giovedì 31 ottobre 2024

La Speranza

Ultima a morire. Ho scelto il titolo, dopo la quotidiana lettura (visione) di Dagospia. il blog delle tette&culi, possibilmente democratiche, ha perso la brillantezza dei primi momenti d'opposizione. Allora ogni scusa era valida per pronosticare una caduta del nuovo governo. Hanno usato il voto della finanza e la banda dei fratelli che circondano la Giorgia. Si sono perfino sparati per sbaglio. Le date della caduta venivano rimandate ogni settimana, poi è arrivata, da lontano, la sconosciuta Elly, dopo un breve full immersion nel prodismo, alimentando la Speranza. L'attuale canovaccio è stufoso, lo dimostrano anche gli elettori della sinistra che rimangono a casa, rimangono i garantiti e Genny, l'ultimo schiavo di Pompei. L'ironia del blog mostra visibili acciacchi e nostalgiche ripetizioni. Questo governo non è "una nuttata". Durerà almeno fino a quando il gioco sarà alla pari. Tra le due leader non c'è gara. Una trascina il gruppo e si fa largo anche nell'Europa sempre più decadente. La 3 cittadinanze non riesce ad essere nemmeno interpretata. Rimangono però i milioni di cittadini garantiti dalla politica. Le urne locali testimoniano che anche questa transumanza è iniziata. Poi c'è la pioggia, presto vedremo per chi fa il tifo. 
massimo lugaresi

mercoledì 30 ottobre 2024

Il Conte Cameriere

La posizione del M5S nei confronti del Pd, assume aspetti ridicoli. Il Movimento è nato, impetuosamente, contro il regime locale e nazionale allora rappresentato (anche) dal Partito Democratico, già riempito dai resti democristiani e soprattutto dai profughi del comunismo dolce-amaro. Dopo l'ennesima débâcle in Liguria, riuscirà finalmente il Pd a liberarsi del gagà del populismo? Il leader del Movimento 5 stelle ha preso solo il cinque per cento dei voti, dopo aver impedito con una fatwa l’ingresso di Italia viva nella coalizione di Andrea Orlando. Così Mario Lavia ha "liquidato" il campo largo fallimentare. Hanno perso (di poco) solo perchè mancava Matteuccio? L'inguardabile e votabile coalizione del tutto contro tutti è l'unica soluzione elettorale che il genius loci multigender ha trovato. Ci volevano almeno 3 cittadinanze per capirlo. Poi si stupiscono dell'astensionismo in progress. Tra pochi giorni si risolverà la battaglia americana, quella che i nostri agitatori consegnano, di diritto, alla Harris. Il declino annunciato del grillismo ha permesso al Pd, per la teoria, mai smentita, dei vasi comunicanti, di apparire come forza  maggiore, ma perdente. Grillo non ha votato. Ho visto invece molte figure del trasformismo grillino già passate al nemico storico. Poltrone e sofà.
massimo lugaresi 

martedì 29 ottobre 2024

Il Pallone dei Bambini

Il pallone era l'inseparabile compagno d'infanzia, anche dopo. Giocavamo in via Pallotta, con le porte rappresentate da piccoli sassi. Le sbarre si chiudevano, come adesso, ogni mezz'ora, senza produrre interminabili code, frutto di una rivoluzione della mobilità ancora da capire. Non ho mai portato via il pallone, nemmeno le poche volte che perdevo. Il Pd e le ancelle giornalistiche invece urlano e sbraitano il pericolo fascista tutte le volte (spesso) che perdono la partita elettorale. Succede in Italia e nel mondo. Putin non pùò vincere, prima era pieno di melanomi, oggi trucca gli esiti. La filosofia dei migliori. Nel Campo Largo, ormai barzelettiere, albergano almeno tre posizioni contrastanti, sull'esito e le colpe delle guerre in atto. Hanno però una comprensibile paura del terzo conflitto, con attori una volta sconosciuti. Trump se vince chiude i confini americani e penserà ai ca..loro. Biden non fa testo, ammettendo lo abbia mai fatto. I guardiani del mondo sono un problema preoccupante. Continuano ad essere presi in giro dal truce premier israeliano, forse fingono non potendo fare meglio. La Striscia è distrutta con gli "Strike" miracolosi dei bombardamenti di Netan. Le due reti televisive, in edizione pubblica e quelle dell'inciucio berlusconiano, offrono le stesse informazioni, osservando (da lontano) le guerre, ma copiando le stesse notizie, prese dalla solita parte. I voti grillini, vilipesi e condannati per anni, sono l'ultima speranza per il Pd. La Liguria ha confermato la scomparsa. L'accordo agricolo non vale dappertutto, viene stretto solo dove la paura non fa maggioranza. Il prodotto a 5 stelle non attira più. Hanno fatto tremare il sistema, poi sono arrivati i Di Maio. Potranno raccontare ai nipoti (demo) la loro avventura.
massimo lugaresi

lunedì 28 ottobre 2024

Paura?

Di perdere. Dai tempi (irripetibili) di Matteo Renzi, ad oggi, nel partito democratico in edizione multigender e grillismo, si è introdotta la Paura di perdere tutte le elezioni. Non è rimasto molto del potere, quasi assoluto, conquistato usando un pò tutte le forze politiche, al punto di non riconoscere più tracce di sinistra che non sia arcobaleno. Tocca alla Liguria e poi a Trump. Negli States fanno solo campagna contro il candidato repubblicano, non personaggio esaltante le folle, ma sintomo della debolezza democratica, rappresentata ancora dalla Harris, votata ad Hollywood. L'arma usata, spesso micidiale, è il gossip di Dagospia, ormai assunto come manuale dell'opposizione, tanto larga da essere antagonista fra loro. Oggi esce il risultato ligure, poi abbiamo Umbria e la nostra Romagna con Emilia. Si potranno verificare gli effetti del gossip democratico di Dagostino, con il governo della Meloni. Test attendibili come quello americano che deciderà sui conflitti. Mai successo che le due coalizioni in Italia avessero lo stesso comportamento sulle guerre in atto e forse future. Più facile usare le imprese "culturali" dei nostri ministri che fare la domanda micidiale alla Schlein. 
massimo lugaresi

domenica 27 ottobre 2024

Gossip, Solo e Sempre

L'opposizione radical chic, mediatica e cartacea, usa il gossip, offerto, abbondantemente, dalla destra. Ci sono alcuni aspetti della vita politica che mostrano la diversità di comportamento tra chi ha (almeno) 70 anni di contatto con il potere e gli altri (tanti) usciti dai bassifondi della politica. La sinistra mostra sprezzo, direi disprezzo, verso gli avversari che hanno distrutto il magnifico castello costruito, vista mare, per gli sbarchi concordati. Il livore che tracima in ogni commento, rende i due blog di riferimento particolarmente istruttivi. Linkiesta ha l'abilità di celare elegantemente, sempre sferzante ed offensivo, lo status dei governanti, come ci fosse stato un colpo di..stato. Credo sia la strategia rimasta, non volendo ammettere l'errore della scelta di una segretaria che tracima l'involontaria comicità. Usa tre espressioni: sanità, tasse e fascismo. Non ha mai espresso una (sua) opinione sulle due guerre che stanno diventando tre. Come Berlusconi, troppi interessi personali e familiari? Il pacchetto confezionato al Pd, dimostra che i tanti inciuci hanno distrutto la diversità della sinistra storica, mescolandola un pò con tutti. A Rimini sono ancora in love con i grillini? Che significato può avere un incesto incomprensibile? Ecco perchè hanno bisogno delle Boccia, Sangiuliano e capo gabinetto. Vinca il peggiore.
massimo lugaresi

sabato 26 ottobre 2024

A Riveder le Stelle

Nella Divina Commedia, romanzetto rispetto alla storia dei 5 stelle, il riveder le stelle rappresenta la speranza. Mentre il divorzio tra il Conte di Volturara e Beppe Grillo, segna la brutta fine di una delle (poche) speranze nella nostra politica. Avevano ormai quasi tutto, quando se ne sono accorti, hanno trasformato la bella invenzione nel miserevole centro di distribuzione di dorate poltrone a misconosciuti personaggi, scelti dalla ruota della fortuna pentastellata. Fine ingloriosa ed arrivo (inevitabile) della Ducetta. La triste pagliacciata tra il comico inventore del temibile giocattolo ed uno sconosciuto avvocato, portato non si sa da chi, permetterà, per un pò, di usare il simbolo, non i cittadini. Lo scontro tra Grillo e Conte è la degna conclusione della più clamorosa presa in giro nella politica italiana, così titola Mario Lavia su Linkiesta, solido rappresentante della corrente radical chic, che non disdegna i voti, ma la vicinanza. Il fondatore del Movimento cinque stelle e l’avvocato di Volturara Appula sono due facce della stessa medaglia, entrambi responsabili di questo pasticcio di partito, trasformista tra il sudamericano e il mediorientale. Però a Rimini il voto diventa utile.
massimo lugaresi

venerdì 25 ottobre 2024

Il Duce Americano

L'antagonismo che imbratta monumenti, occupa case, elegge la Salis, ha contagiato anche i "socialisti" europei. Invece la sinistra ha abbandonato, lacrimando, il comunismo, per una definizione più chic che permette la comoda cancellazione del passato e (soprattutto) inciuciare con tutti. In Europa non sapendo più cosa dire e fare se la prendono con i nostri poliziotti, costretti a rispondere al fuoco delle troppe "risorse" delinquenti. La bugiarda affermazione ha costretto il Presidente Mattarella ad intervenire pesantemente per riportare il dibattito entro i confini della verità. Altra botta alla Schlein che continua a non capirlo. Uno scandalo eminentemente nostrano che ci fa ripiombare, senza necessità nei peggiori anni piombati. L'allarme fascismo viene suonato anche in vista delle prossime presidenziali dei padroni americani. Non si può dire che la Meloni si sia distinta per autonomia di pensiero ed azione. Vola spesso oltreoceano, discepola osservante il vangelo atlantico che prevede guerre su procura. Tutti i conflitti più o meno importanti hanno visto gli americani protagonisti, spesso in fuga. Trump se (come sembra) riesce a vincere contro una propaganda che non ha trovato candidati migliori della Harris, ci regalerà la pace, il riconoscimento della Crimea a Putin e tanti gossip. Se mette la museruola anche a Netan, diventa un eroe della pace. 
massimo lugaresi

giovedì 24 ottobre 2024

Opposizione Patetica

Il Pd non riesce 
ad azzecarne una, dopo avere delegato la scelta della segretaria ai grillini. Mentre il partito democratico, coniato con il marchio del potere, diviso con quasi tutti, nei venti anni di regime, non ha attrezzature, nemmeno giornalistiche, per mantenere credibile il difficile mestiere dell'oppositore. L'uso della magistratura è un pericoloso boomerang che ha già colpito Di Pietro. Rimane disdicevole che tutti i magistrati appaiano con la penna rossa, come pensare che gli antagonisti siano tutti Salis. Quando finiscono di condividire articoli di Repubblica e Domani, con l'alterno aiuto del Messaggero, Carlino e Mattino e l'apparizione (ogni tanto) di Matteo Renzi che, per personale esperienza, non condivide lo sbandierato concetto della giustizia uguale per tutti, si rivolgono a Mattarella, custode della Costituzione, variabile solo per la sinistra. Il Presidente non cade nel tranello, rimane una indispensabile figura costituzionale super partes, utile nei momenti di sbandamento della democrazia. La querelle e la scelta dei paesi sicuri, assomiglia ad una beffa, sulla pelle di tanti cittadini, adescati ed usati per mantenere la florida industria degli sbarchi concordati su prenotazione. Sembra però che il fato ambientale ce l'abbia particolarmente con l'Emilia e Romagna. Sarebbe utile e necessario, trovare un accordo per il nostro territorio, indicando le necessarie priorità. Meno lifting e più torrenti in sicurezza. La Fossa dei Mulini non si tocca e non si chiude. 
massimo lugaresi

mercoledì 23 ottobre 2024

Lo Dice Giannini

Il viaggio di andata e veloce ritorno dei 14 profughi su nave militare è stato l'ennesimo casus belli tra la politica nemica e magistratura. Tipicità prettamente italiana. Nei venti anni di regime (mescolato) piddino, il legame con una corrente giudiziaria si è rafforzato al punto che oggi rappresenta l'unica efficace opposizione ai voleri della Ducetta. Mentre le piazze si riempiono di antagonisti della stessa origine e natura ed i poliziotti vengono bastonati, si apre l'ennesimo scontro in nome dell'indipendenza della giustizia. Francamente non mi è mai sembrata così dipendente. Quando Dagospia e l'ardore democratico che avvolge il blog delle tette&culi, si rivolgono a Giannini di Repubblica in vendita, significa che siamo in guerra con bombardamenti mediatici.  Massimo Giannini è una delle penne più dure e violente contro la destra, naturalmente fascista. Non sembra però abbia guadagnato lettori, viste le condizioni del giornale militante. Elkann sembra fare la stessa fine delle sue auto invendute. Ha provato a bussare ristori anche da questo governo. Provi a vendere la mia Juve, sarebbe un primo passo per togliersi dalle..  sempre dopo avere sistemato l'Eredità contesa.
lugaresi massimo

martedì 22 ottobre 2024

Tu Quoque?

Mentre la Rai, occupata (quasi) interamente dalla destra meloniana, continua la paludata informazione sui conflitti, voluti dalle stesse procure, la strage di Netan, miete migliaia di vittime, bambini compresi, ma non è una occupazione delle terre nemiche, solo una passeggiata della salute. A reti unificate, hanno gioito per la morte di Sinwar, attuale capo di Hamas, frantumato da un drone, guidato direttamente dalla propaganda. La stessa sorte per la casa di Netan, forse disabitata. La Stampa e Repubblica, definibili Stellantis giornalistiche, sempre sostenute, fanno a gara nell'esprimere vicinanza e solidarietà ai padroni della finanza mondiale, oggi detronizzati. Perfino il maschione francese ha avuto il coraggio di criticare l'atteggiamento del premier israeliano
 e si è preso i rimbrotti, con il (solito) plurale maiestatis aggiunto. Il verbo di meno della metà piddina, non è vangelo o sbarchi di una volta. Votare Schlein è sostenere la Ducetta.
massimo lugaresi 

lunedì 21 ottobre 2024

Fatti Quotidiani

L'unica (lieve) opposizione alla Meloni è quella nella sua coalizione, con alcuni personaggi, distribuiti nei tre partiti, che non erano e non sono adeguati al compito. Chi invece si aspettava timidezze e paure della Meloni nell'affrontare il duro compito di governare, contro quasi tutta la stampa ed i media televisivi, si è dovuto ricredere. La Premier avanza inesorabilmente in Italia, Europa e nell'intero Occidente. Non ha molti sostegni all'altezza del compito assegnato ai Fratelli d'Italia, chi si segnala come uno dei migliori è Tiziano Giorgetti, leghista di governo. Taiani sembra quello che tiene il posto in attesa di ordini superiori. Le sue differenziazioni sono quelle annunciate da Mediaset. Li capisco, difficile tenere il ritmo della Ducetta. La Schlein è arrivata ad interpretare la macchietta della politica. Talmente vacua. elementare, prevedibile, fanciullesca nelle sue esternazioni da fare rimpiangere Soumahoro. Il disegno di bilancio presentato dal governo è composto seriamente. Nessuna catastrofe se non gli effetti sanzionatori a Putin o i miliardi concessi a Zelensky. Argomenti tolti dal dibattito, in particolare dal Pd, accodato all'atlantismo meloniano. La realtà è ancora più curiosa, con almeno mezzo partito della 3 cittadinanze, che la segue per la paura di perdere le poche poltroncine rimaste. La situazione mondiale sembra sospesa. Tutto ed il contrario potrebbero succedere. In realtà l'ago della bilancia rimane l'America, che ha perso la potenza accumulata per il sorgere di competitor parimenti potenti. Siamo nelle loro mani, convinti che questa volta gli yankees non si muoveranno, solo dopo la sconfitta nazista in Russia.
massimo lugaresi

domenica 20 ottobre 2024

Grazie Roma

Quando lo sbarco si fa duro, arrivano i "veri" duri. Ci sono procure famose per gli interventi di prima necessità democratica. Quella di Roma è una garanzia. Ha attraversato momenti di confusione, ma oggi è schierata apertamente. Era nell'aria l'intervento per colpire la "sceneggiata" albanese della Meloni. Usare addirittura una nave militare per accompagnare dodici finti naufraghi nelle precarie residenze, sembrava una sfida ai poteri costituiti. L'Italia, secondo la filosofia piddina, la chiesa benedicente e le cooperative lucranti, era l'approdo naturale per tutti. Cosa fare dopo centinaia di migliaia di finti profughi, con qualcuno perfino credibile, per interrompere il flusso migratorio su prenotazione, ormai oliato alla perfezione? La sentenza della Presidente della Magistratura Democratica certifica che la Ducetta aveva visto giusto ancora una volta. Non credo però che il Pd porti a casa due vittorie. La Premier e Salvini sarebbero due colpi mortali per il governo, con la minaccia di indire nuove elezioni e la scomparsa della finta sinistra salisiana. 
massimo lugaresi

sabato 19 ottobre 2024

Intese Larghe

L’ultima della Elly Schlein: Finchè sarò segretaria il Pd non farà larghe intese. L'uscita della segretaria, fino a prova contraria, arriva alla presentazione del libro di Susanna Turco. Altro adattamento al clima politico presente. La specialità della casa piddina è mostrata da Dagospia, dopo avere maturato la convinzione di un veloce siluramento della multigender fallita, come le auto elettriche ed i monopattini d'ordinanza. Le larghe intese rischiano di diventare strutturali e fare scomparire le differenze tra una parte e l'altra. Così ha sentenziato la Elly, consigliata sempre da qualcuno e dimostrando la ormai nota insipienza. Aggiunge che il Pd deve governare vincendo le elezioni. Adda venì Baffone. Al mezzo partito contro, ha aggiunto anche la pericolosa antipatia di De Luca, mentre Conte risale la scaletta di comando. Troppo facile per la Meloni, trova l'opposizione solo in casa e magistratura
massimo lugaresi

venerdì 18 ottobre 2024

Tardo 68

Ho l'impressione che (presto) il Tardo 68 della Schlein verrà cancellato, assieme alle colpe di un Pd indefinibile. Il viaggio, in sodale compagnia atlantica con la Meloni è stata la peggiore virata del vascello democratico. L'antifascismo è un richiamo ripetuto ad noiam, in mancanza d'altro, soprattutto di un progetto alternativo, convincente gli elettori. Quello definito (benevolmente) il partito della Ztl è la caricatura della vecchia sinistra, inzuppata, modernamente, da generi diversi. Una Sanremo senza canzoni. La destra gode e per rendere la partita più avvincente si è creata una opposizione casalinga, formata da personaggi circensi. Il ministro Giorgetti appare "strano" nella sua seriosa andatura. Ognuno interpreta la sua parte, guidato spesso dall'esterno, succube dei poteri più o meno forti che lo hanno eletto. Non è uno scenario che ci permette di uscire dagli effetti disastrosi di una sudditanza ormai storica. L'atlantismo finanziario, ogni tanto riempie gli armadi della guerra, svuotati su procura. In Ucraina il fantoccio è il comico rivestito, a Gaza ci pensa l'amato Netan. Il prossimo bilancio, con i troppi miliardi da trovare, è il segnale più evidente delle sanzioni che hanno fermato la crescita mondiale non Putin. Il nostro debito ha fatto il resto. Sono ridicoli gli appelli e le turbative che lancia la sinistra. Un altro sciopero del venerdi, dei mezzi pubblici, sarà la risposta.
massimo lugaresi

giovedì 17 ottobre 2024

Radicalizzati

Una volta, per la sinistra, era naturale, appoggiare la Palestina, nella disperata difesa dalle occupazioni israeliane, spinte dai rabbini con le trecce. La Striscia di Gaza è sempre stata contesa dalle due parti. La potenza di fuoco è, a dismisura, favorevole agli israeliani, assistiti dalla finanza mondiale. Gli Stati Uniti sono un coccolante partner da sempre. L'esercito israeliano e l'intelligence, sono famosi per efficienza ed armamenti forniti dalla nazione tutelante. I palestinesi hanno sopportato tutto dal dopoguerra e per rispondere hanno inventato i kamikaze umani. Raccontare che lo sterminio attuale è una risposta al terrorismo di Hamas è credibile per Repubblica ed il circo che la circonda. La Meloni è nata convinta. La stranezza dei comportamenti della politica italiana è tale da mostrare due donne al comando di partiti egemoni al governo ed opposizione, ufficialmente, con la stessa risposta, cara allo stragismo di Netan. L'assurda situazione rende patetica l'altalenante posizione del Pd ed invotabile la destra. Credo però che la bilancia elettorale premierà ancora la Giorgia. Il campo largo è stata l'ultima fallimentare, perfino offensiva, proposta. Unione coltivatori dell'assurdo politico. L'unico modo per liberare gli ostaggi, ammettendo siano la ragione delle stragi compiute finora, era coinvolgere le due coalizioni e costringere i belligeranti ad una pace concordata e sostenibile in futuro. Cosa che avverrà in Ucraina, però con Putin a capotavola.
massimo lugaresi 

mercoledì 16 ottobre 2024

Bancario Curioso ?

E' (subito) partito il compito di sminuire e (possibilmente) occultare le ragioni che hanno spinto Il Bancario Curioso ad entrare seimila volte, per esaminare conti correnti ed esposizioni di politici e famosi. Cosa diversa dai dossier accumulati dal finanziere con gli accessi proibiti. Sembrava un'opera di dossieraggio su commissione per colpire la Famiglia Meloni e poi anche altri. L'unico nazareno famoso "sbirciato" è Emiliano. Subito parte la contraerea della Stampa. Salvini furioso per essere stato tra i primi osservati, chiede che l'Antimafia si allerti per condurre le indagini. Intanto i pochi quotidiani definibili di destra, sparano per iniziare serie indagini per due fatti di assoluta gravità. Tentare la trasformazione del bancario solo come un "curioso" sembra ardita barzelletta. Dall'altra parte è chiaro cercare di ridurre le due scandalose spiate in una lotta intestina. Rimane il fatto che la commissione (antimafia) esistente non brilla per interventismo. Fosse successo a conti correnti invertiti, La 7 e 9 avrebbero impiegato tutti gli "scappati" da Casa Rai per gridare allo scandalo. La Schlein continua il suo ammirevole ramadan silenzioso. 
massimo lugaresi 

martedì 15 ottobre 2024

Il Tifo Sportivo

Uno dei virus più diffusi al mondo, ha creato cortei, feste ed anche discutibili risse, alle volte mortali. Siamo però (credo), l'unico paese al mondo che legge tre quotidiani, prettamente sportivi, solitamente calcistici. Le sedi editoriali e di potere, sono insediate nelle citta che hanno donato di più al calcio. Torino, Milano e Roma. Manca Napoli che mostra il tifo più coreografico, pochi scudetti ed uno stadio inguardabile. Argomento volutamente preso largo, per arrivare al più fastidioso degli scandali che hanno afflitto il mondo calcistico italiano e non solo. Il dilemma non riguarda (adesso) la squadra più vittoriosa e (per questo) più colpevole, secondo la giustizia temporale. Le squadre sono imprese, alcune (poche) quotate, con bilanci ormai miliardari, ma i debiti superano allegramente i ricavi. Stiamo parlando di un settore industriale con migliaia di occupati ma dotato di regole alla "depende". Sono nato juventino e tifoso di Coppi. La performance in Parlamento di Tavares dimostra quanto sia caduta in basso la società bianconera, proprietaria della Fiat in Olanda. La cosa migliore che potrebbe fare l'Elkann di turno è vendere la società, possibilmente chiarendo subito chi è il proprietario, come impongono le ballerine regole in uso. Lo scandalo scoppiato e subito sedato, riguarda le cessioni delle due squadre milanesi a società talmente intrecciate e misteriose che in due anni i magistrati (tifosi) non sono riusciti a dipanare il rosario. Per scoprire gli altarini è intervenuta per caso o tifo contrario, una iniziativa che doveva colpire gli ultras che gestivano S.Siro. Le dichiarazioni dei responsabili delle squadre colpite (?) saranno ospitate da Striscia la Notizia. Allora capiremo meglio come sono andate le cose. Qualche dubbio compare, pensando chi decide nella Striscia e soprattutto nella Notizia. 
massimo lugaresi

lunedì 14 ottobre 2024

Riallineamento

Il licenziamento di Molinari da Repubblica, ha consentito un doveroso riallineamento della propaganda pro Israele. Siamo passati dal "Netan fai quel ca..che ti pare" ai decisi rimbrotti di Crosetto per il fuoco contro i Caschi blu dell'Onu, con molti militari italiani presenti. Dagospia, nella obbligatoria condivisione, non si trattiene ed inserisce la (solita) battuta. I Caschi Blu in Libano non servono a niente, significa che possono anche ucciderli? Allora perche 1500 soldati italiani sono mandati in missione pericolosa? Credo siano in Libano per vecchia volontà piddina. Mentre il maschiaccio francese alza la voce e non vuole più mandare armi a Israele, i cortei pro Palestina dilagano in una sinistra europea messa peggio di quella agricola, ma italiana. La Spagna si accoda alla Francia, mentre l'Italia dei dubbi meloniani, rimane nel guado di una posizione sempre meno sostenibile. Elettoralmente non rischia quasi niente, mentre la Schlein è in caduta libera. Solo la corrente demo, però cristiana la sorregge. Le contraddizioni della politica d'appoggio. Naturalmente Repubblica si "riallinea" dopo le intemerate di Molinari pro Netan. L'articolo, preparato da due giornalisti, cerca (disperatamente) la via del minor danno editoriale. Il rimbrotto di Crosetto chiude la faccenda? Intando l'alleanza tra Russia ed Iran si rafforza, senza averne bisogno.
massimo lugaresi 

sabato 12 ottobre 2024

L' Aventino del Pd

Nei quasi 30 anni di militanza consiliare ho sempre odiato la strategia dell'Aventino. Sarebbe il non presentarsi al voto. Una pavida fuga dalle responsabilità. Il gioco leale deve prevalere, così quello dei numeri. L'incapacità, inadeguatezza ed il nervoso ditino della Schlein, ancora una volta, rifiutano lo scontro con la Meloni. Eppure i giornali d'accompagno all'opposizione, destinata a prolungarsi, magnificano l'ormai quotidiana astensione della presunta segretaria, Linkiesta imputa il fallimento alla Meloni che ha ordinato alle sue truppe la presenza obbligatoria per il voto del consigliere mancante nella Corte Costituzionale, terreno che i democratici hanno 
sempre considerato un lotto del campo largo. Anche il riconoscimento postumo dei voti fa parte dei costumi parlamentari e consiliari. Troppi ballerini in campo, in particolare nel centro, tornato sul mercato. Linkiesta nella inarrestabile decadenza in difesa di Netan e del comico ucraino, si spende per magnificare l'impaurita interpretazione della 3 cittadinanze. Non ha ancora vinto un duello nemmeno a scopone con la Meloni. La brutta botta sarebbe il mancato voto per l'elezione? Solo questione di tempo per un posto che latita ormai da anni. Basterà qualche poltroncina e il buco si colma. La guerra di Netan sta prendendo una brutta piega. Gli States, rappresentati ancora da Biden, fanno la solita figura di...Le stragi del premier israeliano hanno superato i confini della decenza. Non guarda in faccia e bandiere di nessuno. Rimane impressionante che il Pd e la destra mostrino (ufficialmente) la stessa posizione. Mai avvenuto su temi così importanti.
massimo lugaresi

venerdì 11 ottobre 2024

Piove sul Bagnato

Tutti gli errori del governo sull’alluvione in Emilia Romagna di Matteo Fabbri x Linkiesta. Già il titolo direbbe tutto sul maldestro tentativo di rovesciare la palese verità. I dem sono stati veloci occupatori della casa del comunismo dolce, imperante nella nostra regione, instaurando in Emilia e Romagna la prosecuzione dell'occupazione socialcomunista, durata 70 anni. La ridicola trasformazione del comunismo nel cocktail democratico, con forte sapore democristiano, è stata un fallimento che la Schlein ha scoperchiato, credo involontariamente. Le due guerre li hanno inchiodati e divisi (almeno) in due correnti di pensiero ed opera. Presa leggermente larga per "giustificare" un articolo quasi penoso nel tentativo di oscurare la verità che le famiglie colpite dall'alluvione hanno toccato con mani e badili. La nostra provincia ed in particolare la Città di Rimini continua ad essere colpita lievemente. Merito delle creste apenniniche che ci proteggono dal garbino, vento ormai prevalente. In realtà l'intervento salvatore è lo "sdoppiamento" dell'alveo del Marecchia. Opera "obliata" avendo timbri e meriti fascisti. Doveva essere copiata e trasformata in legge regionale. Lo stesso Parco del Marecchia è diventato eccellente vasca di laminazione. Altro intervento da copiare, più urgente dei monopattini, consegnati a tutti i piddini con poltrona. E' comprensibile che il cambio climatico e le successive burrasche, diventate tragedie cittadine, abbiano colto di sorpresa il partito egemone e le sue articolazioni. Per la nostra sanità, modello esemplare, il colpo lo ha invece conferito il covid, affrontato alla grillina. Una regione da rifare, pur mantenendo un vantaggio su (tante) altre. Il cambio del governatore deciderà chi dovrà affrontare il compito. 
massimo lugaresi

giovedì 10 ottobre 2024

L' Ombra del Drago

Giorgetti è il migliore (largamente) dei ministri scelti (?) dalla Meloni. Apprezzato anche dai giornali d'opposizione, ha pensato (coraggiosamente) di tassare gli extraprofitti finanziari, per abbassare il nostro debito. Mario Draghi è naturalmente contrario. Deve trovare le coperture alla prossima manovra, criticata, nelle piazze da una opposizione antagonista e sessantottina, dimenticando i venti anni di regime piddino con debito galoppante. La tassa è temporanea e produce una copertura fugace nel tempo, non occorre essere banchieri di lusso, per capirlo. Le previsioni del Pil non sono incoraggianti, sta crollando la folle economia green, fondata sui monopattini, però inviamo miliardi per la guerra più inutile della recente storia. Dagospia non lesina i consigli, mai dati ai Gentiloni precedenti. Sapete cosa propone, per il momento, quasi silenziosamente la sinistra? Il ritorno di Mario Draghi. Doveva salvarci dal covid ed andare pomposamente al Quirinale. Fallite entrambe le prestazioni, viene usato in mancanza di altre argomentazioni e personaggi. Il Pd è cotto, tenuto apparentemente in vita ancora da qualche giornale in vendita e da La 7, la vera voce dell'opposizione. Il ministro Giorgetti ha proposto l'unica cosa definibile di sinistra, avanzata in questi grigi e appecorati anni. Un segnale per gli impunibili, condonati e versanti tasse all'estero. Nella compagine di governo c'è ancora la potente dinastia berlusconiana. Un (altro) conflitto d'interessi.
massimo lugaresi

mercoledì 9 ottobre 2024

Comicità Volontaria

Il blitz alla Corte Costituzionale rivela la natura del governo. Questo l'allarme (mattutino) lanciato da Linkiesta. Pensate: la Meloni vorrebbe insediare nel seggio mancante da mesi nella Corte Costituzionale, una sua scelta. Che sia Francesco Saverio Marini, attuale consigliere giuridico della Presidenza del Consiglio, arroventa ancor più la reazione dell'opposizione. In America, punto di riferimento democratico, è naturale usare lo spoil system dopo le elezioni presidenziali. Si vota, senza l'opposizione, per assegnare il seggio vacante alla Consulta, prima che i giudici inizino a occuparsi dell’autonomia regionale. L'ulteriore pizzino lanciato dal blog che rappresenta solo una fetta piddina sempre più misera, però chic, nell'appoggio senza turbamenti, concesso perfino a Netan. Mentre la nostra Ducetta vuole occupare anche la Corte Costituzionale come fosse la Rai, il blog non sa più cosa inventare per mostrare questa maggioranza diversa da quelle precedenti. Allora usano Trump come malvagio riferimento, paventando la cessazione della guerra con il riconoscimento della Crimea a Putin. Anche in Ucraina prima o poi saranno costretti ad indire le elezioni. Vedremo qual'è l'indice di gradimento del comico, rivestito a stelle e strisce.
massimo lugaresi

martedì 8 ottobre 2024

Il Tramonto

Due vicende, apparentemente distanti, segnalano Il Tramonto del Pd, confezionato da Prodi e consegnato ai mescolatori della politica. Fedez&Ferragni e Molinari della Repubblica di Elkann, sono stati, nel campo largo della propaganda, due monumenti del partito democratico. Il giornale sceglieva anche i diversi premier succeduti e manteneva legami, quasi indissolubili, con la componente giudiziaria, mentre lo spettacolare duo "influenzava" voti e pandori. Il licenziamento brusco di Molinari dalla redazione del giornale, diventato l'ammiraglia della versione prevalente a sinistra. Alcuni dicono che il licenziamento sia dovuto anche al suo ebraismo, intollerabile dopo le pulizie di Netan, applaudite però da una considerevole componente redazionale. Può continuare a manifestarsi nel Pd la vergognosa accoppiata con la Meloni su due guerre che stanno dividendo pericolosamente il mondo? La premier traina anche l'opposizione. lasciando al monoespressivo Taiani il compito di inventarsi il nome del diritto di cittadinanza. Questi eventi bellici incideranno sul destino americano che sembra ormai segnato. I tumori di Putin non fanno più notizia. Linkiesta rimane però fedele all'occidentalismo finora espresso, quello che ci ha riportato la notizia di incidenti tra manifestanti e polizia. Gli antagonisti non sono vicini alla Elly ed intimi della Salis? La confusione sotto il cielo aumenta. Possono sempre usare Salvini come naturale nemico. 
massimo lugaresi

lunedì 7 ottobre 2024

Regalo a 5 Stelle

Ogni tanto (spesso) Dagospia, manca clamorosamente il vaso dei bisogni. Colpa della  eccessiva polemica che usano in ogni articolo. Il plurale maiestatis è una regola, chi dissente dalla destra, magari da solo, diventa popolo o piazza. Giorgia e Elly contro Conte. L'ultima condivisione del blog è tratta da La Stampa, una delle gemelle editoriali di Elkann che farà la fine di Repubblica. Al momento viene cacciato solo il direttore Molinari, presto arriverà un acquirente, dopo il naturale purgatorio al centro, abbandonando il folle antagonismo degli ultimi anni. La telefonata della Schlein alla Premier, vuole isolare l'avvocato del popolo che su Medioriente ed Ucraina ha posizioni opposte ad entrambe. Per quanto riguarda la Meloni ed il governo, non ci sono dubbi, mentre sul partito di riferimento, il blog Roma&Totti, così come Culi&Tette, deve andare cauto. Almeno la metà degli elettori non la pensa così. La Schlein pensa di potere fare quello che ordinano 3 cittadinanze? Due conflitti che perfino Nostradamus ha previsto possano diventare nucleari. Ormai tutta la stampa definibile nazarena, vive questa dicotomia dettata dagli esiti delle guerre. La strage sulla Striscia sarà sostituita da quella in Libano. Spero che la risposta iraniana sia una di quelle concordate, centinaia di missili e droni, hanno causato, secondo la propaganda vigente, solo pochi danni. Intanto le prossime elezioni regionali acquistano sapori nazionali e chiariranno la volontà degli elettori. Su questo versante il centrodestra, nonostante le ridicole bizze di Taiani, dimostra una ferrea coesione e coerenza con il passato. Il Pd, nato come miscuglio di potere, si divide inesorabilmente. Non a caso la vecchia dirigenza comunista viene usata solo nelle polemiche del La 7. Impossibile esprimere quello che sostiene la Elly, in attesa di un valido traduttore.
massimo lugaresi 

domenica 6 ottobre 2024

Meglio Soli

Che accompagnati al Pd. L'avvocato del popolo (ristretto) è un furbo interprete del grillismo come arma politica. Sembra nato in quel guazzabuglio di proposte, idee, presunzioni e generi, inventato, per necessarie esigenze etiche e sociali da un vero comico, sempre vestito. Occorre ricordare che l'unica esperienza governativa è stata un colossale fallimento. Aveva però indovinato il partner più consono alle loro esigenze e richieste. La Lega è stata grillismo padano e popolare, ante litteram. Le ampolle avevano turbato e devastato il tranquillo laghetto della destra, costretta nei bassifondi per colpe emendate, abbondantemente, dalla storia. Conte decreta la fine del campo largo, mentre guarda di nuovo a destra, così Mario Lavia descrive l'ennesimo fallimento democratico. E' normale per la sinistra attraversare momenti difficili ed era scontato che il campo largo dell'opposizione frantumasse accordi insostenibili. Puoi  anche pensare che un piddino riesca a tubare a 5 stelle, ma viceversa è blasfemo. Stanno arrivando al pettine le debolezze della segretaria eletta per la prepotenza dei passaporti e per un genere dilagante. Renzi, pur contando niente, è riuscito ancora una volta a fare esplodere il partito democratico. Vendetta prevista. I Cinquestelle sono fuori campo in Liguria poi Emilia Romagna e..Umbria? Piove (ancora) sul bagnato.
massimo lugaresi

sabato 5 ottobre 2024

La Grande Beffa

Uso Linkiesta dopo le abbuffate con Dagospia. Ha riunito i nemici, mettendoli nello stesso banco. Meloni, Conte e Trump sono l’incombente Seconda Era Illiberale Italiana. Si stanno preparando alla vittoria di Donaldone che ormai sta sulle..americane meno della Harris. Anche questo duello "al meno peggio" non depone a favore della politica americana. Passano da minacce a cui non crede più nessuno, a false dichiarazioni e desideri pacifisti. L'elezione di Biden è stata un segnale di debolezza democratica. Trascina l'occidente ad una politica tesa a rinfocolare storiche divisioni. Quello che sta accadendo in Palestina, Libano e..Israele testimonia i pochi passi che ci separano dalla terza tragedia mondiale. Anche se dobbiano credere che centinaia di missili iraniani non abbiano causato niente ed aspettare la risposta di Netan. Siamo sulla strada giusta, questo è il ruolo domestico dell'Italia? Gettandola nella squallida politica non è strano che Pd e Fratelli d'Italia la pensino così?
massimo lugaresi

venerdì 4 ottobre 2024

Che Tifoso Sei?

Fra i tanti tifosi del Rimini, due, sovrastano i commenti degli altri, per competenza e conoscenza, dettata (forse) dall'avere praticato lo sport di tutti. Invece l'amico Claudio Casadei che rappresenta, con Emanuele Pironi, il prototipo del tifoso corretto, riprende il post di Pino Bernabè che chiedeva ai detrattori della società di fare (pubblicamente) "mea culpa". Elenca, spiritosamente, i variegati generi del tifo calcistico. Il Rimini ha racimolato in una settimana, con due pericolose trasferte, più punti di quelli incassati nelle precedenti partite. Non ci troviamo di fronte a sconvolgenti novità, come quella degli ultrà milanesi che governavano (indisturbati) San Siro ed i relativi mercati. Da vecchio juventino non nascondo il sorriso e qualche ricordo. Non vorrei essere però nei panni delle meneghine società, al cospetto di una giustizia sportiva severa e soprattutto uguale per tutti. Varie forme di tifoseria: Il Ruffiano, quando la squadra non va bene bisogna sostenerla ad oltranza, fino a rasentare e spesso eccedere nel leccaculismo, sport popolare. L' Avvelenatore dei pozzi, seminatore di discordia e gaudente disfattista. L'Instabile ed Ondivago, con simpatia ed antipatia variabili, perchè ce l'ha con qualcuno o mostra invidie personali. Tecnici della Critica, costruttivi o distruttivi, con competenze verificabili solo in famiglia. Rimangono i Puri, completamente Disinteressati, solo per l'attaccamento alla maglia con Cieca ed Incrollabile Fede. Sono i migliori e Claudio si pone, giustamente, tra questi. Eternamente fedeli nel bene, nel male, nelle "disavventure" e nelle "sfighe", non avrò altra squadra ed altri colori nella mia vita (terrena); solo RIMINI ! "Gioca bene, gioca male, tifosi che vanno oltre a qualsiasi tipo di risultato, ambizione e sostengono solo "maglia", colori, senza disquisire di questioni tecnico/calcistiche e/o societarie e conseguenti polemiche di contorno. Gli eternamente ed incrollabilmente fedeli al biancorosso, in qualsivoglia categoria la squadra dovesse trovarsi a giocare. Il tifoso con dignità, la rivendica e pretende rispetto e soprattutto riparo dalla pioggia. Alla fine Claudio non chiede scusa a nessuno e grida il suo Forza RIMINI, comunque e dovunque tu sia.
PS Ho pensato a lungo a quale categoria appartengo: avrei fatto lo Stadio Nuovo, con il Supermercato..Nuovo. La vittoria della Juve, contro Uefa e Var, ha confermato che il "marciume" ha dilagato.
Massimo Lugaresi

giovedì 3 ottobre 2024

Tocca al Papa

La disperazione e la confusione regnante nel Pd della Schlein, hanno spinto la propaganda più radical, ma poco chic, ad arrivare all'uso del Papa per giustificare il calo di consensi e, soprattutto, le vicinanze politiche. Colpa di Dagospia, strumento verace della propaganda pro domo piddina. 
Il ruolo papale è sempre più complicato per le difficoltà che il Pontefice incontra nel condurre la sua rivoluzione, necessaria più delle scontate preghiere. Gli immensi campi arati dal cristianesino si sono talmente ristretti che Bergoglio deve recarsi agli antipodi dell'Europa contestatrice. Il Pd è nato con l'appoggio curiale. Frutto delle profonde inseminazioni democristiane che oggi si rivoltano contro la corrente transgender dominante.Tempi duri anche per la Chiesa, nonostante il coraggio e l'anticonformismo del Papa. L'unico che chiede ufficialmente la pace e condanna Netan. In Italia la Chiesa ha ancora un peso rilevante, spesso decisivo. La destra usa l'accondiscendenza. La sinistra è ferma a Landini e (peggio) Salis. Inutile dire o presagire chi vince. Regali senza necessità. La Meloni ha incantato anche Musk. Impossibile trarne una storia pompeiana. Però ci provano. Papa Bergoglio, sul volo di ritorno dal Belgio, diventata nel suo piccolo, nazione nemica, riaccende la crociata contro l'aborto. Qui nasce l'ira democratica. Fino a quando sponsorizzava gli sbarchi concordati, andava benissimo, sull'aborto ha ribadito solo un concetto ormai stantio. Ho l'impressione che dal blog di Dagostino abbiano voluto pareggiare la durissima critica al governo israeliano per i massacri a Gaza. Tre quarti (abbondanti) della sinistra concorda. Poi l'affondo contro il nazi-femminismo ha fatto uscire la bile democratica. Argomento che prude ed irrita il campetto abbandonato. Così finisce un'altro giorno senza sentire (fortuna) il vagito della Elly. Quanto può durare questo (non) fastidioso silenzio?
massimo lugaresi

mercoledì 2 ottobre 2024

Far West

Conte trasforma il campo largo in un Far West e la Schlein glielo permette. Ultima sentenza, piacevolmente condivisa, di Mario Lavia per Linkiesta. Il garbino che vola (anche) sopra il Pd, sta cambiando le previsioni. Nel giro di un mese veniva predetto, da La 7, con la complicità di Sky, il sorpasso della Meloni. Gli ultimi sondaggi (seri) vedono invece il Pd, "drenato" dal Movimento. Ai reduci delle Botteghe Oscure, sistemati nel più consono Nazareno, non ne va bene una. Il Pd di Prodi ha mutato tutti i punti di riferimento del partito comunista. Sono rimasti quelli dotati di una poltrona, anche modesta, i garantiti ed i soliti seguagi della culture woke. Fratelli d'Italia, con la supervisione di Giorgia on my Musk, dopo due anni di governo e gli inevitabili scandaletti, avvisi di garanzia da sbarco, cultura&letto, è ancora in ascesa. Meriti della Premier e di Giorgetti e soprattutto del Pd. L'opposizione deve giustificare la variegata posizione assunta dalle (tante) correnti piddine, nei confronti dei procuratori di guerre in casa altrui, l'insensata filosofia green dell'Europa ed infine un improvvisato campetto "occupato" solo dalla Salis. A un mese dal voto in Liguria, il sostegno a Orlando inizia a scricchiolare, l’avvocato del popolo non è d’accordo sulla presenza di Renzi nella coalizione, che per dignità (?) se ne va. Il pistolero Conte li ha fatti fuori tutti, ricevendo il plauso di Travaglio, vero suggeritore dei tanti scappati di casa e finiti in parlamento. Fine meritata per l'ennesimo gioco politico, spurio, della sinistra italiana. Non bastava il Pd?
massimo lugaresi

martedì 1 ottobre 2024

L' Estate sta finendo

Ma la Schlein è ancora li. Si fa per dire. Non c'entra niente, mi piaceva il titolo. Tutta la propaganda associata ai padroni americani, era raggiante per l'uccisione di Nasrallah, capo supremo degli Hezbollah, dopo l'ennesima strage di libanesi. Non è finita. L'operazione di Netan, coperta sempre dagli States, rappresentati dal nullismo di Biden, dovrebbe concludersi con l'annientamento iraniano, altro pericoloso nemico dell'espansione israeliana. Gli stessi giornali giubilanti fingono di non sapere chi si cela dietro l'Iran. Siamo arrivati ben oltre le fragili promesse di pace. Il Pd con la presunta, poco più, segretaria di Landini, si lacera e divide, mentre i promessi sposi grillini se ne vanno, profittando dell'estate che finalmente finisce. Si portano via consensi e spingono a rinunciare al voto per Elly. Dilemma per tanti compagni del comunismo dolce. Le ancelle dell'Occidente, godono per la facile vittoria di Netan, mentre gli ostaggi affievoliscono numericamente. Occorre dire che Hamas ha servito un bel piatto all'agognato sterminio. Dagospia ha celebrato l'inventario delle forze militari in campo, sempre mescolato con "misteriose" tette&culi. La procura americana a Israele compie ormai 80 anni. Hanno sempre fornito e forniscono armi e mercenari. L'esercito israeliano viene considerato il migliore al mondo. Ogni tanto (spesso) compie qualche allenamento tragico ma illuminante, fino a quando non si scontrerà contro i pari grado. Noi allora, non ci saremo più.
massimo lugaresi
massimo lugaresi