giovedì 15 luglio 2010

Decadentismo

Da mesi non sentiamo la Voce di un amministratore(?), sceriffi, vecchie glorie, pentiti, promesse, mediatori, saltatori, tacciono, le rare uscite sono difese d'ufficio preparate dagli addetti stampa impauriti. L'unico che gioca da Leader sembra sia Vitali, gira con foto di Ravaioli davanti, Gnassi dietro, sapendo bene che non ci sono più o non ci sono mai stati, limitandosi a fare il vaticanista, predicozze da poveri preti costretti a girare per sette parrocchie recitate frettolosamente alle vecchiette in attesa di una vera pace. Per fare il Presidente Guida mancano i fondamentali, i tre palleggi politici obbligatori, difficili da eseguire con il peso di padrini autori e responsabili della disastrosa situazione della Città. Ci scuserai Stefano, abbiamo sempre manifestato amicizia, da quando ti sei prestato ad un gioco enormemente più grosso delle tue forze non possiamo esimerci dal collocarti nelle pagine poco amichevoli, per non caricare troppo possiamo ammettere che sei molto meglio di Gnassi, vedi tu se è complimento accettabile. Questa è l'istantanea politica, quello che segue sul piano economico e sociale è scontato, sentirci paragonare a Scampia è davvero troppo, in compenso la stanza di compensazione di Fiera e Palas ha emesso all'unanimità il verdetto, centodiecimilioni di debiti pubblici costituiscono una grande opera per Rimini, il Sindaco ha visitato i pilastri, li ha trovati in ottimo stato, al trentatrè obbligatorio, due hanno risposto in arabo, non è niente.