venerdì 31 ottobre 2014

Strabismo tragico

Troppo occupati nell’avvistamento di bombardieri russi, i giornali italiani si segnalano ancora una volta per quello che non vedono o, più esattamente, non vogliono vedere. Ieri è venuta fuori una grande fossa comune in cui i “nazisti buoni” di Kiev hanno sepolto un buon trecento ragazze dopo averle stuprate. Però per le nostre fotocopie nostrane e nazionali questa non è una notizia. Meglio i bombardieri... . Tutto questo, siamo sicuri, non porterà nulla di buono.

 E.B.

Comunicato M5S Rimini

Così vicini, così lontani. 
 Eh si dobbiamo ammetterlo Irina. Avevamo quasi pensato di avercela fatta e invece quei sedicenti uomini di Sinistra hanno bloccato il nostro percorso di civiltà. La nostra proposta era semplice: dare la possibilità a chi ha bisogno, ma comunque abilitato, di fare lo scrutatore nelle tornate elettorali. Pochi euro, che però a più di qualcuno fanno comodo. Purtroppo la nostra proposta conteneva un aspetto insopportabile per chi, fintamente, si intesta le battaglie dei diseredati, ma ha come unico scopo il mantenimento del suo status e di quello del suo Partito. Noi chiedevamo che non fossero solo i bisognosi di un partito ad aver accesso all'opportunità e che i nominativi fossero estratti , non elencati per appartenenza. Eravamo così vicini Irina.. tu e noi, potevamo quasi toccare il successo di una battaglia di civiltà, seppur piccola. Ahi noi per passare questa proposta aveva bisogno dell’unanimità, ma Galvani e Gallo si sono ritirati nell'ombra fredda e maleodorante della meschinità di partito. Movimento 5 Stelle sì, Irina Imola (l’Assessore Irina Imola) sì, Efialte e Iago no. Avevano le loro liste di bisognosi. Sappi però Irina che questo tuo gesto ci ha scaldato il cuore e ricorderemo sempre con nostalgia il giorno in cui, insieme, ci eravamo quasi riusciti. In ogni caso noi l’estrazione l’abbiamo fatta lo stesso. Con una lista di 6000 nominativi, di cui 900 iscritti anche al Centro per l’Impiego, abbiamo estratto più nomi di quelli che ci toccavano usando l’imparziale mano di Antonella del Caffè Cavour. I risultati sono a disposizione di chiunque fosse curioso di vedere da vicino come sia la Democrazia… prima che si estingua definitivamente.
 Movimento 5 Stelle Rimini

ll Marchionne

Papa Francesco è diventato l'idolo di Elthon John, non porta fortuna, anche Lady Diana lo era. E' ufficiale dopo le manganellate" per sbaglio" Fca Marchionne è il nuovo guru di Pittibimbo. Troppe coincidenze, senza il maglione. E' stato il primo ad affermare che l'opera dei sindacati è cosa antica, inutile. Qualcuno potrebbe ricordare anche le vertenze con la Fiat marchionnata concluse con il reintegro dei sindacalisti. Esiste al mondo un'unico potere forte: US. Oggi in mano ad Obama ma tra poco saranno governati dal Bush dei tempi moderni, un guerrafondaio senza i tentennamenti dell'abbronzato. Non ci sara più bisogno degli alibi chimici o nucleari. Si bombarda perchè la potenza americana conosce solo questo linguaggio. Cina e per un pò la Russia sono ancora prede difficili da inserire nel carniere, ma Siria ed Iran sono abbordabili. La stampa europea beve, come il Carlino, tutti gli arei da combattimento russi. Arrivano le veline pentagonate e si copiano come fossero quelle di Palazzo Garampi, detto anche degli Ambulanti. Per fare vedere allo scorporatore della Ferrari dal pigro corpo della Fiat che anche lui ha le sottane come la Tatcher, ha usato "per sbaglio" i manganelli da piazza. Poi ha chiamato la pattuglia di operai con i cerotti, per perdonare loro, non sanno quello che fanno, ma capiscono quante ne prendono. Una scenetta disgustosa. Hanno avuto solo il torto di difendere il loro lavoro, non hanno la fortuna del "sindacalista" Bonanni, quello di regime. Quando andrà nelle salette ovali dei poteri forti, dovrà esibire qualche scalpo sindacale. La Camusso ha molti capelli e pure disordinati, nel mercato dei padroni vale molto. Nessuno aveva mai osato tanto. Non è Lama, nemmeno Cofferati è una funzionaria che sta eseguendo il suo compito lodevolmente. Fronteggiare da "sinistra" Pittibimbo è come avversare Gnassi. Facilissimo se non avesse la forte copertura politica di quel gigante consiliare di Morollino. Sembra che faccia la collezione dei miei (vecchi) interventi in Consiglio. Una volta era classificato tra i miei uditori. Ce n'era un altro sul quale confidavo, ma questa è un'altra brutta storia ed uno dei miei numerosissimi errori. Ammetto che Gnassi non sono mai riuscito a valutarlo, come certe temperature era sempre N.P. Sergio come viene affettuosamente chiamato è amico di Matteo. Non è sempre stato così, ai tempi delle primarie, quando aveva bisogno anche dei voti di quelle teste di cazzo sinistrose, non lo poteva sopportare. Andato in America gli hanno fatto capire chi e dove comandano. Oggi il cagnolino toscano scodinzola, fa il bullo solo con gli operai..disoccupati. Menali così imparano a perdere il lavoro.

Scissione

Nel fine settimana la piazza romana, concessa in affido alla sola Cgil e la Leopolda fiorentina hanno presentato due mondi diversi. Non sono così accecato da furore politico per non vedere all'interno del cosmopolita mondo di Pittibimbo novità anche interessanti. Come in tutte le cene è importante però sapere chi paga. Hanno usato la Master Card di Davide Serra. Da nessuna parte si sono visti i simboli dei democratici. Quella di Renzi è stata una voluta e perseguita scelta. Rompere definitivamente con il muro ed i tabù della sinistra, per quanto si parli di quella debole oggi esistente. Ma gli interpreti silenziosi sono ancora qualche milione, forse molti di più con le loro bandiere rosse..in sonno. Ecco qual'è il compito importante, risvegliare queste coscienze elettorali sepolte dagli scandali, le caste, l'indifferenza alla politica e perfino la ripulsa. In Italia si gioca sporco. Il Pd prende e..forse, molto forse, prenderà quasi la metà di quelli che ancora vanno a votare. Qualche amico del M5S pensa di consolarsi o giustificare il momento discendente, con l'organizzazione del Partito pigliatutto. Certo è importante, ma se pensate che in questo momento il sindacato, una volta indispensabile complemento, rappresenta l'unica vera opposizione nel Paese, ci vorrebbe poco per capire anche ad Affronte, tra un delfino e l'altro che l'unica strada percorribile è quella di un incontro tra le due forze. Troppo difficile? Meglio andare in Sicilia, comiziare risbagliando temi e modi. Una figura..Reggina è dietro l'angolo. Si sta passando Oltre il Pd come vuole Renzi. E' giusto così, contribuirà alla chiarezza necessaria del quadro nazionale. Sono ancora molte le caselle da sistemare. Matteo Renzi vuole un nemico a sinistra per rafforzare una campagna d'acquisizioni sul terreno a lui più congeniale. Avete certamente notato le affettuosità che la stampa del Banana gli rivolge. Nel Partito di Repubblica fino ad oggi coincidente con tutti i Pd da loro voluti, si sta consumando una feroce battaglia, i cui esiti sono ancora misteriosi. Barbapapà, lo abbiamo già detto, non sopporta l'indossatore del vernacolo fiorentino. Un fatto che lo onora, non al punto da guadagnare la nostra stima, Gli altri sono divisi tra l'attrazione per le Leopolde, le vere novità estetiche di una formazione debolissima culturalmente e la paura di perdere lettori sindacali. Repubblica era diventato il giornale ufficiale, obbligatorio indossarlo in tutte le occasioni. Nessun avversario per Matteo Renzi, a destra. Il nemico è a sinistra. Diventerebbe forse mortale per lui se il M5S si accorgesse dell'opportunità. Un augurio che so bene cascherà nel vuoto cosmico delle proposte ed iniziative se non vengono ordinate dal Corano del Blog. Il Pci non voleva che nessuno si sedesse nelle poltroncine di sinistra, Pittibimbo nutre la stessa preoccupazione per la..destra. Ha ragione, è un campo inesplorato se non da qualche rigurgito post fascista, Fini Montecarlo, Gasparri e poco altro menzionabile. Il Banana è un altra cosa, il primo esempio di vero peronismo applicato alla politica nostrana. Era tutto ed il contrario. E' stato un successo spaventoso. Non capito da nessuno se non Prodi. Renzi è la stessa pozione, aggiornata, modernizzata, tematizzata, resa gradevole dalle cameriere o conigliette ed il potente maglione di Marchionne. Dentro non c'è molto ma un pò di tutto, comprese le promesse che condiscono e cercano di nascondere una situazione drammatica. Ma dietro c'è molto, quelli che per comodità chiamiamo i poteri decisivi, non hanno bisogno di contrattare, lui esegue. Gli basta ogni tanto fare una battuta del ca.. Ha ragione, due/tre miliardi non fanno la differenza sono gli altri due milioni del nostro debito che ci fanno affondare...in allegria con la Boschi. E' nato il Partito che vuole la nostra Nazione.

P.S.
Per essere renziani doc a Rimini basta mettere in piazza 430 famiglie ambulanti. Senza menarle "per sbaglio" 

giovedì 30 ottobre 2014

Cca' nisciuno è fesso! (specie in casa Gazprom)

La vecchia immagine del russo modellato sul plantigrado “orso Mischa” sta subendo duri colpi. In Occidente erano e in parte sono ancora convinti di avere a che fare appunto con i tardigradi. Tuttavia se lo era già in passato mai tale convinzione è stata sbagliata come adesso. Lo dimostrano i negoziatori di Gazprom nella faccenda del gas ucraino/europeo. Ammaestrati dal caso “Mistral”, le portaelicotteri pagate e non consegnate per ordine americano, oggi vale il principio: “prima i soldi e poi il gas”. Infatti era abbastanza chiaro che se non si fosse proceduto con la logica del pagamento anticipato, passato l’inverno 2014/2015, la UE invocando i soliti “principi umanitari” (sempre ottimi quando si tratta di non pagare i debiti) non avrebbe pagato. Oggi la faccenda si fa molto più complicata perché l’Ucraina prima e l’Europa dopo non potranno usare più certi trucchetti. Il peggio è che per soddisfare le esigenze dei soliti “nazisti buoni” di Kiev il gas dovremo pagarlo noi (come se non ne avessimo già abbastanza...) così come dovremo finanziare il sovrapprezzo che i paesi baltici dovranno pagare alla Norvegia e agli U.S.A. per il gas liquido al posto del gas secco russo. Certo che è facile fare gli indipendenti con i soldi degli altri, specialmente degli italiani e degli altri mediterranei che veramente ormai dovrebbero averne le scatole piene. Come dice un motto piuttosto greve ma veridico: “è facile fare i f... con il c... degli altri. Tutti gli italiani sanno cosa significa f... e cosa significa c... .

 Woland

La Sindacalista

Sul tabellone spento del Fellini brilla un cancelled. Non indica l'ultimo volo da Mosca, ma la chiusura ufficiale della struttura dopo una soap operetta che dura da due anni. Tempi che in Italia sono quasi di studio per gli scandali, di solito dopo almeno 30 anni ricominciano le indagini grazie a qualche pentito di mafia o giustizia. Per fortuna con l'audizione quirinalizia siamo riusciti a scoprire tutti i segreti della "presunta" trattativa tra Stato e Mafia. Grillo ha fatto subito una dichiarazione. Questa è andata bene. Ho paura di dimenticarmi, la scrivo subito: Di Maio, il 2 o forse 3 contando Casaleggio, del M5S ha dichiarato che il ripetibile risultato reggino è dovuto alla mancanza di "Porta Voti". Non commento sarebbe, come mi suggerisce il Cancelliere, sparare a caccia chiusa ad una specie non protetta. Una sindacalista della Uil molto forte nel settore pubblico quello squisitamente e totalmente renziano, ha pronunciato sullo scandalo Aeradria le poche affermazioni condivisibili ascoltate negli ultimi mesi. Il Prefetto ha svolto un lodevole lavoro in mancanza e supplenza delle istituzioni, Oltre non è suo compito. Abbiamo ricevuto al Blog e cassato, una serie impressionante di lettere con firme..volanti che puntavano il dito sul Tribunale. Il nostro lo abbiamo indirizzato alla Procura in attesa di conoscere l'esito delle indagini. Non si riesce a capire cosa debbano scoprire che non sia conosciuto ormai da tutti. Alcuni imputati hanno anche già patteggiato, altri ancora no. La Uil si chiama fuori, aveva denunciato da tempo che qualcosa non andava. Io che l'ho detto dodici anni fa, in Consiglio Comunale, non registrato dal Morollino, per poco non mi becco una querela dal ciennea allora di turno, dovrei avere in premio uno di quei viaggi meravigliosi di Gnassi. Con 400 euro, stai una settimana in televisione a Pechino. Torniamo seri, perchè in ballo non c'è solo una struttura che era strategica per la Rimini che avevamo, ma anche il destino di decine di dipendenti ed aziende al netto della Carim che forte dei meravigliosi bilanci conseguiti sarebbe disposta a concedere ancora dei finanziamenti. Per fortuna hanno chiuso i cancelli. Risorse gestite in maniera allegra (?), le infrastrutture interne non rispondenti alle reali esigenze dell’aeroporto, amministratori e dirigenti non in grado di condurre l’organizzazione dell’aeroporto. Le responsabilità vanno cercate in queste cose. Queste sono state le affermazioni, ripeto convincenti. Direi, però, che questa è solo una parte dell'horror su pista. Manca quella politica che anche la premurosa sindacalista non ha voluto o potuto affrontare. Il governo degli inciuci induce ad amnesie che sono perfino commoventi. Ci sono prove provate, scritte a mano, che ci sono state alterazioni contabili, voluti camuffamenti di una realtà pesante da tanto tempo. In questo campo non si è fatto niente. Non venite a raccontare che la colpa è tutta di Air...., il Carlino potrebbe credervi.
P.S. Il Cancelliere ci ha detto una cosa seria, molto seria: il Fellini una volta chiuso non Riaprirà Più, vedi Forlì

Anche Pippo

Una brevissima riflessione per sorridere amaramente. Hanno fatto fallire l’aeroporto a maggioranza pubblica. Nessuno paga, nessuno si dimette, nessuno ha responsabilità. L’ENAC assegna un bando ad Air Riminum dove sono più le perplessità e le scatole societarie che i passeggeri previsti. Novaport, la favorita cordata di russi, viene miseramente piazzata al terzo posto. Poi tutto va in vacca e i pochi voli dalla Russia rimasti vengono dirottati ad Ancona e Bologna. E adesso che si fa? Ovvio, i nostri bravissimi amministratori locali vogliono organizzare gite promozionali in Russia per cercare turisti da portare a Rimini, quelli stessi turisti russi che Novaport avrebbe garantito per anni spendendo i propri soldi. Voi dareste da gestire mille dei vostri euro a questi fenomeni? Bhè, pensate che gli avete consegnato la vostra città! Anche Pippo delle brustoline avrebbe saputo far di meglio!

Gnassi Strategico

Serata, consumata stranamente al pub, chiacchierando con vecchi e nuovi amici. Il discorso è scivolato inevitabilmente, quasi inesorabilmente sul Taglianastri. Devo ammettere che tra le nove persone presenti, con età media decisamente altina, uno ha confessato senza indulgenze che lo aveva votato. E' un amico che fa ..l'ambulante da una vita. Riminese da quattro generazioni, simpatico e per avvisare il Pittibimbo locale, alto e grosso. Quando giocavamo a pallone era anche decisamente cattivo. Non c'entra niente con l'orrida decisione di spostarli come fossero fastidiosi rom. Anzi tra i presenti, era quello che cercava di trovare una ragione per arrivare ad un accordo. Lo abbiamo silenziato, forti della nostra sperimentata conoscenza con il peggiore sindaco della storia riminese. Gli abbiamo consigliato di chiedere un incontro con l'uomo forte della maggioranza: un certo Morollino. Lo conosceva, lo aveva visto di ..profilo su FB. Mi avevano già informato sulla volontà (?) di Gnassi, di portare a compimento il Piano Strutturale, a dire la verità in una delle tre rapide occasioni nelle quali per soddisfare i rigurgiti di sadomasochismo ho osservato dagli spalti il consiglio comunale, una decina di mesi addietro, lo avevo sentito affermare che entro due settimane avrebbe compiuto l'atto urbanistico doveroso che langue da tre anni. Il delegato e sarebbe niente, lo stipendiato con i nostri soldi, invece smorfiava in silenzio. Vuole mettere in "parallelo" la raccolta di figurine strategiche chiamata pomposamente Master Ermeti con l'unico strumento riconosciuto dalla legge regionale. Con l'arrivo dello SbloccaHotel cambieranno anche le usanze, le varianti le farà direttamente la Boschi. Le quattro implacabili fotocopie avevano ripreso la velina di palazzo. Li pagano poco i giornalisti, qualche volta mai, però fare così sono buoni tutti, anche Piccari. Questi erano i titoli, breve anche la sintesi. La domanda non è la solita solfa del quando si andrà a processo per Aeradria, tempo e righe sprecate, ma per quale ragione (io la so) il Piano Strutturale è stato tenuto oltre due anni nei cassetti. Hanno anche capienti armadi nella Via dei misteri urbanistici chiamata non a caso Rosaspina. Lo sanno tutti, anche Fattori, passato indenne tra due Sindaci ed un Melucci, che il Piano Strutturale adottato è un'altra cazzata mostruosa. Non arriva ai fasti del Prg94 di Chicchi, ma si piazza degnamente tra le patacate. Per chi non lo sapesse la primaria esigenza di questo nuova pianificazione nasce dalla necessità di mettere sotto tutela gli aspetti organizzativi fondamentali di una città. Nei vecchi piani regolatori venivano minacciati con previsioni e tempi di realizzazione troppo brevi, con la conseguente caduta dei vincoli di destinazione. Quindi l'urgenza sarebbe stata quella di gettare dalla ruota il Piano di Melucci (a Ravaioli non interessava) e lavorare già da due anni su un piano strutturale che sapesse disegnare la Rimini del Futuro...fallimentare. Cito un unico esempio in materia di accessibilità, l'essenza della pianificazione, specie per una Città che mantiene ancora tiepide vocazioni turistiche. Quando, spero presto, si dovrà proseguire con l'alta velocità sul versante adriatico a Rimini dove la facciamo passare? Sotto la ruota? Così pure la nuova stazione che dovrebbe completarsi come nodo intermodale in grado di legarsi direttamente ad arterie ed aeroporto (cancelled), dove è prevista? Per anni, iniziando con la Giunta Ravaioli, hanno messo un improbabile architetto, diplomato albergatore, a capo di un Forum avulso da ogni controllo e partecipazione dell'unico consesso istituzionale legittimato. A Rimini pur facendo ridere si chiama ancora consiglio comunale. In altri tempi, i miei, uno scandalo di questa misura sarebbe durato mezz'ora. Ma la benedizione curiale lo ha rafforzato al punto che le decisioni sembra vengano prese in quell'ambito. Potrei dire ..si vede. Anche il Conad che si specchia nella piscina ha un patrocinio strategico? Non rispondete, vi risparmio l'ennesima bugia. L'unica cosa vera è che 430 famiglie ambulano da Piazza Malatesta a...Non c'era bisogno di Ermeti per una cosa simile, Gnassi basta ed avanza.

P.S.
Come raccontava l'amico ambulante, questa volta il Taglianastri ed il suo partito avranno delle sorprese amare. Tanto non lo ricandidano. Però, secondo il fantastico Carlino, risparmia sui viaggi.

mercoledì 29 ottobre 2014

Comunicato M5S Rimini

Constatiamo con sollievo che pare terminato per il momento lo starnazzare dei protagonisti (sig) della politica locale, prima responsabile del disastro cui in questi giorni stiamo assistendo (nessuno escluso, ma con particolare riferimento agli azionisti di maggioranza della fallita Aeradria, Stefano Vitali ed Andrea Gnassi). Cogliamo quindi l'occasione di silenzio mediatico relativo per manifestare un sincero ringraziamento per il Prefetto di Rimini Dottor Claudio Palomba, che si è fin qui distinto per la sua opera di ricerca di una soluzione efficace per la vicenda dell'aeroporto di Rimini. A questo punto, domandiamo pubblicamente ad ENAC (e lo faremo anche formalmente) per quale ragione nell'ultimo anno non si sia adoperata proattivamente per trovare in tempo utile una soluzione che evitasse la chiusura del nostro aeroporto. Ci risulta infatti che il Decreto n° 521 del 12/11/1997 all'Art. 13 reciti: "Nelle ipotesi di ...omissis... o al verificarsi di eventi da cui risulti che la societa' affidataria non si trova piu' nella capacita' di gestire l'aeroporto, il Ministro dei trasporti e della navigazione, con decreto motivato, dispone la revoca della concessione e contestualmente nomina un commissario per la gestione operativa dell'aeroporto." La legge dice dunque null'altro che il Ministro dei trasporti nomina un commissario per la gestione operativa dell'aeroporto con decreto motivato. Essendo notoriamente novizi dell'attività politica, vorremo conoscere da ENAC gli elementi giuridici che ostano in modo assoluto la mancata nomina prevista dalla legge.
 Luigi Camporesi - Carla Franchini - Gianluca Tamburini MoVimento 5 Stelle Rimini

Il Fossato

Si è ormai costruito un Fossato tra questa amministrazione ed i cittadini. In realtà, un solo personaggio, disarmante nella sua pochezza, incombe su Rimini. Il modello che ha assunto, molto prima di Pittibimbo, è sperimentato. Gnassi è così, è sempre stato così. Quando esisteva un Partito ed i confronti erano quasi quotidiani, il giudizio emesso a federazioni riunite era quello di un niente, pieno di velleità ed ambizioni. Come si diceva, studiava e si vestiva per...E' stato baciato dalla fortuna politica che non premia solo i grillini, qualche volta, non spesso, accadeva anche nel Partito. Espressione che uso con la maiuscola per intendere tutto quello che è successo dal Pci in poi. Molto più furbo che intelligente, un copiaincollatore di idee come tanti che conosco, un masato alla Affronte, giusto per indicare alcuni nostrani esempi della forza che dovrebbe presentare un'alternativa a questo potere cittadino che non è solo marcio, ma pericoloso nei suoi fallimenti. L'ho presa larga per arrivare all'ultima proposta che sembra sia tratta dall'album delle figurine urbanistiche di Ermeti. Cacciare gli ambulanti, coprire di verde errante un pezzo di Piazza Malatesta che circonda "Le Prigioni" e scavare un Fossato. Nemmeno "A Te Faz Arlotti" era riuscito a realizzarlo. In compenso è molto probabile che faccia il Sindaco. Gnassi non lo ricandidano. In una graduatoria al forte ribasso, tra Tiziano ed Andrea non c'è partita. Il renzismo d'antan farà la differenza. Gnassi è salito sul carro all'ultimo istante, come ha fatto sempre, perfino su quello del Turquoise. Velleità, smanie di protagonismo, l'epistola scritta a due mani con il gemello volato in Zambia, fa parte della coreografia amministrativa. Non segue il copione, per una amministrazione rappresentato dal Piano Strutturale ed il Bilancio. Improvvisa: Lungomare, Porto, Ruota, Borgo di Casa ed.. Ambulanti. Ho l'impressione che questa volta non abbia capito dove si è cacciato. Non sono solo 430 famiglie ed un indotto spaventoso, che per un Sindaco sarebbero già un problema. Per lui vale meno di quello inesistente di Cagnoni. Il padrone delle uniche manifestazioni fieristiche in ..costante aumento, correttamente ripreso dalle fotocopie locali. In termini elettorali valgono molto di più e si faranno valere. Benissimo la valorizzazione dei nostri monumenti ma allora perchè il Teatro non avanza? Perchè non si recupera l'Anfiteatro spostando il Ceis, come mai il Fulgor è con il preservativo da anni? La risposta, come quasi tutte, la conosco. E' molto più facile fare incazzare gli ambulanti dell'intellighenzia che lo ha malamente allevato. Massimo Conti aveva il terrore degli elzeviri di Cardellini, curava particolarmente il Centro che allora era davvero Storico. Gnassi ha un triangolone d'affetto che va dal Lungomare, Porto e ..Nud e Crud. Il resto sono cazzi ambulanti.

P.S.
Pittibimbo ha avuto il permesso dalla Merkel di portare, in tre anni, l'Iva al 25,5. Il massimo europeo è il 25. Siamo tutti ambulanti.

Tamburi di Guerra

Questa mattina l’Ucraina ha ritirato la propria firma dalla parte più importante degli “accordi di Minsk”. Dagli accordi di pace cioè che prevedevano l’istituzione di una zona smilitarizzata di trenta chilometri tra i due schieramenti. Anche se Kiev non ha mai rispettato la tregua, il ritiro dall’accordo di stamane è un chiaro segnale che, dopo la vittoria alle elezioni legislative ucraine dell’ala piu oltranzista (Yasteniuk) contro quella leggermente più pragmatica del presidente Poroshenko, che le ostilità stanno per riprendere, con un attacco massiccio al Donbass. L’ordine di Washington evidentemente è categorico: “attacco”!  E la spia è anche il drammatico (anche se taciuto sui media occidentali) discorso di Putin ( a Sochi) dell’altro ieri. Quindi prepariamoci a settimane e mesi “brutti” perché come ha detto giustamente Giulietto Chiesa, ormai i due contendenti sono con le spalle al muro e se gli Usa fallissero nella loro “guerra” contro la Federazione Russa e non riuscissero a riportarla allo stato di colonia come ai tempi di Eltsin sarebbe uno smacco troppo grosso. Va aggiunto che in ogni caso, salvo clamorosi crolli russi la guerra sarà lunga e dura. Tra due anni ad Obama succederà la molto più oltranzista Hillary Clinton mentre la speranza di un colpo di stato a Mosca appare per ora abbastanza vaga. E’, quella del golpe stile Maidan, comunque, la carta sulla quale gli Usa giocano più apertamente e scopertamente senza lesinare soldi e appoggi come avvenne l’anno scorso a Kiev. Quanto all’Europa che è già ora una colonia, le andrà comunque malissimo.

 Woland

Comunicato M5S

MoVimento 5 Stelle - Gruppo Emilia Romagna Comunicato Stampa Ambiente, semaforo rosso per Rimini: i dati ambientali smentiscono l'indagine de il Sole 24 Ore Rimini dal 2004 è tra le prime 15 città più inquinate d'Europa, nel caso del biossido di azoto o tra le prime 30 per il particolato fne. La fonte di questi dati è nelle tavole di qualità dell'aria di ISTAT [Istituto nazionale di statistica] per il periodo 2004-2008, 2012, 2013. La conferma dei dati ISTAT dall'anno 2008 in poi arriva anche da ARPA [Agenzia Regionale Prevenzione Ambientale] del Dipartimento di Analisi e del laboratorio di Mutagenesi Ambientale e Genotossicità di Parma [vedere il grafco allegato su Mutagenesi e Genotossicità], che mostrano un'aggravamento incessante della qualità dell'aria di anno in anno e una probabilità di mutazione genetica 30 volte oltre il limite di sicurezza. La mutagenesi e genotossicità spiegano l'innalzamento delle patologie nel nostro territorio riportato dall'AIRTUM [Associazione italiana dei registri tumori]. Altre conferme, qualora servissero, sono possibili semplicemente rivolgendoci ad un decennio di dati degli sforamenti delle centraline di rilevamento del particolato di ARPA, che in più occasioni in passato hanno costretto ad intere giornate di limitazione del trafco. Giornate di blocco che per l'assessorato all'ambiente della regione Emilia-Romagna risultavano peraltro insufcienti, a buona ragione giudicando questi valori. I casi sono due; i dati forniti dagli enti preposti smentiscono in toto la ricerca de Il Sole 24 Ore, che sarebbe quindi falsa e tendenziosa, oppure rendiamo vano il lavoro e l'impegno di centinaia di professionisti, scienziati ed operatori, oltre al senso stesso delle istituzioni che dovrebbero tutelarci. Grazie dell'attenzione
 Rimini, martedì 28 ottobre 2014 Il candidato del Movimento 5 Stelle Stefano Monti

Gli intellettuali al tempo del Renzismo

L'ultima invettiva di Pittibimbo è stata scagliata contro gli "intellettuali". La sinistra si è sempre appropriata di questo palmares, sono pochissime le persone con una etichetta diversa che hanno avuto successo. Lucio Battisti per anni è stato boicottato, molto meglio Renato Zero. La prima ribellione è arrivata da La Stampa con la firma ineccepibile di Gian Enrico Rusconi, mentre il Carlino anche ieri mattina mostrava la inossidabile linea "agiografica" nei confronti del renzismo. Un articolo in prima pagina del Governatore Rossi tesseva le lodi dell'Expò e l'intelligenza toscana, nella versione renziana che avrebbe profittato della grande occasione. La risposta è arrivata dopo poco, con un'altra infornata di imprenditori mescolati all'ndrangheta. Il Professor Rusconi ha visto all'Università il delinearsi di questo nuovo prototipo di giovane renzista. Aveva capito quali erano le caratteristiche, bastava usare la scienza politica e contare fino ad 80. Nella sua costante opera di distruzione di qualsiasi traccia sinistrorsa, dopo il sindacato, tocca agli intellettuali, tutti, ma con un trattamento alla pravy sektor per quelli con qualche idea gauche. Siamo in ansia per il trio Fazio, Benigni, Littizzetto che in attesa di percepire la solita dose milionaria dalla Rai, in quale girone verranno messi? Per fortuna il nostro Nibali pedala senza pensare troppo. Il Rusconi è apparso sorpreso ed adirato per un attacco inatteso. Il fronte giornalistico- imprenditoriale de La Stampa non è solo amico, ma fraternamente israele- amerikano. Pittibimbo deve stare attento, non può passare dai tavoli con le veline di palazzo agli insulti pesanti. Non sono delle Camusso, i poteri fortissimi alle volte si celano dietro le barbe rassicuranti dei buon ...Rusconi.

Woland

martedì 28 ottobre 2014

E' nata la Destra

Il quadro politico di quasi tutti i partiti occidentali è formato da due grandi raggruppamenti con una (più o meno) vasta gamma di ali estreme. Le denominazioni contano relativamente anche se nei paesi a più forte impronta costituzionale di solito alla democrazia magari cristiana si contrappone (davvero) un partito socialista. Noi abbiamo abolito per decreto giudiziario ambedue le sigle, salvo poi farle riemergere camuffate da renzismo. Spero sia questo l'approdo finale anche per il nostro disastrato paese delle..Leopolde. Arriva il Partito della Nazione fondato giustamente da Pittibimbo ed il Banana, suo talent scout. Dall'altra parte dopo varie piroette e referendum sull'euro si formerà, magari per un comico dispetto, un cartello elettorale e speriamo programmatico con il pezzo storico del Pidi ed i tanti delusi, realisti a 5 stelle. Ma il pezzo forte di questa componente sarà composto da quelli che non vanno a votare, oggi maggioranza assoluta. Se concedi loro una speranza magari superiore a quella che li ha portati a consegnare a Grillo un pur forte messaggio allora si può cambiare il verso alle Leopolde delle Boschi. All'ala destra il posto è doveroso assegnarlo alla Lega di Salvini, cosa molto diversa dai cerchi magici di un Bossi in fase decadente. Sta incamerando come fece all'inizio la cavalcata a 5 stelle, tutto il dissenso molto forte dell'area tradizionalista e perfino operaista, che va dal post comunista al pre-fascista. Diversa e più difficile la collocazione all'ala sinistra. Ripensare ai Bertinotti, Vendola ed un Migliore confluito nel renzismo provoca forti disturbi intestinali. Vendola rimane a Taranto a fare la guardia all'Ilva. Non m'interessa discutere del giusto o sbagliato, spero solo che questo accada al più presto. Non è pensabile che si attui una scissione nel Pd, solo gli elettori sono in grado di provocarla con il voto. Occorre chiarire il campo d'azione. Renzi gioca con la paura che gli onorevoli piddini vedano interrompere la legislatura. Sono tutti uguali, con o senza le stelline di merito. Il Patto del Nazareno sta spiegando le sue ragioni ed i contenuti. Non esiste stampa e televisione più amicale per il nostro battutista del ca..di quella berlusconiana + Resto del Carlino. Quando si arriva ad irridere un popolo affamato che chiede giustizia sociale e lavoro, sei passato ..Oltre la pur modesta asticella  morale. Questo è lo spartiacque politico. Non freghi più nessuno con la bocca della Boschi.

P.S.
Ho letto sul sempre pregevole Rimini 2.0 un'intervista a Filippo Giorgetti nuovo segretario speriamo non particolare di Forza Italia. Concetti chiarissimi, condivisibili anche da...Cielle?

Il Finanziatore di Renzi

Davide Serra iscritto al Pd nella sede di Londra è stato giustamente il finanziatore principale della Leopolda. Una marea di denaro, non versato off shore, per organizzare i tavoli tematici stracolmi di giovani, precari, disoccupati, mamme e bebè con il ciuccio da 80 euro. Nello statuto del Partito della Nazione che la Boschi sta predisponendo tra un'alta riflessione ed un selfie, c'è, al primo articolo, l'illuminante espressione del "finanziatore" meglio conosciuto come il Caymano: lo sciopero non è un diritto. E' un costo. Sono inutili gli altri commi, con questo slogan riesci a fare capire meglio di tante battute da avanspettacolo toscano di che pasta sei e vuoi che siano quelli che ti stanno attorno. Non mi interessa sembrare vecchio, lo sono, ma ho avuto la fortuna di conoscere e litigare con tanti brutti ceffi della politica. Nessuno, nessuno ha mai usato simili espressioni nei confronti dei lavoratori. Non siamo nemmeno tornati alla democristianeria, un partito che ha avuto sempre un'enorme senso e rispetto sociale. Siamo al bullismo da Leopolda. Se smettete di lavorare lui va ad investire altrove. La Boschi ha fatto un altro..selfie. Per concludere il suo osannato intervento ha aggiunto che per venire da Londra ha avuto sei ore di ritardo. Io per arrivare a Rimini nell'ex centro storico, con la chiusura del passaggio a livello della via Palotta, ci metto 42/43 minuti. Però a Morollino ed al badante del cane nero va bene così. Hanno ragione i tanti che mi rimproverano di.. scrivere in termini cifrati. Il primo lo conoscete, gli hanno chiesto di interpretare la controfigura del capogruppo per ordine di Gnassi, il secondo lo conosco io. Gennaro Migliore, seguendo la scia di tutti i grandi rifondatori, da Mangianti in giù, ha rotto gli indugi, si è accucciato ad uno dei tavoli. In tutte le giunte e coalizioni sono presenti gli uomini, le donne o chi fa le due parti di Sel. Elettoralmente valgono meno dell'euro che Renzi mette negli i-pad, però fanno sempre scenografia, Pittibimbo può sempre dire che ha dei pezzi di sinistra. 

P.S.
Al Caymano il Job's Act piace lo voleva un pelo più..aggressivo. C'era anche Fabio Volo, questo mi rattrista
P.S.1
La foto è consigliata dal Cancelleire: un pizzico di verità ogni tanto. 
P.S.2
Buona memoria al Presidente N...

lunedì 27 ottobre 2014

Mamma riminese

Il Bonus Bebè è un'altro spaccato del modello politico Pittibimbo. Una cinica esibizione del potere renziano applicato alle mamme. Non abbandoniamoci a paragoni irriverenti e blasfemi. La Tatcher e perfino l'Hitler ricordato spesso, nella loro lucida follia avevano in mente una precisa organizzazione della società. Qui siamo al perfetto peronismo in salsa democristiana. La sinistra, spero tutta, si è tolta da questo indecente pastrocchio con l'aiuto del sindacato di collegamento. La folla romana è solo un modesto quantitativo di quelli che (spero) abbandoneranno il finto indossatore dei loro panni politici. Ha spaccato in due il Paese. Da una parte gli occupati (pubblici), non si sa per quanto protetti in cambio della croce elettorale. dall'altra i precari, i licenziati, cassintegrati, giovani, donne ed anche i pensionati. Per la prima volta a Roma i più avvertiti nonostante le debolezze della memoria che ti assalgono con la vecchiaia sono scesi in piazza per tutelare il loro salvadanaio previdenziale. Prima ti spostano l'incasso mensile poi te lo decurtano ed infine... . Si è domandato qualcuno che non appartenga all'Ordine di Regime per quale ragione dalla sua parte ci sia tutta L'Italia di Destra? Confindustria, sindacati, leopoldini, berlusconiani, sole 24 ore, giornali delle banche, finanzieri, grembiulini in sonno e guru di Obama. Il percorso del vostro Pittibimbo è pieno di "mance", 80 euro, premio fiscale a chi feconda, però prima del gennaio 2015. Una enorme presa per la..... Quelli nati un mese prima od addirittura un anno, sono figli di genitori sfigati come fossero ambulanti riminesi? Sul piano delle funeste invenzioni tra il nostro Taglianastri e Pittibimbo la gara si sta facendo interessante. Non si parla mai di una programmazione sul lavoro che non c'è, ma solo, quasi sempre estemporanee invenzioni elettorali. Mancano gli asili nido e servizi sociali efficienti, le mance non si usano nemmeno nei ristoranti vuoti. Sarebbe normale in un paese leggermente normale affermare che si concede uno sgravio a tutti i bambini sotto i tre anni ma non a quelli sempre meno numerosi della famiglia Agnelli, visti i precedenti. Sarebbe stato perfino un uso corretto del buonsenso limitare la concessione ai redditi sotto i 30 mila euro, per non regalarlo anche a Luxottica. Una merce di scambio con quel ciellino di Lupi, con il quale si stanno improntando affettuosi colloqui neanche fosse una..Boschi. Perfino il sodale, Banana aveva tentato senza riuscirci di realizzare un programma tanto scandaloso, ma si era fermato ad un tetto molto più basso, brunettiano. Il MoVimento che nel photoshop non ha rivali potrebbe produrre un bimbo, concepito ad hoc, con la scritta ..a me niente, se no Lupi Ncd s'incazza, cristianamente s'intende. 
mammadirimini.it

P.S.
L'amico intimo di Renzi, il finanziere senza fiamma gialla, Davide Serra ha suggerito a Pittibimbo la ricetta giusta: limitare lo sciopero. A Zerbini non da fastidio. 

P.S 2
Non sapete chi Zerbini? Fa niente, continuate a leggere il Blog

Ucraina: Il partito della guerra

I risultati delle elezioni ucraine, confermano quello che i nostri "esperti" avevano previsto. La situazione per l'Europa peggiora molto. Infatti il Presidente Poroshenko (filo-europeista) è stato battuto dall'amerikano primo ministro Jaceniuk, contrario alla tregua e favorevole alla ripresa della guerra ad est.
Esattamente come vogliono i suoi mandanti di Washington. Infatti ai voti di Jaceniuk vanno sommati quelli degli altri tre partiti definibili di ultra destra se non apertamente filo-nazisti che potrebbero mandare addirittura il presidente all'opposizione. A questo punto all'Europa ed alla Mogherini resta solo da pagare la bolletta del gas.

Woland

P.S.
Obama non ha ancora ufficializzato i risultati

Al Signor Prefetto

A me ed agli amici del Blog, andrebbe benissimo se il Prefetto Dott. Palomba continuasse a "gestire" la Città. Sarebbe una doverosa presa d'atto che non esiste, da tempo, un'amministrazione in grado di provvedere. Non mi trasformo in vetero sovversivo, rimango però un attento osservatore di quello che è successo e succederà. Vogliamo continuare a fare i consapevoli interpreti di uno sketch da scherzi a parte? Ma Gnassi dov'è e com'è? La risposta che consiglio è datata, confortata però da un centinaio di episodi che rafforzano l'idea di una scelta sbagliata dall'inizio che si concluderà  nel peggiore dei modi. Mi rivolgo a Lei Signor Prefetto, sembra l'unico ad avere idee piuttosto chiare: siamo una città nella quale un Sindaco ed il Gemello politico provinciale si sono trasformati in scrivani improvvisati chiedendo alla Carim un prestito per..lettera. Non era una sovvenzione personale, solo un ulteriore aiuto finanziario ad Aeradria. La Banca della Città, con la consueta generosità e munificenza che le permette di compilare stupendi bilanci, dopo avere concesso crediti pari a 10 milioni, sembrava intenzionata a proseguire il rapporto con un cliente...privilegiato. La disturbo ancora Signor Prefetto, quanti reati o tentativi sono stati compiuti con le due missive? Mi risponderà che questi non sono suoi compiti ed immaginandola persona gentile continuerebbe aggiungendo che c'è stata una doverosa iniziativa giudiziaria. Il punto è questo, è stata e poi? Perchè Carige chiede la restituzione dei soldi all'ex Sindaco Pironi per la stessa consapevole marachella? Provate ad intasare la posta elettronica delle banche usando lo stesso criterio epistolare per vedere quanti crediti vi concederanno. Non mi risulta che analoga richiesta sia stata formulata dalla Carim di Pasquinelli nei confronti dei gemelli dell'epistola. Sembra che il nostro Sindaco ed intanto, per aggravare il quadro indiziario, anche Presidente della Provincia, si sia messo a dare consigli per gli acquisti. Dispensatore del "io farei così", dimenticando che l'ipotetico personaggio al quale si rivolge lo interpreta malamente da almeno due anni. Ho profittato fin troppo della sua pazienza prefettizia. Le rivolgo il mio personale e dell'intera redazione, attestato di stima e fiducia. Non si fidi però dello stuolo farisaico che dirige ancora le sorti politiche e sindacali, non parliamo poi delle associazioni, anche loro in concordato. Sono diventati tifosi dello SbloccaHotel, senza mostrare un piccolo segno di vergogna dopo l'assalto mattonaro perpetrato anche allo..Stadio. Non voglio abusare della sua pazienza, forse pensava ad una destinazione migliore, eppure se chiede ai suoi colleghi, le potranno testimoniare ricordi piacevoli della Rimini com'era prima di Gnassi e devo ammetterlo di Ravaioli. Dopo avere "supplito" di persona alle carenze sulla sicurezza, abusivismo, puttane assortite, le chiedo un intervento autorevole per convincere il nostro Taglianastri da Festa, che allontanare gli ambulanti dal Centro Storico non è come realizzare la perfetta ciclabile sul Lungomare. Sono 430 famiglie che non campano con la politica come lui e non possono barattare le loro vite con un ciuffo d'erba errante. Per Cagnoni ha già pensato ad un dono, non deve sempre esagerare, ai Conad sono bravi da soli, non hanno bisogno di ulteriori aiuti.

domenica 26 ottobre 2014

Cade di nuovo il "muro"

Alludiamo ovviamente al “muro” delle fotocopie sull’argomento scottante dell’aeroporto di Miramare. Oggi dai titoli delle locandine si vede proprio l’incrinatura: il “Corriere del PD “ titola: “l’aeroporto riapre prima della fine dell’anno”. “La Voce” più prudentemente dice: “l’aeroporto riaprirà nel nuovo anno”. Del tutto icastico invece, una volta tanto, è il “Carlino”. La sua locandina non lascia speranze: “aeroporto 100 milioni in fumo”. Fatto l’elenco dei titoli ci si accorge però che, nel merito, pochi amano andarci. Infatti tutti quanti la buttano sugli intoppi burocratici senza toccare però il vero problema, che è particolarmente semplice e grave: non ci sono i passeggeri. Infatti lo stato di guerra con la Federazione russa fa sì che ormai i “clienti pregiati” non arrivano più. Ed è probabile che dopo le elezioni di oggi a Kiev con la straprevista vittoria degli ultranazionalisti, ne arriveranno sempre meno. Infatti l’Europa dopo aver iniziato a far scoppiare il vulcano ucraino non sa come gestirlo. Ha passato la mano agli Stati Uniti i quali lo usano come ariete contro Mosca cavalcando le forze più estremiste e apertamente filo-naziste. Con i risultati che, giorno dopo giorno, vediamo. Quest’inverno dovremo pagare il gas alla Giunta di Kiev e fra poco anche la guerra. Nel frattempo ovviamente i nemici russi stanno ben alla larga dai nostri lidi. E il discorso della Mogherini di oggi alla “Leopolda” non aiuta di certo... . 

 Woland.

L'Aeroporto chiude, ma voi state tranquilli

L’aeroporto è fallito, non ieri, un anno fa. Lo ricordiamo perché dalla campagna mediatica si capisce il contrario e sembra quasi che il Tribunale si sia irrigidito di fronte a qualsiasi possibilità, rinunciando anche a quelle praticabili … chiudendo un occhio. Summus Ius, summa iniura. Lo scrive C. Andrea Bernabè sul Resto del Carlino. Il massimo del Diritto, il massimo dell’ingiustizia. Somma citazione dal latino che però sta a indicare una cosa diversa: se tu sei andato a fare moneta per il parchimetro, trovi il vigile che ti sta facendo la multa, gli fai notare la faccenda del cambio e lui ti fa la multa lo stesso.. beh allora quello è il caso. Diverso se un aeroporto sta andando così male (milioni di debito solo con l’ultimo anno di gestione, senza contare le truffe ai danni dello Stato scoperte in seguito) che i soci pubblici tentano di rifinanziarlo in barba alle norme sul finanziamento pubblico, senza peraltro toccare il CDA colpevole. Cosa che ha attirato, inevitabilmente, le attenzioni del Tribunale. Qui però “il vigile” non ha nemmeno ancora tirato fuori il blocchetto. La fase successiva è stata il Concordato, in cui i Soci Pubblici, Provincia e Comune, hanno chiamato in causa dei consulenti, Ambromobiliare, con un cliente, Eurafrica Merchant, e delle garanzie non sufficienti a chiudere la faccenda. Fallimento. Qui il Vigile ha individuato l’automobile e ha la punta della penna pronta a scrivere mentre si guarda intorno per individuare il proprietario. In questa fase il curatore fallimentare, il Dott. Santini, tiene attivo l’aeroporto e formula l’ammontare del conquibus necessario ad aggiudicarsi il suo bando. Diciamo il “suo” perché, in contemporanea, ve n’è un altro, quello di Enac, a cui partecipano, con la nuova società Air Riminum, gli stessi consulenti che non erano riusciti a superare il concordato. Perché partecipare al bando Enac e non a quello di Santini? La ragione più semplice sembrerebbe essere il fatto che Enac si vendeva solo le piste e non i resti di Aeradria, dipendenti compresi. A ben guardare però anche avere nella propria compagine Laura Fincato, consulente del Ministero dei Trasporti, sembra favorire migliori rapporti con Enac. A questo punto il vigile sta scrivendo la targa, arriva qualcuno e il dialogo successivo sarebbe più o meno questo: “Agente sono qui non mi faccia la multa” “Non ci conosciamo io e lei?” “No… mi avrà visto mentre davo consulenze sui parcheggi” “Lasciamo perdere. E’ sua la macchina?” “No, è di miei amici” “Di chi scusi?” “Non lo posso dire, ma posso pagare per loro” “Bene mi faccia vedere il tagliando di parcheggio” “Non ce l’ho” “Mi faccia vedere le monete allora, se è vero che era andato a cambiare.” “Non le ho, ma i miei amici possono pagare per il parcheggio per loro macchina e per quelle di tutta la via”. A questo punto il Vigile, la multa la farebbe o no? In una situazione come questa la trasparenza sarebbe il minimo delle condizioni richieste. Già esistono pesanti dubbi. Una società che si era già presentata al concordato apre un’altra società, 4 giorni prima della gara di bando, in cui il Presidente è un dipendente del Ministero dei Trasporti: non sarà una congiuntura poco chiara, ma così appare. Sarebbe consigliabile che Air Riminum, o comunque si chiami questa settimana, facesse i nomi dei fantomatici soci. Si dice che sia impossibile per ragioni di origine anche commerciale, ma più probabilmente dovremo tutti essere messi davanti al fatto compiuto e a dei soci che… Per ritornare alle colpe del Tribunale. Titoli di pochi giorni fa asserivano convintamente, come cosa già fatta, che un Commissario Enac avrebbe preso in carico la gestione provvisoria dell’aeroporto, mentre il giorno dopo non c’era più nulla da fare. Perché? Che cosa è successo in un giorno solo che mesi di preparazione al problema non avevano considerato? Voglio dire, se si fosse trattato solo di una posizione giuridica sarebbe stata già conosciuta il giorno prima, non stiamo mica parlando di amici che giocano a Risiko! Va da se che le condizioni di partenza sono due: o la notizia era vera, o era falsa. Fosse stata vera la causa del repentino dietrofront è da ricercarsi in una garanzia disattesa chiesta da Enac o dal Tribunale. Fosse stata falsa ci troveremmo di fronte al solito gioco delle pressioni politiche, anche tramite stampa, già viste per tutto il tormentato percorso di questa faccenda. Scegliete voi quale scenario preferite, a parer nostro entrambi aprono a conseguenze inquietanti. Secondo l’opinione dello scrivente, poco importante ai fini questa faccenda, il Tribunale non ha applicato il Summus Ius, ma è stato messo nelle condizioni di non poter far altro che… il tribunale. Di fronte all’incertezza e ad attori su cui non si può far affidamento, l’unica possibilità è applicare la legge, niente di più, niente di meno. Le reazioni a tutto ciò sono le solite. Air Riminum ci dice di star tranquilli che i soldi li hanno, il Pre-Sindaco (Sindaco e Presidente di Provincia) dice di aver fatto il possibile per fidelizzare i russi anche oltre al periodo di chiusura, Enac dice che farà il più presto possibile per assegnare definitivamente lo scalo, la UIL chiede un passo indietro alla politica e Vitali emigra in Zambia. La verità tangibile, quella che possiamo constatare oltre le parole (di quelle ne abbiamo sentite troppe), è che lo scalo chiude il 1° di Novembre e, se non ci sono intoppi, riapre dopo il 31 Dicembre, come dire tra almeno due mesi. Nel frattempo i voli si appoggeranno sulle piste del Sanzio, aeroporto anconetano che, leggendo la cronaca marchigiana, ha preso l’occasione come un vero e proprio trampolino di lancio. Poco importa se l’anonima funzionaria dell’ufficio del Consolato Russo del Fellini, Irina Sticazzirenko (o qualcosa di simile), ha garantito che i russi preferiscono Rimini. Già perché qui si apre un’altra delle querelle riguardanti l’indotto del traffico russo: i russi venivano da noi per il confort dei nostri rinomati alberghi (?) o perché il traffico di badanti poteva contare su prezzi da albergo in fallimento, in cui il Tour Operator garantiva anche la Corriera per andare a riempirsi le valige a Roma, Firenze, Venezia e, guarda un po’, nei famosi calzaturifici delle Marche? Chi batte le strade del turismo e del commercio sa bene che la razza “russo coglione che non bada a spese” da tempo si sta estinguendo. Ormai, a causa di disattenti broker che li hanno portati direttamente nelle fabbriche produttrici, i russi, quelli con i soldi veri, fanno da soli e le famose mance da favola le lasciano sull’altra costa, quella delle vacanze per ricchi. Questa la situazione attuale, ma a Rimini, si sa, poco importa del presente, preferendo la convinzione di essere ancora la città di Fellini. E’ evidente, in conclusione, quanto sia inutile prendersela con il Tribunale, costretto a diventare intransigente quando in altre occasioni, vedi TRC, non lo era stato per niente e tutto ciò a causa di una conclamata incapacità di gestire questa Città da parte di una politica miserella, che dalla sua storia ha saputo ricavare solo slogan, compromessi e presupponenza (completamente ingiustificata).
 P.S. Quando si cerca un colpevole è bene guardare a chi ha causato il problema. Prima dell’intervento del Tribunale c’erano fior fiore di rappresentati politici che inneggiavano all’indebitamento senza chiaramente conoscere nulla della materia che stavano pericolosamente trattando. La sola soluzione accettabile è un aeroporto aperto, guidato da chi è capace di farlo, senza ingerenze politiche. Il 23 Novembre c’è un’altra occasione per spostare gli equilibri, sarebbe ora di pensarci seriamente. Davide Cardone [@DadoCardone]
citizen

Cara Giulia

Usiamo la bella canzone per condividere le affermazioni dell'onorevole Sarti sul disastro imprenditoriale del nostro aeroporto. Sui risvolti penali, francamente ci siamo stancati di attenderli, tanto...Oltre alle chiare espressioni sullo scandalo gestionale del secolo politico riminese, apprezziamo anche l'onesta difesa della sua persona dagli attacchi di una stampa sempre più vergognosa. Sanno tutto di tutti, ma scrivono quello che altri dettano e vogliono. Ci piacerebbe per completare il quadro di una tua autonomia che reputiamo ammirevole, con alcune dichiarazioni che sembra siano costate qualche giornata di espulsione dal circo mediatico, che tu affrontassi anche la delicata, misconosciuta e peggio interpretata Direttiva Comunitaria 2006/123/CE detta molto volgarmente Bolkestein. Non chiedo che si formi una coppia nazional-europea con Affronte, conosciamo la sua ritrosia ad esulare dal campo acquatico dei delfini, sarebbe però una prova importante di come ci si debba confrontare con il territorio che rappresenti, dando un contributo per aiutare il M5S ad uscire dall'ombrellone di casa. Una tua collega nata sul mare di Toscana, la Sara Paglini lo ha fatto e non credo ci sia stato nessun vecchio blogger che lo ha chiesto. Ha assunto posizioni precise, ci permettiamo di dire in perfetta sintonia con i primitivi intendimenti di un MoVimento nato sull'onda referendaria dell'acqua pubblica. Cambia solo il nome del bene: sabbia al posto dell'acqua. I pretendenti sono più numerosi ed agguerriti. Si sono intrufolati in ogni angolo politico, pietendo aiuto in nome di assurdi privilegi. Agli operai cancelli il 18, ai bagnini nemmeno una ..Bolkestein? Hanno fischiato il Pd, mettendoci in serio imbarazzo sulle prossime scelte politiche, per fortuna da quella parte c'è Pittibimbo che ci toglie ogni antico prurito. Si sono rifugiati sotto l'alto patronato culturale di Gasparri, mantenendo quello storico di Pizzolante. Attenzione a non ingrassare. I bandi non hanno mai fatto male a nessuno, se vengono fatti nell'interesse dei cittadini e..rispettando i giusti diritti degli imprenditori esistenti. Basta con i regali ereditari, ci hanno rimesso le tasse anche sulle successioni.

Tenerezza per favore ..va via

Fanno, quasi, tenerezza gli iscritti, pardon gli attivisti a 5 Stelle. Io, cresciuto nell'organizzazione del Partito, li ho sentiti spesso dire che lavorano un casino. Di per se è anche accettabile. Ma senza una struttura o peggio un progetto e..volo alto, un Programma cosa puoi produrre o sperare di ottenere? Riesci a Movimentare qualche cittadino su singoli, sporadici aspetti della vita cittadina, la fortuna di avere Gnassi è la stessa di Pittibimbo, permette una facile esistenza. La cosa che reputo inaccettabile è che una forza politica che prende il 25% dei voti dei cittadini li disperda in un gazebo al sabato mattina. Basta affermare che gli altri sono brutti, cattivi, lobbisti ed anche piuttosto ladri, consolandovi con un emendamento approvato qua e là? A Rimini le famose quattro delibere rivoluzionarie sarebbero compito di un modesto geometra comunale se Gnassi lo ordinasse. Mentre su un tema "fondante" come il Demanio Pubblico, si hanno titubanze vergognose coniate dal bagnino con le stelle sul berretto alla marinara. Ho creduto al punto di averlo premiato con il voto mio e di tanti amici e compagni che il Movimento più originale della fantasiosa storia italica fosse nato per combattere il potere esistente. Trattare tutti quelli che sollevano dubbi come opportunisti o sabotatori da espellere, riabilita, a mio parere, le pur dure ma oneste modalità del Partito nel quale ho militato. Paragone perfino irriverente che costringerebbe il nostro idolo Berlinguer ad altri sussulti, come non bastassero quelli provocati da quel democristiano di Renzi. Il Movimento è di Grillo e dei soci fondatori, preoccupati, oggi a difendere se stessi e le prebende che hanno conquistato. Smettiamo con l'ipocrisia: un parlamentare a 5 Stelle, che nella stragrande maggioranza dei casi prima non faceva un cazzo, oggi prende 5 mila euro "nette", regala tre onorevoli stipendi ad altrettanti collaboratori, naturalmente certificati di stampo talebano. Non prendiamoci per il culo. A noi nati nel ventre del Pci queste cose non le raccontate. Per anni abbiamo fatto credere che le salsicce che cuoceva..bene Fraternali erano l'unico finanziamento culinario. Pur facendola lunga, voglio anche affrontare l'evoluzione di Grillo sul fronte dell'euro. Prima sembrava una consultazione, poi sale sul palco, invece di andare a Genova ed afferma che raccoglierà le firme. La legge lo vieta, cambierà la legge. Estemporaneità che all'inizio producevano stupore e smarrimento nei nemici, oggi solo malinconia. Per cambiare la legge devi arrivare al famoso ed irrealizzabile, da solo, 51%. Ci sono forze non definibili ancora partitiche che sono in grado di aiutare un percorso di cambiamento. Ci vuole coraggio e capacità per dialogare. Se si continua ad applaudire ed osannare le (alle volte) esibizioni della Taverna (brava) Di Maio (bravissimo) e Di Battista (bravino) si fa solo spettacolo da web. Cosa analoga sull'immigrazione. Prima il Movimento vota per cancellare il reato di clandestinità poi, dalla sera alla mattina, ci si trova sulle stesse posizioni della Lega. Allora per comodità di espressione, la componente "destrorsa" del MoVimento preferisce votare l'originale attrezzo politico per contrastare il fenomeno: Salvini. La spinta iniziale è finita. Lo spalatore di Genova, mandato dal Pd, ha raccolto più "mi piace" del mago del web. I cittadini davano ragione al piddino infiltrato nel fango perchè hanno assimilato ormai le proposte del Movimento a quelle inutili degli altri. Verità dure e forse grossolane, che, spero le prossime elezioni possano sbugiardare. Temo proprio di no. La politica piano piano riprende le sue storiche ed insormontabili regole. Chi le ha volute cancellare od usare per mantenere comandi ed imperi sta sperimentando il fallimento. Spero solo che prima di chiudere ci sia la possibilità di costruire qualcosa di..diverso. Il nuovo non ha pagato. La lezione della"vecchia" Camusso è stata illuminante. Hanno usato i pullman tradizionali e slogan anche abusati, ma hanno avuto il coraggio di aggredire democraticamente un presunto governo amico. La manifestazione a Roma ha avuto successo perchè per una volta non era contro qualcuno ma per i..cittadini. La stampa senza vergogna, ha dato grande risalto alla buffonata Leopoldese, con le veline renziane nelle vesti berlusconiane. La potevano fare ad Arcore.

sabato 25 ottobre 2014

Comunicato M5S Rimini

Con la presente siamo a comunicarvi che Lunedì 27 Ottobre si terrà, presso la sala Comunale delle Celle, un'assemblea aperta del Movimento 5 stelle di Rimini con tema: L'immigrazione. Con l'aiuto dell'Avv. Paola Urbinati faremo il punto sulle leggi attualmente in vigore e su come le nostre comunità siano attraversate dal fenomeno. Vi saranno inoltre collegamenti Skype con l'Eurodeputata Laura Ferrara (membro della Commissione Europea per le Libertà Civili) e il Senatore Maurizio Buccarella (propositore dell'abolizione del reato di clandestinità). Attendiamo inoltre conferma della partecipazione di uno dei rappresentanti della Comunità mussulmana di Rimini. Approfittiamo dell'occasione per invitare anche i rappresentati delle vostre Redazioni. Ringraziando anticipatamente per l'attenzione,
 Movimento 5 Stelle Rimini

Ma ancora??

Le quattro fotocopie non potevano riempire le pagine solo con le lacrime sull'aeroporto del Pd. Il Carlino, non a caso ammiraglia informativa, ha virato prontamente, direi contrattualmente su Cagnoni, sponda Fiera, l'unico approdo ancora utilizzabile. Non avevamo dubbi che il bilancio 2014 si sarebbe chiuso con i fuochi modello Scarpato, quelli belli, non le quattro castagnole sindacali. Il Magnifico inventore di Palas vuoti nella loro regale bellezza, si accontenta, senza rivelarli dei dati previsionali sulla Fiera. Sembra sia l'unico contenitore al mondo che avanza, inarrestabile, fregando la recessione che obbliga i concorrenti a penose rincorse.
Basta la parola, questo è il motto giornalistico imperante. Sono vietate domande scomode che richiederebbero penose risposte. Si pubblicano le veline dell'attrezzato pool della stampa e propaganda. Il tentativo di distrarre l'attenzione dai veri problemi della città. Cagnoni ed i soci dell'aeroporto ci hanno imposto i debiti all'ingrosso, i problemi spiccioli li lasciano risolvere a Gnassi, gli ambulanti brucheranno l'erba ..errante. Questi sono veri amministratori di..sinistra.

P.S.
Devo dire, amici (veri) del Carlino che questa volta, prudentemente, avete concesso al Magnifico solo poche righe di..bugie.

Dico la mia

La mia posizione rispecchia quella di Claudio Semprini Cesari, presidente del Gros, persona seria, rigorosa e..perfino velista non per caso. Notoriamente defilato dai sistemi di potere riminesi. Ha bocciato un'intera classe dirigente, partendo da una semplice e naturale constatazione, sicuramente sfuggita alle penne attente delle fotocopie locali: sono scappati, nascosti tutti, alcuni nello....Zambia. E' rimasto il Prefetto. Non lo conosco ma la sua opera rappresenta un solitario tentativo di mostrare che lo Stato esiste ancora nel profondo..centro-nord. Difficile dare oggi una definizione geo-culturale di Rimini. Abbiamo in carica o quasi, due esponenti che hanno"tentato" ufficialmente di camuffare le realtà contabili di una società pubblica, poi giustamente dichiarata fallita dal tribunale, non senza prima e dopo avere sperimentato tutte le soluzioni possibili, sempre con l'aiuto solitario del Prefetto. E' un reato o meglio una serie concomitante di reati o no?? Tutti spariti, è rimasto il rappresentante dello Stato. Ho letto nella fotocopia più..audace, che la colpa sarebbe del Tribunale fallimentare, non certo gli onesti consiglieri, consulenti e ..soci pubblici che hanno creato la voragine su pista. Non credo possa finire così. L'ultima fase, quella del bando disperato, è riuscita in poche settimane a contribuire ad alimentare una situazione talmente confusa che sembra sia stata creata ad arte per offuscare i precedenti. La prima sorpresa è stata come si faccia a prendere in esame le opportunità che una società capitalizzata per la cifra monstre di 10 mila euro ti può offrire. Non m'interessano i protagonisti od i comprimari piddini, rimaniamo allo stato patrimoniale che ancora dovrebbe contare. La chiusura definitiva azzera i problemi, diventa una lapide tombale su tutto? Detto questo mi rivolgo, disperatamente, (anche) all'amico Claudio. Non è ora di scendere in campo, non per fare il Sindaco, anche se dopo Gnassi a nessuno verranno chieste referenze, ma più semplicemente scendere in strada per aiutare una città che amiamo come fosse ..nostra. Per non essere partigiano usiamo, il motto renziano, è ancora nuovo, proviamo a rottamare tanto per farci capire: Gnassi, Cagnoni, Melucci, poi Arlotti se siamo tanti viene da solo. La Petitti non conta, il MoVimento ha deciso di ballare da solo, contenti così, è un peccato perchè Camporesi è buono.

venerdì 24 ottobre 2014

Comunicato Gruppo Consiliare M5S

Scrutatori disoccupati
Ormai si va a votare ogni anno anche più volte e anche se molti non vogliono sentirne parlare questa si può tramutare, per pochi giorni, in una piccola opportunità. Parma, Vicenza, Torino, Feltre e tantissimi altri Comuni hanno trasformato le frequenti tornate elettorali in circostanze favorevoli ai disoccupati. In questi Comuni infatti è stato modificato il metodo con cui vengono assegnati gli scrutatori ai seggi elettorali dando la priorità ai disoccupati. Le reazioni dei cittadini nei Comuni che hanno adottata questa modifica, sono state immediate e tantissime persone senza lavoro si sono iscritte alle liste per fare gli scrutatori. A Rimini il metodo di selezione degli scrutatori è ancora in mano ai partiti che hanno facoltà di scegliere buona parte degli scrutatori tra le persone che hanno dato la loro disponibilità. A noi questo metodo non piace e di conseguenza abbiamo sempre evitato di segnalare nomi. Ma crediamo che le difficilissime condizioni che si sono create oggi in Italia dopo anni di durissima crisi, impongano a tutte le forze politiche di fare un passo indietro e rinunciare ad un privilegio per dare un aiuto alle ormai troppe famiglie in difficoltà. 100 euro non cambieranno la vita forse, ma sono un aiuto importante in molte situazioni. Vorremmo quindi, con l’avvicinarsi delle elezioni Regionali in Emilia Romagna, proporre una delibera che invita ad adottare come requisito preferenziale per la nomina degli scrutatori, la condizione di disoccupazione e subordinatamente il numero di componenti del nucleo familiare. La scelta ovviamente dovrebbe essere a sorteggio e non più in mano ai Partiti, per non privilegiare disoccupati di una “parte” piuttosto che di un altra. Non è la prima volta che lo proponiamo, ma questa volta registriamo con soddisfazione che vi è da parte dell'Assessore Irina Imola una volontà di portare a compimento questo percorso.
Luigi Camporesi - Carla Franchini - Gianluca Tamburini Movimento 5 Stelle Rimini

La Vera Maddalena

Quando Mina Gregori, la massima studiosa di Caravaggio, si è ritrovata davanti agli occhi la Maddalena in estasi ha detto solo: "Finalmente, è lei". Il dipinto sparito nel nulla è quello che Michelangelo Merisi aveva sulla barca in direzione Porto Ercole, ultimo viaggio. Almeno otto esemplari in giro per il mondo ed uno solo autentico. Questo scoop oggi compariva sulla prima pagina di Repubblica, giornale del Pd anche quello fintamente oppositivo. Sotto, ma molto sotto, potete trovare la " bocciatura" annunciata della Commissione Europea del Patto di Stabilità di Pittibimbo, con l'amorevole collaborazione del grembiulino di Padoan. Il Premier, anche segretario del Pd, ha subito cercato di conciliare offrendo due miliardi cash, il pocket money con il quale si reca a Bruxelles. Mi sembra giusto portarlo, tanto come lo vedono gli chiedono i soldi prestati. Il testo della Legge che dovrebbe portare la Stabilità, licenziando qualche altro migliaio di lavoratori da Art 18, è arrivato al Colle. Primo esame obbligatorio prima della bollinatura della Ragioneria Generale diventata ormai come il fantacalcio. Fassino che finalmente si è riavuto dalla sorpresa di avere una banca, ha esclamato che i Comuni non sono parassiti. Il sodale Del Rio ha dichiarato, fuori onda, che a lui non gliene frega ..niente. Credo siano ragioni valide per continuare a concedere un onesto 40% a questi onorevoli rappresentanti degli interessi dei cittadini. Rimane però l'amara verità di non avere confortanti alternative. Credo sia per questo che giocano davvero sporco e pesante. La lettera all'Italia sulla legge di Stabilità è arrivata, come quelle di finto patronage che però non provocano niente. Il Fellini è fallito per colpa del..Tribunale. Con una comica dichiarazione Barroso fa finta di essere adirato per la pubblicazione, dimenticando che il testo era stato, da tempo, reso noto dalla stampa americana. Obama l'aveva ricevuto ancora prima fosse scritto. ll 29 la Commissione esprimerà una valutazione, domenica il ministro dell'Economia in grembiule, Pier Carlo Padoan ha lasciato intendere che Bruxelles chiederà formalmente al governo di "rivedere" la manovra. L'esecutivo comunitario ha sanzionato che il rinvio al 2017 del pareggio di bilancio strutturale, calcolato cioè al netto del ciclo economico e delle una tantum, costituisce "un'inosservanza particolarmente grave degli obblighi di politica finanziaria", secondo le norme Ue. Come dice Dante, copiandola da Scalfari: Italia nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province ma bordello. Seguendo i cartelli di Gnassi lo puoi raggiungere a..Miramare. La legge di Stabilità limita a 0,1 punti percentuali di Pil la correzione del 2015, quando Bruxelles chiede invece lo 0,7%. Inoltre, ha un impianto espansivo: il governo alza di 11,5 miliardi l'indebitamento netto del 2015. Regioni e Comuni sono sul piede di guerra perché il governo impone loro tagli per oltre 6 miliardi. Cgil, Cisl e Uil contestano il posticipo al 10 di ogni mese del pagamento delle pensioni. Però Gnassi preferisce sostituire 430 ambulanti con ciuffi d'erba errante. Cari cittadini prima del se votate, sarebbe meglio pensarci. Personalmente uno come Luigi Camporesi lo voterei sempre. Quando comincia il Processo per Aeradria? 

Chi ha la palle e chi non le ha

Mentre l’Italia nel suo complesso e Rimini nel suo piccolo (ormai piccolissimo) stanno affondando per colpa delle sanzioni anti-russe volute dagli americani e pagate da noi, c’è chi se ne frega. E’ notizia di oggi che il Gruppo “Cremonini-MARR” ha aperto a Orenburg uno dei più grandi stabilimenti europei per la macellazione e il trattamento delle carni, fregandosene delle sanzioni e fornendo alla Federazione russa un impianto di importanza strategica. Il che dimostra la differenza tra chi i coglioni li ha (appunto il gruppo suddetto) e chi non li ha (quasi tutti gli altri). 

 Woland.

CS M5S Rimini

La nuova Ausl unica non nasce certo sotto i migliori auspici. Ancora non è stato redatto l'atto aziendale che ne definirà gli assetti e già gli uffici di Ravenna, Forlì e Rimini hanno ricevuto diverse visite delle forze dell'ordine. Forse al nuovo Direttore Generale, Dr. Des Dorides, hanno detto che oggi se non sei al centro di un'idagine non sei nessuno. E' in atto infatti già da diversi mesi una maxi-inchiesta che riguarda sia le nomine e le retribuzioni di alcuni dirigenti sia la pesante zavorra che la nuova “Auslona” si trascina dalla fusione delle 4 aziende locali Infatti, nonostante la nuova Ausl abbia meno di un anno di vita, ha già un passivo di circa 20 milioni di euro. Passivo che pare provenga in gran parte dalla Ausl di Ravenna. Proprio quella di cui era Direttore Des Dorides prima di assumere il nuovo incarico nella Ausl Unica. Insomma anche con il nuovo metodo ci troviamo di fronte alla vecchia situazione in cui l’unica cosa sicura sono le poltrone assegnate, mentre i cittadini e gli ospedali che li servono vivono drammatici momenti di incertezza. Ad oggi non abbiamo infatti idea di quali saranno i destini degli ospedali di Santarcangelo e Novafeltria. La faccenda comincia ad avere il sapore dell’ennesima occasione persa. Razionalizzare l’organizzazione delle nostre strutture sanitarie era sicuramente un ottimo spunto per la progettazione di un futuro migliore, ma si è partiti al contratio: prima le poltrone e poi le certezze dei cittadini. Perlomeno le poltrone potevano essere occupate da persone addestrate ad un tatto migliore per qui, invece che rassicurare i Sindaci, ci sono da tranquillizzare i cittadini. Naturalmente attendiamo gli esiti a cui arriverà la magistratura, ma nel frattempo, come è nella nostra natura, vigileremo ed informeremo i cittadini sugli sviluppi.
 Raffaella Sensoli Candidata alle Elezioni Regionali dell'Emilia Romagna per il Movimento 5 Stelle di Rimini

Il Cancelliere: il crollo

Oggi sulle fotocopie locali appare quello che tutti già sapevano e facevano finta di ignorare. Dal primo novembre l’aeroporto di Rimini chiuderà. Nulla di strano, se si pensa che nell’ultimo anno e, soprattutto negli ultimi mesi il traffico si era ridotto a pochissimi voli “residuali” dalla Russia per quei vecchi contratti che non erano ancora terminati. Quello che fa veramente inorridire, sono i commenti. A parte le solite lagne sulle “inadempienze nella classe politica”. Ma, a proposito di questo, viene da chiedersi: “Dove eravate in questi anni quando si è formato il gigantesco buco?” Comunque, lagne a parte, sembra che la chiusura dipenda dalla congiunzione di Giove e Saturno. In realtà dipende da un fatto molto semplice, ed è lo stato di guerra con la Federazione Russa voluto dalla Unione Europea, finanziando e promuovendo il colpo di Stato a Kiev. Di lì, nonostante l’obiettiva moderazione russa, la valanga di sanzioni che ha avvelenato l’Europa e la sua economia (oltrechè quella russa). La cosa è iniziata, per i pochi che ancora coltivano il vizio della memoria, più o meno esattamente un anno fa, raggiunto il suo primo obiettivo il 22/02/2014, e di lì la valanga ha cominciato a procedere a passi da gigante, mentre il timone della guerra è stato preso dagli americani, ben più dotati per certe cose dei loro vassalli europei. Italia in primis. Ai vassalli, come è giusto, resta solo da pagare il conto. Per quanto riguarda le fotocopie, la vulgata espressa negli articoli di oggi non ci stupisce per niente. Una versione bisogna darla, e questa è quello che attualmente passa il convento. Non si può parlare della guerra ormai “calda” con la Federazione Russa, e quindi non si può spiegare perché un aeroporto che viveva quasi esclusivamente di turismo russo necessariamente deve chiudere, come ha chiuso, così come chiuderanno, a breve e “a cascata” tutte le attività collaterali e dipendenti dal turismo moscovita. Si arriva persino a cercare di dare l’illusione che la cosa debba essere transitoria. Non lo sarà perché questo scontro tra “Occidente” (U.S.A. più vassalli europei e non) e Federazione Russa più, molto defilata la Cina, è uno scontro che durerà anni in cui, tra l’altro, chi ne tira le fila, cioè gli Stati Uniti, è l’unico che non paga dazio. Da notare che la situazione peggiorerà moltissimo tra pochi giorni. Precisamente il 26 ottobre, con le elezioni ucraine, dove le formazioni politiche più estremiste, anzi, per la maggior parte apertamente filonaziste, avranno un peso determinante. Il bello è che queste formazioni politiche sono finanziate soprattutto, oltrechè dagli Stati Uniti e dal Canada, dalla Polonia e Paesi Baltici, cioè Paesi della U.E.. Alla fin fine, quindi, la chiusura dell’aeroporto di Rimini è solo un piccolissimo, anche se doloroso inizio, di un processo ben più lungo e tragico, che riguarderà per anni tutta l’Europa, il nostro Paese, e la nostra città.

 Il Cancelliere

Bolkestein: Novità e Proposte

Il leccese (?) Pizzolante, ormai parte integrante dell'arredo politico locale, mostrandosi più forte del poco che rappresenta ha denunciato, sul sempre pronto Carlino, quello che il Governo starebbe pensando per la Bolkestein, minacciando vere e proprie rivolte..autunnali da parte degli operatori balneari. Da quello che siamo riusciti a sapere, in questi giorni ci sono stati contatti con la commissione europea, Affronte lo hanno lasciato a guardia del nuovo delfino di Bruxelles ed alle prese con un misero stipendio, non sa niente e niente vuole sapere, non si sa mai possa deludere qualche bagnino elettore. Hanno trovato un polacco che li ha salvati, dopo Farange che li ha fregati. Sembra (eufemismo) che succeda quello che abbiamo profetizzato, come maghi solitari, in questi anni: gli ulteriori cinque anni di proroga delle concessioni demaniali che il governo dell'inciucio si è "regalato" non reggono all'esame europeo. Le elezioni si sono svolte, Pittibimbo non ha più paura di nessuno, è rimasto un bagnino a 5 stelle nella giungla, non ha capito che la guerra è finita, hanno perso, giustamente. Non l'hanno mai voluta combattere lealmente. La risposta del governo italiano sembra avviarsi verso una furbesca mediazione, hanno in ballo il Patto di Stabilità, non possono fare incazzare Schulz per un pò di voti scritti sulla sabbia. La proroga se va bene verrà ridotta al tempo necessario per impostare i bandi. Sembra che abbiano intimato di non farli fare a ..Brasini. Le gare devono tenere conto della quantità e qualità dell'investimento. Dite che si avvicina quello che abbiano sempre sostenuto? E' così per la semplice e naturale ragione che il demanio lo conosciamo da..sempre. Ci è arrivato dopo tante smusate e cazzate anche il Pd di tardo governo, fuori dalla porta della ragione è giusto che rimanga qualche stella per convenienza. Il nostro timore, a questo punto, è che vogliano fare gare..finte, abbiamo esempi anche recenti, di vincitori sui quali sembra abbia pesato più l'appartenenza che la sostanza. Ricordiamo in proposito, quando la nostra regione voleva dare concessioni per vent'anni con l'obbligo d'investimenti pari alla metà della somma dei canoni da versare. Oggi il classico bar da 400 euro di canone che richiamiamo frequentemente, avrebbe rinnovato la sua esistenza ventennale sulla spiaggia, alla strabiliante cifra di 4000 euro, rappresentante la moltiplicazione di 400x20:2. Il nostro scetticismo parte dalla constatazione che a livello nazionale i Piani Spiaggia, quando ci sono, vengono pensati come mero restyling dell'esistente, non forte ed unica componente strategica per il rilancio del nostro fallito turismo. A Rimini devi partire dalla spiaggia e guardare in su. Diventa impossibile fare investimenti in questa situazione. Quasi tutte le opere installate sono prive dei titoli edilizi, con strutture che non rispondono alle normative ambientali e sociali. Le possibilità sono sostanzialmente due: 1) Predisporre direttamente pianificazioni che prevedano autentiche novità, saltando anche, quando si rende necessario l'esistente con la realizzazione di veri stabilimenti balneari. Per creare qualità serve modificare superfici ed unificare attività. 2) Stabilire indirizzi generali e fare meri azzonamenti, dove la previsione di pianificazione venga assunta attraverso la doppia gara del project financing. Prima per il progetto, poi l'individuazione del realizzatore. Due ipotesi che comunque richiedono tempi assai più lunghi dei soli due anni che l'Europa sembra intenzionata a concederci, lasciando per altro fuori da ogni riconoscimento gli operatori esistenti. La sabbia maestra a nostro insindacabile giudizio è mettere al centro i comuni. Ai quali lasciare canoni ed introiti, incentivando gli investimenti e non solo gli aumenti di canoni oggi scandalosi. Stimolando la possibilità di creare, anche società pubblico-private per gli operatori che vogliono rimanere. Si deve attivare nei tempi necessari una seria programmazione, con adeguate concessioni e canoni prestabiliti. Una impostazione che non miri al solo aspetto economico ma stimoli la creazione di una spiaggia innovata, mantenendo le necessarie diversità geografiche e morfologiche. Chi non ci sta passa con..Pizzolante.

Comunicato M5S Rimini

Con la presente inoltriamo le dichiarazioni dei nostri portavoce istituzionali che rappresentano in toto il nostro pensiero sull'accaduto. Giulia Sarti: Nonostante l'impegno di molti attori, tra i quali il Prefetto, l'Aeroporto Federico Fellini di Rimini ha preso la deriva che tutti hanno cercato di evitare. Ora la condizione di continuità richiesta per poter avere delle linee aeree in pianta stabile per il 2014 viene disattesa e a noi rimane l'amaro in bocca di una situazione gestita male fin da quando nel 2011 veniva chiesto di non chiudere gli occhi di fronte all'evidente voragine che si andava aprendo nei conti di Aeradria. Poco tempo fa avevamo chiesto che si accertassero le responsabilità dei soci pubblici in modo che fosse loro inibita l'intromissione nella rinascita dell'aeroporto, ma ciò non è ancora accaduto e il risultato sembra oggi tristemente legato a certe ingerenze. Le nostre domande sono quelle di tutti. In particolare: Come è possibile che il vincitore a punteggio pieno del bando Enac non avesse anche le garanzie necessarie per una gestione provvisoria? Quando i misteriosi atti del bando, a cui molti chiedono l'accesso, saranno pubblici penso che molti di questi elementi diverranno chiari. Faremo il possibile per ottenere spiegazioni. Nel frattempo, con un pensiero di particolare vicinanza ai lavoratori, assistiamo tristemente al naufragio delle politiche dell'indotto a tutti i costi. Marco Affronte: "I poteri di sindacato ispettivo di parlamentari e consiglieri regionali andrebbero ampliati. Quando lavoravo in Regione nel Gruppo M5S tentammo alcuni accessi agli atti, a scopo di studio: in caso di gara la risposta era sempre negativa. Invece il controllo è qualcosa di estremamente positivo, che anche il controllato dovrebbe apprezzare: può evitare gravi errori, a volte irrimediabili."
 Giulia Sarti Marco Affronte Movimento 5 Stelle Rimini – Roma - Bruxelles

giovedì 23 ottobre 2014

CondHotel

L'invenzione introdotta nello SbloccaItalia permetterebbe il 40% di residenza all'interno degli hotel. Conferma la discesa, la disperazione che assale il governo di Pittibimbo. Promesse, conti raffazzonati, bilancio usato come nei peggiori governi democristiani. Miliardi che rimbalzano da una proposta all'altra. La decisione (ventilata) di spostare dal primo di ogni mese al dieci la riscossione delle nostre pensioni è solo un smaccato tentativo di allenare milioni di pensionati. Piano piano ci abitueremo ad intascarla sempre più tardi fino al punto di non averla più. Non hanno nemmeno il coraggio di dirlo. Il dramma italiano è questo. Non ci sono più i soldi per pagare il nostro sistema previdenziale. Allora ingegnano misure falsamente innovative come la cazzata degli 80 euro per i neopadri da 90 mila euro. Chissà come sarà felice LuxotticaDel Vecchio che sembra abbia ancora pretese fecondatrici..con gli occhiali. Torniamo agli hotel con il preservativo della residenza. Non a caso i primi locali plaudenti sono quelli che ci hanno regalato o permesso l'ondata di inutile cemento residenziale (invenduto). Oppure i falliti imprenditori che pensano possa concedere ai loro (falliti) esercizi alberghieri un tocco di appetibilità. Anche usando il metro delle critiche feroci, corri il rischio di essere "assimilato" a questa cultura di governo. Lo spezzatino condominiale per cui un albergo viene mescolato con finte residenze da chi viene richiesto? Esiste qualche grande o grandissimo complesso da sistemare per gli amici del governo? Fate un decreto ad hoc, è più chiaro e sincero. Non significa disconoscere che gli alberghi sono fuori mercato, come scrivo da anni, ma la cura deve essere sistematica e pianificata. Non può essere una cicuta renziana valida per tutti. La parte per me più scandalosa, diventata prassi comune, è esorbitare dai compiti e deleghe. La pianificazione urbanistica, di quello stiamo parlando, è di spettanza regionale. Uno dei capisaldi del decentramento. La si vuole cancellare? Aboliamo le regioni ormai centri di spesa senza resa. Messi da parte trionfalismi, invenzioni ed assistenzialismo, i temi di fondo si riducono essenzialmente a quattro: 1) I riminesi devono accettare che la Città campa/va sul turismo. 2) La pubblica amministrazione faccia ( bene) la sua parte e agisca di conseguenza. 3) Gli imprenditori del turismo assumano una fisionomia adeguata. 4) Lo Stato agisca premiando con aiuti e normative le strategie più virtuose. Un esempio pratico da cui partire potrebbe essere la spiaggia. Mettiamo in gioco le aree in fregio, lungomare ed attuale arenile. Permettendo la creazione di quei servizi che il nostro sistema ricettivo non è in grado di attuare, per antiche cause che tutti, (eccetto in Via Rosaspina) conosciamo: spazi ridotti attorno alle strutture, alberghi in media troppo piccoli, costi di gestione elevati, riferiti in particolare alle cucine. Lo slogan ideale sarebbe: vivi in spiaggia e dormi in albergo. Come realizzarlo ho cercato di descriverlo negli articoli dedicati alla Bolkestein. Un salto certamente impegnativo, ma che non lascia alternative, tanto meno scorciatoie edilizie scandalose ed inutili come un Trc. In queste condizioni nessuno vuole investire a Rimini. La società che si è aggiudicata il Bando del Fellini vale 10 mila euro. Avete capito cosa sono disposti a rischiare per uno scalo come il nostro? Il Centro Storico ormai serve la Banda dei Predoni che l'Europa della Merkel ci regala. Per entrare nei negozi, quelli non chiusi, bussano con l'accetta. Però gli ambulanti nel loro storico sito davano fastidio, due volte alla settimana Gnassi, quando non era in..missione turistica, era costretto a passare in mezzo alle bancarelle per andare a parlare con Jamin.

P.S.
Deve essere una cosa grave il CondHotel se la Petitti è..perplessa. La Giulia Sarti, secondo il giornale gratuito del Pd, è..assente