giovedì 30 settembre 2021

Il Fine non giustifica il Mezzo

Il fine, in politica sanitaria, non giustifica il mezzo. La maggioranza dei cittadini, non così schiacciante come la propaganda racconta, si sono vaccinati, vincendo le paure risvegliate dalla stupidità governativa e la fretta di convincere il gregge. Alcune affermazioni, diventate assiomi di Burioni, sono state smentite dai test fatti su milioni di persone. Alla fine le statistiche hanno dato ragione ai vaccinati, lasciando però sul terreno della verità qualche milione di indecisi e riluttanti. Un naufragio con la penna. Perchè milioni di persone rifiutano di vaccinarsi,
malgrado i numeri dicano che è infinitamente meno rischioso di infettarsi, magari con un semplice raffreddore?  Direi che la grancassa governativa, con i tromboni degli esperti e primari selezionati da Speranza, è stata colpita dal boomerang del terrore. Perchè non hanno mai raccontato la nuda verità? Perchè regalavano dati e pericoli a piacimento? La mia impressione che la violenta campagna pro green pass stia subendo un forte rallentamento. Colpa delle elezioni o percezione che i no e ni vax siano troppi? Le vaccinazioni possibili sono ormai esaurite. Stanno provando l'assalto al fortino del no. La terza dose sembra un voluto esaurimento delle scorte. Quella per i bambini solleva proteste gigantesche. Partiti male, in ritardo, ma in qualità di europei convinti da Draghi, mostriamo testimonianze di ubbidienza miracolosa. La nostra campagna viene definita da Repubblica, con la conferma di Huffingthon, come la migliore. Eppure siamo il paese con più negazionisti. I contestatori hanno riempito le piazze, non suscitando più ilarità e prese per il culo. E' salita la qualità della protesta. Il ministro della sanità però è saldo sulla poltrona. Incomprensibile la strategia di Supermario. Spero che le voci del suo trasloco al Quirinale siano vere. Provocherebbero necessarie elezioni. L'invito a votare lo riservo però alla Città di Rimini, comprensiva di periferie addobbate come fossero meretrici in attesa del cliente. Una strategia che ha strappato enfasi giornalistica e promesse di voti, permettendo l'eutanasia turistica di 500 alberghi. Vi invito a votare Ceccarelli e senza "disgiungere" mettere Lugaresi, sotto il cuore di Io Amo Rimini. 
Attilio Massimo Lugaresi
Candidato Io Amo Rimini

Ritorno alla Libertà

Ma non al parcheggio. Dopo 10 anni di dispotismo assoluto, il Principe Niasso è giunto all’epilogo. Addirittura viene criticato sulla pubblica piazza dei “social” a Lui tanto cara. Disperatamente, compulsivamente, frecciando come un matto a tutta birra sul fido monopattino, cerca la scena. Sfoggia camicette vistose e calza scarpini sgargianti. Brandisce cartelli stradali con su scritto Rimining ed indica ai viandanti sperduti nella “bambola” della propaganda la faccia del fido Sadegholvaad… l’unto, il predestinato dal signore di Rimining. Però il castello di carte scricchiola, mentre il castello di Fellini, cerca di dialogare con il teatro e la circonvallazione, ma poi qualcuno scivola e “scapuzza” ed allora le carte cadono al suolo come i pellegrini in piazza Malatesta. L’ordine diramato dal PD locale (e non solo) è semplice ed imperativo: sta zet, nu mov gnint e dai da magnè ma la semmia. Insomma le disposizioni diramate ai compagni direttamente dai baffoni di Melucciov, il grande burattinaio, sono quelle di tenere un profilo basso e di sperare che la gente domenica e lunedì se ne vada al mare d'autunno, invece di recarsi a votare. Questa è una campagna elettorale strana. Senza simboli del “Partitone”, senza comizi, senza appelli, senza confronti fra candidati. L'ultimo previsto. mostra la rinuncia di Jamil al confronto con uno nato a Bordonchio. Solo spots mascherati da “saluti e baci” del sindaco uscente, letterine pervenute a casa, trenini hawaiani e ultimi nastrini da tagliare. Appelli al voto disgiunto. Rassicurazioni che il PD non avrà clemenza nei confronti dei “traditori della patria” (gloria Lisi e 5 stelle). Caccia furiosa alle preferenze e appelli al voto utile. In questo marasma il povero Sadegholvaad si aggira come un bambino smarrito, orfano del suo Principe: come farà senza la sua guida, i suoi consigli, i suoi urlacci, le sue caramelle quando fai il bravo. Però nell’aria si avverte che il clima di paura e di intimidazione che ha caratterizzato in particolar modo questi ultimi 10 anni può terminare. I cittadini intravvedono la speranza di poter contare di più. Di essere finalmente liberi, di incontrarsi e potere (liberamente) parlare. Si avverte vento di democrazia, vento di libertà. Il candidato di centro-destra Enzo Ceccarelli cresce in popolarità ed i suoi interventi sono apprezzati. E’ il candidato moderato e pacato, giusto per una città che ha conosciuto l’arroganza e la mancanza di ascolto per troppo tempo. Anche i dipendenti comunali avvertono la possibilità di intraprendere un rapporto più aperto e sincero con Enzo Ceccarelli per fare ripartire la macchina pubblica e fornire servizi migliori per i cittadini. C’è insomma la possibilità di cambiare l’aria ad una città intossicata da 70 anni di potere ininterrotto della sinistra. Cambiare si può… il tuo voto è importante…. CAMBIA RIMINI. 
Don Camillo (ero di..centro destra)
Attilio Massimo Lugaresi
Candidato Io Amo Rimini

mercoledì 29 settembre 2021

Le Intenzioni

Parto subito con le intenzioni di voto riferite da uno "spiffero" altamente attendibile. Nella zona nord con lungomare finto e parcheggi fieristici, il bagnini hanno avuto l'ordine/consiglio (obbedienti?) di votare Pd. Sempre il mio suggeritore ha detto che scelgono il candidato localmente più vicino, sempre al Pd. Questo per fare capire all'amico Roberto Biagini, con cui ho cotto 400 spiedini, per la grande festa parrocchiale, che le sue conclusioni partitiche sulla Bolkestein sono ciccospannesche. Il Pd non si è mai pronunciato, ma ha prorogato. Gnassi è sceso nel prudente ramadan sabbioso. Jamil non ha mai promesso niente che non abbia già fatto il Principe.  L'unico che si espose (ingenuamente?) fu Melucci cacciato dalla sala di Cesenatico e dalla Regione. Si potrebbe dire chi tocca il bagnino.... Sandro Baschetti fu il primo martire dell'ombrellone. Il centrodestra almeno non finge, dichiara apertamente di essere per la proroga..eterna. Lancio un modesto avvertimento demanial-calcistico. Credete che la Corte Europea, soprattutto dopo le sentenze favorevoli alla SuperLega, cancellando Ceferin per violazione del libero mercato, permetterà la proroga eterna delle concessioni? Sarebbe arrivato il momento di sedersi attorno ad un tavolo apparecchiato con il ghigno di Draghi e sistemare l'inghippo. Il mio Morollino, erede di una dinastia balneare, per merito del cognome riminese, non compare tra i selezionati.  Finisco con una constatazione antipatica, perfino insolente. Una vecchia amica si è "stupita" che alla mia età voglia ancora cimentarmi in politica, dopo la lunghissima esperienza amministrativa. Sono partite una serie di insinuazioni che sarebbero da chiarire più o meno amichevolmente, ma dettate dal libro paga culturale. Non avrai altro credo all'infuori di Gnassi. Sono ignoranti, nel senso letterale del termine. Conoscono poco, ma sull'argomento producono una ossessiva stupidità. Le loro piccate osservazioni si fermano all'età, invero elevata del sottoscritto. Il mio curriculum, difficilmente eguagliabile, non conta, Poi sono passato dal Pci, Ds, mai Pd, a Lucio Paesani e Morrone. Difficile il social competere a questi infimi livelli. La democrazia di Zuckerberg. Ho sette anni meno del vero, naturale, meritato, padrone di Rimini, da quasi sempre. Il grande, sempre più grande Cagnoni, rapportato al vostro nuovo idolo da piscina gassosa: Jamil poco noto come Sadegholvaad. Abbiamo un presidente e papa che viaggiano verso i novanta, Draghi non è un ragazzino, Berlusconi è più potente ma meno arzillo e rompete inutilmente le palle gridando un largo ai giovani. Poi arriva la Greta. 
Foto: Però Gnassi poteva citofonare che la piazza era pericolosa.
Massimo Attilio Lugaresi
Candidato Io Amo Rimini

Il Guru di Salvini

Luca Morisi il social guru di Salvini è "indagato" per cessione di sostanze stupefacenti. Naturalmente la notizia che "dovrebbe" rimanere segreta era sulle scrivanie dei giornali, forse prima di arrivare al destinatario. Nessuno ci fa più caso, una inveterata abitudine diventata strategica per Berlusconi, ripresa per azzoppare La Lega di Salvini, non Giorgetti. Intanto, profittando della distrazione oppiacea, 500 finti migranti sono stati consegnati nei nostri porti sicuri ed aperti. La scusa è sempre quella: sono stati trovati e salvati per caso nei 1200 chilometri di costa. Neanche Prodi nella famosa seduta spiritica fu così preciso. Il caso di cronaca giudiziaria che ha coinvolto Luca Morisi, il grande regista della comunicazione social salviniana, affettuosamente noto come «la Bestia», è solo l’ultimo sfortunato incidente (?) in una lunghissima serie di rovesci che da qualche tempo stanno mettendo a dura prova la Lega e soprattutto il suo leader. Non ricordo una regia così attenta nel colpire la Bestia di turno. L'uomo che smuove le folle e riempie le piazze. Mentre gli smunti "francesini" si ritrovano nelle parrocchie piddine deserte. Troppo forte  e pericolosa l'ascesa della Lega. I grillini si sono spenti da soli. Ma per il comico, colpito da un dramma familiare, la copertura mediatica fu ridicola. Servivano i suoi voti al regime. Non si è sottratto. Lo stupro è scomparso. A Rimini siamo maestri nelle sparizioni. Anche Palamara risulta missing. Siamo al livello di un modesta indagine che potrebbe terminare con una multa. Travaglio titola da due settimane.
 E' riuscito ad affermare, nella sua storica imparzialità che la giustizia è tornata. La sua. Provate a tagliare qualche capello "parlamentare" ed analizzatelo, di nascosto. Rizzo si salva. 
Foto: Con Gnassi affondiamo nel turismo ed in piscina. Solo Padre Pio di Pietrelcina ha meritato post adulanti come quelli per il Principe. A miracoli siamo pari. 
Attilio Massimo Lugaresi
Candidato Io Amo Rimini

martedì 28 settembre 2021

Questa dove la mettete?

Non facendo parte della propaganda ufficiale, ma interpretando una delle due voci della attuale minoranza giornalistica, uso l'esplosione delle contraddizioni, dentro il Pd, per mostrare allo stupito pubblico dei civivo e garantiti che, oltre ogni ragionevole dubbio, il Pd è spaccato come un melone spaccato. Non hanno soclal guru pizzicati con un pò di polvere, ne hanno uno con il cane che (almeno) ascolta, poi piscia ad ogni angolo. Cosa dire dell'ennesima baruffa tra Jamil, alle volte Sadegholvaad, contro la corrente melucciana, che fa riferimento, con il compagno Paco, ai resti del partito? Sarà un duro
lavoro per i due giornali e sette blog d'accompagno, nascondere sotto il tappeto della propaganda, la dura lotta. Per fortuna abbiamo Sacchetti che con l'aiuto della Parma, ci regala preziose informazioni, altrimenti segretate o prescritte. Succede sempre al tramonto di epoche irripetibili. L'ultimo regnante, per quanto non abbia niente, nemmeno nella vestizione, del popolare comunista, segna il tramonto di un settantennale impero, con qualche proroga per le inaugurazioni. Cosa succede adesso? Sembra di essere nelle mani della Gloria che invece si chiama Lisi. Nella Piazza 3 Martiri, riapriranno il botteghino della Sisal, per le scommesse. Vicino ai Paolotti delle rivoluzioni alla Mangianti. Se vince Morrone prevedo tempi duri per i fighetti riminesi. Sarei contento per Enzo Ceccarelli. Se lo merita. In silenzio, dileggiato, criticato, offeso, ha svolto una intensa campagna, celata dalla propaganda, che ha tentato (inutilmente) di mostrare il successore come la copia convincente di Gnassi. Non si avvicina nemmeno. Può essere interpretato come un complimento. 
Attilio Massimo Lugaresi
Candidato Io Amo Rimini 

Le Preferenze di Melucci

Ho letto il Maurizio Melucci nella versione, da me, preferita. Un vecchio praticante la politica, dall'osservatorio (privilegiato) del partito, entrato (tardi) nel ruolo dell'amministratore. Il mio cammino è stato totalmente diverso: iscritto dal 1975 al consiglio comunale ed alla giunta. Prospettiva e formazione, spesso confliggenti. Ricordo che lo "spostamento" delle scogliere a Viserba, veniva visto dal Pci come un regalo ai bagnini. Poi sono stati gli imprenditori balneari a venire da Maometto, regalando 10 anni di maggioranza. Questa è un'altra storia, presto si animerà di polemiche. I bagnini oggi, non sono tutti per Jamil, colpa del cognome poco usato. Mussoni, il nume della zona nord, dopo la costruzione di torri sulla sabbia che non ingombrano la visuale, si ritira nel suo feudo. Gli altri sembrano sparpagliarsi nelle liste. Per Natale però il presepe è sicuro. Melucci ha consegnato al suo blog, ereditato da uno dei tanti fallimenti, un prezioso breviario per le prossime elezioni. Sincero ed obiettivo, come sempre, ha detto che l'unico tandem sicuro è quello tra la sua "benedetta" tibetana e Jamil, costretto a ricordare il cognome. Lo spostamento, per paura delle elezioni, ha concesso sei mesi a Gnassi per completare l'opera (folle) di legislatura. I lungomari, termine che manda in bestia i Morolli viserbesi, sono stati inaugurati grazie alle proroghe. Secondo Melucci, gli elettori saranno distratti, dopo i pienoni estivi. Nel 2016 o votavi Gnassi o Andrea. I dossiers inventati e il (primo) favore di Grillo che aveva cancellato i grillini, sono stati regali per un voto senza alternativa. Oggi non è così. Esiste una candidatura facilmente distinguibile: I garantiti finora da Gnassi contro quelli che vogliono Rimini capitale indiscussa del turismo ed accoglienza. Differenza abissale tra pittori, estetisti da spruzzo e cartello, rispetto alle migliaia di imprenditori, lavoratori e partite iva da rimborsare. Melucci ammette che la scarsa affluenza aiuta il Pd. La ragione per cui ci hanno rinchiuso per due anni, come fossimo responsabili della social campagna di Salvini. Il maestro delle previsioni elettorali ci ricorda anche come votare i generi diversi, non sempre avvertibili. Nella mia Lista per Ceccarelli attraverso Paesani, le donne sono tutte per Lucio. Non ne ha mai avute così tante. La Morena non è gelosa, è solo un marchingegno. Non amo chiedere la preferenza. Alle volte sembra accattonaggio politico. Se governi può diventare un piccolo ricatto o avvertimento. Viene usato? Voi cosa dite? Una volta era delegato ai partiti. Oggi seicento cacciatori sono in giro per la città. I favoriti sono quelli che rappresentano associazioni o sindacati di vario genere. La solidarietà è una delle aggregazioni più forti. Poi arrivano i voti di Anthea ed il Gas ormai multiutility, come la potentissima Hera. Il Pd parte con qualche migliaio di voti sicuri. Non dimentico la Galassia di Cagnoni. La differenza con il passato è la certezza del secondo decisivo turno. Può succedere di tutto. Sono i cittadini che scelgono. La nostra speranza è un candidato che conosce il mestiere. Lo ha fatto come protagonista, non era l'amico del cuore. 
Attilio Massimo Lugaresi
Candidato Io Amo Rimini

lunedì 27 settembre 2021

Cinquecento

Quando un ricercatore serio come Primo Silvestri, difficilmente catalogabile nella lavagna di destra, munito di numeri veritieri, parla di 500 alberghi prossimi o destinati alla chiusura, la Presidente di Gnassi dovrebbe fornire un gesto rassicurante: dimissioni. Da dieci anni regala le stesse statistiche del Carlino o viceversa. Sarebbe normale anche a Rimini che il direttore di una delle due testate (gnassiane) chiedesse al precario giornalista di turno, le interviste di amministratori, politici, rappresentanti (?) di categorie ed..esperti in materia di fallimenti. E' vero che hanno sempre riportato (fedelmente) parole, gemiti e sospiri gassosi di Gnassi. Lui era il regnante. Continuano il gioco di sempre: le tre scimmie. Come può essere che la città a nord di Riccione, abbia goduto per dieci anni di "pienoni e capitali" di tutte le specie anche false ed un onesto ricercatore confermi quello che tutti vediamo? Il centro-sinistra orfano della Lisi e dei grillini, portatori di voti indispensabili, imposta una campagna elettorale sulla continuità. Il Riminese più di Paesani sembra un "pentito" che gira, promettendo di rifare quello che hanno fatto e fare quello (tanto) mai iniziato. A parti invertite Barnabè si sarebbe incatenato alla Fontana della Pigna. Nessuno ha mai rivolto la domanda pesante. La Renata Tosi, sindaca di Riccione assieme ai tanti altri del centrodestra, ha dato ieri, nella brillante iniziativa a Viserba, una spiegazione convincente sulla situazione del regime riminese. L'assessore Frisoni, nonostante nobiltà familiare, ha la delega al monopattino di giunta. L'urbanistica con le figurine, da sempre, è appannaggio del Principe. Lo si vede e si potrebbe accertare meglio. Hanno prescritto una lettera di patronage che avrebbe ucciso big della politica. Ho visto sorgere monumenti alla me.. al costo di centinaia di milioni, mai accertati, ma finiti nelle nostre bollette, senza che il cane di Giordano abbaiasse. Lungomari consegnati in silenzio alle due ditte di casa, terminati solo per le inaugurazioni elettorali. Non puoi nominarli, lesa maestà o propaganda politica come recita il peggiore dei Morolli in pista. Nervosismo? Hanno cominciato a spogliarli delle loro prerogative. Una lap dance. Però le indagini sulla Lega perseverano. Fatta questa premessa e qualche sassolino, va pure sottolineato, che il godere di un centro sinistra invischiato nella "continuità" è un regalo da non rifiutare. Le pensioncine che chiudono spostano i clienti in quelle che fanno pagare il triplo? Questo è il tema decisivo per una città che guarda il dito e non vede la luna calante. Avete cercato facili applausi da una corte garantita e fedele. Come si riqualifica il settore turistico? Il Principe dell'acqua avrebbe dovuto fornire, aiuti, idee, proposte e programmazione urbanistica, invece di slogan e cartelli del ca..I servizi li ha cancellati. Al mare in pulmino. Mi rivolgo a quelli che finora hanno votato per la finta maggioranza e soprattutto a coloro che non hanno mai creduto all'alternativa. Questa volta ci sono le condizioni per creare un mondo nuovo che garantisca a tutti l'accesso, senza tessere od attestati di sudditanza. Votate Ceccarelli con qualche "preferenza" per Lugaresi. Il Resto è..Carlino.
Attilio Massimo Lugaresi
Candidato Io Amo Rimini

Ego te absolvo

Idro e il suo lago è uno dei luoghi più disperatamente amati, in questo autunno che è appena nato dolce e feroce di foglie secche, profumo di terra bagnata che sembra vetiver, radici e acqua che si fa largo nei legni. Fresco l'autunno, che s'infila leggero nelle giacche, lasciando il suo marchio di improvviso brivido, sorrisi, sogni di camini e frutta arancione. Trenta anni fa, ragazzi nei nostri anni fulgenti, con Mattia andammo a cercare un pezzo di questo bagoss. Oggi, più sereno e consapevole, innocente come allora, sono andato a comprare lo stesso formaggio. Ecco la mia verticale di Bagoss: Il primo ha un anno di vita, lo senti profumato di alpeggio, di malga. Il sapore di noce forse, un sentore di amaro così leggero da essere immaginato, il gusto aromatico pieno della sua stagionatura che offre il sapore di paglia, di fieno, il suo ricordo di castagna. Il latte si sent appena, in apertura, per poi aprire le porte all'estate piena dei suoi sapori caldi. Lo immagini il vento che d'estate sfiora gli alpeggi, i cardi, i fiori viola e gialli di alta montagna, il tempo che scorre azzurro e bianco di nube, stesi al sole a guardare le forme strane che prendono, i modi strani con cui le nostre vite ci vengono incontro cambiando le strade che vorremmo prendere. Il secondo ha diciotto mesi, ed è stato fatto con latte di malga. I sapori sono più amalgamati, viene fuori di più la paglia, la consistenza si fa più compatta e soda, consistente e non friabile. Il latte da cui è partito è un ricordo felice. È il formaggio dell'autunno, lo dovresti mangiare con un camino acceso davanti, amici fidati di fianco con cui ridere. Le castagne, i colori s'intensificano, è un cesto giallo dove il profumo è di festa e notti di stelle favillanti. Il terzo ha due anni. Lo senti un po' più rigido, gli aromi si sono mescolati, c'è più forte di tutto l'aria degli alpeggi, il profumo delle distese d'erba e dei loro silenzi, la linea salina, quasi di mare che col tempo si è creata, sapida, a reggere il sapore. Una notte d'estate gelida d'alta quota. Il silenzio si amplifica, si allarga Il quarto ha tre anni, e qui il cuore del formaggio si è colorato di minerale, e si sfa in scaglie. La sua durezza si è alzata, sembra un grana vecchio, una pietra preziosa ancora grezza, un pugno di grano. I sapori si son fatti unitari, decisi e assoluti. Ha preso di piccante, di pienezza, il sapore di un campo di grano, un prato in alta quota, un terreno salino preistorico salito in alto. È il sapore di questa notte sul Lago di Idro, dove dodicenne ho fatto il mio primo campo scout, ho visto le nuvole passare sul volto mutevole del lago, ho passato una notte limpida a guardare nel profondo del cielo la luce antica delle stelle. Ancora a sedici anni, quando oramai sapevo di essere grande e guidavo una squadriglia, ancora a cercare nella mia Veglia alle Stelle nel profondo della notte una risposta, provare a sentire la distanza dalle stelle. Da Capo Scout ancora poi, negli anni bellissimi in cui mi dividevo tra politica e servizio. E questa notte. Che è sempre ciascuna di quelle notti, il fuoco ha lo stesso profumo anche se è di carbone, il lago è uno specchio increspato e largo, come un miracolo rovesciato sotto al cielo, nell'aria si alza l'odore di erba tagliata, bestiame, foglie e autunno che arriva. Il profilo rotondo e aguzzo dei monti attorno al lago, come ciascuna di quelle notti, è sfumato e affondato nel cielo, è una tonalità verde del nero. Gli amici cari di sempre sono qui, e quelli che non ci sono è come se fossero proprio appena più in là. La notte è la stessa notte di quelle notti, le stelle lontanissime e serene, la luna è mezza e passeggia indifferente con la sua luce di formaggio. Si allunga e si mostra in un declinare di un monte. Come tutte le notti è un pezzo di Giudizio Universale in questo tempo che non esiste. Io sono grande ora, più sereno e consapevole, e sono adulto e posso sposarmi. Ma la verità è che io sono lui, lo vedo muoversi a dodici anni molti anni fa. Il tempo non esiste, tutto sta succedendo ancora, io sono qui per la prima volta e per sempre. 
Samuele "Fra Tac" Zerbini

domenica 26 settembre 2021

La Federazione

Non so da chi sia partita l'idea di "federare" il centrodestra che, non avendo un Lucio Paesani a livello nazionale, corre il rischio di rimanere sparpagliato. A Rimini si potrebbe correre meglio imparando dalla Giunta che, in posa, si è fatta fotografare con i ritocchi sulle maniglie. Secondo la rivelazione di Dagospia, blog spudoratamente piddino, al punto da fare impallidire Today, La Lega e Forza Italia non insistono più. La cosa sembra innervosire la Meloni nella "corsa" al primato numerico. Secondo la ricostruzione di Dagostino sembra che Berlusconi, rinvigorito dal virus, pensi al Quirinale. Ha 
bisogno di tutti i voti. Però eleggeranno il presidente con un parlamento che rispecchia il secolo scorso, prima di Speranza. Pensate solo ai grillini che a Rimini vengono stimati come un prefisso. Sembrano vecchie ciabatte che vengono offerte nei saldi. Al momento sono con la Lisi, in attesa dell'offerta irrinunciabile di Gnassi. Gli articoli contati oggi sul blog, famoso per tette e culetti arcobaleno, che colpiscono Salvini, sono solo tre. E' archiviata anche la presunta fronda di Giorgetti, con l'auspicato spaccamento della Lega. Il comizio (secondo) di Salvini lo ha fatto anche per l'assenza della Giorgia. Nella spartizione delle città noi siamo sotto il segno di Morrone. Ho visto che qualche spiritoso, legato a cane doppio con Gnassi, ha compilato un orrendo pamphlet geografico, ironizzando sui luoghi di nascita di alcuni protagonisti delle prossime elezioni. Lo Ius soli d'appartenenza è democratico  Nel loro covo protetto puoi mantenere strane diete alimentari, ma rimani più riminese di Lucio. A me sembra una polemica piuttosto cretina. Con il Cavaliere finalmente Presidente della Repubblica ed il Papa più a sinistra di Letta, diventeremo lo straordinario paese per vecchi. Se mi eleggete, non sbagliate e faremo un tris perfetto per l'Ausl. 
PS Ho letto l'ultima (?) impresa letteraria di Piccari per Chiamami Melucci. Dietro l'ironica penna del vecchio politico, un pò bohemienne e molto trombato. si nasconde  un mondo imprenditoriale beneficiato dal potere. Pronto a fornire energie rinnovabili e pale eoliche. L'impresa perfetta è stata trovata dopo il fallimento delle cooperative di salvataggio edile. Guardate la questura del Gabibbo, capirete tutto, in ritardo.
Attilio Massimo Lugaresi
Candidato Io Amo Rimini

sabato 25 settembre 2021

In Ginocchio da Draghi


Standing Ovation per Draghi, all'assemblea di Confindustria a
ffidata nelle mani un pò leghiste di Bonomi. Il presidente degli industriali si augura che il premier «continui a lungo nella sua attuale esperienza» e che prosegua «senza che i partiti attentino alla coesione del governo pensando alle prossime amministrative con veti e manovre in vista della scelta da fare per il Quirinale» Capito compagni piddini? Tira un'arietta da fino al 2023. Papa Francesco, anche lui "traballante" per età e gufate della chiesa americana, non può dare un grosso contributo alla difesa democratica, intesa sempre come piddismo. Sono soli con le sardine bolognesi. Il presidente del Consiglio, mai eletto, solo sussurrato, esorta le parti sociali a sottoscrivere un «Patto per l’Italia» e assicura che il governo non intende aumentare le tasse. Entrambe le promesse sembrano quelle di Jamil che rincorre tutte le cose non fatte o malfatte. I social civivo lo rincuorano. Una corsa disperata. Confindustria si augura che il premier Mario Draghi «continui a lungo nella sua attuale esperienza» e che prosegua «senza che i partiti attentino alla coesione del governo pensando alle prossime amministrative con veti e manovre in vista della scelta da fare per il Quirinale».Non ricordavo un diluvio di applausi a reti e giornali unificati come questo. La disperazione politica e la mancanza di personaggi ci ha portato alla follia da Grande Fratello. Nessuno discute le capacità di Mario Draghi, è solo un funzionario deila finanza che gira il mondo. La sua brillante carriera l'ha svolta sotto l'ombrellone dei potenti. Manca il comunismo per gelare l'euforia ed una sbornia collettiva? Ha elargito decine di miliardi che, voglio ricordare, li dobbiamo (tutti) restituire, pena ipoteche pesanti. Giura che non aumenta le tasse, solo le imposte. Io voglio scegliere il mio candidato. Può essere sempre Mario Draghi, con la croce sopra. Rimane perchè lo dicono Repubblica ed i giornaloni? Anche il Canada ha votato. Così è scegliere come lo dice tutti i giorni (tutti) il Carlino? L'articolo su Paesani è scandaloso.
Attilio Massimo Lugaresi
Candidato Io Amo Rimini

venerdì 24 settembre 2021

Meglio una Merkel o un Drago?

Paragone quasi impossibile. Sono merkeliano, da sempre. Figura potente, anche nella sua parsimoniosa eleganza. Ha governato per 16 anni, rappresentando la maggioranza dell'elettorato tedesco. Draghi rappresenta Repubblica, Corriere, La Stampa e la disperazione del Pd. Ha tutto il mondo imprenditoriale, con il Sole di Bonomi, ma non conosco il suo valore elettorale. Lo dico, da tifoso dell'altra politica. Una volta non si sarebbe seduto sullo scranno più alto. Un pontefice e commissario politico, mai eletto. Abbiamo avuto, non facendoci mancare niente, anche due predecessori per fallimento finanziario. Diversi tra loro nel temperamento e risultati. Carlo Azeglio Ciampi è stato un signore della finanza prestato. Monti uno sbaglio fatale. Dal pugno di ferro con la Grecia alla crisi siriana: nei 16 anni a capo della Germania, la leader tedesca ha imposto all’Unione la prevalenza degli interessi economici e politici della sua nazione, senza mai avere una visione davvero unitaria. Prima la Germania è stato il suo motto. Non ho notizie di sbarchi a Berlino. Ha difeso per 16 anni solo i loro, mentre Draghi sembra voglia rappresentare, come dipendente, quelli dell'Unione. Una politica che l'Europa ha seguito obbediente. Nonostante la fiera ed indomita resistenza di Sassoli e Gentiloni, più volti ripresi a Bruxelles, incatenati per protesta. Domenica i tedeschi votano. Anche loro si sono rifugiati nel "green" colore intercambiabile ed abbinabile a pale e cemento. Fai una lista, la colori e pensi di potere fare tutto. C'è una potente impresa che sembra abbia vinto l'inesistente bando comunale. Come non sapevo che il "grande" suggeritore di Gnassi, avesse preso il Turquoise. Il Bronzetti che avanza, deve però tenere sotto controllo il gestore. Tutti dobbiamo abbassare toni e pretese, magari caro Jamil, smettere di promettere e copiare.
 
Attilio Massimo Lugaresi
Candidato Io Amo Rimini

Non si sono parlati

Che strano paese il nostro, dopo (solo) 10 anni, una sentenza d'appello stabilisce che la Mafia aveva chiesto ma lo Stato non ha risposto. Dell'Utri, leggi Berlusconi, De Donno e Mori sono innocenti. Una vittoria della Cartabia? Solo il cambiamento climatico dovuto all'uragano Palamara, subito smorzato. Troppe le cose emerse e quelle ancora sepolte, per giustificare un apparato più politico che giudiziario. La Cartabia ha la strada spianata. Avere cancellato Bonafede è già un atto di civiltà giuridica, riesumando la presunzione d'innocenza. Travaglio è quasi sparito. Tra venti anni, vedrò il finale?  Rimane un fatto, tipicamente nostrano, che i magistrati colpevoli, con errori, spesso voluti, sono al loro intoccabile posto. Anche questa mattina la propaganda, invasa dal draghismo, ha mostrato un premier, mai eletto, ma investito dal potere, come un predestinato, che a colpi di decreto e fiducia, ci sta conducendo fuori dal default. Sembra poco? Con Giuseppi eravamo, con la gamba grillina, già dentro. Il green pass è stata l'ultima distrazione delle masse. Per prolungare la sospensione della democrazia elettorale dovranno inventare almeno una quarta dose. Spero sia utile, non necessaria per svuotare i magazzini. Ci avviciniamo, non sempre educatamente, alla fine di una campagna elettorale, nata sotto il segno di Paesani. E' servito per trovare un candidato unitario ed adesso lo volete cancellare? La Lista che per prima ed in tempi terribili, è scesa in piazza, incassando, secondo copione studiato, i cazzotti delle sardine nostrane, ha "costretto" l'avvilita e dispersa opposizione, a compiere un dovere civico. Occorre la necessaria alternativa. Il potere sta reagendo, raschiando il barile del consenso. Civivo, cooperatori, facilitatori, progettisti di pale e cemento, imprese casalinghe ed altre importate, suggeritori e..garantiti, sono chiamati a ricambiare i favori.
 Non parlo della stampa è, francamente, illeggibile nello spudorato accompagno. Ricostruzioni artatamente compilate. Jamil forever, con le promesse in tasca, ha rivisitato i dieci anni di accondiscendenza principesca. Sono più gli errori e le dimenticanze delle piscine. Ma volete credere ancora? 
PS La sentenza su Ceccarelli è rinviata. Buon segno?
Attilio Massimo Lugaresi
Candidato Lista Io Amo Rimini

giovedì 23 settembre 2021

Il Nuovo Piano Spiaggia

La continuità tra Gnassi e Jamil è sintomo uterino, pieno di improvvisazioni. L'ultimo (?) episodio, passato, come spesso accade, in silenzio, è stato il comunicare l'intenzione di Jamil, nel 97° giorno da sindaco, di proporre il Nuovo Piano Spiaggia. L'infaticabile narratore, Roberto Biagini, non ha ancora deciso, ha dato però i voti a tutti i candidati, misurando il loro amore e favore per i bagnini. Stranamente ha assolto tutto il Pd, il più colpevole. Sul tema delle concessioni demaniali, mi reputo un docente per conoscenza del prodotto e primitive discussioni. Nel mio blog, per primo ed in tempi abbondantemente sospetti, mentre le giunte di Melucci, sempre più facente funzioni del sindaco, continuavano il "coccolamento" dei balneari, con Piani Spiaggia domestici, scrivevo che la Bolkestein doveva essere volano ed incentivo del nuovo rinascimento balneare. Sono contento, ho trovato apostoli ed Allegrini. Mi interessa poco la polemica, la nostra spiaggia è un valore incalcolabile, ma va trattata e concessa secondo regole ed interessi pubblici, così come recitava perfino il Codice della Navigazione. Reputo
 naturale che ci siano resistenze, la Politica ne approfitta e le usa. I vari (tutti) i governi sono complici di questa situazione. Il Pd, eccetto una breve scampagnata gialloverde, li ha sempre frequentati e posso affermare che è il colpevole perfetto. Avete mai sentito Bonaccini pronunciare, in una delle tante inaugurazioni, qualche ruvida espressione sul tema? Gnassi conosciuto per riserbo e riluttanza ai comizi quotidiani, ma solitari, se ne sta lontano. Sono più convincenti le tue ricostruzioni giudiziarie delle pagelle, caro Biagio. Hanno seppellito il tema con le proroghe concesse in silenzio. Adesso (quasi) tutti quelli che le hanno rilasciate, si mostrano rivoluzionari. Non credo ci siano verità incise sulla pietra o spruzzate dal Castello. Cambiare idea, molte volte è sintomo di buonsenso. Il rispetto per i cittadini, presto tramutati in elettori, imporrebbe di spiegare anche a grandi linee, motivazioni ed impostazioni alternative. L'annuncite, per cui non esiste vaccino se non quello elettorale, viene ridicollzzata dai conti matematici e fa pensare (magari) ad una specie di panico da sconfitta. Per spiegarlo ai cittadini, senza trionfalismi, significa che al ballottaggio, è più che lecito, secondo le aspettative, che il candidato Enzo Ceccarelli abbia uno scarto positivo. Scoramento e scombussolamento delle compagini e dei compagni nel Pd. Una corrente nella corrente. Secondo turno da scrivere. Emergeranno le contraddizioni sopite dai giornali. Jamil ha imparato a nuotare in politica, portando con la moto (dai!!) d'acqua, l'amico del cuore. Non passare di fronte al monumento di P.Le Kennedy. 
Foto: Inaugurazione anticipata. Non si sa mai.
Attilio Massimo Lugaresi
Candidato Io Amo Rimini

La Tentazione del Pd

I giornali o blog di stampo piddino, iniziano l'epoca delle tentazioni che colpiscono il loro assistito. Letta si dimostra il segretario più debole di una lista che ha sempre visto il Pd "perdente". Il dilemma che assale i superstiti delle varie transumanze è dove mettere SuperMario. Lo hanno assunto come il loro Padre Pio, sperando nel miracolo. 
Lo stesso discorso vale per il Presidente Mattarella. In questo mare di "tentazioni" l'unica da allontanare è il ricorso al voto. Sempre prorogabile, ma ormai pratica desueta. Valida solo dove pensano di vincere. A Rimini è uscita l'ultima previsione che non sembra cambiare di molto il quadro. Io Amo Rimini viene indicata come l'unica lista emersa dalla nebbia sparata da Gnassi. Questo costringe i giornali amici (nessuno) ad infierire su Lucio Paesani, un ringraziamento per l'iniziativa che ha "scosso" cavalli e somari nel Palio di Rimini. Il ballottaggio è l'unica cosa al momento certa. Nello scambio di favori l'attuale minoranza è battuta in partenza. I civivo sono con Gnassi anche nella deludente interpretazione del candidato. Il desiderio del cambiamento però può indurre ad un miracolo, come credere alla sparizione della me..dal mare. Ogni volta che il Pd ha proposto il suo segretario, come possibile capo del governo, ha sempre perso. La ragione per cui Gnassi è andato sull'amico sicuro e la Gloria si è rifugiata da Bonfiglio. Una bella gara. Difficile prevedere il vincitore. Spero di ritornare con i vostri voti e preferenze anche "disgiunte" nel mio antico regno: consiglio comunale. La lista, che doveva correre da sola, si è sacrificata (caro Morrone) in nome della agognata alternativa. Rimane però, autonomia di pensiero ed azione. Credo di sapere interpretare entrambi per il rilancio della città. Jamil finge di conoscerla. Gnassi l'ha nascosta nella nebbia della cipria.
Attilio Massimo Lugaresi
Candidato Io Amo Rimini 

mercoledì 22 settembre 2021

Una Ducale Camera

A Gas. In un impeto di verità, davvero gradita, NewsRimini rivela che i cittadini riminesi (viventi) in via Ducale e dintorni sono furiosi con Jamil Sadegholvaad, erede dei fasti e ciprie di Gnassi. Dopo la decennale cura per i cittadini di S.Giustina, la principesca strategia impone il trattamento sperimentato ai confinanti con il Borgo Fortunato. Hanno chiuso il Ponte di Tiberio per dare la colpa a Ceccarelli di una mai proposta
riapertura. La folle viabilità progettata da qualche esperto della Nipote, la direbbe tutta su come ci amministrano. Prima di compiere scelte radicali occorre concedere le alternatve. Il ponte ci vuole. Non contenti hanno inauguarato una folla di ristoranti, bar, dehors. Sarebbe niente, le movide nel Borgo sono ovattate, non fanno rumore, ma le novità sono i parcheggi. Tanti, perfino troppi. Una invidia in tutta la città. Talmente tanti che li possono affittare. Spariti per la costruzione della piscina per bambini, sono riaffiorati nel posto voluto. Dall'altra sponda invece si odono comprensibili lamenti per lo slalom fra le case che sei costretto a percorrere. Una strada una volta semisconosciuta è diventata l'autostrada per il mare. Una soluzione talmente stupida da meritare un premio. Spostano i problemi da un posto all'altro. Il dramma del Pd se dovessero confermare la dinastia gnassiana è rappresentato dal candidato sindaco che non ha la personalità politica e teatrale di Gnassi. Un burocrate, interprete di una favola narrata per dieci anni. In molti ci hanno creduto. Gnassi è bravo. Siete prudenti nelle vostre manifestazioni. Io dico: è stato bravissimo. Non ha fatto un ca..di strategico o strutturale, ha scambiato cartelli con strade e servizi, un teatro per intimi ed un castello fermo da secoli per un museo di Fellini e viene lodato o mio signore. Non abbiamo notizie se il grande Federico fosse anche un amante del calcio. Avrebbero costruito, con i mattoni, anche lo stadio..Fellini. E' nato un Comitato dei residenti in via Ducale. Spero non faccia la fine di quello di S.Giustina, diventato silenzioso, per sempre. Sembra che alla stampa (credulona) Gnassi l'abbia venduta così: chiudo Piazza Malatesta ed apro via Ducale. Si è dimenticato il gas. Se ne sono accorte anche le sedici liste green e similari. Hanno in testa l'eolico che si vede da S.Marino. Continuate a votare Pd, con qualsiasi candidato si presenta, c'è un notevole risparmio nella bolletta.
PS Manifesto elezioni sammarinesi anno 1950. Vogliono prolungare il metromare fino alla Fiera. La graziosa stazioncina non basta, è costata poco, però è deserta come il Trc.
Attilio Massimo Lugaresi
Candidato Io Amo Rimini

Poteva succedere

Dappertutto. Le trancianti ed assolventi parole della Lamorgese, mi servono per richiamare la strategia di Repubblica e tanti altri contro La Lega, Vivono per quello, non avendo una ideologia da perseguire e diffondere. Il potere è attraente per tutti, perfino i grillini, come lo hanno toccato, sono rimasti folgorati sulle poltrone. Croatti? Gira per la spiaggia, beccato dal drone, con la Taverna, assieme alla "decisiva" Lisi Gloria. Sono terminate anche le (finte) liti con il Pd, si preparano, secondo Nanà, per l'incontro del ballottaggio? Cosa dice l'amico Mariotti? A me sembra l'ultimo schiaffo ai cittadini elettori. Non è sufficiente digerire l'ammucchiata a 5 stelle? Un attestato di beotismo elettorale difficile da trangugiare. Sono tante le cose che ancora devono chiarire. Sembra esserci molta confusione sotto il cielo di maggioranza. Però le divisioni, liti, rotture sono nella Lega. Basterebbe che un giornale, dei due presenti, potesse raccontare le felici espressioni che sono volate in giunta quando si è candidata la Lisi. Non succederà, per loro è sempre silenzio elettorale. Potrebbero però invece raccontare, se non fossero vietati anche quelli, i tanti calumet della pace "fumati" con Sacchetti e Boccia. Il più grande partito in Italia ha delle correnti di pensiero? Scoperta che permette uno scandalo come..Aquarena? A dire il vero sulla piscina e tanto altro è già scesa la coltre del silenzio. Il problema è dove si ferma. Non come è stata venduta.
Attilio Massimo Lugaresi
Candidato Io Amo Rimini

martedì 21 settembre 2021

La Dagospia della Lega.

Il format di Dagostino è inimitabile. A differenza di YouPorn, mette solo foto allettanti, con storica predilezione per culi e tette, oggi proprietà di quasi tutti. Le correda con articoli pruriginosi, ascoltati o visti dal buco ..delle serrature. Spesso sono di un livello eccellente, carichi di gossip che rendono la lettura più invitante. Gli insulti, sempre in linea con culi e tette, facenti parte della mission originale, sono rivolti a Salvini. Dei dieci articoli di oggi, almeno sei denigrano il leader leghista. Unico scopo statutario. Sono in numerosa compagnia. Meloni, Giorgetti, Zaia sono i più gettonati per colpire. Anche gli intensi e frequenti amori del Truce sono vivisezionati. Gli altri leader sono..impotenti? Letta compare, ma non riescono ad usarlo, la natura..politica  è indecifrabile. Non vi siete accorti che il piano di messa in sicuro dalla Lega, è diventato un obiettivo più curato dei vaccini? Il fallimento dell'operazione viene coperto con l'obbligatorietà del pass a tribunali alterni. Dipende da chi si rifiuta, se è potente, si passa ad altro. Iscritti e perfino i candidati, non si rendono conto, postano cazzate tutti i giorni con le loro arcaiche, reazionarie, propensioni religiose che nemmeno i ciellini sparpagliati, come mai successo, rivendicano. Che strana composizione mostra La Lega. Prima forza (ne sono sicuro), ha incoraggianti assonanze con il vecchio partito dei lavoratori in edizione moderna, ma, nello stesso contenitore, mostra velleità restauratrici. Rimane il fatto insopportabile per Speranza che Landini sia in linea con Salvini. Il Blog dei culi e tette è però piddino fino alla nausea. Innamoramento comprensibile? Oppure concomitanza con i soccorritori? Ogni volta che guardo il blog, aspettando che cada sempre qualcosa, noto un clichè annoiante e ripetitivo. Rimane il fatto quotidiano di un liaison, prevista, con Draghi. Lo stanno trattando come il leader di una sinistra sparita. Giocano ai dottori della patria ed al premier che ti do. Passare da Conte a Draghi è stato un bel passo avanti. Aspettiamo il voto. Accontentiamoci di quello riminese. Possiamo fare storia e cronaca, impediamo a Jamil di spendere cento giorni in chiacchiere senza distintivo. Però non ho ancora capito la strategia di Nanà. Ho l'impressione che sarà come sempre determinante. Noi non abbiamo mai scambiato la Gloria nemmeno con un portalettere. E' più simpatica del presunto successore. Non è un complimento, ci vuole poco.
Attilio Massimo Lugaresi
Candidato Io Amo Rimini

Le Trappole

Alla propaganda di governo sono rimasti tre mesi, poi lo stato d'emergenza finisce come scudo delle clausure (elettorali) imposte. Anche Speranza termina il suo oscuro lavoro di rappresentante una vecchia democrazia chiusa da un muro demolito. A Rimini i social fans di Jamil, il più debole uomo di Gnassi, presentato al Carlino ma accettato anche dal Corriere di Melucci, dopo la fake news sul Ponte di Tiberio, ancora circolante, con la favola che Enzo Ceccarelli che lo voleva riaprire, cercano di mettere in difficoltà la coalizione chiedendo se il nostro candidato sindaco sia vaccinato. Abbiamo mai chiesto cosa mangia il riminese più di lui? Abbiamo sguinzagliato delle teste di ca..che seguivano i suoi passi religiosi od indagato sugli avi? Tutte porcherie che invece non ci risparmiano. Tra un sindaco per dieci anni ed un curriculum con "sono amico di Gnassi" chi scegliereste se foste dei datori di lavoro e non garantiti dal Pd? Siamo arrivati alla fine di una campagna che ha visto un solo protagonista, dall'inizio alla fine: Lucio Paesani. Meritava di più e spero i cittadini lo confermino. Ha "stanato" dai remunerati ripostigli, una platea di vecchie conoscenze, costringendole ad uscire allo scoperto o fare una corsa per vincere. Non erano più abituati a ...correre. Ognuno conduceva la sua piccola battaglia, una quota 100 personale, facendo il sovrintendente di qualcosa. Gnassi sguazzava e Melucci s'accordava, come sempre. Grazie alla rinuncia di Paesani, per la prima volta esiste una coalizione forte ed alternativa. Sceglietela o il futuro di questa città verrà imposto come da programma, già iniziato. Sparizione dei parcheggi, frantumazione di tutti i mercati e vecchi centri del commercio, lungomari incipriati ma senza servizi, fino a costringere i bagnini di maggioranza al litigio elettorale. Questa è la prima parte della strategia, la seconda inizia con una pioggia di mattoni..green. I più avveduti si sono accorti dell'inganno. Altri pensano di ringraziare con il presepe sulla sabbia. Colate di cemento in nome della resilienza ambientale? Alcune partono con notevole ritardo, ma il mattone del governo locale riuscirà a recuperare il tempo perduto. Hanno trovato (finalmente) la società di corte. Sono in agitazione i facilitatori e le poche imprese scelte accuratamente. Se cambia il gestore del Palazzo, sono tragedie imprenditoriali. Non hanno ancora deciso dove fermare la piscina Aquarena, con le rotelle. Però il Conad e gli appartamenti sono tutti pieni. Questa è la politica da sconfiggere. Quando leggi green, sta sicuro che è una..trappola. 
PS Non rompete i ..anche io sono caduto nella trappola, ho il pass 
Foto: Ammissione di debolezza strutturale, personale e perfino strategica. 
Massimo Attilio Lugaresi
Candidato Io Amo Rimini

lunedì 20 settembre 2021

Per Non Morire

Ricordate le allegre previsioni di tutta la stampa italiana sulla "triste" fine del Regno Unito per la Brexit? Sembra invece che se ne siano strafregati andando verso il loro  indomito isolazionismo, in compagnia americana, senza mascherina. Sono fedeli alleati dell'America anche di quella "traballante" di Biden. Si trascinano l'Australia e, vedrete, il Canada. Un quadrilatero sufficiente per combattere la potenza cinese ed i virus? L'Unione Europea è in mezzo ai due fuochi, oltre ai pessimi rapporti, eccetto la Merkel, con la Russia sempre di Putin. Però il vestitino rosa della Ursula è sempre impeccabile. SuperMario è troppo impegnato a sorvegliare Salvini e somministrare la terza dose, con l'aiuto dei giornaloni, in particolare quelli (tutti) che pencolano per questo Pd. Ho letto quello che pensa e dice Prodi del partito che ha miscelato. Il centrodestra sembra non voglia vincere nemmeno le elezioni che contano meno. Sono le affermazioni che leggi tutti i giorni. A Rimini lo dice Jamil ed allora possiamo sperare nel contrario. Perdere contro un candidato così debole sarebbe una doppia sconfitta. I giocatori che "fingono" sempre di stare con noi, sono agitati. Non sono sicuri di perdere. Il Pd deve avere dei registi "inceppati". Sanno solo scegliere quello che fa Paesani. Seguono le tracce degli Amanti di Rimini, come il famoso indiano di Tex Willer. Il mantra dei 100 giorni oltre a non essere il massimo dell'originalità, permette battute poco carine nei confronti del più riminese di Ceccarelli. Che ca..hanno fatto oltre cartelli, cipria, getti d'acqua e sparizione, come il Mago Silvan dei parcheggi? Dimenticavo la collinetta con il monumento ai bagnati sul mare di me..gettata al largo. Sapete dire quanto "drenate" ancora dalle nostre bollette per pagarlo? Non fate regolari bandi e nessuno indaga. L’accordo Aukus, che è l’intesa strategica, politica e militare tra Washington, Londra e Canberra attraverso cui gli Stati Uniti vogliono contrastare l’espansionismo di Pechino e proteggere Taiwan, è un’umiliazione per la Germania e per la Francia. L'Italia conta come Agnelli nel calcio. Macron non sarà un maschione, però un sussulto lo ha fatto.  Il nostro indomito premier invece gioca ancora al dottore del paese, sgridando quel birichino di Salvini, con il pass a giorni alterni. Ritratto (impietoso) della nazione. Non saremo mai una potenza. Abbiamo sempre bisogno di un Recovery ed un Premier indicato da Rockfeller. 
Attilio Massimo Lugaresi
Candidato Io Amo Rimini

Fuffa Strategica

Usando il blog, da oltre 15 anni scrivo, inutilmente, che la Mobilità, deve essere interpretata con una visione ampia che non sia dal Castello al Teatro. Nella antica funzione di capogruppo consiliare dei Ds, ultima parvenza di una sinistra democratica, già contaminata dal piddismo, vidi l'apparizione di un piano serio. La ragione per cui venne subito abbandonato, sacrificato a piccoli interessi di bottega oscura. L'arrivo di Gnassi ha inferto alla programmazione, con regole per tutti, il colpo di grazia e spruzzo. In dieci anni ed una proroga, ha riempito l'album di figurine, con palme e cartelli. Occorre ammettere però che è stato il migliore scenografo, eletto direttamente. Due legislature di applausi, senza terminare una riforma strutturale. Pezzi di gloria, titoli ed inaugurazioni. Oggi tutti (eccetto Giordano, con o senza cane) s'accorgono che non ci sono parcheggi. Rappresentano la componente visibile, servizi di cui hai bisogno immediato. Tante altre cose sono sparite, nel silenzio connivente della cronaca. Negozi, attività commerciali, alberghi, molti rimangono fintamente aperti. La stagione turistica ha confuso idee e prospettive. Il numero è stato apprezzabile, gonfiato dalla propaganda come i vaccinati, ma sono stati molti gli arrivi oltre ai finti profughi. Nessuno si chiede quali sono le fortunate e forse irripetibili cause. Importante ci sia acqua nel Castello. Arrivo alle "proteste" di questi giorni: l'assenza dei parcheggi su tutta la marina. Nella vecchia pianificazione che, per merito quasi esclusivo di Chicchi, ha sempre fatto schifo, si stimava una esigenza di 15.000 stalli. Quelli mancanti erano 7/8 mila. Per gli artigiani della Zona 1 Maggio, ma non solo, era stata prevista una nuova arteria che dal semaforo Toys della SS.72, raggiungeva la provinciale di Montescudo e attraverso la zona artigianale, fino alla via Coriano. Sto parlando delle "maledette" periferie, come S. Giustina, detta camera a gas. Il Pd ha fatto togliere le lenzuola delle proteste? Nei primi 100 giorni di Jamil vi arriva una circonvallazione della ma.... Avanti così, nella sfacciata propaganda, dovrà però dire cosa pensa di fare nei rimanenti 1625 giorni di legislatura. Una noia. Il tema di via Ducale era stato risolto con il famoso terzo ponte, individuato prolungando via Aldo Moro fino alla Marecchiese, per proseguire a monte dell'Ausa fino alla via Tonale. La cosa più stupida fu la convocazione da parte di Melucci della "commissione degli intelligenti". Ignorarono volutamente il certosino lavoro fatto dai tecnici comunali, con riferimenti tecnico- scientifici apprezzabili. Il Presidente Strategico di questa commissione era..Maurizio Ermeti. Ho detto (quasi) tutto. L'ho rivisto, mentre osservava i tre candidati intervistati dalla "sua" Rinaldis. Uno dei misteri più buffi della città in versione gnassiana. La suddetta commissione ha prodotto "fuffa" confermata dal cosiddetto Piano Strutturale, una favola urbanistica da F.lli Grimm. Il Piano parla di tutto, anche di moda, tranne delle strade e mobilità all'ingrosso. 
Chiudo con la dichiarazione sull'apertura dei cantieri delle due rotatorie sulla circonvallazione e chiedo all'occupatore se può spiegarmi, anticipando i cento giorni, i sistemi viari alternativi, durante i due (?) anni di lavori. Non gli avete ancora preparato il foglio? Lo stile è quello viserbese, devi sperare non ci sia nebbia.
Foto: Una delle tante ambulanze che aspettano i dieci minuti obbligatori al passaggio a livello di via Palotta. Il/la trasportata non sono mai d'accordo. Dovrebbe, da solo, farci vincere. 
Attilio Massimo Lugaresi
Candidato Io Amo Rimini

domenica 19 settembre 2021

Ha Vinto Draghi?

So perfettamente che nel belpaese a sovranità limitatissima, fino a S. Marino, "saltare" sul carro di Draghi vincitore, con la penna di Figliuolo, della battaglia vaccinale, è un normale esercizio politico. Lo vogliono i 3/4 giornaloni. Il Pd di Capalbio lo ha fatto subito ed in mancanza d'altro, si è dedicato anima e Repubblica nell'esercizio d'incensare l'ultimo premier mai eletto. Significa sminuire le diaboliche capacità dell'europeista di professione? Assolutamente no, aborro però quelli che non si schierano, apparentemente, ma sono al servizio di fortissimi interessi. Affermazione demagogica? Le può fare solo Gnassi, nei soliloqui felliniani? Stanno usando il green pass come arma contro Salvini. Non raccontano la verità, come usano fare da almeno tre anni, dopo la comparsa di un virus che ha ucciso milioni di persone, ma ha preservato un regime politico, giornalistico ed imprenditoriale. Sembra poco? Hanno trovato il lato debole dell'opposizione che si è sacrificata nel governo di "quasi tutti". Siete sicuri che i no vax siano tutti di destra? I grillini sono stati covo e fucina. Conosco alcuni che non hanno mai votato Salvini, tanto meno la Meloni che intanto raccoglie i frutti. La propaganda ha raggiunto vertici impensabili. Lavoratori, impiegati, medici, giornalisti, scrittori e perfino presidi "rischiano" il posto di lavoro per fare felice Speranza? Un atto di contrizione per quello che avete fatto nel recente passato è chiedere troppo? Chi ha condotto i cittadini a questa scelta? Non vi ricordate le funeste notizie sui vaccini e le loro reazioni? Ho visto segni della croce prima della puntura. Il terrorismo è pratica conosciuta. Tutti alla corte di SuperMario. Al mattino (presto) bastona Salvini, nel pomeriggio lo chiama per rabbonirlo, Alla sera da la buona notte a Letta. Il ministro della salute, come Jamil, non si capisce perchè sia li. 
Attilio Massimo Luigaresi
Candidato Io Amo Rimini

Pianificazione = Bestemmia


Uno dei temi assenti, in questa brevissima campagna elettorale, dopo due anni di clausura che hanno esaurito voglia di riscatto e protesta, è la Pianificazione. Evocarla è una bestemmia. Così, da oltre dieci anni, evitano la blasfemia politica. Perfino uno strumento vincolante come il Piano Regolatore è trasformato, dal coreografo di corte, in una raccolta di disegnini dello "strategico" Ermeti. Una delle figure misteriose, con doti e pennelli magici. Ha fatto sparire il suo turismo. Alle volte è difficile spiegare gli "innamoramenti" del sindaco. Il successore, da me ascoltato nel confronto con la simpatica Mona Lisi e Ceccarelli, ha mostrato una debolezza ripetitiva sconcertante. Il girare con l'album per le risposte alle domande (?) della Rinaldis, non appare scelta rassicurante. Ceccarelli ha stravinto. In compenso quei tre/quattro coglioni che lo denigrano a comando, usando l'affascinante scoperta della sua nascita ad un chilometro dal confine riminese, fanno pena. I grillini invece sembrano rimanenze della politica. Ognuno si piazza dove vede il "reddito" migliore. Dopo il miracolo di Croatti, giustamente, anche Ghinelli, chiede la ripetizione. Luigi Camporesi invece ha chiuso. Dispiace, poteva avere e dare di più. Nel mercato attuale a 2 stelle, sarebbe uno statista. Pianificazione, termine sconosciuto, mai usato. Il trucco non prevede regole. Gettare acqua gasata da una piscina, non è previsto dal Rue. Però devastare 13 chilometri di costa, invadendo terreno pubblico e privato, cancellando servizi, senza sostituirli, significa violare il codice del corretto amministrare e prendere per il c..gli elettori. Tanto Io sono Io e voi andate a parcheggiare alla Fiera. Il Principe si alza, saluta i dirimpettai ed ordina il menù del giorno. 
Con quale strumento sono stati eseguiti i bizzarri lavori sui lungomari? L'urbanistica diventa la fabbrica delle improvvisazioni? La confusione, spesso cercata, per "oscurare" le vere ragioni, trova giustificazione nella stratificazione di più strumenti urbanistici. Al Piano Regolatore, nel toast, hanno aggiunto un (maledetto) Piano Strutturale che si occupa di tutto, tranne gli aspetti (strutturali) come strade, parcheggi e grandi servizi, definiti in apposite cartografie. Passando al Rue (regolamento urbano edilizio) la dimostrazione dei cattivi natali, è riscontrabile nelle continue modifiche. E' impostato come strumento di pianificazione, mentre nel quadro normativo di riferimento, il termine Urbano, voleva concedere la possibilità di intervenire su piccoli e mirati aggiustamenti di pianificazione. Terminato il "sorvolo" rapido e formale, posso aggiungere gli ulteriori strumenti "indefinibili" dal punto di vista del riconoscimento normativo. Piano Strategico e Piano di Sviluppo (?). Nei ricorsi ai tribunali amministrativi, è stata la stessa Amministrazione Comunale, dicono i giornali, ad ammettere che le citazioni dei suddetti pseudo piani, nei provvedimenti di diniego emessi, voleva solo rappresentare una mera prospettiva e che le motivazioni delle bocciature fanno riferimento esclusivamente agli strumenti vigenti a partire dal Prg del..1994. Un successo clamoroso. La Nipote è orgogliosa. Secondo l'Amministrazione, lo strumento che doveva recepire queste (future) previsioni era Il Poc. Fra l'altro nella "confusione" voluta sotto il cielo urbanistico, il Poc è già stato superato da una nuova normativa regionale. Contrordine compagni, si torna ai vecchi Piani Regolatori. Richiamerei Chicchi. Regalerò a Ceccarelli, come lascito testamentario, il mio scritto. La continuità di Jamil è (anche) questa. Nel foglio, non gli avevano scritto niente. 
PS Foto: Mobilità a singhiozzo e pianto
Attilio Massimo Lugaresi
Candidato Noi Amiamo Rimini

sabato 18 settembre 2021

Il Nume

Dal 2006, nascita del Blog, ad oggi, ho scritto circa 15 mila articoli, quasi tutti incentrati sulla politica locale, con qualche intrusione a Riccione, città colpevole di avere cacciato gli dei della propaganda. All'inizio dell'attività, pseudo giornalistica, mandavo (correttamente) gli articoli a Piccari. Il vecchio compagno li correggeva secondo uno stile impareggiabile ma monotono, a comando del potente di turno. Simpatico personaggio, erede burlesco di una politica austera. Negli anni dell'albore politico, vedeva nemici dappertutto, nella Nato ed in città. I presunti sospetti sono adesso sodali amici del Pd.  Continua a scrivere Nando, guardando attentamente le ordinazioni, ci risparmi Chicchi, senza impedire Melucci. Spero ti paghino come a me. Non so però come farai a "zuzzare" Jamil. Presa larga, come al solito, arrivo al Nume. Il mio, nei 50 anni di vita lavorativa, mescolata con la politica, citato più volte, è Lorenzo Cagnoni del 1937. Detentore del titolo del Migliore, mai eletto. Capacità fuori dal mercato ristretto, abilità e personalità da regalare a Jamil. Il successore, ha ingaggiato Indino e Rinaldis, già accasati da Gnassi. Così sono buoni tutti, potevate candidare anche Morollino, con la Jeep nuova, alternata al monopattino (maledetto) di giunta. Volevo rivolgere al mio antico, mai cambiato Nume, una domanda che da un pò mi assilla. Quali sono le ragioni, possibilmente vere, del "fallito" connubio fieristico? Non vi fidate delle previsioni di Melucci? Oppure il commercialista Benaglia, quello con l'anima verde, vi ha avvisato che due debiti non si trasformano in un (pur) leggero credito? Scherzo Lorenzo, hai avuto una carriera splendida, meritata per un comunista senza pedigree.  Manca solo il titolo da sindaco. Se penso che lo volevano regalare a Piccari, sono contento di avere lottato per te. Non capisco però cosa stai facendo per noi..azionisti incauti di Jeg. 
PS Nando Piccari, su commissione e su Chiamami Melucci, nella veste dello sciacallo che risponde, ha raggiunto il livello più basso del finto giornalismo. Al prossimo coltello.
Attilio Massimo Lugaresi
Candidato Io Amo Rimini

Il Pass della Vittoria

Siamo sempre nel campo delle previsioni che spesso sconfinano nei desideri. Secondo la stampa&propaganda, le prossime elezioni saranno una passeggiata della salute democratica. Le grandi città, esclusa Torino, ormai abbandonata anche dalla Fiat, avranno sindaci politicamente corretti e sorretti da Repubblica. Rimini non viene citata nella lettura dei fondi del caffè. Jamil è debole, meglio non infierire. Il bomber è Mario Draghi, sostituirà Bobone nella pubblicità delle barbe. La pantomima sul green pass, avrebbe logorato il centrodestra. Diviso come sempre. Il favorito è naturalmente Berlusconi che da quando compie un andirivieni nei vari ospedali, ha aumentato la forza elettorale. Secondo la vulgata di tutta la stampa, questo raffredda le voglie di governo della Meloni e naturalmente del reo, non ancora confesso, Salvini. E' il tema ricorrente. Rimane il fatto che nessuno parla di controllare i desideri dei cittadini. Le scuse sono tante, troppe. L'ultima, vera, è il semestre in bianco. Una pausa che si aggiunge a quella biennale imposta dal virus. Enzo Ceccarelli sta rimontando. I volgari, stupidi apprezzamenti sul luogo di nascita, impongono al candidato successore del principe di dichiarare sempre la sua riminesità, più attestabile della mia, nato nelle saline di Cervia. I due giornali, con Today imbattibile nell'accompagno, lo confermano giornalmente. La fortezza della propaganda sfacciata. La destra è divisa platealmente in tre, mentre il Pd viaggia compatto verso Capalbio. Non hanno ancora deciso cosa farsene dei cinque stelle. Pochi ma frantumati. Intanto, guidati da Ghinelli, accompagnano il "soprammobile" Lisi nella vendetta contro Gnassi. La consumeranno nel ballottaggio? A quel punto se aiuti il Pd sei sdoganato ed assolto dai peccati originali. Le urla e le offese di Grillo sono lontani ricordi. Solo Camporesi li ricorda. Francamente faccio fatica a capire la posizione delle cinque liste orchestrate, sempre ottimamente da Nanà. Posizione iniziale, comoda e vantaggiosa. La scelta può diventare pericolosa. Siamo ormai alla fine di questo viaggio che ho deciso di intraprendere con La Lista di Paesani, chiamata Io Amo Rimini. Abbiamo iniziato noi fuochi e comizi, rinunciando anche al candidato più riminese (forse) di Jamil. Il centrodestra però si presenta compatto. Lucio Paesani rimane il personaggio nuovo della politica locale. Gnassi ha lasciato un vuoto e dicono..tanto altro. Se vinciamo andremo a vedere. Il viaggio della vendetta del "Soprammobile" contro i discepoli del Principe continua. Il ballottaggio svelerà l'arcano segreto. L'abilità dei piddini nella gestione della propaganda è invidiabile. L'infima minoranza si attribuisce vittorie anche nelle pesanti sconfitte. Sono rimaste poche le enclave locali e regionali, dove prosperano gli affari eolici e mattonari. La mancata questura sarà il piatto più prelibato. Votateli e vedrete ancora trasformare un Parco della Cava in mattoni e Conad. Il Parco del.. Gabibbo, attende impazientemente la stessa fine. I vecchi compagni tacciono, si attaccano al..green.
Foto: Il Pass delle stronzate  
Attilio Massimo Lugaresi
Candidato Io Amo Rimini

venerdì 17 settembre 2021

Terzo Casello


La risposta dell' Ass.re alla mobilità Frisoni a Ceccarelli, reo di non sapere che l'Amministrazione aveva inviato, nel 2017, alla Società Autostrade, una lettera, chiedendo l'apertura di un nuovo casello per la Fiera, diventa folclore gnassiano. Gentile assessore, in quota Melucci, poi (sembra) rifiutata, in quale capitale del mondo un candidato che viene da lontano, deve conoscere tutte le lettere, anche quelle di patronage, che il comune emette in una legislatura? Volendo polemizzare, chiedo cosa sia successo dopo la missiva. Occorre, per cronaca e precisione, dire che lo stesso sindaco, prorogato oltre che prescritto, aveva ipotizzato un casello anche per Rimini Sud, in corrispondenza della via Varisco. E' arrivato un somalo. Oserei pensare, se non li conoscessi, che la giunta da corsa, voleva dotare Rimini di ben quattro caselli autostradali. Alla ferrovia di Viserba si sono fermati ai tre..buchi. Continuando nella (bassa) polemica, potrei perfino citare l'abbandono, per dimenticanza, della famosa Complanare. La prima promessa la fece A te Faz, detto anche Arlotti. Caro sindaco, sta traguardando gli undici anni di presenza con diverse assenze consiliari. Sui giornali (due) è però più presente di Burioni in tv. L'opera sbandierata, per una intera legislatura è finita nel limbo delle promesse. La colpa mortale era quella di rappresentare una soluzione seria, non l'abusato lifting stradale. L'asse statale che parte da Torre Pedrera fino a Miramare, compresa la congestionata circonvallazione, deve essere ripensato in termini sostanziali, come chiedo e scrivo da 15 anni. Ci fu un assessore (licenziato) che quando a Rimini si facevano le cose serie, decise che, invece di continuare a parlare di un ponte qua, una strada là, un casello sopra e una rotatoria sotto, aveva preparato un voluminoso documento che inquadrava scientificamente la mobilità della nostra città, con la cartografica che indicava come intervenire. Venne approvato (in memoria) dal Consiglio Comunale. Fosse giusto o meno potevano, prima di "stuprare" i lungomari e mettere fuorilegge i parcheggi, modificare i contenuti. Hanno però piazzato magnifici cartelli del Fila Liscio e perfino Dritto. Avete avuto un c..della..Il virus ha ucciso anche proteste e rivolte. Finisco il post della polemica: che fine ha fatto l'area naturale dei fratini, nella spiaggia antistante la Colonia Bolognese, detta Sora Camilla, tutti la vogliono e nessuno la piglia? Metteteci 200 appartamenti stile ..Aquarena. 
PS Foto: mobilità privilegiata
Attilio Massimo Lugaresi
Candidato Io Amo Rimini

Vittorio "Papero" Buldrini

Ho letto un commento, sotto il mio "santino" elettorale del compagno Vittorio" Papero" Buldrini. Ha definito la mia candidatura come frutto del "trasformismo". Gentile apprezzamento, dovuto alla mia vecchia provenienza comunista. Potrei rifugiarmi comodamente, ricordando milioni di persone che lo hanno fatto più crudamente: cittadini, filosofi, giornalisti, scienziati, magistrati, sportivi e perfino qualche politico. Nel parlamento un terzo ha già cambiato abito e gruppo. Se ti chiedessi perchè ti definisci ancora un comunista, ma di cosa? L'aspetto che ha infastidito è il "compagno" che conosco da quando fece una rapida "comparsata" nella giunta Ravaioli. grazie (sempre) al magico tocco benefattore di Mangianti, ma non conosce o finge, la mia odissea. Sono stato uno dei pochissimi consiglieri che hanno dato (spontaneamente) le dimissioni dopo che mi avevano "rincuorato" con l'assessorato al turismo. Per 6 anni oltre ai 15 già maturati, sono sicuro di essere stato uno degli interpreti migliori del ruolo consiliare. Quello a cui ambisco. Cinquanta euro al mese come retribuzione. La mia lettera pubblicata, quasi furtivamente nel 2005, caro Papero, era/è un atto di accusa e preveggenza di cosa sarebbe successo dopo, adesso. Allora mi avevano offerto poltrone quasi dorate. Sono tornato a casa ad assistere i nipoti. Dal tuo comodo osservatorio dell'etica, non puoi dare giudizi avventati e perfino stupidi, nella involontaria comicità. Prova, se riesci a pensarci. Scrivo da 16 anni sull'unico (quasi) blog d'opposizione. E' vero, sono sempre stato così. Anche tu.
Attilio Massimo Lugaresi
Candidato Io Amo Rimini

giovedì 16 settembre 2021

Propaganda e Verità.

Arresto convalidato e custodia cautelare in carcere per Somane Duula, il 26enne somalo che sabato 11 settembre ha ferito con un coltello da bistecca (?) prima le controllori sul bus della linea 11 all’altezza del Talassoterapico a Miramare (per loro una prognosi di 60 e 10 giorni), poi una giovane di Pesaro e una riminese di 77 anni e infine un bambino di 6 anni, attinto con un fendente alla gola e salvato dai medici dell’Infermi dopo un delicato intervento chirurgico. Il gip del tribunale di Rimini Manuel Bianchi, al termine dell’interrogatorio odierno, ha ritenuto Duula socialmente pericoloso, considerati “l’assoluto difetto di autocontrollo” e “l’indole particolarmente violenta”, che lo hanno spinto a “colpire ripetutamente con un coltello due donne inermi e tutte le altre persone che gli si paravano di fronte durante la sua fuga, non risparmiando neanche un bambino di soli sei anni”. Ho usato la "dettagliata" ordinanza di convalida. Un pò di luce sull'ennesimo atto, coperto dalle sentenze della propaganda. Aveva anche le mestruazioni che lo rendevano nervoso? Siete insopportabili. Si scatena l'allarme sociale, con qualche ritardo dopo che il somalo ha viaggiato per l'Europa. Scegliendo però il paese dove commettere reati, non trovando la bistecca per i coltelli. La chiusura delle indagini, secondo il ministro Lamorgese, è da corriere dei piccoli. Il giudice non la pensa e vede così'. La “furia incontrollata” del somalo si può evincere dalla brutalità con cui si è avventato contro una delle due controllori, colpita con accanimento con più fendenti mentre veniva trattenuta per i capelli e apostrofata con il termine inglese “bitch” (“put…”). L'inglese lo conosceva ma non si trovava l'interprete? I pianti del sindaco hanno trasformata l'orribile vicenda nel Netflix comunale. Ne succederanno altre, il confine è superato. Stanno vincendo senza opposizione. Tutti aspettano ordini che non arrivano. Dobbiamo cambiare i registi ed il Pd, stessa cosa.
Attilio Massimo Lugaresi
Candidato Noi Amiamo Rimini

In Nome di Draghi

Nel curriculum vitae e stipendi di Mario Draghi, economista, accademico, dirigente e politico mai eletto, la funzione (non è poco) più alta, è attribuibile al governo di Bankitalia. Diciamo che il percorso politico lo ha compiuto velocemente al riparo della finanza..mondiale. Quella che mostra anche gli incredibili introiti miliardari di alcuni inventori di vaccini. Mi fermo, non mi iscrivo tra i fuorilegge, non essendo (ancora ) cardinale ed avendo il pass verde da pensionato. La stampa&propaganda, titolava come una vittoria (ancora) di Draghi, l'avere messo a tacere l'innominabile Salvini e le resistenze sul pass per lavorare. Il cammino verso le cabine elettorali per votare (anche per me) è immune. I compagni di Melucci indicheranno la Tibetana, mentre le liste d'appoggio, in cambio di niente, formate e finanziate con due euro, sono per quello che vuole Gnassi. Il voto, secondo loro, sarebbe un esercizio inutile. Hanno vinto ancora. Lo hanno deciso 600 persone accuratamente selezionate secondo un lavoro da garantiti. Andiamo avanti, seguendo Jamil, il successore meno adatto per il gregge gnassiano. Propone, in ritardo decennale, tutto quello che "copia" dal vulcanico Paesani. Spero che i cittadini, risvegliati dagli "spruzzi" d'acqua del Castello, ravvedano errori frutto di promesse. La cipria milionaria sui lungomari e le selvagge essenze arboree destinate alla morte dopo la prima bora, porteranno al voto secondo coscienza, senza leggere i due giornali. Mancano i parcheggi, se ne sono accorti tutti. Un particolare insignificante per la nostra economia. Tanto "devi" andare a fare spesa e compere dove ce ne sono a volontà. Ieri ho presenziato ad una manifestazione nel Borgo (natale) di Andrea Gnassi. Presenti tutti i partiti e liste eccetto..il Pd. Ci sarà un perchè, naturalmente non pubblicabile. E' stato il primo Borgo a "sopportare" la strategia piddina dello svuotamento del commercio cittadino a vantaggio di quello ..grande. La maledetta e malfatta, pista ciclopedonale ha chiuso le attività. Ho notato che i commercianti, eccetto poche eccezioni, hanno paura a protestare. Sintomi della clausura che ci ha rinchiuso per oltre due anni o della paura che continuano ad inculcare oltre al vaccino nella terza edizione? Perchè si attaccano al passaporto verde come unica soluzione? Negli altri paesi, dove la verità è sempre obbligatoria, non hanno questi problemi. Devi mantenere in vita il governo dei quasi tutti? Avete prorogato Gnassi di altri sei mesi, dopo il beneficio della prescrizione. La campagna elettorale la fa per l'amico del cuore. Particolari insignificanti per la nostra stampa. Non succede a Riccione.
PS (lungo) Uno dei candidati della Lista Io Amo Rimini, Giovanni Cancellieri, disabile accertato, è stato aggredito (verbalmente) e riempito d'insulti razzisti, da due richiedenti asilo, con certezza d'averlo. La notizia è una di quelle che disturbano la propaganda, come incendiare l'auto di Paesani e scrivere che era del fratello. Non vorrei però che Gnassi e Jamil si recassero nel Borgo Marina, molto diverso da quello Fortunato e gli regalassero due lacrime..sul viso.
PS 2 Foto: Terzo buco di Viserba. Come diceva la contessa: la vedo stretta. Cercasi inauguratore.

mercoledì 15 settembre 2021

Miramare

A Miramare c'è stato per tanti anni, tutta la mia vita, un murales. Non era un capolavoro artistico, ma aveva un significato profondo. Credo tutti quelli che siano passati gli abbiano dedicato uno sguardo, letto le lettere scritte e cercato di capire cosa significasse. A questo serve l'arte! Ricordo ci fosse scritto il termine: militanza. A suo modo ci concedeva una speranza, noi di un luogo lontano, perfino dal chiasso delle tazzine e dei bicchieri dei borghi fortunati. Magari con l'impegno e il duro lavoro forse avremmo potuto ... Sì avremmo potuto frequentare i figli dalle élite melense e fluide. La storia di quel disegno, forse arraffazzonato, brutto, raccontava di un'epoca lontana e di un paese latino americano. Il Cile! Raccontava di Allende, come fosse il colonnello Buendia, tanto caro a Fra Tac Zerbini, raccontato in Cent'anni di solitudine. Non mi interessa il responsabile o chi sia stato. Come porti i pantaloni, se arrotolati o no, e si sposti in monopattino piuttosto che in bicicletta. Sappia che da oggi Miramare non è solo abbandonata, ma si sente ancora e molto più sola. Non basta un lungomare per comprare una identità e un popolo. Miramare si ricorderà di Lei signor Sindaco come di colui che ai colori e alla grandezza della storia ha sostituito il nulla! 
murales di miramare
P.S. I colori sono speranza e l'arte è bellezza.
Roberto Urbinati

Rimane Sala

Ironizzando (molto), uno potrebbe aggiungere Jamil. Dopo il pianto concordato con il sindaco, anche l'esibizione della corsa estiva sulla spiaggia, diventa una immagine seria. Secondo il sondaggio realizzato da YouTrend portale piddino per Gedi società proprietaria di Repubblica, primo giornale ufficiale del Pd, il sindaco di Milano, viaggia sul filo della vittoria senza ballottaggio. I Cinque Stelle fermi al 4%. In cinque anni Meloni cresce dal 2,4 all’11,3% e naturalmente insidia Salvini. Il bersaglio di ogni loro discorso è sempre il Capitano della Lega. Avendo avuto la possibilità di osservarla e vedere Salvini all'opera, posso scrivere che la "pugnetta" della rivalità con Giorgetti fa ridere. La Lega è Salvini e viceversa. Lucio Paesani giustamente osserva che il "prorogato" ma anche "prescritto" Sindaco, fa campagna elettorale per il prediletto successore, intuendone la debolezza strutturale. Gnassi ha una configurazione estetica d'altro genere. Se avesse candidato l'Alice Parma si sarebbero sollevati problemi geopolitici? Sarebbe stata una felice intuizione, migliore di questa, se la Parma non fosse, fino ad abito contrario, una donna. La sfida di Milano sembra segnata, come a Napoli. I tribunali sono venuti in soccorso nella mala capitale. Hanno cancellato le liste del centrodestra. A Rimini lo fece Grillo e Gnassi straripò al primo turno. Coincidenza? No. Primo clamoroso aiuto al Pd. Repubblica, sulla base del sondaggio realizzato da YouTrend per il gruppo Gedi consiglia di non andare nemmeno a votare, tanto vince il Pd. Anche a Rimini ci sono i sondaggi, frutto di furbeschi consigli dei suggeritori pagati profumatamente. Solo il Mio Paesani si "consiglia" da solo. Aveva qualcuno vicino, lo ha rivisto dall'altra parte. Il mercato elettorale funziona meravigliosamente. Non la faccio lunga, votate Io Amo Rimini. Agli amici darò il "santino". Vorrei esserci nel mio habitat chiamato consiglio comunale. 
Attilio Massimo Lugaresi
Candidato Io Amo Rimini