lunedì 7 luglio 2025

Le Borse Volano

Le vestali della sinistra e gli aruspici del crollo di Trump, stanno attraversando un brutto momento. Nessuna delle previsioni sembra avverarsi. Anche le guerre che voleva risolvere in 24 ore, come un giornale finanziario, si sono rivelate più complesse. Non puoi concedere tutto e (scandalosamente) di più a Netan e trattare Putin come fosse Musk. Vuole una tregua e la pace, mentre continua a foraggiare gli armamenti del comico lamentoso. Capirà che il mondo si è rovesciato, ci sono potenze nucleari, commerciali, finanziarie più forti della sua Great America. La Cina continua il solito lavoro in silenzio, un gigante che non si è mosso finora. La partita mondiale non si gioca solo sul campo tradizionale. Le Borse, non taroccate, volano nonostante i dazi di Trump e le nefaste previsioni democratiche. Il catastrofico panorama ventilato dalla propaganda non si è avverato. Non ne azzeccano una. I mercati finanziari non sono guidati dal colore dei vincitori e spesso il proliferare bellico aiuta chi guadagna miliardi in poco tempo. I tugnini barattano macchine invendute con missili e carri armati, più richiesti dal mercato. L'economia degli Stati Uniti, nel silenzio dei giornaloni, sta crescendo a ritmo sostenuto. I dazi vengono previsti attorno al 10%, cifra sostenibile per tutti che non dovrebbe alimentare l'inflazione. Ho usato una previsione de La Stampa, giornale di Elkann, da sempre schierato con i volonterosi bellicisti occidentali. Quelli che si ritrovano ogni anno a celebrare i guadagni a Davos. Mancano ancora pochi giorni alla scadenza del 9 luglio fissata da Donald Trump per i negoziati, ma i probabili termini degli scambi commerciali transatlantici per i prossimi tre anni sono già abbastanza chiari. Ai politici come Friedrich Merz, Giorgia Meloni e il presidente Trump stesso, piace pensare di essere loro a decidere le tariffe doganali e a fissare altre regole commerciali. Quest’anno, però, i veri “powerbroker” sono stati i mercati finanziari. E' sempre il vil denaro che comanda. 
massimo lugaresi