giovedì 14 agosto 2025

Settimana Calda

Rubo il titolo a Linkiesta. Gli Stati Uniti stanno lavorando a un incontro tra Trump e Putin.  Zelensky, dice Vance, difficilmente sarà invitato al vertice di domani in Alaska. Potrebbe però vedersi di persona con gli altri due leader in un secondo momento, se decidono di continuare oppure (sorprendentemente) arrivare ad un accordo. Intanto, Regno Unito, Ue, Francia, Germania, Italia, Finlandia e Nato, tutori ed inventori del perenne ReArm, ribadiscono l’importanza del coinvolgimento diretto di Kyjiv nei negoziati. Altro tentativo di immiserire i risvolti della sconfitta, dopo tre anni di schifosa propaganda. Nel caso si arrivasse ad un accordo, verrebbero regolarizzate le  annessioni russe del territorio ucraino. Siamo, forse, ben oltre quello che Putin ha sempre dichiarato fosse suo. Non possono dirlo ma la resa è una inevitabile sconfitta, nonostante il miliardario intervento del nostro occidente. Siamo costretti a rifornirci di gas al costo quattro volte superiore a quello russo. Poi si lamentano che le spiagge sono vuote, anche a Ferragosto. 
massimo lugaresi