lunedì 12 luglio 2010

I Parcheggi dei Miracoli

Oltre ai soliti discorsi sui numeri degli stalli ed il loro costo, vogliamo introdurre altri tipi di domande, partendo dalla Fretta con la quale si fanno certe scelte, chi chiede di riflettere diventa quello che non vuole decidere niente. Ricordiamo il caso clamoroso della Novarese, il Volano della Zona Sud, vennero interrotte le vacanze estive del Consiglio Comunale per l'urgenza della Pratica, da cinque anni una solitaria gru ricorda come siamo amministrati, più recentemente è stata la volta della Variante di Via Portofino a battere il record dell'urgenza e delle case allegate. Sono baciati dalla fortuna di essere lontani 50 chilometri da Forli, la domanda più importante riguarda il perchè queste opere non vengano realizzate dall'Agenzia della Mobilità, nata e mantenuta in vita per questi scopi, se invece vive per prendere i soldi dei parcheggi e stalli già esistenti, basterebbero due impiegati come a Riccione, per un decimo di estensione a parcheggi incassano due milioni, a Rimini niente, serve per mantenere Fabi ed un'inutile Azienda. L'assurda idea di legare nella convenzione della realizzazione del parcheggio, anche il destino degli altri, secondo noi è illegittima, le tariffe prestabilite sono altissime se aggiungiamo il divieto si realizza un altro Monopolio, Hera della Sosta. Il Mercato deve essere trasferito non per la stupida idea dell'avvallamento del Campone chiamato Fossato, ma per il Teatro con la riqualificazione della Piazza Malatesta per evitare il transito di turisti ed indigeni tra mutande e stracci, l'area vocata si chiama Piazzale Gramsci/Fer. Con questa impostazione condivisa da tutte le persone intelligenti, era possibile recuperare stalli tra quelli presenti nella area Scarpetti, togliendo aiuole e panchine, cento stalli erano pronti, con un fast park in via Flori si sarebbero raddoppiati quelli esistenti. Nel caso di uno spostamento del Mercato, le due soluzioni sarebbero ampiamente sufficienti per soddisfare le richieste. Si tratta di ridisegnare la Città, non a colpi di Project, senza seguire un vecchio pifferaio, basta la Circonvallazione di Corpolò.