massimo lugaresi
sabato 30 aprile 2022
Dirigente o Digerente?
Il social controllore dei like mi ha avvertito di non "scimmiottare" Orsini e (magari) Capuozzo, ma di continuare a guardare culi e tette, omaggio di Dagospia. Mi ha declassato a blog artigianale e locale. Insomma devo continuare a "segnalare" le imprese della Nipote. Gli altri eccetto il mio Morolli, li conosco poco, ma fanno niente per migliorare i rapporti con i cittadini. Facessero di Rimini la Città dei Quartieri, aperti a tutti come i porti, sarebbe un grande premio culturale. Amministrare per una pagina del Carlino? Recepito l'ordine del mio Musk di non uscire dai confini anche per l'impossibiltà a Rimini di girare, ho notato una leggera (?) divaricazione tra le tendenze dei due giornali, una volta naviganti con lo stesso titolo gnassiano. La cooperativa giornalistica, pende a sinistra, l'ammiraglia di Biden, continua a navigare sull'atlantico come nel dopoguerra. Costringeranno la Meloni ad interpretare la Le Pen, finalmente vincente. Attenti c'è sempre Berlusconi, Zangrillo fa miracoli. Incrinatura bellica o semplice divaricazione di vedute dopo la partenza del Principe che tutto univa in nome del Borgo dei Parcheggi. Devono licenziare gli inviati a Kiev che trasmettono da Bologna, così controllano subito il pezzo. Ligio agli ordini ho "guardato" Dagospia. Ho trovato i soliti quintali di bugie, scritte bene e fotografate meglio ed un articolo che sembra uno di quei missili regalati perchè vecchi. La Giorgia Meloni, definita, simpaticamente, Ducetta, quando nei sondaggi supera il Pd, fa scattare l'allarme democratico ed allora tette e culi si rifugiano nelle mutande e reggipetti. Per la Ducetta iniziano insulti e prese per il c.. Vuole una classe dirigente o digerente è il titolo (spiritoso?) del pezzo. Non so se l'autore lo abbia scritto vestito o Maneskin, rimane il revival di..scemo più scemo. La Ducetta, vuole allestire un governo ombra di quello inesistente. Non è una novità, anzi gli altri esempi sono stati piuttosto fallimentari per entrambi i governi. Il parterre dei ministri (ombreggianti) con Tremonti, Nordio, Luca Ricolfi, Marcello Pera, Stefano Zecchi , Giulio Terzi, Francesco Alberoni E Vittorio Feltri, viene definito gerontologico e naturalmente con difficoltà digestive. Credo invece che la Giorgia voglia allargare il campo e non citofonare a Berlusconi per fare un partito del ca.. ed inciucio. Una conferenza programmatica, dovrebbe spingere anche la giunta di Rimini a non perdersi in patacate da monopattino. Una volta era obbligatorio sentire cosa dIcevano Piccari e Gambini e fare l'esatto contrario. Non riesco a capire perchè il centrodestra debba fare turni di guardia a Draghi. Riforme pasticciate, senza cuore e necessità. L'unica novità è stato allungare finalmente il bigliettino da visita dei bambini. Ci voleva Amato, lo hanno eletto per quello. Lui si che è uno giovane, vero Dagostino?
venerdì 29 aprile 2022
Zitto No??'
“ANAS, regione, provincia ed amministrazione di Rimini hanno già deciso che verrà realizzato il progetto originario della nuova Statale 16, in variante rispetto alla via Tolemaide, nel tratto che collegherà il nuovo tracciato tangente alla A14 all’attuale Statale all’altezza di Bellaria. Le dichiarazioni battagliere del centrodestra riminese e quelle possibiliste di ieri del sottosegretario regionale Baruffi sull’ipotesi di una modifica del tracciato appaiono fuori tempo massimo e incomprensibili. O forse si spiegano con un desiderio politico di intercettare consenso illudendo i cittadini e le categorie economiche coinvolte”. Lo dichiara il senatore riminese del Movimento 5 Stelle, Marco Croatti. “Da anni seguo l‘iter del progetto confrontandomi a Bologna con ANAS chiedendo, sostanzialmente da solo, un minore impatto del tracciato sui terreni agricoli e cercando, invano, di condividere questa istanza con le diverse anime del territorio al fine di darle maggiore impulso e consistenza. Terribile reprimenda del "copincolla" Sen. Croatti agli ex amici oggi nemici nella sua particolare confusione politica, aggravata dal virus e Putin. Lo capisco, non è facile come una volta interpretare il mestiere a 5 stelle, se non fosse per il modesto cadeau che arriva ogni mese. Credo, se ricordo bene i cambiamenti, che il senatore faccia (sempre) parte della corrente di maggioranza, quella dell'avvocato popolare, leggermente spostata verso la sinistra della pace. Il senatore gode la massima popolarità nel nostro Comune, dove i no vax sono numerosi. In regione e governo si difende ed incolla. Sembra però un pò "sballottato" con tutti questi cambiamenti che il movimento è costretto ad interpretare per sopravvivere. L'avvocato del popolo, nella versione, leggermente, comunista sembra quasi convincere anche Travaglio. Il pacifismo in realtà lo "urlava" anche Grillo quando faceva Zelensky, però in mutande. Insomma Marco Croatti ha bastonato tutta la politica della destra riminese posizionandosi al fianco del potere. Direi che è un professionista delle scelte coraggiose. Credo che le sue critiche si riferissero a Gioenzo Renzi, ormai anche lui "patrimonio" da difendere. Ho visto il progetto della SS16. Inutile ironizzare sul "ritardo" e sugli ettari di terreni agricoli ed ortivi assassinati. In fondo da Bologna in giù ed in sù, ci hanno sempre considerato, benevolmente, i "bagnini" della politica. Poi quelli veri li hanno ingaggiati e li vogliono ripagare con l'ennesima proroga. Torno dal ghost writer del senatore. Ha ragione quando afferma che Lega ed i Fratellini non abbiano mai dimostrato grande sensibiltà sui temi importanti per la città, troppo impegnati a contare le reciproche preferenze. I piddini hanno vinto agevolmente nel momento di massima divisione. Hanno i battaglioni Azov stipati nelle caverne dell'inciucio. Gentilissimo (davvero) Sindaco, ha costituito il "dream team" della cultura per il 2026. Atto pieno di speranze. Ho l'impressione che alle file della Caritas dovremo consegnare i libri od i pezzi (ricordo) della Porta Galliana.
massimo lugaresi
La Prima della Classe
Scatta un sorriso, quando l'Assessora Frisoni s'indugia a parlare di programmazione. Era "obbligatorio" per qualsiasi amministratore comunista o lì vicino. Come invocare la pace in Palestina. Non conosco curricula precedenti, credo però in quello dello Zio potente e che non sia andata oltre al solito arredo urbano o fila dritto, due specialità di Casa Gnassi. Un pizzico di ciclabile è sei ambientalista da Wind eolico. L'assessora è nell'angolo del ring delle polemiche. I soliti archeologi della mobilità, chiedono di riaprire il Ponte Tiberio, ormai conosciuto, familiarmente, come Andrea. Per difendersi dagli attacchi consiliari, perfino riportati dal Carlino, ha usato lo scudo del passato. Argomento inesauribile. Ma nel clubino degli improvvisatori, non erano presenti anche il Principe del Borgo..S.Giuliano, suo estimatore, i padri putativi Chicchi, Gambini e Zio Melucci? Dimenticavo A Te Faz Arlotti, il genio del mattone che voleva permutare lo Stadio con 20 mila casette plurifamiliari. Lo Stadio rimane vincolato dalla sovrintendenza delle promesse, ma gli appartamenti, come i parcheggi, si spostano a piacimento. Mi permetto un consiglio, pur conoscendo i grandi ispiratori che vi consolano nel pranzo quotidiano, quello che termina con un segno di pace e propaganda. Il Carlino pubblica. Non c'è un solo intervento che abbia le caratteristiche di una pallida programmazione. Siete dotati delle stigmate dell'improvvisazione spesso casereccia. Giochi di luce e nebbia per stupire. Gli strumenti urbanistici, sono putiniani, per come vengono avversati, Undici anni di silenzio urbanistico, violato solo da slide pubblicabili nel giornale del comune..democratico. A Rimini avete gettato la me..in mare per oltre duecento metri, usando (correttamente) un bando per scegliere Hera. Ritorna, si sedimenta, la dovete raccogliere e portare più al largo. Era programmato? Non credo faccia bene al Sindaco proseguire sulle tracce principesche. Deve iniziare il "suo" cammino, correggere, stupire di meno ed amministrare, magari consigliato dai quartieri dei cittadini. Una volta si chiamava democrazia partecipata. Siamo al Resto del Carlino.
massimo lugaresi
giovedì 28 aprile 2022
Vergogne Democratiche
Macron dopo la passata di pomodoro, lanciata alla prima uscita da presidente rieletto, si candida a mediatore del conflitto, come uno dei più ascoltati da Putin, tra un attacco di alzheimer e gonfiori tiroidei. Il democratico Scholz ha lanciato una bestemmia per l'atlantico Draghi: prima i tugnini. Il segretario con l'elmetto, si mette in marcia con la Nato. Il Pd nella versione berlusconiana deve contare sulle due presenze ancora usabili: Draghi e Mattarella. Passato il breve periodo dei malumori per il Colle, rimasto nelle mani del presidente prorogato, anche Draghi sembra riflettere sulla fine della sua esperienza politica, senza godere del voto popolare. Lui è "sopra" le banali espressioni di gradimento. Sono disfide tra Conte, Letta, Salvini mentre la Meloni viene individuata come la migliore nemica per il Pd. Ci sarà una ragione? Per la propaganda piddina, quella del regime mediatico, Macron ed il compare tedesco che non vuole sanzioni e gradisce il gas russo, sono da radiare, se non fossero i padroni dell'Europa. Dietro al pacifismo gialloverde c'è quello in profondo rosso che fa male a Repubblica. Grillini e leghisti sono da tempo definiti filoputiniani. La Berlinguer Bianca si salva per Enrico, troppo forte ancora per questi mestatori di bugie. Conte sta rianimando il M5S. Vedrete dal fedele copincolla di Croatti. Mi spiace che delle elezioni di Riccione nemmeno il Carlino parli. Fanno sempre cose buone e parcheggi su misura. Non avevano Nipoti da sistemare. Devo dire, avendolo conosciuto bene, che dallo Zio, ha preso solo la mobilità sbagliata. L'arroganza di alcune scelte ed il perseverare nell'errore, dovrebbero portare in presenza di un partito ancora raziocinante, alla richiesta di dimissioni in monopattino. Il Sindaco pagherà queste scelte senza scampo. Questo sarebbe il primo atto di imperio e rottura con il passato. Per la Ztl ci avete riempito di scartoffie e moduli incomprensibili per "giustificare" un pasticcio progettuale. La tombola del parcheggio è opera dialettale. Fra qualche anno dovrete rifare tutto, per incurie e difficoltà manutentive. Gnassi se ne andato, non occupando la poltrona di Cagnoni, giustamente inamovibile, anche se la Fiera rimanesse chiusa o poco aperta, come adesso. Potrebbe aprire una scuola politica per eletti. Gnassi ha bisogno di recuperare, gli altri..imparare.
massimo lugaresi
Paura?
Siamo arrivati alla soglia della paura? Ho cercato ragioni condivisibili per allontanare la "probabile" guerra mondiale. Sarebbe la terza anche se sono da stabilire i confini geografici. Oggi la possibilità di coinvolgere il mondo è una facile certezza. Tutto ruota attorno alla vittoria di Putin che nel campo delle scommesse anche ufficiali veniva data ad ore, poi a giorni, adesso si parla di mesi. Troppo tempo per un "blitzkrieg" usando una espressione tugnina, più adatta ai nazisti di Mariupol. E' sparito anche Zelensky, con il fashion dell'abito mimetico. Una pedina in un gioco al massacro più grande di lui e perfino del suo popolo che non credo sia così desideroso di morire per Biden. Non vengono (mai) ricordate, dalla perseverante propaganda, quali sono i motivi che hanno scatenato Putin, l'unico Zar rieletto. Donbass e Crimea sono regioni fantasma in quanto russofone. Vediamo le solite schermate di rovine, carri arnati con Z, notizie di stupri e bambini morti. Non dissimile dai connotati degli sbarchi concordati o del virus che ci ha costretto al silenzio elettorale, con le mascherine da protezione del voto. Parlare delle miserie nostrane è offensivo per chi soffre davvero. Quanto manca per essere nei rifugi? Io ci sono nato, sarebbe un mesto ritorno. Cosa sta facendo il governo che regge (?) l'italia? Manda armi e di nascosto, mercenari ingaggiati come fanno con tutti i mestieri e redditi. Un ordine per allargare il conflitto ed attribuire la colpa a Putin, sempre più pazzo e soprattutto tiroideo. Quante sono le chance per l'uso di ordigni nucleari. Più vasto diventa il coinvolgimento, maggiori le possibiltà di un missile atomico. Il virus ci sembrava già un momento terroristico, secondo le ricostruzioni notturne, diurne e pomeridiane dei governi. I partiti sono spariti, il Pd ha affidato, giustamente, le redini alla Nato, da cui dipende. Draghi è una garanzia, non farà la fine di Craxi per averli cacciati dal suolo italiano. Due anni abbondanti passati in balia di una informazione a senso piddino e berlusconiano, tornato ai fasti azzurri senza avvisi di garanzia. Quanto può durare la presenza di un presidente che rappresenta l'America barcollando ed emettendo..gas? La circostanza, tra il patetico ed il comico, la inserisco tra i vantaggi che ancora abbiamo. Non credo vogliano iniziare un conflitto già perso dalla propaganda. Vi immaginate un discorso di Biden alla nazione che si tura il naso? Siamo attaccati al tubo del suo gas.
massimo lugaresi
mercoledì 27 aprile 2022
SuperYankee
Il campionato della propaganda, solo per democratici, ci ha costretto a tornare nella fredda guerra, mentre i tifosi di Draghi (Berlusconi e Letta) si scagliano contro le bandiere della pace di Cgil e sinistra, per una volta unita. Il centrodestra, inteso come (forse) maggioranza elettorale, mai comprovata, non è pervenuto nel dibattito. Gli esami per la Meloni non finiscono mai, deve superare quello dell'atlantismo "superiore". Prestazioni talmente insufficienti da rasentare il ridicolo e Draghi. I francesi, nel bene o male, fanno nomine e proteste seriamente. Noi abbiamo ingoiato anche l'ennesimo premier indicato dagli amici di Biden. Necessario essere un fervente adoratore della Nato. Il resto non conta, nemmeno la provenienza finanziaria. Praticante da Rothschild è un merito. Facciamo gli "sboroni" con le sanzioni, mentre la Germania, diretta da un uomo di sinistra, continua ad usare il gas russo. Anche il maschione francese dimostra di avere le..per il diniego ammirevole. Draghi ubbidisce a mentori ed insegnanti. Stanno crollando tutti i parametri. Inflazione galoppa, mentre cercano disperatamente di "ravvivare" un virus ormai spento. Finisce una guerra che non doveva nemmeno iniziare, sapendo che tanto ..finiva così. Il dilemma è se Putin vuole stravincere. Gli illusionisti della politica (democratica) hanno fatto sparire, nella vergogna, un presidente degli Stati Uniti. Xi Jinping festeggia la facile vittoria, riesumando un vaccino diverso da quello originale di Wuhan. A noi serve come ultima iniezione di terrore da inoculare. Unici ormai nel mondo a girare imbavagliati. Draghi si è infettato per ultimo, come succede ai capitani coraggiosi. Non sa se andare a Kiev o Washington. Gnassi lo avrebbe invitato a Rimini a salutare, con il ghigno, gli Alpini. Servono maledettamente alla Rinaldis, non riesce ad organizzare nemmeno un pienino.
massimo lugaresi
martedì 26 aprile 2022
E Proporzionale Sia
Speriamo sempre negli altri. E' il turno del maschione francese, uno dei primi populisti En Marche che ha vinto con i voti della gauche, costretta a scegliere lui, non la Meloni in francais. Non ricordano che è stato anche il frutto della più bassa affluenza ai seggi del ballottaggio. Il Pd gode della complicità mediatica che lo sorregge come fosse necessario alla democrazia e punta tutto sul proporzionale. Male che vada rimane sempre Berlusconi, grazie a Zangrillo. Cura meglio il Cavaliere del Genoa. Alla fine in Parlamento trovi sempre una mandria dispersa ed a Rimini i mercenari del voto..utile a loro. Stanno crollando i capisaldi del regime. Mattarella con la imposta rielezione ha disperso in poche settimane un settennato autorevole. Il suo intervento del 25 aprile sembra una lettura costretta, quasi dovuta. Forza Italia è la Nato della politica italiana. Fino a quando governano non vi sono pericoli di scissioni democratiche ma gli effetti della guerra sono destinati ad aprire finalmente un solco nella campagna di menzogne usata per fare nascere il partito dell'ibrido e sardine. Draghi ha "stufato" anche due occidentali più o meno convinti che rappresentano però il comando europeo. Il suo accecato sostegno alle sanzioni, sta proiettando il paese nella miseria accertabile dalle file alla Caritas. Precipita nei consensi e nelle markette inutili. Il terrore del Nazareno è il sistema maggioritario, sempre stato il mio preferito, con la violenta espressione di un vero vincitore. Questo governo dei quasi tutti con la "quasi" che è più governativa di Brunetta, rappresenta un vulnus alla democrazia. Nei 27 paesi europei siamo le pecore con il mandriano mai eletto, ma imposto dai padroni del gregge. Vogliono correggere anche il sistema francese che non garantisce più il mantenimento della loro Europa. In Francia, come in Italia, sono spariti i partiti tradizionali. L'ingresso del grillismo, alla fine ha provocato pochi scossoni. Un rimescolamento delle forze per la paura di nuove e necessarie elezioni. Il mondo è già cambiato, ho l'impressione però che seguire Biden significhi mettersi dalla parte debole e perdente, senza possibilità di dialogo. Dobbiamo creare un'Europa diversa ed autonoma e ridisegnare alcuni confini. Meglio farlo discutendo attorno ad un tavolo, usando anche la voce ed il consenso dei cittadini che cercando i mercenari a Mariupol o bombardando alla Obama.
massimo lugaresi
Salvare la Faccia
Almeno. Siamo passati, in pochi giorni, da una propaganda che "giurava" sulla vittoria ucraina, con la necessaria messa a rogo di Orsini, alla domanda (cretina) appassionante solo per l'esperto Luttwak. Non è più chi vincerà la guerra, ormai assodato ad un prezzo terribile, ma Putin, per salvare la faccia e l'amante, deve almeno conquistare mezza Ucraina, non solo il Donbass, da dieci anni bombardato nel silenzio..europeo. Anche per la premiata foneria draghiana, iniziano i dubbi amletici. Gli stessi che colpiscono anche il presidente ucraino. La difesa eroica è costata migliaia di morti ed un paese da ricostruire. Ci penserà Biden prima dell'arrivo di Trump? L'Europa è inesistente, sembra che Macron scelga al governo un'altra funzionaria di banca, in questo caso europea. Sarà, probabilmente, un presidente che dovrà convivere in futuro con una maggioranza ostile. Lo ha scritto perfino l'house organ piddino: il paradosso francese è che Macron ha vinto perdendo. Il vero vincitore è Melenchon che ha raccolto i voti delle periferie, ormai musulmane. Non riescono a copiare Mario. Ha sempre una variante da giocare. Zelensky sta subendo un calo d'audience che non farà piacere al suo sostenitore ed inventore, una volta oligarca. Per gli americani non è un problema, incassano l'ennesima sconfitta, però su procura. Il presidente non se ne accorge nemmeno. Per gli scudieri, perfino più fedeli di noi, come gran bretagna, polacchi, baltici, il termometro bellico segna il peggio. Un avviso ai prossimi naviganti nella Nato. The Winner is? Ca..ha un nome impronunciabile, ma nelle mani la prima potenza mondiale. Anche per lui hanno trovato un virus fastidioso, sanno però come fabbricarli e curarli.
Foto: Caro Lucio ti scrivo: c'è chi può e chi deve demolire
massimo lugaresi
lunedì 25 aprile 2022
Articolo Uno
massimo lugaresi
Equidistanza.
Ai (sette) peccati capitali, secondo il Vangelo del Nazareno si è aggiunto, con l'ultimo decreto (positivo) di Draghi, anche l'Equidistanza, volgarmente definita dal pulpito di Repubblica come il Partito dei Ne Ne. Hanno arruolato la pitturata chioma di Berlusconi. Il decano dei mercenari. Nel momento del bisogno si fa sempre trovare, grazie a Zangrillo che lo ha salvato. Il Genoa? La Lectio Magistralis di Mattarella è stata una timida ma doverosa iniezione di fiducia al Pd, abbandonato dalla corrente di sinistra e dal "pacifismo" errante da Perugia ad Assisi. Dopo Anpi, Resistenza, Pacifismo ma che ca..vi è rimasto della sinistra per quanto italiana? Uno mi ha risposto: Zerbini. Una domanda a cui si sottraggono, dopo aver indottrinato per 70 anni il nostro Paese, indicato e bollato i nemici. Cosa è il Pd, se non un agglomerato di poltrone e divani erotici? Il nemico delle verità, quando sono sgradite. La Russia ha organizzato una guerra non dissimile dalle tante, troppe, inutili e feroci che si sono svolte e si svolgono in contemporanea. Giustificazione? Ma andate a ...Assolutamente no. Onu e Nato sono strumenti di pace? Arruolare Finlandia e Svezia significa garantire l'Europa? Noi siamo andati dove volevano i vari presidenti americani, provvisti di corna o sale ovali, per dovuta alleanza occidentale. Abbiamo bombardato anche i vicini di casa, in nome sempre della "benedetta" pace. La divisione culturale tra destra e sinistra però è rimasta intatta anche se volutamente confusa. La Meloni vede in Putin, oggi definito nazista, come i battaglioni ucraini, un nemico al pari degli eredi nelle Oscure Botteghe dipendenti dai rubli. La propaganda, vera protagonista del conflitto, ha l'obbligo di servire il padrone americano anche se interpretato dal più "tragico" dei comici in campo. Zelensky sembra aiutare più il suo cachet, dei cittadini ucraini. Doveva essere il più forte sostenitore del dialogo, non interpretare il martire con migliaia di morti. Nato ed America, fanno parte dello stesso sistema bellico, chiedono ma non pagano quasi mai. Una guerra pericolosa non tanto per la sua entità, ma per gli sviluppi futuri. Siamo spettatori paganti al momento solo per le sanzioni. In pochi mesi siamo tornati indietro negli anni freddi e divisivi. Sarà una continua rincorsa all'armamento. Almeno fateci votare chi sarà il comandante in capo dell'Italia, sempre per conto di Biden.
PS Gli azzurri di Berlusconi sono in festa per Macron. Camerieri e maggiordoni di Draghi. Dove ca..volete andare con questo centrodestra? Lucio con chi ci siamo messi?
massimo lugaresi
domenica 24 aprile 2022
Dopo Putin
La propaganda è preoccupata dopo la "presa" di Mariupol. Non sanno dove mandare armi e sussidi. Le intelligence (una) sono arrivate perfino a pensare che inviarle oggi in Ucraina corri il rischio di fare un regalo al dittatore, nonostante la fastidiosa tiroide. Si preparano per il dopo Putin. Il presidente dello stato ungherese, l'innominabile Orban, rieletto per la quinta volta, come Draghi, è andato a visitare Papa Bergoglio che da perfetto sandinista gli ha fatto perfino i complimenti per la solidarietà ai profughi ucraini. Letta rosica. Conte non sceglie tra Macron e Le Pen e preoccupa il Pd, tutto (?) spostato verso il campione della "gauche". L’imbarazzante ex premier, scaricato da tutti, non scuote il Nazareno, visto che non conta più nulla. È un personaggio con cui evitare rotture plateali, da far cuocere nel brodo della sua insipienza. Ha fatto indignare anche una docente della professionalità giornalistica come la Gruber. Questo è il "trattamento" quando non servi più. Ai piddini è rimasto il ricovero (occidentale) italiano. Riescono con un risicato, mai accertato 20%, depurabile dei voti ex comunisti, a "spugnettare" nei vari governi succeduti, con premier indicati dal Quirinale di turno. L'esito del ballottaggio francese può diventare più pericoloso della guerra organizzata per conto di Biden. In realtà il nucleo dirigente del Pd è molto più in sintonia con il populismo centrista alla Macron che con la sinistra dura di Mélénchon. Però sono talmente avvezzi alle giravolte prodiane che una vittoria di Macron la festeggiano con ostriche e champagne. Per l'avvocato delle cause perse, inizia uno dei trattamenti sperimenti su Berlusconi. Specialità della casa piddina, sotto il controllo del primario di Repubblica. Conte di Volturara ha commesso due peccati mortali: Trump e Putin. La ghigliottina della propaganda farà rotolare la testa. A Viserba un gruppo della seconda generazione ha inaugurato il sottopasso cimiteriale più brutto al mondo. Non tutto può riuscire così bene come i lungomari da monopattino. Per caso sono passato, dieci minuti dopo l'accoltellamento. Ho parlato con due vecchi viserbesi e mi hanno raccontato la verità che le ancelle informative non possono scrivere. Quando nella cronaca nera non mettono nazionalità o provenienza, si capisce tutto. Ci penserà Mattia Morolli il Padre Pio della giunta.
PS Mentre scrivevo è arrivata un'altra notizia drammatica. Non porteranno anche sfiga questi lungomari del ca..??
massimo lugaresi
sabato 23 aprile 2022
Il Presidente
Il Presidente Mattarella, rieletto da una larghissima maggioranza, sotto l'effetto del virus e delle maledette tre pozioni, con due terzi del parlamento attaccato alla canna del gas da 15 mila euro mensili, è intervenuto sulla guerra di Putin contro Biden che si svolge, come sempre, fuori casa americana. Specialisti dell'esportazione bellica. Ha abbandonato il cauto lessico, per una ardita trasgressione sul concetto di Resistenza. Il primo dogma del comunismo e della sinistra italiana. Paragonare quello che succede in Ucraina con la Resistenza italiana al nazifascismo, fino a qualche anno fa, era una bestemmia democratica. La guerra ucraina in verità non è dissimile, anche nelle eventuali ragioni, dalle decine provocate nel mondo, quasi sempre per opera e bombe americane. Uno o più assalgono ed uno resiste. Dalla democorrente piddina si è sollevato un Ola unanime, con il sottofondo convinto del demoriminese, l'amico mai amato da Gnassi: Samuele Libero Zerbini. Il più coerente tra i credenti. Gli ex comunisti dolci invece resistono nel silenzioso ramadan. Piccari è scomparso, spero in salute. Il Prof. Chicchi anche, Gambini gioca a golf. Hanno coraggio solo per Salvini. La guerra più pompata ed usata dalla propaganda, non riesce a dipanare le bugie che la sorreggono. Intanto alcuni aspetti si stanno chiarendo con la conquista a colpi di cannone e missili di Mariupol. Sarebbe il momento di fermare tutto e trovare un accordo che spenga i fuochi. Invece il "ventriloquo" di Biden, ordina ai sudditi atlantici di continuare il rifornimento di armi e promesse. In Ucraina c'è spazio per le fosse comuni. Pensano che la Russia, dopo mesi di preparazione ed anni d'aspettativa, si fermi per un "guaito" minaccioso di Draghi? Il paese messo peggio in Europa, fa il duro dietro il presunto Nato riparo? Draghi, l'ultimo (?) dei premier mai eletti per paura che le urne sancissero una rivoluzione, forse andrà con l'elmetto di Letta a Kiev, sperando di incontrare ancora Zelensky. Atto di corraggio ammirevole. Porterà, dicono, anche Giggino. Una sicura vittoria diplomatica. E' impossibile nel nostro paese evitare che i drammi finiscano in farsa. Le sette televisioni dell'accertato regime e tutti i giornaloni plaudono l'iniziativa salvifica di Draghi. L'Europa è attaccata al filo di Macron. Se cade anche il presunto maschione francese, si dovrà ridisegnare il dominio franco-tedesco. Il Brexit Jonshon è stato rivalutato per meriti bellici. Ricordate cosa diceva la stessa propaganda sugli effetti in Gran Bretagna, dopo la velenosa uscita dall'invenzione prodiana? Stanno viaggiando a mille, noi continuiamo il ruolo assegnato ai camerieri degli ex potenti. Giovani imparate il cinese, vi servirà.
massimo lugaresi
venerdì 22 aprile 2022
Il Sospetto
Le trattative per la pace sono finite? Molti mediatori, anche di alto rango, perfino religioso, si sono inizialmente impegnati. L'unico non usabile, oltre Dagospia, rimane il nostro atlantico "ortodosso" di Rothschild. Ho letto alcuni articoli di Travaglio, li ho riletti nel timore di non avere capito. Ha ragione. Non m'interessa se li scrive per sostenere Conte, nel Nato mirino, dopo avere espresso divergenze con il Pd. Chi non sta con Letta è almeno putiniano. Stanno preparando il trattamento Craxi, Andreotti, sperando non arrivino a Moro. Tutti i paesi, hanno intrattenuto in questi anni rapporti ufficiali o personali con Putin. Alcuni li hanno rafforzati, altri nel cortile dei sudditi, si sono rivoltati, come le televisioni di stato e Giornale di Berlusconi. Pentiti dei bagni e..massaggi nelle dacie del loro immacolato presidente? Questo "atlantismo" esasperato di Berlusconi è perfino sospetto. Sta lanciando la figlia Barbara, come figura ereditaria ad un trono finito perfino ai servizi sociali, ma riabilitato da Repubblica, con gli onori di Biden. Hanno cessato di intercettare anche Renzi, per i suoi affarucci arabi. E' l'oro di Mosca che cercano nelle tasche della politica. I comunisti hanno venduto la sinistra italiana per mantenere un regime che li premia oltre misura. Il Pd nasconde la più cruenta diaspora degli ultimi anni. Sono sempre al governo, dopo avere instaurato, in Italia, un regime. Il virus li ha ingrassati con i voti dei garantiti dal pubblico, ma la guerra sembra dividere anche le coscienze. Sono pochi quelli che esprimono ragioni e visioni diverse da quelle "ufficiali" imposte dalle tv di stato o concesse sempre dallo stesso regime. Una propaganda bugiarda che paghiamo. Significa approvare una guerra come le tante, troppe, succedute in questi anni? In Irak gli americani colpiti ebbero l'appoggio di tutto il mondo. Migliaia di morti, anche nostri, per finire nella "barzelletta" delle armi mai trovate. Ci sono state proteste, talk show con la Gruber? Sono più importanti le sanzioni. Faranno una Olimpiade dell'Oriente. Così i transgender dell'atletica americana, mai dopata, vincono la medaglia della truffa di genere. Hanno tentato Erdogan, Scholz, Macron, Nehammer, ma hanno capito che la guerra deve andare avanti, fino a quando diventa una strage epocale e pareggia quelle compiute in nome della democrazia americana. I deliri di Putin servono per nascondere le "pazzie" sanitarie di Biden. C'è una disparità in campo: Biden ha incitato la guerra, con la stessa lucidità con cui si presenta in pubblico. Dietro alla figura barcollante puoi intravedere il Nobel della Pace. Lui ha sempre organizzato i bombardamenti migliori, in prima persona. Questa è una annunciata guerra per procura. L'unica curiosità, non ancora accertata, è quale delle undici patologie di Putin, sia più mortale. Nei sotterranei di Mariupol dicono siano nascosti i mercenari dell'occidente. E' vero? Occorre chiederlo a Guerini il prossimo comandante in capo.. democratico. O lui o Gentiloni. Non la vedo bene, diceva la vecchietta.
massimo lugaresi
Diabolik Frisoni
Il Sindaco sembra in cerca di uno spartito, possibilmente suo. Lo scenografo Bronzetti propone sempre la strategia della colazione con il Carlino. La sensazione, passati i 200 giorni, obbligatori a Rimini, per esprimere un primo pallido giudizio è che il Sindaco si sente perduto nel niente ed accerchiato dai problemi. Deve usare un carisma percettibile, ma diverso dal precedente, almeno per i parcheggi. La visione della città ereditata lo costringerà ad un galleggiamento ed una rincorsa frenetica a tappare falli e vuoti. Chi ha un terreno, da anni non edificabile, ha imparato la prima mossa. La seconda è un centro commerciale. Hanno miracolato anche la Questura del Gabibbo. Centocinquanta posti auto, concessi in amoroso prestito, ricambiato con..?? Rimane l'ìnsaziabile voglia di mostrarsi i migliori. Gnassi ha inscenato l'apparente rivoluzione al mare. Si sta rivelando come la più grossa sventura, sempre dopo il Trc, venduto come Metromare. Anche in questo caso si erano dimenticati i parcheggi. Possono usare la pista protetta, non dai debiti. Il sindaco eletto a maggioranza straripante, dovrebbe cambiare alcune pedine e mosse che lo stanno distruggendo nella percezione pubblica od assumere, al pari di Gnassi, tutti i compiti principali. Lo scenario del lungomare porta la firma dell'alterigia. Continuare sulla stessa strada è masochismo perdente. Il vangelo della Ztl è astrologia comunicativa. Un guazzabuglio frutto dei deliri sulla mobilità sostenibile dai monopattini. La mancanza del fondamentale rapporto con i cittadini, li ha rinchiusi nella stanza dove il voto di Uno vale tutti gli altri. I parcheggi sono la punta dell'iceberg di una pianificazione a "strappi". Decidono per caso o la moda del momento, spesso con sollecitazioni fortissime. I fazzoletti di terreno sparsi per la città a chilometri dal mare sono definiti "scambiatori" nel senso che spesso diventano edificabili. Nessuno di questi aveva una destinazione programmata. Il virus cinese e la guerra russa hanno provocato una confusione sociale, l'alibi perfetto dietro cui nascondere un dilettantismo sconfortante. Troppo grandi ed irrisolvibili sono i problemi dei cittadini per riflettere su quello che sta accadendo a Rimini. La propaganda qui è un muro o megafono addomesticato. Ci sono solo le social voci del dissenso, ma non fanno un partito. L'opposizione è inesistente, rimane solo tra le forze del centrodestra. Doveva, poteva essere l'occasione per un ribaltamento dei concetti fondanti la nostra industria turistica. Il superbonus è stato l'occasione, non necessitante, per scatenare anche la nostra fantasia evasiva. I grandi parcheggi sul mare saranno una grande bufala. Farà impallidire Palas e Metro. Un costo almeno doppio, con la metà dei posti auto. Il dramma del Sindaco Sadegholvaad è di avere una equipe "tarata" sulle meteo sbroccate del Principe. Continuano a riproporre un film di Fellini che non funziona. Lo dice Melucci, tutte le settimane che la Nipote è lì, per volere di Gnassi, ma quella brava è Lei.
massimo lugaresi
giovedì 21 aprile 2022
Dai de gas
La passeggiata energetica di Cingolani e Gigino è diventata il "Dai de gas" alle vignette. Draghi, il positivo al virus, quando è ufficialmente scaduto in gocce al naso, non ha potuto esibirsi nel viaggio africano come mendicante di gas e possibilmente petrolio. I tedeschi che il comunismo lo hanno provato in casa, invece vogliono usare ancora il gas del dittatore. Anche quello lo hanno già provato. Gli italiani guidati dall'atlantico per eccellenza finanziaria, mai eletto, invece devono stringere i denti dal freddo o morire dal caldo. Giusto, la colpa ricade sul macellaio russo. Vi siete accorti, Meloni e Salvini, che vi usano come kleneex dei decreti? Siete ampia maggioranza solo per forza, non convinzione. Il Pd senza fare niente e con una spaccatura interna ideologica e politica, sembra invece navigare nel mare della tranquillità. Giornaloni sussidiati e televisione di stato e Cavaliere sostengono la cosiddetta sinistra all'italiana. La guerra è la religione della propaganda. Devi credere a quello che le intelligence raccontano. Quanti morti devi sacrificare a Biden? Il conflitto non doveva nemmeno iniziare. Disparità di forze e mancanza di ragioni. Una regione russofona da sempre, valeva il sacrificio di milioni di persone? Zelensky esce, ogni tanto, con qualche tratto illuminante il suo passato da populista comico. Dicono di conoscere i russi ma si comportano come fossero aldilà dell'oceano, non confinanti da secoli. Hanno lasciato sui campi innevati e nelle Stalingrado milioni di morti per sconfiggere nazifascismo, di cui in Ucraina sembra si trovino ancora prove confermanti. La debolezza americana e l'inutilità della Nato dobbiamo pagarle noi europei più o meno convinti? Scholz, che non sembra un sovranista, ha detto che prima ci sono i tedeschi e poi DraghiLetta. Siamo arrivati alla demonizzazione anche dello sport. I dopati/e erano solo russi. Le prime sanzioni. Difficile vedere un cinese sorridere, dicono che a Pechino si stanno sbellicando.
massimo lugaresi
Ha vinto, solo un pò
Le guerre ed il calcio devono sempre proclamare un vincitore, ma il pareggio dei danni e morti non è ammesso. La "strana" guerra in Ucraina voluta dai due patrocinatori, accertata l'impossibiltà di giocarsela l'uno contro l'altro, per noi Occidentali è di diffficile comprensione. Le ragioni inconfessabili vengono oscurate e Mad Putin viene descritto come il tiranno pazzo, sempre tiroideo. Malattia tipica degli Zar. Un territorio, tra i più grandi in Europa, deve essere conquistato, non usando bombardamenti a tappeto che causerebbero milioni di morti ma farebbero terminare per estinzione la guerra. Sembra vi sia un accordo tra i contendenti. La Russia non può invadere ed occupare manu militari una nazione tra le più estese. Secondo i trattati firmati dalle due potenze "nemiche", l'Ucraina doveva rimanere fuori dall'Europa, quindi dalla Nato. Poteva essere materia di scambio, consegnando senza spargimenti di sangue, le terre contestate. Il Papa e la Germania avevano suggerito la trattativa. Però Draghi ha telefonato a Putin con Gigino come interprete. Nel mondo scoppiano settimanalmente focolai di guerre locali e perfino tribali. Sono riprese anche le solite "scaramucce" nella Spianata delle Moschee quelle che consentivano a Gnassi di innalzare la bandiera della Palestina, sgradita però a Zelensky. Le guerre di D'Alema hanno portato eccidi e genocidi, con stupri balcanici, sempre di gruppo. Eppure erano a fin di pace. Gli americani e la compagnia della Nato sono stati in Irak per anni con migliaia di morti per arrivare alla comica conclusione che Saddam Hussein non aveva armi di distruzione di massa. In Siria l'intervento dei russi, dopo mesi di inconcludenza americana, ha "cancellato" il terrorismo. Credo che la propaganda democratica abbia "studiato" da tempo lo scenario e le modalità da fare trapelare. La regia non è roba da Cinecittà di Veltroni, questa sceneggiatura è da Oscar, anche per la migliore interpretazione. La storia di Zelensky è già da Netflix. Pagheremo caro ma non pagheremo tutti. Noi siamo, giustamente, i più penalizzati. Per anni non dovrà fare caldo in estate ne gelare in inverno. Le temperature le impone Draghi per decreto. Però (finalmente) potremo ammirare a poche miglia dalla costa, qualche centinaio di graziose pale. L'impensabile connubio eolico tra Melucci ed Affronte avrà il premio "Senza Vento". Tutti zitti gli ambientalisti con l'elmetto. Dato che sono già a dieci miglia dalla costa, riattivano anche i perforatori dell'Adriatico. Però andiamo al mare in bici.
massimo lugaresi
mercoledì 20 aprile 2022
Russiagate
Dopo le tangenti russe, mai trovate, in momenti ancora di pace, che coinvolgevano solo Salvini, è arrivato il "turno" di Conte, l'avvocato del sempre più ristretto popolo grillino, quello che "sostiene" il governo del Pd. William Barr ex segretario alla giustizia per conto di Trump (già un reato) ha incontrato (in segreto) l’allora capo dei servizi segreti italiani Gennaro Vecchione, la sera del 15 agosto del 2019 a Roma. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, si era convinto che l’Italia fosse l’epicentro del Russiagate, un complotto ordito contro di lui tre anni prima, quando a palazzo Chigi c’era Matteo Renzi, mirato a danneggiarlo, divulgando la notizia delle ingerenze russe nelle elezioni presidenziali vinte dal tycoon contro Hillary Clinton. Trump avrebbe mandato per questo Barr a raccogliere informazioni a Roma, trovando la collaborazione di Conte e dei servizi segreti italiani. Ecco un'altra commedia, tipicamente all'italiana. Sarebbe la prima volta dal dopoguerra che i "servizi segreti" americani entrano nel territorio italiano non portando via piloti o presunti terroristi. Tralascio il caso Moro. Il segretario del Copasir, per caso di Italia Viva, chiederà un'audizione dell'ex premier. Siamo arrivati, velocemente, alle conseguenze della guerra voluta da Biden, forse per sbaglio, come la ritirata afgana, ma interpretata, ferocemente, da russi ed ucraini. Il presidente mimetico è sempre meno credibile, nelle vesti della vittima sacrificale. Sembrano tutti contenti di morire, per la madre patria. Almeno così li descrive la propaganda. E' diventata la guerra dei generali, hanno sostituito i Burioni. Francamente non c'è paragone. Abbiamo la voce di una sola intelligence che alimenta il focolaio per evidenti ragioni politiche. Più dura è, meglio si nasconde la debolezza..atlantica. Il prezzo da pagare spero sia valutato in dollari. Draghi ha finito il suo ciclo. E' stato un errore riproporlo, avendo il Pd terminato il bonus premier. Il centrodestra ne esce smarrito e frantumato. Una coalizione che non può durare con il perno centrale affidato al ballerino Berlusconi. Siamo nel solito cul de ..Letta. Il Pd si mantiene in vita governativa, per la presenza di una propaganda talmente forte da infastidire. Non c'è bisogno cari lettori di guardare molto lontano, Rimini docet, non solo per avere realizzato il lungomare più cretino, ma più lungo del Metromare, ma per l'ennesima lezione di politica con ingaggio. Presto verranno indette pubbliche conferenze per spiegare come si entra e forse esce, dal labirinto della Ztl. Potete mettervi anche in posa quando vi fanno il selfie.
massimo lugaresi
Casa Europa
Senza fondamenta. La guerra Ucraina è addebitabile all'Europa, intesa come Unione politica e non mero strumento franco-tedesco? Qual'è il sunto della politica dei 27 paesi aderenti? Ne rimangono fuori una ventina, spesso confliggenti con la Von der Lyden, funzionaria esecutrice degli ordini in francese e spesso tedesco. L'inglese imparato (?) con corsi accelerati da Gigino, serve per gli ordini di Biden che arrivano però con disegnino allegato. L'attacco russo che la propaganda estende all'Europa, è una durissima risposta alla debolezza americana e l'inutilità dello strumento Nato. La scandalosa ritirata dall'Afghanistan ha convinto la tiroide del dittatore che era arrivato il momento di rispondere agli attacchi nel Donbass. Risposta dura? Durissima e imperdonabile. Raccontare che si è svegliato contrariato ed ha dato il via all'operazione è roba da propaganda nostrana. Il 24 febbraio il Presidente Putin ha dato l'ordine di invadere l'Ucraina, dopo il riconoscimento ufficiale delle Repubbliche separatiste (Donetsk e Lugansk) del Donbass. Nel 2014 a seguito della rivoluzione di Euromaidan, la Russia ha invaso ed annesso la Crimea. L'Ucraina confina con l'Europa e la Nato. Due pericoli per il dittator scortese. E' anche il punto di passaggio nevralgico del gas russo e questo spiega l'immediata misura delle sanzioni. Occorre che l'informazione, pur avendo una classifica peggiore del Burundi, ogni tanto riesca a raccontare qualche verità sgradita. Solo la Prima Guerra Mondiale è nata da due colpi di pistola che hanno causato la morte di un erede al trono e dieci milioni di persone. Non si può dire, per Il Giornale di Berlusconi è una bestemmia, figuriamoci per Repubblica, entrambi adoratori di Draghi, detto il positivo. Lo scenario è confuso, discutibile e, soprattutto, pericoloso. Il mondo è cambiato, ci siamo svegliati dopo due anni di clausura, nel nuovo che non conosciamo. Da una parte c'è l'Occidente, composizione sociopolitica litigiosa, dall'altra, il resto del mondo, più numeroso e potente. L'Europa di Prodi ha esordito male con il cambio lira/euro. Prima dolorosa inc..Doveva essere un soggetto forte ed autonomo per favorire un equilibrio mondiale e porsi come cuscinetto tra l'America indebolita ed incarognita ed il resto del mondo in frenetica espansione. La Russia l'abbiamo consegnata alla Cina, con il corredo di India, Pakistan, Turchia e Medio Oriente. Non era meglio portarla vicino a Bruxelles? Non è un dipinto di pace. Che vantaggio può esserci per la nostra Europa il ritornare nella divisione mondiale? Pensare così è da tremebondi Nè Nè? Aggrappati ad un comico che "vuole" continuare il massacro? Abbiamo ricordi simili con i nostri soldati mandati allo sbando in Russia. Però può contare sui missili angloamericani e le armi italiane famose nel mondo ..della caccia. Hanno ingaggiato anche Brexit Jonshon, distolto dai problemi di una Gran Bretagna sull'orlo del fallimento. Siete incalliti divulgatori di bugie perfino..vere.
massimo lugaresi
martedì 19 aprile 2022
Gioca Cecchetto
A Riccione, con i parcheggi, la disperazione del Pd, è arrivata ad implorare la candidatura "civica" di Cecchetto, un arzillo settantenne, con un passato glorioso da Gioca Jouer. Tutti possono candidarsi è un argomento populista che ha portato i grillini all'irrilevanza politica e Sarti&Croatti onorevoli in silenzio o copincolla, mentre Gigino Andreotti è agli Esteri. Finite figurine e funzionari, il partito della Vescovi, ancora la migliore candidata, è stato costretto a pescare nel sindacalismo d'appoggio. Troppo debole Daniela Sindaco? Rinforziamola con la benedizione radical chic di Linkiesta e Repubblica. Gioca Jouer vi farà ballare meglio di Gnassi. Nel passato, ogni tanto, questa "soluzione" veniva sollevata da Misano, poi, regalata una cartina stradale della Perla, Cecchetto sembra già in grado di amministrarla, con proposte danzanti. L'arrivo "rivoluzionario" della Tosi ha scombinato il mondo che girava attorno al Comune. I prezzi di Riccione superano allegramente quelli riminesi. Un intervento edilizio aveva/ha un valore doppio rispetto ai Peep di Rimini. Hanno perfino rifatto il lungomare riempiendolo di posti auto. Una bestemmia ambientale ed un insulto alla mobilità della Frisoni. Il contorno dei sindaci viene sempre sottovalutato e taciuto dai due giornaletti democratici e blog di cortile. Non parlano mai del "giro" degli eletti. Esiste e come!! Lasciamo perdere ruolo ed importanza della Grande Distribuzione ed Hera, giocano un campionato a parte, favorito nelle scelte, parlo della pletora sempre più numerosa di società inventate ad hoc et nunc. Il bonus supergrillino ha scoperchiato un pentolone. Appena aperto, sembra già rinchiuso per la paura. Il Pd ha perso il mercato riccionese, non paragonabile a quello riminese che usava anche gli spagnoli, avendo esaurito i casalinghi. Aveva la sua importanza e valeva di più. Troppo debole la candidatura di Daniela Sindaca? C'è sempre il Carlino. Stefano Caldari è una garanzia fisica e politica. Avete indovinato la pozione, cambiarla sarebbe un delitto. Non verrete nemmeno prescritti. Il Trc insegna, ricordatelo.
massimo lugaresi
Meglio di Gnassi
Poteva mancare il Corrierone con l'intervista a Draghi per fermare la rapida decadenza politica? I cosiddetti giornaloni, definizione che ancora non copre il Carlino, nonostante la virata editoriale compiuta grazie ai "portavoce" di Gnassi, devono operare uniti nel momento di massima difficoltà della paccotaglia al governo. Scoppiano i petardi della discordia, Draghi si lamenta, rifugiandosi dietro la guerra da lui sponsorizzata con armi e mercenari. Non sentiamo ancora le sirene, quelle che ci rintanavano in casa per paura del virus. Gli esperti televisivi rimpiangono quel carnevalone di dati, con infetti a comando e morti più o meno accertati. Questa volta il "nemico" è più pericoloso, nonostante le ammiraglie affondate grazie ai missili regalati dai fautori della pace, la guerra continuerà fino a quando la corda si sarà definitivamente spezzata a favore di Putin. Le sanzioni fanno ridere più del proponente. Solo ai sudditi italiani ubbidienti come Garibaldi a Teano, possono giovare per affondare, però con le pale eoliche. Draghi si è recato a mendicare "energia" a prezzi usurai, in paesi ad altissima percezione democratica. Francia e Germania mostrano che ì'Europa la possono tirare come la pelle della borsa di Macron. Noi continuamo a lavorare per l'Occidente di Biden, mollata da quasi tutti gli americani. Non basta Draghi come regalo? Chiediamo di compiere finalmente l'unico esempio di democrazia rimasta: votiamo il governo che vogliamo. Se viene fuori ancora Pd? Non rimane che l'esorcista.
PS Il Sindaco sembra muoversi nel canale di Gnassi, senza rumore. Una volta pulita la Fossa dei Mulini, può uscire fuori, cambiare musica e monopattino. Non urlate i pienini, siete ridicoli. Draghi asintomatico. In Angola e Mozambico, con le taniche, vanno Gigino e..Cingolani. Hanno mandato prima foto e testimoni giurati.
massimo lugaresi
lunedì 18 aprile 2022
La Guerra Perfetta
Condivido quella parte della propaganda che afferma l'esistenza di un abisso tra il dibattito a senso unico (piddino) su quanto sta accadendo in Ucraina, rispetto alle precedenti diatribe belliche, tutte cadute nell'oblio democratico. Una assonanza la puoi trovare solo nella gestione della pandemia. Anche in questo dramma siamo stati i migliori, secondo Speranza. La stessa cosa il leader dei Liberi ed Uguali vaccinati ,non l'ha espressa sulla guerra della Nato per conto dell'America e Draghi. Viene interpretata benissimo da Zelensky, a cui la "madrina" dei social, la Selvaggia, un pò Lucarelli, invidia il "look" bellico. Anche questa propaganda è truccata nei risultati e negli sponsor. I No Balle sono considerati peggio dei colleghi No Vax. La pericolosa tessera stava per essere consegnata perfino a Papa Francesco che, con il solito candore religioso, ha detto sconcertanti verità. Lo hanno fatto sparire per un pò dagli schermi e gli hanno tolto qualche giornalista d'appoggio, però la sua figura vale ancora mille volte quella (fastidiosa, irritante, mai eletta) di Draghi, lo mostrano solo nel suo ufficio pasquale. La guerra non deve finire, altrimenti l'America fa un'altra figura da Biden. Il problema è tutto quì. Le sanzioni, ormai pesano solo sull'Italia, ubbidiente al primo accenno del padrone, inteso come Nato. Abbiamo precedenti sconfortanti, quando le nostre basi erano le badanti della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia. Adesso hanno meno importanza. Il compito è stato trasferito in Finlandia e Norvegia. Le informazioni più appecorate, sempre uguali e visivamente false, vengono dalle reti e Giornale di Berlusconi. Un cambio radicale del personaggio che ha "mestato" da anni la politica, a suo esclusivo vantaggio. Non a caso è ancora più ricco di prima, nonostante abbia proliferato anche le famiglie. Forza Italia, viene data perfino in crescendo, costa poco e fa più "figa" la maggioranza. Ha portato anche i valletti del centrodestra, suoi antichi debitori, nel riparo atlantico. Stanno completando la scuola guida per ottenere il patentino dell'Occidente. Tasse e rincari. Grazie Meloni&Salvini. Non avevate capito che l'atlantico premier era un'altra scusa per non votare e mantenere il Pd al governo? La Cartabia deve controllare che non avvenga la rivoluzione, attesa da anni, nella giustizia, uno dei punti di amoroso sostegno del Pd. L'altro compito (europeo) di Draghi è spianare la strada della futura patrimoniale, un pegno, garante del debito. Putin è stato per l'Europa debole, inconsistente, un incidente di percorso. Se cade Macron, chiudono baracca e burattini (molti). Alla Nato è rimasta l'Italia. Sanno di potere sempre contare, dai tempi (segreti) di Moro. Putin aveva avvisato in cirillico, quindi difficile da tradurre? Sembra vi sia una guerra terribile, mostruosa ma che non ha ancora dispiegato tutta la sua forza. Propaganda contro missili e carri armati di Zorro. Il cerimoniere ucraino continua ad accogliere gli ospiti a Kiev come fosse una festa nazionale, ma non cede il Donbass, la prima mossa per arrivare alla pace. Gli ordini arrivano dal regista americano. Si chiama Joe Sleepy ..Biden. Ma non si ricorda.
massimo lugaresi
domenica 17 aprile 2022
Un Foglio come gli Altri
Se volete leggere (on line) Il Foglio di Giuliano Ferrara, comunista pentito, passato al socialismo craxiano, per finire nelle mani di Cerasa, atlantico adoratore di Biden, Draghi, Nato e naturalmente nemico della Russia putiniana, nella veste aggressiva per le note patologie del dittatore macellaio. Inutilmente i pochi giornalisti rimasti a difendere la verità storica ed attuale, tentano di rispondere ad una propaganda mai così forte e sovvenzionata con i piani marshall per coscienze riluttanti. In alcuni giornali come La Stampa ed il nostro (leggero) Carlino, sono perfino costretti ad inserire un "limitatore" delle offese e bugie. Qualcuno (intrepido) ha voluto ricordare che le infinite guerre per la pace da Nobel, inscenate in questi anni semifreddi, sono costate un milione di morti distribuiti tra Siria. ex Jugoslavia, Irak, per finire nella bellezza traballante di Biden, chiamata Afghanistan. Per quei morti, feriti e profughi non c'erano dirette televisive, carovane di soccorritori o decine di giornalisti che la raccontano dalla Polonia e Romania, sempre lontani però dall'Ungheria. Erano morti comuni. Rimane il Papa solitario, in una chiesa ormai fuori tempo e moda. L'America non lo ha mai amato, e non voleva la sua elezione. Il passato e la formazione culturale di Papa Francesco rasenta il sandinismo argentino, una variante della sinistra che provoca i pruriti del maccartismo. Hanno perfino ingaggiato Boris Jonshon, quello che con la Brexit doveva provocare la morte della Gran Bretagna. Non era paragonabile al nostro Draghi, più pettinato, ma proveniente dalla stessa area atlantica. Si è infilato, in un cul de sac, con l'nvio delle armi e la difesa della Cartabia, come vuole Mattarella. Il suo infinito gioco delle tre carte rappresentate da Letta, Salvini e l'asso Meloni, ha stancato, sfinito, sfilacciato il centrodestra e La Lega. Hanno però (da sempre) il Cavaliere nelle mani e con i servizi sociali più convenienti. Uno scandalo italiano che dura da oltre 20 anni. Però è (solo) il quarto italiano più ricco, dopo gli imprenditori farmaceutici. E' solo per caso. Non fate battute virali. Lo usano e gettano, lui mantiene le sue tre reti e qualche badante. Il riassunto della politica italiana mostra un continuo passaggio dal ridicolo, spesso grillino, al tragico. Ascoltare Draghi che ci racconta che dobbiamo diventare "indipendenti" nel settore energetico, riesumando vecchie piattaforme nell'Adriatico o inserendo in mare le pale per fare felice Wind, Melucci ed Affronte, sono cazzate epocali. Le abbiamo dismesse perchè creavano subsidenza. Adesso cosa portano? Regali? Qualcuno arriverà a raccontare che fanno bene al mare come gli sversamenti di Hera. Un paese che non è riuscito dopo decine di anni a ricostruire quello che i terremoti avevano demolito, in poche settimane, per imporre una sanzione all'erogatore Putin, diventa una immensa bombola del gas metano? Tranquilli sudditi cittadini, cosa volete che siano due o tre gradi in meno in casa, non siamo mica a Mosca.
massimo lugaresi
sabato 16 aprile 2022
Il Putinismo nel Pd
Non c'è generale senza il placet della Nato e (dicevano) neanche alto magistrato senza il corredo del "grembiulino". Bugie, valeva soprattutto per i banchieri d'Italia, Usa ed England. Me lo raccontava, sorridendo, il Maestro del Grande Oriente, mentre l'amico Cecconi lo ascoltava, quando venivano a Rimini. Sta succedendo la stessa cosa nel Pd. La guerra scatenata da Putin, con l'aiuto traballante e forse (?) incoscio di Biden, sta spaccando l'orrido miscuglio. Melucci, il migliore oppositore di questa giunta, usa la sua solitaria Pravda per attaccare la Nipote sulla mobilità da ridere, però in monopattino, ma non ospita le reprimende dei grandi: Piccari, Gambini e soprattutto il Prof. Chicchi, storico dispensatore della verità ufficiale, in quanto unica. L'unico partito che governa, con tutti, da oltre 20 anni. Questa volta la spaccatura è ideologica ed anche bellica. I resti del partito comunista, consegnati ai superstiti della giudiziaria caccia al democristiano, come unici offerenti un riparo atlantico ed una solida propaganda, ha permesso di governare ininterrottamente da 20 anni, con quasi tutti. Oggi la più vicina "atlanticamente" è la Meloni. Sono sparite vignette ed ironie sui vecchi saluti e le frequentazioni sospette. Ingaggiata, la divisa è quella di Zelensky. La Selvaggia anche Lucarelli, è gelosa per il successo del verde mimetico. Diversa la considerazione su Salvini, ancora il vero nemico da abbattere. Serve, con i suoi voti e finti capricci. Devono sostenere Draghi, l'ultima invenzione sempre (fortemente) atlantica, con la "fideiussione" dei Rothschild. Al blog radical chic, non resta che "attaccare" l'Anpi, l'ultimo baluardo del comunismo italiano. Una volta ci sarebbe stata una insurrezione popolare. Viene accusata di "putinismo". Nel nuovo codice della propaganda associata è un reato più grave rispetto al dichiararsi solo leghista. Il maccartismo italiano trova proseliti tra i piddini dell'ultima generazione. Le sardine, anche sotto aceto modenese, occupano il potere democratico, ma le più velenose rappresentazioni, sono quelle editoriali. Berlusconi è stato "dimesso" come quasi nuovo. Con qualche trucco ed immagini mummificate come lui, sembra dettare ordini e legge nel centrodestra, sempre più draghiano. Il vero scandalo. Il Giornale e le tre reti (nazionali) che possiede, lo trasformano nell'altra Gruber. Gli eredi dei partigiani morti, fanno distinzioni inconcepibili sui "veri"resistenti a Putin, con i ristori delle armi italiane. L'operazione "speciale" russa viene definita nazista, mentre Putin afferma di essere intervenuto per denazificare, in particolare, il Donbass. La storia si ribalta. La Russia può però vantare qualche antico merito nella "scomparsa" del nazismo, a cui ha offerto 26 milioni di morti. Dall'altra parte sembra ci siano ancora dei covi e battaglioni. Mi fermo, corro il rischio di cadere nella propaganda becera, quella che informa solo con intelligence anglo-americane e spesso ucraine. Ti devi rifugiare in Capuozzo, Orsini e spesso da Cacciari e se resisti, finisci con Santoro Michele. Sei bollato a vita ma puoi chiedere l'indulgenza di Francesco. Non è mai andato negli Stati Uniti, credo faccia bene a rimanere nella casa protetta e coltivare la pace per ucraini e russi.
massimo lugaresi
venerdì 15 aprile 2022
Tanto Rumore per (quasi) Nulla
Le "proteste" scoppiate ed una stagione che si presenta con l'immagine rassicurante degli alpini e poi il vuoto, hanno "sconsigliato" al Sindaco di seguire le orme pedonali e ciclabili del Principe Gnassi. La nostra fortuna e quella della città è che per cinque anni non potrà più esibirsi. Poteva però prendere la Nipote come ricordo. Un lungomare arabo e pieno di sabbia, messo per ingrossare un attraente appalto consolatorio, munito di una moderna Ztl, con costosi apparecchi che registrano anche peti e bestemmie, non entrerà in vigore per quest'anno. Come in tutte le grandi e costosissime rappresentazioni, prima fanno le prove. Se vieni bene nella foto ti mandano il formato tessera a casa. Tanto rumore e propaganda da monopattino per nulla o quasi. Questa mattina sul lungomare viserbese ho visto le prove della formula uno per camions, spazzini e digitalizzati. Una stronzata colossale che solo il Trc riesce ad eguagliare. Soldi gettati al vento del garbino. Dovevate prima affrontare e possibilmente risolvere il nodo della mobilità, sistemare meno peggio della via Polazzi gli attraversamenti ferroviari. Le grotte carsiche non ci appartengono. Costruire i parcheggi, non inventarli all'ultimo minuto, come prestidigiatori del posto macchina. Siete abituati, da almeno dieci anni, a fare e spesso disfare, quello che volete o meglio Uno solo voleva. Cancellati i resti di un sano confronto democratico, rappresentato dagli storici quartieri, permutato con un confronto (giornaliero) con il Carlino. Basta e avanza. Prima pedonalizzi e poi... La frusta prima del cavallo. La guerra di Biden e Nato data in appalto, vi permette di giocare al coperto e trovare gas e petrolio dai veri democratici. Draghi dimostra quello che era anche prima: pompato. Il Cavaliere rinato, grazie a Zangrillo ed alle pitture nere sulla cute è il migliore dei giovani fans governativi. Viserba, nella zona nord, ha caratteristiche totalmente diverse da Viserbella e Torre Pedrera. Un comune nel comune di una volta. E' stato un atto di presunzione trattarla come fosse un abito di Gnassi da cambiare. Si stanno accorgendo i front line del lungomare che i clienti scarseggiano non solo per le ragioni economiche che Draghi ristorerà con il debito, ma per una semplice constatazione da incazzati: non si arriva, quindi non si parcheggia. Ci voleva la Nipote di Melucci per una invenzione tanto presuntuosa quanto offensiva? Avete trovato solo i siti ed i necessari parcheggi per la grande ed onnivora distribuzione. Piani regolatori dei desideri fatti e compilati appositamente. Urbanistica alla Otelma, intesa come mago. Non si arriva al mare. I bagnini di maggioranza lasciano la loro culla e tesoro nel momento peggiore del paese guidato da uno scelto dalla Nato finanziaria. Niente sarà come prima, anche se continuate ad attaccarvi alla canna del gas scomparso. Draghi ha fallito, come i suoi predecessori. Non vogliono farci votare nemmeno quello che ci accompagnerà, democraticamente, al default, per mancanza di energia. Però ci stanno preparando la quarta dose, abbiamo il dittatore tiroideo e Biden va a Kiev.
massimo lugaresi
giovedì 14 aprile 2022
Le Mani Avanti
La propaganda democratica, intesa come " piddina", mette le mani avanti, anche se manca un anno prima di arrivare (finalmente) alle elezioni. I promotori di sieri e pozioni sanitarie, definite nel periodo del terrorismo virale perfino miracolose per l'immunità di un gregge ormai sparso e sconsolato, continuano a predicare nonostante una attendibilità vicina a ..Biden. La graziosa Viola può scegliere tra una candidatura (naturally) nel Pd od una interpretazione cinematografica del suo eroismo televisivo. Anche Donini assessore regionale di un Bonaccini messo in disparte nelle previsioni politiche, si mette a disposizione della funzionaria sindacale per una campagna elettorale riccionese, quasi disperata. Promettono lampadine da piscina e fiori nel Trc al posto dei cannoni. Niente di illecito, lo fanno in tanti, rimane eticamente discutibile come una leggera presa per il c... Una sanità a disposizione? Hanno ingaggiato anche quelli (da sempre) sul mercato, cantanti e ballerine del voto, impostando la campagna elettorale sulle "dimenticanze", dopo 70 anni di assoluto dominio. Brutta fine per il più organizzato e fedele dei partiti comunisti locali. A Rimini per fortuna Melucci c'è. Devo però un ringraziamento al sindaco Sadegholvaad. Non è una mia specialità. Sono riuscito a litigare in 30 anni, con quasi tutti nel partito che mi trovo a rimpiangere. Solo con Andrea Gnassi non sono riuscito, era ancora nella fase dell'apprendistato, ma già designato. Arrivo all'incontro tra il nostro sindaco ed il mio Circolo Nautico di Viserba, quello che definisco, il più perseguitato dell'arenile. Ai bagnini venne concesso un condono tombale, con una semplice dichiarazione, a noi hanno fatto demolire anche i gabinetti. Non alimento polemiche ormai stantie, vedo però che gli imprenditori balneari in scadenza, invece di organizzarsi, cinguettano con l'intero arco costituzionale. Hanno svegliato anche Barboni. Avranno anche deciso la divisione dei voti. Il Circolo Nautico di Viserba, nasce nel 1970 sulla Fossa dei Mulini che raccoglieva l'acqua piovana e sorgiva, oltre ad essere, come le altre dodici, delle fogne a cielo aperto. Il Psbo, con il regalo allegato ad Hera, dicono abbia ribaltato la storia di Rimini e delle acque chiare. Sono, da sempre, tra i dubbiosi, quando la merda in mare, la sposti solo più al largo, ma lentamente. Sergio Giordano e Ulisse sono gli estimatori di questa ennesima impresa ambientale, troppo entusiasti dei miracolosi risultati. Per la prima volta siamo ricevuti da un sindaco che si mostra perfettamente a conoscenza del nostro problema. Mai affrontato, porterebbe alla chiusura del Circolo per eccesso di sabbia e fango. Una interpretazione del ruolo confortante, ha dato indicazioni precise all'assessore Morolli, vietandogli solo i selfie. Dal so tutto io ad una rassicurante esibizione di serietà è un passo in avanti. Deve continuare e scrollarsi la pesante eredità. Ho rubato una pagina al Carlino.
massimo lugaresi
mercoledì 13 aprile 2022
La Bomba Sociale
Stranamente la ministra Lamorgese entra nel dibattito bellico, pronunciando frasi talmente condivisibili da provocare subito forti critiche. Non puoi uscire dalla carreggiata della propaganda. Il dibattito è se stuprano solo oppure usano (i russi) anche scie chimiche. Quando arriverà il giorno della resa e Zelensky sarà costretto a cambiare il look da intervista, allora conosceremo qualche verità inconfutabile. Avete mai visto od ascoltato un cittadino della Crimea o Donbass oppure una inviata che non fosse ad almeno cento chilometri dalla guerra? Toni Capuozzo sta sul ca..a tutti i colleghi, quelli di Repubblica lo odiano, per avere contratto uno strano vizio: stare al fronte. La guerra e soprattutto le sanzioni possono provocare nel tessuto sociale italiano forti ripercussioni, simili a bombe, quelle di una volta. Credo che qualcuno nel Pd non l'abbia presa bene, la perfino banale osservazione della ministra alla sicurezza interna. Il confronto con coca...cola e lupini, agli esteri è impietoso. Ho ascoltato un suo intervento, tanto per essere originali, sulla guerra in Ucraina che Biden non ha voluto interpretare. Sembrava parlasse (?) sdraiato sotto una foto, con ghigno, di Draghi. Quanti padroni ha cambiato in pochi anni? Mentre il benefattore della carica ministeriale, bizzarra nella comicità, tenta di rimanere a galla nell'ultimo e forse definitivo incarico. Fallita l'ascesa al Colle, ha innescato un casino sulla giustizia e catasto. Ha fatto incazzare anche un fortissimo fan, come il redivivo Berlusconi. Non sa che casa e giustizia in Italia non si toccano? Salvini, Meloni e Conte sono già in modalità campagna elettorale e cercano una scusa per far cadere il governo, il prima possibile. Il presidente del Consiglio conta sullo scudo del Quirinale e sugli appoggi internazionali. Chiederà la fiducia alla Nato. La guerra ha incasinato clima e maggioranza. I comunisti sono diventati i nemici del Pd. Mentre la compagine destrorsa plaude a Biden passando da Zelenzky. Non voglio dirlo per scaramanzia elettorale: va a finire che in ottobre si vota e per vedere ancora Draghi dovrai sfogliare il Luneri di Smembar.
massimo lugaresi
SOS Parcheggio
E' scoppiata a Rimini la "guerra" del parcheggio. Un posto auto, vale sul mercato, circa 300 euro a stagione. Due settimane di pernottamento per i turisti da 20 euro, quasi tutto compreso. La crisi del posto auto era annunciata, come la guerra di Biden, condotta per procura, eroicamente da Zelensky. Paragone offensivo per due disastri. Non voglio diritti di primogenitura nell'evocare un problema, al pari della Bolkestein, destinato a diventare drammatico. Era talmente facile intuire che il nostro sistema turistico, già colpito da due anni di clausura, non avrebbe sopportato un radicale cambiamento, senza creare alternative alla mobilità e stazionamento. Una manifestazione d'arroganza tipicamente gnassiana, permessa da una propaganda scandalosa e dalla cancellazione dei vecchi quartieri. I problemi scoppiati e destinati a deflagare in un'estate al risparmio, avevano suscitato la venerazione principesca e successi elettorali, sempre con l'aiuto della propaganda tanto meschina quanto correa. Mi permetto di consigliare all'attuale sindaco di non insistere con le scuse, sembrano leggere prese per il cu... Occorre un totale cambiamento nell'affrontare il tema della mobilità riminese. Finora abbiamo avuto rotonde e cartelli, con qualche oscena pista ciclopedonale. Stravolgere l'intero comparto turistico usando palmizi e panchine coperte già di sabbia alla prima tramontana, non permette una legislatura fortunata. Sembra però che l'approccio del Sindaco sia completamente diverso, come la formazione dei due personaggi. Affidarsi al " monopattino" della Nipote è stato un (altro) peccato di presunzione. Gnassi aveva esaurito i bonus. Non avrebbe chiesto scusa nemmeno sotto la tortura dei capelli. Siete andati troppo avanti con la distruzione, in alcuni casi "scientifica", dei servizi. Il precario equilibrio salta anche con le modeste esibizioni fieristiche. Avete aggiunto la "clausura" della circonvallazione. Gnassi ha voluto i parcheggi solo nel Borgo Fortunato, inesistenti o distrutti, nel resto della città, Ha pedonalizzato il Ponte senza naturalmente creare alternative. La ricetta della Assessora Frisoni sembra quella di Draghi al suo condizionatore. Siamo passati dal tunnel, alle passerelle felliniane, imponendo al Marecchia, in versione portuale, un'altra divisione della città. Terminate il barbarismo con l'altra tratta del Trc? Non basta peccare mortalmente, una volta, senza le scuse di Santi? Così sembrate incurabili.
massimo lugaresi
martedì 12 aprile 2022
Una Verità Sola
Parlare dell'Occidente ed aggiungere l'indispensabile Atlantismo, significa adorare un solo re. In questo caso l'improbabile presidente Joe Sleepy Biden. Un assioma che dura dal dopoguerra. Parlo della Seconda, giocata e combattuta (poco) dagli americani, sempre fuori casa. I bombardamenti più furiosi e mortali furono quelli "alleati" che hanno lasciato, come cantava Dalla, tante ragazze sul porto con figli anche già abbronzati. Per farla breve, in guerra, sono stati, per ora, i primi ad usare una "atomica" bomba. Fino a quando "deve" resistere Zelensky? Una domanda che non viene mai posta nemmeno dalla Bianca Berlinguer. Il povero Orsini però sta diventando "famigerato" per avere osato raccontare cose diverse. Una guerra non ha mai scusanti, però le ragioni giuste od errate che l'hanno scatenata, dovrebbero fare parte della corretta informazione, perfino per una Rai pidinizzata. La strada intrapresa ha mostrato il Presidente della Federazione Russa, alternativamente e spesso confusamente, come matto in senso generale, con patologie neurologiche o scendendo (poco) solo della tiroide. I più benevoli auguravano un tumore. In realtà l'aspetto preoccupante per una corretta propaganda sarebbe lo stato di salute del presidente eletto per posta. Con Trump non sarebbe successo. Tanto meno la scandalosa ritirata dall'Afghanistan, una pericolosa manifestazione di debolezza. Siamo sicuri che il popolo americano sarebbe disposto ad una guerra per l'Ucraina, con l'ingresso assicurato della Cina? Tutto sommato il "disimpegno" afgano è stato digerito dalla propaganda democratica a stelle strisce e lgbt, piuttosto bene, quasi invocato. Draghi accompagnato dai due ministri meno conosciuti, ha fatto un safari in Africa, alla ricerca del gas. Strepitosa prestazione di un premier attento agli interessi dei cittadini che non l'hanno mai votato. Sono letterali prese per il c..dopo la riattivazione delle Isole delle Rose&Gas. Ci vorranno anni ed investimenti pazzeschi. I tedeschi, notoriamente più seri e cinici, continuano a tenere aperto il tubo del dittatore canaglia. La componente di sinistra sanitaria, campeggiata da Speranza, finge ancora che il virus sia pericoloso. Inventano infetti ed accessi agli ospedali, come se non fossero passati due maledetti anni di bugie. Li ricordate gli inviti (?) per vaccinarsi che avrebbero creato la radiosa immunità di gregge? Conosco amici che si sono infettati tre volte e non credo sia finita. Una volta un raffreddore era per sempre. Il Sindaco, con un atto di apprezzabile modestia, finora sconosciuta, ha chiesto scusa a nome e per conto di Gnassi. Corretta interpretazione della politica. In altri paesi avrebbero chiesto i danni. da noi la giustizia ha bisogno ogni dieci anni di essere "referendata". Non cambia niente, ma fa molto democratico.
massimo lugaresi
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