Sotto giuramento affermiamo che l'Articolo comparso su Repubblica ieri a firma di Michele Smargiassi non l'abbiamo confezionato Noi, se l'autore ha copiato o scimmiottato uno dei duecento da noi pubblicati sul tema dei Signori della Sabbia e dei canoni ridicoli, non chiederemo diritti d'autore, da vecchi camminatori della politica pensiamo che sia uscito adesso contro il Governo, la situazione con Prodi era esattamente la stessa. Non ci stupiamo neanche delle affermazione del neo- finalmente assessore regionale Melucci, lo conosciamo talmente bene che avremmo giurato che una volta nel Palazzo di Via Moro si sarebbe scordato di quanto detto a Rimini, per il fatto ci vorranno decenni e ci penseremo sempre Noi a NON DIMENTICARE. Nel 2015 si va a bando Signori della Sabbia e dei Chioschi, sempre che il quotidiano ufficiale del Pd dettando la linea alla smarrita e dispersa truppa non li costringa a fare clamorose marce indietro, volete vedere che qualcuno dei polli democrat a Rimini si sveglierà, ci piacerebbe fosse la simpatica novella a pronunciare qualcosa di sinistra che non sia dettata da Gobbi o Nud e Crud. Aspettiamo, è stata una godereccia rimpatriata, dopo 4 anni abbiamo letto un pezzo di quel giornale, chissà non si svegli anche la Voce, per i due di Casa non ci sono speranze.
P.S.
Buona Festa dell'Unità, la prima serata con Ravaioli a riassumere Misfatti O Non Fatti potevate saltarla o farla allo Stadio.