domenica 31 luglio 2022

Scommetto su Gnassi

Ho scommesso, rinchiuso in casa, sulla candidatura dell'ex sindaco Gnassi alle elezioni politiche di settembre. Il più preoccupato, credo sia l'ex Principe cittadino. Una sua mancata elezione rovinerebbe l'immagine curata meticolosamente in 30 anni di politica attiva e remunerata. Le difficoltà sono diverse: nella passata legislatura nessuno del centrosinistra venne eletto, va poi considerata la diminuzione di un terzo dei parlamentari, infine c'è anche da tenere presente che la sua candidatura alla Camera, rende l'impresa ancora più difficile. Lui è abituato ai miracoli, i lungomari aspettano ancora i parcheggi. I bene informati dicono che l'evergreen ha già posto le sue condizioni, chiedendo garanzie sul suo futuro politico, che gira attorno ad un incarico di primo livello, Fiera o Hera. Gli direi di stare alla larga dai confini fieristici e cominciare ad istruirsi sulle acque reflue, quelle che tornano a riva, ma possono essere bevute allegramente. Ultime considerazioni: 1) Alleanza con i cinque stelle (chi?) parte da Roma dove hanno inaugurato il campo largo pieno di nomadi 2) La questione bagnini e taxisti, se è vero che l'immagine del centro sinistra verrà posta in continuità con il Governo Draghi e del tutto evidente che nella campagna elettorale il centro destra farà emergere che PD e fraterni amici, sono per i bandi pubblici entro il 2023. Avverto, in tempo, il compagno ed amico Biagini che la colpa non è (questa volta) di Salvini.
massimo lugaresi

Acqua Chiara

Il novello eroe della spiaggia in scadenza, senza dubbi avanzati perfino dal Carlino, nel silenzio scodinzollante di Today. è il grande, inesauribile Gabriele Pagliarani. Il bagnino sempre un passo avanti. Le poche novità che la sabbia pubblica ha mostrato, oltre alle più bieca conservazione della (presunta) proprietà, sono venute dal 26 e dintorni. Presepi, giochi, feste, tornei. La fantasia al potere demaniale. Rispetto ai fedeli della Bibbia di Mussoni, finita però in un condominio che la Sovrintendenza ha perdonato, le iniziative di Gabriele sono cascate di felice gestione. Sembra quasi sia stato "costretto" ad immolarsi come fece 70 anni fa il mio sindaco Niky Pagliarani. Lui vinse le elezioni pur facendo il comunista balneare. Eravamo il primo comune in Italia e tra i primi in Europa ad avere il depuratore. Gnassi e successore non ne hanno avuto bisogno, in fondo la Collina della Merda è invenzione del Gruppo Hera. Caso chiuso, troppe le variabili climatiche, siccitose, oscure, inventate. La cosa poco gradita, non solo al sottoscritto, è lo "sputtanamento" di Arpae. Che il loro giudizio, dopo decenni di gestione, sia paragonabile al Laboratorio sindacale, mi sembra bestemmia da cancellare. Ne va di mezzo la credibilità pubblica. Nel solito starnazzare senza (spesso) sapere di cosa si parla, viene "volutamente" dimenticata la pericolosa debolezza gestionale: chi deve e come, fare rispettare i divieti di balneazione. Il passaggio inquietante per i risvolti sanitari che può assumere, viene sempre saltato nelle ordinanze pari e dispari. I salvataggi sono i primi lodevoli guardiani del mare. Se usano spesso il fischietto per richiamare i coglioni che "ochettano" al largo, devono usarlo anche per impedire l'ingresso nelle poche ore che il Gange di Rimini necessita per purificarsi. E' un miracolo, ma ci crediamo in nome della Rinaldis. 
massimo lugaresi

sabato 30 luglio 2022

In Casa Agnelli

Nel 68 sarebbero bastate solo innocue informazioni sugli interventi "capitalisti" degli Agnelli Fiat per scatenare le piazze degli antagonisti. Oggi sono tutti direttori di giornali (borghesi) o dirigenti di aziende. L'ultimo (?) capitolo della ennesima avventura russa di Salvini, tocca per spartizione familiare, prevista in caso di sparizione di Draghi, a Domani, una misera dependance nata dalle gelosie dei giornalisti falliti. Tanto paghiamo noi anche se non li legge nessuno che non sia profondamente piddino. Domani "svela" l'origine dei documenti di intelligence sulle conversazioni tra Capuano e diplomatici russi. Sono intercettazioni preventive sul telefono di Capuano da parte dei nostri servizi (Aisi), effettuate dopo la seconda visita del consulente di Salvini all'Ambasciata Russa. Volevano (giustamente) capire se dietro al suo attivismo salviniano ci fossero rischi per la sicurezza nazionale o potevano essere usate in caso di bisogno elettorale. Le cose e le spiate sono precipitate come i sondaggi per i compagni della Casa Agnelli. Quante ne hanno, chi è intercettato illegalmente, oltre a Salvini? L'uso occorrente non era bellico, ma solo per la propaganda del campetto perdente di Letta. Non a caso sono state prontamente consegnate, senza che Gabrielli lo sapesse, ad una "nutria" di giornali della stessa casta piemontese. Diffcile fare il vecchio italiano conoscendo certi perfidi mestieri e fingere di stupirsi, La posta in gioco, dopo tre anni di rinvii per qualche starnuto soffocante, aveva trovato una guerra su procura ed il modello di Vogue. Quella la sta vincendo, piano piano, Putin. Allora non ci resta che affondare la mani nel fango informativo, vera eccellenza italica. Mai regolarizzata. Il silenzio e l'assenza di Gabrielli è quasi surreale. Nei due partiti alleati c'è la gara a chi ha più alibi per non essere colpevolizzato come filoputinista. I compagni sono spariti od in preda a spasmi della coscienza. Per fortuna sarà una delle mie ultime elezioni che potrò commentare oltre a non sapere chi votare. Doveva finire così, ci hanno rubato anche il poco futuro.
massimo lugaresi

Spudorati

Uso sempre Dagostino, quando c'è da rimestare nel ..fango è lo spazzino migliore. E' abituato, lo fa con professione. Questa volta il compagno di merende, sempre russe, di Salvini è un certo Capuano, una di quelle figure che circondano i politici di una certa im portanza, portatore o cercatore della richiesta che vale un vita, la sua. Ho definito Letta certamente astemio, Salvini non ha mai dato la stessa impressione nello scegliere i collaboratori. Fare il segretario della Lega all'opposizione è stata per lui una passeggiata. Quando ha superato la soglia del 30% sono suonati gli allarmi occidentali. Si è rifugiato nel Papeete, una delle tante potenze demaniali che stanno piangendo per l'arrivo delle multinazionali. Hanno escluso quelle russe, le altre sono dalla parte di Draghi. Secondo l'intelligence di Dagospia, Antonio Capuano non si sarebbe fermato a Putin, ma sarebbe arrivato addirittura ai cinesi che contano. Il nostro bibitaro è proprio un dilettante. Il suo naturale camaleontismo è però ammirevole. Alcuni presunti contatti con russi e cinesi alimentati da supposizioni, forniscono un quadro che non poteva sfuggire ai nostri servizi, capitanati da Jacoboni, torinisti che leggono La Stampa. Chi le ha fornite al più atlantico dei giornaloni? Fanno i compiti assieme e li copiano? Il gioco è vecchio, l'effetto è contrario. Questa volta siete cotti anche se Lapo Elkan è dalla vostra parte. 
PS Sulla figura rimediata con il batterio della merda non infierisco. Ci sono disfide silenziose in atto. State demolendo 60 anni di lotta all'inquinamento. L'ordine è tacere per non fare più danni. Mi adeguo. Fra le cause vi siete dimenticati l'inflazione, quella è dilagante.
 massimo lugaresi

venerdì 29 luglio 2022

Letta è Astemio

Ne sono sicuro. Con quel pallido che teme anche un leggero raggio di sole, l'eloquio seminarile e la terribile paura del confronto, Enrico Letta è sicuramente anche astemio. L'amico Santini, pur con le stesse stigmate politiche, non lo vorrebbe come testimonial del famoso bianco della Casa. Stessa cosa non si può dire certo di Salvini. Povera sinistra "rappresentata" da un innocuo chierichetto che legge il catechismo atlantico secondo il più Bindeniano dei giornaloni. La cosa che mi fa incazzare non sono i giornalisti pagati per propagandare le intelligence d'oltreatlantico, ma la loro avversione anche per la mia Juve. La (larga) e multiforme famiglia Agnelli è ormai una saga. Ca...c'entrano con i drammi della povera Italia. Repubblica e La Stampa sono il giardino dell'Occidente, secondo i democratici balbettanti. Il nemico è forzatamente Salvini. Con la Meloni ancora è sufficiente il muro ideologico. Il Truce ha sottratto milioni di voti operai e popolari nel regno nordista. Sono rimaste le enclave emiliano-romagnole grazie a Bonaccini e Coop/Conad e quella già spennacchiata in Toscana. L'ultima bufala lanciata dal povero Letta, sempre più somigliante ai "vecchi" disturbatori dei comizi comunisti, sarebbe una presunta intrusione russa nelle nostre elezioni. E' riuscito ad immaginare (all'ombra) che Putin abbia trovato il tempo per fare cadere Draghi. Gabrielli il nostro Sean Connery, non ne sa niente. L'astemio segretario invece continua a ripetere quello che i giornaloni gli hanno sempre imposto. L'unica idea a lui sicuramente accreditabile, sarebbe un misterioso campo largo, frutto di un sogno..astemio. La trama contro Salvini è simile a quella praticata con Berlusconi. Con lui usavano la fi..sempre abbondante, al Truce addebitano commercialisti ed avvocati. Vi ricordate l'Oro di Mosca? Serve ancora per qualche giorno, poi finisce in niente. Non si scherza con i grandi. Ti possono rovesciare tutto quello che hanno "raccattato" in 70 anni nella piazza romana. Non mi meraviglio di quanti compagni siano ancora rimasti imprigionati, alcuni (?) lussuosamente in questo gioco. Permettere ad un residuo democristiano, pur di nobile casato di sesto ordine, di imporre lezioni no. Prendere ordini dalla multinazionale dell'informazione su quattro ruote dirette dagli Elkann? Le tasse le pagano dove ca..vogliono, le fabbriche sono in giro per il mondo e noi dobbiamo seguire gli ordini che la Nato impone? Ci vuole un maestro del giornalismo su commissione come Gramellini o Molinari per capire che il vero nemico del Pd è sempre ed ancora Salvini? La Meloni la considerano un momento che può passare, poi si è già iscritta alla Nato fin da piccola. La Lega ha portato via milioni di vecchi elettori operai. Tutto per avere solo accelerato istituzionalmente quello che Draghi voleva, dopo l'ennesimo fallimento quirinalizio. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il nostro Presidente. Ci voleva il loquace Cossiga. Finiremo male, ma almeno in allegria. 
massimo lugaresi

Escherichia Coli

Mia nipote, allora giovanissima, faceva regolarmente il bagno nelle tranquille acque viserbesi, definite (elettoralmente) senza sversamenti e fece una terribile esperienza ospedaliera per quel maledetto e pericoloso virus. Nel passato (lontano) degli anni 70,  i compagni che non si sono riciclati nel calderone democristiano spinto fino a Letta e male, investirono nell'impianto di depurazione e nella separazione delle reti decine, decine di miliardi. Oggi dedicano il festival all'Amicizia. La zona nord era quasi completa. Opera che il Psbo, targato Gnassi, ha completato, con alcune furbate o semplici accelerate come i "famigerati" tubi. Per anni le due correnti di pensiero si confrontarono. Ero tra gli scettici, nato e vissuto a Cortina, conoscevo la legge imperante: il mare ti restituisce tutto quello che getti, anche lontano, i nostri bassi fondali dovevano sconsigliare questa innovazione. Avevamo, alla fine degli anni 80, quasi "diviso" la zona nord. La consideravamo, al pari dello spostamento delle scogliere un salvataggio della spiaggia e della possibilità di godere il mare. La poco simpatica querelle scoppiata tra le due autorità sanitarie e di prevenzione: Sindaco ed Arpae deve essere chiarita. Non si è mosso, come capita (sempre) a Rimini, quasi nessuno, eccetto le ochette dei blog in ginocchio. Nel mio Circolo Nautico si potrebbe instaurare un centro d'osservazione interessante. Ho cercato di dirlo al Sindaco, lo ripeterò presto. Non si può sempre regalare un lauto bilancio ad..Hera. I dividendi a me, le polemiche ad Arpae. Manutenzione e gestione dei collettori devono essere una priorità. Non puoi lasciare per dieci anni che una Fossa con una enorme portata come quella dei Mulini non venga ripulita, perchè c'era uno che affermava fosse un regalo al Circolo. La fossa è una bomba da dissinnescare. Non credo sia quello l'errore peggiore ma è tutto un insieme che sembra non girare. Il Tubone di P.le Kennedy che spara in mare e (dicono) ci siano tracce di merda dappertutto, è stato un regalo da duecento milioni o serve a qualcosa a cui non credo? Questa volta non si esce con due bicchieri d'acqua depurata ed un titolo (conclusivo) del Carlino.
massimo lugaresi 

giovedì 28 luglio 2022

La Guerra su Vogue

Poveri giornaloni all'italiana, quelli dei sussidi alle pompe del governo o dei richiami alla Resistenza contro la Meloni del patriota De Benedetti o dei russi che hanno fatto cadere il Dragone, aiutati da Salvini. Saranno due mesi duri, poi il 25 settembre finirà tutto. Non la ricordavate più l'opposizione? Avete investito, su ordini atlantici, sulla guerra di Putin, per mettere fine al dittatore, perfino eletto. Plaudito, incentivato le sanzioni, sapendo (?) che ci avrebbero spinto alla tragica fine greca ed oggi troviamo, su Vogue, il più celebre giornale della moda americana, le teneri immagini di Zelensky e signora, bellamente (?) truccati. La tragedia finita in farsa se non fosse per migliaia di vittime innocenti, sacrificate per un programma ignobile. La guerra non doveva iniziare, conoscendo la disparità di forze in campo e l'impossibilità dell'america di perderne un'altra. Sguardi languidi e carezze, mentre decine di reporter ci regalano da mesi sempre le stesse immagini registrate, forse a Washington o Londra, più vicina. In Italia "tira" più la solfa tra il Pupone e la moglie Ilary, leggermente botulata, dei risultati dell'aggressione. Stanno preparando un autunno di fuoco ed un inverno di guerre in piazza. Tutto per scaldarci. Draghi autore e protagonista delle sanzioni, lascia la miccia accesa alla Ducetta e se ne va. Essere sulla copertina di Vogue è un grande onore e il sogno di molte persone di successo, ma non auguro a nessuno di arrivarci a causa di una guerra nel loro Paese. Ti prendono anche per il cu..giornalistico. Quanto devono avere sofferto le due star sotto i riflettori, le infinite pose, tra vestiti di seta e cachemire, sotto la regia della famosissima fotografa. Lo vogliono spacciare, forse per tardiva vergogna, per un selfie alla Morolli, non come un servizio che rende milioni. Noi ospitiamo i profughi di tutti. Quando saremo costretti ad emigare? 
PS Il Tubone è stato un successo. Chi controlla i divieti di balneazione?
massimo lugaresi

Jacopo Morrone da Forlì

Sicuramente il povero Jacopo Morrone da Forlì di cappelle ne ha fatte tante. Il suo difetto più grande è quello di considerarsi oltre che il più bravo, anche il più furbo. Purtroppo non è così. Anche lui usa le persone secondo il bisogno. Ha pompato Enzo Ceccarelli quale “suo” candidato a sindaco di Rimini, per poi scaricarlo malamente ed abbandonarlo al proprio destino… sperando che si dimetta (anche Sadegolwaad e la maggioranza contano i giorni affinchè si tolga dalle scatole). In realtà Ceccarelli è uno dei pochi che in Consiglio comunale riesce a mettere in crisi nel merito la “gioiosa macchina da guerra” dei Gnassi/Jamil boy’s”. Insomma il “furbo” di Forlì pensa più a pararsi il c… per le prossime elezioni politiche che a tutto il resto. Assistiamo al solito teatrino del “celodurismo” nostrano, secondo il quale la maggioranza “tirerà diritto” e gli altri attaccheranno la solita solfa del comunismo e dello spettro della dittatura del proletariato che si aggira (sperduto) per l’Europa dei burocrati di Bruxelles. La favoletta non convince più neppure i bambini. Il motivo è molto semplice: il PD è il vero e unico partito di destra e sincero conservatore con la foglia di fico dei diritti civili e delle donne in green party… insomma la brutta copia del partito radicale 2.0. Secondo voi cari elettori ormai apatici ed indifferenti, che avete sostituito l’entusiasmo della democrazia e della partecipazione ai piaceri dell’happy hours e dello spritz al campari, che differenza c’è fra Gnassi e Zilli, fra Spina e Sadegolwaad , fra De Sio/Sanese /Smurro e Melucci, fra la Raffaelli/Sarti e Piccari, fra Cagnoni e… nessuno. Forse ad essere pignoli l’unica differenza è fra chi va alla santa Messa e chi alla Sala del Commiato. Però tutti in egual misura rispondono ai vari comitati o cooperative di potere, ai vari gruppi ed associazioni che nel vuoto politico dettano “l’agenda Drangon and balls”. Ed allora come dice il “Gran Maestro” l’ing. Carlo De Benedetti siamo alla vigilia di elezioni memorabili, paragonabili a quelle del ’48 dove si confronteranno due posizioni paradossalmente contrapposte: quella conservatrice e reazionaria guidata dal PD e quella democratica e progressista che da sempre invoca le elezioni contro i complotti e gli inciuci di Palazzo, rappresentato dal campo largo di centro/destra. Ormai il paradosso dei paradossi è sotto gli occhi di tutti e non basteranno i titoli e il fuoco incrociato di radio, tv e dei giornaloni per confutare questa Verità. Nel ’48 si sono confrontati personaggi del calibro di De Gasperi, di Nenni, di Togliatti, di Benedetto Croce, di Luigi Einaudi. Di tutti i “Professorini” che poco più che ventenni scrissero la Costituzione…Moro, Fanfani, Spinelli, La Malfa, Amendola, Andreotti, La Pira… Ora ci dobbiamo accontentare dei “personaggetti” che si accapigliano e si sbertucciano nei talk show condotti da veri guitti televisivi… che piacciono a Zuppi e all’Europa… ma tanto ci passa il convento. La speranza però è l’ultima a morire. Il desiderio di tutti gli italiani è che chi ci ha precipitato in questa situazione disastrosa abbia la decenza e il coraggio di emendarsi impegnandosi per risollevare il nostro amato Paese. Ancora 60 giorni per capire se i dirigenti di partito vorranno ancora proseguire nella politica di pappa e ciccia esclusivamente per mantenere i loro smisurati privilegi, oppure scegliere i candidati “I Migliori” pronti ad una dura battaglia per il bene dell’Italia e non giusto per razzolare nel pollaio. 
 Don Camillo

mercoledì 27 luglio 2022

Il Tempo è Scaduto

L'isolamento che spetta a chi, dopo tre dosi, garantite da Speranza, con la supervisione di Galli e l'imprimatur di Pregliasco, si becca la quarta variante del virus, mi costringe a guardare alcuni spettacoli televisivi disumani e mattutini. Quelli serali sono peggiori, ripetono sempre lo stesso clichè. In uno di questi è comparsa una concittadina, da tempo scomparsa: la misteriosa Giulia Sarti. Da quello che ho capito, lei e Croatti, sono con Conte, ma non "disdegnano" l'accordo con il Pd. Nella nostra regione qualcosa raccatti. Il leader della loro corrente, ha inaugurato la grande novità del Terzo Polo, espressione assolutamente originale. Pessimo il clima elettorale, scandalosi gli intepreti. Quello che "cerca" di trovare l'ampolla del grillismo è solo Di Battista. Credo ormai infastidisca anche il termine. Queste elezioni non sono fatte per il regime piddino. Sono bravi ad organizzare localmente decine di liste di devozione e fedeltà, cosa che il centrodestra, governando poco, non ha mai saputo costruire. Il termine che mi infastisce, oltre la tosse, è la "transizione ecologica". Colpa del ministro invisibile?  Il governo è caduto per precisa, preparata, studiata, decisione di Draghi. I rapporti con il Colle, sembrano i miei familiari. Conte ha ragione, contro il Movimento si è aperta la caccia in quanto non più portatore al Pd dei pochi voti rimasti. E' indubbio che nelle ultime convulse fasi, il governo sia stato a trazione piddina. E' inconcepibile, per il resto delle forze poltiche che non siano nell'ingorgo centrista che si forma ogni volta. Poi si disperde prendendo le briciole dai vincitori. Chi si mostra, grazie alla badante, il solito presuntuoso è il Cavaliere. La Meloni, da sola vale i due partiti, se volete correre assieme devi riconoscere un dato politico evidente. Oppure segui le facili e conosciute orme di Brunetta. 
massimo lugaresi

La Meloni No?

Nel centrodestra, dall'incoronazione di Berlusconi in poi è sempre valsa la scelta (democratica) di chi prende più voti, indica il premier. E' vero che il Cavaliere con la badante ha detto che è più intelligente di Salvini e la Meloni, poi però arriva sempre ad un accordo..televisivo. A proposito, nella Rai, sta succedendo qualcosa di comico ed irritante. Il Pd sta facendo i cartoni ma avendo occupato da venti anni le reti di stato, costringe i camaleonti alle ultime pietose markette. Su Rai 3 vi assicuro non devono spingere, nati comunisti, fingono, come nei Festival, di esserlo ancora. I giornaloni sono nel panico. Persa la guerra, sono rimaste le sanzioni che stanno portando l'Europa al disastro economico. Chi governerà (Meloni) dovrà subire le ripercussioni più violente di quanto le eredità politiche permettano a Repubblica e la dependance di H.Pot di insultarla. Il centrodestra supera il 45% secondo le previsioni di tutti. Con l'attuale legge elettorale sarà una sconfitta totale. Il M5S ha scelto di autodistruggersi, dividendosi in almeno tre correnti. Quella del reddito meridionale correrà a Napoli e dintorni. Il ministro degli interni e sbarchi sta facendo il pieno a Lampedusa. Draghi non ha mai detto una parola su questo scandalo..europeo. Lui viaggia su altri piani e treni. Credo che la grande fortuna per i Fratelli d'Italia sia stato avere il Pd come avversario e Salvini come donante voti. La permanenza della Lega in questo governo è stato un errore profondo, spiegabile solo dopo una abbondante libagione. Noi intanto abbiamo il nuovo giochetto dell'estate fino a quando il Carlino non indica l'eletto. Tanto gli elettori non contano un ca..  Gnassi è il più citato, sarebbe anche un ottimo ministro se pensiamo a Franceschini. L'aspetto positivo è che dopo la cura Morrone il centrodestra scelga congiuntamente seguendo la linea nazionale. C'è un (altro) aspetto interessante: nel caso di un ribaltamento epocale od un arresto dei tre leader del centrodestra, il Pd non ha indicato il Premier. Perchè a loro non viene mai chesto? Hanno paura di indicare Draghi? Ma se è così popolare..nei distributori.
PS Foto: hanno imparato la lezione?
massimo lugaresi

martedì 26 luglio 2022

I Dolori di Letta

Si stanno formando le squadre dopo l'ennesima diaspora parlamentare. Letta corteggia Speranza, reduce dallo strepitoso successo sanitario che, però, dicono sia leggermente innamorato di Conte. Mentre Calenda, raccattando i fuoriusciti di Forza Italia, non ne vuole sapere. Direi che, prima delle dimissioni post elettorali, Letta farà fatica a trovare squadra e quadra. Nell'ambito piddino girano previsioni terrificanti. Nei collegi uninominali viene eletto solo Mastella. Il M5S sembra abbia contratto il virus delle scimmie. Gigetto un posto sicuro lo troverà nei redditi di cittadinanza. Non preoccupatevi alla fine ci sono sempre i miracolosi "programmi". In fondo (?) il Pd è solo una democristianeria contraffatta.
massimo lugaresi 

I Raccattapalle

La solita strategia del Pd, con l'aggravante di avere perso anche l'unico esemplare ospite del campo largo. I populismi sono diventati due, uno 
per la Meloni tornata con il "Fascio" nelle mani e l'altro per il Truce leghista, colpevole di avere seguito Berlusconi ed affondato (finalmente) Draghi, felice di andarsene nella..Nato. Dicono che Mattarella se la sia legata al capello bianco. Per essere sicuri il centrodestra è tornato dipinto di nero. mentre il comunismo non viene mai evocato nemmeno nei Festival dell'Unità dei pagliacci. Il Pd, secondo i radical chic, deve liberarsi non solo di Conte, ma anche dei populisti democratici al suo interno. Renzi, Calenda e la Emma Bonino devono immergersi nel draghismo che purifica. C’era una volta il centrodestra, ora c’è solo la destra, estrema, imbarazzante, pericolosa, anti italiana, anti europea e antioccidentale in tutte le sue componenti. Leggere Linkiesta mi permette di "guarire" prima e meglio dal covid. Sono disperati, sanno che perderanno e temono la batosta. Letta sta diventando l'Occhetto del Pd. Però Conte nelle elezioni locali può essere usato. Vogliono un partito per pochi, garantiti e chic. Calenda invece pratica la raccolta "indifferenziata. In realtà l'unico nemico per i partiti è l'astensionismo. Ma questo sembra un argomento secondario.
massimo lugaresi

lunedì 25 luglio 2022

In Fondo al Tunnel

C'è la democrazia elettorale. La folta rappresentanza della propaganda piddina si è svegliata ed ha trovato l'invasor. Il "dramma" di Mario costretto alle dimissioni dopo una sceneggiata durata un giorno intero, mantre il Tg 3 è già "drammaticamente" schierato con l'elmetto per proteggere il partito, sempre al governo da vent'anni. La guerra di Putin sta andando male, sono nelle mani del dittatore eletto. Le tre scimmmiette europee andate a Kiev sono una lontana gag. Il gas divide et impera. Salvini è tornato, con Conte a rappresentare la peggiore espressione del populismo da operetta, secondo le sempre corrette espressioni di Repubblica. Il livore e la sparizione del campo largo hanno spinto i grillini nel baratro della politica. Un cambio di sentimenti brusco e ridicolo. I voti riminesi sono un ricordo. Al Nazareno hanno indetto giornata di lutto per il caldo e le cazzate di Letta. Con chi si presentano alle elezioni settembrine? Con l'attuale legge elettorale le previsioni sono infauste, al punto che il Principe, dato per favorito, potrebbe essere "bastonato" da Sacchetti. Un cambio interessante. Possono sempre contare sulla Paola Egonu formidabile schiacciatrice. Chi ha "regalato" a Draghi l'imprint dello statista? Quali sono le azioni ed i miracoli compiuti? E' una (altra) invenzione di Berlusconi, pescata nell'anonimato bancario e finanziario. Ci sono migliaia di Draghi in giro. Monti era uno di quelli. Fanno la stessa fine. La politica è ancora altra cosa se devi gestire un Paese malandato come il nostro. Le vittorie sono celebrate come miracoli, specie nello sport diventato di Stato. Chiudono aziende e commercianti. Il turismo sta sparendo, si arrende alle scorribande notturne delle seconde e presto terze generazioni. I giornali sono perfino costretti a raccontare le provenienze e le immediate..scarcerazioni. Non date la colpa alle forze dell'ordine. Il manico è da cambiare..subito. 
Conte ha alzato la palla e Salvini, grazie al peso piuma, ha schiacciato. Punto, partita ed incontro. Ciao Draghi, la Nato aspetta. 
PS La intelligence della Cia ha ufficialmente dichiarato Putin come sano di mente e corpo, capace di intendere e di volere..vincere.
PS Sono sempre positivo
massimo lugaresi

domenica 24 luglio 2022

Il Bipopulismo


Termine usato a stufo dalla propaganda disperata ma sempre piddina. Sono rimasti soli nel campo largo, dalla Serracchiani ad Orlando. Speranza e Lamorgese saranno le vittime sacrificali della "boria" di Draghi. Il governo e Gigetto rimangono in carica fino alle elezioni già destinate alla Meloni. Il Cavaliere curato meravigliosamente da Zangrillo, interpreta, con la mano della badante, la sua terza e forse ultima resurrezione. Tra poco rispolverano qualche "stalliere". Al Pd è rimasto Mattarella anche lui non più giovane, ma sempre il migliore democristiano in circolazione. Perfetta rappresentazione per i falsi eredi del partito comunista. Piccari è in ramadan pensieroso e Melucci ci spiega i mattoni di Rimini 2.0. La Costituzione è stata interpretata e tirata per il Pd di casa e regime. L'unico paese in Europa dove le elezioni sono un dramma sociale. Ci vuole prima la quarta dose che ripulisce i magazzini di Speranza o li riempie per il futuro delle scimmie. Bisogna onorare gli acquisti. Quando scopriremo anche gli altarini del covid? Ci vuole pazienza, i grandi misteri risorgono sempre dopo 30 anni di bugie ed interventi delle intelligence, perfino vaticane. Saremo anche il paese più bello al mondo, non certo per la giustizia. 
massimo lugaresi (con il covid) 

sabato 23 luglio 2022

Il Bruciore

Della sconfitta. Non se l'aspettavano. Hanno sempre creduto alle favole del taumaturgo. I "messi" peggio sono Di Maio e..Croatti, anche dopo avere raggiunto l'agognata previdenza pensionistica. Due fortunati della stessa covata grillina. Il povero Ghinelli, avrebbe meritato più di tutti, ma secondo le logiche di Grillo, è ancora in attesa della piattaforma giusta. Gli ex giornaloni, ormai ai saldi nelle vendite, stanno cercando di nascondere la "musata" parlamentare, sotto la regia di Berlusconi e la mano della Fascina. il centrodestra finalmente o casualmente, ha giocato da squadra. Hanno perso due figure decisive come Brunetta e la Carfagna, difficilmente rimpiazzabili. Andranno ad ingrossare un Centro pieno di leader falliti. Non credo che Draghi dopo la seconda clamorosa sconfitta del suo Ego, pensi di rischiare quella fatale come candidato del centro sinistra (?). Il Messner de noiatri, voleva scalare il Colle. Fallito. Pensava di meritare anche il Bis, dopo 18 mesi di chiacchiere, promesse, vaccini e ..miseria dilagante. Fallito. Credo possa mirare alla Nato che sta prendendo schiaffoni bellici, mai successi. Come considerate la Russia di Putin? Più forte o debole? Le sanzioni chi stanno uccidendo? Gli ordini indecifrabili di Biden, raccolti da Draghi ci hanno proiettato in una dimensione sconosciuta anche nel Paese del Debito. Rimane lo spread. Lo useranno due giorni poi tutto ritorna nella tragica normalità. 
PS Paesani verrà risarcito per le demolizioni..abusive. Dovevamo correre da soli, non poco e male.. accompagnati.
massimo lugaresi 

A Fanculo

L'espressione, urlo di battaglia del grillismo, sembra sia stata la chiusura del lungo e fallimentare discorso di Mario Draghi al Senato. E' uscito un risultato mai visto in una Camera, pur avvezza a tutto e molto di più. Secondo Dagospia la mia (prima) lettura e visione mattutina, Draghi nel suo ultimo sospiro alla Cesare, colpito dai Bruto e Cassio, noti populisti romani, ha mandato i nemici a ..Fanculo. Famosa e rude espressione quando pensi di essere tradito. L'opposizione, stranamente rinsavita e compatta, grazie alle cure della Fascina, riservate (immobiliarmente) al Cavaliere. lo ha messo nel corner della sconfitta. Draghi poteva contare su una disgrazia accertata anche in Francia, chiamata Letta. Anche questa storia della nostra scandalosa democrazia è finita. Siamo schiavi dell'Occidente armato e (forzatamente) combattente per l'America. La scusa sarebbe che loro (da soli) perdono sempre. La trappola parlamentare organizzata dal centrodestra è una operazione memorabile del cinismo politico. Il campione, allevato da Rothschild, ha perso in casa. La Meloni viene portata al governo, dopo avere insultato (giustamente) Salvini e Berlusconi di essersi venduti a MarioPio. Possono gustare l'occasione, forse irripetibile, di vincere le elezioni che "non" si debbono fare perchè il Pd perderebbe. Non parlo del Presidente, interpreta il "silenzioso" garante. Uno status che lo ha eletto e rieletto. Agitate lo spread è lo Spritz di moda.
massimo lugaresi

venerdì 22 luglio 2022

I Quotati

Lorenzo Cagnoni, nato Rimini nel lontano 39, ha anticipato alla stampa, ossequiante anche il Palas, i contenuti del piano strategico 2022-2027 approvato, senza mormorii, dal CdA. I vertici di Italian Exhibition Group hanno incontrato i tremendi giornalisti. Si è parlato di obiettivi e strategie future, di difficoltà (?) come l'incauto, pubblicizzato da un ventennio, collocamento nella Piccola Borsa e l'integrazione con Bologna. Eufemismo tipicamente piddino, per nascondere una fusione utile solo a nascondere i debiti felsinei. I deludenti e rideludenti risultati del collocamento nella borsa gradita ai padroni della regione, diventano insostenibili per gli azionisti di fiducia, sempre piddina. La Fiera intanto diventa un parcheggio scambiatore, gradito ai promoter del lungomare, privo di servizi. La Nipote sembra potere fare quello che non è mai stato concesso allo Zio. Le elezioni però sono andate stupendamente, ne riparleremo forse tra quattro anni, se ancora rimane la percezione turistica di Visit Rimini. Predisporre un Piano Strategico è opera "riservata" ad Ermeti. Sognare ricavi da 267 milioni e pienoni è un obbligo statutario. I parcheggi, per andare al mare, aiuteranno l'ardua impresa. L'applauso dei giornalisti, in ascolto adorante, è scattato per doverosa consuetudine. Cagnoni (sembra) poco disponibile, dopo 30 anni di dominio assoluto ed incontrastato, a lasciare la Presidenza al Principe di una Rimini Sparita. Gnassi dovrà lanciare la solita "fortunata" monetina per scegliere tra Parlamento e Fiera. “Peggio di così non poteva andare” sembra siano le parole del migliore sindaco mai eletto, riferite ad una collocazione disastrosa. Non possono accusare la guerra di Putin. 
massimo lugaresi

La Mano della Fascina

La foto di Berlusconi, mano nella Mano della Fascina, ultima fidanzata-badante ed accudente i fantasmi (erotici) del Cavaliere, ha fatto il giro del Parlamento, costringendo Draghi ad abbandonare il carro di Tespi governativo. Dopo la figura fatta con la fallita scalata del Colle, la "sparagnina" votazione sulla fiducia, ha messo lo "stratega" dell'Occidente con spalle e palle al muro. Due fallimenti simili sarebbero fatali anche a veri statisti, non le invenzioni finanziarie dei Rothschild. Quali sono i meriti di Draghi? Il Pnrr? Viene concesso a tutti i paesi europei sull'orlo del fallimento. Lui è famoso per quello fatto ingoiare alla Grecia, possiede quindi i requisiti per l'Italia. Quando è stato votato o testato elettoralmente? I titoli della propaganda sconfitta questa 
mattina erano penosi, come i pienoni per contratto. L'Europa piange, ma arriva solo un modesto attestato di Macron, distratto per un attimo dal personal trainer. Finalmente si vota. Il parlamento aveva un urgente bisogno di resettare le presenze di una politica mutata profondamente. Sarebbe il (vero) compito dei sorveglianti la Costituzione. Il governo Draghi era un orrenda ed insostenibile toppa ad una voragine democratica. Imposto dai creditori in tailleur. La guerra di Biden condotta su procura dallo "scomparso" Zelensky, ha interrotto l'ultimo (?) idillio del Pd. Manovre per mantenere in vita gli elettori del Presidente. Il sistema che continuo a definire tolemaico, è crollato, spero per sempre. Il novantenne Berlusconi si presenta come la mente più lucida nel curare i suoi eterni affari. Salvini e Meloni seguono le orme. Vecchio debito di riconoscenza e sdoganamento dal ghetto fascista, con prestiti per sopravvivere dopo i disastri delle Trote. Ho ascoltato il "vincitore" intervistato da Canale 5, uno spettacolo. La "sesta" vita sta iniziando splendidamente. La settima? 
massimo lugaresi

giovedì 21 luglio 2022

Immortali

Bruno Tabacci, noto influencer della sinistra, per conto dell'invincibile democrazia..cristiana, ha detto che alle (certe) elezioni, il cosiddetto centrosinistra dovrebbe indicare subito, nel caso miracoloso vincesse, Draghi come premier, finalmente eletto o quasi. Mossa originale, c'era arrivata Repubblica da un pezzo. Corriere e Stampa sono nati invece per inserire la Nato anche nel governo. Il prode Dc ha ipotizzato un altro campo largo fino a Gigetto degli Spalti, detto " Coerenza". Nel campo naturalmente ci saranno i partiti di area progressista, resiliente ed oppiacea per catturare le sardine. Il grido della disperazione arriva fino ai ministri di area centrista. Ci sono anche due donne eleganti e disponibili al giro della trottola ed al salto del canguro, pur di rimanere al governo. In palio ci sono i miliardi del Pnrr, un altro prestito che si aggiunge alla modica cifra di 2.759 miliardi in euro ma di debito. Nell'ultimo mese (sparagnino) il pubblico.. debito è aumentato solo di 4 miliardi, destinati al reddito. Una grande sfida ed una monotona ripetizione che ci terrà impegnati per almeno quattro anni per finire come la Grecia. Il Pd, giura Tabacci, rimarrà al governo, anche dopo.  L'inaugurazione della Jole è una foto ricordo stupenda. Demolitori e costruttori assieme, quasi appassionatamente, dopo il feroce trattamento Paesani. Al Grande 
Gnassi nel folto catalogo della ristorazione un bijoux come quello manca. 
massimo lugaresi

Politica Sadomaso.

Mancavano solo frusta e catene ai polsi dei ribelli in Parlamento. Il discorso di Draghi Mario, l'ultimo (?) premier mai eletto, indicato dalle superpotenze atlantiche e finanziarie, mescolate dalla guerra di Biden, è stato una solenne ed insolente autocandidatura come "Supremo" della politica. Ha sciorinato una serie di miracoli senza che i cittadini li abbiano avvertiti. Le sanzioni le ricorderemo come la più stupida flagellazione dei maroni energetici. Il Trc sembra un atto di clemenza. Un masochismo senza precedenti. Il Pd era genuflesso al cospetto di tale potenza dialettica. Sembrava il corteo di S.Gennaro, in attesa delle reliquie. Scattavano in piedi ed annuivano come fa sempre Guerini, il più "atlantico" ministro della difesa di Zelensky. Il mondo sta cambiando e noi rimaniamo in attesa della carezza di Mario. Radio e televisioni erano in "agitazione" in attesa dell'intervento. In realtà la trepidazione è per le sorti del Pd, nel caso si dovesse (finalmente) votare. Dovranno cambiare migliaia di veline informative.  La Lega si stava spegnendo come l'asino di Buridano che non seppe mai scegliere tra biada e fieno..abbondanti. Salvini, rimane, visto di persona, uno straordinario influencer da piazza. Politicamente, gli manca la Scuola Andreotti. La Lega si è frantumata al contatto con il governo. Ha una composizione di miracolati non troppo dissimile da quelli grillini. Assieme, se duravano, erano però l'Italia che voleva cambiare. Governare le regioni nordiste è stato un approccio ed una tentazione troppo allettante per i portatori di ampolle. Lo fanno con alleati (?) che giocano spesso e volentieri contro. Non esiste il centrodestra come in realtà nemmeno quello antagonista. C'è il "Sole" del Pd e tutti devono girare attorno come Repubblica. A Rimini in 50 anni hanno espresso l'archeologo Renzi. Le ultime elezioni sono state una sconfitta illuminante ed umiliante. Conta poco e niente il lamento postumo. Demoliscono e ricostruiscono quel ca.. che pare a loro. Le uniche  opposizioni sono quelle di Melucci, nella larga famiglia.  Il Carlino con l'innata furbizia accumulata nei pranzi quotidiani con Bronzetti, titola sulle prossime candidature, per distrarre l'attenzione dai lungomari e parcheggi inesistenti. Il Pd propone l'onnipresente Petitti, fintamente contro Gnassi. Sacchetti è il terzo incomodo che può diventare la "scelta" obbligata. Se vogliono eleggere un parlamentare della destra, molto chic per l'opposizione, devono trovare un accordo con i seguaci del Cavaliere. Non è cambiato niente, però potete smettere di "demolire" Paesani. La Jole a me sembra come (quasi) prima. E' stata una finta od un avviso?
PS. Mario Draghi è qui perchè lo hanno chiesto gli italiani? La Juve ha preso anche Bremer.
 massimo lugaresi 

mercoledì 20 luglio 2022

De Luca: Falce e Martello

Mattia Morolli tra una inaugurazione, una presentazione ed un semplice selfie, in concorrenza con la Nipote, invisa allo Zio, mi ha dedicato una simpatica battuta sulle mie (inspiegabili) simpatie per Dagospia. Vecchiaia da buco ..della serratura? Sono un nonno felice, ho perdonato uno dei miei allievi, laureato alla scuola del Prof. Gnassi. Se andava con Bernabè era peggio. Ho letto, sfogliando tette e culi, una stupenda intervista a De Luca, il governatore dell'Italia dopo Pesaro, come si diceva (male) una volta. Il suo j'accuse contro il Pd è da studiare con il conforto dell'house organ di partito. Non parlo del Carlino, è ancora "sdraiato" sul Principe indiscusso, lasciando il nuovo sindaco in un pericoloso limbo. Gli haters, contatori di parcheggi e turisti, devono cessare di accusarlo di avere vissuto dieci (undici) anni con il Padrone della Città. C'era un uomo solo al comando anche del partito di Sacchetti. Non esiste però, per il Pd, migliore rappresentante parlamentare, anche per la fastidiosa boria.  Alla Petitti avete concesso tanto, troppo e Filippo è conosciuto in famiglia ristretta. Lo Sceriffo di Napoli parla d'altro, non della sicurezza in città, ormai diventata peggio di Rimini. Dedica un simpatico siparietto ed un duro attacco al "povero" Letta. Lo rimanderanno in Francia, conta poco anche là. Vincenzo De Luca è il vero "meridionale" al comando. Piagne e fotte. Afferma che il Pd ha raccolto il peggio della Dc e non bastasse il meno meglio del Pci. Centralismo burocratico e le correnti democristiane. I Festival sono sempre dell'Unità. una presa per il culo gigantesca, ma credo serva ancora per rubare qualche voto. Dove colpisce nel segno come fossero le bugie di Zelensky è quando afferma che i dirigenti (?) del Pd, impiegano il loro inesauribile tempo a costruire relazioni spesso sentimentali, senza troppe sottigliezze di genere. Finiti i tempi di Piccari. Presto marceremo assieme. La Nato dov'è?
massimo lugaresi 

Il Travaglio del Pd

Il Giornale di Berlusconi è diventato il killer giornalistico per conto del Pd? Chi sarebbe al momento il peggiore nemico del Club Nazareno? Un occasionale esploratore della strategia piddina risponderebbe: Letta. Invece un certo Mascheroni ha compilato sul Giornale un "ritratto" di Marco Travaglio al vetriolo, su commissione. Il Blog tette e culi occidentali lo ha subito copincollato vicino alla foto, poco vestita, di una influencer del Pd. Sono giorni democratici ma duri, con il terrore di perdere il Cammino di Draghi. L'epiteto della primadonna è stato il complimento più sincero, prima del diluvio di offese come uomo di destra che ha scritto per giornali di sinistra. Il presenzialismo di Travaglio è indubitabile, la Gruber lo aveva trasformato nella guest star del suo libello politico. Ha indubbie capacità nel difendere od offendere qualsiasi personaggio. Conte lo sta impegnando fortemente. La propaganda si è scatenata contro l'avvocato di Volturara, colpevole del (tentato) Draghicidio. Una lesa maestà mai eletta. Conte ha osato abbandonare un campetto definito largo come i parcheggi di Morolli& Frisoni. Prima era invitato a tutti i banchetti, mentre il senatore Croatti flirtava silenziosamente con i gestori del partito riminese. Difficile ipotizzare la fine dei rivoluzionari per finta. Chi ha capito subito come finiva è stato il grande ministro degli esteri, intesi come sigari. Si è rifugiato dietro al reddito, sparso artatamente e perfino qualche (rara) volta giustamente. Stesso penoso discorso per il superbonus. Provvedimenti che andavano bene in Finlandia prima che decidessero l'insano ingresso nella Nato di Biden. Come puoi organizzare una coalizione alternativa quando una componente (Forza Italia) è una vela al vento più favorevole a Berlusconi e Salvini è uomo da selfie. Travaglio non ha mai votato per Pd o Ds ma ha scritto per giornali di sinistra alla Di Battista. Fedele all'insegnamento di Montanelli: sono solo un giornalista. Il Giornale è l'immagine fedele del padrone. Vado dove mi portano le..frequenze. 
PS Non andiamo a votare, anzi Conte chiederà perdono alla ..Nato. 
massimo lugaresi 

martedì 19 luglio 2022

8 Settembre 2007

La data (incerta) della nascita grillina. Gli appelli a Draghi, vergogna istituzionale, con provenienza ed incitamento piddino, devono rappresentare il monito per rimanere, come esige Mattarella. Contiamo niente, ma non vogliono contarci. La democrazia è calpestata, vilipesa in nome della sanità di Speranza e la guerra di Putin. La realtà è molto più becera: scompare il Pd dal governo, dopo venti anni di pasticci ed unioni prodiane. Cosa sono andati a fare migliaia (?) di compagni al Festival (riminese) di Draghi? Domanda da rivolgere a Today, ormai largamente vincitore nella corsa alle markette e pienoni. I grillini, almeno la corrente ancora appesa a Conte, sono insultati e derisi come fossero i soli a calpestare le regole della politica. Nati come rivoluzionari si trasformano in gestori della loro previdenza. Servivano al Pd ed erano perdonati, perfino adorati. La politica italiana deve girare attorno al Nazareno, assioma che definisco falso come le regole tolemaiche. Gli altri partiti, in particolare il cosidetto centrodestra, pur formando allegra maggioranza, non contano. Il regime imposto, usa con facilità estrema fino a renderlo (da sempre) complice, i resti del partito "personale" del Cavaliere, secondo le esigenze del momento. Le ultime elezioni locali lo attestano. Perdere Verona, solo una presunta quanto falsa coalizione, poteva avverarlo. Il Pd, ormai alla resa dei conti bellici, gioca su queste divisioni. Sono riusciti a dimezzare il numero dei votanti, con l'aumento della "schifosità" politica ed usano gli ancora votanti come garantiti da loro. Meno votano più eleggono. Il vantaggio della disaffezione. Terminata (quasi) la caccia ai filoputiniani, si apre dalle pagine di Repubblica, quella al "grillismo" contiano. Ondate d'odio e bugie alternate con le incursioni delle varie intelligence. Eliminata quella inglese con la perdita di Boris, rimane la fulgida ed illuminata presenza di Biden. Capace di scatenare conflitti nucleari ad ogni apparizione. Domani la prima verità arriverà dal Senato. Per la prima volta le dimissioni vengono date per essere negate. Se il buongiorno si vede dal mattino, sarà un'altra giornata di..
massimo lugaresi . 

Il Rabdomante del Gas

La propaganda radical, meno chic, "tenta" di giustificare l'ennesimo capitombolo del Pd. La sospetta liaision con i resti del grillismo è miseramenre fallita grazie all'Ego mai misurato di Draghi. Il "faccio tutto io", confermato da Mattarella, secondo le regole europee per i debitori incalliti, si è adirato ed offeso con il Conte di Volturara. Innocuo personaggio, detentore del simbolo pentastellato. Non si sa chi rappresenta ma il Parlamento è ancora nelle mani e numeri di Grillo. Il Pd ha goduto di due pandemie per trainare un governo congegnato appositamente. La quarta dose sarà un fallimento come le altre. Le statistiche puzzano sempre di bugie costruite ad hoc. Infetti, morti e tamponi, come dice (solo) Bassetti, non possono essere usati per moniti paurosi. Occupiamo corsie per un raffreddore e qualche linea di febbre. La strategia del terrore ha funzionato, usano il "campo largo" sanitario. Draghi sta girando in Africa come un Rabdomante del Gas. Le sue sanzioni, cretine e perfino aggravate, ci porteranno in..piazza con Landini e Di Battista. Intanto l'ex enfant prodige sta "ripulendo" l'Ucraina dei traditori. Gli sta scoppiando la guerra tra le palle, una volta nude. Si ribellano per il suo supino atteggiamento nei confronti della Nato e Biden. Putin gioca sul tempo e prolunga la guerra. Ha capito che rischia meno ed ottiene di più. Il Donbass è suo, il resto lo "tratta" quando riusciranno a fare capire a Sleepy che ha perso ancora una volta. E' successo perfino alla nostra squadra (femminile) di calcio. Non avevano la grande Egonu. Sembra giochi da sola. I leader di Lega e Forza Italia vorrebbero (?) andare al voto. Fino qui sembra ci sia un rinsavimento incredibile ma la propaganda attenta aggiunge che lo fanno per "non" ingrassare troppo la Meloni. Niente da fare, persa una guerra ne scatenano un'altra ed hanno sempre (in frigo) le dosi del vaccino miracoloso. W Il Draghi 2.  
PS Compagni c'è sempre il Festival dell'Unità al Peep del comunismo. 
massimo lugaresi

lunedì 18 luglio 2022

Chiamate Biden

O candidate Draghi. L'ultimo peto dell'incapacità di Sleepy Biden a svolgere il suo compito, pur diventato modesto con l'aiuto delle "badanti" bianche e nere, lo ha "scoreggiato" in Arabia Saudita. La Casa Bianca è diventata la reggia delle comiche. I democratici, come in Italia, stanno passando mesi terribili, in attesa di Trump e..Meloni. Si consolano con le Feste al Peep dell'Unità. Today vede migliaia di persone che si accalcano per soffrire meno il calore del comunismo. La guerra su procura, voluta dallo "stratega" americano, sta andando come vuole Putin e termina quando lo decide il dittatore eletto. Invece il nostro Draghi tenta l'ennensima capriola per nascondere fallimenti clamorosi sulla pelle e tasche degli italiani. I promotori del Pd, nascosti in tutti i giornali, più presenti (da sempre) su quelli di Berlusconi, tentano di mantenere il "grande" Brunetta al governo. Il Giornale supera largamente Repubblica nel pubblicare le markette e tristi bugie delle intelligence. Putin gioca come il gatto con i topi barcollanti. Noi siamo però quelli più deficienti. Le sanzioni stanno uccidendo l'Occidente. I più scaltri sono naturalmente i tugnini. Prima loro poi, se c'è posto o gas, gli altri. La migliore interpretazione del bisognoso di rapide cure senza valigia nucleare, è il Presidente degli Yankees..postali. Sleepy Biden è andato in Arabia Saudita, senza accorgersene. Altra terra piena di democrazia "sanata" dagli americani. Dopo la (quasi) santificazione di Erdogan hanno perdonato anche i killers del giornalista. Gli americani ai cattivi maestri come Assange invece li "rivogliono" per fare la..festa. L'ultima (?) pagliacciata della propaganda da festival è stata la lettera dei mille sindaci con i berlusconiani in testa. Gnassi l'avrebbe firmata? Una domanda che per non mettere in imbarazzo il padrone della città, simile a Friburgo, ma vista dai ristoranti, il Carlino non ha avanzato. Draghi è in cerca di visibilità e di una ulteriore prova. Si faccia candidare da Letta. Non ne ha indovinata mezza. Questa sarebbe la fine di entrambi, si chiama Liberazione. 
massimo lugaresi

La Rumba

Il più spudorato, come sempre, nel mostrare tette e culi, con qualche pene che spunta coreograficamente, è Dagospia. Lo leggono tanti, molti, quasi tutti, perchè le spara grosse. Secondo Dagostino, piddino da quasi sempre, la Rumba europea dei maestri americani è iniziata. Mosca parla, Salvini e Conte, non la Meloni, possono/devono prendere appunti. Sapete cosa ha detto Putin?  Auspico per l'Italia un governo non asservito agli interessi americani. Capito? Incredibile, una aggressione verbale inaudita. Ha rincarato la dose Gigetto degli Spalti: A Mosca stanno brindando perchè è stata servita a Putin la testa di Draghi. Questa è la classe politica che manteneva in vita il "ghigno" occidentale di Draghi. Nessuna reazione, cosa volete che importino i milioni di cittadini, non sbarcati, sull'orlo della povertà perfino statistica? Con la certa chiusura di migliaia di aziende ed il costo energetico che sale paurosamente, gli interessi dominanti sono quelli del mondo (garantito) piddino. Mi spiace per i 33 dottori dell'Ospedale di Rimini che non ce la fanno più. Stremati ma pronti per la libera professione. Il gap tra l'assistenza gratuita e quella a pagamento, sale imperiosamente. Non è il settore conciato peggio. Rimane però nell'orbita che conta. Avete capito definitivamente perchè Craxi è morto in esilio come ricercato e Berlusconi dopo la finta galera sociale si sia convertito, con tutto il suo "personale" partito? Anche la Tosi è stata prosciolta..dopo. Votano e rivotano in tutto il mondo senza che succeda niente di strano per la democrazia se non stabilire chi ha il diritto di governare. Da quando hanno inventato il Pd come termometro della democrazia occidentale arrivano proroghe quasi incostituzionali e patti silenziosi. Il nostro Parlamento non rappresenta nemmeno se stesso. La previdenza pensionistica prima degli interessi dei cittadini. Non è un compito presidenziale sorvegliare? In Francia, Germania, Spagna hanno votato in tutta tranquillità. Possibile che senza Draghi Mario la nostra vita finisca? Hanno fatto più danni le "sue" sanzioni dei lungomari.
PS. L'appello dei mille sindaci, non tutti piddini, è una vergogna istituzionale, se non fosse sponsorizzato da Repubblica. 
massimo lugaresi   

domenica 17 luglio 2022

Quinto Mese

Facciamo i conti: siamo al quinto mese di..guerra, "Brexit" Johson è sparito, Macron si dedica alla ginnastica domestica, aiutato dallo splendido trainer, Scholz fa il tugnino, pensa al gas suo, mentre l'immenso, inarrivabile, finanziere di Rothschild è andato a lamentarsi (di Conte) da Mattarella. In questo quadro (europeo) desolante, il dittatore eletto è più forte che pria. Ho copiato un resoconto de La Stampa, occidentale giornale d'informazione, gestito (sembra) da vari Agnelli. Tifa però ardentemente Toro più del grande Eraldo Pecci e naturalmente Biden, centravanti di sfondamento da guerra e puzza. Il viaggio della propaganda sfacciata in quel di Kiev ha portato la doverosa sfiga. Inflazione e recessione in cambio delle sanzioni, sono i lasciti di Draghi. I conti non tornano, milioni di famiglie, senza l'aiuto di Franco, se ne sono accorte. Gli annunci quotidiani di una riscossa ucraina sono patetici, così come la rappresentazioone televisiva ed informativa di una guerra surreale. Non doveva scoppiare ma gli incendiari, operanti da oltre 8 anni nel Donbass, con il naziaiuto, hanno spinto perchè accadesse, come fosse uno scenario largamente preparato. La biscia americana si sta rivoltando. Gli incontri del presidente postale sono barzellette mondiali. O trovano un killer che passava per caso, come tutti gli altri o sono costretti a ritornare nelle braccia di Trump. I dittatori veri o presunti sono tornati di moda, mancano quelli sudamericani.  Riad ed Istambul sono le capitali più frequentate. Puoi tranquillamente (per Repubblica) baciare ed abbracciare i perfetti rappresentanti della democrazia occidentale. Mi sono stancato di scrivere a Salvini che ca..ci sta a fare in quel governo a trazione piddina. O ci fa (bene) o (forse) è così. Quel mojito al Papeete ha combinato un bel casino. 
massimo lugaresi

A Roma

Per Draghi e per l’Italia, ma soprattutto per il Pd di Letta, è indetta una manifestazione a Roma, senza bandiere (rosse) di partito. Dopo la preghiera della "influencer" Ferragni al sindaco Sala per ripulire la citta da balordi e stupratatori, sbarcati nei porti sicuri italiani, la propaganda nostrana, tutta piddina, è angosciata per la probabile, non certa crisi di governo. Repubblica ed i giornalini di servizio, piangono per la possibile perdita del finanziere d'alto bordo..atlantico. Con chi lo possono rimpiazzare? Andare a votare è un esercizio pericoloso, desueto ed ormai antidemocratico. Si corre il rischio di incoronare una Ducetta che costringerà il centrodestra ad accompagnarla (controvoglia) al governo. I ministri del Cavaliere stanno impazzendo. Brunetta si è alzato (?) di scatto, implorando il mentore di non lasciarlo solo con nemici dichiarati. In fondo, spesso in cima, i piddini sono sempre alleati..sicuri. Roma ed i cinghiali si mobilitano a sostegno del Presidente del Consiglio maI eletto. Lunedì alle 18:30 in Piazza San Silvestro senza simboli di partito, solo bandiere italiane ed europee. Stesso orario a Milano, in Piazza della Scala. Draghi è un fuoriclasse, ha vaccinato (quasi) tutti per infettarci (tutti) nuovamente dopo pochi giorni. Il successo della campagna in realtà è "divisibile" con l'altro eroe sanitario, il "grande" Speranza, attorniato dalle migliori intelligence virali. Sono sicuro che, per la propaganda, nelle due piazze ci sarà un sicuro..pienone. 
PS La guerra di Putin è sparita dai droni. Citata, di sfuggita, dopo il "ritiro" di Jacob.
Foto Rimini: Il Festival dell'Unità per Draghi.
massimo lugaresi

sabato 16 luglio 2022

P come Putin

Le vestali di Draghi, intese come (quasi) tutta la cosiddetta stampa italiana e quella (poca) rimasta in Europa, piangono per la possibile ma auspicabile scomparsa del premier mai eletto. I fans innamorati del ghigno fatale, sono onorati dall'Occidente inteso come Nato..americana. La ex nazione più potente al mondo sta attraversando una crisi epocale. Per sconfiggere Trump non hanno usato il solito cecchino sconosciuto ma i postini, una volta esempio del perfetto funzionamento dei servizi. Hanno eletto, senza il certificato medico di sana e robusta costituzione, un certo Sleepy Biden, con l'età di Cagnoni, ma che non ne vale il mignolo del Palas. Gnassi sarà costretto a fare il senatore al posto del copincolla. La colpa della crisi viene addossata a Conte, imbeccato da Travaglio e Casalino. Fino ad ieri (sera) non erano i frutti migliori da raccogliere nel campo largo? Ecco che la propaganda inventa il P come Putin. Una variante alfabetica dello Z incollato sui tank russi. L'intelligence (poca) italiana nella versione piddina, tira fuori foto e baci& abbracci con il dittatore eletto, suffragate da amorose dichiarazioni, usuali in ogni incontro ufficiale. Non dimentichiamo, come ha fatto Draghi, che noi avevamo gassosi interessi aperti. Il mercato russo era una manna per il Made in Italy. Il funzionario di Rothschild li ha chiusi tutti facendo un servizio ai cittadini o all'impero finanziario americano? Domanda dirimente. Today conta i pienini della domenica, pronto a "moltiplicare" evangelicamente le presenze. Quando finirete di raccontarci bugie e non mettere mai la provenienza da sbarco degli stupratori? Non usciremo più di casa, ma sappiamo dove andare..sicuri al seggio.
massimo lugaresi

Grazie Mario


E' morto a 98 anni Eugenio Scalfari. Ha fondato una Repubblica amata ed odiata, confessato un Papa oltre ad avere voluto il Pd. Mi ha addolorato più Ulisse. Il partito degli attuali democristiani sembra in lutto, sono invece preoccupati di andare a votare senza il travaso di voti grillini. L'ultimo governo a trazione Nazareno. Una splendida novità per la nostra balbettante democrazia. Non sono sicuro che Mattarella sciolga camere, camerini e pensatoi. Però l'Italia sarà l'ultima nazione per la crescita nell'Eurozona. L'anno prossimo il nostro paese "crescerà" solo dell'0,9. Significa mascherare una decrescita mai avvenuta nel dopoguerra. Primo Grazie Mario. Le ragioni sono tante, ma la scellerata adesione alle sanzioni, volute ed adottate per primi, con la volgarità della potente finanza, rimane la colpa principale. Eravamo i più "dipendenti" dal gas russo ed abbiamo permesso la più cretina e pericolosa decisione contro ..il freddo ed il gelo, familiare ed imprenditoriale. Una tragedia sociale. Secondo Grazie Mario. Terzo aspetto preoccupante, se fossi piddino, è la certa, inevitabile, sicura vittoria del centrodestra, nonostante le correnti di pensiero ed opere contrarie. La ex questura ed il compartone di S. Cna in Marignano lo attestano. Una tragedia piddina che nemmeno il Carlino con l'aiuto (non richiesto) diToday riuscirà ad evitare. Ci rimangono i finti e falsi pienoni. Propaganda abusata. Non servono nemmeno per un titolo. Raccontare che si ferma il Pnrr e ci infettiamo tutti, vi ha permesso di governare " assieme" per troppo tempo. La democrazia non si pesa. Grazie Mario, te ne vai o no?
massimo lugaresi

Ve li siete votati

Adesso teneteveli. A leggere gli articoli apparsi recentemente sulla stampa locale in merito al redivivo “Compartone”, verrebbe proprio da dire:” ve li siete votati e adesso teneteveli”. Ebbene si cari cittadini Marignanesi, per decenni avete votato questi amministratori, che sotto varie bandiere hanno portato avanti un progetto edilizio che andava ed a maggior ragione oggi, andrà a stuprare il tessuto economico e sociale di San Giovanni. In un contesto in cui si cerca di risparmiare energie risorse, territorio, siamo tornati al vecchio progetto con: 400, 350, 300 appartamenti, numeri in libertà, ma comunque oltre 1.000 persone che andranno a richiedere servizi pubblici sul territorio Comunale. Servizi che già sono in affanno con circa 9.000 abitanti. San Giovanni è oggi un Comune senza presidi sanitari (che fine ha fatto la proposta dell’allora vicesindaco dell’amministrazione Bianchi della “Casa della Salute”?), presidi di sicurezza (caserma dei Carabinieri mai pervenuta), affannosamente sotto organico, sempre alla ricerca dell’aiuto del volontario (che fine hanno fatto le Vo.Ci.? Morte nel silenzio generale dopo l’urgenza del momento di fare bella figura?) ma si guarda al futuro. Al futuro di chi? Di San Giovanni o di Cattolica? Ve la ricordate cari marignanesi la questione fusione? Pensate che sia roba superata? Vi state sbagliando e presto, nel giro di qualche anno ve ne accorgerete. Intanto stanno preparando le brande, poi verrà il resto. Ma torniamo al nostro Compartone, l’opposizione, svegliatosi da un lungo letargo (cosa avete fatto in questi anni? Dove eravate? In pochi anni avete cambiato piu’ consiglieri che paia di calzini.) si è accorta, forse imbeccata da qualcuno, che la questione è tornata prepotentemente sul tavolo, la maggioranza piange miseria, perché “non può fare niente” come se fossero lì per caso e le varie autorizzazioni le avesse date qualcun altro. Questa è la stessa amministrazione che non piu’ tardi di 6/7 anni fa riceveva una delegazione di imprenditori/affaristi interessati a rilevare i diritti edificatori in rappresentanza di un fantomatico fondo denominato “white tiger” e nessuno, sapeva chi si trovava di fronte, con chi stava parlando. Negli anni sono stati scritti fiumi di parole, canterebbero i Jalisse, sul Compartone, articoli come: Patto con il Diavolo, E’ una colata pazzesca!!! Il sentiero di Pollicino, Non ci resta che piangere…. Ma tutto questo fiume di parole sarà stato letto, da 4 gatti. Eh già! Caro amico lettore marignanese, proprio 4 gatti, perché diciamocelo!!!( per dirla alla maniera di La Russa) Al 99% dei marignanesi del Compartone non frega granché, se non intacca direttamente i loro interessi personali e a quel misero 1% non rimane che subire la volontà del “popolo”. Il Sindaco va sui giornali, a dire che non può farci niente, che cercheranno con tutte le forze in loro possesso di porci una pezza, che auspicano una disponibilità da parte del privato di rivedere il progetto, fesserie. Agli atti ci sono tante proposte per fare qualcosa piu’ a misura di paese, piu’ al passo con i tempi, ma ogni volta sono state bollate come fantasie, proposte irrealizzabili, senza che ci fosse mai stata una reale volontà politica di correggere il peccato originario di un progetto nato male e morto peggio, seppellito sotto milioni di debiti. Milioni di cui i nostri amministratori dovrebbero dare conto ai cittadini se non altro per la parte di competenza. Dove è finito il milione è passa di Imu non riscossa? Caro Assessore!!! che fine ha fatto il “credito privilegiato”, di cui tanto si vantava per rassicurare i cittadini? Con i soldi riscossi dalla società fallita lo compriamo un gelato o nemmeno quello? Su quale base imponibile viene calcolata attualmente l’Imu? Indubbiamente il Comune da questa mega opera cementizia ricaverà milioni di euro in oneri di urbanizzazione, milioni che si troverà a spendere per mantenere le nuove aree urbane e per sopperire alla maggiore richiesta di servizi pubblici da parte dei nuovi cittadini. Per rinfrescare la memoria basta leggersi questo articolo apparso tempo fa su Salvarimini, dal titolo: “ Il Compartone non c’è più”, e intanto fra le varie folate di garbino echeggia un nome sul prossimo sindaco di San Giovanni, un qualcuno che ha a che fare con il gesso o i gessetti, le voci nel garbino non sono ancora chiare. 
 Pepito Sbazzeguti

venerdì 15 luglio 2022

L'ultimo chiude la porta

Dell'Europa. La luce è spenta, per risparmiare. Mentre la propaganda sta perdendo la guerra desiderata e cercata dagli americani sulla pelle degli ucraini, condotti da un  mimetico capopopolo, i giornali, (tutti) raccontano le probabili disavventure "immobiliari" di Totti ed Ilary Blasi. Quelle familiari sono meno importanti per due influencer come loro. Dagospia ha pubblicato le tette giuste ancora una volta. Mentre Draghi saliva faticosamente, per l'ultima volta (speranza) la collina del Quirinale, guardando le stanze che sperava fossero sue, i grillini con un atto di serietà politica inusuale, scelgono la strada giusta per mantenersi in vita. Croatti non ha ancora copiato la corrente vincitrice. Scomparirà prima Gigetto, uno di quei personaggi tra la comicità irritante e la verità insopportabile. Logistica tipicamente meridionale anche se abbiamo forti presenze nordiste. Lo "sceriffo" napoletano almeno è stato votato e voluto dal popolo in versione sospetta. Aveva capito che i vaccini erano inutili per non infettarsi e Speranza è solo una ragione per toccarsi. È sempre più evidente che sul gas la Germania gioca una partita tutta sua. La guerra dietro la Collina della Propaganda è persa, ma non lo puoi ammettere. Hanno mandato (irresponsabilmente) Biden in Arabia Saudita e Israele per risalire la china di una presenza americana ininfluente. Iniziativa sbagliata che corre il rischio di disperdersi in un peto..presidenziale. Povera America, l'alternativa è (ancora) Trump. Quanti Oswald ci sono in giro? 
massimo lugaresi

La Finta Democrazia

Persa la guerra ed il governo, alla Propaganda ufficiale è rimasto il Presidente Mattarella. Si capiscono le ragioni della sua "rielezione". Lo scenario, anche quello bellico, era stato preparato accuratamente. Mattarella avrebbe supportato Draghi fino al termine della legislatura. Nel Patto che lo manteneva al Quirinale, provocando alcuni fastidi al ghigno del premier mai eletto, c'era anche l'obbligo di mantenere la legislatura e, naturalmente, il..Pd. Il sistema tolemaico, non visibile dal telescopio Webb, impone il Pd come Sole ed i pianeti stellati girano attorno o scompaiono. Astronomia del ca... La stampa è sempre appecorata ma oggi si presenta anche addolorata per la scomparsa di Scalfari che (una volta) valeva più di un partito, prima che inventasse il suo chiamato, ovviamente, Democratico. Ho letto che Draghi avrebbe avuto un "leggero" scazzo con Mattarella. Ma non erano in perfetta sintonia? Piccoli incidenti di un giornalismo talmente sdraiato da provocare invidia al Corrierone. La guerra è precipitata in terza pagina, dopo Totti&Ilary. Ogni tanto tirano fuori Zelensky che dorme con il girocollo mimetizzato. Le sanzioni hanno provocato uno scisma sociale e finanziario facilmente prevedibile se avessimo un governo affidabile. Il commissario al debito, per conto della Ursula Von Der, ha voluto fare il primo della classe con le sanzioni, dimostrando scarsa  conoscenza del paese da governare. Uno tsunami si sta abbattendo sulle imprese e famiglie. Il concentrato di inflazione e recessione provoca disastri, nonostante i pienoni annunciati, mai visti. Mario Draghi vorrebbe una maggioranza composta da piddini e berlusconiani. La paura dei servizi sociali ha trasformato il Cavaliere nel maggiordono di governo. Il centrodestra ha sempre qualcosa e spesso qualcuno che gioca contro. Sono convinto, la pensano così anche nel Pd, che andare oggi alle elezioni sarebbe come incoronare la Ducetta. Il campo largo ha fatto la fine del segretario fighetto alla Macron. Ho letto che in preda alla disperazione elettorale stanno riesumando "a tempo" Amato. Ha sempre portato sfiga. Craxi insegna. Dopo di lui c'è solo la Fine. 
PS Cosa c'entra la Sensoli con Start Romagna? Ha l'abbonamento? 
massimo lugaresi

giovedì 14 luglio 2022

Gli Himars

Dopo Berlusconi, Salvini, (un pò) Meloni, No Vax, Putin, ora tocca al Conte di Volturara subire il trattamento "Propaganda" per conto del Pd di Draghi. Ho letto cose che gli umani non potevano sapere nemmeno dopo avere visto le stelle del Web. Povero avvocatuccio, minacciare di uscire dal governo dei migliori e (per una volta) farlo, è il peggiore atto di sfiducia all'ultimo governo con il Pd, voluto da Repubblica e Corrierone, alle volte perfino dal Sole 24 H. Il Cavaliere degli inciuci permanenti, trema al pensiero di dovere cambiare la situazione di maggiore favore e mettere d'accordo Salvini e la Ducetta. Il capo grillino viene definito filoputiniano e ricompaiono strette di mano con il dittatore eletto. Sono dimostrazioni molto più pericolose di quelle "santificate" da Erdogan. Ci hanno insegnato la differenza tra le "guerre" per la libertà dell'America e quelle delle "conquiste" russe. Un glossario che fa parte dell'abc dell'Occidente. Giuseppi Conte è accusato di tradimento a Draghi perchè non voleva mandare armi in Ucraina, considerandole antitetiche alla pace, chiesta (una volta) da Bergoglio, oggi piuttosto silenzioso e candidato (presto) a Vescovo di Roma. Per i Papi (pericolosi) di solito è previsto un altro trattamento. Gli Himars, lanciarazzi a lunga gittata, mandati da Biden e (molti) dai paesi della Nato, sembrano cambiare il volto e la durata della guerra "lampo". Durerà fino a quando lo decide Putin, non certo per le puttanate che si leggono, dettate dalle intelligence che le raccolgono. Guerra inutile, persa, ma prevista e cercata da anni. Viene recitata sulla pelle di inermi cittadini che in questo caso (unico) sembrano contenti di morire. In Wietnam, Afghanistan, Siria, Libia Serbia, c'erano giornalisti di tutti i paesi che raccontavano verità spesso sconvolgenti. In Ucraina le nostre indomiti messaggere di bugie preparate, si mettono i bustini (eleganti) antiproiettile a chilometri dal presunto fronte. Pagliacciate quotidiane. Gli unici spargimenti di verità (scomode) sono stati prontamente allontanati dalle televisioni di stato e ..Berlusconi. Mai come adesso vige una sola verità. Democrazia draghiana. Tutto nelle mani di Mattarella. Dovremmo (condizionale obbligatorio) essere alla fine di una (altra) insulsa commedia per salvare il Pd. Il partito dei garantiti dal partito. I lavoratori ancora (?) simbolo della sinistra, lo hanno abbandonato da anni. Landini sconosciuto personaggino sindacale fa l'equilibrista con Letta. Andremo a votare con la percentuale di non infettarti data dai vaccini di Speranza. Stessa ditta.
massimo lugaresi