domenica 31 agosto 2025

Fuori

Dalla guerra cara ai democratici. Il consiglio dei ministri del governo di centro con molta destra, segue la linea Salvini, contraria ad un "volenteroso" intervento in Ucraina. Naturalmente Dagospia relega la (solita) condivisione dell'articolo di Repubblica, nelle ultime pagine quotidiane del blog. La furbizia della Ducetta sta disorientando e sminuendo il Pd. Alla fine vince la sua posizione, condivivibile dalla larghissima maggioranza degli italiani, composta da menefreghisti delle paventate invasioni russe ed assolutamente contrari all'intervento voluto dai rearmatori. Buona notizia che fa pendere la bilancia elettorale dalla solita parte. Dal Nazareno non escono notizie per l'impossibilità di mettere d'accordo la democristianeria imperante ed i resti del comunismo. Il maschione francese, con Merz ed i baltici sovvenzionati, chiedono, se ci fosse, l'intervento urgente dell'Europa. L'articolo estratto da quello di Ciriaco su Repubblica e variato secondo la moda imperante nel blog, tanto piddino quanto romanesco verace, si barcamena cercando (solitamente) divisioni tra le forze di governo. Questa volta è andata malissimo, si può riassumere come una vittoria di Salvini? La strategia di Putin è chiara: nessuna tregua senza accordo stabile. Per essere più convincente, aumenta il volume degli attacchi su Kiev ed il conteggio dei morti, contro un esercito in disarmo ed un premier sotto accusa. La Ducetta non contenta dell'ennesima vittoria per assoluta inferiorità ed assenza dell'avversaria, mostra lo splendido camaleontismo che le ha permesso di rimanere sui tanti tavoli occidentali ed abbracciata a Donaldone. Ammirevole statismo, in attesa di poltrone più importanti, quella della Ursula tra poco sarà vacante.
massimo lugaresi