massimo lugaresi
martedì 8 luglio 2025
Un, Due,Tre, Stella
Articolo "congelante" di Linkiesta. Rispondendo al "che fare", pronunciato da milioni (?) di persone legate ad una sinistra divisa e lacerata, senza speranza di risorgere, magari con titoli e panni diversi, il blog si interroga, prevedendo uno scenario litigioso con la resa dei conti tra la corrente definita riformista per comodità espressive e gli antagonisti del venerdi-sabato. In realtà è quella che ogni anno si ritrova, con l'intrattenitore Mario Draghi, a Davos per confermare la produzione bellica, al posto delle auto tugnine invendute. La Direzione del partito democratico è rinviata al 20 luglio, ma cresce il malessere della minoranza, oggi (forse) in larga maggioranza. Il flop referendario è il prezzo pagato alla strategia del (vero) segretario che invita ed agita le piazze prolungando le festività dal lavoro. Alcuni scioperi sono scandalosamente lesivi dei diritti degli altri cittadini. La conferma di avere perso il contatto con il mondo del lavoro sostituito dalle gite dei pensionati. Si rischia finalmente la spaccatura? Altro regalo ai compagni grillini in attesa sulle rive del solito fiume, Possono chiedere qualche suggerimento ad Elon che ha fondato in poche ore un nuovo partito repubblicano. E' il momento peggiore per lo scontro destinato a lasciare troppe vittime e colpevoli. Il trascinamento di una diaspora, non rimediabile nemmeno con la soft opera di Bonaccini, il Taiani della sinistra. La riunione balneare finirà come è iniziata. Un finto e stucchevole armistizio che peggiora lo stato disastroso del non partito. Si accoderanno i tantissimi che hanno investito intere famiglie di comodo ed i parlamentari per il terrore di perdere un lauto ed un pò vergognoso stipendio. Chi sarà il nuovo Occhetto?