massimo lugaresi
lunedì 4 agosto 2025
Pesce Azzurro
Mattia Sartori, la sardina prodiana, è entrato ufficialmente nella politica bolognese. Si diletta su Chiamami Città, con l'attenta condivisione di Maurizio Melucci, in una ardita proposta che dovrebbe svegliare i dormienti riminesi. Al posto delle immobili, vincolate ed intoccabili colonie, arriveranno (forse) stupendi grattacieli, vista mare? Mostra però di conoscere poco il puntino sull'Adriatico, quando "sgrida" i cittadini contrari alla nascita impetuosa di nuovi supermercati. Quel mercato è nelle mani di una potente invenzione romagnola. L'ex pesciolino azzurro è perdonabile, il suo tutore giornalIstico un pò meno.
Colonie abbandonate, vincoli inutili, così in riviera si blocca tutto, ex Italy-Italy, a Rimini fine di un incubo durato generazioni. Questo è il succo dell'articolo sul famoso blog dei pensionati comunisti, ancora piddini. Dopo decenni di trattative che hanno soddisfatto solo i legali, tra il Comune e la Soc. Rema della famiglia Maggioli, finalmente esce il sospirato accordo. Francamente non ho capito che c..c'entri la corrente radical chic, che guida (?) il Pd, con il benessere turistico, sparito per altre ragioni. Furbizia che aumenta l'audience dell'articolo? Condivido la necessità di scelte, non solo coraggiose, ma lungimiranti e soprattutto sostenibili, da un settore in crisi (mascherata) da troppo tempo. Il numero degli alberghi è stato decimato dal mercato che ha sempre ragione. Cosa proporre per rianimare l'industria che ha caratterizzato il nostro dopoguerra? Non fate concorrenza a Gnassi, inventore di stupendi titoli per disastrosi progetti. La colpa degli alberghi vuoti non è addebitabile all'assurdità dei lungomari e Ztl collegate. Siamo, eccetto qualche rara eccezione, fuori dal mercato europeo. Vedere più gente vestita che fa il bagno è sintomo di innovazione? La lettura dell'articolo sembra spostare la colpa sulla Sovrintendenza che ha svolto correttamente il suo lavoro, se conoscete la storia della Murri. Giovane assessore, portai in giunta nel 79/80 la demolizione della Colonia, non ancora vincolata. Al posto avremmo creato un attraente giardino sul mare. Anche allora esistevano radical socialisti. Sapete chi ha sempre avversato i possibili interventi immobiliari ai fini turistici sulle colonie? La nostra Associazione Albergatori. Trasformarle in resort sul mare, magari lussuosi era concorrenza insostenibile? Sembra che Mattia Sartori abbia abbandonato le acque salate dell'antagonismo, per iniziare la prevista carriera politica, agevolata. Buona fortuna.