martedì 31 agosto 2010

Cosa Succede?

La Voce continua la Campagna del Palas in versione solitaria ma efficace, gli altri due giornali non possumus. Le ragioni che vengono usate sono le nostre, confortate dai conti revisionati dall'espertissimo Mario Ferri. Hanno smesso di rispondere alle accuse circostanziate, vorremmo scrivere un libro, edito Maggioli, raccontando dagli albori perchè ci siamo indebitati fino ai pronipoti per un Palas Nato Grande per Noi, come reciterà la Cicogna inaugurale, trivellato in cerca di sostanze proibite come un ciclista qualsiasi. La Fiera è piena per 85 giorni, negli altri dimagrisce, per il Palas si prospetta l'arrivo di Ibra-Berlusconi, sperando nella compassione ed indulgenza statale, poteva indurre Gheddafi ad entrare con tenda e capitali, la Regione ci ha messo e rimesso una quota notevole abbandonando le velleità di riuscire a comporre un Piano che metta a sistema i troppi capannoni vuoti. Un buco programmatico che assomiglia stranamente a quello areoportuale, la crisi accentua l'insostenibilità di una posizione politica pilatesca, Vasco è il più bravo e potente non ancora un Garibaldi esente da critiche, se salta anche la sua Legge 7, gli ultimi anni del regno assomiglieranno ad una via crucis. Rimane da porre la domanda: Cosa Succede in Città?


P.S.
Meglio che il Cavaliere frequenti S.Siro, non il Parlamento, sistemato Milan e Fini  la passeggiata elettorale sarebbe facile come battere il Lecce. 

Il Cavallo

L'altra sera, in una riunione con diversi albergatori, amici e curiosi di conoscere le nostre opinioni, l'incipit è stato un sodale attacco all'Amministrazione, attribuendo nel contempo molte responsabilità alla dirigenza vecchia/ nuova dell'Aia, stessa cosa. Hanno denunciato la presenza di troppi impiegati della politica, lautamente pagati, la preoccupazione di perdere il posto di lavoro li mette nelle condizioni di presentarsi con pieghe di fronte ai distributori di poltrone mai inferiori ai classici 90° gradi. Il secondo aspetto più organizzativo riguarda l'esigenza di passare dalla rappresentanza categoriale a quella territoriale, con un progetto gestionale, promozionale che dall'intrattenimento arrivi alla manutenzione. Una suddivisione precisa con i compiti del pubblico che non sono quelli di progettare Grattacieli o Cittadelle del Benessere sfocianti nei soliti invenduti appartamenti. La variabile temporale dell'azione proposta non può travalicare i 3/4 anni, intanto vanno trovate soluzioni ad alcuni problemi urgenti, non rinviabili:
a) Scarichi a mare anche attraverso interventi tampone.
b) Mobilità è necessario realizzare una rete di parcheggi d'attestamento, utilizzando la rendita di quelli a pagamento ed una circolazione per stanze che riduca il traffico sulle litoranee.
c) La Spiaggia deve essere integrata con il sistema ricettivo.
d) Individuazione: di aree dedicate alla musica all'aperto,
f) Esigenza di creare un sistema di alta qualità da realizzarsi nelle tante colonie marine, è intollerabile che da via Firenze a Rivazzurra per due chilometri fronte mare la vocazione turistica sia sostituita da scuole oggi, centri commerciali ed appartamenti domani.
d) Fascia di Libero Transito, per interessi di bottega si nega ai cittadini/ turisti la possibilità di passeggiare in riva al mare.
Una standing ovation è stata la risposta più stimolante, hanno chiesto come potevano fare per mettere in moto proposte attraenti e condivise, ognuno deve compiere la sua parte, mandando a casa i responsabili, non votarne i candidati, forse gli albergatori hanno capito che il cavallo di troia è dentro le stanze.

lunedì 30 agosto 2010

I Mattoni delle Banche

Leggendo il titolo sarete indotti a chiedervi cosa c'entrano le banche con la pianificazione. Tutti gli istituiti di credito hanno finanziato pesantemente costruttori che per la crisi del mercato immobiliare non sono in grado di restituire prestiti supportati da valori economici del tutto fuori mercato, esistono decine di fabbricati lasciati a metà perchè non è conveniente terminarli. Iniziata la costruzione di un condominio ed ipotizzando di vendere a cento, sapendo che le spese previste ammontano a 90, che convenienza c'è terminare l'opera e vendere ad 80? Le banche compiono a posteriori questi calcoli, dilaniate dal dilemma se fare fallire e non rientrare o sostenere con il rischio di rimetterci molto di più. Esistono casi clamorosi che conoscono anche nella litigiosa fondazione bancaria, prima o poi diventeranno una tragedia per l'economia riminese. In questa situazione, tutti si guardano bene dall'iniziare nuove costruzioni, comparti pronti che non partono, hanno sprecato gli anni migliori nell'attesa, altri..., ma questa è una storia diversa, mai analizzata, come tanti aspetti della vita politica cittadina. Non c'è convenienza ad iniettare mattoni sul mercato in un momento nel quale non si vendono quelli esistenti, sarebbe un suicidio immobiliare. La cosa diventa più grave pensando che dietro a questo dramma ci sono decine di artigiani ed imprese che finora hanno vissuto bene, benissimo, alcuni stupendamente e devono rispondere alle chiamate frequenti degli istituti di credito. Per dimensioni e ripercussioni questo disastro è superiore a quello turistico, moltissimi albergatori e non solo, si erano trasformati in periodi di case grasse in immobiliaristi d'assalto, oggi assistono alla doppia disgrazia. Crediamo sia arrivato il momento per aprire un confronto, conoscendo gli interlocutori, la depressione è d'obbligo. 

Diagnosi

La dicotomia tra politica letta e reale è diventata abissale, parla Bocchino, risponde Cicchitto, aggiunge Rotondi con una carrellata di contorni sgradevoli ed inutili. La partita dell'anno si svolge da Roma in giù, Fini è il Designato a fermare il Federalismo, in prospettiva  può portare  un plebiscito, grazie anche alla fusione più o meno organica con Casini e le tante altre anime ex democristiane, Lombardo in Sicilia, Mastella in Campania, con una Cei benedicente. Questo Progetto ha bisogno di tempo, lo scontro contingente è se votare subito o fare un nuovo Governo, da parte di un disastrato Pd assistiamo alla riedizione dell'Ammucchiata, una pena vedere ridotta in queste condizioni la Sinistra. Il Capo dello Stato viaggia su binari strettissimi, ha ragione  Berlusconi  quando afferma che è ridicolo mandare all'opposizione chi ha stravinto le elezioni con la scusa di rifare la legge elettorale, che tutti hanno voluta. Nel casino sguazza Pannella, trova il suo momento di celebrità riproponendo l'uninominale. Questo è vecchio politichese, si gioca pericolosamente sul consenso, invece di guardare in faccia la realtà, è triste che in questo giochino la sinistra italiana rimanga preda dell'antiberlusconismo da Repubblica, crede di trovare un riscatto, troverà la fine. E' già modesta comprimaria se non fosse Sky a riprendere Bersani come faceva per contratto con Veltroni, ci saremmo dimenticati anche di Pigi. La Lega ingrassa ed ingrossa, dopo il Cavaliere c'è Tremonti è molto chiaro, il Nord è catturato totalmente, siamo curiosi di vedere il risultato riminese, sono gli unici che hanno voluto vedere chiaro nei Conti e nei Piloni del Palas, per rimanere sulle loro poltrone stanno regalando al Pdl le cariche rimaste, sperando che la benedizione inaugurale di Ibra- Berlusconi sani tutto. Con l'introduzione del federalismo sanitario i deficit scandalosi li dovranno pagare i cittadini, stiamo parlando di miliardi, rischia di saltare il potere clientelare, ecco le vere ragioni della nascita di Fillini e Finiani, hanno poco tempo per organizzarsi, il Pd li sta aiutando, una vergogna.

domenica 29 agosto 2010

I Normali

I Normali credono che via Montenapoleone sia famosa in quanto a Milano, via Margutta a Roma, via Ceccarini a Riccione. Partendo da banali considerazioni è giusto considerare Marina Centro l'emblema dello sfasciato turismo riminese. Come può esistere un'area di alta qualità commerciale in mezzo alla palude, a meno che per il risanamento non si pensi ai Grattacieli, allora tornano conti e discorsi. Sentire affermare dai responsabili del disastro, che non ci sono più imprenditori capaci, fa incazzare e firmare per Viserba Comune, se non avessimo paura che possano governare i quinti e sesti livelli. Potremmo ricordare a lor signori, che mentre parlavano di promozione ed intrattenimento, con capodanni e notti rosa, noi puntavamo sul Prodotto, scoprire che Marina Centro non esiste più, è diretta conseguenza della mancanza delle fondamentali infrastrutture pubbliche: merda in mare, parcheggi, strade, rumori, inquinamento, pericoli, E' scontato che fin quando comandano Melucci e derivati, il giorno dopo sarà peggio del precedente. Non abbiamo mai capito perchè non propongono l'Emilia Guarnieri come Sindaco, se li mette nel foulard tutti/e
 

Buoni e Cattivi

L'imminente campagna elettorale riminese piomba dopo la stagione turistica più infausta, a ridosso di quella ancora peggio, un remake del film Ravaioli. Amministrazione di quarto livello, per non scegliere od infastidire qualcuno, hanno variato a richiesta, quando non è stato più possibile hanno inventato un Piano Strategico ed una Fondazione Fellini, legati mani e delibere alle lobbies economiche. I Buoni sembrano Cattivi, quelli che dicono che le norme sbagliate si devono cambiare, fin che ci sono si rispettano, ai Signori della sabbia che la pacchia è finita, che i Vigili devono tornare sulle strade, che elencare tutti gli esempi di malcostume, con nomi e cognomi, sarebbe dovere civico, se non fossimo la Capitale delle Bugie.

sabato 28 agosto 2010

Un Faro

Gentile redazione,
vi invitiamo ad accendere un faro su quello che resta del famoso Project, il progetto che avrebbe dovuto interessare Marina Centro e di cui pare che le cronache cittadine si siano dimenticate..
Il tratto di lungomare interessato dal Project, é attualmente indicato sulle mappe del PRG, notizie di fonte demaniale, come un unico blocco nero; già destinato alla realizzazione del famoso progetto Nouvel-CoopSette, a quanto pare accantonato, allo stato attuale l'area attende un destino ai più sconosciuto. Gli esercizi commerciali presenti nella zona sono virtuali, per il Comune e per la cartografia demaniale non esistono più, nonostante continuino la loro attività in virtù di concessioni demaniali che scadranno nel 2015. Allo stesso tempo posso testimoniare in qualità di collaboratore nella gestione della pista di pattinaggio rotelle presente in zona, che non sono permessi agli attuali gestori intererventi di alcun tipo, salvo quelli di carattere "conservativo"(tradotto: una mano di bianco non si nega mai a nessuno..). L'impressione é che su tutta quell'area si siano create le condizioni per non fare alcunché fino al momento in cui si farà saltare fuori dal cilindro un Project2, magari nel 2015, quanto l'area andrà all'asta. E tutto ciò assolutamente a norma di legge.
Bisogna davvero constatare che in Italia, e a Rimini in particolare, ci sono sempre mille buone ragioni per non fare ciò che andrebbe fatto, e mai uno straccio di decreto che autorizzi a fare la cosa giusta.
Daniele Sassi
Area Tintori - Rimini

Legge 7

A Rimini per parlare devi essere dotato del pedigree rilasciato dalla congrega al potere, in generale lo usano furbi, leccaculi, senza lasciare spazio ai capaci, intelligenti, disinteressati. Errani nel vuoto cosmico della politica regionale, avendo come unico successore una carta di credito male utilizzata, ha inventato la Legge 7, che ha concesso risorse importanti a chi promuove l'offerta turistica, scegliendo i progetti migliori. Perchè fino ad ieri (ferragosto 2010) andava tutto bene ed oggi al tirare delle somme, con centinaia di alberghi in grossa sofferenza finanziaria, cominciano le prese di distanza dalla mangiatoia privilegiata? Non solo Lombardi dal suo osservatorio ha scelto di smarcarsi per primo, segnale inconfondibile della valanga che arriverà, sono usciti i nomi di quelli che si sono abbeverati meglio in questi anni, Babbi, Rossini per tutti, gli altri, caro Marco, vicini a te e partito? Non è questa una delle ragioni per le quali in coro avete protetto l'indifendibile Cagnoni ed i suoi Piloni? La Lega con la sua autonomia comincia ad impaurire, vi dobbiamo fare l'elenco di persone semplici cittadini o militanti fedeli che hanno giurato di votare il Carroccio pur non conoscendo nessuno dei dirigenti, quasi una fortuna. La legge 7 aveva un'impostazione moderna, è diventata come tante altre strumento del consenso personale bipartisan, manca una strategia complessiva, gli albergatori spendono milioni per promuovere le singole imprese, sarebbe corretto che il fiume di danaro fosse gestito organicamente, coinvolgendo altri settori imprenditoriali. La risposta è stata sempre positiva, non si è mai concretizzato niente, le Pa, Unioni di Prodotto, Invenzioni Locali, sono le stanze del potere di Vasco, figuriamoci chi poteva cambiarle, il Melucci prima maniera era dotato di questa opinione, chiedetegli adesso cosa ne pensa, vi risponderà con quello che ha in mano: Piano Strategico..del Turismo, beccatevi un'altra Cartolina. Si deve tornare al territorio con unità gestionali, se trattasi di piccolo comuni corrisponderanno ad una, quelli di grosse dimensioni come Rimini ne ospiteranno diverse. Per Unità Gestionale intendiamo frazioni turistiche, costituite attraverso delle associazioni che per formarsi devono avere un numero di partecipanti proporzionati ad ogni categoria, con uno statuto che richiami i principi fondamentali del prodotto e della qualità. Il turista sarà propenso a scegliere locali ed esercizi garantiti, conoscendo prezzo e qualità, senza numeri verdi ma uffici dislocati in ogni frazione. E' facile presagire che un siffatto e rivoluzionario sistema, possa diventare un punto di riferimento, con pubblicità ed acquisti collettivi, invogliando le imprese alla partecipazione e convogliando la pioggia di danaro regionale. Oggi vendiamo la Costa, senza promozionare il Prodotto delle singole Unita Gestionali, occorre un sistema che non riservi sorprese, dal costo della brandina, gelato, alla certificazione degli alberghi, basta Mosè. Questa impostazione è talmente logica, semplice ed implementabile che l'unica seria domanda è perchè non la si realizzi, la risposta è altrettanto elementare, tutte le rappresentanze salterebbero, avvicinare l'impresa alle amministrazioni taglierebbe fuori i tanti procuratori, i Raiola del niente. Cosa ne dite?


P.S
La proposta è stata inviata al Palazzo della Regione in via Moro a Bologna con un aeroplanino di carta gettato dal Grattacielo

Più Uno

Il Bellavista del famoso film su Napoli, diceva che ci sono due modi di fare politica, per mestiere o sentimento. A Rimini ha stravinto la prima occupazione, la vera alternativa sarebbe lavorare per governare con passione, disinteresse, amore, dodici assessori si dovrebbero dimettere, il Sindaco è stato eletto con i vostri voti. Veltroni sta risalendo nelle nostre simpatie, la strada è ancora lunghissima avendolo conosciuto da bambino segretario Fgci. La lontananza sai è come il vento, spazza tante patacate commesse nei pochi mesi nei quali i Poteri Forti avevano scommesso su di lui, con il risultato di eleggere il figlio di... e la moglie di... ed avere reso quasi invincibile il Cavaliere, nel caso venga riesumato l'Ulivo come recita un'irriconoscibile Pigi Bersani, Il Potere non può essere l'obiettivo ma solo un mezzo per realizzare un Progetto. Tornando a Rimini, osserviamo nell'opposizione la teoria del Più Uno, quello dei due comici che litigavano a chi aveva di più. Esiste quella di Renzi, uno specialista, Lombardi che si è adattato al gioco, poi arrivano le retrovie, non si distinguono le appartenenze, Zilli ed Astofli hanno la stessa testa nel pallone. Abbiamo cercato di rappresentare il Populismo moderno riminese, una tragedia nazionale, su scala cittadina fa capire perchè del Consiglio Comunale riprendono i titoli di coda.

venerdì 27 agosto 2010

Sarà Mia Cura 2

Immaginiamo la scena: Melucci che chiama Sarà Mia Cura ed ordina una risposta alle critiche di Maggioli, per gli altri particolari verso l'alto chiamati Grattacieli ci penserà lui direttamente. Il Ragazzo obbedisce come fa da una vita, lasciato nella guardiola di Palazzo Rosaspina, con dirigenti che stanno svuotando i cassetti vuoti, stanchi di aspettare un'ordine coerente. Yuri non siamo cattivi lo sai, conosciamo la batteria di polli allevati dal Vate, qualcuno si è appollaiato pensando di fare carriera, dopo avere sprecato anni di battaglie etiche, conosciamo anche il duro mestiere dell'amministrare, al Signor Maggioli sarebbe stato sufficiente spiegare che è stata la Città, laica e religiosa a respingere l'assalto edilizio da 32 piani, se Qualcuno li aveva promessi sapendo che non si potevano fare, ca.. suoi, premiarlo ci è sembrata un'imbecillità peggiore dei bigoloni previsti, dell'opposizione non diciamo niente per una volta, la speranza di Nud e Crud risiede nella conclamata incapacità di diventare governo, vorremmo sbagliare, una volta.

Verità Ridendo

Per seguire il dibattito(?) politico cittadino nel salottino orfano dell'attore principale, è spontaneo usare la satira, la farsa è nel copione. Melucci ricorre alla statistica per misurare le assenze, se la storia è contro di me, peggio per la storia. Le categorie litigano per l'iscrizione di Mosè, se il Profeta attraversando il Mar Rosso avesse svoltato a sinistra ora Israele avrebbe un sacco di petrolio. Il Sindaco stanato dal docile Carlino, interrogato sulle vicende della Fondazione Fellini, ha detto che non c'era e se c'era ...

giovedì 26 agosto 2010

Chiacchiere

Il bello del Meeting è rappresentato dalla mole di promesse che da 20 anni a governi alternati vengono profuse nel caldo agosto riminese e nella gratuita Fiera, Bersani contava più compagni in quelle sale che nel Pd. In mancanza di soldi, hanno aumentato le promesse. Matteoli invece di preoccuparsi del casino che stanno combinando gli ex camerati si è profuso in raccomandazioni sul Trc, un santino che viene riesumato ad ogni processione religiosa, nessuno deve avergli detto che una parte del Pdl locale lo ha deragliato da tempo. Al cospetto dei miracolati capelli neri di Fabi accompagnato da Vitali, ha Promesso che verrà finanziato con i soldi della vendita della casa di Montecarlo. Una commedia triste, un po vergognosa che si protrae da anni, tengono in vita artificialmente con 7 milioni annui (2 asili nido), un carrozzone definito Agenzia della Mobilità, sinonimo d'ilarità in una Città bloccata ad ogni goccia d'acqua, ride solo il Presidente che cucca una stipendio annuo da Sindaco. Moretti di Rfi con la consueta capacità bipartisan ha bocciato ogni speranza sull'Alta Velocità, smentendo le incaute ed ingenue avances di Vitali, confermando, senza necessità, che non contiamo un ca...oltre Torre Pedrera, L'infrastruttura che servirebbe alla nostra realtà viene cancellata con espressioni dure, quasi offensive da un riminese a Roma, la Patacata del Secolo viene sbandierata ogni anno, intanto si sono accumulati debiti e pendenze, chi paga? 

Davvero?

Abbiamo capito male od il Presidente della Camera di Commercio ha Davvero aperto un dibattito su Marina Centro solo perchè hanno chiuso un suo locale? Non volendo credere a questo, rivolgiamo al Dottor  Maggioli qualche seria domanda, senza pretendere risposte che non arriveranno. Dopo 20 anni di presidenza, durata inferiore a Cagnoni, Fabi ed Amadori, s'accorge che le Cartoline non sono state imbucate, sono meglio i Grattacieli in zone dove manifesta più di un interesse? Miramare e Viserba cosa dovrebbero dire, sono state riempite d'interventi e non sanno più dove mettere puttane e magnaccia. Non ci sembra elegante la sua irata risposta alla chiusura, non  sfugge ad un facile dilemma: i dirigenti comunali hanno espletato correttamente il loro lavoro oppure si tratta di un'uscita sbagliata. La nostra impressione è che non abbiano ancora percepito l'arrivo di un tifone marzolino che spazzerà l'intreccio di inciuci, leggi 7, accordi, voti disgiunti e piani strategici.. per il turismo. Ci dobbiamo ricredere su Veltroni?

mercoledì 25 agosto 2010

Quelli Che....continua

Quelli che...SarKozy ha mandato via gli zingari...
Quelli che...In Francia c'è una pericolosa deriva fascista...
Quelli che...Il Ministro vuol mandar via gli zingari senza  i 300 Euri...
Quelli che...In Italia c'è una pericolosa deriva fascista...
Quelli che...A Rimini gli zingari li abbiamo già mandati via da un pezzo...
Quelli che...Si ma con 25 milioni delle vecchie lire...
Quelli che...A Rimini è già 10 anni che c'è una pericolosa deriva fascista...
Quelli che...A Rimini gli zingari sono tornati...

Nuvola Rossa

Al Popolo del Meeting

Ai laici piacerebbe che i tantissimi cattolici erranti si ricordassero dei precetti stradali, ci riferiamo al Popolo del Meeting, il rispetto per gli altri sembra labile, le soste vengono interpretate non come posso, ma come voglio, i cristiani indigeni devono armarsi di una obbligatoria santa pazienza. Sappiamo che è l'unico modo per vedere una Fiera stracolma gratuitamente e qualche albergo fintamente esaurito, nel nutrito carnet di incontri spirituali, invece di presagire od errare gli indirizzi mondiali, si potrebbe provare un modesto meeting su come si parcheggia, però siete bravi, avete indicato un'ottima candidata e messo in crisi una novella partita iva.

Acqua Regalata

Leggiamo spesso commenti favorevoli all'iniziativa referendaria per impedire la privatizzazione dell'acqua, considerata un bene comune. Nella nostra Città, sindacati ed associazioni varie dichiarano di aver raccolto 5.000 firme comprese quelle di tanti amministratori. Cari concittadini promotori di questa battaglia, sarebbe ora che si dica qualcosa in riferimento a quei comuni come il nostro dove l'acqua... è già stata regalata, non ci sembra marginale, in base alle nuove norme sui rapporti con le ex municipalizzate, dovranno cedere presto le quote in loro possesso nelle società create. Un'altra puntualizzazione che riteniamo importante affrontare è il motivo per il quale Ronchi, non certo un'Attila dell'ambiente od un nemico della cosa pubblica, avesse scelto la strada delle privatizzazioni, giustificandola come il male minore senza le risorse dei Comuni per razionalizzare impianti e perdite. A  Rimini abbiamo ceduto la gestione con relativi aumenti vertiginosi e ci siamo tenuti le reti con affitti che non sono neppure sufficienti a riparare un rubinetto, abbiamo l'acqua privatizzata con dispersione nelle reti attorno al 50%. Qualcuno ha il coraggio di risponderci, Grillini, Idv, PD, Sindacati e/o Associazione varie, oppure il problema è sempre un'altro, come recita lo slogan Nud e Crud? Anche il Pdl  ha manifestato(?) contro la scelta di privatizzare, stando ai fatti, spenderemo un sacco di soldi in un referendum, quando tutti sono d'accordo per modificare la Legge Ronchi, lasciando tre quarti d'italia già privatizzata. Sembrerebbe più sensato aprire dei tavoli comuni od affittare quelli inutili del forum, con l'obiettivo di varare una Legge che risolva la questione nella sua complessità. Se qualche imbecille, etichetta la nostra proposta come destrorsa, troviamo inutile rispondere, è come quello del cane nero.

martedì 24 agosto 2010

Quelle Che

Quelle che...Si sciacquano la bocca con le quote rosa...
Quelle che...Si sciacquano la bocca con il Tantum Rosa...
Quelle che...Cielo mio marito!
Quelle che...Mio marito? Magari fosse in cielo!
Quelle che...La parità è un fiore che non muore...
Quelle che...Si pareggiano le unghie...
Quelle che...Speriamo sia femmina...
Quelle che...Speriamo non sia effeminato...
Quelle che...Son stata io la prima Donna...
Quelle che...Tu prova a chiamarmi Eva!
Quelle che...Non dobbiamo essere come i maschi...
Quelle che...Non c'è bisogno...Tanto si vede...
Quelle che...La solidarietà femminile...
Quelle che...Io mi candido alle elezioni...
Quelle che...Anch'io!
Quelle che...Volevo un figlio...
Quelle che...Ma poi ho visto il tuo...



Nuvola Rosa

Godiamo

Tantissimi argomenti da noi trattati in 4 anni e 1000 articoli stanno diventando patrimonio politico comune, sgrammaticato. Il complimento più bello ci arriva da tanti compagni/amici seri anche se democrat, ci onorano della prima lettura mattutina subito dopo riconoscono che avevamo ragione su tutto e.. Gnassi. Il misero teatrino di quart'ordine  rimasto in piedi non ha onestà culturale o la forza di guardare oltre il Palazzo, le poche volte che escono non accompagnati prendono legnate a cinque stelle, aspettando quella storica del marzo prossimo. Uscire da questa situazione non è cosa facile, tutto si consuma e si alimenta all'interno, è passato nella Città in questi dodici anni di Melucci&Ravaioli un baratto tra interessi generali e quelli personali, per legittimarsi hanno ceduto il potere alle Stanze dei Potenti, svilite le assemblee consiliari, un disastro che ha finito per ingoiare gli elementi più autonomi, credenti, sindacati, cultura, informazione, non si distinguono le vittime dai carnefici. Pensate a maggioranza ed opposizione che giocano sulle grandi strategie, poi litigano su tutto al loro interno, stessa cosa avviene nei rapporti con le categorie economiche con mille protocolli firmati, ad ogni incidente si apre la guerra totale. L'opportunismo imperante è declinato non da cosa è giusto ma quello che mi conviene, siamo convinti che i cittadini questa volta al di fuori delle Gemmani o Nudi e Crudi d'apparato voteranno per mandare a casa i regnanti, difficile che Renzi possa fare peggio.

Il Prefetto

Sugli incroci pericolosi creati in via Oliveti e Costantinopoli con il fittizio prolungamento della via Roma, DEVE intervenire il Prefetto. Non può passare il fatto che a fronte di un'Amministrazione che non ha la minima capacità programmatoria debbano pagare i cittadini in maniera pesante. Da quello che riferiscono i residenti si registra almeno un incidente al giorno, per fortuna ancora non si sono verificati danni alle persone, se accadesse, si potrà dire che i cartelli c'erano, sul piano umano risulta chiaramente che quegli incroci sono vere trappole. Raccontare che questo pastrocchio compreso l'intero prolungamento sia colpa di Berlusconi e del Patto di Stabilità che non ha impedito di comperare inutili Seminari, ci sembra scorretto. Sanno (?) bene che il vero motivo è stato, al solito, avere iniziato in ritardo gli espropri pur sapendo dal 1965 che la Via Roma passava da quelle parti. Capiamo che per ragioni di vendetta edilizia l'Emma ha la precedenza giornalistica, Melucci non ha mai colpe?

lunedì 23 agosto 2010

Lo Scontro

Lo Scontro è tra Nord e Sud, Berlusconi rischia d'apparire figura di secondo piano, il tema è fermare la Lega ed il federalismo. Se Fini non accetta  totalmente le proposte di Berlusconi, costruite per quel fine, la crisi è virtualmente aperta. Far cadere Berlusconi è pericoloso, rifatte a novembre le elezioni, la Lega, meno il Pdl, vinceranno largamente, senza ingombri per cinque (5) anni, i democrat spariranno dividendosi gli orecchini di Vendola. Il Presidente Napolitano, con l'errore dell'intervista all'Unità da farsi perdonare, dovrebbe dare un incarico per una transizione(?), non lo crediamo in grado in compiere un secondo sbaglio. I Fillini chiederanno ulteriori riflessioni, sapendo bene che l'indicazione di un Nuovo Presidente sarebbe un vulnus istituzionale, importante logorare immagine e lavoro realizzato, ottimo su alcuni versanti, il pretesto accampato di una legge elettorale nuova fa sorridere perfino Birguglio. In questa partita la figura di primo piano doveva essere Casini, la sua forza ha matrici ed identità sudiste, non può spendersi come interlocutore di una sinistra lacerata. Stupisce che l'emarginazione democrat venga rappresentata dal giornale di riferimento, in verità molto cauto negli ultimi tempi, come una vittoria nella speranza di mandare a casa Berlusconi. La crisi di questo partito non sembra finire, sono rimasti i mestieranti, bruciato anche Bersani, la speranza è riposta nella creazione di un carrozzone demomissino con Casini e Fini. Anche i più pessimisti come noi, non erano giunti a presagire un simile disastro culturale, si creano le condizioni per trasformare la Lega nel Partito del centro-destra-sinistra, a noi non spiace, meglio che nud e crud.

Prima Che

Prima dell'arrivo di un'interrogazione che formalizzi quanto sostenuto dalla Voce, l'Emma dovrebbe farsi da parte, evitando a tante persone, Sindaco, Assessore e Dirigenti, di essere coinvolti e travolti dalla vicenda. Sul versante politico è stata devastante, una montecarlo riminese, come succede in questi casi le cattive battute si sprecano, rigore e pari opportunità diventano nud e crud delle barzellette.

domenica 22 agosto 2010

Quelli Che

Quelli che...Mosè apriva le acque...
Quelli che...Tanto Mosè non stava in albergo...
Quelli che...Tanto adesso in albergo non ci sta più nessuno...
Quelli che...Son convinti che la Emma è la nonna di Maurizio... 
Quelli che...Votano convinti di trovare il posto...
Quelli che...Non hanno il posto...
Quelli che...Gli girano i Pallas...
Quelli che...Abbaiano come i cagnoni...
Quelli che...Tanto pagano gli altri! ...Basta non farglielo sapere...
Quelli che...Non hanno la ricetta per mettere assieme il pranzo con la cena...
Quelli che...La ricetta l'hanno già firmata in bianco...
Quelli che...Con la ricetta in mano ancora aspettano la visita...
Quelli che...La visita la fanno a pagamento...
Quelli che...Tanto Fellini è già morto...
Quelli che...Tanto i soldi ce li mette la Provincia...
Quelli che...Tanto i soldi ce li mette il Comune...
Quelli che...Tanto i soldi ce li mette la Regione...
Quelli che...Tanto paga lo Sceicco Bianco...
Quelli che...Tanto ci tocca sempre pagare a noi...
Quelli che...Ogni tanto potrebbero pagare loro...



Nuvola Rossa

La Perla

Abbiamo confrontato spesso il Comune di Riccione con quello di Ravaioli, una semplice normalità ha portato risultati strabilianti rispetto al disastro felliniano. La Perla si sta Riminizzando, retaggio della candidatura di Galli, scongiurata dal voto primario cittadino che ha scelto tra apparato e sostanza, la vittoria di Pironi è stata logica conseguenza. Avevamo profetizzato che per Massimo non sarebbe stata una passeggiata, avrebbe incontrato grosse difficoltà a governare con mezzo(?) partito contro, l'offensiva scatenata appare organizzata, l'accusa più stupida è l'inciucio con il centrodestra, a Rimini sarebbero all'impeachment. Gli accusatori non fanno parte della Polisportiva che ha eletto il Sindaco, ma di un partito(?) che dovrebbe avere nel Capoluogo il punto di riferimento, ci chiediamo perchè nessuno dei bruti con incarichi importanti abbia mai fatto riferimento alla situazione distante diciasette fermate di Trc. Quella di Pironi è una battaglia persa, ha concesso molto, s'indebolirà fino ad arrivare al punto di non governare la Città. Non presentano alternative credibili, nella loro debolezza l'affronto ricevuto li trasforma in piccoli sansoni, muoia la Perla con tutti i ...gnassini