso". Aiuti e flessibilità. Qualche nome di grido al governo per fare luccicare i titoli. Sprechi, caste, garantiti. Il comune denominatore che li unisce. Se mettono a segno qualche colpo efficace la strada diventa in discesa. Rimarrà sempre qualcuno incazzato per avere perso il bus della vita. I più social-cretini sono però quelli che non si rassegnano a contare un ca..piddini e berlusconiani, peggio i secondi, animano il festival dell'irrilevanza. Il nuovo governo ha delle buone prospettive, non ci sarà opposizione. Importante non mettere posizioni personali come dirimenti. Sono molte le affinità e la forte complementarietà geografica. Quanto deve durare il curioso binomio? Paradossalmente la temporalità la detta il raggiungimento dei risultati. Poi possono anche decidere di andare per strade diverse. Si sarà creata una nuova realtà politica. Pensate solo alle aziende pubbliche, iniziando dalla Rai, colpite dal salutare spoiling system L'unica minaccia che ancora incombe su entrambi è il localismo. La miriade di trasversalismi che operano, anche nella nostra città, con fiere e feste per tutti gli amici. Vi siete accorti del silenzio ..tombale di una attiva corrente piddina chiamata cielle? Al Meeting chi invitate?

Sarò breve

Sarò breve, approssimativo, sommario, impreciso, grossolano, ma... Ebbene Unindustria Romagna plaude pubblicamente alla sentenza o pronunciamento non rammento di non so quale organo che ha sancito la legittimità dei nuovi pozzi al largo di Misano pressapoco. E afferma che qui ci sarebbe il più grande "polo" italiano per quel genere di attività e che è tutto ok che esso convive con il "più grande polo" del turismo balneare in Italia d'amore e d'accordo, ognuno contribuisce al pil nazionale e locale nei reciproci ambiti senza disturbarsi a vicenda: estrazioni di gas e/o altri idrocarburi, bagni e mettiamoci anche pesca. Se questo sia vero, io non essendo del settore, non lo so ma so come ho già scritto che associazioni ambientaliste si sono dette contrarie e hanno video documentato inquinamento da parte di queste piattaforme. Confindustria fa il suo mestiere nell'elogiare la sentenza: del resto se non ti è rimasto che quello, cosa altro puoi fare se non dare fondo alle riserve di idrocarburi. Gli stati che se lo possono permettere se le tengono strette, comprandoli all'estero, quindi una scelta tipo prendi i soldi e scappa, anche tralasciando che per come ho potuto constatare di persona dove ci sono impianti di questo genere es. Falconara o Ravenna, il turismo ne risente molto pesantemente. La pesca non so (è di avant'ieri un'intervento in Regione di un esponente 5 Stelle sulla vicenda piattaforma al largo di Misano-Pesaro). Ricordiamo anche, già che ci siamo, l'incendio della piattaforma Paguro proprio a Ravenna molto tempo fa di cui ancora secondo alcuni autori l'ecosistema subisce le conseguenze. I comuni che si erano opposti, Cattolica e altri, faranno ricorso mi pare. Comunque stiano le cose per le ragioni sopraddette la posizione di Confindustria è biasimevole, sia sotto il profilo di politica energetica nazionale (si veda a tal proposito le valutazioni espresse da M5S in regione), sia sotto il profilo di tutela ambientale e dimostra non lungimiranza... "avidità" diciamo, e scarsa sensibilità ambientale e sembra suggerire che gli industriali sono apolidi. Saccheggiano la loro nazione tanto se ne possono tranquillamente andare in altro paese, diciamo l'America che il petrolio lo compra non lo estrae quasi più, notare. Ci sono paesi che puoi distruggere ambientalmente come quelli del III mondo, per saccheggiarli delle risorse e paesi che si possono permettere di non essere toccati perché hanno un assetto industriale o altro che consente loro di non danneggiare il proprio ambiente. L'Italia è passata, causa assenza di Industrie, in categoria "lì si può inquinare, saccheggiare" etc. Proprio perché ormai ci vendiamo l'anima, non avendo altro, essendo scappate le industrie è ovvio che non puoi vivere solo di terziario avanzato, quindi restano le materie prime, il turismo, l'agroalimentare, moda-tessile e poco altro; perché mi insegnate, mi si passi la digressione e l'approssimazione, che se tutti sono medici, avvocati, notai, farmacisti, ingegneri, professori etc. Oppure attori, registi, commentatori, cantautori, giornalisti etc. quello che consumiamo, a meno di non avere forze armate, essere una potenza militare che si inventa un pretesto e attacca uno stato e si garantisce un tenore di vita alto, da qualche parte deve venire. Passato, presente, futuro. Nelle generazioni precedenti quelle attuali, a 14 anni si andava in fabbrica, a 18-20, 24 anni ci si sposava, si manteneva alta natalità e produttività. Oggi nessuno vuole più andare in fabbrica e vorremmo mandarci gli immigrati per ripristinare quel circolo virtuoso che dava natalità e produttività. Sarà la soluzione? Io non credo, non credo che un paese in cui nessuno vuole più lavorare per produrre quello che consuma possa salvarsi importando manovalanza per ricostituire un dorsale industriale molto provata. Come finirà dunque questa storia che gli immigrati faranno gli agricoltori e gli operai e spaleranno la merda al posto nostro e noi visiteremo pazienti, peroreremo cause, canteremo, commenteremo in tv e sui giornali avendo al tempo stesso un tenore di vita accettabile, vacanze, casa, auto elettronica etc. e gli stipendi della nuova classe operaia decresceranno man mano fino diciamo 500 euro/mese per non consentire loro capacità di spesa e quindi di consumo? Di questo morirà/si salverà l'Italia!?
 (in foto vedesi l'ingloriosa fine della piattaforma Paguro a Ravenna fine anni '60, incidenti così sono ancora molto frequenti, la stampa raramente ne dà conto)
 A.S.M. 

domenica 25 marzo 2018

Un Altro

Morto un papa se ne fa un altro: l'ex deputato PD riminese Arlotti aveva presentato a suo tempo un progetto di Legge per disciplinare le previsioni meteo nel 2016, ma evidentemente come si dice... tecnicamente "non ha incontrato" visto che è rimasto arenato senza neppure essere stato discusso. Tiziano ora ha raccolto le sue cose e se ne è tornato nel paesello natio e difficilmente nel breve si esaminerà questo progetto, non essendoci più lui in parlamento, a meno che non se ne interessi la deputata riccionese che esseno bagnina, e be': sul tempo la dovrebbe sapere lunga. Perché se voi notate, loro, i bagnini, lo sanno prima, conoscono il meteo, un po' come i nostri antenati, guardano la forma delle nubi, e li talora vedi in ispiaggia scrutare l'orizzonte, poi partono di scatto e chiudono tutti gli ombrelloni e infatti arriva un mini tornado: ma vi è mai capitato!!? Oh i bagnini, loro sì la sanno lunga in materia di Fisica dell'atmosfera! Queste righe per introdurre il tema ossia che anche quest'anno parte con Pasqua il tormentone meteo sul quale spendo due parole. Ebbene come detto l' "ex" ormai, il povero Arlotti, silurato dagli elettori, aveva proposto una legge molto interessante per regolamentare il settore previsioni che tuttavia per me, visto che cozza sia contro "il mercato" delle previsioni e quindi la Sacra Pubblicità che fa fare tanti soldini a tv, radio, giornali, web, difficilmente passerà. Detta arlottiana legge è anche un po' in odore di limitare la liberà di informazione, mi sembra però una buona legge, speriamo che qualcuno la perori prox legislatura (tra l'altro norme simili restrittive della libertà di informazione esistono per i mercati borsistici). Ebbene, no, non è arrivato il Burian 2 quindi solo questo dimostra senza scomodare anni di pre-visioni flop la quasi totale inaffidabilità di chi pretende di fare pre-visioni a 2 settimane o dirti che... "a Marebello alle 3 di notte dopodomani ci saranno 8 gradi col 75% di umidità e vento a 15 km /h da ONO". In particolare come si sa c'è un sito web "famigerato", un'avventura partita quando internet era alla portata di uno su cento, un sito amatoriale inizialmente che ha fatto diventare ricco il suo inventore che non nomino ma lo si vede anche in tv ed è noto a tutti credo. E pensate che negli anni '90 si biasimava il fatto che in Italia a differenza  degli USA, il meteo televisivo non fosse... "spettacolarizzato": lì condotto da star tv con veri e propri show, qui 3 minuti a un ometto in grisaglia, una velina, un'annunciatrice, un militare dell'aeronautica. Dalla constatazione di questa differenza nacque "Che tempo che fa", come i vari Giuliacci etc. Prima, per chi è molto, molto, molto vecchio c'era il Colonnello Bernacca le cui previsioni nella rete unica erano molto, molto, molto prudenti: "forse", "potrebbe", "non è detto che" etc. Ora secondo il sito che non cito dovrebbe arrivare "Hannibal" e a Rimini la locale pres. Albergatori afferma "non aprite se non avete il riscaldamento" riferendosi ai colleghi. In realtà a sette giorni da Pasqua la fisica dell'atmosfera può darci un "indirizzo" su come sarà il tempo fra sette giorni su base probabilistica: per semplificare, il 70% "discreto", il 20% non buono, il 10% "potrebbero esserci 30 gradi come 0 gradi, non lo sappiamo". I modelli matematici di riferimento come si sa sono 2-3 a livello mondiale e uno in particolare e le carte meteo sono diffuse con largo anticipo e corrette col passare dei giorni; su quelli i fisici dell'atmosfera fanno previsioni e quattrini. Difficilmente si riuscirà a legiferare come chiede Arlotti perché è un business, soprattutto televisivo, quindi materia del tipo chi tocca i fili muore andare a mettere i bastoni fra le ruote ai tycoon della pubblicità; i siti web per ora raccolgono le briciole credo e forse sono gli unici che si riuscirà a silenziare, ma il problema resta, per ragioni, scusate la parola, "epistemologiche" ossia: che le pre-visioni non si possono fare che in termini di probabilità e su breve termine come dicono tutti i meteorologi seri.
 (in foto, USA: un sex symbol, celeberrima Raquel Welch, riciclatasi come attempata ma in gran spolvero velina meteo) 
M. A.

Volare..oh oh

Lega e Cinque Stelle volano nei sondaggi. Le azioni da me investite nella borsa politica guidata da Mattarella, stanno facendo oh, oh. In pochi giorni sono salite del 10-15% senza nemmeno fare il governo. O forse per quello. Nel porre la croce elettorale mi sono fatto guidare come la (quasi) totalità dei cittadini dal pericoloso misto di risentimento e vendetta nei confronti del partito di potere. Difficile dire dove inizia il potere attrattivo dei vincitori o dove terminavano le poche ragioni per votare Pd. Il partito dei lavoratori è diventato l'enclave della media- alta borghesia e del cinema italiano. I neofiti del Parlamento hanno dato un "uno-due" micidiale a Renzi e Berlusconi, scomparsi anche per le loro televisioni. L'elezione di Fico e della "matrimonialista" del Banana, testimonia una perfetta riproposizione della vecchia gag dei poliziotti buoni e quelli cattivi. Questa è la vera rivoluzione. La Lega è diventata il punto di riferimento del centro-destra. Il desiderio, la necessità di liberarsi dell'ingombrante Cavaliere è comprensibile. Una fetta di voti piombati sul movimento sono addebitabili alla repulsione nei confronti del padrone di Mediaset. Il non volere votare il suo candidato ha questa spiegazione. Siamo al passo decisivo. Avevo paura che il movimento facesse la fine del famoso asino di buridano, quello che morì di fame non sapendo scegliere tra biada e fieno. I social sono "pregni" di piddini e berlusconiani che sbavano e postano di tutto. Passare dal rango dei padroni del paese a quello dei nemmeno "consultati", è una brutta fine. La Rai ha "mutato", con una velocità sempre sorprendente, palinsesti e protagonisti. I giornali e..blog del vecchio regime incutono una editoriale tenerezza. Repubblica, Stampa, e..Carlino stanno vivendo giornate infami. Rimane sempre Putin. Anche su questo versante avremo presto sorprese. Nel caso qualcuno pensi a nuove e ravvicinate elezioni ci sono sondaggi stranamente coincidenti, che vedono il movimento oltre il 35 e la Lega oltre il 20. Vi dice qualcosa?

sabato 24 marzo 2018

Ius Osculi

IUS OSCULI o "diritto al bacio" era una prassi dei latini i quali, nel corso del I secolo a. C. per combattere l`abitudine di bere vino per le donne fu stabilito che qualsiasi uomo avesse incontrato per strada una sua parente, poteva avvicinarsi per controllarne l`alito ponendo le sue labbra su quelle di ella e se trovata alticcia la sanzione poteva constare anche nella pena della morte. Non stupisce dunque se fra i baci piu` celebri, quasi coevo alla prefata pratica, vi sia quello di Giuda Iscariota. La portata di questi baci contrastano l`idea attuale del gesto, considerato dai piu` alla stregua di "un apostrofo rosa messo tra le parole t`amo." (Cyrano de Bergerac, E. Rostand). Cio` che rileva e` come l`approccio al bacio fosse piu` strumentale e congeniale a servire il dualismo fra bene e male nel passato e non enfatizzato a descrivere quasi esclusivamente il sentimento assoluto dell`amore. A un attento osservatore tuttavia non potrà sfuggire come si possano baciare cose e persone con significati e/o sfumature diverse. Ancora i Romani antichi, pragmatici come erano, solevano distinguere tre tipi di baci: l`osculum, il basium e il savium. Il primo rappresentava il rispetto, usato per l`amore filiale et similia, il secondo indicava l`affetto usato fra coniugi, l`ultimo indicava la libidine e si scambiava con le prostitute. In queste categorie può rinvenirsi la ratio del bacio accademico, di quello a scopi religiosi, quale il bacio cardinalizio o il bacio che si scambiavano gli alti papaveri della nomenklatura sovietica. Artisti: poeti, pittori, musicisti, cantastorie, scultori, scrittori hanno sondato questo gesto, capace come la risata di distinguere l`uomo da ogni altro essere appartenente al Regno animale, rassegnando ad esso parole tali e colori si` magnifici, da ascriverlo quale soggetto al vertice dell`Olimpo del progresso umano nella esaltazione dell`amore, qualunque esso sia. Dovrei scrivere,e, lo vorrei ancora tanto, ma lo spazio ormai langue se non voglio che la lettura diventi tedio. Manifesto dunque in conclusione la ragione di questa filippica intesa a riconoscere la genialità del murales sbocciato a Roma in questa primavera, che ritrae il bacio saffico fra Di Maio e Salvini, che richiama quello fra Breznev e Honecker. Solo il tempo ci dirà se sia espressione di vero amore o solo la corsa di un calesse. Una cosa tuttavia e` certa: all'amore non si comanda! Con la speranza che niuno lo voglia impedire, altrimenti non gli resterebbe che la "fuitina", causa di tanta preoccupazione nei genitori, parenti e amici tutti. Mica sono ancora maggiorenni d`altronde.
P.S. In incipit il capolavoro perduto: l`ultimo bacio di Roma (autore sconosciuto)
Roberto Urbinati

Volete Ridere??'

Con propria delibera del 20 marzo, la Giunta comunale ha dato mandato al dirigente del Settore Patrimonio di attivarsi per sottoporre al Consiglio Comunale la proposta di transazione tra Comune di Rimini e Coopsette finalizzata all’estinzione del contenzioso relativo all’inadempimento di quest’ultima agli obblighi che si era assunta vincendo il bando pubblico per l’acquisizione della maggioranza delle azione di Rimini Terme spa nel 2005. Obblighi che prevedevano la riqualificazione di parte dell’area territoriale di Miramare attraverso la realizzazione del progetto del “Polo del benessere e della salute” entro il 31 dicembre 2012. Esaurito il termine del 31/12/2012 e preso atto che la riqualificazione non è stata attuata, il Comune ha dovuto obbligatoriamente avviare, a tutela delle proprie ragioni e dell’interesse pubblico l’arbitrato previsto dalla Convenzione. Con la proposta di transazione, la Giunta intende accelerare i tempi per rientrare in possesso della maggioranza delle azioni di Rimini Terme spa per dare nuovamente impulso all’obbiettivo originario della riqualificazione del complesso costituito dal Talassoterapico, dalla Colonia Novarese e delle aree connesse il cui stallo dura da anni. Questo è il "sunto" del comunicato sindacale, pubblicato senza rilievi dal blog curiale e comprensivo.
Avete capito? Allora potete cominciare a ridere, anche fragorosamente. Sono passati (solo) tredici anni, nel frattempo ho accumulato una rapida vecchiaia e quattro nipotini. E' stata l'ultima "vicenda" che mi ha visto protagonista, non determinante, ma vedente. Una delle ragioni (non sola) che mi spinse a dare dimissioni volontarie. Gesto oggi deprecabile, anche se non versi il dovuto, puoi sempre dare la colpa all'ultimo moroso. La legge di Bugani è perdonista. Scrivo, per quelli troppo giovani che non ricordano il Polo (Volano) del Benessere di Miramare. Lo hanno surrogato le tante puttane da strada e albergo. Passati (solo) 13 anni, il Comune di Rimini, con la solita tempestività si è accorto che la CoopSette nel frattempo è fallita come tutti quelli che hanno intrapreso opere convenzionate.
Grazie all'amichevole contratto possedeva (anche) la quasi totalità delle azioni di RiminiTerme, società fortunatamente ancora attiva e vegeta, Ci sarebbe da scrivere un poema o materiale per imbastire (in piazza) una decina di processi. Senza arrivare a sentenza, come piace a noi. La Cooperativa ha goduto per tredici anni (13) i proventi del Talassoterapico munito di spiaggia privata e due bar. Volete una perizia per quantificarli? Sono le cose che all'attuale pro tempore non piacciono. Occorre dirlo, lui c'entra (quasi) niente. La responsabilità però di un andamento lento è tutta, tutta sua. Cosa ne facciamo della Novarese? Signor Sindaco è un "contenitore" ideale. La Colonia di Mussolini diventa (anche lei) di...Fellini? Ci sono 4,5 ettari attorno, quanti dehors ci possono stare? Il travertino e marmo vengono dopo la passerella fino al mare.

venerdì 23 marzo 2018

CS Concorso Fotografico Morciano

Concorso Fotografico Nazionale “CITTA’ MORCIANO DI ROMAGNA” Patrocinio FIAF 2018-H2 TEMA LIBERO: BN/COLORE TEMA FISSO: VITA DEGLI ANIMALI DOMESTICI E SELVAGGI TEMA FISSO PORTFOLIO : STREET PHOTOGRAPHY Si prega gentilmente di diffondere il concorso a conoscenti e contatti vari. Per il concorso di quest'anno abbiamo iniziato una collaborazione con PhotoSì, un'azienda del territorio che ha fatto la storia della fotografia in Italia ; sul tuo primo ordine realizzato su photosi.com o PhotoSì App c'è uno sconto immediato di 10€. Clicca qui per ottenere il buono sconto https://www.photosi.com/landing/benvenuto-miofotografo Buona luce a tutti!
 Segreteria CF. Morciano

CS Patto Civico

DOMANI INAUGURAZIONE DELLA ROTONDA INTITOLATA ALLE VITTIME DEL LAVORO 
 Alla rotonda all’ingresso Gros intersezione Via Coriano e Via Tirso Rimini, 23 marzo 2018 – Domani, sabato 24 marzo, alle ore 11.00 sarà inaugurata la rotonda intitolata alle Vittime del Lavoro posta all’ingresso del Gros (intersezione Via Coriano e Via Tirso). “Finalmente un riconoscimento alle vittime del lavoro da parte delle Istituzioni; è stato colmato un grande vuoto a Rimini” aveva dichiarato al proposito e con soddisfazione l’avv. Mario Erbetta, capogruppo consiliare di Patto Civico, in occasione dell’approvazione della delibera in Consiglio Comunale. L’intitolazione della rotonda è un grande successo di Patto Civico e in particolare del Capogruppo Avv. Mario Erbetta che ha fatto propria la battaglia dell’Associazione Invalidi sul Lavoro, ma è anche un atto importante e dovuto a tutti i lavoratori riminesi che hanno riportato invalidità a causa d’infortuni o malattie professionali e per tutte le famiglie coinvolte nelle cosiddette morti bianche.

CS Mediterraneo ed Europa

MEDITERRANEO ED EUROPA. 
SI CHIUDONO SABATO 24 MARZO GLI INCONTRI DEL MEDITERRANEO a RICCIONE La Turchia protagonista del pomeriggio mentre alle 20.30 il poeta dialettale Francesco Gabellini legge un suo testo inedito: "Il Pacifista" Ultimo giorno per la XVI edizione degli Incontri del Mediterraneo, l’appuntamento culturale che guarda oltre i confini e mette a fuoco cosa avviene nel resto del mondo. Anche per il 2018 l’Associazione Michele Pulici ha scelto di scandagliare fatti, conflitti, crisi e cambiamenti che attraversano tutti i Paesi della frontiera sud del Mediterraneo. ​Dopo il successo delle prime giornate​ realizzate ​quest’anno in​ stretta collaborazione con Riccione Teatro, sabato 24 marzo ​si chiude allo Spazio Tondelli, l'evento con un programma ricco di spunti di riflessione. ​L'ultima giornata si apre alle 9 sempre allo Spazio Tondelli con un evento dedicato al Popolo Curdo. Gli studenti del Liceo Volta Fellini di Riccione avranno infatti l'opportunità di conoscere a fondo, sia da un punto di vista storico,​ ma anche attraverso la voce di giornalisti esperti dell’argomento, quello che sta accadendo in Siria e quale ruolo ha il popolo curdo. Migrazioni, Mediterraneo e Europa sarà invece il tema del pomeriggio che ​si apre alle 17.30 con una intervista - video a padre Alex Zanotelli. Alle 18.30 protagonista sarà il libro “Ogni luogo è Taksim” (Rosenberg & Sellier Editore) che racconta come in Turchia le libertà fondamentali dei giornalisti vengano quotidianamente negate. A presentare il volume ci sarà il giornalista turco Murat Cinar intervistato da Stefano Rossini (giornalista di Rimini Social- NewsRimini). Alle 20.30 il poeta riccionese Francesco Gabellini leggerà “Il Pacifista” un testo in dialetto romagnolo scritto appositamente per gli Incontri del Mediterraneo. E alle 21 infine, l’incontro dal titolo I paesi del Mediterraneo e l’Europa: tra assenze e mire delle grandi potenze. A confrontarsi sul tema, moderati dalla giornalista Isabella Ciotti saranno Jean Leonard Touadì, politico e giornalista, Anja Palm ricercatrice dell’Istituto Affari Internazionali e il giornalista turco Murat Cinar. ​ Gli Incontri del Mediterraneo sono organizzati dall’Associazione Michele Pulici con il Patrocinio della Regione Emilia Romagna e del Comune di Riccione in collaborazione con Riccione Teatro, Romagna Acque, Associazione Dig, Rapsodia, We Reading, IAI-Istituto Affari Internazionali, Associazione Il Tassello Mancante e con il contributo di: Pool di Solidarietà Petroltecnica, Banca Malatestiana, Pascucci, Icaro Tv, Hotel Sarti ed Alterecho.

Non solo migranti..falsi

Il Carlino, in cerca d'autore, ha raccontato la disputa tra gli albergatori superstiti, divisi tra chi ospita e chi rifiuta i falsi migranti, diventati per la legge renziana-curiale graditi ospiti a 50 euro (lorde) al giorno. Una componente alberghiera, alla luce dei risultati elettorali, afferma che ospitarli mina l'immagine (?) turistica della città che, secondo il Regista, veleggia su onde veneziane. Il Pd, ancora di Gnassi e poco più, osserva il rigoroso ramadan elettorale. Neppure un vagito, sono occupati a contare gli iscritti. Difficile scegliere da che parte stare? Guerra tra poveri? Il problema, signor Sindaco è che stiamo allegramente parlando del quartiere dove ci sono (ancora), più o meno, 400 alberghi. Belli o brutti, ipotecati o liberi, rappresentano la metà della Capitale del Turismo a 20 euro. Marina Centro ne mostra (ancora) una quarantina. Su questo versante si dovrebbe giocare la titolarietà della prossima amministrazione, non sulle pugnettine con travertino o marmo per gli allocchi del Castello. Il Pd ha faiilto. Sembra la società (cinese) che ha fatto finta di comperare il Milan. Staranno fermi almeno un giro, consegnando finalmente la gestione a chi se lo merita. Non vorrei essere nelle pagine e mouse del curiale blog. Occorrono misure ed interventi sulla mobilità: stanze di circolazione, parcheggi, ex colonie e spiaggia. Se volete buttarla sulla propaganda, come avete fatto per dieci anni, vi rispondo subito alla.. A Te Faz, Anche il mitico Arlotti pensava di sapere tutto. E' rimasto a meditare sulla circonvallazione di Corpolò. Inutile come un Trc. Caduto dallo scranno, dichiara di "volere" stare più vicino alle cose. Una minaccia? Impari dalla Giulia Sarti, invisibile ma vincente. Cari albergatori, in cerca di uno sponsor credibile, minacciare un collega che risponde alle telefonate della banca con i "finti" profughi, non va bene. Rimane (ancora) il sindaco, l'ostacolo per il cambiamento. Troppo schierato con il perdente per un riciclo nel breve. Che paura ha, il suo salvagente è perfetto. Ha fatto ri-mettere il nautofono per richiamare la Rimini Sparita. Operazione alla Gnassi, cerca di nascondere le ragioni di quel grande lavorio attorno alla ex rotonda del porto. Per cambiare ci vorrà del tempo, voglia, capacità, fantasia, novità. Chi possiede tutto questo? 
PS Di questo senatore sentiremo parlare

CS M5S Santarcangelo

Due temi molto differenti fra loro ma entrambi di grande attualità quelli che il movimento 5 stelle Santarcangelo ha deciso di portare al prossimo consiglio comunale. Il primo è affrontato da Fabio Balducci, che porterà una mozione in cui chiede al sindaco di unirsi al ricorso al tar contro il progetto che prevede l’istallazione di una nuova piattaforma estrattiva a largo delle nostre coste per l’estrazione di idrocarburi da parte di Eni spa. Ancora oggi il nostro paese decide di investire in energie fossili, dannose per l’ambiente e ormai superate, piuttosto che concentrarsi sul futuro, che sappiamo essere delle fonti rinnovabili e sostenibili. Oltretutto nell’area di coltivazione di cui si parla nel 2017 è stato estratto lo 0,0000396% del fabbisogno nazionale. Crediamo che mettere a repentaglio il nostro ambiente sia profondamente sbagliato, ma lo è ancora di più se lo si fa per ricavarne un esiguo vantaggio per pochi, a fronte di un pericolo tangibile per la collettività. La seconda mozione, a firma di Sara Andreazzoli, chiede al sindaco e all’amministrazione di compiere un gesto simbolico verso le tante donne che, anche nell’ultimo periodo, sono state vittime di uomini che le hanno deliberatamente deciso di porre fine alla loro vita. La richiesta è quella di aderire all’iniziativa di “posto occupato” , una iniziativa lanciata dalla scrittrice Maria Andaloro. Vogliamo che nella nostra sala consiliare d’ora in poi venga lasciato un posto occupato con un paio di scarpe rosse, come simbolo di tutte quelle donne che prima di essere vittime, occupavano un posto a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, nei consigli comunali. Vogliamo che ad ogni consiglio quelle scarpe portino a riflettere, e non dimenticare, che la violenza di genere è una realtà che anche nel nostro territorio esiste e va combattuta con tutte le forze disponibili.

A mia memoria

A mia memoria pozze d'acqua in quella misura (al max come in foto) non ci sono mai state nel parco xxv aprile/Marecchia (mettiamoci pure che l'idronimo deriva da "piccolo mare" - "mariculum"!). La parte più vicina all'invaso specie lato dx dopo piogge copiose capitava che fosse un po' allagata, ma mai depositi visibili tipo laghetti come si vede ora e come lamentano i residenti cosa che essi attribuiscono ai lavori della famigerata "piazza sull'acqua. Giova ricordare a tal proposito cosa disse il consigliere Renzi prima che si facessero questi onerosissimi valori (da un'intervento pubblicato dal giornale online riminiduepuntozero.it): "[...] La zona, non a caso, è sottoposta a numerosi vincoli e tutele.Ci sono quelli del PAI (Piano di Bacino per l’assetto idrogeologico) per cui non sono ammessi interventi edilizi e trasformazioni morfologiche sull’alveo storico del fiume Marecchia, e del P.T.C.P (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale) che non consentono interventi di impermeabilizzazione oltre alla trasformazioni morfologiche di qualsiasi natura. C’è il PSC (Piano Strutturale Comunale) che individua l’area esondabile del Bacino del Ponte di Tiberio che costituisce l’ambito naturale per il deflusso delle piene con la funzione di contenimento e laminazione naturale delle stesse. Ci sono gli studi idraulici del Prof. A. Bizzarri del 1996 e della società Alpina Acque del 2006, consulenti incaricati dal Comune, che nelle situazioni di piena del Marecchia hanno indicato i massimi incrementi di livello proprio nel Bacino del Ponte di Tiberio dove si è registrato un sovralzo di 2,7 m. sul livello medio mare [...].Ci piacerebbe conoscere il Nulla Osta idraulico dell’Autorità competente di bacino per i lavori della Piazza sull’Acqua." Certamente dopo questi lavori se si formano questi laghetti qualcosa è cambiato. Quindi si tratta di una cosa da approfondire. Per come la vedo io, per fare una generalizzazione, piuttosto che continuare a spendere quattrini per il Bello, diciamo così, sarebbe meglio occuparsi prima dell'Utile. E l'utile in questo caso sarebbe stato interessarsi alla foce del Marecchia sotto un profilo idraulico e idrogeologico piuttosto che estetico come è stato fatto. Concretamente noi siamo fermi a interventi fatti negli anni '30 anzi esattamente terminati nel '41 e che a me ricordano una maxi trincea sebbene progettati 20 anni prima per ovviare alle piene del Marecchia (nel '41 l'Italia dichiara guerra agli USA, quello che accadrà dopo lo sappiamo, a Rimini nord per il timore di uno sbarco sono collocati in seguito Cavalli di Frisia) mi pare con un discutibile canale che devia il corso del fiume a Rivabella e a quelli successivi del tombinamento dell'Ausa e del Parco che di fatto hanno realizzato una specie di fogna a cielo aperto, oltre che essere forse la prima causa della congestione del traffico assieme al Deviatore in quanto non è attraversabile che in pochi punti ed è una barriera che va dal mare alle Befane quasi. E anche la soluzione delle banchine etc. come si sa ha avuto problemi. Pertanto è stata una scelta sciagurata per me interessarsi a questa sciocchezza dei punti di vista del ponte o a fare una piazza in un parco quando sotto, "sotto il pelo dell'acqua", "a monte" c'è una situazione incasinatissima alla quale si sarebbe dovuto provvedere, senza dire della questione della pedonalizzazione del ponte perché dico una mattina la Procura, i Beni culturali, il Prefetto o chi si alza male può anche farlo chiudere secondo le normative vigenti in materia, e dopo, dopo dove passi!?
Luca Fintopè

giovedì 22 marzo 2018

CS Hera

Scopri il valore dell’acqua di casa tua. Oggi, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, Hera è presente con spazi informativi nelle principali città servite dell’Emilia-Romagna per fare scoprire la qualità dell’acqua del rubinetto In occasione della Giornata Mondiale dell’acqua, oggi, giovedì 22 marzo, Hera è presente con stand informativi nelle principali città servite dell’Emilia-Romagna, per distribuire materiale informativo e far conoscere i principali strumenti che l’azienda mette a disposizione dei cittadini per conoscere più da vicino questa preziosa risorsa. A Rimini il punto informativo è al Centro commerciale Le Befane dalle 16 alle 20.30. I buoni motivi per scegliere l’acqua di rubinetto Nei materiali informativi a disposizione presso gli stand, si racconta l’acqua del rubinetto, i buoni motivi per sceglierla e i benefici che apporta. A garanzia di un’acqua sana, buona da bere e attentamente controllata, sono più di 2.000 ogni giorno le analisi effettuate lungo tutta la filiera della sua produzione da Hera, Romagna Acque e le Aziende sanitarie locali. Quella erogata sui territori serviti da Hera è un’acqua oligominerale e a basso contenuto di sodio. Inoltre fa risparmiare: se il prezzo di una bottiglia d’acqua da 1,5 litri è in media di 0,40 euro, per un’identica quantità di acqua del rubinetto si spendono solo 0,0031 euro, con un costo – dunque – inferiore di circa 100 volte. Ed è anche comoda perché nasce dalle fonti del territorio e arriva direttamente dentro casa. Il viaggio dell’acqua dalla fonte al bicchiere Nella pubblicazione “In buone acque”, distribuita oggi agli spazi informativi, si va anche alla scoperta del viaggio che compie l’acqua per arrivare dentro le case: da dove proviene (superficie, fonte o sorgente), quali impianti di potabilizzazione attraversa affinché ne siano garantite qualità e sicurezza, e anche la depurazione necessaria per farla ritornare pulita all’ambiente. Un ciclo idrico completo che necessita di una gestione attenta, basti pensare che solo l’acquedotto gestito da Hera è lungo 35.000 km, oltre 4 volte la lunghezza delle coste italiane, e di investimenti importanti: circa 97 milioni di euro quelli investiti in media ogni anno dalla multiutility, superiori del 40% alla media italiana. Essere aggiornati sulla qualità dell’acqua è facile, anche con la bolletta Sono numerosi gli strumenti messi a disposizione dalla multiutility per essere informati in modo semplice e trasparente sulla qualità dell’acqua del rubinetto, come il canale www.gruppohera.it/acqua dove è possibile scoprire di più sull’acqua che si beve e leggere i risultati delle analisi dell’acqua del proprio comune, valori che sono riportati anche nelle bollette. Agli stand i cittadini possono sperimentare, con l’ausilio di tablet, anche l’utilizzo dell’app di Hera l’Acquologo, scaricabile gratuitamente, che permette di accedere a tutte le informazioni sul servizio idrico locale, essere avvisati delle interruzioni del servizio per lavori programmati e fare l’autolettura del proprio contatore idrico. Una campagna lunga un anno La Giornata Mondiale dell’Acqua è solo la prima tappa di un percorso dedicato interamente all’acqua che Hera svilupperà lungo tutto il 2018, con campagne mirate che puntano a un uso consapevole dell’acqua di rubinetto e alla scoperta del suo valore. Agli stand sono distribuiti anche utili gadget quali borracce, bicchieri richiudibili da borsa e, in particolare, una clessidra per tenere d’occhio il tempo quando si fa la doccia evitando inutili sprechi. I punti informativi per la Giornata Mondiale dell’acqua Oggi Hera è presente con gli spazi informativi a: Bologna - Piazza Re Enzo dalle 9 alle 13 Cesena - Centro commerciale Montefiore dalle 10 alle 14 Ferrara - Piazza Trento Trieste dalle 9 alle 13 Imola - Piazza Caduti della Libertà dalle 9.30 alle 12.30 Modena - Piazza Mazzini dalle 9 alle 13 e Centro commerciale La Rotonda dalle 15.30 alle 19.30 Ravenna - Centro commerciale ESP dalle 15 alle 19 Rimini - Centro commerciale Le Befane dalle 16 alle 20.30

CS AiRiminum

 INVITO CONFERENZA STAMPA
Dal mese di marzo 2018 Ryanair atterra al Fellini di Rimini con tre nuove tratte: Londra, Kaunas e Varsavia. Un Progetto importante i cui contenuti saranno presentati in una Conferenza Stampa Martedì 27 marzo alle ore 11.30 presso la sede dell’Aeroporto Internazionale di Rimini – San Marino “Federico Fellini” Via Flaminia 409 – Miramare di Rimini Saranno presenti - John F. Alborante, Ryanair Sales & Marketing Manager Italy - Laura Fincato, Presidente AIRiminum - Leonardo Corbucci, Amministratore Delegato AIRiminum Al termine della Conferenza stampa l’appuntamento proseguirà con i rappresentati delle Categorie e delle Associazioni turistiche per la presentazione più approfondita del Progetti e dei suoi possibili sviluppi futuri. Per ulteriori informazioni si prega di contattare: Ufficio Stampa Laura Ravasio – Nuova Comunicazione cell. 348 9330574 – email ravasio@nuovacomunicazione.com - www.nuovacomunicazione.com https://www.facebook.com/NuovacomunicazioneRimini/

Benvenuti

Nell'epoca della democrazia recitativa.
La differenza tra dittatura e democrazia è che in democrazia prima si vota e poi si prendono ordini, in dittatura non dobbiamo sprecare il nostro tempo andando a votare. (Charles Bukowsky)
É noto che fin dagli albori del pensiero filosofico occidentale che si è sviluppato nell’antica Grecia, filosofi come Socrate e Platone vedevano nella democrazia la forma peggiore per reggere e amministrare lo Stato. Per dirla alla Pirandello “…la causa vera di tutti i nostri mali, di questa tristezza nostra, sai qual è? La democrazia, mio caro, la democrazia, cioè il governo della maggioranza. Perché, quando il potere è in mano d'uno solo, quest'uno sa d'esser uno e di dover contentare molti; ma quando i molti governano, pensano soltanto a contentar se stessi, e si ha allora la tirannia più balorda e più odiosa; la tirannia mascherata da libertà.” In un’ottica più scientifica si muove Emilio Gentile, autore de il saggio,“ il Capo e la Folla” e "In democrazia il popolo è sempre sovrano” Falso!, il quale sostiene che con la “la carenza di una classe politica che affronta i problemi, se vengono a mancare le strutture in cui le persone sono educate alle scelte della politica, dove si sentono ascoltate e rappresentate, allora scatta la figura dell'uomo forte al comando. Apripista in Italia, Silvio Berlusconi in primis agli albori della Seconda Repubblica che cavalcando questo desiderio, si afferma. Come dice il professore Gentile : “sull'uomo forte da anni è stata messa in scena una vera e propria “cinematografia, in virtù del fatto che i cittadini non sono più in grado di influenzare davvero le scelte dei governanti”. Si invoca sempre più “l'uomo forte" che sappia incarnare e intercettare sempre più i bisogni del popolo. Pensiamo al primo Renzi a Di Maio, Salvini, tutti leaders che riescono a rendere sovrano il popolo attraverso loro stessi in modo viscerale, come rappresentanti, travalicando quel rapporto diretto con quello che ormai la politica, la cura della Polis, ha perso di vista e non sa più che orientamento assumere. Infatti mai come in queste elezioni è stato promesso di tutto! Fenomeno analogo a quello che va sotto il nome di “reality distortion field “ coniato da Bud Tribbel della Apple, che spiega la capacità carismatica dell’oratore di entrare in empatia con il pubblico per portarlo alla sua visione della verità, e di weltanschauung, Steve Jobs tra tutti docet. Un pò come nell’antica Grecia dove il politico si serviva di due elementi imprescindibili: oratoria e demagogia. Cosa é diventata la democrazia ai giorni nostri se non una dittatura di stampo libertario? Il pensiero post sessantottino tronfio della propria verità, ha sempre sostenuto che anche nella sua involuzione, la democrazia é comunque essenzialmente libertà di espressione, non tenendo conto della sua trasformazione in liberalismo sfrenato, tanto da lasciare talmente liberi da restare impotenti contro le libertà di lobbies e caste italiche. Da tempo i Paesi occidentali mostrano una sfiducia e irritazione crescente nelle istituzioni democratiche. In Italia la fiducia nei partiti non supera il 6%. Uno degli ultimi sondaggi dice addirittura che molti cittadini europei rinuncerebbero alla democrazia in nome della sicurezza. Pensiamo alle figure di uomini forti come Trump e Putin. Ovviamente in tutte le democrazie occidentali la libertà di votare c'è. ma quello che si si è perso è la capacità di poter scegliere alternative valide, per il semplice fatto che le formazione politica mettendo a capo il proprio leader forte, cercano di interpretare i bisogni del popolo che in realtà scaturiscono dalla vita di tutti i giorni e nel locale, ma soprattutto, lontano dalle logiche di palazzo.
 Fabrizio Tinazzo

Fermatelo

Democraticamente, a colpi di voti. Sta completando la scenografia della città, a suo uso e (forse) consumo. Parlo del regista Andrea Gnassi. Non amministra, inventa: colpi di scena, luci e passerelle. Qualche caduta di stile commerciale, cancellazioni di parcheggi indispensabili, strade ridotte a vicoli, ciclabili pericolose, con mille interruzioni. Si fila dritti verso un unico centro d'acquisto. Il resto non conta, fatta eccezione per qualche festa. La parte storica della città è stata desertificata coscientemente, riempendola di "contenitori" da riempire con qualche contenuto. La movida notturna e stata spostata dove ci sono gli unici parcheggi e (per caso) qualche locale ..diventato famoso. Ho letto sul sempre più addomesticato blog che il Sindaco in una conferenza, dove parlo solo io, avrebbe annunciato il completamento del "Giardino del Castello. Ha spiegato anche le ragioni: ospiterà un chiosco-bar o dehors come vengono chiamati sotto il suo impero. Ci sarà (come sempre) un apposito bando con evidenza europea, così è contento anche Zerbini. Comincia a mostrare fretta e palpabile nervosismo, dopo due legislature trascorse sull'onda giornalistica. Si sono ristretti i tempi e maggioranza. Non penso ne auguro una sua cacciata a colpi di sentenze. Non ci ho mai creduto. Il quadro politico della sua posticcia e demaniale maggioranza ha perso il riferimento nazionale e..Pizzolante. A Rimini per cause ancora non accertate dalla commissione d'inchiesta affidata a Cardone, manca la presenza consiliare del più grande movimento italiano che non si chiama partito. Prossimamente (presto) il Comandante Bugani concederà il permesso certificato per una lista a 5 stelle. Inizieranno le prenotazioni e liti. I certi vincitori questa volta albergheranno nel centro-destra della città. Anche quelli che per antico e rinnovato contratto non hanno mai voluto vincere e perfino stravincere, quando ne avevano la certezza. Sono le ragioni della "fretta" sindacale. Ci lascerà nell'ufficio accanto due reperti: Bronzetti e ...Funelli. Uno è ancora usabile.

mercoledì 21 marzo 2018

Modello Rimini

Se (anche) a Pasqua piove, devi accettare quello che dice il creatore del Modello Rimini. Esiste la sfiga anche nella statistica. Il meteo-terrorismo ci ha reso ridicoli. Ci facciamo le previsioni in casa. Sono un pullman gli esperti del meteo alla riminese. Raccontano le loro verità anche sul tempo che fà. Una specialità piddina. Usare sole, nuvole, vento e pioggia per ospitare sempre gli stessi personaggi del carrozzone renziano. Sarebbe giunto il momento di risparmiare anche sulla presenza di Fazio. Un Modello costruito su verità di comodo: milioni di presenze, fiere e feste in continuo aumento, successi nel mondo. Tedeschi e cinesi che non vedono l'ora di venire a vedere la Domus. Vengono smentite, villaneggiate le rilevazioni (vere) che ci proiettano agli ultimi posti di un turismo arrivato a rubarsi i finti profughi. Capitale di tutto. La commedia è finita. Spiace che una persona giovane, capace, con curriculum perfetto per l'economia, sia indotta alle solite bugie. La mobilità riminese fa schifo. I rimedi (Trc) sono l'apice della follia, prolungarlo è demenziale. Le nostre piste ciclabili sono perfino illegali. Hanno ragione gli abitanti di S.Giustina, con quello che spendete in patacate senza riscontro, potevate fare una tangenziale a tre corsie, sopra al depuratore. Come diceva l'immenso Totò, poi vi lamentate se uno vota Lega. I 5 stelle non fanno paura.

I Silenziosi

Sono troppo, troppo, troppo poco loquaci i parlamentari riminesi eletti ormai da 15-20 giorni. Ma metti anche che siano impegnati nella logistica i 3 di primo pelo per la sistemazione a Roma, a parte un "sono contento di essere arrivato 1" le primissime ore ed i primi 2-3 giorni non è uscito più niente di niente da parte loro e questo non è molto edificante. Vai a Roma a rappresentare questo pezzo d'Italia, bontà di chi ti ha votato, non è aver fatto il jackpot grazie a tutti ve saluto! Certamente hanno il do-ve-re di esprimersi in ordine al governo formando se si formerà e continuare ad esprimersi su questioni locali e nazionali e su tutti i due, Barboni e l'altra di cui non rammento il nome, la bagnina che dichiara 20.000 euro 2 bagni centrali a Riccione in proprietà al 50% quindi la Crisi colpisce tutti, in quanto hanno vinto nei collegi uninominali. Ma anche quelli collocati nel proporzionale dai 5 Stelle che hanno praticamente fatto come diciamo noi "scena muta" prima delle consultazioni anche dopo restano abbotonatissimi in un assordante silenzio e questo non è tollerabile e non sono fra quanti gettano fango sulla politica con facilità perché significa fare il giuoco di chi vuole parlamentari sotto scopa dei poteri forti e in ultima analisi gettarlo su noi stessi che essi rappresentano. Mi fa specie la Sarti che non ha vinto a Rimini causa scandalo-gossip preparato ad hoc ma va per la II volta a Roma grazie alla quota proporzionale ma vuoi dire due parole ormai è acqua passata la questione rimborsi occorre che si confronti con il suo collegio, la sua città etc. Ma metti pure che ormai abbia poco interesse per Rimini e che sarebbe stata eletta in qualsiasi collegio proporzionale, resta il fatto che è a Roma in quota Romagna ed anche se si interessa ed occupa di crimine organizzato su scala nazionale occorre che mantenga contatti con Rimini, e nel caso di specie che spieghi ai romagnoli che l'hanno votata cosa ne pensa non sulla vicenda rimborsi che non ci interessa ma su eventuali accordi di governo... o su questioni locali, sulla vicenda vigili indagati etc. Croatti è riuscito a fare peggio di Sarti, sembra figura immateriale non dotato di carne ossa e favella per quanto egli è inafferrabile sfuggente. E' riuscito a farsi eleggere senza rilasciare una dico una intervista video, penso sia l'unico candidato italiano: possibile!? Questi 4 signori hanno il dovere etico di rapportarsi con la terra che rappresentano a Roma secondo la nostra legislazione e grazie alla quale ivi sono andati per ambizione o altro. Molto più loquaci in tal senso Gli Sconfitti che non passa giorno che non se ne senta una "elaborazione" della sconfitta come diciamo noi analisti ma anche gli eletti senza voler essere sgarbato, offensivo, opprimente, parlare di "beneficiati" o buttarla sul fatto dei quattrini etc., no, max rispetto per il ruolo: solo per ragioni di ragionevolezza diciamo: ti sei presentato, hai vinto, ora continui il dialogo con chi ti ci ha mandato a rappresentarlo come dicesi di Democrazia Rappresentativa! (un po' di... populismo infine: in foto notasi la differenza dei membri del Congresso USA rispetto a quelli italiani, come numero, come noto). 
S. A.