mercoledì 30 aprile 2014

I Signori della Pioggia

Ma voi siete fuori a dar su ai meteorologi i Signori della Pioggia quelli che battono un pugno sul tavolo e ti spostano "perché oggi mi garba così" 10 milioni di persone dall'Adriatico al Tirreno o viceversa come fa l'Assessore regionale al Turismo già vicesindaco di Rimini Dott.. Melucci nr. 2 del PD in regione e forse prossimo Governatore che li va a beccare sul loro terreno: lo statuto epistemologico della meteorologia ed il suo carattere probabilistico citando addirittura C. G. Hempel minacciando ritorsioni anche legali. Ma questi, signori, questo hanno il coltello dalla parte del manico tocca tenerseli buoni, anzi! Mandar loro il panettone a Natale la Colomba a Pasqua fare pubblicità sui loro siti etc. Pioggerella, pioggia, piovasco, pioviggine, rovesci (ma isolati), rovesci "a carattere temporalesco", bora, phoën ,maestrale, mare agitato, mosso, molto mosso, tempesta, nubifragio, tifone... uragano: questi hanno mille frecce al loro arco da calma di vento a uragano se vogliono con un paio di nuvolette nere ti rovinano!!! 
 Prof.ssa Sara Amati Rimini

Comunicato M5S Santarcangelo

M5S: LA BONIFICA SI FARA’ IL MOVIMENTO 5 STELLE OTTIENE UN NUOVO BANDO PER LA BONIFICA DELL’EX CARTIERA. Smuovere le acque serve? Evidentemente si, visto che, dopo una gara andata deserta e un anno e mezzo passato nel silenzio assoluto, grazie ad un interrogazione fatta in regione dal Movimento 5 Stelle, che ha riportato la faccenda sotto lo sguardo dell’opinione pubblica, forse siamo al traguardo della soluzione definitiva: ripristino dei fondi e nuova gara d’appalto. Regione, provincia e comune rimettono a disposizione più di 400 mila euro per la bonifica di dell’area dell’ex cartiera sul fiume Marecchia dove giacciono, da oltre 40 anni, montagne di Tetrapak in una zona che si trova a ridosso di serre, coltivazioni e della pista ciclabile. Questi sono i risultati pratici che il Movimento 5 Stelle non smetterà di voler portare a casa. Fatti, non p…chiacchiere! 
 Sara Andreazzoli Candidato sindaco M5S Santarcangelo

Il Lavoro

Ma non lo so mi sembra un po' un mondo alla rovescia, ringraziando naturalmente la Camusso che mette Rimini al centro, col mettere il lavoro al centro e ci onora di scegliere questa città che tra l'altro dati di oggi ha raggiunto un livello di disoccupazione mai toccato prima. Dicevo mi sembra una contraddizione: il lavoro si festeggia LAVORANDO! Abbiamo avuto una caterva di festività per via della Pasqua alta, che si è unita al 25 aprile neofesta perchè era feriale prima, che si è unito al 1 maggio chiudiamo tutto e mangiamo rape??? Ogni giorno di festa incide al ribasso sul PIL, il calendario comprende già numerose festività, hanno messo in guardia i centri commerciali di stare chiusi, io penso che con questa crisi il miglior modo per festeggiare il Lavoro sia non già mettersi a cantare, ballare, gozzovigliare, "o mare o sole e... 'cvignen" ma stare aperti, lavorare in un momento in cui il lavoro scarseggia, poi per carità: sarò io che sbaglio. Cordialmente
 Nemo Pascale

Ancora sui nazisti buoni

Che i “nazisti buoni” di Pravy Sektor stiano godendo di un’ottima stampa in Italia è dimostrato da vari fatti. Non solo dal trattamento assolutamente indulgente attuato nei loro confronti dalla “stampa” (?) del regime fonziano, quanto dall’analogo e contrario trattamento mediatico riservato ai loro oppositori. Mentre infatti nessuna accusa, anche la più inverosimile, viene risparmiata non solo all’arcinemico Putin ma a tutta la sua nazione in generale, i giornalisti italiani sono singolarmente ciechi sordi e muti di fronte a qualche fattarello che almeno due righe le meriterebbe. Tra i tanti citiamo la chiusura dell’acquedotto del Dnepr con lo scopo pacificamente dichiarato dai loro ispiratori americani di assetare la Crimea. Quel che è curioso è che questo, chiamiamolo così, provvedimento, venne preso esattamente 73 anni fa dalle truppe di occupazione hitleriane. C’è da aggiungere che l’acquedotto è di proprietà crimeana che ne paga i diritti almeno quanto lo è di proprietà dei nazisti buoni di Leopoli. Ancora una volta, diremmo, un bell’esempio di doppiopesismo un po’ urtante, soprattutto nei giorni in cui il Fonzie nostrano ha cercato di farsi bello con un 25 aprile che con lui veramente nulla ha a che vedere. 
 Woland

P.S
Caro Woland, i giornali italiani sono troppo occupati a "sollevare" Fonzie ed i suoi 80 euro. Cosa vuoi che importi dei nazisti e dell'acqua della Crimea??

Comunicato M5S BIM

Il Movimento 5 Stelle invita i cittadini a partecipare all'incontro Proiezione del documentario "Romagna Nostra: le mafie sbarcano in riviera" Venerdì 02 Maggio alle 21.00 Saletta Verde del Comune, Piazza del Popolo 1 Bellaria Igea Marina, dopo il successo, dell'incontro tenutosi in Piazza Matteotti Domenica scorsa con i Parlamentari 5 Stelle che verrà ripetuto a breve. Invitiamo quindi a non perdere l'incontro sopraindicato, ed estendiamo l'invito a tutte le forze politiche sensibili al tema. Per tutte le informazioni e restare aggiornati sugli eventi pagina facebook: bellariaigeamarina5stelle oppure www.bellariaigeamarina5stelle.it, dove potrete trovare il nostro programma elettorale!! 
 -- 30/04/14 -- Bellaria Igea Marina 5 Stelle Comunicazione

La Collinetta del..Sindaco

Parlo, ancora, di quel mucchio di sabbia a ridosso del muro che divide l'area portuale dalla spiaggia libera: la Collinetta del..Sindaco. L'idea originaria era risolvere il problema degli esondanti urina, quelli che andavano a fare pipi dietro il muro. Nacque un fantomatico comitato chiamato negli anni 90: Rimini Prostata Verde. Sotto la regia e la fantasia di Sancisi, architetto ed arredatore comunale, decisero di comporre un giardinetto, in attesa che la Ruota diventasse grande. Siccome poteva essere raggiunto dalle mareggiate, inventarono una costosissima palificazione per realizzare un terrapieno e sopraelevare il prezioso orinatoio pensile. Per anni gli operai dell'Amia, altra roba rispetto ad Hera, combattendo con vento e sabbia, riuscirono a fare crescere erba ed un boschetto. Presto diventò il wc della marina, con possibilità di bivacco. Allora il verde venne eliminato ed il giardino lasciato al suo destino. Per l'azione del vento, la sabbia è arrivata all'altezza del muro dando luogo alla collinetta attuale. Entriamo nell'era Paesani, il Consorzio del Porto e la..Ruota. Ormai non è novità che l'attenzione sindacale per non disperdersi in giro per Rimini, sia concentrata in un triangolo di acqua, verde, ristoranti e..pub, con ciclabile gialla. Trattandosi di una peculiarità nostrana anche con mansardina sopraelevata, sembra condonata. I beni informati, quelli che assistono o praticano la pesca al cefalo e..paganelli, mi hanno raccontato che il Sindaco vuole creare una sala per cerimonie nuziali al..mare. Sotto la Ruota. Con gazebi e tende meglio lasciare perdere, bastano quelli dei bagnini per rovinare la vita al delegato innamorato di..Thoir. A Rimini l'urbanistica viene attuata con le ...slide. Hanno il potere di eludere leggi e regolamenti. Diventano immediatamente eseguibili. Vale per Lungomari, Ponte di Andrea, Anelli Verdi, basta proiettare le immagini al popolo dei civivo plaudenti che vengono approvate. Una forma d'amministrazione che viene monitorata da giapponesi e cinesi notoriamente molto più lenti di noi nelle procedure. Friburgo ha organizzato un pullman di studenti in ingegneria della città. La sala delle nozze a 19 euro tutto compreso. Non crediamo sia un trucco per realizzare un privè sul Porto, nell'ambito del birrificio più lungo al mondo, con una associazione diventata amorevole. Cittadini, sempre per non sbagliare, votate MoVimento, poi sposatevi dove e perfino con chi vi pare.

Comunicato M5S Rimini

Anche in questa, come nelle precedenti le tornate elettorali, ai partiti è consentita la scelta, o meglio la spartizione, degli scrutinatori ai seggi, in proporzione ai risultati ottenuti alle ultime elezioni. Il Movimento 5 Stelle di Rimini ha deciso, anche in questa nuova occasione, che la sua parte di scrutinatori sia estratta a sorte, ovviamente dal regolare albo d’iscrizione. Siamo persuasi che con questa metodologia si otterrebbe l’avvicinamento di più persone alla pratica, sempre formante, delle attività istituzionali e si eviterebbe il pericolo di clientelismo, non così remoto come alcuni sostengono. In virtù di questo il Primo Maggio alle ore 12.00 presso la saletta consiliare assegnata al Movimento 5 Stelle si espleteranno le estrazioni alla presenza di un Consigliere e tramite innocente mano di pargolo. Cogliamo l’occasione per invitare anche le altre forze politiche a fare altrettanto e gli organi di informazione ad assistere al raro spettacolo della Democrazia.
 Movimento 5 Stelle Rimini

La Variante delle Bugie

L’intervento pubblico per la piscina Aquarena, sul quale non stranamente, l’amministrazione insiste, serve come foglia di fico per coprire due verità. I debiti del Pianeta Cagnoni non sono più tollerati da Unicredit, senza una patrimonializzazione dell'Ente. L'altra, tipica del gnassismo decadente: in questa Variante delle Bugie, le capacità edificatorie, già vergognose, vengono addirittura aumentate. Sembra troppo perfino per i Morollini del consiglio. Del delegato si hanno solo notizie..bipartisan. La terza novità, solo per le anime candide del giornalismo (?) alla riminese, riguarda lo scandaloso sovradimensionamento del Palas. Non tanto e solo la struttura, ma perfino i servizi. I parcheggi di progetto non servono, sono..troppi. La variante prevede infatti che invece di 900 posti auto a servizio del Palas se ne realizzino solo 650, perché l’attività di questi primi anni ha mostrato che sono più che sufficienti. Potevano cancellarli e fare arrivare il Trc. Per i terreni di fronte al Palas, la previsione iniziale era di 6.000 metri quadri per l’Auditorium ( figura del c..per Carim e Ravaioli), 9.000 per il residenziale. La nuova formulazione spiegata da ...Brasini faccio tutto io, contempla 3.500 metri per la piscina Acquarena, 5.000 di attività commerciale, 2.500 per attività direzionali e 8.500 metri quadri di residenziale. Il saldo finale è di 2.500 metri quadrati in più rispetto alla precedente previsione. Nel gioco dell'aritmetica applicata alla urbanistica, diminuiscono di 3500 mq la capacità edificatoria dell'ex Mercato Ortofrutticolo alle Celle, consegnato al capitale di Cagnoni ed aumentano quello più pregiato dal...Conad in via della Fiera. Un altro giochino, sul quale non riesco a trovare aggettivo adeguato. La Gualdi se ne va.

P.S.
L'ultima bugia riguarda il Garden Center. Solo in Comune non conoscono i progetti avanzati e quelli realizzati. Sarebbe un patrimonio..pubblico.   

martedì 29 aprile 2014

Il Perturbatore della Quiete

Oggi il “Nuovo Quotidiano”, l’ultimo arrivato delle fotocopie targate PD, si permette un titolo inusualmente vero e nello stesso tempo antipatico. “Nel primo trimestre chiuse 725 ditte, 5000 in cassa integrazione”. Come questo giornale si sia permesso di contraddire i dati mirabolanti diffusi ieri da Fonzie e da tutti i “giornaloni di regime” è un grosso mistero. O il direttore del nostro giornale locale si è dimenticato di telefonare per apprendere l’ultima versione del “Verbo”, oppure la sua testa potrebbe traballare pericolosamente. Così finiscono di solito i perturbatori della quiete.
 Woland

Ma la lotta al..cemento????

E’ bastato aspettare un anno o poco più sulla riva del fiume ed ecco il cadavere del nemico passare davanti al Movimento 5 Stelle di Rimini che, a dire la verità, ha dovuto pure operare una cernita. Quando la politica è portata avanti in solo con i proclami c’è un “morto” ad ogni riprova dei fatti. Nel caso particolare il cadavere avvistato è quello della millantata lotta al cemento. Era fine marzo 2013 quando il Primo Cittadino si autoproclamò paladino del territorio pronto a qualsiasi cosa pur di impedirne in consumo. Nella realtà dei fatti la guerra santa era solo rappresentata, come in molti avevano intuito e, per questo, i Consiglieri del Movimento avevano scelto di non partecipare alle votazioni di quei giorni, per ribadire l’estraneità a dei processi che apparivano piuttosto ambigui. Ci fu una accusa e un grande spreco di proclami sui quotidiani e sui social network. I Pentastellati vennero accusati di essere il partito del cemento, per non aver appoggiato i tagli di Gnassi, e di essersi nascosti nel bagno, per non aver partecipato alla votazione. Oggi, con la variante Aquarena, un centro commerciale travestito da piscinetta, cade l’ultimo velo che nascondeva le cose non dette in quei giorni. Il Palas, imposto in via della Fiera da Cagnoni, dopo che la Fiera era stata spostata da quella posizione per ragioni urbanistiche, rivela il suo limite di struttura doppia e mal posizionata. Il problema degli errori di questo tipo è che poi però sono i cittadini a pagarli e non chi ha scelto prepotentemente di sbagliare. In perfetta linea con gli ideali del Partito Democratico invece di rimuovere il responsabile si sceglie oggi di agevolarlo ancora una volta con la manovra “Salvapalas”, anche se pubblicamente la si vorrebbe spacciare per piscina comunale. I terreni dell’EX auditorium, di proprietà della Fiera, devono essere venduti per pagare le rate ad Unicredit, mutuo impossibile da pagare con la gestione fallimentare di cui Rimini è testimone. Ovviamente, perché quel terreno sia interessante per qualcuno, bisogna che sia possibile costruirci sopra in barba a qualsiasi dichiarazione fin qui fatta e, mentre appena un anno fa si faceva appello alla Santa Inquisizione per un semplice cambio di destinazione d’uso, oggi i mattoni sono parte integrante nel futuro del famoso anello verde (qualsiasi cosa esso sia). Inutile dire che l’importante non è quello che questa Giunta fa, ma come il nostro Sindaco appare e, a copertura di questa ennesima contraddizione, si tentano giustificazioni prettamente mediatiche. Così la manovra Salvapalas è semplicemente una piscina da 25 metri e l’attenzione viene spostata su Borgo San Giuliano con nuove ed entusiasmanti slide che pare (e dico pare) Gnassi abbia colorato personalmente con i suoi pennarelli rossi e verdi. E’ singolare come Cagnoni sia tanto riservato quando il Movimento gli chiede i compensi dei Manager, ma contemporaneamente così pronto a condividere quando la cittadinanza deve sottoporsi ad una bella colata da centro commerciale per trovare riparo ai suoi passi falsi. Comunque ieri mattina, nella commissione che avrebbe dovuto precedere l’immediato passaggio in Consiglio Comunale, il Primo Cittadino ha evitato di farsi vedere e non è stato neanche chiamato come Luigi Camporesi ha ufficialmente chiesto. Un’assenza che non deve aver fatto troppo bene al maldipancia della Maggioranza, tanto è vero che la delibera è stata rimandata (forse fino al giorno in cui tutti si sentiranno di fare una figuraccia)
 P.S. A proposito di passi falsi… il presidente di Convention Bureau, i geniali gestori del Palas, oggi dichiara sui giornali che per salvare la struttura stanno pensando, con il Comune e Agenzia Mobilità, di potenziare la linea 11. Ma…. Il TRC non era già dovuto a questo. Aspettate un attimo che guardo se sono avanzati 100 milioni di Euro per una ovovia che colleghi le fiere (potrò progettarla anch’io una stronzata o solo gli altri si possono divertire?).
 Davide Cardone [@DadoCardone]
Citizen

Il Prestigiatore

L'Ammiraglia delle Fotocopie oggi titolava trionfalmente che il Magnifico Cagnoni si è "ripreso" i Congressi. Il giornale che accompagna meglio i fallimenti della Città, voleva dire che Convention Bureau, una delle troppe scatole perdenti del Pianeta dei Debiti, viene abbandonata (i dipendenti?). Il Presidente ha deciso di fare da solo, come ha sempre fatto. I Soci servono solo a mettere firme di pegno per Unicredit. Aveva trascorso un periodo piuttosto burrascoso. Alcune fotocopie hanno perfino compilato articoli leggermente critici e la Franchini consigliera comunale a 5 Stelle ha tentato inutilmente di conoscere la verità sulla salute finanziaria della Conchiglia e dei capannoni tedeschi, oggi fornitori di energia rinnovabile. Cagnoni non gli ha neanche mostrato il cedolino dello stipendio. Tolti i segreti di stato più inquietanti avremo anche una magnifica verità. Scatenato e voglioso di togliersi molti sassolini dalle scarpe, l'uomo più potente della Vecchia Rimini, si è presentato alla conferenza stampa del requiem di Convention Bureau. L'occasione era uno Studio (sic) sulle tendenze del mercato congressuale. Vi rassicuro gentili cliccatori, non era compilato da Gardini, Gardenghi o Bonini, quindi potenzialmente veritiero. L'incontro è avvenuto alla vigilia dell’assemblea dei soci più silenziosi d'Italia, che dovranno decidere non la spartizione degli utili, ma come ripianare, al solito, le cospicue perdite. Non è niente ancora, il bello arriva. Se non avessimo un palacongressi di queste dimensioni oggi non saremmo in grado di intercettare il mercato congressuale delle associazioni, ha tuonato il Presidente di Rimini Fiera sempre in veste padronale. Come dire io sono io e voi non siete un c... Ha perfino ironizzato su quanti, di fronte alle preoccupazioni per i debiti, hanno cominciato ad avere dubbi sulla scelta strategica del congressuale. Ha parlato di una Sindrome da Debito. Uno, tra i più temerari o che non ha diretti/indiretti rapporti con l'Ente ha osato contraddirlo, parlando con infinita incoscienza di "sovradimensionamento" delle strutture. Lo farà chiamare da Errani. Se non ci fossimo indebitati per almeno 150 milioni non avremmo potuto ospitare il congresso delle..Camusse. Cagnoni ha affermato di avere vinto la sua scommessa. Sono stato uno dei primi convinti assertori di questa affermazione. Il dramma è che abbiamo perso noi. 

P.S.
Gnassi di queste cose non te ne frega? Sono troppo più grandi di te. NQ: trimestre da incubo, 700 imprese chiuse, 5000 in cassa integrazione. Si erano dimenticati di telefonare a Fonzie. 

I Veri Partigiani

Argomento delicato, è facile essere fraintesi. Ma se si toglie, a Bellaria, una brutta gabbia piena di sassi, non si deve urlare al sacrilegio, ma chiedere più semplicemente che venga sostituita con qualcosa di meglio. Il 25 aprile è il giorno che dovrebbe unire gli italiani nella gioia della Liberazione dall'occupazione nazista. Non si può accomodare la storia, gli alleati sarebbero sbarcati in Italia, ottenendo lo stesso risultato, anche senza i 20/25.000 partigiani veri ed i tre milioni finali. Voglio ricordare che tra i partigiani c'erano militari, nazionalisti, monarchici, uomini di ispirazione clericale e perfino un certo Edgardo Sogno. Siamo d'accordo a non metterlo tra gli eroi, alla stessa stregua riconoscere anche i tanti avventurieri. Questo non è revisionismo, la cosa fastidiosa è volere almeno una volta all'anno, costringere a credere che la resistenza sia solo quella della propaganda, senza riconoscere il contributo delle diverse forze che la componevano. Napolitano non c'era. Questo non sposta di un centimetro il valore, il sacrificio di chi ha fatto poco o molto per realizzarla. Se la Liberazione la decliniamo, come va fatto, il primo arduo esercizio si chiama coerenza. Il riferimento accettabile arriva dalla Chiesa di Papa Francesco, più dei simboli devono contare i fatti e le persone che li rappresentano. Non mi è piaciuta la Woodstock pontificia, il colossal canonizzatore di due Papi defunti e due viventi. Le ragioni di questo spettacolo sembrano più economiche che spirituali. L'immagine, a dispetto di Francesco, ha crepe terribili, scandali di tutte le nature deturpano una casta che avrebbe bisogno di un sano grillismo rifondatore. Mai come in questo momento le finanze languono, anche quelle benedette. E' vero che non dovrebbero essere cose mie, sono loro che le fanno diventare con assalti mediatici e tonnellate di ridicolo conformismo. Sul palco delle autorità la somma dei peccati capitali era talmente pesante che abbiamo visto Vespa con i nei.. traballanti.

La Tregua

Il patto di non belligeranza tra il premier e l’ex Cavaliere non è solo necessario per le riforme volute da N..., ma appare funzionale in vista delle elezioni europee. Il Movimento Cinque Stelle continua a crescere nei sondaggi. Anche Giletti una delle eterne veline del regime televisivo è assalito dalla paura. E' riuscito impunemente a resistere a tutti i cambi di governo, questa volta la vede dura. Sono curioso di vedere come si comporterà Grillo quando, tra poco, Prodi conferirà a ..Di Battista l'incarico di formare il governo rivoluzionario. E' la stessa domanda che si fecero nel Cnl all'indomani della Liberazione. N..non c'era. Forza Italia al 16% metterebbe in difficoltà i compari piddini. Nella giornata del 25 aprile, Matteo e Silvio vengono rappresentati a Milano come due balilla. Delle minacce dal salotto di Porta a Porta non si ricorda più nessuno. I servizi sociali iniziano quando vuole il Banana. Come è cambiata la magistratura. Il padrone della Ruota della Fortuna ed il migliore allievo sono legati allo stesso filo. E' una delle ragioni, non certo l'unica, per cui la prossima tornata elettorale esprimerà il massimo del disprezzo dei cittadini verso questa forma di politica. Esiste un'unica alternativa democratica ai due partiti e le rispettive grancasse che si sono fintamente opposti. Da ormai tre anni, auspice un Presidente della Rep, che nessuno rivoterebbe, sono uniti da un patto di salvezza. Il ministro delle Forme, Maria Elena Boschi, imperversa, inquadrata dalle mille telecamere di regime. Sembra davvero l'esecutivo delle veline con sponsor e conflitti d'interesse. La Tregua è armata. Ad un voto anticipato per le politiche, dopo il disastro delle europee, N.. si opporrà. La scusa della nuova legge elettorale anche per il Barbapapà di Rep reggerà ancora. Il Senato rimarrà, sceglieranno i membri tra i consiglieri regionali. Spero e credo che l'avanzata del MoVimento, possa spezzare il pericoloso intreccio politico ed imprenditoriale. Si formi un governo che pensi al Paese, non alla Merkel o peggio Obama. Non è il concetto dell'Europa da abbattere, ma questa sì, subito. Non ho letto in questi anni uno scritto nel quale abbiano riportato i vantaggi che l'italia ha avuto. Non mi risponderete con lo spread, vero? L'avanzata di Grillo, la si vede, sente, percepisce. Piazze piene, sale a 5 stelle stracolme, l’implosione di Forza Italia e la vergogna di un Pd come questo. Sono arrivati a concedere un 28%. Per una volta cercherò di portare anch'io, come una volta, tutti quelli che conosco, a votare. Mi spiace per mio figlio, nella giungla del Cameroun, Alfano non ha piazzato un seggio. Voterà per lui il mio nipotino. 

lunedì 28 aprile 2014

Il Velo

Non è che si pretenda di risolvere una questione di questa portata in poche righe ma vorrei fare alcune considerazioni sul caso, già nazionale, dell'Hotel che ha rifiutato la stagista islamica col velo. In verità lei lo stage poteva farlo: bastava togliersi il velo! La religione prima di tutto? Questo si chiama "fanatismo religioso"! La questione è molto complessa ed inoltre vi è già una ampia casistica nonchè pronunciamenti vari, sentenze, una legislazione che lascia spazi etc., ed inoltre riguarda tutt'Europa. Ricordiamo solo che anche le nostre bisnonne portavano la veletta sostanzialmente per gli stessi motivi delle giovani musulmane, anche se non mediata in maniera così precettiva dalla religione e che nel Mezzogiorno, islamizzato nel Medioevo, ancora si usa in alcune zone. Penso che il mio diritto di: 1. avere un giudizio negativo su precetti religiosi che riguardino l'abbigliamento e le donne; 2. decidere la mise di chi assumo abbiano parì dignità di una confessione religiosa. Per contro, per queste ragazze e per l'Islam, chiedere di togliersi pubblicamente il velo è come dire loro che se vogliono lavorare devono vestirsi da conigliette, pertanto situazione complessa e ricca di implicazioni e probabilmente in futuro toccherà adeguarsi.
 N.P.

Incapienti

Gli Incapienti sono quella fascia di lavoratori che avrebbero più diritto al lauriano regalo dei famosi 80 euro. Un bonus elettorale destinato però alle categorie potenzialmente più disponibili, ancora, a votare per il Partito di Fonzie, definito ironicamente di sinistra. Dal cosiddetto “bonus da 80 euro” varato il 18 aprile, dal Cdm, sono rimasti fuori i lavoratori che guadagnano meno di 8mila euro all’anno. I 4,5 milioni che rientrano nella platea degli incapienti, ossia quella fascia di italiani che più avrebbe bisogno di un intervento redistributivo. Il governo dell'annuncio ha usato potentemente la grancassa mediatica, promettendo di usare 10 miliardi di euro per consentire l’aumento della detrazione Irpef in busta paga ai lavoratori dipendenti sotto i 25mila euro di reddito lordi, circa 10 milioni di persone, dal 1 maggio prossimo, per un ammontare di circa 1000 euro netti annui a persona”. Una previsione che dovrebbe tradursi in un passaggio altrettanto consistente di croci elettorali sul Pd. Come si chiama questo? Una delle ragioni per diminuire le pene per il bonus di..scambio. Per aumentare di mille euro all’anno il reddito netto di tutti i lavoratori dipendenti sotto i 25mila euro occorre ovviamente incrementare l’attuale detrazione di un pari importo. Ma occorre anche consentire a tutti i contribuenti lavoratori dipendenti di utilizzare pienamente l’aumento della detrazione, anche a coloro che oggi non pagano l’Irpef perché la loro imposta lorda è inferiore alle detrazioni: i cosiddetti incapienti che ricadono nella “no tax area”. Non essendo previsto questo semplice meccanismo, si allarga il divario tra i lavoratori, una avvilente gara fra quelli che prendono meno e quelli che riescono a sopravvivere. Si capisce da questi semplici meccanismi che il bonus è utile per traguardare il 25 maggio, data destinata ad essere inserita tra quelle storiche. Lo scontro è tra chi vota ancora Pd per varie ragioni, quasi tutte legate al rapporto tra politica e stipendio ed i milioni di cittadini che vogliono la..rivoluzione culturale, sociale, economica. In mezzo i resti di un partito padronale destinato ai servizi sociali. Ogni cittadino che decide di andare a votare lo farà con la certezza di consegnare l'ultima speranza rimasta al MoVimento. Mai come in questa occasione il panorama è tanto chiaro. Hanno inventato Fonzie per giocarsi tutte le possibilità di mantenere il potere, tocca a noi rompere il giochino e l'ebetino. 

L'Abusivismo del Sindaco

Avete letto i giornali? Dopo le diverse riunioni tenute in questi giorni, sull'abusivismo commerciale, la scelta strategica è caduta sullo stampare dei volantini per avvisare i cittadini che è vietato comprare merce dagli.. abusivi. Non c'è bisogno della traduzione in cirillico. Non facciamo niente neanche a questo giro. Cosa ci frega, visto che ormai tutti i negozi sono gestiti da... asiatici. La verità che l'antico buonismo di origini benziane o bertinottiane, significa intensificazione del racket per la gestione dei posti, liti e scontri fisici. Lo dico ora, prima della inevitabile tragedia: tornare indietro sarà più difficile e cruento. Sostituire l'obbligo di amministrare anche con durezza, con un falso pietismo è una scelta scellerata. Da almeno venti anni subiamo l'effetto calamita, da domani saranno molti di più quelli che decideranno di venire a fare la stagione abusiva a Rimini. Se le leggi sono interpretabili sulla spiaggia, può valere in tanti altri settori. La casa si può occupare, ce ne sono migliaia invendute e sfitte, si possono prelevare o consumare prodotti, tentando di non pagare, oggi riuscirebbe benissimo. Vi rendete conto di cosa sta succedendo a Rimini, a causa di una classe dirigente incapace e paurosa? Si nascondono ed escono dal pub per la foto di rito, il ruolo del sindaco non è quello di organizzatore di eventi, ci sarebbero altre cose da affrontare oltre al Lungomare e Dintorni. 

Il Verso di Rimini

Siamo davvero invidiosi, i colleghi di Citizen hanno ingaggiato un critico di..Pulini che ha compilato una meravigliosa e meritata recensione sulla Biennale del Disegno. Siamo da dieci anni intemerati ed assidui critici delle Giunte, non siamo ancora riusciti a trovare una festina, un cordolo, magari una buca rappezzata bene. Per fortuna hanno inventato la Fabbrica dei Ponti. Terminata in perfetta coincidenza con la Notte Rosa la realizzazione del nuovo Ponte Sfiga, si cimenteranno sul Tiberio Gnassi, destinato a durare almeno duemila anni più del Sindaco. Intanto per rendere meno precario il futuro presente del frisbee man, realizzano verde e parcheggi ai/al ristorante sindacale. Il nostro redattore che ha l'incarico di seguire la televisione di regime, innamorato di Fonzie, ci ha recensito il dialogo di una trasmissione turistica da...Cesenatico. Ormai siamo contornati da cittadine che hanno soppiantato l'antica capitale data nelle mani improvvide delle Rinaldis ed Ermeti, stessa roba. L'abusivismo commerciale non lo conoscono, altre devianze non sono state citate, sembra che a Cesenatico ancora la briscola sia giocata in casa non sulla strada. Il nocciolo della discussione, seria, era la realizzazione di alberghi di qualità, quelli che da noi vengono venduti a 17 euro. A Rimini analogo discorso venne avviato tanti anni fa a proposito della riqualificazione del nostro sistema delle Colonie. La casta turistica, ormai fallita, come il resto della nostra imprenditoria, non volle la trasformazione delle vecchie Colonie in alberghi con molte stelle. Ovviamente l'altro grande esempio di intoccabile conservatorismo è la spiaggia. Non conta quello che vogliono i clienti, ma la volontà dei signori della sabbia. Che ci siano dei delegati come meri esecutori è una pantomima che prosegue da anni. Il nostro Piano Spiaggia è un lascito..testamentario dei Mussoni, Nanni, Ripa aiutati dalla quasi totalità degli associati. L'intero arenile è "abusivo" mancano i titoli edilizi, non hanno voluto essere messi in regola. Oggi sono semi-disperati per il cattivo Bolkestein, non perchè sono fuori mercato. Per fortuna arrivano i..rendering che allietano le funeree previsioni. Una slide non la si nega a nessuno. Ne riparleremo il 26...maggio. 

P.S.
Per non essere da meno, devo congratularmi con la pattuglia di vigili urbani di..Rimini, per la professionalità, gentilezza mostrata e prestata, soccorrendo mia nuora con i nipotini, rimasta in panne sulla Rotonda delle Befane, venerdì pomeriggio ore 18. Complimenti..sinceri, per una volta sono stato un..ex amministratore fiero. Ho trovato anch'io qualcosa di buono. Basterebbe avere un Sindaco. 

domenica 27 aprile 2014

Delinquenti Stradali

Ieri a Faenza è stata investita ed uccisa una bambina di 10 anni. Tornava dal catechismo. A prescindere dal quadro dell'incidente rendersi responsabile della uccisione, colposa o no, di una bambina che torna dal catechismo, icona di innocenza, ci sarebbe da spararsi. Questa è stagione peraltro di morti stradali stanotte è morto un ragazzo in moto via della Fiera-Circonvallazione. Altri incidenti seri, gravi, gravissimi nei giorni scorsi. A morire ormai sono soprattutto pedoni, ciclisti, motociclisti. Gli automobilisti 7 su 10 mostrano dispezzo della incolumità dei pedoni. I vigili impegnati come sono ad arrestare magrebini senzatetto con 2 grammi di fumo non controllano niente o quasi, la polstrada è sottorganico, come se la morte stradale fosse problema da poco. Una delle auto la stazza come quelle circolano oggi basta che ti tocchi ti ammazza o ti mette su una sedia a rotelle a vita. Se l'occasione fa l'uomo ladro, l'assenza di controlli fa l'automobilista pirata e delinquente stradale, anche quando mi sfiora sulle strisce, sarebbe ora che qualcosa si muovesse, a parte i controlli bisogna rieducare il 90% degli automobilisti che la segnaletica va rispettata, rieducalri con multe che ti rovinano fino all'arresto, rispettare il codice significa un traffico che non ferisce ed uccide nessuno, a questo serve, per questo è stato pensato: una circolazione sicura per tutti.
 Alex Zobeta

I Lavori al Porto

Da anni, cerchiamo attraverso il Blog di "avvisare" che giocando con il fenomeno del'abusivismo si rischia grosso. Vale anche per le puttane mentre per il turismo, meno importante, hanno capito che basta urlare il "tutto pieno". Ci sono quattro fotocopie di regime che..copiano. Alle volte abbiamo l'impressione che il Blog sia uno strumento che sembra interessare più la maggioranza, per vedere fino a quanto/quando possono rischiare, amministrando in questo modo. Abbiamo posto l'attenzione su temi delicatissimi, uno su cento...ce la fa a diventare oggetto di attenzioni più giudiziarie che politiche. Molti sono ignorati, uso per comodità l'esempio di Murri e Novarese, due attentati all'intelligenza dei cittadini. Altro esempio è lo stato di abbandono del Porto. Non rispondete che Lui ha messo una ..Ruota. Le cose vengono affrontate quasi in termini domestici. L'aiuola da 40.000 euro rifatta come prima, pone il tema di come si individuano gli interventi necessari. Se qualcuno, pagato profumatamente, si accorgesse che a pochi metri dal quel bigolo ruotante civive un insieme immondo di baracche, mucchi di vario genere e natura, discarica che ogni giorno aumenta di dimensioni. Meglio di chiunque altro, pagato, so che hanno rifiutato un progetto serio, compilato da uno dei pochi conoscitori dell'area e delle sue necessità. Prevedeva tra le varie questioni del porto, il trasferimento sul piazzale in riva sinistra dello scarico del pescato che avrebbe risolto definitivamente il problema citato. La soluzione transitoria, possibile anche per un assessore ormai in fuga amorosa, poteva essere anche il trasferimento di parte di queste attività nei locali (vuoti) dell'ex Cooperativa La Bussola, adiacente alla Tartaruga. Usare poi gli spazi lasciati liberi per riportare attrezzature ed altro, all'interno dell'area recintata. Sulla riva sinistra non esiste solo un danno d'immagine ma anche seri pericoli di sicurezza del lavoro. Che fine hanno fatto i 10 mila mq che il Comune deve introitare nel patrimonio pubblico a seguito della realizzazione degli appartamenti e negozi della Prua??? Demagogia o populismo in salsa grillina come recitava l'albergatore di casa, rivolgendosi all'ammiraglia delle fotocopie? Non voglio nemmeno commentare il suo articolo, sempre che non se lo siano scritto, sarebbe da consegnare nud e crud per una verifica di..congruità. Dobbiamo aspettare il 25 maggio per salutare una liberazione giornalistica? Eppure ci vorrebbe molto poco per scrivere una semplice verità, sempre ad un euro. 

Il Sorpasso

La bacheca di Rep ospita un accorato appello ai cittadini desiderosi ancora di votare: andate al mare a Rimini, seguendo l'inascoltato incitamento di Craxi e... Melucci. Vi chiedete quale possa essere la ragione di una richiesta tanto antidemocratica? Molto semplice, meno gente andrà ai seggi, più possibilità avrà l'apparato piddino di fare ancora la differenza. Un ragionamento molto meno contorto di quanto possa sembrare. Una volta il Pci trascinava al voto anche i...moribondi, per diminuire il vantaggio che la casta democristiana produceva elettoralmente. Qualcuno non fumato, avrebbe potuto prevedere la composizione di un governo come quello di Fonzie? Il Pd oggi rappresenta i garantiti: pubblico impiego, scuola, forze armate e dell'ordine, magistrati, portaborse, assessori, consiglieri, presidenti, sindacati, associazioni, cooperazione. Uno zoccolo inestinguibile, quasi inesauribile. Prima che qualche rara e lodevole eccezione s'incazzi dicendo che per i Fonzie non voterà e non ha mai votato nemmeno Berlusconi, ho premesso la ragione per la quale nel Pd si spera che per il 25 maggio, meteo.it, preveda bufera e neve in tutto il Paese. La prossima tornata elettorale e quelle svolte recentemente, in particolare locali, si sono giocate sul numero di cittadini ancora votanti, oltre alla metà più o meno sicura. Se, come sembra, dai pronostici pur taroccati e dai movimenti nervosi del governo, un numero sempre più alto di cittadini vorrà esprimere rabbia e sdegno nei confronti dei governanti, allora la partita è chiusa. Si aprirà uno spiraglio anche per l'Europa. Il Presidente della Rep andrà finalmente nella sua Ischia a godere una delle più alte prebende dopo Moretti, la politica sarà costretta ad uscire dal pantano attuale, si voterà e saranno costretti a trovare altre mance, finanziandole ancora con il debito verso la Merkel. Siamo usciti dalla recessione perchè Fitch, l'agenzia di rating che conta meno, ci ha mantenuto al livello leggermente superiore a quello..greco? Nessuno si chiede la ragione? Hanno abbassato lo spread quando hanno capito che conveniva farci sopravvivere ed onorare le rate rimaste. Se il debitore si suicida, lo strozzino perde due volte. A Fonzie è rimasta come ultima arma la dichiarazione dei redditi di..Grillo. Quella della Boschi la conosce benissimo. Dopo giorni di scontro infuocato tra il premier e il leader del Movimento 5 Stelle, i sondaggi certificano che la distanza tra Partito democratico e M5S, si accorcia minuto dopo minuto. I dati forniti dal mio pusher elettorale raccontano che siamo vicini, personalmente credo che il Sorpasso sia stato compiuto, con il famoso gesto di..Gassman al partito dei garantiti. 

La Biennale del Disegno

Così come in altre occasioni sono stato duramente critico e in deciso disaccordo con eventi e manifestazioni organizzati dal Comune di Rimini, credo sia onesto e corretto riconoscere, incentivare e sostenere le iniziative e gli eventi pensati e meritevoli di nota, che danno lustro e dignità alla città e quindi alla comunità intera. Chapeau per l’Assessore Massimo Pulini ! biendiseg1La Biennale di disegno, mostra diffusa, organizzata e realizzata nel centro storico di Rimini ed in altri paesi della Romagna, va visitata, le opere esposte a Castel Sismondo, soprattutto quella di Adolfo Coppedè e Antonio Basoli sono disegni di grande maestria e dotati di creatività, genio e poesia senza epoca, rappresentative entrambe, di un periodo storico e di capacità artistiche da non dimenticare, anzi da divulgare e riscoprire. Questa Biennale del disegno è un esempio ben riuscito, poco frequentato ancora, ma decisamente indirizzato verso la rivitalizzazione del centro storico, di un utilizzo delle strutture pubbliche aperte a tutti, residenti e turisti. Un progetto condivisibile e coraggioso, utile alla ricostruzione di un’identità culturale, al coinvolgimento delle attività commerciali e alla fruizione del centro storico non solo in chiave consumistica ma anche con aspetti ludici, ricreativi e culturali di spessore. Un suggerimento utile potrebbe essere quello di attuare maggiori sforzi verso una diffusione più ampia, in aree, quartieri o zone meno pregiate e meno considerate per restituire anche a queste maggiore dignità e far sentire ai cittadini l’interesse dell’amministrazione con pari impegno ed interesse verso zone dimenticate. Gli sforzi ed il lavoro svolto, oltre a consentire la conoscenza di artisti e personalità poco note alla maggioranza della popolazione, sono una sorprendente e piacevole novità nel panorama di Rimini, dove esiste una abitudine a favorire eventi ludico-popolari privi di reale spessore, sbilanciati a favorire attività e realtà del territorio, non sempre all’altezza delle aspettative, ma soprattutto veloci a sfruttare a proprio favore situazioni e privilegi con un minimo sforzo, senza restituire vantaggi e possibilità al resto della comunità. Spesso realtà con qualità e capacità maggiori e di interesse più ampio sono compresse e disdegnate, un desiderio è quello di avere amministratori attenti e consapevoli, capaci di favorire e garantire pari opportunità e maggiori possibilità ad una fascia più ampia della cittadinanza. Operare e impegnarsi per costruire un’abitudine ed una propensione all’ascolto ed al dialogo consentirebbe una quantità più elevata di questi eventi, e risultati migliori per ottenere consenso e azioni utili al “bene comune”. La realizzazione di una comunità solidale e unita non passa dalla celebrazione di pochi personaggi ed opere ma dalla consapevolezza di realizzare opere o manifestazioni utili al bene comune, saranno queste a parlare ai posteri. Quindi ancora complimenti per la Biennale del disegno, che getta le basi per un evento culturale di peso per la città. Il mio desiderio è suggerire a tutti di visitare le diverse sedi della mostra, al Palazzo Lettimi gli schizzi e le idee di Paolo Rosa, per le mostre multimediali interattive, al museo della città disegni e schizzi di pittori di grande fama dei secoli passati e opere contemporanee di varia levatura ed eseguite con tecniche diverse, ben rappresentanti i tempi odierni.. ed altre ancora da visitare, ed al di là dell’importanza degli artisti, un ottimo motivo per una passeggiata a Santarcangelo, Cesena, Longiano o Rimini, e un buon modo per ispirarsi e disintossicarsi dal mondo dei video, dilagante e ridondante in ogni luogo della nostra vita. 
 Fausto Battistel Architetto
citizen

sabato 26 aprile 2014

No Russo

Qualche giorno fa su queste pagine il nostro Woland si chiedeva che cosa stessero a farci nei negozi del centro di Rimini tutte le scritte in cirillico rivolte ai turisti russi. La risposta è arrivata puntuale. A pochi giorni di distanza sono state tolte tutte e, salvo errori, sono rimaste solo nelle profumerie Douglas, Biotti e Pinalli, per quello che abbiamo visto noi tutto qui. Evidentemente i commercianti si sono accorti prima di quanto pensassimo che i russi sono spariti e hanno adeguato le scritte. Fra poco ci saranno quelle che dicono: “qui non si parla russo”. Qualcuno lo dica a Gnassi.
 E.B.

MoVimento 5 Stelle Riccione

Di seguito la lista presentata quest'oggi con il simbolo in alta definizione. Candidato SIndaco - Vincenzo Cicchetti, 58 anni, Imprenditore Informatico 1) Morena Ripa, 45 anni, Avvocato 2) Laura Bellio, 49 anni, Psicologo Psicoterapeuta 3) Lorenzo Conti, 31 anni, Ingegnere 4) Fabio Torsani, 29 anni, Educatore Sociale 5) Barbara Forbicini, 43 anni, Casalinga 6) Sonia Fabbrocino, 49 anni, Arteterapeuta 7) Cristina Bologna, 47 anni, Commerciante 8) Stefano Monti, 43 anni, Informatico 9) Anamaria Dascalu, 32 anni, Imprenditrice 10) Marco Angelo Sapucci, 43 anni, Comunicazione 11) Alan Bianchi, 47 anni, artigiano orafo 12) Daniele Marzocchi, 58 anni, Fotografo freelance 13) Andrea Sanchi, 37 anni, Imprenditore 14) Noemi Gozzi, 52 anni, Comunicazione 15) Gaia Galletti, 34 anni, Psicopedagogo 16) Vania Arcangeli, 55 anni, Libera Professionista 17) Jimmi Mulazzani, 36 anni, Commerciante 18) Matteo Tentoni, 22 anni, Albergatore 19) Luciano Urbinati, 55 anni, Imprenditore 20) Silvia Conti, 28 anni, Dietista 21) Devis Amadio, 38 anni, Imprenditore 22) Aldo Dionigi, 65 anni, Pensionato 23) Giuliano De Astis, 42 anni, Imprenditore 24) Gianfranco Rosini, 51 anni, Gallerista

E se Hitler ??

Nelle ultime ore i successi di Pravy Sektor (cioè i nazisti buoni) nell’Ucraina russofona, sia pure con l’aiuto degli (specialisti/consiglieri) americani di Greystone Ltd, sembrano dare ragione, con settant’anni di ritardo alle teorie di Hitler. Una grande vittoria per lo statista-filosofo austriaco che combatté la Seconda Guerra Mondiale. I nazisti buoni del “settore destro ucraino” stanno dimostrando sul campo che la Russia può essere distrutta e ridotta, come sosteneva allora il Cancelliere tedesco nel Mein Kampf, a un semplice serbatoio di materie prime per le razze elette. Oggi i “nazisti buoni” sembrano dimostrarlo. Naturalmente con l’appoggio incondizionato dell’amico americano e quello inconsistente e ridicolo, ma nondimeno sbandierato, dei vari amici europei. Paradossalmente la più riluttante è proprio la tedesca, cioè la Merkel; gli entusiasti sono il francese Hollande e l’inglese Cameron e buon ultimo (ma ci tiene a far sapere a tutti che c’é anche lui) il Fonzie nostrano. Il toscanello per far dimenticare che gli 80 euro d’aumento li finanzierà con l’aumento della benzina e della cioccolata (!!!) adesso si dà le arie di statista e si accoda al Grande Fratello americano e ai soci importanti della pur fallita “ditta Europa”, per far sapere che c’è anche lui e anche lui, con le sue armate, come la buon anima di Predappio, combatterà l’ultima crociata a fianco dei nazisti buoni. I quali, proprio ieri, 25 aprile , devono essere diventati buonissimi. Almeno leggendo la stampa italiana (?) e le TV di Stato. Sia quelle di Fonzie come quelle del Banana. Questo nell’indifferenza degli italiani che ormai oltre che creduloni si sono guadagnati anche la fama dei più c... (la parola finisce sempre in ...”oni”). 
 Woland

La Roma di Ubaldi

Che titolo eh? Da queste posizioni sembra quasi che l'opposizione sia invidiosa che Ubaldi vada a Roma a parlare con chissà quale usciere. La spiegazione di quello che è successo però è molto semplice per chi regolarmente si informa e non considera solo inquadrature strette. Recentemente, per far digerire al PD riccionese l'entrata del TRC nel proprio territorio, è stata imposta una dieta dimagrante alle spese di AM (Agenzia Mobilità). Il Tavolo della Mobilità ha infatti univocamente deciso che il preventivo tornasse a quello iniziale con circa una decina di milioni in meno. Ovviamente i soldi che realmente servono ad Agenzia Mobilità sono quelli dell'ultimo conto presentato in Commissione a Rimini e non quelli politicamente imposti. Che si fa? I movimenti tentati fin'ora sono balbettanti. Ricordiamo il tentativo di imputare al Movimento 5 Stelle l'interruzione dei cantieri con comportamenti assimilabili alla guerriglia urbana (così recitava l'esposto di Dal Prato). Ora, considerato che la volontà politica di proseguire con il TRC è palesemente solo del PD, chi potrebbe essere l'unico del PD a dare retta ad AM se non uno con l'avidità da candidato sindaco? Probabilmente con questa missione esplorativa Am ha portato al Ministero qualche progetto per starci dentro con i soldi, che non bastano mantenendo il progetto originale. Ubaldi, nella disperazione dell'Agenzia, probabilmente rappresentava un tentativo di legittimarsi politicamente. Tentativo miope in quanto proprio a Riccione il PD farà il più grosso tonfo elettorale di sempre, perchè, per quanto possano contare i serbatoi di voti garantiti dagli interessi e per quanto possano oggi ancora esistere dei mentecatti che spontaneamente votano Partito Democratico (qualsiasi cosa esso sia) tra i sindaci PD possiamo annoverarne uno che si è mangiato un aeroporto intero e un'altro che ha permesso che venisse costruito un cazzo di Muro di Berlino all'entrata di Riccione. 

P.S. Non so cosa ci faranno con i pini prossimi all'abbattimento... consiglierei di farci una bella croce da porre sulla tomba Democrat.
davide cardone

La Rep dei Barbapapà

Devo ammettere che a Barbapapà Scalfari non è mai piaciuto Fonzie. Non lo ha indicato lui, questa volta toccava alla quota di Repubblica democristiana. E' onesto ricordare che quelli (sono stati tanti) che lui ha scelto e spinto con il suo giornale iniziando dal mitico De Mita non hanno fatto una memorabile carriera. Anzi si era sparsa la scaramantica voce che era meglio non farsi nominare da Lui. Qualche volta lo ha perfino scritto che proprio Renzi non gli piaceva. Ha anche argomentato senza troppo ardore le ragioni delle sue comprensibili perplessità. Riconosce le sue doti di comunicatore e di seduttore, il figlio... buono di Berlusconi, come il badante sociale ha ammesso dopo averlo inseminato sulla Ruota della Fortuna. Sembra abbia meno scheletri nell'armadio e meno armadi. Le sue improvvisazioni sono fragili, pericolose e preoccupanti. La sua operazione di taglio del cuneo fiscale appartiene a quel tipo d'intervento, specie per quanto riguarda le coperture, gran parte delle quali scricchiolano, cartoni appiccicati l'uno all'altro con le spille che spesso saltano via. Devono convincere (per due mesi) le autorità europee, faranno finta di concedergli di rinviare a due anni il rientro nel limite del 3 per cento del rapporto tra il Pil e il deficit del debito pubblico. Dopo la batosta europea la Merkel, incazzata come una tedesca, chiamerà Fonzie al rispetto dovuto dai docili chiwawa. La tassa sulle banche è retroattiva, è una tantum non ripetibile, i tagli della Difesa sono rinviati ma non aboliti; il maggior incasso dell'Iva è un anticipo d'un anno e ce lo troveremo sul gobbo nel 2015; il pagamento dei debiti alle aziende creditrici, che doveva essere almeno di 17 miliardi, è stato ridotto a 7. Infine gli incapienti con redditi inferiori agli 8 mila euro annui e quindi esentati dal pagamento dell'Irpef avrebbero dovuto precedere per evidenti ragioni di equità il bonus in busta paga che premia i redditi superiori. Senza dire dei contributi da parte dei Comuni il cui pagamento però può essere accompagnato dall'aumento delle imposte comunali che potrebbero vanificare o ridurre fortemente il bonus di 80 euro di chi in quei Comuni risiede. Il vecchio Barbatrucco del giornalismo, ricorda però cosa disse Montanelli, uno dei suoi maestri, meglio turarsi il naso, stringere le chiappe e..votare per Fonzie. Non sembra la direzione che milioni di cittadini, affamati ed incazzati prenderanno. 

venerdì 25 aprile 2014

I Giullari

Mentre nell’Ucraina dell’est i “nazisti buoni” con l’imprimatur americano e le armi pagate anche da noi, poveri italianuzzi, sono all’attacco su tutti i fronti, Fonzie in Italia festeggia il 25 aprile e ringrazia i: “ribelli di allora”. Questo stamattina. Nel pomeriggio ci tiene a far sapere tramite giornali e TV a reti unificate che Obama ha “consultato” anche lui e naturalmente lui (Fonzie) è “assolutamente d’accordo” col grande capo di Washington in vista delle prossime mosse contro la Russia assassina. Bisogna dire che quanto a coerenza i politici italiani non hanno mai brillato molto, ma questo qui, veramente li supera tutti.
 Woland

Capitale o ..Pro Loco ?

Il dato di fatto non pubblicato dalle quattro fotocopie postulatrici di Gnassi è che da Cattolica a Bellaria nei giorni pasquali si svolgevano eventi dieci volte migliori dei vecchi Paganelli. Il tendone del friesbee una volta richiamava quattro passaggi televisivi, oggi costringe il Taglianastri a cambiarsi d'abito per la foto di rito. E' vecchio, ripetitivo, non se lo fila nessuno. Le Pro Loco sanno fare meglio le cose piccole, bastano quattro animatori e qualche idea originale. A Rimini è impossibile, siamo passati dai tre milioni, non dichiarati dei Capodanni ad una Ruota..privata. Si usa il liturgico assenso delle categorie, si spaccia un prolungamento di Via Tonale come sostitutivo del Ponte di Tiberio, con le veline osannanti. Non m'interessa se i.. milioni promessi dal Fonzie di Rimini, sono arredanti la location del ristorante sindacale, ci può stare, è un intervento migliorativo, ma sulla mobilità riminese non si può sempre procedere a cicco e chiudo un ponte. Lì faccio un Bailey, più in la arriva il Biagini di turno e costruisce il pedonale della Lego. Qualcuno ricorda ancora il vecchio concetto della programmazione? Nessuno rammenta a questo improvvido Taglianastri che ancora non ha concluso un iter urbanistico? Ha iniziato e promesso tante cose senza finirne una. Il metodo stamina applicato al territorio. Come possono essere i cittadini così creduloni? Si è creata la sua compagnia di civivo plaudenti. Avete provato a chiedere alla garrula Rinaldis quanti soldi hanno messo gli albergatori nel Palas? Vi ricordate la barzelletta cagnoniana delle royalties? Dovevano rappresentare nel famigerato business plan un introito di una ventina di milioni. La memoria riminese sembra davvero cortissima. Quì tutto si trasforma nel basso consenso, le categorie non tirano fuori un soldo ma ci vogliono essere, i prescelti per organizzare appartengono al solito giro. Difficile tornare agli anni nei quali i turisti venivano a Rimini per..Rimini. Neanche però sprofondare senza reagire. L'Amministrazione del rendering. Avete fatto un riassunto del risultato tra il promesso ed il mantenuto? Esiste un triangolo della fortuna con i vertici nella palata, lungomare paesani e..ponte di tiberio. Questo è attenzionato continuamente, per il resto della città ci sono le..puttane. E' una libera ed impropria traduzione della realtà? S.Giustina, Miramare, Bellariva, Viserba, Viserbella, Torre Pedrera e.. Centro Storico sono costrette a giocare in un altro campionato. Per i nove decimi dei cittadini non esistono soldi, speranze nemmeno uno squallido rendering. Il furto della bicicletta sindacale è stato su commissione, era troppo bella per la poca strada che faceva.

Happy End???

I merli della politica son tornati a cantare e pontificare. Qualcuno è uscito dal nido spinto dalla necessità di chiarire le sue ed altrui responsabilità. Un intreccio che sembra ancora difficile da dipanare, ma trova sicuro approdo nelle Giunte Pd comunali e provinciale. Non si scappa da questi facili indirizzi, poi ci sono le truppe di complemento associativo ed imprenditoriale, i gregari che si sono accontentati di portare piccole borracce di..debito. Il mio/nostro Blog è stato il primo ad accusare i buchi di bilancio su pista. L'articolo, molto tempo fa, parlava cautamente di venti milioni...mancanti, venne ripreso da La Voce, che per paura di interrompere l'inciucio lo usò con tutte le attenzioni del caso, addossandoci la responsabilità di quanto espresso. Poi, poi, sono arrivate le interrogazioni e l'azione splendida ma solitaria del M5Stelle. Quando tocchi le cattedrali dell'inciucio, iniziando dal duomo fieristico-congressuale, ti bruci. Questa volta sembra che la figura da.. Muzio Scevola tocchi ai Gemelli del Patronage. Se uno volesse trovare una ragione di quanto successo solo leggendo quattro reticenti fotocopie non riuscirebbe a capire la gravità dell'accaduto. Le notizie escono male, volutamente, centellinate, senza che vi sia mai un racconto esaustivo. Faccio l'esempio degli ultimi articoli pubblicati, nei quali la Carim ed i commissari di Bankitalia verranno citati per responsabilità dai..piccoli risparmiatori. I venti milioni concessi sono stati un atto di follia aziendale o sono stati deliberati e concessi perchè qualcuno (due) assicuravano adeguate garanzie? Quanti articoli di legge sono stati violati? Li processiamo all'ingrosso? I responsabili sono solo la leggera compagnia di Masini&C? Francamente non hanno avuto nemmeno il trattamento da " sbatti il mostro". Io me lo ricordo. Anzi, ci sono stati cortei, piccoli, insignificanti, che hanno protestato sotto le abitazioni dei giudici, come fossero loro i responsabili. Gli occulti registi possono solo allontanare il finale, non credo ad un happy end. Il secondo tempo, quello decisivo, lo ha chiuso la sentenza d'appello. Le motivazioni, sembrano tombali rispetto alle deboli speranze dei ricorrenti. Ritorno a dire: non mi era mai capitato di assistere a tanti creditori felici di rimetterci i soldi come in questo fallimento annunciato. Questo è un segnale preoccupante per l'intreccio esistente tra politica ed imprenditoria. Una delle ragioni, se non la più importante per usare, il 25 maggio, la croce, l'unica arma democratica in mano ai cittadini. Magari per l'ultima volta, ma la lezione deve arrivare, severa, inappellabile, una sentenza da passare in giudicato, subito. Non si possono uccidere così anche le..piste.

giovedì 24 aprile 2014

Slaviansk

Se non l’avessimo sentito con le nostre orecchie, non ci crederemmo. Ieri il Cancelliere ci aveva fatto tre previsioni: 1) che entro 48 ore sarebbe scoppiata, questa volta sul serio, la guerra civile nell’est dell’Ucraina. Era arrivato l’ok dal Grande Fratello americano. Infatti non appena partito da Kiev il Vicepresidente USA è partito anche l’attacco dei nazisti buoni. La seconda previsione è che da adesso e per molti mesi , l’Europa, governata dai “camerieri” del grande fratello di Washington, sarebbe diventata un campo di battaglia economico, ma anche militare visto che Obama ripercorrendo la strada a noi italiani ben nota, ha deciso di “spezzare le reni” alla Russia. La terza previsione è la più strana ma pensandoci tutt’altro che assurda. La guerra civile scatenata dai “nazisti buoni”, oltre a far rinviare le elezioni ucraine onde permettere alla Tymoshenko (beniamina di Washington) di rimontare i sondaggi, potrebbe portare anche al rinvio delle elezioni europee. Guarda caso fissate, come quelle ucraine, per il 25 maggio. Infatti, i “camerieri” governanti per conto del Grande Fratello americano temono molto queste elezioni. Un Parlamento europeo ostile, anche se non conta nulla, darebbe fastidio. Non ci resta che aspettare.

Tiberio Gnassi

La verità negata dalle quattro fotocopie osannanti il demiurgo dei ponti, come hanno fatto con i milioni di visitatori piombati a Rimini, nonostante il maltempo, è che il Tunnel sostitutivo del Tiberio Gnassi adiacente al banchetto sindacale, è stata una scelta compiuta dal Duo a diaria piena Arlotti&Petitti, nelle passate elezioni. Per non sbagliare l'onorevole assessore deve anche avere speso qualche..cosina in un progetto preliminare, tanto per non perdere le cattive abitudini. Era sbandierata come una novità e..priorità, contornata come usa nel Forum Strategico di Ermeti da slide bucoliche, cerbiatti e ..rendering per tutti.  La seconda questione che chiamo per comprensione del "Più Uno" è la moda tutta riminese di aggiungere progetto a progetto. Se pensiamo che il Ponte Sfiga è stato concepito in pieno Consiglio Comunale, con il contemporaneo aborto in diretta del naturale Bailey, possiamo capire cosa sia la cabina di regia urbanistica. Anche il nuovo ingaggiato ha subito contratto le abitudini di via Rosaspina. Esiste ancora un Assessore all'Urbanistica o le varianti le ordina direttamente Bertino? Sul fatto specifico, se qualcuno va a vedere l'Atto d'Indirizzo della Mobilità, nato mentre Gnassi festeggiava il Turquoise, il collegamento della via Tonale con la circonvallazione prevedeva di spostare tutto il traffico sulla stessa arteria, dotandola però di incroci a piani sfalsati non rotatorie nate per caso o per favorire qualcuno. La stessa enorme rotonda chiamata del Baseball, nella quale si andrà ad inserire il nuovo flusso di traffico, per larghe parti della giornata è intasata. Lasciando perdere altre questioni minori, va ricordato che in base ai rilevamenti espletati allora, la sola possibilità di rinunciare all'uso veicolare del ponte di Tiberio è data dal congiungimento di via Jano Planco con la stessa via Tonale. Previsione prevista, mai realizzata da 50 anni. Il Sindaco è riuscito a precedere nella caduta libera, perfino l'ultimo segretario del quale si è innamorato... last minute. A Rimini tutti stanno aspettando la Botta. Che sia su pista o ponte poco importa. Eccetto le tre ammirevoli, oltre ogni ragionevole dubbio, badanti del Cuore di Paolizzi, tutti hanno capito che esiste una assodata dicotomia tra l'amministrare per rendering e traghettare la Città... Oltre la merda.

P.S.
Il rendering sembra stranamente disegnato da quello del..Porto

Comunicato Stampa M5S Rimini

Interrogazione del Consigliere Gianluca Tamburini sulle barriere architettoniche.
 In questa città troppo spesso si mostra scarsa attenzione sul tema delle barriere architettoniche. L'amministrazione PD lo sta dimostrando anche in Consiglio Comunale dove da quasi un anno è parcheggiata e ignorata, in attesa di discussione in terza commissione, una mia mozione proprio su questo tema. Ignorata nonostante la terza commissione lavori assai poco. E comunque solo ed esclusivamente per discutere atti della amministrazione. In questa occasione presento una interrogazione (che allego) in cui evidenzio alcune segnalazioni fatte da cittadini su barriere architettoniche presenti sul lungomare. Nel testo dell'interrogazione sono presenti immagini che rendono evidenti i problemi, le disattenzioni e le incongruenze. Considerati anche gli attuali lavori di manutenzione sul lungomare in vista della stagione estiva, credo sia opportuno agire immediatamente. E risolvere i problemi segnalati in modo efficace. 
 Gianluca Tamburini Consigliere Comunale Movimento 5 Stelle

Boom&Capitale

Sono le parole che descrivono meglio la tragedia riminese. Questa volta però non contrappongo le statistiche che smentiscono le verità di regime, ma vorrei focalizzare l'attenzione sulla disumana situazione dei tanti giovani, operai, imprenditori, che oltre a non riuscire più a campare, grazie alla propaganda, sono diventati degli autentici imbecilli, colpevoli di incapacità personale. Decine sono i casi disperati che direttamente o indirettamente senti raccontare. Ancora non li vedi con una coperta che dormono in mezzo alla strada, ma si riducono già alla fila caritatevole delle poche parrocchie che si dedicano a questo compito cristiano. Non voglio tirare fuori l'attico di Bertone. La Chiesa fortunatamente è composta da tante persone che credono ancora in...Gesù. Quelli che possono prendono la strada dell'esilio che è molto più lunga e pericolosa di quella dei nonni o bisnonni. Non è una sana passeggiata se lasci mogli e figli. Al dramma del lavoro quasi sempre si lega il problema della casa, un settantenne coetaneo, ieri mi raccontava che nel suo piccolo appartamento ha dovuto accogliere la figlia con marito e due bambini, non bastasse, anche l'altro figlio, scapolo vorrebbe tornare a casa essendo rimasto senza lavoro. Signori della indecente casta che tappezza la città, almeno smettetela con le bugie dei Galli o le foto di un Taglianastri perfettamente intonato ai colori del Paganello. In questa città non c'è più niente da mangiare, figuriamoci da..bere come la vecchia Milano. I bravissimi fotografi delle fotocopie hanno l'ordine di raffigurare il pienone dell'oltre 30%. Che frega loro, dal momento che devi dire una bugia, meglio grossa. Mi raccontava un piccolo albergatore di Viserba, non Morolli 105, ormai dilagante, informato della situazione anche nella zona sud, che le presenze sono nemmeno la metà dell'anno scorso, con la Pasqua "tardi" come si diceva una volta. La riprova risiede nella scarsa risposta alle offerte al ribasso per il 25 aprile e 1 maggio. La colpa secondo le fotocopie, imbeccate dai pensatori turistici è di Meteo.it. Dovevano dire che per due ore al riparo potevi anche andare in spiaggia. I riminesi ci sono andati. erano i soli presenti. Tutto peggiora se scendi le categorie imprenditoriali, quelli che irrobustivano il nostro settore dell'offerta. Il gelataio, il tranciatore di pizze all'angolo, sono ancora desolatamente chiusi e non riapriranno più. La frase più innovativa ed illuminante me l'ha consegnata un amico cassintegrato della nota rete commerciale riminese all'ingrosso. Una volta in questo periodo funzionavano sei casse, oggi una era più che sufficiente per servire i ..1500 alberghi aperti e pieni. 

P.S.
Il Taglianastri fa bene a proporre il dialetto come lingua ufficiale al posto del tedesco, inglese e..russo.

Questione d'Inquadratura

Immaginate la scena di un film. Non c’è audio. La telecamera punta sul volto di un bambino che piange. Si sarà fatto male? L’inquadratura si allarga e nel campo entra una donna con il volto stravolto nell’atto di urlare. Forse il bambino ha rotto qualcosa di prezioso e piange perché la madre lo sta sgridando imbestialita. L’inquadratura si allarga ulteriormente, mostra una pistola fumante nelle mani del bambino e un uomo a terra con un buco in fronte. Le lacrime del bambino e lo sconvolgimento della madre sono dovute ad una morte accidentale….o forse no, sarà il film a dircelo. Quante volte nella vita ci troviamo di fronte a punti di vista che non avevamo considerato? E quante volte non averli considerati ci ha fatto prendere una decisione sbagliata? Mi perdonino gli illustri nati imparati, ma a me è successo diverse volte e sempre per il meccanismo che ho voluto rappresentare nella metafora iniziale. In età adulta ho trovato molto utile fermarmi e fare un passo indietro per avere una visione più ampia della scena. Prendete la campagna elettorale di Riccione ad esempio. Se uno vive a Riccione tenderà, per quanto riguarda la decisione elettorale da prendere, a confrontarsi nel perimetro di interesse della faccenda. Leggerà articoli che parlano di Riccione, ascolterà chi si candida per amministrare Riccione e, sicuramente, prenderà parte alle appassionate discussioni del suo bar di riferimento dove, tra un caffè che sa di bruciato e un aperitivo con patatine mosce, avrà l’onore di ascoltare un Guru con l’alito da bianchetto che conosce anche le posizioni in cui amano riprodursi i candidati. Ha senso? Voglio dire… La conoscenza che ogni cittadino ha del proprio Comune sembrerebbe una cosa abbastanza inutile. Da 50 anni vincono le elezioni sempre i rappresentanti di certi interessi: ossia quelli che poi li mettono a far fallire aeroporti o a sventrarti la città con opere inutili e inopportune. Forse la soluzione sta nel non fermarsi al bambino che piange. Andiamo sul concreto così ci capiamo meglio. L’ingaggio elettorale a Riccione, ormai conclamato, è il TRC. Tutti lo vogliono fermare e tutti cercano la paternità della battaglia, ma tra quelli che non possono e quelli che in realtà non vogliono c’è da mettere un bel filtro alle dichiarazioni, cosa molto difficile da fare se rimaniamo sull’inquadratura stretta. Non saranno d’accordo i protettori di campanile, ma se rimaniamo solo su Riccione pretendiamo di abbattere un albero prendendo ad accettate la sua ombra. Se allarghiamo il campo dell’inquadratura possiamo cominciare a considerare il fatto che, escluso il Movimento 5 Stelle, nessuno che abbia una rappresentanza in altri comuni, manifesta ovunque la stessa intenzione di fermare l’opera. Ubaldi, candidato del centrosinistra (qualsiasi cosa esso sia), pare aver abbracciato lo stile del “Bomba” nazionale e proclama: “TRC – Vado a Roma per stravolgerlo.” L’espressione che mi è subito venuta in mente è un po’ diversa da quella che scriverò, ma diciamo che mi limito a un :”Come no!”. Il Sindaco del tuo Capoluogo, il tuo Presidente della Provincia, Il tuo Presidente della Regione, nonché Melucci (che c’ha pure famiglia in AM), strappano gli articoli e se li ingoiano piuttosto che parlare di TRC e tu vai a Roma a stravolgerlo. “Ma mi faccia il piacere” (cit. Totò) Altra condizione per Noi Riccionesi che vorrebbero rappresentare discontinuità, ma si rendono conto che per ottenere certi risultati da soli non bastano ed allora si lasciano tentare dal centrodestra, per poi ritirarsi in fretta quando scoprono di essersi fatti bersaglio di una freccia pentastellata, che li ha colti nella stessa traiettoria usata per colpire PD e NCD o Forza Italia (o comunque si chiamino i figliol prodighi di Papy). Il Movimento? Il Movimento manifesta un nazionale dissenso per queste grandi ed inutili opere (vedi TAV). Anche a livello Regionale e locale non esita a ricorrere alla Procura per fermare la messa in strada dell’autobus più stupido e costoso del mondo. Bisogna ammettere però che il confronto è ingeneroso poiché il M5S che sia di Riccione, di Rimini o di Roma non deve nulla a nessuno e, stracciando tutto, se la dovrebbe vedere solo con il futuro, non avendo nessun debito con il passato. Poi chiedetevi perché corre da solo
 P.S. E’ notizia recente che per la Francia la TAV non è un’opera prioritaria e il suo posto nel bilancio è sostituito da urgenze più significanti. Si chiama volontà politica e si esprime a livello nazionale…. Però anche un aperitivo alla moda con il Ministro Lupi non è una tecnica da abbandonare, magari al decimo Negroni comincia a capitolare. Davide Cardone @DadoCardone
Citizen

Il Tempo di Melucci

Dopo un martedì strepitoso, con lungomari e ruote straboccanti, parchi invasi, è arrivato il mercoledi delle ceneri turistiche. Gli attori sono sempre quelli delle squallide commediucce riminesi. Il terzo incomodo è ..Meteo.it. Non ci voleva il pallido sole che ha allietato la passeggiata pasquale gratuita per i tanti riminesi che hanno affollato il Lungomare Paesani, prima di darlo in concessione artistica ai Papete. Doveva piovere e forte, i tuoni e le saette disegnate nel sito meteorologico più famoso, secondo Melucci, vecchio gurù del turismo riminese, approdato per meriti indiscutibili sulle precarie sponde erraniane, sono passibili di denuncia. Hanno indotto i milioni di cittadini, ansiosi di venire, come tutti gli anni, a Rimini, a disertare l'annuale impegno vacanziero. Galli d'Avvistamento li aveva già contati. Che nessuno osi affermare che sono stati i prezzi alti. Qualcuno aveva perfino offerto colazione, pranzo e cena leggera a 17 euro. Il Tempo di Melucci sembra finito, rimane perchè è il meno peggio, finchè il parametro è Gnassi nessuno lo disturberà, quando a Riccione si doteranno di un Sindaco a 5 Stelle con una testa migliore dei predecessori (Vincenzo non è un complimento), allora l'allarme diventerà drammatico. Anche adesso, sentono il bisogno di trovare un accordo con..Pizzolante, che non si nega a nessuno. Ha promesso a tutti, la vecchia scuola insegna così. Inutile meravigliarsi od incazzarsi nel vedere come è ridotto il grande partito dei lavoratori. Intanto ha partecipato, riuscendoci benissimo alla sparizione della materia prima fondante, perfino il sindacato per eccellenza consegnato alla spettinata sembra in ..concordato. Le bugie vomitate tutti i giorni dalla stampa di regime, perfino quella ancora sporca di nero petrolio, sono dettate dalla paura di ...Grillo? Oppure come credo e penso, la partita che si sta chiudendo con un voto falsamente europeo ma molto italiano negli effetti, sarà dirompente per la casta? Fate giocare la Partita del Cuore a Fonzie, farà autogol anche lì. 

Lettera ai Cittadini Riccionesi

Ennesima avanzata del T.R.C. alias eravamo in guerra e non lo sapevamo aprile 23, 2014 Lettera Aperta ai riccionesi. Carissimi rappresentanti del partito democratiko, altre forze politiche, concittadini tutti. Abbiamo compreso di essere in piena strategia. Un’aurea quasi militaresca è scesa in ogni angolo di questa città, dove si sente forte odore di generali e colonnelli. Ma è un odore acre, forte, puzza. Lo stesso clima di tattiche e contro tattiche lo si vede in tutta la provincia ed a livello nazionale. Annunci farsa e poi boom, la verità arriva impietosa sulle enormi balle delle forze politiche che hanno governato queste lande [feudi?] negli ultimi 40 anni. Avrete quindi sicuramente notato che alla cittàed ai suoi abitanti la si racconta sempre; prima che l’inceneritore sarebbe stata un’opera strategica; anche l’area del Marano è divenuta improvvisamente strategica per il suo indotto; è diventato strategico pure il Palacongressi; così lo è divenuta la terza corsia dell’autostrada; idem Aeradria era strategica [bada bene Aeradria e non l'aeroporto Fellini]; così le tante piscine sono state a loro modo strategiche; lo è stata la cementificazione selvaggia che ha visto protagonista anche l’ultimo consiglio comunale; oggi lo è il T.R.C. e anche la statale 16. Apparentemente la vostra opera è sbagliata su tutta la linea, perlomeno, dagli intenti ai risultati sembrerebbe che i vostri generali e marescialli abbiano fallito in ogni opera che siano riusciti a toccare: dei Re Mida al contrario. Molti di loro si chiedono quali saranno le maledette sfortune che li perseguitano e che imperversano nel nostro territorio? Noi lo sappiamo, tutti le temono e nessuno le menziona, al solo accenno i marescialli si toccano per scrupolo: si chiamano Procura della Repubblica e Tribunale Amministrativo Regionale! Provate anche voi cittadini, entrate in un luogo di consistente presenza politika e pronunciate l’anatema… a breve noterete defilarsi i primi marescialli timorosi e in men che non si dica il luogo rimarrà vuoto. A giudicare dai numeri hanno fallito, ma imperterriti sono ancora arroccati nelle segrete stanze a parlare di tattiche e strategie. Ad un occhio attento potrebbe anche risultare che determinati interessi siano invece stati salvaguardati. Eppure siete stati tutti avvisati per tempo. Sono anni che ci si confronta su questi temi, ma anche nell’ultimo consiglio comunale è emerso chiaramente il rifiuto di affrontare il volere di 7.500 firme dei cittadini contro le attuali politiche dei rifiuti, pari al rifiuto di indire un referendum corredato di 4.000 firme sul TRC, portato sui banchi del consiglio negli anni passati. Ora, prima che ci raccontiate dell’ennesima mirabolante impresa a cui vorrete assoggettare questo territorio ed i suoi già provati abitanti, vorremmo parlarvi noi di strategie. Riguardate i risultati; la strategicità dell’inceneritore è diventata utile netto per una società privata, maggiori costi per la comunità, probabilmente ulteriori aggravi per la salute dei cittadini e un oscura ombra data dalla possibilità di bruciare maggiori rifiuti “stranieri”, questo qualora la raccolta differenziata funzionasse ancor di più con il porta a porta; se l’A14 doveva ridurre enormemente l’impatto ambientale e la quantità delle micro polveri [PM10 e PM2.5] in sospensione nella nostra aria, è anche vero che i dati forniti dagli enti preposti ci assicurano che l’inquinamento è aumentato enormemente; il Palacongressi vuoto per buona parte dell’anno e con costi di gestione astronomici riesce a malapena a coprire le sue spese, ma il debito rimane da estinguere a carico di tutta la cittadinanza; il Marano è rimasto uno spettacolo indegno e anzi è diventato un concentrato di criminalità, prostituzione, spaccio, degno dei peggiori quartieri romanzati; Areadria è fallita con un debito di 52 milioni e probabilmente ancora non abbiamo visto la fine della coda, visti i recenti indagati illustri; le piscine sono tutte lì, inutili, a dimostrare l’inefficienza e la corruzione; il T.R.C. è oggi sotto gli occhi di tutti e vedremo ben presto il conto amaro di questa mirabolante opera strategica se noi tutti non adotteremo una controtattica; lasciamo perdere la SS16 affiancata alla A14 che per quanto evidentemente dannosa sarà soggetta ad approvazioni di difficile esito. La vostra strategia è quindi a noi chiara: aumentare il cemento e l’accentramento del potere economico in quest’area. La nostra strategia è notevolmente diversa, vorremmo infatti chiedere ai politicanti di ordinare ad A.M. [Agenzia Mobilità] l’interruzione delle ostilità, ehm, di interrompere l’avanzamento del cantiere T.R.C., anche in virtù delle dichiarazioni fatte dai candidati sindaci e dalle possibilità di intervento date dalle loro conoscenze ( vedi i renzisti e i lupisti presenti nel territorio ). Questo almeno fino alla prossima tornata elettorale, in modo da dare alla prossima giunta a 5 stelle la possibilità di verificare l’entità del danno e quindi chiedere ai cittadini, tramite apposito quesito referendario, l’esito del TRC sulla base di dati certi e di un processo divulgativo. Chi è d’accordo metta il dito qui sotto. 

Riccione 5 Stelle

mercoledì 23 aprile 2014

La Fabbrica del Galli

La novità rappresentata dalla gigantesca gru montata in Piazza Malatesta è molto simile a quella sfigata che ha abbellito per anni il cantiere della Colonia Novarese. Considerando il tempo trascorso dall'inizio dei lavori e quello che servirà per finirlo, si può iniziare a chiamarlo la Fabbrica del Galli. Mutuando il termine da quella più famosa del Duomo di Milano, nella quale si sono cimentate generazioni di lavoratori. Noi deteniamo dei veri record: Murri, Questura e..Novarese sono gli esempi clamorosi di opere mai terminate o finite con aumenti clamorosi, vedi Palas. Se dai previsti 40 milioni si arriva oltre non è un problema, il salvadanaio dei debiti della Città è capiente. Per tanti anni toccare il Teatro era pericoloso, rischiavi il linciaggio culturale. Alcuni personaggini si sono creati un piccola fama cittadina perorando cause polettiane. In questo momento se si facesse un doveroso referendum, ci sono almeno venti cose più urgenti e necessitanti. Hanno anche scoperto che un teatro ce l'avevamo (Astoria) senza che nessuno lo sapesse. Vale la stessa sinfonia contabile del Trc. L'opera non è solo inutilmente costosa in termini progettuali, ma le spese di gestione saranno insostenibili. Non siano, tanto meno saremo in grado di realizzare spettacoli degni di essere visti. Poteva l'uomo elegante che dovrebbe governare la Città, rimanere al di fuori di questo palcoscenico ancora pieno di calcestruzzo? Troppo ghiotta l'occasione, dal momento che l'inaugurazione non vedrà Gnassi con la fascia tricolore. Dalla sera alla...sera, i suoi momenti di riflessione, ha avuto la brillante idea di usare il costruendo teatro anche all'aperto. Come fosse una questione solo burocratica e non un cantiere aperto con i vincoli e le leggi esistenti. Può diventare la ruota del pavone da centro storico con un timbro della Sovrintendenza su un pezzo di carta. Anche un architetto od ingegnere addomesticato direbbe che bisogna rivedere l'intero progetto, in ragione delle modifiche strutturali necessarie. Oltre al buco scenico, vanno ripensati servizi e palco. Insomma una boutade teatrale degna del sindaco votato. Il primo rilievo che farebbe anche l'ultimo dei cretini, gara quasi impossibile da espletare nel riminese, sarebbe quello di sottolineare che la magia di un teatro si lega in maniera indissolubile alla risonanza acustica. Siamo passati magicamente dalla scuola del Poletti a...Gnassi, noto esperto di suoni da street bar. Perchè non pensare ad un posticino magari a fianco dove cuocere due piade, così nud e crud? Avremmo un Consorzio del... Centro già pronto.

 P.S
 Per la barzelletta del trasferimento del mercato, basterebbe chiedere al Sindaco Andrea, quanto ci è costato lo studio... durato anni dell'architetto Semprini Cesari. Scoprirete che l'idea di eliminare questi servizi da piazza Malatesta ebbe inizio con il suo mentore Chicchi, sulla stessa traccia si mise pure Ravaioli, aiutato dall'esperto di..Fossati, l'onorevole assessore Arlotti.

Mercato Coperto

La crisi è arrivata al cuore della Rimini Commerciale, rappresentata da sempre, al meglio, dal Mercato Coperto. Il dilemma è la sopravvivenza della struttura, una delle immagini più importanti della Città. Il problema non è (solo) quanto pagano di imu o di affitto al comune, neppure i parcheggi o la fermata dell'autobus. La verità è che il pesce, il motore del mercato è diventato cibo per ricchi, la frutta, il complemento attrattivo si compra al discount. Il Centro Storico, il più bello e naturale dei grandi poli commerciali è indissolubilmente legato alla ricchezza della Città. Al netto delle chiacchiere nei salotti di Gnassi, fastidiose, quasi insultanti, dopo la chiusura delle boutique è naturale che la recessione colpisca anche le attività più popolari. Facciamo finta di niente, permettendo la compilazione di quattro fotocopie che ci raccontano bugie a pagamento, una a gratis? Avete mai avuto notizie di un Sindaco che si sia occupato di una delle tante fabbriche od aziende che chiudono? Anche della Cna sembra non interessargli, tanto il Consorzio del Porto parla già riccionese.

Comunicato M5S Riccione

C.S. Lettera aperta ai cittadini sull'avanzamento dei lavori del TRC

Siamo all'epilogo, quando poco tempo fa abbiamo portato 10 parlamentari sul cantiere del TRC pur avendo invitato anche i supporter degli altri candidati sindaci eravamo i soli sul tracciato. Adesso si iniziano a tagliare i pini secolari e la cosa si fa più visibile per i cittadini. Diranno che è per la sicurezza della linea ferroviaria ed è vero, esistono norme ferroviarie che impediscono la piantumazione di alberi ad alto fusto nelle immediate vicinanze di una linea, ma il buonsenso avrebbe suggerito la possibilità di metterli ugualmente in sicurezza se non ci fosse stata la disastrosa opera del TRC. Ci siamo dati da fare prima con i comitati cittadini a richiedere firme per referendum negati oppure come è successo a Rimini nemmeno presi in cosiderazione. Abbiamo fatto esposti alla procura di Rimini in occasione dell'abbattimento della casa di Moretti a Rimini ed interrogazioni urgenti in parlamento al ministro della giustizia Cancellieri ricevendo indietro solo denunce e richiesta di danni per interruzione di lavori. Abbiamo precettato 10 parlamentari invitando le altre forze politiche a fare altrettanto senza nessun riscontro, probabilmente nemmeno la competizione elettorale serve più a riconsiderare l'opera a qualche renziano di peso del governo o allo stesso ministro Lupi che nel 2009 accorreva agli aperitivi della candidata Tosi al Victor e che oggi quale responsabile del dicastero interessato potrebbe fare molto in merito. Noi ci saremo ancora a fianco della popolazione per lottare contro questo scempio, ma è tempo che anche i cittadini si accorgano che 70 anni di governo ininterrotto e 10 anni di opposizione inutile hanno portato a questa situazione intollerabile. Come ha citato pochi giorni fa il consigliere M5S di Rimini Luigi Camporesi in una risposta ad uno dei padri storici di questa situazione, uno di quelli che professava la suddivisione delle cariche all'aereoporto o alla fiera: un presidente al PD senza L e un vice-presidente al PD con la L: Samuel L. Jackson - Pulp Fiction: “non è con le chiacchiere che uscirete da questa merda”. Correggiamo lievemente: non è che mettendo la croce sui soliti simboli e nomi uscirete da questa merda. 

Un 25 Maggio di Paura

Cambio di rotta editoriale da parte delle due corazzate della tessera svizzera targata Pidi. Hanno capito che s'avvicina un 25 maggio di paura. Perfino Barbapapà, il giornalista reo di non avere mai indovinato un premier nei suoi primi novanta anni, spendendo gli ultimi a guardia di segretari piddini, indicati dal pari età, per conto della padrona Merkel. Ormai è accertato che la prossima sfida elettorale sarà lo scontro storico tra un MoVimento rivoluzionario, nel senso anche più crudo del termine ed una accozzaglia d'interessi conservatori, perfino reazionari che vogliono mantenere, fingendo di cambiare, la casta politica, imprenditoriale e...giornalistica. Non voglio parlare di quella giudiziaria, cado troppo spesso nel facile tranello di considerare tutti uguali al cospetto delle loro leggi. Grillo e Renzi si sfidano a colpi di populismo? Con una differenza sostanziale: uno governa senza essere stato nemmeno eletto, l'altro rappresenta milioni di cittadini che vogliono sovvertire il disordine governativo. L’uno promette ottanta euro in busta paga agli italiani, quelli che ritiene più vicini alla sua democristianeria, l'altro vuole un reddito di cittadinanza da consegnare a tutti. In una gara sinistrese chi s'avvicina di più al traguardo culturale? Uno è stato nominato dalla grande sorella tedesca, dopo avere esaurito tutti i piddini presentabili ed avere distrutto un grembiulino professorale come Monti. Ma questo terzo governo dell'inciucio formato da un sempre più alto numero di traditori, eletti in liste all'opposizione del Pd, non era nato per permettere l'approvazione di una legge elettorale e dopo le tardive dimissioni di N.. andare al voto? Fonzie giura che arriverà al 2018. Non sono sicuro che sarà accompagnato dal Paese. Un milione di famiglie non hanno reddito. In maggio non avranno nemmeno gli 80 euro per andare a votare. Più passano i giorni, meglio si svela l'immagine di un Premier sempre più somigliante alle caricature che fornisce. Sta colando il cerone del nuovo che cerca di demolire o rottamare una classe politica per rispondere a Grillo. Piazze strapiene, comizi a pagamento esauriti. Basta che i cittadini vedano un simbolo a 5 Stelle che arrivano a frotte. Una gioia immensa, una responsabilità enorme, superiore a quella passata. Ma ne discuteremo, abbiamo tempo, dobbiamo cambiare l'Italia passando dall'Europa. I sondaggi non vengono nemmeno pubblicati, perfino il Corrierone, dopo la dieta immobiliare alla quale è stato sottoposto, sta diventando più cauto. Rimane il Carlino, la sua mutazione politica ha del miracoloso. L'unico giornalino che crede a..Gnassi. Si sentono dei giudizi sul vostro Taglianastri che abbatterebbero personaggi molto più strutturati, alle volte mi trovo nella stranissima situazione di assumere quasi le difese, tanto lo avverto debole, quasi comico nella sua interpretazione del fuggitivo dai problemi della Città. Lui presenzia, devo dire che è stata sempre la sua caratteristica, non vi era foto inaugurale nella quale non si vedesse in primo piano. Non è mai accaduto che sapesse assumere il vessillo di un problema..serio. A meno che non consideriate la Ruota come... strategica.