lunedì 30 settembre 2019

Camporesi Luigi

Luigi Camporesi è uno dei personaggi politici più sinceri ed ingenui che abbia conosciuto. Nella mia permanenza, come interessato osservatore del movimento, ho assistito ad un passaggio quasi traumatico tra le prime scelte e le seconde, per non parlare delle (attuali) terze. Luigi emergeva nel movimento prima maniera. Sembrava una "comune" di intenti, molto spesso velleitari e troppo spesso spinti da qualche furbetto infiltrato. Ho visto passare in qualche mese, ogni lunedi serà, la Rimini che questua. Quasi tutti erano stati respinti dalle parrocchie piddine. Cercavano rivincite contando sul dilettantismo del movimento. Ci sono stati momenti in cui lo squallore del dibattito era indivisibile dalla stupidità. Quando poi intervenivano i portavoce, allora equiparati al verbo di Grillo, l'assemblea assumeva i contorni dei..pentolai. Oggi credo sia perfino peggio. Manca quell'atmosfera che ha fatto credere a milioni di cittadini che i cinque stelle avrebbero rinnovato il Paese. Ci sono riusciti. E' ritornato Renzi. I due blog del pensiero ciellino e curiale, per non fare torto alle correnti di maggioranza religiosa, sono stati costretti a contare i cittadini andati a Riccione. E' già un peccato mortale. Sono arrivati a mille persone esatte, esatte che esultavano per Salvini. Non il milione che regalano sempre a Gnassi ed all'eterno Cagnoni. Finirà anche per voi la pacchia giornalistica. Troppo buono è stato Salvini. Per paura od inesperienza non ha raso al suolo le voci della propaganda pubblica, fermato forse dai Toninelli e Centenario. In Viale Ceccarini si è consumata solo una delle mille iniziative che mostrano quello che succederà, non appena saranno costretti a tirare fuori i cartelloni elettorali, con l'iva maggiorata. Il 2020 vi permetterà di eleggere un simil Mattarella. Stante l'inaffidabiltà dei votanti proporrano ancora lui. 

Ultimo Giro

L'uscita minacciata, poi sbandierata di Renzi dal suo Pd ha consentito ai giornali di casa e televisioni amiche di fingere stupore e (uno) perfino sdegno. Hanno provato a regalre una patina di nobiltà all'assalto delle poltrone, scomodando storia e diritto. Una furbata riuscita benissimo. La risposta è arrivata subito, con l'indagine alla cassaforte della Leopolda. Per essere brutali occorre dire che nel caso fossimo andati al voto, Matteo Renzi si trasformava nel signore e signora nessuno. La stessa rielezione in parlamento sarebbe stata incerta, come quella della Franchini. Si muovono dentro il governo con i consuntivi elettorali del passato. Ai quaranta parlamentari, maratoneti del cambio della casacca, si aggiungeranno a comando altri disponibili a tutto. Il primo favore lo ha fatto al Cavaliere, lui è sempre stato riconoscente. Logico sia in prima fila a promuovere un governicchio con i "falliti" per antonomasia. Lasciate perdere le volgari "leccate" concesse dal fiuto canino. Una operazione confezionata dal cinismo del potere. Lotta contro il tempo alle spalle del personaggio conosciuto solo dal Vaticano. Potrà sempre andare a prestare servizio da Macron. La prova è andata bene, secondo Brigitte. Occorreva bruciare i tempi anche per l'età del Banana. Un porto sicuro, dove Renzi ha sempre attraccato in caso di pericolo. Il 40% ha rappresentato dopo il "fanculo" di Grillo la più grande delusione per l'elettorato. In tanti avevano creduto e sperato nella rottamazione e nel rinnovamento della politica. Due delusioni, trasformate rapidamente nel governo per fare cassa con l'iva. Un'altra, forse l'ultima occasione della loro vita. Ha sostituito nemici con gli amici gigliati però magici. Il salotto di sinistra aveva goduto con lui di momenti meravigliosi. Le ong facevano affari pescando a volontà nel mare magnum dei falsi migranti su prenotazione. La chiesa in odore di recessione anche finanziaria aveva creduto nel miracolo della moltiplicazione perpetua. Do ut des. E' arrivato Salvini a scompigliare il mazzo. Sebbene fosse armato di una catenina ha subito processi sommari. Mi viene in mente cosa ha raccontato Biagini. Certo che fare salire un figlio sulla moto d'acqua è ipotesi di reato, come Tecnopolo e Aeradria. 
PS Al Banana contestano ancora dopo 20 anni tutte le stragi mafiose sulla base dei ricordi di un pentito che aveva parlato con un altro.. pentito. A Riccione hanno fatto il pieno con..Salvini. 

domenica 29 settembre 2019

L'Ambiente di Rimini

La miseria politica espressa da questo governo di poltronai, costringe le ancelle della propaganda a buttarla sull'ambiente. Il corner della politica. Pochi hanno la fortuna di avere un papà miliardario che ti può consegnare agli addestratori climatici, rigorosamente democratici. La storia della svedesina, nobel per il pianto cinematografico, mi ricorda uno stupendo film: Hanna. Anche quella ragazzina venne addestrata dal padre per combattere, usando regole e mezzi durissimi. Questo per capire che la lotta al sovranismo ha superato largamente i nostri confini, stuprati a piacimento. Per rimanere sul tema lancio un appello a Salvini. Ha un assistente che ascolta e legge quello che dicono e scrivono? Oppure sistemate la Ferragni e l'Asia pensa di avere i social in pugno? Forse dovrà aspettare un paio d'anni prima che siano costretti ad indire "democratiche " elezioni. Nel frattempo ha l'occasione per incamerare un paio di regioni, Bonaccini compreso. I grillismo si sta squagliando, rimane l'orribile visione parlamentare. Nel resto del paese, gli elettori per bisogno, incassato il reddito di cittadinanza, tornano alla Lega. Sono evaporizzati, cosa potrà valere sul mercato elettorale una lista civica di grillini? Meglio che la Petitti insista con promesse ed elargizioni. Il silenzio della Franchini, al contrario di quello spiegabile della Sarti, testimonia la caduta di ogni speranza. Per quale ragione uno dovrebbe votare un movimento che si è sbugiardato da solo? Se hai quelle curabili propensioni ti conviene scegliere ì'originale Pd. Chi l'avrebbe detto che la cosiddetta terza repubblica si sarebbe presentata sotto queste vesti? Anche Rimini risente dei mutamenti climatici. La temperatura media annua si è alzata di 3,1 gradi: nel 2018 è stata pari a 15,4 gradi, il dato più alto a partire dallo scorso secolo. Il piano strategico per il 2039 accoglie “misure che serviranno ad affrontare in maniera strutturale i cambiamenti climatici”, spiega l’assessore Anna Montini. “Anche il piano fogne è stato rivisto (alcuni mesi fa) per ridurre il rischio di allagamenti dovuti alle piogge sempre più torrenziali e intense” Con queste parole mutuate dal blog più affettuoso dell'altro, chiudo. Hanno licenziato un professore d'università assunto con un perfetto curriculum. La colpa mortale è avere postato a favore di Salvini e contro l'immigrazione concordata. 
PS Ascoltate (una volta) al mattino e se volete farvi del male, anche nel pomeriggio Caterpillar Radio 2. Vi renderete conto a quali livelli è arrivata la propaganda, non solo a Rimini.

sabato 28 settembre 2019

CS AiRiminum

Due giornate di Open Day all’Aeroporto Fellini di Rimini L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto Emilia Romagna Open Rimini, 28 settembre 2019 - Anche AIRiminum 2014 ha aderito all’iniziativa Emilia Romagna Open, organizzata dalla Regione al fine di far conoscere e valorizzare le produzioni e i luoghi dove si generano le idee che rendono unico questo territorio. Si tratta di giornate “Open Day” disponibili per tutti coloro che sono interessati a visitare le sedi di importanti realtà imprenditoriali e associative, che hanno aperto le loro porte alla cittadinanza. Le visite all’aeroporto di Rimini si sono tenute venerdì 27 settembre e oggi, sabato 28, distribuite in diversi orari delle giornate, ognuna della durata di 30 minuti circa.
 Laura Ravasio - Press Office AIRiminum mobile 348 9330574 e-mail ravasio@nuovacomunicazione.com Barbara Bastianelli barbara@nuovacomunicazione.com www.novacomrimini.it

Bergoglio e Parlo

Il verbo è una delle prerogative della cattedra papale. Rispetto ad una volta, non tanto tempo fa, le parole lasciano la sensazione di un compito dovuto. Protegge quello che rimane. Una difesa petita da una organizzazione millenaria che sta vivendo come il partito di sostegno la fase decadente della storia. Pensate che (solo) nel 1948 un Pontefice italiano fece dimettere un governo di liberazione per la presenza doverosa dei comunisti. Gli antenati, diseredati dal Pd. Sconcerto e preoccupazione sono gli stati d'animo, al di qua e al di là del Tevere, dopo la decisione della Consulta che apre al suicidio assistito. Perchè viene chiamata così la richiesta di una morte anticipata per le sofferenze che patisci? Non è tua la vita? Deve dipendere da un parroco, vescovo, cardinale, papa che non sono nemmeno sposati? Lo dico tanto per polemizzare con i pretendenti a spiegarci cos'è la vita secondo loro ed un vangelo di 2000 anni fa. Dicono messa ancora con quello spartito. Mi fermo. Ho conosciuto da vicino i radicali e per pochi attimi anche Pannella. Un grande, troppo per la misera politica all'italiana. Mi accade spesso, non sono d'accordo su tante cose dei miei preferiti al voto. I radicali sono finiti con Renzi. La Bonino sembra sulla strada della conversione come Bertinotti. Si cambia. Mai però come Grillo. Una autentica e personale delusione. Un movimento che aveva l'Italia è confluito...nel Pd. Vergognatevi. Vi fotografate in 7 al gazebo che con mille difficoltà il candidato vice sindaco è riuscito ad innalzare? Al mattino andrete in processione a salutare Gnassi? Vi spiegherà giustamente con i disegnini cosa dovete fare e dire.



Strano Sogno

Due forze opposte di pari intensità applicate alla stesso punto si annuilano

[...] Mah... stanotte ho fatto un sogno stranissimo. C'era quella... quella deliziosa bimba testimonial del climate change che camminava con due bandiere nelle rispettive mani M5S e PD. Bon, a un certo punto arriva Vasco Rossi e le dice "ehi tu delusa..." come nella canzone celeberrima del poeta di Zocca e lei replica due parole ma in una lingua che non si capisce cosa dica... ma avete letto Il nome della Rosa... "penitenziagite..." ecco così, poi esplode come una bambola in un film horror ma non esce sangue ma liquido verde che va a sporcare il giubbotto di pelle di Gucci di Vasco da 30mla euro. Eeeeeeh: misteri del sub-cosciente! Ma venendo a noi e parlando come al bar perchè non m'interesso di politica non credo che porterà fortuna a PD e M5S questa alleanza contronatura messa in atto mese scorso e se anche dovessero proseguire nella legislatura d'amore e d'accordo ci saranno le consultazioni previste nei prossimi anni a render chiara la situazione del corpo elettorale come esso l'abbia presa... nella duplice accezione dell'espressione. Inizialmente le due forze si avvicineranno come consensi ritengo il M5S perderà fino a diventare un partito "del 15", percento intendo, uguale al PD tanto è vero che se noi andiamo a vedere l'assetto dei ministri vediamo già che esso non riflette il rapporto 2:1 delle ultime elezioni politiche M5S/PD ma i sondaggi! E queste due forze col rispettivo elettorato deluso specie M5S hanno ora peso elettorale pronostico simile e se leggi lettore la legge fisica in epigrafe capisci anche perchè Renzi fonda nuovo partito: ci sarà una prateria, gente che vagherà alla ricerca di un partito quello che sia non esistendo più nulla due partiti da 15 e null'altro "un partito un partito vogliamo votare un partito che non sia 5S, PD, FI, cosa vi costa fatelo!". In effetti situazione inedita per l'Italia simile alle praterie elettorali post Mani Pulite poi occupate da chi sa. Ma mi piaceva parlando di questioni locali... mettere alla gogna il sindaco di Cattolica Gennari che con un Coup de foudre come diremmo noi...sù a Reims fa marcia indietro e si ora pro Trc quando i 5S sono sempre stati contro la bestia infrastrutturale griffata PD progettata oltre 20 anno fa... prima dell'euro, prima dei telefonini... quasi prima della ruota! Cattolica è una delle pochissime cittadine rivierasche con una stazione decente e molto utilizzata della stazza di quella di Cervia pressapoco. Ed è a monte attenzione della statale: a cosa serve portare i turisti lì se ci passa già il treno stesso discorso che a Riccione peggiorato dal fatto che il tracciato è molto distante dal mare!? Mare che è servito da bus d'ogni sorta non solo da Rimini ma anche dalle Marche! Un'idiozia totale dunque pensare e iniziare a pensare "alla PD" una cosa che non mi sarei giammai aspettato dall'intelligente sommelier, albergatore, quasi laureato in DAMS (leggo dal Cv) che guida La Regina. In foto vedesi la posizione del M5S pre accordo di governo col PD.
 M.A. 

venerdì 27 settembre 2019

CS Fondazione Francolini Franceschi

Mercoledì 21 agosto 2019 nell’area campana, un gruppo di ristoratori santarcangiolesi ha messo in campo un evento dal titolo “vieniacenaperme?” con l’intento di trascorrere una serata per raccogliere risorse da destinare a borse di studio per studenti residenti a Santarcangelo di Romagna. Ben 180 persone hanno partecipato all’iniziativa, donando in tal modo alla Città 4.000,00 Euro. La Fondazione che provvederà alla gestione delle borse di studio attraverso l’opportuno bando, ha offerto un contributo di Euro 2.400,00 per il sostegno al pagamento delle quote della mensa scolastica. A tale scopo sono stati predisposti due bandi con i relativi fac simili di domande, uno riferito alla concessione di quattro borse di studio del valore di Euro 1.000,00 cadauna riservato a studenti residenti a Santarcangelo di Romagna ed immatricolati ad un regolare corso universitario per l’anno accademico 2019/2020, che hanno conseguito un titolo di scuola media superiore idoneo alla suddetta immatricolazione con una votazione di almeno 80/100 e con un ISEE in corso di validità, inferiore ad Euro 7.500,00 e l’altro riferito alla concessione di contributi per il sostegno al pagamento delle tariffe dei buoni pasto riservato agli alunni delle scuole materne ed elementari e residenti nel Comune di Santarcangelo di Romagna con un ISEE in corso di validità, superiore ad Euro 5.000,00 ed inferiore ad Euro 7.500,00 e che risultino fruire regolarmente della refezione scolastica per l’anno scolastico 2019/2020. Il termine perentorio per la presentazione delle domande per la concessione delle quattro borse di studio è fissato alle ore 12,00 del giorno 31 ottobre 2019, mentre il termine perentorio per la presentazione delle domande per la concessione dei contributi a sostegno del pagamento delle tariffe per i buoni pasto è fissato alle ore 12 del giorno 15 Novembre 2019. I due bandi ed i relativi fac simili di domande sono disponibili e scaricabili sul sito web della Fondazione all’indirizzo: www.francolinifranceschi.it , sul Link “Notizie in breve” ovvero presso il sito web del Comune di Santarcangelo di Romagna all’indirizzo: www.comune.santarcangelo.rn.it , inoltre possono essere ritirati presso l’URP del Comune di Santarcangelo di Romagna o presso la sede della Fondazione in Via A. Costa, 28 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00 o altri giorni ed orari previo appuntamento telefonico, ovvero richiesti per e mail all’indirizzo: fondazionefrancolinifranceschi@virgilio.it . Ulteriori informazioni potranno essere richieste anche via e mail direttamente alla Fondazione al suddetto indirizzo, oppure per telefono al Cell. 3479702741. 
Santarcangelo di Romagna 25 Settembre 2019 
 IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE 
Ottaviani Mario Dott. Bartolucci Maurizio

Nudo ??

Il Principe è nudo? Ci sono apparizioni peggiori. L'interrogativo me lo sono posto leggendo due pagine (sic!) del Resto del Carlino, Il giornalista, partendo dall'ultimo  abuso edilizio trovato dopo anni (?) di caccia alle streghe non condonate, ha aperto una riflessione condivisibile sulle contestazioni nelle aree circostanti la Ruota, simbolo stagionale del Porto. Detta a modo mio, la testata in edizione riminese, ha tentato un confronto tra l'azione del sindaco, dipinto come "sceriffo" impostata sulla dura lex e il danno economico di queste azioni, Inserendo giustamente anche la vetustà degli abusi. Concordo, supportato da qualche conoscenza del Prodotto Rimini. Informo il giornale che vi sono tante (tante) altre aziende della zona, oltre a quelle citate, che hanno contenziosi edilizi latenti, Si rischia di aprire un buco nero in una città che è una gruviera. Non a caso però nella straboccante propaganda la conclusione viene lasciata all'assessora Frisoni. Stessa corrente della Petitti, promette inizi lavori a giorni. Un virus sindacale. Spero che l'approccio giornalistico non sia per dovere politico, nel caso informo che le zone citate imprudentemente dall'assessora non c'entrano con le aree trattate, Sembra più preparata sul Metromare di Santi. Andrebbe affiancato un contenuto ai teorici interventi, sempre non siano panchine. Nel caso si pensi a cose serie, sarebbe utile aggiungere quali sono gli strumenti urbanistici di riferimento, i relativi progetti esecutivi, modalità d'appalto, soggetti esecutori ed apposite convenzioni. L'altro metodo costringe a conferenze infuocate. Sul Triangolone dire che siamo in alto mare è ottimismo sprecato. Non esiste progetto nè strategia. Anche su questa area sono aperti numerosi contenziosi relativi agli atti di trasferimento dallo Stato al Comune. Realizzati mediante un atto giuridico anomalo. Parlare di vendita subordinata ad un affitto annuale permanente, costringe gli esperti di diritto riminese ad affermare che assomiglia troppo.. ad un affitto, con tutto ciò che consegue. Sono certo che Il Carlino continuerà la linea gnassiana, corroborata dall'ingresso nel governo di una mandria dispersa. Spero voglia continuare l'indagine ed interrogare i concessionari su questioni sostanziali: 1) riconoscimento del contratto come atto ordinario, con  una proroga automatica per gli esericizi commerciali di almeno sei anni 2) contestazioni delle metodiche procedurali nel doppio trasferimento (demanio marittimo/patrimonio-patrimonio/comune) 3) su alcuni edifici il comune si riconosce solo come proprietario del terreno, mentre in altri si definisce invece proprietario anche dei fabbricati. Seguendo una vecchia ed inutile consuetudine, chiudo con una proposta. Sono convinto che il punto da cui partire sarebbe la decadenza di questo  impianto giuridico. Nel caso dietro ci vada altro sarei doppiamente felice. Aree ed immobili devono tornare in proprietà alla stato/demanio marittimo, eliminando l'assurda legge dei canoni pertinenziali. Non fate le confusioni assessorili. La questione è grave, ma non riguarda i concessionari demaniali chiamati amichevolmente bagnini di maggioranza. I regali alla categoria sono finiti. Li aspetta il mercato.
PS Il blog curiale, ma affettuoso con il Pd, ha pubblicato la notizia che "vendono" pezzi di spiaggia. 
PS Camporesi ha giurato che se il Carlino avesse pubblicato (integralmente) la sua interrogazione pagava una cena (bugia) a tutta la direzione del blog.

CS Luigi Camporesi Obiettivo Civico Rimini

Rimini li 26/09/2019 
Alla c.a. Sindaco Comune di Rimini Signor Andrea Gnassi
Interrogazione con Richiesta di Risposta Scritta Urgente Entro il Termine Massimo di Cinque Giorni, Come da Statuto Comunale Art. 22 /Bis Comma 10
"Indagini a Carico del Capo di Gabinetto”
Signor Sindaco, la scorsa settimana l’ex Assessore al Lavori Pubblici Roberto Biagini ha diffuso gli atti di indagine relativi ai lavori di Tecnopolo, Acquarena, Supermercato CONAD in zona palacongressi e dell’Istituto Valgimigli. Indagini che, piu’ in generale, toccano le modalita’ di gestione dei lavori pubblici da parte sua, della sua Giunta passata, si suppone anche di quella presente, e degli Uffici Comunali. Sulla stampa amica, de facto sovvenzionata dal Partito Democratico attraverso le sponsorizzazioni di IEG del Presidente Cagnoni, lei e i suoi addetti stampa, pagati con denaro pubblico, avete risolto velocemente la questione derubricandola a beghe di partito e spostando l’attenzione sulle ambizioni dell’ex Assessore per la propria carriera politica. Qui pero’ siamo in Consiglio Comunale e diversi Consiglieri, non tutti, sono liberi di parlare, seppure a proprio rischio. Per ragioni professionali e anche per coinvolgimento diretto, sono perfettamente consapevole del fatto che non si puo’ giudicare colpevole nessuno sulla base delle sole trascrizioni di intercettazioni: i processi si celebrano appunto nelle aule di tribunale e, neppure questo, e’ sempre sufficiente per arrivare alla Giustizia e alla verita’. Allo stesso tempo, chiunque legga gli atti di indagine puo’ arrivare a delle conclusioni logiche sostanzialmente inoppugnabili, al di la’ della pronuncia dei Giudici che decideranno sull’eventuale rinvio a giudizio. E’ su questo piano, squisitamente politico, che lei non se la puo’ cavare con le allusioni alle ambizioni politiche altrui: qui sono evidenti le sue responsabilita’ e quelle dei suoi piu’ vicini collaboratori. Lei assieme all’ex Segretario generale Chiodarelli e’ gia’ stato condannato dalla Corte dei Conti per il caso dello stipendio del suo Capo di Gabinetto Funelli, principale protagonista della vicenda assieme al Mirco Ragazzi. Dagli atti dell’indagine emergono in tutta la loro evidenza dei fatti, ne elenco alcuni: 1) Il Capo di Gabinetto Funelli avrebbe divulgato informazioni riservate dell’Amministrazione a favore di uno degli attori interessati ai lavori pubblici appaltati dal Comune di Rimini, Mirco Ragazzi, e delle aziende da lui rappresentate. 2) Un privato consulente di aziende private - il Mirco Ragazzi - avrebbe utilizzato telefoni comunali in maniera impropria, come fossero servizi nella sua disponibilita’, per contattare societa’ appaltatrici di lavori pubblici. 3) Il capo di Gabinetto Funelli incontrava il Mirco Ragazzi in luoghi appartati, piuttosto che negli Uffici Pubblici e in piena trasparenza, per discutere di bandi di gara per le opere pubbliche, come per esempio risulta dalle captazioni eseguite sulle automobili in uso al Ragazzi. 4) Una societa’ locale, avrebbe pagato una consulenza fittizia che in realta’ sarebbe il compenso per le prestazioni erogate dal Ragazzi, atte a favorire illecitamente l’assegnazione dei lavori pubblici. 5) Il Mirco ragazzi, proveniente da Modena e dato per presente su palchi di campagna elettorale assieme al Presidente Bonaccini, sarebbe stato assoldato da imprese locali per favorirle, si presume illecitamente, rispetto ai concorrenti. 6) Il Mirco ragazzi e il Capo di Gabinetto Funelli, avrebbero ritardato i pagamenti a imprese concorrenti rispetto a quelle che avrebbero dovuto essere favorite secondo i loro piani, arrivando a tentare di esercitare questo tipo di influenza anche per lavori a carico della Provincia, di cui lei era Presidente all’epoca dei fatti. 7) L’Ingegner Totti, che molto probabilmente subira’ condanna per falso, a tutti gli effetti stava tentando di mettere delle toppe a favore dell’interesse pubblico a causa dei danni causati da societa’ vincitrici di appalti in maniera irregolare e presumibilmente illecita, e non in grado di eseguire i lavori assegnati in maniera appropriata. 8) Risulterebbe evidente lo spreco di denaro pubblico a vantaggio di imprese non all’altezza degli appalti loro assegnati e il costo oltre il dovuto pagato dalla collettivita’ per le opere pubbliche realizzate dalla sua Giunta. Fatte queste considerazioni, Signor Sindaco le domando: 1) Se ritiene o meno doveroso imporre le dimissioni del suo Capo di Gabinetto Funelli; 2) Se, in caso contrario, secondo logica non si debba ritenere il suo comportamento correo, osservato che anche di fronte alla condanna subita in in precedenza, lei appoggia in tutto e per tutto l’operato del Capo di Gabinetto; 3) Se, nel caso lei non imponesse le dimissioni al Capo di Gabinetto, non risulti evidente la sua mancanza di indipendenza e presumibile la sua ricattabilita’. 4) Se le sembra normale che una societa’ di Rimini, per accedere agli appalti pubblici comunali, assuma un consulente di Modena in buoni rapporti con il Presidente della Regione e che il presidente di questa societa’ abbia una compagna Consigliere in questo Consiglio Comunale; 5) Se questo presunto giro di denaro sottratto alla collettivita’ non nasconda un finanziamento illecito al suo partito, magari per pagare i costi delle campagne elettorali; 6) Se questo modus operandi non possa essere attribuito per induzione anche ad altri appalti molto piu’ sostanziosi, come per esempio quello assegnato senza bando di gara ad HERA per oltre 154 milioni di euro, cui aggiungere le varianti milionarie di cui una gia’ approvata in questo Consiglio, con evidente distorsione del consenso politico locale, di fatto fortemente influenzato dall’assegnazione dei subappalti ad alcune aziende locali. Grazie. 
 Luigi Camporesi Obiettivo Civico – Vincere per Rimini

giovedì 26 settembre 2019

Il Bagno della Politica

Migliorare la comunicazione, dare più spazio alle buone notizie sulla salute del mare e programmare i prelievi dell’acqua il lunedì e non il venerdì. Queste le richieste arrivate in Regione dalle associazioni di bagnini e albergatori romagnoli dopo le problematiche esplose lo scorso luglio sull’applicazione del divieto di balneazione. Il problema non sono gli enterococchi o escherichia, ma i tempi dei prelievi. Il venerdi, forse malaugurante, deve essere sostituito dalla giornata di riposo dei barbieri e parrucchiere. I tempi di misura sono stati accorciati come (naturalmente) quello del periodo di chiusura della balneazione. Tanto nessuno lo rispetta. Secondo un alto esponente di Federalberghi la cattiva pubblicità della passata stagione ha creato problemi. Quelli dei bagnanti non contano. Ci pensano gli ospedali ormai allenati. Il fronte del pianto alberghiero non si ferma: occorre affrontare la questione dell'informazione. Facciamo come per i cartelli del divieto che non riesci a leggere? Esiste dal dopoguerra uno strumento storico chiamato Publiphono. I bambini non si perdono più, sono i nonni il vero dramma. Perchè non viene usato per una corretta e tempestiva informazione? Leggendo però i dati (veri) di Rimini. Così chiudiamo Riccione, Le nostre acque sono "eccellenti". Significa che in alcuni momenti della stagione possono non esserlo. Salvataggi e bagnini sono pubblici ufficiali a concessioni alterne? Avete notato però che la canea contro l'abusivismo commerciale è sparita? Ogni stagione eri impegnato in una discussione inutile. Ci voleva poco a risalire alla fonte. Erano già cominciati i patti curiali. Dopo la prima pioggia di agosto, hanno parlato tutti eccetto quelli che ne sanno di più, se non tutta. Parlo dei medici ospedalieri e..Arpae. Le notizie sui dati rilevati devono essere di pubblico dominio. Perchè tanta reticenza su questo versante? Per un cliente da 20 euro in più? Un baratto indecente. E' arrivata in ritardo per il bagno la consigliera piddina Nadia Rossi, 14 mila euro mensili, meno della Sarti. Il compagno sindaco Niky Paglierani fece finta di bere l'acqua depurata, l'ex renziana ha detto che possiamo ripetere la prova, l'acqua è eccellente. Comincia tu.
PS Sono sicuro però che il monumento alla me... sia una colossale bufala.

Il Salotto

Sublime lo scambio di opinioni (?) tra il Presidente di Promozione Alberghiera ed il collega di Confcommercio. Carasso ha denunciato la folta presenza di negozi decisamente brutti, mentre Indino ha risposto parlando, come vuole Gnassi, d'altro. Una gara tra rappresentanti voluti dal Principe cittadino. Un altro segnale che i sindacati di ogni genere e specie stanno consegnandosi all'inutilità. Servono come ci ha insegnato la Camusso per procurarsi pensioni dorate. Un grillismo ante litteram. La polemica tra il dito e la luna. Le vostre sono tardive scoperte di un turismo ridotto al lumicino dei prezzi. I cinesi che insegnano come si opera nel commercio, non hanno nella nostra città, una sola attività rivolta al turismo. Come puoi litigare per 20 euro giornalieri e poi avere le "firme"? Il nostro sistema alberghiero è un peso per i proprietari. Quando vendono, realizzano, se va bene un terzo della valutazione primi anni 2000. I prodotti considerati di bassa o infima qualità non hanno mercato per gran parte della nostra clientela. Un fetta che viene lasciata agli immigrati asiatici. Siamo alla catastrofe della capitale turistica. Il famoso puntino dell'Adriatico, campione di sversamenti e bandiere issate. Non lo potete affermare, il salotto cittadino lo impedisce. Fate parte di una schiera sempre meno numerosa di plaudenti per forza. Responsabile dei problemi, ma incapace di presentare soluzioni. Provate a denunciare che prevale la propaganda sulle necessità. Da dieci anni un sindaco rieletto anche e soprattutto per dolosa mancanza di avversari, promette una riqualificazione del lungomare, con il triangolone delle beffe. Poi arriva Aquarena in compagnia di una roba chiamata Tecnopolo. Succede (per finta) il finimondo. L'accusatore corre il rischio di finire accusato. Non vi vergognate di avere sprecato il tempo con disegnini, cartelli, slide e patacate? I progettisti spagnoli con la scusa di "omogenizzare" le varie proposte d'intervento dei privati, diventano i Picasso di un intervento di arredo urbano che poteva fare Anthea. Bastavano gli amici di sempre. 

mercoledì 25 settembre 2019

Presi per il porto sicuro

Salvini ha ragione anche questa volta. Mentre i grillini riminesi vanno a lezione di "grigliata" per essere pronti, la prossima estate, all'inaugurazione del Primo Festival dell'Unità in Amicizia con Fanculo. Un amore scoppiato alla prima lettura del conto corrente. Il patto europeo sui migranti da Ong è una colossale presa per il porto sicuro. Raggiunta l’intesa su un documento in quattro punti tra Italia, Francia, Germania e Malta. Senza la riforma del regolamento di Dublino, la soluzione non può essere applicata senza Grecia e Spagna. Insomma un'altra colossale bugia spacciata come l'intesa vincente. Manca la soluzione per le migliaia che sbarcano in silenzio su piccoli natanti. La fiorente industria del falso migrante ha capito che le lunghe pugnette con le Ong rallentavano il commercio. Hanno inventato una strategia che qualsiasi mosconaio era in grado di organizzare. Arrivano fino alle coste con un barcone che traina le barchette. Vengono trasbordati e dopo avere chiamato i soccorsi approdano in Italia. Il paese che per loro garantisce meglio il passaggio. Non era quello che Salvini aveva chiesto all'insediamento del governo da abbattere subito? Vengono spacciate come veritiere delle presunte indagini sulle intenzioni di voto. Vai a vedere chi sono i committenti e trovi sempre la stessa ghenga. Se fosse così perchè non convinciamo Mattarella a tirare fuori i tabelloni elettorali? Perchè Grillo l'ha presa così alla larga per arrivare dove voleva Macron? In quale albergo si era trovato l'accordo? La rivoluzione viene rimandata. Gli hanno detto in coro che con 20 mila euro al mese possono sopportare anche Zingaretti. 
PS Alla Sarti date una pasticca Golia.

Per due alberi

Ci piazzano 17 miliardi di tasse verdi Ma pianteranno due alberi in città L’ allegato al decreto ambientale scopre la dura realtà sotto la fuffa green. Tagli alle detrazioni per trasportatori e agricoltori, sforbiciata all’ iva agevolata. Poi lo zuccherino: vegetazione nelle aree urbane. i fondi? 15 milioni Claudio Antonelli Le borracce in classe, i venerdì senza scuola e le manifestazioni trasversali per lanciare il Green new deal. La grande fuffa cool, ammantata di promesse che vogliono salvare il pianeta, nasconde solo ipocrisia e nuove tasse. Sull’ ipocrisia nemmeno vale la pena soffermarsi. Fiumi di inchiostro sprecati per decantare il viaggio in barca a vela di Greta Thunberg attraverso l’ oceano Atlantico hanno omesso il dettaglio fondamentale. Per farla tornare indietro e spedire l’ equipaggio incaricato di riportare la barca in Europa sono serviti ben sei biglietti aerei. Le sarebbe bastato fare una conference call. E finiva lì. Su come arriva la fregatura delle tasse, invece serve una premessa. Il nuovo corso dell’ Europa guidata da Ursula von der Leyen mira a investimenti verdi. Basta austerità, bisogna spendere in infrastrutture ecologiche e in auto elettriche e così via. Spesa che finirà a sviluppare tecnologia tedesca e francese e che destina l’ Italia a diventare un Paese di consumatori e non più di produttori. Il governo, a Roma, invece di ribattere che dobbiamo puntare su spazio, industria della Difesa (che fornirà tecnologia di primo livello) e sul comparto agroalimentare (che garantirà l’ export nei prossimi 30 anni), si accoda passivamente all’ Ue. Da Giuseppe Conte a Roberto Gualtieri è tutto un invocare euro da spendere per diventare anche noi un Paese civile, per diventare globalizzati e «green». Guardate la Germania, fanno capire, guidata da Angela Merkel . A Berlino hanno capito che per uscire dalla crisi servono investimenti verdi e dunque ecco il piano: 100 miliardi per tagliare le emissioni di CO2, rendere l’ agricoltura più efficiente e abbandonare il carbone. Peccato che noi non possiamo fare nulla di tutto ciò – questa è la vulgata – perché i sovranisti hanno scassato i conti e i soldi non ci sono. Ma i giallorossi non vogliono essere da meno rispetto ai cugini europei e quindi hanno deciso di preparare un decreto legge sull’ ambiente che contiene addirittura 16,8 miliardi di tasse. Una batosta che sarà ogni giorno occultata dai giornaloni. Il diktat è spiegare che, se l’ Italia vuole tornare sul podio, dovrà pagare il pegno verde. È vero, i conti non sono in ordine, ma non lo sono da oltre 20 anni e il debito pubblico cresce ininterrottamente dal 2011. Dunque I sovranisti non c’ entrano, e soprattutto se volessimo favorire la blu economy o la cosiddetta economia circolare non servirebbe spesa aggiuntiva. Perché si tratterebbe di un processo autosostenibile per definizione. Solo che i giallorossi devono preparare il Nadef, l’ aggiornamento al documento di finanza pubblica, e avviare la legge finanziaria 2020. Nonostante abbiano sbandierato la flessibilità, sanno bene che l’ Ue ha imposto di restare nei parametri e dunque servono nuove tasse.È emerso in modo palese in occasione dello scorso Cdm quando il decreto ambientale è stato stoppato per mancanza di coperture. Che ora sembrano essere state individuate. Basta prendere la relazione illustrativa allegata alla bozza del decreto per vedere in quali portafogli metteranno le mani. Il testo prevede un taglio secco delle detrazioni fiscali al comparto dell’ agricoltura e della pesca per un totale di 5,9 miliardi di euro. Altri 1,5 ricadranno sugli autotrasportatori, 3 miliardi sono ancora da definire (sono sotto la voce «varie ed eventuali») e, infine, ben 6,1 miliardi sono ritocchi sull’ Iva agevolata. Totale: quasi 17 miliardi. La conferma dunque che i giallorossi, sponsor del Conte bis in nome dello stop all’ aumento dell’ Iva, faranno esattamente l’ opposto. La cosa ancora più grave è che, in nome dell’ ecologismo patinato, l’ attuale governo voglia bastonare gli agricoltori che devono concorrere con la globalizzazione e consentire all’ agroalimentare di mantenere alta la bandiera del made in Italy. L’ abolizione dell’ Irpef agricola corrisponde a un mancato gettito di 1,3 miliardi di euro, ma è una grande leva per i contadini. Farla saltare è insulto a qualunque strategia e visione. Poi c’ è la rimodulazione dell’ Iva che finirà per colpire i prodotti che escono dalle fattorie per finire nella grande industria. Immaginate materie prime come il latte. Oggi, nel caso del fresco, l’ imposta è al 10%. Domani potrebbe essere il 22%. E quindi tutti quelli che venerdì erano in piazza per rilanciare gli slogan di Greta scopriranno che la panna costerà di più e che quando andranno in un agriturismo le tariffe saranno più alte per colpa del taglio delle detrazioni. Mentre gli agricoltori si dovranno consolare con il progetto di riforestazione urbana. Già, dentro il decreto è previsto che le città vengano piantumate per concorrere al grande concorso europeo green city award. Budget a disposizione? 15 milioni. Neanche la fatica di ingannare gli elettori. Certo, il decreto contiene anche qualcosa di buono. Non ci riferiamo all’ ecobonus per le auto, ma agli incentivi in più per sostituire le caldaie inquinanti e l’ istituzione di un commissario per le discariche illegali. «Se ci fossero ancora dubbi sull’ operazione in atto», spiega Giulio Centemero, componente della commissione Finanze, «invitiamo tutti a fare i conti dei danni che il comparto agricolo subirà. Eppure il governo fa finta di voler creare un cultura verde. Ma se volessero insegnare l’ ecologia a scuola, i giallorossi non dovrebbero abolire l’ educazione civica». Anche il Codacons spara contro il decreto: «Costerà solo agli automobilisti 2,2 miliardi». Mentre a sostenere Conte e le tasse c’ è Confindustria che poco si cura degli agricoltori. Senza contare che quando c’ è da schierarsi dalla parte sbagliata Vincenzo Boccia è una garanzia. 

Fellini Scalo

Come cambia il mondo e...Rimini. Ho visto per caso un filmato di una televisione locale e curiale, in cui il presidente del Fellini Scalo denunciava l'assenza degli albergatori dai problemi dell'aeroporto. Ha aggiunto con sarcasmo che si sarebbe aspettato almeno un grazie per averlo tenuto..acceso. Vanno di moda le ricostruzioni di quanto avvenuto nel passato anche recente ed allora ricordo quando l'associazione consegnata nelle mani della Rinaldis, prima delle note e quasi prescritte vicende giudiziarie, fosse "impegnata" in Aeradria. Sarebbe interessante che qualche politico/amministratore, non dico il sindaco, dicesse cosa ne pensa del silenzio dei colpevoli. Sembra che il Fellini abbia raggiunto i dati dei passeggeri pre-crisi senza i contributi pubblici, giudicati illegittimi dalla magistratura riminese. Mi permetto di usare il termine, in quanto chi ha scelto la strada del patteggiamento ha ricevuto la giusta condanna. Ma per i cosiddetti "pesci grossi" è sempre più probabile che tutto finisca in niente per avvenuta prescrizione. A meno che gli imputati sicuri dell'innocenza non facciano quello un tempo consigliavano ad altri: difendersi nel processo. I garantisti grillini, prossimi alleati, cosa ne dicono? Hanno problemi con il gazebo?

martedì 24 settembre 2019

Gretina Summit

Conte parlerà al Gretina Summit subito dopo, per importanza, a Congo e Bolivia, paesi famosi per le misure adottate. Una iniziativa imposta dai Soros del clima dopo il felice approdo della ammaestrata Thumberg sul barchino miliardario. L'uomo che conosce il vaticano si è portato appresso anche Gigetto Di Maio detto anche piattaforma's man. L'intero movimento è diventato una piccola congrega unita dal conto corrente, ma finita nell'irrilevanza dei cittadini. A Rimini Ghinelli noto come gazebista, non riesce più ad issare la tendina. Paura delle pernacchie? Può essere. Rimane il Festival dell'Unità al Parco. Vederlo cuocere le salsicce rubando lo storico incarico a Fraternali può creare qualche problema ai due compagni rimasti. Ci penserà Santi: vi inviterà, cari grillini, al viaggio inaugurale sul Metromare. In un vagone ci stanno tutti quelli della provincia di Gnassi. Forse non avete capito, è sempre quel ca..di Trc che volevate (una volta) fermare. La Sarti dopo avere arringato la numerosa folla dal balcone (da demolire) di Walter Moretti, oggi si è rinchiusa in un salutare silenzio. Un altro mistero nel movimento dei misteri, Trump è arrivato all'ultimo momento, non ha salutato la Gretina piangente, perchè le hanno rubato il futuro. Ci penserà il paterno miliardario. C'era anche il comico Boris Johnson. Quanti saranno nella sala delle Nazioni Unite per non fare niente, ad aspettare l'intervento climatico dell'uomo sconosciuto, diventato Premier? Nel menù dello spettacolo la nostra posizione è giustamente lontana dai padroni dell'Europa. I camerieri sono sempre un passo indietro rispetto alla tavolata dei potenti. Magari se Macron avesse sete..ci sarà una corsa a due. Vince Gigetto, allenato sugli spalti del S.Paolo.

Sveglia!!

Bonaccini se la deve smettere di pensare solo all'Emilia e alla "sua" Modena altrimenti qui in Romagna NON BECCHERA' un voto e dovrà misurarsi a 52 anni suonati con un diploma di Liceo in un mondo di 25enni laureati, col mondo del lavoro e guardate sono molto sereno in tal senso. In Romagna viene a vedersi aggratis il motomondiale a bere... champagne! ad Al Meni a ingozzarsi di tagliatelle al tartufo a Sant'Agata sebbene nota anedottica egli sia a dieta perché sovrappeso e a fare PROMESSE e al massimo di qualche centinaio di migliaio d'euro. Per Bologna Modena l'Emilia centinaia di milioni: resteremo la Vandea d'Italia descritta dall'Inchiesta Jacini secolo scorso ai miei occhi ancora valida relativamente al rapporto con altre realtà infinitamente più sviluppate. Alla Romagna le briciole a Modena la bretella da 500 mln del ministro PD piacentino e dello Stato ossia tutti noi per il distretto ceramico. A Rimini le ciclabili in Emilia le grandi opere infrastrutturali "tanto quelli son féssi, ahahaha... prosit!". E si parla, sempre la neoministra PD emiliana, si parla di infrastrutture milionarie a servizio dell'agonizzante fiera di Bologna e del moribondo Fico e allora amici romagnoli se voterete questo signorino tutto orientato a sviluppare l'Emilia e ad accontentarci con gli spicci fessi ci siete davvero! Noi quella inutilità del Psbo per il nostro distretto turistico che pure fa export come quello ceramico CE LA PAGHIANO per Modena ci pensa il modenese Bonaccini e la ministra piacentina e a Bologna inaugurano il people mover cofinanziato dalla Regione e noi in... in monopattino: sveglia!
 M.A.

lunedì 23 settembre 2019

Noblesse Obblige

Le caustiche scintille che si dipanano dallo scontro fra l'ex enfant prodige e la compagine politica nella quale ha militato, al netto degli aspetti strictu sensu giudiziari che non sono di mia campetenza, impone alcune considerazioni. La segnalazione, nella forma dell'esposto, da cui si sono dipanate le indagini nelle vincende salite alla cronica di questi giorni è stato un cd. "atto dovuto" dall'allora assessore con delega ai L. P., pena la responsabilità etica, morale e politica dell'eventuale omissione. Questo mi pare il dato fondamentale acquisito da cui partire per chiarezza, risalente al 2015. Debbo dire quindi di non avere compreso, forse per limiti personali, le reazioni di Sindaco da una parte e quella scomposta del segretario del PD dall'altra. Il primo scomoda "la vendetta politica" per non avere assecondato, si badi: anni dopo la segnalazione, le ambizioni dell'assessore. Il secondo addirittura il giustizialismo. Va bene che "Walker Biagini Ranger" (cit. Vittorio) ha la stella luccicante appuntata sul petto, ma essendo fuori giurisdizione, il Texas non è Italia, non credo sia stato protagonista delle indagini...né faccia il magistrato. Credo che il fastidio vero sia dovuto non tanto all'esposto, quanto nell'avere indetto una conferenza stampa, tentando di squarciare quell'idilio mediatico che permea il puntino sull'Adriatico. Questo è imperdonabile! La vanità risentita, l'apparente luna di miele minacciata, dall'accendersi nuovamente le luci della ribalta sul "reietto" capace di uscire dal silenzio meritavano giusta stigmatizzazione. Biagini è davvero reo di ciò??! Forse. Non lo so e non mi interessa. Mi preme invece far notare come suoni conveniente parlare di giustizialismo, mentre si è assistiti ad interventi legislativi vergati Orlando che non si caratterizzavano certamente per garantismo, e, come il PD sia alleato attualmente con la forza giustizialista per antonomasia. Mi fa piacere questo ritrovato garantismo anche se a giorni alterni. Credo sia arrivato il momento se si vuole crescere di un'analisi che premi una maggiore presa di coscienza. Non può essere sufficiente militare e/o simpatizzare per un partito per eludere e liquidare frettolosamente ciò che è affiorato anche se in termini meramente politici e amministrativi. A questi mi limito da garantista. Vieppiu' in un Paese sistematicamente alle prese con pratiche discutibili nei rapporti fra cittadini, imprese e pubblica amministrazione. La necessità di chiarezza e trasparenza nell'opera delle amministrazioni è imprescindibile perché presidia il corretto funzionamento e la qualità della democrazia, nonché il concetto di Stato di diritto, che stridono con l'omerta' e il silenzio anche se a garanzia del consenso. In quest'ultimo l'esercizio arbitrario del potere viene contestato con una progressiva regolamentazione dell'organizzazione e del funzionamento dei pubblici poteri, che ha come scopo sia la <> sia la <> del potere, rispettivamente attraverso istituti normativi (unicità e individuabilita' del soggetto giuridico; eguaglianza giuridica dei soggetti individuali; certezza del diritto; riconoscimento costituzionale dei diritti soggettivi) e modalità istituzionali (delimitazione di ambito di esercizio del potere politico e di applicazione del diritto; separazione fra istituzioni legislative e amministrative; primato del potere legislativo; principio di legalità e riserva di legislazione; subordinazione del potere legislativo al rispetto dei diritti soggettivi e costituzionalmente definiti; autonomia del potere giudiziario). Ecco. Questa è musica! Non a caso l'affermarsi dello Stato di diritto coincide con la fine dell'assolutismo. Il Rechtsstaat, ossia la salvaguardia dei diritti e delle libertà in uno con la garanzia dello Stato sociale, è quanto di più grande sia stato raggiunto nell'evoluzione del pensiero politico e della dottrina giuridica del XIX secolo. Spiace che si citi sempre il giustizialismo, e non si sia compreso davvero cosa sia il garantismo nella sua portata complessiva e quanto sia compito di ciascuno difenderlo a prescindere da qualsiasi altro interesse. Su questi temi la bilancia pende, deve o dovrebbe almeno pendere sempre e solo da una parte: quella dei cittadini!
 P. S. Un grazie a Biagini che talvolta mi permette, sebbene indirettamente, di ripassare le basi e i principi cardini dello Stato moderno.
R.Urbinati

The Winner

The Winner is: Matteo Renzi. Fiumi di parole, imprecazioni, vendette, rancori, poltronari, bugiardi, incapaci, piattaformisti, scafisti e perfino amici del vaticano. Tutto questo per festeggiare il vero ed unico vincitore della crisi di governo? Repubblica che sapeva tutto da un pezzo è uscita con l'intervista al Bulletto diventato l'uomo che risorge due volte. Nel cast c'è l'immancabile Etruria. La volevano liquidare con un misero ministero. Verrà ricordata come l'interprete del giuramento più bello al mondo. Visto da dietro. Un piano lucido, ponderato, realizzato passo dopo passo, in modo impeccabile, spietato. Applausi Matteo. Fra Zerbini alla notizia ha smesso di pranzare, ha ritrovato il dessert migliore. In Più Europa era stretto dalla Bonino. La scissione riporta le lancette indietro di vent'anni, quando iniziò a Rimini il primo petting tra Ds e Margherita. Finito in un abbraccio democristiano. Quanti se ne andranno con Renzi?.Tutti quelli che non hanno gradito la scelta matrimoniale con i grillini. L'unico movimento in cui non esiste destra o sinistra ma solo la ..poltrona.  Renzi si prepara alla sua terza apparizione. Merita un santuario. Urlando la rottamazione ha conquistato il partito. Dopo mille giorni di regno incontrastato per un'eccesso di vanità, ha perso il referendum costituzionale. E' stato costretto come Berlusconi a fondare il partito personale. Il Partito del Si. Una sigla richiamante professioni antiche come il mondo..nostro. Naturalmente sarà En Marche come l'amico Emanuela Macron. Il povero Zingaretti non ha pace. Sembrava avesse indovinato la scelta di Conte2 suggerita (?) dai soliti padroni ed arriva il detestato fiorentino a rompere le uova nel paniere del Nazareno. Siamo arrivati tardi e male alla resa dei conti di un conflitto fra la vecchia anima del Pci rappresentata (male) da Bersani e la corrente predominante democristiana. Mattarella con chi sta? Non rispondo senza il mio avvocato. Dovrebbe convocare la piattaforma.
PS Il prossimo Festa dell'Unità/Amicizia verrà dedicato a De Gasperi. La conferma che i morti sono morti, altrimenti ci sarebbe chi risorge minaccioso.
M.Lugaresi

Propaganda

Cambio argomento, minacciano querele solo perchè qualcuno (?) ha ricordato quello che i consiglieri d'opposizione, anche finta, avrebbero dovuto dire da anni. L'asfissiante propaganda parla di una mobilità a misura d'uomo..piccolo, la cronaca ed il pronto soccorso raccontano invece di incidenti gravissimi, con morti. La verità dimostra che le politiche adottate dalle giunte (?) Gnassi, costruite sulla guerra alle auto, promuovendo strutture per la mobilità lenta, mostrano limiti pericolosi. I consiglieri che abbiamo votato dovrebbero interrogarsi sul tema posto tante volte. E' vero che contano così poco che vengono snobbati dai "gestori" della Fiera. Le piste ciclabili sono in maggioranza pericolose. Non cito ancora quella del lungomare con soppalco, ma l'inosservanza delle regole permette un uso spontaneo delle stesse. Se chiudi volutamente due strade su tre che portano al mare, non riduci di un terzo le auto, ma nell'unica arteria rimanente (via Tripoli) crei dei casini giganteschi. Altro voluto errore è stato importare traffico nel cuore della città, con il famigerato fila dritto. Dovevi investire sulla circonvalazione esistente. Con pochi accorgimenti (intelligenti) potrebbe assorbire buona parte del traffico che si muove sulle arterie interne. Lasciate perdere la complanare, difetta in ogni aspetto: economico, tempi e risultati. L'emergenza strade si risolverebbe con un collegamento dal ponte dei mille alla circonvallazione. Un chilometro che renderebbe vivibili arterie come la marecchiese, tripoli, strade ed incroci che collegano le penetrazioni. La prova regina del propagandistico amministrare, a colpi di spot, è la chiusura al traffico del lungomare antistante il monumento alla mer..sversata più al largo. Lo chiamano ancora Belvedere. Ha creato una situazione indegna per una città vicina a Riccione. Potrei fare altri esempi magari richiamando il "famoso" buco viserbese (per caso) prospiciente la grande distribuzione. Oppure i bandi elettorali per la riqualificazione dei lungomari con relative chiusure. Si arriva e parcheggia comodamente solo nel Borgo Fortunato. Avete eliminato centinaia di stalli con la scusa di trasfomare il centro nel museo del silenzio. Termino con una domanda che solo fra due anni avrà la risposta con il voto: come è possibile, in presenza di una stampa feroce con i potenti, che si sia sviluppata una filosofia dell'amministare per pochi? Colpa del Pd che si restringe? Sono spariti i finanziatori della politica di una volta? Volete che si dica che Gnassi è bravo? Il Carlino e l'altro lo fanno tutti i giorni. Vi invito ad osservare i consuntivi (veri) di questa stagione chiamata ancora turistica. La colpa è sempre della Tosi.
M.Lugaresi

domenica 22 settembre 2019

Un Insulto

No, non saremo noi di Salvarimini a fare sciacallaggio politico sulla gravissime ipotesi di reato attribuite relativamente alle vicende "Tecnopolo" ed "Acquarena": il nostro DNA garantista ce lo vieta! Lasciamo ai politici di professione di, non diciamo "sfruttare", diciamo "utilizzare" un'inchiesta su fatti gravissimi (nella deprecabile tradizione italiana dall'avviso di garanzia a Napoli a Berlusconi e anche prima) in cui attenzione ancora non ci sono colpevoli e gli interessati smentiscono di aver avuto comunicazioni di sorta dalla Procuraa: "Innocenti" fino a dimostrazione del contrario nel nostro, vivaddio!, ordinamento "iper garantista"! Quindi con la max serenità del commentatore super partes che giammai, giammai signori, diffama, insinua, si concede illazioni in ordine ad indagini in corso. Tuttavia lasciando da parte l'inchiesta "LASCIATELI LA-VO-RA-RE!, qualcosa che è trapelato circa intercettazioni che come donna e come femminista che quando tu lettrice e tu lettore portavate le calze lunghe e i pantaloni corti si recava in piazza a manifestare con gli indici ed i pollici uniti per la emancipazione femminile dal giogo maschilista qualcosa devo dire mi ha turbata. "Un'oca giuliva che non saprebbe neppure tenere un pennarello in mano" circa, questo il contenuto della intercettazione, certa edagli atti, che non sarebbe dovuto trapelare ma è trapelata. Attribuito, ma lo riportiamo come notizia non certa e di seconda mano pronti alla rettifica, a uno dei soggetti coinvolti nell'inchiesta come riporta la stampa, e riferita a una Consigliera regionale uscente, forse riminese forse no forse del Pd forse no: ma guardate sono molto serena in tal senso: non-mi-interessa! Né chi l'AVREBBE, condizionale, pronunziata, né riferendosi a Chi. Tra l'altro se fosse riminese e del Pd risulterebbe non facile individuare a chi si riferissero queste parole presunte ma odiose nei confronti di una Donna, madre, chissà, figlia, sorella: una di noi! Il pennarello sappiamo da Freud in avanti nonché da... Jacques Lacan è simbolo fallico! Inutile nascondercelo. Come tutto ciò che abbia forma che ricordi per proporzioni o altro l'asta virile ovvero per altre caratteristiche ricordiamo i pesci, le folaghe...le rondini etc. Quindi questa presunta "frase" maschilista alluderebbe, sfruttando un'analogia sessuale sulle capacità amatorie della Consigliera, al fatto che ella se non sa fare neppure quella cosa lì SAREBBE un'incapace totale! Di più: una "oca giuliva" ossia una sciocchina, una stupidina, un'ochetta, UN'OCA che non capisce 'na mazza e sta in Regione! E questo non è tollerabile nei confronti di una Donna e prescinde l'inchiesta la lotta politica le strumentalizzazioni: chi l'avrebbe pronunciata, parliamo di ipotesi, a fine inchiesta dovrebbe fare pubblica ammenda di quelle vomitevoli parole e le donne del Pd dovrebbero consolare la Poverina (oggetto di frasi presunte maschiliste e volgari) se elle sanno a chi ipoteticamente per ora si riferissero o altro partito no so. 
In foto una manifestazione femminista la II a sx sono io. 
S.A.

.Pari e Patta

Era previsto? Non credo alla volontarietà, ma guarda caso un giorno (due) dopo le rivelazioni di Biagini, compare un altro reato addebitato, come tanti altri, alla sindaca di Riccione. Non vuole che Santi guidi il Metromare. Secondo la stampa amica di Gnassi, il sindacale sottotetto abusivo già colpito da una ammenda, avrebbe pareggiato Tecnopolo e Aquarena. Anzi si definiscono in vantaggio. Siamo alla fine delle indagini, quindi viene dato per certo il rinvio a giudizio. Anche in questo caso, sbrigato con normale tempismo, ci sono dirigenti colpevoli di avere aiutato la sindaca con una delibera che doveva sanare l'abuso. L'hanno compilata male, dovevano copiare quelle di Rimini. 

sabato 21 settembre 2019

Un Massacro.

Mentre le ultime intenzioni di voto, sempre inferiori al vero, vedono, grazie all'ultimo regalo governativo, il Truce del Papeete viaggiare verso il 40% di renziana memoria, a Rimini, in scandaloso ritardo, riscoppia una vicenda, nata 4 anni addietro. L'uscita dal Palazzo del Sindaco con gli scatoloni pieni di Triangoloni e Parchi del Mare dovrebbe essere filmata per le notti d'estate al Castello. La conferenza stampa di Biagini e relativo terremoto giornalistico, rilevato al 2,5, quasi inavvertibile, si sta trasformando in un massacro politico per il signore della città e..giunta, per quanto possa valere. Il consigliere-avvocato Pecci della Lega ha finalmente detto quello che la stranissima ma finta opposizione riminese, avrebbe dovuto "urlare" subito dopo le prime notizie di reati a ..bizzeffe. Sono alle minacce di querele. I giornali, come affermo tutti i giorni, sono scandalosamente di parte, una sola. Erano preoccupati non per quello che usciva ma per la paura che il padrone fosse implicato. Non tengono la piscia come si dice da noi volgarmente. Dettano tempi e giochi. L'avvocato Biagini li ha spiazzati. Il responsabile della propaganda, per la stampa non ci sono problemi, il bravissimo Bronzetti ha clamorosamente toppato. Sempre sia lui il ghost writer del momento infelice. Tranquillo Fabrizio passa anche questa mattinata dei ricordi pericolosi. Vi potrete sempre rifare con i grillini. Con due poltrone li accontentate. La Petitti vince?

La Pentola Bolle

Molto bolle in pentola su scala locale e nazionale questi giorni ma visto che.... è terminata oggi l'estate diciamo volevo un attimino trattare questioni non contingenti e di stretta attualità politica e GIUDIZIARIA e altro non dico! Allora Sgarbi saprà il lettore che segue le vicende riminesi Sgarbi fra serio e faceto forse 'mbriago non sappiamo durante una magnata riminese ha proposto Gnassi Ministro dei Beni culturali. Ricordo al lettore che Sgarbi oggi è amico di tutti si fa fotografare sulla tazzza del cesso ma ha iniziato la propria carriera come una belva sbavando in tv e invocando la morte proprio di un esperto d'arte l'insigne professor Zeri passato a miglior vita che si è visto "utilizzare" per catturare l'attenzione di pubblico e media da questo strano professore di scuola media che si affacciava sulla scena mediatica che poi ha avuto una carriera come pochi, uomo di talento certamente, coraggioso, amico personale di Berlusconi, deputato, diventato molto facoltoso etc.etc.etc. E ora dice bene di Gnassi dopo aver stramaledetto per anni ed anni il pds prima il pd dopo ed i suoi esponenti. Ma non è questo di cui voglio parlare e chiedo max attenzione per seguire il filo dell'argomentazione. Allora esempio se voi vi cavate un occhio della testa per comprarvi una Ferrari per fare gli sboroni, come status symbol, perché siete realmente appassionati di auto e motori cosa fate ci mettete come prima cosa... diciamo un impianto stereo galattico e su quello vi concentrate!? Un cosa insensata! Ecco questo ha fatto questa Giunta in particolare il sindaco in particolare nel suo secondo mandato attenzione. Ha democraticamente ricevuto la chiavi di una città che a parte tante criticità è quantomeno come Comune il primo in Italia per presenze turistiche balneari. Ora chiedo che senso ha incaponirsi a spendere milioni per trasformare una città che ha già un nome come meta balneare e di fiere in città d'arte? Chi visita le città d'arte? Escursionisti! Ossia pensionati in gita sociale parrocchiale, scolaresche, singoli fissati d'arte etc. E quanto ci resta? "Due settimane a... Firenze" che pure doppia triplica decuplica Rimini come città d'arte? No, ci resta un giorno, mezza giornata etc. Su questo voglio insistere sulla miopia come si dice di non aver capito che trasformare una meta di vacanze in una meta di escursionisti è stata pura follia pagata decine di milioni d'euro ultimo intervento tirare fuori una porta urbica medievale piuttosto bruttina invero elemento non artistico ma funziomale per la modica cifra di un milione a mio parere poi solo perché si trova sul tracciato che dalla zona dove girano quattrini G. Hotel e limitrofi al Borgo San Giuliano. Sarebbe come se il sindaco di Roma volesse lanciarla come meta mondiale di canotaggio sul Tevere che pure ha una certa tradizione e tralasciasse l'aspetto di storia, arte etc. ok?? Poi: l'archeologia non può finire sulle spalle dei comuni: la fa lo Stato, quando ci siano gli estremi! In ragione di ciò tutti i milioni che Gnassi e colleghi hanno speso per rendere Rimini città d'arte con supporter palesi e occulti sono un clamoroso autogol di cui nessuno si è accorto! L'escursionista non spende una lira in mezza giornata qui: una follia inseguire quel tipo di turismo abbandonando il turismo vero tradizionale "la vacanza", mi spiego!? Rimini è diventata attrattiva per chi abita nei dintorni, per i gitanti e ha perso appeal turistico: questo il peccato inemendabile di Gnassi di cui nessuno si è accorto e gli ha chiesto conto soprattutto in considerazione dei deludenti dati turistici 2019 di aver trascurato l'unica cosa per cui Rimini era nota rispetto a Abbiategrasso, Abbasanta, Abbateggio... la sua natura bicenteria di meta di mare! Ciò a favore della chimera Città d'arte, spinto da suggeritori e consiglieri sciocchi nonché per altre questioni che non menziono altrimenti cado in zona dietrologia e "complottismo". Qui mi fermo per ora perché ostia ho sonno ho dovuto trattare per sommi capi una questione complessa sottaciuta dirimente... ma stay tuned tornerò su questa tematica ora vado a letto ho fatto le ore piccole, un saluto ai mie lettori. 
In foto l'immenso Federico Zeri.
 Zobeta 

venerdì 20 settembre 2019

Riziero: Un Maghetto

Perché il presidente della Provincia non ha mostrato il contenuto del “nulla osta” del Mit? Un'altra domanda senza risposta. Abbiamo la certezza che per una stronzata colossale come il Trc hanno trovato il conducente politico (?) giusto. Meglio prenderla ironicamente se non fosse che stanno giocando con i nostri soldi come fosse Aquarena. Hanno messo l'autista con il berretto di Gnassi per l'inaugurazione della prima corsa a debito pubblico. Sono passati decenni dal primo tentativo di progetto. Decine di milioni sprecati in tentativi falliti. L'unica ragione plausibile per continuare la folle idea di coniugare due città che non hanno in comune nemmeno i sindaci. L'inaugurazione avverrà con i Bonaccini ed il Ministro dei Trasporti alla piddina. Toninelli era più in sintonia con l'opera. Il movimento a 5 stelle, aveva occupato il cantiere con Camporesi prima versione e perfino la Sarti non ancora vocata al silenzio. Quando si dice la coerenza. Non conoscono il termine ma hanno imparato le coordinate del conto corrente. La linea sarà attivata con normali tram ibridi e a metano, Cosa rimane di strategico? il costo annuale. Perché il presidente della Provincia non ha mostrato il contenuto della lettera del ministero dei Trasporti che ha sbandierato su Facebook due giorni fa? Le accuse di Biagini hanno creato un piccolo movimento tellurico in un palazzo abituato a scale Ritter potenti. Tutte finite in piccoli sciami..prescritti. La strategia è quella di De Filippo: a da passa' la..mattinata di Biagini e tutto tornerà come prima. 

Le Accuse

Era prevedibile volassero gli stracci (sporchi) in una vicenda piena di domande con risposte penalmente rilevanti. Comunque la si voglia girare la vicenda Tecnopolo e Aquarena può finire con un processone alla politica riminese oppure alla..Aeradria. La risposta del Sindaco ha solo riacceso il dibattito che la pletora dei giornalisti presenti invece voleva spegnere o trasformarlo nel solito focherello. Succede (forse) oggi quello che "doveva" succedere in vista delle passate elezioni. Siete sicuri che il Principe della Città avrebbe vinto alla grande? Passerà qualche giorno e si dimenticheranno anche della piscina che non c'è, tanto ci sono gli appartamenti e poi che ca..è sto' tecnopolo? Abbiamo il Teatro. Le ancelle dell'informazione sono state costrette a scrivere, seppellite dalla montagna di documenti ed intercettazioni, difficilmente "confutabili", come dice il Signore di Rimini. Puoi fare finta di niente come è stato fatto quasi sempre nel passato, ma le prove rimangono. Ero sicuro che avrebbero spostato il tiro sul perchè Biagini abbia voluto indire la conferenza. I bravi giornalisti riminesi erano e sono preoccupati. E' andata bene una volta, due, può durare? 
PS Confermato accordo regionale tra i due "resti" politici. Petitti in vantaggio su Jamil. 

Parola di Duca

Stamani riflettevo ad alta voce, ruminavo il passato. Ci pensate che l'ultimo programma sul quale è sceso il voto è quello redatto in favore della candidatura di Bersani alla Presidenza del Consiglio. Quella tornata terminata nella "quasi vittoria". Quello dello streaming con i recalcitranti allora muli Grillini, oggi ridotti al Signor Si sissignori. I rivoltosi della poltrona. Per fortuna che nella mia curiosità ho incontrato il grillo (a)pensante per antonomasia dotato di gadgets come big Gim: sigaro di marca alla Rockefeller e amaro del capo. Un tale Ghinelli. Come la Panda se non ci fosse sarebbe stato meglio... Non ne avremmo sentito la mancanza, altro che pagare lauti dividendi per inventarli. Uno vale uno (sic!). Per forza viene da dire se quello è il livello. Spero disboschino anche gli ultimi bambù di talche' siano consegnati all'oblio e siano materia da WWF. Certo che è davvero ingrato il destino... Dovevano aprire il Parlamento come scatolette di tonno e sono finiti all'amo del toscano. Il quale in un colpo, girando la ruota, ha fatto cinquina. L'unico che si è slamato è Salvini. Alla lenza del rignanese pare sia rimasta pure una dentiera. Se interrogata, con accento lumbard, chiama a gran voce un tal Ghidini. E mentre il mulinello gira affiora alla superficie, tronfio come cefalo poco digesto, uno che condivide con Giovanotti la chiarezza dell'esposizione. Senza A e senza Z possono stare sereni, nessuno li potrà mai criticare, come è capitato a me quando una leader sindacale mi ha affibbiato l'attico della zeppola con veduta, a mia insaputa ovviamente, sul Colosseo. Io mi chiedo perché non abbia frequentato il DAMS, non abbia seguito le orme del fratello. Nell'amministrazione c'è posto per tutti! Vice commissari del resto servono come il pane. Sarebbe tutto divertente se non esistesse il telefono. Quando squilla il terrore corre sul filo finché non si legge non trattarsi del commercialista. Il gabelliere di Stato spaventa eccome, porta sventura e mai liete novelle. Altro che Salvini. Sulla rubrica del telefono, per non sbagliare, l'ho identificato come il marchigiano. Anche se devo essere stato un urbinate avevano ragione i nonni, eccome. Meglio un morto in casa! Parola di Duca. P. S. Il problema è che sono rimasto ormai solo.
R.Urbinati

giovedì 19 settembre 2019

Tanto non succede niente

Ho scelto, accuratamente, il titolo del pezzo che voglio dedicare ad una mattinata spesa per conoscere l'esistenza di un Sistema Rimini che Fila Dritto. Sono stato invitato, come responsabile di un blog artigianale, che tira più delle ancelle giornalistiche, alla conferenza stampa (?) indetta dall'Avv. Roberto Biagini, già assessore della giunta Ravaioli e non bastasse anche di quella (vecchia) dell'attuale Principe. Il tema era lo stato delle indagini che si sono concluse dopo la "sua" denuncia alla Procura di strani personaggi che giravano per gli uffici. Uno in particolare sembrava fosse in possesso di entrature importanti. Oggi vengono chiamati elegantemente "facilitatori". In seguito alla denuncia ed indagini, il segretario particolare del sindaco, alcuni dirigenti comunali e diversi professionisti sono stati iscritti nel registro degli indagati ed altri colpiti da richiesta di rinvio a giudizio dei..posteri. I temi e gli appalti incriminati erano il Tecnopolo e lo strano connubio tra una piscina che non c'è e 200 appartamenti subito realizzati. Niente di nuovo. Ci avevano provato anche con il nuovo Stadio. La cosa che (non) mi ha meravigliato è la conferma di quello che scrivo tutti i giorni, alle volte di sera: la stampa locale è al servizio del Pd di Gnassi. La denuncia dell'assessore risale all'agosto 2015. Le indagini svolte brillantemente dalla Guardia di Finanza, corredate da intercettazioni inoppugnabili, alcune anche scurrili, avrebbero portato ad una "retata" all'ingrosso, I presupposti, inziando dalla possibile reiterazione, c'erano tutti. Insomma saremmo arrivati alle ultime elezioni con la domanda che aleggiava anche nella conferenza: il Sindaco sapeva? Quello che è successo di certo è che l'assessore ed anche avvocato Biagini, non è stato riconfermato. Gli altri sono tutti al loro posto. Una storia simile l'avevamo già vista con Aeradria...prescritta, quasi.

Meno Conte

Nel Pd, il partito con più democristiani in squadra, nessuno si è sorpreso per la mossa del ducetto fiorentino. Gnassi questa volta non ha mandato il piccione al giornale amico per condividere un'altro cambio di sponsor. Ha capito che sono arrivati alla fine della commedia. Si tratta di aspettare qualche mese e due regioni. Conte, uomo molto conosciuto nello stato senza un porto sicuro, c'è rimasto male. Pensava che la sua giravolta lo avesse collocato sul gradino più alto. Comanda meno della Bellanova, ardente ed elegante donnona di Renzi. Qualche prelato però lo poteva avvertire, in confessione puoi conoscere tante cose, anche orribili. Zingaretti e Di Maio contano come prima: niente. Al giallorosso, colore poco vincente, si è aggiunto un viola poco amato dagli attori e juventini. Un amico mi ha detto che sembra il ritorno ai tre classici forni: destra, centro e..sinistra. Non ho voluto essere scortese ed interrompere i suoi sogni senili. Liberi&Belli sono la sinistra? Il Senatore di Scandicci sarà l'ago della bilancia e la punta delle richieste. Nella sua lunghissima carriera ha dato numerose prove di cinismo ed opportunismo. Un curriculum che ha diversi  imitatori. Solo alla mandria grillina impediranno di diventare dei politici di lungo corso. La loro apparizione è stata fin troppo tollerata dai cittadini presi per il fanculo. Questa sarà la prima notizia rallegrante. Anche l'arbitro è in scadenza ed i pretendenti sono sempre del partito perdente. L'ultimo regalo che ci vogliono lasciare per rallentare la sparizione è il ritorno al proporzionale...puro. Salvini adesso ha tempo, fa bene a raccogliere milioni di firme (mia) per il maggioritario. Dobbiamo essere governati da parlamentari scelti dai cittadini. Renzi è troppo furbo per fare cadere il governo. Intascherà le nomine importanti, difenderà Atlantia, farà due Tav e tre Tap. Nominerà il nuovo Presidente. Non andrà a Mosca.
M.Lugaresi