venerdì 30 novembre 2018

PS Non ConGelateci il Sorriso

Secondo dati Eurispes quella tra gli 11 e i 13 anni è la fascia di età più bersagliata da atti di bullismo Rimini 30 novembre 2018 – Dopo l’avvio del laboratorio di educazione ai social media che venerdì 23 novembre ha visto coinvolti i ragazzi dell’Istituto Alighieri di Rimini, si terrà domani sabato 1 dicembre la presentazione dei lavori svolti dai ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Misano ai genitori L’appuntamento s’inserisce nell’ambito della XII edizione di “Non conGelateci il sorriso”, la manifestazione rivolta a scuola, famiglia e comunità locale per la prevenzione del bullismo promossa da 30 gelaterie artigianali del territorio insieme a Sigep, Mo.Ca, associazioni artigiane, Fondazione Francolini, Campus universitario di Rimini, Comune di Rimini e che si realizza con il sostegno dell’Ufficio scolastico provinciale. Fulcro del laboratorio proposto agli studenti dell’Istituto comprensivo di Misano sono state le parole gentili, quelle che creano ponti per accrescere capacità di rispetto e sentimento di amicizia. Le stesse parole saranno interpretate dai ragazzi che, nell’occasione, si trasformeranno in giovani “attori in erba” e diventeranno poi testo scritto che sarà veicolato nelle Gelaterie della rete “Assaggi di amicizia”. All’appuntamento unitamente ai genitori e agli insegnati di riferimento, prenderà parte anche Primula Lucarelli, coordinatrice del progetto. Il progetto coinvolge quest’anno le classi della scuola primaria Don Milani di Ospedaletto, dell’Istituto comprensivo Alighieri di Rimini e dell’Istituto comprensivo di Misano, per un totale di 100 ragazzi. Non conGelateci il sorriso si rivolge alla fascia di età più bersagliata da atti di bullismo. Secondo indagini Eurispes nell’età compresa tra gli 11 e i 13 anni non solo è più frequente essere vittima di violenze fisiche, ma si tratta di un periodo della vita dell’adolescente nella quale è facile anche compiere atti di bullismo, scambiandoli per una bravata. Le attività proposte coinvolgono anche i genitori per i quali è previsto un “caffè pedagogico” in gelateria, un’occasione di riflessione con un esperto in uno spazio informale sul valore delle regole, incluse quelle che riguardano l’utilizzo dei social da parte dei figli, e coinvolgono anche la comunità locale tutta, perché il giornalino del progetto, nel quale i ragazzi in prima persona raccontano l’esperienza vissuta, viene distribuito gratuitamente nelle gelaterie “Assaggi di amicizia”. Non conGelateci il sorriso aiuta i ragazzi a riconoscere il bullismo e a potenziare i comportamenti peri contrastarlo e superarlo; educa al rispetto, all’amicizia, all’uso attento delle parole, attraverso laboratori teatrali e attività di educazione ai social media; promuove lo scambio di quanto appreso, in forma di workshop a Sigep. 
 Ufficio stampa Laura Ravasio – Nuova Comunicazione cell. 348 9330574 e-mail ravasio@nuovacomunicazione.com www.nuovacomunicazione.com www.novacomrimini.it

CS Hera

Hera: oltre tremila persone all’info – point itinerante Successo per campagna della multiutility sulla raccolta dell’olio alimentare esausto che da rifiuto può ora diventare biocarburante grazie al recente accordo con Eni. Quattordici piazze ed oltre tremila persone. Sono questi i numeri della campagna informativa che Hera, in collaborazione con Adriatica Oli, ha appena concluso sul territorio riminese. L’iniziativa nasce con l’intento di incrementare ulteriormente la raccolta differenziata di questo rifiuto altamente inquinante, incontrare più cittadini possibile ed informarli sui benefici ambientali che derivano dal corretto smaltimento di questo materiale. L’info point itinerante di Hera ha viaggiato per un mese attraverso la provincia di Rimini partendo da San Clemente, passando per Saludecio, Montegridolfo, Mondaino, San Giovanni in Marignano, Coriano, Santarcangelo, Verucchio, Bellaria-Igea Marina, Cattolica, Riccione e Misano per poi concludersi Rimini. Come conferire l’olio? Perché non si deve gettare negli scarichi domestici? Dove posso gettare la bottiglia con l’olio esausto? Come viene poi recuperato l’olio? Sono solo alcune delle tante domande rivolte alle operatrici presenti nelle piazze che hanno raccolto quesiti, dato consigli e fornito suggerimenti su questa importante raccolta. A tutti i cittadini incontrati all’info point sono stati consegnati materiali utili e gadget brandizzati con la campagna, tra cui uno speciale imbuto da applicare alla bottiglia e con cui raccogliere comodamente l’olio esausto in casa. L’impegno di Hera per la raccolta degli oli alimentari esausti non si conclude con l’ultima tappa della campagna itinerante. La multiutility ha infatti posizionato in varie città della provincia altri 50 contenitori dedicati alla raccolta di questo materiale, e che vanno ad aggiungersi agli altri 33 che erano già a disposizione dei cittadini. Come raccogliere gli oli alimentari L’olio va raccolto in casa all’interno di normali bottiglie o flaconi in plastica, chiusi con il loro tappo. Ogni bottiglia va poi conferita all’interno degli appositi contenitori che Hera ha posizionato in ogni città, e che raccolgono esclusivamente questo rifiuto. L'olio alimentare esausto può essere sempre conferito anche presso le stazioni ecologiche di Hera presenti sul territorio. Un rifiuto altamente inquinante può diventare una risorsa Lo scarto dei comuni oli vegetali da cucina costituisce un rifiuto con potere altamente inquinante, in particolare se smaltito attraverso gli scarichi domestici e la rete fognaria. Un Kg di olio vegetale esausto può distribuirsi fino a ricoprire una superficie di 1000 mq, inoltre la depurazione delle acque inquinate da olio richiede costi energetici di trattamento fino a 3kWh per ogni Kg impropriamente smaltito, oltre ai costi medi per la manutenzione degli impianti di depurazione Ma anche un rifiuto altamente inquinante può diventare una risorsa: grazie a un recente accordo tra Hera e Eni, entrambe da tempo impegnate nella promozione di un modello di economia circolare attraverso il continuo sviluppo tecnologico e organizzativo dei rispettivi business, l’olio vegetale esausto raccolto da Hera attraverso i contenitori stradali e le stazioni ecologiche sarà trasformato in biocarburante per alimentare i mezzi aziendali della raccolta rifiuti di Hera. 
 Laura Maria Elena Ravasio cell. 348.9330574 e-mail ravasio@nuovacomunicazione.com consulta le ultime news su www.nuovacomunicazione.com

Mi Manca

Non sto parlando di Renzi o, tra poco...di Gnassi, personaggi che a modo loro (molto) hanno segnato un lungo periodo della politica nazionale e locale. Li ho criticati, anche pesantemente, devo riconoscere che hanno avuto coraggio, spesso (sic) usato per cause sbagliate. Uno ha portato alla (quasi) estinzione il suo partito, l'altro ha condotto per mano una città verso una modesta vision, allietata però da tre passerelle inutili quanto il teatro. Il loro destino non è stato cinico tanto meno baro della verità. Anche le improvvisate vestali del web hanno cessato il lavoro, sono arrivati "nudi alla meta". E' rimasto Samuele UE Zerbini. Lo cito spesso, uno che ha sempre dato alla politica più di quanto abbia incassato. La differenza è enorme. Prologo infinito per arrivare a parlare di quello che sta succedendo nel Mare pieno di ucraini dello stesso colore. Il Cancelliere mi manca. Riusciva con facilità a spiegare quello che stava succedendo nello scenario mondiale, oggi complicato. L'arrivo di Trump ha decisamente cambiato le prospettive. Con gli Obama e gli altri presidenti bombardanti tutto quello non allineato, le cose erano semplici. O con loro o..Sigonella. L'unico atto d autonomia dal dopo guerra. Pagato da Bettino, duramente. La formazione del Cancelliere era socialista nel senso letterale e storico del termine. Durissimo con la nostra sudditanza alla politica americana. Ho ereditato dopo infinite telefonate e cenacoli la sua "visione". Un regalo che conservo. Le sanzioni che abbiamo applicato (su ordine) lo mandavano in bestia. Rinunciamo ad un partner naturale per obbedire ad una parrucca? Trattiamo la Russia come ha intenzione di fare con noi il gruppo astemio europeo? Per quale ragione il referendum in Crimea non deve avere le stesse validità di quello di..Renzi? Non rispondetemi come fanno i corrispondenti "americani" di Repubblica e La Stampa, stessa roba. Abbiamo inserito, sempre su ordini superiori, nell'Unione una serie di paesini che contornavano, una volta, Madre Russia. Ci mandano sprezzantemente anche pizzini finanziari. Però a Putin rispondiamo sempre quello che ci impongono da Washington su twitter. Perfino la Macron ordina. Per l'unione europea, se fosse una roba seria, l'infinito paese dovrebbe diventare un partner obbligatorio se non membro, migliore di tanti paeselli che votano con il nostro (scarso) peso. Passano gli anni scompaiono Urss ed il Muro, i Balcani vengono rifatti, la Ceco si divide dalla Slovacchia, in Ungheria ci sono più sovranisti che a Bergamo, il Regno Unito se ne va senza rimpianti ma per i nostri appecorati atlantisti tutto rimane come prima. La Nato è un prodotto del 1949, realizzata nel timore che ci invadessero, dopo avere sacrificato qualche milione di.. comunisti per la liberazione. La risposta fu il Patto di Varsavia oggi inesistente. Una pantomima da cui non abbiamo il coraggio di uscire. Salvini ha fatto qualche coraggiosa e ..pericolosa ammissione. Se pensate che trovi sponda in quel guazzabuglio unito solo nel osservare piacevolmente i loro (nuovi) estratti conto, sarete ancora una volta delusi. Almeno risparmiateci i titoli dei vostri (troppi) giornali. 

giovedì 29 novembre 2018

CS Rimini Rubgy

Sbarca a Riccione “Movember Night”, la serata di raccolta fondi per la prevenzione delle malattie maschili Promossa da “Rimini Rubgy” in collaborazione con lo IOR (Istituto Oncologico Romagnolo) di Rimini Riccione, 29 novembre 2018 - In occasione dell’ormai tradizionale Movember, l’evento che si svolge ogni Novembre, dove uomini in tutto il mondo si fanno crescere baffi o barba con lo scopo di promuovere la prevenzione di molte patologie maschili e raccogliere fondi, venerdì 30 novembre dalle ore 19.00 si terrà presso l’Amarcord Italian Gourmet Pub una serata di festa con una raccolta fondi a scopo benefico organizzata da Rimini Rubgy in collaborazione con l’Istituto Oncologico Romagnolo ONLUS (IOR). “Abbiamo deciso di aderire a questa importante iniziativa di beneficienza, – ha spiegato Elena Bagli, titolare insieme al fratello Andrea di Birra Amarcord - perché da sempre Birra Amarcord sostiene Rimini Rubgy. Ancora di più se si tratta di iniziative di questo tipo. Crediamo infatti nel potere dello sport, come momento di aggregazione e se poi si creano eventi che hanno importanti finalità come questa, ancora di più. Aiutare la ricerca per la cura dei tumori è uno degli impegni che ogni anno porta Birra Amarcord a sostenere lo IOR”. Durante la serata saranno presenti i volontari dello IOR, Istituto Oncologico Romagnolo. Non mancherà inoltre un barbiere pronto a fare tagli a regola d’arte a tutti gli ospiti con i baffi o la barba. Ma sarà anche una occasione di divertimento: dalle alle ore 19 saranno distribuiti baffi per tutti, uomini e donne, grandi e piccoli. 
 Ufficio Stampa Laura Ravasio – Nuova Comunicazione cell. 348 9330574 – email ravasio@nuovacomunicazione.com www.nuovacomunicazione.com https://www.facebook.com/NuovacomunicazioneRimini/ -- Area degli allegati

CS AROP

“DIAMO COLORE AI SOGNI DEI BAMBINI”
 Cena di beneficenza a sostegno delle attività di A.R.O.P. onlus l’associazione di volontariato nata a Rimini per sostenere il bambino affetto da malattie oncoematologiche con l’obiettivo prioritario di migliorare la qualità dell’assistenza, delle cure oncologiche e della qualità di vita dei piccoli pazienti e delle loro famiglie Ospite della serata Alex Ballarini, mentalista Conduce Cesare Trevisani, giornalista Sabato 1 dicembre ore 20.15 Hotel Sporting - Viale Vespucci 20 - Rimini Rimini, 29 novembre 2018 – Prosegue senza sosta l’impegno di A.R.O.P. onlus. A obiettivo raggiunto, la Casa di Accoglienza da poco inaugurata in grado di ospitare fino a 5 famiglie e sita nei pressi dell’Ospedale cittadino, l’associazione riminese da anni attiva sul territorio per migliorare la qualità dell’assistenza, delle cure oncologiche e la qualità di vita dei piccoli pazienti e delle loro famiglie lancia un nuovo appuntamento solidale. Si terrà, infatti, sabato 1 dicembre alle ore 20.15 la cena di beneficenza “Diamo colore ai sogni dei bambini” presso l’Hotel Sporting, in Viale Vespucci 20. Per A.R.O.P. si tratta di un classico invernale. All’edizione dello scorso anno, serata piacevolissima che ha avuto luogo sempre all’Hotel Sporting, hanno partecipato oltre 100 persone. Tra un brindisi di benvenuto, una portata e l’altra, saranno presentati da Roberto Romagnoli, presidente di A.R.O.P. onlus, gli obiettivi raggiunti e quelli futuri. Ospite d’eccezione di “Diamo colore ai sogni dei bambini” sarà il mentalista Alex Ballarini che porterà in scena un sorprendente spettacolo interattivo e intratterrà i partecipanti con le sue speciali tecniche di seduzione psicologica. Il mentalista è un seduttore sopraffino, che padroneggia carisma, abilità narrativa, introspezione psicologica e comunicazione non verbale per ingannare i nostri sensi e stupirci. Il mentalismo va oltre il semplice intrattenimento spettacolare: è un mezzo di espressione che ha molti punti in comune con l’arte e la creatività. In occasione della cena di beneficenza, nella sala dell’Hotel Sporting sarà allestito un spazio dedicato presidiato dai volontari di A.R.O.P. nel quale i partecipanti all’evento, avranno la possibilità di ordinare e/o acquistare un panettone artigianale della Pasticceria Rinaldini, di lasciarsi tentare dal bracciale “Spada for A.R.O.P.”, il bracciale solidale realizzato da Roberto Spadarella e dai prodotti natalizi dell’Associazione. Il ricavato delle vendite sarà devoluto interamente all’Associazione. Hanno già confermato la loro presenza la Micaela Dionigi-Presidente del Gruppo SGR, Edoardo Tinto-Presidente di Rimini AIL , Denis Amadori dell’Azienda Amadori e la dott.ssa Beatrice Filippini, medico del Reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Infermi. La cena di beneficenza è anche un’occasione per A.R.O.P. onlus per ringraziare nuovamente tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della Casa Accoglienza di Via Fogazzaro. Conduce la serata Cesare Trevisani.
 Per informazioni e prenotazioni: Segreteria A.RO.P. Tel. 351.9491360 Ufficio Stampa Laura Ravasio – Nuova Comunicazione cell. 348 9330574 – email ravasio@nuovacomunicazione.com www.nuovacomunicazione.com https://www.facebook.com/NuovacomunicazioneRimini/ ... [Messaggio troncato] Visualizza intero messaggio 4 allegati

La Piattaforma

Mi sento in vantaggio (ai punti) nella "scommessa" con l'amico-compagno. Salvini libero da altri complicati impegni, vivisezionati come le assunzioni in nero di Babbo Di Maio, ha ufficialmente affermato (?) che il governo del cambiamento dura fino a quando vuole lui. Il blog delle tette, da mesi annuncia sconquassi che puntualmente non si verificano. L'ultimo prevede un cambio in corsa tra Gigetto e Di Ba. E' vero che nel movimento basta che il commercialista al comando giri la Piattaforma ed è fatta. I pentastellati fuoriusciti in massa usano lo stalking contro il loro vecchio amore. Mai visto tanto rancore e cattiveria. Devo ammettere però, alle volte condivisi. O lo ami o lo odi, facilmente. Non si ferma Matteo Salvini davanti allo spread che schizza a quota 322, per ritornare poi docile e mansueto senza alcuna ragione. E non si ferma nemmeno davanti alle divisioni del M5S, ai Nugnes e ai De Falco che fanno finta di "non" votare il decreto sicurezza. Sembra abbia preso gusto a governare una mandria ribelle che diventa però docile con il preavviso di licenziamento. Sono più democristiani di Zerbini nelle loro imprese sudiste. Ci sono notizie che provengono da quelle parti che si ripetono. Un'intero assessorato regionale fa puffi al lavoro perpetuando una consuetudine storica. Scoperti solo oggi? Difficile apprezzare la tempistiche di certe indagini. Ho letto invece una notizia che (solo oggi) la SpiCgil, a cui concedo l'obolo mensile, senza capirne le ragioni, pubblica, in cui afferma che la metà degli anziani pensionati non può accendere il riscaldamento. Poche righe per descrivere lo stato (reale) di un paese da ribaltare come affermava il grande "giustiziere" dei congiuntivi. L'incontro ed il sangiovese di Conte hanno prodotto nella Ue i risultati sperati. Sono diventati più buoni e lo spread alcolico scende. Salvini usa il bastone e la carota anche per Gattuso. La Lega 2.0 cresce a vista d’occhio e tutti gli istituti di ricerca la attestano oltre il 33%, un numero a doppia cifra fino a qualche mese inimmaginabile dalle parti di via Bellerio. Ciò lo inorgoglisce perché «quando presi in mano la Lega il partito non si schiodava dal 3%». Quello che è successo al Pd però frena gli entusiasmi. Avere un movimento di supporto che sembra un pungi ball in grado di assorbire le colpe è una fortuna. Sono sicuro che Salvini sia anche scaramantico. Vinco io..la scommessa. 

Incredibile !!

Dico: possibile che fra tanta e tanta gente che ha bazzicato quell'accidenti di teatro nella fase della sua ricostruzione ex nihilo à l'identique ex novo com'era dov'era nessuno dei tanti espertoni più o meno sedicenti pagati a peso d'oro si sia accorto che da alcuni posti non si vedeva e abbia detto "oh ma da qui non si vede un capzo, e adess!?" E' dunque per me un fatto di inaudita sottaciuta dai soliti media locali amici di questo nostro piccolo Regime (esclusa qualche testata giornalistica digitale), un fatto di assoluta gravità che alla fine di un iter durato 45 anni (si iniziò a parlare del "recupero" primissimi anni '70 secolo scorso) alla fine, a teatro ricostruito con spesa finale fatti i conti di quasi mezzo secolo di progetti, concorsi, idee etc. non lontana da 100 milioni di euro, ci ritroviamo con un teatro con la metà dei posti circa non utilizzabili in quanto non vi è "visus" dello spettacolo ovvero essa è parziale tale da non poter "vendere" quel posto. Con tante persone che ci hanno ronzato attorno un... cane che si fosse accorto che il palcoscenico non si vedeva ma c'è stato mai fra le centinaia di persone che vi hanno lavorato fatto lavorare gli altri!!!? E l'eco si è smorzata appena dei bravo Gnassi!, "braaa-vvvo!!!", un bravo bipartisan anche considerato che sulla ricostruzione del sacramento nessuno mai ha avuto da ridire semmai ci si domandava se si dovesse fare così o cosà e... nessuno si è mai curato SE SI VEDEVA, ma che fes...!! Adesso qualcuno pagherà, si suppone che sarà aperta un' inchiesta vi sono diversi profili a mio parere considerata l'ingentissima spesa. Ma non solo non solo. Oltre a questo che a mio parere è cosa gravissima di cui qualcuno anzi più d'uno dovrà rispondere, e rispondere... "in solido" mi spiego?, c'è un altro aspetto. Ad oggi avendo ricostruito ex novo un teatro realizzato appositamente con tutti i crismi per l'opera lirica non soltanto non è stato inaugurato come ci si sarebbe aspettato con un'Opera lirica ma neppure c'è in previsione: possibile mai!? Si va avanti con la prosa, i cori, tutte cose per le quali avevamo già strutture adatte, dal Palacongressi, al Teatro Novelli, al Teatro degli Atti, il Galli "è" un teatro lirico all'italiana da usarsi in maniera elettiva per la lirica una volta che lo hai fatto ok? Se non hai quattrini per la lirica non fai il teatro lirico, o no? Ma siccomee come si dice al peggio non c'è mai fine udite udite ad aprile vi canterà... Lu-ca Carboni, da non credersi, vero?, eppure è così! Ma allora da riminese io dico: prima allora Magic Voice allora, se proprio non possiamo vedere e ascoltare Puccini o Rossini ma perché no allora anche Sgallini quello che suona per il Corso! 
(in foto un disegno del Poletti dalla mia collezione privata)
 A.S. 

mercoledì 28 novembre 2018

CS RSM

SAN MARINO SI PREPARA AL NATALE DELLE MERAVIGLIE 
 Tecnici e operai già al lavoro per accendere di Emozioni nella Repubblica sul Monte Titano 10 chilometri di luminarie 200 mq di cupola trasparente 33 baite in legno 200 mq di pista sul ghiaccio e il BOSCO DELLE EMOZIONI! San Marino, 28 novembre 2018 – Procedono a ritmo serrato a San Marino gli allestimenti per regalare un Natale delle Meraviglie 2018 - 2019 carico di Emozioni e Stupore. Tecnici e operai sono già al lavoro per accendere di Emozioni il Natale sammarinese con ben 10 chilometri di luminarie. L’accensione ufficiale delle luci che andranno a valorizzare anche le mura del Paese e che vantano una lunghezza totale corrispondente alla distanza che va da Dogana al centro storico, è programmata per oggi, mercoledì 28 novembre, alle ore 17,30 alla presenza del Segretario di Stato Territorio, Ambiente e Turismo Augusto Michelotti. Gli allestimenti stanno procedendo anche a Campo Bruni Reffi, area nella quale farà bella mostra di sé il DOME DELLE EMOZIONI, una grande cupola trasparente di oltre 200 mq pensata per diventare il Regno dei Bambini. Al suo interno, spazi per giocare e immergersi in laboratori creativi e di pasticceria e cucina, trasformarsi nell’area trucca-bimbi, scrivere e postare nelle Poste del Polo Nord la letterina al caro Babbo Natale, scattarsi selfie con un Babbo Natale in carne e ossa. Nel DOME DELLE EMOZIONI oltre a laboratori di cucina e spettacoli di artisti di strada, si potrà assistere al meraviglioso spettacolo dell’Aurora Boreale: una magia che si ripropone tutti giorni dalle 16.30 alle 19.00 con effetti luce audio sorprendenti, che riportano alle atmosfere che si respirano in questo periodo dell’anno in Norvegia e in Finlandia. Il Dome delle Emozioni è una produzione esclusiva e unica per San Marino e che quindi può essere vissuta solo nella piccola Repubblica sul Monte Titano. Nel Natale delle Meraviglie non poteva mancare l’albero simbolo di questa festività, l’abete, che a San Marino non sarà uno solo, ma saranno tantissimi e trasformeranno Piazza della Libertà, grazie alla tecnica di proiezione delle luminarie, in un maestoso bosco con imponenti alberi di Natale e neve in movimento… un vero e proprio BOSCO DELLE EMOZIONI! L’evento d’inaugurazione del BOSCO DELLE EMOZIONI, domenica 9 dicembre alle ore 18.00, vedrà come ospite d’eccezione Rudy Zerbi, noto volto della TV. Sono cominciati i lavori anche alla Cava dei Balestrieri, destinata a ospitare una grande pista di pattinaggio di 200 mq con magici giochi di luce sulla roccia che regalerà emozioni sul ghiaccio e sono già state posizionate, le baite in legno, 33 in totale tra Via Eugippo, Campo Bruno Reffi e Piazzale Cava Antica. Sono in fase di completamento anche gli allestimenti del PRESEPE DELLE EMOZIONI all’interno della Galleria Montale che diventa una vera e propria galleria d’arte con l’esposizione di tele rappresentanti celebri natività dal ‘300 al ‘900, passando da Giotto a Gaughin, Lotto e Chagall. La storia torna quindi a vivere in Galleria con il percorso multi-sensoriale lungo 40 metri da percorrere a piedi, ricco di raffigurazioni e la bellezza del soffitto che diventa una splendida e magica volta celeste. Emozioni-Meraviglie è il fil rouge che caratterizza il Natale delle Meraviglie di San Marino che vanta dunque numeri importanti non solo in riferimento alle attrazioni e agli appuntamenti in calendario, ma anche in riferimento agli allestimenti. Natale delle Meraviglie è realizzato anche grazie al contributo di Giochi del Titano, Marlù, Concessionaria Reggini, Tim San Marino, Koppe, Smoll, Cassa di Risparmio e TitanCoop, partner ufficiali del Natale delle Meraviglie - Accendi le Emozioni, ideato per San Marino da Nextime eventi. Il Natale delle Meraviglie #SanMarinoAccendiLeEmozioni 1-2/8-9/15-16 dicembre 22 dicembre – 6 gennaio Dalle 10.30 alle 19.30 25 dicembre e 1° gennaio dalle 15.00 alle 19.30
 Ufficio Stampa – Ufficio del Turismo della Repubblica di San Marino Tel. 0549 88 5431-32-2405 - ufficiostampa.turismo@pa.sm Follow us on: @VisitSanMarino www.visitsanmarino.com Descrizione: isultati immagini per instagram facebook twitter buttons Ufficio Stampa Nextime Laura Ravasio – Nuova Comunicazione cell. 348 9330574 – email ravasio@nuovacomunicazione.com 3 allegati

CS AiRiminum

COMUNICATO STAMPA AMPLIAMENTO ACCORDO CON RYANAIR
 AIRiminum 2014, la società di gestione dell’aeroporto internazionale di Rimini e San Marino, comunica di aver ampliato la durata dell’accordo strategico quinquennale con Ryanair firmato lo scorso anno, di ulteriori due anni (scadenza 2024) festeggiando con l’annuncio di una nuova rotta che collegherà Rimini a Budapest, con due voli settimanali (il lunedì e il venerdì) a partire dalla Summer 2019. I voli Rimini Budapest sono già pubblicati sul sito di Ryanair, e si vanno ad aggiungere a quelli già confermati su Londra, Varsavia e Kaunas. Per festeggiare la nuova rotta, la compagnia irlandese sta mettendo in vendita posti a partire da 24,99 euro per viaggiare da aprile e settembre 2019, prenotabili fino alle 24.00 di venerdì 30 novembre. “Siamo molto contenti della decisione di Ryanair di prolungare l’accordo con noi già dopo un solo anno, indice evidentemente di una collaborazione che funziona e che andrà sempre più ad arricchirsi nel corso del tempo. Con questa nuova rotta continuiamo il percorso di crescita che ormai il Fellini ha intrapreso e, soprattutto, ampliamo ulteriormente la rosa di destinazioni messe a disposizione del territorio. L’anno prossimo si potrà volare con voli di linea verso Tirana, Londra, Varsavia, Budapest, Kaunas, Monaco, Mosca, San Pietroburgo, Ekaterinburg, Krasnodar, Lussemburgo, Helsinki.” dichiara al proposito Leonardo Corbucci, amministratore delegato di Airiminum 2014. “A partire dal 1 giugno 2019 fino al 5 ottobre 2019, inoltre, si potrà volare tra Rimini e Kiev con SkyUp Airlines il lunedì, mercoledì e sabato. Questo è un collegamento molto importante con un mercato ad alto potenziale che contribuirà in maniera positiva a incrementare i flussi turistici ucraini verso la Romagna e l’Italia” conclude Leonardo Corbucci. Per ulteriori informazioni si prega di contattare:
 Ufficio Stampa Laura Ravasio – Nuova Comunicazione cell. 348 9330574 – email ravasio@nuovacomunicazione.com www.nuovacomunicazione.com https://www.facebook.com/NuovacomunicazioneRimini/

CS Hera

Hera: l’efficienza energetica è di casa Disponibile la quarta edizione di Valore all’energia, il report dedicato all’impegno del Gruppo Hera sul fronte dell’efficienza energetica: in 11 anni 507 progetti, con un risparmio di 753 mila tep (tonnellate equivalenti petrolio), pari al consumo annuo di 529 mila famiglie e benefici per il contrasto del cambiamento climatico. Raggiunti gli obiettivi al 2017, la multiutility guarda al 2020 puntando a ridurre i consumi del 5%. Dare “Valore all’energia”, perché nei risparmi di energia sono concretamente visibili gli effetti vantaggiosi del modello di economia circolare. Un imperativo che è anche il titolo del report di sostenibilità nel quale il Gruppo Hera racconta i risultati ottenuti negli ultimi undici anni sul fronte dell’efficienza energetica. Giunto alla quarta edizione, il report – verificato da un ente di certificazione indipendente – analizza tutti gli aspetti in cui si articola l’impegno della multiutility nel risparmio e nell’utilizzo efficiente dell’energia, all’insegna della sostenibilità ambientale ed economica e nell’interesse dei territori e di oltre 4 milioni di clienti. La decarbonizzazione è infatti fondamentale per contrastare il cambiamento climatico. Vanno in questa direzione sia gli interventi della multiutility nel campo dell’efficienza energetica, sia gli altri progetti per la promozione della produzione di energia da fonti rinnovabili. Il Gruppo Hera, inoltre, concorre al 6% dell’obiettivo nazionale di certificati bianchi, incentivando l’efficienza energetica e finanziando progetti con risparmi misurabili e certificati. I dati sono eloquenti: negli ultimi 11 anni sono stati 507 i progetti messi in campo dal Gruppo per risparmiare energia (di cui 133 in imprese del territorio), con 753 mila TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) risparmiate, corrispondenti al consumo annuo di 529 mila famiglie, e 1,4 milioni di tonnellate di CO2 evitate, equivalenti a circa un milione di auto in meno in circolazione in un anno (con percorrenza di 10.000 km). Per raggiungere obiettivi di efficienza energetica, Hera mette quindi le sue conoscenze a disposizione delle aziende del territorio. Solo nel Riminese sono stati svolti 16 interventi di efficientamento, che hanno riguardato diversi settori, per un risparmio complessivo di 2.343 tep, con conseguente mancata emissione in atmosfera di 4.775 tonnellate di CO2. Da sottolineare, inoltre, la conferma dell’obiettivo complessivo di riduzione, da parte della multiutility, dei propri consumi energetici del 5% entro il 2020 (rispetto ai consumi del 2013), dopo l’innalzamento dal 3% al 5% avvenuto lo scorso anno. Questi interventi producono un risparmio di oltre 8 milioni di euro, di cui 4,5 milioni relativi al servizio idrico, con conseguenti benefici sulle bollette dei cittadini. I risultati sono resi possibili da programmi integrati di efficientamento, messi in campo in modo continuo dal Gruppo Hera innanzitutto al proprio interno, in impianti e uffici, e che, solo nel 2017, hanno permesso di migliorare l’indice di efficienza energetica del riscaldamento delle sedi del 6,3% . Per quanto riguarda gli impianti, un importante esempio viene dal settore idrico, in cui Hera ha svolto 115 interventi di efficientamento, per un totale di 2.876 tep risparmiati. Notevole è lo sforzo profuso nel settore dell’illuminazione pubblica, nel quale Hera gestisce oltre 518 mila punti luce sparsi per il territorio italiano, il 71% dei quali a basso consumo e il 51% con ottimizzazione dei consumi, ai quali si aggiunge il 65% dei semafori con lanterne a led. Accorgimenti che nel 2017 hanno contribuito a un risparmio energetico del 10,2%. Da sottolineare, infine, l’impegno di Hera nei confronti dei propri clienti a utenza domestica: il servizio “Analisi dei consumi” prevede, infatti, il monitoraggio nel tempo dei consumi di energia, con un risparmio stimato del 2,5% di energia elettrica, circa 13 euro all’anno, somma che può aumentare se vengono adottati ulteriori comportamenti virtuosi “L’efficienza energetica, spiega l’Amministratore Delegato di Hera Stefano Venier, è il quinto combustibile: il più economico e a maggior beneficio ambientale, più del solare e più dell’eolico. Lo possiamo ‘generare’ tutti, tutti i giorni, semplicemente facendo attenzione alle nostre abitudini nell’utilizzo dell’energia. L’efficienza energetica è da sempre un obiettivo fondamentale nell’attività del Gruppo Hera, impegnato nella ricerca e sviluppo costanti di soluzioni innovative sia sui sistemi di regolazione dei processi sia sugli impianti. Il nostro impegno è stato premiato dai risultati, che sono elencati nel nostro report annuale, e dal CESEF, che ha voluto insignirci, quest’anno, dell’Energy Efficiency Award”.

CS Gatteo

ASPETTANDO NATALE TRA PRESEPI, LETTURE ANIMATE E SPETTACOLI TEATRALI E IL 2019 A GATTEO INIZIA CON ANDREA MINGARDI RICCO DI EVENTI E INIZIATIVE IL CALENDARIO PROGRAMMATO PER CELEBRARE LE FESTIVITÀ NATALIZIE SABATO 1 DICEMBRE IL PRIMO APPUNTAMENTO CON LA GRANDE FESTA DI SANT’ANGELO Gatteo, 28 novembre 2018 – Gatteo si prepara al Natale. Fitto di eventi e ricco d’iniziative è, infatti, il calendario messo a punto dall’amministrazione comunale e le associazioni del territorio per celebrare le festività natalizie. Una magia di Natale che avrà inizio il primo dicembre e terminerà il 5 gennaio 2019. Sarà la grande festa Accendiamo il Natale a S. Angelo con l'energia dei CANCLAN a dare il via, sabato 1 dicembre, alle iniziative del periodo natalizio, che culmineranno con “Buon anno Gatteo”, il tradizionale appuntamento del primo gennaio in piazza Vesi, arricchito quest'anno da un ospite d'onore: Andrea Mingardi, cantautore bolognese tra i più apprezzati del panorama musicale italiano. Il primo appuntamento per tutta la famiglia è alle 16.00 di sabato 1 dicembre in Piazza Fracassi a S. Angelo: l’attore Matteo Curatella e la sua fisarmonica regaleranno un momento di leggerezza e meraviglia con lo spettacolo di Cantastorie dal titolo “Le storie di Sidél”. Il pomeriggio di festa proseguirà con l'accensione del grande albero di luce in piazza ed il concerto dei CanClan (Cantautori Clandestini), con il loro repertorio live che spazia dalle canzoni pop-rock inedite alle cover dei grandi cantautori italiani: De Andrè, Guccini, Fossati, Battiato. Venerdì 7 dicembre è invece in programma “in cammino per i presepi”, uno degli appuntamenti più attesi del calendario natalizio: un percorso lungo le vie del paese per ammirare tutti i presepi allestiti dalle scuole e dagli stessi cittadini con ambientazione sonora dal vivo degli zampognari e con un buon vino brulé offerto a riscaldare i tutti. E per chi ama le atmosfere ad ambientazione Bianco Natale, l’Associazione Italia Nostra presenta domenica 9 dicembre all’Oratorio di San Rocco un pomeriggio di letture di testi natalizi a cura dell’attore Silvio Castiglioni con accompagnamento musicale. Nella stessa giornata sarà inaugurato nella Piazza della Libertà di Gatteo Il Presepe dei Ragazzi. Spettacoli per bambini e famiglie proposti dall'Assessorato alla Cultura sono in programma anche nei sabati successivi: il 15 dicembre alle 16.30, presso la Biblioteca Comunale Ceccarelli con “Anche i cani vanno in pensione” Mirko Alvisi e i suoi divertenti pupazzi animati racconteranno una storia di cani che si ritrovano in una pensione a due stelle, sabato 29 dicembre alle 16.30 presso l’Auser Giulio Cesare di Gatteo Mare appuntamento di narrazione e canti con “le Strologhe”, le famose storie, leggende e fiabe d’inverno. Immancabili poi, sempre per i più piccoli, i laboratori creativi in biblioteca,in programma per i pomeriggio di mercoledì 12 e 19 dicembre e per sabato 5 gennaio (gratuiti ma con iscrizioni obbligatorie allo 0541 932377) “Bella novità del 2018 - sottolinea l'Assessore alla Cultura Stefania Bolognesi - è l'inserimento nel programma natalizio del teatro d’autore. Natale in casa è infatti lo spettacolo teatrale scritto dal poeta e drammaturgo dialettale Francesco Gabellini, in programma all’Oratorio di San Rocco alle 17 di domenica 16 dicembre. Ad interpretare Giuseppe e Maria nel presepe vivente in una strana notte di Natale saranno Francesco Tonti e Francesca Airaudo, protagonisti di uno spettacolo in dialetto romagnolo che assumerà i toni del giallo, passando dal dramma alla comicità.” Un abbraccio senza confini è il titolo invece dello spettacolo tra canti e musica a cura della scuola di canto CTM Academy che sarà portato sul palco del Teatro Pagliuchi alle 21 di sabato 22 dicembre con un importante obiettivo di solidarietà. La serata nasce per sensibilizzare il pubblico sul tema dell’adozione a distanza. L’ingresso è offerta libera. Liberi di festeggiare “il Natale con i tuoi”, il Natale di Gatteo torna per un pomeriggio magico sabato 29 dicembre alle 16.30 con “le Strologhe”, il tradizionale appuntamento di narrazione e canti con famose storie, leggende e fiabe d’inverno. Sempre sabato 29 presso l’Oratorio di San Rocco grande Concerto di Musica Classica. L’ensamble vocale e strumentale dell’Associazione Il Porto di Leonardo porteranno nel suggestivo e antico spazio del paese i brani più belli della musica classica, anche a tema natalizio. Per dare il benvenuto al 2019, non poteva mancare nel programma un momento di festa dal nome augurale “Buon Anno Gatteo” per danzare la tradizionale musica romagnola. "E se ballare è la parola d’ordine a Gatteo - commenta l'Assessore al Turismo Roberto Pari - non poteva mancare nel programma un momento di festa dal nome augurale “Buon Anno Gatteo” per danzare in piazza anche il primo giorno dell'anno". Martedì 1 Gennaio alle ore 15.00 si balla in Piazza Vesi con l’Orchestra Moreno il Biondo e il Grande Evento. Alle 18 brindisi all’Anno Nuovo e a seguire un grande concerto con le più belle canzoni di Andrea Mingardi e un Vasco Tribute con la Roxy Bar Band e due speciali ospiti: Gallo e Cicci Bagnoli. Il primo dell’anno si concluderà con “Balla con i miti” a cura del dj di Radio Sabbia Luigi del Bianco che proporrà le più belle canzoni dance degli anni 70,80 e 90. Presenta la serata Marco Corona. A chiudere gli appuntamenti natalizi e ad anticipare la festa dedicata alla vecchietta vestita di nero del Natale, sarà l’appuntamento Befana alla Ceccarelli in programma sabato 5 gennaio alle 16.30 presso la Biblioteca di Gatteo. Un pomeriggio di letture e attività per i più piccoli. Il programma degli appuntamenti natalizi è frutto dell'azione sinergica degli Assessorati al Turismo e Cultura del Comune di Gatteo in stretta collaborazione con le Associazioni del territorio.

I Bugiardi

E' una professione, tra le più ricercate. Il giornalismo nelle forme di successo come quelle radiotelevisive è un centro dell'impiego permanente. Cosa è successo? Niente di quello che secondo i "bugiardi di professione" doveva accadere. Le borse che sarebbero i mercati in versione ludica hanno premiato il governo del cambiamento a dispetto dei quantitative easing di Draghi, il vero e silenzioso nemico. Repubblica ha indetto la solita giornata di lutto e lotta. E' arrivata a pubblicare che la calma finanziaria è dovuta alla marcia indietro del governo. Sono amico (vecchio) di Zerbini, lo cito spesso come portavoce riminese (all'estero) dei resti del Pd. Lui è stato un fan del primo renzismo, senza gite in bicicletta, sport affaticante per lui amante della bella tavola..europea. Il Pd di Renzi è stato subito il suo partito. Altri, importanti, si sono accodati..dopo. Aveva trovato finalmente una risposta alla democristianeria del mentore Vichi. Il Sindaco, invece, nella primitiva versione, ma già con due legislature alla regione, era su sponde decisamente diverse. Cosa ha fatto cambiare la prospettiva? La poltrona sindacale? Può essere, non credo. Oppure l'arrivo imprevisto di un bulletto fiorentino che per una serie di concomitanze fortunate ha raggranellato alle europee la stessa percentuale che premierà Salvini nelle ipotetiche elezioni prossime? Si. La Boschi eletta a Bolzano, ha rimproverato il padre di Gigetto colpevole (sembra) di nero fiscale oltre che politico. Il mondo è pieno di quei peccatori, sono pochi invece i padri (furbi) di vice premier. 

PS Il Natale parte sempre prima nel Borgo?

martedì 27 novembre 2018

Il Muro del Pianto

ll Tempio era, è, il luogo più sacro all'Ebraismo. Lo costruì Erode il Grande, un arabo affezionato ai bambini, con imponenti mura di contenimento intorno al Monte Moriah, allargando la piccola spianata posta sulla sua cima. Così recita wikipedia con qualche correzione, perdonabile. Sulla parete esterna del Nazareno in odore di demolizione per inutilità manifesta, è stato eretto il Muro del Pianto del Pd. Tutte le mattine, guidati da Martina, i 17 (scaramanzia) candidati alla segreteria appoggiano testa e libro di Renzi, raccogliendosi nella preghiera dei falliti. Autoflagellazione e confessione a voce alta dei loro peccati referendari. Si possono ascoltare sconvolgenti rivelazioni. Le primarie indette per marzo con le europee a ridosso, sono un altro errore per quello che resta del partito pigliatutto, anche ..Jovanotti. Hanno sperperato un patrimonio elettorale prestato dai cittadini che avevano scommesso sulla "bolla" Renzi. L'unico investimento in borsa che li ha traditi. Erano impegnati a conquistare il paese, non hanno capito i temi importanti per i cittadini. Immigrazione, sicurezza, miseria. Il sud ha votato a cinque stelle con la promessa di un reddito non accertabile ma accessibile a tutti. Hanno guadagnato la cittadinanza di due milioni di voti, il loro incremento. Dovranno impegnarsi, in queste settimane, per restituirli a Salvini, legittimo proprietario. Ci stanno riuscendo. L'immigrazione governata dalle onlus e gestita dalle cooperative piddine ha accelerato l'estinzione del Pd. Il reddito di inclusione è stata la promessa sudista migliore dopo la famosa "scarpa" di Lauro. Pur avendo delle buone possibilità di tramutarsi nel tempo (breve) in puro assistenzialismo e concedere sussidio a chi smette di svolgere qualunque lavoro in chiaro. Rispetto alle "mance" elettorali di Renzi ha rappresentato l'uovo dell'oggi. Finora hanno parlato solo i comprimari dell'Europa, il gioco si fa pesante ed escono i ..Draghi.

Mercato Coperto

Per me la sorte del Mercato Centrale Coperto di Rimini è segnata: finirà come si è letto, finirà nelle mani di chi si è letto, finirà come l’assessore Frisoni disse circa 10 mesi fa per chi abbia tempo e interesse di leggere cosa affermò in merito al tempo. Comunque: anch’io come il protagonista di una pellicola USA di molti anni fa ormai non guardo la tv: ossia la guardo nell’accezione corrente del verbo, ci passo davanti spenta o accesa, la guardo come guardo qualsiasi altra cosa; non la “guardo” nel senso di sedermi in poltrona e fare zapping per ore da una rete o da un programma all’altro ok? Lo so non sono l’unico ma me ne faccio vanto, è un limite mio; e in tv andrà in onda questi giorni un programma culto ormai di cooking proprio dal Mercato di Rimini: questo tuttavia non ne cambierà il destino e cercherò brevemente di essere più specifico e preciso. Ad oggi, rispetto a quello che il Mercato era quando nacque mezzo secolo fa a spese del Comune esso è appena l’ombra di quello che è stato e che era per i riminesi e anche per i turisti che d’estate vi andavano. Personalmente avendolo visto da bambino aggrappato alla gonna di mia mamma che vi faceva la spesa, gremito di merci e di gente… di vita e di vitalità, di odori e colori, di vociare etc. etc. etc. vederlo ora mi fa una gran tristezza come è messo, cambiati i tempi, abbandonato direi dall’Amministrazione, con un supermercato al suo interno che da solo fattura… 10 volte tutti gli altri messi insieme, in zona ormai completamente snaturata, piuttosto fatiscente, con pochissimi commercianti rispetto a un tempo a fare praticamente “da spalla” al supermercato. Pensate che negli anni d’oro quando anche i ristoratori e gli albergatori la mattina d’estate lo prendevano d’assalto per avere vivande fresche si poteva permettere il lusso di avere come parcheggiatore nel vicino parcheggio l’immenso Loris Stecca e come vigile, perché c’era il Vigile del Mercato, un altro pugile, campione italiano, Righetti, diventato poi vigile. Ed era integrato nel cuore alimentare della città con decine di attività nelle vie limitrofe che vendevano generi alimentari di ogni tipo. E soprattutto un mercato del pesce notevole per numeri, visitato appunto anche da turisti: questo esso era nei miei ricordi di bambino. Certo, i tempi cambiano ma non sempre in meglio. Altre città hanno preservato il proprio mercato tenendolo lontano dalle mani della grande distribuzione, Firenze… Barcellona all’estero con il suo famoso e colorato mercato in zona Ramblas e per non andare troppo lontano la nostra Cattolica che ha fatto un ottimo mercato, non sono informato poi con che esiti come appeal. A Rimini sta accadendo questo cooking (parole che potreste scolpire nella roccia). La zona ove si trova ha perso il 90% degli storici negozi alimentari su Michele Rosa e Castelfidardo, che non erano tanti essendo commisurati alla città ma sono spariti o fortemente ridimensionati. Internamente il mercato pure oltre ad essere fatiscente è fortissimamente ridimensionato come numeri. Nella testa di questa amministrazione c’è di darlo al marchio della GDO presente che lo raderà al suolo e lo rifarà… bellissimo e renderà con ogni probabilità i dettaglianti propri dipendenti tutti in divisa e berrettino facendo di 100 partite iva 1. Attualmente anche esternamente è frequentato da clochard e brutti ceffi né mai interviene la forza pubblica né mai vedi un vigile: per il Comune semplicemente non esiste. Quella volta che Gnassi andò a fare il suo ridicolo show pro teatro Galli con la rosa a 6 petali che fra l’altro è il simbolo del supermercato interno lo fece proprio nella zona del supermercato ignorando il mercato del pesce e quello della frutta, per dire. Estrapolando questi dati, si arriverà a un punto in cui si dovrà intervenire per porre fine a un degrado cercato, favorito, voluto, pianificato a tavolino, e alla fine arriverà la figura del Salvatore che con soldi cash si parla di 15 mln lo “rileverà” (dal Comune che ne è proprietario) e lo salverà riportandolo all’antico splendore, amen. 
(in foto la famosa Bouqueria di Bercelona) 
M. A.

lunedì 26 novembre 2018

Vota Jouer

Ieri mattina, il ritardo del amico-compagno mi ha costretto a guardare sul tavolo del bar. Inspiegabilmente ho trovato (libero) il Resto del Carlino nella edizione Riminese X Gnassi, Una volta lo dovevi prenotare o..acquistare. Ho letto solo lo spiritoso elzeviro che il direttore (credo) ha dedicato a Cecchetto, famoso per una canzone. Questo lo ha indotto a candidarsi (da solo) a Sindaco di Misano. Avevo letto la notizia sul blog curiale, sempre attento a "curare" le ferite del Pd da Seminario. L'ex portatore di "caschetto" che lo ha reso più celebre della sua allegra canzonetta, intende presentarsi alle prossime elezioni del comune, stretto pericolosamente tra Riccione e Cattolica. Una enclave del sud riminese ancora in mano piddina. Il brillante giornalista non lo tratta bene, paragonandolo a estemporanei personaggi come Gerry, Grillo e perfino Trump. Ho capito che il Pd con questa iniziativa non c'entra niente. La vedono e la fanno descrivere come un primo tentativo, piuttosto goliardico di mandarli a fare compagnia a quelli di Riccione, Cattolica, Bellaria e..presto Rimini. Gli eventuali candidati a Palazzo Garampi sono pregati di presentare (prima) le credenziali ai dirimpettai di...Gnassi. Non spostano un voto però scrivono bene.

Termovalorizzatore

Sebbene non sia ferrato in materia, e nonostante per mia fortuna io viva ben lungi da Coriano né giammai mi ci trasferirei, questione di gusti, io amo il mare, vorrei nondimeno dire due parole sul "loro", corianesi, Inceneritore di proprietà di Hera che ivi dà fuoco ai rifiuti che preleva dalle nostra case, essendo forse il più grosso in regione, sebbene non vi sia qui un'alta densità di popolazione come dire Bologna e che Hera stessa chiama "termovalorizzatore" datosi che produce minime quantità di energia elettrica e termica utilizzabile. Come detto sono totalmente estraneo alla tematica, né invero, lunga fia dal becco dal becco l'erba, la eco della puzza, delle polveri, dei metalli pesanti eccetera eccetera eccetera che detto Inceneritore corianese produce arriva a casa mia. Leggo saltuariamente della struttura, di gente che si lamenta ma confesso di non averlo mai notato anche passando in zona. Comunque: mio fratello fa le medie e a scuola s'interessano molto di questi argomenti quindi gli ho fatto fare una ricerca che poi ho integrato leggendo qua e là; questa attenzione nell'imminenza della presentazione dello studio realizzato per alcune decine di migliaia d'euro dall'Università di Modena e Reggio Emilia e pagato dai comuni di Coriano e Riccione, ossia quelli più vicini alla maleodorante struttura. Allora io so che Hera sborsa ai 4-5 Comuni della zona 1 mln di euro per "disagio" ambientale: ora se vogliamo chiamare "disagio ambientale" una pessima qualità dell'aria, possibili danni alla salute (esempio: documentati almeno per quanto riguarda il passato da una ricerca rigorosa di Arpa su aumento nel sesso femminile di tumore del colon nella zona di Raibano) ha un senso ditemi voi? La salute non ha prezzo! Non ci sono milioni che valgono prendersi un cancro! Coriano riceve mezzo milione di euro per tenersi questa schifezza io dico: la cosa andrebbe rivista i corianesi sono 10.000 intascano 50 euro a cranio ma io glieli lascio a Hera 50 euro fossi un corianese e vuoi fare l'agricoltura, la retorica dell'olio, del vino peraltro ottimi avendo sul territorio una struttura simile che brucia decine e decine di tonnellate di rifiuti e anche tanti classificati "speciali"?? Pertanto adesso vedremo i risultati di questo studio che poi peraltro non dovrebbe essere pagato dal Comune ma da chi ha autorizzato l'Inceneritore ossia la Regione, ammesso che debba essere pagato uno studio fatto da un ente come una Università che riceve finanziamenti pubblici e che attiene la salute. Certo è molto comodo lì vicino alla statale lo avrebbero potuto fare all'interno in zone disabitate ma sarebbero aumentati i costi quindi noi parliamo della terra dei fuochi e puntiamo il dito ma guardiamo anche a casa nostra abbiamo anche un europarlamentare transfugo 5 stella che s'interessa di tematiche economiche come la taglia del pescato e comunque molto orientato verso il mare e va benissimo però non mi sembra si sia mai interessato alla cosa. Io già so che dallo studio non emergerà nulla, quindi visto lo pago non paga l'Ausl, non lo paga la Regione, lo pago io Comune coi 50 euro a cittadino che Hera mi rimborsa per tenermi questa fetente struttura, avrei scelto quantomeno un Istituto privato pur avendo massima fiducia nell'ateneo incaricato ma per stare sul sicuro che i dati siano al di sopra di ogni sospetto essendo Hera parzialmente pubblica e con i legami noti. 
A. M. S. 

domenica 25 novembre 2018

Un pessimo segnale

E' un pessimo segnale che un punto vendita di una catena di negozi come la sammarinese Smoll apra a Rimini, ma fuori dalla città murata, e per la serie "l'aria che tira" in prossimità del Ponte di Tiberio diventato monumento-feticcio ultimi anni. Tanto che la stessa natalizia pista di pattinaggio partita dall'Arco pian piano, anno dopo anno sembra anch'essa avvicinarvisi essendosi spostata quest'anno ancor più verso le petrosa vestigia di fianco al Teatro "per ora" nel suo vagare. Comunque non montiamoci la testa: apre Smoll, con rispetto parlando non Gucci. Smoll che è un piccolo supermercato di prodotti per la cura della persona e che non è che abbia sedi in luoghi prestigiosi diciamo Via Veneto o Via Montenapoleone ma Urbania, Fermo, Gualdicciolo etc. E da notare alcuni aspetti. Il primo è che il Comune abbia ritenuto di mandare un assessore, e nemmeno quello adatto, ossia quello al commercio (per ragioni che immagino ma non dico), cosa strana per un piccolo punto vendita di una piccola catena. Poi come accennato.sopra, questi signori sembrano aver capito che non è più aria nel centro storico dove uno si sarebbe aspettato aprisse; non è più aria perché come pubblicamente rilevato e biasimato dal Consigliere Dottor Avvocato Carlo Rufo Spina il centro sotto il profilo dell'accessibilità e quindi come luogo di commercio è entrato in fase agonica nell'indifferenza degli "inauguratori" di attività che ormai l'hanno capito e aprono fuori le mura visto che ogni giorno ne chiude uno. E questi amministratori fanno i finti tonti ed invece di preoccuparsi delle decine di serrande chiuse come denuncia Rufo, pensano di dissimulare questo drammatico stato chiedendo ai proprietari dei negozi sfitti causa fuggi fuggi generalizzato ("via dal centro per carità") chiedendo loro di dare il negozio spettrale in comodato gratuito al Comune per la solita associazione afferente al.Comune stesso. E comunque Indino Confcommercio evidentemente non se la è sentita di andare a inaugurare questo prestigioso negozio Smoll e accanto all'assessora che c'entra niente col commercio ha mandato il suo canuto vice: ciò per ragione non note la cosa presentandosi come passibile di due opposte letture. Comunque: centro sempre più inaccessibile ma non lo dice un pisquano qualunque che scrive su un blog che leggeranno poche migliaia di persone e che chissà sotto sotto (nego nella maniera la più assoluta) si viene a scoprire che ha un negozietto in centro che non riesce ad affittare nossignori no: lo dice l'Avvocato Rufo Spina.
 A. S. 

Posta in Palio

Non si arrendono. Il Pd è quasi scomparso ma delega delle ridicole figurine che minacciano a destra e..manca, anche a Riccione. Eppure la grande stampa, legittimata dal Colle, fa finta di credere che la maggioranza giallo verde sia solo un incidente temporale. Lasciamo perdere i mercati, noi rappresentiamo una infima percentuale dei movimenti giornalieri. Siamo importanti per il debito. Alcune verità, nemmeno nascoste, sono uscite dal Nazareno. I moltiplicatori del debito pubblico "sanzionato" solo adesso dalla Ue, sono quelli di prima. L'eredità che i movimenti di maggioranza hanno dovuto accettare è un lascito dei Prodi, D'Alema, Berlusconi, Letta, Renzi, Gentiloni, e perfino Monti. La Fornero non la vogliono sentire nominare. Può continuare a piangere. Le modalità delle presunte infrazioni sono talmente lunghe che non le vedremo mai applicate. Nel frattempo saranno spariti gli astemi (pochi) ed i tanti ubriachi, E' vero, c'era l'intenzione, fra le tante amenità a cinque stelle, dopo le scie, di tirare fuori il Paese dall'Europa. La Great Britain lo sta facendo e mio figlio garantisce meglio dello "spento" Zerbini che a Londra non è cambiato niente. Sono convinto che sarà l'Europa a cambiare. Quella realizzata dal "mortadella" è una pantomima a favore di due nazioni. Tria ha dismesso gli abiti del mandante per conto. gioca lealmente a fare il ministro importante. Conte dopo un periodo di rodaggio comprensibile, considerato il balzo mediatico, si sta comportando bene. Il centravanti di punta è Salvini, un Vieri della politica. Non conosce il fraseggio, la sponda, ma solo tackle. Il gioco del governo è contro il tempo che deve trascorrere prima delle europee. L'offerta alle autorità europee è esplicita. Uno slittamento ad aprile delle due misure simbolo della manovra, il reddito di cittadinanza e le pensioni a quota cento, in modo da diminuirne l'impatto sui conti dell'anno. Poi la manovra vera in estate senza il lussemburghese tra le palle e quel Moscovici che ha capito il "gilet" che tira per la Francia. L'asta dei Btp è andata male come volevano andasse. Anche Visco Bankitalia ha aperto bocca, Un altro da epurare. Molto più loquace adesso di quando doveva vigilare. La Rai è (quasi) a posto. Arriveremo anche agli organi di vigilanza. La parte più gustosa è leggere dei piddini infuriati perchè questo governo compie uno spoiling quasi inavvertibile. Lo spogliarello doveva essere fatto in piazza.


sabato 24 novembre 2018

Il Regalo

Natale anticipato. Il pacco dono di Bruxelles, anticipato da settimane, mittenti Juncker e Moscovici, senza la firma di Tajani, considerata superflua, è il più bel regalo per i due movimenti di governo. Cinque stelle e soprattutto La Lega mangiatutto, ringraziano. Pochi capiscono che i reggenti della Ue, in scadenza, sono caduti nella trappola del bilancio composto per farlo bocciare. Non ci credete? Provare a ragionare al contrario come foste attenti lettori di Repubblica. Vi immaginate l'elettorato dei due movimenti come avrebbe reagito ad una proposta che veniva gradita da gente destinata a scomparire? La Merkel non si è più esposta, lascia gli incarichi sporchi al tenero Macron. Brutta aria, quella francese, per il maschione. Non solo le pettorine gialle sono incazzate, sembra lo scenario del partito di Renzi. Ancora qualche mese e poi dovremmo cambiare anche le critiche. Manovra bocciata, missione compiuta: la guerra con l’Europa farà volare Lega e Cinque Stelle. Nello scenario della mia scommessa, sulla durata di questo governo, ho acquisito punti a favore. E' pensabile che Salvini abbandoni il campo del cambiamento per ritornare con il Banana bollito? A lui interessa solo mantenere quello che l'accordo con il Pd aveva permesso. Lo può fare tranquillamente anche Salvini con qualche brontolio a cinque stelle. Scriveranno un'altra lettera alla De Filippi. Tutta quì la bomba che doveva fare saltare l'Italia? I mercati non si sono mossi. La May data per fallita ha riscosso un grande successo e la sterlina vola. Avvertite Zerbini che non ne ha indovinata una. Spero ci azzecchi meglio a tavola. Confindustria, giornali, istat e ..bankitalia, sono rimasti delusi. Eppure non sono ancora sicuro di incassare la mia vincita con la scommessa sul governo. qualcosa mi dice che...
PS Avete notato che dalla regione piovono regali come polpette?

venerdì 23 novembre 2018

CS M5S Santarcangelo

E’ notizia di pochi giorni fa che il contratto di affidamento per la gestione del Caffè al parco “Clementino” è stata prorogata di altri 10 mesi, dopo una prima proroga di 7 fatta ad aprile di quest’anno. Questo significa che i lavori al parco dovranno aspettare ancora così come dovranno aspettare coloro che avrebbero voluto partecipare al nuovo bando di affido di quel locale. La nostra amministrazione, ad ottobre 2016, aveva fatto una gran pubblicità ai lavori di ampliamento del bar Clementino e sopratutto dei bagni pubblici adiacenti. Come spesso accade, però, alle belle parole non corrispondono i fatti e dopo 2 anni siamo ancora fermi ai blocchi di partenza, tranne per il fatto che i costi, senza aver ancora mosso un dito sono già passati da 85 mila euro a 120 mila euro. La nostra città, nonostante al sua vocazione turistica, ha un numero di bagni pubblici davvero irrisorio e questi lavori avrebbero rappresentato un passo in avanti per risolvere questo problema. Sono anni che questa amministrazione va avanti a spot e che annuncia, pubblicizza e si prende dei meriti su lavori che poi puntualmente rimanda o annulla. Lo ha fatto con tutto, dalle piste ciclabili - grandi protagoniste delle campagne elettorali e subito accantonate dopo le elezioni -, ai bagni pubblici, alle ecofeste. I cittadini non sono dei pupazzi che possono essere presi in giro per il puro piacere di un titolo di giornale, sono persone che meritano rispetto e che hanno il sacrosanto diritto di vedere realizzati i progetti per i quali hanno espresso una preferenza attraverso il voto. Personalmente sono arcistufa delle sparate di questa amministrazione, voi?

CS Non conGelateci il sorriso

Parte oggi, venerdì 23 novembre, il laboratorio di educazione ai social media presso l’Istituto comprensivo Alighieri di Rimini, appuntamento che s’inserisce nell’ambito del progetto ad ampio respiro “Non conGelateci il sorriso” . Con l’avvio dell’anno scolastico 2018/19 sono riprese, infatti, le iniziative della XII edizione di Non conGelateci il sorriso, storico progetto di prevenzione del bullismo a scuola voluto dalle gelaterie artigianali insieme a Sigep, Mo.Ca, associazioni artigiane, Fondazione Francolini, Campus universitario di Rimini, Comune di Rimini e che si realizza con il sostegno dell’Ufficio scolastico provinciale. Il progetto, coordinato da Primula Lucarelli, coinvolge quest’anno classi della scuola primaria Don Milani di Ospedaletto, dell’Istituto comprensivo Alighieri di Rimini e dell’Istituto comprensivo di Misano, per un totale di 100 ragazzi. Non conGelateci il sorriso si rivolge alla fascia di età più bersagliata da atti di bullismo, secondo indagini Eurispes; tra gli 11 e i 13 anni è più frequente essere vittima di violenze fisiche e attraverso la rete, soprattutto per i preadolescenti che hanno meno relazioni sociali, ma è un’età nella quale è facile anche compiere atti di bullismo, scambiandoli per una bravata. Le attività coinvolgono anche i genitori, per i quali è previsto un “caffè pedagogico” in gelateria, occasione di riflessione con un esperto in uno spazio informale, sul valore delle regole comprese quelle che riguardano l’utilizzo dei social da parte dei figli. E coinvolgono la comunità locale tutta, perché il giornalino del progetto, nel quale i ragazzi in prima persona raccontano l’esperienza vissuta, viene distribuito gratuitamente nelle gelaterie “Assaggi di amicizia”. Si, perché il gelato artigianale è simbolo di comunità, di rispetto delle regole (di produzione) che lo rendono buono, anche socialmente, per crescere sani. E sono proprio gli assaggi di amicizia”, cioè buoni gelato offerti alla scuola dalle 30 gelaterie coinvolte, a rappresentare la tappa conclusiva di un progetto che ha visto i natali proprio in una storica gelateria di Viserba. Cinque sono gli appuntamenti importanti che caratterizzano questa edizione del progetto: il primo in programma oggi, cui faranno seguito sabato 1 dicembre la presentazione dei lavori svolti dai ragazzi dell’Istituto comprensivo di Misano ai genitori e lo stesso accadrà giovedì 13 dicembre presso la scuola don Milani di Ospedaletto. Nella stessa giornata i genitori di questa scuola sono invitati a partecipare al caffè pedagogico condotto da Maurizio Bartolucci. Il caffè pedagogico per i genitori degli studenti dell’Istituto comprensivo Alighieri è in programma mercoledì 12 dicembre e sarà condotto da Alessandra Falconi. Non conGelateci il sorriso aiuta i ragazzi a riconoscere il bullismo e a potenziare i comportamenti peri contrastarlo e superarlo; educa al rispetto, all’amicizia, all’uso attento delle parole, attraverso laboratori teatrali e attività di educazione ai social media; promuove lo scambio di quanto appreso, in forma di workshop a Sigep.
Ufficio stampa Laura Ravasio – Nuova Comunicazione cell. 348 9330574 e-mail ravasio@nuovacomunicazione.com www.nuovacomunicazione.com www.novacomrimini.it

CS Comune di Gatteo

C O M U N E D I G A T T E O Provincia di Forlì – Cesena
 “UNA BIBLIOTECA TUTTA PER SÉ”
 Appuntamento con letture scelte e interpretate da Annalisa Teodorani nell’ambito delle iniziative in programma in tutta Italia per celebrare la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne Domenica 25 novembre ore 17.00 - Biblioteca comunale G. Ceccarelli-Gatteo Gatteo, 23 novembre 2018 – Domenica 25 novembre alle ore 17.00 nell’ambito delle iniziative in programma in tutta Italia per celebrare la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, la Biblioteca comunale G. Ceccarelli di Gatteo propone “Una biblioteca tutta per sé”. Nell’occasione, Annalisa Teodorani, scrittrice e poetessa romagnola, leggerà e interpreterà alcuni brani tratti da romanzi e poesie di grandi autori tra cui Sylvia Plath, Agotha Kristof, Goliarda Sapienza, Virginia Woolf e Roddy Doyle. L’appuntamento vuole essere un momento di riflessione sull’essere donna oltre la violenza di genere. Ingresso libero. Annalisa Teodorani, nata a Rimini nel 1978, vive a Santarcangelo di Romagna. Esordisce nel 1999 con la raccolta di versi in dialetto romagnolo Par sénza gnént (Per nulla; Edizioni Luisè 1999), cui seguono la raccolta La chèrta da zugh (La carta da gioco; Il Ponte Vecchio 2004), Sòta la guàza (Sotto la rugiada; Il Ponte Vecchio 2010), La stasòun dagli amòuri biénchi (La stagione delle more bianche; Carta Canta Editore 2014). A riconfermare l’importanza dei suoi versi, l’autrice è compresa nel saggio a cura di Pietro Civitareale Poeti in romagnolo del secondo Novecento (La Mandragora 2005), nella selezione antologica eponima uscita nel 2006 per le edizioni Cofine di Roma, nel Dizionario dei poeti dialettali romagnoli del Novecento a cura di Gianni Fucci e Giuseppe Bellosi (Pazzini 2006) e nell’antologia in lingua inglese Poets from Romagna uscita nel 2013 per la casa editrice gallese Cinnamon Press. È vincitrice di numerosi premi e suoi versi sono stati pubblicati su quotidiani e riviste romagnole, tra cui “Ariminum”, “Confini”, “Graphie”. 
 Ufficio Stampa Laura Ravasio – Nuova Comunicazione cell. 348 9330574 – email ravasio@nuovacomunicazione.com www.nuovacomunicazione.com https://www.facebook.com/NuovacomunicazioneRimini/ -- Barbara Bastianelli

CS Luigi Camporesi

Interrogazione Odierna 
Alla c.a. Sindaco Comune di Rimini Signor Andrea Gnassi 
Assessore Risorse Finanziarie Comune di Rimini Signor Gian Luca Brasini Interrogazione con Richiesta di Risposta Scritta Urgente Entro il Termine Massimo di Cinque Giorni, Come da Statuto Comunale Art. 22 /Bis Comma 10 “IEG SpA”
 Signor Sindaco, signor Assessore, una recente analisi dei bilanci delle società della holding fieristico-congressuale, fra cui IEG SpA, Rimini Congressi Srl e Società del Palazzo dei Congressi SpA, ha portato alla nostra attenzione alcuni fatti che riteniamo debbano essere evidenziati anche all'opinione pubblica, per le possibili ripercussioni che potrebbero avere sull'economia del Comune, della Provincia e dei suoi cittadini. 1) Il primo punto che ci sentiamo di rilevare è il disimpegno da parte di IEG rispetto alla Società del Palazzo dei Congressi avvenuto negli ultimi dieci anni circa. Nell'ultimo bilancio disponibile poi, IEG prende le distanze dalla Società del Palazzo dei Congressi, quando è noto che è stata creata da Rimini Fiera SpA ed è altrettanto noto che l'indebitamento per la realizzazione del Palazzo dei Congressi rimane a carico degli enti pubblici. Sostanzialmente, specie in vista della quotazione in borsa, sembra che IEG si sia voluta “liberare” di una situazione spiacevole dal punto di vista debitorio che essa stessa ha creato, lasciando tale debito a carico della collettività. La riduzione della partecipazione di IEG S.p.A. in Società del Palazzo dei Congressi S.p.A. al 18,38% ha determinato l’inclusione della società fra le “altre partecipazioni” e quindi non più fra le “società collegate”. Infatti, la nota integrativa al bilancio 2017 di IEG S.p.A. riporta, in dipendenza della partecipazione scesa al 18,38%, che: “a seguito di tale operazione e della mancanza di rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione, IEG S.p.A. non detiene più le condizioni per esercitare un’influenza notevole nella società che, pertanto, non risulta più iscritta tra le società collegate ed è stata riclassificata fra le altre partecipazioni”. Ricordiamo che la Società del Palazzo dei Congressi S.p.A., oltre ad essere figlia legittima di IEG S.p.A., è stata per anni amministrata dal Consiglio di Amministrazione composto da Cagnoni (Presidente), Ermeti (vicepresidente) e Piacenti. 2) Dalla nota integrativa al bilancio 2016 della Società del Palazzo dei Congressi S.p.A. si apprende che la società ha concesso in locazione la struttura del Palacongressi a IEG S.p.A. al canone annuo di € 1.194.718, con scadenza al 21/08/2029. L’entità del canone può sollevare alcune perplessità qualora non siano previste clausole per l’adeguamento; si aggiunge che, anche con le modeste royalties corrisposte dagli albergatori, Società del Palazzo dei Congressi S.p.A. consegue ricavi ordinari d’esercizio inferiori al costo dell’ammortamento della struttura immobiliare. Rimane quindi da chiarire chi si farà carico di un debito creato da Rimini Fiera SpA e posto sulle spalle della collettività. 3) Infine, si prende nota del fatto che il debito complessivo della holding non si riduce, pur a fronte dei buoni risultati operativi di IEG SpA. L’indebitamento bancario di IEG S.p.A. è di complessivi € 59.928.085, di cui € 7.888.070 correnti e € 52.040.015 non correnti. L’indebitamento bancario al 31/12/2016 era di € 58.050.467. L’indebitamento bancario del sistema fieristico-congressuale di Rimini deve considerare, anche in dipendenza dell’intreccio societario con partecipazione maggioritaria pubblica, i debiti bancari di Rimini Congressi S.r.l. e della Società del Palazzo dei Congressi S.p.A., rispettivamente di € 38.162.731 e di € 24.849.872. L’ indebitamento complessivo bancario al 31/12/2017 risulta quindi di € 122.940.688. Il precedente indebitamento bancario al 31/12/2016 era di € 121.719.499. Fatte queste considerazioni si domanda: i) Quali azioni intende intraprendere questa Amministrazione in caso di mancata quotazione in borsa di IEG SpA che viene affrontata in buona parte per coprire gli ingenti debiti bancari? ii) Ritiene questa Amministrazione di dovere adeguatamente informare la cittadinanza rispetto ai rischi che il territorio sta effettivamente correndo a causa di scelte passate indiscutibilmente errate? 
 Grazie Luigi Camporesi Obiettivo Civico – Vincere per Rimini

La Scommessa

Ho fatto una scommessa con un amico, una volta definibile compagno, se il termine non fosse desueto. Abbiamo avuto lo stesso trattamento dalla politica riminese, ne siamo ancora orgogliosi. Ci vuole poco, basta vedere dove ci hanno portato. Lui sostiene, con lunghe argomentazioni, tipiche di chi ha attraversato il Pci come (quasi) un funzionario ed il sottoscritto da sempre iscritto alla..Giunta. Scherzo però la differenza è enorme nell'approccio ai problemi. Il governo giallo verde non si cambia. Lo sostengo per onorare le mie croci elettorali non per intima convinzione. Lui invece è convinto che Salvini voglia andare ad incassare il 40%. Ho riassunto, stile bignami, la querelle, ci sono valide ragioni da entrambe le parti per continuare il dibattito. Le borse sono più preoccupate della lite tra il Magnifico e il ben vestito che per la procedura d'infrazione decisa da "dead men" europei. Il premier Conte incontra Juncker, è stata allertata la pregiata Cantina Santini. Troppo buono quel sangiovese per un lussemburghese. Nel dibattito aperto può intervenire anche qualche piddino terminate le ispezioni telluriche alle scuole e le vaccinazioni da ridere. La svolta di Salvini: al governo coi Cinque Stelle ci sto benone, a rifare il centrodestra non ci penso nemmeno. Come si concilia questa affermazione che tranquillizza Croatti con la volontà di andare all'incasso dei sondaggi? Matteo Salvini non si ferma al cospetto dello spread e del fallimento cinese di Dolce&Gabbana. Nel governo ognuno sembra bene interpretare la parte assegnata. Conte si sta rivelando una gradita sorpresa. I giornali del regime invocano il ritorno alle urna con le Europee. Pensate di fare un dispiacere alla Lega? Giorgetti ha sistemato il "lungagnone" dei cinque cerchi. Solo in Italia abbiamo città e partiti che ambiscono ad organizzare le olimpiadi. Ci sarà una ragione. Mentre paesi allo sbando come Canada e Svezia rinunciano senza drammi. Avere ancora tre quotidiani sportivi è un prezzo che dobbiamo pagare con le manifestazioni da concussione e corruzione. I grillini dall'alto della loro smisurata pochezza politica hanno fatto un altro piacere a Salvini. Sul decreto sicurezza e per essere ancora più cretini in 19 gatti hanno compilato una lettera di rimprovero per mancanza di democrazia. Possono sempre chiedere a Casaleggio come è fatta. La Lega s'ingrassa ogni giorno pescando in tutti i laghetti, mentre gli altri partiti sono a dieta rigorosa. Ho l'impressione (?) che per il movimento 5 stelle sia iniziata la dolorosa discesa. Ne sono convinti tutti adesso. Forse arriverà il momento di sentire anche la Sarti. Le scale di Palazzo Garampi sono occupate dai disegnini di Ermeti. 

giovedì 22 novembre 2018

CS M5S Santarcangelo

l Paese dei Balocchi è un punto di riferimento per moltissimi di noi santarcangiolesi e quanto è successo non solo fa rabbia ma e ferisce una comunità intera. Sul fronte sicurezza siamo ancora molto indietro, complice anche l'atteggiamento negazionista che è stato portato avanti in questi anni da chi governa questa città. Le tanto chiacchierate - perché fino ad oggi si è soltanto parlato - telecamere avrebbero potuto aiutare a rintracciare i balordi che hanno messo a segno il colpo. Fondamentale per fare ciò, serebbe il collegamento al “Sistema Centralizzato Nazionale Targhe e Transiti” (SCNTT) che permette, fra le altre cose, di verificare se i veicoli ripresi dalle telecamere siano rubati e, attraverso uno scambio di dati, di monitorare gli spostamenti di questi veicoli creando una vera e propria banca dati utile alle forze di polizia. Se la nostra amministrazione, invece di impiegare il tempo ad accusarci di allarmismo e dire che qua va tutto bene - come fece sulla nostra proposta di organizzare i gruppi Whatsapp per la sicurezza - si fosse messa all'opera prima e avesse ascoltato le opposizioni, che ormai da tempo chiedono a gran voce di gestire in modo più organico ed efficace la questione sicurezza , forse oggi le cose sarebbero potute andare diversamente. D'altronde, che la questione sicurezza non sia fra le priorità di chi governa la nostra città è dimostrato anche dal fatto che non siano stati in grado di realizzare un progetto realmente valido per il bando sulla sicurezza promosso dal Ministero dell’Interno, che avrebbe consentito di ricevere un finanziamento per l'installazione delle telecamere, a differenza di realtà più piccole ma meglio organizzate come il comune di Cattolica.
 Sara Andreazzoli M5S Santarcangelo

La Bolla

Perchè a livello nazionale si critica la spesa che non genera sviluppo, mentre a Rimini spendono risorse che ci proiettano costantemente agli ultimi posti in ogni statistica socio-economica? I governanti della città hanno smesso perfino di criticare i risultati. La favoletta usata che in estate siamo molti di più è sbugiardata dai delinquenti per tutte le stagioni. Ci hanno subissato di promesse e disegnini che i cittadini rassegnati finiscono per accettare senza discutere. Con i soldi spesi nel Borgo si facevano due circonvallazioni a.. S.Giustina. La debolezza politica ha fatto il resto. Si occupano della lampadina mentre il comparto turistico fallisce in silenzio. Importante non tassare l'ombra, come hanno fatto credere i furbetti dell'ombrellone. E' stata una maratona comune all'emendamento. Da quanto tempo non si accende un dibattito su questi temi? Le risultanze scientifiche, urbanistiche, finanziarie sono rimosse. Troppo impegnativo per i consessi affrontare questi temi. E' vero che per quanto prende un consigliere comunale fa anche troppo. Però c'è ancora la gara per uscire dall'anonimato familiare. Il caso emblematico è l'informazione. Da anni (piddini) a fronte di scelte amministrative anche stronze, mai e ripeto mai, trovi analisi alternative o moderatamente critiche. Tutta colpa loro? No certamente, ma non tiriamo fuori il pericolo per la libertà di stampa. Siamo in un regime. I cittadini si sono ribellati con il voto. E' stata una bella scossa. Il prossimo convegno elettorale metterà definitivamente le cose a posto. Intanto abbiamo sistemato ..Aquarius. Prendo spesso ad esempio la mobilità, tema sconosciuto in una città dove la collocazione della Fiera, dei due che non si erano mai amati, è avvenuta nel posto più infelice. Causa ingorghi pazzeschi, costringendo i visitatori a riattraversare la città per tornare agli alberghi. Avete mai letto qualche tiepida e ritardata critica? La circonvallazione è quella di 70 anni fa. Però abbiamo la ciclabile (?) sul lungomare che lo collega al triangolone. E' scoppiata la bolla della mediocrità, si legittimano a vicenda. Per la mobilità ci sono le biciclette in cinese, sparse come cadaveri a pedivella. La cultura è il Teatro. Volete anche vedere bene e tutti? Ogni tanto erigiamo un muro e ci andiamo a sbattere: banche, aeroporto, palas, demanio, trc.

CS AiRiminum

COMUNICATO STAMPA AIRIMINUM STIPULA DUE NUOVI IMPORTANTI ACCORDI STRATEGICI
 Il primo con il tour operator russo Pac che riporterà al Fellini i voli di linea della compagnia russa Ural Airlines Il secondo con la compagnia tedesca Lufthansa che collegherà Rimini a Monaco Rimini, 21 novembre 2018 – AIRiminum 2014, la società di gestione dell’aeroporto internazionale di Rimini e San Marino, ha concluso per la prossima stagione estiva due importanti accordi strategici. Il primo, di durata triennale, con il tour operator russo Pac che riporterà al Fellini i voli di linea della compagnia russa Ural Airlines che già in passato collegavano Rimini alle città di Krasnodar, Yekaterinburg e Rostov (nel 2018 si erano spostati presso l’aeroporto di Bologna). Il secondo, invece, con la compagnia tedesca Lufthansa, che da maggio 2019 collegherà Rimini a Monaco con un volo di linea. “Sono entrambi accordi di assoluta natura strategica - commenta Leonardo Corbucci, amministratore delegato di Airiminum - che manifesteranno appieno i loro effetti nel corso dei prossimi anni. Abbiamo creato con questo primo passo le condizioni per iniziare a sviluppare i collegamenti con la Germania insieme alla principale compagnia di linea europea e rafforzato, con uno dei primari operatori, il nostro posizionamento sul mercato russo. Per la riuscita di questa doppia operazione, oltre agli sforzi di AIRiminum, va reso merito alle varie iniziative di marketing che ormai da anni vengono messe in campo sui mercati russi e tedeschi dalla Regione Emila Romagna e da APT Servizi Emilia Romagna. E’ in occasioni come queste in cui si esprime appieno la corretta sinergia tra lo «strumento aeroporto » e le «politiche strategiche» del territorio”. «La partita sulla scena turistica internazionale - dichiara l’Assessore Regionale al Turismo, Andrea Corsini- si gioca sempre più sui collegamenti e le infrastrutture. Con questi nuovi accordi, Rimini torna a essere la porta d’ingresso in Emilia Romagna per i turisti russi e la Riviera è sempre più vicina al suo ospite straniero più caro ed affezionato, il turista tedesco. Si tratta di azioni importanti, che vanno a integrarsi perfettamente con le strategie che la Promozione Turistica Regionale sta mettendo in atto da tempo su questi mercati esteri. Se il 2018 che si avvia a conclusione ci regalerà un’altra ottima annata turistica, questi accordi gettano le migliori premesse per un’estate 2019 con grandi performance». L’introduzione di questa nuova frequenza per Monaco, che consolida ulteriormente il nostro posizionamento in Italia, da un lato accoglie le esigenze della domanda, in particolare di quella tedesca che da sempre apprezza trascorrere le vacanze sulla costa romagnola, e dall’altro testimonia la strategicità dell’hub di Monaco - unico aeroporto europeo che, come noi, può vantare le 5 stelle - afferma Steffen Weinstok, Senior Director Sales Italy & Malta Lufthansa Group - Inoltre, a Monaco siamo presenti con 5 nuovi Airbus A380 che offrono collegamenti giornalieri con Los Angeles, Hong Kong e Pechino per tutto l’orario estivo, e con Miami, Shanghai e San Francisco durante il prossimo inverno” conclude Weinstok. “Siamo contenti di essere tornati a casa, essendo l’aeroporto di Rimini da sempre il nostro aeroporto strategico in Italia” Commenta Paolo Bisi, PAC Group.