venerdì 29 agosto 2025

I Droni della Propaganda

Attaccare la Schlein è diventato troppo facile ed allora i droni della propaganda piddina cadono sempre sul Truce Salvini. E' vero che La Lega non è più l'asse trainante del centrodestra, rimane un alleato nordista indispensabile, molto più di quanto non voglia far credere la Repubblica del Pd. Mentre l'incertezza regnante nel partito d'accompagno, senza una guida condivisa e la moltitudine di correnti, lo rende (volutamente) simile alla vecchia democrazia cristiana. Altro pasticcio di Prodi, quello imperdonabile è però la creazione di una Europa che divide e sponsorizza la guerra. Il Papa Leone XIV ha spesso stigmatizzato i conflitti in atto, senza mai raggiungere i toni del predecessore. La guest star mondiale è, senza dubbio, Donaldone che purtroppo naviga dal politico al guascone. Le ancelle ed i finti maschioni si trovano senza la copertura atlantica e sbroccano, in attesa di essere liquidati dal voto. Allora Dagoreport riempie il blog di anatemi e critiche pesanti solo per Salvini, utilizzando Vannacci come rivale. Nel movimento leghista, il Truce gode ancora ampio credito. La Meloni è ormai fuori tiro e discussione. Dovrebbero guardare più spesso in casa. Lo si capisce dalle righe di Chiamami Città che ormai sembra sostenere la trasformazione delle spiagge riminesi in una grande Woodstock balneare. Divisioni feroci anche su come fare il bagno. 
massimo lugaresi