venerdì 4 luglio 2025

Sogno d'Estate

In Prima Pagina, su Dagospia "brillava" un Sogno d'Estate. Malgrado l'opposizione sinistrata e supercazzolara, la Ducetta è molestata da cattivi pensieri. Mentre in Europa cerca (anche lei) di democristianizzarsi, in casa la musica cambia ed arriva il tornado dei se: Se prende una sberla alle regionali in autunno, teme possa trasformarsi nell'inizio della fine, come accaduto al Pd formato Renzi, alla Lega di Salvini, al M5S di Di Maio. Dall'altare alla polvere. Spiega (furbescamente) il nervosismo del trombonista Salvini che vede Vannacci avanzare, oppure le voci (?) di un cambio di leadership in Forza Italia, con Ettore Prandini presidente Coldiretti, al posto di Taiani. Tutto in movimento nel governo Meloni a dispetto delle previsioni elettorali che vedono la Schlein in caduta libera. Il sogno d'estate non prevede risvegli si continua a vaneggiare sui probabili futuri cambiamenti. Costa poco sperare, in attesa del prossimo Gay Pride. 
massimo lugaresi